MT - Corriere dello Sport febbraio 2012 - Roma by Divisione Multimedia Sport Network SRL

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ALESSANDRO PIZZI

PRIMO PIANO Vinicio Marchioni protagonista in Sulla strada di casa, di Emiliano Corapi sulla crisi vista da un imprenditore che diventa corriere della mala

p.2 GUSTO A spasso per ristoranti, bistrot e trattorie di via dei Colli Portuensi per scoprire le mille coniugazioni della buona cucina, dal pesce alla pizza

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FLASH 03 u TINTORETTO, ITALIANO UNICO 08 u NEGRITA IN CONCERTO 10 u SCAMARCIO E ACCORSI 19 u ARRAMPICANDOSI

Neri Marcorè non solo Gaber IL COMICO A ROMA CON IL SUO SPETTACOLO ERETICI E CORSARI DEDICATO AL CANTAUTORE E PASOLINI oma è la città in cui vivo, è sicuramente la città che ho frequentato artisticamente più di chiunque altra perchè non c’è spettacolo che qui non abbia portato e rappresentato a lungo». Parole di Neri Marcorè che chiude il giro dell’Italia della sua ultima fatica nella Capitale. Dal 21 febbraio al 4 marzo il Teatro Olimpico ospita Eretici e corsari, uno spettacolo che si alimenta di monologhi, articoli, canzoni, frammenti di intervi-

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ste di due artisti e intellettuali “non organici”, che non hanno mai temuto di compromettersi e di risultare anche scomodi, poeti d’opposizione, diversi nella libertà, che con lucida preveggenza ci svelano che “il futuro è già finito” e che sarebbe ora di tornare a privilegiare il “crescere” rispetto al “consumare”. Sono Giorgio Gaber, Sandro Luporini e Pierpaolo Pasolini. A pagina 5

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PRIMO PIANO

>Dopo il successo di Romanzo Criminale, 20 sigarette e Cavalli l’attore romano è alle prese con un’altra intensa prova nel film di Emiliano Corapi

ALESSANDRO PIZZI

LA CRISI di VINICIO Marchioni è un imprenditore che diventa corriere della malavita per salvare la propria azienda in Sulla strada di casa ALESSANDRO PIZZI

l 3 febbraio arriva nelle sale Sulla strada di casa di Emiliano Corapi. Un cast italiano importante con Massimo Popolizio, Claudia Pandolfi, Daniele Liotti, Donatella Finocchiaro e Vinicio Marchioni, Il Freddo della serie tv Romanzo Criminale, al tempo delle riprese (circa tre anni fa) alla sua prima interpretazione da protagonista. Per Corapi è Alberto, un piccolo imprenditore ligure in difficoltà che, per salvare la propria azienda, inizia a fare il corriere per una potente organizzazione criminale.

Imprenditore in difficoltà che diventa corriere della mala: è una storia dell’Italia nella morsa dello spread? Sì, è anche molto curioso il fatto che il film è stato girato più di tre anni fa e questa difficoltà a distribuirlo è stata una coincidenza con questa crisi; evidentemente era già un po’ nell’aria mentre giravamo. Nel film la crisi non è solo

economica. Cosa abbiamo perso come comunità e come nazione? L’onestà. Quella intellettuale e quella più biecamente materiale. Come esce il tuo personaggio da questa vicenda che lo catapulta in un mondo che non conosce? In verità, parlando di onestà, lui è una delle persone più oneste nel mondo che lo circonda. Proprio per questo si trova in una situazione più grande di lui. Per mantenere il suo essere onesto e più preciso possibile anche agli occhi della propria famiglia, a loro insaputa, ogni tanto fa questi viaggi. Non sa neanche lui che cosa trasporta. In quello che lui decide essere il suo ultimo viaggio, proprio perché lui non ce la fa a sopportare questa doppia identità, gli capita una cosa che lo fa confrontare con una situazione senza averne i mezzi. Come è stato lavorare al fianco di Popolizio? Embè (proprio così, in roma-

nesco, ndi), è stato emozionante prima di tutto perché è uno degli attori più bravi che abbiamo. Poi, è una di quelle possibilità per un attore come me di confrontarsi con qualcuno che ha un’esperienza, una tecnica, una professionalità e un amore per questo mestiere unico, e posso solo imparare. Dopo 20 sigarette un’altra esperienza molto intensa. Pensi che il cinema italiano ti stia dando quello che meriti? Non lo so. Credo che quello che ho fatto fino adesso per il cinema è stato moltissimo e non mi sembra possibile di aver già fatto 4, 5 film, i premi, le candidature. Per ora non avrei potuto augurarmi di meglio. Credo che il passo successivo sia riuscire a lavorare con i cosiddetti autori. Ma penso che arriverà anche quello. Credo che ognuno di noi che ha lavorato a Romanzo Criminale sta cercando di costruirsi una carriera che sia più duratura possibile.

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PRIMO PIANO

TINTORETTO per il 150° Non finiscono i festeggiamenti per l’Unità d’Italia: alle Scuderie del Quirinale un italiano unico

l 25 febbraio 2012 inaugura alle Scuderie del Quirinale la mostra dedicata al “Più terribile cervello che abbia mai avuto la pittura”. Così Giorgio Vasari descrisse Tintoretto, il primo ad allontanarsi dal mito di Tiziano nella Venezia di pieno Cinquecento. Evitando i consueti canoni della bellezza veneziana, impose una linea di forte e nitido realismo capace di fare scuola per diverse generazioni di artisti. Tensione drammatica, furore michelangiolesco, attenzione agli aspetti scenografici e alle proposte del teatro e dell’architettura: Tintoretto creò una pittura di tocco e di esasperato colorismo per narrare ogni aspetto della miseria umana con partecipata commozione, mirando a un’espressività che, nella ri-

Tintoretto, Autoritratto, Museo del Louvre

>Una grande festa dall’11 al 21 febbraio

Il CARNEVALE Romano È il più grande evento equestre d’Europa per numero di spettatori: l’anno scorso fu registrata un’affluenza di 600 mila persone nei 135 eventi programmati. È il Carnevale Romano, promosso da Roma Capitale, che giunge alla quarta edizione. Una festa gigantesca che porterà nelle strade e nelle piazze della città spettacoli di commedia dell’arte, fuochi barocchi, animazioni, parate, mostre, attività didattiche e ludiche per bambini. Cuore della manifestazione saranno i cavalli che animeranno Piazza del Popolo con tante iniziative tra sfilate, spettacoli ed esibizioni per tutta la durata del Carnevale, dall’11 al 21 febbraio.

trattistica, divenne una ricerca di verità in grado di travalicare la stessa caratterizzazione fisionomica e psicologica del personaggio ritratto. Nei due piani espositivi delle Scuderie, la mostra si svilupperà seguendo una precisa narrazione biografica, il visitatore potrà penetrare nei meccanismi creativi di uno dei protagonisti della pittura europea. Colui che riuscì, nelle enormi dimensioni dei suoi teleri, a creare palcoscenici ove raggruppare in profondità figure tormentate, lunghe e sinuose, salde nel loro risalto plastico, narrate in composizioni ricche di arditi scorci esaltati da un uso della luce assolutamente nuovo e spettacolare. Teatralità, gigantismo, arditezza. Ecco le parole d’ordine di Tintoretto.

>A Fiera di Roma c’è Big Blu

Il salone del MARE Si rinnova un appuntamento imperdibile per gli appassionati del mare e della nautica. Dal 18 al 26 febbraio, nei padiglioni della Fiera di Roma, torna Big Blu che vedrà al suo interno diversi focus: Boat Show, il salone della nautica da diporto per imbarcazioni a motore e a vela fino a 55 piedi, il Gommoshow dedicato ai gommoni, motori fuoribordo, package e carrelli. Poi il World Fishing, l’area dedicata alla pesca sportiva e Outdoors Experience, la rassegna dedicata al plein air. Sarà inoltre presente il team azzurro di vela che parteciperà ai giochi Olimpici. Ci sarà anche spazio ai progetti di comunicazione legati al patrimonio marittimo con Pelagos.

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Come ho scoperto Gaber «Torpedo blu o Come è bella la città sono le prime scoperte. Negli anni Novanta quando un amico cabarettista mi diede due o tre cosettine da ascoltare, tra cui Lo shampoo. Da lì è nato un amore che nel giro di un anno mi ha portato a raccogliere tanto materiale su di lui e nel giro di poco tempo ho acquisito una conoscenza approfondita di alcune cose mentre di altre probabilmente devo ancora approfondire».

