SpiritoTrail2008-02

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SPIRITOTRAIL TRAIL RUNNING WEBZINE

N° 2 - MAGGIO 2008

trail autogestiti LE 5 TERRE interviste Casiraghi&Gabrielli preview gare GRAND RAID delle PREALPI TREVIGIANE preview gare SUPERMARATONA dell’Etna cronache TRANSGRANCANARIA 2008 cronache ECOTRAIL de PARIS vademecum INTEGRAZIONE ENERGETICA materiali GPS a CONFRONTO itinerario trail LEVANTO-VERNAZZA CALENDARIO 2008

LA FOTO DEL MESE


di Leonardo SORESI FOTO di COPERTINA: TransGranCanaria 2008 foto in gara (Carlos Diaz)

La scorsa settimana Pietro, un caro amico amante delle corse su strada, mi ha portato a conoscer e il luogo in cui si allena: un magnific o anello di 21 km im merso nel verde de lle colline friulane. È il gir o preferito da Pietro su cui, da oltre dieci anni, prepara ogni maratona: ha segnato tutti i km e in alcuni tratti ha addir ittura “marcato” l’a sfalto ogni 100 metri per poter svolgere le ripetute. Pietro mi ha chiesto: “Perché dovrei correre dei tra il quando ho già un percorso del genere immerso nella natura ?” Come dargli torto ? Da un lato avevamo una magn ifica vista sulle Prealp i Carniche ancora imbiancate dalla ne ve, mentre dall’altro l’occhio spaziava fino al golfo di Trieste . Ogni tanto però ai no stri lati, la strada inc rociava piste sterrate che si perd evano tra i campi, se ntieri che si inerpicavano sui co lli, viottoli che precipi tavano verso valle. Ogni volta che ne inc rociavamo uno chied evo: “Dove porta questo sentiero?” E Pietro immancabilm ente mi rispondeva che non lo sapeva. Dieci anni a girare su llo stesso anello, segnando tempi e ve locità, senza però av er mai sentito l’esigenza di vedere cosa ci fosse oltre un a collina, al di là di una curva. Ecco, “sp irito trail” non significa solo correre nella natura, ma avere un autentico desiderio di scoprire, quasi esplorare, tornando bambini senza stanc arsi mai di cercare gli infiniti spettacoli che la natura sa offrir e. Vuol dire essere un po’ come gli Sher pa che non riescon o mai a stare fermi: nella loro terra ogni pista è contrassegn ata da cumuli di sa ssi e bandiere di preghie re, messi lì a rammen ta re ch e la vera casa dell’Uomo non è una casa, ma il Se ntiero, e che la vita stessa non è che un viaggio da fare a pie di.

Redazione: Simone Brogioni, Matteo Grassi, Gualtiero Linetti (Krom), Stefano Michelet, Maurizio Scilla, Leonardo Soresi, Aurelio Michelangeli, Mario Fattore, Enrico Vedilei.

I vostri contributi saranno molto graditi. Scriveteci a: redazione@spiritotrail.it


TRAIL AUTOGESTITI...

LE 5 TERRE VISTE DA UN’ALTRA ENOIZALOGNA foto © Francesco Zanchetta >Checo<

CREDO CAPITI A TUTTI, MAGARI ALLA PARTENZA O DURANTE QUALCHE STRAPPO “UN PO’ COSÌ’” (COME DIREBBE PAOLO CONTE), DI SCAMBIARE QUALCHE PAROLA CON I COMPAGNI DEL MOMENTO. DI SOLITO, DOPO AVER ROTTO IL GHIACCIO, UNA DELLE PRIME BATTUTE È “MA TU DI DOVE SEI?” SEGUITO DA UN “AH, CONOSCO, IL COGNATO DELL’AMANTE DELLO ZIO DI MIO CUGINO: ERA SPESSO LÌ TUTTI I MERCOLEDÌ POMERIGGIO”. NEL MIO CASO NO. ...alla mia naturale risposta “io sono di levanto, in liguria”, detta magari sbuffando e ansimando in un lago di sudore, il mio interlocutore occasionale replicava sempre e solamente in un modo “accidenti che bei posti, chissà come deve essere bello correre da voi... ci sono delle gare?” e, alla mia risposta negativa : “peccato...” così, dopo decine e decine di volte che sentivo sempre le stesse parole, quando ho saputo dell’esistenza dei trail autogestiti, ho pensato “non puoi tirarti indietro”. e così è stato: un breve messaggio sul forum di www.spiritotrail.it, e via. per sapere come è andata basta leggere il racconto che segue. un grazie di cuore a tutti e... all’anno prossimo! andrea “chiocciola” olivi

D

icono

il

buongiorno

Partiamo e subito sbaglio l’entrata

del

problema

non

mi

accorgo

vede

dal

mattino…

in autostrada; ok, torniamo indietro,

dell’uscita per la Spezia e ci tocca

che

mai

proverbio

poi fatti pochi km la macchina fa i

andare fino a Piacenza… andata e

più

sballato.

capricci e non vuole andare a più di

ritorno quasi 90 km in più… uffaaaa.

Ore 6 infatti, subito al telefono

100 km/h, un problema elettronico

Ora la macchina va bene e visto che

Gerardo

sta

(fate le macchine elettroniche…

siamo in ritardo mettiamo un mattone

stazione

mannaggia a voi). Ci fermiamo in

sull’acceleratore e sull’autostrada

perché si è fatto male la sera prima

autogrill per vedere di sbloccare il

della Cisa tocchiamo velocità che la

alla

Peccato,

problema, ripartiamo… ora sembra

mia macchina non ha mai provato

subito.

vada bene, ma mentre parliamo

nemmeno nei test della Opel (la

Mi

sia

si

che

sa

stato

portando

mi

comunica

l’amico

Fornaciona

speriamo

si

in trail.

riprenda

che

S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 3


velocità massima toccata non la

del momento, dovendo saltare 6/7

altro

comunichiamo, c’è EMME in lettura e

tronchi sdraiati in mezzo al percorso.

panorama, colline, paesini, mare,

non vogliamo pure la multa, manca

Naturalmente tutti li saltavano... io

sole,

solo quella all’appello)… finalmente

per fare prima ci passavo sotto (certe

aria

arriviamo, con 30 minuti in ritardo.

doti vanno sfruttate). Sbuchiamo

luna e un iceberg in mezzo al

Ci

su

mare con sopra un trichecone.

cambiamo

velocemente

e

un

sentiero

panoramico

da

spettacolo… una

ragazzi

vegetazione

buona…

e

solo

la

mozzafiato… vedo le 5 terre da

Qui

già partiti, ad aspettarci sono rimasti:

angolazioni che non avevo mai

inchiodare

Andrea capo-branco, Simone capo

visto, con un mare incantevole

ma nessuno ha pensato ai chiodi

forum, e la Cris capo tutti… e basta.

sotto un sole che ci baciava in

(Francesco li aveva dimenticati a

Naturalmente

veloci

fronte. Puntiamo girando intorno alla

casa ), per stavolta gli è andata bene.

raggiungiamo

montagna di nuovo verso Levanto,

Si riparte per tornare giù…

il gruppo in poco tempo (non

dove si riparte per gli altri 19 km.

qualcosa non mi torna: salita per

specifichiamo

avevano

Si comincia subito a salire e mi dicono

venire

hanno

che dobbiamo andare lassù dove

scendiamo…..booooooh...

indietro).

c’è la croce (pensavo scherzassero...

Cominciamo un tracciato anche

Beh ora basta, parliamo del percorso

pensavo male), si sale, si sale, si

questo

stupendo, veramente bello, i primi 10

continua a salire… ma discese noooo?

con molte pozzanghere, e con

km sono un vero spettacolo: dopo

Arrivati in cima attraverso punti

Giovanni facciamo a gara a chi,

un primo tratto sottobosco, dove

stupendi, visuali e scorci su vecchi

passandoci dentro, schizza di più

dobbiamo

paesini

l’altro, o i malcapitati nelle vicinanze.

(Pinocchio)

che

che

sbagliato

strada

dovuto

tornare

fare

così

i

e

LAMBRUSCHINI

incantevoli,

ecco

un

anche

super

viaaaa… gli altri giustamente sono

siamo

hanno

mancava

che

Simone

quassù

e

meritevole

tentato alla

salite

di

di

croce,

ma

mentre

citazione,

S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 4


Dopo qualche avanti e indietro per

sbaglio

verso

direzione,

Levanto

puntiamo (finalmente

discesa, era ora) e nel finale ci divertiamo anche a saltellare da un punto all’altro in un sentiero a

pietroni

scivolosi…

occhioo…

siamo arrivati: bello, bello, bello! Ora tocca al terzo tempo, e grazie alla moglie di Andrea ci ritroviamo due tavoli fronte spiaggia con le onde del mare come sottofondo musicale, da mangiare per circa 30/40 persone… ma guardo e vedo che saremo una ventina… non vorranno metterci all’ingrasso! Avrò perso tre etti e qui ingrasserò due kg, ci sono delle torte che sono delle vere bombe da 1000 calorie a fetta. C’è di tutto: salami, salamini, formaggi, frutta, pane fatto in casa, torte, torte, torte... vino, coca-cola, the, acqua, e birra fatta in casa da Andrea. Cosa dire, grazie a tutti, grazie della bella compagnia e della splendida giornata, non nomino tutti perché scorderei

sicuramente

qualcuno,

nomino solo la Cris, l’Elisa, e la Daniela (delle altre non so i nomi), perché mi sono rimaste più impresse degli

altri

solo

galanteria…)

E visto che le ho già viste, un bravo anche ai fotografi, Checo, Giovanni e Mitico, (che se non mettesse le

dita

sarebbe

davanti

all’obbiettivo

meglio…ahahah….),

poi

Ropejumper che dice che va piano ma mi era sempre davanti… ma per fortuna c’era Jack, che reduce dalla Fornaciona navigava sempre in ultima posizione. P.s. considerando che anche la coscia non mi ha fatto male (si vede che si era distratta a guardare il panorama)… ritorno al proverbio iniziale… come detto prima proverbio più sbagliato non ci fuuuuu… u Maurizio Cenci (www.micetto-corro.blogspot.com) S P I R I T O T R AI L [ MA GGIO] - 5


MONICA CASIRAGHI ORNELLA GABRIELLI a cura di Matteo Grassi >emme<

LE INTERVISTE... DOPO L’ESORDIO CON DANIELE CESCONETTO E GABRIELE “MUDANDA” BORTOLOTTO, IN QUESTO SECONDO NUMERO LO SPAZIO INTERVISTE È GIUSTAMENTE RIVOLTO ALL’UNIVERSO FEMMINILE. E ANCHE STAVOLTA SIAMO RIUSCITI A METTERE INSIEME UNA COPPIA DI PERSONAGGI TANTO DIVERSI QUANTO AFFASCINANTI. MONICA CASIRAGHI È UNA CAMPIONESSA IRIDATA E PLURIPRIMATISTA ITALIANA, CON UN PALMARES DI VITTORIE E PIAZZAMENTI DA FARE INVIDIA! ORNELLA GABRIELLI INVECE, NON HA MAI

1. Anzitutto: vuoi presentarti?

a circa 10 anni. Ho smesso per brevi

Monica Casiraghi, ho 38 anni e abito

periodi a causa di infortuni, ma ho

a Missaglia, in Brianza, provincia di

ripreso quasi subito.

Lecco.

3. Hai iniziato subito a correre in

CON OGNI ESSERE VIVENTE,

2. Quando e perché hai iniziato a

montagna? E quando a spingerti

E QUANDO È SOLA NEL

correre? Hai mai smesso per poi

oltre i 42 km?

OTTENUTO GROSSI RISULTATI NELLO SPORT E FORSE NEMMENO LI CERCA. LE PIACE CONOSCERE IL MONDO, COMUNICARE

BOSCO E NON C’È ANIMA VIVA, SA CHE GLI ALBERI LA

riprendere?

La montagna è sempre stata la

POSSONO ASCOLTARE…

Ho iniziato a correre fin da bambina

mia passione, visto che abito in una

BUONA LETTURA.

a scuola per i giochi della gioventù

zona collinare e i miei allenamenti S P I R I T O T R AI L [ MA GGIO] - 6


foto © Francesco Benvenuti - Ecomaratona del Chianti

si svolgono per la maggior parte su e giù per le mie colline. Ho iniziato da poco a disputare gare in montagna, mentre correre le ultra

tabelle e allenamenti specifici. 5. Quanti km corri mediamente in una settimana, in un mese, in un anno? E quando stai preparando

allenamenti fai? Ripetute, medio, lungo,

lunghissimo?

Con

che

distanze e a che ritmi? E su che terreni?

è stato un passaggio naturale dopo

un’ultra come aumentano i carichi

che per anni mi ero cimentata con

I miei allenamenti per una 100 km

di lavoro?

e una maratona: LUNEDI corsa

In una settimana corro circa 150

1,20 + allunghi; MARTEDI ripetute

km perché il lavoro che svolgo me

da 10 x mille o 5 x 2000 o 3 x 3000

lo permette. Cerco di caricare con

recupero 2 minuti MERCOLEDI 1,20

4. Parliamo un po’ di allenamento e

km il fine settimana e durante le

gli ultimi 20 minuti sempre finendo

di gare: ti segue qualcuno oppure

vacanze, ma la mia fortuna è che il

in progressione GIOVEDI 20 minuti

sei una podista fai da te? Ti tieni

fondo non mi manca visto che corro

riscaldamento + 15 o 20 volte 1

aggiornata leggendo riviste o libri

da una vita, anzi, ora che passano

minuto veloce + 1 lento VENERDI 1,10

che parlano di allenamento? Segui

gli anni i miei allenamenti puntano

SABATO 1,30 ritmo gara DOMENICA

delle tabelle?

più alla qualità che alla quantità.

lungo di 2 ore ( i ritmi dipendono dal

Ora che mi sto allenando per le

6. Ti alleni solo correndo o fai anche

le maratone; ho sentito l’esigenza di spingermi oltre, sentivo dentro che quella era la strada giusta.

periodo di forma).

palestra, cross training o altri sport

8. Quante gare hai corso nel 2007?

di resistenza?

