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ACCCORDO UK-ITALIA SU PATENTI DI GUIDA
L’intesa si propone di istituire un meccanismo strutturato di concertazione e collaborazione tra imprese, Istituzioni ed Enti preposti all’internazionalizzazione, con un focus sui settori più innovativi e ad alto potenziale di sviluppo, tra cui economia “verde”, tecnologie avanzate, scienze della vita, ingegneria ed industrie creative, start-up e innovazione, temi peraltro che l’Italia ha posto al centro della candidatura di Roma Expo2030.
“Sono molto lieta di essere qui a Roma per rafforzare le relazioni commerciali Regno Unito-Italia il cui valore supera i 43 miliardi di sterline. I legami commerciali con i paesi europei sono per noi di fondamentale importanza e questa partnership porterà enormi opportunità di export e investimento nei settori high-tech del futuro con forti
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Il confronto tra i ministri degli Esteri e della Difesa ha testimoniato “comunanza di valori, amicizia e condivisa percezione delle sfide sulla sicurezza, oltre alla comune volontà di una sempre maggiore collaborazione in ambito europeo e dell’Alleanza Atlantica nell’attuale scenario geo strategico”.
Crosetto e Wallace hanno confermato “l’intento per una più stretta e forte cooperazione bilaterale in ambito della sicurezza e della difesa e, inoltre, un rafforzamento della collaborazione bilaterale strategica” e il sostegno fino ad ora assicurato all’Ucraina alle prese con l’invasione russa.
Tra gli argomenti trattati nel colloquio, Fianco Sud e Fianco Est dell’Alleanza, Libia, cooperazione bilaterale e industriale. Il confronto è proseguito con la ministeriale Esteri Difesa (2+2) svolta a Villa Madama. Tra i temi trattati, cooperazione bilaterale e indu-
Il confronto ha sancito la volontà di muoversi in maniera ampia e corale per consolidare una collaborazione strategica e rafforzare la sicurezza. "In un mondo così grande i nostri Paesi –indica un comunicato congiunto - devono cooperare, come già fanno, ad esempio, nella NATO o per l'Ucraina. Una cooperazione che oltre ad essere politica deve essere umana, tecnologica e di rapporti economici. Solo così faremo un passo in avanti per garantire un mondo più sicuro ai nostri figli".
Italia e Regno Unito hanno deciso di ampliare ulteriormente la cooperazione anche in virtù delle reciproche e riconosciute eccellenze nei settori dell’aerospazio e della cyber security. In quest’ambito si colloca il programma Global Combat Air Programme (GCAP) - che vede insieme Italia, Regno Unito e Giappone - finalizzato alla creazione di un sistema aereo militare di sesta generazione.
LaRedazione