da spal a spal

Page 1

Ad Enzo, Pasquale, Paola e Biagio che hanno amato il Napoli, seguendolo per anni e che adesso gioiscono con noi da lassù. A mia moglie Milena e ai miei figli Gaetano e Pasquale.



DA NAPOLI

SPAL A SPAL NAPOLI

Oltre 50 Anni Azzurri

Antonio Mariniello


5


PREFAZIONE

L’impetuosa forza dell’amore è che non esistono tramonti maldiviani più ricchi di passione di quelli accompagnati con lo sguardo stretti-stretti dal rifugio dalla pazza folla. La forza dell’amore per la squadra del cuore è qualcosa che non ammette tradimento. In un’epoca in cui gli “onorevoli” entrano nei Palazzi vestiti di rosso e ne escono in azzurro o viceversa, o ancora in un grigio da sala d’attesa, ci si abitua a tutto. Tranne appunto che al tradimento della squadra del cuore. I libri sul Napoli negli ultimi anni si inseguono tra statistiche e parole d’amore, storie e numeri. Tutti legati da un profondo amore per la squadra, sia che l’opera sia di giornalisti apparentemente neutrali, sia di tifosi dichiarati come in questo caso. Noi dell’Unione Stampa Sportiva Italiana ne abbiamo evidenziato il caso: da 15 anni in qua, il Napoli è il club che ha visto nascere più iniziative editoriali, principalmente libri. La particolarità di questo pezzo di vita di Antonio Mariniello, un po’ autocelebrativo, ma senza che sia una colpa, è data appunto dalla voglia di raccontare stoffe di memoria legate al calcio in fondo anche per rivedere come eravamo e dove siamo. Salto nel tempo siderale ma che la forza dell’amore per la squadra del cuore rende morbido. Quando Mariniello vide Napoli-Spal nel 1965, i calciatori non erano figli del progresso medico-scientifico di oggi e quando uscivi di casa sapevi che solo al rientro avresti potuto scambiare immagini fissate nella memoria. Online, oggi, è tutto diverso. Torniamo ai tramonti, che rimangono uno spicchio di giornata ideale per lasciarsi andare. Se l’autore avesse scritto dalla Spal al Real, non avrebbe sintetizzato il garbo che accompagna il suo racconto. Dalla Spal alla Spal è in fondo anche un omaggio ad Ars et Labor, il prestigioso nome dell’antica polisportiva estense. Arte e lavoro, ma c’è altro nella storia del Napoli, come la magia più volte ricordata in queste pagine.

Gianfranco Coppola Vice Presidente Nazionale Vicario USSI

6



INDICE

NASCITA DI UN AMORE DA ASCARELLI ALLA DINASTIA LAURO

P.9

FERLAINO, NALDI E IL FALLIMENTO

P.69

FERLAINO E LE TANTE RIFONDAZIONI

P.13

INIZIA L’ERA DE LAURENTIS

P.73

IL RUGGITO RO’ LIONE

P.17

LA GRANDE CAVALCATA IN B E IL RITORNO IN SERIE A

P.76

LA LINEA VERDE DI GIANNI DI MARZIO

P.20

INIZIA IL CAMMINO VERSO LA GLORIA

P. 77

IL NOLEGGIO DI KROL E LE CONTESTAZIONI A FERLAINO

P.23

DONADONI, LA GIACCA DI MAZZARRI E L’INNO DELLA CHAMPIONS

P. 80

D10S E LE GRANDI VITTORIE

P.28

IL PROGETTO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE E RAFA BENITEZ

P.86

LA DECADENZA E L’ADDIO DI DIEGO

P.35

P.89

LA RIFONDAZIONE POST D10S E LE GRANDI CESSIONI

P.37

LA ROTTURA CON BENITEZ E LA SCOMMESSA SARRI

P.91

VUJADIN BOSKOV E I SUOI AFORISMI

P.39

IL GRANDE TRADIMENTO E IL VIDEOGIOCO DEL SARRI-BROS

DIARIO FOTOGRAFICO

P.48

IL GRANDE SOGNO

P.94

ALCUNI PERSONAGGI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL NAPOLI

P.57

I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

P.98

IL CAMPIONATO DEI RECORD NEGATIVI E LA CADUTA IN B

P.65

IL SODALIZIO CON CORBELLI, LA RISALITA IN A E LA DEFINITIVA CADUTA

P.67

8


9


CAP 1

NASCITA DI UN AMORE DA ASCARELLI ALLA DINASTIA LAURO La partita Napoli–Spal del 5 settembre 1965 ha rappresentato il mio esordio da spettatore ad una gara di Serie A. Prima di allora però le mie nozioni calcistiche erano già numerose. Grazie al mio fidato album Panini, conoscevo a memoria data e luogo di nascita di moltissimi giocatori di Serie A. Naturalmente leggevo ogni notizia ed ogni libro riguardante il calcio a Napoli fin dagli esordi. Fu così che conobbi la storia di Mister Kreutzer, allenatore austriaco che, dopo aver collezionato tutte sconfitte nel campionato 1926-27, affermò: “Quando il Napoli fare un punto io andare a piedi Vienna”. E la leggenda narra che dopo la partita Napoli-Brescia, conclusasi con il risultato di 0 a 0, non si ebbero più notizie dell’allenatore austriaco. In quell’anno il “Ciuccio” divenne l’emblema del Napoli, grazie ad un tifoso che al Bar Brasiliano, ritrovo del tifo nella Galleria Umberto, esclamò: “Sta squadra nostra me pare ‘o ciuccio ‘e fichelle: trentatré piaghe e ‘a coda fracida”. Apprezzai le qualità del primo Presidente del Napoli, Giorgio Ascarelli, che fece costruire il primo Stadio da 30.000 posti in città, distrutto poi durante la guerra, nell’attuale zona di Gianturco. Fino a quel 5 settembre 1965 avevo assistito dal vivo ad una partita di calcio solo in due occasioni. La prima volta fu allo Stadio delVomero, non ancora Collana, denominazione che prese nel 1964. Avevo appena sei anni. Era una gara di Serie B del campionato 1962-63, gli azzurri giocarono al Vomero per l’indisponibilità del San Paolo, inaugurato il 6 Dicembre 1959 contro la Juventus, battuta per 2 a 1. La seconda fu all’inaugurazione dello Stadio Comunale di Acerra per il derby tra Acerrana e Caivanese. Rimasi sconvolto perché ci furono incidenti e tafferugli con invasione di campo e semidistruzione dello stadio che, all’epoca, era un vero e proprio gioiello. In quel periodo il dualismo tra Mazzola e Rivera che rappresentavano l’Inter e il Milan, teneva banco in tutte le discussioni calcistiche. Come spesso accade in Italia si crearono immediatamente le fazioni, io simpatizzavo per Rivera. In quell’anno il Napoli vinse il primo trofeo della propria storia, la Coppa Italia, e in quell’occasione gli azzurri stabilirono un record, infatti era la prima volta che una squadra militante in Serie B si aggiudicava la Coppa. Risalimmo in Serie A, ma fummo subito retrocessi nuovamente in B, per poi ritornare nella 10


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

massima serie nel 1965. Sullo slancio della promozione nell’estate del 1965 si fecero le cose in grande. Io cominciai a seguire le vicende del calciomercato attraverso “il mattino”, che mio padre comprava ogni giorno. Il potenziamento era necessario e doveva essere sostanzioso, adeguato all’euforia della città tutta. Fu così che il Presidente Fiore, spalleggiato e foraggiato dal Comandante Lauro, si tuffò a capofitto nella giungla del mercato che si svolgeva all’Hotel Gallia di Milano. In pochissimi giorni Fiore concluse l’acquisto di Josè Altafini, che il Milan aveva posto in vendita, dopo la clamorosa rottura tra il giocatore e il direttore sportivo Gipo Viani. Altafini era uno dei pezzi più corteggiati del mercato ed era richiesto dall’Inter e dalla Juventus, anche se veniva da una stagione sfortunata. Si continuava così la tradizione dei grandi centravanti in maglia azzurra, da Attila Sallustro ad Amedeo Amadei, a Jeppson (‘O Banc ‘e Napule) aVinicio (‘O Lione). Ad Altafini, Fiore pensò di affiancare una valida spalla, Omar Sivori, detto “El Cabezòn”, anche lui in rotta col proprio allenatore Heriberto Herrera, che faceva del “movimiento” il proprio dogma, mentre il grande Omar, prediligeva allenarsi poco, fidando sulla propria tecnica eccelsa. La trattativa non fu facile. Il Napoli aveva già sborsato 300 Milioni per Josè Altafini, e occorrevano altri investimenti. Fiore, da Milano, telefonò al Comandante Lauro, informandolo delle difficoltà economiche e sollecitando quindi un intervento di Achille Lauro presso Gianni Agnelli. Fu così che Enrique Omar Sivori giunse a Napoli grazie ad un sostanzioso sconto; costò infatti solo 90 Milioni di Lire e la commessa di diversi motori per le navi della flotta Lauro. L’argentino fu accolto come un re da oltre 10.000 tifosi in festa alla Stazione di Mergellina. Completarono il mercato gli acquisti di Stenti, promettente libero, dal Vicenza e del terzino Nardin dal Catanzaro. Tra gli altri in quella sessione di mercato fu ceduto al Modena il giovane acerrano Vincenzo Damiano. L’allenatore era il “Petisso”, Bruno Pesaola, argentino di nascita, ma napoletano di indole e per questo adottato per sempre dalla città e dal popolo napoletano, fino alla sua morte, avvenuta nel 2016. Ritiro precampionato a L’Aquila, con resoconti sul Mattino dell’inserimento dei due sudamericani e sull’andamento della preparazione della squadra, man mano che si avvicinava al 5 Settembre, data della prima giornata di campionato. Gli azzurri ospitarono la Spal (acronimo di Società Polisportiva Ars et Labor), ero sugli spalti con mio padre ed il cuore mi batteva forte come da allora mi capita ogni volta che seguo i colori azzurri partenopei. I ferraresi annoveravano nelle proprie fila calciatori che sarebbero diventati famosi in seguito: Capello, Reja e Bagnoli. Il Napoli passò in vantaggio con Jarbas Faustinho detto “Canè”, poi ci fu il pareggio di Capello e a fine primo tempo il vantaggio della Spal. Nell’intervallo la delusione avvolse completamente il San Paolo, pieno in ogni ordine di posti e anch’io ero deluso e scoraggiato per il risultato. Ad ogni modo, nel secondo tempo il Napoli, grazie soprattutto a Sivori, che distribuiva 11


CAP 1

NASCITA DI UN AMORE. DA ASCARELLI ALLA DINASTIA LAURO

palloni ed assist a volontà, riuscì a ribaltare il risultato vincendo alla fine per 4 a 2 con gol di Altafini e tripletta di Canè. Per quanto riguarda quest’ultimo, la leggenda narra che fu acquistato personalmente dal Comandante Lauro dopo aver visto le foto di alcuni calciatori brasiliani giunti in Italia per un provino. Guardando le fotografie, Lauro aveva detto scherzosamente: “Chisto è cchiu brutto, è cchiu niro ‘e tutt quant, gli avversari si spaventeranno e lui farà più gol”. Ed in effetti fu acquistato per pochi Milioni, forse cinque. Fu quello uno dei più grossi affari fatti dal Napoli prima di Maradona. Infatti Canè si rivelò, ottimo elemento, uomo intelligente e buono, attaccato a Napoli ed al Napoli, fino al punto di sentirsi napoletano per sempre, ed ora vive ancora nella città partenopea. Il campionato 1965-66 fu una stagione brillante per la squadra, che si classificò al 3° posto, alle spalle di Inter e Bologna.Quel campionato consacrò al grande calcio Totonno Juliano, nativo di San Giovanni a Teduccio, orgoglioso, tenace e testardo, figlio di un salumiere. È stato il primo calciatore nato all’ombra del Vesuvio, ad essere convocato in Nazionale, ha partecipato a tre Mondiali: Inghilterra 1966, Messico 1970 e Germania 1974. Bandiera azzurra per moltissimi anni, non si fece lusingare da offerte importanti delle squadre del Nord, Milan in primis, dove Rivera lo avrebbe voluto come proprio partner di centrocampo. Si narra che Ferlaino, allettato nel 1969 da 800 Milioni offerti dalla società rossonera, per timore di rivolte popolari, abbia chiesto a Juliano di dichiarare di voler andar via, ma Totonno non si prestò al gioco. Fu il primo calciatore a ribellarsi alla discriminazione, che avveniva anche in Nazionale, nei confronti dei giocatori del Sud.Abbandonata la Nazionale si dedicò completamente all’azzurro del Napoli. Nel 1975 con Vinicio allenatore, sfiorò il sogno scudetto, svanito nella partita di Torino contro la Juve (io c’ero), dove, dopo aver propiziato il pareggio con un gran tiro da fuori area, Zoff, che Ferlaino aveva ceduto ai bianconeri, gli impedì il gol del vantaggio con una parata miracolosa e, un altro ex azzurro, Altafini, segnò a poco dalla fine il gol dell’immeritata vittoria bianconera. In seguito Totonno dichiarò: “Zoff e Altafini erano del Napoli, ma Ferlaino li cedette proprio alla Juve”. Questa dichiarazione, mette in chiaro, per chi spesso lo elogia, anche i (de)meriti dell’ingegnere dello scudetto. Juliano lasciò il Napoli dopo 16 anni, per un dissidio con Ferlaino, che poi lo richiamò in società dove da dirigente si rese protagonista degli acquisti di Krol e Maradona. Alla fine del Campionato 1965-66, l’entusiasmo per il 3° posto raggiunto e per le prodezze dei Sudamericani, Sivori e Altafini, fece accorrere moltissimi al botteghino per l’abbonamento. Infatti, si arrivò a 69.344 abbonati, record storico, battuto poi nel 1975-76, dopo l’acquisto di Beppe-gol Savoldi, mister 2 Miliardi. Fiore cercò di acquistare dal Torino Gigi Meroni, astro nascente del calcio italiano, ma il Comandante Lauro, un po’ per non spendere altri soldi, ma soprattutto per gelosia nei confronti del Presidente operativo, non concesse il nulla osta, e quindi nella sessione estiva, 12


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

arrivarono Orlando dalla Fiorentina, Ottavio Bianchi dal Brescia e la promessa, Paolo Braca dal Catanzaro. Alla terza giornata il Napoli, a punteggio pieno, fece visita alla Roma all’Olimpico accompagnato da 40.000 tifosi, e vinse per 2 a 0 con gol di Sivori e Braca. Al rientro a Napoli, il Presidente Roberto Fiore, regalò a tutti i giocatori una medaglia con su scritto “I conquistatori di Roma”. Gli azzurri conclusero il campionato al 4° posto, dietro Juventus, Inter e Bologna. In società la guerra tra Achille Lauro e Roberto Fiore continuò con le dimissioni di quest’ultimo, sostituito prima dall’avvocato di Lauro, tale Diamante, e poi dal figlio del Comandante, Gioacchino Lauro. Il figlio primogenito del Comandante aveva 47 anni ed era molto prodigo con i calciatori; regalava una Porsche a chi veniva convocato in Nazionale e viziava tutti con spese folli. Cercò di portare a Napoli Gigi Riva, non ci riuscì. Acquistò Zoff dal Mantova, Pogliana dal Novara e Barison, voluto da Altafini, che poi divenne amante della moglie (forse proprio per questo voluto?), Bosdaves e Claudio Sala lasciandolo ancora un anno al Monza. È il 1968 e gli azzurri fanno un grande campionato chiudendo al 2° posto, seppure a 9 punti dal Milan Campione d’Italia. Sivori gioca poco, solo 7 presenze, per un infortunio. A fine campionato il Comandante Achille disarcionò dal posto di comando il figlio Gioacchino, troppo spendaccione e amante della bella vita. Il rampollo di casa Lauro si era reso protagonista in negativo di affari sbagliati, come l’acquisto di 20.000 polli e di una quantità illimitata di acqua minerale senza alcun tipo di motivazione. Si dice che per smaltire la giacenza di acqua siano dovuti passare oltre dieci anni. Lauro affidò la Presidenza a Corcione che cooptò come amministratore delegato nuovamente Roberto Fiore.

13


CAP 2

FERLAINO E LE TANTE RIFONDAZIONI Nel Gennaio del 1969, dopo la morte di Corcione, con un’abile mossa, un giovane ingegnere, Corrado Ferlaino, bruciò Fiore e acquistò dalla vedova Corcione, le azioni con cui divenne Presidente del Napoli per oltre 33 anni, col beneplacito di Achille Lauro. Il campionato 1968-69 però, fu un torneo deludente per vari motivi, primo fra tutti lo scarso rendimento della squadra, turbata da lotte intestine. Dopo la partenza del Petisso Pesaola verso Firenze, dove vinse lo scudetto, furono cambiati 4 allenatori, finché arrivò il buon Beppone Chiappella. Fu l’anno dell’addio al calcio italiano di Enrique Omar Sivori, squalificato per sei giornate dopo Napoli-Juve del 1° Dicembre 1968. Il Napoli chiuse il torneo al 7° posto. Sivori e Altafini giocarono insieme per quattro anni, e nel primo campionato si scambiarono il favore di segnare la rete della vittoria contro la ex squadra del compagno. Addirittura c’è un aneddoto secondo il quale, alla vigilia della partita contro la Juve al San Paolo, Josè rassicurò Sivori che era molto nervoso: “Tranquillo Omar, segno al 13° e vinciamo 1 a 0”. Segnò al 23° e dopo la partita, il brasiliano disse a Sivori: “Scusa il ritardo, avevo dimenticato l’orologio nello spogliatoio”. E l’argentino rispose: “Ti voglio tanto bene che porto sempre con me una tua fotografia”. E tirò fuori dalla tasca una scatoletta di fiammiferi di “Playboy” con sopra le celebri conigliette, questo perché Altafini era soprannominato “coniglio” da chi ne discuteva il carattere, non certamente da cuor di leone. Nel 1969 alla Favorita di Palermo, continuamente beccato dal pubblico, Altafini segnò il gol della vittoria del 3 a 2 e fece il gesto dell’ombrello. Accadde il finimondo, l’arbitro Sbardella lasciò lo stadio in elicottero e alcuni palermitani querelarono Altafini che fu condannato a 20 giorni di reclusione. Josè volle come compagno d’attacco 14


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Paolone Barison, si innamorò della moglie, diventata prima amante e poi sua moglie. Lasciò il Napoli dopo 7 anni, 180 partite e 71 gol. Fu regalato gratuitamente alla Juve dove nel 1974-75, realizzò il gol contro il Napoli, che gli valse il titolo di “core ‘ngrato”. Enrique Omar Sivori fu accolto alla Stazione di Mergellina da uno striscione “Tu sì na cosa grande”. Restituì il favore ad Altafini segnando il gol della vittoria contro il Milan per 1 a 0. Amante della vita libera e bella, Omar a Napoli girava con una Mercedes Pagoda bianca con autista. All’ingresso in campo era solito calciare il pallone in rete dal limite dell’area come rito propiziatorio. Fu protagonista della prima vittoria internazionale del Napoli, la Coppa della Alpi del 1966 disputata in Svizzera, dove battemmo anche la Juve. Nel 1967-68 giocò poco, solo 7 partite, per un infortunio al ginocchio, per il quale fu operato dal Professor Gui, il Mariani dell’epoca. Nel 1968-69 l’addio, proprio contro la Juve. Per tutta la partita Sivori fu inseguito da Erminio Favalli che commise una miriade di falli ai danni del Cabezòn, proprio per provocarne la reazione. All’ennesimo fallo si scatenò una rissa. Panzanato, che in campo era il paladino dell’argentino, sferrò un pugno a Salvadore, fu coinvolto nella rissa anche il mite Chiappella. Il giudice sportivo comminò una pena di 2 mesi a Chiappella, 9 giornate a Panzanato, 6 a Sivori e 4 a Salvadore. A seguito di quegli spiacevoli episodi Sivori decise di lasciare il calcio. Il 23 Dicembre tornò in Argentina dove acquistò una villa in prossimità del Rio de la Plata che chiamò “Napoli”. È stato l’argentino più amato a Napoli prima dell’arrivo di D10S! Il Campionato 1969-70 fu il primo torneo “intero” con Ferlaino Presidente. In quell’anno fu ceduto un astro nascente del calcio italiano, Claudio Sala al Torino per 470 Milioni, acquistando il capocannoniere della serie B, Canzi, che deluse, Manservisi e Monticolo, calciatori poco più che modesti. Durante il campionato, portò a Napoli, con un contratto a gettoni, lo svedese Kurt Hamrin, ottimo giocatore ma ormai già trentacinquenne. Il piazzamento finale fu il 6° posto. L’anno successivo il Napoli acquistò Angelo Benedicto Sormani per costituire la coppia brasiliana in attacco con Altafini, ma proprio l’attacco deluse, mentre la difesa fu il punto di forza della squadra, che fino al 20 Dicembre guidava la classifica. Quel 20 dicembre si giocava al San Paolo Napoli-Milan, lo stadio si trasformò in un poligono di tiro, con quasi tutti gli spettatori armati di una pistola lanciarazzi, che facevano partire razzi a ripetizione, uno di questi colpì il centravanti milanista Villa, che si accasciò. La gara continuò pro forma e il giudice sportivo decretò la vittoria del Milan per 2 a 0 con conseguente squalifica del campo per 3 giornate; per la cronaca il Napoli aveva perso sul

15


CAP 2

FERLAINO E LE TANTE RIFONDAZIONI

campo per 1 a 0 in seguito ad un gol di Prati, detto Pierino la Peste. Il Milan aveva schierato una formazione molto forte con Cudicini, Anquilletti, Maldera, Biasiolo, Rosato, Schnellinger, Combin, Benetti, Villa, Rivera e Prati. Nonostante questa sconfitta e la squalifica del campo gli azzurri resistettero mantenendo pochi punti di distacco dall’Inter capolista, fino alla partita di San Siro contro i nerazzurri del 1 Marzo 1971. Il Napoli passò in vantaggio grazie ad un gol di Altafini. Si narra che nell’intervallo l’arbitro Gonella sia stato minacciato negli spogliatoi, e, nel secondo tempo, concesse un rigore inesistente ai nerazzurri, trasformato da Boninsegna che poi segnò anche il gol del vantaggio. Dopo questa sconfitta la squadra si disunì e terminò il campionato al terzo posto, superata anche dal Milan. Quello di San Siro è stato il primo “furto” documentato ai danni del Napoli. Il Campionato 1971-72 fu invece una delle maggiori delusioni per i tifosi azzurri, che dopo il 3° posto del torneo precedente, perduto anche per decisioni arbitrali a dir poco ingiuste, pensavano a qualche acquisto che potesse puntellare e rafforzare una squadra che già possedeva una buona intelaiatura. Invece il Presidente Ferlaino acquistò soltanto il terzino Perego dal Varese, tale Emiliano Macchi, nipote di Luciano Chiarugi e Fabio Enzo, che non giocò mai. Di contro, fu ceduto all’Atalanta Ottavio Bianchi, che aveva litigato col Presidente nella trattativa per i premi; Sormani ed Altafini non riuscirono ad assicurare il rendimento dell’anno precedente, forse anche perché la Società non era puntuale nel pagamento degli stipendi. Considerando il periodo poco propizio, Corrado Ferlaino, come spesso ha fatto durante gli anni della propria presidenza, lasciò la reggenza all’ingegner Sacchi da ottobre a fine campionato. Unica nota positiva di quest’annata calcistica fu l’esplosione di Gianni Improta, il baronetto di Posillipo, che si mise in luce come rigorista infallibile e come centrocampista avanzato di notevole tecnica, anche se abbastanza fragile fisicamente. La squadra chiuse all’8° posto su 16 squadre. Nella sessione estiva del calciomercato Ferlaino, che aveva ripreso il comando delle operazioni in società, cedette Zoff e Altafini alla Juventus (il secondo gratuitamente), Sormani alla Fiorentina e Montefusco al Lanerossi Vicenza, varando la linea verde con inserimenti di una serie di giovani semisconosciuti da affidare al buon Beppone Chiappella. Furono acquistati Oscar Damiani in prestito dalla Juventus; Giorgio Mariani dal Verona; Giovanni Vavassori difensore di grandi prospettive dall’Atalanta, la cui carriera fu poi condizionata e sicuramente penalizzata da un grave infortunio; Salvatore Esposito detto Ciccio dalla Fiorentina, ottimo centrocampista di Torre Annunziata; Giovanni Ferradini soprannominato “oggetto misterioso”, prelevato dalle giovanili dell’Atalanta, che si segnalò esclusivamente per una lentezza

16


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

ed un’apatia eccessiva, fino a quando il 6 Maggio segnò un gol degno del miglior Maradona nella partita al San Paolo col Cagliari, dopo aver superato in dribbling 6 calciatori avversari. L’ultimo acquisto fu colui che arrivò dal Sorrento, quello che poi avrebbe avuto un ruolo fondamentale nella successiva storia azzurra, Peppe Bruscolotti detto “palo ‘e fierro”. Bruscolotti è stato uno dei calciatori che meglio si è identificato nel ruolo di capitano del Napoli, ruolo ottenuto nel 1979. Ha poi consegnato la fascia di capitano a Diego Armando Maradona, ricevendo la promessa che in cambio avrebbe vinto lo scudetto prima della fine della carriera. Un aneddoto racconta che prima di una trasferta a Milano, in una di quelle giornate “bizzose”, Diego decise di non partire, a quel punto pal ‘e fierr lo portò in disparte e disse: “Diego ricordati dell’impegno che hai preso con me... Devo vincere lo scudetto prima di smettere… ormai ho 36 anni”. E Diego partì. Peppe Bruscolotti è stato per tantissimi anni il francobollatore, con successo, della punta avversaria più pericolosa. Ha marcato negli anni Riva, Anastasi, Boninsegna, Pulici, Graziani, Paolo Rossi, Rummenigge, Resenbrink, Mazzola, Rivera, Hateley, e tanti altri. Quello che ha segnato di più contro di lui è stato Paolo Pulici con 6 reti, che con Ciccio Graziani formava nel Toro che ha vinto l’ultimo scudetto, strappandolo ai bianconeri, la coppia dei gemelli del gol. Siamo nel ‘73 e quell’anno seguii per la prima volta il Napoli in trasferta, all’Olimpico di Roma, contro i giallorossi, perdemmo 1 a 0 con gol di Scaratti. In quella stagione il Napoli scelse come ritiro pre-partita Baia Domizia, e quando giocava in casa raggiungeva la sede del ritiro il venerdi. Le casse asfittiche della società non consentivano la permanenza in loco del bus per i 3 giorni successivi, per cui il sabato pomeriggio i giocatori raggiungevano Sessa Aurunca con le macchine e qui assistevano alla proiezione di un film. Prima della partita con la Fiorentina, la macchina di mio padre, una mitica Fiat 128 bianca, ospitò Gianni Improta alla guida e Giorgio Mariani, oltre naturalmente a me e mio padre. Il giorno successivo il Napoli vinse contro i viola per 3 a 0 con 2 gol dal dischetto del baronetto e un’autorete di Merlo su tiro di Mariani, per cui per il resto delle partite di quel campionato, il sabato, la 128 di mio padre divenne di Gianni Improta. A parte questo episodio di piccola gloria personale quello fu un campionato anonimo, senza infamia e senza lode, conclusosi al 9° posto, e fu l’ultimo anno di Beppone Chiappella sulla panchina azzurra, dopo 5 stagioni. 17


CAP 3

IL RUGGITO RO’ LIONE La stagione 1973-74 fu il primo anno di Luis Vinicio allenatore a Napoli, proveniente dal Brindisi, dove aveva cominciato a sperimentare il gioco a zona con la tattica del fuorigioco esasperata all’eccesso. Il mercato ci portò dalla Fiorentina il centravanti brasiliano Sergio Clerici, detto “El Gringo”, generoso, altruista, che accoppiava buone doti tecniche, tipiche dei brasiliani ad una grinta ed un carattere europeo; Andrea Orlandini, mediano, detto “birillo”, nato a San Frediano, quartiere fiorentino appena “al di là d’Arno” e di provenienza calcistica viola; Giorgio Braglia dal Foggia, nativo di Bomporto, paese calcisticamente famoso per aver dato i natali ai Sentimenti, dinastia di portieri. Proprio Giorgio Braglia, soprannominato “Guitar” perché aveva un look tipico delle star del rock, fu il cannoniere scelto della squadra azzurra, anche se era solito segnare gol molto difficili e sbagliare conclusioni semplicissime. Gli azzurri partirono alla grande e dopo 8 partite conducevano la classifica, avendo battuto in casa, in una storica partita la Juventus per 2 a 0 con gol di Canè e Clerici, poi ci fu la doppia sconfitta con Lazio fuori e Milan in casa, che ridimensionò i sogni azzurri. Chiudemmo comunque con un ottimo 3° posto dietro la Lazio Campione d’Italia di Tommaso Maestrelli, che annoverava tra le proprie fila Chinaglia, Wilson, Re Cecconi (tragicamente scomparso dopo qualche anno per un tragico scherzo) e Garlaschelli, e la solita Juve, all’epoca guidata da Cestmir Vycpalek zio di Zdenek Zeman. In questo campionato cominciai a seguire in trasferta il Napoli con una certa frequenza e, nota di colore, nella trasferta a Firenze, nel novembre 1973, io e alcuni amici pernottammo alla Pensione Asso, la famosa pensione del film “Ricomincio da tre” di Massimo Troisi, dove Lello Arena non voleva andare per non pagare le 7.000 lire. In effetti pagammo veramente 7.000 lire. Un episodio divertente accaduto durante questo campionato risale al giorno dell’Epifania del 1974. Allo Zaccheria di Foggia il Napoli fu seguito 18


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

da molti tifosi; io andai col pullman organizzato dal Club Carmignani del mitico Zì Pietro. Siccome sui giornali nella settimana si era letto di molti tifosi azzurri che sarebbero partiti pur privi di biglietto, il nostro Zì Pietro, si recò nella città dauna, dove acquistò trenta biglietti in più rispetto alla capienza del pullman, con l’intento di rivenderli a prezzo maggiorato fuori lo stadio. In effetti non riuscì a piazzare nessun tagliando e per utilizzare tutti i biglietti acquistati uscì dallo stadio e rientrò per ben trenta volte, esibendo ad ogni nuovo ingresso un nuovo tagliando, e quando un addetto agli ingressi gli chiese conto del perché uscisse e rientrasse continuamente, Zì Pietro rispose: “Fatt ‘e cazz tuoji”. Per la cronaca il Napoli fu sconfitto 1 a 0 con un gol di Pavone. La stagione 1974-75 fu quella che vide il Napoli per la prima volta a pochi passi dalla conquista del fatidico triangolino tricolore. Era il secondo anno di Vinicio che preparava, con i suoi metodi da “tedesco”, la squadra nel ritiro del Ciocco in Garfagnana, provincia di Lucca. Il Napoli acquistò il giovane La Palma, dal Brindisi, il veterano ed esperto Burgnich, dall’Inter. Per rafforzare la difesa, Rosario Rampanti, detto tamburino sardo, centrocampista dai piedi buoni dal Torino e Peppe Massa, napoletano della Torretta, allevato dall’Internapoli con Vinicio, poi trasferito alla Lazio e infine, prelevato dall’Inter, per poi approdare alla casa azzurra, che concluse poi la carriera nell’Avellino. Il girone d’andata si rivelò una grande galoppata, interrotta soltanto da una sonora sconfitta al San Paolo per 6 a 2 contro la Juve. In quell’occasione la squadra azzurra si presentò priva di alcuni titolari rimasti acciaccati dopo la trasferta di Coppa Uefa ad Ostrawa, in Cecoslovacchia, dove il mercoledì il Napoli aveva cercato di ribaltare lo 0-2 patito in casa dal Banik. Il 6 a 2 maturò soprattutto per la difettosa applicazione della tattica del fuorigioco adottata dagli azzurri e per l’assenza di Antonio La Palma, febbricitante. Infatti, nella difesa azzurra, il brindisino era il più veloce e spesso era il difensore che si occupava del recupero in velocità, quando il fuorigioco non riusciva. In quella partita fu sostituito da Spartaco Landini, molto lento e fuori condizione, per cui subimmo una sonora sconfitta. Poi la squadra si riprese e si presentò allo scontro diretto del Comunale di Torino con soli 2 punti di distacco, e con oltre 30.000 tifosi al seguito: una vittoria ci avrebbe permesso l’aggancio. Zoff e Altafini furono decisivi nel condizionare il risultato. Il portiere sviò dall’incrocio un gran tiro di Juliano che aveva già realizzato il gol dell’1 a 1 e poi a due minuti dalla fine Josè Altafini siglò il gol del 2 a 1 che gli valse l’appellativo di “core ‘ngrato”. Dopo quella sconfitta vincemmo in casa contro la Ternana per 7 a 1 e inanellammo una serie di risultati positivi 19


CAP 3

IL RUGGITO RO’ LIONE

che comunque ci portarono alla fine al 2° posto con soli 2 punti di distacco dagli odiati bianconeri. Dopo questo entusiasmante campionato, Ferlaino pensò che mancava poco per conquistare lo Scudetto e si fiondò sul centravanti più forte d’Italia del momento, il bergamasco Beppe Savoldi che giocava nel Bologna, idolo della tifoseria felsinea. Dopo un’estenuante trattativa il Napoli riuscì ad aggiudicarsi le prestazioni del centravanti bergamasco, sborsando la cifra record di 2 Miliardi di Lire, ma perdendo Clerici, fulcro del gioco d’attacco di Vinicio. Entusiasmo alle stelle per l’arrivo di Mister 2Miliardi, e record di abbonamenti con la cifra non più battuta di 70.402 abbonati. Ci furono le solite polemiche della stampa del Nord, che accusava il Napoli di aver speso tanti soldi, mentre le strade erano invase dai rifiuti e la disoccupazione faceva segnare cifre ragguardevoli, come se il compito della società calcistica fosse quello di amministrare la città. In ogni caso l’acquisto non era stato ben digerito da Luis Vinicio, che avrebbe preferito conservare el Gringo Clerici, affiancato magari da Beppe-gol al posto di Braglia. Ma il campo nelle prime partite fu molto propizio ai colori azzurri perchè alla 13° giornata i partenopei si insediarono in testa alla classifica dopo la gloriosa vittoria all’Olimpico di Roma contro la Lazio, grazie al gol di Boccolini, prelevato anche lui dal Brindisi. Era il 7 Dicembre 1975 e lo stadio Olimpico era per metà pieno di tifosi napoletani che avevano riempito totalmente la Curva Nord, (allora le tifoserie delle squadre capitoline, sia Roma che Lazio, si sistemavano sempre in Curva Sud, lasciando la Nord agli ospiti), e gran parte delle Tribune Tevere e Montemario. Dopo il gol di Boccolini cominciò un tifo caratterizzato dal canto di canzoni classiche napoletane. Ricordo che cantammo “ ‘O sole mio”, poi “Funiculì funiculà” e infine “ ‘O surdato ‘nnammurato”, che divenne per molti anni, e lo è tuttora, inno e accompagnamento ideale delle grandi vittorie azzurre. Dopo aver conquistato la vetta, la squadra non riuscì più a mantenere un rendimento costante inanellando una serie di sconfitte e pareggi. I rapporti, già non idilliaci, tra Vinicio e Ferlaino si avviarono progressivamente verso la rottura, e a poche giornate dalla fine, il tecnico brasiliano lasciò e fu sostituito dalla coppia Delfrati-Rivellino, che accompagnarono la squadra verso la finale della Coppa Italia poi vinta nella finale di Roma per 4 a 0 contro il Verona. Chiudemmo il campionato al 5° posto dietro i Campioni d’Italia del Torino di Claudio Sala, Eraldo Pecci, del giaguaro Castellini, di Zaccarelli e dei gemelli del gol Pulici e Graziani, dietro la Juve, il Milan e l’Inter. Fu il torneo nel quale i granata si resero protagonisti di un inseguimento con relativo sorpasso nei confronti della Juventus nelle giornate finali del campionato con sommo godimento di molti sportivi italiani. 20


CAP 4

LA LINEA VERDE DI GIANNI DI MARZIO Dopo la delusione e la partenza di Vinicio, Ferlaino, come spesso ha fatto nella lunga permanenza alla Presidenza, richiamò un allenatore che potesse, col suo carisma e con i suoi trascorsi azzurri, fargli da ombrello e da parafulmine, attirandosi tutte le critiche dei tifosi, che erano innamorati del Lione brasiliano. Quindi, tornò sulla panchina azzurra l’innamorato per antonomasia di Napoli e dei Napoletani, il Petisso Bruno Pesaola. Nella sessione estiva furono acquistati Chiarugi, Speggiorin, Vinazzani e Catellani, ma la squadra, rimasta orfana dei metodi e degli schemi di Vinicio, parve votata ad un’annata anonima e priva di anima, con la sola eccezione di un’ottima Coppa delle Coppe, dove fummo eliminati ingiustamente in semifinale dall’Anderlecht di Resenbrink, cui fu concesso un gol in evidentissimo fuorigioco, dopo che avevamo vinto al San Paolo la partita di andata per 1 a 0 sfruttando uno dei pochi gol di Bruscolotti nella sua lunga militanza azzurra. Chiudemmo il campionato al 7° posto. Nel 1977-78 partì una nuova linea verde del Napoli. Sulla panchina arrivò il napoletano di Mergellina Gianni Di Marzio, con l’intento di valorizzare i giovani che Ferlaino avrebbe comprato e con un programma triennale (fu invece licenziato alla 3° giornata del secondo anno). Furono acquistati molti giovani, alcuni di valore, come Moreno Ferrario, stopper del primo scudetto, i centrocampisti Restelli e Pin, il portiere Mattolini. Quest’ultimo si rese protagonista di numerose “papere”, a seguito di una delle quali fu colpito da un ombrello lanciatogli dalla curva dove erano assiepati i tifosi azzurri. Eravamo allo Stadio di Perugia, dove il nostro estremo difensore, nel respingere un cross dalla destra a pugni uniti, lo deviò con i pugni nelle propria rete, sebbene non fosse pressato da attaccanti avversari; a quel punto fu lanciato l’ombrello che lo sfiorò. Al termine di quel campionato la squadra conquistò un più che onorevole 6° posto accedendo anche alla Coppa Uefa. Savoldi segnò 16 gol, Moreno Ferrario e Livio Pin furono le gradevoli sorprese, Claudio Vinazzani, pur mostrando piedi tutt’altro che delicati, cominciò a scalare posizioni nell’avvicinamento alla fascia di capitano per il proprio attaccamento alla maglia 21


CAP 4

LA LINEA VERDE DI GIANNI DI MARZIO

e la propria grinta. In quel campionato la squadra azzurra fece il ritiro prepartita dal venerdì all’Hotel Paradiso di Baia Domizia, e io spesso ero lì dal sabato. In genere, il sabato sera, dopo che i calciatori si ritiravano nelle proprie camere per dormire, si restava a parlare di calcio con mister Gianni Di Marzio, anche allora abbastanza loquace. In quegli anni le squadre italiane non potevano schierare stranieri, ma già si parlava di un’eventuale prossima apertura, e in quell’occasione sentii per la prima volta il nome di Diego Maradona. Infatti Gianni Di Marzio disse che aveva visto un argentino fortissimo di 16 anni e lo aveva proposto a Ferlaino, avendo anche trovato un club belga (di cui non ricordo il nome) dove parcheggiarlo in attesa dell’apertura delle frontiere. Costo dell’operazione 300 Milioni di Lire, ma Ferlaino non volle rischiare e quindi non se ne fece nulla. La stagione 1978-79 fu caratterizzata dal benservito dato al capitano storico Totonno Juliano, bandiera indiscussa del Napoli dagli anni 60. Ferlaino si servì di un altro napoletano per liberarsene, infatti Di Marzio diede l’assenso alla cessione al Bologna del capitano. Arrivarono dunque il Giaguaro Castellini in porta, in sostituzione dell’impresentabile Mattolini,Vittorio Caporale difensore dal Torino, il pony-express Roberto Filippi dal Lanerossi Vicenza, Mimmo Caso tornante tanto tecnico quanto lento dalla viola, Valerio Maio mezz’ala dal Palermo e Claudio Pellegrini, attaccante al debutto in serie A. Di Marzio fu esonerato dopo la seconda giornata, dopo aver vinto in casa la prima partita contro l’Ascoli per 2 a 1 e a seguito della sconfitta maturata all’86° minuto a Firenze con gol di Di Gennaro, attuale commentatore Mediaset. Naturalmente la tifoseria era in subbuglio e contro la società per la partenza del capitano storico, lo scugnizzo di San Giovanni a Teduccio. Lo scaltro Corrado si riparò dalle critiche e dalle proteste richiamando in panchina Luis Vinicio che divenne il nuovo parafulmine. Quell’anno gli azzurri chiusero il torneo al 6° posto. Il 1979 fu un anno da ricordare perché, per la prima volta, lo scudetto tricolore fu cucito sulla maglia azzurra del Napoli. Infatti i ragazzi della Primavera, allenata da Mariolino Corso, vinsero il Campionato Nazionale. In quella squadra c’erano Musella, Celestini,Volpecina e Raimondo Marino che ritroveremo dopo qualche anno in prima squadra. Nell’estate del 1979 il Presidente Ferlaino raggiunse l’accordo (2 Miliardi e mezzo) col Presidente del Lanerossi Vicenza Giussy Farina, per il prestito, per due anni, di Paolo Rossi, da poco divenuto l’attaccante più desiderato d’Italia, per l’ottimo mondiale disputato in Argentina nel 1978. Ma Pablito, dopo qual22


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

che indugio, rifiutò il trasferimento e andò al Perugia, e il 20 ottobre del 1979 un San Paolo gremito fino all’inverosimile, con oltre 95.000 spettatori, accompagnò con bordate di fischi ogni tocco di palla del centravanti nativo di Prato. Durante l’incontro volteggiò sul San Paolo un piccolo aereo con uno striscione che recitava: “Rossi sei indegno di Napoli”! La partita finì 1 a 1 e Rossi segnò su rigore. Il Napoli acquistò Mauro Bellugi, stopper dal Bologna; Mario Guidetti, mediano dotato di un buon tiro da fuori area, dal Lanerossi Vicenza; Andrea Agostinelli dalla Lazio. Fu un campionato mediocre,Vinicio aveva perso l’appeal con i giocatori, squadra asfittica in attacco, dove le 2 punte principali, Damiani e Speggiorin, insieme totalizzarono appena 5 gol. Contestazioni allo stadio, bombe carta sotto la casa di Ferlaino;Vinicio si dimise e, per le ultime 4 partite, gli subentrò in panchina Angelo Benedicto Sormani. Ferlaino per ripararsi dalle polemiche, richiamò Totonno Juliano e lo nominò Direttore Generale. La squadra si piazzò all’11° posto.

