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DI CESARE LINO
from Tsport 339
Milano Il Padel Club Bovisa
Quello che era un bocciodromo, offre oggi due campi da padel e uno da foot padel. Ma rimane anche il gioco della pétanque.
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di Cesare Lino
L’area di intervento è situata a nord-ovest del centro cittadino, nel quartiere della Bovisa, e confina con un altro centro sportivo, il G. Massola. Dall’analisi del segmento urbano in cui si colloca, si evince come il complesso possa generare importanti dinamiche sociali, di richiamo e accentramento, soprattutto per fasce di età medio alte, per le quali si posiziona come un vero e proprio punto di riferimento del quartiere. L’area è occupata da un grande edificio con copertura sostenuta da grosse travi lamellari arcuate, alte 1 metro ciascuna, che permettono l’apertura di grandi vetrate sui lati longitudinali, mentre la struttura verticale è in setti portanti in cemento armato. All’interno dell’edificio sono ospitati gli spazi sportivi e quelli a servizio dell’attività. Nello specifico, prima della ristrutturazione erano presenti al piano terra: 4 piste per il gioco delle bocce e due campi per la pétanque, il locale tecnico con la centrale di termoventilazione, l’ambiente ufficio, i servizi igienici e relativi disimpegni per l’utenza, il locale magazzino e la scala che conduce al primo piano, dove erano collocati il bar e una sala polifunzionale. La potenzialità latente del complesso, ancora inespressa, è quella di posizionarsi come un vero e proprio collegamento tra il centro cittadino e la periferia, in un quartiere come la Bovisa in cui lo spostamento, da un paio di anni a questa parte, di gran parte dei dipartimenti del Politecnico in direzione Piola, ha fatto perdere una fetta importante di quella vitalità e fermento giovanile, caratteristica
In alto, la pianta di progetto del piano terra e, nella pagina destra, quella del primo piano; ancora più a destra, le sezioni A, B, C. In basso a sinistra, lo stato preesistente con i vecchi campi di bocce. Nella foto, panoramica della struttura ripresa dal primo piano, con le pareti vetrate dei campi che consentono la massima visibilità. Nella pagina di apertura, dettaglio di uno dei campi da padel, con l’intaso in sabbia che spicca sull’azzurro dell’erba sintetica. Above, the project plan of the ground floor and, on the right page, that of the first floor; further right, sections A, B, C. Below left, the former layout with the old bowls courts. In the photo, a view of the facility taken from the first floor, with the glass walls of the courts allowing maximum visibility. On the opening page, detail of one of the padel courts, with the sand infill standing out against the blue synthetic grass.
peculiare della Bovisa. Nelle scelte progettuali è stata posta particolare attenzione alle problematiche legate alla sicurezza e all’abbattimento delle barriere architettoniche, con l’obiettivo di creare ambienti flessibili, accessibili e compatibili con l’ambiente circostante. In quest’ottica, sia gli spazi esterni, sia gli ambiti di accesso alla struttura fino agli ambienti interni sono progettati puntando alla linearità dei percorsi, alla loro facile individuazione e riconoscibilità, all’illuminazione diurna e notturna, comprendenti attrezzature ausiliarie che facilitino la fruibilità dell’intero complesso.
I campi da padel
L’intenzione progettuale è stata quella di rendere polifunzionale e inclusiva verso più categorie la struttura, seppur catalogandola come impianto sportivo di esercizio. L’intervento principale è la collocazione, in luogo dei 4 campi da bocce, di due campi per il gioco del padel, disciplina in ascesa in ordine alle preferenze degli sportivi a Milano. Ciascuno dei due campi copre una superfice di 200 mq con i lati di 20 x 10 m. Sono stati disposti in posizione parallela, entrambi con i lati lunghi del campo paralleli a quelli lunghi dell’edificio. L’altezza del recinto vetrato è variabile, si attesta nei punti più alti sui 4 metri. I campi da padel, oltre ai moduli vetrati, sono dota-
ti di un manto in erba sintetica corta di colore blu. Il tappeto in erba sintetica è costituito da fibre in polipropilene ad alta resistenza, stabile all’azione dei raggi ultravioletti, ed è finito mediante intasamento superficiale con sabbia quarzifera. L’illuminamento sui campi è di 300 lux. Poiché è stata mantenuta la piattaforma (sulla quale insistevano le piste per le bocce) che si alza di 0.25 m sul livello del pavimento, sulla quale sono stati realizzati i nuovi spazi sportivi, sono state previste due rampe con pendenza inferiore all’8% in corrispondenza dei lati lunghi dell’edificio.
