SOUL RUNNING #17 maggio 2015

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GARGANO

RUNNING WEEK

S E C O N D A

9>11 OTTOBRE 2015 TRA IL MARE E LA MONTAGNA DA 10 A 77 KM DI EMOZIONI. TUTTI DA CORRERE. 3 CORSE TRAIL 1 CORSA PODISTICA 1 GASTRO RUN

10 ottobre 2015 - ore 6.30 GARGANO RAID 77km 2926 m D+ prova unica valevole come Campionato Nazionale di Ultra Trail e qualifying race for UTMB (2 points) 2016

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E D I Z I O N E


FOLLOW YOUR NATURE.

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editoriale Corro & Lavoro... ogni tanto Sogno! La porta si chiude. Le chiavi nel più classico dei nascondigli, sopra la ruota dell’auto, che a quel punto potresti anche darle in mano al ladro direttamente. Se c’è una cosa che odio è correre con qualcosa in tasca, di qualunque natura sia. Quando corro, la sera, dopo il lavoro, voglio essere libero. Il marciapiede è largo e isolato per i primi duecentocinquanta metri, non ci sono attraversamenti, prendo il ritmo e quando arrivo alla rotonda sono pronto al rischio, caricato di adrenalina al punto giusto come in un trail nel tratto esposto, con il maltempo, in quota. Sguardo rapido e sicuro verso gli innesti. Tre a sinistra, pericolosi. Innocuo a destra, il primo. Il secondo? Potenzialmente letale a quell’ora: Corso Vercelli!!! Il trofeo Kima di Milano, peggio solo la tangenziale bendato. Scelgo la traiettoria, l’istinto di sopravvivenza mi guida sull’altra sponda dopo una diagonale ad alto coefficiente di rischio. Ora via veloce, nello slalom tra sciure, mini cani perfidi, cagnolini iperattivi, cani curiosi, alani altezzosi. Manager veri e manager finti, bancarelle che alternano mutande per anziane e pentole a giorni alterni, aperitivi (profonda invidia), vassoi carichi 4

sopra le mani dei camerieri che forniscono i dehors. Casa di riposo dei musicisti, prima base vita raggiunta. Penso ogni volta che è stato un peccato smettere di suonare, sai che pensione dorata, con badante che mi aspettava qui?!?! Curva stretta, veloce, sinistra e Via Monterosa mi aspetta solitaria. Inizio a staccare la testa, ma non del tutto, i pensieri della giornata sgomitano per emergere, la confusione è totale, appaiono in disordine sparso urlanti, ma l’ultimo passaggio obbligato li spazza via. Devo calcolare la giusta velocità per affrontare Via Albani così da arrivare alla circonvalla con il verde. Fatto! Ora c’è il vuoto. La mente si rilassa nella mia montagnetta privata. Ho nove vie differenti per salire e scendere dalla maestosa vetta. La direttissima dell’Orlandi alla nord del Monte Stella la tengo sempre per ultima, orgoglioso di averla scoperta. A questo punto sono 11 i km e la fatica per farli a cannone è stata alleviata dallo stato onirico in cui ho corso. Ho immaginato di essere in gara, solitario, alla rincorsa di Scott, in America e recuperarlo all’ultima uscita dal canyon. Ho corso con migliaia di amici immaginari sui sentieri di tutto il mondo in collinetta. Ho viaggiato di conserva sulle creste più impervie a San Siro. Milan l’è un gran Milan! Uscito dal parco mi ritrovo il cervello sintonizzato sul lavoro. Ora in ordine, allineate e coperte, le idee si svegliano e mi appaiono davanti agli occhi. Si materializzano progetti. Spunti per nuove avventure Soul. Quante e quali sono buone? Me lo diranno gli occhi del Soul Team domani in riunione. Mi guarderanno come un pazzo e saranno preoccupati? Ok allora ci siamo! Si parte per una nuova missione... che qualche anno dopo si materializza anche, magicamente, su carta altrui. Allora si che l’idea è davvero ottima! Santa Montagnetta da Milano docet!

Davide Orlandi


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29’42’’

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CRONOMETRO FERMO.

URBAN ZEMMER È L’UOMO PIÙ VELOCE AL MONDO IN VERTICALE.

VERTICAL ATTITUDE Fully, Svizzera - 25 ottobre 2014: il campione di Vertical Kilometer stabilisce il nuovo record mondiale di velocità in salita con Helios SR, calzatura dedicata a Vertical e Sky Running. Costruzione slip-on, suola MD Extra Light, tomaia in EVA traspirante. Il problema è degli avversari.

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PORTFOLIO

I rumori della neve nelle sue varie forme. Piacevoli. Scricchiolio dolce sulla pista appena battuta. Lo stridere leggero e vibrante delle lamine che tengono certe in una curva in conduzione. Ma non c’è nulla di meglio della sensazione di morbida piuma d’oca che sbuffa non appena il tuo peso la comprime. Accogliente e immacolata. Fatta apposta per farci sognare e divertire. Running Powder Forever!!! Dove: Gressoney - Valle d’Aosta Click: Andrea Pizzi 7


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Maestosità, spazi immensi, natura al potere! La Norvegia ti travolge e ti riporta all’essenza dell’essere umano... piccolo, molto piccolo al suo cospetto. Dove: Fabergstolsbreen - Norvegia Click: Mirko Mottin

PORTFOLIO

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PORTFOLIO

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Spostamento. Conoscenza. Splendidi incroci di razze. Evoluzione della specie. Strada è un concetto chiave. Strada è simbolo di vita. Tornare a muoversi by fair means dovrebbe essere materia scolastica obbligatoria. Conosciamoci! Dove: Gargano, Mattinata (FG) Click: Andrea Valsecchi


SOMMARIO PIETRO TRABUCCHI TECNICHE DI RESISTENZA INTERIORE

PRESENTE UNA ALE VOLTA A FAR OLI, FRAGILI, INLE NORMALI DIFSENTA. IN REALPER RESISTERE NTARE QUALSIASI

PIETRO TRABUCCHI

TECNICHE DI RESISTENZA

INTERIORE COME SOPRAVVIVERE ALLA CRISI DELLA NOSTRA SOCIETÀ

Prima ancora che economica, la crisi da cui tutti ci sentiamo attraversati si sta rivelando, essenzialmente, interiore. Nella nostra società, caratterizzata dal venir meno dei tradizionali vincoli di fiducia e di responsabilità, assistiamo infatti a un progressivo indebolimento delle forze mentali e motivazionali degli individui. Se, come sembra, il dominio incontrastato della tecnologia ha tracciato l’unico orizzonte possibile di futuro, non vale più nemmeno la pena chiedersi se Internet ci renda stupidi o intelligenti. La risposta c’è già: essere sempre connessi con un altrove, «condividere» ogni esperienza per la paura di non percepirla come davvero reale, ci sta trasformando in cittadini disattenti, distratti, dissociati. Se non utilizzate in maniera consapevole, le tecnologie digitali – computer, social network, smartphone – riducono la capacità di rimanere concentrati anche per pochi istanti su di un obiettivo, minano le nostre fondamenta corporee e percettive. Sono tanti i fattori educativi e culturali legati allo stile di vita che determinano un simile scenario: crediamo che ogni minima difficoltà possa essere affrontata e superata per mezzo di pillole o aiuti esterni; ci sentiamo demotivati quando la nostra volontà individuale è ostacolata perché in antitesi con la propensione al consumo; miti come «il talento» o le «capacità innate» – supportati dal ricorso a una genetica non di rado fraintesa – erodono la fiducia nelle capacità personali del soggetto di raggiungere il successo grazie alla fatica e all’impegno. Ma non tutto è perduto. Attingendo alla sua esperienza di preparatore mentale di campioni, come a quella di docente universitario e ricercatore, Trabucchi sostiene che possiamo ancora farcela, se non staremo fermi ad aspettare che siano le riforme politiche o amministrative a salvarci, se ciascuno di noi comincerà a lavorare per primo sulle proprie risorse interiori. In questo libro agile e intelligente, che è anche un interessante excursus sulle principali conquiste cognitive dell’essere umano In sovraccoperta: Tor des Géants. Discesa dal Colle de la Crosatie verso il Lac du Fond e Planaval. Foto © Stefano Torrione

RUBRICHE

SOUL EXPERIENCES

14 Dr Run - Trail safe & fun 16 Soul book

18 Cover story: Norvegia - Comanda la natura 42 Gressoney -Running powder 52 Irlanda - Crossing Ireland

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MILANO RUNNING EXPO

SPECIAL

EXTRA

33 I 100Km più belli d’Italia - Gargano

62 Milano Running Expo 2015 - Edizione zero 70 Soul shops


MARCO DEGASPERI

NO S H O R TC U T S “Corsa, arrampicata, dolore, sudore, sangue... Solo in montagna puoi provare questo e molto altro!” Marco DeGasperi, 6 volte campione del mondo di corsa in montagna.