23


CAP 5

IL NOLEGGIO DI KROL E LE CONTESTAZIONI A FERLAINO Il nuovo direttore, sentendosi ancora una bandiera del Napoli, avrebbe voluto assumersi tutte le responsabilità. Premette per l’ingaggio come allenatore di Renna ma, alla fine, la spuntò Ferlaino che ingaggiò il mite Rino Marchesi. Nacquero i primi dissidi tra il presidente e Juliano, che comunque volò in Canada e “noleggiò” per 6 mesi Rudy Krol, scultoreo olandese della famosa nazionale “Orange”, che aveva dato una svolta al calcio pur non riuscendo a vincere nulla di importante, ma collezionando solo due secondi posti ai Mondiali del 1974 in Germania e del 1978 in Argentina. In entrambe le occasioni, gli Olandesi furono battuti in finale dai padroni di casa. Krol aveva accettato di venire a giocare a Napoli durante i mesi di sosta del campionato nord-americano, ma poi si legò a tal punto ai tifosi e alla città da restare per 3 anni. Rudy Krol da terzino intanto si era trasformato in libero, con una notevole propensione offensiva e con un tocco di palla sopraffino, una visione di gioco fuori dal comune e un lancio preciso, grazie a queste doti, fuori dal comune, divenne il regista della squadra. In quel campionato furono acquistati anche Marangon, buon terzino di fascia sinistra dal Lanerossi e Enrico Nicolini dal Catanzaro, poco più che una comparsa. Il Napoli non partì benissimo, ma alla fine del girone d’andata si ritrovò al secondo posto, 2 punti dietro la Roma. Da ricordare la partita del fatidico 23 Novembre 1980, data del tragico terremoto, il Napoli era impegnato a Bologna, pareggiò per 1 a 1, io c’ero. L’entusiasmo cominciò a risalire dopo la vittoria conquistata a Pistoia, contro la Pistoiese, grazie a un gol di Oscar Damiani al 90°. Poi seguirono tutta una serie di risultati positivi, tra cui la vittoria 2 a 1 al Mompiano di Brescia, dove riuscii a trascinare allo stadio, per la prima volta a vedere la partita in curva con me, anche un futuro luminare della cardiochirurgia italiana; in quest’occasione Rudy

24


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Krol mise a segno l’unico gol della sua permanenza italiana. I partenopei si presentarono alla fatidica partita del 26 Aprile 1981, disputata al San Paolo contro il Perugia, in testa alla classifica con 35 punti insieme a Juve e Roma. Fu quella una partita pazzesca: al 1° minuto il Napoli passò in svantaggio per un’autorete di Moreno Ferrario, poi attacchi per tutta la gara, pali, traverse e paratissime del portiere perugino Malizia, ma niente da fare, porta stregata, anche se il Perugia era già retrocesso matematicamente. Qualche speranza poi rinacque alla terzultima quando riuscimmo a vincere a Como con un gol di Palo, giovane cresciuto nel vivaio, al 90°, ma poi i sogni svanirono nella partita successiva quando perdemmo in casa contro i non colorati per un’autorete di Guidetti e chiudemmo al 3° posto con 38 punti dietro la Juve Campione a 44 punti, e la Roma a 42. Intanto, a fine campionato, si ruppe il rapporto tra Ferlaino e Juliano che lasciò e fu sostituito nel ruolo di direttore dall’ex difensore del Bologna Franco Janich. Dopo la conclusione dell’ottimo campionato, invece di rafforzare la rosa che aveva così ben figurato, fu ceduto il terzino Marangon, sostituito da Citterio, proveniente dalla Lazio, dal Catanzaro; fu prelevato Massimo Palanca, minibomber di provincia, famoso soprattutto per calciare i corner direttamente in porta, dotato di un piccolo piede (36) col quale riusciva a colpire sempre bene la palla; il mediano Paolo Benedetti dalla Pistoiese; Antonino Criscimanni talentuosa mezz’ala dall’Avellino, e poi una nidiata di giovani dalla primavera, tra cui il puteolano Antonio Carannante e l’acerrano Pietro Puzone. Il mite Rino Marchesi, col suo carattere accomodante e con la sua tattica molto sparagnina riuscì, a tenere fuori i calciatori dalle continue polemiche societarie e, con una serie di pareggi e una difesa molto robusta, conquistò un più che onorevole 4° posto finale. Ma Ferlaino lo esonerò e chiamò a sostituirlo il tenebroso Massimo Giacomini, mai sorridente e sempre chiuso in se stesso, con un atteggiamento funereo che coinvolse tutta la squadra. Mariolino Corso, che aveva allevato i campioni della primavera e molti giovani che si affacciavano alla prima squadra, giustamente, riteneva di meritare la promozione e quindi lasciò anche il settore giovanile in aperta polemica con Ferlaino. Venne chiamato in società ad affiancare Janich, col ruolo di direttore generale, Giuseppe Bonetto, ex Toro. Il colpo di mercato fu l’acquisto del 23enne argentino Ramon Angel Diaz, campione del mondo Under 20 del 1979 in Giappone, dove aveva estasiato ed entusiasmato con giocate tecniche e velocissime fatte in coppia con Diego Armando Maradona. Arrivarono poi Paolo Dal Fiume, in sostituzione di Guidetti e 2 punte simili tra loro, soprattutto per lo scarsissimo rendimento, Roberto Scarnecchia e Claudio Vagheggi, rispettivamente dalla Roma e dalla Lazio. Già dal ritiro 25


CAP 5

IL NOLEGGIO DI KROL E LE CONTESTAZIONI A FERLAINO

precampionato, svoltosi a San Gemini in Umbria, si capì che sarebbe stato un anno durissimo. Infatti alla squadra mancava personalità, carattere, tecnica e soprattutto schemi di gioco. Il “puntero triste”, come fu soprannominato Ramon Diaz, faceva intravedere le notevoli qualità tecniche, ma poco assistito dalla squadra e non avendo lui carattere e grinta, in pratica sprovvisto della cosiddetta “garra” sudamericana, si abbandonava a vivacchiare ai limiti dell’area avversaria, sempre sopraffatto dalle difese avversarie. Dopo 11 giornate, il 28 Novembre, il Napoli era relegato in ultima posizione con 7 punti. Ferlaino, dopo essere stato contestato allo Stadio con un Piper in volo che mostrava uno striscione con su scritto “Ferlaino vattene. Juliano torna”, e dopo aver ricevuto intimidazioni e minacce con lo scoppio di ordigni davanti all’abitazione in via Crispi e ai botteghini dello stadio, esonerò il tenebroso e richiamò Bruno Pesaola come direttore tecnico e, come allenatore, Gennaro Rambone col secondo Paolo Specchia. Nonostante queste variazioni la squadra non si riprese e chiuse il girone d’andata con soli 9 punti. Nel girone di ritorno, grazie anche ad una serie di situazioni favorevoli, la squadra riuscì a salvarsi con 28 punti. Ferlaino, che nel mese di Gennaio aveva affidato la reggenza della società all’Ingegner Marino Brancaccio, a salvezza ottenuta, risalì al timone. Esonerò Pesaola e Rambone, ridimensionò Brancaccio e richiamò come parafulmine nuovamente Totonno Juliano. I rumors di allora preannunciavano una grossa campagna acquisti, si parlava di allenatori come Trapattoni, Bianchi o Marchesi, ma alla fine fu ingaggiato Pietro Santin, proveniente dalla Cavese. Si parlava, inoltre. di acquisti come Falcao, Toninho Cerezo (fu organizzata addirittura un’amichevole con l’Atletico Mineiro, squadra del brasileiro per concordare l’acquisto), di Dossena, di Schachner e di altri magnifici atleti. Invece nel ritiro di Abbadia San Salvatore, sulle pendici del Monte Amiata in Toscana, ritrovai, purtroppo, Angelo Frappampina, giocatore mediocre per antonomasia, Marco Masi, dalla Pistoiese, Gianni De Rosa, centravanti del Palermo, e Simone Boldini, terzino dall’Ascoli. Il solo acquisto di un certo valore fu Josè Guimares Dirceu dal Verona. Ed è proprio riferito a Dirceu il ricordo della mia prima partita vista allo Stadio Bentegodi di Verona. Fu l’anno in cui il brasiliano passò dagli scaligeri al Napoli. Per la prima volta lessi striscioni estremamente discriminatori nei confronti dei napoletani, ne rammento ancora il contenuto di due, con relativa “motivazione” di un genitore che assisteva alla partita insieme al figlio, di circa sei anni, accanto al nostro gruppo. Su uno striscione c’era scritto “forza etna. avanti vesuvio!”, sull’altro “dirceu ci hai tradito…nella merda sei finito!”. Il bambino, forse già istruito sulle motivazioni del primo striscione, chiese conto del significato del secondo, 26


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

e il padre lo motivò dicendo che Dirceu era finito nella merda perché era venuto a Napoli. Non so come riuscii a trattenermi e a non aggredire tale essere vivente insignificante. Da allora cominciai a nutrire avversione verso i nordisti. La partita finì 1 a 1. Ad ogni modo il campionato, nonostante la classe di Dirceu non decollò, De Rosa riuscì a far rimpiangere anche lo spento Diaz, passato all’Avellino, dove segnò il gol dell’ex, permettendo agli irpini di batterci, e alla 20° giornata il Napoli era addirittura terzultimo, in piena zona retrocessione.Venne esonerato Santin e richiamato Marchesi. La squadra si salvò alla penultima giornata. Di questo campionato vale la pena ricordare solo la classe e la gentilezza di Dirceu, di cui conservo ancora un autografo. Benchè sia rimasto solo un anno a Napoli, in una squadra scarsissima, i veri tifosi, lo ricordano ancora con affetto e piacere. Nel settembre del 1991, per il suo addio dal calcio scelse Napoli e fu onorato dalla presenza di grandi campioni come Butragueno, Higuita, Socrates, Junior, Boban, Gullit. Nel 1994 in seguito ad un incidente automobilistico morì a Rio de Janeiro. Qui si chiuse l’epoca del Napoli avanti Maradona, una specie di avanti Cristo della storia, un’epoca caratterizzata da aneddoti straordinari ma anche grotteschi. Dal Presidente Ascarelli, che fece costruire uno stadio nella zona di Gianturco, poi distrutto dalle bombe. Un’epoca caratterizzata da calciatori importanti che giunsero, però, a vestire la casacca azzurra in tarda età, quando avevano poco ancora da offrire. Ricordo Sallustro, ottimo centravanti, poco sfruttato in nazionale solo perché gli veniva preferito il “bauscia” Giuseppe Meazza; il portiere Bugatti, primo dei grandi portieri che hanno difeso i pali della porta azzurra; Omar Sivori, genio e sregolatezza; Totonno Juliano, metronomo ante litteram, testardo, orgoglioso, forse presuntuoso, ma certamente molto legato alla propria città e alla maglia, maltrattato e sottovalutato sia in campo che fuori; Josè Altafini, core ‘ngrato; Dino Zoff e Luciano Castellini, portieri agli antipodi per carattere e spettacolarità, ma entrambi dal rendimento elevatissimo e dalla personalità spiccata. Di “bidoni” se ne contano a iosa in questo periodo. I più clamorosi: Gaetano Troia che fu acquistato dal Palermo nel 1973, doveva essere il centravanti di sfondamento, ma affondò con sole 4 presenze; Ezio Vendrame, hippy e dribblomane, detto il George Best italiano, per la somiglianza e per il vezzo di giocare con i calzerotti abbassati, diventò più famoso come scrittore; Egidio Salvi, prelevato dal Brescia nel 1968, somigliante all’attore Franco Franchi;Virginio Canzi prelevato dal Lecco nel 1969; Rocco Fotia; Riccardo Mascheroni, proveniente dal Varese nel 1973, calciatore-medico,

27


CAP 5

IL NOLEGGIO DI KROL E LE CONTESTAZIONI A FERLAINO

o meglio medico con l’hobby del calcio; Giacomo Vianello, difensore che è ricordato soprattutto, anzi solo, per le lunghissime rimesse laterali come poi Crasson e adesso Ghoulam; Gaspare Umile, siciliano di Marsala, autore di un gol stupendo con un tiro al volo contro la Lazio, ma poi svanito nel nulla; Emiliano Macchi, nipote di Luciano Chiarugi; e ancora Erasmo Lucido, Roberto Badiani, Paolo dal Fiume, Roberto Scarnecchia, Claudio Vagheggi e Angelo Frappampina, trio, dell’inizio degli anni ‘80, da dimenticare, Massimo Mattolini, detto portiere-saponetta per la scarsissima presa, Giovanni Ferradini e Giannantonio Sperotto, attaccanti fantasma.

28


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

CAP 6

D10S E LE GRANDI VITTORIE Nell’estate del 1984 Ferlaino e Juliano decisero di rifondare la squadra. Krol, ormai avanti con gli anni e senza stimoli lasciò Napoli. Dirceu fu ceduto all’Ascoli pagando colpe non sue. Ferlaino aveva come obiettivo il dottor Sócrates Brasileiro Sampaio de Souza Vieira de Oliveira, meglio noto come Sócrates, ma il continuo tira e molla con cui era solito condurre le trattative fece in modo che il brasiliano andasse alla Fiorentina. Nello stesso periodo, l’Avellino fu promosso in serie A e per festeggiare la promozione, organizzò un’amichevole col Barcellona. In quell’occasione Juliano seppe da un intermediario argentino, Ricardo Fujica, che Diego Maradona era in disaccordo col Barcellona e che la dirigenza era favorevole ad una sua cessione con la sola eccezione del vicepresidente Gaspart. Totonno informò Ferlaino di questa possibilità, ma occorrevano molti Miliardi di lire per iniziare la trattativa, e le casse della società azzurra erano, come sempre, poco floride. Il furbo Ferlaino informò della questione l’allora Presidente del Consiglio, il napoletano Vincenzo Scotti, affinchè facesse pressioni su qualche banca per ottenere la liquidità necessaria all’operazione, che poteva segnare (come in effetti poi si rivelò) una svolta decisiva nella storia del Napoli e di Napoli. Grazie all’opera di Scotti, il Banco di Napoli si fece garante col Barça e, seppure forse dopo la mezzanotte, grazie ad una busta vuota, poi sostituita con quella contenente la firma, il contratto venne depositato in lega e il D10S divenne la bandiera del Napoli. Diego Armando Maradona fu accolto al San Paolo il 5 Luglio 1984 da oltre 70.000 spettatori. Non fu organizzata nessuna partita, né qualche spettacolo, era solo ed esclusivamente la “conoscenza” di Diego con Napoli. Ferlaino pensò che bisognava immediatamente cominciare a capitalizzare e a monetizzare il nuovo acquisto, fu così che gli spettatori (tra cui il sottoscritto) sborsarono 1000 Lire per le curve, 2000 per i distinti e 3000 per la tribuna per poter assistere 29


CAP 6

D10S E LE GRANDI VITTORIE

al palleggio beneagurante del Pibe sul prato del San Paolo. A Napoli, già da qualche giorno, impazzava il mercato parallelo che proponeva parrucche con i capelli ricci e neri di Diego, magliette e cassette della canzone creata per l’occasione che recitava:“Maradona è meglio ‘e Pelè”. Chi non ricorda il verso iniziale… “Chi s’ha accattato a chist, chi s’ha accattato a chisto?... Chillo è nu diavulillo, ce ne vonn 100 p’o fermà… Maradona è meglio ‘e Pelè, c’amm fatt ‘o mazz tant pe ll’avè”. Furono acquistati anche Daniel Bertoni, campione del mondo con l’Argentina del 1978, Salvatore Bagni, De Vecchi e Penzo. Juliano si sbilanciò dicendo che era il Napoli più forte di sempre, ma il campo non confermò questa previsione di Totonno. Si parlava anche di continue liti nello spogliatoio, ma il 6 gennaio, nella partita contro l’Udinese al San Paolo, si ebbe un chiarimento tra Bagni e Maradona, e da quel momento la squadra, che prima era in piena zona retrocessione, si riprese alla grande con un ottimo girone di ritorno chiudendo il campionato all’8° posto. La delusione serpeggiava, perché le aspettative erano ben altre. Il girone di ritorno sancì comunque il patto tra Diego e Salvatore Bagni, il guerriero, che Rino Marchesi nell’Inter aveva trasformato da ala tornante con propensione offensiva a mediano e uomo squadra. Il buon girone di ritorno non impedì una nuova rivoluzione tecnica. Esonerato Marchesi e allontanato per l’ennesima volta Juliano, Ferlaino andò a riscuotere un credito da Italo Allodi, top dei manager e massimo organizzatore di grandi squadre. Infatti la leggenda vuole che, quando Italo Allodi acquistò dal Napoli per conto della Juve il portiere Zoff, promise a Corrado Ferlaino che un giorno sarebbe venuto a Napoli e insieme avrebbero vinto lo Scudetto. Allodi era un veneto di Asiago, aveva creato la grande Inter di Angelo Moratti e la Juve degli anni 70 di Boniek e Platini, poi aveva reso il Centro Tecnico federale di Coverciano il più importante ed attrezzato d’Europa e quindi era il top del momento.Volle come allenatore Ottavio Bianchi e chiamò come direttore un giovane avellinese che lui riteneva molto bravo, Pierpaolo Marino. Rivoluzionò la squadra, portando in maglia azzurra, Garella, portiere neo-scudettato col Verona, famoso soprattutto per respingere quasi sempre di piede; Bruno Giordano talentuoso centravanti ex Lazio, alla ricerca di una rivalsa dopo le disavventure relative al calcio scommesse; Eraldo Pecci, metronomo del centrocampo che restò in azzurro solo un anno perché aveva paura dell’aereo e quindi non volle continuare a Napoli e concluse la carriera nella sua Bologna, che trovandosi al centro dell’Italia, richiedeva meno spostamenti lunghi, e quindi meno voli aerei. Eraldone era anche un uomo-spogliatoio, nella conferenza di presentazione esclamò: “Rispetto alle altre squadre in cui ho giocato, dove avevo il compito di organizzare il gioco, qui non c’è problema, perché basta passare la palla a Diego, e lui risolve tutti i problemi”. Ha sempre detto che non avrebbe fatto a fine carriera né l’allenatore, 30


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

né il procuratore… è stato di parola. Fu prelevato anche il libero Renica dalla Sampdoria, il giovane Filardi e il mediano Buriani dal Milan, infortunatosi gravemente in avvio di stagione. Fu un anno caratterizzato da ottimi risultati, soprattutto dalla vittoria contro la Juventus, che non riuscivamo a sconfiggere da 13 anni. Fu la partita in cui Maradona cambiò le leggi della fisica e disegnò una traiettoria impossibile per il pallone che Eraldo Pecci gli aveva toccato in area per la punizione di seconda, con la barriera a meno di 5 metri. Fu un prodigio e Stefano Tacconi, portiere bianconero, nel tentativo di intercettare quel pallone impossibile, si attorcigliò intorno al palo e, sugli spalti un tifoso esclamò… “Chiammat ‘e pumpier ca Tacconi s’è arravugliat attuorno ‘o palo”. Allodi si dimise perché fu coinvolto nell’inchiesta sul Totonero per la partita Napoli-Udinese del Novembre 1985 finita 1 a 1. Alla fine, terzo posto e torniamo nuovamente in Coppa Uefa. Dopo i Mondiali del 1986 che sancirono la grandiosità del “niño de oro” che trascinò l’albiceleste alla vittoria, cominciò il campionato della storia. Il Napoli era molto simile a quello dell’anno precedente. Arrivarono Nando De Napoli, irpino di Chiusano San Domenico, al posto di Piedone Pecci; Andrea Carnevale che sostituì Daniel Bertoni; poi rientrò, dal prestito al Pisa, Peppe Volpecina, che sarà determinante, e Luciano Sola dal Bari. Furono ceduti Ciccio Baiano, in prestito all’Empoli, e Penzo, al Trento. Gli azzurri partirono bene vincendo a Brescia grazie ad un gran gol del Pibe ma, non riuscirono ad essere convincenti perché, dopo la partenza di Pecci, mancava un uomo a centrocampo che dettasse i tempi dell’azione. L’inizio di stagione fece registrare la scottante eliminazione al primo turno della Coppa Uefa, cui assistetti dal vivo. A Tolosa ci furono fatali i rigori (in effetti unii il sacro al profano, in quanto con mia moglie e il mio primo figlio di appena 4 mesi ci sobbarcammo un lungo viaggio in macchina accoppiando Tolosa a Lourdes), quando Diego pur spiazzando il portiere transalpino si fece respingere il tiro dal palo. Ricordo quella triste serata, era il 1° Ottobre. Cominciarono ad alzare la voce a Napoli, infatti non mancano nemmeno oggi, i denigratori in servizio permanente effettivo, che spesso hanno tarpato le ali al Napoli. Appena 10 giorni prima Cristiana Sinagra aveva annunciato la nascita di Diego Armando Junior nella Clinica Sanatrix, insomma le polemiche avrebbero potuto distruggere sul nascere quello che poi diventò la storia. Dopo l’avvio incerto, siccome mancava un organizzatore di gioco, Pierpaolo Marino ebbe l’intuizione di andare a pescare dalla Triestina in Serie B, Ciccio Romano che, sin dal debutto all’Olimpico contro la Roma, divenne pedina fondamentale ed equilibratore del centrocampo, infatti vincemmo 1 a 0 contro i giallorossi grazie ad un gol di Diego. Il 9 Novembre 1986 il Napoli mi fece il regalo per i miei 30 anni, con un giorno di ritardo, essendo io nato l’8. Ero al Comunale di Torino, e grazie 31


CAP 6

D10S E LE GRANDI VITTORIE

ai buoni uffici di un cugino di mia moglie trapiantato a Cuneo, riuscii ad entrare in Tribuna d’Onore a circa 5 metri dall’Avvocato Agnelli, l’originale, che assistette alla mia triplice esultanza per una vittoria che non dimenticherò mai. Ricordo che rientrai in aereo, via Roma, e nel volo da Caselle a Fiumicino, ebbi la fortuna e l’onore di sedere accanto al mitico Enrico Ameri, indimenticato radiocronista principe di “Tutto il calcio minuto per minuto”, quello che era in grado di pronunciare centinaia di parole in meno di un minuto senza incorrere in errori fonetici né tantomeno grammaticali. Ricordo che mi disse testualmente: “Quest’anno il Napoli vincerà il campionato”. Eravamo alla 9° giornata, ma fu un buon profeta. Il cammino non fu dei più facili, ci fu la sconfitta di Firenze, per 3 a 1, il 4 gennaio, che sembrò ridimensionare le ambizioni azzurre. Dopo quella battuta d’arresto la squadra riprese a macinare risultati interrotti solo dalla sconfitta immeritata a Milano contro l’Inter per 1 a 0. Seguirono poi due bellissime vittorie al San Paolo, per 2 a 1, contro la Juve e contro i rossoneri del Milan con il gol stratosferico di Diego. L’apoteosi finale giunse contro la viola il 10 Maggio 1987, bastava un pareggio. Dopo il gol del vantaggio di Carnevale, ci fu la rete del debuttante Roberto Baggio, che non avrebbe potuto avere incipit migliore per la sua luminosa carriera. Tali e tanti furono i festeggiamenti che passò quasi inosservata la contemporanea vittoria della Coppa Italia. Il Napoli fu la prima squadra a vincere tutte le partite della competizione. Nonostante la doppia vittoria ci furono polemiche tra Bianchi, carattere molto chiuso, forse troppo, e la squadra. Si narra che i calciatori, nell’ultima partita ad Ascoli, abbiano favorito volontariamente il pareggio dell’Ascoli (1 a 1 il risultato finale) per determinare la retrocessione di Brescia e Atalanta, entrambe squadre legate al mister. In quell’occasione negli spogliatoi gli cantarono il ritornello “Te ne vaje o no… te ne vaje si o no?”. Ad ogni modo i festeggiamenti attutirono, per un po’, questa minirivoluzione. Per festeggiare il primo scudetto della Storia Azzurra, un artista acerrano trapiantato a Ragusa in Sicilia, il Maestro Cuono Gaglione, immortalò in un bellissimo dipinto l’evento. Ecco la sua testimonianza: “Il Napoli non aveva mai vinto un titolo. Nel 1986 giorno di Juventus-Napoli mi ero rinchiuso nello studio per ascoltare in silenzio per radio la partita, dove dipingevo i miei soggetti preferiti: Pulcinella, le donne del sud, i pescatori, i briganti, i paesaggi della mia terra, il Vesuvio e il mare. La partita comincia – primo tempo a reti inviolate, secondo tempo Laudrup gela la mia mente e le mie ispirazioni. Il Napoli pareggia con Ferrario, raddoppia con Giordano e chiude con Volpecina. Finale 1–3. Gridai come fossi stato sugli spalti lì a Torino, messa la radiolina da parte, cominciai a dipingere 32


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

la mia gioia di quella bellissima vittoria. Ovviamente come protagonista della festa immaginata nell’eventualità dello scudetto scelsi proprio lui, Diego Armando Maradona. A dipinto terminato non sapevo in che modo potevo consegnarlo a quel genio del pallone. Un amico mi consigliò di prendere un appuntamento tramite la segretaria Cecilia. Finalmente, ottenuto l’appuntamento, partii dalla Sicilia per Napoli. Era la vigilia di Napoli Inter delicatissimo per il secondo titolo. Mi presentai ai cancelli del campo “Paradiso” di Soccavo e il Dottor Carlo Juliano addetto stampa della società si avvicinò e mi disse che purtroppo il calciatore si trovava in ospedale in quanto nell’allenamento mattutino un ragazzo della primavera (Pergolizzi) lo aveva colpito sulla caviglia e molto preoccupato ma molto delicato mi chiese di andarmene. Io aspettai perché qualcosa mi diceva che Diego sarebbe venuto. La mia attesa fu premiata perché Maradona arrivò con ritardo e cosi Juliano fece entrare me e mio figlio negli spogliatoi. Ci accolse Salvatore Carmando seguito da Maradona con una vistosa calza verde che copriva una scarpa gessata. Dopo aver avuto qualche raccomandazione da Carmando, Diego si dedicò per circa 25 minuti a fare foto e dediche autografate. Consegnai il dipinto che gradì moltissimo scambiammo qualche opinione e ci salutammo con un abbraccio e un bacio in fronte a mio figlio.” (Cuono Gaglione) In società, dopo l’addio di Allodi, colpito da ictus, la posizione di Marino si indebolì e Corrado Ferlaino lo sostituì con Luciano Moggi che portò con sè il giovane Pavarese. Il Napoli quell’anno fece un ottimo mercato acquistando il centravanti brasiliano Antonio Careca Filho che si era messo in grande evidenza ai mondiali messicani. Poi prelevò dal Toro il terzino-goleador Giovanni Francini, e Paolo Miano dall’Udinese per irrobustire la panchina. Partenza stratosferica della squadra che fino a Natale dettò legge su tutti campi, dove si impose con una facilità irrisoria contro qualsiasi avversario. In questa fase c’è da registrare il bellissimo pareggio a Roma con gol di Francini in 9 contro 11 in seguito alla doppia espulsione di Careca e Renica. Fu in quella occasione che Salvatore Bagni a fine partita uscendo dal campo fece il gesto dell’ombrello ai tifosi della Sud, determinando quindi la rottura di un gemellaggio tra le tifoserie che sembrava solido, ma che poi da allora si è tramutato in guerra con conseguenze molto nefaste. In seguito ci fu il pareggio a San Siro contro l’Inter, e la vittoria contro la Juve al San Paolo. Dopo la sosta natalizia, come spesso è accaduto alla squadra azzurra, ci fu la sonora batosta a Milano contro i rossoneri (4 a 1), che si galvanizzarono e cominciarono a pensare che avreb33


CAP 6

D10S E LE GRANDI VITTORIE

bero potuto vincere il campionato. Da quella gara il Napoli infilò una serie di 7 vittorie consecutive e, a 6 giornate dalla fine, avevamo 5 punti di vantaggio sul Milan secondo. Erano i campionati in cui la vittoria valeva ancora 2 punti e quindi quel distacco sembrava un vantaggio molto rassicurante, ma inspiegabilmente il Napoli crollò e nelle ultime cinque partite conquistò solo 1 punto sui 10 disponibili. Questo crollo fu spiegato in vari modi: alcuni misero sotto accusa la preparazione atletica, altri la scarsa abilità tattica di Bianchi, altri ancora motivarono la disfatta con interessi della camorra e del totonero, altri infine ipotizzarono un intervento (economico) di Berlusconi, Presidente del Milan. In ogni caso fu una delle delusioni più cocenti per noi “aficionados”. La rivolta contro Bianchi riesplose con tutto il fragore, alimentata anche dalla inopinata sconfitta, in un campionato che aveva visto gli azzurri al primo posto in classifica ininterrottamente per 27giornate su 30. I calciatori volevano che Bianchi andasse via, addirittura fecero un comunicato ufficiale, seguito da un secondo, a distanza di qualche giorno che, in parte, ne mitigò i contenuti. Ad ogni modo si ruppe il giocattolo. La società decise però di continuare con Bianchi e cedette i 4 calciatori ritenuti capi della rivolta: Garella, Ferrario, Bagni e Giordano. Maradona, in vacanza, tuonò contro la società, inviò uno dei suoi aut aut, “O io o Bianchi”, e minacciò di non tornare. In effetti, seppure in ritardo, si presentò nel ritiro trentino di Lodrone, dove, davanti alle telecamere, sancì la pace con l’allenatore e firmò un armistizio con la società. Intanto cominciò a fargli la corte il Presidente del Marsiglia, Bernard Tapie. In sostituzione dei 4 “rivoluzionari”, furono acquistati: Massimo Crippa, mediano tutto grinta e corsa dal Torino; Luca Fusi, centrocampista-difensore dalla Samp; Giuliano Giuliani, portiere dal Verona; Giancarlo Corradini, jolly difensivo dal Toro e Ricardo Rogério de Brito detto Alemào perché, pur essendo brasiliano, aveva l’aspetto di un tedesco. L’acquisto di Alemào fu un altro motivo di attrito tra Diego e la società in quanto lui avrebbe voluto a centrocampo, in sostituzione del fido Bagni, il connazionale Sergio Batista. Il Campionato 1988-89 tornò ad essere a 18 squadre. Il Napoli cominciò alla grande, segnava moltissimo, 8 a 2 al Pescara, 5 a 3 alla Juve a Torino, 4 a 1 al Milan col gran gol di Diego di testa dalla tre quarti. Ma quell’anno l’Inter di Trapattoni stabilì una serie di record che gli consentirono di vincere lo Scudetto e per il Napoli fu ancora una volta secondo posto. In compenso ci aggiudicammo la Coppa UEFA eliminando nell’ordine, Paok Salonicco (1-0 e 1-1), Lokomotiv Lipsia (1-1 e 2-0), Bordeaux (1-0 e 0-0), Juve ribaltando lo 0-2 patito a Torino, con lo storico e “godurioso” gol di Renica al 119°, e Bayern Monaco (2-0 e 2-2), cui non potetti assistere dal vivo perché si giocò il 19 aprile 1989, data di nascita del mio secondo figlio. In finale trovammo lo Stoccarda che battemmo 2 a 1 a Napoli e regolammo con un 3 a 3 in Germania, anche se a 34


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

pochi minuti dalla fine vincevamo 3 a 1. Fu un’altra gioia vissuta dal vivo che resterà indelebile tra le cose più belle cui abbia mai assistito. Nel giorno della finale a Stoccarda, Diego aveva strappato una promessa a Ferlaino, la cessione al Marsiglia di Bernard Tapie, dove avrebbe trovato un ambiente meno caldo e avrebbe guadagnato di più. Il Presidente non mantenne l’impegno preso e Diego, nel campionato successivo, non rientrò dall’Argentina e fu sostituito fino alla 5° giornata da Massimo Mauro, colui che oggi commenta, anzi “scommenta”, su Sky il campionato italiano dimostrando, in ogni discorso, il suo servilismo nei confronti dei colori bianconeri. Ad ogni modo il calciomercato aveva portato a Napoli anche Zola, giovane promessa della Sassari Torres in serie C, e Marco Baroni, difensore centrale dal Lecce, allenatore del Benevento-prodigio approdato nella massima serie. Il Napoli aveva cambiato anche guida tecnica, lasciando libero Ottavio Bianchi, in perenne polemica con i calciatori. Al suo posto era arrivato Albertino Bigon, allenatore alla prima esperienza in un club di un certo livello, che annoverava nelle proprie fila il calciatore più forte di tutti i tempi. Albertino, grazie anche al suo carattere mite, riuscì ad entrare in sintonia con i pezzi da 90 della squadra, che inanellò una serie di vittorie, interrotte solo dalle due sconfitte a Milano contro le milanesi. A poche giornate dalla fine ci fu lo sprint tra il Napoli e il Milan che però appariva in fase calante. Infatti gli azzurri, approfittando anche della vittoria a tavolino a Bergamo per la famosa monetina che colpì Alemao, riuscirono a sorpassare i rossoneri che subirono una sconfitta determinante a Verona contro i già retrocessi gialloblu, mentre i partenopei andarono a vincere a Bologna per 4 a 2 dopo una prestazione maiuscola di Maradona e Careca. La vittoria dello scudetto fu sancita al San Paolo contro la Lazio da un gol di Marco Baroni che deviò di testa in rete un cross al bacio di Maradona. Apoteosi e festa scudetto su una nave nel golfo, con balli e… non solo.

35


CAP 7

LA DECADENZA E L’ADDIO DI DIEGO Luciano Moggi nel calciomercato estivo cambiò qualcosa nella rosa cedendo il portiere Giuliani, Fusi, Carnevale e Neri. Arrivarono in azzurro Giovanni Galli, portiere delle vittorie milaniste europee, il lungagnone Andrea Silenzi dalla Reggiana, Giuseppe Incocciati, Giorgio Venturin e Ivan Rizzardi. Certamente non fu una campagna di rafforzamento idonea per affrontare la Coppa dei Campioni. Ferlaino, per fare cassa, varò l’abbonamento pluriennale (cinque anni) nella zona centrale della Tribuna Posillipo (vip club) e nella zona centrale dei Distinti superiori (top club), che andarono ad aggiungersi agli storici del Club dei 200 e formarono quelli che pagavano a scatola chiusa, addirittura cinque anni prima. In questo tranello caddi anch’io per cui feci l’abbonamento con Maradona, Careca e la squadra scudettata e dopo un paio di anni mi ritrovai con il Condor Agostini al centro dell’attacco, con Ametrano e addirittura Pusceddu ed altri illustri sconosciuti. Partenza al fulmicotone della squadra che strapazzò la Juventus nella serata della Supercoppa italiana, e vittoria per 5 a 1. In campionato gli azzurri stentavano e Diego sembrava distratto e poco motivato, superammo i magiari dell’Ujpesti Dozsa con un 3 a 0 a Napoli e una vittoria per 2 a 0 a Budapest, ma poi fummo eliminati ai rigori nel gelo di Mosca il 7 Novembre dopo un doppio 0 a 0. In quell’occasione Diego raggiunse la squadra con un aereo privato la sera prima della partita e di notte andò a visitare la piazza Rossa benché fosse off limits, in quanto il giorno successivo ci sarebbe stata una parata militare. Bigon non lo schierò dall’inizio e quindi la sua assenza si aggiunse a quella di Careca influenzato. Diego entrò nel secondo tempo, segnò il rigore nella sequenza finale, ma Marco Baroni mandò fuori il proprio rigore e il Napoli fu eliminato.

36


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Il campionato si trascinava tra alti e bassi, in verità più delusioni che gioie, con il problema Maradona che man mano diventava sempre meno gestibile. Il fuoriclasse argentino non si presentava nemmeno per le partite, fino a quando il 17 Marzo, dopo il match Napoli-Bari, risultò positivo alla cocaina. In effetti giocò anche la domenica successiva a Marassi dove fummo battuti dai doriani per 4 a 1 e di notte Diego lasciò definitivamente Napoli e il calcio italiano. Diego ha giocato nel Napoli 259 partite, segnando 115 gol. Nelle successive partite la squadra si assestò e abituò a giocare senza il suo uomo più rappresentativo, rimanendo imbattuta per 8 giornate, fino alla fine. Chiuse il torneo all’8° posto. Comunque dopo la partenza di Maradona, il Napoli si sentiva orfano. Aveva perso la guida, l’uomo che ne aveva caratterizzato i giorni e le partite, non solo in campo, ma soprattutto contro l’opinione “italiota”, sempre alquanto discriminatoria nei confronti di Napoli e dei napoletani. Proprio questa sua immedesimazione nel problema “meridionale” ha fatto sì che si creasse quel cordone ombelicale, tra Napoli, i napoletani e Diego, che mai si è rotto, né allentato e ha fatto sì che D10S si sentisse e fosse trattato sempre da napoletano a tutti gli effetti, al di là della cittadinanza che giustamente gli è stata riconosciuta a luglio 2017, con una manifestazione forse mal concepita e peggio realizzata.

37


CAP 8

LA RIFONDAZIONE POST D10S E LE GRANDI CESSIONI

CAP 8

LA RIFONDAZIONE POST D10S E LE GRANDI CESSIONI Dopo la partenza di Maradona, Ferlaino cambiò quasi tutto, al posto di Bigon arrivò Claudio Ranieri, emergente tecnico che aveva fatto bene a Cagliari, e sostituì Moggi con due uomini che in ogni caso facevano parte del club di Luciano, Nardino Previdi e Giorgio Perinetti. Furono acquistati l’elegante libero francese Laurent Blanc, Michele Padovano dal Pisa; il terzino Luigi De Agostini dalla Juventus; Vittorio Pusceddu dal Verona e Massimo Tarantino dal Barletta. Lasciarono la squadra azzurra Baroni, Incocciati, Renica, Rizzardi e Venturin. Il Napoli, trascinato da un grande Careca e da Zola che aveva appreso molto da Diego, riuscì a stare ai piani alti della classifica e chiuse il campionato con un ottimo quarto posto, dietro il Milan di Capello Campione d’Italia, la Juve e il Toro. Ottimo campionato anche per Blanc, autore di 6 reti, dietro le 15 di Careca e le 12 di Zola. Ferlaino pensò di avere la squadra per contendere lo scudetto al Milan, e credette di rafforzarla spendendo 13 Miliardi per Daniel Fonseca, centravanti uruguaiano di 23 anni che Ranieri aveva già avuto a Cagliari, e altri Miliardi per Giorgio Bresciani, attaccante di scorta; Angelo Carbone dal Bari, già in fase calante; Sebino Nela dalla Roma; Fausto Pari dalla Samp e Roberto Policano dal Torino, buono invece l’innesto dello svedese Jonas Thern a centrocampo. Numerose le cessioni che indebolirono notevolmente la squadra; lasciarono Napoli Alemao, Blanc, De Agostini, Filardi, Padovano, Pusceddu e Silenzi. Partenza altalenante e alla 9° giornata, a seguito dell’eliminazione dalla Coppa Uefa e dopo la sconfitta in casa per 5 a 1 ad opera dei rossoneri del Milan, Ranieri venne esonerato e fu richiamato il “martello” Ottavio Bianchi. Gli azzurri continuarono a inanellare risultati negativi ma, alla fine, la squadra riuscì a salvarsi per soli 2 punti. Da segnalare in questo campionato il debutto in serie A di Fabio Cannavaro, esattamente il 7 Marzo 1993 a Torino, allo stadio delle 38


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Alpi, quello che poi è diventato lo Juventus Stadium, dove marcò Paolo Di Canio. Assistetti a quella gara dove fummo battuti per 4 a 3, dopo aver giocato una grande partita. Il Presidente Ferlaino, che pensava di aver completato la squadra per l’assalto allo scudetto, restò deluso dalla salvezza striminzita e, come sua consuetudine, si fece da parte e consegnò la reggenza al consigliere anziano Ellenio Gallo, imponendo come general manager Ottavio Bianchi. Intanto la situazione debitoria della società diventava sempre più grave e di difficile risoluzione. Bianchi portò a Napoli un allenatore emergente, Marcello Lippi, che aveva ben impressionato, nelle precedenti esperienze di Cesena e Bergamo, con l’Atalanta. Siccome il disavanzo societario era molto accentuato si procedette ad alcune cessioni importanti, Crippa e Zola furono ceduti al Parma, Careca tornò in Brasile, poi lasciarono la maglia azzurra anche Massimo Mauro e Giovanni Galli. Si varò una nuova linea verde con gli arrivi in maglia azzurra del libero Giovanni Bia dal Cosenza, del mediano Roberto Bordin dall’Atalanta, di Enzo Gambaro terzino-mediano dal Milan, di Eugenio Corini e Renato Buso dalla Sampdoria, del giovane Fabio Pecchia dall’Avellino e di Paolo Di Canio ritenuto non idoneo dalla Juventus. La squadra ebbe un avvio molto incerto e nelle prime due partite collezionò altrettante sconfitte, poi mister Lippi decise di dar spazio ai giovani inserendo in pianta stabile Fabio Cannavaro e Fabio Pecchia. Ci fu una discreta ripresa con risultati anche importanti e inaspettati, come la vittoria contro i campioni del Milan, grazie ad un gol storico di Paolo Di Canio, che dribblò e “mise a sedere” Maldini, Costacurta e Baresi e fulminò, con un missile sotto l’incrocio, Seba Rossi. Finale di campionato in gran forma con vittoria a Foggia per 1 a 0 con gol di Paolone Di Canio che ci valse l’ingresso in Coppa Uefa. Cannoniere della squadra fu Fonseca con 15 reti, poi Di Canio con 5 reti, poche, ma alcune storiche e decisive. Comunque 6° posto finale con qualificazione uefa insperata, ma molto soddisfacente, anche perché, soprattutto nel girone di ritorno, gli azzurri mostrarono un bel calcio e alcune individualità che in seguito avrebbero dato un contributo importantissimo e

39


CAP 9

VUJADIN BOSKOV E I SUOI AFORISMI Il Campionato 1994-95 è stato un torneo che, per gli amanti del calcio, resterà nella storia perché fu il primo campionato in Italia che ha premiato la vittoria con 3 punti. Il Napoli, oppresso da una situazione debitoria sempre più grave ed asfissiante, cedette numerosi giocatori che avevano ben figurato nell’ultima tornata e che avevano permesso la conquista della qualificazione Uefa. Infatti lasciarono la maglia azzurra, Fonseca e Thern, che si trasferirono alla Roma, poi Bia, Bresciani, Ferrara, Francini e Corradini (ultimi esponenti della vittoria della Coppa Uefa e dello Scudetto a lasciare Napoli). Vennero ceduti anche Gambaro, Nela e Di Canio. Intanto Lippi, dopo la splendida cavalcata col Napoli, venne chiamato da Luciano Moggi alla Juve, e il Napoli ripiegò su Vincenzo Guerini, che aveva allenato due volte in serie A (Pisa e Ancona) collezionando in entrambe le occasioni la retrocessione. I volti nuovi del Napoli erano il Condor Massimo Agostini, capocannoniere della B, Benny Carbone dal Toro, Andrè Cruz brasiliano dallo Standard Liegi, ottimo sui calci piazzati, che poi fu ceduto al Milan e, proprio a Milano, aprì una Churrascheria dove si gustava ottima carne e fu il ritrovo di tutti i brasiliani di passaggio nella città de “La Madunina”, primi fra gli altri, Ronaldo, Ronaldinho e Adriano. Infine il colombiano Freddy Rincon e il centrocampista francese dal Marsiglia Alain Boghossian. Guerini resistette solo 6 giornate e poi fu esonerato e sostituito dal mitico Vujadin Boskov, maestro di calcio e di vita, che ha lasciato tanti aneddoti e tanti insegnamenti a chi pratica e vive di questo sport. Dopo l’avvento del serbo, grazie soprattutto alle sue qualità di psicologo, la squadra conquistò autostima e punti che le permisero di risalire la classifica, conquistando anche vittorie importanti e prestigiose, come a San Siro contro l’Inter per 2 a 0. La squadra concluse il torneo al 7° posto, ottimo piazzamento considerando la rivoluzione, le cessioni importanti e la partenza negativissima di Guerini. Intanto la crisi economica attanagliava sempre più il calcio italiano che viveva del duello tra Milan e Juventus, squadre di potentati economici e non solo, essen40


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

do le compagini della famiglia Berlusconi e di quella Agnelli. Il Napoli tornò nelle mani di Ferlaino che vendette al Parma anche l’ultimo pezzo importante della squadra, Fabio Cannavaro, che in seguito sarà il capitano della Nazionale Campione del Mondo 2006 in Germania, premiato anche col Pallone d’Oro, primo e unico napoletano a fregiarsi di questo riconoscimento. Furono ceduti anche Carbone, Corini, Lerda e Rincon. Arrivarono Ayala, difensore argentino forte di testa, Francesco Baldini dalla Lucchese, Ciccio Colonnese dalla Roma, Arturo Di Napoli dal Gualdo Tadino e Fausto Pizzi dall’Udinese. Fu il campionato in cui si mise in mostra Carmelo Imbriani, valorizzato dal maestro Vujadin Boskov, che lo teneva in altissima considerazione al punto da preferirlo a Pippo Inzaghi, che Ferlaino aveva ormai acquistato dal Parma, per poi rinunciare al suo arrivo, dopo aver ascoltato il tecnico serbo. Il Napoli partì alla grande e dopo poche giornate era appena dietro i bianconeri e i rossoneri, da segnalare la splendida vittoria a Bergamo contro l’Atalanta per 3 a 1, dopo aver ribaltato lo svantaggio iniziale. Segnarono Buso, Imbriani e il Condor Agostini. Ma dopo un buon girone d’andata, nel ritorno la squadra calò vistosamente e chiuse al 12° posto. La crisi societaria si aggravò e non c’erano più pezzi pregiati da cedere. La frenesia e la capacità di Ferlaino di allontanare da sè tutte le critiche, e quindi di deviare l’attenzione, determinò anche l’allontanamento di Vujadin che lasciò la panchina. Comunque il serbo verrà ricordato nell’ambiente calcistico sempre con simpatia, soprattutto perché ha saputo portare in un ambiente molto ovattato la semplicità e l’arguzia di chi si è fatto da solo dopo anni di gavetta.Vujadin Boskov era nato a Novi Sad, provincia povera della Jugoslavia, aveva militato da calciatore, come centrocampista organizzatore di gioco nella Vojvodina. Ma il campionato jugoslavo era sempre dominato dalle solite quattro squadre, Hajduk Spalato, Stella Rossa Belgrado, Partizan Belgrado e Dinamo Zagabria. Da giocatore non riuscì a rompere questa regola, invece vi riuscì da allenatore; infatti nel 1965-66 riuscì nell’impresa di portare alla vittoria la sua squadra del cuore, la Vojvodina di Novi Sad. Dopo questa sensazionale impresa, allenò la Nazionale Jugoslava e poi dopo un periodo in Olanda arrivò al Real Madrid, poi in Italia, all’Ascoli di Costantino Rozzi, alla Roma, alla Sampdoria, dove vinse lo scudetto del 1990-91 e quindi al Napoli. Da allenatore ha vinto il campionato in quasi tutte le Nazioni dove è approdato, col Real e con la Samp raggiunse anche la finale di Coppa dei Campioni, pur perdendola. È morto al termine di una lunghissima malattia nel 2014. Numerosissime le frasi famose che ha lasciato in eredità ad un mondo che troppo spesso si prende troppo sul serio. Mi piace ricordarne alcune. (vedi pagina 42) Nell’estate del 1996 fu ingaggiato come allenatore Gigi Simoni, che aveva indossato la “camiseta” azzurra negli anni 60. Arrivarono due brasiliani,

41


CAP 9

VUJADIN BOSKOV E I SUOI AFORISMI

Beto e Caio, centravanti giovane di cui si diceva un gran bene; completarono la campagna acquisti Alfredo Aglietti attaccante dalla Reggina, Nicola Caccia dal Piacenza, allevato nella scuola calcio di Castel Cisterna, vera fucina di futuri giocatori di successo, come il portiere Cervone, e poi tanti calciatori d’attacco, come lo stesso Caccia, Montella, Di Natale. Completarono la campagna acquisti il belga Bertrand Crasson, terzino che si ricorda solo per le lunghe rimesse laterali; Mauro Milanese, terzino dal Toro; Turrini e Massimiliano Esposito. Gli azzurri, come spesso accadeva, partirono alla grande, ma poi nel girone di ritorno ci fu un notevole calo fisico e motivazionale che portò la squadra al 13° posto e al precoce allontanamento di Simoni che firmò per l’Inter di Ronaldo. Quindi a Napoli concluse il campionato Enzo Montefusco, che guidò la squadra nella doppia finale di Coppa Italia contro il Vicenza.Vincemmo a Napoli 1 a 0 ma, perdemmo 0-3 al Menti lasciando la coppa ai lanieri.

42


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

GLI AFORISMI DI BOSKOV QUESTA PARTITA LA POSSIAMO VINCERE, PERDERE O PAREGGIARE. RIGORE È QUANDO ARBITRO FISCHIA. GULLIT È COME CERVO CHE ESCE DI FORESTA. SE IO SCIOLGO IL MIO CANE, LUI GIOCA MEGLIO DI PERDOMO. [GIOCATORE DEL GENOA]

43


GLI AFORISMI DI BOSKOV

IO NON DIRE CHE PERDOMO GIOCARE COME MIO CANE. IO DIRE CHE LUI POTERE GIOCARE A CALCIO SOLO IN PARCO DI MIA VILLA CON MIO CANE. MEGLIO PERDERE UNA PARTITA 6-0 CHE SEI PARTITE 1-0.

44


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

GLI ALLENATORI SONO COME I CANTANTI LIRICI. SONO MOLTI E ANCHE BRAVI, MA SOLTANTO DUE O TRE POSSONO CANTARE ALLA SCALA DI MILANO. UN 2 A 0 È UN 2 A 0, E QUANDO FAI 2 A 0 VINCI. MEGLIO PERDERE 4-0 CHE PERDERE 5-0.