PRIMO PIANO

DI NUOVO a CASA XXXXXXXXXXXX

Neri Marcorè torna a Roma con Eretici e corsari, lo spettacolo su Gaber, Pasolini e Sandro Luporini, con Claudio Gioè, al Teatro Olimpico dal 21 febbraio al 4 marzo

TEATRO OLIMPICO Piazza Gentile da Fabriano, 17 Botteghino aperto tutti i giorni 10-19 orario continuato Info & Biglietti 06.3265991 biglietti@teatroolimpico.it Biglietteria online: biglietteria.teatroolimpico.it Orari spettacoli: lunedì - sabato h. 21.00 domenica h. 18.00 Riposi: giovedì 23 e lunedì 27 febbraio

oma è la città in cui vivo, è sicuramente la città che ho frequentato artisticamente più di chiunque altra perchè non c'è spettacolo che qui non abbia portato e rappresentato a lungo». Parole di Neri Marcorè che chiude il giro dell'Italia della sua ultima fatica nella Capitale. Dal 21 febbraio al 4 marzo il Teatro Olimpico ospita Eretici e corsari, uno spettacolo che si alimenta di monologhi, articoli, canzoni, frammenti di interviste di due artisti e intellettuali “non organici”, che non hanno mai temuto di compromettersi e di risultare anche scomodi, poeti d’opposizione, diversi nella libertà, che con lucida preveggenza ci

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svelano che “il futuro è già finito” e che sarebbe ora di tornare a privilegiare il “crescere” rispetto al “consumare”. Sono Giorgio Gaber, Sandro Luporini e Pierpaolo Pasolini. «All’Olimpico ho portato anche l’altro spettacolo su Gaber, Un certo signor G. Il pubblico di Roma così come altre grandi città sono abituate a spettacoli diversi. È eterogeneo ma anche smaliziato e maturo, sa sicuramente apprezzare l’onestà di un’operazione del genere e comprendere dove c'è un bluff e dove invece uno ci mette l’anima e la passione. Mi aspetto cose belle come sempre sono successe a Roma». Perchè la scelta di questi

due artisti nell’Italia preda della crisi? La paternità non è mia: ho sposato questa operazione ma l’idea è del regista dello spettacolo, Giorgio Gallione, che ha deciso di accostarli in un periodo in cui riflettere su come eravamo e su come questi due grandi pensatori descrivevano gli italiani di quel tempo, confrontandolo con quello che siamo diventati, vuol dire riconoscerne grande capacità profetica; purtroppo, vorrei aggiungere, perchè le loro previsioni non erano ottimistiche quando affermavano con le loro opere che il popolo italiano stava diventando sempre meno civile, sempre più distratto e preda della corsa al consumismo. Pasolini scriveva di una con-

trapposizione tra Paese pulito contro quello sporco, un Paese onesto contro quello disonesto. Mai una condanna totale, sia chiaro, ma quella minoranza deleteria si fa notare molto di più, con effetti più devastanti di quelli creati dalla maggioranza positiva. Come sta reagendo il pubblico? Mi sembra molto bene. A volte ho l’impressione che non voglia interrompere per ascoltare bene tutto. Alla fine ci sono applausi molto sentiti, ma ce ne sono quando riproponiamo Qualcuno era comunista di Gaber insieme a Io voto comunista di Pasolini. O in corrispondenza di certe affermazioni e di altri momenti emozionanti.

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>Daniel Craig in una storia che incrocia neonazismo e violenza sulle

CINEMA

donne nel film di David Fincher che ripropone l’eroina tatuata dei romanzi di Stieg Larsson

Una NUOVA LISBETH Rooney Mara nel ruolo che fu di Noomi Rapace: il 3 febbraio è ancora Millenium - Uomini che odiano le donne

coltello, quelli dati in tribunale o la violenza sessuale. La sua protagonista è l’icona perfetta di Uomini che odiano le donne: la Rooney Mara (candidata agli Oscar 2012) che abbiamo conosciuto in The Social Network mentre scarica Mark Zuckerberg dando origine alla reazione a catena che porterà a Facebook, quell’attrice dall’aspetto e i modi così Ivy League americana non esiste più; oggi è Lisbeth Salander, tatuaggi,

piercing e pelle diafana, un corpo ma soprattutto un’anima ferita che cerca il proprio posto nel mondo. Al suo fianco, nel ruolo del giornalista investigativo Blomkvist niente meno che un James Bond, Daniel Craig. Una perfetta messinscena, fotografia e colonna sonora sono di prim’ordine, che potrebbero diventare il caso cinematografico dei prossimi anni. Ma chissà chi o cosa punterà David Fincher in futuro.

SPIELBERG torna in guerra Il suo War Horse è nominato per il Miglior film agli Oscar 2012. Non poteva essere altrimenti: tratto da una delle piece teatrali di maggior successo a Londra e a Broadway, è l’ennesimo cilindro dal cappello di Steven Spielberg che, un film dopo l'altro, raccoglie riconoscimenti, continuando a esplorare uno dei suoi argomenti preferiti, la guerra. Tratto dal romanzo di Michael Morpurgo, è la storia dello splendido puledro Joey di cui seguiremo le vicende dopo che sarà stato venduto alla cavalleria francese per combattere sugli insanguinati campi di battaglia della Prima guerra mondiale.

avid Fincher ha un un sesto senso. Niente a che vedere con il film sul bambino che vede “la gente morta”. No. David Fincher ha girato Fight Club un attimo prima che i locali di lotta prendessero piede; quando la bolla di Facebook era ormai sulla bocca – e sui desktop – di tutti, lui arriva nelle sale con The Social Newtork,

CARTELLONE Febbraio

ovvero la controversa storia del suo fondatore Mark Zuckerberg. Il 3 febbraio torna nelle sale con Millenium – Uomini che odiano le donne, primo capitolo della trilogia letteraria ambientata nella Svezia di Stieg Larsson, storia di neonazismo e violenza sulle donne, a pochi mesi dalle stragi di Oslo, quando un estremista della destra fondamentalista

cristiana e xenofoba norvegese ha piazzato delle bombe vicino alla sede del governo e massacrato dei giovani partecipanti di un campus laburista, e mentre continuano le vicende legate alla richiesta di estradizione in Svezia per reati sessuali di Julian Assange, fondatore di Wikileaks. Ma in fondo è quello che fa l’artista, percepisce delle vibrazioni nell’aria e le traduce per tut-

40 carati di Asger Leth Con Sam Worthington, Elizabeth Banks

ti. Così Fincher è stato il regista del terzo Alien, dei serial killer di Seven e Zodiac, dei giochi e manie dei ricchi in The Game e Panic Room. Stavolta mette mano a un bestseller letterario a pochi anni di distanza dall’adattamento svedese. Il risultato è un capolavoro da autore in cui il ghiaccio e il freddo scandinavi coprono e attutiscono i colpi inferti da un

Tre uomini e una pecora di Stephan Elliott Con Kevin Bishop

Com'è bello far l'amore di Fausto Brizzi Con Fabio De Luigi, Claudia Gerini

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GEORGE E OSCAR La storia tra Clooney e l'Oscar nacque nel 2006 con Syriana. Seguirono le nomination per la regia di Good night, Good luck, e come interprete per Michael Clayton e Tra le nuvole. Quest'anno è tra i candidati anche per Le idi di marzo (sceneggiatura).

CINEMA

CLOONEY amaro L'attore, spesso protagonista del gossip, in un ruolo rimesso, goffo e tradito

>Da Quei bravi ragazzi a Hugo Dopo aver atteso trent'anni prima di stringere la statuetta da Miglior regista agli Oscar, il più grande regista vivente potrebbe assaporare di nuovo il dolce sapore della vittoria e del riconoscimento dei propri colleghi il prossimo 26 febbraio, quando il suo Hugo Cabret si presenterà al Kodak Theatre di Los Angeles con il carico delle 11 nomination ricevute - tra cui quella per la scenografia ai nostri Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Ovviamente il nome di Martin Scorsese è in cima alla lista dei nominati per la Miglior regia. Il riconoscimento arriva a colui che meglio di tutti ha raccontato la violenza e il crimine organizzato per il suo film più magico. Hugo Cabret è tratto da racconto illustrato di David Selznick, vincitore del prestigioso Randolph Caldecott Medal nel 2008, e racconta di un orfano che vive in una stazione dei treni a Parigi intorno al 1930. Il ragazzo conosce una ragazza eccentrica e il proprietario di un negozio di giocattoli molto speciale, che altri non è se uno dei padri fondatori del cinema George Méliès. Per i fans di Scorsese, diventati genitori, è l’occasione unica di portare i figli a vedere una pellicola di chi ha girato Taxi driver, The Departed o Shutter Island.

Il ritorno più atteso

I Muppet Spesso le regole del mondo del cinema seguono quelle dell’economia. Durante una riunione del board della Walt Disney Pictures qualcuno chiese quale fosse il marchio di proprietà dell’azienda che non stesse producendo utili. Il nome che uscì fuori è quello de I Muppet, i simpatici pupazzi lanciati nella seconda metà degli anni Settanta. Dopo cinque stagioni e una miriade di partecipazioni eccellenti (indimenticabile quella del cast di Guerre stellari o con Peter Sellers che interpreta il Riccardo III), l’attore Bob Segel, interprete di How I meet your mother - Alla fine arriva mamma, un maniaco di pupazzi tanto da averne una collezione a cui ha dedicato un’intera stanza a casa propria, ha proposto un’idea per la sceneggiatura, passata anche per la cura ricostituente dei creativi della Pixar. Così, stavolta Kermit dovrà riunire la banda ormai sciolta da tempo per salvare il loro studio dalla speculazione di un petroliere che vuole abbatterlo per estrarre l’oro nero. Per salvarsi dovranno organizzare un Telethon dei Muppet e raccogliere 10 milioni di dollari. Ma per vedere altri film con la celebre rana o con la maialina Piggy, Gonzo o Fozzie, i pupazzi dovranno raccogliere ben più di 10 milioni di dollari. Dal 3 febbraio ci provano in Italia.

