7 MONUMENTI DELL 'UNESCOGITE A PORTATA DI MANO DA BRNO

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7MONUMENTI

DELL'UNESCO GITE A PORTATA DI MANO DA BRNO esciursioni


Monumenti dell’UNESCO nella Repubblica Ceca UNESCO, United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, ossia L’Organizzazione Culturale Scientifica e Educativa delle Nazioni Unite, è una delle 14 organizzazioni internazionali dell’ONU. Nell’anno 1972 la 17a Conferenza generale dell’Unesco approvò la creazione della Convenzione internazionale sulla protezione del patrimonio mondiale, culturale e naturale. L’obiettivo di questo organismo, che entrò in vigore nel 1975 è la conservazione di quei luoghi che per il valore storico, culturale e naturale rappresentano un bene dall’importanza mondiale. Ai sensi di questa Convenzione gli stati membri della presente Convenzione, su cui territorio si trovano tali beni, sono tenuti a salvaguardarli, segnalarli e tramandarli alle future generazioni. L’iscrizione di un bene nell’elenco del patrimonio mondiale significa ovviamente un grande riconoscimento storico. L’ex Cecoslovacchia ha aderito alla Convenzione nel 1990 e successivamente anche la Repubblica Ceca, subito dopo la sua costituzione nel 1993, assumendosi tutti i doveri risultanti dalla Convenzione. Nella Repubblica Ceca troviamo 12 luoghi che sono talmente unici e rari che sono stati inseriti nell’elenco del patrimonio mondiale dell’UNESCO, trattandosi dei seguenti beni: Praga – centro storico Telč – centro storico Český Krumlov – centro storico Žďár nad Sázavou – Santuario di San Giovanni Nepomuceno di Zelená hora Kutná Hora – centro storico Area di Lednice – Valtice Kroměříž – Castello dell’Arcivescovo, Giardino dei Fiori, Giardino Sotto il Castello Holašovice – paese situato nella Boemia Meridionale che ancora oggi conserva l’aspetto di un villaggio rurale tradizionale Litomyšl – Castello rinascimentale e il centro storico Olomouc – Colonna della Santissima Trinità di Olomouc, Brno – Villa Tugendhat Třebíč – Basilica di San Procopio in stile romanico-gotico e il quartiere ebraico Vi illustriamo nelle seguenti pagine sette di questi dodici beni, consigliandovi di andarli a vedere durante il vostro soggiorno nella metropoli della Moravia Meridionale – Brno, visto che essi si trovano nelle sue vicinanze. Ma non solo i monumenti storici e culturali, ma anche alcuni beni naturali, essendo molto importanti per essere iscritti anch’essi nell’elenco del patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Si tratta principalmente delle riserve biosferiche protette: il Parco Nazionale di Krkonoše, Šumava, Třeboň e dintorni, Křivoklád e dintorni, Bassa Moravia e Carpazi Bianchi.


villa tugendhat Brno La Villa Tugendhat, uno degli edifici più rappresentativi dell’architettura moderna in Europa, è opera dell’architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe. Nel 2001 la villa fu inserita nell’elenco prestigioso dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Nel periodo tra le due guerre mondiali l’industriale Fritz Tugendhat con la moglie Greta commissionarono ad uno degli architetti più famosi dell’epoca - Mies van der Rohe, la realizzazione della loro villa. L’architetto, non avendo alcuna limitazione di spese, sfruttò in pieno le tecnologie d’avanguardia dell’epoca. Utilizzando lo scheletro in acciaio senza muri portanti, riuscì a realizzare un concetto di un ambiente abitativo aperto, collegato con l’esterno. Con questo progetto, all’epoca rivoluzionario, l’architetto stabilì criteri, a tutt’oggi validi, dell’architettura moderna, creando un’opera che si può considerare una delle perle architettoniche del Funzionalismo. L‘architetto suddivise la villa su tre livelli. Il piano centrale serviva all’utilizzo giornaliero e di accoglienza. Lo spazio viene diviso solo allusivamente. La parete divisoria semicircolare di ebano crea lo spazio per la sala da pranzo, invece la parete di onice divide lo spazio tra il soggiorno e lo studio. L’onice – una specie di calcedone zonato in bande di colore, crea un effetto speciale al tramonto, quando il sole cala e la luce penetra dalle ampie finestre, rispecchiandosi nella preziosa parete, dando a tutto lo spazio una calda luminosità.

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Villa Tugendhat di Brno


villa tugendhat Brno Lo spazio abitativo è separato dall’esterno solo da vetrate enormi delle finestre. Ci sono due vetrate a scomparsa che, facendole scendere tramite la parete al piano sottostante, si dà la possibilità di collegare lo spazio interno al giardino. Anche il riscaldamento del piano risolse Mies van der Rohe in una maniera molto innovativa. L’aria calda veniva introdotta tramite canalini del pavimento e delle pareti dalla caldaia, situata nel pianoterra della villa. Nel piano inferiore c’erano anche magazzini, lavanderia e la camera oscura. Nel secondo piano della villa furono poste invece camere da letto, camerette per bambini e la camera della bambinaia. Tutti gli interni, inclusi i serramenti delle porte, lampadari e interruttori furono progettai da Mies van der Rohe stesso. Alcuni mobili furono ideati da lui specificamente per questa villa, per esempio le sedie e poltrone “Brno”, ancora prodotte. Nel 1938 i coniugi Tugendhat emigrarono a St. Gallen in Svizzera. Durante la seconda guerra mondiale la villa fu sequestrata dalla Gestapo e al momento della liberazione di Brno, alla fine della guerra, venne devastata. Dopodiché furono realizzate diverse ristrutturazioni, a volta non furono eseguite nella maniera idonea e professionale, nello stesso tempo però, dal punto di vista architettonico, la villa non subì fortunatamente trasformazioni irrimediabili.