[AL TERMINE DI INTER–NAPOLI TERMINATA 4-0]

45


GLI AFORISMI DI BOSKOV

UN GRANDE GIOCATORE VEDE AUTOSTRADE DOVE ALTRI SOLO SENTIERI. PALLONE ENTRA QUANDO DIO VUOLE. UN GIOCATORE CON DUE OCCHI DEVE CONTROLLARE IL PALLONE E CON DUE IL GIOCATORE AVVERSARIO.

46


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

RIGORE È QUANDO ARBITRO DÀ, NON QUANDO GUARDALINEE DÀ. NON SI POSSONO PRENDERE QUATTRO GOL CONTRO AVVERSARI CHE PASSANO TRE VOLTE NOSTRA METÀ CAMPO. SQUADRA CHE VINCE SCUDETTO È QUELLA CHE HA FATTO PIÙ PUNTI. SCENDETE IN CAMPO E SPARPAGLIATEVI.

47


GLI AFORISMI DI BOSKOV

SE METTESSI IN FILA TUTTE LE PANCHINE CHE HO OCCUPATO, POTREI CAMMINARE CHILOMETRI SENZA TOCCARE TERRA. TEDESCHI SONO COME TEDESCHI, MONTENEGRINI COME MONTENEGRINI.


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

DIARIO FOTOGRAFICO UNA PICCOLA RACCOLTA DI FOTOGRAFIE, DAI MIEI RICORDI PIÙ CARI LEGATI AL NAPOLI

49


DIARIO FOTOGRAFICO

Castel del Piano, provincia di Grosseto 1984. Primo ritiro azzurro di Diego Armando Maradona nella foto con me e Pietro Puzone.

50


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Spiazzo, provincia di Trento 1985. Con Alessandro Renica appena arrivato dalla Sampdoria.

51


DIARIO FOTOGRAFICO

Relax a Spiazzo con Ciccio Baiano, Eraldo Pecci e mio fratello.

52


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Col guerriero del centrocampo Salvatore Bagni a Spiazzo nel 1985.

53


DIARIO FOTOGRAFICO

A Spiazzo in compagnia del Campione del Mondo con l’Argentina del 1978 Daniel Bertoni.

54


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

A Torino il sabato precedente Juve-Napoli del 1981 con Rudy Krol e Carmine Di Pascale (grande regista dell’Acerrana degli anni ‘80).

55


DIARIO FOTOGRAFICO

Con il grande centravanti del primo scudetto azzurro, Bruno Giordano.

56



ALCUNI PERSONAGGI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL NAPOLI 58


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

OMAR SIVORI

Legatissimo a Napoli da dichiarare. “ Tutti i calciatori dovrebbero provare cosa significa giocare nel Napoli”.

59


ALCUNI PERSONAGGI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL NAPOLI

BRUNO PESAOLA

Detto il “Petisso”: Napoletano d’adozione, sempre disponibile anche nei momenti più bui.

60


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

TOTONNO JULIANO

Il capitano per antonomasia, primo calciatore azzurro napoletano di nascita a giocare un Mondiale.

61


ALCUNI PERSONAGGI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL NAPOLI

PEPPE BRUSCOLOTTI

A lui toccava marcare sempre il calciatore più pericoloso degli avversari.

62


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

BEPPE SAVOLDI

Acquisto bomba degli anni ‘70 detto Mister 2 Miliardi.

63


ALCUNI PERSONAGGI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL NAPOLI

LUIS VINICIO

‘O lione, centravanti fine anni ‘50 e allenatore che, per primo, ci fece accarezzare il sogno tricolore.

64


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

MAURIZIO SARRI

Il tecnico che ci sta facendo sognare. (Photo via Napolisport.net)

MAREK HAMSIK

Il capitano di oggi, slovacco ma ormai napoletano tanto da essere chiamato Marekiaro.

65


CAP 10

IL CAMPIONATO DEI RECORD NEGATIVI E LA CADUTA IN B Nel 1997 inizia il periodo più nero della storia del Napoli, che si conclude poi nel 2004 col fallimento e la Serie C. In questi 7 anni si alternarono alla guida degli azzurri 3 Presidenti, 14 allenatori, 7 direttori sportivi e ben 226 giocatori. Furono 7 anni caratterizzati da 5 Campionati di Serie B, in uno dei quali ci salvammo dalla C per soli 2 punti, e 2 di A, dove in entrambi i casi fummo retrocessi. Il 1997-98 verrà ricordato come il peggior campionato della storia azzurra. La campagna acquisti vide l’arrivo di molti giocatori, la maggior parte dei quali a fine carriera o senza una valida base tecnica. Furono acquistati Max Allegri (attuale tecnico della Juve) e Igor Protti, centravanti ricordato per aver conquistato il titolo di capocannoniere in 3 categorie differenti Serie A, B e C. Dopo una lunga trattativa fu ingaggiato dall’Independiente di Avellaneda Josè Luis Calderòn, che avrebbe dovuto finalizzare insieme a Protti il gioco della squadra, ma che invece restò nella memoria di noi tifosi come un oggetto misterioso. Addirittura fu acquistato dal Manchester UTD (ma cosa faceva lì?) il francese William Prunier, uno dei calciatori che nella mia ultra cinquantennale esperienza calcistica, annovero tra i più scarsi giocatori della storia della serie A. Altri acquisti furono: Fabio Rossitto, il Principe Giannini dalla Roma ma a fine carriera; Asanovic, croato tecnicamente dotato, ma moviola viaggiante; Mirko Conte e Claudio Bellucci, quest’ultimo forse l’unico che assicurò un buon rendimento segnando 10 reti. Ad Ottobre arrivò anche la promessa della Voijvodin: Stojak. Furono ceduti Beto, Andrè Cruz al Milan, Boghossian, Pecchia, Caccia, Aglietti e Colonnese. Iniziò il campionato come allenatore Bortolo Mutti, che restò al timone della squadra per 5 partite conquistando 4 punti, poi subentrò Mazzone (4 partite 0 punti), e ancora Galeone (10 partite 3 punti) e chiuse Montefusco che guadagnò 7 punti in 15 partite. Chiudemmo il campionato all’ultimo posto con soli 14 punti a -22 dalla quota salvezza. Ricordo disfatte inimmaginabili in quel campionato. Come le sconfitte con la Roma 6 a 2, a Bologna 5 a 1, col Parma in casa 0 a 4, a Genova con la Samp 6 a 3, addirit66


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

tura 5 a 0 ad Empoli, 0-3 col Brescia in casa. L’immagine di quel campionato disastroso è data dal finale partita di Parma-Napoli, che decretò la matematica retrocessione con Taglialatela in lacrime, consolato dall’ex compagno di squadra Fabio Cannavaro. Dopo la catastrofica annata che decretò la discesa in Serie B, Juliano, richiamato già a Febbraio da Ferlaino per distogliere le critiche dalla propria persona, nella veste di Direttore Generale portò alla guida tecnica un allenatore esperto di promozioni e con notevoli capacità mediatiche, Renzo Ulivieri, che aveva come secondo un personaggio diventato successivamente importante per il Napoli,Walter Mazzarri. Furono acquistati molti calciatori, Nicola Mora, Alessandro Sbrizzo, Pesaresi, Igor Shalimov in età avanzata, Murgita, Daino, Goretti, Massimiliano Esposito, Flick, Mondini, Nilsen, Scapolo e, a Gennaio, Schwoch, Magoni, Mezzanotti e Vecchiola. Partirono Max Allegri, Ayala, Prunier, Crasson e molti altri. L’impatto con la serie cadetta non fu dei migliori, in quanto perdemmo la prima gara del campionato, in casa contro il Cosenza per 2 a 1. Il torneo andò avanti tra alti e bassi, in effetti più bassi che alti, che resero molto nervoso il toscano e sanguigno Ulivieri che spesso fu espulso e quindi sostituito in panchina da Mazzarri, all’epoca giovane tecnico vice di Renzo. A 3 giornate dalla fine Ulivieri e Juliano si dimisero e subentrò Montefusco, tecnico per tutte le stagioni (negative) e concludemmo il campionato al 9° posto, senza infamia e senza lode.

67


CAP 11

IL SODALIZIO CON CORBELLI, LA RISALITA IN A E LA DEFINITIVA CADUTA Dopo la mancata promozione Ferlaino si rese conto che la situazione si stava progressivamente rendendo irreversibile e si mise alla ricerca di nuovi soci per aumentare il Capitale Sociale. Trovò il bresciano Giorgio Corbelli, conosciuto per essere proprietario di alcune TV dedite soprattutto, anzi esclusivamente, alla televendita, in particolare di quadri e tappeti e/o coperte di dubbio gusto. In ogni caso il nuovo tecnico Walter Novellino, che all’epoca faceva denotare doti che in seguito sarebbero svanite, riuscì ad amalgamare i nuovi arrivati (Bandieri, il futuro campione del mondo Oddo, Bigica, Lombardo, Matuzalem, Stellone, Robbiati, Lucenti, e a Gennaio Antonino Asta e l’argentino Galletti) con alcuni della vecchia guardia (Schwoch e Bellucci) e, seppure a fatica, riuscì a riportare gli azzurri nella massima serie e festeggiammo la promozione con una giornata di anticipo a Pistoia il 4 Giugno del 2000, dove vincemmo per 1 a 0 in uno stadio tutto azzurro. Dopo la conquista dell’agognata promozione, l’eterna indecisione di Ferlaino e le idee del nuovo socio Corbelli crearono dubbi nel tecnico di Montemarano Novellino, che scelse un’altra squadra da riportare in A e firmò per il Piacenza. Nella disputa per la scelta dell’allenatore a cui affidare il rilancio azzurro in Serie A, la spuntò Corbelli che avrebbe voluto una squadra all’insegna del bel gioco e dello spettacolo e come tecnico fu scelto colui che aveva sempre fatto nella sua carriera calcio-spettacolo, anche con squadre giovani, Zdenek Zeman, ma come vedremo non gli fu concesso tempo adeguato per realizzare il proprio gioco. Il mercato vide una completa rivoluzione della rosa con un movimento, tra acquisti e cessioni, di ben 52 calciatori (26 acquisti e altrettante cessioni). La cessione più dolorosa fu senza dubbio quella dell’artefice principale della promozione, Stefan Schwoch, che nonostante fosse bolzanino di nascita si era ben calato nella realtà napoletana. Il goleador fu ceduto al Torino per 10 Miliardi di lire, realizzando per la società una plusvalenza di oltre 7 Miliardi. Altra perdita notevole fu quella di Massimo Oddo sulla destra. Arrivarono due giocatori voluti da Zeman, il fido portiere dei tempi del Foggia di Zemanlan68


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

dia, Francesco Mancini e la promessa ceca Marek Jankulovski, che si rivelerà un ottimo elemento, a dimostrazione, ancora una volta, della lungimiranza del tecnico boemo nel saper riconoscere le qualità dei giovani. Furono acquistati tra gli altri Husain, mediano argentino dal River Plate, i difensori Quiroga, Vidigal e Saber dallo Sporting Lisbona, lo svizzero Sesa, Nicola Amoruso centravanti che non ha lasciato tanti ricordi se non in qualche pseudo-opinionista che addirittura lo ha giudicato più forte del traditore Higuaìn e, a Gennaio, la promessa brasiliana Amauri e il campione carioca Edmundo, campione di calcio ma molto difficilmente controllabile nelle sue evoluzioni extracalcistiche. Si narra che tutto ciò che accadde in quell’annata sia stato ideato e architettato da Moggi che fece arrivare appunto Amoruso, condizionò Corbelli attraverso una parte della tifoseria da lui controllata che, prima volta nella storia, alla Domenica Sportiva, in collegamento in diretta con l’omino coi baffi dagli studi esonerarono il tecnico boemo. Entrò in società un pupillo di Luciano, Luigi Pavarese e fu chiamato Mondonico. Ma, nonostante l’avvento di Edmundo e alcune buone prestazioni della squadra, il Napoli precipitò nuovamente in Serie B, con in più una situazione debitoria sempre più grave e con Ferlaino che, poco alla volta, si allontanò, sempre più dalla società, lasciando tutto nelle mani di Corbelli, che intanto aveva raddoppiato i propri affari con Telemarket ed aveva raggirato Telepiù (attuale Sky) vendendo i diritti delle immagini del Napoli alla concorrente Stream. Con la retrocessione, la 6° nella storia azzurra, cominciò una nuova rifondazione tecnica del Napoli. I contrasti tra il Presidente Corbelli e l’Amministratore e socio paritario Ferlaino, diventarono sempre più evidenti, la società per riuscire a risollevarsi avrebbe dovuto risalire subito nella massima serie. Per compiere quest’operazione difficilissima, fu chiamato un giovane tecnico che comunque aveva lavorato bene ad Udine e Pescara, il lucano Gigi De Canio, cui però fu affidata una squadra con calciatori, tra l’altro anche a fine carriera, che non hanno lasciato alcun segno nella storia del calcio. Arrivarono tanti illustri sconosciuti,Villa, Luppi, Pavon, Montezine, Bonomi, Quadrini, Graffiedi, il ritorno di Ametrano, e l’attuale tecnico del Cagliari Rastelli. Come spesso si è verificato nella storia del Napoli, non fummo nemmeno fortunati, perché in seguito ad un violento nubifragio abbattutosi su Napoli nel mese di Settembre, furono inondati gli spogliatoi e la squadra fu costretta a giocare per cinque mesi lontano dal San Paolo. Giocammo una partita a Cava dei Tirreni e sette al Santa Colomba di Benevento. Il buon Gigi tentò di cavare il massimo dai propri giocatori, riuscendo dopo una serie positiva a riportarsi a 2 punti dalla quarta posizione, ultima utile per la promozione in serie A, ma ormai la squadra aveva dato tutto e non riuscì a recuperare, anche per gli infortuni che menomarono Stellone, unica vera punta di consistenza in grado di realizzare. Chiudemmo al 5° posto a 6 punti dall’Empoli classificatosi al 4° posto, ultimo utile per la promozione. 69


CAP 12

FERLAINO, NALDI E IL FALLIMENTO Il 12 Febbraio 2002 si verifica la definitiva uscita di scena dal Calcio Napoli di Corrado Ferlaino, dopo 33 anni, 34 campionati, 2 scudetti, 1 Coppa Uefa, 1 Supercoppa italiana, 2 Coppe Italia, 2 retrocessioni. Negli anni della sua Presidenza ha ingaggiato 27 allenatori, alcuni più volte, 14 direttori sportivi (alcuni anche 3-4 volte) e 309 giocatori. Tentò di arginare la crisi economica della società, in un primo momento riuscendovi anche grazie all’amicizia che aveva in federazione, soprattutto con Nizzola e Matarrese. Caduti in disgrazia questi ultimi e dissoltasi la protezione della politica per gli effetti di tangentopoli, pur utilizzando la sua notevole intelligenza non riuscì a salvare le casse del Napoli, che aveva creditori, dappertutto, dall’erario, ai calciatori, al Comune, alla Covisoc, per finire ai fornitori. Nel 1999 aveva tentato una trattativa per la cessione della società con l’Avvocato Mario Maione, che aveva rilanciato alla grande il basket napoletano. Questa trattativa fallì perché l’Ingegnere voleva rimanere in società come socio paritario mentre l’avvocato aveva proposto la ricapitalizzazione di 90 Miliardi da solo. Trattò a lungo con la Banca Olandese Finsbury (ING), ma non se ne fece nulla, fino a quando si accordò con l’omino coi baffi, che lo trascinò definitivamente alla resa. All’uscita di scena di Ferlaino tutto passò nelle mani di Giorgio Corbelli, che si guardò intorno e imbarcò la famiglia Naldi, facoltosi imprenditori partenopei proprietari di immobili ed alberghi a Capri, Roma e Napoli. Salvatore Naldi prima acquistò da Corbelli un 10%, poi una parte di quote di Ferlaino e, quando Giorgio Corbelli fu arrestato per truffa, rilevò completamente tutte le quote, diventando il proprietario unico della società. Era il marzo 2002, ripianò alcuni debiti con l’erario; per pagare gli arretrati ai calciatori e tanti altri debiti, impegnò il suo Grand Hotel Flora di via Veneto a Roma, annettendolo alla catena americana Marriott, insomma si impelagò in un’avventura che per due anni costò alla famiglia Naldi oltre 150 Milioni di Euro. Comunque, il buon Salvatore, non difettava di buona volontà, e pur avendo qualche difficoltà nella comunicazione verbale, non essendo abituato alla ribalta delle telecamere e dei microfoni, nel suo stentato eloquio, ribadiva di voler riportare la squadra

70


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

partenopea ai fasti di un tempo. Il neopresidente cambiò tutto, addirittura abbandonò per la prima volta nella storia, la classica maglia azzurra. Infatti la prima maglia del campionato 2002-03 era a strisce verticali bianche e azzurre, tipo quella della Spal, poi c’era una divisa completamente gialla ed una nera. Furono acquistati Davide Dionigi, Pasino, Marcolin, Montervino, il portiere Storari, il centrocampista Ferrarese. Il presidente Naldi dichiarò: “Il Napoli era alla ricerca di un vero centravanti da oltre 7 anni, io l’ho preso; Davide Dionigi con i suoi gol ci riporterà in serie A”. In effetti Dionigi segnò molti gol (19), ma furono indispensabili per una salvezza “chiacchierata” e conquistata all’ultima giornata per 1 punto grazie al pareggio “accomodante” conquistato a Messina. L’incubo della Serie C fu scongiurato solo per 1 punto. Franco Colomba iniziò il campionato, poi subentrò per un breve periodo il suo secondo Sergio Buso, poco prima di Natale arrivò il compianto Professor Scoglio, che però a Marzo fu defenestrato, anche se non aveva fatto malissimo, portando la squadra ai limiti della zona salvezza. In 10 partite conquistò 3 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. Franco Scoglio si inimicò gran parte della squadra, anzitutto perché organizzò una tournee in Tunisia durante le vacanze di Natale e poi perché mise fuori rosa Ferrarese, che aveva osato parlare di lui in pubblico. Alcune dichiarazioni famose del Professor Scoglio: “Con me gioca chi ha 3 palle, chi ne ha 2 va in panchina”, a proposito delle vicenda Ferrarese disse: “I giocatori sanno che non devono mai parlare di me in pubblico. Se poi si tratta di un giocatorino è ancora peggio. Al giocatorino non è permesso di nominare il mio nome. Non è al mio livello, né per statura culturale, né per esperienza”. Alla fine per le ultime 13 partite tornò Franco Colomba che grazie a 5 vittorie, 5 pareggi e solo 3 sconfitte riuscì a conquistare la faticosa permanenza in serie B. Al secondo anno di presidenza Salvatore Naldi riallacciò i legami con Moggi, sperando di poter ricevere qualche dritta e qualche favore in sede di calciomercato. Invece, il furbo Lucianone utilizzò il Napoli per sistemare alcuni giocatori parenti di amici e/o amici degli amici. Nella ritrovata maglia azzurra furono accolti il figlio di Beppe, Gianluca Savoldi, il fratello di Vieri, Massimiliano, il figlio del terzino del Varese degli anni ‘60 Sogliano e tanti altri illustri sconosciuti tipo Cataldo Montesanto, centrocampista acquistato dall’Ascoli. Come allenatore fu suggerito (sempre da Moggi) Andrea Agostinelli. Il campionato iniziò con 3 pareggi ed una sconfitta, alla quinta giornata, derby al Partenio di Avellino, scontri tra tifosi e forze di Polizia. Nel caos cadde da un muro un giovane tifoso napoletano, Sergio Ercolano, che morì. Il risultato fu sconfitta a tavolino al Napoli per 3 a 0 e squalifica del campo per 5 giornate da giocarsi a Campobasso a porte chiuse. Il campionato si trascinò tra alti e bassi, con tanti pareggi, quasi sempre inutili, fino a quando fu esonerato Agostinelli e chiamato Gigi Simoni che riuscì a riportare la squadra a centro classifica, 71


CAP 12

FERLAINO, NALDI E IL FALLIMENTO

scongiurando sul campo la serie C. Occorrevano quasi 9 Milioni di euro per la ricapitalizzazione, ma Naldi, abbandonato dalla famiglia, che gli aveva impedito di sperperare altri fondi, e quindi non avendo più potenzialità economiche, dopo aver perso molti soldi, il 22 giugno 2004 si arrese e disse: “Sono solo. Ci ho messo coraggio e passione, non solo soldi, ma la città non ha premiato le mie intenzioni. Moggi ha chiuso con me”. In effetti capì di essere stato usato dal furbo Luciano. Intanto già dalla primavera del 2004 molti imprenditori, italiani e stranieri, mostrarono interesse per la società partenopea, emblema e identità di una città e di un popolo presente in tutto il mondo. La prima proposta di acquisto giunse dal re friulano delle cucine, Ettore Setten, già sponsor di un Napoli che fu, col marchio Record Cucine, poi chiese delucidazioni una cordata veneta capitanata da Andrea Tomat, titolare della Lotto, marchio di abbigliamento sportivo. Ma entrambe queste iniziative perirono sul nascere per i tanti debiti del Napoli e per la confusione determinata in società dalla perenne diatriba tra Corbelli e Naldi. Dal mese di Giugno, Naldi, sempre più senza la possibilità di immettere liquidità, negatagli dalla famiglia, cercò soluzioni nell’ambito istituzionale della città e della Regione, coinvolgendo il Sindaco Rosa Russo Iervolino e il Governatore Antonio Bassolino. Si creò la Lega Azzurra, che progettava un azionariato popolare promettendo di raccogliere 100 Miliardi di Euro. I promotori di questa iniziativa furono l’ex dirigente azzurro Luis Gallo, figlio di Ellenio e il chirurgo Gianni Barone, che nominarono garante dell’iniziativa un grande della storia azzurra, Luis de Menezes Vinicius, ‘o lione Vinicio. Ma di soldi non si vide nemmeno l’ombra. Il Presidente della Regione Bassolino cercò di favorire un prestito di 10 Milioni di euro da parte delle banche a Naldi per la ricapitalizzazione ma, non ottenne riscontro positivo. Chiesero informazioni anche i cinesi della Cosco, presenti in tutto il mondo con i loro containers. Ma nessuno di questi tentativi andò a buon fine e il 10 Giugno il Tribunale di Napoli aprì la procedura fallimentare. A questo punto irruppe sulla scena Luciano Gaucci, allora presidente del Perugia, che, attraverso un escamotage, il fitto del ramo d’azienda, voleva gestire il Napoli senza accollarsi i debiti. Il piano del focoso imprenditore, caduto poi in disgrazia, prevedeva il pagamento di 5 Milioni di euro all’anno per 5 anni a cui si aggiungeva una rata finale di 21 Milioni. Naturalmente tale progetto prevedeva l’iscrizione della società al campionato di Serie B. Ovviamente la FIGC, il 7 Luglio, bocciò la proposta di Gaucci, il quale organizzò una serata il 26 Luglio dal titolo “Orgoglio Partenopeo” con la presentazione del nuovo allenatore Gregucci, alla quale parteciparono oltre 40 mila spettatori, tra cui io.Tutte queste iniziative si rivelarono solo promozionali non essendo accompagnate da garanzie tali da poter sostenere le reali spese di una squadra di tale portata. Intanto la Covisoc decretò l’impossibilità del Napoli alla partecipazione al campionato di Serie B, varando anche i campionati del 72


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

torneo. Entrarono nella lista di pretendenti al Napoli, seppure per pochi minuti, molti altri personaggi come Luigi Zunino, immobiliarista milanese, il gruppo Intini, imprenditori pugliesi vicini ai DS, il presidente del Siena Paolo De Luca, la Napoli Sport capitanata dalla famiglia Ambrosio di San Giuseppe Vesuviano, spalleggiata dalla nota azienda di infissi Nusco. Intanto, il 29 Luglio, il TAR del Lazio diede il colpo di grazia al progetto Gaucci. Il Lunedì 2 Agosto il Tribunale di Napoli decretò il fallimento della Società Sportiva Calcio Napoli. La prima proposta dell’asta fallimentare venne dalla famiglia Pozzo, a capo della società Udinese calcio, con un’offerta di 20 Milioni, recapitata il 17 agosto. Mentre tutti volevano salvare il calcio a Napoli, ma solo a parole, il 24 Agosto partirono da Capri gli avvocati Giuseppe e Francesco Cipriani Marinelli che recapitarono al tribunale di Napoli l’offerta di 25 Milioni di euro, per l’iscrizione al campionato di serie C, e di 47 Milioni di euro per l’eventuale iscrizione al campionato di Serie B, dell’imprenditore cinematografico Aurelio De Laurentiis.

73


CAP 13

INIZIA L’ERA DE LAURENTIS Siamo nel 2004 e inizia così l’era dei nostri giorni, con Aurelio De Laurentiis a capo della società. Il nuovo Presidente, fino ad allora a digiuno di calcio, si presentò promettendo il ritorno nel calcio che conta in 5 anni, e la ribalta internazionale in 8-10 anni. Dopo un inizio dimesso, l’atteggiamento guascone e la vena di megalomania insite nel personaggio lo rendono inviso a parte della tifoseria, soprattutto quella parte che, da sempre, aveva ricevuto benefit e agevolazioni particolari che con la nuova gestione vengono prima ridotte e poi del tutto annullate. Nel tempo si sono verificati episodi passati al vaglio della magistratura, come lo scoppio di bombe durante alcune partite, utilizzate come avvertimento, che portarono alla squalifica del campo. La nuova società che prese il nome di Napoli Soccer, si radunò all’Hotel Ariston di Paestum, con due soli giocatori già presenti nella vecchia compagine, Montervino e Montesanto. Al Napoli fu concessa una proroga del mercato per allestire la squadra, così ci fu lo slittamento delle prime due partite degli azzurri. Il vincolo indissolubile che unisce tuttora la maglia azzurra ed i “veri” tifosi, portò al botteghino oltre 20.000 abbonati. Per la prima partita in casa il 26 Settembre contro il Cittadella (in realtà la terza in calendario) si contarono oltre 50.000 spettatori, record per la serie C, la partita finì 3 a 3. La prima vittoria casalinga però si registrò in occasione del recupero della prima giornata contro la Vis Pesaro. I soliti 50.000 sugli spalti furono premiati col gol al 93° di “Picchio” Varricchio, che grazie a quel gol conquistò la propria notorietà. Venne chiamato all’organizzazione societaria Pierpaolo Marino, che affidò la guida tecnica a Ventura, futuro tecnico della Nazionale azzurra. Tra gli altri arrivarono il portiere Belardi, Ignazio Abbate in prestito dal Milan, il napoletano Scarlato, Ignoffo, Savino, Berrettoni e il più famoso Roberto Carlos 74


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Sosa detto “el Pampa”. A Dicembre, per il rendimento non corrispondente alle aspettative della società e della piazza, Ventura venne sostituito da Edy Reja, proprio quello della Spal, della mia prima esperienza dal vivo al San Paolo del 5 Settembre 1965. A Gennaio si rinforzò la squadra con l’arrivo di Inacio Pià, Emanuele Calaiò, Capparella, Gianluca Grava, Giubilato, Romito, e gli esperti Fontana e Gautieri. Riuscimmo a recuperare punti in classifica in modo da conquistare la terza posizione, utile per i play off. Negli spareggi finali dopo aver superato la Sambenedettese, fummo eliminati nella doppia sfida con i cugini irpini, perdendo al Partenio per 2 a 1, dopo aver pareggiato in casa 0 a 0. Dopo aver mancato, seppure nell’ultima partita, la promozione in Serie B, la squadra fu completata con acquisti mirati. Arrivarono i due uruguaiani Amòdio e Bogliacino (vero talento per la C), che avevano ben figurato nella Sambenedettese, il portiere di Castellammare di Stabia Gennaro Iezzo che lasciò il Cagliari in serie A per vestire la maglia della propria squadra del cuore, il terzino Savini dalla viola e, nella sessione invernale, l’attaccante Ivano Trotta. Fin dall’inizio gli azzurri cominciarono a creare il vuoto in classifica, con una serie di partite utili consecutive, ben 11, interrotta da una sconfitta al San Paolo per 2 a 1 contro il Chieti. Il Napoli blasonato con oltre 13.000 abbonati, nonostante il secondo campionato consecutivo in C, veniva seguito in trasferta da numerosi tifosi, a Gela, come a Manfredonia, o anche a Lanciano, Lucca, Acireale e anche a Massa dove anch’io assistetti alla sconfitta per 1 a 0, che permise al Frosinone di avvicinarsi in classifica, ma poi riprese la marcia azzurra che portò ad una promozione festeggiata col Perugia in casa con 4 giornate di anticipo. In questo campionato, precisamente alla penultima giornata, fu indossata, per l’ultima volta, la maglia azzurra col numero 10, poi ritirata in onore di D10S. La indossò un altro argentino, il Pampa Sosa, che segnò anche, e dopo aver segnato, mostrò la t-shirt con il volto di Maradona e con la scritta “chi ama non dimentica”. A proposito della querelle sull’eventuale riassegnazione della maglia azzurra numero 10, penso che sia giusto e doveroso continuare a escludere questo numero dalle maglie del Napoli per vari motivi. Perché Diego ha dato il massimo in campo (e non solo), per la squadra e, soprattutto, per la città.

75


CAP 13

INIZIA L’ERA DE LAURENTIS

Inoltre ci ha permesso, grazie alle sue gesta, di farci vincere in campo nazionale ed internazionale. Infine, siccome fino agli anni ‘90 le maglie non erano personalizzate, molti calciatori, pur meritando di essere riconosciuti e identificati con un numero di una squadra, non hanno potuto, per il regolamento, associare la propria figura e le proprie gesta ad una “camiseta”. Diego grazie alle proprie virtù calcistiche lo ha fatto. Inoltre i vari calciatori che hanno fatto bene e ancora alcuni (come Insigne) che ben figurano col Napoli, hanno la possibilità di dar lustro a qualche altro numero di maglia, per cui ad esempio il 24 potrà identificare per sempre Lorenzo Insigne, quindi concordo con chi sostiene che “la 10 non si tocca”. Tornando al campionato, alla fine ottenemmo la promozione in Serie B e il ritorno del Napoli nel calcio che conta.

76


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

CAP 14

LA GRANDE CAVALCATA IN B E IL RITORNO IN SERIE A Dopo la promozione in B, cominciò a risalire l’entusiasmo in città, Pierpaolo Marino attrezzò una compagine che doveva essere in grado di mirare al salto nella massima serie, nonostante la contemporanea presenza nei cadetti degli odiati non colorati, precipitati in B per le proprie malefatte (calcio corrotto e condizionamenti arbitrali vari) e dei nostri gemellati rossoblu genoani. Arrivarono a Napoli Bucchi, centravanti di categoria; De Zerbi, trequartista molto tecnico dal Catania; Maurizio Domizzi, difensore dalla Samp; Gyorgy Garics, giovane terzino dal Rapid Vienna, rimasto molto legato (come capita a molti) alla città tanto da sentirsi napoletano; Samuele Dalla Bona dal Milan che aveva avuto anche un’esperienza al Chelsea in Premier League e il napoletanissimo e tifosissimo del Napoli Paolo Cannavaro, che merita di essere ricordato per sempre negli annali del Calcio Napoli per la dedizione e l’attaccamento alla maglia e alla città. La squadra, partita col modulo a 3 punte, ripiegò poi su un più redditizio e sparagnino 3-5-2 che spesso si trasformava in 5-3-2 e caratterizzò il gioco catenacciaro di Edy Reja, che garantiva alla squadra una notevole copertura difensiva tanto da rendere la difesa azzurra la meno perforata in campionato con 29 reti subite, 1 in meno della Juve di Buffon e Del Piero. Alla fine conquistammo la promozione diretta in serie A con il secondo posto dietro la Juve (prima) e davanti al Genoa, che fu ugualmente promosso perché la distanza tra la 3° e la 4° superava gli 8 punti. Festeggiammo proprio a Marassi, insieme ai fratelli rosso-blu, approfittando del concomitante pareggio del Piacenza con la Triestina. Finalmente il 10 Giugno 2007 il Napoli torna in Serie A.

77


CAP 15

INIZIA IL CAMMINO VERSO LA GLORIA Dopo alcuni anni di Purgatorio la squadra azzurra torna nel massimo torneo nazionale, e quindi la società si attrezza per diventare protagonista anche in questa competizione. Non avendo però una base economica tale da poter già competere con gli squadroni del Nord, il Direttore Marino acquista giovani e scommette su alcuni calciatori. Viene prelevato dal Brescia il centrocampista slovacco di 20 anni Marek Hamsik, dalla squadra uruguaiana del Danubio giunge il motorino di centrocampo Walter Alejandro Gargano Guevara di 23 anni, dagli argentini del San Lorenzo il ventenne Ezequiel Lavezzi detto “el Pocho”, Manuele Blasi e Marcelo Zalayeta dalla Juventus e il difensore Matteo Contini dal Parma. Come spesso accade la stampa napoletana giudicò il mercato insoddisfacente, condizionando la già prevenuta tifoseria, i cui capi, non riuscendo più ad ottenere benefit dalla società, cominciarono a contestare l’operato del Presidente De Laurentiis, il quale non fece molto per cercare di ridurre la distanza dal pubblico, anzi (difetto che tuttora lo contraddistingue) ogni qualvolta rilasciava dichiarazioni, si rendeva sempre più antipatico, arrogante e presuntuoso. Fu così che durante la presentazione dei nuovi acquisti, in particolare di Hamsik e Lavezzi, quest’ultimo giudicato da alcuni giornalisti (incompetenti) grasso e addirittura non adatto al gioco del calcio, a Castelvolturno fu inscenata dai tifosi una rumorosa contestazione con striscioni che lamentavano per il mancato acquisto di Rolando Bianchi (sic), che era stato nel mirino azzurro durante la campagna trasferimenti. Ad ogni modo iniziò il campionato in casa contro il Cagliari e, nonostante una buona prestazione, perdemmo 2 a 0. Nella successiva trasferta

78


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

in terra friulana, ad Udine, gli azzurri si resero protagonisti di una prestazione maiuscola, con Lavezzi che si travestì da Maradona e diventò imprendibile. Vincemmo 5 a 0, risultato rarissimo soprattutto fuori casa. Il campionato si caratterizzò per l’ottimo rendimento casalingo con una leggera flessione in trasferta. Comunque questo primo campionato del ritorno nella massima categoria ci riservò numerose soddisfazioni, un pareggio bellissimo all’Olimpico contro i giallorossi per 4 a 4, la vittoria in casa contro la Juventus per 3 a 1 con un gran gol di Gargano e la vittoria contro entrambe le milanesi al San Paolo. I nerazzurri erano quelli del triplete ed erano imbattuti da 31 turni. Gli azzurri prevalsero sul Milan per 3 a 1 con un sensazionale gol di Marek Hamsik che fece un coast to coast. In seguito a questa sconfitta i rossoneri furono esclusi dalla Champions a beneficio della Fiorentina. Chiudemmo il campionato con 50 punti che ci valsero il titolo di squadra sorpresa e l’ingresso in Europa, attraverso l’Intertoto, al primo tentativo. Non male come primo campionato di A, nato tra delusioni di mercato (vere e/o presunte) e contestazioni mirate. Nella sessione estiva del calciomercato lasciarono definitivamente il Napoli due calciatori che sono stati importanti negli anni della risalita, Emanuele Calajò e il Pampa Sosa, entrambi rimasti legati alla città partenopea. Il centravanti siciliano ha infatti sposato una ragazza napoletana e il Pampa ha scelto come città dove vivere proprio Napoli. Venne ceduto anche Domizzi; arrivarono Leandro Rinaudo, Salvatore Aronica, quello che poi diventerà una bandiera ed è tuttora in maglia azzurra, Christian Maggio, e il centravanti che avrebbe dovuto finalizzare il gioco della squadra, el Tanque German Denis, prelevato dall’Independiente di Avellaneda, che ci aveva, in passato, dato un grande, il Petisso Pesaola e un gran “bidone” Calderòn. La prima trasferta a Roma finì in pareggio dopo il vantaggio iniziale di Hamsik, ma fu una trappola tesa ai tifosi azzurri che avevano raggiunto la capitale, accusati di aver distrutto il treno che li aveva portati a Roma. L’accusa poi cadde ma la tifoseria azzurra fu penalizzata con la chiusura delle curve per 3 partite e con l’inibizione a seguire la squadra in trasferta. Ad ogni modo, la squadra iniziò abbastanza bene il campionato. Da ricordare ad Ottobre la bellissima vittoria contro la Juventus al San Paolo per 2 a 1 grazie ai gol di Hamsik e Lavezzi (ricordate? Quelli contestati alla presentazione un anno prima), ma poi nel periodo a cavallo tra Novembre e Dicembre gli azzurri accusarono una flessione. Nel mercato invernale, a Gennaio, fu acquistato dal Boca Junior Jesus Datolo, che avrebbe dovuto dare quel qualcosa in più per il definitivo salto di qualità della compagine azzurra. Così non fu, anzi la squadra perse l’autostima, i rapporti tra ADL e Reja andarono progressivamente a deteriorarsi e anche il direttore Marino non aveva più lo stesso potere di prima. Dopo la sconfitta 79


CAP 15

INIZIA IL CAMMINO VERSO LA GLORIA

interna contro la Lazio Edy Reja fu esonerato e sostituito da Roberto Donadoni, ottimo allenatore dal punto di vista tecnico, ma con scarse attitudini alla motivazione della squadra e poco trascinatore. Gli azzurri, senza stimoli, chiusero il torneo con 46 punti al 12° posto, al di sotto delle aspettative della piazza. Le maggiori delusioni furono rappresentate dai due argentini Denis e Datolo. In campo internazionale, dopo aver superato il preliminare dell’Intertoto contro i greci del Panionios, il Napoli entrò in Europa League e, dopo aver maramaldeggiato contro gli albanesi del Vlaznia, superati con complessivi 8 gol tra andata e ritorno, il sorteggio ci propose il blasonato Benfica, che annoverava tra le proprie fila Angel Di Maria. Al San Paolo il risultato di 3 a 2 ci faceva sperare nella qualificazione, ma poi nel ritorno, cui assistetti dal vivo nel bellissimo stadio Da Luz, perdemmo per 2 a 0 dopo aver colpito una traversa con Cannavaro sullo 0 a 0 e, quindi, fummo eliminati.

80


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

CAP 16

DONADONI, LA GIACCA DI MAZZARRI E L’INNO DELLA CHAMPIONS A Luglio del 2009 il Napoli partì per il ritiro austriaco di Lindabrunn con i rapporti molto tesi tra la Presidenza e Marino e con scarsa fiducia nei confronti del tecnico Donadoni. Il mercato estivo portò a Napoli il portiere Morgan De Santis, il terzino colombiano Juan Camilo Zuniga (unico poi ad aver raggirato, relativamente, ADL sfruttando il contratto oneroso appena ottenuto, essendo infortunato), il centravanti stabiese Fabio Quagliarella dall’Udinese, il centrocampista in ascesa che avrebbe dovuto svolgere il ruolo di regista, tanto caro al Presidente, Luca Cigarini. Come stranieri il centravanti austriaco Erwin Hoffer, di cui si dicevano mirabilie, rimaste solo teoriche, e il difensore argentino Hugo Campagnaro che nella Samp era sempre preda di infortuni muscolari. A tal proposito è obbligatorio fare un elogio all’equipe sanitaria della società, diretta magistralmente dal Dottor De Nicola, che si avvale di tanti specialisti e consulenti. I medici del Napoli, studiando quotidianamente i calciatori, a proposito di Campagnaro, dedussero che l’origine dei suoi frequenti infortuni era dovuto ad un difetto di postura causato dalla mala occlusione dell’articolazione temporomandibolare, per cui applicarono un byte ad Hugo che non ebbe più infortuni. Per parlare dello staff sanitario, inoltre, bisogna rimarcare che la squadra azzurra, non solo è tra quelle che subisce meno infortuni muscolari, ma è la compagine che, in assoluto, subisce meno ricadute da precedenti infortuni, negli ultimi anni, praticamente ricadute pari a 0. Iniziammo il campionato con la trasferta a Palermo (io c’ero) dove, pur giocando abbastanza bene, fummo sconfitti per 2 a 1. Dopo la vittoria interna per 3 a 1 sul Livorno, subimmo una sonora lezione da parte dei gemellati ros81


CAP 16

DONADONI, LA GIACCA DI MAZZARRI E L’INNO DELLA CHAMPIONS

soblu per 4 a 1, alla terza trasferta a San Siro contro l’Inter, dopo la terza sconfitta consecutiva esterna, si dice che negli spogliatoi siano volate parole grosse (e non solo) tra ADL e il direttore Marino, che, di fatto, prima della partita successiva fu licenziato e sostituito con Riccardo Bigon, figlio di Albertino, allenatore del secondo scudetto azzurro, mentre a Roberto Donadoni fu concessa una proroga fino alla successiva trasferta di Roma contro i giallorossi. Il Napoli, dopo aver battuto il Siena in casa per 2 a 1, ottenne la quarta sconfitta in altrettante trasferte, e all’Olimpico, il bergamasco taciturno fu esonerato. Sulla panchina azzurra venne chiamato Walter Mazzarri, che era stato a Napoli come secondo di Ulivieri nell’anno della Serie B. Il tecnico toscano si era ben comportato nelle precedenti esperienze, nelle varie categorie a Livorno, a Reggio Calabria, dove aveva salvato la Reggina partendo da una penalizzazione di -15 e poi molto bene anche con i blucerchiati della Samp che conquistarono la qualificazione Uefa. Mazzarri si presentò chiedendo ai giocatori di avere “un’anima” cioè battersi sempre, fino all’ultimo istante delle partite, per ottenere il massimo. In effetti i giocatori seguirono alla lettera le indicazioni, e inanellarono una serie positiva di 15 partite senza sconfitte. A Gennaio fu acquistato dal Liverpool Andrea Dossena, oggetto dei desideri azzurri da diverso tempo. Da ricordare la grandissima vittoria a Torino, dopo 21 anni, contro la Juve per 3 a 2, dopo aver ribaltato lo 0-2 del 55° minuto. Segnò una doppietta il grande Marek Hamsik e un gol Jesus Datolo, in una partita dove Lavezzi fece ammattire Fabio Cannavaro. Restano ancora nella memoria anche il pareggio col Milan al San Paolo con 2 gol dal 90° al 93° e il pareggio a Cagliari, dopo l’espulsione del Pocho conquistato da Bogliacino al 96°. La serie positiva fu interrotta ad Udine (io c’ero), dove sull’ 1 a 1 fu negato un macroscopico rigore a Maggio, che fu ammonito per la seconda volta per una simulazione (inesistente,si trattava, infatti, di un “fallissimo”) ed espulso al 44°. Giocammo il secondo tempo in dieci, subimmo 2 gol negli ultimissimi minuti ad opera di Totò Di Natale, vero tifoso azzurro che, nelle trasferte a Napoli, ha cercato sempre di essere assente, non riuscendo a giocare contro la maglia azzurra. Dopo la sconfitta di Udine, la squadra continuò, a corrente alternata, chiudendo il campionato con 59 punti al 6° posto e conquistando il diritto di partecipare all’Europa League. 82


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Dopo aver riportato la squadra nell’èlite del calcio Europeo, la società aveva l’obbligo di attrezzarsi per restare in tale ambito e quindi doveva operare un calciomercato all’altezza per non perdere contatto con gli squadroni del Nord. Il nuovo Direttore Bigon, coadiuvato da Fassone, portò a Napoli Edinson Cavani, centravanti uruguaiano acquistato da Zamparini che già aveva realizzato una plusvalenza con la cessione di Pastore al PSG. Nel ritiro trentino di Folgaria, agli ordini di mister Mazzarri, arrivarono anche Hassan Yebda, poderoso centrocampista algerino dal Benfica, la punta Cristiano Lucarelli voluto espressamente da Mazzarri, Josè Ernesto Sosa dal Bayern Monaco, centrocampista argentino di elevata tecnica detto “el Principito” per la delicatezza e la classe con cui accompagnava le proprie giocate, ribattezzato a Napoli “el Wallarito” per l’esasperante lentezza, il difensore brasiliano Cribari dalla Lazio e la promessa Nicolau Dumitru. Furono ceduti la meteora Hoffer e l’incompreso Cigarini, quest’ultimo perché il modulo di gioco di Mazzarri, imperniato su repentini cambiamenti di fronte e ripartenze, non prevedeva il gioco cadenzato e ragionato di un regista classico, e fu questo successivamente uno dei principali motivi di attrito tra la presidenza e la guida tecnica. Inaspettatamente, mentre il Napoli stava giocando in Svezia il preliminare per l’accesso ai gironi di Europa League, venne ceduto alla Juventus, Fabio Quagliarella. La cessione restò per molto tempo un mistero, poi svelato a distanza di diversi anni. In effetti Fabio fu oggetto di minacce e di accuse gratuite molto gravi per fini estorsivi e il Presidente preferì allontanarlo dall’ambiente per non aggravare la situazione. L’accusa successivamente si è rivelata infondata e calunniosa. La cessione di Fabio alla odiata Juve fu un altro dei motivi di distacco che hanno aperto un solco sempre più profondo tra i vertici societari ed una parte della tifoseria, mentre per Quagliarella ogni ritorno a Napoli sarebbe poi diventato occasione per ottenere oltre fischi anche tanti improperi. Dopo il chiarimento è rinato l’amore tra Fabio e i napoletani. Il Campionato 2010/11 per il Napoli è stato abbastanza positivo, la squadra si identificò molto nell’allenatore, tutto grinta e applicazione, conquistò punti e vittorie spesso negli ultimi minuti delle partite, quando Walter, anche nei mesi invernali e con temperature molto rigide, svestiva la giacca e in maniche di camicia spronava i suoi all’ultimo sforzo decisivo. A gennaio, per completare la squadra, arrivarono in maglia azzurra il difensore spagnolo Victor Ruiz e il jolly offensivo Giuseppe Mascara. Da ricordare in questo torneo la magnifica vittoria contro la Juve per 3 a 0 con tripletta di Cavani, la doppia vittoria in casa e fuori contro la Roma per 2 a 0, la splendida vittoria in rimonta al San Paolo contro la Lazio per 4 a 3 nella partita disputata alle 12.30, che ci portò a pochi punti dal Milan capolista e quindi in piena corsa scudetto, tanto da determinare un esodo di oltre 20.000 tifosi nella successiva trasferta a Bologna dove vincemmo per 2 a 0. Poi la sconfitta casalinga contro l’Udinese per 2 a 1 ridimensionò 83