Albert Nobbs di Rodrigo García Con Glenn Close, Mia Wasikowska

ue Golden Globe – Miglior film drammatico e Miglior attore protagonista – uniti a ottimi incassi hanno trasformato Paradiso amaro in uno dei contendenti più importanti ai prossimi Oscar. La pellicola di Alexander Payne è tra i favoriti in ciascuna delle categorie principali. George Clooney è l'ultimo rampollo di una gloriosa famiglia hawaiana, discendente direttamente dagli ultimi sovrani delle isole, alle prese con la vendita dell'ultimo pezzo di terra incontaminato dell'arcipelago e la moglie in coma. Il tema è importante e probabilmente ha catalizzato l'attenzione sul ritorno, dopo sei anni, del regista di Sideways. Il protagonista deve eseguire il testamento biologico della donna e staccare la spina che la alimenta artificialmente. Insieme alle due figlie deve incontrare parenti, amici e... amanti, per comunicare la decisione e chiedere di porgere l'ultimo saluto. Payne ha diretto benissimo Clooney. Il suo è un eroe positivo ma non troppo, goffo, vestito male, molto poco glamour e addirittura tradito. Dopo l'Oscar ottenuto come Miglior attore non protagonista in Syriana forse è giunto il momento del riconoscimento più importante. Dal 17 febbraio.

In Time di Andrew Niccol Con Justin Timberlake, Amanda Seyfried

Project Nim di James Marsh Con Herbert Terrace

Knockout - Resa dei conti di Steven Soderbergh Con Gina Carano, Ewan McGregor

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Dannato vivere, pubblicato lo scorso 25 ottobre è stato anticipato dal singolo Brucerò per te

MUSICA

Ritorno al ROCK Nuovo album e nuovo tour per i Negrita che saranno nella Capitale il prossimo 4 febbraio sul palco del Palalottomatica n ritorno in grande stile quello dei Negrita. A tre anni di distanza, infatti, dall’uscita del fortunato Helldorado – disco di Platino con oltre 70 mila copie vendute – la band torna prepotentemente a proporre tutta la propria vena rock con un tour che segue la pubblicazione del nuovo album, Dannato vivere pubblicato lo scorso 25 ottobre, e che toccherà le principali città italiane. Anticipato dal singolo Brucerò per te, i nuovi inediti se-

gnano in parte un ritorno al sound delle origini dei Negrita con i ritmi rock più accesi rispetto alle sonorità latine di Helldorado. La produzione artistica, curata da Fabrizio Barbacci, aggiunge al lavoro discografico un tocco di creatività

La produzione artistica di Dannato Vivere è stata curata dall’estro e la creatività di Fabrizio Barbacci

che bilancia il suono, le emozioni e le parole grazie all’esperienza di 8 album in studio e tanto rock on the road, rendendo la composizione naturale e fluida. I testi mettono in

evidenza ancora una volta la bravura nella scrittura e la capacità della band di sintetizzare in note la “vita vera. Un dolore personale. La vulnerabilità umana incastonata in un brano

>Il gruppo inglese all’Atlantico il 24 febbraio

rock morbido e potente dal quale emerge un lacerante e autentico urlo d’Amore”. Il tour che partirà stasera al Mandela Forum di Firenze, giungerà nella Capitale il 4 febbraio al Pa-

>Doppio appuntamento al Palalottomatica

Kasabian IN CONCERTO

JOVANOTTI si fa in due

Il loro nuovo disco, Velociraptor, è stato già definito il disco rock dell’anno così come il loro primo singolo, Days are Forgotten, ha avuto un grande successo sui network radiofonici. Sono i Kasabian e il loro mood musicale fatto di ritmi robotici, funk e krautrock che fonde alla perfezione la psichedelia anni ’70 e il rock anni ’90 in linea alle sonorità british. Un ensemble melanconico di melodie accattivanti e aggressive insieme che il quartetto di Leicester presenterà dal vivo il 24 febbraio sul palco dell’Atlantico Live.

CONCERTI Febbraio

lalottomatica. Un occasione imperdibile per assaporare i brani del nuovo album e per ripercorrere dal vivo le hit del passato che hanno sperimentato tonalità sempre diverse, dal

Dopo il travolgente successo dello scorso dicembre, Jovanotti fa il bis nella Capitale con un doppio appuntamento, il 28 e 29 febbraio, al Palalottomatica. Sarà l’ennesima occasione per assistere dal vivo ad uno spettacolo visionario e futuristico che racchiude la grande passione dell’artista 45enne per la musica e per il lato magico della tecnologia, ripercorrendo in due ore e mezzo di show trent’anni di carriera che hanno spaziato in ogni genere musicale, con canconi che hanno fatto emozionare, divertire e innamorare diverse generazioni.

21.00

SELTON Circolo degli artisti

21.30

MICHAEL WESTON KING Big Mama

12 20.30

JOY GARRISON Alexanderplatz

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CURIOSITÀ Pete Doherty nel 2012 pubblicherà il nuovo album solista, seguito del bellissimo Grace/Wastelands pubblicato nel 2009

MUSICA

Generazione INDIE Sonorità brit-rock con il concerto acustico e solista di Pete Doherty all’Atlantico il 9 febbraio ai primi passi con i Libertines ai Babyshambles per arrivare ai nuovi lavori da solista. Pete Doherty, la rockstar anglosassone più nota degli ultimi dieci anni sembra non aver ancora trovato la sua definitiva forma artistica e continua in un’evoluzione musicale che ha saputo di continuo rinnovare la propria strada segnando la scena brit e underground degli ultimi anni nonostante le chiacchierate pagine di gossip e di cronaca che lo hanno accompagnato in tutta la sua ascesa. Giovane, ribelle e dotato di un talento indiscusso,

reggae, alla tecno, al rock e british sound. Partiti dal circuito rock italiano di metà anni ’90, i Negrita tornano, così, alla ribalta delle scene musicali dopo il viaggio umano e musicale

inaugurato con Rotolando verso Sud nel 2005, nel corso del quale, il gruppo ha riscritto le regole del rock in italiano, portandolo al punto di contatto più vicino con le grandi realtà in-

ternazionali evolvendosi in maniera del tutto naturale in forme nuove che hanno condotto a suoni latini prima (Helldorado) e più vivi e accesi dopo (Dannato vivere).

>Il saluto di FOSSATI

NORDGARDEN Big Mama

16 21.00

RALPH TOWNER Auditorium P.M.

scosta, in parte, dai precedenti progetti corali dando sfogo a spiragli più classici e cantautoriali, e le hit della sua carriera composti con Libertines e Babyshambles in un set rigorosamente acustico.

QUESTO MESE IN ITALIA...

La canzone popolare italiana marcia dritta come i treni al vapore verso la libertà di uno dei cantautori più originali e prolifici del panorama musicale e cantautorale nazionale in compagnia della sua banda che suona il rock. Ivano Fossati, infatti, saluta i fan e la sua carriera con il Decadancing Tour, l’ultima tournée del musicista che per l’occasione vuole offrire al suo pubblico un concerto vigoroso e intenso ma allo stesso tempo divertito e solare ripercorrendo in note la sua lunga carriera. La scaletta non mancherà di sorprendere: dalle ultime canzoni di Decadancing eseguite per la prima volta dal vivo, attraverso i brani di impegno civile che da tempo caratterizzano la produzione di Fossati, Cara democrazia, La crisi, Ho sognato una strada, fino alle atmosfere più avvolgenti di canzoni come Una notte in Italia e C’è tempo. L’appuntamento per assistere al saluto artistico di Fossati è per il 3 e 4 febbraio all’Auditorium della Conciliazione, per sfogliare dal vivo le pagine di un artista infinito che ha saputo regalare alla musica italiana attimi di impareggiabile qualità.

