GUIDA EGITTO

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er molti turisti l’Egitto è Sharm El Sheikh: alberghi di lusso a prezzo contenuto, organizzazioni di corsi di wind-surf e sub, animazione e feste. Questo è tutto quello che offre Sharm El Sheikh: un paradiso artificiale di divertimento e relax. Ma la vera Africa è molto di più e l’Egitto stesso è in grado di dimostrarlo: basti pensare al Cairo,una città che potremmo definire costruita sulla storia, sul passato che riesce a convivere con il presente della crescita del paese. Non si può pensare di aver visto l’Egitto senza una visita alla piramide di Giza! E il Cairo non tralascia i divertimenti..animata è la vita notturna! Ma le alternative sono anche altre: le crociere sul Nilo, una passeggiata a dorso di cammello sul monte Sinai, un’esplorazione dei fondali del Mar Rosso… tutto quello che avete sognato dell’Africa può diventare realtà, basta solo scegliere e partire!

tutti devono rispettare il digiuno; in questo periodo l’atmosfera è quasi surreale e immobile. Tutti i negozi sono chiusi e nulla sembra essere animato. Al calar del sole, dopo il tramonto, la vita esplode in un rituale di festa e preghiera collettiva. Anche i turisti devono, in pubblico, rispettare il Ramadan.Il periodo del mese sacro di Ramadan si conclude con la festa detta Aid al-Fitr o piccola festa. L’Aid al-Adha, o festa del sacrificio, è la solennità più importante del calendario islamico: è una celebrazione talmente importante che è anche soprannominata Aid al-Kabir (festa grande). Si commemora il miracolo che Allah compì sostituendo il figlio di Abramo con un montone durante il sacrificio.Un’altra importante celebrazione dell’anno lunare islamico è l’AidMilad-an-Nabi, in cui si commemora il giorno di nascita del profeta Maometto. La Ras as-Sana è la celebrazione del nuovo anno islamico.

CUCINA La cucina egiziana ha molte caratteristiche incomune con quella Mediterranea, nonostante sia avvertibile nettamente una pesante influenza della gastronomia mediorientale.Nella cultura egiziana riveste un ruolo molto importante l'abitudine dell'aperitivo, che viene fatto solitamente con degli stuzzichini tipici che hanno proprio il compito di stimolare l'appetito.Da questa tradizione nascono "le mezze", che vengono servite con dell'arak, un liquore d'anice rinfrescante.Una delle mezze più tradizionali è probabilmente quella "ful maddamas", realizzata con delle piccole fave ricoperte da olio d'oliva, limone e cumino.Il cumino è infatti, insieme al coriandolo, la Spezia più usata nella cucina locale.

FESTIVITA’ Il più importante periodo di festività è il Ramadan: nome che si dà al nono mese dell’anno lunare musulmano (Egira).Dall’alba al tramonto

DIVERTIMENTI Molto caratteristici i mercatini che troverete lungo le strade di ogni località egiziana dove potrete acquistare dei souvenirs tipici di queste terre.Se volete trascorrere invece una serata in tipico stile occidentale, vi consigliamo di recarvi a Sharm el Sheilkh, dove troverete diverse discoteche e night club in cui si riuniscono la gran parte dei giovani del luogo.

CULTURA La cultura e lo stile di vita di molti egiziani non sono cambiati granché da centinaia di anni a questa parte. Certamente il XX secolo ha lasciato la sua impronta anche in Egitto sotto forma di prodotti divenuti di uso comune come la Coca Cola, i blue jeans e la TV, ma per la maggior parte dei fellahin (contadini e abitanti delle campagne) le cose sono rimaste sostanzialmente uguali. L'at-

teggiamento prevalente degli egiziani è piuttosto fatalista e si è venuto formando nel corso di migliaia d'anni di pestilenze, carestie, invasioni straniere e inondazioni.La pittura ha fatto parte della vita degli egiziani sin da quando, nel XXIV secolo a.C., furono realizzate le prime decorazioni nella Piramide di Unas, a Saqqara. Ma furono soprattutto i faraoni del Nuovo Regno a voler decorare l'interno delle loro tombe con immagini a vivaci colori del mondo dell'aldilà e della resurrezione. La pittura egiziana contemporanea è stata fortemente influenzata dall'arte occidentale da cui è riuscita a liberarsi soltanto verso la metà di questo secolo. Fino a tempi recenti la musica popolare egiziana si riassumeva nella voce onnipresente di Om Kolthum, la 'madre d'Egitto', scomparsa nel 1975, la cui musica e la cui leggenda tuttavia continuano a sopravvivere. Le sue canzoni, che traevano spunto dalla poesia e dall'operetta, rappresentano la musica egiziana più conosciuta in Occidente. La musica contemporanea sta assorbendo un numero sempre crescente di elementi della musica pop occidentale; tra gli esponenti degli stili più recenti ci sono Iheb Tawfik, Mohammed Fouad e Hakim