CAP 16

DONADONI, LA GIACCA DI MAZZARRI E L’INNO DELLA CHAMPIONS

i piani e portò tanta delusione. La squadra terminò il campionato con una serie di risultati negativi che ci portarono al terzo posto finale. Comunque fu un campionato caratterizzato da numerosi record per il Napoli: record di gol per Cavani (26 in campionato), record di punti (70), maggior numero di vittorie esterne (9) e il maggior numero di vittorie complessive (21). In Coppa Italia fummo eliminati ai quarti di finale dall’Inter ai rigori. In Europa League, dopo il preliminare superato contro l’Elfsborg, superammo i gironi perdendo un’unica partita nel mitico Anfield Road ad opera del Liverpool dopo il vantaggio iniziale del Pocho Lavezzi. Da ricordare la trasferta ad Utrecht dove io e gli altri tifosi azzurri sopportammo una temperatura di -19°C e ci scaldammo solo alla tripletta di Cavani per il 3 a 3 finale. Nei sedicesimi fummo eliminati dal Villareal dopo il pareggio a reti inviolate di Napoli e la sconfitta (ahimè ero lì) a Villareal per 2 a 1 nonostante il vantaggio iniziale di Hamsik. Il 2011 segnò il ritorno nella massima competizione internazionale del Napoli, dopo ben ventun’anni dall’ultima apparizione: l’eliminazione a Mosca ai rigori, da parte dello Spartak nella partita in cui Maradona partì dalla panchina. Però la Società non si dimostrò pronta nell’allestimento della squadra. La campagna acquisti fu incentrata quasi esclusivamente sull’acquisto di Gohan Inler, centrocampista svizzero di origini turche, dall’Udinese, che tra l’altro era stato l’autore del gol al San Paolo che aveva annientato definitivamente le già flebili speranze di scudetto azzurro l’anno precedente. Fu presentato in pompa magna da De Laurentiis in persona con la maschera del re Leone. Insieme ad Inler furono acquistati dall’Estudiantes de la Plata, Federico Fernandez ottimo difensore argentino, ma forse poco adatto alla difesa a tre voluta da Mazzarri. Poi arrivarono Miguel Angel Britos difensore dal Bologna, l’altro difensore argentino Inacio Fideleff, il centrocampista svizzero Blerim Dzemaili dotato di un gran tiro, il macedone Goran Pandev in prestito dall’Inter, molto tecnico ma ormai avanti negli anni. A completare l’organico giunsero Mario Santana dalla Fiorentina e l’enigmatico Cristian Chavez, il cui acquisto (si disse) fu ratificato a corollario del contratto del Pocho Lavezzi, avendo entrambi gli argentini lo stesso procuratore. Insomma non si è mai capito il motivo dell’ingaggio di questo Chavez. Quindi certamente non fu una campagna acquisti degna di una squadra che si apprestava a fare la Champions. Nella sessione invernale del mercato, dopo una lunghissima trattativa, arrivò a Napoli quello che da tutti era ritenuto la stella nascente del calcio sudamericano, secondo solo al prodigioso Neymar, il cileno Eduardo Vargas, attaccante rapace, veloce sottorete, dotato di un ottimo tiro con entrambi i piedi, insomma il surplus che tutti volevano. Il cileno però non riuscì mai ad inserirsi nel calcio italiano ed europeo, infatti non ha reso molto neppure nelle successive esperienze spagnole, tedesche ed inglesi, 84


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

mentre si è reso protagonista di ottime prestazioni con la camiseta roja della nazionale cilena. A mio avviso è stato soprattutto un problema di ambientamento psicologico. In questo campionato è da segnalare la splendida vittoria contro lo scudettato Milan per 3 a 1 con tripletta di Edinson Cavani, la vittoria a San Siro contro l’Inter per 3 a 0, intervallate poi dalle inopinate sconfitte casalinghe contro Chievo e Parma. Da ricordare ancora lo splendido primo tempo degli azzurri contro la Juve al San Paolo, chiuso col vantaggio di 2 a 0, e con un rigore realizzato da Hamsik fatto ripetere da Tagliavento per l’ingresso in area di altri calciatori (non ricordo a memoria di cinquant’anni di calcio un rigore fatto ripetere per questo motivo), nel successivo tentativo Hamsik sbagliò e poi cominciò la rimonta dei non colorati. La partita terminò 3 a 3. Ancora la vittoria per 6 a 1 nel recupero della prima giornata contro il Genoa, la vittoria al Franchi di Firenze per 3 a 0 con doppietta di Cavani e gol del Pocho tra le maledizioni dei tifosi viola contro Napoli, i napoletani e perfino contro San Gennaro. Ancora la splendida vittoria per 6 a 3 contro il Cagliari. Poi 3 sconfitte consecutive fecero abortire i sogni di grandezza e dopo la sconfitta alla penultima a Bologna chiudemmo il campionato al 5° posto, a soli 3 punti dal terzo che ci avrebbe garantito il playoff della Champions. Per quanto riguarda la Champions facemmo un ottimo girone conquistando il secondo posto dietro il Bayern Monaco dopo aver perso solo in casa dei bavaresi per 3 a 2 (io c’ero), eliminando due squadre molto forti: il Manchester City e il Villareal. Negli ottavi di finale, il solito sorteggio ci riservò i futuri campioni del Chelsea. Al San Paolo gli azzurri si imposero per 3 a 1 dopo una grande partita, avendo sfiorato, con un tiro di Maggio respinto sulla linea, il 4 a 1. Allo Stamford Bridge, mitico stadio dei Blues, riuscimmo a resistere per oltre un’ora, poi, in seguito ad un infortunio di Maggio, la squadra si disunì e perdemmo nei supplementari subendo il quarto gol. Comunque una grande Champions. Il 2012 ci portò anche un Trofeo: la Coppa Italia, dopo oltre venticinque anni, torna nella bacheca azzurra. La soddisfazione fu doppia perché battemmo in finale all’Olimpico di Roma la Juventus per 2 a 0 con gol di Cavani e del Pocho Lavezzi, che nel giro di campo, dopo la conquista del trofeo, salutò i tifosi con le lacrime agli occhi facendo capire che avrebbe lasciato Napoli. Il 2012 portò per la prima volta il Napoli in ritiro precampionato a Dimaro, in Val di Sole, cittadina di 1200 abitanti che durante il periodo del ritiro azzurro, si veste di questi colori e stabilisce un connubio perfetto, come ho verificato più volte personalmente, con i napoletani che, numerosissimi, vanno a trascorrere periodi più o meno lunghi in loco. Il mercato del 2012 fu caratterizzato dalla cessione al Paris San Germain del Pocho Lavezzi per 30 Milioni di Euro, con la clausola rescissoria, vennero acquistati Gamberini e Behrami dalla Fiorentina, El Kaddouri dal Brescia, Mesto dal Genoa e tornò alla casa 85


CAP 16

DONADONI, LA GIACCA DI MAZZARRI E L’INNO DELLA CHAMPIONS

madre, dopo un ottimo anno di svezzamento a Pescara alla corte di Zdenek Zeman, Lorenzo Insigne. Il mercato visse sulla voce di Verratti al Napoli insieme a Insigne, ma il tecnico di San Vincenzo, poco propenso a lanciare giovani e non incline a impostare il proprio gioco con un regista classico, fece cadere la prelazione che ADL aveva col presidente pescarese, che quindi cedette il gioiellino del centrocampo al PSG. Lasciò Napoli anche Gargano, motorino di centrocampo, che nonostante la non eccelsa tecnica si era ben segnalato, l’eterna promessa Santacroce e Cristiano Lucarelli. A gennaio arrivarono a completare l’organico il terzino colombiano Pablo Armero e il difensore naturalizzato portoghese Rolando Jorge Pires de Fonseca detto Rolando. Ritiro lanciato per l’immediato impegno ad Agosto in Supercoppa a Pechino contro la Juventus. Il Napoli giocò alla grande mettendo sotto per 2 a 1 i non colorati con gol di Cavani e Pandev. Ma, come è spesso accaduto nel corso del tempo, quando sono in difficoltà, i bianconeri ottennero il solito aiutino, questa volta sotto forma di un rigore e pareggiarono, poi espulsione di Pandev e supplementari. Napoli nervoso che subì un’altra espulsione (questa volta giusta) di Zuniga, e la Juve contro nove uomini segnò due volte vincendo immeritatamente la Supercoppa. Per protesta verso la scandalosa direzione di gara di Mazzoleni e dei suoi collaboratori, per la prima volta c’erano anche gli arbitri di porta, gli azzurri, per scelta della società, non parteciparono alla premiazione. Il Napoli partì alla grande in Campionato conquistando 19 punti nelle prime 7 gare, poi perdemmo a Torno contro la Juve per 2 a 0, e successivamente due sconfitte consecutive contro l’Inter a San Siro contro il Bologna in casa per 2 a 3, ci allontanarono dalla vetta della classifica. Chiudemmo il campionato al secondo posto con 78 punti a 9 punti dalla Juventus. Comunque stabilimmo il record di punti, Cavani divenne capocannoniere con 29 reti. In Europa League, dopo aver superato la fase a gironi, fummo eliminati dai modesti cechi del Viktoria Pilzen che ci batterono sia a Napoli (0-3) che a Pilzen (0-2). Il contratto di Walter Mazzarri era in scadenza e ADL medita di non rinnovarlo per dare una svolta ed un’impronta più sovranazionale e internazionale alla squadra. Tra l’altro il Presidente non ha mai perdonato al tecnico toscano il mancato assenso all’acquisto di Verratti. Si rompe quindi il sodalizio tra Mazzarri e il Napoli, il tecnico firma per l’Inter, dove, nelle sue intenzioni avrebbe dovuto compiere il definitivo salto di qualità per diventare uno dei tecnici più affermati d’Europa. Ma il piano di Walter si rivelò sbagliato, perché proprio a Milano iniziò la fase discendente della sua carriera in panchina.

86


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

CAP 17

IL PROGETTO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE E RAFA BENITEZ Il progetto di internazionalizzazione del Napoli parte dalla scelta del tecnico. Venne chiamato un allenatore manager, dotato di carisma in campo internazionale e profondo conoscitore del calcio mondiale e, in particolare, di quello spagnolo ed inglese, già vincitore col mitico Liverpool anche della Champions. Arrivò a Dimaro per il ritiro precampionato Rafa Benitez. Grazie alle sue conoscenze internazionali il Napoli, dopo aver ricevuto dal PSG (ancora lo sceicco) i 68 Milioni di Euro della clausola rescissoria prevista dal contratto di Cavani, acquistò molti calciatori che avevano già calcato le grandi platee internazionali. Dal Real Madrid arrivarono Raùl Albiòl, difensore centrale campione del mondo con la Spagna, Josè Maria Callejon, relegato in panchina al Real per la presenza di Cristiano Ronaldo, Pepe Reina, portiere dalla grossa personalità dal Liverpool, Rafael Cabràl, portiere di cui si dice un gran bene in Brasile, Dries Mertens dal PSV e, a fine mercato, in sostituzione di Cavani, arrivò dal Real, Gonzalo Higuaìn, centravanti argentino di notevoli qualità ma dal carattere difficile e talvolta isterico. Nella sessione invernale, furono acquistati anche Faouzi Ghoulàm dal Saint Etienne, Jorginho dal Verona e il brasiliano Henrique dal Palmeiras. Gli azzurri partirono alla grande e nel girone d’andata ottennero risultati a raffica con tanti gol ed ottime prestazioni. Poi la squadra perse la brillantezza dei mesi iniziali e cominciò ad accusare qualche battuta a vuoto, forse anche per i concomitanti impegni internazionali. È stato il campionato dei record bianconeri che chiusero il torneo addirittura con 102 punti.Al secondo posto la Roma ottenne 85 punti e gli azzurri arrivarono ancora a 78 punti al terzo posto. Nel girone di ferro di Champions conquistammo 12 punti, ma per la classifica avulsa con Borussia Dortmund e Arsenal risultammo terzi con accesso all’Europa League, dove, eliminammo lo Swansea, con una grande partita del portiere Rafael che in questa occasione riportò la rottura del legamento crociato.

87


CAP 17

IL PROGETTO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE E RAFA BENITEZ

Proprio dopo questo episodio, forse per scarsa personalità o anche per errore di gestione da parte della società e di Benitez, Rafel non ha più dimostrato quelle enormi qualità che aveva fatto vedere prima del grave infortunio. Poi negli ottavi ci toccò il Porto e, nonostante due buone prestazioni, incappammo in pali e traverse che determinarono la nostra eliminazione. In Coppa Italia, dopo aver eliminato l’Atalanta e la Lazio, superammo per 3 a 0 la Roma al San Paolo, ribaltando il 2 a 3 dell’Olimpico e approdammo alla finale di Roma contro la Fiorentina. Il 3 maggio del 2014, nonostante sia stato il giorno di un Trofeo conquistato per il Napoli, sarà ricordato sempre per essere una giornata nefasta per il calcio e per lo sport, perché venne barbaramente assassinato Ciro Esposito da un pazzo ultrà romanista. Il nostro pullman passò poco dopo sul luogo del delitto, con Ciro ancora in attesa dell’ambulanza per essere trasportato in Ospedale. La partita si giocò in un’atmosfera surreale, i media nazionali spostarono l’attenzione più su Jenny a Carogna a cavalcioni sulla balaustra dell’Olimpico che sull’omicidio e non ci furono i festeggiamenti per la meritata conquista della 5° Coppa Italia. La stagione calcistica 2014-15 iniziò con lo spareggio per l’ingresso alla fase a gironi della Champions. Come spesso accade in tema di sorteggi, l’urna ci riservò una delle squadre più ostiche per tradizione, ancora più motivata perché si presentò per la prima volta nel nuovo Stadio, il nuovo San Mamès, vero gioiello. La campagna acquisti fu condotta in tono dimesso senza grossi acquisti. Vennero acquistati, dai belgi del Genk Kalidou Koulibaly, difensore centrale franco-senegalese molto prestante dal punto di vista atletico, ma da istruire tatticamente e tecnicamente, il centrocampista spagnolo dall’Espanyol David Lòpez, dal Villareal Jonathan de Guzman, e quello che secondo molti avrebbe dovuto far compiere il salto di qualità alla squadra, l’attaccante spagnolo dello Swansea, Miguèl Perez Cuesta, meglio conosciuto come Michu e dal Catania il portiere argentino Andujar. Lasciarono Napoli Pepe Reina, che preferì un lauto ingaggio (4 Milioni di Euro) e la panchina del Bayern alla titolarità e ad una responsabilità maggiore a Napoli, decisione che poi nell’anno seguente si ribalterà. Abbandonò la maglia azzurra anche Paolo Cannavaro, che, con la morte nel cuore, fu trasferito al

88


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Sassuolo. Pandev e Dzemaili si trasferirono in Turchia al Galatasaray e Berhami all’Amburgo. Nel mercato invernale, in seguito al mistero Michu, in preda a continui e vari infortuni, fu prelevato dalla Sampdoria Manolo Gabbiadini, e il terzino croato Strinic. Lo spareggio per l’ingresso in Champions non fu superato da una squadra che apparve in ritardo di preparazione nei confronti del Bilbao. Questa eliminazione condizionò anche la partenza in campionato, dove ottenemmo due sconfitte nelle prime tre partite. In Europa League fu superata agevolmente la fase a gironi e poco prima di Natale, a Doha, fu battuta ai rigori la Juventus nella finale della Supercoppa. Secondo trofeo del 2014, vinto contro gli odiati rivali bianconeri. Fu la grande serata di Higuaìn che segnò una doppietta e di Rafael che parò il rigore decisivo a Padoìn. Dopo questa splendida affermazione la squadra si riprese anche in campionato e superò agevolmente i turni dell’Europa League contro i turchi del Trebisonda, i russi della Dinamo Mosca e i tedeschi del Wolfsburg, battuti in Germania per 4 a 1. In campionato il portiere Rafael commise un errore marchiano a Palermo e venne sostituito in porta da Andujar. Fu un errore fondamentale di Benitez, perché, con questa sostituzione, ha distrutto completamente la carriera di un buon portiere cui difetta la personalità e il carattere, per cui, in seguito a questa bocciatura, si è completamente perso. Per riprendersi definitivamente avrebbe solo dovuto cambiare squadra. Poi, se al suo posto fosse entrato un “vero grande” portiere, l’avrei anche capito il sacrifico, ma Andujar certo non può annoverarsi tra i portieri di un certo livello. In Coppa Italia raggiungemmo la semifinale dove fummo battuti in casa dalla Lazio per 1 a 0 dopo aver pareggiato a Roma per 1 a 1. La semifinale di andata di Europa League fu condizionata da numerosi errori sotto porta commessi dai nostri attaccanti, in particolare da Higuaìn e quella di ritorno venne invece decisa da errori arbitrali che ci estromisero da una finale a Varsavia per la quale avevo già fatto il biglietto aereo. Il campionato va avanti con bellissime vittorie alternate a sconfitte imprevedibili, e alla fine la sconfitta interna contro la Lazio per 4 a 2 ci relegò ad un quinto posto, lontano dalle aspettative e dagli standard della squadra, che per tutto l’anno aveva viaggiato tra il 2° e il 3° posto.

89


CAP 18

LA ROTTURA CON BENITEZ E LA SCOMMESSA SARRI La debacle finale del campionato 2014/15 porta come conseguenza la rottura del rapporto tra Benitez e Aurelio De Laurentiis. Quindi si passa ad una nuova rifondazione dell’assetto tecnico. Fu chiamato come direttore sportivo dal Carpi, Cristiano Giuntoli, profondo conoscitore e scopritore di talenti, ma che aveva fatto esperienza solo nelle serie minori ed in società di piccolo calibro rispetto al Napoli, e, come allenatore, si punta, dopo un tiramolla con Mihailovich, su Maurizio Sarri, tecnico toscano, ma napoletano di nascita e di fede, che aveva fatto ottime cose con l’Empoli. Il mercato non vide l’acquisto di nomi altisonanti anche se fu prolungato il contratto a Higuaìn, con inserimento della clausola rescissoria a 94 Milioni di euro, cifra che, al momento, apparve spropositata considerando il buono, ma non eccelso, rendimento del centravanti e la sua idiosincrasia mostrata nelle partite importanti (vedi finali mondiali e Coppa America con l’Argentina e partite decisive, Dnipro e Lazio col Napoli). Arrivarono giocatori giovani con ottime doti ma senza conferme ad alto livello, come Elseid Hysaj dall’Empoli, Allan dall’Udinese,Vlad Chiriches difensore dal Tottenham, il regista Valdifiori sempre dall’Empoli e si registrò il ritorno del figliol prodigo Pepe Reina a far da chioccia. Molti opinionisti e tifosi che giudicano solo in base ai nomi storcono il muso di fronte ad una campagna acquisti del genere e rammentano che il Napoli non è l’Empoli, sostenendo che la società abbia operato un ridimensionamento attuando una politica tipo ”Udinese”, e nello stesso tempo preconizzando un repentino esonero per il tecnico nativo di Bagnoli. Questa previsione nefasta, dopo i primi passi falsi della squadra (2 punti nelle prime tre partite), sembrò avverarsi, ma poi il lavoro di Maurizio Sarri ha cominciato a dare i suoi frutti e la compagine partenopea iniziò a infilare risultati e prestazioni a ripeti-

90


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

zione, 5 gol al Bruges e alla Lazio, 4 al Milan a San Siro, vittoria in casa contro la Juve, vittoria contro l’Inter al San Paolo e conquista del primo posto in classifica, perso subito alla partita successiva per la sconfitta subita a Bologna per 3 a 2. Dopo quella partita prese il via una nuova serie positiva che portò nuovamente la squadra al primo posto, e le consentì di presentarsi a Torino con 1 punto di vantaggio sulla Juventus. La partita apparve bloccata anche se tra le 2 squadre sembrava il Napoli quella più pronta e capace di creare occasioni da gol. A tre minuti dalla fine, in seguito ad un rimpallo ai venti metri, Zaza, da poco subentrato, scagliò un tiro senza pretese verso la porta di Reina, che per una lieve deviazione di Koulibaly, non riuscì a intercettarlo e la Juve vinse la partita immeritatamente. Nella partita successiva al San Paolo, contro i rossoneri del Milan, che misero un tiro davanti alla porta, non riuscimmo a vincere pur creando almeno dieci palle gol e quindi i bianconeri in serie positiva da oltre venti gare fecero il vuoto. Nelle ultime partite, venuto meno l’entusiasmo, la squadra si disunì e perse a Milano con l’Inter per 2 a 0 e a Roma contro i giallorossi per 1 a 0. Ad ogni modo chiudemmo il torneo al 2° posto con 82 punti stabilendo il nuovo record di punti, di vittorie totali e in trasferta e il capocannoniere Higuaìn annientò dopo sessantasei anni il record di Nordhal, segnando 36 reti in campionato, grazie soprattutto al gioco di una squadra che creava almeno 15 palle-gol a partita. Siccome in questa stagione gli azzurri condussero a lungo il campionato, quelli che erano soliti augurarsi un veloce esonero di Sarri, supportati dai teorici del “vulimm vencer”, sentenziarono che qualche acquisto di peso a Gennaio, (invece di Reggini e Grassi) nel mercato invernale, avrebbe dato alla squadra quel quid in più per vincere lo scudetto. Non considerarono però che la Juve aveva ottenuto già 25 vittorie su 26 gare disputate e quindi anche gli eventuali acquisti avrebbero potuto ben poco. Nel girone di Europa League gli azzurri distribuirono gol e spettacolo superando agevolmente il turno, ma poi dopo due sfortunate partite contro il Villareral uscimmo dalla manifestazione.

91


CAP 19

IL GRANDE TRADIMENTO E IL VIDEOGIOCO DEL SARRI-BROS Dopo quel grande campionato venne consumato uno dei più grandi tradimenti della storia del calcio da parte di un centravanti dotato di grandi qualità, ma di scarso spessore umano: Gonzalo Higuaìn. Dopo essere stato rifiutato dal Real Madrid, che tra lui e Benzema aveva optato per il francese e, dopo che il tecnico Sarri, col suo gioco, l’aveva portato sul tetto del mondo con un record difficilmente battibile e, dopo aver manifestato attaccamento alla maglia e, soprattutto, alla città di cui era diventato emblema, cantando ogni domenica sotto la curva, trama e tradisce un popolo, facendo le visite mediche di notte a Madrid, e non comunicando nemmeno al tecnico e ai compagni una decisione che avrebbe potuto motivare in tanti modi. Ma l’ipocrisia è una delle sue qualità, insieme ad un’ottima tecnica e ad un’isteria fuori dal comune. D’altra parte lui era arrivato al Napoli per caso, invertendo il percorso con Carlitos Tevez che invece era andato alla Juve. C’era stato un errore “geografico”, perché lui, Gonzalo, nato da famiglia benestante ha giocato nel River Plate, nel Real Madrid e quindi nelle squadre omologhe della Juve. Carlitos, invece, viene dal barrio, ha avuto un’infanzia tormentata, segnata da violenze, fatte e subite, ha giocato nel Boca, antagonista del River che rappresenta la Juve dell’Argentina. La critica napoletana e i tifosi accusano la società di aver lasciato partire il centravanti dei record, dimenticando che ha sfruttato la clausola rescissoria, su cui niente si poteva obiettare, clausola che era stata stabilita quando il rendimento dell’argentino era tutt’altro che soddisfacente. Io, commentando la partenza di Higuaìn, dissi che la distanza tra Juve e Napoli si era ridotta (i fatti poi mi hanno dato ragione) e che sarebbe stato il cavallo di Troia che avrebbe distrutto lo spogliatoio della Juve.

92


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Credo che qualcosa del genere si stia già verificando. Per tornare al nostro Napoli, i giorni che seguirono il gran tradimento, io ero a Dimaro, sede del ritiro azzurro e, tra contestazioni più o meno velate alla società, la squadra agli ordini di mister Sarri si allenava scrupolosamente anche se non era ancora al completo in quanto molti dei nuovi acquisti raggiunsero i compagni direttamente in sede. Infatti il Napoli reinvestì i 90 Milioni ottenuti dalla Juve per Higuaìn portando a Napoli il centravanti polacco dell’Ajax, Arkadiusz Milik, la mezzala polacca dall’Empoli Piotr Zielinski, il centrocampista Amadou Diawara, diciottenne ma di grande tecnica e personalità, la mezzala croata Marko Rog, i difensori centrali Lorenzo Tonelli dall’Empoli e il serbo del Torino Nikola Maksimovic. Per completare la rosa arrivarono anche Giaccherini e dopo l’infortunio di Milik, il centravanti Leonardo Pavoletti. Il Napoli partì bene in campionato, nonostante qualche rigore prima concesso e poi negato, e dopo 6 giornate era in testa alla classifica mostrando un Milik in gran spolvero in campionato e in Champions. Poi, durante un impegno con la nazionale polacca, Arek riportò la rottura del legamento crociato anteriore che lo terrà lontano dai campi di gioco per vari mesi. Gli azzurri subirono il contraccolpo perché Gabbiadini, forse bloccato psicologicamente, non riuscì a immedesimarsi nel ruolo di centravanti, fino a quando Maurizio Sarri piazza al centro dell’attacco Dries “Ciro” Mertens che comincia a segnare a raffica. Il Napoli risale la classifica dando spettacolo, il gioco degli azzurri somiglia sempre più ad un videogioco, il pallone viaggia tra i vari giocatori, sempre molto vicini tra loro con uno, massimo due tocchi, mentre a volte le squadre avversarie sembrano essere ridicolizzate. Talvolta vengono subiti gol balordi ed evitabili, ma è il prezzo da pagare a questo splendido spettacolo di gioco e di gol. È la squadra dei record, 86 punti, massimo punteggio nella storia del Napoli. È l’unica squadra in Europa ad avere quattro giocatori in doppia cifra come gol realizzati (Mertens, Insigne, Hamsik e Callejon), maggior numero di vittorie in trasferta (13), record di gol fatti in campionato, 94, di cui ben 50 in trasferta. Nel girone di ritorno il Napoli diventa una macchina quasi perfetta ottenendo 48 punti, 5 più della Juve, e ciliegina sulla torta, Ciro Mertens chiude la classifica marcatori con 28 gol davanti al traditore. In Champions vinciamo il girone con una grande vittoria a Lisbona, allo Stadio da Luz, per 2 a 1, dove usciamo tra gli applausi dei lusitani (io c’ero), poi il solito sorteggio maligno ci portò di fronte alla leggenda, il Real Madrid. Non a caso quando si assiste ad una grande partita di una squadra, a tutti i livelli, si usa dire, “sembra il real madrid”. Ad ogni modo in un Santiago

93


CAP 19

IL GRANDE TRADIEMNTO E IL VIDEOGIOCO DEL SARRI-BROS

Bernabeu che ci accoglie alla grande (grazie ancora alla sportività e all’ospitalità dei madridisti che ho verificato personalmente) non sfiguriamo, anzi, passiamo in vantaggio con un gran gol di Lorenzo Insigne, ma poi la classe e la personalità delle merengues non ci lasciano scampo. Nella gara di ritorno mettiamo alle corde il grande Real, mai visto così in soggezione, ma poi subiamo 2 gol da calcio d’angolo e la conseguente eliminazione. In Coppa Italia veniamo derubati dai soliti non colorati che sfruttano 2 rigori inesistenti per ribaltare il vantaggio di Calle. Ad ogni modo incontriamo la Juve in 4 giorni due volte battendola per 3 a 2 in Coppa e pareggiando in campionato per 1 a 1. Grande annata e quindi grandi ringraziamenti a Sarri ed ai suoi ragazzi.

94


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

CAP 20

IL GRANDE SOGNO Nel calciomercato 2017/18 la società bada soprattutto a rinforzare la squadra, puntellando l’organico, con qualche altro ricambio di buon livello, come Adam Ounas, laterale d’attacco ventenne dal Bordeaux, con un’ottima capacità di dribbling e un buon piede. Poi acquista Mario Rui laterale basso di fascia sinistra, ben conosciuto da mister Sarri, per averlo avuto ad Empoli, ma ancora di più rinsalda il legame con alcuni calciatori importantissimi ed appetiti da altre società, allungando il contratto a Mertens, Insigne, e rivedendo e adeguandone altri come quello di Ghoulàm. Naturalmente ci sono sempre i tifosi scontenti che fanno i conti in tasca alla società, tra l’altro sbagliando anche i conteggi, per sottolineare che il Presidente non ha rinforzato adeguatamente la squadra, ma più probabilmente, a mio avviso, si è preferito non intaccare l’armonia interna dello spogliatoio con nuovi innesti importanti, che avrebbero potuto in qualche modo destabilizzare l’ambiente se, come spesso accade con Sarri, non avessero trovato posto in squadra abbastanza presto. C’è stato probabilmente il mancato acquisto di un laterale basso di fascia destra e di un portiere affidabile, anche per competizioni importanti, da affiancare a Pepe Reina, ma forse è stata una scelta. Prima dell’inizio del campionato il Napoli ha ben figurato nell’Audi-Cup all’Allianz Arena, anche se ha perso per 2 a1 contro l’Atletico Madrid, ma fino a quando si è giocato a calcio e non a calci, gli azzurri hanno condotto il gioco e il risultato. I preliminari di Champions ci hanno riservato la squadra più competitiva del lotto, il Nizza, che però ha subito 4 gol e oltre 45 tiri nelle 2 partite. Il campionato è iniziato con la vittoria per 3 a 1, sull’ostico campo del Bentegodi, contro l’Hellas, dove i tifosi di casa si sono messi in mostra, come al solito, per il proprio istinto animalesco e poi al San Paolo contro la bestia nera del campionato precedente, quell’Atalanta che ci ha sottratto ben 6 punti battendoci entrambe le volte. Dopo un primo tempo giocato male, chiuso col vantaggio degli orobici per 1 a 0, gli azzurri hanno ritrovato l’abituale smalto all’inizio della ripresa dove un grandissimo gol di Zielinski 95


CAP 20

IL GRANDE SOGNO

ha sbloccato la squadra cha ha poi ribaltato il risultato con un sonante 3 a 1. La prima parte della nuova stagione del Napoli, potrebbe essere descritta come caratterizzata da un gioco forse meno brillante ma più redditizio. A Bologna Donadoni ha preparato molto bene la partita e ha schierato i felsinei rossoblu molto coperti, ma pronti a scattare in avanti negli spazi ampi e con Palacio a far da guastafeste tra le linee del centrocampo e della difesa azzurra. Il Napoli soffre questo schieramento e concede un paio di occasioni, ma già dalla mezz’ora del primo tempo comincia a trovare le contromisure e a creare diverse occasioni. Nella ripresa gli azzurri prendono il predominio territoriale e il Bologna non riesce a proporsi più in fase offensiva, ma non riusciamo a sfondare perché la palla gira molto lentamente e a centrocampo Jorginho non è il solito e Hamsik, seppur in ripresa, sembra ancora al di sotto dei proprio mezzi, il solo che gioca alla grande in mezzo al campo è Allan, che randella, ruba palloni e crea occasioni, sulla fascia Insigne sembra essersi adeguato ai ritmi e al “non gioco” della Nazionale, poi si ricorda dei tagli di Calle e, con la sua classe, disegna il lancio che tutti conoscono ma nessuno riesce a neutralizzare. Parte il videogioco e completano la tripletta Mertens e Piotr. Ottimi gli innesti a centrocampo di Zielinsky e Diawara. Alla fine vinciamo 3 a 0. Dopo la vittoria a Bologna gli azzurri partono per l’Ucraina per la partita di Champions contro lo Shakhtar. Mister Sarri attua il turnover, la squadra non mostra la solita brillantezza ed anche per due indecisioni di Reina prendiamo 2 gol, poi negli ultimi venti minuti, il Napoli va all’arrembaggio con il gol di Milik su rigore e sfioriamo il pareggio. La parte critica e prevenuta della tifoseria, che forse non aspettava altro, comincia a criticare l’operato del mister senza tener conto che gli azzurri hanno perso dopo 17 partite utili consecutive con ben 15 vittorie e 2 pareggi. Sarri continua il proprio lavoro non curandosi dei cosiddetti opinionisti che imperversano nelle varie emittenti, che sparano idiozie a più non posso, e la partita successiva seppelliamo di gol (6 a 0) i malcapitati cugini sanniti. In seguito andiamo in trasferta a Roma contro la Lazio rivelazione, che ha battuto la Juve e il Milan, e, dopo un primo tempo di sofferenza, re96


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

goliamo i biancocelesti con 4 gol e azioni degne del miglior Barcellona. In questa partita è da segnalare un gol stupendo di Mertens che ormai è diventato sempre più uno dei migliori centravanti europei, grazie all’intuizione di Maurizio Sarri. Infine la trasferta a Ferrara con la Spal e la vittoria per 3 a 2. Questa partita è stata la tappa finale (per ora) del mio viaggio d’amore, di questa fantastica storia che ho vissuto seguendo una squadra di calcio che non è solo una compagine sportiva ma, è un simbolo, uno stato d’animo, una parte di me e di molti altri che hanno vissuto emozioni indescrivibili, nel bene e nel male, con lacrime di gioia e di dolore… grazie napoli. Credo nel calcio, credo in questo Campionato, credo che questo possa essere l’anno, quello giusto, e se così fosse ci rivedremo con una festosa appendice.

97


CAP 1

NASCITA DI UN AMORE. DA ASCARELLI ALLA DINASTIA LAURO

GRAZIE NAPOLI! 98


I RISU DAL 19 AL DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

99


ULTATI 965 L 2017 CAP 1

NASCITA DI UN AMORE. DA ASCARELLI ALLA DINASTIA LAURO

100


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1965/66 Punti 45 3° Posto 18 Squadre

SERIE A 1966/67 Punti 44 4° Posto 18 Squadre

05-09-1965 12-09-1965 19-09-1965 26-09-1965 03-10-1965 10-10-1965 17-10-1965 24-10-1965 14-11-1965 21-11-1965 28-11-1965 12-12-1965 19-12-1965 26-12-1965 02-01-1966 09-01-1966 16-01-1966 23-01-1966 30-01-1966 06-02-1966 13-02-1966 20-02-1966 27-02-1966 06-03-1966 13-03-1966 27-03-1966 03-04-1966 10-04-1966 17-04-1966 24-04-1966 01-05-1966 08-05-1966 15-05-1966 22-05-1966

18-09-1966 25-09-1966 02-10-1966 09-10-1966 16-10-1966 23-10-1966 06-11-1966 13-11-1966 20-11-1966 04-12-1966 11-12-1966 18-12-1966 24-12-1966 31-12-1966 08-01-1967 15-01-1967 22-01-1967 29-01-1967 05-02-1967 12-02-1967 19-02-1967 26-02-1967 05-03-1967 12-03-1967 19-03-1967 02-04-1967 09-04-1967 16-04-1967 23-04-1967 30-04-1967 07-05-1967 14-05-1967 21-05-1967 28-05-1967

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

101

Napoli-Spal 4-2 (1-1) Napoli-Catania 3-0 (2-0) Juventus-Napoli 0-0 (0-0) Bologna-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Brescia 1-0 (1-0) Milan-Napoli 4-1 (2-0) Napoli-Atalanta 5-1 (3-0) Roma-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Torino 0-0 (0-0) Foggia-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Vicenza 4-2 (2-0) Napoli-Varese 2-2 (0-0) Fiorentina-Napoli 0-0 (0-0) Lazio-Napoli 2-1 (2-0) Napoli-Cagliari 2-0 (1-0) Napoli-Sampdoria 2-2 (1-1) Inter-Napoli 0-0 (0-0) Spal-Napoli 1-2 (0-2) Catania-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Juventus 1-0 (1-0) Napoli-Bologna 1-1 (0-1) Brescia-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Milan 1-0 (0-0) Atalanta-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Roma 1-0 (0-0) Torino-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Foggia 1-0 (0-0) Vicenza-Napoli 2-0 (1-0) Varese-Napoli 0-2 (0-0) Napoli-Fiorentina 0-4 (0-1) Napoli-Lazio 2-0 (1-0) Cagliari-Napoli 0-2 (0-2) Sampdoria-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Inter 3-1 (0-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

Napoli-Vicenza 1-0 (0-0) Napoli-Spal 1-0 (0-0) Roma-Napoli 0-2 (0-1) Napoli-Milan 3-2 (2-0) Atalanta-Napoli 1-1 (0-1) Venezia-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Lazio 1-0 (0-0) Bologna-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Juventus 0-1 (0-0) Mantova-Napoli 0-2 (0-1) Brescia-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Cagliari 1-0 (1-0) Napoli-Foggia 3-2 (2-1) Fiorentina-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Inter 0-0 (0-0) Napoli-Lecco 4-1 (2-1) Torino-Napoli 0-0 (0-0) Vicenza-Napoli 2-1 (0-1) Spal-Napoli 1-4 (0-3) Napoli-Roma 2-0 (1-0) Milan-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Atalanta 3-0 (2-0) Napoli-Venezia 4-0 (3-0) Lazio-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Bologna 2-1 (2-0) Juventus-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Mantova 1-0 (1-0) Napoli-Brescia 1-1 (0-1) Cagliari-Napoli 0-0 (0-0) Foggia-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Fiorentina 1-2 (1-1) Inter-Napoli 1-1 (0-0) Lecco-Napoli 0-3 (0-2) Napoli-Torino 2-1 (1-1)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1965/66

PT

INTER BOLOGNA NAPOLI FIORENTINA JUVENTUS VICENZA MILAN ROMA BRESCIA TORINO CAGLIARI FOGGIA ATALANTA LAZIO SPAL SAMPDORIA CATANIA VARESE

50 46 45 43 42 40 38 36 32 31 30 29 29 29 28 27 22 15

Serie A 1966/67

PT

JUVENTUS INTER BOLOGNA NAPOLI FIORENTINA CAGLIARI TORINO MILAN MANTOVA ROMA ATALANTA SPAL VICENZA VRESCIA LAZIO FOGGIA VENEZIA LECCO

49 48 45 44 45 40 38 37 34 33 31 29 28 28 27 24 17 17

TOTALE PARTITE

G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

V 20 19 17 16 13 13 13 13 12 9 10 8 9 8 9 9 5 2

N 10 8 11 11 16 14 12 10 8 13 10 13 11 13 10 9 12 11

P 4 7 6 7 5 7 9 11 14 12 14 13 14 13 15 16 17 21

TOTALE PARTITE

G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

V 18 19 18 17 15 13 10 11 6 11 9 8 7 7 6 7 4 3

N 13 10 9 10 13 14 18 15 22 11 13 13 14 14 15 10 9 11

CASA PARTITE

GOL

R 70 60 44 45 38 44 43 28 43 31 36 22 24 28 38 27 24 23

S 28 37 27 22 23 34 33 31 44 34 37 30 37 41 45 47 56 62

R 44 59 48 46 53 35 33 36 22 35 28 28 26 22 20 28 29 21

V 11 12 12 8 10 9 9 10 9 8 9 7 7 6 7 7 4 2

N 6 1 4 6 7 8 5 4 5 5 3 8 7 7 5 4 9 7

P 0 4 1 3 0 0 3 3 3 4 5 2 3 4 5 6 4 8

CASA PARTITE

GOL

P 3 5 7 7 6 7 6 8 6 12 12 13 13 13 13 17 21 20

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

S 19 22 27 23 29 17 26 32 23 39 43 36 39 40 35 49 57 57

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 12 9 13 13 8 9 7 8 6 7 7 7 6 4 5 5 4 3

N 5 7 4 2 6 8 9 6 9 6 6 7 5 9 8 7 6 7

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 43 33 33 22 26 24 31 17 30 23 27 15 16 17 23 14 14 12

S 12 18 15 8 5 10 17 9 15 15 15 5 12 16 17 19 16 24

R 28 26 31 30 29 24 24 25 11 15 15 21 19 13 11 21 18 12

102

V 9 7 5 8 3 4 4 3 3 1 1 1 2 2 2 2 1 0

N 4 7 7 5 9 6 7 6 3 8 7 5 4 6 5 5 3 4

P 4 3 5 4 5 7 6 8 11 8 9 11 11 9 10 10 13 13

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 0 1 0 2 3 0 1 3 2 4 4 3 6 4 4 5 7 7

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

GOL

S 7 11 7 11 12 5 11 16 7 11 15 18 20 15 11 19 23 21

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 6 10 5 4 7 4 3 3 0 4 2 1 1 3 1 2 0 0

N 8 3 5 8 7 6 9 9 13 5 7 6 9 5 7 3 3 4

R 27 27 11 23 12 20 12 11 13 8 9 7 8 11 15 13 10 11

S 16 19 12 14 18 24 16 22 29 19 22 25 25 25 28 28 40 38

GOL

P 3 4 7 5 3 7 5 5 4 8 8 10 7 9 9 12 14 13

R 16 33 17 16 24 11 9 11 11 20 13 7 7 9 9 7 11 9

S 12 11 20 12 17 12 15 16 16 28 28 18 19 25 24 30 34 36


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1967/68 Punti 37 2° Posto 16 Squadre

SERIE A 1968/69 Punti 32 7° Posto 16 Squadre

24-09-1967 01-10-1967 08-10-1967 15-10-1967 22-10-1967 29-10-1967 05-11-1967 12-11-1967 26-11-1967 03-12-1967 09-12-1967 17-12-1967 31-12-1967 07-01-1968 14-01-1968 21-01-1968 28-01-1968 04-02-1968 11-02-1968 18-02-1968 25-02-1968 03-03-1968 10-03-1968 17-03-1968 24-03-1968 31-03-1968 14-04-1968 28-04-1968 05-05-1968 12-05-1968

29-09-1968 06-10-1968 13-10-1968 27-10-1968 03-11-1968 10-11-1968 17-11-1968 24-11-1968 01-12-1968 08-12-1968 15-12-1968 22-12-1968 12-01-1969 19-01-1969 26-01-1969 02-02-1969 09-02-1969 16-02-1969 23-02-1969 02-03-1969 09-03-1969 16-03-1969 23-03-1969 06-04-1969 13-04-1969 20-04-1969 27-04-1969 04-05-1969 11-05-1969 18-05-1969

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

103

Napoli-Atalanta 1-0 (1-0) Roma-Napoli 2-1 (2-0) Napoli-Milan 1-1 (1-1) Cagliari-Napoli 1-1 (1-0) Spal-Napoli 1-2 (0-2) Napoli-Vicenza 1-1 (1-1) Sampdoria-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Fiorentina 1-0 (1-0) Bologna-Napoli 1-2 (1-1) Napoli-Mantova 0-0 (0-0) Juventus-Napoli 1-1 (1-0) Varese-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Torino 2-2 (0-0) Napoli-Inter 2-1 (2-1) Brescia-Napoli 0-0 (0-0) Atalanta-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Roma 2-0 (1-0) Milan-Napoli 2-1 (1-0) Napoli-Cagliari 1-0 (1-0) Napoli-Spal 1-0 (0-0) Vicenza-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Sampdoria 1-1 (0-1) Fiorentina-Napoli 3-0 (0-0) Napoli-Bologna 0-0 (0-0) Mantova-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Juventus 1-2 (0-0) Napoli-Varese 5-0 (3-0) Torino-Napoli 1-2 (1-0) Inter-Napoli 1-2 (0-2) Napoli-Brescia 0-0 (0-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Napoli-Verona 1-1 (0-0) Inter-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Sampdoria 0-3 (0-1) Napoli-Roma 0-0 (0-0) Torino-Napoli 0-0 (0-0) Bologna-Napoli 2-1 (0-1) Napoli-Palermo 1-0 (1-0) Vicenza-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Juventus 2-1 (2-1) Fiorentina-Napoli 2-1 (0-1) Napoli-Varese 1-1 (1-1) Napoli-Atalanta 2-0 (1-0) Cagliari-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Milan 0-0 (0-0) Pisa-Napoli 1-0 (0-0) Verona-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Inter 3-1 (2-0) Sampdoria-Napoli 0-2 (0-1) Roma-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Torino 0-0 (0-0) Napoli-Bologna 1-1 (0-1) Palermo-Napoli 0-2 (0-0) Napoli-Vicenza 1-0 (0-0) Juventus-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Fiorentina 1-3 (0-2) Varese-Napoli 1-2 (0-1) Atalanta-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Cagliari 2-1 (2-0) Milan-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Pisa 2-1 (1-1)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1967/68

PT

MILAN NAPOLI JUVENTUS FIORENTINA INTER BOLOGNA TORINO VARESE CAGLIARI SAMPDORIA ROMA VICENZA ATALANTA SPAL BRESCIA MANTOVA

46 37 36 35 33 33 32 32 31 27 27 25 25 22 22 17

Serie A 1968/69

PT

FIORENTINA CAGLIARI MILAN INTER JUVENTUS TORINO NAPOLI ROMA BOLOGNA VERONA PALERMO SAMPDORIA VICENZA VARESE PISA ATALANTA

45 41 41 36 35 33 32 30 29 26 25 23 23 22 20 19

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 18 13 13 13 13 11 12 12 12 6 7 8 10 10 8 3

N 10 11 10 9 7 11 8 8 7 15 13 9 5 2 6 11

P 2 6 7 8 10 8 10 10 11 9 10 13 15 18 16 16

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 16 14 14 14 12 11 10 10 10 9 7 5 8 5 6 4

N 13 13 13 8 11 11 12 10 9 8 11 13 7 12 8 11

CASA PARTITE

GOL

R 53 34 33 35 46 30 44 28 44 27 25 22 26 24 20 13

S 24 24 29 23 34 23 31 27 38 34 35 30 42 38 35 37

R 38 41 31 55 34 33 26 35 27 40 21 21 26 20 26 25

V 10 7 9 9 10 8 9 10 8 4 4 8 10 7 4 2

N 4 7 3 4 3 3 1 5 6 9 8 4 2 1 4 7

P 1 1 3 2 2 4 5 0 1 2 3 3 3 7 7 6

CASA PARTITE

GOL

P 1 3 3 8 7 8 8 10 11 13 12 12 15 13 16 15

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

S 18 18 12 26 24 24 25 35 36 49 32 27 39 43 44 45

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 10 9 11 7 8 10 7 6 8 8 6 3 7 5 4 3

N 4 5 4 6 4 4 6 4 6 4 7 7 5 5 7 7

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 24 19 25 20 23 20 27 21 30 16 17 18 20 16 10 4