21.30

in attesa della pubblicazione del suo nuovo album da solista in programma quest’anno, Pete Doherty salirà sul palco dell’Atlantico Live il 9 febbraio per presentare la sua ultima mutazione artistica che si di-

21.00

IRON BUTTERFLY Jailbreak

01 03 04

AUDITORIUM P.M

08 11 16 18 18

SANTA CECILIA

• Bandabardò • Paolo Fresu • Kutso • La Fame di Camilla • Raphael Gualazzi • Bugo

23 24

• Danilo Rea • PFM • Roberto Ciotti • Orchestra di Piazza Vittorio

19 21.00

STAZIONE BIRRA BIG MAMA

ORION AUDITORIUM P.M. BAGNI DI TIVOLI CIRCOLO DEGLI ARTISTI STAZIONE BIRRA ANGELO MAI

GAVIN DEGRAW Orion

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TEATRO

>Il protagonista della messa

in scena è l’amore non corrisposto come in un dramma moderno

ACCORSI è ORLANDO Marco Baliani rilegge il capolavoro di Ariosto, al Teatro Ambra Jovinelli dal 16 febbraio con Nina Savary

assare da L’ultimo pletamente la premessa. bacio ad Ariosto? Si Lo spettacolo va in scena alpuò fare. Dallo spot l’Ambra Jovinelli il 16 febbraio Maxibon a Pirandel- per restarci fino al 26, dopo eslo? Contengo moltitudini come sere passato per Ascoli, Caesclama il poeta Walt Whit- stelfranco Veneto, Padova, Meman. La risposta è sì se ti stre e Bari. Poi si riparte. chiami Stefano Accorsi, sei Il poema cavalleresco, che conuno degli attori più importan- ta quasi 39 mila versi, si basa te della tua generazione, vivi su tre storie che si intrecciano. Qui, a Baliani, prevalentesembrano intemente in Francia e hai spo- Le rime del cavaliere ressare solo le vicende che sato un sex per cambiare il guidano l’Orsymbol come cuore di Angelica lando e AngeliLaetitia Casta. ca, e la sua folL’attore, 41 anni, nato a Bologna, arriva a lia. L’amore non ricambiato è la Roma con lo spettacolo Fu- chiave di volta, una modernisrioso Orlando (ballata in ario- sima patologia che Baliani destesche rime per un cavalier cide di seguire come una tracnarrante) di Marco Baliani ispi- cia, le stesse che semina Anrato all’Orlando furioso di Ario- gelica. Il titolo stesso dello sto di cui è rovesciata com- spettacolo rovescia l’originale

Cartellone

>PRIME MAURIZIO BATTISTA IL MIO SECONDO MATRIMONIO Teatro Sistina dal 14 febbraio all’11 marzo 2012 di Maurizio Battista e Riccardo Graziosi Il comico si abbatte con la sua ironia e sarcasmo sulla vita di coppia. Quarta parete abbattuta e si muore dalle risate.

LE MATTINE DIECI ALLE QUATTRO Teatro Roma dal 31 gennaio al 19 febbraio 2012 Scritto e diretto da Luca De Bei Con Federica Bern, Alessandro Casula Torna in scena dopo la vittoria del Premio Le Maschere del Teatro 2011 come Migliore novità italiana.

dell’Ariosto, e mette al primo posto la furia dell’amore non corrisposto. «Orlando crede che per il solo fatto che è lui ad amare Angelica, lei debba essere sua, da sempre e per sempre, e non sopporterà che possa essere di un altro, specie poi quando scoprirà che l’altro

non è nemmeno un prode cavaliere del suo rango ma un semplice soldato di fanteria». Scatta la furia e la pazzia, la stessa che riempie le nostre quotidiane cronache, con donne che finiscono la loro vita per mano di uomini che dicono di amarle perdutamente.

Torna all’Eliseo uno dei successi del 2011

>SCAMARCIO È ROMEO Riccardo Scamarcio nei panni di Romeo? Sembrerebbe il sogno di milioni di donne italiane. Tutte accontentate: in febbraio il gentil sesso della capitale potrà ammirare l’attore (impegnato sentimentalmente con la bella e altrettanto brava Valeria Golino) nel Romeo e Giulietta di Valerio Binasco. Una fortuna doppia, nel senso che, come strilla in homepage il sito del Teatro Eliseo che ospiterà lo spettacolo da oggi fino al 12 febbraio, l’opera torna sul palco romano “a grande richiesta” dopo il successo dello scorso anno. Una messinscena che ha vinto il Premio UBU (il riconoscimento più im-

portante per il teatro in Italia) per la miglior regia ad attestare la qualità di una rilettura moderna, con musiche coinvolgenti e in cui il Romeo scamarciano ne esce come un eroe triste, contemporaneo e reale. E se è vero, che il richiamo principale dello spettacolo è l’attore pugliese (se digitate “Riccardo” nella stringa di ricerca di Google, Scamarcio sarà il primo suggerimento, precedendo

Giulietta è interpretata dall’attrice turca Deniz Özdogan

Cocciante, Rossi, Muti e Fogli), conosciuto dal grandissimo pubblico grazie a pellicole come La meglio gioventù, Romanzo criminale, Manuale d’amore e Mine vaganti, la sorpresa è la Giulietta, interpretata dall’attrice turca Deniz Özdogan, nata a Istanbul nel 1982, una che a casa sua ha debuttato a sei anni nel Peter Pan e che lo scorso anno con orgoglio annunciava che nel suo paese “tra due anni potrei già andare in pensione”. Intanto torna a Roma con il bel Scamarcio che la invoca da sotto il balcone. Mezza Roma già la invidia.

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CURIOSITÀ L’esplosione comica di Antonio Albanese è arrivata con Mai dire gol e una serie di personaggi (Epifanio, Alex Drastico, Frengo e Stop, Pier Piero) i cui monologhi sono stati riproposti nel volume Patapim e Patapam.

LA REALTÀ in SATIRA I Personaggi di Antonio Albanese all’Auditorium Conciliazione dal 21 febbraio

«Ma qui gli inseguimenti e la gelosia e poi ancora la pazzia e la furia vengono risolti con la leggerezza della rima, del gioco sonoro di citazioni e assonanze, con la soavità del volo, perchè le storie servono sì a parlare del mondo ma anche a renderlo meno terribile».

Stefano Accorsi si cimenta con diversi registri interpretativi, cambi improvvisi di narrato, le sospensioni, gli appuntamenti posticipati a riprendere il filo e il fiato, i flash back, i corto circuiti. Ne ha percorsa di strada da quando scartava un Maxibon.

na moltitudine di facce per altrettanti personaggi che raccontano il presente attraverso la genialità di uno dei comici più esilaranti e pungenti del panorama italiano: Antonio Albanese. La realtà, così, diventa teatro nello spettacolo Personaggi, dal 21 febbraio al 3 marzo all’Auditorium della Concilia-

Lella Costa porta il meglio di sé al Vittoria

>ARIE, THE BEST OF

Cartellone

>IN PROVINCIA Lella Costa torna a Roma con Arie uno spettacolo che raccoglie e rivisita i momenti migliori delle sue produzioni più recenti, da Traviata a Magoni, da Alice a Stanca di guerra. Un the best of che è uno splendido esempio di comicità civile. A fare da filo conduttore dello spettacolo è la musica, le “arie” dei grandi soprani. Si va in scena dal 31 gennaio al 12 febbraio al Teatro Vittoria. Riproporre i suoi testi migliori è l’occasione per cucire insieme momenti in apparenza lontani tracciando un filo che li unisce, ed è saldo e resiste al tempo e all’usura.

One-woman-show al Teatro Ghione

>MAZZAMAURO, CHE BRAVA! Dal 31 Gennaio al 12 Febbraio, Brava! di Anna Mazzamauro e con la regia di Tommaso Paolucci ci restituisce un’attrice completa, in uno spettacolo di quasi due ore, affiancata da sei ballerinicantanti-attori - ballando, cantando e recitando nella migliore tradizione della commedia musicale italiana alla Garinei e Giovannini e sulla scia dei musical di Broadway. La storia di Brava! è quella di un' attrice che decide di portare in scena oltre 20 personaggi: dalla Magnani, alla Signorina Silvani, da Mary Poppins a un numero infinito di soubrettes, macchiette e personaggi del varietà italiano.

zione, attraverso Epifanio, l’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e insieme prototipi della nostra società, visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell’amico del cuore, in noi stessi. Personaggi che hanno contrassegnato le varie fasi della carriera di Albanese e che tutti hanno imparato a conoscere ed amare grazie alla sottile e sempre realistica trama satirica che si modella sui vari personaggi. In scena, quindi, uomini del Sud e del Nord, uomini alti e bassi, grassi e magri, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti. Maschere irriverenti e grottesche le cui nevrosi, l’alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e lo scardinamento affettivo della famiglia, l’ottimismo insensato e il vuoto ideologico che incarnano contribuiscono a tessere la realtà fatta di ossessioni, paure, deliri di onnipotenza e scorciatoie, ma dove alla fine anche la poesia trova posto.

CYRANO Teatro Traiano Civitavecchia 10, 11 e 12 febbraio Con Alessandro Preziosi Nell’allestimento di Khora.teatro lo scontroso spadaccino, perennemente in bolletta, è interpretato da Alessandro Preziosi, reduce dai successi televisivi e cinematografici.

A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI Teatro Nino Manfredi Ostia Dal 21 febbraio al 4 marzo Regia Di Luigi De Filippo La grande commedia napoletana non perde mai di attualità.