Quante maratone e quante ultra?

maratone e le 100 km bene con

Corro e faccio stretching; mi piace

Nel 2007 ho corso una 70 km;

ritmi brillanti non bisogna tralasciare

anche la bici.

maratona dell’Etna da 0 a 3000

le ripetute e la velocità; ma sono

7. Per preparare un’ultra che tipo di

m, il circuito delle ecomaratone,

gare di un giorno faccio un po’ “fai da te” perché per correre le

sempre seguita dal dottor Rosa con

gli europei della 24h a Madrid e S P I R I T O T R AI L [ MA GGIO] - 7


foto © Supermaratona dell’Etna

in novembre la 24h di Montecarlo (nuovo record italiano 222,201 km) e tante gare in montagna di minore importanza. 9. Raccontaci qualcuna delle tue esperienze: qual è stata la corsa/ gara più bella che hai fatto? La più lunga, la più dura, la più “strana”? La più bella impresa per me e per tutti è stato il mondiale a Taiwan della 100 km nel 2004; finalmente dopo anni si è realizzato il mio sogno: sono riuscita a vincere. Poi il Passatore, 100 km che ho sempre nel cuore ed è per me una gara bellissima; tutti i mondiali ed europei 100 km dove ho sempre lottato per il podio, la grande corsa dei templari di 68 km trail per le montagne a Millau (Francia), Davos 78km montagna, maratona dell’Etna dal mare fino a 3000 m alla bocca del vulcano, in un ambiente affascinante; tutte le ecomaratone, perché si corre nella natura, tra boschi, sentieri, colline e montagne: l’ambiente che amo. Da un anno ho scoperto il mondo della 24h , per me è stato un grande stimolo per andare avanti e migliorare il mio record (222,201 km). 10. C’è una gara che non rifaresti? Le rifarei tutte, anche quelle che sono andate male: dalle esperienze negative si impara sempre. 11. Qual è la gara che stai ancora sognando? Il

mio

sogno

nel

cassetto

è

partecipare alla Marathon de Sable: speriamo di poterlo realizzare. 12. Che gare hai in programma per il 2008? Nel 2008 non ho fatto un programma

S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 8


gare, ma il mio obiettivo è superare i 230 km nella 24h, correre la SpartaAtene e rifare il circuito delle ecomaratone. 13. Corri da sola o hai compagni di allenamento? E alle gare ci vai da sola? Corro per la maggior parte sola, mentre nel fine settimana mi alleno in compagnia di amici. Quando gareggio vado quasi sempre da sola perché poche persone fanno questo tipo di competizioni. 14. Ti è capitato di conoscere

foto © http

://www.m

eijco.nl

nuove persone, correndo? Di fare amicizie? O magari di innamorarti?

17. Oltre la corsa: hai un diario, un

un ultratrail? Cosa ti spinge a fare

Mi capita di conoscere gente nuova

quaderno di appunti, un blog? Tieni

corse estreme?

nelle gare e scambiare battute

traccia o memoria delle tue corse?

e

Una volta sì, ora per mancanza di

perché si corre in autosufficienza

tempo non documento niente, mi

da anni, ma per quel che concerne

senza lo stress del cronometro.

tengo a mente ricordi e sensazioni

l’amore… è ancora lontano!

Ambiente di montagna, colline,

di ogni competizione.

boschi, prati, lontano dal caos e

15. Parliamo di alimentazione: segui

18. Come concili la corsa con il

l’inquinamento delle città. Quello

una dieta? Sei sempre attenta a

lavoro e la famiglia?

sensazioni

provate,

ho

delle

amicizie nell’ambiente che durano

quello che mangi oppure concedi qualche vizio ogni tanto?

Sono single per cui nel mio tempo libero corro. Lavoro dalle 7.30 alle

Correre un ultratrail è bellissimo,

che mi spinge a partecipare a corse estreme è il mettermi alla prova fisicamente e mentalmente per scoprire fin dove posso arrivare!

Per l’alimentazione cerco di stare

18.00 come controllo qualità in

attenta e mangiare cibi sani e

officina meccanica: mi alleno dalle

21. Scusa ma... perché corri?

leggeri, però mi concedo dolci

18.30 in poi e nei fine settimana.

CORRERE E’ LA MIA VITA. Mi dà

19. Hai uno sponsor o ti paghi

una sensazione di pace interiore

16. Cosa mangi prima, durante e

tutto da sola? Riesci a prendere

e benessere che non riesco a

dopo una gara lunga?

qualche premio alle gare? Hai mai

riscontrare in nessun altro tipo di

quantificato quanto ti costa correre

sport e attività. Dopo tanti anni di

in un anno?

allenamenti e gare è importante

perché sono molto golosa!

Prima di una gara lunga non cambio la mia alimentazione per

trovare

sempre

problemi

Corro per la “Nike”, per cui tutto

di stomaco e intestino, per la

il materiale gare e allenamenti

maratona e la 100 km in gara uso

me lo forniscono. Fortunatamente

22.

solo carboidrati liquidi tipo gel, per

riesco a prendere anche i premi

ringraziare?

non

rischiare

di

aver

la 24h mi alimento anche con cibi solidi, mangio quello che mi piace e, essendo il ritmo lento, non ci sono problemi di digestione.

gara, quando ci sono! Ma corro per passione, perciò non mi interessa che ci siano premi o no. 20. Cosa vuol dire per te correre

nuovi

stimoli

e

motivazioni. C’è

qualcuno

che

vuoi

Devo solo ringraziare me stessa, la mia caparbietà, il mio “tener duro”, i miei sacrifici che mi hanno portato fin dove volevo arrivare.u

S P I R I T O T R AI L [ MA GGIO] - 9


foto © Pietro Martinengo

1. Anzitutto: vuoi presentarti? Mi chiamo Ornella Gabrielli. Ho una quarantina di primavere… dieci delle quali dedicate, oltre alle tante altre attività che colorano la mia vita, alla corsa. La mia culla è nel cuore delle Dolomiti, in una piccola frazione che divide la Valle di Fiemme dalla Valle di Fassa; le montagne che mi circondano sono talmente belle, che per me è un po’ come vivere in un piccolo angolo di Paradiso… 2. Quando e perché hai iniziato a correre? Hai mai smesso per poi riprendere? A dire il vero, io odiavo correre: frequentavo una palestra di arti marziali e arrivavo puntualmente in ritardo per evitare la corsetta di

coinvolsero in un loro progetto,

km consecutivi di corsetta continua.

quello di andare a New York per

L’anno successivo, dopo avere fatto

partecipare alla maratona; dovevo

la maratona di Roma, la 50 km di

però mettermi alla prova con lo

Romagna e valicato “corricchiando”

sport che mi piaceva di meno: la

tutti i passi attorno a casa, ho deciso

corsa. Era davvero una gran bella

di partecipare al Passatore assieme

sfida! Ho iniziato da zero, alternando

a tutta la mia squadra di allora: il

cammino a corsa, e dopo un anno

G.C. Rimini. La corsa in montagna

di blandi allenamenti ho partecipato

è arrivata qualche anno dopo con

alla mia prima maratona: sono state

la Marcia del Dahù in Valle d’Aosta,

quattro ore di felicità! Era il lontano

la Translaval in Valle di Fassa e la

1997… da lì non ho mai più smesso

Camignada da Misurina ad Auronzo.

di correre!

Abitando ai piedi delle montagne

3. Hai iniziato subito a correre in montagna? E quando a spingerti oltre i 42 km? I primi anni partecipavo a due maratone all’anno, una in Italia e una all’estero. Il gruppo di amici con i quali trovarsi alle varie gare

più belle del mondo, prima o poi qualche stradina in salita dovevo pur prenderla e ora faccio proprio fatica a scendere e correre in pianura o su asfalto. Visto che il primo amore non si scorda mai, partecipo ancora a qualche maratona come pacemaker con il gruppo di Julia Jones

riscaldamento. Nel provare con un

aumentava

compagno un “avvinghiamento”

visitare posti nuovi era bellissimo! In

al bacino, mi sono fratturata una

contemporanea, quando potevo,

gamba ed era già il terzo infortunio

facevo assistenza ad un amico

4. Parliamo un po’ di allenamento e

in tre anni: che fosse stato il caso

ultramaratoneta

Bruno

di gare: ti segue qualcuno oppure

di cambiare sport? Durante la mia

Tacchi. Alla Nove Colli Running, in sua

sei un corridore fai da te? Ti tieni

convalescenza dei cari amici mi

compagnia ho fatto i miei primi 60

aggiornata leggendo riviste o libri

sempre

di

riminese:

più

e

o

per

accompagnare

qualche

amico/a al suo debutto.

S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 1 0


che parlano di allenamento? Segui

di addormentarmi mi ritaglio un

in progressione, sia per durata che

delle tabelle?

po’ di tempo per dedicarmi alla

intensità, cercando di imitare il

lettura: il mio letto è sempre pieno

più possibile il tipo di gara che mi

di giornali che parlano di corsa, di

aspetta. Con i lunghi parto da 3 ore e

sci o di viaggi; da qualche giorno

riesco ad arrivare anche a 12/14 ore

fa bella mostra di sé anche la copia

consecutive, sottolineo che più lungo

della tanto attesa, quanto gradita,

è l’allenamento e maggiormente mi

rivista web “Spirito Trail”. Sotto il mio

dedico alla camminata veloce con i

cuscino c’è l’ultimo libro di Pietro

bastoncini adottando la tecnica del

Trabucchi: “Resisto… dunque sono”

Nordic Walking.

Sono stata seguita da un allenatore per la mia seconda e terza maratona, dove ho ottenuto dei buoni risultati, poi però ho iniziato a correre con più libertà; mi segnavo su una scheda i lavori che dovevo fare e li spostavo a seconda del tempo che avevo a disposizione, di quello atmosferico e soprattutto della “voglia”! Più che fare il “personale” per me è sempre stato importante quello che lo sport mi regala: allegria, salute e tanta energia! Ad agosto parteciperò alla Petite Trotte à Léon dove farò parte di una squadra con due maschietti molto più forti di me; così ho deciso di farmi seguire da un esperto del settore, sia per quanto riguarda l’aspetto

atletico

psicologico:

mi

che

che

fa

compagnia

a

racconti

d’avventura di grandi personaggi e a guide turistiche di tutto il mondo. Così inizio a sognare… ancora prima di chiudere gli occhi! 5. Quanti km corri mediamente in una settimana, in un mese, in un anno? E quando stai preparando un’ultra come aumentano i carichi di lavoro?

6. Ti alleni solo correndo o fai anche palestra, cross training o altri sport di resistenza? Mi alleno correndo, pedalando e camminando in primavera e estate, sugli ski-roll, con gli sci da fondo e da alpinismo in autunno e inverno. Anche

se

sarebbe

molto

utile

potenziare i gruppi muscolari con degli esercizi mirati, mi riesce molto

quello

Non li ho mai contati. Corro un’oretta

difficile frequentare una palestra:

dispiacerebbe

2/3 volte la settimana e durante

perché

si

il week-end aumento il tempo di

mura, quando posso usufruire di

congelassero ad aspettarmi! Prima

allenamento e i lavori di velocità

location naturali dove esprimere al

molto

che

i

miei

compagni

rinchiudermi

tra

quattro

foto © Pietro Martinengo S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 1 1


foto © Pietro Martinengo

meglio il mio “spirito libero”? 7. Per preparare un’ultra che tipo di allenamenti fai? Ripetute, medio, lungo, lunghissimo? Con che distanze e a che ritmi? E su che terreni? Faccio un po’ di tutto a seconda della gara che devo preparare, prediligo

dovesse interessare c’è ancora in rete il mio reportage “Barcollo… ma non mollo” come traccia faticosa e gioiosa della mia più grande fatica. Quella più “strana” … me la devo ancora inventare! 10. E quella che non rifaresti?

però i medi e i lenti, ma soprattutto

Rifarei tutto quello che ho fatto,

le lunghe distanze con notevoli

magari traendo insegnamento dagli

dislivelli, ai quali do un’importanza

errori. Per esempio nell’Ultra Trail del

particolare, visto che le gare che

Monte Bianco, ho sofferto tantissimo,

preparo sono soprattutto trail lunghi

soprattutto di testa, per la mia

e in montagna. Da qualche mese

incapacità di gestire al meglio le due

ho inserito delle ripetute in salita

notti in gara. Non credo sia possibile

con e senza zaino, sia su pendenze

allenare la mancanza di sonno, ma

moderate che su pendenze elevate.

ho capito che è necessario fare di

Mi alleno quasi esclusivamente su

tanto in tanto qualche microsonno,

sterrato, ma volentieri anche su neve

per compensare l’impossibilità di

o prato. Le piste da sci che ogni

dormire.

tanto frequento d’inverno in discesa, diventano in primavera il mio “campo di lavoro” per le ripetute “in piedi” e

11. Qual è la gara che stai ancora sognando?

a “camminata veloce”. Da quando

Di sogni nel cassetto per gli anni a

mi dedico a questi lavori di qualità,

venire ne ho ancora parecchi, mi

le mie uscite settimanali, anche se

piacerebbe molto vedere l’effetto

più dure sono più divertenti e nei

che può fare il deserto ad una

miei lunghi ora le salite mi sembrano

“montanara” come me, ma la gara

molto meno faticose.

che metto in cima alla piramide dei

8. Quante gare hai corso nel 2007? Quante maratone e quante ultra? Nel 2007 mi sono regalata la “magia” del Cammino di Santiago e ho iniziato a gareggiare solo in autunno con la maratona della birra (Monaco di

Baviera)

e

un’ultramaratona

(le Porte di Pietra). Quest’anno ho fatto la Marcialonga (70 km a passo classico attraverso le Valli di Fiemme e di Fassa) e la Vasaloppet (90 km a passo classico in Svezia, che è un po’ come partecipare al Passatore per i podisti).

miei sogni è l’Idita Sport Extreme in Alaska: devo ancora decidere se farla con le ciaspole ai piedi o con gli sci da fondo… ma ho tutto il tempo per pensarci e per preparare il mio fisico e la mia mente a un’avventura così affascinante, ma allo stesso tempo così impegnativa. Sarà il regalo che mi farò per i miei cinquant’anni di vita e per festeggiare i miei vent’anni di corsa. L’Idita Sport Extreme coincide con la prima parte del percorso dell’Iditarod Trail Invitational che segue le tracce dell’Iditarod, la più famosa gara al mondo per cani da

9. Qual è stata la corsa più bella che

slitta. L’Idita Sport Extreme e l’Iditarod

hai fatto? La più lunga, la più dura, la

Trail Invitational sono raccontate

più “strana”?

nell’avvincente

La mia esperienza più lunga, più dura

libro

di

Roberto

Ghidoni: “Il cammino del lupo”.

ma anche più bella è stata l’Ultra Trail

12. Che gare hai in programma per

del Monte Bianco. Se a qualcuno

il 2008? S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 1 2


Nel 2008 parteciperò allo splendido

ingurgitare troppi dolci e sto alla larga

grandi passioni: lo sport e la musica

Grand Raid du Cro-Magnon, al

dai fritti, a parte la frittura di pesce…

(strimpello la fisarmonica).