I servizi accessori
La fascia già in precedenza adibita ai servizi a supporto della pratica sportiva, viene mantenuta per tale funzione. La distribuzione interna dei locali al pian terreno viene riorganizzata per ottenere due spogliatoi totalmente accessibili ai disabili, con bagni e docce all’interno, così come prescritto dalle norme Coni sugli impianti sportivi. Vengono mantenuti il locale della centrale termica, il locale sotto scala e il locale con il quadro elettrico, all’interno del quale è prevista la cassetta medica e il DAE (come richiesto dalle norme Coni). In totale sono stati creati circa 31 posti spogliatoio, 24 in quello grande e 7 in quello piccolo. Tutte le pareti costruite per questa diversa configurazione degli spazi sono in blocchi in gasbeton e alcuni in pannelli leggeri prefabbricati in cartongesso su intelaiatura metallica. Salendo al primo piano di questa zona adibita ai servizi a supporto all’attività sportiva, la zona bar è stata eliminata per lasciare posto ad una sala fitness/fisioterapia, nella quale non sono previsti macchinari per lasciare l’area più libera possibile. La sala allo stato di fatto era cinta da un parapetto, il quale è stato sostituito da una vetrata in moduli di 1 m di altezza per 1.50 m di larghezza, incorniciati da un serramento in pvc e sostenuti da due velette in cartongesso, una da terra fino ad 1 metro di altezza e l’altra in alto fino a soffitto. Dall’altra parte del primo piano, la preesistente
In alto, un campo da padel; al centro, l’ampio percorso di passaggio tra i campi in direzione del corpo servizi; in basso, dettagli della copertura curvilinea e dell’impianto di areazione. ce block; bottom, details of the curved roof and the air plant.
Quattro domande a Mirko Paletti
Presidente del Gruppo IPC
Padel Club Bovisa è un nuovo progetto che nasce dalla collaborazione di Sport Master e Sport Promotion, società del gruppo IPC (International Padel Company). Ci spiega i ruoli di queste due realtà? Sport Master è una realtà nota e radicata nel tessuto sportivo milanese con un’offerta sportiva dedicata a tutta la famiglia. In particolare la scuola di Tennis è una delle poche scuole certificate come Top School dalla Federazione Italiana Tennis e si avvale dei più moderni metodi di insegnamento, che valorizza sia l’aspetto ludico del gioco, sia quello puramente tecnico. Sport Promotion è una Società Sportiva che si occupa della gestione di impianti sportivi e dell’organizzazione e promozione della pratica sportiva. Padel Club Bovisa è un progetto che sorge in una location unica riqualificata, organizzata per offrire un’esperienza dedicata ai giocatori più esigenti che oltre a due campi di padel di ultima generazione potranno usufruire di servizi e comfort organizzati.
Il Padel Club Bovisa è un centro sportivo affiliato al network Padel4fun. Ci spiega che cos’è Padel4Fun? Padel4fun, società del Gruppo IPC, è il brand di riferimento per gli sportivi appassionati di padel. Padel4Fun è un network di centri diretti e affiliati che, attraverso il proprio know how, è in grado di offrire supporto per la progettazione, gestione, animazione e promozione dei centri sportivi. Scegliere Padel4Fun significa assicurarsi un servizio personalizzato di qualità, sviluppato con esperienza e professionalità senza mai rinunciare all’essenza dello sport ovvero quello del divertimento, come recita il nostro playoff “Enjoy with Us!“.