S 9 8 16 7 7 12 18 3 17 14 19 10 13 17 16 8

R 21 21 21 34 15 24 17 22 18 29 15 13 16 14 14 17

104

V 8 6 4 4 3 3 3 2 4 2 3 0 0 3 4 1

N 6 4 7 5 4 8 7 3 1 6 5 5 3 1 2 4

P 1 5 4 6 8 4 5 10 10 7 7 10 12 11 9 10

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 1 1 0 2 3 1 2 5 1 3 2 5 3 5 4 5

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

GOL

S 9 4 2 12 8 6 13 21 7 19 10 15 9 18 12 21

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 6 5 3 7 4 1 3 4 2 1 1 2 1 0 2 1

N 9 8 9 2 7 7 6 6 3 4 4 6 2 7 1 4

R 29 15 8 15 23 10 17 7 14 11 8 4 6 8 10 9

S 15 16 13 16 27 11 13 24 21 20 16 20 29 21 19 29

GOL

P 0 2 3 6 4 7 6 5 10 10 10 7 12 8 12 10

R 17 20 10 21 17 9 9 13 9 11 6 8 10 6 12 8

S 9 14 10 14 16 18 12 14 29 30 22 12 30 25 32 24


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1969/70 Punti 31 6° Posto 16 Squadre

SERIE A A 1970/71 Punti 39 3° Posto 16 Squadre

14-09-1969 21-09-1969 28-09-1969 05-10-1969 12-10-1969 19-10-1969 26-10-1969 09-11-1969 16-11-1969 30-11-1969 07-12-1969 14-12-1969 21-12-1969 28-12-1969 04-01-1970 11-01-1970 18-01-1970 25-01-1970 01-02-1970 08-02-1970 15-02-1970 01-03-1970 08-03-1970 15-03-1970 22-03-1970 29-03-1970 05-04-1970 12-04-1970 19-04-1970 26-04-1970

27-09-1970 07-10-1970 11-10-1970 25-10-1970 08-11-1970 15-11-1970 22-11-1970 29-11-1970 13-12-1970 20-12-1970 27-12-1970 03-01-1971 10-01-1971 17-01-1971 24-01-1971 31-01-1971 07-02-1971 14-02-1971 28-02-1971 07-03-1971 14-03-1971 21-03-1971 28-03-1971 04-04-1971 11-04-1971 18-04-1971 25-04-1971 02-05-1971 16-05-1971 23-05-1971

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

105

Vicenza-Napoli 3-2 (2-1) Napoli-Fiorentina 0-1 (0-0) Bari-Napoli 0-0 (0-0) Torino-Napoli 0-2 (0-2) Napoli-Roma 0-0 (0-0) Sampdoria-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Cagliari 0-2 (0-1) Napoli-Juventus 1-0 (0-0) Milan-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Brescia 0-0 (0-0) Lazio-Napoli 0-2 (0-2) Bologna-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Inter 0-0 (0-0) Palermo-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Verona 2-1 (0-1) Napoli-Vicenza 1-0 (0-0) Fiorentina-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Bari 1-0 (0-0) Napoli-Torino 4-0 (2-0) Roma-Napoli 2-1 (1-0) Napoli-Sampdoria 0-2 (0-1) Cagliari-Napoli 2-0 (1-0) Juventus-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Milan 1-1 (1-1) Brescia-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Lazio 1-1 (1-1) Napoli-Bologna 0-0 (0-0) Inter-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Palermo 0-0 (0-0) Verona-Napoli 1-0 (0-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Napoli-Varese 1-0 (1-0) Sampdoria-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Foggia 0-0 (0-0) Fiorentina-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Juventus 1-0 (1-0) Vicenza-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Inter 2-1 (0-0) Lazio-Napoli 0-0 (0-0) Torino-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Milan 0-2 (0-0) Napoli-Verona 2-0 (1-0) Roma-Napoli 2-2 (0-2) Napoli-Cagliari 1-0 (0-0) Bologna-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Catania 1-0 (0-0) Varese-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Sampdoria 0-0 (0-0) Foggia-Napoli 0-3 (0-1) Napoli-Fiorentina 0-0 (0-0) Juventus-Napoli 4-1 (3-0) Napoli-Vicenza 1-0 (1-0) Inter-Napoli 2-1 (0-1) Napoli-Lazio 2-0 (2-0) Napoli-Torino 2-0 (1-0) Milan-Napoli 1-1 (1-1) Verona-Napoli 0-2 (0-1) Napoli-Roma 1-2 (1-1) Cagliari-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Bologna 3-0 (2-0) Catania-Napoli 1-0 (0-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1969/70

PT

CAGLIARI INTER JUVENTUS MILAN FIORENTINA NAPOLI TORINO LAZIO VICENZA BOLOGNA ROMA VERONA SAMPDORIA BRESCIA PALERMO BARI

45 41 38 36 36 31 30 29 39 38 38 36 24 20 20 19

Serie A 1970/71

PT

INTER MILAN NAPOLI JUVENTUS BOLOGNA ROMA CAGLIARI VERONA TORINO VARESE VICENZA SAMPDORIA FIORENTINA FOGGIA LAZIO CATANIA

44 42 39 35 34 32 30 28 26 26 26 25 25 25 22 21

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 17 16 15 13 15 10 11 11 11 6 8 8 6 5 5 5

N 11 9 8 10 6 11 8 7 7 16 12 10 12 10 10 9

P 2 5 7 7 9 9 11 12 12 8 10 12 12 15 15 16

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 18 15 15 11 10 7 8 8 6 5 6 6 3 6 5 5

N 8 12 9 13 14 18 14 12 14 16 14 13 19 13 12 11

CASA PARTITE

GOL

R 42 41 43 38 40 24 20 33 32 22 27 26 22 20 23 11

S 11 19 20 24 33 21 31 32 31 24 36 30 37 35 45 35

R 49 54 33 41 30 32 33 24 27 29 23 30 26 28 28 18

V 11 11 10 8 9 5 6 10 9 3 6 6 5 1 5 4

N 4 4 4 4 2 7 4 2 3 8 5 6 6 7 6 6

P 0 0 1 3 4 3 5 3 3 4 4 3 4 7 4 5

CASA PARTITE

GOL

P 4 3 6 6 6 5 8 10 10 9 10 11 8 11 13 14

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

S 27 26 19 30 24 25 35 34 30 33 31 34 32 43 43 39

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 12 9 10 9 8 4 5 7 6 4 3 5 1 5 4 4

N 2 5 3 5 6 10 8 6 7 9 9 5 9 9 7 6

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 25 22 29 19 23 11 12 25 23 13 16 19 11 10 15 7

S 4 3 9 9 11 8 15 10 12 15 16 12 14 18 15 13

R 30 29 17 32 20 22 18 16 21 15 10 18 17 20 13 11

106

V 6 5 5 5 6 5 5 1 2 3 2 2 1 4 0 1

N 7 5 4 6 4 4 4 5 4 8 7 4 6 3 4 3

P 2 5 6 4 5 6 6 9 9 4 6 9 8 8 11 11

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 1 1 2 1 1 1 2 2 2 2 3 5 5 1 4 5

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

GOL

S 12 12 5 16 9 10 15 11 14 9 9 14 21 14 14 11

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 6 6 5 2 2 3 3 1 0 1 3 1 2 1 1 1

N 6 7 6 8 8 8 6 6 7 7 5 8 10 4 5 5

R 17 19 14 19 17 13 8 8 9 9 11 7 11 10 8 4

S 7 16 11 15 22 13 16 22 19 9 20 18 23 17 30 22

GOL

P 3 2 4 5 5 4 6 8 8 7 7 6 3 10 9 9

R 19 25 16 9 10 10 15 8 6 14 13 12 9 8 15 7

S 15 14 14 14 15 15 20 23 16 24 22 20 11 29 29 28


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1971/72 Punti 28 8° Posto 16 Squadre

SERIE A 1972/73 Punti 28 9° Posto 16 Squadre

03-10-1971 17-10-1971 24-10-1971 31-10-1971 07-11-1971 14-11-1971 28-11-1971 05-12-1971 12-12-1971 19-12-1971 26-12-1971 02-01-1972 09-01-1972 16-01-1972 23-01-1972 30-01-1972 06-02-1972 13-02-1972 20-02-1972 27-02-1972 12-03-1972 19-03-1972 26-03-1972 02-04-1972 09-04-1972 16-04-1972 23-04-1972 07-05-1972 21-05-1972 28-05-1972

24-09-1972 01-10-1972 15-10-1972 20-10-1972 05-11-1972 12-11-1972 19-11-1972 26-11-1972 03-12-1972 10-12-1972 17-12-1972 24-12-1972 30-12-1972 07-01-1973 21-01-1973 28-01-1973 04-02-1973 11-02-1973 18-02-1973 04-03-1973 11-03-1973 18-03-1973 25-03-1973 08-04-1973 15-04-1973 22-04-1973 29-04-1973 06-05-1973 13-05-1973 20-05-1973

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

107

Fiorentina-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Mantova 1-0 (0-0) Napoli-Sampdoria 0-0 (0-0) Varese-Napoli 0-1 (0-0) Cagliari-Napoli 2-1 (2-1) Napoli-Inter 0-0 (0-0) Juventus-Napoli 2-2 (1-1) Vicenza-Napoli 6-2 (2-0) Napoli-Roma 4-0 (1-0) Napoli-Torino 1-1 (1-1) Catanzaro-Napoli 0-0 (0-0) Verona-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Milan 0-0 (0-0) Bologna-Napoli 2-2 (2-2) Napoli-Atalanta 2-1 (1-0) Napoli-Fiorentina 0-0 (0-0) Mantova-Napoli 0-0 (0-0) Sampdoria-Napoli 1-2 (0-0) Napoli-Varese 3-0 (1-0) Napoli-Cagliari 0-0 (0-0) Inter-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Juventus 1-1 (0-1) Napoli-Vicenza 1-1 (0-0) Roma-Napoli 1-0 (0-0) Torino-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Catanzaro 0-0 (0-0) Napoli-Verona 1-1 (1-1) Milan-Napoli 3-0 (1-0) Napoli-Bologna 0-0 (0-0) Atalanta-Napoli 3-1 (2-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Napoli-Ternana 1-0 (0-0) Atalanta-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Vicenza 2-0 (1-0) Roma-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Fiorentina 3-0 (1-0) Inter-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Juventus 1-1 (0-1) Palermo-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Verona 1-1 (1-1) Torino-Napoli 0-0 (0-0) Bologna-Napoli 2-0 (2-0) Napoli-Milan 0-0 (0-0) Cagliari-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Sampdoria 0-0 (0-0) Lazio-Napoli 3-0 (0-0) Ternana-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Atalanta 1-0 (1-0) Vicenza-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Roma 1-0 (1-0) Fiorentina-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Inter 2-0 (1-0) Juventus-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Palermo 1-1 (1-0) Verona-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Torino 1-1 (0-0) Napoli-Bologna 1-1 (1-1) Milan-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Cagliari 1-1 (0-1) Sampdoria-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Lazio 1-0 (0-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1971/72

PT

JUVENTUS MILAN TORINO CAGLIARI INTER FIORENTINA ROMA NAPOLI SAMPDORIA ATALANTA BOLOGNA VICENZA VERONA MANTOVA CATANZARO VARESE

43 42 42 39 36 36 35 28 28 26 25 23 22 21 21 13

Serie A 1972/73

PT

JUVENTUS MILAN LAZIO FIORENTINA INTER TORINO BOLOGNA CAGLIARI NAPOLI VERONA ROMA SAMPDORIA VICENZA ATALANTA PALERMO TERNANA

45 44 43 37 37 31 31 29 28 26 24 24 24 24 17 16

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 17 16 17 15 13 12 13 6 8 9 7 8 4 6 3 1

N 9 10 8 9 10 12 9 16 12 8 11 7 14 9 15 11

P 4 4 5 6 7 6 8 8 10 13 12 15 12 15 12 18

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 18 18 16 16 15 11 11 9 7 5 6 5 7 5 3 3

N 9 8 11 5 7 9 9 11 14 16 12 14 10 14 11 10

CASA PARTITE

GOL

R 48 36 39 39 49 28 37 27 23 21 28 30 21 23 17 17

S 24 17 25 23 28 20 31 31 28 26 36 43 36 39 34 42

R 45 65 33 39 32 33 33 26 18 28 23 16 15 16 13 14

V 13 9 13 11 8 9 10 4 6 7 6 6 4 3 3 0

N 2 4 2 3 6 4 4 11 7 6 5 1 9 6 9 6

P 0 2 0 1 1 2 1 0 2 2 4 8 2 6 3 9

CASA PARTITE

GOL

P 3 4 3 9 8 10 10 10 9 9 12 11 13 11 16 17

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

S 22 33 16 26 23 21 31 28 20 34 28 25 31 33 41 37

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 9 13 10 12 7 10 10 7 7 2 4 2 4 4 3 3

N 5 2 5 1 5 4 3 4 8 11 6 7 6 7 5 6

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 32 20 22 25 27 18 23 14 12 15 19 16 14 13 11 7

S 11 8 6 10 13 8 8 5 8 8 20 22 12 21 14 21

R 23 42 20 29 16 28 27 17 17 14 9 6 9 7 8 10

108

V 4 7 4 4 5 3 3 2 2 2 1 2 0 3 0 1

N 7 6 6 6 4 8 5 5 5 2 6 6 5 3 6 5

P 4 2 5 5 6 4 7 8 8 11 8 7 10 9 9 9

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 1 0 0 2 3 1 2 4 0 2 5 6 5 4 7 6

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

GOL

S 11 14 6 7 8 8 12 11 6 16 9 12 13 9 14 14

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 9 5 6 4 8 1 1 2 0 3 2 3 3 1 0 0

N 4 6 6 4 2 5 6 7 6 5 6 7 4 7 6 4

R 16 16 17 14 22 10 14 13 11 6 9 14 7 10 6 10

S 13 9 19 13 15 12 23 26 20 18 16 21 24 18 20 21

GOL

P 2 4 3 7 5 9 8 6 9 7 7 5 8 7 9 11

R 22 23 13 10 16 5 6 9 1 14 14 10 6 9 5 4

S 11 19 10 19 15 13 19 17 14 21 19 13 18 24 27 23


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1973/74 Punti 36 3° Posto 16 Squadre

SERIE A 1974/75 Punti 41 2° Posto 16 Squadre

07-10-1973 15-10-1973 28-10-1973 04-11-1973 18-11-1973 25-11-1973 02-12-1973 09-12-1973 16-12-1973 23-12-1973 30-12-1973 06-01-1974 13-01-1974 21-01-1974 27-01-1974 03-02-1974 10-02-1974 17-02-1974 03-03-1974 10-03-1974 17-03-1974 24-03-1974 31-03-1974 07-04-1974 15-04-1974 21-04-1974 28-04-1974 05-05-1974 12-05-1974 19-05-1974

06-10-1974 13-10-1974 20-10-1974 27-10-1974 04-11-1974 10-11-1974 24-11-1974 01-12-1974 08-12-1974 15-12-1974 23-12-1974 05-01-1975 12-01-1975 19-01-1974 26-01-1975 02-02-1975 09-02-1975 16-02-1975 23-02-1975 02-03-1975 09-03-1975 16-03-1975 23-03-1975 31-03-1975 06-04-1975 13-04-1975 27-04-1975 04-05-1975 11-05-1975 18-05-1975

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

109

Cagliari-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Juventus 2-0 (1-0) Inter-Napoli 2-2 (1-2) Napoli-Sampdoria 1-0 (0-0) Fiorentina-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Vicenza 2-1 (1-1) Roma-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Cesena 1-0 (1-0) Lazio-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Milan 1-2 (0-0) Napoli-Verona 2-0 (1-0) Foggia-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Bologna 2-0 (0-0) Torino-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Genoa 1-0 (1-0) Napoli-Cagliari 1-0 (0-0) Juventus-Napoli 4-1 (2-0) Napoli-Inter 2-1 (1-0) Sampdoria-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Fiorentina 2-1 (2-0) Vicenza-Napoli 2-1 (2-0) Napoli-Roma 1-1 (0-0) Cesena-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Lazio 3-3 (2-2) Milan-Napoli 0-0 (0-0) Verona-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Foggia 1-1 (0-0) Bologna-Napoli 2-2 (1-1) Napoli-Torino 1-1 (1-1) Genoa-Napoli 1-2 (0-2)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Napoli-Ascoli 3-1 (1-0) Roma-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Vicenza 2-0 (2-0) Sampdoria-Napoli 1-1 (1-0) Fiorentina-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Lazio 1-1 (1-0) Cesena-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Cagliari 5-0 (3-0) Milan-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Juventus 2-6 (0-3) Ternana-Napoli 0-0 (0-0) Inter-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Torino 1-0 (0-0) Bologna-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Varese 3-0 (2-0) Ascoli-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Roma 2-0 (1-0) Vicenza-Napoli 2-2 (0-0) Napoli-Sampdoria 2-0 (2-0) Napoli-Fiorentina 1-0 (1-0) Lazio-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Cesena 4-0 (3-0) Cagliari-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Milan 2-0 (0-0) Juventus-Napoli 2-1 (1-0) Napoli-Ternana 7-1 (4-0) Napoli-Inter 3-2 (1-0) Torino-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Bologna 1-0 (1-0) Varese-Napoli 0-2 (0-1)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1973/74

PT

LAZIO JUVENTUS NAPOLI INTER TORINO FIORENTINA MILAN ROMA BOLOGNA CAGLIARI CESENA VICENZA VERONA FOGGIA SAMPDORIA GENOA

43 41 36 35 34 33 30 29 29 28 27 26 25 24 20 17

Serie A 1974/75

PT

JUVENTUS NAPOLI ROMA LAZIO MILAN TORINO BOLOGNA FIORENTINA INTER CAGLIARI CESENA ASCOLI SAMPDORIA VICENZA TERNANA VARESE

43 41 39 37 36 35 32 31 30 26 25 24 24 21 19 17

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 18 16 12 12 10 10 11 10 6 7 6 7 8 6 5 4

N 7 9 12 11 14 13 8 9 17 14 15 12 9 12 13 9

P 5 5 6 7 6 7 11 11 7 9 9 11 13 12 12 17

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 18 14 15 14 12 11 10 9 10 6 5 6 4 5 4 3

N 7 13 9 9 12 13 12 13 10 14 15 12 16 11 11 11

CASA PARTITE

GOL

R 45 50 35 47 27 32 34 29 35 25 25 22 28 20 27 16

S 23 26 28 33 24 26 36 28 36 32 28 37 35 34 34 37

R 49 50 27 34 37 40 36 31 26 22 23 14 21 19 19 19

V 12 10 10 8 7 7 7 8 6 5 5 5 7 5 4 3

N 2 5 4 5 5 6 6 4 8 7 8 7 4 8 9 4

P 1 0 1 2 3 2 2 3 1 3 2 3 4 2 2 8

CASA PARTITE

GOL

P 5 3 6 7 6 6 8 8 10 10 10 12 10 14 15 16

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

S 19 22 15 28 22 30 33 27 26 30 35 27 35 34 42 42

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 11 13 11 10 8 8 7 5 6 4 4 5 3 5 4 3

N 4 1 2 2 6 6 6 9 5 9 10 8 8 4 7 7

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 26 33 23 26 15 20 19 21 26 12 15 12 17 15 15 12

S 6 11 11 12 10 11 15 12 14 9 10 14 11 12 13 19

R 27 39 17 19 24 26 20 19 12 15 14 10 12 14 11 14

110

V 6 6 2 4 3 3 4 2 0 2 1 2 1 1 1 1

N 5 4 8 6 9 7 2 5 9 7 7 5 5 4 4 5

P 4 5 5 5 3 5 9 8 6 6 7 8 9 10 10 9

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 0 1 2 3 1 1 2 1 4 2 1 2 4 6 4 5

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

GOL

S 3 11 6 10 6 17 15 12 8 11 10 7 16 15 13 14

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 7 1 4 4 4 3 3 4 4 2 1 1 1 0 0 0

N 3 12 7 7 6 7 6 4 5 5 5 4 8 7 4 4

R 19 17 12 21 12 12 15 8 9 13 10 10 11 5 12 4

S 17 15 17 21 14 15 21 16 22 23 18 23 24 22 21 18

GOL

P 5 2 4 4 5 5 6 7 6 8 9 10 6 8 11 11

R 22 11 10 15 13 14 16 12 14 7 9 4 9 5 8 5

S 16 11 9 18 16 13 18 15 18 19 25 20 19 29 29 28


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1975/76 Punti 36 5° Posto 16 Squadre

SERIE A 1976/77 Punti 28 7° Posto 16 Squadre

05-10-1975 12-10-1975 19-10-1975 02-11-1975 09-11-1975 16-11-1975 30-11-1975 07-12-1975 14-12-1975 21-12-1975 30-12-1975 12-01-1976 18-01-1976 25-01-1976 01-02-1976 09-02-1976 15-02-1976 22-02-1976 28-02-1976 07-03-1976 14-03-1976 21-03-1976 28-03-1976 04-04-1976 11-04-1976 19-04-1976 25-04-1976 02-05-1976 09-05-1976 16-05-1976

03-10-1976 10-10-1976 24-10-1976 31-10-1976 07-11-1976 21-11-1976 28-11-1976 05-12-1976 12-12-1976 19-12-1976 02-01-1977 09-01-1977 16-01-1977 30-01-1977 06-02-1977 13-02-1977 21-02-1977 28-02-1977 06-03-1977 13-03-1977 20-03-1977 27-03-1977 03-04-1977 10-04-1977 17-04-1977 24-04-1977 02-05-1977 08-05-1977 15-05-1977 22-05-1977

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

111

Napoli-Como 1-0 (0-0) Fiorentina-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Cesena 2-0 (1-0) Verona-Napoli 2-4 (1-0) Napoli-Cagliari 3-1 (0-1) Torino-Napoli 3-1 (2-1) Napoli-Milan 1-0 (1-0) Lazio-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Ascoli 0-0 (0-0) Inter-Napoli 2-1 (1-0) Juventus-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Bologna 2-2 (1-2) Napoli-Roma 2-1 (0-0) Perugia-Napoli 2-2 (0-2) Napoli-Sampdoria 0-0 (0-0) Como-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Fiorentina 1-2 (1-0) Cesena-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Verona 0-1 (0-1) Cagliari-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Torino 0-0 (0-0) Milan-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Lazio 1-0 (0-0) Ascoli-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Inter 3-1 (3-1) Napoli-Juventus 1-1 (1-0) Bologna-Napoli 2-0 (1-0) Roma-Napoli 0-3 (0-2) Napoli-Perugia 4-0 (2-0) Sampdoria-Napoli 2-1 (1-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Catanzaro-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Verona 3-0 (1-0) Genoa-Napoli 2-3 (1-2) Napoli-Milan 3-1 (2-1) Foggia-Napoli 2-2 (0-0) Napoli-Lazio 1-1 (0-0) Torino-Napoli 2-1 (2-1) Napoli-Cesena 3-1 (1-0) Napoli-Roma 1-0 (1-0) Inter-Napoli 3-2 (2-1) Sampdoria-Napoli 2-2 (2-1) Napoli-Juventus 0-2 (0-0) Bologna-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Perugia 1-1 (0-1) Fiorentina-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Catanzaro 1-0 (0-0) Verona-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Genoa 1-1 (0-1) Milan-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Foggia 3-2 (2-0) Lazio-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Torino 0-0 (0-0) Cesena-Napoli 0-2 (0-0) Roma-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Inter 0-3 (0-2) Napoli-Sampdoria 1-1 (1-0) Juventus-Napoli 2-1 (1-0) Napoli-Bologna 1-2 (0-1) Perugia-Napoli 4-2 (2-2) Napoli-Fiorentina 0-2 (0-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1975/76

PT

TORINO JUVENTUS MILAN INTER NAPOLI CESENA BOLOGNA PERUGIA FIORENTINA ROMA SAMPDORIA VERONA LAZIO ASCOLI COMO CAGLIARI

45 43 38 37 36 32 32 31 27 25 24 24 23 23 21 19

Serie A 1976/77

PT

JUVENTUS TORINO FIORENTINA INTER LAZIO PERUGIA NAPOLI ROMA VERONA MILAN GENOA BOLOGNA FOGGIA SAMPDORIA CATANZARO CESENA

51 50 35 33 31 29 28 28 28 27 27 27 26 24 21 14

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 18 18 15 14 13 9 9 10 9 6 8 8 6 4 5 5

N 9 7 8 9 10 14 14 11 9 13 8 8 11 15 11 9

P 3 5 7 7 7 7 7 9 12 11 14 14 13 11 14 16

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 23 21 12 10 10 9 9 9 7 5 8 8 10 6 7 3

N 5 8 11 16 11 11 11 10 14 17 11 11 6 12 7 8

CASA PARTITE

GOL

R 49 46 42 36 40 39 32 31 39 25 21 35 35 19 28 25

S 22 26 28 28 27 35 32 34 39 31 32 46 40 34 36 52

R 50 51 38 34 34 32 37 27 26 30 40 24 33 28 26 22

V 14 10 9 11 8 7 6 8 5 3 7 6 5 4 4 4

N 1 4 3 3 5 6 7 6 5 9 2 5 7 8 7 5

P 0 1 3 1 2 2 2 1 5 3 6 4 3 3 4 6

CASA PARTITE

GOL

P 2 1 7 7 9 10 10 11 9 8 11 11 14 12 16 19

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

S 20 14 31 27 28 28 38 33 32 33 45 31 39 42 43 48

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 13 13 7 4 8 8 6 9 6 3 5 5 8 6 6 2

N 1 2 4 9 4 6 5 5 8 11 7 6 2 5 3 5

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 38 25 25 22 21 21 19 20 20 14 12 25 24 12 15 15

S 13 13 13 7 9 11 15 9 16 15 11 21 16 11 13 21

R 25 31 23 14 23 21 19 21 18 18 23 13 20 20 18 10

112

V 4 8 6 3 5 2 3 2 4 3 1 2 1 0 1 1

N 8 3 5 6 5 8 7 5 4 4 6 3 4 7 4 4

P 3 4 4 6 5 5 5 8 7 8 8 10 10 8 10 10

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 1 0 4 2 3 1 4 1 1 1 3 4 5 4 6 8

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

GOL

S 8 9 15 11 10 9 17 8 12 14 18 13 15 16 21 19

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 10 8 5 6 2 1 3 0 1 2 3 3 2 0 1 1

N 4 6 7 4 7 5 6 5 6 6 4 5 5 7 4 3

R 11 21 17 14 19 18 13 11 19 11 9 10 11 7 13 10

S 9 13 15 21 18 24 17 25 23 16 21 25 24 23 23 31

GOL

P 1 1 3 5 6 9 6 10 8 7 8 7 9 8 10 11

R 25 20 15 20 11 11 18 6 8 12 17 11 13 8 8 12

S 12 5 16 16 18 19 21 25 20 19 27 18 24 26 22 29


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1977/78 Punti 30 6° Posto 16 Squadre

SERIE A 1978/79 Punti 32 6° Posto 16 Squadre

11-09-1977 18-09-1977 25-09-1977 02-10-1977 23-10-1977 30-10-1977 06-11-1977 20-11-1977 27-11-1977 11-12-1977 18-12-1977 31-12-1977 08-01-1978 15-01-1978 22-01-1978 29-01-1978 05-02-1978 12-02-1978 19-02-1978 26-02-1978 05-03-1978 12-03-1978 19-03-1978 26-03-1978 02-04-1978 09-04-1978 16-04-1978 23-04-1978 30-04-1978 07-05-1978

01-10-1978 08-10-1978 15-10-1978 22-10-1978 29-10-1978 05-11-1978 12-11-1978 19-11-1978 26-11-1978 03-12-1978 10-12-1978 17-12-1978 07-01-1979 14-01-1979 21-01-1979 28-01-1979 04-02-1979 11-02-1979 18-02-1979 04-03-1979 11-03-1979 18-03-1979 25-03-1979 01-04-1979 08-04-1979 14-04-1979 22-04-1979 29-04-1979 06-05-1979 13-05-1979

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

113

Pescara-Napoli 1-3 (0-3) Napoli-Juventus 1-2 (0-1) Inter-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Genoa 0-0 (0-0) Atalanta-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Roma 2-0 (1-0) Napoli-Perugia 3-2 (3-1) Torino-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Verona 3-0 (1-0) Lazio-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Foggia 5-0 (2-0) Fiorentina-Napoli 1-0 (0-0) Vicenza-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Bologna 0-0 (0-0) Milan-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Pescara 1-1 (0-0) Juventus-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Inter 2-2 (1-1) Genoa-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Atalanta 2-2 (1-2) Roma-Napoli 0-0 (0-0) Perugia-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Torino 1-3 (0-1) Verona-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Lazio 4-3 (2-1) Foggia-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Fiorentina 0-0 (0-0) Napoli-Vicenza 1-4 (1-3) Bologna-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Milan 1-1 (0-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Napoli-Ascoli 2-1 (1-1) Fiorentina-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Roma 1-0 (0-0) Vicenza-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Atalanta 2-0 (1-0) Inter-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Juventus 0-0 (0-0) Avellino-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Milan 1-1 (1-0) Torino-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Perugia 1-1 (0-0) Bologna-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Lazio 0-2 (0-0) Catanzaro-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Verona 1-0 (0-0) Ascoli-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Fiorentina 0-0 (0-0) Roma-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Vicenza 2-2 (1-0) Atalanta-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Inter 0-0 (0-0) Juventus-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Avellino 3-0 (1-0) Milan-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Torino 0-1 (0-1) Perugia-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Bologna 2-1 (1-1) Lazio-Napoli 1-2 (1-1) Napoli-Catanzaro 1-0 (0-0) Verona-Napoli 0-0 (0-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1977/78

PT

JUVENTUS VICENZA TORINO MILAN INTER NAPOLI PERUGIA ROMA ATALANTA VERONA LAZIO BOLOGNA FIORENTINA GENOA FOGGIA PESCARA

44 39 39 37 36 30 30 28 27 26 26 26 25 25 25 17

Serie A 1978/79

PT

MILAN PERUGIA JUVENTUS INTER TORINO NAPOLI FIORENTINA LAZIO CATANZARO ASCOLI AVELLINO ROMA BOLOGNA ATALANTA VICENZA VERONA

44 41 37 36 36 32 32 29 28 26 26 26 24 24 24 15

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 15 14 14 12 13 8 10 8 6 6 8 7 7 5 8 4

N 14 11 11 13 10 14 10 12 15 14 10 12 11 15 9 9

P 1 5 5 5 7 8 10 10 9 10 12 11 12 10 13 17

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 17 11 12 10 11 9 10 9 6 7 6 8 4 6 5 2

N 10 19 13 16 14 14 12 11 16 12 14 10 16 12 14 11

CASA PARTITE

GOL

R 46 50 36 38 35 33 36 31 28 25 31 21 28 23 28 21

S 17 34 23 25 24 31 35 34 32 30 38 32 37 33 43 44

R 46 34 40 38 35 23 26 35 23 26 19 24 23 20 29 14

V 11 8 11 6 8 5 8 7 2 3 6 5 5 5 6 4

N 4 6 4 6 4 7 5 6 8 9 6 6 6 7 6 5

P 0 1 0 3 3 3 2 2 5 3 3 4 4 3 3 6

CASA PARTITE

GOL

P 3 0 5 4 5 7 8 10 8 11 10 12 10 12 11 17

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

S 19 16 23 24 23 21 26 40 30 31 26 32 30 33 42 39

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 8 8 8 5 7 7 7 6 4 6 5 6 4 5 4 2

N 6 7 5 8 6 6 4 8 10 7 8 5 8 4 8 7

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 34 22 24 20 18 26 23 20 11 11 17 16 17 17 17 16

S 7 11 9 12 10 20 10 12 15 9 12 18 14 14 10 20

R 18 20 30 22 24 16 16 22 13 14 13 17 15 11 19 9

114

V 4 6 3 6 5 3 2 1 4 3 2 2 2 0 2 0

N 10 5 7 7 6 7 5 6 7 5 4 6 5 8 3 4

P 1 4 5 2 4 5 8 8 4 7 9 7 8 7 10 11

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 1 0 2 2 2 2 4 1 1 2 2 4 3 6 3 6

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

GOL

S 5 6 16 11 12 9 10 12 9 7 9 15 12 13 15 15

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 9 3 4 5 4 2 3 3 2 1 1 2 0 1 1 0

N 4 12 8 8 8 8 8 3 6 5 6 5 8 8 6 4

R 12 28 12 18 17 9 13 11 17 14 14 5 11 6 11 5

S 10 23 14 13 14 11 25 22 17 21 26 14 23 19 33 24

GOL

P 2 0 3 2 3 5 4 9 7 9 8 8 7 6 8 11

R 28 14 10 16 11 7 10 13 10 12 6 7 8 9 10 5

S 14 10 7 13 11 12 16 28 21 24 17 17 18 20 27 24


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1979/80 Punti 28 10° Posto 16 Squadre

SERIE A 1980/81 Punti 38 3° Posto 16 Squadre

16-09-1979 23-09-1979 30-09-1979 07-10-1979 14-10-1979 21-10-1979 28-10-1979 04-11-1979 11-11-1979 25-11-1979 02-12-1979 09-12-1979 16-12-1979 30-12-1979 06-01-1980 13-01-1980 20-01-1980 27-01-1980 03-02-1980 10-02-1980 24-02-1980 02-03-1980 09-03-1980 23-03-1980 30-03-1980 05-04-1980 13-04-1980 27-04-1980 04-05-1980 11-05-1980

14-09-1980 21-09-1980 28-09-1980 05-10-1980 19-10-1980 26-10-1980 09-11-1980 23-11-1980 30-11-1980 14-12-1980 21-12-1980 28-12-1980 18-01-1981 25-01-1981 01-02-1981 08-02-1981 15-02-1981 22-02-1981 01-03-1981 08-03-1981 15-03-1981 22-03-1981 29-03-1981 05-04-1981 12-04-1981 26-04-1981 03-05-1981 10-05-1981 17-05-1981 24-05-1981

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

115

Ascoli-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Cagliari 0-0 (0-0) Fiorentina-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Roma 3-0 (2-0) Inter-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Perugia 1-1 (0-0) Juventus-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Avellino 0-1 (0-0) Napoli-Udinese 1-0 (1-0) Milan-Napoli 1-2 (0-0) Pescara-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Torino 1-0 (1-0) Napoli-Lazio 0-0 (0-0) Bologna-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Catanzaro 1-1 (1-0) Napoli-Ascoli 1-0 (0-0) Cagliari-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Fiorentina 0-0 (0-0) Roma-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Inter 3-4 (2-2) Perugia-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Juventus 0-0 (0-0) Avellino-Napoli 2-3 (1-2) Udinese-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Milan 0-1 (0-0) Napoli-Pescara 2-0 (0-0) Torino-Napoli 0-0 (0-0) Lazio-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Bologna 1-1 (0-1) Catanzaro-Napoli 2-0 (1-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Napoli-Catanzaro 1-1 (0-0) Ascoli-Napoli 3-2 (0-1) Napoli-Pistoiese 1-0 (0-0) Inter-Napoli 3-0 (1-0) Napoli-Roma 4-0 (2-0) Cagliari-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Avellino 1-0 (0-0) Bologna-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Brescia 1-1 (1-0) Napoli-Torino 1-3 (1-2) Perugia-Napoli 0-0 (0-0) Fiorentina-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Como 2-0 (1-0) Juventus-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Udinese 1-0 (0-0) Catanzaro-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Ascoli 1-0 (1-0) Pistoiese-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Inter 1-0 (1-0) Roma-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Cagliari 2-0 (0-0) Avellino-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Bologna 2-1 (2-1) Brescia-Napoli 1-2 (0-0) Torino-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Perugia 0-1 (0-1) Napoli-Fiorentina 1-1 (1-1) Como-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Juventus 0-1 (0-0) Udinese-Napoli 2-1 (0-1)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1979/80

PT

INTER JUVENTUS TORINO ASCOLI FIORENTINA ROMA BOLOGNA CAGLIARI PERUGIA NAPOLI AVELLINO CATANZARO UDINESE PESCARA MILAN LAZIO

41 38 35 34 33 32 30 30 30 28 27 24 21 16 0 0

Serie A 1980/81

PT

JUVENTUS ROMA NAPOLI INTER FIORENTINA CAGLIARI BOLOGNA CATANZARO TORINO AVELLINO BRESCIA COMO UDINESE ASCOLI PERUGIA PISTOIESE

44 42 38 36 32 30 29 29 26 25 25 25 25 25 18 16

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 14 16 11 11 11 10 8 8 9 7 7 5 3 4 14 5

N 13 6 13 12 11 12 14 14 12 14 13 14 15 8 8 15

P 3 8 6 7 8 8 8 8 9 9 10 11 12 18 8 10

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 17 14 14 14 9 8 11 6 8 10 4 8 6 7 5 6

N 10 14 10 8 14 14 12 17 10 10 17 9 13 11 13 4

CASA PARTITE

GOL

R 44 42 26 35 33 34 23 27 27 20 24 20 24 18 34 21

S 25 25 15 28 27 35 24 29 32 20 32 34 38 44 19 25

R 46 43 31 41 28 29 32 24 26 36 19 25 24 18 18 19

V 9 10 5 8 7 6 5 7 7 5 5 4 3 4 9 5

N 5 4 8 6 7 7 6 6 6 7 6 8 6 6 3 6

P 1 1 2 1 1 2 4 2 2 3 4 3 6 5 3 4

CASA PARTITE

GOL

P 3 2 6 8 7 8 7 7 12 10 9 13 11 12 12 20

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

S 15 20 21 24 25 30 27 27 29 33 25 33 39 34 31 46

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 10 8 9 8 6 6 8 4 5 9 2 8 5 4 2 4

N 3 7 3 4 6 8 5 9 4 4 9 3 7 8 11 2

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 30 24 12 21 20 18 15 17 14 14 15 12 15 14 21 14

S 15 6 7 8 8 11 12 12 8 9 14 12 19 16 8 11

R 27 23 19 25 15 16 19 14 15 25 12 17 16 10 7 11

116

V 5 6 6 3 4 4 3 1 2 2 2 1 0 0 5 0

N 8 2 5 6 4 5 8 8 6 7 7 6 9 2 5 9

P 2 7 4 6 7 6 4 6 7 6 6 8 6 13 5 6

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 2 0 3 3 3 1 2 2 6 2 4 4 3 3 2 9

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

GOL

S 8 7 9 14 11 9 12 11 13 13 14 11 18 11 6 21

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 7 6 5 6 3 2 3 2 3 1 2 0 1 3 3 2

N 7 7 7 4 8 6 7 8 6 6 8 6 6 3 2 2

R 14 18 14 14 13 16 8 10 13 6 9 8 9 4 13 7

S 10 19 8 20 19 24 12 17 24 11 18 22 19 28 11 14

GOL

P 1 2 3 5 4 7 5 5 6 8 5 9 8 9 10 11

R 19 20 12 16 13 13 13 10 11 11 7 8 8 8 11 8

S 7 13 12 10 14 21 15 16 16 20 11 22 21 23 25 25


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1981/82 Punti 35 4° Posto 16 Squadre

SERIE A 1982/83 Punti 28 10° Posto 16 Squadre

13-09-1981 20-09-1981 27-09-1981 04-10-1981 11-10-1981 25-10-1981 01-11-1981 08-11-1981 22-11-1981 29-11-1981 13-12-1981 20-12-1981 03-01-1982 10-01-1982 17-01-1982 24-01-1982 31-01-1982 07-02-1982 14-02-1982 28-02-1982 07-03-1982 14-03-1982 21-03-1982 28-03-1982 04-04-1982 18-04-1982 25-04-1982 02-05-1982 09-05-1982 16-05-1982

12-09-1982 1 Napoli-Udinese 0-0 (0-0) 19-09-1982 2 Pisa-Napoli 2-0 (1-0) 26-09-1982 3 Napoli-Catanzaro 2-0 (1-0) 03-10-1982 4 Juventus-Napoli 3-0 (2-0) 10-10-1982 Napoli-Roma 1-3 (1-1) 17-10-1982 6 Inter-Napoli 2-2 (0-0) 24-10-1982 7 Napoli-Avellino 1-1 (0-1) 31-10-1982 8 Torino-Napoli 1-1 (0-1) 07-11-1982 9 Napoli-Sampdoria 0-1 (0-0) 21-11-1982 10 Napoli-Ascoli 0-0 (0-0) 28-11-1982 11 Cagliari-Napoli 1-0 (0-0) 12-12-1982 12 Napoli-Genoa 1-1 (0-1) 19-12-1982 13 Fiorentina-Napoli 1-0 (0-0) 02-01-1983 14 Napoli-Verona 1-2 (0-1) 09-01-1983 15 Cesena-Napoli 0-0 (0-0) 16-01-1983 16 Udinese-Napoli 0-0 (0-0) 23-01-1983 17 Napoli-Pisa 2-1 (1-0) 30-01-1983 18 Catanzaro-Napoli 1-2 (1-1) 06-02-1983 19 Napoli-Juventus 0-0 (0-0) 20-02-1983 20 Roma-Napoli 5-2 (2-1) 27-02-1983 21 Napoli-Inter 1-1 (0-1) 06-03-1983 22 Avellino-Napoli 0-0 (0-0) 13-03-1983 23 Napoli-Torino 1-0 (1-0) 20-03-1983 24 Sampdoria-Napoli 1-1 (1-0) 27-03-1983 25 Ascoli-Napoli 2-1 (1-0) 10-04-1983 26 Napoli-Cagliari 1-0 (1-0) 24-04-1983 27 Genoa-Napoli 0-0 (0-0) 01-05-1983 28 Napoli-Fiorentina 1-0 (0-0) 08-05-1983 29 Verona-Napoli 0-0 (0-0) 15-05-1983 30 Napoli-Cesena 1-0 (0-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

117

Napoli-Catanzaro 1-1 (0-0) Cagliari-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Milan 0-1 (0-0) Ascoli-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Como 2-0 (1-0) Cesena-Napoli 1-3 (1-1) Napoli-Avellino 0-0 (0-0) Torino-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Udinese 0-0 (0-0) Bologna-Napoli 2-2 (2-1) Napoli-Inter 2-0 (2-0) Fiorentina-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Roma 1-0 (0-0) Napoli-Juventus 0-0 (0-0) Genoa-Napoli 2-0 (1-0) Catanzaro-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Cagliari 1-0 (1-0) Milan-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Ascoli 0-0 (0-0) Como-Napoli 0-4 (0-2) Napoli-Cesena 2-2 (1-2) Avellino-Napoli 3-0 (2-0) Napoli-Torino 2-0 (2-0) Udinese-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Bologna 2-0 (1-0) Inter-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Fiorentina 0-1 (0-0) Roma-Napoli 1-1 (0-1) Juventus-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Genoa 2-2 (0-1)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1981/82

PT

JUVENTUS FIORENTINA ROMA NAPOLI INTER ASCOLI CATANZARO AVELLINO TORINO CESENA UDINESE CAGLIARI GENOA MILAN BOLOGNA COMO

46 45 38 35 35 32 28 27 27 27 26 25 25 24 23 17

Serie A 1982/83

PT

ROMA JUVENTUS INTER VERONA FIORENTINA UDINESE SAMPDORIA TORINO AVELLINO NAPOLI PISA GENOA ASCOLI CAGLIARI CESENA CATANZARO

43 39 38 35 34 32 31 30 28 28 27 27 27 26 22 13

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 19 17 15 10 11 9 9 9 8 8 9 7 6 7 6 3

N 8 11 8 15 13 14 10 9 11 11 8 11 13 10 11 11

P 3 2 7 5 6 7 11 12 11 11 13 12 11 13 13 16

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 16 15 12 11 12 6 8 9 8 7 8 6 9 6 4 2

N 11 9 14 13 10 20 15 12 12 14 11 15 9 14 14 9

CASA PARTITE

GOL

R 48 36 40 31 39 26 25 22 25 34 27 33 24 21 25 18

S 14 17 29 21 34 21 29 26 30 41 37 36 29 31 37 42

R 47 49 40 37 36 25 31 30 29 22 27 34 32 23 22 21

V 11 12 8 6 7 7 7 6 6 6 5 5 6 4 5 3

N 3 3 5 7 7 7 5 3 6 6 3 8 5 6 8 5

P 1 0 2 2 1 1 3 6 3 3 7 2 4 5 2 7

CASA PARTITE

GOL

P 3 6 4 6 8 4 7 9 10 9 11 9 12 10 12 19

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

S 24 26 23 31 25 29 30 28 34 29 27 38 37 33 35 56

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 13 11 6 6 9 3 4 7 8 6 5 5 9 5 3 2

N 1 3 6 7 4 11 10 6 6 6 7 6 5 7 9 7

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 31 22 23 15 22 17 12 13 18 25 16 17 13 9 13 13

S 9 7 14 7 14 9 5 11 13 19 22 14 10 10 10 21

R 29 36 22 21 27 14 15 22 21 13 12 19 25 13 15 13

118

V 8 5 7 4 4 2 2 3 2 2 4 2 0 3 1 0

N 5 8 3 8 6 7 5 6 5 5 5 3 8 4 3 6

P 2 2 5 3 5 6 8 6 8 8 6 10 7 8 11 9

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 1 1 3 2 2 1 1 2 1 3 3 4 1 3 3 6

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

GOL

S 9 11 12 14 10 14 12 12 5 10 8 16 11 12 14 18

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 3 4 6 5 3 3 4 2 0 1 3 1 0 1 1 0

N 10 6 8 6 6 9 5 6 6 8 4 9 4 7 5 2

R 17 14 17 16 17 9 13 9 7 9 11 16 11 12 12 5

S 5 10 15 14 20 12 24 15 17 22 15 22 19 21 27 21

GOL

P 2 5 1 4 6 3 6 7 9 6 8 5 11 7 9 13

R 18 13 18 16 9 11 16 8 8 9 15 15 7 10 7 8

S 15 15 11 17 15 15 18 16 29 19 19 22 26 21 21 38


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1983/84 Punti 26 12° Posto 16 Squadre

SERIE A 1984/85 Punti 33 8° Posto 16 Squadre

12-09-1983 18-09-1983 25-09-1983 02-10-1983 09-10-1983 23-10-1983 30-10-1983 06-11-1983 20-11-1983 27-11-1983 04-12-1983 11-12-1983 18-12-1983 31-12-1983 08-01-1984 15-01-1984 22-01-1984 29-01-1984 12-02-1984 19-02-1984 26-02-1984 11-03-1984 18-03-1984 25-03-1984 01-04-1984 15-04-1984 21-04-1984 29-04-1984 06-05-1984 13-05-1984