Gran Trail Valdigne e poi proverò

che mi fa impazzire! Qualche piccolo

a portare a termine la Petite Trotte

vizio me lo concedo: come si fa a

à Léon: si tratta di una prova non

resistere a qualcosa di buono che poi

competitiva limitata ad un massimo

ti fa star bene? Dopo tantissimi anni

qualche premio alle gare? Hai mai

di 50 squadre, composte da tre

di “irrequietezze” alimentari ho avuto

quantificato quanto ti costa correre

persone,

dall’inizio

la fortuna di conoscere la dieta GIFT

in un anno?

alla fine, che in totale autonomia

(che non considero una dieta, ma

tenteranno di fare un giro completo

un’educazione alimentare) e ora

attorno

con

per me il cibo non è più un nemico

un chilometraggio (220 km) e un

dal quale fuggire, ma un amico che

dislivello (17000 m) maggiore rispetto

mi accompagna e che non può mai

rinunce. Ogni volta che raggiungo

all’Ultra Trail del Monte Bianco.

mancare ed è anche merito suo se

un traguardo, il premio più bello è

la mia vita è cambiata in meglio.

la sensazione di aver realizzato un

allenamento? E alle gare ci vai da

16. Cosa mangi prima, durante e

desiderio, per il quale ho lavorato,

sola?

dopo una gara lunga?

Spesso corro da sola, ma per i

Prima di una gara faccio la mia solita

“lunghissimi” e soprattutto per gli

ricca colazione, evitando solo troppe

allenamenti in notturna, ho la fortuna

proteine o lo yogurt e riducendo la

20. Cosa vuol dire per te correre un

di avere degli amici stupendi che mi

quantità di frutta fresca… non vorrei

accompagnano o che fanno parte

mai avere effetti collaterali! Durante

ultratrail? Cosa ti spinge a fare corse

dell’allenamento con me. Fra poco

la gara mi nutro di gel e barrette,

dovrebbe

Balto,

ma integro molto anche con frutta

Forse non lo so nemmeno io. Mi piace

un cane lupo che addestrerò per

secca e cibi salati come pasta e

tanto avere dei grandi progetti,

riportarmi a casa tutte le volte che

grana. Dopo la gara adoro frutta

sognarli a lungo e poi fare il possibile

vado in giro sola e mi perdo… ma

fresca e gelato, ma quando è ora

per viverli nel migliore dei modi.

il mio girovagare mi ha insegnato

di cena un bel filettino al sangue o

che per “ritrovarsi” bisogna sempre

una grigliatina di pesce con tante

Ammetto che spesso c’è un amico

un po’ ”perdersi”! Alle gare non ci

verdure e un buon dolce casalingo

vado mai da sola e se possibile le

sono le cose che preferisco.

indissociabili

al

Monte

Bianco,

13. Corri da sola o hai compagni di

arrivare

anche

corro anche in compagnia: è bello condividere sia le pazzie… che le fatiche! 14. Ti è capitato di conoscere nuove persone, correndo? Di fare amicizie? O magari di innamorarti?

17. Oltre la corsa: hai un diario, un quaderno di appunti, un blog? Tieni

19. Hai uno sponsor o ti paghi tutto da sola? Riesci a prendere

Non ho uno sponsor e non tengo conto

di

quanto

spendo,

ma

fortunatamente non devo fare troppe

sudato e lottato: l’emozione che provo in quel momento mi ripaga di tutto.

estreme?

che mi contagia e non nego che mi piace davvero tanto seguire le persone che più amo e condividere con loro le mie più belle avventure.

traccia o memoria delle tue corse?

21. Scusa ma... perché corri?

Per anni ho tenuto il diario dei miei

Perché lo sport… è vita! Sono troppo

allenamenti, ma quando dovevo

innamorata di questa meravigliosa

scrivere cosa avevo fatto, avevo già

esistenza e di tutte le emozioni che

Mi sono capitate tutte e tre le

scordato tempi, chilometri e dislivelli.

essa mi regala, così corro… per

cose e direi che le persone che ho

Quindi ho deciso di appuntare

conosciuto “in corsa” hanno tutte

solo i miei progetti futuri: non vorrei

acchiapparne tante!

una marcia in più… in tutti i sensi!

rischiare di dimenticarne qualcuno!

22. Un tuo ultimo pensiero...

15. Parliamo di alimentazione: segui

18. Come concili la corsa con tutto il

Un augurio a tutti quelli che intendono

una dieta? Sei sempre attenta a

lavoro e la famiglia?

intraprendere la magica avventura

quello che mangi oppure ti concedi qualche vizio ogni tanto?

Ho un lavoro part-time che mi consente di avere parecchio tempo

del trail, parole che mi sono state dedicate da Roberto Ghidoni e che

Mangio quasi di tutto e il più variato

libero, inoltre ho una famiglia che mi

penso si adattino perfettamente a

possibile, adoro la cucina integrale

asseconda molto, affinché io possa

questo bellissimo sport: “Sogna in

e naturale, cerco di evitare di

dedicarmi attivamente alle mie due

grande... e osa fallire!” u S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 1 3


PREVIEW GARE... IN PROVINCIA DI TREVISO SI VANTANO DI ESSERE LA PROVINCIA PIÙ CICLISTICA D’ITALIA. MA FORSE HANNO SBAGLIATO PRESUNZIONE... È PIUTTOSTO DELL’ABBONDANZA PODISTICA CHE DOVREBBERO FARSI FIORE ALL’OCCHIELLO. E NON PARLIAMO DELLA TREVISO MARATHON DEI 6 MILA ISCRITTI, MA DEL TRAIL RUNNING.

GRAND RAID DELLE PREALPI TREVIGIANE

testo: Tommaso Bisagno foto © Running Team

I

n

principio

Prealpi

Alle gare ufficiali si affianca la

gustosa trailtorta, arriva il Gran Raid

Marathon

passione di molti per la corsa

delle Prealpi Trevigiane, organizzato

fuori

del

dal neonato Running Team. E’ dal

fondo di 32 km tra il lato trevigiano e

trail come il trevigiano Daniele

loro sito www.runningteam.org che

quello bellunese delle Prealpi: la

Cesconetto alle tante tapasciate

traiamo le info fondamentali che qui

corsa è ormai consolidata, 23 e 24

della domenica che, snodandosi tra

vi diamo...

agosto

Bike

era

la

Run

www.prealpimarathon.it,

strada:

dalle

stelle

la

nuova

colline e prati, sono un ottimo

nuovo

tracciato.

trailallenamento. Se non un trail vero

Quando?

Poi s’è aggiunta l’Ecomaratona dei

e proprio, come il “Giro della piana

Domenica 25 maggio, partenza

Cimbri

sernagliese” , prossima edizione

alle 7 da Segusino, vicino al Piave

www.ecomaratonadeicimbri.it

il 19 ottobre : percorso di 30 km,

42 km e 195 da Fregona al cuore

tutt’altro che piano a dispetto del

Quanto?

della foresta del Cansiglio, una

nome, con asfalto ridotto al minimo

59 km, 3000 d+, tempo massimo

delizia per i trail runner, anche

sindacali. Qualche mese fa s’è

13

se la tentazione di fermarsi a

svolto il “Five ridges trail”, 20 km

non

guardare lo splendido panorama più

di

spesso di quanto la mera stanchezza

delle

richieda è forte: la creatura degli

Veneto, sempre in provincia di

Segusino (mt 190)- Malga Mariech

ultramaratoneti di Vittorio Veneto

Treviso.(qui il filmato dell’evento

(mt

Gianni De Polo e Stefano Michelet

http://tinyurl.com/265uum , qui le

poi

discesa

ha

foto

passo

910);

ascesa

edizione

2008

gran

con

aperto

le

iscrizioni

per

la

quinta edizione, 21 settembre 2008.

trail

autogestito

colline

attorno

sulle

creste

a

Vittorio

http://tinyurl.com/yq4zew

).

Ed ora, ciliegiooona su una già

ore

l’Ultra

più

Trail;

di

8

34

km

ore

il

in Trail

Dove? 1504),

subito

una

salitona;

fino

Praderadego al

Col

de

al (mt Moi

S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 1 4


(mt 1358); discesa al passo San Boldo (mt 710), traguardo della 34 km; attraverso Pian delle Femene ascesa al Col Visentin (mt 1763) e da lì ripida discesa a sella Fadalto (mt 480) Perché? Perché il percorso s’annuncia splendido,

specie

se

sarà

una

bella giornata: si percorre tutta una cresta di Prealpi, con panorama sulle

Dolomiti

sulla

pianura

a

nord

veneta

a

e sud

Come? Su

sentieri

e

sterrate,

con

presenza di controlli e ristori. A ciascun una

partecipante

mappa

si

del

darà

percorso.

How much? L’iscrizione

costa

30

euro,

serve il certificato medico e si richiede di aver partecipato negli ultimi 12 mesi ad almeno una maratona. Regalano entro

maglietta.

il

5

maggio,

Iscriversi mandando

via fax la scheda che trovate nel sito e il certificato medico. Finora molti più iscritti alla 59 che alla 34. Nel frattempo? Alle

9.30

vicino

al

al

Lago

traguardo

Morto, della

59

km, il “Giro podistico del Lago Morto”,

tapasciata

di

8

km.

A fine Raid? Previsti tornare

bus a

navetta

Segusino

e

per docce

Per saperne di più? www.runningteam.org, info@runningteam.org u

S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 1 5


SUPERMARATONA dell’ETNA Testo: Matteo Grassi >emme< foto © Super Maratona dell’Etna

PREVIEW GARE... NON È UNA CORSA A TAPPE E NON È UN’ULTRADISTANZA. MA ALLORA COSA HA DI COSÌ SPECIALE DA

C

on partenza dalle rive dello Ionio e arrivo in cima al Vulcano, totalizza la

bellezza di tremila metri di dislivello positivo su un percorso interamente in salita e di poco superiore ai canonici 42 km. Già alla prima

ESSERE DENOMINATA

edizione è stata inserita nel Guinness

“SUPERMARATONA”?

dei Primati ed è stata registrata negli

SEMPLICE. LA SUPERMARATONA

annali della Federazione Italiana di Atletica Leggera.

Ct) alle 8.30 del mattino.

Con gli atleti in pantaloncini e canottiera, un sole già più che tiepido e il ritmico mormorio del mare, da subito, fin dal primo chilometro, la strada inizierà a salire. Con pendenze modeste all’inizio, più che accettabili, guadagnerà 500 metri in 10 chilometri. Ma dopo 10 chilometri di salita, si sa, le gambe inizieranno a gonfiarsi

Il prossimo 14 giugno sarà la volta

e il movimento della corsa ad

della quinta edizione e, come di

appesantirsi. E poi, chi è abituato

PODISTICA CON IL PIÙ ALTO

consueto, questa “da zero a tremila”

a fare più di dieci chilometri di

DISLIVELLO AL MONDO SU

partirà dalla spiaggia di Marina di

salita senza tregua? E qui di tregua

UNICO TRACCIATO.

Cottone (comune di Fiumefreddo,

non si parla nemmeno perché la

DELL’ETNA È LA CORSA

S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 1 6


corsa proseguirà inesorabilmente verso l’alto. La strada prenderà a compiere tornanti, e si introdurrà nel Parco dell’Etna in un ambiente che

diventerà

sempre

più

chilometro,

progressivamente

montano.

Al

raggiunta

21°

quota

mille, mancheranno ancora 22,5 km, ma soprattutto ancora 2000 metri

di

dislivello!

Guadagnata

faticosamente quota 1800 metri, gli atleti potranno cambiare gli indumenti e indossare capi d’alta montagna.