SCOTT-SPORTS.COM © SCOTT SPORTS SA 2015 | Photo: Fabio Menino


trail safe & fan

DR RUN

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Una competizione costituisce sempre il

mi raccomando, il cervello deve sempre

culmine di un obiettivo sportivo al quale

prevalere sulle gambe. Esiste un potenzia-

sono stati dedicati impegno e sacrificio,

le rischio che ogni atleta si prende quando

quindi è normale che un atleta in gara si

partecipa a una gara di trail e di cui ci deve

faccia trasportare dagli stimoli agonistici.

essere l’esplicita consapevolezza. Bisogna

In aggiunta, una gara di trail comporta una

premettere che non esiste una legislazione

serie di emozioni difficilmente riscontrabi-

precisa a cui riferimento in quanto il trail

li in altri ambiti, che derivano dalla immer-

running non è disciplina del CIO e non

sione in un ambiente naturale, suggestivo

ha nessuna federazione a cui appoggiarsi.

e coinvolgente, a prescindere dal valore

Nell’ultimo convegno nazionale di Albisso-

dell’atleta e dalle sue ambizioni di classi-

la del 2010 è stato sottoscritto “il Manife-

fica. Gli organizzatori di una gara hanno il

sto del Trail”, approvato alla unaminità dal-

dovere di fare in modo che tutto accada nel

la maggior parte degli organizzatori italiani

migliore dei modi, mettendo in atto quan-

ed io stesso, in quella occasione, ho stilato

to sia possibile fare, al fine di prevenire

e presentato il “Documento Programmati-

tutte le situazioni di potenziale pericolo

co Per La Sicurezza”. Nell’ambito di questo

per gli atleti.

documento è stata dettata la linea guida relativa alle norme di sicurezza che rap-

Attenzione!

presenta un punto di fondamentale impor-

Ciò non vuole dire eliminare i pericoli!

tanza per gli organizzatori e per gli atleti e

Le gare di trail si svolgono in natura, splen-

ancora oggi è un punto di riferimento per

dida e affascinante quanto bizzarra e so-

gli organizzatori. Riassumendo, quando si

prattutto, mai sicura in senso assoluto. È

organizza una gara bisogna fare il massimo

necessaria questa consapevolezza da parte

possibile per tutelare gli atleti e i doveri

dell’atleta ogni volta che si allena e anche

organizzativi di un ente di organizzazione

quando è in gara, perché in natura, e spe-

di una competizione sono: informazione,

cie, in montagna non esiste la sicurezza as-

prevenzione, soccorso. Di questi argomen-

soluta. È facile, o perlomeno possibile, che

ti parleremo in modo approfondito nelle

l’atleta in gara si faccia prendere dalla foga

prossime uscite e affronteremo anche gli

e trascuri elementari norme di sicurezza,

argomenti relativi al balisaggio, al percorso

norme che solo in parte possono essere co-

alternativo e alla sicurezza dell’atleta al di

perte dalla gestione organizzativa, quindi,

fuori della competizione.

di Fulvio Massa



Non solo consigli musicali per accompagnare la lettura delle nostre Soul Experience o per ripercorrere i sentieri delle stesse, ma anche qualche buon suggerimento per trovare, tra gli scaffali delle librerie, il titolo che non dobbiamo lasciarci sfuggire. di Mirko Mottin

PI ET RO TR AB UC CH I

TECNICHE DI R E SISTEN ZA

IN TE RI OR E

IN T E R IOR E COM E SOP RAV VIVE RE ALL

A CRIS I DEL LA NOS TRA

SOC IETÀ

In questo suo ultimo libro, Tecniche di resistenza interiore, Pietro Trabucchi (*), ci dà una lettura critica e del tutto diversa della crisi che sta attanagliando la nostra società da diverso tempo e, soprattutto, ci indica il modo per superarla, o meglio ci mostra una serie di tecniche atte a recuperare e sviluppare il patrimonio di risorse psicologiche che si trovano dentro ciascuno di noi e che comunemente chiamiamo con il nome di “resilienza”. Questo serve per far fronte alle

da cui economica, la crisi , Prima ancora che versati si sta rivelando tutti ci sentiamo attra ra sonost a Nell riore. essenzia lmente, inte venir meno dei tradidal a zzat tteri cara , à, cietà cia e di responsabilit zionali vincoli di fidu prog ressivo indeboa un assistiamo infatti ionali mentali e mot ivaz inio limento delle forze come sembra, il dom degli individui. Se, ciato a tecnolog ia ha trac non incontra stato dell possibile di futu ro, l’un ico oriz zonte Interla pena chiedersi se o men nem più ovale o intelligenti. La risp alnet ci renda stupidi pre connessi con un sta c’è già: essere sem per la » ogn i esperien za , trove, «condividere la come davvero reale paura di non percepir cittadini disattenti, diin ci sta trasformando ole, stratti, dissociati. in man iera consapev netSe non utili zzate – computer, social di le tecnologie digitali cità capa la cono – ridu work, smartphone i istanati anche per poch rimanere concentr le nost re fonano min , ttivo obie ti su di un tant i i e percettive. Sono di damenta corporee rali legati allo stile fattori educativi e cultu simile scenario: creun ano rmin dete che vita coltà possa esdiffi ima min pildiamo che ogni rata per mezzo di sere affrontata e supe sent iamo demotivati ci lole o aiut i esterni; viduale è ostaindi ntà volo ra nost one quando la esi con la propensi colata perché in antit e «il talento» o le «cauna al consumo; miti com ortati dal ricorso a supp – te» inna tà la paci fraintesa – erodono genetica non di rado personali del soggetto ae fiducia nelle capacità esso grazie alla fatic di raggiungere il succ sua all’impegno. uto. Attingendo alla Ma non tutto è perd camaratore mentale di ario esperien za di prep di docente universit la quel a e com i, pion i sostiene che possiamo te ricercatore, Trabucch staremo fermi ad aspe iniancora farcela, se non me politiche o amm tare che siano le rifor di noi cominuno ciasc se arci, salv strative a risorse primo sulle proprie cerà a lavorare per aninteriori. intelligente, che è e agile libro to ciIn ques excu rsus sulle prin no che un interessante uma re esse dell’ itive pali conquiste cogn

difficoltà della vita quotidiana, in modo da superarle come facciamo quando affrontiamo una lunga salita o una profonda crisi durante un trail. Vengono approfonditi i problemi che derivano dall’uso inconsapevole delle tecnologie digitali e su come queste riducono la capacità di concentrarsi su di un obiettivo. Non servono gli aiutini (pillole o scorciatoie) per superare le difficoltà, ma ogni individuo deve attingere alle proprie risorse interiori.

(*) Pietro Trabucchi, insegnante all’Università di Verona, è stato lo psicologo della Squadra Olimpica Italiana di Sci di Fondo a Torino 2006 e da anni si occupa della preparazione mentale delle squadre nazionali di Ultramaratona oltre che dalla Squadra Olimpica di canottaggio per Rio 2016. Autore di articoli scientifici e divulgativi, è autore anche di Resisto dunque sono (2007) e Perseverare è umano (2012), sempre incentrati sul tema della resilienza e della motivazione.

tie In sovraccoperta: sa dal Colle de la Crosa Tor des Géants. Disce e Planaval. verso il Lac du Fond one Foto © Stefano Torri

titolo: tecniche di resistenza interiore autore: pietro trabucchi editore: mondadori - www.librimondadori.it prezzo: € 16.00

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NORVEGIA: comanda la natura di Andrea Valsecchi; foto di Mirko Mottin e Andrea Valsecchi Musica consigliata per la lettura di questo articolo

Under the milky way ~ The Church


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Cronaca di un viaggio trail turistico , nell estremo Nord del nostro continente.


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È una storia diversa questa. È più di una Soul Expeience, non che io voglia

dopo 12 ore di attesa… comunque carichi e con una voglia irrefrenabile di

sminuirle, ma qua si tratta di partire alla scoperta di un territorio talmente

muovere le gambe, quindi…

vasto che si rischia di non essere concreti, di perdersi già solo guardando la cartina. La cartina del nord Europa, delle immense regioni dei Fiordi in

BERGEN

Norvegia, “Fjordaland”, sperdute, a tratti selvagge. Sempre affascinati. Si

Ci accoglie un cielo brillante e ventoso ed una temperatura più calda di

estendono da Bergen, nord ovest della Norvegia, ad Alesund situata 400 km

quanto sospettassimo. La prima cosa che si percepisce è quanto la natura

più a nord.

qui si completi alla perfezione con l’urbanistica di una cittadina moderna ed accogliente!

The Soul Norway Crew

La voglia di far girare le gambe è davvero forte, così ci fiondiamo fuori

Grazie ai preziosi consigli di “Visit Norway”, l’ente di promozione turistica

dall’hotel situato in pieno centro. Pochi isolati di corsa e già stiamo salendo

Norvegese, il Soul Team ha avuto l’occasione unica di scoprire una Norvegia

sui vialetti di un parco che conduce al Monte Floyen, 350 metri sopra le case

inedita by run e soprattutto di incontrare sul proprio cammino persone la cui

del centro storico. Siamo circondati da runner e walker. E’ domenica e tutti

gentilezza e disponibilità ha superato le più rosee aspettative.

corrono o passeggiano. Il sorriso è una costante sul volto di giovani atleti,

Quattro i Soul Runner in missione: Mirko, Max&Max (Russo e Pagni) e Andrea,

famiglie ed anziani.

che poi sono io, che avrò il privilegio di presentare, raccontare e soprattutto

Seguiamo una traccia stabilita e decidiamo di percorrere l’anello che dal

invitarvi a correre in Norvegia!

Floyen porta al monte Rungewalden e ridiscende in città. Un percorso “corto” di circa 15 km con un dislivello positivo di 650 mt perfettamente segnalato

Start - Sabato 2 agosto. Milano. “Piccolo” contrattempo dovuto a un problema

e tutto su strade bianche che, scopriamo, in inverno diventano le piste da

al nostro aereo, ci ha portato ad atterrare a Bergen al pomeriggio di domenica,

fondo illuminate!