Per ulteriori informazioni contattare: Villa Tugendhat Černopolní 45, 613 00 Brno tel. / fax: 545 212 118 e-mail: iveta.cerna@tugendhat-villa.cz www.tugendhat-villa.cz

Orari di apertura Da mercoledì a domenica dalle ore 10,00 alle ore 18,00. Per motivi organizzativi è necessaria la prenotazione per telefono! La Villa è aperta al pubblico fino al 31. 12. 2008, dopodiché viene chiusa per motivi di ristrutturazione. Come si arriva alla Villa Tugendhat con i mezzi pubblici di Brno: Tram n. 3, 5, 11 - dalla fermata in via “Česká” , alla fermata “Dětská nemocnice” – in 5 minuti Interno della villa


villa tugendhat Brno Altri luoghi turistici interessanti a Brno Caffè di Zeman L’originario Caffè di Zeman del 1925 in via Koliště fu uno dei primi edifici, costruiti in stile puramente Funzionalista della Cecoslovacchia. Esso fu demolito nel 1964. Una sua copia è stata aperta al pubblico nel 1995 in occasione del centesimo anniversario della nascita dell’architetto funzionalista ceco Bohuslav Fuchs.

Hotel Avion L’Hotel Avion, terminato nel 1928 in via České, è probabilmente uno degli edifici più significatici, progettati dall’architetto funzionalista Bohuslav Fuchs. L’architetto riuscì con bravura a sfruttare lo spazio limitato del terreno, essendo molto stretto (8,35 m) e molto profondo (34 m).

Fiera di Brno (www.bvv.cz) In occasione dell’Esposizione della cultura contemporanea furono costruiti nel 1928 alcuni padiglioni espositivi, progettati da famosi architetti di Brno e Praga. Tra gli edifici in stile funzionalista più prestigiosi appartengono il padiglione A, il padiglione Brno e il padiglione Moravia. L’Esposizione della cultura contemporanea fu definita già all’epoca la pietra miliare nell’evoluzione dell’architettura ceca.

Banca commerciale La Banca commerciale (originariamente la Banca morava), situata in Piazza della Libertà, è uno degli edifici del Funzionalismo culminante, la brillante opera dell’architetto Bohuslav Fuchs, in collaborazione con Arnošt Wiesner, costruita negli anni 1929–1930.

Teatro di Janáček è opera dell’architetto Jan Víšek, realizzata negli anni 1957–1966, quando avvenne il ritorno alle tradizioni del Modernismo. L’architetto riuscì ad evitare il realismo socialista, che stava ormai in declino. Víšek lo capì e così, evitando di seguire i modelli sovietici, vinse l’appalto con il suo progetto.

Interno della villa


Area di Lednice – Valtice L’Area di Lednice – Valtice è una delle aree più estese al mondo, trasformate e create artificialmente. Per il suo eccezionale valore naturale, culturale e storico fu inserita nel 1996 nell’elenco dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. L‘enorme complesso barocco dell’Area di Lednice –Valtice si estende su un’area di quasi 300 chilometri quadrati a sud-est di Brno. Al sud confina con l’Austria ed all’ovest con l’area naturale protetta – la riserva biosferica di Pálava. Il confine settentrionale e occidentale dell’Area è distinto dal fiume Dyje. Il complesso venne fatto costruire dalla famiglia nobile dei Liechtenstein, originariamente proveniente dall’Austria, che all’inizio del XIII secolo acquistò i suoi primi beni nella Moravia Meridionale. La famiglia ci visse per secoli, acquistando pian piano territori dell’odierno complesso. I Liechtenstein riuscirono ad unire armonicamente il paesaggio creato artificialmente con gli adiacenti boschi di sponda e terreni agricoli. In questo particolare habitat naturale furono collocate con armonia ed equilibrio le sfarzose sedi, nonché edifici minori. L’area veniva modificata rispettando le tradizioni con cui venivano costruiti parchi all’inglese. Il visitatore può ammirare l’architettura barocca, il Castello rinascimentale di Lednice ed anche palazzi minori della nobiltà in stile classicista e romantico del XIX secolo:

BRNO

LEDNICE VALTICE

Minareto

Castello di Lednice con il suo parco


Area di Lednice – Valtice piccolo Castello da Caccia, Minareto, Tempio dell’Apolone, Piccolo Castello al Lago, Nuova Fattoria, Piccolo Castello al Confine, Tempio delle Tre Grazie, Castello di Giovanni, Obelisco e Rendez-vous – ovvero il Tempio di Diana.

Castello di Lednice Nel luogo di una fortezza medioevale fu costruito il castello rinascimentale, ricostruito nel XVII secolo in stile barocco. L’aspetto odierno del castello rispecchia una ricostruzione negli anni 1846–58 in stile gotico inglese dei Tudor. L’aspetto barocco originario viene mantenuto ad oggi solamente dalla scuderia con il maneggio. Gli interni del castello furono realizzati in romantico stile neogotico con bellissimi lavori d’intaglio. A destare l’ammirazione di visitatori sono la scalinata interna a chiocciola della biblioteca, soffitto a cassettoni di legno di tiglio nella Sala blu, rilievo con l’albero della vita di avorio e caminetti di marmo.

