eCCo l’era-viola ParK, adesso l’ultimo steP

il fantastico Centro sportivo apre i battenti e segna l’inizio di una nuova filosofia calcistica ora, però, c’è da disegnare una grande squadra in grado di dare subito l’assalto all’europa league

• luCa Calamai

Èpiù che un nuovo acquisto. È l'inizio di una nuova filosofia calcistica. La Fiorentina apre il suo Viola Park. Il Centro Sportivo più bello e moderno del mondo. La squadra di Italiano ci farà la preparazione estiva e buona parte delle amichevoli pre campionato. Certo, ci sarà da combattere con il caldo, l'afa e le zanzare.

Pazienza. Il Viola Park è un qualcosa di prezioso. Per il presente e soprattutto per il futuro. Investire e lanciare giovani da oggi non è più un'opzione ma quasi un dovere. Questo lo ha ben chiaro il Presidente Commisso, che ha investito più di cento milioni in questo affascinante progetto e lo dovrà avere altrettanto chiaro mister Italiano. Che questi giovani dovrà poi lanciarli. Nell'ultimo campionato la Fiorentina nel suo gruppo base editore e pubblicità SPORTMEDIA info@brividosportivo.it

N° ROC 26744 aveva un solo giocatore sotto i venti anni. Poco. Troppo poco. Fatto il Viola Park ora c'è da costruire una squadra che sia in grado di dare l'assalto all'Europa League. Non è uno scalino facile da salire. C'è da andare ad aggredire, se possibile, il sesto posto. C'è da infilarsi in maniera non occasionale ma strutturale nel gruppo delle attuali sette grandi del calcio italiano. La base sulla quale lavorare c'è. Lo testimoniano le due finali conquistate contro Inter e West Ham. È anche chiaro, però, che la Fiorentina deve alzare il livello complessivo della sua rosa se vuol veramente puntare all'Europa League. Senza fare rivoluzioni ma con innesti (3-4?) di livello. Gli uomini mercato viola sono al lavoro forti del fatto di avere alle spalle una società sana. Che di questi tempi è veramente roba da scudetto. aveva un solo giocatore sotto i venti il uno dei campi del viola Park redazione@brividosportivo.it grafica