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LORENZO BAGLIONI

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MATTEO MARANI

MATTEO MARANI

L’ intervista

BAGLIONI: “CHE BRIVIDO IL RITORNO IN EUROPA!

lorenzo Baglioni, attore e cantante

• GIACOMO CIALDI

la Serie A è ripartita, con il suo carico di sogni e speranze, e con essa anche il campionato della Fiorentina, sempre più nel segno di Vincenzo Italiano. In una stagione che si preannuncia lunga, intensa e "particolare", visto lo stop di quasi due mesi causa Mondiale, abbiamo chiesto a Lorenzo Baglioni, cantante e attore tifosissimo viola, un commento su ciò che attende la squadra gigliata e su chi parte avvantaggiato, in una ipotetica griglia di partenza, nella corsa scudetto e in quella, altrettanto combattuta, per la quali cazione in Champions ed Europa League.

Baglioni, è pronto per vivere la nuova stagione?

«Sono pronto, sono carico a palla! [ride, ndr] E credo lo sia anche la Fiorentina, che è la cosa più importante. Quest'anno sarà una stagione lunga e intensa, tanti impegni e belle prospettive: ci sarà da divertirsi».

Da dove riparte la Fiorentina?

«Riparte dall'Europa, conquistata con merito dopo una stagione nella quale ci siamo divertiti e che ci ha dato quel brividino lungo la schiena che, a conti fatti, è la bellezza del calcio. Riparte da un Nico Gonzalez tirato a lucido e da un Amrabat con grande voglia di conquistarsi Firenze. E poi, ovviamente, riparte da colui che ha permesso tutto ciò: Vincenzo Italiano. Il mister ha fatto un lavorone, ha fatto vedere un calcio ganzo e divertente, adesso merita tutta la nostra ducia».

cosa consiglierebbe al mister?

«Gli direi: "mister, stai tranquillo!". Italiano ha fatto talmente bene lo scorso anno che adesso non ha niente da perdere: pensi a costruire i successi passo dopo passo, sono sicuro possa portarci lontani».

L’ intervista • Segue da pag 13

intanto può contare sui colpi di luka Jovic, che di talento ne ha in abbondanza...

«Ho visto il suo arrivo alla Fiorentina, mi è sembrato il belloccio di Uomini e donne della De Filippi, mi aspettavo sarebbero comparsi anche Tina e Gianni... Scherzi a parte, Jovic è fortissimo ragazzi, niente da dire! L'unica incognita, casomai, riguarda il fatto che lo scorso anno lui ed io abbiamo giocato gli stessi minuti. È pur vero che tra SS Grevigiana e Real Madrid c'è la sua bella di erenza. Detto ciò, sono strafelice sia arrivato a Firenze: ha colpi notevoli, e se ha deciso di vestire la maglia viola signi ca che ha l'ambizione di riscattarsi dopo anni in cui ha trovato delle di coltà. Per cui, sono molto ducioso: ci farà godere!».

Qual è il colpo di mercato, oltre a Jovic, che più le piace?

«Be', Gollini è tanta roba. Non soltanto tra i pali, ma anche come personaggio: mi è arrivato in ritiro biondo platino, rasato a zero, con quell'aria da rapper di periferia che mi fa impazzire. Grande! Anzi, le dirò di più: dopo aver coronato il sogno di poter scrivere e cantare una canzone per i novant'anni della Fiorentina, adesso ambisco a fare un pezzo rap insieme a Gollini... Mamma mia, sarebbe uno spettacolo».

il sogno dei tifosi viola, invece, è quello di migliorare la classifi ca dello scorso anno: ci sono margini per crederci?

«Non solo ci sono margini, è doveroso crederci e lottare per riuscirci. La Fiorentina è una bella squadra, sono arrivati innesti di qualità, per cui non vedo perché non si possa puntare, ad esempio, all'Europa League. Si pole, si pole eccome!».

Guardando un po' il resto del campionato, si preannuncia una bella lotta sia per quanto riguarda lo scudetto che il piazzamento in europa. chi riuscirà a centrare questi obiettivi?

«Lo scudetto credo sarà una questione milanese: Inter e Milan mi sembrano più attrezzate di Napoli e Juventus per il tricolore. I nerazzurri,

“Sarà bello rivivere certe emozioni viola E si può migliorare ancora Lo Scudetto? Un aff are milanese”

in particolare, sono una corazzata e partono avvantaggiati secondo me. Per la Champions League, invece, mi voglio rovinare: credo che un posto possa giocarselo la Roma di Mou e Dybala. E la nostra Fiorentina, con un pizzico di fortuna, chissà... Poi, a scendere, Lazio e Atalanta in Europa League. Sarà una bella stagione, ne vedremo delle belle».

Nella corsa per non retrocedere, invece, chi vede messo peggio?

«Non mi piace fare nomi in negativo, anche perché le formazioni un po' più deboli le conosciamo. Mi auguro però possa essere una s da intensa e combattuta no alla ne: farebbe bene a tutto il campionato».

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