Per ulteriori informazioni contattare: Státní zámek Lednice 691 444 Lednice tel: 519 340 128 e-mail: szlednice@iol.cz www.zamek-lednice.info/zamek.php

Orari di apertura aprile - ottobre durante il fine settimana dalle ore 9,00 alle ore 16,00 settembre dalle ore 9,00 alle ore 16,00, chiuso lunedì maggio – agosto dalle ore 9,00 alle ore 17,00, chiuso lunedì intervallo pranzo dalle ore 12 alle ore 13

Castello di Lednice


Area di Lednice – Valtice Castello di Valtice Il castello originario del XII secolo, fu acquistato nel 1387 dalla famiglia nobile dei Liechtenstein che lo tenne fino al 1945. Fu ricostruito diverse volte, nella seconda metà del XVI secolo in stile rinascimentale, dopo la Guerra dei trent’anni in stile barocco. Ci vennero realizzate tre ali del castello e il giardino. Dall’area tra il castello e la città nacque il Cortile d’Onore con edifici amministrativi, il teatro e la scuderia. Nel corso del XVIII secolo furono realizzate modifiche del giardino e parco del castello, invece nella prima metà del XIX secolo Giovanni I Liechtenstein fece modificare il paesaggio dei dintorni di Valtice.

Per ulteriori informazioni contattare: Státní zámek Valtice Zámek 1 691 42 Valtice tel.: 519 352 423 e-mail: valtice@brno.npu.cz www.zamek-valtice.cz

Orari di apertura maggio – agosto dalle ore 9,00 alle ore 18,00, chiuso lunedì settembre dalle ore 9,00 alle ore 17,00, chiuso lunedì ottobre dalle ore 9,00 alle ore 16,00, chiuso lunedì intervallo pranzo durante il finesettimana dalle ore 9 alle ore 16

Raggiungibile da Brno In macchina: autostrada D2 direzione Bratislava, all’Uscita 41 prendere la strada n. 422 in direzione Podivín, Lednice. Totale: 56 km. In pullman: Brno, Stazione pullman Zvonařka – piazza di Lednice In treno: Brno – Břeclav, cambiare treno per Valtice Trenini d‘epoca a motore: Brno – Lednice da aprile a settembre

Castello di Valtice


Area di Lednice – Valtice Luoghi turistici interessanti nelle vicinanze dell’Area di Lednice-Valtice Mikulov (www.mikulov.cz) La città di Mikulov è piena di monumenti storici. Ne furono registrati addirittura 112. Tra i monumenti storici più importanti e rari sono senza dubbio la Chiesa di San Venceslao in stile gotico-rinascimentale, i palazzi della piazza centrale in stile rinascimentale, barocco e classicista, la Tomba dei Dietrichstein e il quartiere ebraico. Al luogo del castello odierno fu situato un castello fortificato la cui parte più remota risale al XIII secolo.

Grotta “Na Turoldu” (www.caves.cz) Dopo le ultime case di Mikulov troviamo la cava da dove possiamo entrare nella Grotta “Na Turoldu”. Si tratta di una formazione mondiale unica e rara, visto che è formata dal calcare giurassico senza i tipici stalagmiti e stalattiti. Le pareti sono formate dalle piccole cavità, riempite dai cristalli costituiti da carbonato di calcio.

Collina Santa Da Mikulov fino alla Collina Santa ci porta la Via Crucis, parzialmente conservata, che termina con il Sepolcro di Dio. Sulla sommità della collina fu costruita la Capella di San Sebastiano e il Campanile. La Collina Santa è la zona naturale protetta con la flora che cresce in climi temperati.

Mikulčice (www.mikulcice-valy.info) Tre chilometri al sud-est dal paese di Mikulčice si estendeva tra il secolo VI e X, sulle rive del fiume Morava, l’Insediamento Slavo, uno dei centri più importanti della Grande Moravia. Il visitatore può andare a vedere gli scavi dell’Insediamento con le fondamenta di dodici chiese, Palazzo del Principe, resti delle fortificazioni e di tre ponti ed oltre 2 500 tombe scoperte. Ci sono anche due esposizioni permanenti con il ritrovamento dei reperti archeologici.

Pohansko Solo a 4 chilometri al sud da Břeclav si trovano scavi dell’importante Insediamento della Grande Moravia, chiamato “Pohansko”.

Piccolo Castello al Confine


Castello dell’Arcivescovo e i suoi giardini Kroměříž L’UNESCO inserì nel 1998 il Castello dell’Arcivescovo di Kroměříž con il complesso dei bellissimi giardini, tra i patrimoni dell’Umanità. Il castello venne usato da sempre come residenza principale dei vescovi e arcivescovi. La sua storia è strettamente legata alla storia dell’Arcivescovato di Olomouc. Nel luogo dell’odierno castello stava ai tempi dell’Impero della Grande Moravia un insediamento slavo. Nel XIII secolo ci fu costruito il castello gotico e all’inizio del XVI secolo venne ricostruito in stile rinascimentale. Durante la Guerra dei trent’anni il castello venne saccheggiato dall’esercito svedese. Fu solo nel 1664 che il vescovo Carlo II della potente famiglia dei Liechtenstein-Kastelkorn incaricò l’architetto Filiberto Lucchese di rimodernare il palazzo in stile primo barocco. Gli interni del castello sono riccamente decorati, dove ci vennero conservati molti mobili d’epoca e collezioni d’arte. Citiamo per esempio la Sala del Trono, Sala Concilio, Sala del Podestà, Sala Cacciatori, Salone dello Zar e una ricca biblioteca. Il palazzo ospita anche una collezione d’arte che comprende opere degli importanti pittori europei dei secoli XV – XVIII. Possiamo ammirarci l’ultimo dipinto mitologico del Tiziano, dipinti di Lucas Cranach il Vecchio, Hans von Aachen, Paolo Veronese o Jan Brueghel il Vecchio.