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A proposito! Non avevo già accennato che la città di Bergen fosse un porto

e vai, ti fermi solo perchè a bordo ci sono dei runner che vogliono correre.

sui fiordi? Questa è la Norvegia! La sera cenando sulla darsena ci siamo resi

Parcheggi in una valle lussureggiante e inizi a correre su distese di muschio

conto che non avevamo corso in qualche località alpina, ma poche centinaia

verde, senza cespugli solo rocce, morbido muschio e piccoli corsi d’acqua.

di metri sul livello del mare, inoltre abbiamo dovuto far conto di un’altra

Si corre, nel nulla. Unico rumore di fondo lo scatto della Nikon di Mirko che

disattenzione dovuta all’inesperienza a queste latitudini: il rientro dalla corsa

blocca ricordi e li trasforma in file. La luce cambia continuamente per il

è stato verso le otto di sera, doccia, aperitivo, cena... ma il sole era ancora

veloce transito delle nuvole, il clima è mutevole vento fresco e raggi di sole

alto nel cielo!...avremmo potuto tranquillamente fare il giro “lungo” da 30 km!

che improvvisamente bruciano sulla pelle. Fortunamente Helly Hansen ci ha

Ci servirà come esperienza per il futuro.

dotato di materiale tecnico efficace perfetto per queste latitudini. Ripartiamo nel primo pomeriggio, scendiamo al fiordo e in ferry sbarchiamo in un

VIK e BALESTRAND

luogo incantato: Balestrand dove alloggiamo in uno dei più caratteristici

Lunedì inizia il lungo viaggio a tappe che ci porterà a percorrere 1000km e

hotel di questa zona, lo storico Hotel Kviknes che è il vanto e la ragione di

visitare posti indimenticabili. Decidiamo di effettuare i trasferimenti in auto

vita di Sigurd Kviknes, erede del fondatore che lo inaugurò nel 1890. Luogo

partendo presto la mattina verso le tappe giornaliere e correre il pomeriggio

meraviglioso sia per la caratteristica architettura tutta in legno bianco che per

visto la possibilità di stare in giro fino ad orari impensabili da noi. Buoni

la posizione all’ingresso di una baia dalle acque immobili dove si specchiano

propositi, ma difficili da rispettare, poiché il Fjordaland non riesce mai ad

le pendici boscose di tre montagne. Una scenografia perfetta per pittori di

essere monotono. Le strade, bellissime e pulite, ti conducono attraverso

fama mondiale che hanno fatto a gara per rappresentarla elevando il Kviknes

mondi fatti da vallate senza tempo e fiordi incantati. Luoghi dove vorresti

a polo culturale e artistico grazie alle innumerevoli opere appese nelle sue

fermarti si susseguono e alla fine il viaggio diventa, come volevamo, vera

sale. Noi ci siamo subito cambiati e abbiamo scalato i sentieri ben segnalati

esplorazione.

che partono poco sopra l’albergo e portano quasi a quota 1000 mt slm.

Succede sull’altipiano dei monti Vikafjellet, trovi uno sterrato sulla tua sinistra

Splendida giornata, protagonista assoluta la natura!


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JOSTEDAL 5 agosto. Lungo trasferimento fino a Jostedal, piccola località agricola vocata agli sport outdoor dove si può praticare Rafting su un fiume dalle acque color smeraldo ed escursioni sul vastissimo ghiacciaio Jostedalsbreen. Decidiamo di comune accordo che la visita guidata al ghiacciaio non è in linea con i nostri bollenti spiriti di runner e dopo un giro esplorativo nelle valli adiacenti troviamo ciò che cercavamo, un sentiero isolato con un cartello in legno! Fabergstolsbreen! Il “nostro” ghiacciaio è li davanti a noi, a pochi km in fondo ad una valle solcata dal torrente impetuoso che si sprigiona dalle viscere dei ghiacci. Le ore che trascorrono sono per tutti indimenticabili. Corriamo sul sentiero avvicinandoci sempre di più a ciò che a tratti pare un mostro proteso verso di noi e a tratti un miraggio. Il sole limpidissimo scende in fronte a noi creando delle trasparenze blu e azzurre nel ghiaccio e riflessi abbacinanti sull’immensa piattaforma di pietra liscia che si è formata nella metà della valle più esposta alla luce. Sembra un pontile di marmo su cui passeggiare al tramonto a pochi centimetri da un enorme transatlantico bianco li attraccato, immobile ma vivo. Il rumore delle acque che sgorgano dal suo interno è a tratti assordante. Procedendo sulle lastre di granito rosa e nero perfettamente levigato dalla pressione

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millenaria del ghiaccio, il rumore sparisce e rimane quello del vento che si genera nella gola. Uno spettacolo difficile da descrivere, siamo inebriati ed eccitati e siamo “solo” ad 800 metri di quota. Si corre, si osa, Max scivola, si va ad infilare sotto il ghiacciaio e si procura una forte contusione. Rientriamo alla base con molta apprensione per l’accaduto. Il suo dolore alla schiena si rivelerà, poi,una microfrattura al bacino.

GEIRANGER

Il giorno seguente Max decide giustamente di farci da appoggio con la

Tante ore di auto attraverso ampie vallate. Fattorie in legno rosso con gli

macchina dopo una visita medica di controllo. Ci rechiamo nel pomeriggio

infissi bianchi, tutte perfette, tutte distanziate tra loro. Spazio vitale procapite

alla diga che forma il lago Stiggevatn a quota 1200 mt slm. Un altro paradiso

enorme.

per gli sport outdoor. Gruppi di canoisti attraversano il lago lungo più di 10

I norvegesi sono in pochi e la quantità di terra che hanno a disposizione è

km in direzione di un altro ghiacciaio che si getta nelle sue acque su cui

rispettata da tutti. Nessuna bruttura architettonica, nessun abuso, nessuna

galleggiano piccoli iceberg dalle forme più stravaganti. Sulla riva destra del

ferita per il territorio. Le strade sono in ottime condizioni ma a tratti strette, tutti

lago c’è un sentiero di circa 18 km tagliato in un paesaggio lunare tra rocce

i rispettano i limiti e danno la precedenza di passaggio nelle strettoie, le acque

grigio verdi e pietraie che porta su una sella da cui si ammirano due rami del

dei fiordi sono quasi immobili ed i ritmi alla guida si adeguano. C’è il tempo

ghiacciaio divergenti, un posto paradisiaco ed indimenticabile. Rientriamo

di osservare tutto e di chiacchierare amabilmente tra noi. Passiamo da luoghi

in hotel, l’incidente occorso a Max ci ha turbati e ci sentiamo tutti un po’

dove gli spazi sembrano infiniti come sui Monti Sognefiellet dove una striscia

tristi, sappiamo che la ripresa per lui sarà lunga e oramai qui potrà fare

di asfalto taglia dritta per chilometri un paesaggio quasi vulcanico, solo rocce

solo il turista. L’ambiente spartano dell’hotel Jostedal contribuisce a farci

ricoperte dai licheni verde rame e lingue di ghiaccio adagiate stancamente

ritirare presto, niente birra e sveglia presto perchè domani il viaggio fino

su montagne lisce dalle rocce nere. Un tempo il ghiaccio ricopriva tutto ciò

Geiranger sarà lungo.

che noi adesso vediamo ed il suolo è rimasto modellato in maniera morbida,


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le valli quando si aprono hanno un disegno perfetto ad U, la pressione e la forza dell’acqua gelata ha vinto le stratificazioni lisciandole in immense lastre di roccia, le praterie di muschio morbidissimo colorano uniformemente i pendii, abeti e alberi proliferano solo vicino al mare incorniciando le rive dei fiordi. E’ come se la linea della variazione climatica a cui siamo abituati sulle nostre montagne si fosse abbassata di quasi 2000 mt, le foreste arrivano al massimo a 400 mt slm poi i boschi scompaiono lasciando spazio a pascoli simili a quelli delle vette alpine sopra i 2000 metri. Prima di arrivare a Geiranger ci concediamo un’escursione turistica sul Monte Dasmilla a 1500 mt. Siamo sul tetto di “questo” mondo ed il porticciolo di Geiranger un chilometro e mezzo sotto di noi sembra finto. Arriviamo tardi ma c’è il tempo per un’escursione sui sentieri che partono dal fiordo e si inerpicano sulle sue sponde ripide, Mirko e Max ritornano in hotel entusiasti della corsetta “defaticante”.

OSTRA Ci svegliamo e piove a dirotto, anche la temperatura oggi è molto rigida, peccato perchè ci incontriamo con il quinto della comitiva, un signor atleta che risponde al nome di Christian Stokkevag, fondista e appassionato di trail running, nostra guida nella zona di Alesund. Salta il primo percorso che aveva preparato per noi causa nebbia ma troviamo un’alternativa e dopo aver preso alloggio ad Ostra ci porta a fare una sgambata di 15 km sul sentiero della magnifica valle Romedal.