Da

mancheranno

ancora 10 chilometri, e 1200 metri D+. Dal sole sulla spiaggia, dalla calura delle terre di Verga sarà la volta delle rocce nere, dei paesaggi lunari, desertici, da fantascienza, e infine dei pendii innevati. E correre sulla neve a 3000 metri d’altitudine, con 40 chilometri di salita continua sulle gambe… non è certo cosa facile, ma un’esperienza da provare, sì! Tutte le informazioni sono su: http://www.maratonadelletna.it u

S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 1 7


FOTO DEL MESE...

di Francesca Nardi e Francesco Zanchetta

Sono gli anni ’70 e Francesca partecipa alla corsa podistica organizzata dall’AVIS di Follina (Tv). Ma la foto è stata scattata a Miane, il paese vicino, lungo una delle tante stradine che costeggiano i vigneti (è la zona DOC del Prosecco!). Sebbene nel corso degli anni quella strada sia stata cementata, per il resto è rimasta tale e quale ed è ancora oggi uno dei suoi percorsi di allenamento. Da notare, sullo sfondo, il banchetto del ristoro!

S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 1 8


[ TRANSGRANCANARIA 2008 ]

Testo: Leonardo Soresi foto © Carlos Diaz

REPORTAGE... NELL’ANTICHITÀ SI DIFFUSE IL MITO, PRESENTE NELLA LETTERATURA GRECA ALMENO DA ESIODO, MA PROBABILMENTE DERIVATO DA RACCONTI DEI FENICI, DELLE ISOLE FORTUNATE, O ISOLE DEI BEATI: SI TRATTAVA DI ISOLE DAL CLIMA

VIAGGIO ALLE ISOLE FORTUNATE N

da

ell’antichità

diffuse

solo che erano nell’Oceano, a

nella

molti giorni di navigazione al di là

letteratura greca almeno

delle Colonne d’Ercole. Il primo ad

il

mito,

Esiodo,

ma

si

presente

probabilmente

DOLCE NELLE QUALI LA

derivato da racconti dei Fenici,

VEGETAZIONE LUSSUREG-

delle Isole Fortunate, o Isole dei

GIANTE FORNIVA CIBO

Beati: si trattava di isole dal clima dolce nelle quali la vegetazione

SENZA CHE GLI UOMINI

lussureggiante forniva cibo senza

AVESSERO BISOGNO DI

che gli uomini avessero bisogno

LAVORARE LA TERRA E DOVE GLI DEI DESTINAVANO ALCUNI EROI A VIVERVI UN’ETERNA VITA FELICE.

di lavorare la terra e dove gli dei

identificare le Isole Fortunate con l’arcipelago delle Canarie fu Plinio il Vecchio, che nella sua Naturalis Historia afferma anche che il nome delle isole viene da “canis”, cani che secondo Plinio vivevano in modo libero e selvaggio su queste

destinavano alcuni eroi a vivervi

isole.

un’eterna vita felice.

Come nacque il mito delle Isole

Dove fossero localizzate queste

Fortunate?

isole nessuno lo sapeva: si diceva

nell’oscurità, ma è probabile che

L’origine

è

avvolta

S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 1 9


possa essere stato generato da

perso il loro fascino, complice un

di

racconti relativi a isole tropicali

clima che viene considerato tra i

sfidarsi

raggiunte da Fenici o Cartaginesi.

migliori al mondo. Si tratta di isole

completo dell’isola: nacque così la

Posso immaginare lo stupore e la

tropicali, situate a poco più di 200

Transgrancanaria, un ultratrail che

meraviglia degli antichi marinai

km dalle coste della Mauritania, e

è già giunto alla nona edizione,

quando, dopo essersi avventurati

sul 28° parallelo, sopra al Tropico del

dato che in alcuni anni la gara si è

nell’immenso mare Oceano ed

Cancro, allo stesso parallelo della

tenuta per ben due volte! In realtà

essere sopravvissuti alle peggiori

Florida, isole Bahamas, Bermuda,

la Transgrancanaria comprende tre

burrasche, si ritrovarono davanti

Caraibi, Hawaii. La loro posizione

gare con chilometraggi e percorsi

queste

di

fa si che siano sempre sotto il soffio

differenti. C’è la “lunga”, chiamata

vegetazione in cui il ciclo stagionale

fresco degli Alisei e della Corrente

“Transgrancanaria 115”, che parte

è

delle

dalle spiagge di sabbia desertica

terre

emerse

completamente

ricche

assente:

fu

Canarie,

che

moderano

corridori

locali

decisero

di

nell’attraversamento

questo a suggerire loro l’idea di che

le

dovute

di Maspalomas e dopo aver salito

si trattasse di un luogo in cui fossero

al vicino Tropico del Cancro. Il

il punto più alto dell’isola (il Pico

assenti lavoro e invecchiamento.

risultato di questa combinazione

de Las Nieves a 1.949 metri di

è un microclima in cui non esiste

altitudine) e aver percorso 115 km

l’inverno e in cui le acque del mare

e 4000 metri di dislivello arriva a Las

si mantengono fra i 18 ed i 23 gradi

Palmas, capitale di Gran Canaria,

Anche quando il mito delle Isole Fortunate venne meno, gli Europei per molto tempo continuarono a credere che le Canarie fossero tutto quello che restava di Atlantide, il paradiso mitico e perduto dove gli uomini vivevano in pace. Anche se la più razionale geologia ci dice

temperature

torride

tutto l’anno: un sogno. Le isole Canarie hanno anche il grande vantaggio di non soffrire il problema degli uragani, a differenza invece di altre isole tropicali.

situata all’altro capo dell’isola. C’è poi la “Media Trans” che ricalca la seconda parte della gara maggiore con un percorso di 45 km e 1900 metri di dislivello. Vi è infine la

Gran

“Transgrancanaria Sur-Norte”, che

principale

conta 81 km e 4.300 metri di dislivello:

dell’arcipelago, una cinquantina

la “Sur-Norte” ha lo stesso punto di

che in realtà sono solo un pezzo

Nell’ottobre

del

di Africa che si è staccato dal

Canaria,

l’isola

continente, le Canarie non hanno

2003

a

S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 2 0


partenza della “Transgrancanaria 115” e ne segue l’itinerario fino al 20° km, dove taglia verso nord, mentre la sorella maggiore va ad ovest, aggiungendo una quarantina di km ma perdendo un po’ di dislivello. Più avanti le due corse si riuniscono e hanno un itinerario comune negli ultimi 40 km. Lo

scorso

marzo

primo

circa

500

atleti si sono dati appuntamento Gran

a

Canaria

per

la Transgrancanaria 2008,

di

si

schierato

è

cui

metà alla

partenza della “115”. A

difendere

i

colori

italiani vi era solo un concorrente: il suo nome però era Marco Olmo che oggi è il più forte ultra-trailer del mondo. Dopo i deserti e le montagne,

nel

suo

palmarés

mancava solo un successo in una gara in ambiente tropicale. Ci aveva già provato qualche anno fa nel Tchimbè Raid in Martinica, ma il percorso troppo corto (73 km!) non gli aveva dato abbastanza tempo per tentare le sue famose rimonte nella seconda parte delle gare e si era dovuto accontentare di un quinto posto. Ci aveva allora riprovato lo scorso ottobre al raid de La Réunion, ma un infortunio lo aveva costretto ad un inaspettato e deludente ritiro nelle fasi iniziali della gara. La Transgrancanaria era il suo primo appuntamento stagionale e Olmo era giunto

nell’isola di

con

anticipo

per

una

settimana e

migliori e ben sei atleti sono scesi

studiare il percorso. Alla vigilia gli

sotto al record precedente. Lo

appassionati

se

svizzero Adrian Brennwald, triatleta

l’italiano sarebbe stato in grado di

di ottimo livello, è rimasto a pochi

abbattere il muro delle 15 ore che

minuti da Olmo fino al 70° km ed

aveva sempre resistito nelle otto

è comunque riuscito a giungere

edizioni precedenti. E Olmo non ha

secondo al traguardo in 12h 55’.

si

ambientarsi

altri atleti verso risultati cronometrici

chiedevano

deluso le aspettative di tutti coloro che erano accorsi al traguardo sperando in una sua nuova impresa, non accontentandosi di vincere, ma letteralmente spazzando via tutti i riferimenti cronometrici precedenti. 12h 25’ il suo tempo, in un’edizione caratterizzata da un caldo inusuale anche

per

quest’isola.

Come

Intervistato dalla stampa spagnola il giovane svizzero, indicando il vecchietto terribile di Robilante, è riuscito solo a mormorare “Non posso credere che abbia 28 anni più di me: quando io ho finito la benzina lui aveva appena cominciato a carburare”.

accade spesso la presenza di un

A giudicare dal risultato di Olmo

campione ha trascinato anche

parrebbe che la Transgrancanaria S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 2 1


S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 2 2


non sia una gara troppo dura e

un’andatura piuttosto lenta o è in

che comunque offra un tempo

crisi, dover percorrere anche 23 km

limite

che

tra un rifornimento e l’altro (come

abbondante (30 ore tempo max).

avviene tra il ristoro del 50° e quello

In realtà però sbirciando meglio le

del 73° km) risulta essere un ostacolo

classifiche si nota come ogni anno

non da poco.

complessivo

più

Esistono

attraversano

parecchi

ambienti

molto differenti tra di loro con un terreno in continuo cambiamento e a volte anche tecnico. I primi km li si percorrono sulle dune di sabbia a bordo mare, per poi passare su strade sterrate, attraversare i letti asciutti e pietrosi di torrenti, fino ad arrivare a veri e propri sentieri di alta montagna nella parte centrale della gara. La seconda difficoltà

(Francia)

inviato di Ultrafondus Mi sono ritirato al 73° km a causa

non sono riuscito a recuperare più

tre fattori che fanno di questa in primo luogo vi è il fatto che si

Lamarle

iniziato a colpirmi già il 28 km e che

almeno

gara un ultratrail davvero duro:

Emmanuel

di una forte disidratazione che ha

regolarmente metà dei concorrenti abbandonano.

un’altra cosa.

I PARERI DEI CONCORRENTI

nonostante tutta l’acqua bevuta

Marco Olmo (Italia) – vincitore

delusione devo però riconoscere

Transgrancanaria 115 Sulla

prima

salita

durante il giorno. Nonostante la che si tratta di una bella prova, con

lo

svizzero

paesaggi che tolgono il fiato, un

Brennwald è andato via come un

ambiente molto vario e una buona

matto, ma sono riuscito a contenere

organizzazione.

il distacco e poi dopo il 50° l’ho

tratta di una gran bella gara cui

passato. Mi ha seguito a pochi

partecipare

minuti di distanza fino al 70° ma poi

quando le nostre montagne sono

sono riuscito ad incrementare il mio

invece ancora ricoperte di neve.

Sicuramente

ad

inizio

si

stagione

vantaggio, anche perché lui ha avuto dei problemi di disidratazione. Si tratta di una gara molto bella che

Guacimara

consiglio a tutti coloro che vogliono

favorita in campo femminile

sperimentare

o

Non ci posso credere: mi ero

nuove sfide: anche da un punto

allenata tantissimo per questa gara

dopo il tramonto. Il problema per

di vista “paesaggistico” la gara

ed ero convinta di poterla vincere,

molti atleti europei è quello di non

consente di godere molti scenari da

anche perché essendo di Gran

poter dedicare un sufficiente tempo

togliere il fiato. A livello di difficoltà

Canaria conoscevo bene il percorso

di

della

è da paragonarsi al Cro-Magnon

e le sue difficoltà. Fin dall’inizio sono

competizione: ci si trova sbalzati

e infatti il mio tempo è più o meno

andata in testa, ma forse ho tenuto

dalle rigide temperature dall’inverno

simile: la gara è un po’ più lunga

un ritmo troppo elevato. Verso

ad

tropicale.

ma con meno dislivello. Inoltre

il 45° km ho iniziato a vomitare

Inoltre per parecchi km si avanza su

gli ultimi 40 km sono abbastanza

un suolo vulcanico completamente

veloci e per niente tecnici. Sulla

spoglio di vegetazione e dove è

prima parte invece bisogna avere

impossibile

pazienza

è costituita dalle temperature che nella parte centrale della giornata arrivano tranquillamente a superare i 30°, per poi scendere velocemente

ambientamento

un

caldo

prima

torrido

trovare

un

qualsiasi

visto

nuovi

che

è

piuttosto

probabilmente

è una mia debolezza, ma non riesco ad alimentarmi solo di gel e barrette. Ho continuato ad andare avanti ugualmente ma al 53° km

impegnativa.

non

ma

da avere è quella di portare con

deriva da una precisa scelta degli

sé del cibo, visto che i ristori “solidi”

organizzatori che hanno deciso di

sono abbastanza “rarefatti”. A me il

proporre un ultra-trail senza troppi

caldo non ha dato particolarmente

Pedro Jeronimo (Portogallo) – 32° in

“confort”: i punti di ristoro sono

fastidio, anzi in quota era persino

19h e 48 min.

solo 6, di cui solo tre offrono però

abbastanza fresco: certo per chi

Il momento più difficile secondo

cibo mentre gli altri si limitano ai

ci è passato nelle ore centrali della

me

rifornimenti di acqua. Per chi ha

giornata deve essere stata tutta

km): dopo tutto il caldo patito

invece

ambientale

accortezza

ripetutamente:

(Spagna)

riparo all’ombra. L’ultima difficoltà è

L’altra

percorsi

Martín

stata costretta al ritiro: non potevo davvero più fare un solo passo.

arriva

a

El

Garanon

(75°

S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 2 3


durante il giorno, cala la sera e la temperatura a quella quota (1.200 metri) scende fino a 12-13° C. Ho iniziato a battere i denti per la stanchezza accumulata e lo sbalzo di temperatura. La tentazione di abbandonare in quei momenti è forte, ma mi sono cambiato subito con indumenti caldi e ho lasciato subito il ristoro per non pensare più all’idea di gettare la spugna. E piano piano la crisi è passata. Il momento più bello è quando al 109° km, al punto di controllo di Giles, guardi in basso e vedi le luci della spiaggia di Las Canteras e sai che ormai quella maglietta di “Finisher” non te la può togliere nessuno. u