KROMĚŘÍŽ BRNO

Castello dell’Arcivescovo


Castello dell’Arcivescovo e i suoi giardini Kroměříž La collezione rappresenta la seconda più importante collezione della Repubblica Ceca. Al Castello si unisce il bellissimo Giardino Sotto il Castello “Podzámecká zahrada” e il suggestivo Giardino dei Fiori “Květná zahrada” in stile francese con stupendi esempi dell’architettura dei giardini. Originariamente il Giardino Sotto il Castello “Podzámecká zahrada” riforniva il castello di verdura e fiori. Successivamente venne modificato in stile rinascimentale e barocco. Nel XIX secolo fu modificato in un romantico parco all’inglese di 64 ettari. Il Giardino dei Fiori è eometricamente simmetrico con due labirinti di siepe - uno quadrato e l’altro a forma di cerchio. Da ammirare c’è anche la Fontana dei Leoni e la Fontana dei Tritoni.

Per ulteriori informazioni contattare: Sněmovní náměstí 1 767 01 Kroměříž tel. / fax: 573 502 011 e-mail: zamek@azz.cz, www.azz.cz

Interno della Rotonda nel Giardino dei Fiori

Castello dell’Arcivescovo - veduta dal Giardino sotto il Castello


Castello dell’Arcivescovo e i suoi giardini Kroměříž Orari di apertura Castello dell‘Arcivescovo aprile e ottobre durante il fine settimana dalle ore 9,00 alle ore 16,00 + su prenotazione per gruppi maggio, giugno e settembre  dalle ore 9,00 alle ore 17,00, chiuso lunedì e giorni festivi luglio, agosto dalle ore 9,00 alle ore 18,00, chiuso lunedì e giorni festivi

Giardino Sotto il Castello - „Podzámecká zahrada“ Aperto tutto l’anno: mesi estivi dalle ore 7,00 alle ore 19,00, mesi invernali 7,00 alle ore 16,00

Giardino dei Fiori – „Květná zahrada“ Aperto tutto l’anno: mesi estivi dalle ore 7,00 alle ore 19,00, mesi invernali 7,00 alle ore 16,00

Raggiungibile da Brno In macchina: autostrada D1 direzione Olomouc, all’Uscita 230 per Vyškov prendere la strada n. 47 direzione Kroměříž. Totale: 67 km. In pullman: Brno, Stazione pullman Zvonařka – Kroměříž In treno: Brno, Stazione centrale treni – Kojetín, cambiare treno per Kroměříž Colonnato nel Giardino dei Fiori

Giardino dei Fiori


Castello dell’Arcivescovo e i suoi giardini Kroměříž Luoghi turistici interessanti in viaggio da Brno verso Kroměříž Castello di Bučovice (www.bucovice-zamek.cz) Il Castello di Bučovice è uno splendido esempio del Rinascimento italiano sul territorio della Moravia. Ha un bel cortile colonnato, le sfarzose decorazioni all’interno del castello in stile manierista. Stupenda la Sala delle Lepri, che prende il nome dal ciclo di dipinti allegorici, dove viene rappresentato il mondo alla rovescia con le lepri che cacciano i cani.

Nesovice (http://nesovice.cz) A Nesovice – Nové Zámky possiamo ammirare il castello rinascimentale non ultimato. Nella costruzione si intrecciano elementi architettonici del castello italiano con la villa “Barco”. L’edificio non è accessibile al pubblico.

Pustiměř (www.pustimer.eu) Vicino alla Chiesa dei SS. Pietro e Paolo troviamo i resti delle mura della Rotonda di San Pantaleone dell’XI secolo.

Střílky (www.korycansko-zdounecko.cz/strilky) La cittadina Střílky è conosciuta per il suo cimitero di stile tardo barocco con bellissime statue.

Colonnato nel Giardino dei Fiori

Giardino sotto il Castello


Colonna della Santissima Trinità Olomouc La Colonna della Santissima Trinità, alta 35 metri, è il più importante gruppo scultoreo barocco della Repubblica Ceca. Nel 2000 venne incluso fra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO perché rappresenta “uno dei più eccezionali esempi di espressione artistica barocca dell’Europa centrale”. L’obiettivo principale era una celebrazione della fede cattolica, come voto al termine di una pestilenza che colpì Moravia tra 1714– 1716. L’idea iniziale per la realizzazione della Colonna della Santissima Trinità fu del maestro scalpellino Václav Render. Fu il primo ad avere l’idea del monumento, ne costruì la prima parte nel 1716 (il primo piano con la cupola cilindrica) partecipando anche al suo finanziamento. Nell’opera iniziata, proseguirono nel 1754 i suoi successori Francesco Thoneck, Giovanni Venceslao Rokytský e Agostino Scholtz, ma nemmeno loro ebbero la possibilità di vederlo ultimato. L’opera venne completata da Giovanni Ignazio Rokytský, il figlio di Giovanni Venceslao Rokytský. L’opera scultorea venne iniziata da Fillippo Sattler. Dopo la sua morte, nel lavoro proseguì Andrea Zahner, che creò 18 sculture e 9 rilievi in 7 anni e dopo di lui lo terminò il suo allievo Francesco Scherhauf. L’orafo Simone Forstner, creò il gruppo scultoreo della Santissima

OLOMOUC

BRNO

Colonna della Santissima Trinità - veduta da


Colonna della Santissima Trinità Olomouc Trinità e dell’Arcangelo Gabriele sulla sommità della colonna. Egli realizzò anche il gruppo più piccolo che rappresenta l’Assunzione della Beata Vergine Maria, riuscendo così a completare il lavoro. Tutti e due i gruppi di statue sono di rame dorato. La base della colonna, su tre livelli, è circondata da 18 sculture di santi e 14 rilievi. Al livello superiore si trovano i santi legati alla vita terrena di Gesù Cristo. Al livello centrale si trovano le statue che rappresentano i santi della Boemia e Moravia – SS. Cirillo e Metodio, S. Gonzaga e S. Giovanni Nepomuceno. Al livello inferiore ci sono invece le statue di S. Venceslao, S. Floriano, S. Giovanni da Capistrano, S. Luigi Gonzaga e le statue di 12 Apostoli. Dopo il termine dei lavori (1754), la colonna fu consacrata dall’Arcivescovo di Olomouc e Cardinale Troyer con una grande cerimonia a cui parteciparono l’imperatrice Maria Teresa d’Asburgo ed il marito Francesco I. Secondo le cronache del tempo l’importo totale delle spese per la realizzazione del monumento ammontò a 150 000 monete d’oro. La colonna divenne motivo d’orgoglio per tutti gli abitanti di Olomouc, visto che tutti gli artisti e gli artigiani che lavorarono al monumento furono cittadini di Olomouc, e che quasi tutti i santi rappresentati sono in qualche maniera in relazione con la città.

