Storie
Che non saranno mai dimenticate Collana LoScrigno
Vol. 1
Salviamo i ricordi
Fondazione Casa di Riposo San Giuseppe Onlus - San Martino Buon Albergo - Verona
Storie
Che non saranno mai dimenticate Collana LoScrigno
Vol. 1
Salviamo i ricordi
Fondazione Casa di Riposo San Giuseppe Onlus - San Martino Buon Albergo - Verona
“Dedicato a tutti i nostri Ospiti e ai loro Familiari che ce li hanno “consegnati”.. Rossana
“Nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno ancora vegeti e rigogliosi” Salmo 92,15
Intro Q
uesta semplice ma preziosissima pubblicazione contiene un pezzetto dell’anima di un popolo: la saggezza di un tempo, la religiosità rafforzata da preghiere ricche di intensità, i consigli contenuti nei proverbi e nei detti popolari, regole di morale e di comportamento quotidiano che si esprimevano attraverso storie e filastrocche caratterizzate anche da un sottile umorismo. E’ frutto di un lavoro, che mi piace chiamare anche “avventura”, durato un anno e iniziato a ottobre 2012; ha preso vita da un progetto che ho presentato in occasione dell’incontro annuale che viene organizzato dalla Direzione; questo incontro prevede la pianificazione di tutto il lavoro da svolgere nel corso del nuovo anno da parte dei professionisti del sociale che operano nella nostra struttura e che ha come obiettivo generale la promozione del maggior benessere possibile dei nostri Ospiti . Il titolo del mio progetto era “ VIAGGIO NELLA MEMORIA” . L’attività era organizzata il venerdì mattina dalle ore 9.30 alle ore 11, al piano terra della struttura; tutti gli Ospiti che desideravano partecipare lo potevano fare, venendo coinvolti e stimolati a ricordare e raccontare ciò che a loro faceva più piacere, detti popolari, filastrocche, proverbi, poesie , indovinelli, cercando di creare un tempo piacevole, di condivisione, di allegria, lasciando che potessero utilizzare espressioni dialettali per rafforzare la loro identità, favorendo la stima di sé nel constatare che la memoria era ancora viva e nel dimostrare alle altre persone questa loro risorsa. Ho fatto di tutto per non perdere alcuna occasione di scrivere con immediatezza una loro rimembranza, prendendo in mano il primo foglio che mi capitava tra le mani, anche un fazzoletto di carta , e qualsiasi penna o pennarello per prendere al “ volo” un ricordo di una poesia o filastrocca che riaffiorava quasi per magia dalle loro menti, e che poteva essere dimenticato improvvisamente, cosi come era arrivato . Ad ogni incontro rileggevo il materiale raccolto fino a quel momento, accorgendomi che nel risentire una parola, una frase, un nome, si rimettevano in moto altri ricordi, la memoria riprendeva vigore, e venivano “sfornato” nuovo materiale e questo generava una grande soddisfazione in loro, ma confesso anche in me.
Ogni proverbio, ogni filastrocca che usciva dalle loro labbra lo vivevo come un regalo che veniva fatto a tutti coloro che avrebbero letto questa pubblicazione, e un regalo fatto anche a me, che continuavo ad incitarli” dai fatevi venire in mente qualcosa di nuovo, forza !!”. Ho cercato di raccogliere tutto ciò che era possibile raccogliere, e alla fine mi hanno detto: “CI HAI SPREMUTO COME LIMONI, TI ABBIAMO DETTO TUTTO!!” Al termine , avere tra le mani tutto il lavoro di un anno mi ha fatto provare la sensazione di possedere qualcosa più prezioso dell’oro, un patrimonio trasmesso e donato a noi da questi meraviglioso Ospiti. Ho custodito gelosamente per tutto questo anno tutto ciò che ho raccolto di questi ricordi,per timore che per qualche strano motivo potesse andar perduto, ne ho fatte più copie che tenevo nel mio armadio: ero certa che se avessi perduto tutto questo “ valore inestimabile” sarei riuscita a farlo riaffiorare nuovamente tutto dalla mente dei miei Ospiti? Tutto questo è stato un lavoro importantissimo per loro, sia per lo sforzo fatto, sia per l’entusiasmo e l’impegno dimostrato, sia per la gioia espressa nel sapere che ne sarebbe uscita una pubblicazione. Ma in questo lavoro c’era qualcosa di altrettanto importante per noi: evitare che tale prezioso materiale finisse nell’oblio,che questo patrimonio, anche se di poche pagine, potesse essere salvato,per aiutarci a ripercorrere le vie e ritrovare il sapore di un tempo trascorso. Non importa se qualche parola è stata pronunciata nel modo sbagliato, o è scorretta o è proprio sbagliata del tutto, ciò che importa è che loro ci hanno donato se stessi, il loro passato,i loro ricordi. Grazie a voi tutti, Anziani speciali, all’interno di voi scorre ancora la vita e la voglia di viverla ancora, nonostante l’eta. Dott.ssa Rossana Finesso Psicologa
Preghiere