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Jekko
Gru e Autogrù
JEKKO Portabandiera Green
L’SPX1280, ORA CON BATTERIE AGLI IONI DI LITIO, CORROBORA IL PROPRIO VALORE DI CAPACITÀ E DINAMICA NEL RUOLO RINNOVATO DI AVANGUARDIA PROPULSIVA NEL SEGNO DELLA TRANSIZIONE ELETTRICA PER IL PROSSIMO FUTURO DELLA GAMMA DI COLLE UMBERTO (TV)
L’ orizzonte green di Jekko avvolge un autentico campione di gamma. Si tratta della minigrù SPX1280, presentata al mercato poco più di un anno e mezzo fa e da oggi disponibile anche con motore elettrico alimentato da batterie al litio. Modello dall’importante capacità di sollevamento fino a 8 t - per un’altezza di lavoro a 26,6 m (con jib idraulico installato) - quelle della minigrù SPX1280 risultano come le prestazioni più elevate nella propria tipologia e categoria operativa considerando le dimensioni della macchina, il peso e l’area di stabilizzazione. La SPX1280 si distingue per numerose soluzioni tecniche innovative che ne hanno fatto in poco tempo una delle macchine più apprezzate nella gamma Jekko. La minigrù può contare innanzitutto su un sistema di stabilizzazione sofisticato e all’avanguardia. Gli stabilizzatori, controllati direttamente tramite radiocomando, presentano estensione telescopica idraulica e rotazione idraulica compresa tra 0° e 45°, per innumerevoli configurazioni operative. A seconda dell’angolo di apertura e dell’estensione degli stabilizzatori, il software è in grado di determinare in tempo reale la capacità massima di sollevamento in un determinato punto, con 7 diagrammi di carico per ciascuna configurazione del braccio. Grazie al distributore elettroidraulico digitale Danfoss, inoltre, la macchina in maniera intelligente e autonoma regola la pressione e la portata dell’olio a seconda del movimento, del carico e della velocità richiesta. I movimenti sono più fluidi e precisi, dando una sensazione di maggior feeling e controllo all’operatore, ed è possibile lavorare con tre funzioni in contemporanea. La SPX1280 è equipaggiata con un jib idraulico da 1,5 t, caratterizzato da dimensioni contenute e design pulito grazie ai cilindri interni e in grado di lavorare con un angolo negativo fino a -10°, e con un runner jib da 3,5 t in grado di
La minigrù delle nuove possibilità
“Questa macchina è davvero un foglio bianco per l’operatore che ha davanti a sé infinite possibilità di configurazione da sfruttare con grande semplicità, anche grazie a un’interfaccia utente completamente rivoluzionata”, dichiarava Mauro Tonon, Export Sales Manager di Jekko, alla fine del 2019, nel periodo di lancio sul mercato della sorprendente minigrù SPX1280. In effetti, la tecnologia deputata alla gestione operativa della nuova SPX1280 cambia completamente passo, in un mix che comprende il sistema di stabilizzazione, la sensoristica, il software e una nuova interfaccia utente. Al cuore di tutto, il nuovo sistema di stabilizzazione che consente alla macchina di adattarsi a tutti gli ambienti di lavoro e il consolidato jib idraulico a tre sfili che può essere messo a riposo sia sotto che a lato del braccio principale. Il sistema di stabilizzazione della SPX1280, soprattutto, tiene conto di numerosi fattori per determinare le condizioni operative possibili. A seconda dell’angolo di apertura e dell’estensione degli stabilizzatori, oltre all’eventuale impiego della zavorra, il software è in grado di determinare in tempo reale la capacità massima di sollevamento in un determinato punto. In passato, questa prerogativa dinamica era estremamente limitata, dal momento che non era possibile considerare estensioni parziali degli stabilizzatori e nemmeno angolature intermedie tra 0 e 45°. In questo caso, invece, anche i livelli di stabilizzazione si incrementano, passando da quattro a sette, insieme alla rappresentazione a livello di interfaccia, ora più semplice e intuitiva. raggiungere gli angoli più difficili (entrambi con attacco plug & play). Una macchina precisa e potente, con il controllo totalmente nelle mani dell’operatore grazie al nuovo radiocomando user-friendly, con software sviluppato internamente da Jekko, che consente di configurare macchina e accessori.
Potere al litio
Ad alimentare il motore trifase da 20 kW, un pacco batterie a litio da 96 V con capacità 400 Ah progettato su specifiche Jekko. A bordo macchina è installato un triplo caricabatterie, per caricare in monofase (230 V) o in trifase (400 V), con possibilità di utilizzare la macchina anche mentre è sotto carica. Tutti i parametri di funzionamento ed eventuali errori legati alla batteria sono facilmente visualizzabili direttamente sul display del radiocomando.
Gru e Autogrù
Grazie al motore elettrico, la nuova versione della SPX1280 può lavorare anche in ambienti chiusi o in contesti delicati senza alcun tipo di emissione. Le batterie a litio consentono prestazioni inalterate e costanti anche in caso di uso intenso per tutta la durata della carica e rispetto alla batteria a piombo acido hanno vita utile più lunga. In confronto alla versione con motore diesel, inoltre, la versione con motore elettrico alimentato con batterie a litio richiede minori costi di manutenzione. “Jekko crede da sempre nel concetto di mini gru elettrica alimentata a batteria, efficiente ed ecologica – commenta Alberto Franceschini, direttore commerciale di Jekko – La frontiera tecnologica ora si sta spostando verso le batterie a litio, più performanti e con un ottimo rapporto fra costi e benefici, Jekko sta investendo molto in questa nuova soluzione e l’eccellente risposta del mercato sta premiando i nostri sforzi. La versione diesel della SPX1280 è stato sin da subito un vero successo, poter offrire adesso anche l’alternativa con alimentazione a litio ci sta aprendo ancora più opportunità, perché intercetta una parte sempre crescente di clienti attenti non solo alle performance della macchina, ma anche al tema della sostenibilità ambientale”.