Speleologia n. 74 - giugno 2016

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CHIRecuperO Un convegno nazionale per la riabilitazione dei pipistrelli feriti

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l 27 e 28 febbraio 2016 presso le Sale Civiche di Borgo di Colle Ameno a Pontecchio di Sasso Marconi (BO) si è tenuto “CHIRecuperO”, il primo convegno italiano sul recupero e la riabilitazione dei chirotteri. Il Convegno è stato organizzato dal Centro Naturalistico e Archeologico Appennino Pistoiese, Itinerari Società Cooperativa, Tutela Pipistrelli onlus, Centro Tutela Fauna Monte Adone, l’Associazione Quelli della Notte, in collaborazione con la Regione Lazio – Agenzia Regionale Parchi e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Il Convegno ha ricevuto il patrocinio del Comune di Sasso Marconi, Regione Emilia Romagna, GIRC (Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri), Ufficio per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato-Ispettorato Generale Roma, LIPU, WWF, Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Bologna, Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Prato, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia orientale, SSI (Società Speleologica Italiana), FSER (Federazione Speleologica Emilia Romagna). L’obiettivo dell’incontro era quello di contribuire a diffondere e aggiornare le corrette tecniche di recupero e riabilitazione alla libertà degli individui ritrovati feriti o in difficoltà. Il successo è stato davvero enorme, con oltre centotrenta iscritti, una positiva dimostrazione di interesse e proficue discussioni e approfondimenti. Sono stati affrontati, oltre alle problematiche relative ad aspetti patologici e di riabilitazione, cuore del convegno, anche aspetti di biologia generale, ecologia e aspetti legislativi. Insomma un convegno che ha permesso di discutere di uno straordinario gruppo di Mammiferi, i pipistrelli appunto, ricco di specie, e caratterizzato da peculiarità fisiologiche e comportamentali. Nell’ambito delle attività del programma congressuale è stata istituita, per la prima volta in Italia, una premiazione per enti o associazioni che si siano distinti per aver attuato azioni concrete per la conservazione dei pipistrelli. Questo premio è stato intitolato a Susan Barnard, una tra le più importanti “recuperatrici” di chirotteri nel panorama internazionale, recentemente scomparsa. Susan ha operato negli Stati Uniti, e ha dedicato l’intera vita a soccorrere e riabilitare individui in difficoltà, mettendo in pratica azioni di conservazione

Foto di Francesco Grazioli

mirate alla salvaguardia di numerose specie di pipistrelli. Sono stati premiati il WWF Valpredina (Bergamo) per le attività di recupero previste all’interno del progetto LIFE IP Gestire 2020, il Comune di Quarrata (Pistoia) per l’importante contributo nella conservazione di un roost riproduttivo di Vespertilio smar-

ginato (Myotis emarginatus) all’interno della villa storica de La Magia e infine il Gruppo Speleologico bolognese nell’ambito della fondamentali attività all’interno del LIFE Gypsum. Il recupero di individui in difficoltà può fornire un importante contributo nel monitoraggio sanitario delle popolazioni di pipistrelli. Anche per gli ambienti ipogei, frequentati soprattutto da speleologi, il monitoraggio passivo come la corretta raccolta di esemplari morti o saper valutare se intervenire in caso di pipistrelli in evidente difficoltà fornirebbe utili informazioni su specie troglofile, che potrebbero confluire in un database nazionale sul recupero. Proprio a questo proposito sono in corso di elaborazione le linee guida per il recupero dei Chirotteri, che avranno anche lo scopo di stimolare la realizzazione di una rete nazionale coordinata su questi aspetti. Il patrocinio della Società Speleologica Italiana e della Federazione Speleologica Emilia Romagna al convegno è un passaggio molto importante per poter costruire una capillare rete sul territorio al fine di raccogliere informazioni sullo status delle popolazioni di questi importanti mammiferi.

Simone VERGARI Q

Concorso Italia Speleologica La Società Speleologica Italiana, al fine di promuovere la conoscenza e la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio speleologico istituisce il Concorso Italia Speleologica. Il concorso, a partecipazione gratuita, ha come temi l’ambiente carsico e le cavità sotterranee del territorio italiano, riguardanti una delle seguenti aree tematiche: r 4"-7"(6"3%*" (ad esempio attività connesse agli eventi di “Puliamo il Buio”, studi su fauna ipogea, ecc.) r %0$6.&/5";*0/& 41&-&0-0(*$" (rilievi di cavità, documentazione foto/video, articoli su rivista ecc. ); r %*76-(";*0/& 41&-&0-0(*$" (articolo, libro, sito web, ecc.) Al vincitore di ogni area tematica verrà riconosciuto un premio di € 500,00. Il lavoro di ricerca deve essere stato svolto nel triennio 2013 – 2016 in territorio italiano. I contributi pervenuti saranno valutati da una giuria qualificata individuata dal Consiglio della Società Speleologica Italiana. La partecipazione avviene esclusivamente con l’invio all’indirizzo segreteria[at]socissi.it della documentazione relativa al progetto, redatta secondo il regolamento, entro le ore 24 del 15 settembre 2016. La cerimonia di premiazione sarà organizzata nell’ambito dell’incontro Internazionale di Speleologia Strisciando 2016 che si svolgerà a -FUUPNBOPQQFMMP EBM PUUPCSF BM 1 novembre 2016. Il regolamento è scaricabile dal sito SSI www.speleo.it

www.speleologiassi.it/74-chirecupero

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Speleologia 74 giugno 2016

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