VARTDAL Il mattino seguente il sole splende e l’amico “Vichingo” ci preleva dall’hotel a Ostra, pochi minuti e lo seguiamo su uno splendido single track che parte dalle sponde del fiordo si inerpica in un boschetto e percorre per circa 20 km una valle aperta e contornata da pareti di roccia nera imponenti. Un posto perfetto per far andare le gambe su un sentiero a tratti tecnico e spettacolare. Dopo 10 km la vallata degrada su cinque lunghe terrazze, punteggiate da piccoli specchi d’acqua sulle quali i norvegesi hanno sparpagliato una serie di “cabin”. Sono le loro “baite”, rosse o nere in legno con gli infissi bianchi che ora sono diventate case di vacanza. Un posto idilliaco dove un’aquila ci accompagna nella corsa picchiando a pochi metri dalle nostre teste e poi volteggiando a lungo su di noi. Scesi nella valle di Vartdal arriviamo a casa di Bente Saxon del consorzio turistico Visit Alesund che, insieme al marito ci accoglie offrendoci un pranzo in veranda. Ciò che si presenta davanti ai nostri occhi è qualcosa di inaspettato, un tripudio di salmone, granchio, gamberetti

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Appunti di viaggio... cibo, cultura e ospitalità

Storia, colori e... Alesund è la patria della lavorazione del merluzzo con tradizone plurisecolare e la sua architettura ne è l'esempio tangibile. Tutti i palazzi affacciati sui canali erano officine di lavorazione, dove i pescatori portavano direttamente il prodotto. Oggi, le ampie finestre celano lussuosi“loft e incantevoli hotels. 28

Appena pescato! La cucina norvegese offre un'ampia gamma di frutti di mare, salmone, merluzzo e gamberetti di mare e di fiume freschissimi”. Una miriade di locali si affacciano sulle darsene delle città portuali dove si può godere di queste prelibatezze innanzi a tramonti” molto scenografici.


e verdure che ci spiazza totalmente. Non so esattamente se esistano detti

norvegese con variazioni sul tema. Max è arrivato completamente zuppo dopo

sull’ospitalità dei norvegesi ma io ne conierei qualcuno! La giornata si è

qualche chilometro di corsa nel muschio ma il migliore è stato il mitico cane

trasformata da ottima in indimenticabile, la compagnia è perfetta, la farm

di Christian felicissimo di seguire due instinct runners come loro. Partiamo

dove siamo è splendida e arredata con gran gusto ed amore.

al pomeriggio con il sole alto nel cielo e decollando ammiriamo le miriadi di isolette tutte collegate da ponti che formano la città di Alesund come

ALESUND

fosse un arcipelago. Un posto elegante e con una qualità della vita altissima.

Ci rimane solo la visita ad Alesund che scopriamo essere una cittadina ricca

Organizzata perfettamente per esaudire le esigenze di ogni tipo di sportivo,

di storia e tradizione, caratterizzata dai palazzi in stile art noveau che si

dallo sci in inverno all’outdoor e agli sport acquatici in primavera estate.

affacciano sui canali del porto come una piccola Amsterdam e dove la vita pulsa anche di sera. Bente ci mostra la città ed il suo interessantissimo e

Se ami l’outdoor amerai la Norvegia. Amerai correre sui suoi sentieri. Amerai

ben curato parco storico, la sera ceniamo con il nostro nuovo ed entusiasta

tornare a casa, guardare la cartina per rivedere i luoghi da dove sei passato

amico Christian che si accorda con Max, l’unico ancora in forma del Team,

e scoprire che quello che hai visto è solo una piccola porzione del territorio

per un escursione sulle colline circostanti per il mattino successivo. Sembra

norvegese. Sarai pronto, quindi, a ripartire.

che il sentiero da Skothaugen a Vasstranda, quartieri residenziali immersi nel verde sulle alture intorno alla città, sia stato testimone di un’aspra lotta italo

Comanda la Natura!

29

SOUL ADVICES per info generali contattare Visit Norway: www.visitnorway.com/it per la zona dei Fiordi: www.fjordnorway.com per la città di Bergen: www.visitbergen.com per la zona di Alesund: www.visitalesund.com per organizzaizone tour trail running: www.uteguiden.com Hotel consigliati dal Soul Team: Bergen, Hotel Scandic Ornen – Balestrand, Viknes Hotel (nella foto) – Jostedal, Jostedal Hotell – Geiranger, Hotell Geiranger – Orsta, Hotell Ivar Aasen – Alesund, Quality Hotel Waterfront. Per un soggiorno o una cena romantici, da visitare assolutamente l'Hotel Union di Oye (Orsta), antico padiglione di caccia dei re di Norvegia.


SOUL EQUIPMENT NORWAY 1

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3. HH Cap Classico cappellino running con inserti catarinfrangenti e traspiranti.

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4. RPace 1/2 Zip LS 2 Maglia da trail running a maniche lunghe, polipropilene all'interno e poliestere all'esterno, massima traspirazione e sensazione di asciutto sulla pelle. 5. Challenger Shorts Adatti ad atleti versatili che amano la sfida multisport. Realizzati in un tessuto X-Cool dal tratto morbido per mantenere la pelle fresca.

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6. Loke Jacket Guscio leggero e richiudibile nella propria tasca, antipioggia e antivento. 7. Feather Jacket Giacca leggerissima antivento perfetta per correre, ripiegabile dentro la propria tasca, occupa pochissimo spazio.

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8. Pace SS Maglia da running a maniche corte, polipropilene all'interno e poliestere all'esterno, massima traspirazione. Lifa® Stay Dry Technology/HHCool™.

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7. Fire Active Shorts 7" Uno dei pantaloncini running più leggeri disponibili sul mercato. Altamente traspiranti, design ideale per sessioni di corsa ad alto ritmo.


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I 100km più belli d'Italia

Esiste un momento in ogni corsa, in ogni strada in ogni essere umano, in cui si supera il punto di non ritorno, il punto oltre il quale tornare indietro è impossibile più rischioso, più lungo, più stupido, inutile. Esiste un momento “che ormai è troppo tardi” Esiste un attimo in cui la mente soffre e il corpo cede. Sei solo. Finalmente! Ci sei riuscito. Si è giusto devi avere paura. È lei la tua guardiana. Quella che ti farà da compagna, da lepre, da stimolo per reagire, acuire i tuoi sensi, dare fondo alle tue risorse. Si lo so che non sapevi di averle. Si lo so. Lo scoprirai altre mille volte, in altri mille chilometri. Scoprirai che sei infinito. Scoprirai che sei oltre il dolore, oltre i pensieri, dentro la tua anima di corridore saprai che si può correre per sempre... ... su questa strada senza fine.


I 100km più belli d'Italia 34

Luce del mattino. Luce del primo sole italiano. Accecante, energetica. Ogni raggio ti infonde potenza, desiderio. L’obiettivo è arrivare fino in fondo. Mattinata ci saluta alle spalle

Where Mattinata - Loc. Il principe Runners Claudia&Antonio Click Francesco Di Domenico


I 100km pi첫 belli d'Italia

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I 100km piĂš belli d'Italia 36

Pensieri Fugaci di una runner (Claudia) al km 60: “I tornanti delle strade regalano prospettive differenti di cose che credi di conoscere. Forse anche di me stessa. Meglio chiudere gli occhi ogni tanto� Where Pugnochiuso Runners Claudia&Antonio Click Francesco Di Domenico


I 100km più belli d'Italia

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Pensieri fugaci di un runner (Antonio) al quarantesimo km: “Non ho mai capito come sia possibile che qualcuno ogni notte colori di quel giallo fluorescente tutti i fiori sotto gli uliveti di Puglia. Dev’essere qualcuno con uno spiccato senso del bello” Where Mattinata - Loc. Il principe Runners Claudia&Antonio Click Francesco Di Domenico


I 100km più belli d'Italia 38

Produzione residua a seguito di ultimo sforzo neuronale di due runner vicini alla fine: “Ombre dure e lunghe. Ci inseguono? No! Scappano. Non sopportano più i nostri cambi di ritmo. Le abbiamo sfiancate!” Where Mattinata Runners Claudia&Antonio Click Francesco Di Domenico


Mattinata, home sweet home. Lui: Finalmente a casa! Lei: Sono a pezzi... Lui: Cosa mangiamo stasera? Lei: Pensi solo a mangiare. Io vorrei solo svenire in un letto. Lui: Andiamo al Pub? Stasera c’è la partita. Lei: Facciamo un altro giro?

I 100km più belli d'Italia

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SOUL EQUIPMENT - PUGLIA - GARGANO I 100KM PIù BELLI D'ITALIA

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6. Transparent Woven - W Ultraleggera antivento e antipioggia, dotata di cappuccio regolabile e inserti posteriori tarforati per massima traspirabilità. Dettagli rifrangenti. 7. Epic Lux Printed - W Tessuto Dri-Fit, tasca interna e ampia tasca posteriore, inserti mesh sul retro ginocchia per massima traspirabilità.

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Tecnica Trail Running


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I've got the power ~ Snap

l e u q e r p

GRESSONEY


Se non tornerete come bambini... diceva qualcuno di importante. C’è qualcosa di piĂš divertente per un bimbo della neve fresca, soffice? Caduta in una notte a fiocchi larghi e leggeri come farfalle. Illuminata e scintillante la mattina dopo illuminata dal primo sole. Riuscite a resistere alla tentazione di tuffarvi, correre, giocare? il soul team no... e anche nella magica atmosfera del Running Hotel Lysaus funziona allo stesso modo. Vero Debora&Rebecca? di Davide Orlandi foto di Mirko Mottin e Andrea Pizzi

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RUNNING POWDER


l e u q pre

GRESSONEY

I PROTAGONISTI

5 2 3 4

6

1

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5 4

6

1 2 3 4 5 6

I PROTAGONISTI CHEFIRA: guest star! DEBORA: premio come miglior ospite DAVIDE: premio come miglior stuntman REBECCA: premio come miglior attrice protagonista ANDREA: premio come miglior addetto alla sicurezza!!! MIRKO: premio come miglior fotografia!!!