Per ulteriori informazioni contattare: Ufficio Informazioni di Olomouc Horní náměstí – Municipio 779 11 Olomouc tel.: 585 513 385, fax: 585 220 843 e-mail: infocentrum@olomouc.eu www.tourism.olomouc.eu

Orari di apertura cappella interiore:  aprile-settembre dalle ore 9,00 alle ore 14,00

Raggiungibile da Brno In macchina: autostrada D1 direzione Olomouc. Totale: 80 km. In pullman: Brno, Stazione pullman Zvonařka – Olomouc In treno: Brno, Stazione centrale treni – Olomouc, stazione centrale Piazza “Horní náměstí”, Colonna della Santissima Trinità, Municipio


Colonna della Santissima Trinità Olomouc Luoghi turistici interessanti in viaggio da Brno verso Olomouc Slavkov (www.slavkov.cz) Oltre la visita del Castello in stile barocco, il turista può andare a vedere anche monumenti ebraici. Vicino al Castello di Slavkov si trova un bellissimo campo da golf. (www.gca.cz).

Tumulo della Pace – “Mohyla míru” (www.muzeumbrnenska.cz) Il Tumulo della Pace fu realizzato negli anni 1910–1912 sulla collina vicino al paesino Prace nel ricordo di tutte le vittime della Battaglia di Austerlitz nel 1805. Nel Museo adiacente c’è da vedere una mostra permanente che porta a conoscenza il visitatore lo svolgimento della battaglia nel suo contesto storico.

Žuráň Dal poggio di Žuráň, prossimo al villaggio di Schlapanitz (Šlapanice), da cui Napoleone diresse la Battaglia di Austerlitz - una delle più brillanti operazioni militari della storia, si può vedere bene tutto il campo della famosa battaglia. La vittoria di Napoleone e dei suoi 75.000 soldati con duecentocinquanta cannoni, contro i 90.000 austro-russi con trecento pezzi di artiglieria, rimane ancor oggi una vittoria eclatante. Al Žuráň è installata la carta topografica con le posizioni delle tre armate durante la battaglia.

Santon Vicino al paese di Tvarožná si innalza la collina Santon che fu il punto strategico dell’ala sinistra dell’armata francese di Napoleone. Alla sommità della collina c’è un piccolo tabernacolo con targhe commemorative comprendente i nomi dei generali francesi, russi e austriaci che parteciparono alla famosa battaglia.

Vecchio ufficio postale – „Stará Pošta“ (www.staraposta.cz) Nell’ex ufficio postale, dove pernottò Napoleone dopo la battaglia di Austerlitz, si trovano oggi una pensione, ristorante ed anche un’esposizione commemorativa.

Centro storico di Olomouc, veduta aerea


Centro storico Telč La città Telč, che si trova a sud-ovest della Moravia Meridionale, è uno dei più importanti e rari complessi urbanistici che furono dichiarati monumenti protetti, dopo che vennero inseriti nel 1992 nell’elenco dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Il centro storico è veramente un gioiello architettonico incastonato tra tre specchi d’acqua. Notiamo il sistema medievale di difesa della città del XIII secolo, che conteneva appunto queste superfici d’acqua. Gli stagni in cui la città si specchia sono: Štepnický rybnik (Stagno dell’Orto), Ulický rybnik (Stagno del Vicolo) e Staroměstský rybnik (Stagno della Città Vecchia). L’aspetto della città si formò soprattutto nel periodo del suo splendore rinascimentale, sotto il governo di Zaccaria di Hradec. La fortificazione, consolidata dai tre laghi, circondava la città storica nel cui centro si trova la piazza allungata, con case contenenti portici,unicamente conservati. Iniziamo la nostra passeggiata, oltrepassando la Porta Inferiore e dirigendoci verso la caratteristica Piazza di Zaccaria di Hradec a forma triangolare, la cui geometria rispecchia la gerarchia dell’epoca. Infatti, il cuore del potere – il Castello, occupa la punta di questo triangolo. Le sale storiche del castello con soffitti a cassettoni che possiamo ammirare per esempio nella Sala Azzurra, Sala d’Oro e Sala dei Cavalieri, ci sorprendono con la loro sfarzosità, ricche decorazioni e collezioni rare. Nell’edifi-

