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MANOSCRITTI MINIATI DI BENEDETTO XIV ESPOSTI A LONDRA

Tre pregiatissimi manoscritti miniati tardomedievali appartenuti a Papa Benedetto XIV (1740-1758, al secolo Prospero Lambertini) sono stati esposti lo scorso 25 gennaio all’'Istituto Italiano di Cultura a Londra, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a San Marino, presente l’ambasciatore d’Italia in UK Inigo Lambertini, discendente del pontefice.

L’occasione è stata una conferenza sui manoscritti miniati della collezione di Benedetto XIV.

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Katia Pizzi, Direttrice dell’Istituto di Cultura, ha introdotto la professoressa Maria Giovanna Fadiga Mercuri, filologa umanistica e responsabile culturale a San Marino, che ha illustrato la figura del famoso prelato bolognese, uno dei maggiori collezionisti della sua epoca.

Divenuto Papa nel 1740 col nome di Benedetto XIV, Lambertini donò la sua preziosissima raccolta (25.000 libri a stampa e 450 manoscritti) all’Alma Mater Studiorum, l’Università di Bologna. “Il generoso gesto è tuttora menzionato nell’iscrizione all’ingresso della Biblioteca da lui appositamente edificata, che lo indica come Amplificator Maximus”, ci ricorda la professoressa, che aggiunge: “Apprezzato universalmente per la sua illuminata cultura e le sue capacità politiche e diplomatiche, questo pontefice fu benvoluto anche in Inghilterra, tanto che alla sua morte Horace Walpole lo definì ‘il migliore dei pontefici’ in un’epigrafe a lui dedicata”.

La prof. Fadiga Mercuri si è poi soffermata sulla descrizione di ognuno dei tre manoscritti miniati esposti, tra cui spiccava una spettacolare “Bibbia

Armena” del XVI secolo rilegata in argento.

I tre codici scelti-in riproduzione facsimilare- hanno dimostrato con la loro bellezza come l’antica arte della miniatura trovi oggi il suo parallelo nell'editoria del libro di pregio.

Due esperti si sono affiancati per approfondire questo aspetto: Barbara Bertoni, Direttore della Casa Editrice IMAGO di Rimini che li ha riprodotti, e John Lee, Publisher della British Library. Il numeroso pubblico, sotto la guida della dott.ssa Bertoni, ha potuto apprezzare l’alta specializzazione raggiunta nella restituzione moderna della grande tradizione libraria.

“Grazie all’attuale tecnologia siamo in grado di ottenere un libro nuovo e ricercatissimo, un’autorevole riproduzione dei preziosi codici, che conquista una significativa parte del mercato bibliofilo. I collezionisti d’oggi hanno la possibilità di stringere tra le mani e di sfogliare i manoscritti gelosamente custoditi da prestigiose biblioteche e godere delle stesse sensazioni dei lettori del passato attraverso queste incantevoli opere”, chiarisce la dottoressa Bertoni.

Erano presenti all’evento anche Sergio Mercuri, Ambasciatore d’Italia in San Marino e coniuge della prof. Fadiga, e Varuzhan Nersesyan, Ambasciatore d’Armenia nel Regno Unito, che ha particolarmente gradito la valorizzazione del patrimonio culturale del suo Paese attraverso la pubblicazione esposta.

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