TEATRO

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ARTE

CORSI... SCULTURA Il passato ed il presente in un corso. Scultura tradizionale, disegno, modellazione della creta, studio della figura umana. Conoscenza dei software per realizzare sculture digitali. Via Sebastiano Vaniero 54/A Info 347 1960536

MUSICA BRASILIANA Corsi per la diffusione e la divulgazione di cultura e musica popolare brasiliana. Laboratorio di Bossa Nova, di Choro, di ritmi afro-brasiliani, percussioni e danza brasiliana. Via Chiana 11 Info 06 8547880

DIDGERIDOO Adatto per principianti e non. Nel primo modulo spazio per la respirazione circolare, nozioni sugli armonici, overtone, bending. Nel secondo, studio di alcuni brani selezionati. Via degli Ausoni 45 Info 06 83496016

DISEGNO INFORMALE Un approccio alle arti grafiche anticonvenzionale. Il disegno non come fine ma come strumento di conoscenza, come mezzo di espressione di se stessi e del proprio stile. Via degli Ausoni 45 Info 06 83496016

RECUPERO DEL MOBILE Restyling del vostro vecchio mobile, dalla soffitta al soggiorno. Durante le prime lezioni si apprendono alcune tecniche decorative quali: shabby chic, decapé, doratura e decoro pittorico. Via della Farnesina 11 g Info 06 3331713

>Tra gli altri, imperdibili i

capolavori di Jackson Pollock, Rothko, Lichtenstein e Warhol

Il GUGGENHEIM per tutti L’avanguardia americana della seconda metà del secolo scorso in mostra al Palazzo delle Esposizioni essanta capolavori dalla collezione permanente della Solomon R. Guggenheim Foundation saranno a Roma dal 7 febbraio al 6 maggio 2012 al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Il Guggenheim. L’avanguardia americana 1945-1980 comprende più di 50 gli artisti tra cui Jackson Pollock, Willem de Kooning, Mark Rothko, Arshile Gorky, Alexander Calder, Roy Lichtenstein, Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Richard Serra, Kenneth Noland, Chuck Close. Attraverso i capolavori di questi artisti sono distinguibili i principali

movimenti dell’arte statunitense a partire dal secondo dopoguerra, passando dall’Espressionismo astratto alla Pop Art, dal Minimalismo al Post-minimalismo, dall’Arte concettuale al Fotorealismo, prendendo in esame un periodo segnato da sfide radicali alla tradizione consolidata: una spettacolare selezione di dipinti, sculture, fotografie e installazioni provenienti dalla rete museale globale del Guggenheim, in particolare dal Solomon R. Guggenheim Museum di New York, dalla Peggy Guggenheim Collection di Venezia e dal Guggenheim Museum di Bilbao. La rassegna prende le mosse dagli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale, quando l’ascesa dell’Espressionismo astratto iniziò ad attrarre l’attenzione internazionale su una cerchia di artisti attivi a New York e gli Stati Uniti iniziarono ad affermarsi come centro globale dell’arte moderna.

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI

Via Nazionale, 194 Orari: Martedì, mercoledì, giovedì: 10.00 - 20.00 Venerdì, sabato: 10.00 22.30 Domenica: 10.00 - 20.00 Lunedì: chiuso Informazioni e prenotazioni: singoli, gruppi e laboratori d’arte tel. 0639967500; scuole 0639967200; www.palazzoesposizioni.it

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IN PILLOLE

CURIOSITÀ SU HENRI CARTIER-BRESSON Nel 1955, al Musée des Arts Décoratifs di Parigi la sua prima retrospettiva. Nel 1988 il Centre National de la Photographie di Parigi istituì il Gran Premio Internazionale di Fotografia a lui intitolato. Nel 2000, con la moglie e la figlia creò la Fondazione Henri Cartier-Bresson.

ARTE

KIM MINJUNG Il Segno della luce, dal 25 gennaio al 4 marzo 2012 al MACRO Testaccio. La mostra “Kim Minjung. Il Segno della luce” presenta un grande lavoro ideato e realizzato appositamente per questa occasione dall’artista: un’opera di circa trenta metri che appartiene al ciclo Mountains.

FOTOGRAFIE e suggestioni © HENRI CARTIER-BRESSON/MAGNUM PHOTOS/CONTRASTO

Sino al 6 maggio a Palazzo Incontro la mostra Henri Cartier-Bresson. Immagini e Parole

PINO MUSI Rivelazioni della forma. L'Italia delle origini nelle fotografie di Pino Musi per FMR comprende 50 fotografie che rappresentano le radici profonde della bellezza del patrimonio artistico italiano. In mostra dall’11 al 26 febbraio 2012 al Museo dell’Ara Pacis di Roma.

MOSTRA COLLETTIVA La Galleria Ricerca d’Arte (Via di Monserrato 121/A) propone una folta selezione di dipinti, sculture e disegni, rappresentative di vari movimenti, che testimoniano prevalentemente le molteplici possibilità di declinazione del linguaggio visivo che va dagli anni ’60 del Novecento fino ai nostri giorni.

PIERFLAVIO GALLINA Fino al 9 marzo 2012, I panni della memoria alla Ermanno Tedeschi Gallery. L’artista da decenni lavora sul tema del ricordo, ha presentato una serie di oltre venti opere scultoree di piombo, installate come se fossero dei veri e propri “panni”, sospesi su dei tiranti di acciaio lungo la galleria.

na panoramica, sintetica ma esaustiva delle opere di Henri Cartier-Bresson sono il tema della suggestiva mostra fotografica in bianco e nero, inaugurata lo scorso 19 gennaio e in programma sino al 6 maggio a Palazzo Incontro. L’esposizione, promossa dalla Provincia di Roma nell’ambito del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura, è organizzata da Contrasto, Magnum Photos e Fondation Cartier-Bresson in collaborazione con Civita, accoglie quarantaquattro fotografie di Henri Cartier-Bresson accompagnate dalle parole affettuose e autorevoli di intellettuali e amici come Aulenti, Balthus, Baricco, Cioran, Gombrich, Jarmusch, Kundera, Miller, Scianna, Sciascia, Steinberg e Varda. Una selezione di capolavori unici, uno sguardo attento e originale, sul mondo, i protagonisti, gli avvenimenti, apparentemente insignificanti ma densi di vita, “attimi decisivi” che solo il grande maestro riusciva a cogliere con la sua macchina fotografica quando, come affermava, si riesce a “mettere sulla stessa linea di mira il cuore, la mente e l’occhio”.

Eunuco della corte imperiale del’ultima dinastia, Pechino, 1949 © HENRI CARTIER-BRESSON/MAGNUM PHOTOS/CONTRASTO

Ile dela Citè, Parigi, 1952

Una mostra ripercorre l’antica rotta della seta

>SCATTI DALLA CAROVANA Il grande fotografo contemporaneo turco Arif Asci, con una carovana di 8 persone e 4 cammelli, è andato alla ricerca del vecchio tragitto commerciale che collegava Oriente e Occidente: la via della seta. L’artista è attento conoscitore dell’Oriente, della sua cultura, del suo territorio. I suoi viaggi fotografici in Asia sono iniziati

nel lontano 1986, dopo due anni di insegnamento alla Istanbul Fine Arts Academy. La mostra propone scatti fotografici e filmati del suo viaggio lungo oltre 12.000 chilometri e durato ben 18 mesi, partito da Xian e giunto ad Istanbul attraverso Kyrgyzstan, Turkmenistan. Una rotta che va ripensata anche artisticamente ora che il le-

game tra Oriente e Occidente si sta riaffermando con l’emergere dell’imponente economia asiatica. I suoi scatti ci riconsegnano le immagini di quel filo conduttore che influenzò lo sviluppo della cultura antica: insieme alle merci, infatti, viaggiavano anche le idee, le religioni, la matematica.

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GUSTO

Ristorante Mirabelle in Via di Porta Pinciana

Che AMORE di serata! A San Valentino le ragioni del cuore e quelle di “Gusto” dicono: Mirabelle, Bisque, Strega e ZenZero accordo, avete ragione. Non c’è bisogno di una data stabilita per festeggiare le passioni del cuore. Del resto, come recitava il primo album della Rettore “...Ogni giorno si cantano canzoni d’amore...”. A chi non piace, però, ricevere un regalo inatteso proprio a San Valentino? Magari una cena romantica a

D’

lume di candela. Ma attenzione! Soprattutto se si tratta di un sentimento appena sbocciato, è categoricamente vietato sbagliare locale. Orientarsi fra le offerte targate 14 febbraio è difficile, ma con Mt nemmeno Cupido può giocarvi brutti scherzi. Puntate sul colpo d’occhio mozzafiato? Il Ristorante Mirabelle fa al caso vostro! La “terrazza gourmet” di via di Porta Pinciana,14 non solo è una delle più chic della Capitale, ma offre anche una cucina d’alta scuola. Vi diamo qualche assaggio: soffiato di asparagi con crema di burrata e perle di pomodoro al basilico, gnocchetti di rape rosse con fonduta di robiola al tartufo nero pregiato, brasato di chianina al Barbera con soufflé di Castelmagno e radicchio lardellato. Info: 06 42168837 e www.mirabelle.it. Per le dolci sirene, il mare più azzurro è quello

del Bisque di via del Moro, 24. Il giorno degli innamorati potrete gustare, fra gli altri, il medaglione di sfoglia con salmone e finocchietto selvatico, le tagliatelle alle ostriche e gamberoni e il filetto di rana pescatrice al pepe rosa. Info: 06 5880305 e www.bisque.it. Se invece volete giocarvi la carta della simpatia, due sono i locali da tenere a mente. Il primo è il ristorante Strega di Piazza del Viminale, 27/31 con i suoi menu “letterari”: il Giulietta & Romeo (pesce) e il Renzo & Lucia (carne). Info: 06 485670 e www.stregaristorante.it. Il secondo è il Biorestaurant ZenZero di via della Pineta di Ostia, 30. Sono tutti da scoprire i suoi bacetti fritti di mare della timidezza, le crepes del primo incontro e, naturalmente, il dolce frutto del peccato. Info: 06 5621293 e www.ristozenzero.it.