Quali attività svolge Padel4Fun oltre alla gestione diretta di alcuni dei centri Padel? I servizi e le attività promosse da Padel4Fun sono molteplici. Per i centri non solo gestiamo i centri diretti, ma vi è anche una rete di centri affiliati, che hanno scelto di entrare a far parte del network per arricchire la propria offerta sportiva e usufruire di servizi modulabili: dall’affiancamento nella progettazione delle strutture, all’organizzazione delle attività fino all’inserimento di veri e propri circuiti di eventi sportivi. Fiore all’occhiello dell’offerta è l’Academy Padel4Fun costituita dai migliori istruttori e maestri e strutturata per favorire l’incontro tra professionalità e livelli di gioco dell’utente. La nostra Academy offre corsi collettivi, lezioni private o di gruppo e organizza periodicamente clinic con i migliori interpreti del padel a livello nazionale e internazionale. Organizziamo corsi di avviamento al padel e corsi di allenamento specifico per bambini di tutte le età contando sulla professionalità di tecnici preparati anche per il training di giocatori disabili. Tutte le attività svolte dall’Academy si basano sul sistema di ranking C.O.M.S.A.T. che consente il livellamento degli allievi appartenenti alla stessa classe. Organizziamo molti tornei ed eventi, il Milano Padel4Fun Tour, un campionato amatoriale di padel a squadre inter-circolo, format esportato in tutta Italia. Padel4Fun si impegna anche a promuovere il benessere nelle aziende con team bulding, utili a comprendere le dinamiche relazionali, e convenzioni, per migliorare il welfare aziendale. Oltre a collaborare internamente con le aziende, Padel4Fun offre una serie di opportunità di visibilità, come sponsorizzazioni, eventi e tornei, in ambito sportivo, del benessere e del divertimento. Infine Padel4Fun ha una divisione dedicata al merchandising attraverso Padel Fun Store, un punto vendita specializzato nella fornitura di materiale tecnico dedicato al mondo del padel e le sue declinazioni come i corner all’interno dei centri sportivi.
Il gioco del padel sta avendo un notevole sviluppo negli ultimi anni in Italia, quali prospettive vedete per un’ulteriore diffusione dei centri sportivi dedicati a questo sport? Crediamo fortemente che questo sport abbia molte possibilità di crescere grazie alle sue caratteristiche di essere uno sport adatto a tutti, indipendentemente da età o capacità sportive. Oltre alla diffusione di centri sportivi quindi pensiamo sia utile fare un lavoro a tutto tondo per rendere l’esperienza il più fruibile e completa possibile a chi decide di scendere in campo divertendosi.
In basso la sala fitness situata al primo piano; nel riquadro in alto, l’esterno del club con il sapore della vecchia Milano. sala polifunzionale (sfruttata spesso come sala da ballo) è stata cinta anch’essa da una parete in moduli in vetro + cartongesso, in luogo del parapetto. Ciò è dovuto sia ad una scelta architettonica, per caratterizzare maggiormente le due sale, sia per questioni di comfort termico, avendo nelle intenzioni progettuali quella di inserire due pompe di calore relativamente a questi spazi. Anche questa seconda sala è adibita a fitness/fisioterapia, con il proposito di arricchire e variegare l’offerta del centro, intercettando diverse fasce di età, e identificando così il bocciodromo come punto di riferimento per la comunità. Nel recepire le richieste dell’utenza, a parte per elementi facilmente spostabili, le due sale al primo piano non sono vincolate da arredi pesanti. Questo per conservare la vocazione dello spazio ad essere utilizzato come punto di ritrovo.