16-09-1984 23-09-1984 30-09-1984 07-10-1984 14-10-1984 21-10-1984 28-10-1984 11-11-1984 18-11-1984 25-11-1984 02-12-1984 16-12-1984 23-12-1984 06-01-1985 13-01-1985 20-01-1985 27-01-1985 10-02-1985 17-02-1985 24-02-1985 03-03-1985 17-03-1985 24-03-1985 31-03-1985 14-04-1985 21-04-1985 28-04-1985 05-05-1985 12-05-1985 19-05-1985

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

119

Fiorentina-Napoli 5-1 (2-0) Napoli-Genoa 0-0 (0-0) Juventus-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Avellino 2-0 (2-0) Inter-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Ascoli 1-0 (1-0) Roma-Napoli 5-1 (4-0) Napoli-Pisa 0-0 (0-0) Verona-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Milan 0-0 (0-0) Catania-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Lazio 3-0 (0-0) Sampdoria-Napoli 4-1 (3-0) Udinese-Napoli 4-1 (2-0) Napoli-Torino 0-0 (0-0) Napoli-Fiorentina 0-0 (0-0) Genoa-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Juventus 1-1 (0-1) Avellino-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Inter 0-2 (0-1) Ascoli-Napoli 2-2 (2-2) Napoli-Roma 1-2 (0-1) Pisa-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Verona 1-0 (1-0) Milan-Napoli 0-2 (0-0) Napoli-Catania 3-0 (1-0) Lazio-Napoli 3-2 (2-1) Napoli-Sampdoria 1-1 (1-0) Napoli-Udinese 2-1 (1-0) Torino-Napoli 2-1 (2-1)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Verona-Napoli 3-1 (2-0) Napoli-Sampdoria 1-1 (0-0) Torino-Napoli 3-0 (1-0) Napoli-Como 3-0 (2-0) Lazio-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Milan 0-0 (0-0) Atalanta-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Avellino 0-0 (0-0) Ascoli-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Cremonese 1-0 (1-0) Inter-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Roma 1-2 (1-1) Juventus-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Udinese 4-3 (2-2) Fiorentina-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Verona 0-0 (0-0) Sampdoria-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Torino 2-1 (1-1) Como-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Lazio 4-0 (0-0) Milan-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Atalanta 1-0 (1-0) Avellino-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Ascoli 1-1 (0-0) Cremonese-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Inter 3-1 (1-1) Roma-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Juventus 0-0 (0-0) Udinese-Napoli 2-2 (1-1) Napoli-Fiorentina 1-0 (1-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1983/84

PT

JUVENTUS ROMA FIORENTINA INTER TORINO VERONA SAMPDORIA MILAN UDINESE ASCOLI AVELLINO NAPOLI GENOA LAZIO PISA CATANIA

43 41 36 35 33 32 32 32 31 29 26 26 25 25 22 12

Serie A 1984/85

PT

VERONA TORINO INTER SAMPDORIA JUVENTUS MILAN ROMA NAPOLI FIORENTINA ATALANTA UDINESE AVELLINO COMO ASCOLI CREMONESE LAZIO

43 39 38 37 36 36 34 33 29 28 25 25 25 22 15 15

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 17 15 12 12 11 12 12 10 11 9 9 7 6 8 3 1

N 9 11 12 11 11 8 8 12 9 11 8 12 13 9 16 10

P 4 4 6 7 8 10 10 8 10 10 13 11 11 13 11 19

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 15 14 13 12 11 12 10 10 8 5 10 7 6 4 4 2

N 13 11 12 13 14 12 14 13 13 18 5 11 13 14 7 11

CASA PARTITE

GOL

R 57 48 48 37 37 43 36 37 47 29 33 28 24 35 20 14

S 29 28 31 23 30 35 30 40 40 35 39 38 36 49 35 55

R 42 36 42 36 48 31 33 34 33 20 43 27 17 24 22 16

V 12 11 8 9 10 10 7 7 8 7 7 6 5 8 2 1

N 2 4 7 4 3 4 3 5 5 5 6 7 7 3 11 9

P 1 0 0 2 2 1 5 3 2 3 2 2 3 4 2 5

CASA PARTITE

GOL

P 2 5 5 5 5 6 6 7 9 7 15 12 11 12 19 17

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

S 19 22 28 21 33 25 25 29 31 32 46 33 27 40 48 45

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 9 9 11 9 8 8 7 8 6 5 7 6 5 4 4 2

N 5 4 4 5 5 4 7 6 6 9 4 7 10 8 6 7

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 37 31 31 25 28 29 20 22 26 20 21 15 14 22 11 10

S 14 13 11 7 14 13 15 18 16 14 11 7 15 15 12 16

R 22 20 25 23 31 22 21 22 19 13 27 16 8 16 14 13

120

V 5 4 4 3 1 2 5 3 3 2 2 1 1 0 1 0

N 7 7 5 7 8 4 5 7 4 6 2 5 6 6 5 1

P 3 4 6 5 6 9 5 5 8 7 11 9 8 9 9 14

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 1 2 0 1 2 3 1 1 3 1 4 2 0 3 5 6

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

GOL

S 8 9 6 9 16 16 14 9 12 9 19 9 2 15 18 21

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 6 5 2 3 3 4 3 2 2 0 3 1 1 0 0 0

N 8 7 8 8 9 8 7 7 7 9 1 4 3 6 1 4

R 20 17 17 12 9 14 16 15 21 9 12 13 10 13 9 4

S 15 15 20 16 16 22 15 22 24 21 28 31 21 34 23 39

GOL

P 1 3 5 4 3 3 5 6 6 6 11 10 11 9 14 11

R 20 16 17 13 17 9 12 12 14 7 16 11 9 8 8 3

S 11 13 22 12 17 9 11 20 19 23 27 24 25 25 30 24


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1985/86 Punti 39 3° Posto 16 Squadre

SERIE A 1986/87 Punti 42 CAMPIONE D’ITALIA

08-09-1985 15-09-1985 22-09-1985 29-09-1985 06-10-1985 13-10-1985 20-10-1985 27-10-1985 03-11-1985 10-11-1985 24-11-1985 01-12-1985 08-12-1985 15-12-1985 22-12-1985 05-01-1986 12-01-1986 19-01-1986 26-01-1986 09-02-1986 16-02-1986 23-02-1986 02-03-1986 09-03-1986 16-03-1986 23-03-1986 06-04-1986 13-04-1986 20-04-1986 27-04-1986

14-09-1986 21-09-1986 28-09-1986 05-10-1986 12-10-1986 19-10-1986 26-10-1986 02-11-1986 09-11-1986 23-11-1986 30-11-1986 14-12-1986 21-12-1986 04-01-1987 11-01-1987 18-01-1987 01-02-1987 08-02-1987 22-02-1987 01-03-1987 08-03-1987 15-03-1987 22-03-1987 29-03-1987 05-04-1987 12-04-1987 26-04-1987 03-05-1987 10-05-1987 17-05-1987

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

121

Napoli-Como 2-1 (2-0) Pisa-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Atalanta 1-0 (0-0) Napoli-Roma 1-1 (0-1) Lecce-Napoli 0-0 (0-0) Fiorentina-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Verona 5-0 (1-0) Torino-Napoli 2-1 (1-0) Napoli-Juventus 1-0 (0-0) Inter-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Udinese 1-1 (1-0) Bari-Napoli 1-2 (1-1) Napoli-Milan 2-0 (0-0) Sampdoria-Napoli 2-0 (2-0) Napoli-Avellino 1-0 (0-0) Como-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Pisa 0-1 (0-1) Atalanta-Napoli 0-0 (0-0) Roma-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Lecce 1-0 (1-0) Napoli-Fiorentina 0-0 (0-0) Verona-Napoli 2-2 (0-0) Napoli-Torino 3-1 (2-1) Juventus-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Inter 1-0 (0-0) Udinese-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Bari 1-0 (0-0) Milan-Napoli 1-2 (0-2) Napoli-Sampdoria 3-0 (2-0) Avellino-Napoli 0-1 (0-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Brescia-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Udinese 1-1 (1-0) Avellino-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Torino 3-1 (1-1) Sampdoria-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Atalanta 2-2 (1-1) Roma-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Inter 0-0 (0-0) Juventus-Napoli 1-3 (0-0) Napoli-Empoli 4-0 (2-0) Napoli-Verona 0-0 (0-0) Milan-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Como 2-1 (2-0) Fiorentina-Napoli 3-1 (2-0) Napoli-Ascoli 3-0 (0-0) Napoli-Brescia 2-1 (1-0) Udinese-Napoli 0-3 (0-2) Napoli-Avellino 3-0 (0-0) Torino-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Sampdoria 1-1 (1-1) Atalanta-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Roma 0-0 (0-0) Inter-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Juventus 2-1 (1-0) Empoli-Napoli 0-0 (0-0) Verona-Napoli 3-0 (3-0) Napoli-Milan 2-1 (2-0) Como-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Fiorentina 1-1 (1-1) Ascoli-Napoli 1-1 (0-1)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1985/86

PT

JUVENTUS ROMA NAPOLI FIORENTINA TORINO INTER MILAN ATALANTA COMO VERONA SAMPDORIA AVELLINO UDINESE PISA BARI LECCE

45 41 39 33 33 32 31 29 29 28 27 27 25 23 22 16

Serie A 1986/87

PT

NAPOLI JUVENTUS INTER VERONA SAMPDORIA MILAN ROMA AVELLINO COMO FIORENTINA TORINO ASCOLI EMPOLI BRESCIA ATALANTA UDINESE

42 39 38 36 35 35 33 30 26 26 26 24 23 22 21 15

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 18 19 14 10 11 12 10 7 7 9 8 9 6 5 5 5

N 9 3 11 13 11 8 11 15 15 10 11 9 13 13 12 6

P 3 8 5 7 8 10 9 8 8 11 11 12 11 12 13 19

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 15 14 15 12 13 13 12 9 5 8 8 7 8 7 7 6

N 12 11 8 12 9 9 9 12 16 10 10 10 7 8 7 12

CASA PARTITE

GOL

R 43 51 35 29 31 36 26 27 32 31 27 28 31 27 18 23

S 17 27 21 23 26 33 44 26 32 40 25 38 37 40 31 55

R 41 42 32 36 37 31 37 31 16 30 26 18 13 25 22 25

V 12 13 11 8 11 10 7 4 4 8 6 7 6 3 5 4

N 3 1 3 7 1 4 6 9 9 5 8 6 7 7 4 5

P 0 1 1 0 3 1 2 2 2 2 1 2 2 5 6 6

CASA PARTITE

GOL

P 3 5 7 6 8 8 9 9 9 12 12 13 15 15 16 12

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

S 21 27 17 25 21 21 31 38 20 35 32 33 33 35 32 41

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 8 11 12 10 9 8 8 5 3 7 7 4 5 7 7 5

N 7 3 2 4 4 5 4 8 9 4 5 5 6 4 4 7

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 29 32 23 16 23 27 17 16 13 24 16 18 24 16 12 14

S 5 9 5 3 11 14 9 12 11 14 5 12 16 16 13 20

R 26 26 25 27 26 17 23 15 11 21 18 8 7 15 13 16

122

V 6 6 3 2 0 2 3 3 3 1 2 2 0 2 0 1

N 6 2 8 6 10 4 5 6 6 5 3 3 6 6 8 1

P 3 7 4 7 5 9 7 6 6 9 10 10 9 7 7 13

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 0 1 1 1 2 2 3 2 3 4 3 6 4 4 4 3

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

GOL

S 10 11 6 13 8 6 12 11 10 15 12 14 8 7 9 16

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

V 7 3 3 2 4 5 4 4 2 1 1 3 3 0 0 1

N 5 8 6 8 5 4 5 4 7 6 5 5 1 4 3 5

R 14 19 12 13 8 9 9 11 19 7 11 10 7 11 6 9

S 12 18 16 20 15 19 15 14 21 26 20 26 21 24 18 35

GOL

P 3 4 6 5 6 6 6 7 6 8 9 7 11 11 12 9

R 15 16 7 9 11 14 14 16 5 9 8 10 6 10 9 9

S 11 16 11 12 13 15 19 27 10 20 20 19 25 28 23 25


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1987/88 Punti 42 2° Posto 16 Squadre

SERIE A 1988/89 Punti 47 2° Posto 18 Squadre

13-09-1987 20-09-1987 27-09-1987 04-10-1987 11-10-1987 25-10-1987 01-11-1987 08-11-1987 22-11-1987 29-11-1987 13-12-1987 20-12-1987 03-01-1988 10-01-1988 17-01-1988 24-01-1988 31-01-1988 07-02-1988 14-02-1988 28-02-1988 06-03-1988 13-03-1988 20-03-1988 27-03-1988 10-04-1988 17-04-1988 24-04-1988 01-05-1988 08-05-1988 15-05-1988

09-10-1988 16-10-1988 23-10-1988 30-10-1988 06-11-1988 20-11-1988 27-11-1988 04-12-1988 11-12-1988 18-12-1988 31-12-1988 08-01-1989 15-01-1989 22-01-1989 29-01-1989 05-02-1989 12-02-1989 19-02-1989 26-02-1989 05-03-1989 12-03-1989 19-03-1989 02-04-1989 09-04-1989 16-04-1989 30-04-1989 07-05-1989 14-05-1989 21-05-1989 28-05-1989 04-06-1989 11-06-1989 18-06-1989 25-06-1989

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

123

Cesena-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Ascoli 2-1 (2-1) Pisa-Napoli 0-2 (0-0) Avellino-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Pescara 6-0 (3-0) Roma-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Empoli 2-1 (2-1) Como-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Torino 3-1 (2-0) Inter-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Juventus 2-1 (1-0) Napoli-Verona 4-1 (2-1) Milan-Napoli 4-1 (2-1) Napoli-Fiorentina 4-0 (3-0) Sampdoria-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Cesena 2-0 (2-0) Ascoli-Napoli 1-3 (1-2) Napoli-Pisa 2-1 (1-0) Napoli-Avellino 4-0 (3-0) Pescara-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Roma 1-2 (0-1) Empoli-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Como 3-0 (2-0) Torino-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Inter 1-0 (1-0) Juventus-Napoli 3-1 (1-0) Verona-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Milan 2-3 (1-1) Fiorentina-Napoli 3-2 (1-1) Napoli-Sampdoria 1-2 (1-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

Napoli-Atalanta 1-0 (0-0) Lecce-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Pescara 8-2 (4-0) Cesena-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Lazio 1-1 (1-0) Juventus-Napoli 3-5 (0-3) Napoli-Milan 4-1 (2-0) Napoli-Fiorentina 2-0 (1-0) Verona-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Bologna 3-1 (1-0) Roma-Napoli 1-0 (0-0) Torino-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Inter 0-0 (0-0) Sampdoria-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Ascoli 4-1 (2-1) Pisa-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Como 3-2 (1-2) Atalanta-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Lecce 4-0 (2-0) Pescara-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Cesena 1-0 (0-0) Lazio-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Juventus 2-4 (1-2) Milan-Napoli 0-0 (0-0) Fiorentina-Napoli 1-3 (1-1) Napoli-Verona 1-0 (1-0) Bologna-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Roma 1-1 (0-0) Napoli-Torino 4-1 (3-0) Inter-Napoli 2-1 (0-1) Napoli-Sampdoria 1-1 (1-0) Ascoli-Napoli 2-0 (2-0) Napoli-Pisa 0-0 (0-0) Como-Napoli 0-1 (0-1)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1987/88

PT

MILAN NAPOLI ROMA SAMPDORIA INTER JUVENTUS TORINO FIORENTINA CESENA VERONA COMO ASCOLI PISA PESCARA AVELLINO EMPOLI

45 42 38 37 32 31 31 28 26 25 25 24 24 24 23 20

Serie A 1988/89

PT

INTER NAPOLI MILAN JUVENTUS SAMPDORIA ATALANTA FIORENTINA ROMA LECCE LAZIO VERONA ASCOLI CESENA BOLOGNA TORINO PESCARA PISA COMO

58 47 46 43 39 36 34 34 31 29 29 29 29 29 27 27 23 22

TOTALE PARTITE

G 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

V 17 18 15 13 11 11 8 9 7 7 6 6 6 8 5 6

N 11 6 8 11 10 9 15 10 12 11 13 12 12 8 13 13

P 2 6 7 6 9 10 7 11 11 12 11 12 12 14 12 11

TOTALE PARTITE

G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

V 26 18 16 15 14 11 12 11 8 5 5 9 8 8 8 5 6 6

N 6 11 14 13 11 14 10 12 15 19 19 11 13 13 11 17 11 10

CASA PARTITE

GOL

R 43 55 39 41 42 35 33 29 23 23 22 30 23 27 19 20

S 14 27 26 30 35 30 30 33 32 30 37 37 30 44 39 30

R 67 57 61 51 43 37 44 33 25 23 18 30 24 26 37 28 17 24

V 10 12 10 8 8 10 6 7 5 7 5 6 5 6 5 5

N 3 0 3 6 4 2 8 7 8 3 7 8 6 7 6 9

P 2 3 2 1 3 3 1 1 2 5 3 1 4 2 4 1

CASA PARTITE

GOL

P 2 5 4 6 9 9 12 11 11 10 10 14 13 13 15 12 17 18

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

S 19 28 25 36 25 32 43 40 35 32 27 41 39 43 49 43 39 49

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 15 11 8 8 10 7 9 7 8 5 5 6 8 7 6 3 5 6

N 2 5 7 7 3 8 5 5 7 10 9 6 5 6 9 11 6 4

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 25 39 25 24 24 23 23 20 13 17 15 22 14 16 15 15

S 6 13 11 9 14 10 13 10 7 12 11 12 13 8 15 10

R 33 40 34 26 30 22 32 17 15 14 10 19 17 17 23 12 12 16

124

V 7 6 5 5 3 1 2 2 2 0 1 0 1 2 0 1

N 8 6 5 5 6 7 7 3 4 8 6 4 6 1 7 4

P 0 3 5 5 6 7 6 10 9 7 8 11 8 12 8 10

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 0 1 2 2 4 2 3 5 2 2 3 5 4 4 2 3 6 7

G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

GOL

S 7 15 9 15 13 12 22 21 9 11 7 17 14 20 16 10 18 20

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 11 7 8 7 4 4 3 4 0 0 0 3 0 1 2 2 1 0

N 4 6 7 6 8 6 5 7 8 9 10 5 8 7 2 6 5 6

R 18 16 14 17 18 12 10 9 10 6 7 8 9 11 4 5

S 8 14 15 21 21 20 17 23 25 18 26 25 17 36 24 20

GOL

P 2 4 2 4 5 7 9 6 9 8 7 9 9 9 13 9 11 11

R 34 17 27 25 13 15 12 16 10 9 8 11 7 9 14 16 5 8

S 12 13 16 21 12 20 21 19 26 21 20 24 25 23 33 33 21 29


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1989/90 Punti 51 CAMPIONE D’ITALIA

SERIE A 1990/91 Punti 37 8° Posto 18 Squadre

27-08-1989 03-09-1989 06-09-1989 10-09-1989 17-09-1989 24-09-1989 01-10-1989 08-10-1989 22-10-1989 29-10-1989 05-11-1989 19-11-1989 26-11-1989 03-12-1989 10-12-1989 17-12-1989 30-12-1989 07-01-1990 14-01-1990 17-01-1990 21-01-1990 28-01-1990 04-02-1990 11-02-1990 18-02-1990 25-02-1990 04-03-1990 11-03-1990 18-03-1990 25-03-1990 08-04-1990 14-04-1990 22-04-1990 29-04-1990

09-09-1990 16-09-1990 23-09-1990 30-09-1990 07-10-1990 21-10-1990 28-10-1990 11-11-1990 18-11-1990 25-11-1990 02-12-1990 09-12-1990 16-12-1990 30-12-1990 06-01-1991 13-01-1991 20-01-1991 27-01-1991 03-02-1991 10-02-1991 17-02-1991 24-02-1991 03-03-1991 10-03-1991 17-03-1991 24-03-1991 30-03-1991 07-04-1991 14-04-1991 21-04-1991 05-05-1991 12-05-1991 19-05-1991 26-05-1991

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

125

Ascoli-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Udinese 1-0 (0-0) Cesena-Napoli 0-0 (0-0) Verona-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Fiorentina 3-2 (1-1) Cremonese-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Milan 3-0 (2-0) Roma-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Inter 2-0 (0-0) Genoa-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Lecce 3-2 (2-1) Napoli-Sampdoria 1-1 (1-0) Juventus-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Atalanta 3-1 (2-0) Bari-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Bologna 2-0 (1-0) Lazio-Napoli 3-0 (1-0) Napoli-Ascoli 1-0 (0-0) Udinese-Napoli 2-2 (1-0) Napoli-Cesena 1-0 (1-0) Napoli-Verona 2-0 (2-0) Fiorentina-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Cremonese 3-0 (2-0) Milan-Napoli 3-0 (0-0) Napoli-Roma 3-1 (0-1) Inter-Napoli 3-1 (0-1) Napoli-Genoa 2-1 (0-0) Lecce-Napoli 1-1 (0-0) Sampdoria-Napoli 2-1 (1-0) Napoli-Juventus 3-1 (2-0) Atalanta-Napoli 0-2 (0-0) Napoli-Bari 3-0 (1-0) Bologna-Napoli 2-4 (0-3) Napoli-Lazio 1-0 (1-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

Lecce-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Cagliari 1-2 (1-1) Parma-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Pisa 2-1 (1-0) Genoa-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Milan 1-1 (0-0) Napoli-Fiorentina 1-0 (1-0) Bari-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Sampdoria 1-4 (1-2) Inter-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Torino 2-1 (0-0) Atalanta-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Lazio 2-1 (2-1) Cesena-Napoli 0-0 (0-0) Juventus-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Roma 1-1 (1-0) Bologna-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Lecce 2-2 (1-1) Cagliari-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Parma 4-2 (2-0) Pisa-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Genoa 1-0 (0-0) Milan-Napoli 4-1 (2-0) Fiorentina-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Bari 1-0 (0-0) Sampdoria-Napoli 4-1 (2-0) Napoli-Inter 1-1 (0-0) Torino-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Atalanta 2-0 (2-0) Lazio-Napoli 0-2 (0-0) Napoli-Cesena 1-0 (1-0) Napoli-Juventus 1-1 (1-0) Roma-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Bologna 3-2 (2-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1989/90

PT

NAPOLI MILAN INTER JUVENTUS SAMPDORIA ROMA ATALANTA BOLOGNA LAZIO BARI GENOA FIORENTINA CESENA LECCE UDINESE VERONA CREMONESE ASCOLI

51 49 44 44 43 41 35 34 31 31 29 28 28 28 27 25 23 21

Serie A 1990/91

PT

SAMPDORIA MILAN INTER GENOA TORINO PARMA JUVENTUS NAPOLI ROMA ATALANTA LAZIO FIORENTINA BARI CAGLIARI LECCE PISA CESENA BOLOGNA

51 46 46 40 38 38 37 37 36 35 35 31 29 29 25 22 19 18

TOTALE PARTITE

G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

V 21 22 17 15 16 14 12 9 8 6 6 7 6 10 6 6 5 4

N 9 5 10 14 11 13 11 16 15 19 17 14 16 8 15 13 13 13

P 4 7 7 5 7 7 11 9 11 9 11 13 12 16 13 15 16 17

TOTALE PARTITE

G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

V 20 18 18 14 12 13 13 11 11 11 8 8 9 6 6 8 5 4

N 11 10 10 12 14 12 11 15 14 13 19 15 11 17 13 6 9 10

CASA PARTITE

GOL

R 57 56 55 56 46 45 36 29 34 34 27 41 26 29 37 27 29 20

S 31 27 32 36 26 40 43 36 33 37 31 42 36 46 51 44 50 43

R 57 46 56 51 40 35 45 37 43 38 33 40 41 29 20 34 28 29

V 16 13 12 10 11 8 10 8 6 5 3 6 3 8 5 5 4 4

N 1 2 4 6 6 7 4 8 7 8 9 6 11 6 9 8 6 8

P 0 2 1 1 0 2 3 1 4 4 5 5 3 3 3 4 7 5

CASA PARTITE

GOL

P 3 6 6 8 8 9 10 8 9 10 7 11 14 11 15 20 20 20

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

S 24 19 31 36 29 31 32 37 37 37 36 34 47 44 47 60 58 63

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 13 12 13 10 8 9 8 10 8 8 5 6 9 4 6 5 4 3

N 2 2 2 7 9 6 6 5 6 7 11 10 7 10 6 3 7 5

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 37 31 34 28 26 26 21 20 25 19 16 29 16 18 27 18 17 12

S 9 11 11 10 6 18 9 13 14 13 18 19 15 14 26 21 23 14

R 36 28 37 33 27 18 32 27 27 24 21 22 30 13 14 15 21 14

126

V 5 9 5 5 5 6 2 1 2 1 3 1 3 2 1 1 1 0

N 8 3 6 8 5 6 7 8 8 11 8 8 5 2 6 5 7 5

P 4 5 6 4 7 5 8 8 7 5 6 8 9 13 10 11 9 12

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 2 3 2 0 0 2 3 2 3 2 1 1 1 3 5 9 6 9

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

GOL

S 16 7 14 12 10 8 16 19 12 11 16 10 10 13 16 25 25 23

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 7 6 5 4 4 4 5 1 3 3 3 2 0 2 0 3 1 1

N 9 8 8 5 5 6 5 10 8 6 8 5 4 7 7 3 2 5

R 20 25 21 28 20 19 15 9 9 15 11 12 10 11 10 9 12 8

S 22 16 21 26 20 22 34 23 19 24 13 23 21 32 25 23 27 29

GOL

P 1 3 4 8 8 7 7 6 6 8 6 10 13 8 10 11 14 11

R 21 18 19 18 13 17 13 10 16 14 12 18 11 16 6 19 7 15

S 8 12 17 24 19 23 16 18 25 26 20 24 37 31 31 35 33 40


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1991/92 Punti 42 4° Posto 18 Squadre

SERIE A 1992/93 Punti 32 11° Posto 18 Squadre

01-09-1991 08-09-1991 15-09-1991 22-09-1991 29-09-1991 06-10-1991 20-10-1991 27-10-1991 03-11-1991 17-11-1991 24-11-1991 01-12-1991 08-12-1991 15-12-1991 05-01-1992 12-01-1992 19-01-1992 26-01-1992 02-02-1992 09-02-1992 16-02-1992 23-02-1992 01-03-1992 08-03-1992 15-03-1992 29-03-1992 05-04-1992 12-04-1992 18-04-1992 26-04-1992 03-05-1992 10-05-1992 17-05-1992 24-05-1992

06-09-1992 13-09-1992 20-09-1992 27-09-1992 04-10-1992 18-10-1992 25-10-1992 01-11-1992 08-11-1992 22-11-1992 29-11-1992 06-12-1992 13-12-1992 03-01-1993 10-01-1993 17-01-1993 24-01-1993 31-01-1993 07-02-1993 14-02-1993 28-02-1993 07-03-1993 14-03-1993 21-03-1993 28-03-1993 04-04-1993 10-04-1993 18-04-1993 25-04-1993 09-05-1993 16-05-1993 23-05-1993 30-05-1993 06-06-1993

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

127

Napoli-Atalanta 1-0 (0-0) Cremonese-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Parma 2-2 (2-1) Torino-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Verona 3-1 (1-0) Ascoli-Napoli 1-4 (1-1) Napoli-Juventus 0-1 (0-1) Inter-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Sampdoria 2-1 (2-1) Roma-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Bari 1-0 (0-0) Lazio-Napoli 3-3 (1-1) Napoli-Cagliari 4-0 (2-0) Napoli-Foggia 3-3 (2-1) Milan-Napoli 5-0 (3-0) Napoli-Fiorentina 1-0 (0-0) Genoa-Napoli 3-4 (1-3) Atalanta-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Cremonese 3-0 (2-0) Parma-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Torino 0-1 (0-0) Verona-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Ascoli 5-1 (3-0) Juventus-Napoli 3-1 (2-0) Napoli-Inter 1-1 (1-0) Sampdoria-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Roma 3-2 (0-2) Bari-Napoli 1-3 (1-0) Napoli-Lazio 3-0 (1-0) Cagliari-Napoli 0-0 (0-0) Foggia-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Milan 1-1 (0-1) Fiorentina-Napoli 4-2 (2-1) Napoli-Genoa 1-0 (0-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

Napoli-Brescia 0-0 (0-0) Foggia-Napoli 2-4 (2-2) Napoli-Inter 1-2 (0-0) Ancona-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Juventus 2-3 (0-1) Udinese-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Roma 2-1 (1-0) Atalanta-Napoli 3-2 (1-1) Napoli-Milan 1-5 (0-2) Sampdoria-Napoli 3-1 (1-0) Napoli-Fiorentina 4-1 (2-1) Cagliari-Napoli 1-0 (0-0) Genoa-Napoli 2-1 (1-0) Napoli-Pescara 2-0 (1-0) Torino-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Lazio 3-1 (1-0) Parma-Napoli 1-1 (0-0) Brescia-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Foggia 2-0 (2-0) Inter-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Ancona 0-0 (0-0) Juventus-Napoli 4-3 (2-0) Napoli-Udinese 3-0 (1-0) Roma-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Atalanta 1-0 (1-0) Milan-Napoli 2-2 (0-2) Napoli-Sampdoria 1-1 (1-1) Fiorentina-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Cagliari 1-0 (0-0) Napoli-Genoa 2-2 (2-1) Pescara-Napoli 3-0 (0-0) Napoli-Torino 1-1 (0-0) Lazio-Napoli 4-3 (3-1) Napoli-Parma 1-1 (1-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1991/92

PT

MILAN JUVENTUS TORINO NAPOLI ROMA SAMPDORIA PARMA INTER FOGGIA LAZIO ATALANTA FIORENTINA CAGLIARI GENOA BARI VERONA CREMONESE ASCOLI

56 48 43 42 40 38 38 37 35 34 34 32 29 29 22 21 20 14

Serie A 1992/93

PT

MILAN INTER PARMA JUVENTUS LAZIO CAGLIARI SAMPDORIA ATALANTA TORINO ROMA NAPOLI FOGGIA GENOA FIORENTINA UDINESE BRESCIA ANCONA PESCARA

50 46 41 39 38 37 36 36 35 33 32 32 31 30 30 30 19 17

TOTALE PARTITE

G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

V 22 18 14 15 13 11 11 10 12 11 10 10 7 9 6 7 5 4

N 12 12 15 12 14 16 16 17 11 12 14 12 15 11 10 7 10 6

P 4 5 7 7 7 7 7 7 11 11 10 12 12 14 18 20 19 24

TOTALE PARTITE

G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

V 18 17 16 15 13 14 12 14 9 8 10 10 7 8 10 9 6 6

N 14 12 9 9 12 9 12 8 17 17 12 12 17 14 10 12 7 5

CASA PARTITE

GOL

R 74 45 42 56 37 38 32 28 58 43 31 44 30 35 26 24 27 25

S 21 22 20 40 31 31 28 28 58 40 33 41 34 47 47 57 49 68

R 65 59 47 59 65 45 50 42 38 42 49 39 41 53 42 36 39 47

V 14 13 8 11 7 7 8 4 8 6 5 7 4 7 5 7 4 3

N 3 4 8 4 8 8 8 11 5 9 7 6 9 5 6 3 3 4

P 0 0 1 2 2 2 1 2 4 2 5 4 4 5 6 7 10 10

CASA PARTITE

GOL

P 2 5 9 10 9 11 10 12 8 9 12 12 10 12 14 13 21 23

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

S 32 36 34 47 51 33 48 44 38 39 50 55 55 56 48 44 73 75

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 9 10 12 11 9 8 8 10 5 6 8 9 5 7 10 8 6 5

N 6 7 4 4 6 7 5 5 8 7 6 6 10 7 4 4 4 4

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 44 28 25 34 18 25 21 12 31 29 14 26 19 21 15 19 15 14

S 9 7 9 14 10 13 11 11 24 21 16 15 14 20 19 20 21 31

R 28 32 31 40 40 23 33 29 22 27 27 19 27 37 30 23 25 33

128

V 8 5 6 4 6 4 3 6 4 5 5 3 3 2 1 0 1 1

N 9 8 7 8 6 8 8 6 6 3 7 6 6 6 4 4 7 2

P 0 4 4 5 5 5 6 5 7 9 5 8 8 9 12 13 9 14

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 2 0 1 2 2 2 4 2 4 4 3 2 2 3 3 5 7 8

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

GOL

S 12 11 11 19 20 10 23 19 20 20 18 14 24 24 14 17 22 34

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 9 7 4 4 4 6 4 4 4 2 2 1 2 1 0 1 0 1

N 8 5 5 5 6 2 7 3 9 10 6 6 7 7 6 8 3 1

R 30 17 17 22 19 13 11 16 27 14 17 18 11 14 11 5 12 11

S 12 15 11 26 21 18 17 17 34 19 17 26 20 27 28 37 28 37

GOL

P 0 5 8 8 7 9 6 10 4 5 9 10 8 9 11 8 14 15

R 37 27 16 19 25 22 17 13 16 15 22 20 14 16 12 13 14 14

S 20 25 23 28 31 23 25 25 18 19 32 41 31 32 34 27 51 41


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1993/94 Punti 36 6° Posto 18 Squadre

SERIE A 1994/95 Punti 51 7° Posto 18 Squadre

29-08-1993 05-09-1993 08-09-1993 12-09-1993 19-09-1993 26-09-1993 03-10-1993 17-10-1993 24-10-1993 31-10-1993 07-11-1993 21-11-1993 28-11-1993 05-12-1993 12-12-1993 19-12-1993 02-01-1994 09-01-1994 16-01-1994 23-01-1994 30-01-1994 06-02-1994 13-02-1994 20-02-1994 27-02-1994 06-03-1994 13-03-1994 20-03-1994 27-03-1994 02-04-1994 10-04-1994 17-04-1994 24-04-1994 01-05-1994

04-09-1994 11-09-1994 18-09-1994 25-09-1994 02-10-1994 16-10-1994 23-10-1994 30-10-1994 06-11-1994 20-11-1994 27-11-1994 04-12-1994 11-12-1994 18-12-1994 08-01-1995 15-01-1995 22-01-1995 29-01-1995 12-02-1995 19-02-1995 26-02-1995 05-03-1995 12-03-1995 19-03-1995 02-04-1995 09-04-1995 15-04-1995 23-04-1995 30-04-1995 07-05-1995 14-05-1995 21-05-1995 28-05-1995 04-06-19953

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

129

Napoli-Sampdoria 1-2 (0-2) Cremonese-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Torino 0-0 (0-0) Roma-Napoli 2-3 (1-1) Genoa-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Udinese 2-1 (1-1) Napoli-Inter 0-0 (0-0) Cagliari-Napoli 1-2 (1-2) Napoli-Lecce 3-1 (1-1) Piacenza-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Lazio 1-2 (0-0) Milan-Napoli 2-1 (0-1) Napoli-Reggiana 5-0 (2-0) Juventus-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Atalanta 4-0 (0-0) Parma-Napoli 1-3 (1-1) Napoli-Foggia 1-1 (0-1) Sampdoria-Napoli 4-1 (1-0) Napoli-Cremonese 2-1 (2-0) Torino-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Roma 1-1 (0-0) Napoli-Genoa 1-1 (0-1) Udinese-Napoli 3-1 (0-0) Inter-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Cagliari 1-2 (0-1) Lecce-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Piacenza 0-0 (0-0) Lazio-Napoli 3-0 (1-0) Napoli-Milan 1-0 (0-0) Reggiana-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Juventus 0-0 (0-0) Atalanta-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Parma 2-0 (2-0) Foggia-Napoli 0-1 (0-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 4

Napoli-Reggiana 1-0 (0-0) Cremonese-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Juventus 0-2 (0-1) Genoa-Napoli 3-3 (2-2) Napoli-Padova 3-3 (0-0) Lazio-Napoli 5-1 (5-1) Napoli-Bari 3-0 (1-0) Sampdoria-Napoli 0-0 (0-0) Roma-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Fiorentina 2-5 (0-1) Foggia-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Torino 1-1 (0-1) Inter-Napoli 0-2 (0-1) Napoli-Brescia 1-1 (0-1) Milan-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Cagliari 1-1 (1-1) Parma-Napoli 2-0 (1-0) Reggiana-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Cremonese 1-0 (0-0) Juventus-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Genoa 1-0 (1-0) Padova-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Lazio 3-2 (0-2) Bari-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Sampdoria 2-0 (2-0) Napoli-Roma 0-0 (0-0) Fiorentina-Napoli 4-0 (1-0) Napoli-Foggia 2-1 (1-1) Torino-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Inter 1-3 (1-1) Brescia-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Milan 1-0 (1-0) Cagliari-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Parma 1-0 (1-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1993/94

PT

MILAN JUVENTUS SAMPDORIA LAZIO PARMA NAPOLI ROMA TORINO FOGGIA CREMONESE GENOA CAGLIARI INTER REGGIANA PIACENZA UDINESE ATALANTA LECCE

50 47 44 44 41 36 35 34 33 32 32 32 31 31 30 28 21 11

Serie A 1994/95

PT

JUVENTUS LAZIO PARMA MILAN ROMA INTER NAPOLI SAMPDORIA CAGLIARI FIORENTINA TORINO BARI CREMONESE GENOA PADOVA FOGGIA REGGIANA BRESCIA

73 63 63 60 59 52 51 50 49 47 45 44 41 40 40 34 18 12

TOTALE PARTITE

G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

V 19 17 18 17 17 12 10 11 10 9 8 10 11 10 8 7 5 3

N 12 13 8 10 7 12 15 12 13 14 16 12 9 11 14 14 11 5

P 3 4 8 7 10 10 9 11 11 11 10 12 14 13 12 13 18 26

TOTALE PARTITE

G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

V 23 19 18 17 16 14 13 13 13 12 12 12 11 10 12 8 4 2

N 4 6 9 9 11 10 12 11 10 11 9 8 8 10 4 10 6 6

CASA PARTITE

GOL

R 36 58 64 55 50 41 35 39 46 41 32 39 46 29 32 35 35 28

S 15 25 39 40 35 35 30 37 46 41 40 48 45 37 43 48 65 72

R 59 69 51 53 46 39 40 51 40 61 44 40 35 34 37 32 24 18

V 11 14 11 12 12 7 7 8 7 7 6 6 8 8 7 4 4 2

N 5 2 3 3 2 7 5 6 7 8 8 7 5 8 8 8 8 4

P 1 1 3 2 3 3 5 3 3 2 3 4 4 1 2 5 5 11

CASA PARTITE

GOL

P 7 9 7 8 7 10 9 10 11 11 13 14 15 14 18 16 24 26

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

S 32 34 31 32 25 34 45 37 39 57 48 43 38 49 58 50 56 65

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 12 12 14 10 10 9 9 9 11 9 9 6 8 8 9 7 4 2

N 2 2 1 5 6 3 5 6 3 6 6 4 5 6 3 5 5 4

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 22 40 41 34 28 25 22 24 27 23 17 19 31 18 25 19 23 16

S 9 8 20 10 12 12 16 16 15 14 15 15 22 6 19 23 26 29

R 28 51 33 25 27 22 24 35 25 39 25 25 24 23 24 21 15 14

130

V 8 3 7 5 5 5 3 3 3 2 2 4 3 2 1 3 1 1

N 7 11 5 7 5 5 10 6 6 6 8 5 4 3 6 6 3 1

P 2 3 5 5 7 7 4 8 8 9 7 8 10 12 10 8 13 15

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 3 3 2 2 1 5 3 2 3 2 2 7 4 3 5 5 8 11

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

GOL

S 12 17 10 11 8 14 19 18 11 21 12 22 14 18 18 16 21 31

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 11 7 4 7 6 5 4 4 2 3 3 6 3 2 3 1 0 0

N 2 4 8 4 5 7 7 5 7 5 3 4 3 4 1 5 1 2

R 14 18 23 21 22 16 13 15 19 18 15 20 15 11 7 16 12 12

S 6 17 19 30 23 23 14 21 31 27 25 33 23 31 24 25 39 43

GOL

P 4 6 5 6 6 5 6 8 8 9 11 7 11 11 13 11 16 15

R 31 18 18 28 19 17 16 16 15 22 19 15 11 11 13 11 9 4

S 20 17 21 21 17 20 26 19 28 36 36 21 24 31 40 34 35 34


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1995/96 Punti 41 12° Posto 18 Squadre

SERIE A 1996/97 Punti 41 13° Posto 18 Squadre

27-08-1995 10-09-1995 17-09-1995 24-09-1995 01-10-1995 15-10-1995 22-10-1995 29-10-1995 05-11-1995 19-11-1995 26-11-1995 03-12-1995 10-12-1995 17-12-1995 23-12-1995 07-01-1996 14-01-1996 21-01-1996 28-01-1996 04-02-1996 11-02-1996 18-02-1996 25-02-1996 03-03-1996 10-03-1996 17-03-1996 24-03-1996 31-03-1996 06-04-1996 14-04-1996 21-04-1996 28-04-1996 05-05-1996 12-05-1996

08-09-1996 15-09-1996 22-09-1996 29-09-1996 13-10-1996 20-10-1996 27-10-1996 03-11-1996 17-11-1996 24-11-1996 01-12-1996 08-12-1996 15-12-1996 22-12-1996 05-01-1997 12-01-1997 19-01-1997 26-01-1997 02-02-1997 23-02-1997 03-03-1997 09-03-1997 16-03-1997 23-03-1997 06-04-1997 13-04-1997 20-04-1997 28-04-1997 04-05-1997 11-05-1997 15-05-1997 18-05-1997 25-05-1997 01-06-1997

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

131

Bari-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Padova 2-0 (1-0) Atalanta-Napoli 1-3 (1-1) Napoli-Inter 2-1 (1-0) Juventus-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Fiorentina0-2 (0-0) Piacenza-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Cremonese 0-0 (0-0) Torino-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Vicenza 1-1 (1-1) Cagliari-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Parma 1-1 (1-0) Milan-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Roma 0-2 (0-1) Sampdoria-Napoli 2-2 (1-0) Napoli-Lazio1-0 (1-0) Udinese-Napoli 3-2 (1-1) Napoli-Bari 1-0 (1-0) Padova-Napoli 4-2 (1-0) Napoli-Atalanta 2-0 (1-0) Inter-Napoli 4-0 (1-0) Napoli-Juventus 0-1 (0-0) Fiorentina-Napoli 3-0 (1-0) Napoli-Piacenza 0-0 (0-0) Cremonese-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Torino 1-0 (1-0) Vicenza-Napoli 3-0 (3-0) Napoli-Cagliari 0-0 (0-0) Parma-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Milan 0-1 (0-1) Roma-Napoli 4-1 (1-0) Napoli-Sampdoria 1-0 (0-0) Lazio-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Udinese 2-1 (1-1)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

Parma-Napoli 3-0 (2-0) Napoli-Reggiana 1-0 (1-0) Napoli-Piacenza 1-1 (1-0) Sampdoria-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Udinese 1-1 (0-0) Milan-Napoli 3-1 (1-0) Napoli-Bologna 3-2 (1-1) Juventus-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Perugia 4-2 (1-1) Cagliari-Napoli 1-1 (0-0) Atalanta-Napoli 2-2 (1-0) Napoli-Verona 1-0 (0-0) Roma-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Lazio -0 (0-0) Fiorentina-Napoli 3-0 (0-0) Napoli-Inter 1-2 (0-1) Vicenza-Napoli 2-2 (2-1) Napoli-Parma 2-1 (1-1) Reggiana-Napoli 1-1 (0-1) Piacenza-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Sampdoria 1-1 (0-0) Udinese-Napoli 2-2 (1-1) Napoli-Milan 0-0 (0-0) Bologna-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Juventus 0-0 (0-0) Perugia-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Cagliari 1-1 (0-0) Napoli-Atalanta 0-1 (0-1) Verona-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Roma 1-0 (1-0) Lazio-Napoli 3-2 (2-1) Napoli-Fiorentina 2-2 (0-2) Inter-Napoli 3-2 (0-1) Napoli-Vicenza 1-0 (1-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1995/96

PT

MILAN JUVENTUS LAZIO FIORENTINA ROMA PARMA INTER SAMPDORIA VICENZA UDINESE CAGLIARI NAPOLI ATALANTA PIACENZA BARI TORINO CREMONESE PADOVA

73 65 59 59 58 58 54 52 49 41 41 41 39 37 32 29 27 24

Serie A 1996/97

PT

JUVENTUS PARMA INTER LAZIO UDINESE SAMPDORIA BOLOGNA PIACENZA FIORENTINA ATALANTA MILAN ROMA NAPOLI CAGLIARI PERGIA PIACENZA VERONA REGGIANA

65 63 59 55 54 53 49 47 45 44 43 41 41 37 37 37 27 19

TOTALE PARTITE

G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

V 21 19 17 17 16 16 15 14 13 11 11 10 11 9 8 6 5 7

N 10 8 8 8 10 10 9 10 10 8 8 11 6 10 8 11 12 3

P 3 7 9 9 8 8 10 10 11 15 15 13 17 15 18 17 17 24

TOTALE PARTITE

G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

V 17 18 15 15 15 14 13 12 10 11 11 10 9 9 10 7 6 2

N 14 9 14 10 9 11 10 11 15 11 10 11 14 10 7 16 9 13

CASA PARTITE

GOL

R 60 58 66 53 51 44 51 59 36 41 34 28 38 31 49 28 37 41

S 24 35 38 41 34 31 30 47 37 49 47 41 50 48 71 46 57 79

R 51 41 51 54 53 60 50 43 46 44 43 46 38 45 48 29 38 28

V 13 12 13 11 9 13 10 10 10 8 9 8 7 9 6 6 4 6

N 3 3 2 4 6 3 4 5 4 5 4 5 4 2 7 6 10 3

P 1 2 2 2 2 1 3 2 3 4 4 4 6 6 4 5 3 8

CASA PARTITE

GOL

P 3 7 5 9 10 9 11 11 9 12 13 13 11 15 17 11 19 19

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

S 24 26 35 37 41 46 44 38 41 46 45 47 45 55 62 45 64 67

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 10 11 9 10 9 9 8 9 9 8 8 7 8 7 8 7 6 0

N 6 4 5 3 4 3 5 6 6 6 5 6 7 6 5 8 6 11

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 41 32 45 36 28 29 35 33 22 23 22 14 24 22 29 21 25 27

