L
a Francia è un paese del tutto particolare nel senso che molto spesso l’immagine che si percepisce dall’esterno non corrisponde a completa verità. I francesi, fieri e superbi cittadini della Repubblica, hanno saputo vendere benissimo la loro immagine all’estero e guai a ferire il loro senso dell’orgoglio. Non toccategli il vino, il camembert, la previdenza sociale e la posta (fiore all’occhiello del paese)! In sintesi, non date giudizi affrettati e prendetevi tutto il tempo per afferrare il particolare carattere dei transalpini. E’ un popolo sicuramente romantico e libertino che ha saputo mescolare saggiamente uno spirito poetico a un carattere dissoluto, eredità dei costumi cortigiani del Settecento. E’ anche un paese dalle forti emozioni dove l’ombra di mostri sacri della filosofia, come Sartre e Foucault, aleggia ancora fra i marciapiedi della Rive Gauche e del piovoso e cupo centre ville parisien. Ma la Francia non è solo la capitale. Spostandovi altrove, nella mediterranea Provenza, oppure sui verdi pendii dei Pirenei, sulle vette innevate delle Alpi o nella frastagliata e marittima regione atlantica, l’atmosfera sarà diversa e sempre molto affascinante. In queste contrade l’arte, la poesia e la cultura sembrano sposarsi più armoniosamente con l’elemento naturale e paesaggistico. I magnifici tetti di ardesia di Parigi e le atmosfere “maledette” cederanno il passo ad emozioni più sottili e leggere. Lasciatevi trasportare…
CUCINA È storica la rivalità culinaria tra Italia e Francia; i nostri “cugini” d’oltralpe vantano una cucina molto ricercata e gustosa, incentrata su piatti raffinati e accompagnati da ottimo vino. Come la pizza per l’Italia, la baguette rappresenta la Francia nel mondo. I croissant poi sono alla base di ogni colazione europea. Insomma la tradizione in cucina è grande e merita di essere provata e approfondi-
ta..magari si può finalmente risolvere l’eterna sfida tra i fornelli fra Italia e Francia!
FESTIVITA’ Le festività religiose seguono il tradizionale calendario cristiano: l’Assunzione, 15 agosto; Tutti i Santi, 1° novembre; l’Immacolata Concezione, 8 dicembre; Natale, 25 dicembre; Santo Stefano, 26 dicembre. Tra le festività nazionali segnaliamo l’11 novembre, il Giorno dell’armistizio durante la Prima Guerra Mondiale , e il 1° maggio e il 14 luglio, commemorazione della della Bastiglia.
DIVERTIMENTI Le manifestazioni culturali e le feste sono all’ordine del giorno in Francia, soprattutto nelle grandi città. Inaugurazioni di mostre d’arte,Vernissages, spettacoli di danza, di cinema, di teatro sperimentale e performance circensi animano le notti francesi sino all’alba. Pensate che
la famosa e riuscitissima Notte Bianca l’abbiamo ereditata dai transalpini… Anche le zone rurali e i piccolissimi centri abitati non perdono tempo e vogliono divertirsi durante le lunghe domeniche: numerose sono le manifestazioni organizzate come foires (fiere), fêtes forraines, brocantes e trocantes (mercatini dell’antiquariato e dell’usato).Molto suggestive e colorate sono le feste che si tengono nel sud del paese.E’ tradizione qui la tauromachia. Nella regione della Camargue, nella bella e romana città di Nimes, va in scena, durante il periodo della Pentecoste la corrida (La Feria). Ad Avignone, da metà luglio a metà agosto, il protagonista assoluto delle notti estive è il Festival d'Avignon, manifestazione teatrale che sposa tradizione e sperimentalismo scenico. Più raffinate ed esigenti sono le ricche sfilate del prêt à porter parigino (primi giorni di febbraio); l’eleganteFestival Cinematografico di Cannes (metà maggio), il Festival Internazionale della Musica a Strasburgo (prime 3 settimane di giugno) e il Jazz Festi-
val di Nancy (9-24 ottobre).
CULTURA La cultura francese deriva da un mix di elementi celtici, greco-romani e germanici. I monumenti, soprattutto del periodo romano, sono numerosi e includono l’anfiteatro ad Arles, le arenes a Parigi e l’acquedotto presso Pont du Gard. Durante il medioevo si sviluppò una notevole corrente culturale, affidata ai monaci e ai docenti universitari, ma poi diffusa, intorno al XVIII secolo, sotto il patrocinio aristocratico e reale. Infatti la cultura divenne accessibile proprio da quel periodo, quando la borghesia insorse e si sviluppò. Questo secolo vide nascere l’Illuminismo, la voglia di domandare e di indagare. Le attività culturali rimasero concentrate a Parigi, sebbene città come Aix-les-Bains o Lione vivessero una fervida situazione. La cultura francese ha determinato profondamente il mondo occidentale, soprattutto nelle arti e nelle lettere; nei secoli XVI, XVII e XVIII la famiglia reale promosse lo sviluppo della cultura tanto che la corte francese cominciò ad attirare gli artisti più talentuosi d’Europa. Nel XX secolo il cinema assunse un ruolo guida nel panorama mondiale, in particolare negli anni ’60 con la nouvelle vague, rappresentata da registi come Jean-Luc Godard, Alain Resnais e Francois Truffaut. La letteratura francese una lunga e notevole tradizione; nel XVI secolo fiorì il Rinascimento e personaggi come il poeta Pierre de Ronsard, l’umorista Rabelais e Michel Montagne ottennero riconoscimenti internazionali. Il XVII secolo fu tracciato dalle opere di Voltaire, Diderot e Rousseau, in particolare quelle filosofiche; ma questi artisti contribuirono in maniera fondamentale a tutti i generi. Pietre miliari sono anche gli scritti di Emile Zola e Alexander Dumas. La pittura ha visto svilupparsi qui uno dei suoi più grandi movimenti, quello impressionista con artisti come Monet, Manet, Renoir, Cezanne e Degas. Tra gli sport, i
francesi amano calcio, ciclismo, rugby e basket. La lingua ufficiale è il francese, appartenente al gruppo di lingue romanze derivanti dal latino. La religione cattolica è la più seguita, ma esistono minoranze di musulmani e di ebrei.
