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3.6 considerazioni di sintesi

Figura 3.12. Sondaggio sulla creazione di una LG dei laboratori mobili. Fonte: SNPA

3.6 CONSIDERAZIONI DI SINTESI

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La ricognizione sull’utilizzo e gestione dei laboratori mobili ha evidenziato: 1. La presenza presso tutte le Agenzie di laboratori mobili, con significativa differenza nel numero di laboratori rispetto alla popolazione. 2. Un utilizzo efficiente e sistematico dei mezzi mobili nell’ambito delle attività di monitoraggio della qualità dell’aria (il valore medio nazionale relativo alla percentuale di utilizzo su base annuale si assesta al 72%). 3. Un’età media dei laboratori elevata (il 43% delle agenzie è dotata di mezzi mobili con età superiore a 20 anni);

4. Una dotazione strumentale minima presente nei laboratori mobili delle Agenzie con un’ampia variabilità nel numero e nella tipologia di sensori aggiuntivi rispetto alla configurazione di base (PM10,

NOx, O3 e sensori meteo). La strumentazione è in prevalenza certificata e gestita con la stessa modalità ed i medesimi livelli di qualità con i quali vengono gestite le stazioni fisse regionali. 5. Solo il 34% degli analizzatori ha una età maggiore di 15 anni: ne consegue che, in una buona parte dei casi, i mezzi mobili sono equipaggiati con strumentazione recente. 6. La necessità di assicurare a livello regionale la presenza di almeno un mezzo mobile attrezzato con tutte le tipologie di misure convenzionali per effettuare monitoraggio in grado di rispondere ad un numero elevato di necessità che possano emergere. 7. Il personale che si occupa della gestione dei laboratori mobili è sostanzialmente lo stesso della rete fissa regionale. È presente una significativa variabilità tra le Agenzie nel numero di personale dedicato alle attività gestionali dei mezzi mobili: il valore medio nazionale è pari a 0,5 FTE/mezzo mobile. 8. L’utilizzo prevalente dei laboratori mobili è quello di supporto tecnico agli enti locali - principalmente

Comuni - o di controllo di sorgenti emissive puntuali (emergenziali e non). Metà delle Agenzie utilizza i laboratori anche per effettuare campagne di misura indicative per la valutazione della qualità dell’aria ai sensi del D.Lgs. 155/2010. 9. Per la gestione dei mezzi vengono utilizzate risorse economiche proprie dell’Agenzia mentre per la sostituzione o l’aggiornamento dei mezzi in circa il 50% dei casi è effettuato con risorse della Regione. 10. Globalmente il numero dei laboratori mobili risulta adeguato; lo sforzo che si prospetta punta ad un graduale ammodernamento del parco, ma soprattutto della strumentazione da installare, la quale talvolta risulta vetusta o carente. 11. Nella gestione dei laboratori mobili emergono alcune criticità comuni, legate alla logistica, agli allacciamenti elettrici e alla burocrazia. Si tratta di aspetti che richiedono più tempo e impegno che in passato perché le normative di settore sono più esigenti. 12. Emerge il desiderio di operare come sistema in modo più coerente e omogeneo, adottando criteri e logiche condivise. Per questo sarebbe utile una linea guida nazionale, possibilmente di facile e diretta fruizione.

Su questa necessità vi è un consenso motivato molto consistente. I risultati della ricognizione effettuata mostrano un quadro complessivo che presenta molti aspetti omogenei tra le Agenzie nelle modalità di utilizzo e gestione dei laboratori mobili per la valutazione della qualità dell’aria sia per quanto riguarda i punti di forza che di debolezza.

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