S 11 14 15 21 15 9 11 15 12 18 9 10 20 21 25 19 20 32

R 27 24 31 34 33 31 27 29 28 30 28 30 21 26 28 22 24 9

132

V 8 7 4 6 7 3 5 4 3 3 2 2 4 0 2 0 1 1

N 7 5 6 4 4 7 5 5 6 3 4 6 2 8 1 5 2 0

P 2 5 7 7 6 7 7 8 8 11 11 9 11 9 14 12 14 16

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 1 2 3 4 4 5 4 2 2 3 4 4 2 4 4 2 5 6

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

GOL

S 13 9 20 19 22 15 17 15 14 20 20 25 14 20 19 16 23 25

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 7 7 6 5 6 5 5 3 1 3 3 3 1 2 2 0 0 2

N 8 5 9 7 5 8 5 5 9 5 5 5 7 4 2 8 3 2

R 19 26 21 17 23 15 16 26 14 18 12 14 14 9 20 7 12 14

S 13 21 23 20 19 22 19 32 25 31 38 31 30 27 46 27 37 47

GOL

P 2 5 2 5 6 4 7 9 7 9 9 9 9 11 13 9 14 13

R 24 17 20 20 20 29 23 14 18 14 15 16 17 19 20 7 14 19

S 11 17 15 18 19 31 27 23 27 26 25 22 31 35 43 29 41 42


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

SERIE A 1997/98 Punti 14 18° Posto Retrocesso in B

SERIE B 1998/99 Punti 51 9° Posto 20 Squadre

31-08-1997 14-09-1997 21-09-1997 28-09-1997 05-10-1997 18-10-1997 02-11-1997 09-11-1997 23-11-1997 30-11-1997 07-12-1997 14-12-1997 21-12-1997 04-01-1998 11-01-1998 18-01-1998 25-01-1998 01-02-1998 08-02-1998 11-02-1998 15-02-1998 22-02-1998 28-02-1998 08-03-1998 14-03-1998 22-03-1998 29-03-1998 04-04-1998 11-04-1998 19-04-1998 26-04-1998 03-05-1998 10-05-1998 16-05-1998

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

133

Lazio-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Empoli 2-1 (1-0) Vicenza-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Atalanta 0-1 (0-0) Roma-Napoli 6-2 (2-0) Napoli-Inter 0-2 (0-1) Bologna-Napoli 5-1 (0-1) Napoli-Juventus 1-2 (0-1) Lecce-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Fiorentina 1-1 (1-1) Piacenza-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Parma 0-4 (0-1) Sampdoria-Napoli 6-3 (2-1) Napoli-Milan 1-2 (0-0) Udinese-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Brescia 0-3 (0-1) Bari-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Lazio 0-0 (0-0) Empoli-Napoli 5-0 (2-0) Napoli-Vicenza 2-0 (1-0) Atalanta-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Roma 0-2 (0-0) Inter-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Bologna 0-0 (0-0) Juventus-Napoli 2-2 (1-0) Napoli-Lecce 2-4 (1-2) Fiorentina-Napoli 4-0 (1-0) Napoli-Piacenza 1-2 (0-1) Parma-Napoli 3-1 (1-0) Napoli-Sampdoria 0-2 (0-1) Milan-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Udinese 1-3 (1-2) Brescia-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Bari 2-2 (1-2)

Napoli-Cosenza 1-2 (0-0) Pescara-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Reggina 1-1 (0-0) Reggiana-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Atalanta 0-0 (0-0) Cesena-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Treviso 1-1 (0-0) Ternana-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Andria 1-1 (0-0) Brescia-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Genoa 2-1 (0-0) Chievo-Napoli 0-2 (0-0) Napoli-Torino 0-0 (0-0) Napoli-Ravenna 2-4 (0-0) Lecce-Napoli 3-1 (0-0) Napoli-Lucchese 2-1 (0-0) Monza-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Verona 0-0 (0-0) Cremonese-Napoli 1-1 (0-0) Cosenza-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Pescara 2-0 (0-0) Reggina-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Reggiana 2-0 (0-0) Atalanta-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Cesena 1-0 (0-0) Treviso-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Ternana 1-0 (0-0) Andria-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Brescia 2-0 (0-0) Genoa-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Chievo 0-0 (0-0) Torino-Napoli 3-2 (0-0) Ravenna-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Lecce 2-2 (0-0) Lucchese-Napoli 3-2 (0-0) Napoli-Monza 1-2 (0-0) Verona-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Cremonese 2-1 (0-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 1997/98

PT

JUVENTUS INTER UDINESE ROMA FIORENTINA PARMA LAZIO BOLOGNA SAMPDORIA MILAN BARI EMPOLI PIACENZA VICENZA BRESCIA ATALANTA LECCE NAPOLI

4 69 64 59 57 57 56 48 48 44 38 37 37 36 35 32 26 14

Serie B 1998/99

PT

VERONA TORINO REGGINA LECCE PESCARA ATALANTA BRESCIA TREVISO NAPOLI RAVENNA CHIEVO GENOA CESENA MONZA TERNANA COSENZA REGGIANA ANDRIA LUCCHESE CREMONESE

66 65 64 64 63 61 56 56 51 51 48 46 45 45 45 43 41 40 37 20

TOTALE PARTITE

G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

V 21 21 19 16 15 15 16 12 13 11 10 10 7 9 9 7 6 2

N 11 6 7 11 12 12 8 12 9 11 8 7 16 9 8 11 8 8

P 2 7 8 7 7 7 10 10 12 12 16 17 11 16 17 16 20 24

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 18 19 16 18 18 14 14 14 12 13 11 10 10 10 10 11 9 9 8 3

N 12 8 16 10 9 19 14 14 15 12 15 16 15 15 15 10 14 13 13 11

CASA PARTITE

GOL

R 67 62 62 67 65 55 53 55 52 37 30 50 29 36 45 25 32 25

S 28 27 40 42 36 39 30 46 55 43 45 58 38 61 63 48 72 76

R 60 58 45 47 50 44 44 52 41 47 37 53 37 32 39 41 40 33 35 30

V 15 12 11 10 8 9 11 9 9 6 5 9 4 6 6 5 3 2

N 2 3 4 4 7 5 1 5 4 7 6 3 9 5 7 6 5 4

P 0 2 2 3 2 3 5 3 4 4 6 5 4 6 4 6 9 11

CASA PARTITE

GOL

P 8 11 6 10 11 5 10 10 11 13 12 12 13 13 13 17 15 16 17 24

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

S 38 36 32 39 42 27 33 42 38 51 40 53 41 38 50 53 49 49 45 69

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 13 13 9 12 11 11 9 10 8 9 7 8 8 5 9 8 6 6 6 3

N 4 3 9 3 5 8 6 8 8 7 4 9 7 8 7 6 9 7 8 7

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 45 35 38 44 36 30 32 36 32 16 12 32 13 21 29 16 15 13

S 14 10 19 21 13 19 16 22 25 13 18 18 13 29 27 17 27 31

R 41 39 22 25 24 29 26 30 23 26 22 35 25 11 24 27 26 20 21 18 134

V 6 9 8 6 7 6 5 3 4 5 5 1 3 3 3 2 3 0

N 9 3 3 7 5 7 7 7 5 4 2 4 7 4 1 5 3 4

P 2 5 6 4 5 4 5 7 8 8 10 12 7 10 13 10 11 13

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 2 3 1 4 3 0 4 1 3 3 8 2 4 6 3 5 4 6 5 9

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

GOL

S 16 19 10 14 12 10 14 15 16 16 25 22 16 13 17 23 22 22 18 31

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 5 6 7 6 7 3 5 4 4 4 4 2 2 5 1 3 3 3 2 0

N 8 5 7 7 4 11 8 6 7 5 11 7 8 7 8 4 5 6 5 4

R 22 27 24 23 29 25 21 19 20 21 18 18 16 15 16 9 17 12

S 14 17 21 21 23 20 14 24 30 30 27 40 25 32 36 31 45 45

GOL

P 6 8 5 6 8 5 6 9 8 10 4 10 9 7 10 12 11 10 12 15

R 19 19 23 22 26 15 18 22 18 21 15 18 12 21 15 14 14 13 14 12

S 22 17 22 25 30 17 19 27 22 35 15 31 25 25 33 30 27 27 27 38


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Serie B 1999/00 Punti 63 4° Posto Promosso in A

Serie A 2000/01 Punti 36 17° Posto Retrocesso in B

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

30-09-2000 15-10-2000 22-10-2000 01-11-2000 05-11-2000 12-11-2000 19-11-2000 26-11-2000 03-12-2000 10-12-2000 17-12-2000 23-12-2000 07-01-2001 14-01-2001 21-01-2001 28-01-2001 04-02-2001 11-02-2001 18-02-2001 25-02-2001 04-03-2001 11-03-2001 18-03-2001 01-04-2001 08-04-2001 15-04-2001 22-04-2001 29-04-2001 06-05-2001 13-05-2001 20-05-2001 27-05-2001 10-06-2001 17-06-2001

Napoli-Ravenna 1-1 (0-1) Monza-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Fermana 4-0 (0-0) Atalanta-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Vicenza 2-1 (0-1) Salernitana-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Chievo 3-2 (0-0) Treviso-Napoli 5-1 (2-0) Ternana-Napoli 2-2 (2-1) Napoli-Pescara 1-1 (1-1) Savoia-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Sampdoria 1-0 (1-0) Cosenza-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Empoli 1-0 (1-0) Alzano-Napoli 0-4 (0-2) Napoli-Cesena 1-1 (0-1) Brescia-Napoli 3-1 (1-0) Napoli-Pistoiese 0-0 (0-0) Genoa-Napoli 0-1 (0-0) Ravenna-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Monza 2-2 (1-1) Fermana-Napoli 3-2 (1-2) Napoli-Atalanta 1-0 (1-0) Vicenza-Napoli 3-0 (1-0) Napoli-Salernitana 3-1 (3-1) Chievo-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Treviso 2-3 (1-1) Napoli-Ternana 2-0 (2-0) Pescara-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Savoia 1-1 (1-1) Sampdoria-Napoli 0-2 (0-1) Napoli-Cosenza 1-0 (0-0) Empoli-Napoli 4-1 (2-0) Napoli-Alzano 3-1 (1-0) Cesena-Napoli 2-2 (1-0) Napoli-Brescia 3-0 (2-0) Pistoiese-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Genoa 1-3 (0-1)

135

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

Napoli-Juventus 1-2 (1-0) Inter-Napoli 3-1 (3-0) Napoli-Bologna 1-5 (0-2) Lecce-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Vicenza 1-2 (1-1) Perugia-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Atalanta 0-0 (0-0) Milan-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Bari 1-0 (1-0) Brescia-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Reggina 6-2 (3-0) Napoli-Parma 2-2 (0-1) Lazio-Napoli 1-2 (0-2) Verona-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Udinese 0-1 (0-0) Roma-Napoli 3-0 (2-0) Napoli-Fiorentina 1-0 (0-0) Juventus-Napoli 3-0 (1-0) Napoli-Inter 1-0 (0-0) Bologna-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Lecce 1-1 (0-0) Vicenza-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Perugia 0-0 (0-0) Atalanta-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Milan 0-0 (0-0) Bari-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Brescia 1-1 (0-0) Reggina-Napoli 3-1 (2-0) Parma-Napoli 4-0 (1-0) Napoli-Lazio 2-4 (1-1) Napoli-Verona 2-0 (1-0) Udinese-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Roma 2-2 (1-0) Fiorentina-Napoli 1-2 (0-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie B 1999/2000

PT

VICENZA ATALANTA BRESCIA NAPOLI SAMPDORIA GENOA SALERNITANA TREVISO EMPOLI TERNANA PISTOIESE RAVENNA COSENZA PESCARA MONZA CHIEVO CESENA ALZANO SAVOIA FERMANA

67 63 63 63 62 57 52 51 51 49 49 48 48 47 47 47 45 42 29 29

Serie A 2000/2001

PT

ROMA JUVENTUS LAZIO PARMA INTER MILAN ATALANTA BRESCIA FIORENTINA BOLOGNA PERUGIA UDINESE LECCE REGGINA VERONA VICENZA NAPOLI BARI

75 73 69 56 51 49 44 44 43 43 42 38 37 37 37 36 36 20

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 20 17 16 17 17 16 14 13 13 11 13 11 11 10 9 11 8 10 6 6

N 7 12 15 12 11 9 10 12 12 16 10 15 15 17 20 14 21 12 11 11

P 11 9 7 9 10 13 14 13 13 11 15 12 12 11 9 13 9 16 21 21

TOTALE PARTITE

G 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

V 22 21 21 16 14 12 10 10 10 11 10 11 8 10 10 9 8 5

N 9 10 6 8 9 13 14 14 13 10 12 5 13 7 7 9 12 5

CASA PARTITE

GOL

R 69 51 54 55 45 51 55 56 42 45 39 40 36 62 45 48 47 39 36 36

S 45 34 38 44 40 42 61 48 52 47 43 39 41 55 46 53 44 51 62 66

R 68 61 65 51 47 56 38 44 53 49 49 49 40 32 40 37 35 31

V 16 12 11 11 10 12 11 12 13 7 10 9 10 8 7 8 7 9 5 6

N 2 5 5 6 6 5 5 6 4 10 5 7 6 7 12 9 12 5 8 6

P 1 2 3 2 3 2 3 1 2 2 4 3 3 4 0 2 0 5 6 7

CASA PARTITE

GOL

P 3 3 7 10 11 9 10 10 11 13 12 18 13 17 17 16 14 24

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

S 33 27 36 31 47 46 34 42 52 53 53 59 54 49 59 51 51 68

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 12 11 13 9 9 9 4 7 8 9 6 7 6 8 9 6 5 5

N 5 5 2 4 6 6 9 7 4 4 7 2 5 4 4 5 7 2

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 47 35 31 33 27 35 36 42 31 27 21 22 21 38 23 28 30 27 20 22

S 16 16 12 17 19 18 20 18 20 20 13 11 12 22 14 20 16 25 21 25

R 33 32 36 32 27 35 16 22 32 26 26 32 25 17 26 19 22 22 136

V 4 5 5 6 7 4 3 1 0 4 3 2 1 2 2 3 1 1 1 0

N 5 7 10 6 5 4 5 6 8 6 5 8 9 10 8 5 9 7 3 5

P 10 7 4 7 7 11 11 12 11 9 11 9 9 7 9 11 9 11 15 14

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 0 1 2 4 2 2 4 3 5 4 4 8 6 5 4 6 5 10

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

GOL

S 14 13 13 12 19 20 14 16 25 22 21 30 30 17 25 21 22 31

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V 10 10 8 7 5 3 6 3 2 2 4 4 2 2 1 3 3 0

N 4 5 4 4 3 7 5 7 9 6 5 3 8 3 3 4 5 3

R 22 16 23 22 18 16 19 14 11 18 18 18 15 24 22 20 17 12 16 14

S 29 18 26 27 21 24 41 30 32 27 30 28 29 33 32 33 28 26 41 41

GOL

P 3 2 5 6 9 7 6 7 6 9 8 10 7 12 13 10 9 14

R 35 29 29 19 20 21 22 22 21 23 23 17 15 15 14 18 13 9

S 19 14 23 19 28 26 20 26 27 31 32 29 24 32 34 30 29 37


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Serie B 2001/02 Punti 61 5° Posto 20 Squadre

Serie B 2002/03 Punti 45 15° Posto 20 Squadre

24-08-2001 02-09-2001 10-09-2001 01-11-2001 23-09-2001 30-09-2001 07-10-2001 27-01-2002 14-10-2001 28-10-2001 04-11-2001 09-11-2001 18-11-2001 25-11-2001 03-12-2001 09-12-2001 14-12-2001 23-12-2001 06-01-2002 13-01-2002 21-01-2002 03-02-2002 10-02-2002 18-02-2002 24-02-2002 03-03-2002 10-03-2002 17-03-2002 30-03-2002 07-04-2002 14-04-2002 22-04-2002 28-04-2002 05-05-2002 12-05-2002 19-05-2002 26-05-2002 02-06-2002

05-11-2002 06-01-2003 14-09-2002 21-09-2002 28-09-2002 05-10-2002 13-10-2002 19-10-2002 28-10-2002 02-11-2002 10-11-2002 17-11-2002 24-11-2002 29-11-2002 09-12-2002 15-12-2002 21-12-2002 12-01-2003 19-01-2003 27-01-2003 02-02-2003 09-02-2003 23-02-2003 03-03-2003 10-03-2003 16-03-2003 23-03-2003 31-03-2003 05-04-2003 12-04-2003 19-04-2003 26-04-2003 02-05-2003 10-05-2003 17-05-2003 24-05-2003 31-05-2003 07-06-2003

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

137

Genoa-Napoli 0-2 (0-0) Napoli-Ancona 1-2 (1-1) Modena-Napoli 4-1 (2-1) Napoli-Vicenza 0-0 (0-0) Empoli-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Cagliari 0-0 (0-0) Ternana-Napoli 1-2 (1-0) Napoli-Salernitana 1-1 (0-0) Cittadella-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Sampdoria 1-1 (0-1) Bari-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Crotone 0-0 (0-0) Messina-Napoli 2-1 (1-0) Reggina-Napoli 3-1 (1-0) Napoli-Palermo 3-2 (1-2) Napoli-Cosenza 4-2 (2-1) Pistoiese-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Siena 2-0 (1-0) Como-Napoli 0-2 (0-1) Napoli-Genoa 2-1 (0-0) Ancona-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Modena 1-0 (1-0) Vicenza-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Empoli 0-0 (0-0) Cagliari-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Ternana 1-1 (1-0) Salernitana-Napoli 3-1 (2-0) Napoli-Cittadella 1-1 (1-1) Sampdoria-Napoli 0-2 (0-1) Napoli-Bari 1-0 (0-0) Crotone-Napoli 1-2 (1-1) Napoli-Messina 1-0 (1-0) Napoli-Reggina 1-1 (1-1) Palermo-Napoli 1-1 (0-1) Cosenza-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Pistoiese 3-1 (1-0) Siena-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Como 1-2 (1-2

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

Catania-Napoli 0-2 (0-1) Napoli-Ancona 1-1 (0-0) Cagliari-Napoli 2-2 (1-2) Napoli-Cosenza 1-2 (1-2) Bari-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Sampdoria 1-1 (0-1) Verona-Napoli 2-2 (1-1) Napoli-Livorno 0-1 (0-1) Vicenza-Napoli 3-3 (1-2) Napoli-Siena 1-2 (1-0) Genoa-Napoli 3-1 (1-1) Napoli-Lecce 1-1 (1-1) Salernitana-Napoli 2-0 (2-0) Napoli-Palermo 0-0 (0-0) Triestina-Napoli 2-1 (1-0) Ascoli-Napoli 4-0 (3-0) Napoli-Venezia 1-1 (0-0) Ternana-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Messina 1-0 (1-0) Napoli-Catania 1-0 (0-0) Ancona-Napoli 3-2 (1-1) Napoli-Cagliari 2-0 (1-0) Cosenza-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Bari 1-1 (1-0) Sampdoria-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Verona 0-0 (0-0) Livorno-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Vicenza 2-1 (1-1) Siena-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Genoa 2-2 (1-1) Lecce-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Salernitana 2-1 (1-1) Palermo-Napoli 2-1 (2-0) Napoli-Triestina 2-1 (1-0) Napoli-Ascoli 2-0 (1-0) Venezia-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Ternana 1-0 (1-0) Messina-Napoli 1-1 (1-1)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie B 2001/02

PT

COMO MODENA REGGINA EMPOLI NAPOLI SALERNITANA BARI ANCONA VICENZA SAMPDORIA PALERMO GENOA CAGLIARI MESSINA SIENA COSENZA TERNANA CITTADELLA PISTOIESE CROTONE

74 72 68 67 61 53 53 50 49 48 48 47 47 47 47 47 45 37 36 25

Serie B 2002/03

PT

SIENA SAMPDORIA LECCE ANCONA TRIESTINA PALERMO TERNANA VICENZA CAGLIARI LIVORNO BARI ASCOLI VERONA MESSINA NAPOLI VENEZIA CATANIA GENOA COSENZA SALERNITANA

68 67 63 61 58 58 55 54 54 49 49 48 46 46 45 45 44 39 36 23

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 22 20 19 19 16 14 14 14 12 12 12 10 10 11 12 13 9 9 8 5

N 8 12 11 10 13 11 11 8 13 12 12 17 17 14 11 8 18 10 12 10

P 8 6 8 9 9 13 13 16 13 14 14 11 11 13 15 17 11 19 18 23

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 17 17 15 16 16 15 14 13 14 12 10 13 10 10 10 11 12 9 10 4

N 17 16 18 13 10 13 13 15 12 13 19 9 16 16 15 12 8 12 6 11

CASA PARTITE

GOL

R 53 58 50 60 48 57 44 43 50 42 47 43 39 41 35 47 46 49 38 44

S 35 23 33 35 39 59 51 52 52 46 54 40 39 42 44 57 49 63 51 70

R 47 53 46 53 54 45 45 55 47 48 38 46 42 51 42 39 46 47 29 28

V 14 12 12 13 8 10 10 9 8 8 10 7 6 8 6 9 6 6 5 3

N 2 5 6 4 9 4 6 5 6 5 6 9 9 7 6 4 9 7 4 6

P 3 2 1 2 2 5 3 5 5 6 3 3 4 4 7 6 4 6 10 10

CASA PARTITE

GOL

P 4 5 5 9 12 10 11 10 12 13 9 16 12 12 13 15 18 17 22 23

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

S 25 31 33 40 46 42 37 50 46 43 37 52 42 54 49 49 59 51 52 63

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 12 13 10 12 14 10 8 9 11 8 6 11 8 8 8 6 11 7 6 4

N 6 5 9 5 2 7 8 8 5 9 9 5 7 10 8 6 5 7 5 6

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 31 37 28 37 24 25 29 28 27 25 26 30 24 26 17 25 21 28 16 31

S 14 12 10 14 15 17 21 23 24 24 15 22 20 17 23 24 16 29 22 37

R 25 34 25 34 38 24 23 33 29 32 15 31 24 34 22 22 28 28 18 20 138

V 8 8 7 6 8 4 4 5 4 4 2 3 4 3 6 4 3 3 3 2

N 6 7 5 6 4 7 5 3 7 7 6 8 8 7 5 4 9 3 8 4

P 5 4 7 7 7 8 10 11 8 8 11 8 7 9 8 11 7 13 8 13

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 1 1 0 2 3 2 3 2 3 2 4 3 4 1 3 7 3 5 8 9

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

GOL

S 7 13 12 19 19 15 15 22 16 20 14 17 15 26 15 25 19 22 24 27

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 5 4 5 4 2 5 6 4 3 4 4 2 2 2 2 5 1 2 4 0

N 11 11 9 8 8 6 5 7 7 4 10 4 9 6 7 6 3 5 1 5

R 22 21 22 23 24 32 15 15 23 17 21 13 15 15 18 22 25 21 22 13

S 21 11 23 21 24 42 30 29 28 22 39 18 19 25 21 33 33 34 29 33

GOL

P 3 4 5 7 9 8 8 8 9 11 5 13 8 11 10 8 15 12 14 14

R 22 19 21 19 16 21 22 22 18 16 23 15 18 17 20 17 18 19 11 8

S 18 18 21 21 27 27 22 28 30 23 23 35 27 28 34 24 40 29 28 36


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Serie B 2003/04 Punti 56 14° Posto Fallimento

Serie C 2004/05 Punti 61 3° Posto Eliminato ai Play Off

23-09-2003 07-09-2003 11-09-2003 14-09-2003 20-09-2003 27-09-2003 04-10-2003 12-10-2003 15-10-2003 18-10-2003 25-10-2003 02-11-2003 09-11-2003 16-11-2003 20-11-2003 23-11-2003 30-11-2003 07-12-2003 14-12-2003 21-12-2003 06-01-2004 11-01-2004 18-01-2004 23-01-2004 01-02-2004 08-02-2004 15-02-2004 22-02-2004 29-02-2004 04-03-20043 07-03-2004 14-03-2004 18-03-2004 21-03-2004 27-03-2004 04-04-2004 10-04-2004 17-04-2004 24-04-2004 02-05-2004 08-05-2004 15-05-2004 22-05-2004 29-05-2004 05-06-2004 12-06-2004

6 ottobre 2004 20 ottobre 2004 26 settembre 2004 3 ottobre 2004 10 ottobre 2004 17 ottobre 2004 24 ottobre 2004 31 ottobre 2004 7 novembre 2004 14 novembre 2004 21 novembre 2004 28 novembre 2004 5 dicembre 2004 8 dicembre 2004 12 dicembre 2004 19 dicembre 2004 6 gennaio 2005 9 gennaio 2005 16 gennaio 2005 23 gennaio 2005 30 gennaio 2005 6 febbraio 2005 13 febbraio 2005 27 febbraio 2005 6 marzo 2005 13 marzo 2005 20 marzo 2005 26 marzo 2005 10 aprile 2005 17 aprile 2005 24 aprile 2005 1º maggio 2005 8 maggio 2005 15 maggio 2005

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46

139

Verona-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Como 0-1 (0-0) Messina-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Piacenza 1-1 (1-1) Avellino-Napoli 3-0 (0-0) Napoli-Ascoli 1-1 (0-0) Triestina-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Livorno 0-0 (0-0) Treviso-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Vicenza 1-1 (0-1) Napoli-Torino 2-2 (1-2) Cagliari-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Salernitana 0-0 (0-0) Palermo-Napoli 4-0 (2-0) Napoli-Ternana 2-1 (1-0) Atalanta-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Pescara 1-0 (0-0) Venezia-Napoli 0-0 (0-0) Catania-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Fiorentina 2-2 (0-0) Bari-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Genoa 0-0 (0-0) Albinoleffe-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Verona 2-2 (2-1) Como-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Messina 1-0 (0-0) Piacenza-Napoli 2-3 (1-1) Napoli-Avellino 1-0 (0-0) Ascoli-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Triestina 0-0 (0-0) Livorno-Napoli 3-0 (2-0) Napoli-Treviso 1-0 (1-0) Vicenza-Napoli 1-0 (0-0) Torino-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Cagliari 1-0 (0-0) Salernitana-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Palermo 1-1 (1-1) Ternana-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Atalanta 0-0 (0-0) Pescara-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Venezia 1-1 (0-1) Napoli-Catania 2-3 (0-2) Fiorentina-Napoli 2-1 (0-1) Napoli-Bari 0-0 (0-0) Genoa-Napoli 2-2 (0-0) Napoli-Albinoleffe 0-0 (0-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

Napoli-Pesaro Fermana-Napoli Napoli-Cittadella Lanciano-Napoli Reggiana-Napoli Napoli-Avellino SPAL-Napoli Napoli-Chieti Napoli-Benevento Teramo-Napoli Napoli-Sambened. Padova-Napoli Napoli-Sora Foggia-Napoli Napoli-Martina Rimini-Napoli Napoli-Giulianova VisPesaro-Napoli Napoli-Fermana Cittadella-Napoli Napoli-Lanciano Napoli-Reggiana Avellino-Napoli Napoli-SPAL Chieti-Napoli Benevento-Napoli Napoli-Teramo Sambened.-Napoli Napoli-Padova Sora-Napoli Napoli-Foggia Martina-Napoli Napoli-Rimini Giulianova-Napoli

1-0 2-0 3-3 1-2 2-0 0-0 0-0 1-2 2-0 1-1 2-1 1-0 2-0 4-1 1-0 2-1 3-0 1-1 1-1 1-3 4-1 2-0 2-0 1-0 0-1 0-2 1-0 0-0 2-1 0-0 3-2 1-1 1-1 1-2

Play off Semifinali 29 maggio 2005 A 5 giugno 2005 R

Sambened.-Napoli Napoli-Sambened.

1-1 2-0

Finali 12 giugno 2005 19 giugno 2005

Napoli-Avellino Avellino-Napoli

0-0 2-1

A R


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie B 2003/04

PT

TOTALE PARTITE

G 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46

V 22 23 20 21 19 19 18 17 18 15 14 14 12 10 12 13 14 13 13 12 13 11 8 7

N 17 14 19 16 20 16 15 17 13 19 18 17 20 26 19 16 13 15 13 15 11 13 13 12

P 7 9 7 9 7 11 13 12 15 12 14 15 14 10 15 17 19 18 19 19 22 22 25 27

R 75 80 75 71 59 53 64 50 53 50 54 57 48 35 48 57 36 47 54 40 50 46 51 34

Serie C 2004/05

PT

G

V

N

P

RIMINI CALCIO F.C. U.S.AVELLINO S.S.C.NAPOLI S.S. SAMBENEDETTESE A.C. REGGIANA 1919 CALCIO PADOVA S.S. LANCIANO BENEVENTO CALCIO SPAL 1907 U.S. FOGGIA A.C. MARTINA A.S. CITTADELLA TERAMO CALCIO U.S. FERMANA A.S. SORA GIULIANOVA CALCIO CALCIO CHIETI NUOVA VIS PESARO

70 64 61 54 51 48 46 45 43 42 42 41 40 39 34 31 30 25

34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

19 18 17 14 13 13 12 11 10 9 10 9 9 10 8 7 5 5

13 10 10 12 15 9 10 12 13 15 12 14 13 9 12 10 15 10

2 6 7 8 6 12 12 11 11 10 12 11 12 15 14 17 14 19

PALERMO CAGLIARI LIVORNO MESSINA ATALANTA FIORENTINA TERNANA PIACENZA CATANIA TRIESTINA ASCOLI TORINO VICENZA NAPOLI TREVISO GENOA SALERNITANA ALBINOLEFFE VERONA VENEZIA BARI PESCARA AVELLINO COMO

83 83 79 79 77 73 69 68 67 64 60 59 56 56 55 55 55 54 53 51 50 46 37 33

CASA PARTITE

GOL

S 39 51 45 45 36 48 52 47 53 50 54 54 51 43 51 62 53 59 65 57 63 69 69 71

G 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23

V 17 15 13 15 11 15 12 13 12 12 11 12 7 6 9 9 8 9 7 11 11 10 7 4

48 43 44 32 34 35 33 41 28 36 36 31 32 29 31 21 25 24

50 48 45 38 41 46 36 31 36 36 31 36 32 30 35 20 19 21

23 29 31 25 24 39 38 38 33 35 41 37 37 45 42 43 32 39

N 4 7 9 8 10 8 9 7 7 9 8 7 10 15 10 9 8 11 8 6 5 7 6 6

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 2 1 1 0 2 0 2 3 4 2 4 4 6 2 4 5 7 3 8 6 7 6 10 13

R 50 49 40 48 31 36 36 33 27 31 32 38 29 20 29 38 21 23 30 27 32 26 29 20

140

S 16 20 12 17 16 17 17 19 16 19 20 24 24 16 20 29 23 18 27 23 25 22 30 42

G 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23

V 5 8 7 6 8 4 6 4 6 3 3 2 5 4 3 4 6 4 6 1 2 1 1 3

N 13 7 10 8 10 8 6 10 6 10 10 10 10 11 9 7 5 4 6 9 6 6 7 6

GOL

P 5 8 6 9 5 11 11 9 11 10 10 11 8 8 11 12 12 15 11 13 15 16 15 14

R 25 31 35 23 28 17 28 17 26 19 22 19 19 15 19 19 15 24 24 13 18 20 22 14

S 23 31 33 28 20 31 35 28 37 31 34 30 27 27 31 33 30 41 38 34 38 47 39 29


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Serie C 2005/06 Punti 68 1° Posto Promosso in B 28 agosto 2005 4 settembre 2005 11 settembre 2005 19 settembre 2005 25 settembre 2005 2 ottobre 2005 9 ottobre 2005 16 ottobre 2005 23 ottobre 2005 6 novembre 2005 13 novembre 2005 6 novembre 2005 13 novembre 2005 2 dicembre 2005 5 gennaio 2006 18 dicembre 2005 21 dicembre 2005 8 gennaio 2006 15 gennaio 2006 22 gennaio 2006 29 gennaio 2006 5 febbraio 2006 19 febbraio 2006 26 febbraio 2006 5 marzo 2006 12 marzo 2006 19 marzo 2006 26 marzo 2006 2 aprile 2006 11 aprile 2006 15 aprile 2006 23 aprile 2006 30 aprile 2006 7 maggio 2006

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

141

Acireale-Napoli Napoli-Massese Lucchese-Napoli Napoli-Torres Pistoiese-Napoli Napoli-JuveStabia Gela-Napoli Napoli-Manfredonia Martina-Napoli Pisa-Napoli Napoli-Sangiovese Chieti-Napoli Napoli-Foggia Perugia-Napoli Napoli-Grosseto Frosinone-Napoli Napoli-Lanciano Napoli-Acireale Massese-Napoli Napoli-Lucchese Torres-Napoli Napoli-Pistoiese JuveStabia-Napoli Napoli-Gela Manfredonia-Napoli Napoli-Martina Napoli-Pisa Sangiovese-Napoli Napoli-Chieti Foggia-Napoli Napoli-Perugia Grosseto-Napoli Napoli-Frosinone Lanciano-Napoli

Serie B 2006/07 Punti 79 2° Posto Promosso in A 0–2 1-0 0-1 0-0 1-1 1-0 0-0 3-0 1-1 0-3 4-1 1-2 2-2 1-0 1-1 1-3 3-0 1-0 1-0 1-0 2-0 2-0 3-1 2-0 0-1 1-0 2-0 1-1 2-0 1-1 2-0 2-2 1-1 0-0

09-09-2006 16-09-2006 19-09-2006 23-09-2006 30-09-2006 08-10-2006 13-10-2006 21-10-2006 28-10-2006 06-11-2006 13-11-2006 18-11-2006 25-11-2006 02-12-2006 11-12-2006 16-12-2006 19-12-2006 22-12-2006 13-01-2007 20-01-2007 29-01-2007 17-04-2007 10-02-2007 18-02-2007 24-02-2007 03-03-2007 10-03-2007 13-03-2007 17-03-2007 01-05-2007 10-04-2007 31-03-2007 06-04-2007 14-04-2007 21-04-2007 28-04-2007 05-05-2007 15-05-2007 19-05-2007 26-05-2007 03-06-2007 10-06-2007

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42

Napoli-Treviso 4-2 (2-0) Piacenza-Napoli 2-1 (1-1) Arezzo-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Triestina 1-1 (1-0) Spezia-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Rimini 1-0 (0-0) Vicenza-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Crotone 1-0 (1-0) Albinoleffe-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Juventus 1-1 (0-0) Bari-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Bologna 1-0 (1-0) Pescara-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Frosinone 1-1 (0-0) Cesena-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Mantova 0-0 (0-0) Napoli-Brescia 3-1 (1-0) Modena-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Verona 1-0 (0-0) Lecce-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Genoa 1-1 (0-0) Treviso-Napoli 0-3 (0-1) Napoli-Piacenza 1-0 (0-0) Napoli-Arezzo 2-2 (1-0) Triestina-Napoli 1-3 (1-1) Napoli-Spezia 3-1 (0-0) Rimini-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Vicenza 0-0 (0-0) Crotone-Napoli 2-1 (2-1) Napoli-Albinoleffe 1-0 (1-0) Juventus-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Bari 1-1 (0-1) Bologna-Napoli 2-3 (0-3) Napoli-Pescara 1-0 (1-0) Frosinone-Napoli 1-2 (0-0) Napoli-Cesena 2-0 (1-0) Mantova-Napoli 1-0 (1-0) Brescia-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Modena 1-1 (1-1) Verona-Napoli 1-3 (0-0) Napoli-Lecce 1-0 (1-0) Genoa-Napoli 0-0 (0-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie C 2005/06

PT

NAPOLI FROSINONE SASSARI TORRES GROSSETO SANGIOVANNESE PERUGIA LUCCHESE MARTINA PISTOIESE MANFREDONIA LANCIANO GELA FOGGIA ACIREALE PISA MASSESE JUVE STABIA CHIETI

68 55 53 51 51 50 49 47 42 42 41 41 40 39 39 38 33 28

34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

Serie B 2006/07

PT

TOTALE PARTITE

JUVENTUS NAPOLI GENOA PIACENZA RIMINI BRESCIA BOLOGNA MANTOVA LECCE ALBINOLEFFE VICENZA TREVISO BARI FROSINONE MODENA CESENA TRIESTINA VERONA SPEZIA AREZZO CROTONE PESCARA

85 79 78 68 67 67 65 64 58 53 50 50 50 50 49 49 48 48 46 45 32 24

G 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42

V 28 21 23 20 17 19 18 15 17 11 12 11 12 12 12 12 11 12 11 12 7 5

4 9 5 7 7 12 11 13 8 12 13 9 10 11 17 14 15 20

11 10 17 15 15 8 10 8 18 12 11 16 16 15 6 11 12 7

19 15 12 12 12 14 13 13 8 10 10 9 8 8 11 9 7 7

N 10 16 9 8 16 10 11 19 7 20 14 17 14 14 13 13 16 12 13 15 11 10

P 4 5 10 14 9 13 13 8 18 11 16 14 16 16 17 17 15 18 18 15 24 27

48 43 44 32 34 35 33 41 28 36 36 31 32 29 31 21 25 24

20 37 32 32 34 37 27 39 24 38 35 35 32 34 43 36 36 46

S 30 29 44 50 38 43 43 36 53 48 43 47 46 54 46 66 48 46 61 46 67 77

Promoted to the Serie B Won promotion playoffs Relefated to the Serie C2 Lost in promotion playoffs Lost in promotion playoffs

Relegated to the Serie C2 2 Relegated to the Serie D 3 Won relegation playoff Lost relegation playoff 4 Won relegation playoff Relefated to the Serie D

CASA PARTITE

GOL

R 83 53 68 57 55 51 52 47 56 46 42 44 40 44 38 51 37 34 50 42 36 36

+28 +6 +12 +11 +3 +2 +6 +2 +4 +2 +1 -4 +0 -5 -12 -15 -11 -22

G 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21

V 17 12 16 14 11 11 12 12 12 6 7 7 6 9 10 8 8 6 6 7 4 4

N 3 9 4 3 8 7 4 7 3 12 6 9 9 7 6 9 6 7 7 8 6 4

P 1 0 1 4 2 3 5 2 6 3 8 5 6 5 5 4 7 8 8 6 11 13

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 52 28 41 40 27 27 28 27 36 25 25 25 20 25 26 27 22 21 30 24 18 17 142

S 14 12 15 23 14 15 18 13 22 22 22 20 18 20 17 23 20 24 31 20 31 36

G 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21

V 11 9 7 6 6 8 6 3 5 5 5 4 6 3 2 4 3 6 5 5 3 1

N 7 7 5 5 8 3 7 12 4 8 8 8 5 7 7 4 10 5 6 7 5 6

P 3 5 9 10 7 10 8 6 12 8 8 9 10 11 12 13 8 10 10 9 13 14

GOL

R 31 24 27 17 28 24 24 20 20 21 17 19 20 19 12 24 15 13 20 18 18 19

S 16 17 29 27 24 28 25 23 31 26 21 27 28 34 29 43 28 22 30 26 36 41


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Serie A 2007/08 Punti 50 8° Posto 20 Squadre

Serie A 2008/09 Punti 46 12° Posto 20 Squadre

26-08-2007 02-09-2007 16-09-2007 22-09-2007 26-09-2007 30-09-2007 07-10-2007 21-10-2007 27-10-2007 31-10-2007 04-11-2007 10-11-2007 25-11-2007 02-12-2007 09-12-2007 16-12-2007 23-12-2007 13-01-2008 20-01-2008 27-01-2008 03-02-2008 10-02-2008 17-02-2008 24-02-2008 27-02-2008 02-03-2008 09-03-2008 16-03-2008 19-03-2008 22-03-2008 30-03-2008 06-04-2008 13-04-2008 20-04-2008 27-04-2008 04-05-2008 11-05-2008 18-05-2008

31-08-2008 14-09-2008 21-09-2008 24-09-2008 28-09-2008 05-10-2008 18-10-2008 26-10-2008 29-10-2008 02-11-2008 09-11-2008 16-11-2008 23-11-2008 30-11-2008 07-12-2008 13-12-2008 21-12-2008 11-01-2009 18-01-2009 25-01-2009 28-01-2009 31-01-2009 08-02-2009 14-02-2009 22-02-2009 28-02-2009 08-03-2009 15-03-2009 22-03-2009 05-04-2009 11-04-2009 19-04-2009 26-04-2009 03-05-2009 10-05-2009 17-05-2009 24-05-2009 31-05-2009

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

143

Napoli-Cagliari 0-2 (0-0) Udinese-Napoli 0-5 (0-2) Napoli-Sampdoria 2-0 (1-0) Empoli-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Livorno 1-0 (0-0) Napoli-Genoa 1-2 (0-1) Inter-Napoli 2-1 (2-0) Roma-Napoli 4-4 (2-1) Napoli-Juventus 3-1 (0-0) Fiorentina-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Reggina 1-1 (0-0) Palermo-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Catania 2-0 (1-0) Atalanta-Napoli 5-1 (3-0) Napoli-Parma 1-0 (1-0) Siena-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Torino 1-1 (0-1) Milan-Napoli 5-2 (2-2) Napoli-Lazio 2-2 (1-2) Cagliari-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Udinese 3-1 (1-1) Sampdoria-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Empoli 1-3 (1-1) Livorno-Napoli 1-2 (0-0) Genoa-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Inter 1-0 (1-0) Napoli-Roma 0-2 (0-1) Juventus-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Fiorentina 2-0 (2-0) Reggina-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Palermo 1-0 (0-0) Catania-Napoli 3-0 (2-0) Napoli-Atalanta 2-0 (0-0) Parma-Napoli 1-2 (1-1) Napoli-Siena 0-0 (0-0) Torino-Napoli 2-1 (1-0) Napoli-Milan 3-1 (1-0) Lazio-Napoli 2-1 (1-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 7 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

Roma-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Fiorentina 2-1 (0-1) Udinese-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Palermo 2-1 (1-0) Bologna-Napoli 0-1 (0-0) Genoa-Napoli 3-2 (1-1) Napoli-Juventus 2-1 (0-0) Lazio-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Reggina 3-0 (2-0) Milan-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Sampdoria 2-0 (1-0) Atalanta-Napoli 3-1 (0-0) Napoli-Cagliari 2-2 (1-0) Inter-Napoli 2-1 (2-1) Napoli-Siena 2-0 (0-0) Napoli-Lecce 3-0 (2-0) Torino-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Catania 1-0 (0-0) Chievo-Napoli 2-1 (1-0) Napoli-Roma 0-3 (0-2) Fiorentina-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Udinese 2-2 (2-2) Palermo-Napoli 2-1 (2-1) Napoli-Bologna 1-1 (1-1) Napoli-Genoa 0-1 (0-0) Juventus-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Lazio 0-2 (0-0) Reggina-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Milan 0-0 (0-0) Sampdoria-Napoli 2-2 (1-1) Napoli-Atalanta 0-0 (0-0) Cagliari-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Inter 1-0 (0-0) Siena-Napoli 2-1 (2-0) Lecce-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Torino 1-2 (1-0) Catania-Napoli 3-1 (1-1) Napoli-Chievo 3-0 (3-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 2007/08

PT

INTER ROMA JUVENTUS FIORENTINA MILAN SAMPDORIA UDINESE NAPOLI ATALANTA GENOA PALERMO LAZIO SIENA CAGLIARI TORINO REGGINA CATANIA EMPOLI PARMA LIVORNO

85 82 72 66 64 60 57 50 48 48 47 46 44 42 40 40 37 36 34 30

Serie A 2008/09

PT

INTER MILAN JUVENTUS GENOA FIORENTINA ROMA UDINESE PALERMO CAGLIARI LAZIO ATALANTA NAPOLI SAMPDORIA SIENA CATANIA CHIEVO BOLOGNA TORINO REGGINA LECCE

84 74 74 68 68 63 58 57 53 50 47 46 46 44 43 38 37 34 31 30

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 25 24 20 19 18 17 16 14 12 13 12 11 9 11 8 9 8 9 7 6

N 10 10 12 9 10 9 9 8 12 9 11 13 17 9 16 13 13 9 13 12

P 3 4 6 10 10 12 13 16 14 16 15 14 12 18 14 16 17 20 18 20

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 25 22 21 19 21 18 16 17 15 15 13 12 11 12 12 8 9 8 6 5

N 9 8 11 11 5 9 10 6 8 5 8 10 13 8 7 14 10 10 13 15

CASA PARTITE

GOL

R 69 72 72 55 66 56 48 50 52 44 47 47 40 40 36 37 33 29 42 35

S 26 37 37 39 38 46 53 53 56 52 57 51 45 56 49 56 45 52 62 60

R 70 70 69 56 53 64 61 57 49 46 45 43 49 33 41 35 43 37 30 37

V 15 15 12 12 8 10 9 11 8 8 8 9 6 8 5 8 8 5 7 3

N 3 3 5 4 7 7 4 4 7 4 7 4 9 5 7 5 6 7 6 8

P 1 1 2 3 4 2 6 4 4 7 4 6 4 6 7 6 5 7 6 8

CASA PARTITE

GOL

P 4 8 6 8 12 12 12 15 15 18 17 16 14 18 19 16 19 20 19 18

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

S 32 35 37 39 38 61 50 50 50 55 48 45 52 44 51 49 62 61 62 67

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 14 14 11 12 14 13 11 14 11 8 10 10 8 9 11 3 6 7 3 3

N 5 3 6 5 2 4 5 1 4 4 3 5 8 5 1 8 3 4 9 10

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 41 43 39 35 31 35 30 27 36 23 25 28 24 22 19 24 21 18 28 18

S 14 20 12 18 18 18 29 16 28 22 21 23 17 20 19 19 14 21 26 28

R 37 39 38 39 29 35 36 42 24 23 28 27 33 18 24 15 27 21 23 20 144

V 10 9 8 7 10 7 7 3 4 5 4 2 3 3 3 1 0 4 0 3

N 7 7 7 5 3 2 5 4 5 5 4 9 8 4 9 8 7 2 7 4

P 2 3 4 7 6 10 7 12 10 9 11 8 8 12 7 10 12 13 12 12

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 0 2 2 2 3 2 3 4 4 7 6 4 3 5 7 8 10 8 7 6

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

GOL

S 16 12 19 19 14 23 18 25 12 24 17 16 21 18 22 23 31 25 27 28

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 11 8 10 7 7 5 5 3 4 7 3 2 3 3 1 5 3 1 3 2