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RUNNING POWDER Una storia di neve e montagna che inizia al sole della Puglia. Così

ancora Stolen e la salita verso il solitario e magnifico Colle di Chasten. Sole,

Debora&Rebecca si sono presentate a Mattinata lo scorso Ottobre per

pinete, cascate, daini. Rifugi accoglienti, trattorie di fondo valle, merenda

correre un trail. Così Debora&Rebecca hanno voluto che il loro Hotel a

con moccetta, lardo e un calice di Enfer. Insomma tutti ricordi di qualche

Gressoney divenisse un Running Hotel. Così Debora&Rebecca hanno voluto

anno fa quando nella Vallèe ho anche vissuto.

portare Soul Running a casa loro. Così si è parlato di Quintino Sella, aerea

Si ma Luglio è lontano!

porta d’ingresso nell’incanto dei 4000, di case e tradizioni Walser, di Lys,

La voglia di alta montagna dopo tanto sud è irrefrenabile. Inventiamoci

di falesie impossibili del mitico Gnerro, dell’onirico vallone di Loo E poi

qualcosa di nuovo, tanto per cambiare, ma soprattutto per anticipare


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tutto e tutti: andiamo a correre in powder, giochiamo su percorsi destinati

e coperto dal bianco. La struttura è ricca di cure e attenzioni. Piccoli

alla contemplazione, alla fotografia, andiamo a cercare con l’aiuto della

particolari che ti fanno sentire subito il calore, l’accoglienza. La camera in

passione ed esperienza di Giancarlo Annovazzi, forte atleta Gressonaro

legno, le finestre coperte di neve, ma quanto potrò dormire bene stanotte?

della Forestale, quei percorsi senza rischio di slavine, che possano regalare

Click. Buio. Drin. Sveglia. 10 ore dopo. Sole. Migliaia di piccoli punti luce

una giornata da non poter dimenticare in alternativa allo sci. Dedicata a chi

mi abbagliano quando mi sporgo dalla finestrelle vicino al tetto, il camino

ama la corsa, la montagna, il segreto della bellezza del silenzio, del rumore

sembra uno piccolo vulcano coperto di neve. Io sono felice come un

attutito, assorbito.

bambino!

È così che mi trovo in auto di notte sotto una pioggia battente che copre

Vorrei parlare della colazione, ma Mirko mi segnala che le battute a

tutto fino a Pont Saint Martin. Passaggio dentro al paese, inizio della salita,

disposizione non bastano e allora vi dico solo di correre a gustarla nel

4,3,2,1 grado sopra lo zero. Nevischio. Neve. Fiocchi giganti, turbini bianchi

piccolo Jardin d’hiver della sala da pranzo del Lyshaus. Ultimo caffè con

che giocano coi fari. Tergicristalli che stridono. Neve asciutta, perfetta,

Giancarlo e i suoi consigli e via.

polvere per le nostre gambe. Già! Domani danno sole! In effetti è strano indossare scarpe da running, ghette, ramponcini al posto Arrivo al Lysahus, lo trovo perchè l’insegna è grande, di legno. Il resto

degli sci larghi, ma l’idea mi piace sempre di più. E allora via!! Anzì no mi


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stavo dimenticando che nella notte è arrivato anche il Pizzi, ma dov’è? Conosco il pollo si è arenato al buffet. Lo recuperò e partiamo per il traverso della Regina. Poco dislivello, tanto divertimento. Ho sempre adorato correre in quota, sono sempre stato meglio fisicamente sopra i 2000 e anche dopo tanto tempo non ho perso il vizio. Sento entrare l'aria sottile e fredda nei polmoni che godono. Sento il sole che scalda il corpo. Sento il cuore che si adatta e pompa alla grande. Il ritmo sale gradualmente e arriviamo sopra il borgo di Saint Jean. I terrazzamenti del terreno sono piscine bianchissime e soffici, sono irresistibili e allora via dalla traccia e giù a balzi, salti, tuffi, cadute magnifiche, bianchi come yeti, felici come mai. Saliamo per recuperare la traccia, la neve mi arriva alla vita e oltre. Intorno a noi nessuno, niente, nulla. Tutto ciò che desideravo. È sera. Doccia bollente, appunti e foto del giorno da mettere in ordine e


gustare. Cena. Ma qui è riduttivo chiamarla così. Come ogni

IL VIDEO

Il secondo giorno, se possibile, è stato ancora meglio

settimana accade, dalla creatività di Debora&Rebecca nasce

del primo. Sempre su consiglio di Giancarlo, al sicuro da

un tema che accompagna le portate. Mi ritrovo trasportato

slavine, ci siamo catapultati a 2000 metri al villaggio Walser

dai racconti cantati e parlati dai ragazzi dell’Esprit Follet

Alpenzu’. Debora&Rebecca non hanno resistito. Eccole sul

e le loro musiche d’antan , mi portano in una locanda del

traversino finale che porta nell’incanto. Le osserviamo

1800, passaggio e ospitalità per i viandanti della comunità

dall'alto insieme al loro cane Chefira che le ha precedute.

Walser, ritrovo caldo e accogliente. Cantastorie, musica e

Poco dopo il loro arrivo, il nostro livello di “magica infantilità”

balli. Rari momenti di vita in un’esistenza dura, cruda e vera

si è innalzato a livelli di guardia, abbiamo iniziato a correre

dell’epoca. Federico voce e tutto ciò che dal rumore diventa suono, Sonia

a grandi falcate per pendii di fresca. Salti da rocce, tetti, case. A capofitto

atmosfera di ghironda e altri strumenti orfani e sconosciuti e Rinaldo cuore

in un mare di neve.

pulsante del gruppo. Ho ancora davanti agli occhi il pastorello dell’età di mio figlio che per scacciare la paura del buio e degli animali selvatici si era

Ridere. Stare bene. Spensieratezza. Amicizia. Questa è la grande bellezza

costruito un piccolo flauto, tutto storto, che Rinaldo fa rivivere ogni volta

che la Valle di Gressoney ci ha lasciato. Da vivere al Running “powder”

che lo suona. Una melodia semplice. Piccole note di un bambino solo e

Hotel Lyshaus!!!

coraggioso.

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Dimenticavo... nel frattempo ho assaggiato uno dei trenta risotti specialità

Ovviamente questo è solo l’inizio.

dello chef... senza parole!!

Ci rivediamo a luglio... run in the sun questa volta!!!


Lyshaus Hotel

il primo

nella valle di Gressoney Milano. Aprire la porta di casa tua, con tutte le tue comodità, calda e accogliente come la desideri, strabuzzare gli occhi e scoprire che sono scomparsi i parcheggi, i marciapiedi, le auto e al loro posto pareti di roccia, alpeggi, imponenti 4000 metri, fiumi. Di colpo sei a Gressoney. Questa è la magia che ti regala una pausa al Running Hotel Lyshaus. Essere coccolati da Debora&Rebecca e da tutto lo splendido staff dell’Hotel. Godere

di servizi unici, di una cucina all’altezza di un restaurant gourmet e di una Valle che offre sport, natura, cultura e tradizioni uniche al mondo. Dall’Hotel si parte per passeggiate con i piccoli in spalla, trekking, nordic walking, cavallo, MTB, running e trail running, alpinismo e climbing d’estate e d’inverno è imbarazzante dover scegliere. Per Soul Running è la meta dell’anno!!! Vi aspettiamo!

Per info e prenotazioni: HOTEL LYSHAUS località Tschoarde, 1 11025 - Gressoney St-Jean Valle d`Aosta - Italy Tel. +39 0125 356644, +39 0125 356643 Fax. +39 0125 356644 Email: info@lyshaus.com skype: lyshaus

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VaporWick® aiuta la regolazione della temperatura corporea allontanando l'umidità dalla pelle facendola evaporare. 10. NORTEC NORDIC Molto veloci da calzare. Le tre placche ramponate regalano ottima presa su neve dura e ghiaccio ma anche su erba bagnata e terreni scivolosi.

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Il cielo d'Irlanda ~ Fiorella Mannoia


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di Michele Evangelisti foto di Eugenio Vittone


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Le mie parole scritte a gamba più che a braccio, sono un frullato di sudore e kilometri, emozioni e gente

il Connemara, con i suoi acquitrini, la sua bassa vegetazione e le rincorse (infruttuose) alle pecore punk, colorate per essere riconosciute.

vissuta, natura e tradizioni, pioggia e sole... e

Ho conosciuto alcuni ragazzi Gipsy, che su strada mi sfidano a

dell’inconfondibile verde smeraldo per il quale

correre contro di loro, io zainato, loro trainati da meravigliosi cavalli,

è famosa l’isola... da Ovest ad Est, da Cleggan a

sono subito risate e una foto ricordo.

Dublino…

Dopo pochi km li recupero su una salita irta, mi accompagnano un pezzo, poi mi salutano tornano indietro e si allontanano gridandomi, “Dublin”!!

I tappa, Cleggan - Galway 94km - 10h06'

Prima di una calda doccia, c’è un’altra emozione da vivere con il mio caro

Stage One, partenza dall’estremo ovest irlandese, entusiasmo alle stelle,

compagno di viaggio Jerome: salmoni che saltano tra le rapide, risalendo

inizia l’avventura!! Cleggan, paesino al fondo di un golfo dall’acqua limpida,

la corrente del fiume Corrib, fantastico!

piedi bagnati dall’Oceano Atlantico e le meduse marroni “the Brown

La sera trascorre in compagnia di una buona Guinness passeggiando per

JellyFish” che sembrano salutare.

Galway, con le sue strade zeppe di local e turisti qui riuniti per la settimana

Dublino Arrivo!! Partire lasciandosi alle spalle l’immensità di un orizzonte

mondiale dell’equitazione, la Galway Races, sede di concorsi ippici e

infinito, fare appena due curve e ritrovarsi subito tra scorci di brughiera,

compravendita di purosangue.