CLIMA Il clima egiziano presenta due stagioni, un inverno mite tra novembre e aprile e un estate calda e secca da maggio ad ottobre.Il paese è in gran parte desertico, solo sulla ristretta fascia attraversata dal fiume Nilo sono possibili le coltivazioni. L'area attorno ad Alessandria è la più piovosa del paese, ma riceve solamente 200 mm di pioggia all'anno, l'area del Cairo ha medie di precipitazioni di 100 mm, più a sud le piogge sono quasi assenti,Assuan ne riceve per esempio 2 mm all'anno. Nei mesi primaverili, in particolare in aprile, talvolta soffia dal deserto un vento caldo, lo scirocco (khamsin) che trasporta grandi quantità di sabbia, provocando intense tempeste di sabbia e


un brusco innalzamento della temperatura.

COME MUOVERSI La capitale è ben collegata con Roma e Milano. Via mare ci sono collegamenti con la Giordania, l’Arabia Saudita e il Kuwait. Nel Paese il modo più veloce per viaggiare è certamente l'aereo; la compagnia aerea Egypt Air collega giornalmente le maggiori città e le località turistiche più famose, ma non sono tanto economici. Il viaggio in treno può essere un'alternativa all'aereo, inoltre sono più economici e le tratte che collegano Il Cairo a Luxor, Assuan e Alessandria offrono un magnifico paesaggio! Ci sono anche i taxi per la città e le zone periferiche. Se ci si vuole spostare in automobile, la patente internazionale è obbligatoria; le strade sono in buone condizioni, ma è sconsigliato viaggiare senza autista…la viabilità è davvero caotica e indisciplinata! Ci sono altri “mezzi di trasporto” molto caratteristici come il cammello, l’asino e il cavallo.

SICUREZZA Si segnalano recenti dimostrazioni di piazza, degenerate in scontri tra manifestanti e forze di sicurezza egiziane a piazza Tahrir e in altre zone della Capitale. Si raccomanda pertanto la massima cautela e si consiglia di mantenersi informati sull’evolversi della situazione attraverso i mass media locali ed internazionali o il proprio agente di viaggio, di evitare accuratamente ogni luogo di eventuali manifestazioni, assembramenti politici o religiosi, nonche’ di evitare di scattare fotografie o riprendere obiettivi sensibili e/o militari. Nelle zone turistiche del Mar Rosso, Luxor e Assuan la situazione appare – per il momento - normale.

Permane tuttavia il rischio di atti terroristici nel Paese. Particolari cautele sono raccomandate nelle località turistiche del Sinai, nella regione al confine con la Striscia di Gaza, ad Alessandria – anche alla luce del grave attentato ivi verificatosi il 1 gennaio scorso - ed al Cairo. Si raccomanda pertanto ai connazionali di adottare la massima prudenza nei luoghi affollati. Si sono registrati nelle acque antistanti o limitrofe alla barriera corallina di Sharm El Sheikh alcuni attacchi di squalo a danno dei bagnanti, di cui uno letale in data 5 dicembre 2010. Si sottolinea, pertanto, l’esigenza di attenersi alle eventuali ordinanze emesse delle Autorità egiziane relativamente all’attività di balneazione o ai consigli del proprio albergatore. Le Autorità egiziane hanno deciso che, a valere da sabato 29 maggio il valico di Rafah sarà aperto dalle ore 09,00 alle ore 17,00, tutti i giorni escluso il venerdì ed eventuali altri giorni festivi. La suddetta misura è volta a facilitare il transito di cittadini palestinesi in ingresso ed in uscita dalla Striscia di Gaza. Per i cittadini stranieri (giornalisti, operatori umanitari ecc…) che intendano recarsi a Gaza rimangono invece in vigore le procedure vigenti che prevedono il rilascio di una specifica autorizzazione da parte del Ministero degli Esteri egiziano, che si riserva di valutare di volta in volta le richiesta di accesso presentate. Le ONG e le Organizzazioni della Società Civile, che intendano organizzare convogli di aiuti umanitari in arrivo in Egitto (via area o via mare) verso la Striscia di Gaza, sono obbligate a specifici adempimenti richiesti dalle Autorità egiziane. Si invita pertanto ad acquisire le informazioni direttamente presso l’Ambasciata d’Italia a Il Cairo. A seguito del rapimento di cinque connazionali avvenuto nel settembre 2008, sisconsigliano, tassativamente, viaggi nel deserto, nella regione tra il Gebel Al Uweynat ed il Gilf