CLASSIFICHE TRANSGRANCANARIA 115 KM CLASSIFICA GENERALE MASCHILE 1- Marco Olmo (ITALIA) 12.25 2- Adrian Brennwald (SVIZZERA) 12.55 3- Arnau Juliá 13.27 4- Beñat Zubillaga 14.42 5- Gilberto Molina 14.44 6- Óscar Pérez 14.51 7- Pedro Maldonado 15.09 8- Elías Ortigosa 15.14 9- Alberto Rodríguez 15.42 10- Javier Cabrera 15.49 CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE 1- Marta Prats (SPAGNA) 19.49 2- Natalia Legey (SPAGNA) 22.24 3- Sylvia Rehn (GERMANIA) 23.23

Partenza: Praia do Ingles – Maspalomas Arrivo: Praia de La Puntella – Las Palmas Distanza: 115 km (4000 D+) 83 km (4300 D+) 45 km (1930 D+) Percorso: 80% sentieri / 17% strade forestali / 3% asfalto Partecipanti 2008: 115 km 226 concorrenti 83 km 107 concorrenti 45 km 132 concorrenti Arrivati 2008:

TRANSGRANCANARIA SUR-NORTE 81 KM CLASSIFICA GENERALE MASCHILE 1- Alejandro Tejero 09.36 2- Ramón Viñas 11.03 3- José Carlos Monteiro 11.11 CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE 1- Lidia Gómez 13.32 2- Mariló González 15.37 3- Alicia Cabrera 17.28

115 km 113 atleti (50%)

MEDIA TRANSGRANCANARIA 45 KM CLASSIFICA GENERALE MASCHILE 1- Isidro García 4.03 2- José Alberto Pérez 4.11 3- Jesús Ortega 4.15 CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE 1- Adoración del Toro 5.25 2- Almudena Delgado 5.34 3- Adriana Vega 5.37

24 h per il 93° km

83 km 77 atleti (72%) 45 km 123 atleti (93%) Note: possibilità di lasciare una sacca con ricambi al 73 km. Tempi limite: 9 ore per il 34° km 18 h per il 74° km

30 h per il 115° km Costo (prima/dopo il 7 gennaio) 60 €/80 € - 50 €/70 € - 40 €/60 € Prossima edizione: 28 febbraio 2009 Sito web: www.transgracanaria.net

S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 2 4


[16 febbraio 2008]

ECOTRAIL DE PARIS

QUANDO IL TRAIL VA IN CITTÀ Testo: Leonardo Soresi foto © Akuna

IL TRAIL RUNNING È SINONIMO

L

di 82 km, da corrersi nel cuore

trail. È innegabile che le grandi

DI MONTAGNE, DI SENTIERI

dell’inverno

con

corse, i veri sogni di ogni trailer,

arrivo nel pieno centro di Parigi,

rimarranno quelle organizzate sulle

REPORTAGE...

IMMERSI IN UNA NATURA CHE

a scommessa era di quelle

Parigi abbia colmato un vuoto

piuttosto azzardate: creare

in un calendario già affollato,

dal

ultra-trail

proponendo una nuova idea di

niente (16

un

febbraio),

al primo piano della “Dame de

Alpi o comunque su altre catene

RICORDA ALL’UOMO QUAL

Fer”, la torre Eiffel. Un trail a Parigi

montuose, ma di fatto, stante

È LA SUA VERA DIMENSIONE,

e nella sua banlieau? Era davvero

la crescente diffusione del trail

possibile? A giudicare dai risultati

running, in futuro ci sarà l’esigenza

e dai commenti dei partecipanti

di creare corse ad-hoc per chi

SONO

gli organizzatori hanno centrato

vive in città e non può permettersi

RIMASTI PERPLESSI QUANDO

in pieno i loro obiettivi: oltre 800

di fare troppo frequentemente un

iscritti che fanno entrare questa

migliaio di km per partecipare ad

gara direttamente nella “top five”

una gara.

DE PARIS” HA ANNUNCIATO

dei trail più popolari d’oltralpe.

Per quanto riguarda il percorso

LA NASCITA DELL’ L’ECO-

Nel continente solo SaintéLyon, i

gli organizzatori hanno fatto di

Templari, l’UTMB e la CCC hanno

necessità virtù, sfruttando al meglio

un maggior numero di “finishers”.

quanto

offerto

La sensazione è che l’Eco-Trail di

dell’Ile

de

LA SUA PICCOLEZZA. PER QUESTO

MOLTI

L’ASSOCIAZIONE

TRAIL

DE

FRANCE®.

PARIS

“TRAILERS

ILE

DE

dalla

France:

regione partenza

S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 2 5


nei dintorni della torre Eiffel fino a

temperatura piuttosto bassa che

mezzanotte (tempo limite per gli

ha dato fastidio agli atleti più

Roussière, per poi proseguire nella

ultimi arrivi).

lenti. Credo però che, se la gara

foresta Demaniale di Versailles, il

Gli organizzatori sono stati anche

Bosco di Pont Colbert, la foresta

fortunati poiché la giornata ha

di Meudon e quella di Fausses

regalato loro un tempo più che

Reposes. Si è trattato di un grande

buono: in pieno febbraio e con una

sforzo organizzativo, con ben 15

partenza fissata per mezzogiorno

comuni attraversati, e soprattutto

c’era il rischio davvero grande che

Tutti

con una fase finale della corsa

i podisti si ritrovassero a fare i conti

sottolineato che l’arrivo notturno su

che poneva non pochi problemi:

con situazioni climatiche avverse

Parigi è stato uno di quei momenti

provate solo ad immaginare cosa

(notte, vento, freddo, pioggia o

che fanno sussultare il cuore e che

abbia voluto dire controllare il

neve). Invece Giove Pluvio li ha

ha regalato loro delle immagini da

traffico lungo i quai della Senna e

risparmiati,

conservare care nella memoria

da

Saint-Quentin

attraversamento

en del

Yvelines, bosco

di

lasciando

solo

una

continuerà negli anni a venire con la medesima collocazione nel

calendario

del

genere,

non saranno poche le edizioni caratterizzate dal maltempo. i

partecipanti

hanno

S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 2 6


tracciato di gara. Una volta inferiore

(1400

mt

contro

1500). Per quanto riguarda la

segnaletica

alcuni

partecipanti si sono lamentati delle ridotte dimensioni delle balise, che talvolta risultavano difficili da individuare. Ben diverso invece il discorso per i concorrenti del gruppo di testa che si sono trovati a passare quando ancora i segnali di indicazione del percorso per m o l t o tempo. Non appena è scesa la sera, le mille luci della città si sono accese, regalando ai concorrenti una decina di km da fare tutti con il naso all’insù, ammaliati dai monumenti e dai battelli illuminati che navigano la Senna, mentre all’orizzonte la torre Eiffel tutta scintillante di luci segnalava la fine di ogni fatica.

non erano ancora stati fissati. A farne le spese è stato l’italiano Lorenzo Trincheri, uno dei pochi italiani in gara: tre diversi errori di al

percorso 37enne

hanno

impedito

podista-agente

immobiliare di Dolcedo di essere incoronato re della prima edizione dell’Eco-Trail di Parigi. L’errore più grave lo ha compiuto intorno al 60° km, quando stava tenendo saldamente in mano le redini della

accortosi dello sbaglio Trincheri è prontamente ritornato sul percorso ufficiale ma si è ritrovato in quinta posizione, alcuni minuti indietro. Il ligure ha corso alla morte gli ultimi 20 km trovando la forza di risalire la china sino alla piazza d’onore, preceduto solo dal 25enne belga Wouter Hamelink, insegnante di matematica, che ha chiuso in 6 ore 17 minuti e 44 secondi. Sul podio anche il francese Denis Caillibot, 41enne, staccato di quasi 3’ da Trincheri. Fra le donne bella vittoria per la 30enne Anne Valero, nazionale francese di triathlon ed una delle migliori specialiste del mondo di questa disciplina, che ha impiegato 7:04.38, precedendo nettamente la campionessa di Francia delle 24 ore, Brigitte Bec (7:34.01) e Rose-Anne Fleureau (7:51.31).

gara con un vantaggio di oltre 3’

Gli unici appunti fatti da molti sono

su Vincent Delebarre e oltre 6’ su

stati quelli relativi alla distanza e

Wouter Hamelinck. Ad ingannarlo

alla segnaletica. La distanza reale

è stata una bici condotta da un

era probabilmente di 74-75 km

organizzatore

contro gli 82 annunciati e anche

seguito senza controllare se stesse

il dislivello è stato leggermente

effettivamente

che

Trincheri

percorrendo

ha il

I PARERI DEI CONCORRENTI Lorenzo

Trincheri

(Italia)

assoluto “Il rammarico è grande perché le gambe giravano a mille. La mia

S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 2 7


gara è stata condizionata da alcuni

a Parigi, sarebbe stato un risultato

né troppo facile. Primi 25 km

errori di percorso, il più grave intorno

prestigioso... Si è trattato comunque

piuttosto scorrevoli, seguiti da una

al 60° chilometro, sbaglio che mi

di un’affascinante esperienza e

ha fatto perdere diversi minuti.

trentina di km più impegnativi. Gli

di un ottimo allenamento in vista

Mi ha lasciato un po’ perplesso il

del

fatto che gli organizzatori stessero

appuntamento,

segnando il percorso poco prima del

passaggio

degli

atleti

del

gruppo di testa: probabilmente temevano che qualcuno spostasse

mio

prossimo

impegnativo la

23esima

Marathlon des Sables. Pur non avendo un dislivello pazzesco, il tracciato è di quelli nervosi che non

ultimi 15 sono stati semplicemente fantastici con le luci della città che si accendevano sotto di noi. Ammetto di non essere imparziale, dato che questo è il mio abituale

lascia mai un attimo di tregua, ma

terreno di allenamento, però il

il finale così spettacolare ripaga di

percorso è decisamente favoloso:

ogni fatica.”

adoro queste foreste, gli stagni,

in tempo a mettere la segnaletica.

Philippe Billard (Francia ) – direttore

queste piste, questa fauna. Gli

Peccato

Ultrafondus

organizzatori hanno davvero fatto

“Corsa superba, né troppo dura

un ottimo lavoro.”.u

o togliesse le balise, però di fatto in alcuni tratti i volontari mi dicevano di rallentare perché non facevano davvero:

entrare

per

primi nell’albo d’oro di una corsa CLASSIFICA GENERALE MASCHILE

CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE

1 - Hamelinck Wouter (Belgio) 06:17:44

1 - Anne Valero (Francia) 07:04:38

2 - Lorenzo Trincheri (Italia) 06:21:50

2 – Brigitte Bec (Francia) 07:34:01

3 – Caillibot Denis (Francia) 06:24:39

3 – Rose-Annie Fleureau (Francia) 07:51:31

4 – Haroutel Rodolphe (Francia) 06:25:51

4 – Catherine Dubois (Francia) 08:11:52

5 – Vincent Delebarre (Francia) 06:38:56

5 – Martine Templiere (Francia) 08:12:20

6 – Benjamin Galland (Francia) 06:43:25

6 – Leroy Geraldine (Francia) 08:14:24

7 – Albert Vallee (Francia) 06:43:25

7 – Evelyne Muller (Francia) 08:17:41

8 – Pascal Bessin (Francia) 06:45:12

8 – Katell Corne (Francia) 08:26:01

9 – David Bohelay (Francia) 06: 45:13

9 – Evelyne Poupet (Francia) 08: 32:10

10 – Olivier Harduin (Francia) 06:47:08

10 – Carole Juszczak (Francia) 08:53:05

correnti ti: 815 con Partecipan %) 5 atleti (90 Arrivati: 73 o obbligatori Materiale litri cqua di 2 riserva d’a • entare riserva alim n pile • frontale co di cui una , e d a p m due la • m di rica bio ravvivenza telo di sop • fischietto • ttente banda rifle • adesiva da elastica n a b • permeabile giacca im • andana erretto o b b i/ h g n lu i pantalon • tà to di identi documen • 0 iscritti. ato a 1.00 Note: Limit

er e: 03h00 p Tempi limit il 50° km 07h30 per

il 21° km

il 63° km 09h30 per il 53° km 09h30 per

il 70° km 10h40 per il 82° km 12h30 per definita on ancora n : e n io iz d Prossima e Costo: 45 € paris.com ww.trailde Sito web: w velines uentin-en-Y Q St : za n Parte rigi r Eiffel – Pa Arrivo: Tou 2 km Distanza: 8 Percorso: ri e sterrate 90% sentie 10% asfalto 00 m ositivo: 1.5 Dislivello p

S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 2 8


foto © Belinda Sorice

LA BEVANDA NELLO ZAINO

mistero nel camel bag... Testo: Gualtiero Linetti >krom<

VADEMECUM... GESTIRE IL RIFORNIMENTO IDRICO ED ENERGETICO DURANTE LA GARA COSTITUISCE UNA DECISIVA, FONDAMENTALE, SFIDA PERSONALE PER PORTARE A TERMINE EFFICACEMENTE UN TRAIL DI LUNGA DURATA. S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 2 9


foto © Rossano Santi

D

fondamentale,

trasformazione energetica utilizzati

scorta

perché il contenuto del

dai muscoli per la corsa (o per

l’ottimizzazione della miscela sopra

serbatoio

qualsiasi altra attività di movimento).

citata che altrimenti decaderebbe,

spalle costituirà la fonte alimentare

Basti

con il progredire della distanza,

principale per tutta la durata della

grossolanamente, che le scorte di

costringendoci

prova.

indispensabile,

glicogeno, la benzina immediata

quantomeno al ritiro.

conoscere:

ecisiva

e

sulle

Diventa

nostre

sapere,

detto

davvero

energetica

permettendo

probabilmente

e

le

per i muscoli, unite in parte alle

Il problema serio di cui tenere

sostanze alimentari che possiamo e

sterminate scorte di grassi disponibili

conto è il passaggio dell’alimento

riusciamo ad ingerire, l’ingombrante

non sono sufficienti per compiere

nell’apparato digerente per ottenere

problema della digestione di tali

un’ultradistanza.