II tappa, Galway - Loughrea 50km - 6h41' Stage Two. Comincio la giornata correndo di fianco al mare ma presto lo saluto, per dirigermi verso il Cuore verde d’Irlanda. Il cielo di un grigio leggero, le colline pettinate dal vento, le strade poco battute e una grande educazione degli automobilisti rendono piacevoli i tratti percorsi a bordo strada. Durante la giornata sembra che il tempo non passi mai, i minuti scorrono, ma la luce solare è sempre la stessa e le poche macchine che sono presenti spariscono, mentre il numero dei cavalli della zona diventa nettamente superiore a quello degli abitanti. Un posto da favola, ma lo zaino di quasi 7kg mi fa tornare alla realtà, specie dopo la tappa di ieri. Arrivato nel Centre Loughrea Slive Aughty, tra costruzioni in legno, centinaia di cavalli e decine di bambini da tutta Europa, che sono qui per perfezionare l’Inglese, bevo un thè caldo e tutte le fatiche passano. The Three Towers Eco House & Organic Kitchen, il nome dice tutto, mi guardo intorno e penso: “questo è un angolo di paradiso irlandese”.

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III tappa, Loughrea - Moate 75km - 8h45' Stage Three. La canzone di Fiorella Mannoia rispecchia la realtà e la giornata vissuta: “Il cielo d'Irlanda è un oceano di nuvole e luce Il cielo d'Irlanda è un tappeto che corre veloce Il cielo d'Irlanda ha I tuoi occhi se guardi lassu' Ti annega di verde e ti copre di blu Ti copre di verde e ti annega di blu. Il cielo d'Irlanda si sfama di muschio e di lana Il cielo d'Irlanda si spulcia I capelli alla luna Il cielo d'Irlanda è un gregge che pascola in cielo…” l’Irlanda è generosa, mi regala sole e vento in poppa tutto il giorno, tanto da disidratarmi perfino un po’. Arrivato a Moate i litri di liquidi bevuti sono ben 8!! Colline e poi ancora colline, piccoli centri abitati, costruiti intorno a imponenti chiese in stile gotico. All’arrivo faccio la conoscenza con Don Hannon, ultra trailer col 56

fisico da rugbista e dalla simpatia contagiosa, membro della Nazionale irlandese di trail.

IV tappa, Moate - Kildare 67km - 8h45' Stage Four. Le colazioni irlandesi sono tutto ciò che si può desiderare.. in una settimana!! Ma il mio metabolismo aumenta ogni giorno le sue richieste, così io lo devo soddisfare con 4 uova strapazzate, 4 pezzi di bacon super croccante, 2 wurstel, 2 toast al crudo e fontina, patate e pomodori al forno, uno yogurt, cereali, 2 fette di torta di mele, un litro abbondante di succo d’arancia e tre tazze di caffè nerissimo. Per la cronaca le calorie ingurgitate giornalmente sono circa 6000, a dispetto di quelle consumate che arrivano persino a 10000!! Rain, sun, rain, sun, rain, sun e dopo qualche ora divento un po’ Irlandese anch’io e non ci faccio più caso. Il paesaggio cambia di continuo e oggi mi trovo ad attraversare campi di grano che vanno dal verde al giallo chiaro, passando per sfumature d’arancione. All’arrivo di tappa, come ogni giorno, mi presento a chi ci ospita con la “card” con tanto di stemma araldico, con su scritto le referenze e le generalità di ciò che sto facendo.


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V tappa, Kildare - Glendalough 60 km - 8h16'

per rimanere incollati a un terreno intriso di acqua. Il verde si sbizzarrisce in

Stage Five. Da una meraviglia all’altra, lascio alle spalle Kildare, per dirigermi

tutte le sue tonalità vegetali e si contrappone al nero della torba ed al bianco

sempre più verso Est.

dei nitrati. Il paesaggio è lunare e la presenza di noi corridori “di frontiera” è

Le colline diventano via via più dolci ma è sempre presente il tipico verde

osservata da decine di occhi. Nelle tre ore in cui abbiamo attraversato queste

smeraldo dei prati e i tanti cavalli che brucano beatamente l’erba; noto un ippodromo enorme, è tenuto nei dettagli come se fosse un piccolo giardino. Le sorprese di giornata sono però appena

zone, non abbiamo avuto nessun contatto umano, ma ho contato più di 250 cervi rossi, alcuni dalla barba bianca e dall’enorme palco. Bisogna pur ingannare il tempo in qualche modo o no?!?!

cominciate, ville in stile vittoriano e residenze altolocate mi

Il ritorno alla civiltà è graduale, scendendo dalle alture

fanno entrare in una dimensione parallela fatta di storia e di

attraversiamo un’ex miniera di piombo e granito a cielo

allevamenti equestri. Dopo circa 30km sono a Hollywood! Spalanco gli occhi e sopra l’omonimo paesino c’è la famosa scritta a caratteri cubitali, ma ai suoi piedi, solo pecore tra l’erba verdissima. SPQI - Sono Pazzi Questi Irlandesi, mi

aperto, per giungere poi a Glendalough, la valle dei due laghi, dal gaelico Gleann Dá Locha. Sporchi, stanchi e affamati finiamo la nostra corsa con le gambe nel lago, la pioggia finissima fa il resto. Puliti. Come nuovi!

ricordano qualcuno... D’un tratto, tutto cambia, improvvisamente, dalla regalità delle tenute alla

VI tappa, Glendalough - Dublin 50km - 7h

natura selvaggia in un territorio ostile, ma, in compagnia dell’amico Don che

Stage Six, the last one! L’atto finale di questa impresa: dolori e stanchezza

oggi farà da guida fino a Glendalough, attraverso le montagne. Qui il territorio

fanno parte del viaggio come la fitta pioggerella che satura l’aria. Tutto è

irlandese è fatto di pochissimi sentieri, stretti e nascosti dalle floride felci,

perfetto in quest'ultima tappa, ad accompagnarmi ci sarà, oltre a Don, un

dalla pungente brughiera fatta di graminacee, muschi e ciperacee che lottano

gruppo di ultra maratoneti irlandesi giunti qui per godersi questi 50 km sulle


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Wicklow Mountains. Sono partito dall’antico sito monastico di Glendalough,

I miei compagni d’avventura hanno lasciato le loro auto colme di provviste nei

fondato nel VI secolo, uno dei principali centri religiosi e didattici d'Irlanda,

punti strategici del percorso, così possiamo riempire le borracce o mangiare

dove si trova una leggendaria torre cilindrica costruita per custodire le sacre

qualcosa, poi qualcuno farà una parte in macchina, qualcuno monterà in

reliquie e i libri dalle incursioni vichinghe. Oggi percorrerò la Wicklow Way,

sella, e mentre io mi rifocillo con dei biscotti farciti di crema e dei dolcetti al

il lungo sentiero escursionistico, che attraversa Glendalough per arrivare

cioccolato, i ragazzi irlandesi sgranocchiano cubetti di ghiaccio!!!!

nel centro di Dublino, dove il Soul Team due anni fa ha mosso i suoi primi passi internazionali. Nonostante i limiti imposti dal

Cala il vento e ricomincia una pioggia battente, ma sto diventando sempre più irlandese, non ci faccio veramente più caso, proprio

mio Inglese scolastico e dal clima ventoso, i chilometri

come le decine di persone che incontro durante il giorno. A

scorrono veloci, tra le chiacchere e le risate contagiose dei

sei/sette chilometri dall’arrivo, il cielo si apre e, ai piedi delle

miei odierni compagni d’avventura, con cui sono felice di

alte colline, si scorge Dublino. Dietro, il mare d’Irlanda e guai a

poter condividere quest’ultima giornata veramente fredda.

chiamarlo Mare del Nord. Mi si apre il cuore, la meta è vicina. La

Al fondo di alcune colline scorgo il “laghetto di Guinness”

discesa scorre via veloce e davanti agli occhi mi scorrono i momenti

fighissimo! L’acqua è, infatti, del tipico color caffè e le sponde bianche sono

più intensi del viaggio, vorrei rallentare per farlo durare ancora, ma anche

invase dalla spuma biancastra. Si!!!!!, sembra proprio un immenso bicchiere

le avventure più belle finisco e questa, in puro stile irlandese, non poteva che

della famosa birra-cappuccino!!

concludersi in un pub!!

Le creste delle colline sono sferzate dal vento, così che sembra di volare, ma

Quasi 400000 passi, 396km, 5500D+ in 49h33’

con il k-way gonfio d’aria, correndo a tutta velocità viaggiamo come treni!!

...e ancora più voglia di correre!

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bv sport 1. Completo Nature3R Migliora la tonicità dei muscoli sollecitati durante lo sforzo e permette di ridurre le vibrazioni ottimizzando rendimento e performance. È dotata di cuciture resistenti agli strappi e di livelli di compressione ripartiti in maniera ottimale sui principali gruppi muscolari.

1

2. Booster Elite Il sostegno sul tallone d'Achille e sulla parte frontale, garantisce morbidezza. Il filato Nilit Innergy, caricato di nano particelle ceramiche favorisce il ritorno venoso e la regolazione termica. 3. Calza Trail Evolution Gli accorgimenti tecnici e strutturali, ne facilitano la calzata e sono pensati per un utilizzo off-road. La lavorazione posteriore tra i malleoli e il tendine d'Achille protegge nervi e tendini. Rinforzata nei punti giusti e più leggera dove non serve per facilitare lo scambio di calore.