El Kebir, nel sud ovest del Paese, ai confini con la Libia e con il Sudan, dove sono riusciti a penetrare gruppi di ribelli e di criminali comuni. In generale, per tutti i viaggi nel Paese, si raccomanda di affidarsi ad agenzie di viaggio che diano garanzia di serietà ed esperienza.Si suggerisce altresì di sottoscrivere un’assicurazione che copra anche le eventuali spese sanitarie ed il trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato. Si raccomanda, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it

DOCUMENTI NECESSARI Passaporto/carta d’identità: si informa che, le Autorità di frontiera egiziane consentono l’ingresso nel Paese con i seguenti documenti: - passaporto con validità residua di almeno sei mesi alla data di arrivo nel Paese; - solo per turismo, carta d'identità cartacea valida per l’espatrio con validità residua di sei mesi, accompagnata da due foto formato tessera necessarie per ottenere il visto che si richiede alle locali Autorita’ di frontiera all’arrivo nel Paese (in mancanza delle foto NON viene rilasciato il visto di ingresso), si raccomanda pertanto di munirsi delle foto prima della partenza dall'Italia.. Si segnala che le Autorità di frontiera egiziane non consentono l’accesso nel Paese ai viaggiatori in possesso di carta di identità elettronica con certificato di proroga (cedolino cartaceo di proroga di validità del documento), ugualmente la carta di identità cartacea con validità rinnovata mediante apposizione di timbro sul retro del documento NON è più accettata; Si raccomanda in tal caso di utilizzare altro tipo di documento (passaporto), onde evitare il respingimento alla frontiera. Viaggi all'estero di minori: si segnala che le Autorità locali


consentono l'accesso in Egitto anche per i minori di 15 anni possessori di carta d'identità valida per l'espatrio, con le stesse modalità di cui sopra: per turismo, validità residua di sei mesi della carta d’identità accompagnata da due foto formato tessera; mentreNON accettano il certificato di nascita con foto vidimato dalla Questura. Si fa presente inoltre che la normativa sui viaggi all’estero dei minori varia anche in funzione delle disposizioni nazionali dei singoli Paesi. Si prega di consultare il FOCUS “Carta d'identità valida per l'espatrio/passaporto” sulla home page di questo sito Visto: obbligatorio, da richiedere presso i Consolati e l’Ambasciata d'Egitto o solo in caso di turismo direttamente negli aeroporti dietro pagamento di 15 dollari USA o ammontare equivalente in euro. Nel caso di ingresso in Egitto con la carta d’identità, il visto verrà apposto su un apposito tagliando da compilare all’arrivo, previa consegna di due foto tessera (che devono essere portate con sé dall’Italia).

SANITA’ Vaccinazioni obbligatorie: nessuna. Si consiglia, a titolo cautelativo, di consumare carne e uova di volatili e pollame solo se ben cotte e di evitare ogni forma di contatto diretto con volatili e pollame vivi o morti. Inoltre si consiglia di bere esclusivamente acqua in bottiglia, e di consumare solo cibi cotti.

NOTE VARIE l'importazione e l'esportazione di valuta straniera è libera per importi inferiori a $10.000 o equivalenti. Importi superiori devono essere invece dichiarati per non incorrere in sanzioni. Il limite massimo di valuta egiziana che si può portare è di

EGP 5.000.I limiti indicati sono soggetti a cambiamenti in base al decreto del Primo Ministro, d'intesa con il Governatore della Banca Centrale. Formalità doganali: esistono delle limitazioni nell'introduzione di alcolici e sigarette: non si possono introdurre nel Paese più di 1 bottiglia di alcolici (soft o super) e 1 stecca di sigarette. Entro 24 ore dall’arrivo, si possono acquistare ulteriori 3 bottiglie e 3 stecche di sigarette presso gli esercizi autorizzati. Le violazioni sono punibili con il pagamento fino al 3000% del dazio.



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