CLIMA Le Alpi e i Pirenei, mete predilette per gli amanti dello sci, esprimono il massimo del proprio potenzialetra dicembre e febbraio, mentre le località marittime inaugurano la stagione estiva alla fine di maggio. La maggior parte dei francesi sceglie di andare in vacanza tra la metà di luglio e la fine di agosto, lasciando le città vuote.Alla fine di maggio, nella cittadina provenzale di SaintesMaries-de-laMer, si celebra la protettrice dei gitani, Santa Sara la nera. Il 14 luglio, il giorno della festa nazio-
nale in ricordo della presa della Bastiglia, lungo le stade francesi il rumore più comune è quello dei petardi.Meritano una visita anche le sfilate parigine del prêt à porter , agli inizi di febbraio, e l'eterno Festival Cinematografico di Cannes, a metà maggio.
COME MUOVERSI Il Paese è facilmente raggiungibile con tutti i mezzi disponibili; sia per via aerea che su rotaia è ben collegato con tutte le capitali europee. Con l'apertura del Tunnel sotto il Canale della Manica, i collegamenti con la Gran Bretagna si sono moltiplicati: è una grande opera di ingegneria ma il prezzo del biglietto è molto caro.Raggiungere il Paese in auto è altrettanto facile: la rete stradale è in ottime condizioni e l'autostrada è attrezzata e sicura.Via mare esistono colle-
gamenti con l'Italia, l'Irlanda e l'Inghilterra.Le linee aeree interne offrono un buon servizio tra le maggiori città, ma i voli possono essere piuttosto costosi.Per quanto riguarda le ferrovie, la Francia vanta una eccellente rete gestita dalla compagnia SNCF che copre la maggior parte del territorio. Grazie a questo efficiente servizio, il treno è più conveniente dell’aereo per il collegamento fra grandi cittàlontane come Bordeaux, Lione, Marsiglia e Parigi. In poche ore, con il TGV (Train à Grande Vitesse), si può andare da un capo all’altro del Paese!Nelle grandi città c'è un efficiente servizio di metropolitana, che sicuramente è il modo più veloce per gli spostamenti urbani.Gli autobus interregionali non sono numerosi, al contrario di quelli regionali. Numerosi sono i chilometri di piste ciclabili che la Francia offre da Nord a Sud e da Est a Ovest. Gli amanti delle due ruote potranno spostarsi senza pericolo alcuno!
SICUREZZA La situazione relativa alla sicurezza è buona. Il Paese condivide con il resto dell’Europa il rischio determinato dal terrorismo internazionale. Zone di cautela: le grandi città come Parigi, Marsiglia, Lione e Nizza richiedono particolare attenzione a causa della diffusa microcriminalità a danno di turisti. Occasioni di pericolo possono crearsi a causa delle tensioni sociali, nelle periferie dei grandi agglomerati urbani.
DOCUMENTI NECESSARI
Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio: è necessario viaggiare con uno dei documenti non scaduto. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. Per turismo: carta d'identità o permesso di soggiorno per gli stranieri residenti in Italia (Paese Schengen).
SANITA’ La situazione relativa alla sanità è ottima. I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) detta Tessera Sanitaria. La TEAM sostituisce i precedenti modelli E110, E111, E119 ed E128 ed è distribuita
dal Ministero delle Economia e delle Finanze. Per maggiori informazioni al riguardo si consiglia di consultare la propria ASL o il sito del Ministero della Salute: www.ministerosalute.it (Aree tematiche "salute e cittadino"; assistenza italiani all'estero e stranieri in Italia).
SANITA’ Formalità valutarie: è opportuno consultare sul sito “ www.agenziadogane.it” , rubrica”consigli per il viaggiatore”, la “ Carta doganale del viaggiatore” che contiene le principali disposizioni doganali in vigore per i viaggi nell’ambito dei Paesi comunitari ed extra comunitari. Formalità valutarie: è opportuno consultare sul sito “www.agenziadogane.it” , rubrica”consigli per il viaggiatore”, la “ Carta doganale del viaggiatore” che contiene le principali disposizioni doganali in vigore per i viaggi nell’ambito dei Paesi comunitari ed extra comunitari.