MONOCHROME

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3 4

2

5

6

Cébé 4. S'Track Il design e il materiale delle stanghette fanno in modo che si adattino perfettamente a qualsiasi viso e rimangano stabili in ogni situazione di corsa. La forma della montatura, permette un notevole flusso d'aria tra viso e lente evitando ogni possibile appannamento. Raidlight 5. Zaino Olmo 12L Un evergreen della collezione Raidlight: seppur si tratti di uno dei prodotti migliori sul mercato riesce a essere comunque aggiornato di anno in anno con piccola ma sempre utili accorgimenti. Ha il volume perfetto per le lunghe distanze. NEWTON 6. Boco sol La Boco Sol presenta l’esclusiva tecnologia Action/ReactionTM in una leggera scarpa all-terrain. Differenziale da 3 mm e protezioni in gomma contro rocce e altri ostacoli.


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MILANO RUNNING EXPO EDIZIONE 0 - RUNNER 2000

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Questo l’effettivo risultato della tre giorni meneghina dedicata a chi ama il running in tutte le sue forme!

di Andrea Valsecchi foto di Andrea Pizzi e Andrea Valsecchi

Obiettivi della manifestazione:

del Parco Monte Stella e curiosando tra i gazebo degli espositori presenti

− Creare l’opportunità, unica per tutti i runner, di testare i prodotti

si è cambiato le scarpette e ha fatto un “giro” con un paio di scarpe trail o

indossandoli, per poter fare un acquisto mirato e consapevole.

strada mai indossate prima. C’è anche chi per la prima volta ha prvato uno

− Trovare un momento di incontro ufficiale, un “salotto” dove confrontarsi

zainetto specifico per il trail provando nuovi assetti di corsa calpestando un

tra aziende, professionisti del settore, runner, neofiti.

sentiero in salita. C’è chi si è fermato ad ascoltare uno dei tanti forum tenuti

− Riportare a Milano la centralità dello sport per tutti seguendo la politica

dai nostri relatori su temi quali l’alimentazione sana e la medicina naturale

del Comune e dell’Assessorato alla Qualità della vita e sport che in questi

applicate allo sport piuttosto che i preziosi consigli del Dr Run Fulvio Massa

anni ha regalato alla città progetti, percorsi, eventi di grande livello.

per scoprire e correggere svariati “difetti” nella corsa e poi effettuato un test analitico su tapis roullant di ultimissima generazione.

Luogo: la montagnetta di San Siro, vera e propria valvola di sfogo per i

Il tutto FREE per tutti!!!

milanesi con sentieri “trail” e percorsi d’allenamento “Road” immersi nel

Un week end di “running” a tutto tondo in cui i protagonisti sono stati gli

verde.

ospiti che hanno usufruito di un “servizio” che noi di Soul Running abbiamo pensato e costruito su misura per loro!

C’è chi è venuto apposta con borsa e abbigliamento di ricambio, chi invece

Edizione zero archiviata. Capito cosa va e cosa non è andato siamo pronti

a fine allenamento si è fermato al “pettine” (così lo chiamano i runner local)

all’evoluzione!!! Via al 2016 Edizione uno con tante novità.

Seguiteci su FB Milano Running Expo e sul sito ww.soulrunning.it


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PODISMO? TRAIL? CERCA E TROVA LA GARA CHE FA PER TE. Solo su www.sportcalendar.it trovi la mappatura delle gare di tutta Italia divise per categoria.

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Early breakfast Late check-out Night laundry Energy Pack lunch

Early breakfast: colazione dalle 6.30 in poi per affrontare con energia la giornata. Late check out: possibilità di usufruire di un locale docce per riprendersi dopo una gara. Night laundry: servizio di lavaggio notturno per i tuoi capi sportivi. Energy Pack Lunch: una piccola ma energetica selezione di prodotti D.O.C. adatti agli sportivi.

Cosa aspetti?

Scegli dove trascorrere la tua vacanza, scarica le guide dei tracciati e dei sentieri da sfidare e... comincia a sognare!


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LA DISTRIBUZIONE DI SOUL RUNNING progetto soul shops 2015

sempre più dove batte il cuore dei runners Da tre anni il progetto “Soul Shop”, la distribuzione unica ed esclusiva all’interno dei negozi specializzati running e outdoor, è diventato un punto fermo per voi lettori e per le aziende, un grande strumento di controllo e ottimizzazione della distribuzione per l’editore.

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Le vendite sono aumentate notevolmente così come la diffusione sul territorio nazionale, con un trend sempre più positivo, specie per quanto riguarda le regioni del centro-sud dove i nostri followers ci seguono con una passione enorme. Il negoziante e il lettore, in questi due anni, si sono abituati alla presenza del nostro magazine nei nostri luminosi espositori, ad aspettarlo a ogni uscita... siamo diventati parte integrante dei nostri Soul Shops, sempre più partner e amici. Si è creato così un network a carattere nazionale che vede Soul Running e i negozi sempre più legati e attivi nella promozione del magazine ma anche di tantissimi eventi, primo

fra tutti il nostro Alpe di Siusi Running EXPO, che a luglio 2015 festeggerà la quarta edizione.

nel 2015, arriverà nei nostri Soul Shops a maggio, giugno, luglio e novembre.

Soul Running è lì, dove batte il cuore di ogni runner! E lo è ancora di più con un aumento dei punti vendita: come promesso nel 2015 siamo in più di 240 Soul Shops in tutta Italia!

Da fine marzo è attiva anche la rinnovata piattaforma web www.soulrunning.it. Un portale dedicato all’approfondimento degli aspetti turistici e di scoperta del territorio. Inaugurata anche la nuova sezione dedicata al prodotto con videotutorial realizzati in esclusiva per voi.

Anche in questo 2015 la stagione di Soul Running si apre con l’uscita, ai primi di aprile, delle nostre due GUIDE TEST ROAD E TRAIL. Due prodotti unici dedicati al trail e al running dove, grazie a un team composto da quasi 100 atleti provenienti da Italia e Spagna, abbiamo realmente testato più di 350 prodotti tra scarpe, accessori, abbigliamento, hi-tech... più di 40 brand coinvolti. 300 pagine che consigliano, indirizzano, creano cultura del prodotto... diventate ormai strumento irrinunciabile per aziende e appassionati. Confermate le uscite del nostro Book magazine che, anche

Soul Running vi farà correre sempre di più!

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QUI TROVI LE GUIDE TEST TRAIL E ROAD DI SOUL RUNNING

ABRUZZO KM 42 – Via B. Croce, 295 – PESCARA – tel 0852402102

CAMPANIA WATCH YOUR STEP – Piazza San Pasquale, 6/7 – NAPOLI – tel 0812405330 EMILIA ROMAGNA CAPO NORD – Corso Mazzini, 74 – FORLI’ – tel 0543370805 ERMAFARO SPORT – Via Dei Mille, 33/A – CESENATICO – FC – tel 054781440 GINETTO SPORT – Via Emilia Santo Stefano, 62/D – REGGIO EMILIA – tel 0522438638 GRIP DIMENSION – Strada Alvania, 57 – DOGANA R.S.M. - tel MUD AND SNOW – Via Fondovalle, 2876 – CASONA DI MARANO – MO OUTDOOR & TREKKING STORE – Via Trieste, 48/A – RAVENNA – tel 0544218313 ROADRUNNER – Via Gramsci, 41 – SAN LAZZARO DI SAVENA – BO – tel 0510473279 TRACK AND FIELD – Via Roma, 11 A/B – ZOLA PREDOSA – BO – tel 051753982 3.30 RUNNING STORE – Via I.Svevo, 20 – FORMIGINE – MO – tel 0599787106 FRIULI VENEZIA GIULIA PIU’ SPORT – Viale Trento, 59 – SACILE – PN – tel 0434780696 SPORTLER PORDENONE – Via Aquileia, 7 – PORDENONE – tel 0434537200 SPORTLER TRIESTE – c/o CC II Giulia – Via Giulia, 75 – TRIESTE – tel 040589848 SPORTLER UDINE – Via Nazionale, 20 – TAVAGNACCO – UD – tel 0432287284 TRACK & FIELD – Via Kosovel, 19 – BASOVIZZA – TS – tel 0409221333 LAZIO ATHLETICS – Via Nettunense, 201 – ANZIO – RM – tel 069803433 CALCATERRA SPORT – Via Germanico, 95 – ROMA – tel 0639737123 FOOTWORKS -Via Carlo Felice, 13 – ROMA – tel 0677203069 MAIONE STORE – Via Tiziano, 13 – LATINA – tel 0773368960 MONTAGNA DIMENSIONE VERTICALE – Via A. Fassini, 14/A – RIETI – tel 0746491059 LIGURIA BONI SPORT – Via Sestri, 116 R – GENOVA – tel 0106500247 CRAZY IDEA – Via Nicotera, 38 – fraz. Finalborgo – FINALE LIGURE – tel 0196898047 EMOZIONI SPORT – Via G. Buffa, 84 R – GENOVA – tel 0106131251 L’ARTE DI SALIRE IN ALTO – Piazza Verdi, 2 – CHIAVARI – GE – tel 01851760984