L’allenamento

la risorsa prontamente utilizzabile. La

sostanze e, poi, di come le stesse

può, e deve, costringere il nostro

digestione richiede tempo e risorse.

vengano

nostro

corpo a un maggiore sfruttamento

Risorse che, stabilita dall’organismo

organismo e, in particolare, dal

e a un maggiore rendimento della

la priorità, vengono sottratte ai

nostro sistema muscolare.

miscela

distretti

quindi,

Non

è

capire

e

utilizzate

certamente

dal

questa

la

scorte

energetica lipidiche.

glicogeno-

Resta

periferici,

il

fatto

muscolare.

si

La

come

stessa

quello

digestione

sede per rammentare o spiegare

che

deve

compiuta in corsa è resa ancora

i

continuamente integrare una certa

più difficoltosa dai ripetuti sobbalzi

meccanismi

bio-fisiologici

di

durante

un’ultra

S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 30


e dall’alterazione dei livelli ormonali

C’è da capire, ad esempio, dato

litro costituito essenzialmente

propri dell’attività. Tutto sommato

estremamente variabile, il proprio

da sciroppo di glucosio e

un

effetto

limite di assorbimento di acqua: esso

saccarosio . Eventualmente

mica

collaterale.

tanto

“lieve”

questa

è determinato da fattori ambientali

aggiungete la giusta dose

ragione gli alimenti solidi (o, peggio,

Proprio

(temperatura e umidità), capacità

contenenti parti di grassi e proteine)

personale di espellere il sudore e

di acqua. Avrete la vostra

sono un’errore. Prima di indignarvi

durata e intensità dello sforzo, per

lasciate che spieghi: sono un errore

esempio.

se

una

Al fabbisogno di liquidi si provvede

fonte energetica: barrette, panini,

con il giusto quantitativo di zuccheri

biscotti, polli allo spiedo e penne al

di

ragù intasano l’apparato digerente

gli studi di Hawley-Bosch, citati da

per parecchio tempo, sottraendo

Speciani nel suo consigliatissimo

risorse e ottenendo benefici davvero

“L’ultramaratona”, il limite massimo,

minimi,

quello cui puntare nel gestire i

considerati

se

energetici.

per

prettamente

non

nulli,

in

termini

Un

alimento

solido

facile

assimilazione.

rifornimenti,

di

Secondo

assorbimento

del

bevanda con il gusto che più preferite. • Essendo

importante

idratarsi con un certo tono salinico (è sufficiente 1g per litro di magnesio, sodio, potassio e cloro, insomma i prodotti che di solito si trovano

in

commercio,

a volte già completi di vitamine

e

componenti

può invece essere considerato un

glucosio è di 1g/minuto, cioè 60g

diversivo, un’esigenza di variazione,

per ora. La soluzione però non deve

una ripartenza, soprattutto a livello

essere troppo concentrata per non

mentale e sensoriale; l’ultratrail, del

rallentare la digestione, quindi mai

alla vostra bevanda. Oltre

resto, concede pause e ritmi meno

superare il 10% (100g per litro).

a bilanciare e contrastare

intensi, ma qui andiamo fuori tema.

Vanno fatti due conti quindi: con

l’eccessiva

Serve, dunque, un alimento che

il caldo si beve di più, si fatica di

della stessa, è confermato

sappia dare energia con poca spesa,

più a livello digestivo e la soluzione

che

in termini digestivi, e abbia un tempo

potrà essere meno concentrata.

all’assorbimento

“di lavorazione” il più basso possibile.

Viceversa in un’ultratrail invernale si

del liquido.

Ovvio pensare agli zuccheri. Zuccheri

avrà meno sete e la soluzione potrà

che

possano

sfruttare

il

mezzo

anti-ossidanti) aggiungerli

direttamente

“dolcezza” contribuiscono

essere massima.

aumenta

Si tratta di provare e valutare sforzi

disciolti per velocizzare quanto più

e situazioni ambientali simili a quelli

assorbimento

possibile il passaggio dallo stomaco

che troveremo in gara.

all’intestino. Il glucosio è sicuramente

Infine, alcuni consigli:

lo zucchero più semplice e quindi

• cercate

di

immediata

disponibilità,

creare

una

bevanda che vi piaccia, il

prendere in considerazione anche

cui gusto non vi “tradisca”

il saccarosio, quantomeno per la

e si renda stucchevole con

sua praticità e per essere formato

il passare delle ore, • se lo sciroppo di glucosio

semplice.

(che

Come per altri aspetti del trail running,

farmacia) non è di vostro

l’approfondita conoscenza di se

gradimento

stessi e le esperienze misurate sulla

sulle bibite. Bibite anche

propria pelle costituiscono un fattore

gassate, avete capito bene!

primario fondamentale: formulare

Le

la giusta soluzione zuccherina da

quasi

si

può

la

velocità del

di

liquido.

Se non c’è la possibilità di rinnovarla, dovrete cercare

da

da due molecole di zucchero più

digestivo

• Se la bevanda è fresca

liquido della soluzione in cui sono

di

potete

trovare

in

dirottatevi

di preservare il più possibile la temperatura attraverso l’isolamento del serbatoio. Avvolgerlo in un sacca di pile potrebbe essere una soluzione. • Una

volta

terminata

la

prova affrettatevi a pulire serbatoio

e

tubo.

Una

soluzione disinfettante per alimenti serve ottimamente

perdono

all’uopo. Sciacquate e fate

immediatamente,

asciugare alla perfezione.

riporre nello zaino idrico abbisogna

per via degli scossoni, la

Trovarsi alla successiva ultra

di continui ritocchi avendo come

componente

gassosa,

con la bevanda al sapore di

obiettivo la ricerca della bevanda

hanno un tenore zuccherino

muffa non è certo una cosa

perfetta ad uso personale.

solitamente intorno ai 9-12g/

augurabile. u

bibite,

che

S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 31


MATERIALI...

DUE MOSTRI A CONFRONTO [GARMIN Forerunner 305

VS

POLAR RS800+G3]

Testo: Leonardo Soresi

U

difficoltà

e il Polar® RS800 G3. Entrambi

motivo l’ RS800 risulta avere un

maggiori per gli amanti

offrono sia le funzionalità GPS che

peso complessivo superiore, ma

del

è

quelle di cardiofrequenzimetro,

può essere utilizzato anche come

sempre stata quella di misurare

ma muovono da due concezioni

semplice

la lunghezza degli allenamenti,

opposte.

nei

nonché

infatti un sensore GPS integrato

strada, limitandosi ad utilizzare

Da qualche anno si sono diffusi

con

Polar

il modulo GPS solo nelle uscite

dei veri e proprio “computer

ha

GPS

su sentiero. Il Forerunner 305,

da polso” dotati di sensori GPS,

dall’unità da polso. Nel caso del

incorporando

che consentono la misurazione

Polar, l’unità GPS e l’orologio

ha un aspetto più massiccio,

degli allenamenti anche a chi

comunicano in radiofrequenza:

soprattutto

decide di “lasciare la strada per

il risultato è un maggio costo

donne, ha un polso sottile, ma

il sentiero”.

energetico rispetto alla soluzione

risulta

diffusi

Garmin di inglobare il sensore

Altra differenza è che il sensore

sono il Garmin® Forerunner 305

nell’orologio stesso. Per lo stesso

Polar G3 può essere alimentato

Due

na

fra

delle

dei

i

trail

running

dislivelli

modelli

superati.

più

Garmin

l’orologio, preferito

propone

mentre

separare

il

cardiofrequenzimetro

normali

allenamenti

il

per

sensore chi,

estremamente

su

GPS,

come

le

leggero.

S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 32


con comuni batterie di tipo AA,

difficili (boschi, pareti di roccia,

funzioni cardio di cui dispone,

facilmente sostituibili anche in

edifici alti). Inoltre il Forerunner

mentre il Garmin ha un’innegabile

gara. La batteria ricaricabile del

305 oltre a registrare dati quali

vantaggio per quanto riguarda

Garmin ha invece una durata di

distanza, velocità e altitudine,

circa dieci ore, il che ne limita

permette all’utilizzatore di fissare

la precisione del segnale GPS.

l’utilizzo negli ultra trail o nelle

waypoints nonché di mappare il

escursioni molto lunghe. D’altro

percorso effettuato direttamente

canto Garmin, forte della sua

sulle cartine di Google Map.

esperienza nei navigatori GPS,

In sintesi il Polar risulta essere

ha dotato il suo Forerunner 305

un

di

allenamento,

un

sensore

affidabile: buono

il

anche

estremamente

segnale in

rimane

condizioni

eccellente

dell’ottimo

strumento

anche software

in che

due autentici prodigi tecnologici, che possono aiutare il moderno trail runner nei suoi allenamenti:

di

di tanto in tanto sarebbe però

virtù

bene ricordarsi di lasciarli a casa,

lo

riscoprendo il gusto di “perdersi”

accompagna e delle avanzate Garmin Forerunner 305

Senza dubbio siamo di fronti a

tra le montagne. u Polar RS800 + G3

Look Sensore GPS Cardiofrequenzimetro Software di allenamento Ampiezza display Facilità d’uso Autonomia batteria

Garmin Forerunner 305 Dimensioni: 53.3 x 17.8 x 68.6 mm Peso: 77 grammi Tipo GPS: SiRFStar III Alimentazione: batteria ricaricabile litio Waypoint: 100 Software: Garmin Training Center Prezzo consigliato: € 399,00

Polar RS800 + G3 Dimensioni: 50 x 12.5 Peso: Sensore (80 gr) + Unità da polso (45gr) Tipo GPS: SiRFStar III Alimentazione: batteria AA Waypoint: No Software: Pro Trainer 5 Prezzo consigliato: € 499,00

• • • •

Pro Sensore GPS preciso e “stabile” Esportazione dati su mappe Google Map Display ampio Facile da utilizzare

• • • •

Pro Funzioni cardio evolute Batterie AA per il sensore Software professionale Utilizzo separato cardio e GPS

• • • •

Contro Software limitato Durata batterie Dimensioni Fascia cardiofrequenzimetro rigida

• • • •

Contro Segnale GPS a volte debole e impreciso Peso complessivo (orologio + sensore) Mancanza di esportazione dati con mapping Utilizzo inizialmente poco intuitivo

PERFETTO PER L’ampio display e la semplicità di utilizzo lo rendono perfetto per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di prodotti. Le sue funzionalità GPS evolute ne fanno uno strumento ideale per i trail runners.

PERFETTO PER Ideale per l’atleta evoluto che vuole tenere sotto controllo ogni aspetto dell’allenamento, migliorare le capacità cardiache e diventare più veloce.

S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 33


LEVANTO VERNAZZA Testo: andrea olivi >chiocciola< foto © andrea olivi

ITINERARI TRAIL... UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI TRACCIATI “FUORISTRADA”, ITINERARI TRAIL PROPOSTI DAI NOSTRI LETTORI CON L’OBIETTIVO DI FAR CONOSCERE IL TERRITORIO, PROMUOVERNE LE BELLEZZE. CORRERE SU SCOGLIERE A PICCO SUL MARE, QUESTA RUBRICA INIZIA COSI’

