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CAMPO DI APPLICAZIONE
Le regole specificate nel presente documento sono da intendersi applicabili laddove non presenti diverse indicazioni normative. Sono stati considerati in maniera esaustiva i parametri, i metodi e i campi di misura relativi ai monitoraggi di acque, sedimenti e biota (D Lgs 172/2015), ai siti contaminati (D. Lgs 152/2006 - Parte quarta, Titolo V), alle terre e rocce da scavo (DPR 120/2017) e ai controlli delle acque di scarico (D. Lgs 152/2006 - Parte terza). Non sono contemplati l’amianto, i parametri microbiologici e i test ecotossicologici in quanto è emersa la necessità di un maggiore approfondimento relativo alla definizione dell’incertezza da associare ad essi; si rimanda pertanto a una prosecuzione delle attività con conseguente integrazione delle presenti Linee Guida. Non vengono considerate le matrici aria e rifiuti per le quali si rimanda ad attività future; le matrici sanitarie (acque potabili e alimenti) sono già regolamentate dalla normativa vigente e non rappresentano controlli ordinari per tutte le Agenzie. La presente Linea Guida annulla e sostituisce la Linea Guida 52/2009 per il campo di applicazione sopra definito e per gli argomenti specificatamente trattati. Le indicazioni in essa contenute sono applicabili dal momento della pubblicazione della stessa. Si stabilisce comunque un periodo transitorio di 12 mesi dalla pubblicazione per permettere alle singole Agenzie di verificare le prestazioni, adeguare le procedure interne e condividere con i committenti e i soggetti controllati le nuove disposizioni. Nel caso dei laboratori del SNPA le indicazioni riportate sono da ritenersi inderogabili pertanto si invitano tutte le agenzie ad adottarle il prima possibile.
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