N 4 5 5 6 3 5 5 5 4 1 5 5 5 3 6 6 7 6 4 5

R 28 29 33 20 35 21 18 23 16 21 22 19 16 18 17 13 12 11 14 17

S 12 17 25 21 20 28 24 37 28 30 36 28 28 36 30 37 31 31 36 32

GOL

P 4 6 4 6 9 9 9 11 11 11 11 12 11 13 12 8 9 12 12 12

R 33 31 31 17 24 29 25 15 25 23 17 16 16 15 17 20 16 16 7 17

S 16 23 18 20 24 38 32 25 38 31 31 29 31 26 29 26 31 36 35 39


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Serie A 2009/10 Punti 59 6° Posto 20 Squadre

Serie A 2010/11 Punti 70 3° Posto 20 Squadre

23-08-2009 30-08-2009 13-09-2009 19-09-2009 23-09-2009 27-09-2009 04-10-2009 18-10-2009 25-10-2009 28-10-2009 31-10-2009 07-11-2009 22-11-2009 29-11-2009 06-12-2009 12-12-2009 20-12-2009 06-01-2010 10-01-2010 17-01-2010 24-01-2010 30-01-2010 07-02-2010 14-02-2010 21-02-2010 28-02-2010 07-03-2010 13-03-2010 21-03-2010 25-03-2010 28-03-2010 03-04-2010 10-04-2010 18-04-2010 25-04-2010 02-05-2010 09-05-2010 16-05-2010

29-08-2010 12-09-2010 19-09-2010 22-09-2010 26-09-2010 03-10-2010 17-10-2010 25-10-2010 31-10-2010 07-11-2010 10-11-2010 14-11-2010 21-11-2010 28-11-2010 06-12-2010 11-12-2010 19-12-2010 06-01-2011 09-01-2011 15-01-2011 23-01-2011 30-01-2011 02-02-2011 06-02-2011 12-02-2011 20-02-2011 28-02-2011 06-03-2011 13-03-2011 20-03-2011 03-04-2011 10-04-2011 17-04-2011 23-04-2011 30-04-2011 08-05-2011 15-05-2011 22-05-2011

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

145

Palermo-Napoli 2-1 (1-0) Napoli-Livorno 3-1 (2-0) Genoa-Napoli 4-1 (1-1) Napoli-Udinese 0-0 (0-0) Inter-Napoli 3-1 (3-1) Napoli-Siena 2-1 (0-0) Roma-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Bologna 2-1 (0-1) Fiorentina-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Milan 2-2 (0-2) Juventus-Napoli 2-3 (1-0) Catania-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Lazio 0-0 (0-0) Parma-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Bari 3-2 (0-0) Cagliari-Napoli 3-3 (0-1) Napoli-Chievo 2-0 (1-0) Atalanta-Napoli 0-2 (0-1) Napoli-Sampdoria 1-0 (0-0) Napoli-Palermo 0-0 (0-0) Livorno-Napoli 0-2 (0-1) Napoli-Genoa 0-0 (0-0) Udinese-Napoli 3-1 (1-1) Napoli-Inter 0-0 (0-0) Siena-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Roma 2-2 (0-0) Bologna-Napoli 2-1 (2-1) Napoli-Fiorentina 1-3 (0-0) Milan-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Juventus 3-1 (0-1) Napoli-Catania 1-0 (0-0) Lazio-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Parma 2-3 (1-0) Bari-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Cagliari 0-0 (0-0) Chievo-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Atalanta 2-0 (1-0) Sampdoria-Napoli 1-0 (0-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

Fiorentina-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Bari 2-2 (1-1) Sampdoria-Napoli 1-2 (0-0) Napoli-Chievo 1-3 (1-1) Cesena-Napoli 1-4 (0-0) Napoli-Roma 2-0 (0-0) Catania-Napoli 1-1 (0-1) Napoli-Milan 1-2 (0-1) Brescia-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Parma 2-0 (1-0) Cagliari-Napoli 0-1 (0-0) Lazio-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Bologna 4-1 (2-0) Udinese-Napoli 3-1 (2-0) Napoli-Palermo 1-0 (0-0) Genoa-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Lecce 1-0 (0-0) Inter-Napoli 3-1 (2-1) Napoli-Juventus 3-0 (2-0) Napoli-Fiorentina 0-0 (0-0) Bari-Napoli 0-2 (0-1) Napoli-Sampdoria 4-0 (2-0) Chievo-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Cesena 2-0 (1-0) Roma-Napoli 0-2 (0-0) Napoli-Catania 1-0 (1-0) Milan-Napoli 3-0 (0-0) Napoli-Brescia 0-0 (0-0) Parma-Napoli 1-3 (1-0) Napoli-Cagliari 2-1 (0-0) Napoli-Lazio 4-3 (0-1) Bologna-Napoli 0-2 (0-2) Napoli-Udinese 1-2 (0-0) Palermo-Napoli 2-1 (2-1) Napoli-Genoa 1-0 (0-0) Lecce-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Inter 1-1 (1-1) Juventus-Napoli 2-2 (0-1)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 2009/10

PT

INTER ROMA MILAN SAMPDORIA PALERMO NAPOLI JUVENTUS PARMA GENOA BARI FIORENTINA LAZIO CATANIA CAGLIARI CHIEVO UDINESE BOLOGNA ATALANTA SIENA LIVORNO

82 80 70 68 65 59 55 52 51 50 47 46 45 44 44 44 42 35 31 29

Serie A 2010/11

PT

MILAN INTER NAPOLI UDINESE LAZIO ROMA JUVENTUS PALERMO FIORENTINA GENOA CHIEVO PARMA CATANIA CAGLIARI CESENA BOLOGNA LECCE SAMPDORIA BRESCIA BARI

82 76 70 66 66 63 58 56 51 51 46 46 46 45 43 42 41 36 32 24

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 24 24 20 19 18 15 16 14 14 13 13 11 10 11 12 11 10 9 7 7

N 10 8 10 10 11 14 7 10 9 11 8 13 15 11 8 11 12 8 10 8

P 4 6 8 9 9 9 15 14 15 14 17 14 13 16 18 16 16 21 21 23

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 24 23 21 20 20 18 15 17 12 14 11 11 12 12 11 11 11 8 7 5

N 10 7 7 6 6 9 13 5 15 9 13 13 10 9 10 12 8 12 11 9

CASA PARTITE

GOL

R 75 68 60 49 59 50 55 46 57 49 48 39 44 56 37 54 42 37 40 27

S 34 41 39 41 47 43 56 51 61 49 47 43 45 58 42 59 55 53 67 61

R 5 69 59 65 55 59 57 58 49 45 38 39 40 44 38 35 46 33 34 27

V 15 15 12 13 13 9 9 10 11 11 9 5 8 7 6 10 7 7 4 5

N 4 1 5 6 6 8 4 4 5 4 3 6 7 7 5 5 5 5 7 5

P 0 3 2 0 0 2 6 5 3 4 7 8 4 5 8 4 7 7 8 9

CASA PARTITE

GOL

P 4 8 10 12 12 11 10 16 11 15 14 14 16 17 17 15 19 18 20 24

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

S 24 42 39 43 39 52 47 63 44 47 40 47 52 51 50 52 66 49 52 56

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 13 15 12 11 13 11 8 11 9 10 6 7 11 8 7 7 7 5 6 2

N 4 3 4 4 3 5 6 3 6 3 8 7 4 3 5 7 5 6 5 6

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 42 36 37 31 34 26 32 24 42 30 28 19 25 37 20 38 25 24 17 19

S 15 17 20 10 14 16 26 17 28 15 20 21 15 29 21 25 27 20 25 25

R 42 48 33 27 31 31 35 33 28 29 15 21 27 27 17 17 28 21 22 12 146

V 9 9 8 6 5 6 7 4 3 2 4 6 2 4 6 1 3 2 3 2

N 6 7 5 4 5 6 3 6 4 7 5 7 8 4 3 6 7 3 3 3

P 4 3 6 9 9 7 9 9 12 10 10 6 9 11 10 12 9 14 13 14

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 2 1 3 4 3 3 5 5 4 6 5 5 4 8 7 5 7 8 8 11

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

GOL

S 12 20 15 16 15 18 31 28 18 24 13 16 19 23 21 20 29 21 24 28

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 11 8 9 9 7 7 7 6 3 4 5 4 1 4 4 4 4 3 1 3

N 6 4 3 2 3 4 7 2 9 6 5 6 6 6 5 5 3 6 6 3

R 33 32 23 18 25 24 23 22 15 19 20 20 19 19 17 16 17 13 23 8

S 19 24 19 31 33 27 30 34 33 34 27 22 30 29 21 34 28 33 42 36

GOL

P 2 7 7 8 9 8 5 11 7 9 9 9 12 9 10 10 12 10 12 13

R 23 21 26 38 24 28 22 25 21 16 23 18 13 17 21 18 18 12 12 15

S 12 22 24 27 24 34 16 35 26 23 27 31 33 28 29 32 37 28 28 28


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Serie A 2011/12 Punti 61 5° Posto 20 Squadre

Serie A 2012/13 Punti 78 2° Posto 20 Squadre

21-12-2011 10-09-2011 18-09-2011 21-09-2011 24-09-2011 01-10-2011 15-10-2011 23-10-2011 26-10-2011 29-10-2011 29-11-2011 19-11-2011 26-11-2011 03-12-2011 11-12-2011 18-12-2011 08-01-2012 16-01-2012 22-01-2012 29-01-2012 01-02-2012 05-02-2012 13-02-2012 17-02-2012 26-02-2012 04-03-2012 09-03-2012 18-03-2012 25-03-2012 01-04-2012 07-04-2012 11-04-2012 25-04-2012 21-04-2012 28-04-2012 01-05-2012 06-05-2012 13-05-2012

26-08-2012 02-09-2012 16-09-2012 23-09-2012 26-09-2012 30-09-2012 07-10-2012 20-10-2012 28-10-2012 31-10-2012 04-11-2012 11-11-2012 17-11-2012 26-11-2012 02-12-2012 09-12-2012 16-12-2012 22-12-2012 06-01-2013 13-01-2013 20-01-2013 27-01-2013 02-02-2013 09-02-2013 17-02-2013 25-02-2013 01-03-2013 10-03-2013 17-03-2013 30-03-2013 07-04-2013 14-04-2013 21-04-2013 27-04-2013 05-05-2013 08-05-2013 12-05-2013 19-05-2013

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

147

Napoli-Genoa 6-1 (4-1) Cesena-Napoli 1-3 (1-1) Napoli-Milan 3-1 (2-1) Chievo-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Fiorentina 0-0 (0-0) Inter-Napoli 0-3 (0-1) Napoli-Parma 1-2 (0-0) Cagliari-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Udinese 2-0 (2-0) Catania-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Juventus 3-3 (2-0) Napoli-Lazio 0-0 (0-0) Atalanta-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Lecce 4-2 (3-0) Novara-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Roma 1-3 (0-1) Palermo-Napoli 1-3 (0-1) Napoli-Bologna 1-1 (0-1) Siena-Napoli 1-1 (0-0) Genoa-Napoli 3-2 (2-0) Napoli-Cesena 0-0 (0-0) Milan-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Chievo 2-0 (2-0) Fiorentina-Napoli 0-3 (0-1) Napoli-Inter 1-0 (0-0) Parma-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Cagliari 6-3 (3-1) Udinese-Napoli 2-2 (1-0) Napoli-Catania 2-2 (0-0) Juventus-Napoli 3-0 (0-0) Lazio-Napoli 3-1 (1-1) Napoli-Atalanta 1-3 (1-1) Lecce-Napoli 0-2 (0-1) Napoli-Novara 2-0 (2-0) Roma-Napoli 2-2 (1-0) Napoli-Palermo 2-0 (2-0) Bologna-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Siena 2-1 (2-1)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

Palermo-Napoli 0-3 (0-1) Napoli-Fiorentina 2-1 (0-0) Napoli-Parma 3-1 (2-1) Catania-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Lazio 3-0 (2-0) Sampdoria-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Udinese 2-1 (2-1) Juventus-Napoli 2-0 (0-0) Napoli-Chievo 1-0 (0-0) Atalanta-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Torino 1-1 (1-0) Genoa-Napoli 2-4 (1-0) Napoli-Milan 2-2 (2-1) Cagliari-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Pescara 5-1 (2-1) Inter-Napoli 2-1 (2-0) Napoli-Bologna 2-3 (0-1) Siena-Napoli 0-2 (0-0) Napoli-Roma 4-1 (1-0) Napoli-Palermo 3-0 (2-0) Fiorentina-Napoli 1-1 (1-1) Parma-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Catania 2-0 (2-0) Lazio-Napoli 1-1 (1-0) Napoli-Sampdoria 0-0 (0-0) Udinese-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Juventus 1-1 (1-1) Chievo-Napoli 2-0 (2-0) Napoli-Atalanta 3-2 (1-1) Torino-Napoli 3-5 (1-1) Napoli-Genoa 2-0 (2-0) Milan-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Cagliari 3-2 (0-1) Pescara-Napoli 0-3 (0-0) Napoli-Inter 3-1 (2-1) Bologna-Napoli 0-3 (0-0) Napoli-Siena 2-1 (0-1) Roma-Napoli 2-1 (0-0)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 2011/12

PT

JUVENTUS MILAN UDINESE LAZIO NAPOLI INTER ROMA PARMA BOLOGNA CHIEVO CATANIA ATALANTA FIORENTINA SIENA CAGLIARI PALERMO GENOA LECCE NOVARA CESENA

84 80 64 62 61 58 56 56 51 49 48 46 46 44 43 43 42 36 32 22

Serie A 2012/13

PT

JUVENTUS NAPOLI MILAN FIORENTINA UDINESE ROMA LAZIO CATANIA INTER PARMA CAGLIARI CHIEDO BOLOGNA SAMPDORIA (-1) ATALANTA (-2) TORINO (-1) GENOA PALERMO SIENA (-6) PESCARA

87 78 72 70 66 62 61 56 54 49 47 45 44 42 40 39 38 32 30 22

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 23 24 18 18 16 17 16 15 13 12 11 13 11 11 10 11 11 8 7 4

N 15 8 10 8 13 7 8 11 12 13 15 13 13 11 13 10 9 12 11 10

P 0 6 10 12 9 14 14 12 13 13 12 12 14 16 15 17 18 18 20 24

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 27 23 21 21 18 18 18 15 16 13 12 12 11 11 11 8 8 6 9 6

N 6 9 9 7 12 8 7 11 6 10 11 9 11 10 9 16 14 14 9 4

CASA PARTITE

GOL

R 68 74 52 56 66 58 60 54 41 35 47 41 37 45 37 52 50 40 35 24

S 20 33 35 47 46 55 54 53 43 45 52 43 43 45 46 62 69 56 65 60

R 71 73 67 72 59 71 51 50 55 45 43 37 46 43 39 46 38 34 36 27

V 13 12 13 10 10 10 10 10 8 8 9 9 7 8 7 10 9 3 5 2

N 6 5 4 6 6 4 5 5 4 6 5 6 7 4 8 3 6 6 8 7

P 0 2 2 3 3 5 4 4 7 5 5 4 5 7 4 6 4 10 6 10

CASA PARTITE

GOL

P 5 6 8 10 8 12 13 12 16 15 15 17 16 17 18 14 16 18 20 28

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

S 24 36 39 44 45 56 42 46 57 46 55 52 52 51 56 55 52 54 57 84

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 14 14 13 13 11 10 13 12 8 9 8 6 6 8 6 6 5 5 6 4

N 3 4 2 4 7 5 2 4 4 6 4 8 8 3 6 6 7 7 5 1

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 40 36 33 28 39 36 39 34 23 16 24 23 24 27 23 38 29 22 20 15

S 12 11 13 16 22 27 22 20 24 15 15 15 22 19 16 30 24 29 27 24

R 36 44 33 40 31 40 35 31 30 28 24 18 30 25 19 23 26 24 16 15 148

V 10 12 5 8 6 7 6 5 5 4 2 4 4 3 3 1 2 5 2 2

N 9 3 6 2 7 3 3 6 8 7 10 7 6 7 5 7 3 6 3 3

P 0 4 8 9 6 9 10 8 6 8 7 8 9 9 11 11 14 8 14 14

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 2 1 4 2 1 4 4 3 7 4 7 5 5 8 7 7 7 7 8 14

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

GOL

S 10 18 15 19 16 24 16 15 31 18 24 16 24 22 24 26 30 26 19 42

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 13 9 8 8 7 8 5 3 8 4 4 6 5 3 5 2 3 1 3 2

N 3 5 7 3 5 3 5 7 2 4 7 1 3 7 3 10 7 7 4 3

R 28 38 19 28 27 22 21 20 18 19 23 18 13 18 14 14 21 18 15 9

S 8 22 22 31 24 28 32 33 19 30 37 28 21 26 30 32 45 27 38 36

GOL

P 3 5 4 8 7 8 9 9 9 11 8 12 11 9 11 7 9 11 12 14

R 35 29 34 32 28 31 16 19 25 17 19 19 16 18 20 23 12 10 20 12

S 14 18 24 25 29 32 26 31 26 28 31 36 28 29 32 29 22 28 38 42


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Serie A 2013/14 Punti 78 3° Posto 20 Squadre

Serie A 2014/15 Punti 63 5° Posto 20 Squadre

25-08-2013 31-08-2013 14-09-2013 22-09-2013 25-09-2013 28-09-2013 06-10-2013 18-10-2013 27-10-2013 30-10-2013 02-11-2013 10-11-2013 23-11-2013 02-12-2013 07-12-2013 15-12-2013 21-12-2013 06-01-2014 12-01-2014 19-01-2014 25-01-2014 02-02-2014 08-02-2014 16-02-2014 24-02-2014 02-03-2014 09-03-2014 17-03-2014 23-03-2014 26-03-2014 30-03-2014 06-04-2014 13-04-2014 19-04-2014 26-04-2014 06-05-2014 11-05-2014 18-05-2014

31-08-2014 14-09-2014 21-09-2014 24-09-2014 28-09-2014 05-10-2014 19-10-2014 26-10-2014 29-10-2014 01-11-2014 09-11-2014 23-11-2014 01-12-2014 07-12-2014 14-12-2014 18-12-20141 06-01-2015 11-01-2015 18-01-2015 26-01-2015 01-02-2015 08-02-2015 14-02-2015 23-02-2015 01-03-2015 08-03-2015 15-03-2015 22-03-2015 04-04-2015 12-04-2015 19-04-2015 26-04-2015 30-04-2015 03-05-2015 10-05-2015 18-05-2015 23-05-2015 31-05-2015

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

149

Napoli-Bologna 3-0 (2-0) Chievo-Napoli 2-4 (2-2) Napoli-Atalanta 2-0 (0-0) Milan-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Sassuolo 1-1 (1-1) Genoa-Napoli 0-2 (0-2) Napoli-Livorno 4-0 (2-0) Roma-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Torino 2-0 (2-0) Fiorentina-Napoli 1-2 (1-2) Napoli-Catania 2-1 (2-1) Juventus-Napoli 3-0 (1-0) Napoli-Parma 0-1 (0-0) Lazio-Napoli 2-4 (1-1) Napoli-Udinese 3-3 (2-1) Napoli-Inter 4-2 (3-2) Cagliari-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Sampdoria 2-0 (0-0) Zerona-Napoli 0-3 (0-1) Bologna-Napoli 2-2 (1-0) Napoli-Chievo 1-1 (0-1) Atalanta-Napoli 3-0 (0-0) Napoli-Milan 3-1 (1-1) Sassuolo-Napoli 0-2 (0-1) Napoli-Genoa 1-1 (1-0) Livorno-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Roma 1-0 (0-0) Torino-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Fiorentina 0-1 (0-0) Catania-Napoli 2-4 (0-4) Napoli-Juventus 2-0 (1-0) Parma-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Lazio 4-2 (1-1) Udinese-Napoli 1-1 (0-1) Inter-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Cagliari 3-0 (2-0) Sampdoria-Napoli 2-5 (1-3) Napoli-Verona 5-1 (3-

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 6 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

Genoa-Napoli 1-2 (1-1) Napoli-Chievo 0-1 (0-0) Udinese-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Palermo 3-3 (3-2) Sassuolo-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Torino 2-1 (0-1) Inter-Napoli 2-2 (0-0) Napoli-Verona 6-2 (1-1) Atalanta-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Roma 2-0 (1-0) Fiorentina-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Cagliari 3-3 (2-1) Sampdoria-Napoli 1-1 (0-0) Napoli-Empoli 2-2 (0-1) Milan-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Parma 2-0 (2-0) Cesena-Napoli 1-4 (0-2) Napoli-Juventus 1-3 (0-1) Lazio-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Genoa 2-1 (1-0) Chievo-Napoli 1-2 (1-1) Napoli-Udinese 3-1 (2-1) Palermo-Napoli 3-1 (2-0) Napoli-Sassuolo 2-0 (0-0) Torino-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Inter 2-2 (0-0) Verona-Napoli 2-0 (1-0) Napoli-Atalanta 1-1 (0-0) Roma-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Fiorentina 3-0 (1-0) Cagliari-Napoli 0-3 (0-2) Napoli-Sampdoria 4-2 (2-1) Empoli-Napoli 4-2 (3-0) Napoli-Milan 3-0 (0-0) Parma-Napoli 2-2 (2-1) Napoli-Cesena 3-2 (2-2) Juventus-Napoli 3-1 (1-0) Napoli-Lazio 2-4 (0-2)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 2013/14

PT

JUVENTUS ROMA NAPOLI FIORENTINA INTER PARMA TORINO MILAN LAZIO VERONA ATALANTA SAMPDORIA GENOA UDINESE CAGLIARI CHIEVO SASSUOLO CATANIA BOLOGNA LIVORNO

102 85 78 65 60 58 57 57 56 54 50 45 44 44 39 36 34 32 29 25

Serie A 2014/15

PT

JUVENTUS ROMA LAZIO FIORENTINA NAPOLI GENOA SAMPDORIA INTER TORINO MILAN PALERMO SASSUOLO VERONA CHIEVO EMPOLI UDINESE ATALANTA CAGLIARI CESENA PARMA (-7)

87 70 69 64 63 59 56 55 54 52 49 49 46 43 42 41 37 34 24 19

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 33 26 23 19 15 15 15 16 15 16 15 12 11 12 9 10 9 8 5 6

N 3 7 9 8 15 13 12 9 11 6 5 9 11 8 12 6 7 8 14 7

P 2 5 6 11 8 10 11 13 12 16 18 17 16 18 17 22 22 22 19 25

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 26 19 21 18 18 16 13 14 14 13 12 12 11 10 8 10 7 8 4 6

N 9 13 6 10 9 11 17 13 12 13 13 13 13 13 18 11 16 10 12 8

CASA PARTITE

GOL

R 80 72 77 65 62 58 58 57 54 62 43 48 41 46 34 34 43 34 28 39

S 23 25 39 44 39 46 48 49 54 68 51 62 50 57 53 54 72 66 58 77

R 72 54 71 61 70 62 48 59 48 56 53 49 49 28 46 43 38 48 36 33

V 19 15 13 9 8 9 9 11 10 10 11 7 8 9 8 6 5 7 3 4

N 0 3 4 4 9 7 6 4 6 3 3 5 5 4 4 2 2 6 8 5

P 0 1 2 6 2 3 4 4 3 6 5 7 6 6 7 11 12 6 8 10

CASA PARTITE

GOL

P 3 6 11 10 11 11 8 11 12 12 13 13 14 15 12 17 15 20 22 24

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

S 24 31 38 46 54 47 42 48 45 50 55 57 65 41 52 56 57 68 73 75

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 16 10 12 9 11 9 7 7 8 9 8 7 7 4 6 6 4 4 3 5

N 3 7 1 6 5 6 10 7 7 5 6 8 5 9 8 5 7 4 7 4

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 47 44 43 36 27 27 31 28 32 35 28 28 22 27 24 19 23 25 15 23

S 9 9 15 29 18 18 20 17 21 28 22 29 19 24 27 22 39 25 27 33

R 45 31 40 30 46 33 23 33 25 30 30 25 27 16 26 26 22 24 19 19 150

V 14 11 10 10 7 6 6 5 5 6 4 5 3 3 1 4 4 1 2 2

N 3 4 5 4 6 6 6 5 5 3 2 4 6 4 8 4 5 2 6 2

P 2 4 4 5 6 7 7 9 99 10 13 10 10 12 10 11 10 16 11 15

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 0 2 6 4 3 4 2 5 4 5 5 4 7 6 5 8 8 11 9 10

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

GOL

S 11 14 18 17 28 21 15 23 14 19 25 22 30 19 22 29 33 36 31 27

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 10 9 9 9 7 7 6 7 6 4 4 5 4 6 2 4 3 4 1 1

N 6 6 5 4 4 5 7 6 5 8 7 5 8 4 10 6 9 6 5 4

R 33 28 34 29 35 31 27 29 22 27 15 20 19 19 10 15 20 9 13 16

S 14 16 24 15 21 28 28 32 33 40 29 33 31 33 26 32 33 41 31 44

GOL

P 3 4 5 6 8 7 6 6 8 7 8 9 7 9 7 9 7 9 12 14

R 27 23 31 31 24 29 25 26 23 26 23 24 22 12 20 17 16 24 17 14

S 13 17 20 29 26 26 27 25 31 31 30 35 35 22 30 27 24 32 42 48


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Serie A 2015/16 Punti 82 2° Posto 20 Squadre

Serie A 2016/17 Punti 86 3° Posto 20 Squadre

23-08-2015 30-08-2015 13-09-2015 20-09-2015 23-09-2015 26-09-2015 04-10-2015 18-10-2015 25-10-2015 28-10-2015 01-11-2015 08-11-2015 22-11-2015 30-11-2015 06-12-2015 13-12-2015 20-12-2015 06-01-20161 10-01-2016 16-01-2016 24-01-2016 31-01-2016 03-02-2016 07-02-2016 13-02-2016 22-02-2016 29-02-2016 05-03-2016 13-03-2016 20-03-2016 03-04-2016 10-04-2016 16-04-2016 19-04-2016 25-04-2016 02-05-2016 08-05-2016 14-05-2016

21-08-2016 27-08-2016 10-09-2016 17-09-2016 21-09-2016 24-09-2016 02-10-2016 15-10-2016 23-10-2016 26-10-2016 29-10-2016 05-11-2016 19-11-2016 28-11-2016 02-12-2016 11-12-2016 18-12-2016 22-12-2016 07-01-2017 15-01-2017 21-01-2017 29-01-2017 04-02-2017 10-02-2017 19-02-2017 25-02-2017 04-03-2017 12-03-2017 19-03-2017 02-04-2017 09-04-2017 15-04-2017 23-04-2017 30-04-2017 06-05-2017 14-05-2017 20-05-2017 28-05-2017

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 8 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

151

Sassuolo-Napoli 2-1 (1-1) Napoli-Sampdoria 2-2 (2-0) Empoli-Napoli 2-2 (2-1) Napoli-Lazio 5-0 (2-0) Carpi-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Juventus 2-1 (1-0) Milan-Napoli 0-4 (0-1) Napoli-Fiorentina 2-1 (0-0) Chievo-Napoli 0-1 (0-0) Napoli-Palermo 2-0 (1-0) Genoa-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Udinese 1-0 (0-0) Verona-Napoli 0-2 (0-0) Napoli-Inter 2-1 (1-0) Bologna-Napoli 3-2 (2-0) Napoli-Roma 0-0 (0-0) Atalanta-Napoli 1-3 (0-0) Napoli-Torino 2-1 (2-1) Frosinone-Napoli 1-5 (0-2) Napoli-Sassuolo 3-1 (2-1) Sampdoria-Napoli 2-4 (1-2) Napoli-Empoli 5-1 (2-1) Lazio-Napoli 0-2 (0-2) Napoli-Carpi 1-0 (0-0) Juventus-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Milan 1-1 (1-1) Fiorentina-Napoli 1-1 (1-1) Napoli-Chievo 3-1 (2-1) Palermo-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Genoa 3-1 (0-1) Udinese-Napoli 3-1 (2-1) Napoli-Verona 3-0 (2-0) Inter-Napoli 2-0 (2-0) Napoli-Bologna 6-0 (2-0) Roma-Napoli 1-0 (0-0) Napoli-Atalanta 2-1 (1-0) Torino-Napoli 1-2 (0-2) Napoli-Frosinone 4-0 (1-0)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

Pescara-Napoli 2-2 (2-0) Napoli-Milan 4-2 (2-0) Palermo-Napoli 0-3 (0-0) Napoli-Bologna 3-1 (1-0) Genoa-Napoli 0-0 (0-0) Napoli-Chievo 2-0 (2-0) Atalanta-Napoli 1-0 (1-0) Napoli-Roma 1-3 (0-1) Crotone-Napoli 1-2 (0-2) Napoli-Empoli 2-0 (0-0) Juventus-Napoli 2-1 (0-0) Napoli-Lazio 1-1 (0-0) Udinese-Napoli 1-2 (0-0) Napoli-Sassuolo 1-1 (1-0) Napoli-Inter 3-0 (2-0) Cagliari-Napoli 0-5 (0-2) Napoli-Torino 5-3 (3-0) Fiorentina-Napoli 3-3 (0-1) Napoli-Sampdoria 2-1 (0-1) Napoli-Pescara 3-1 (0-0) Milan-Napoli 1-2 (1-2) Napoli-Palermo 1-1 (0-1) Bologna-Napoli 1-7 (1-4) Napoli-Genoa 2-0 (0-0) Chievo-Napoli 1-3 (0-2) Napoli-Atalanta 0-2 (0-1) Roma-Napoli 1-2 (0-1) Napoli-Crotone 3-0 (1-0) Empoli-Napoli 2-3 (0-3) Napoli-Juventus 1-1 (0-1) Lazio-Napoli 0-3 (0-1) Napoli-Udinese 3-0 (0-0) Sassuolo-Napoli 2-2 (0-0) Inter-Napoli 0-1 (0-1) Napoli-Cagliari 3-1 (1-0) Torino-Napoli 0-5 (0-1) Napoli-Fiorentina 4-1 (2-0) Sampdoria-Napoli 2-4 (0-2)


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Serie A 2015/16

PT

JUVENTUS NAPOLI ROMA INTER FIORENTINA SASSUOLO MILAN LAZIO CHIEVO GENOA EMPOLI TORINO ATALANTA BOLOGNA SAMPDORIA UDINESE PALERMO CARPI FROSINONE VERONA

91 82 80 67 64 61 57 54 50 46 46 45 45 42 40 39 39 38 31 28

Serie A 2016/17

PT

JUVENTUS ROMA NAPOLI ATALANTA LAZIO MILAN INTER FIORENTINA TORINO SAMPDORIA CAGLIARI SASSUOLO UDINESE CHIEVO BOLOGNA GENOA CROTONE EMPOLI PALERMO PESCARA

91 87 86 72 70 63 62 60 53 48 47 46 45 43 41 36 34 32 26 18

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 29 25 23 20 18 16 15 15 13 13 12 12 11 11 10 10 10 9 8 5

N 4 7 11 7 10 13 12 9 11 7 10 9 12 9 10 9 9 11 7 13

P 5 6 4 11 10 9 11 14 14 18 16 17 15 18 18 19 19 18 23 20

TOTALE PARTITE

G 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38 38

V 29 28 26 21 21 18 19 16 13 12 14 13 12 12 11 9 9 8 6 3

N 4 3 8 9 7 9 5 12 14 12 5 7 9 7 8 9 7 8 8 9

CASA PARTITE

GOL

R 75 80 83 50 60 49 49 52 43 45 40 52 41 33 48 35 38 37 35 34

S 20 32 41 38 42 40 43 52 45 48 49 55 47 45 61 60 65 57 76 63

R 77 90 94 62 74 57 72 63 71 49 55 58 47 43 40 38 34 29 33 37

V 16 16 13 13 11 8 9 10 7 10 7 6 8 5 8 6 6 6 6 4

N 2 3 5 2 5 8 6 3 8 3 6 6 6 5 4 4 4 5 4 6

P 1 0 1 4 3 3 4 6 4 6 6 7 5 9 7 9 9 8 9 9

CASA PARTITE

GOL

P 5 7 4 8 10 11 14 10 11 14 19 18 17 19 19 20 22 22 24 26

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

S 27 38 39 41 51 45 49 57 66 55 76 63 56 61 58 64 58 61 77 81

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 18 16 13 12 12 12 11 10 9 8 11 7 8 6 8 6 6 5 4 2

N 1 1 4 4 2 2 3 8 8 6 3 3 5 5 2 7 4 4 3 5

TRASFERTA PARTITE

GOL

R 37 49 44 29 34 25 28 32 25 29 22 25 27 20 29 18 24 23 18 21

S 6 12 17 15 16 20 22 23 18 19 20 25 21 21 25 28 30 26 26 30

R 48 50 44 31 40 32 44 34 43 28 38 27 30 25 24 24 21 16 13 19 152

V 13 9 10 7 7 8 6 5 6 3 5 6 3 6 2 4 4 3 2 1

N 2 4 6 5 5 5 6 6 3 4 4 3 6 4 6 5 5 6 3 7

P 4 6 3 7 7 6 7 8 10 12 10 10 10 9 11 10 10 10 14 11

TRASFERTA PARTITE

GOL

P 0 2 2 3 5 5 5 1 2 5 5 9 6 8 9 6 9 10 12 12

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

GOL

S 9 18 19 18 23 20 22 23 31 23 34 28 23 30 25 24 25 29 30 38

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 11 12 13 9 9 6 8 6 4 4 3 6 4 6 3 3 3 3 2 1

N 3 2 4 5 5 7 2 4 6 6 2 4 4 2 6 2 3 4 5 4

R 38 31 39 21 26 24 21 20 18 16 18 27 14 13 19 17 14 14 17 13

S 14 20 24 23 26 20 21 29 27 29 29 30 26 24 36 32 35 31 50 33

GOL

P 5 5 2 5 5 6 9 9 9 9 14 9 11 11 10 14 13 12 12 14

R 29 40 50 31 34 25 28 29 28 21 17 31 17 18 16 14 13 13 20 18

S 18 20 20 23 28 25 27 34 35 32 42 35 33 31 33 40 33 32 47 43


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

COPPA DELLE COPPE COPPA UEFA COPPA DEI CAMPIONI CHAMPIONS LEAGUE 153


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Coppa delle Coppe 1962/63 1° Turno - A. Bangor City Napoli 2-0 1° Turno - R. Napoli Bangor City 3-1 Bangor City Napoli 1-2 2° Turno - A. Ujpest Napoli 1-1 2° Turno - R. Napoli Ujpest 1-1 Ujpest Napoli 1-3 Quarti - A. OFK Belgrade Napoli 2-0 Quarti - R. Napoli OFK Belgrade 3-1 OFK Belgrade Napoli 3-1 Coppa Uefa 1971/72 1° Turno - A. 1° Turno - R.

Napoli Rapid Bucuresti

Coppa Uefa 1974/75 1° Turno - A. 1° Turno - R. 2° Turno - A. 2° Turno - R. Ottavi Fin. - A. Ottavi Fin. - R.

Napoli Videoton 2-0 Videoton Napoli 1-1 Napoli FC Porto 1-0 FC Porto Napoli 0-1 Napoli Banik Ostrava 0-2 Banik Ostrava Napoli 1-1

Coppa Uefa 1975/76 1° Turno - A. 1° Turno - R.

Torpedo Moscow Napoli

Rapid Bucuresti Napoli

Napoli Torpedo Moscow

1-0 2-0

4-1 1-1

Coppa delle Coppe 1976/77 1° Turno - A. Bodo/Glimt Napoli 0-2 1° Turno - R. Napoli Bodo/Glimt 1-0 2° Turno - A. APOEL Napoli 1-1 2° Turno - R. Napoli APOEL 2-0 Quarti - A. Slask Wroclaw Napoli 0-0 Quarti - R. Napoli Slask Wroclaw 2-0 Semif - A. Napoli Anderlecht 1-0 Semif - R. Anderlecht Napoli 2-0 Coppa Uefa 1978/79 1° Turno - A. 1° Turno - R.

Dinamo Tbilisi Napoli

Coppa Uefa 1979/80 1° Turno - A. 1° Turno - R. 2° Turno - A. 2° Turno - R.

Napoli Olympiakos Piraeus 2-0 Olympiakos Piraeus Napoli 1-0 St. Liege Napoli 2-1 Napoli St. Liege 1-1

Napoli Dinamo Tbilisi

2-0 1-1

154


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Coppa Uefa 1981/82 1° Turno - A. 1° Turno - R.

Napoli Radnicki 2-2 Radnicki Napoli 0-0

Coppa Uefa 1982/83 1° Turno - A. 1° Turno - R. 2° Turno - A. 2° Turno - R.

Dinamo Tbilisi Napoli Napoli Kaiserslautern

Coppa Uefa 1986/87 1° Turno - A. 1° Turno - R.

Napoli Toulouse 1-0 Toulouse Napoli 1-0 1-0 Dts 4-3 Dcr

Coppa dei Campioni 1987/88 1° Turno - A. Real Madrid 1° Turno - Ritorno Napoli

Napoli Dinamo Tbilisi Kaiserslautern Napoli

Napoli Real Madrid

2-1 1-0 1-2 2-0

2-0 1-1

Coppa Uefa 1988/89 1° Turno - A. 1° Turno - R. 16° di Finale - A. 16° di Finale - R. Ottavi Fin. - A. Ottavi Fin. - R. Quarti - A. Quarti - R. Semif - A. Semif - R. Finale - A. Finale - R.

Napoli PAOK 1-0 PAOK Napoli 1-1 Lokomotive Lipsia Napoli 1-1 Napoli Lokomotive Lipsia 2-0 Bordeaux Napoli 0-1 Napoli Bordeaux 0-0 Juventus Napoli 2-0 Napoli Juventus 2-0 3-0 Dts Napoli Bayern Munich 2-0 Bayern Munich Napoli 2-2 Napoli Stuttgart 2-1 Stuttgart Napoli 3-3

Coppa Uefa 1989/90 1° Turno - A. 1° Turno - R. 16° di Finale - A. 16° di Finale - R. Ottavi Fin. - A. Ottavi Fin. - R.

Sporting Lisbon Napoli 0-0 Napoli Sporting Lisbon 0-0 0-0 Dts 4-3 Dcr Wettingen Napoli 0-0 Napoli Wettingen 2-1 Napoli Bremen 2-3 Bremen Napoli 5-1

Coppa dei Campioni 1990/91 1° Turno - A. Napoli Ujpest 3-0 1° Turno - R. Ujpest Napoli 0-2 Ottavi Fin. - A. Napoli Sp. Moscow 0-0 Ottavi Fin. - R. Sp. Moscow Napoli 0-0 0-0 Dts 5-3 Dcr

155


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Coppa Uefa 1992/93 1° Turno - A. 1° Turno - R. 16° di Fin. - A. 16° di Fin. - R.

Valencia Napoli 1-5 Napoli Valencia 1-0 Napoli Paris SG 0-2 Paris SG Napoli 0-0

Coppa Uefa 1994/95 1° Turno - A. 1° Turno - R. 16° di Fin. - A. 16° di Fin. - R. Ottavi Fin. - A. Ottavi Fin. - R.

Napoli Skonto Riga 2-0 Skonto Riga Napoli 0-1 Boavista Napoli 1-1 Napoli Boavista 2-1 Eintracht Frankfurt Napoli 1-0 Napoli Eintracht Frankfurt 0-1

Intertoto 2008 3° Turno - R. 3° Turno - A.

Napoli Panionios

Panionios Napoli

1-0 (0-0) 0-1 (0-1)

Coppa Uefa 2008/09 2° t. prel. - A. 2° t. prel. - R. 1° Turno - A. 1° Turno - R.

Vllaznia Napoli Napoli Benfica

Napoli Vllaznia Benfica Napoli

0-3 (0-1) 5-0 (1-0) 3-2 (2-1) 2-0 (0-0)

Europa League 2010/11 Play Off - A. Play Off - R. Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi 16° di Fin. - A. 16° di Fin. - R.

Napoli IF Elfsborg Napoli Steaua Bucarest Napoli Liverpool Utrecht Napoli Napoli Villarreal

IF Elfsborg Napoli Utrecht Napoli Liverpool Napoli Napoli Steaua Bucarest Villarreal Napoli

1-0 (1-0) 0-2 (0-2) 0-0 (0-0) 3-3 (3-1) 0-0 (0-0) 3-1 (0-1) 3-3 (3-2) 1-0 (0-0) 0-0 (0-0) 2-1 (1-1)

Ch. League 2011/12 Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Ottavi Fin.- A. Ottavi Fin. - R.

Manchester City Napoli Napoli Bayern Munich Napoli Villarreal Napoli Chelsea

Napoli Villarreal Bayern Munich Napoli Manchester City Napoli Chelsea Napoli

1-1 (0-0) 2-0 (2-0) 1-1 (1-1) 3-2 (3-1) 2-1 (1-1) 0-2 (0-0) 3-1 (2-1) 3-1 (1-0) 4-1 Dts

156


DA NAPOLI SPAL A SPAL NAPOLI. OLTRE 50 ANNI AZZURRI.

Europa League 2012/13 Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi 16° di Finale A. 16° di Finale R.

Napoli PSV Dnepr Napoli Aik Stockholm Napoli Napoli Plzen

Aik Stockholm Napoli Napoli Dnepr Napoli PSV Plzen Napoli

4-0 (1-0) 3-0 (2-0) 3-1 (2-0) 4-2 (1-1) 1-2 (1-1) 1-3 (1-2) 0-3 (0-1) 2-0 (0-0)

Ch. League 2013/14 Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi

Napoli Arsenal Marseille Dortmund Napoli Napoli

Dortmund Napoli Napoli Napoli Marseille Arsenal

2-1 (1-0) 2-0 (2-0) 1-2 (0-1) 3-1 (1-0) 3-2 (2-1) 2-0 (0-0)

Europa League 2013/14 16° di Finale - A. 16° di Finale - R. Ottavi Fin. A. Ottavi Fin. - R.

Swansea Napoli FC Porto Napoli

Napoli Swansea Napoli FC Porto

0-0 (0-0) 3-1 (1-1) 1-0 (0-0) 2-2 (1-0)

Ch. League 2014/15 Play Off - A. Play Off - R.

Napoli Ath Bilbao

Ath Bilbao Napoli

1-1 (0-1) 3-1 (0-0)

Europa League 2014/15 Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi 16° di Fin. - A. 16° di Fin. - R. Ottavi Fin. - A. Ottavi Fin. - R. Quarti - A. Quarti - R. Semif - A. Semif - R.

Napoli Slovan Bratislava Young Boys Napoli Sparta Prague Napoli Trabzonspor Napoli Napoli Dinamo Moscow Wolfsburg Napoli Napoli Dnepr

Sparta Prague Napoli Napoli Young Boys Napoli Slovan Bratislava Napoli Trabzonspor Dinamo Moscow Napoli Napoli Wolfsburg Dnepr Napoli

3-1 (1-1) 0-2 (0-1) 2-0 (0-0) 3-0 (1-0) 0-0 (0-0) 3-0 (2-0) 0-4 (0-3) 1-0 (1-0) 3-1 (2-1) 0-0 (0-0) 1-4 (0-2) 2-2 (0-0) 1-1 (0-0) 1-0 (0-0)

157


I RISULTATI DAL 1965 AL 2017

Europa League 2015/16 Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi 16° Finale - A. 16° Finale - R.

Napoli Legia Midtjylland Napoli Club Brugge Napoli Villarreal Napoli

Club Brugge Napoli Napoli Midtjylland Napoli Legia Napoli Villarreal

5-0 (3-0) 0-2 (0-0) 1-4 (1-3) 5-0 (3-0) 0-1 (0-1) 5-2 (2-0) 1-0 (0-0) 1-1 (1-0)

Ch. League 2016/17 Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Fase a gironi Ottavi Fin. - A. Ottavi Fin. - R.

Dinamo Kiev Napoli Napoli Besiktas Napoli Benfica Real Madrid Napoli

Napoli Benfica Besiktas Napoli Dinamo Kiev Napoli Napoli Real Madrid1-3

1-2 (1-2) 4-2 (1-0) 2-3 (1-2) 1-1 (0-0) 0-0 (0-0) 1-2 (0-0) 3-1 (1-1) (1-0)

Preliminari 16/08/2017 22/08/2017

Napoli Nizza

Nizza Napoli

2 – 0 (1 – 0) 0 – 2 (0 – 0)

Serie A 2017/18 Prime partite fino al 23/9/2017 19/08/2017 Hellas Verona 27/08/2017 Napoli 10/09/2017 Bologna 17/09/2017 Napoli 20/09/2017 Lazio 23/09/2017 Spal

Napoli Atalanta Napoli Benevento Napoli Napoli

1 – 3 (0 – 2) 3 – 1 (0 – 1) 0 – 3 (0 – 0) 6 – 0 (4 – 0) 1 – 4 (1 – 0) 2 – 3 (1 – 1)

Girone Champions League 2017/18 13/09/2017 Shakhtar Donetsk

Napoli

2 – 1 (1 – 0)

158


IL NAPOLI NON È UNA SQUADRA DI CALCIO MA UN’EMOZIONE E UNO STATO D’ANIMO DI UN’INTERA CITTÀ. QUANDO IL NAPOLI VINCE IL CIELO E IL MARE DIVENTANO PIÙ AZZURRI.



Ringraziamenti Un ringraziamento particolare a: Gianfranco Coppola Francesca Esposito Pasquale Forni Ezio Laudando Federica Marziale Iadevaia Andrea Petrella Bar Terminal dei Fratelli Puzone Enzo Sibilio

Finito di stampare nel mese di Dicembre duemiladiciasette nelle officine tipografiche F.lli Capone sas - editore / Acerra ISBN: 9788895255194 Progetto Grafico: Federica Marziale Iadevaia | Thisisisola.eu


Biografia Antonio Mariniello nasce a Napoli l’8 novembre 1956. Si laurea alla Federico II in Medicina e Chirurgia il 24 marzo 1983. Vive ad Acerra con sua moglie Milena e i figli Gaetano e Pasquale. Per anni si è dedicato alla promozione dello sport, ha fatto politica sul territorio. È stato eletto consigliere comunale nel 1995 e nel 1999, quando ha ricoperto poi la carica di Assessore allo Sport e alle Politiche Sociali fino al 2001. Sui social è un commentatore sportivo molto seguito.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.