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8 dicembre 2011
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Noi serviamo i consulenti finanziari per servire meglio i clienti. Nell’attuale periodo di incertezza economica, i clienti - tanto piĂš i nuovi - hanno bisogno GL FRQVXOHQWL H QRQ GL YHQGLWRUL GL SURGRWWL ÂżQDQ]LDUL ( SHU YRL QRQ q SHU QXOOD IDFLOH il “giocoâ€?: dovete da un lato rispondere alle loro richieste di sicurezza, dall’altro proporre opportunitĂ di rendimento, da un lato gestire il risparmio, dall’altro essere propositivi LQ WHUPLQL GL LQYHVWLPHQWL &RPH XQ FDGGLH QRL GL 5%6 VLDPR SURQWL DG DLXWDUH VXO FDPSR L FRQVXOHQWL ÂżQDQ]LDUL FRQ XQ VHW GL EDVWRQL JLXVWL ‡ L PLJOLRUL VHUYL]L LQIRUPDWLYL QHZVOHWWHU H ULYLVWH JUDWXLWH VLWR ,QWHUQHW ZZZ UEVEDQN LW PDUNHWV VHPLQDUL RQOLQH H ÂżVLFL D ULFKLHVWD GHGLFDWL D YRL H D JUXSSL GL FOLHQWL DWWXDOL R SRWHQ]LDOL FRQIHUHQ]H ÂżHUH
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informazionepubblicitaria
InMediolanum, il conto deposito con tanti vantaggi per il cliente Per i nuovi sottoscrittori il 4,25% lordo annuo sulle somme vincolate per 12 mesi Il conto deposito InMediolanum offre tassi di remunerazione ai livelli più alti e convenienti tra quelli disponibili sul mercato: garantisce ai nuovi sottoscrittori il tasso di remunerazione del 4,25% lordo annuo sulle somme vincolate per 12 mesi. E permette un rendimento del risparmio efficiente e molto vantaggioso in termini di tassi non solo nell’opzione di vincolo a un anno. Anche i depositi di durata più breve, 3 e 6 mesi, offrono risultati altrettanto interessanti. Le somme vincolate a sei mesi garantiscono un tasso lordo del 3,15%, mentre quelle a tre mesi del 2,65%. Queste condizioni molto vantaggiose per il cliente sono l’effetto di una strategia molto precisa della Banca: per Mediolanum gli alti tassi di remunerazione offerti rappresentano non un semplice costo da sostenere per ottenere risultati a breve, come avviene invece per molti altri istituti di
credito, ma costituiscono un vero e proprio ‘investimento’ per costruire con tutti i propri clienti una pianificazione personalizzata e che duri nel tempo. È un vantaggio per il risparmiatore che poi, se soddisfatto, traduce questo vantaggio in un effetto positivo, di più lungo periodo, anche per la Banca. Ma nel valutare la convenienza e i vantaggi di una soluzione di risparmio e investimento a breve, come un conto di deposito, il rendimento offerto non è l’unico parametro significativo da considerare: bisogna valutare anche i costi per il cliente collegati al conto. E, più in generale, il servizio complessivo offerto dalla banca, le altre opportunità e soluzioni finanziarie disponibili,
che si possono affiancare, e molto importante è anche il livello di assistenza finanziaria fornita alla clientela, in modo diretto e costante nel tempo. Tutti elementi e fattori che trovano in Banca Mediolanum risposte e soluzioni di grande valore per ogni risparmiatore e inves t i t o r e . Innanzitutto i c o s t i : InMediolanum è il conto deposito che non costa niente. Apertura, gestione, spese, imposta di bollo sono gratuite. E non prevede uno specifico importo vincolabile: da 100 euro a 3 milioni (cifra che rappresenta il limite massimo di giacenza complessivamente vincolabile), si può vincolare la cifra che si vuole. E poi la praticità e semplicità di utilizzo:
“Perché la nostra Banca è tanto solida e sicura e offre di più” Il punto di Giovanni Pirovano, vicepresidente di Banca Mediolanum “Le banche italiane sono solide e sicure, più di altre europee, come le francesi, inglesi o tedesche, che due-tre anni fa dovettero essere salvate dai rispettivi Stati in seguito al fallimento
della Lehman. E nel quadro del sistema bancario italiano, molto meglio di altri istituti, Banca Mediolanum possiede requisiti che la tengono al riparo da sofferenze presenti e future e da
rischi di liquidità”. Parola di Giovanni Pirovano, vicepresidente della Banca, ma anche vicepresidente dell’Abi, l’Associazione delle banche italiane. E non è uno slogan: è una