S

i parte, preferibilmente di buon mattino e con adeguata scorta d’acqua, dall’edificio del vecchio Casinò municipale, proprio all’inizio della storica passeggiata a mare dei levantesi, quella “della Pietra”. Incamminatevi con calma, non è ancora momento di lasciar andare le gambe, verso Levante, lasciando il mare alla vostra destra: davanti a voi il porticciolo dei pescatori, con i gozzi sul bagnasciuga, e, ricoperta d’edera, appena sopra, Villa Agnelli. Dopo un centinaio di metri, proprio sotto una villa azzurra, troverete un porticato, da cui parte una ripida ma breve scalinata, che dopo un paio di rampe vi porterà al Castello Medievale (è un’abitazione privata, non visitabile). Alla vostra destra la strada continua in leggera ma costante salita, finché, finalmente, diventa sentiero. Seguitelo, facendo ben attenzione a non farvi distrarre troppo dall’incantevole scorcio di Levanto

in basso alla vostra destra; adesso la salita si alterna a piccoli tratti pianeggianti in mezzo ad uliveti e piante di corbezzoli, finché, subito dopo la “casa di Marconi” (in questa villa il celebre scienziato condusse alcuni dei suoi esperimenti con le onde radio), vi troverete sulla strada carrozzabile. Continuate a salire e, dopo duecento metri, troverete, sempre sul lato verso mare, l’Albergo Giada del Mesco; alla vostra destra potrete notare una scalinata che scende verso l’ingresso del bar dell’albergo; passate oltre e seguite il sentiero che, quasi subito, piega secco a sinistra. Questo punto ha sempre rappresentato, per me, una sorta di “passaggio a nord-ovest”, un cancello verso un’altra dimensione: d’un tratto ti trovi a correre su uno stretto nastro di terra e sassi sospeso fra cielo e mare, immerso in una mistura di odori, luci, profumi e suoni sempre diversa, e tu corri, corri, e il tuo cuore batte forte, finché ti trovi S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 34


ad essere un tutt’uno con la terra che calpesti, con l’aria che respiri sempre più avidamente, col vento che ti soffia sul viso. Questa sorta di ubriacatura dei sensi continua fino a Punta Mesco, quando è momento di dirigersi verso l’interno, ma concedetevi la visita a ciò che rimane dell’eremo di Sant’Antonio, posto proprio sulla punta del promontorio del Mesco. Da questo convento, abitato fino al 1700, i monaci tenevano d’occhio il mare e, alla comparsa delle temute navi corsare saracene, accendevano grossi falò che prospettavano l’imminente pericolo alle popolazioni di Levanto e Monterosso. Dopo aver ripreso fiato, lasciate i pirati alle vostre spalle e risalite rapidamente dirigendovi verso la Colla di Gritta (direzione Portovenere): molto bello e panoramico anche questo tratto, con frequenti saliscendi e cambi di ritmo fra pini, timo e ginestre. Ed eccovi alle spalle dell’albergo La Colla, dove si abbandona il sentiero per la strada carrozzabile che vi condurrà all’antichissimo Santuario di Soviore, posto in posizione panoramica sopra Monterosso al

mare; sul piazzale si trova anche una fontana: fino a Vernazza non ne incontrerete altre, quindi date un’occhiata alla borraccia! Si prosegue in piano a destra del campanile, e dopo un centinaio di metri si riprende la carrozzabile fino a Termine, dove finalmente riparte il sentiero, ben segnalato appena dietro la strada litoranea. (dalla Colla di Gritta comunque sono circa 3 km di strada). Il sentiero è sempre corribile, anche se l’ambiente non è più quello di prima: adesso colori e profumi sono tipicamente boschivi: addio pini, ora sono lecci e castagni a farla da padrone; e inizia la salita, per la verità un po’ bastarda, verso il punto più alto del percorso, la sella del Malpertuso (780 m). Qui si mette la ridotta, il fondo è dissestato e scivoloso, e si sale ansimando: è da un po’ che si è all’ombra, il sole e la luce di prima sembrano ricordi lontani, poi il sentiero spiana, e, come per magia, di nuovo il mare. Si riprende a correre, finalmente, e il mare va e viene ai nostri occhi, regalandoci scorci di Corniglia e San

Bernardino da cartolina illustrata. Finalmente ecco la Cigoletta (ove è presente una colonnina del soccorso alpino): è il momento di lasciare il sentiero n° 1 e di imboccare il n° 7, direzioneVernazza. Da adesso sarà tutta discesa: passerete fra campi, vigneti e case rurali, a tratti il sentiero si incrocia con la carrozzabile che conduce a Vernazza, ma i segni biancorossi son sempre ben evidenti; laggiù, in fondo, il mare e la costa si avvicinano sempre più. Bello il borgo di San Bernardino, vero e proprio balcone sul mare,che vi troverete ad attraversare passando sulla panoramica scalinata in salita, poi si piega a destra e si continua in falsopiano: anche il sentiero, come voi, sembra stia cercando disperatamente la strada per calare a mare; laggiù la spiaggia di Guvano, fino a non molti anni addietro teatro di spedizioni punitive degli abitanti di Corniglia contro i nudisti (calavano giù dal paese e giù bastonate…) Adesso le gambe sono stanche, tutti questi saliscendi si fanno sentire, ma è il momento di tener duro;

S P I R I T O T R AI L [ M AGGIO] - 35


finalmente, sotto di voi, il castello di Vernazza: un’occhiata al mare... coi pirati saraceni non si sa mai! E giù per la discesa spaccagambe, molto ripida, con gradoni alti e irregolari. Ma voi non la sentirete, e in un attimo vi troverete nella Piazzetta, cuore del vecchio borgo marinaro. A pochi minuti c’è la stazione ferroviaria, ma prima, se vi va, incuneatevi fra i gozzi dei pescatori tirati in secca e scendete alla spiaggetta a rinfrescarvi un po’, ve lo siete meritato. • Possibili varianti e scorciatoie Fino alla Colla di Gritta : 1. Punta Mesco: in una decina di minuti si scende a Monterosso (stazione F.S.) 2. Colla di Gritta: alla destra dell’albergo c’è il sentiero che scende a Levanto in località Piè di Fontona (chiedere gestori) 3. Santuario di Soviore: sentiero che scende a Monterosso (stazione F.S.) u

Contesto Levanto e Parco Nazionale delle 5 Terre: sentiero n° 1 (CAI) Levanto-Portovenere fino alla Cigoletta, poi deviazione verso Vernazza col sentiero n° 7 (CAI); Segnaletica bianco-rossa. Da evitare il mercoledì e la domenica nei mesi di caccia al cinghiale (di solito da ottobre a dicembre, ma è meglio informarsi) Localizzazione Liguria, provincia La Spezia, comuni di Levanto e Vernazza; Punto di partenza Levanto Punto di arrivo Vernazza (Vernazza dista 15 minuti di treno da Levanto) Lunghezza 26,200 mt (da cartina Cai) Dislivello D+ circa 1000 m Riferimenti cartografici Carta dei sentieri CAI “Cinque Terre e Golfo dei Poeti-Parco di Portovenere e Montemarcello” scala 1:40.000, 10a Edizione 2005. Parcheggi e servizi Levanto

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Dove dormire Villa Clelia (B&B), Piazza da Passano, a 50 m dal mare 0187/808195 Le Conchiglie (B&B), Corso Italia, centrale a 50 m dal mare 0187 808684 Da Marco (B&B), via Guani, nel centro storico 0187 802608 Villa Margherita (B&B), Via Trento Trieste, 0187 807212 Campeggio Acqua Dolce, a 100 m dal mare 0187 808465 Campeggio Cinque Terre 0187 801252 Serafina (B&B) 0187 800421 Dove mangiare Pizzeria Le Palme, Corso Italia, 0187 808185 Taverna Garibaldi, via Garibaldi, 0187 800674 Antica Trattoria Centro, specialità pesce, Corso Italia 0187 808157 Parcheggi sul lungomare, a pagamento (ex viadotto vecchia Stazione F.S.), stazione F.S. Prodotti tipici Il laboratorio del pesto” di Luigina Peselli, via Dante 0187 807441 Enoteca “La Nicchia”, Corso Italia, 0187 802638 Numeri Utili Sul sito www.comune.levanto.sp.it si può trovare ogni sorta “numeri utili” sono riportati tutti (CAI, Comunità montana, vigili IAT (Accoglienza turistica): 0187 808125, Corpo Forestale: 0187 807087

di informazione; alla del fuoco); fra gli

voce altri:

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CALENDARIO MAGGIO (data, nome, distanza/disl., luogo, riferimenti)

10-11 MAGGIO – Trail Autogestito Rif. Capanna Tassoni – 23+23 km – Fanano (MO) - www.spiritotrail.it/forum 11 MAGGIO – Ultra Trail Autogestito giro del Sebino - 80km, 2500m - www.spiritotrail.it/forum 11 MAGGIO – Teva skyrace Rassa - 16km/800m Rassa Valsesia(Vc) - 347 09329933 - skyracevalsesia@yahoo.it 11 MAGGIO – SkyRace Quattro Passi – 18,7km/1450m - Valtellina Sondalo (SO) www.waltellina.com/manifestazioni/skyrace-quattropassiincasanostra/index.htm 11 MAGGIO – Ecotrail Monte Pellegrino (circuito Ecotrail Sicilia) – 10 km – Palermo - www.sportactionweb.it/ecotrail 18 MAGGIO – Trail Autogestito del Passatore - www.spiritotrail.it/forum 18 MAGGIO – Nove Colli Running – 84km/1319m, 158km/3050m, 202km/3220m – Cesenatico (RI) - www.novecollirunning.it 18 MAGGIO – Skyrace Casere, Trofeo Gherardi - 22km/1800m - Valtaleggio (BG) - 335 5934982 - darietto50@tiscali.it 18 MAGGIO – Ormea-Monte Armetta Vertical Kilometer - Ormea (CN) 18 MAGGIO – Trofeo Nasego – 17km/850m (solo salita) - Valli Bresciane Casto (BS) - www.promosportvallibresciane.it 18 MAGGIO – Tagliafuoco (trofeo Terre Alte) – 11,5km/1100m – Castrano (VI) - www.lacerniera.it 25 MAGGIO – Marcia dei Tori - Capanna Tassone - Ospitale/Fanano (MO) - www.caicarpi.it 25 MAGGIO – Skyrunning Valle San Martino - 32km/4125m - Calolziocorte (LC) – 0341643439 - manzoniclaudio@libero.it 25 MAGGIO – Monviso Vertical Race - Crissolo (CN) 25 MAGGIO – Grand Raid delle Prealpi Trevigiane - 59km/3000m - Segusino (TV) - www.runningteam.org 25 MAGGIO – Maratona dei Monti Lucretili - 22Km Vicovaro (Roma) - www.atleticavicovaro.it 30 MAGGIO – 01 GIUGNO – Trail Autogestito Maratona Eolica - www.spiritotrail.it/forum 31 MAGGIO – 01 GIUGNO - 100 km del Passatore “Firenze-Faenza” - 100 km su strada - www.100km.dinamica.it - www.100kmdelpassatore.it

GIUGNO (data, nome, distanza/disl., luogo, riferimenti)

01 GIUGNO - Eco Trail della Maiella - 18Km - Campo di Giove, Parco Nazionale della Majella - 338.3918110 - lucio.dis@tin.it 01 GIUGNO - Cortina-Dobbiaco Run - 31,5Km - Cortina d’Ampezzo (BL) - www.cortina-dobbiacorun.it 01 GIUGNO - Gir de le Malghe - 21km/1000m – Careno (BS) - www.promosportvallibresciane.it 07-08 GIUGNO - 24 ore del Mai Zeder (4^ edizione) - 24 ore su strada (circuito di 4 km) – Baselga di Pinè (TN) - www.maizeder.it 08 GIUGNO - Monte Terminillo Sky Race - 20Km/1641m Lisciano – Terminillo (RI) - www.terminilloskyrace.it 08 GIUGNO - Ecomaratona delle Madonie (circuito Ecotrail Sicilia) - 42Km/2050m - Polizzi Generoso (PA) www.ecomaratonadellemadonie.it - www.sportactionweb.it/ecotrail 08 GIUGNO - Skyrace Valmalenco Poschiavo - 30km/1800m – Valmalenco (SO) - www.international-skyrace.org 08 GIUGNO - Vola nel Verde ecotrial marathon del Corno alle Scale Parco - 42km (11km) - Corno alle Scale Lizzano in Belvedere (BO) www.cornoallescale.net/agenda/pagina83.html 14 GIUGNO - Grand Raid du CRO MAGNON - 104Km/5400 - Limone (CN) - www.cromagnon-extremerace.com 14 GIUGNO – Supermaratona dll’Etna – 43km/3000m – Fiumefreddo (CT) - www.maratonadelletna.it 15 GIUGNO - Da Rifugio a Rifugio - 19Km - Forca di Presta (AP) – 330.881148 338.4255595 - marche@ana.it 15 GIUGNO - Trofeo Skyrace Oasi Zegna - 20km/2000m Trivero (BI) - www.oasizegna.com 15 GIUGNO - Cancervo skyrace - 22km/1500m - S.Giovanni Bianco (Bg) - www.promosportvallibresciane.it 15 GIUGNO – Rigantoca e Traildell’Antola – 43 km/+1950m/-1150m (marcia non competitiva), 22 km (competitiva) – Avosso, Caprile (GE) - 3383793131 21 GIUGNO – Monza Resegone - 42km/1150m a squadre di tre, notturna – Monza (MI) - www.societaalpinistimonzesi.it 22 GIUGNO - Trail della Ciliegia - 15Km - Raiano (AQ) 22 GIUGNO - Lavaredo Ultratrail (Campionato Italiano IUTA) - 50Km/3300m Misurina – BL - http://www.ultratrail.it 22 GIUGNO - International Skyrace Carnia - 20km/900m - Paluzza (Ud) - www.usaldomoro.net 22 GIUGNO - Royal Ultra SkyMarathon G.Paradiso - Canavese (TO)

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CALENDARIO 22 GIUGNO - Rally Valtartano SkyRace - Morbegno (SO) 22 GIUGNO – Memorial Germanetto (solo categorie giovanili) – Susa (TO) - www.atleticasusa.it 28/29/GIUGNO - Ultra Trail La Via dei Lupi - 74km/4400m - Limone Piemonte (Cn) - www.italiatriathlon.it 29 GIUGNO - Ultra Trail del Gran Sasso - 62Km - Castel del Monte (AQ) - www.krakatoasport.com 29 GIUGNO - Skyrace Biella-Oropa-Monte Camino - 22,7km/2000m - Pollone-Biella - www.gsapollone.it 29 GIUGNO - Mezzalama Skyrace - 15km/1400m - Val d’Ayas (Ao) - www.trofeomezzalama.org 29 GIUGNO - Stava Skyrace - 20km/2000m - Tesero (Tn) - www.uscornacci.it 29 GIUGNO - Pistoia-Abetone Ultramarathon - 50 km in salita - www.pistoia-abetone.com

LUGLIO (data, nome, distanza/disl., luogo, riferimenti)