TELČ BRNO

Centro storico – area protetta


Centro storico Telč cio dell’ex-Burgraviato si trova il Museo che contiene collezioni etnografiche e esposizioni che illustrano la storia della città. Al Castello aderisce il giardino con il parco all’inglese. Tra i monumenti più suggestivi della città è senza dubbio la piazza centrale – appunto la Piazza di Zaccaria di Hradec, i cui lati sono costituiti da case che, pur essendo costruite in epoche diverse, hanno la stessa altezza. Furono costruite nei luoghi, dove prima esistevano case di legno, devastate nel XIV secolo da un incendio. Le abitazioni, per lo più di stile gotico o rinascimentale del XVI secolo, con i pittoreschi frontoni e, con la loro altezza omogenea, compongono una scenografia urbana davvero incantevole. Le case furono rimodernate nel corso dei secoli ed oggi la maggior parte di esse porta l’impronta del stile barocco. Nella piazza si trovano due fontane e la Colonna della Vergine Maria del 1720. Il monumento più antico dal punto di vista architettonico è la Torre di Santo Spirito di 49 metri, costruita in stile tardo romanico all’inizio del XIII secolo. Alla Torre aderisce la chiesa, ricostruito nel XV secolo in stile gotico. Le mura della città di tardo gotico con la Grande e Piccola Porta chiudono il lato sud-orientale della città. Nel lato occidentale della piazza si trovano, oltre allo splendido castello rinascimentale, l’ex Collegio Gesuita con la Chiesa del Nome di Gesù e la Chiesa di S. Giacomo, la cui prima pietra fu deposta nel XIV secolo.

Per ulteriori informazioni contattare Ufficio Informazione del Comune di Telč Nám. Zachariáše z Hradce 10, 588 56 Telč tel.: 567 112 407, 567 112 408, fax: 567 112 403 e-mail: info@telc-etc.cz www.telc-etc.cz

Piazza

Torre di Santo Spirito


Centro storico Telč Orari di apertura Sale rinascimentali Sale per abitazione aprile e ottobre dalle 9,00 alle 16,00 chiuso maggio-settembre dalle 9,00 alle 17,00 dalle 9,00 alle 17,00 novembre-marzo chiuso chiuso intervallo pranzo dalle 11,45 alle 13,00 Le visite guidate fuori stagione – previa la prenotazione presso l’amministrazione del castello.

Raggiungibile da Brno In macchina: autostrada D1 direzione Praga, all’Uscita 182, BrnoKývalka, prendere la strada n. 23 direzione Telč. Totale: 95 km. In pullman: Brno, Stazione pullman Benešova tř., Hotel Grand – Jihlava, cambiare per Telč In treno: Brno, Stazione centrale treni – Kostelec u Jihlavy, cambiare per Telč

Luoghi turistici interessanti in viaggio da Brno verso Telč Automotodromo (www.automotodrombrno.cz) L‘automotodromo si nasconde tra i boschi all’ovest di Brno. Ogni anno ad agosto ci si svolge il Gran Premio di motociclismo.

Castello di Rosice (http://zamek.rosice.cz) L’opera architettonica più espressiva di Rosice è senza dubbio il Castello con il cortile rinascimentale ad arcate e la facciata in stile impero.

Museo delle Ferrovie Industriali (www.mpz.cz) Vicino alla strada che conduce da Babice a Zbýšov, nei pressi della vecchia miniera abbandonata, che portava il nome “Jindřich II”, si trova il Museo delle Ferrovie Industriali.

Giardino del Castello


Quartiere ebraico e la Basilica di San Procopio Třebíč Il complesso, che comprende la Basilica di San Procopio, il quartiere ebraico e il cimitero ebraico di Třebíč, è stato inserito nell’elenco dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO nel 2003. Il quartiere ebraico di Třebíč è l’unico monumento ebraico, al di fuori dell’Israele, che fu inserito nell’elenco dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Třebíč era all’epoca uno dei centri importanti della comunità ebraica della Moravia. La città ebraica rappresenta ancora oggi la testimonianza di una convivenza pacifica dei Cristiani ed Ebrei. Le prime famiglie ebraiche si trasferirono a Třebíč probabilmente nel XIII secolo. L’affluenza più forte degli immigrati ebrei risale invece alla seconda metà del XVII secolo. L’affascinante quartiere ebraico di Třebíč ti invita a fare una passeggiata per angoli suggestivi e misteriosi, vicoli sinuosi, viuzze che si rincorrono intrecciandosi, stretti passaggi arcati e piazzette romantiche. E’ composto da oltre 120 case. Ci si trovano anche edifici delle autorità ebraiche del tempo – il Municipio, la scuola, il Rabbinato e l’ospizio per i poveri. La Sinagoga Posteriore fu completamente ricostruita e il suo interno è decorato con dipinti murali risalenti all’inizio del XVIII secolo.

TŘEBÍČ BRNO

Ex Convento benedettino con la Basilica di S. Procopio


Quartiere ebraico e la Basilica di San Procopio Třebíč Il cimitero ebraico fu fondato nel XVII secolo sul pendio settentrionale della collina “Hrádek”, dove si trovano oltre 3 000 pietre tombali, lapidi e cippi, circondati da un parco alberato. Al cimitero c’è anche l’Oratorio cimiteriale del 1903 con l’interno d’epoca ben conservato, dove vengono svolte ancora oggi le cerimonie funebri secondo le antiche tradizioni ebraiche. La fondazione della Basilica di San Procopio è legata al Convento benedettino. La chiesa, originariamente consacrata all’Assunzione della Beata Vergine Maria, dopo i lavori di ricostruzione all’inizio del XVIII secolo fu dedicata a San Procopio, un santo venerato nei paesi della Boemia e Moravia. La chiesa fu costruita probabilmente tra gli anni 1240–1260 e presenta uno stile di passaggio dal romanico al gotico. La concezione generale della chiesa a tre navate è romanica, però ci sono presenti anche elementi del successivo stile gotico. Possiamo identificare questa fusione dei due stili guardando per esempio la grande apside, puramente romanica che si distingue dalla volta a crociera nella cripta sotto il presbiterio. Uno degli elementi più preziosi di tutta la chiesa è senza dubbio il portale settentrionale, risalente alla prima metà del XIII secolo. La chiesa fu danneggiata gravemente nel 1468 durante l’assedio della città dall’esercito ungarese, dopodiché cadde in rovina. Varie volte venne ricostruita, però dalla metà del XVI secolo fu adibita solo ad uso laico. I veri lavori di ricostruzione furono avviati solo tra gli anni 1725–1733 dall’architetto František Maxmilián Kaňka durante il governo di Giovanni Giuseppe di Valdstein. Fu sostituita la volta a crociera, irrimediabilmente danneggiata, dalla volta a vela in stile barocco, nonché vennero costruiti due torri occidentali in stile goticobarocco. L’ultima ricostruzione della basilica fu realizzata tra gli anni 1924–35 secondo il progetto dell’architetto Kamil Hilbert.

