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I Monterosa Ski: la salita verso
LA SALITA VERSO IL (FREERIDE) PARADISE
Il comprensorio Monterosa Ski, Terra Santa dei fuori pista e della discesa, da anni mette a disposizione dei tracciati dove praticare scialpinismo in sicurezza
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di Pietro Assereto
Guadagnarsi l’adrenalina della discesa con fatica, sudore e determinazione. Un procedere lento e costante, salire metro per metro per poi voltarsi e vedere la propria traccia nella neve candida. Il tutto nella cornice favolosa del Monte Rosa, il paradiso del freeride, dove il comprensorio ha aperto percorsi in sicurezza per gli appassionati dello scialpinismo. Un fenomeno che ha visto un’impennata negli ultimi due anni per via della pandemia e della chiusura degli impianti e che prosegue anche questo inverno. In molti hanno infatti avuto l'opportunità di scoprire aspetti e circostanze della montagna mai considerati prima.
I PERCORSI Sono ormai trascorsi sette anni da quando il comprensorio Monterosa Ski ha ufficialmente aperto le porte allo scialpinismo, con il primo percorso Colle Betta, nella valle di Gressoney. L’anno dopo venne aggiunto il percorso che porta dal Gabiet al Passo dei Salati, a 2.970 metri, uno dei punti d’incontro tra le valli di Gressoney e Alagna nonché confine naturale tra la Valsesia e la valle del Lys, rispettivamente in Piemonte e in Valle d’Aosta. Da quel momento in poi sono stati implementati altri itinerari che permettono di svolgere attività all’aria aperta, di godersi in sicurezza lo spettacolo dei ghiacciai della Valle d’Aosta e di raggiungere rifugi in quota per poi ridiscendere sulle piste famose in tutta Italia. Tutti i tracciati sono messi in sicurezza dal pericolo valanghe, battuti con il gatto delle nevi, segnalati con pali verdi dotati di banda rifrangente e interdetti agli sciatori di discesa in modo da garantire l'assoluta sicurezza per gli scialpinisti. LA GARA La seconda novità, che novità non è, riguarda il ritorno di Monterosa SkiAlp, la competizione di scialpinismo in notturna, annullata l’anno scorso causa Covid-19. Giunta alla sua undicesima edizione, la tanto attesa gara avrà luogo nella serata di venerdì quattro marzo, a coppie. Con uno sviluppo di 30 km e 2.800 m di dislivello positivo, la tradizione di Monterosa Skialp vede il punto di partenza e arrivo cambiare ad anni alterni. Nel 2022 cuore pulsante dell’evento sarà Gressoney La Trinité. Per gareggiare nella “Valle dei 4000” è richiesto un buon grado di allenamento e braccia forti viste le cinque salite e gli 11 cambi assetto previsti. Come sempre non mancheranno un tratto a piedi e discese mozzafiato su piste perfettamente preparate.
ACCESSI AI PERCORSI (confronto delle ultime tre stagionI)
STAGIONALI GIORNALIERI
LO SPONSOR Fondamentale nella realizzazione del progetto il supporto di Dynafit, brand di riferimento per gli sport outdoor e in particolare per lo scialpinismo, con il quale Monterosa Ski ha firmato una partnership pluriennale.
LE NOTTURNE Spinti dall’entusiasmo e dal riscontro positivo suscitato dall’iniziativa, Monterosa Ski ha deciso di aggiungere al progetto un’ulteriore sfaccettatura, volta a una fruizione della montagna a 360°. La prima e più importante novità riguarda la risalita notturna. Il venerdì sera, dopo la chiusura degli impianti, sarà possibile utilizzare l’itinerario di Colle Betta per salire fino a Colle Bettaforca e cenare al rifugio, posto in cima all’itinerario. Consumata la cena, equipaggiati di lampade frontali, si scende lungo la pista da sci.
© Maurizio Torri