Il romanticismo del Picchio Rosso

>IO, TE… E LE ROSE L’eleganza del gusto e la delicatezza dei sapori: ovvero, il Picchio Rosso. Realizzato in un casale immerso nel Parco di Veio, emana un’atmosfera così romantica da far venire voglia di innamorarsi. Ogni angolo nasconde un dettaglio: un fiore, una candela e persino una sala per due persone, la “Io, te e le rose”, con caminetto e soffitto in legno. E non è tutto, perché per San Valentino il locale di via Italo Piccagli 101 propone un menu d’altri tempi: dall’aperitivo con prosecco di Valdobbiadene e polenta gratinata con petto d’oca affumicato, seguita da un fazzoletto croccante di Squacquerone e noci con totani all’arancio. Due i primi: il risotto al Castelmagno e pere al cacao amaro e il raviolone di carciofi e aragostelle al profumo di limone amalfitano. Come piatto forte, avvoltino d’orata e gamberone rosso al pistacchio, con bignole di broccoletti e per dessert, gran cuore con cremoso nocciolato e salsa al clementino. Info: 06 30366468.

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INCONTRI

GUSTO SWEETY ROME

MIZZICA

MARINARI

Il meglio della pasticceria internazionale a Roma. Tutti i dolci sono realizzati artigianalmente nel laboratorio interno del locale. Tra le specialità della casa, i brownie, i cheesecake e i cupcake.

I sapori di Sicilia nel cuore della Capitale. Pasticceria e gastronomia all’insegna della genuinità e della più gustosa tradizione sicula con ingredienti che arrivano direttamente dalla Sicilia.

Oltre cinquant’anni di esperienza per una pasticceria, nel cuore del quartiere Trieste-Salario, insignita con l’onorificenza di bottega storica. La produzione è assolutamente artigianale.

Via Milano, 48 Tel. 06 48913713

Via Catanzaro, 30/36 Tel. 06 44236024

Piazza S.Emerenziana 20, 21 Tel. 06 86219332

Ecco dove scoprire il buon gusto di una delle bevande più consumate in Italia e nel mondo n Italia, fece la sua prima apparizione nel XVII secolo, a Venezia, grazie ai rapporti commerciali tra i mercanti veneziani e quelli turchi. E nell’anno 1645 venne aperta la prima caffetteria, sempre nella repubblica de “La Serenissima”, anticipando di cinque anni l’apertura della prima “coffee house” nel Regno Unito, a Oxford. A Roma, il caffè e i locali che lo servivano sono arrivati qualche tempo dopo. Oggi, nel centro della Capitale possiamo trovare questi punti d’incontro dove la bevanda, dal gusto amaro ma gradevole, è la vera quintessenza. Tra le più caratteristiche c’è Sant’Eustachio Il Caffè, a metà strada tra Piazza Navona e il Pantheon. Il locale è piccolo, ma accogliente e al suo interno è servito solo del caffè. Dal 1999, è gestito dai fratelli Raimondo e Roberto Ricci, che hanno mantenuto intatta la tradizione – Sant’Eustachio nasce nel 1938 come antica torrefazione a legna – e proseguono nella ricerca di una miscela sempre più pregiata (Piazza Sant’Eustachio, 82 – Tel. 06 68802048). In una delle piazze più belle nel cuore di Roma antica, ecco il Gran Caffè La Caffettiera che da anni lavora sulla preparazione, sulle miscele, in modo tale da offrire il gusto di un espresso unico. Inoltre, il caffè è utilizzato anche per preparare ricette sempre nuove (Piazza di Pietra, 65 – Tel. 06 6798147).

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CORSI di ENOGASTRONOMIA GLI ALLEGRI DOLCI DI CARNEVALE I protagonisti golosi del Carnevale: dalle frappe alle castagnole passando per i bignè di San Giuseppe, le zeppole e i mini krapfen. Una lezione con la pasticcera Elisabetta Eutizi per imparare a realizzarli. 7 febbraio (18.30-22.00) - Pepe Verde Via Santa Caterina da Siena, 46 - Roma - Tel 06 6790528

LA CUCINA PUGLIESE Pasta fatta a mano, olio, pesce e verdura sono le basi dell'alimentazione pugliese, tipicamente mediterranea e dal sapore deciso. Un incontro per scoprire tante ricette sfiziose tra tradizione ed innovazione. 10 febbraio (19.00-22.00) - Città del Gusto Via Enrico Fermi, 161 - Roma - Tel 06 55112211

LA CUCINA INDIANA Dal cibo di strada (bahji), all'India del nord (murg, tikka, masala) fino al profondo sud tra le piantagioni di tè e di cocco (funghi al cocco), tutti i piatti e i magici sapori della cucina indiana. 23 febbraio (17.30-20.30) - Cuoche per Caso Via Germanico, 197 – Tel. 06 3216620

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INCONTRI AI COLLI PORTUENSI

GUSTO RETRO ZERODUE

CHECKIN

SOTTO CASA CAFÈ

Sempre aperto la sera e la domenica anche a pranzo, propone cucina romana reinterpretata. Da non perdere la gricia con il broccolo romano e il tiramisu.

Bistrot marinaro, specialità di pesce crudo, business lunch e il lunedì menù degustazione. Alternative vegetariane e un occhio, "golosamente attento", per i dolci al cucchiaio.

Atmosfera semplice e rilassata. Proposte in cui predomina la ricerca degli autentici sapori mediterranei, con ricette classiche offerte, anche, in versioni rivisitate.

Via dei Colli Portuensi 172 -174 tel 06 53273530

L.go Claudio Fermi 11/12 tel 06 93937055

Via Adolfo Gandiglio, 97 Tel 06 45494502

La via “C del GUSTO Colli Portuensi, strada commerciale che collega la Gianicolense fino alle porte dell’Eur, ha un’ampia scelta di locali e ristoranti

’è una meta, ma non una via; ciò che chiamiamo via è un indugiare”. Così scriveva Franz Kafka. Allora indugiamo lungo una delle vie del gusto di Roma, via dei Colli Portuensi che collega Villa Pamphilj e la Circonvallazione Gianicolense con il viadotto della Magliana e apre le porte dell’Eur. Partendo proprio dall’incrocio con la Gianicolense e scendendo, sul lato opposto di marcia, esattamente al numero 99 c’è Sydd. Specializzati in pesce (e non solo), la caratteristica del ristorantelounge è la rielaborazione dei piatti della tradizione con un tocco di modernità e di urban mood. Proseguendo verso sud, incontriamo la trattoria Retro Zerodue (all’altezza del civico 172). Anche qui, cucina romana rielaborato con un gusto più contemporaneo. Ecco perchè alcuni piatti da non perdere sono il carciofo alla giudia tra gli antipasti; per i primi gricia con broccolo romanesco, tagliatelle con ragù toscano

e tartufo, tagliolini con alici fresche e pecorino; infine i dolci, il tiramisù espresso con caffè caldo e bombette Retro, un’esplosione di sapori. Retro zerodue è aperto anche la domenica a pranzo dalle 12 alle 14:30 e dal lunedì al sabato dalle ore 20 alle 24. Checkin (prospicente i Colli, L.go Claudio Fermi) si è autoproclamato bistrot marinaro: il pesce crudo la fa da padrone ma è tutto il menù a rappresentare una sfida per il palato. Più avanti Il Caminetto tiene alta la bandiera della cucina tradizionale: pizzeria, primi classici come gli spaghetti con le vongole e banco per il più classico portar via con i fritti. Si chiude la passeggiata con Sottocasa (anche se bisogna salire in Via Adolfo Gandiglio, 97/99) in cui predomina la ricerca degli autentici sapori mediterranei. Da segnalare, le diverse specialità di carne chianina e danese, e le gustose portate a base di pesce fresco. La pizza, lievitata in maniera naturale.

