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I Brooks Run on Nitro event
Nitro allo stato puro
Grazie all’intersuola ottenuta con processo di nitro-infusione DNA LOFT v3 di Brooks, i runner non dovranno più scegliere tra leggerezza, ammortizzazione, reattività o durevolezza
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_ di manuela barbieri e cristina turini
Èstato un evento in perfetto stile Brooks quello che lo scorso 30 giugno si è tenuto a Milano presso lo Spazio Vivaio 8, in occasione dell’evento “Brooks Run on Nitro” dedicato ai media per il lancio di Glycerin 20 (che abbiamo testato durante una corsa nei Giardini di Porta Venezia), Glycerin GTS 20, Caldera 6 e Hyperion Tempo. Ma cosa hanno in comune questi tre modelli? Tutti posseggono un’intersuola in DNA LOFT v3, ultima innovazione di casa Brooks che offre ai runner la possibilità di sfruttare contemporaneamente ogni beneficio chiave di una scarpa da corsa: ammorMartina Fogagnolo, marketing manager Brooks Italia
tizzazione, ritorno di energia e leggerezza. Il merito va al sofisticato processo di nitro-infusione che, migliorando nettamente tutti i più importanti parametri prestazionali dei materiali, diventerà, secondo l’azienda americana, lo standard nel settore delle calzature da running. Per ottenere questo risultato (in passato difficile, o quasi impossibile), Brooks ha lavorato a stretto contatto con un importante fornitore di prodotti chimici che stava realizzando una schiuma fluida supercritica (SCF) per tappetini da yoga e parchi giochi. L’obiettivo è stato quello di applicare la stessa nell’intersuola delle proprie scarpe da corsa per ottenere le medesime proprietà di leggerezza, alto ritorno di energia, ammortizzazione elevata e grande durevolezza.
_ L’asfalto diventa un cuscino quando si corre con DNA Loft
Tobias Gramajo, tech rep manager di Brooks Italia
I VANTAGGI DEL DNA LOFT V3
• La schiuma, essendo una sostanza fluida, si adatta a superfici diverse, dalla strada al trail
• È in grado di riprendere molto rapidamente la propria forma originale, consentendo così una corsa più fluida e sicura
• Risulta particolarmente durevole nel corso di gare molto lunghe, poiché la struttura cellulare è totalmente chiusa e omogenea rispetto alle mescole tradizionali
Come nasce il DNA LOFT V3 con il processo di nitro-infusione? Ce lo ha spiegato in tre step Tobias Gramajo, tech rep manager di Brooks Italia
1. Un piccolo blocco di materiale basico (ossia il DNA allo stato grezzo) viene posizionato all’interno di una camera pressurizzata
2. Viene poi aggiunto l’azoto ai corretti livelli di temperatura e pressione, fino al punto in cui l’elemento passa allo stato “supercritico” (cioè né solido, né liquido, né gassoso); l’azoto assume così una conformazione che le consente di penetrare completamente dentro il blocco di DNA grezzo
3. Infine, vengono abbassati i valori di temperatura e pressione per far espandere l’azoto che passa dallo stato supercritico a quello gassoso, innescando l’effetto lievitazione dell’intersuola che raggiunge così la sua configurazione definitiva
NOTA BENE: Brooks dichiara di essere il primo marchio del settore a utilizzare il nitro allo stato puro come agente espandente meccanico, insieme al proprio composto brevettato per l’intersuola. Il suo utilizzo nel processo di creazione della schiuma supercritica consente di amplificare e ottimizzare al massimo le proprietà fisiche desiderate, come ammortizzazione, ritorno di energia e peso.
Nikita Riva, tech rep Brooks Italia, e l’ambassador Justine Mattera