06 LUGLIO – Calà del Sasso (trofeo Terre Alte) – 7,5 km/812m/4444gradini - Valstagna (VI) - www.lacerniera.it 06 LUGLIO – Sentiero di Corradino di Svevia - 21Km - Sante Marie (AQ) - 0863 679132 - http://web.tiscali.it/santemarie/ 06 LUGLIO – Sentiero 4 Luglio - 42km/2000m (22km/1500m) - Corteno Golgi (BS) - www.cortenogolgi.it/sport 12-13 LUGLIO – Gran Trail Valdigne – 87km/5100m (45Km) - Courmayer (AO) - www.grantrailvaldigne.it 13 LUGLIO – Ecomaratona del Ventasso - 42Km/1900 - Busana (RE) - www.ecomaratonadelventasso.it 13 LUGLIO - Monterosa Skyrace - 28km/2500m - Alagna Valsesia (VC) - www.parcoaltavalsesia.it 13 LUGLIO - Lavazè Skyrace - 19km/1200m - Varena (Tn) - www.valdifiemme.it/us.lavaze 13 LUGLIO - Vertical Kilometer - Corno d’Aola - Ponte di Legno (BS) 13 LUGLIO - Ultramarathon Gran Sasso d’Italia – 50km su strada – Castel del Monte (L’ Aquila) - amichelangeli@krakatoasport.com 13 LUGLIO – (data da confermare) Sellaronda Ultra SkyMarathon - Selva (BZ) 20 LUGLIO – Transcivetta – 20km/1950m a coppie - Listolade (BL) - www.transcivetta.it 20 LUGLIO - Alpi Apuane Skyrace - 29km/1500m - Fornovolasco (LU) - www.cm-garfagnana.lu.it 20 LUGLIO – Classic Trail Torcole 2000 – 23km/1950m (km 10/950m) – Piazzatorre (BG) - www.piazzatorre.eu 20 LUGLIO - Marcia del Rifugio - km 6, 12 - Loc. Posa Puner, Miane (TV) - 0438.970970 20 LUGLIO - Trail dei Cento Pozzi (Campionato Italiano TRI Short Trail) - 16Km - Trasacco (AQ) - www.gptrasacco.it 20 LUGLIO - Blumon Marathon – 25km/1200m – Piana del Gaver, Bagolino (BS) - www.promosportvallibresciane.it 20 LUGLIO - Dolomites Skyrace - 22km/1700m - Canazei (Tn) - www.dolomiteskyrace.com 20 LUGLIO - International Belmatt SkyRace - Valformazza (VB) 26/27 LUGLIO - 100 km Rimini Extreme – 100 km su strada – Rimini (RN) - www.golden-club.it 27 LUGLIO - Trail del Bangher - 27km/2200m – Piedicavallo (BI) - www.mauscilla.it 27 LUGLIO - Giir di Mont - 32km/2400m - Premana (Lc) - www.aspremana.it 27 LUGLIO - Roncobello Laghi Gemelli - 22km/1400m - Roncobello (BG) - www.roncobello.com 27 LUGLIO - Giro dei laghi del Bitto - Gerola Alta (SO) 27 LUGLIO - Trail del Monte Gallo - 15Km - Monte Gallo (AP) 27 LUGLIO - Ecomaratona dei Laghi (e Salto del Cervo) - 42,195km/1030m (16km) – Castiglione dei Pepoli (Bo) – 051.6022943 333.4773557 27 LUGLIO – 3 rifugi val Pellice (gara a coppie) – 21,85 km/1600m – rifugio Jervis Torre Pellice (TO) - www.3rifugivalpellice.it

AGOSTO (data, nome, distanza/disl., luogo, riferimenti)

03 AGOSTO - Camignada - 30Km/1200m - Misurina (BL) - www.camignada.it 03 AGOSTO - Eco Trail dei Monti della Meta - 15Km - Monti della Meta Picinisco (FR) – 348.3349155 03 AGOSTO - Chaberton Marathon - 42km/2800m (22km/1300m) - Cesana Torinese(TO) - www.chabertonmarathon.eu 03 AGOSTO - Pontboset Skyrace - 23km/2000m - Champorcher (AO) - www.atleticteam2000.it 03 AGOSTO - Orobie Skyraid - 85km/5000m a staffetta – Bergamo - www.orobieskyraid.it 03 AGOSTO – Stracaneet Vertical Kilometer - Re, Val Vigezzo (VB) - www.stracaneet.it

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CALENDARIO 03 AGOSTO – Ecotrail Bosco della Ficuzza (circuito Ecotrail Sicilia) – 14 km – Ficuzza (PA) - www.sportactionweb.it/ecotrail 10 AGOSTO - Eco Trail Del Gran Sasso - 16Km - Fonte Cerreto Assergi (AQ) - www.smilego.com 10 AGOSTO - Skyrace Ortles Cevedale - 20km/1300m - Santa Caterina Valfurva (SO) - www.santacaterina.it 10 AGOSTO - Mozzafiato Skyrace - 22km/1800m - Cannobio (VB) - www.mozzafiato-skyrace.it 17 AGOSTO – Staffetta Alpina Trail - 7Km a fraz - Scoppito – L’Aquila (AQ) - 328 3312572 - www.protezionecivilegrisu.it 24 AGOSTO - Marcia del Molinetto della Croda - km 6, 12, 21 – Loc. Molinetto della Croda Refrontolo (TV) - 0438.978006 24 AGOSTO - Ville d’Aoste Skyrace - 30km/2600m - Aosta (AO) - info@aiataosta.com 24 AGOSTO - UltraSkymarathon Red Rock & SkyRace - 42km/2100m - Vezza d’Oglio (BS) - prolocovezzadoglio@libero.it 24 AGOSTO - VK Trofeo Latemar - Predazzo (TN) 24 AGOSTO - Ecotrail della Valle del Sosio (circuito Ecotrail Sicilia) - 12 Km - Palazzo Adriano (PA) - www.sportactionweb.it/ecotrail 24 AGOSTO – Memorial Partigiani Stellina – 8,1km/820m - Susa (TO) - www.atleticasusa.it 24 o 31 AGOSTO (data da confermare) - Skyrace Tre Rifugi - 19km/1800m - Mondovì (CN) - www.trerifugi.it 29-31 AGOSTO – Courmayeur Champex Chamonix, Ultra Trail du Mont Blanc, Petit Trotte a Leon – 96km/5600m, 163km/9400m, 220/17000 (a squadre) – Chamonix (Fra) - www.ultratrailmb.com 30-31 AGOSTO - 24 ore di Statte - strada, anello di 700 metri – Statte (TA) - www.marathonstatte.it 31 AGOSTO - Trail dei Rifugi del Velino - 28Km - Forme Rifugio Da Monte (AQ) – 347.8307319 31 AGOSTO – Truoi da scolps, Skyrace delle Dolomiti Friulane - 21Km/1700m - Forni di Sopra (UD) - www.fornidisopra.it 31 AGOSTO - Giro dei 2 Laghi - 12km/800m - Oropa (BI) - www.traildeiparchi.com 31 AGOSTO - Maga Skyrace - 38km/1500m - Oltre il Colle (BG) - info@fancymountain.com 31 AGOSTO - Trofeo Kima - 48km/3600m - Valmasino (SO) - www.kima.org 31 AGOSTO - Giro dei laghi di Cancano – 21,095 km – Valdidentro (SO) - www.usbormiese.org

SETTEMBRE (data, nome, distanza/disl., luogo, riferimenti)

07 SETTEMBRE - Trail dell’Orso Morsicano - 15Km - Ortona dei Marsi (Parco Naz. D’Abruzzo) 349 8197577 - www.gsmarsica.it 07 SETTEMBRE - Ecomaratona del Maniva – 28km/1000m – Passo Maniva, Vagolino (BS) - www.promosportvallibresciane.it 07 SETTEMBRE - Skyrace Monti Sibillini - 35km/2800m - Forca Canapine (AP) - www.animeverticali.com 07 SETTEMBRE - Skyrace Trofeo Vette Feltrine - 19km/1700m – Pedavena (BL) - www.trofeovettefeltrine.it 07 SETTEMBRE - Val Gardena Extreme Marathon - 19km/1500m – Ortisei (BZ) - www.atleticagherdeina.it 07 SETTEMBRE - Bettelmat Skyrace - 30km/1800m - Val Formazza (VB) - www.valformazza.it 07 SETTEMBRE - Maga SkyMarathon & SkyRace - Oltre il Colle (BG) 07 SETTEMBRE - VK Trofeo Marco Vidini - Piani Resinelli (LC) 13 SETTEMBRE – Maratona Alpina di Schio – 42km/+2717m,-1838m – Piovene Rocchette (VI) - www.schio.it/ges/maratona.html 14 SETTEMBRE - Corri a Madonna Fore - 13 Km - L’Aquila (AQ) - www.smileego.com 14 SETTEMBRE - Drei Zinnen, Tre Cime Alpin Marathon - 21km/1500m - Sesto (BZ) - www.trecimemaratona.com 14 SETTEMBRE - Skyrace della Rosetta - 20km/1600m a coppie – Rasura (SO) - www.skyracedellarosetta.it 14 SETTEMBRE - SkyRace del Cavallo – 22km/1650m - Aviano (PN) - www.montanaiaracing.it/ 14 SETTEMBRE – Corsa del contrabbandiere – circa 20km/1000m – Alpe grande di san Fedele d’Intelvi (CO) - www.valleintelvi.it/cai/home.html 21 SETTEMBRE - Ecomaratona dei Cimbri - 42km/1700m - Fregona (TV) - www.ecomaratonadeicimbri.it 21 SETTEMBRE - Sentiero delle Grigne - 42km/3000m - Pasturo (Lc) - www.gsamissaglia.it 21 SETTEMBRE - Ivrea Mombarone - 20km/2000m - Ivrea (TO) - www.amicidelmombarone.it 21 SETTEMBRE - Ecotrail di Serre della Pizzuta (circuito Ecotrail Sicilia) - 12 Km Piana degli Albanesi - www.sportactionweb.it/ecotrail.html 28 SETTEMBRE - Trofeo Besimauda Skyrace - 27km/1600m – Peveragno (CN) - www.orizzonteoutdoor.com 28 SETTEMBRE - Le Porte di Pietra - 70km/3500m, 30km/1500m - Cantalupo Ligure (AL) - www.gliorsi.org 28 SETTEMBRE - Vertical Kilometer Papillon - Courmayeur (AO) 28 SETTEMBRE - Vesuvio Vertical Kilometer - Tre Case (NA)

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CALENDARIO OTTOBRE (data, nome, distanza/disl., luogo, riferimenti)

05 OTTOBRE – Trail del Monte Soratte - 15Km - S.Oreste (Roma) - 329 9189763 - toncamer@libero.it 05 OTTOBRE – SuperPippo Sorapache (trofeo Terre Alte) - 11,5km/1500m - Posina (VI) - http://www.lacerniera.it 05 OTTOBRE – Como Valmadrera - 36km/2220m Como (CO) – 0341.550758 12 OTTOBRE – Trail Del Monte Artemisio 9.9Km - Monte Artemisio Velletri (RM) - www.atleticaamatorivelletri.it 12 OTTOBRE – Trail dei tre comuni - 5, 11, 18km/1000m, 45km/2000m, 65km/3300m - Albisola Superiore (SV) - www.universalealbadocilia.net 19 OTTOBRE – Alba Fucens Archeo Trail 14Km Parco Archeologico di Alba Fucens (AQ) - www.albafucens.it - www.krakatoasport.com 19 OTTOBRE – Ecomaratona del Chianti - 42Km/1500m - Castelnuovo Berardenga (SI) - www.ecomaratonadelchianti.it 19 OTTOBRE - Mediterranean Super Marathon – 50 km su strada – Palermo (PA) - www.palermosupermarathon.com 25 OTTOBRE – Gran Tral Rensen – 70km, 35km/4000m, 1600m – Arenzano (GE) - www.trailarenzano.com 26 OTTOBRE – Lafuma Trail Monte Casto - 42km, 21km/2000m, 900m - Andorno Micca (BI) - www.mauscilla.it - www.gsapollone.it 26 OTTOBRE – Edizione Marronando km 6, 12 - Combai (TV) - 0438.970970 26 OTTOBRE - Tributo a Dorando Pietri – 50 km su strada, anello di 5000 metri – Sanremo (IM) - www.sanremorunners.it 26 OTTOBRE - Sentiero la scàlèta – 10km - Località Magno di Gardone V.T. (BS) - www.promosportvallibresciane.it

NOVEMBRE (data, nome, distanza/disl., luogo, riferimenti)

02 NOVEMBRE - Etna Skymarathon - 42km/2000m - Nicolosi (Ct) - www.volcanotrail.it 08 NOVEMBRE - 100 km degli Etruschi – Tuscania/Tarquinia (VT) - 100 km su strada - www.italiamarathonclub.it 16 NOVEMBRE - Panoramica della Salute km 6, 12 - Loc. Costa di Vittorio V.to (TV) - 0438.551076

DICEMBRE (data, nome, distanza/disl., luogo, riferimenti)

08 DICEMBRE - Marcia dell’Immacolata km 6, 12 – Solighetto (TV) - 0438.83143 11 DICEMBRE - Skyrunning Valli di Lanzo - Lanzo (TO) - 3382662405

NOTE - il calendario è stato redatto sulla base dei calendari pubblicati da: www.trailrunningitalia.it www.fsa-sky.org/ita www.fiaspitalia.it/manifestazioni.htm www.iutaitalia.it/calendari.htm - le corse non appartenenti a questi calendari sono state inserite sulla base di conoscenze o segnalazioni - questo calendario non contempla le corse in montagna Fidal, per le quali si rimanda al calendario pubblicato su www.fidal.it - un ringraziamento particolare a Maurizio Scilla, al cui sito www.mauscilla.it si rimanda per il calendario dei trail francesi e svizzeri - il calendario sarà aggiornato mensilmente, aggiungendo ulteriori informazioni o correggendo eventuali errori - per segnalare nuove gare o eventuali inesattezze scriveteci a redazione@spiritotrail.it .

Grazie! S P I R I T O T R AI L [ M A GGIO] - 4 1


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