Il tiramisù espresso con caffè caldo, una delle specialità di Retro Zerodue (nella foto sopra)

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LIFE OF WINE viaggio nelle età del vino Oltre quaranta aziende, fra le cantine più importanti e prestigiose d’Italia, si daranno appuntamento nella suggestiva cornice di Palazzo Rospigliosi (Via XXIV Maggio 43) il prossimo 13 febbraio. Dopo l’esordio a Firenze del 2010 torna Life of Wine (www.lifeofwine.it), manifestazione che raccoglie, per ciascuna azienda, gli stessi produttori, enologi o agronomi per l’assaggio dell’etichetta più rappresentativa dell’ultima annata in commercio e di due annate più vecchie: un viaggio nel tempo per capire come il vino evolve, come si affina e si completa con il passare degli anni. La formula è quella già sperimentata con successo nella prima edizione fiorentina: le postazioni aziendali saranno allestite in un itinerario che fra vini bianchi e grandi rossi da invecchiamento abbraccerà da Nord a Sud l’Italia del vino. A seguire tutti i vini in degustazione diventeranno protagonisti, in banchi comuni, presieduti da sommelier, di una cena organizzata da Convivium Firenze. Gli studenti del corso di Sound Design dello IED - Istituto Europeo di Design di Roma, coordinati da Filippo Manni, cureranno la sonorizzazione dell’evento mentre gli allievi del corso di Event Management di IED Roma supporteranno, invece, l’organizzazione e la comunicazione dell’evento sui social network. Prenotazione obbligatoria allo 055.0946266.

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SPORT

>L’edizione 2012 assegnerà per

la prima volta il titolo di Campione d’Italia FIDAL

Una corsa per TUTTI Si partirà dal Palalottomatica il 26 febbraio. La gara non competitiva Euroma 2run altra gradita novità

a mezza maratona di RomaOstia sta diventando un punto di riferimento nazionale e continentale, la prima edizione datata 1974, contava poco più di 400 partecipanti, ora ne conta ogni anno oltre undicimila, facendone una tra le competizioni podistiche di maggior rilievo continentale. La corsa partirà dal Palalottomatica, i concorrenti si incontreranno nel parcheggio antistante al palazzetto, per sfidarsi sulla distanza di 21,097 chilometri. La partenza sarà suddivisa in diverse onde, la prima è prevista per le 09:10, la seconda alle 09:25, la terza alle 09:35. La competizione sarà però aperta da una partenza anticipata fissata alle 09:05, dedicata agli atleti diversamente abili. Rispetto all’anno passato cambia il percorso, il comitato organizzatore ha preso la decisione principalmente per due ragioni: le sollecitazioni di molti atleti ma soprattutto le cinque passate stagioni, che sono state segnate da pioggia, neve e vento. Ora grazie al nuovo tragitto la gara sarà più dinamica, più veloce e forse proprio per questo apprezzato dai tantissimi partecipanti che si sfideranno il 26 febbraio. Non sono ancor finite le novità: uno degli aspetti più interessanti di quest’anno è la

gara non competitiva Euroma 2run, grazie a queste minimaratone la RomaOstia non sarà una competizione riservata esclusivamente ad atleti dalla preparazione fisica impeccabile, una corsa podistica per pochi eletti ma sarà aperta davvero a tutti. Dopo l’ultima onda della gara agonistica partirà, infatti, una corsa dal tragitto della lunghezza di 5 km che, partendo da Via Cristoforo Colombo, attraverserà altre vie dell’Eur terminando alla fine di via Paride Stefanini. Una distanza alla portata di tutti gli amanti della corsa, anche di chi magari è meno allenato ma desidera sentirsi parte dell’evento e coinvolto nella speciale atmosfera della maratona romana. La competizione non dimentica infine la solidarietà e l’aiuto verso chi ha bisogno, 1 euro di ogni iscrizione sarà devoluto in beneficienza, destinato a quattro diverse associazioni: la Komen Italia, per la lotta ai tumori al seno, Ricerca e Cooperazione a favore dell’integrazione razziale, la Comunità di Sant’Egidio di solidarietà cattolica e la Special Olimpics Italia associazione sportiva per l’integrazione delle persone con disabilità intellettiva. Ogni concorrente potrà scegliere a quale delle quattro Associazioni destinare il proprio euro versato.

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DOVE e QUANDO

PALESTRE PER ARRAMPICATA SPORTIVA A ROMA 1 - Roma Centre Climb Zona Monteverde via Edoardo Maragliano, 5 Zona Ponte di Nona via Guido Corbellini, 35 Zona Tuscolana via del Ponte delle Sette Miglia, 33 2 - Ecole Verticale Lungotevere Flaminio, 67 3 - Ciclone Cimb Zona Eur via Cristoforo Colombo, 1800 4 - Vertigo 2000 Via dell’Acqua Marcia, 51 5 - Vertical fronte Roma Via Roberto Ferruzzi, 112

NASCITA E DIFFUSIONE L’arrampicata si diffuse principalmente negli Stati Uniti d’America a causa della elevata presenza di pareti rocciose di granito, perfette per lo sport a causa della loro solidità. Ora in Italia gli atleti tesserati alla Federazione Arrampicata Sportiva Italiana sono più di 15.000

Una SFIDA verticale Sono molte le palestre diffuse sul suolo capitolino che offrono corsi di arrampicata sportiva

calare le vette più avverse, sfidare la natura, se stesso e gli altri con l’unico ausilio delle proprie forze. Questo è lo spirito del’arrampicata, e su tali basi il pioniere della disciplina, lo statunitense Paul Preuss, fonda lo sport. La cosa più importante, secondo lui, non è raggiungere la vetta più alta con qualsiasi mezzo bensì lo stile dell’arrampicata. Ora gli “adepti” dell’arrampicata aumentano continuamente e anche Roma ne è stata letteralmente contagiata. Sono molte le palestre, infatti, che all’interno del Grande Raccordo Anulare offrono la possibilità di allenarsi, migliorarsi, sfidarsi e sfidare. Tra queste c’è Roma Center Climb, nata nel 1994, prima struttura composta da uno staff specializzato nella formazione, dotato della certificazione CLiSCe (Climbing Sport Certification). Per chi volesse accostarsi alla disciplina per la prima volta, Ecole Verticale organizza corsi su roccia di avvicinamento all’arrampicata sportiva, sia su innovative strutture artificiali, sia outdoor, nei più bei siti del Lazio e del centro Italia. Nella palestra dell’A.S. Climbing Side invece, che si sviluppa su una superficie di 1.000 mq dove le sale chiuse e climatizzate unite alla grande struttura esterna coperta ne fanno un luogo ideale per gli allenamenti, si può scegliere tra corsi base, avanzati e personal trainer.

Torna il Dodgeball nella Capitale dopo il successo della scorsa edizione

>PALLE AL BALZO A ROMA Balzato, è proprio il caso di dirlo, agli occhi del grande pubblico grazie a Palle al balzo film interpretato da Ben Stiller, e a quelli degli appassionati di manga grazie al fumetto e cartone animato Magico Dan, sta trovando ora una sua dimensione reale anche nella Roma universitaria. L’Ateneo di Roma Tre organizza martedì 7 febbraio la seconda edizione del torneo di quella che da noi veniva chiamata Palla avvelenata. L’appuntamento è alle ore 16:30 presso la palestra dell’Istituto Colonna (via Salvatore Pincherle 201) e sarà aperto a studenti e personale d’Ateneo (scadenza per le iscrizioni 3 febbraio). Il dodgeball negli ultimi anni sta registrando una crescita esponenziale, nella

stagione 2007/2008 si è svolto a Ravenna il primo torneo nazionale. Questo, come molti altri sport, ha una grande capacità aggregativa e può svolgere un’importante funzione di socializzazione.

IL REGOLAMENTO

È l’evoluzione agonistica della palla prigioniera, si gioca in sei contro sei su un rettangolo di gioco 9 x 18, le stesse misure di un campo da pallavolo. Prima dell’inizio vengono posti tre palloni al centro del campo, al fischio d’inizio le squadre cercano di accaparrarsene il più possibile. Lo sopo del gioco è eliminare tutti gli avversari.

SPORT

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IN REGIONE

APPUNTAMENTI FROSINONE Fiuggi 2 febbraio Si rinnova l’appuntamento con la Festa delle Stuzze. Grandi falò fatti con tronchi d’albero – le stuzze appunto – sono accesi nella piazza del centro storico in memoria del miracolo di San Biagio. Leggenda vuole che il santo patrono fece apparire un grande fuoco per proteggere la città da nemici ignoti la notte del 2 febbraio 1298.

>Le principali manifestazioni si

chiudono il Martedì Grasso. Fa eccezione il Carnevalone Liberato

Il Lazio in MASCHERA Da Ronciglione a Poggio Mirteto passando per quello Pontino, è in arrivo un mese di festeggiamenti

RIETI 4-18 febbraio Mostra personale di arte contemporanea di Luca Vannozzi, artista locale. Ispirandosi a dieci citazioni d’amore, l’artista crea altrettante tavole d’amore riappropriandosi della libertà di creazione ed espressione personale. L’esposizione sarà allestita presso Studio 7 con possibilità di visitarla il giovedì e il sabato dalle 17 alle 20.

RIETI 18 febbraio Fabrizio Frizzi e Rita Forte insieme in una commedia teatrale divertente ambientata nella Napoli del 1948 e in scena al Teatro Vespasiano. In Che cos’è… quest’amore, il capocomico Don Vittorio convive con la cantante e soubrette Dea. L’arrivo di Clark, un affascinante ufficiale italo-americano, turberà questa convivenza.