La pétanque e il foot padel
L’ultima area all’interno di questo edificio polifunzionale, è ricavata sul lato opposto rispetto alla zona dei servizi. Ponendo al centro i campi di padel al posto di quelli per le bocce, si ricava sul lato opposto rispetto all’entrata una fascia larga circa 8.30 metri, in cui è stato riproposto ciò che era l’elemento attrattore del centro sportivo per le fasce di età medio-alte: la pétanque. Lo spazio per la pétanque è stato ingrandito fino ai 13 metri di lunghezza per 7 di larghezza, recependo le richieste della Federazione Bocce e dell’associazione Milano Pétanque, futuri utilizzatori dello spazio. Nello spazio adiacente è stato realizzato un campo per il foot padel, le cui regole sono simili a quelle del padel come ad esempio l’uso delle pareti. Al posto della racchetta si usano i piedi e la palla può essere colpita con tutte le parti del corpo ad eccezione di braccia e mani. Le misure di tale campo, pavimentato con erba sintetica a pelo corto di colore rosso, sono di 6 x 10 m. Per accedere a quest’area posta sulla piattaforma di 0.25 m, oltre alle rampe laterali precedentemente descritte (che danno accesso diretto ai campi da padel) è introdotto nel progetto un gradino in corrispondenza del corridoio centrale di fronte all’entrata al centro sportivo. Per i disabili si prevede una rampa mobile in legno, per rendere possibile così a tutti la percorribilità del corridoio centrale (oltre alle rampe laterali), per raggiungere i campi in fondo alla sala. Per l’area pétanque, il campo è delimitato con una recinzione metallica alta 1.20 m, viene garantito un illuminamento di 200 lux, e il manto è realizzato con una sabbia maiolica di Gavirate fine per uno spessore di 8 cm. L’area esterna, infine, in via di sistemazione, avrà nella zona riservata al gioco per bambini 33 mq di pavimentazione gommata anti-trauma, formata da granulato di gomma dello spessore di 2.5 cm.
In alto, il campo da foot padel pavimentato in rosso; in basso a sinistra, il campo per la pétanque, con la superficie in sabbia maiolica di Gavirate. Nella pagina destra, in alto, dettagli dell’illuminazione a led, della porta serigrafata d’ingresso agli spogliatoi, e della pavimentazione in erba sintetica azzurra. Sotto sulle due pagine, la facciata laterale della struttura sportiva. changing rooms, and the blue synthetic grass flooring. Below on the two pages, the side facade of the sports facility.
Halls and gyms Milan: Padel Club Bovisa
The project concerns a sports facility owned by the municipality and leased to a group of amateur sports clubs. Inside the building, which is covered by large arched laminated wood beams, the four existing bocce courts were replaced by two padel courts with glass walls and a blue synthetic grass surface filled with quartz sand. In addition, the remaining space, which was already occupied by two pétanque courts, was converted into a foot padel court with a red surface, while a pétanque court with a Gavirate majolica sand surface was retained. The service block, on two floors, was reorganised, eliminating the existing bar and increasing the number of changing rooms; on the upper floor there are two rooms with little fixed furniture, available for fitness or for free activities and meetings. In the detailed design choices, particular attention was paid to the problems connected with safety and the removal of architectural barriers, with the aim of creating flexible, accessible environments that are compatible with the surrounding environment.
Ristrutturazione del “Bocciodromo Candiani” a Milano
Proprietà: Comune di Milano Concessionario: gruppo in ATI Sport Promotion S.S.D. a.r.l. e Tennis Sport Master Società Cooperativa Dilettantistica a r.l. Team di progetto: arch. Giovanni Di Fiore (servizi architettonici), ing. Andrea Quarta (servizi ingegneristici), GFR s.r.l. Energy Services (servizi impiantistici)
Durata dei lavori: mesi 6 Importo dei lavori: euro 220.000
Campi padel: Arham Soluciones y Proyectos S.L. Campo foot padel: Mondialtennis Snc Campo pétanque: sabbia maiolica Colleoni Bocce Srl
Foto: Tomaso Grillini / Tsport