Banca Mediolanum aiuta i clienti liguri e toscani colpiti dall’alluvione e apre un conto per tutte le vittime Come già successo per eventi analoghi precedenti, quali l’alluvione in Veneto lo scorso anno o in Piemonte nel 1994, Banca Mediolanum offre a tutti i propri clienti e ai Family Banker che abbiano subìto danni dall’alluvione che si è abbattuta su Liguria e Toscana la possibilità di sospendere per un anno il pagamento delle rate di mutui e prestiti. Inoltre saranno predisposti prestiti a tassi agevolati (prime rate -2,5%) per clienti e agenti che ne faranno richiesta per sopperire ai danni subiti a seguito dell’alluvione (le richieste devono pervenire entro il 31 dicembre). Con queste iniziative Banca Mediolanum continua a essere vicina ai propri clienti nei momenti più difficili, così come già fece nel 2008 riducendo unilateralmente lo ‘spread’ sui mutui, o intervenendo sulle polizze con sottostanti obbligazioni Lehman evitando le perdite per i clienti, oppure ancora istituendo un Fondo di solidarietà per i sottoscrittori di mutui che a causa di grave malattia o infortunio non avessero più la possibilità di pagare le rate. Ma l’attenzione di Banca Mediolanum non si limita ai propri clienti: ha anche infatti predisposto un conto corrente dedicato attraverso il quale raccogliere donazioni da destinare all’emergenza. I contributi possono essere versati anche da non clienti della Banca alle seguenti coordinate: c.c. intestato a Banca Mediolanum SpA per gli alluvionati di Liguria e Toscana IBAN IT97 K030 6234 2100 0000 1801 800
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InMediolanum è facile da aprire e gestire, anche in autonomia andando sul sito www.inmediolanum.it. Dove si trovano inoltre tutte le informazioni necessarie, illustrate in modo chiaro e dettagliato. Questa modalità di ‘accesso diretto’ via Internet offre agli utenti un ulteriore modo di entrare in Banca, con la semplicità, la chiarezza e la trasparenza di sempre, ma non sostituisce la figura del Family Banker, il professionista che segue direttamente, in prima persona, e in maniera continuativa nel tempo, ogni singolo cliente. E che rappresenta il perno del modello di Banca Mediolanum. Un professionista al quale ogni cliente può sempre rivolgersi con fiducia per ogni esigenza di
risparmio, investimento, pianificazione finanziaria, previdenziale, assicurativa. Quindi, insieme agli alti tassi di remunerazione del conto deposito InMediolanum, tanti servizi bancari e tanti vantaggi concreti che fanno la differenza.
constatazione, che esce dall’analisi dei bilanci passati e recenti e delle caratteristiche che fanno di Mediolanum una banca unica nel suo genere, non solo a livello italiano. Spiega Giovanni Pirovano che i punti di forza di base della Banca di Basiglio sono, in parte, gli stessi Giovanni di quando è Pirovano nata, cioè i costi di gestione, l’organizzazione e la clientela. Costi di gestione: nessuno sportello e tanta tecnologia. Organizzazione: massima efficienza. Clientela: le famiglie italiane, fra le più risparmiatrici al mondo. In questo modo si è potuto, e si può, azzerare le spese improduttive, fornire servizi d’avanguardia, minimizzare le conseguenze della crisi economico-finanziaria che ha investito l’economia reale e che ricade sulle banche che la finanziano. Altri punti di forza sono il risultato di queste peculiarità: il patrimonio di vigilanza richiesto dalla Banca d’Italia e le grandi riserve di liquidità, di denaro. A questo punto possiamo fare un ‘identikit’ di Banca Mediolanum,
mettendola a confronto con le altre banche. Il vicepresidente ne elenca i dati: “Attivo di bilancio: siamo tra le grandi banche, superando, il nostro attivo, al 30 settembre 2011, i 16 miliardi di euro. Patrimonio della clientela: siamo tra le banche di rilevanza sistemica nazionale essendo di oltre 46 miliardi di euro l’ammontare del patrimonio che i nostri clienti ci hanno affidato in gestione o amministrazione”. Conclusione: ecco perché Banca Mediolanum può permettersi di offrire al cliente servizi e prodotti finanziari unici, particolarmente vantaggiosi, come investimenti in “prodotti di liquidità (Conto Deposito InMediolanum al 4,25%), o in servizi che coniugano la sicurezza di un conto deposito al 5 per cento con piani di accumulo su una pluralità di mercati azionari e obbligazionari (Conto Deposito Double Chance), per trarre il meglio dalle basse, convenienti quotazioni odierne, sia sul mercato azionario che obbligazionario”.
Messaggio pubblicitario. 4,25% annuo lordo riconosciuto sulle somme depositate per un anno. Condizioni valide fino al 20/12/2011 per i nuovi clienti. Condizioni contrattuali ed economiche nei Fogli Informativi su inmediolanum.it e presso i Family Banker®.