Per ulteriori informazioni contattare: Ufficio informazioni turistiche “Malovaný dům” Karlovo nám. 53, 674 01 Třebíč tel: 568 847 070, tel: 568 610 021 e-mail: info@kviztrebic.cz www.trebic.cz/unesco

Cripta romanica sotto la Basilica


Quartiere ebraico e la Basilica di San Procopio Třebíč Orari di apertura Sinagoga Posteriore lunedì–domenica

dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 13,00 alle 17,00

Cimitero ebraico Da domenica a venerdì Sabato e in giorno di Sabat chiuso dalla sera di venerdì fino alla sera di sabato. maggio–settembre dalle 8,00 alle 20,00 ottobre, marzo, aprile dalle 8,00 alle 18,00

Basilica di San Procopio tutto l’anno sabato–lunedì dalle 13,00 alle 17,00 martedì–venerdì dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 13,00 alle 17,00 giugno–agosto: sabato–lunedì dalle 13,00 alle 18,00; martedì–venerdì dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 13,00 alle 17,00

Raggiungibile da Brno In macchina: autostrada D1 direzione Praga, all’Uscita 182 per Brno-Kývalka prendere la strada n. 23 direzione Třebíč. Totale: 60 km. In pullman: Brno, Stazione pullman Zvonařka – Třebíč In treno : Brno, Stazione centrale treni – Třebíč

Volta della Basilica di S. Procopio


Quartiere ebraico e la Basilica di San Procopio Třebíč Luoghi turistici interessanti in viaggio da Brno verso Třebíč Castello di di Dolní Kounice (www.zamekkounice.cz) Sotto il guscio rinascimentale si nasconde il castello conventuale. Fino ad oggi si conservano numerosi elementi architettonici che manifestano lo stile gotico e rinascimentale.

Rosa Coeli (www.dolnikounice.cz) Il Convento femminile premonstratense di Dolní Kounice, fu costruito negli anni 1181–83. Nel XX secolo le vecchie rovine furono conservate e attualmente questo complesso, che non ha analogie in tutta la Moravia, è aperto al pubblico. Altri monumenti importanti di Dolní Kounice da visitare sono la recentemente ristrutturata Sinagoga, il cimitero ebraico, la Chiesa ortodossa di Santa Barbara e la Cappella di Sant’Antonio di Padova che si trova sulla collina sopra il fiume Jihlava.

Řeznovice (www.kostel-reznovice.isidorus.net) L’edificio romanico più significativo dei dintorni di Brno è senza dubbio la Chiesa di SS. Pietro e Paolo di Řeznovice. Fu costruita nella seconda metà del XII secolo.

Interno della Sinagoga Posteriore

Pietre tombali, lapidi e cippi del cimitero ebraico


Santuario di San Giovanni Nepomuceno

Žďár nad Sázavou

La chiesa del pellegrinaggio di San Giovanni Nepomuceno sul monte “Zelená hora” (Monte Verde), vicino a Žďár nad Sázavou è uno delle opere più importanti di Giovanni Blaseo Santini Aichel, un architetto ceco di origini italiane. La chiesa, circondata dall’andito con volta a crociera, fu realizzata in stile gotico - barocco, uno stile particolare che unisce elementi di stile barocco con mezzi espressivi gotici. Fu costruito negli anni 1719–1722 in occasione della beatificazione di Giovanni Nepomuceno. La chiesa è particolare per la sua pianta a forma di una stella a cinque punte. Cinque è un simbolo che si ripete in questo edificio diverse volte. L’area ha cinque entrate, dentro la chiesa ci sono cinque cappelle e cinque altari. L’altare principale è ornato da cinque stelle e cinque angeli. Il numero magico cinque rappresenta cinque piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo ed anche cinque lettere della parola latina “tacui” – tacqui. Secondo la leggenda il santo non rivelò il segreto, ricevuto in confessione, dalla Regina Sofia – la moglie del Re boemo Venceslao II, malgrado fosse torturato e infine gettato dal Ponte Carlo nelle acque di Moldava. Nel luogo, dove il santo annegò, apparse l’aureola con cinque stelle.

ŽĎÁR NAD SÁZAVOU

BRNO

Santuario di San Giovanni Nepomuceno


Santuario di San Giovanni Nepomuceno

Žďár nad Sázavou

Per questa chiesa, come per altre opere di Santini, è tipico il gioco delle ombre e luci che modella gli spazzi interni. Nella parte centrale della chiesa entra la luce attraverso gli archi a sesto acuto, dando al santuario, nonostante muri spessi, un’impressione di grande luminosità e leggerezza. Non ce n’era bisogno delle decorazioni ornamentali o affreschi maestosi barocchi. L’idea viene espressa dalla luce che si spande nello spazio. La chiesa con il piccolo cimitero è circondata dall’andito in forma di una stella a dieci punte, offrendo ai pellegrini il riparo dal vento e pioggia. Il rapporto tra la stella a dieci punte, che è spesso nell’arte un simbolo mariano, e la stella a cinque punte di Giovanni Nepomuceno, rappresenta il legame fra il Convento di Nepomuk, andato in rovina dopo un incendio devastante, e il Santuario sul Monte Verde, dove si rifugiarono i monaci per sfuggire alle fiamme del loro convento. La chiesa di Santini sul Monte Verde, famosa per gli elementi gotici e il simbolismo complesso, una caratteristica quasi unica per l’epoca, venne dichiarata patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 1994.