FROSINONE Campoli Appennino 18-19-25-26 febbraio Due weekend interamente dedicati al tartufo con la quarta edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Nero Pregiato di Campoli Appennino. In programma mostre e degustazioni, canti e balli tradizionali, una gara riservata ai cani da tartufo oltre a gustare piatti tipici locali preparati con il tartufo di Campoli.

LATINA 18 febbraio Peppe Barra racconta al Teatro D’Annunzio. Uno spettacolo che è sintesi delle qualità di attore e cantante di Peppe Barra che nello spettacolo guiderà gli spettatori in un viaggio attraverso il magico mondo delle favole. Ad accompagnarli un linguaggio fiabesco, le musiche e il canto del protagonista.

ebbraio è il mese del Carnevale, la festa più allegra e burlona che conosciamo, le cui origini vanno fatte risalire al periodo degli antichi Greci e Romani. Con le dionisiache (greche) e i saturnali (romani) si realizzava uno scioglimento temporaneo degli obblighi sociali e delle gerarchie per lasciar posto allo scherzo e alla dissolutezza. La parola carnevale deriva invece dal latino “carnem levare”, letteralmente “eliminare la carne”, che anticamente indicava il grande banchetto che si teneva nell’ultimo giorno prima del pe-

riodo di digiuno della Quaresima. Un giorno oggi universalmente identificato con il Martedì Grasso che segna la fine dei festeggiamenti carnascialeschi in molte città. Tra queste Ronciglione. Il Carnevale della cittadina della Tuscia, uno dei più famosi e partecipati nel Lazio, si conclude martedì 21 febbraio con un programma ricchissimo già dal pomeriggio con il 316° Grandioso Corso di Gala (gli altri due si tengono domenica 12 e domenica 19) che vede sfilare maschere, carri allegorici, gruppi mascherati e bande folcloristiche. In serata si celebra la morte di

Re Carnevale con tanto di corteo funebre. Il tutto si conclude con il veglione di chiusura al Palacarnevale. È un Carnevale itinerante invece quello Pontino, nato per volontà del “Gruppo Spontaneo per il Coordinamento delle Manifestazioni di Carnevale”, in collaborazione con diversi comuni della provincia di Lati-

na. Dopo l’inaugurazione di domenica scorsa a Borgo Vodice, si prosegue con altre sette sfilate: a Borgo Montenero (5 febbraio), a La Fiora (l’11), Borgo Hermada (il 12), San Felice Circeo (il 18), Pontinia (19), Sabaudia (20) e infine gran chiusura a Terracina il 21 con l’estrazione della lotteria. Tutte le sfilate del Carnevale Pontino

I comici del noto programma televisivo salgono sul palcoscenico del Teatro Europa

>ZELIG SBARCA AD APRILIA rosegue la rassegna di cabaret Risate in poltrona organizzata dall’associazione X-event. Il 17 febbraio, al Teatro Europa di Aprilia, sarà la volta di un grande spettacolo, quello dedicato al meglio dello Zelig Show con alcuni comici del noto programma televisivo. Saliranno sul palco gli Emo, che, svogliati e assorti nei loro pensieri, prendono in giro l’omonimo fenomeno adolescenziale; il signor Verducci, ovvero quello del “cliente ha sempre bastone”; Rocco il gigolò, una specie di super eroe tascabile (vista l’altezza) ma dotato di “grandi” performance e pronto a salvare tutte le donne. Insomma, le risate sono assicurate.

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IN REGIONE

Quando la MUSICA graffia Nuovo tour teatrale per Elio e le Storie Tese

avranno inizio alle 14.30. C’è invece chi si spinge oltre il Martedì Grasso. È il caso del Carnevalone Liberato di Poggio Mirteto, che il 26 febbraio festeggia l’autoliberazione di Poggio Mirteto dallo Stato Pontificio con tanta musica, spettacoli, attrazioni e stand eno-gastronomici per degustare prodotti tipici.

nlarge your Penis. Se qualcuno si imbatte in una locandina che riporta questa frase non abbia paura. Non si tratta di una pubblicità a sfondo erotico, ma del nome del nuovo tour teatrale di quei “geniacci” milanesi che rispondono al nome di Elio e le Storie Tese. L’appuntamento per i fan è a Latina, sabato 4 febbraio alle

LE DATE Ronciglione (12-21 febbraio) Carnevale Pontino (29 gennaio-21 febbraio) Carnevalone Liberato (26 febbraio)

La band torinese a Viterbo con il Discoteca Labirinto Tour

ore 21 al teatro D’Annunzio. Sul palco, la formazione al completo con Elio, Faso, Cesareo, Rocco Tanica, Christian Meyer, Jantoman e Mangoni. Una band che si è imposta nel panorama musicale italiano grazie a testi originali e spesso graffianti. La scaletta del concerto è rigorosamente segreta. Le sorprese non mancheranno di sicuro.

NELL’AGRITURISMO DELLE MERAVIGLIE

>SUBSONICA IN VERSIONE DJ

San Valentino da favola? Continua l’intenso periodo live per i Subsonica. Dopo il tour teatrale in cui hanno proposto i loro pezzi in versione acustica, ora, Samuel, Boosta e compagni sono in giro per l’Italia con il Discoteca Labirinto dj set Tour che vede esibirli in veste di dj. L’appuntamento per i fan è il 25 febbraio al Perfidia Club di Ponte di Cetti, frazione di Viterbo, a due passi dal capoluogo della Tuscia. Il tour prende il nome da un famoso brano, inciso nel 1999 insieme a Morgan e contenuto in uno dei primi album della band, il fortunato Microchip emozionale. Dal 15 marzo, torneranno alla loro dimensione, i chiassosi concerti, con una nuova tournèe che toccherà anche alcune città europee.

Alla country house & spa Ille-Roif di Fara in Sabina (RI)

“Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni…”. (Luis Sepulveda). Come all’Ille-Roif: la country house di Fara in Sabina, dove si sogna a occhi aperti! Qui la passione per la bellezza in tutte le sue forme è sublimata nella scrupolosa attenzione per i dettagli. Le camere da letto a tema assolutamente uniche, la spa, vero e proprio tempio del benessere, le altalene del ristorante Dolodòn: tutto nell’agriturismo di via Valle Pisciarello “profuma” di romanticismo. Il luogo ideale per un San Valentino fuori dagli schemi, con un pizzico di magia! Offerte speciali per il 14 febbraio e per il weekend precedente. Info: 0765386749 o www.ille-roif.it.

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IN ITALIA

La vita è teatro! Tutti in maschera è il titolo dell’appuntamento veneziano

Bianca Brandolini D’Adda, l’Angelo dell’edizione 2011

Il carnevale I sul PALCO Dal 4 al 21 febbraio, in programma show, rappresentazioni, concerti, antichi riti lagunari e il classico Volo dell’Angelo

l legame che a Venezia intreccia, dal Cinquecento fino alla fine della Repubblica della Serenissima, Carnevale e Teatro, viene riproposto oggi per recuperare antichi riti e usanze popolari del luogo in grado di appassionare allo stesso tempo, cittadini veneziani e turisti internazionali. Le rappresentazioni teatrali non si svolgeranno esclusivamente nei chiusi teatri ma scenderanno nelle piazze e nei calli, i vicoli tipici veneziani, così da permettere al pubblico di essere coinvolto attivamente. Il palcoscenico principale verrà al-

lestito in Piazza San Marco, un’incantevole struttura scenica farà da set per gli eventi principali: la sfilata delle Marie, il concorso della maschera più bella ed il Volo dell’Angelo, antica reminiscenza dell’omaggio al doge di Venezia, un ospite segreto scenderà dalla cima del campanile di San Marco giù nella piazza. Nel 2007 scese in Piazza San Marco la star del nuoto azzurro Federica Pellegrini. Da seguire anche l’altro Volo della diciassette giorni di carnevale, quello dell’Asino, parodia del Volo dell’Angelo.

Cioccolentino si svolgerà a Terni dal 10 al 14 febbraio

SAN VALENTINO AL CIOCCOLATO Terni città dal cuore fondente, è il claim della edizione 2012, che riprende sia la tradizione pasticcera della cittadina umbra che le acciaierie per cui è famosa in tutto il mondo. Cioccolentino è la kermesse dedicata ai palati più golosi e a tutti quelli che desiderano rinnovare la loro promessa d’amore,

con un cioccolatino magari, a Terni la città degli innamorati. Durante la manifestazione verranno riprodotti dai maestri cioccolatieri i principali monumenti del territorio da tra tutti ci sarà il Torrone di Colleluna, la versione di 100 kg in cioccolato fondente della medievale Rocca di Colleluna, che verrà poi degu-

stato da tutti i visitatori a San Valentino, il 14 febbraio, giorno di chiusura. SI PUNTA AL GUINNESS Non solo cioccolato, durante la manifestazione si realizzerà anche una versione da Guinness dei Primati di Panpepato

Anno 2011-STAMPA - Società Tipografico Editrice Capitolina S.p.A. Via Giacomo Peroni, 280 Roma SPORT NETWORK SRL Via Messina, 38 Milano - Tel. 02 349621

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