8 dicembre 2011
reti&gestori
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VALZER DELLE POLTRONE
SOTTOVOCE
Gianluca Baldini l Il reclutamento oculato di Banca Generali Banca Generali raggiunge l’obiettivo di una cinquantina di reclutamenti nel 2011. Nelle ultime settimane si sono completate le fila dei 15 reclutamenti annuali del ramo private che si sommano ai diversi professionisti della rete Bg che hanno completato la copertura nazionale del gruppo. Tra questi si segnalano gli ingressi in Emilia-Romagna, dove lasciano Mps Private Banking Alfonso Ballestrazzi e Massimo Righi a Modena, e Roberto Razzini a Reggio Emilia. Lasciano Intesa San Paolo Private Banking per Banca Generali Danilo Barchieri a Milano e Daniela Bonelli a Seregno, mentre a Lucca arriva da Credit Suisse il professionista Luigi Villetti. È entrato da pochissimo nelle rete di Banca Generali un altro pf dal portafoglio a due cifre, Claudio Cacciapaglia, un promotore di Lecce in arrivo dal Monte dei Paschi di Siena. l Infornata di promotori per il Monte dei Paschi Hanno fatto il loro ingresso nella
rete di promozione finanziaria di Banca Monte dei Paschi di Siena nel corso del mese di novembre quattro nuovi promotori. Raffaele Coppola, proveniente da Banca Sara, operativo presso l’ufficio promozione finanziaria di Salerno, con portafoglio medio di circa 5,3 milioni di euro. Sergio Pauluzzi, proveniente da Banca Network Investimenti, operativo presso l’ufficio promozione finanziaria di Milano, con portafoglio medio di circa 17 milioni di euro. Roberto Lauro Destefanis, proveniente da Banca Network Investimenti, operativo presso l’ufficio promozione finanziaria di Torino, con portafoglio medio di circa 14,6 milioni di euro. Infine Angelo Ambrosino, proveniente da Banca Sara, operativo presso l’ufficio promozione finanziaria di Latina, con portafoglio medio di circa 7 milioni. l Zanin e Spirito da SudTirol ad Alpenbank Roberto Zanin (direttore vendite) e Vladimir Spirito (responsabile delle gestioni patrimoniali) lasciano SudTirol bank per approdare in Alpenbank.
l Fugazza e Corak via verso Bsi Wealth&Family Isabella Fugazza e Martina Corak dicono addio a Merrill Lynch per entrare negli uffici milanesi di Bsi Wealth & Family sim posseduta al 100% da Bsi (Gruppo Generali). l Riccucci entra in Credit Suisse Credit Suisse annuncia che Giorgio Riccucci subentrerà a Franco Müller nel private banking di Credit Suisse dal primo gennaio 2012 come responsabile della market area Italy. l Vaccaro da Mediolanum a Fideuram Come riporta il settimanale il Mondo, Massimo Vaccaro - operante a Bologna - ha lasciato Banca Mediolanum per entrare nella squadra emiliana di Banca Fideuram. Il portafoglio di Vaccaro si aggira intorno ai 10 milioni di euro. l Astri e Conte via dal Credem Doppietta di defezioni per il
Credem. Il romano Massimo Astri e il leccese Massimo Conte hanno lasciato rispettivamente la rete laziale e pugliese del gruppo. Non è ancora chiaro dove si dirigeranno i nuovi operatori. l Tre giovani consulenti per Copernico sim Fanno il loro ingresso in Copernico sim tre nuovi giovani consulenti. Si tratta di Pietro Calì, torinese di 26 anni, Filippo Amendola, 25 anni, e Claudio Di Martino, classe 1986. l M&G, Tomslim a capo del fond High Yield Bond M&G Investments annuncia la nomina di James Tomslim a gestore del fondo M&G European High Yield Bond da 77 milioni di sterline. Nessuna novità per Stefan Isaacs, che rimarrà invece vicegestore del fondo. l Legg Mason, Franklin ai vertici per il Regno Unito Dan Franklin sarà il nuovo director of business development per il Regno Unito di Legg Mason.
Ermotti non ci sta, cambia il cro di Ubs Nuovi movimenti nel team dirigente di Ubs. L’a.d. Sergio Ermotti ha richiamato Philip J. Lofts nel ruolo di group chief risk officer (cro), in sostituzione di Maureen Miskovic, che lascia la banca dopo neanche un anno dal suo ingresso, avvenuto lo scorso gennaio. Lofts, 49 anni, che era già stato cro di Ubs da novembre 2008 a dicembre 2010, lascerà la poltrona di direttore di Ubs Americas a Robert McCann, il quale manterrà parallelamente anche il suo attuale ruolo di responsabile di Wealth Management Americas. Inoltre Ulrich Korner è stato nominato a capo della regione Europa, Medio Oriente e Africa in aggiunta al suo ruolo attuale di group chief operating officer e direttore del corporate center. La separazione da Maureen Miskovic, spiega la banca, è avvenuta “in modo consensuale”.
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