Per ulteriori informazioni contattare: Zelená Hora – area protetta 591 02 Žďár nad Sázavou 2 tel.: 566 622 855 visite guidate: 724 758 993 e-mail: zel.hora@telc.npu.cz www.npu.cz

Orari di apertura maggio - settembre dalle ore 9,00 alle ore 17,00 chiuso lunedì e giorni festivi aprile e ottobre sabato, domenica, giorni estivi dalle ore 9,00 alle ore 17,00, in altri giorni solo previa un appuntamento (min. 10 persone)

Cupola del Santuario di San Giovanni Nepomuce


Santuario di San Giovanni Nepomuceno

Žďár nad Sázavou

Raggiungibile da Brno In macchina: autostrada D1 direzione Praga, a Velká Bíteš – Uscita 162 prendere la strada n. 37 direzione Žďár nad Sázavou. Totale: 77 km. In pullman: Brno, Stazione pullman Zvonařka – Žďár n. Sázavou In treno: Brno, Stazione centrale treni – Žďár nad Sázavou

Luoghi turistici interessanti in viaggio da Brno verso Žďár nad Sázavou Porta Coeli (www.muzeumbrnenska.cz/predklasteri.htm) A Předklášteří u Tišnova possiamo andare a vedere la Basilica a tre navate, realizzata in stile romanico – gotico. La parte più bella della chiesa è il portale, riccamente decorato con nome omonimo della chiesa Porta Coeli (Porta del Cielo).

Grotta dei Cavalieri di Blanik(www.rudka.cz) Si tratta di una grotta scalpellata manualmente, decorata con statue dell’artista Stanislav Rolínek. A causa della sua morte prematura nel 1931 le decorazioni rimasero incompiute. Accessibile al pubblico tramite visite guidate.

Kořenec (www.korenec.cz) Il paese è situato nell’altopiano di “Drahanská vrchovina”. Il turista può andare a vedere il Museo che offre due esposizioni, una che documenta la vita rurale e l’altra fa conoscere l’equipaggiamento dei pompieri. Nelle vicinanze c’è anche il mulino a vento e il campo da golf. (www.sokrates-golf.cz).

Pernštejn (www.hrad-pernstejn.cz) Il monumentale castello gotico si trova vicino alla cittadina di Nedvědice. L’aspetto odierno venne dato ad esso dai Signori di Pernštejn nei secoli XV e XVI.

Veduta notturna del Santuario di San Giovanni Nepomuceno


Archeoparco di Mikulčice – Kopčany Candidato a diventare patrimonio dell’UNESCO (www.mikulcice-valy.info) Dall’affascinante storia dei popoli, che vissero nella Moravia, lasciando sul territorio testimonianze straordinarie - riscoperte dagli scavi archeologici, nacque a tre chilometri dall’odierno paese di Mikulčice l’Archeoparco di Mikulčice – Kopčany. Ai tempi dell’Impero della Grande Moravia, tra VI–X secolo, si estendeva lungo il fiume Morava un grande insediamento slavo – uno dei centri principali della Grande Moravia che forse era anche la capitale dell’Impero, essendo il centro di cultura e fede. Si presuppone che ci soggiornavano, diffondendo la fede cristiana, anche i due apostoli degli slavi Cirillo e Metodio. Si tratta degli scavi archeologici slavi più estesi sul territorio della Repubblica Ceca, visto che l’Archeoparco si sviluppa per una superficie totale di 10 ettari. Il visitatore può andare a vedere gli scavi dell’Insediamento con le fondamenta di dodici chiese, Palazzo del Principe, resti delle fortificazioni e dei tre ponti ed oltre 2 500 tombe scoperte. Ci sono anche due esposizioni permanenti con il ritrovamento dei reperti archeologici del VII–IX secolo. L’insediamento “Mikulčice-Valy” fu dichiarato nel 1963 l’area protetta e il monumento culturale nazionale. Vicino al villaggio di Kopčany, sulla riva slovacca del fiume Morava, si trova la Chiesa di S. Margherita Antiochia, una delle più antiche chiese cristiane conservate in Europa centrale e l’unico edificio preservato del periodo della Grande Moravia. Archeologi moravi stanno cercando di far inserire l’Archeoparco di Mikulčice – Kopčany nell’elenco dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. La Repubblica Ceca ha presentato a Parigi la candidatura, consegnandoci tutta la documentazione necessaria. Nell’estate del 2009 verrà deciso se l’Archeoparco di Mikulčice – Kopčany verrà inserito nella lista dei patrimoni dell’UNESCO. BRNO

HODONÍN

mikulčice

Mikulčice – fondamenta della chiesa


827 km Hamburg 560 km Berlin

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440 km Poznan 245 km Wroclaw

D8 Praha

Ostrava Olomouc

Plzeň D5 Jihlava

D1 Brno D1

590 km München 734 km Frankfurt

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D2 A

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110 km Wien 300 km Linz 850 km Venezia 1 225 km Rome

120 km Bratislava 355 km Budapest

Žďár nad Sázavou Olomouc Telč

Brno

Kroměříž

Třebíč

Lednice Valtice

Mikulčice

www.jizni-morava.cz Pubblicato da: Centro del Turismo – Moravia Meridionale, Radnická 2, CZ - 602 00 Brno, Testo: utilizzati i testi dell’Associazione “Sdružení České dědictví UNESCO“, Fotografie: © Sdružení České dědictví UNESCO, Produzione: Propag servis Brno, Advertum, Anno di pubblicazione: 2008


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