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LOMBARDIA AFFARI & SPORT – Corso Bergamo, 84 – LECCO – tel 0341220541 AFFARI & SPORT – Via Confalonieri, 103 – VILLASANTA – MB - tel 039303408 ATHLETIK – Via Novara, 123 – MILANO – tel 024524217 born to run – Piazza Sempione, 6 – 20154 Milano CRAZY IDEA – Via Roma, 133 – BORMIO – SO – tel 0342905458 CRAZY IDEA – Via Nazionale, 67/C – CASTIONE – SO – tel 0342350257 CRAZY IDEA – Piazza Caduti Libertà, 8 – MORBEGNO – SO – tel 0342614202 CRAZY IDEA – Largo Adda V° Alpini, 118 – TIRANO – SO – tel 0342706371 DF SPORTSPECIALIST – c/o CC Le Vele – Via Marconi – DESENZANO DEL GARDA – BS – tel 0309911845 DF SPORTSPECIALIST – c/o CC UCI – Via Valassina – LISSONE – MB – tel 0392454390 DF SPORTSPECIALIST – Via Palmanova, 65 – MILANO – tel 0228970877 DF SPORTSPECIALIST – c/o CC Galleria San Lazzaro – Via Emilia Parmense PIACENZA – tel 035530729 DF SPORTSPECIALIST – Via Portico, 14 – ORIO AL SERIO – BG – tel 035530729 DF SPORTSPECIALIST – Via Delle Industrie, 17 – BEVERA DI SIRTORI – LC - tel 0399217591 FORREST GUMP – Via Orzinuovi, 50/D – BRESCIA – tel 030348152 GIALDINI SPORT – Via Triumplina, 45 – BRESCIA – tel 0302002385 MOUNTAIN RUNNING – Via Roma, 117 – BORMIO – SO tel 0342901535 OOPS GOTTA RUN! -Via Vettabbia, 1 – MILANO – tel 0232960609 KAPPAEMMESPORT – Via Provinciale, 23 – Fraz. Ponte Selva – PARRE – BG – tel 030702393 READY TO RUN – Via Carducci, 4 – TORRE BOLDONE – BG – tel 0354175061 SPORTLAND – c/o CC Italmark – Viale Santa Eufemia, 108 – BRESCIA – tel 030360140 SPORTLAND – c/o CC Il Leone – Via Mantova, 36 – LONATO – BS – tel 0309158194 SPORTLAND – c/o CC Italmark – Viale Repubblica, 1 – PISOGNE – BS – tel 0364880869 SPORTLAND – c/o CC Le Due Torri – via Guzzanica, 62 – STEZZANO – BG – tel 0354379956 SPORTLAND – c/o CC Italmark – Via Zanardelli, 79 – VILLANUOVA SUL CLISI – BS – tel 0365374973 VERDE PISELLO – Via Lodovico il Moro 9 – MILANO – tel 0289155610 MARCHE NANDO SPORT – Via Paolo da Visso snc – VISSO – MC – tal 3387034111 SPORT ACTION – Via Del Lavoro, 11/C – JESI – AN – tel 07315571 SPORT LAB – Via Fratelli Rosselli, 222 – PORTO SAN GIORGIO – FM – tel 0734677202

PIEMONTE ACQUIRUN – Corso Bagni, 119 - ACQUI TERME – AL – tel 0144356974 CANTIERI SPORTIVI – Corso Monferrato, 143 – ALESSANDRIA – tel 0131226302 CANTIERI SPORTIVI – SS per Alessandria, 8/D – TORTONA – AL – tel 0131894376 COMODE SHOP – Via Marocchetti, 17 – TORINO – tel 3932300555 CUORE DA SPORTIVO – Viia Domodossola, 22 – TORINO – tel 0117576367 IL PODIO SPORT – Via Valle Po, 99 – MADONNA DELL’OLMO - CN – tel 0171413210 IL PODIO SPORT – Piazza Ellero, 70/72 – MONDOVI’ – CN – tel 0174551932 IL PODIO SPORT – Via Bogliette, 3/C – PINEROLO – TO – tel 0121326268 IL PODIO SPORT – Corso 27 Aprile, 11 – SALUZZO – CN – tel 0175249349 PAGLIUGHI SPORT – Corso Vercelli, 139 – IVREA – TO – tel 0125253284 SPORTRAGE C.D.C. - Via Filzi, 30 – ALESSANDRIA – tel 0131265712 PUGLIA PIANETA SPORT – Viale G. Marconi, 170 – MASSAFRA – TA SPAZIO SPORT – Via Di Vittorio, 49 – MANFREDONIA – FG – tel 0884583156 SPORT & SHOES – Via 3 Novembre, 15/B – BARLETTA – BA – tel 0883346708 SARDEGNA DERIU SPORT – CC “I Mulini” Via Piero Della Francesca, 3 – SELARGIUS – CA – tel 070573300 TOSCANA IL MARATONETA – Via Camolia, 201 – SIENA – tel 057744277 MARATHON SPORT – Via Sant Anna, 18 – LUCCA – tel 0583080163 MARATHON SPORT – Via Porta a Mare, 10 – PISA – tel 0505202594 MARATONANDO – Via Aurelia Sud, 160 – VIAREGGIO – LU – tel 0584928988 MORINI SPORT – Via De Santis, 80 – FIRENZE – tel 055677229 SPORT TIME – Via Dei Montefeltro, 1/C – SANSEPOLCRO – AR – tel 0575742038 TRENTINO ALTO ADIGE MAKALU’ SPORT – Corso Bettini, 29 – ROVERETO – TN – tel 0464480346 SPORT LEGEND – c/o CC Tridente – Via Brennero, 260/M – TRENTO – tel 0461830519 SPORTLER BOLZANO – Via Portici, 1 – BOLZANO – tel 0471208139 SPORTLER BRESSANONE – Vicolo Sant Erardo, 8/A Porta Sole – BRESSANONE – BZ – tel 0472802001 SPORTLER BRUNICO – Via Centrale, 48 – BRUNICO – BZ – tel 0474556023 SPORTLER MERANO – Portici, 270 – MERANO – BZ – tel 0473211340 SPORTLER TRENTO – Piazza Cesare Battisti, 28 – TRENTO – tel 0461260486 SKI SPORT KLINIKK – Largo Pina, 6/B – ARCO – TN – tel 0464531330 UMBRIA SCARPE & SPORT – Via G. Di Vittorio, 9 – CITTA’ DI CASTELLO – PG – tel 0758522913 VALLE D’AOSTA LES PARADIS DES SPORT – Rue Bourgeois, 10 – COGNE – AO – tel 016574882 LES PYRAMIDES – Viale Monte Bianco, 21 – COURMAYEUR – AO – tel 0165841925 MAMMUT STORE – Via E. Chanoux, 137 – PONT-SAINT-MARTIN – AO – tel 0125832107

VENETO BARIZZA SPORT – Via Della Vittoria, 82 – MIRANO – VE – tel 0414761442 EMME RUNNING – Via Calibri, 91 – SAN GIUSEPPE DI CASSOLA – VI – tel 0424383728 FINISH LINE – Via Danieli, 60 – BADIA POLESINE – RO – tel 3475127960 FINISH LINE – Via Giordano Bruno, 94 – PADOVA – tel 0498806009 IRUN – Via Moneta, 204 – VICENZA – tel 0444964079 PETTINELLI – Via Don Tosatto, 19 – VENEZIA – tel 0415960784 PURO SPORT – Viale Dal Verme, 3 – VICENZA – tel 04441442884 PURO SPORT – Via Prà Bordoni, 14 – ZANE’ – VI – tel 0445314863 KM SPORT – Via Verona, 8/2 – BUSSOLENGO – VR – tel 0458781949 KM SPORT – Via Vespucci, 13 – S.MARTINA B.A. - VR – tel 0457151300 ROBI SPORT – Via Roma, 14 – BELLUNO – tel 0437948044 RUNNING STORE – Via Pascolara, 10 – BASSANO DEL GRAPPA – VI – tel 0424504269 SPORTLER CALALZO – Via Stazione, 12 – CALALZO – BL – tel 0435501083 SPORTLER PADOVA – c/o CC Ipercity – Via Verga, 1 – ALBIGNASEGO – PD – tel 0498625372 SPORTLER TREVISO – Via Eroi di Podrute, 2 – SILEA – TV – tel 0422362300 SPORTLER VERONA – c/o CC Le Corti Venete – Viale Commercio, 1 – S.MARTINO B.A. - VR – tel 0458780985 SPORTLER VICENZA – c/o CC Le Piramidi – Via Pola, 20 – TORRI DI QUARTESOLO – VI – tel 0444267133 SPORT VUERICH – Viale Alpago, 165 – PUOS D’ALPAGO – BL – tel 043746256 TERZO TEMPO RUNNING – Via Robert Baden Powell, 6 – COSTABISSARA – VI – tel 0444557336 VERONA RUNNER – Via 1° Maggio, 26 – BUSSOLENGO – VR – tel 0456717240



COLOPHON

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NEL PROSSIMO NUMERO: monte rosa - INEDITO BY TEAM SBUFF

Soul Running A cura di: S.P.M. Publishing srl SOCIETà A SOCIO UNICO Via F.Sforza 1 – 20122 Milano

Andrea Pizzi andrea@soulrunning.it

Fotografi francesco di domenico, eugenio vittone

Mirko Mottin mirko@soulrunning.it

Advertising S.P.M. Publishing srl SOCIETà A SOCIO UNICO Via F.Sforza 1 – 20122 Milano

andrea valsecchi valsecchi@soulrunning.it Direttore Responsabile Marcella Magliucci Art director Mirko Mottin Redazione Davide Orlandi davide@soulrunning.it

Hanno collaborato: Michele Evangelisti, Fulvio Massa Foto di copertina: NORVEGIA - Ghiacciaio di Fabergstolsbreen foto di MiRKO MOTTIN

Stampato in Italia da TIPOLITOGRAFIA PAGANI Srl Via DIVISIONE ACQUI, 10-12 lumezzane – bs Registrazione tribunale Milano n. 530 del 25/10/2011 NUMERO 17 - MAGGIO 2015


ASICS.COM / BEATTHESUN



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