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IN BICI 12 MESI ALL’ANNO
from Bikefortrade
by Sport Press
B12 apre a Ferrara, la città della bicicletta. Grazie all’esperienza ventennale di Luca Agosti il nuovo shop offre prodotti, ma anche servizi. Obiettivo? Guardare in faccia il cliente e trovare la miglior soluzione per trasformarlo in un appassionato ciclista di Gabriele Vazzola
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Sappiamo che siete due appassionati ciclisti, ma quali sono le vostre esperienze passate? Arrivo da un pregresso commerciale di lunga data, ho 62 anni e ho sempre venduto articoli sportivi. Più di 20 anni fa sono andato a lavorare da Sportler a Bolzano, prima ancora mi occupavo di subacquea, poi lì sono passato al mondo bici. Di conseguenza, anche per affinare la mia cultura e la mia conoscenza in questo settore ho iniziato a praticare intensamente il ciclismo e me ne sono subito appassionato molto. Ho approfondito quindi le mie conoscenze, sia da professionista del settore che da praticante attivo. Dopo gli anni passati a Bolzano durante l’esperienza con Sportler, sono ritornato verso casa e ho pensato di aprire un negozio di bici, questo anche per mettere a frutto quello che era il mio bagaglio di esperienze professionali acquisite in 20 anni di carriera. Un’avventura del genere non può essere affrontata da solo, ho cercato quindi una persona che si potesse occupare dell’officina e, dopo averne parlato con amici della zona e sparso la voce, sono “approdato” a Enrico. Con lui già condividevamo le uscite in bici. Aveva esperienza nell’ambito della meccanica di precisione, era un appassionato di ciclismo da molto tempo e abbiamo deciso di affrontare questo viaggio insieme. In seguito ha anche approfondito la sua formazione come ciclista professionista e ha partecipato a corsi all’Università della Bicicletta di Bike Italia. Ora portiamo avanti sempre la nostra conoscenza e non ci perdiamo nemmeno un corso di aggiornamento tra quelli organizzati dai principali produttori come SRAM o Shimano in cui affiniamo la preparazione necessaria per intervenire al meglio sulle bici dei nostri clienti. Per noi la professionalità e la cura sono una carta vincente.
Quando avete aperto il negozio?
Abbiamo appena aperto! Il 10 di marzo, ma è stato solo il culmine di un lungo viaggio. Siamo arrivati alla definizione di B12, come lo si può vedere oggi, al termine di un percorso che è iniziato con la scelta del posto più adatto. Volevamo uno shop che non fosse a ridosso dei nostri competitor di Ferrara. Cercavamo un posto nella zona sud della città, ma che non fosse lontano dal centro. Siamo andati quindi di porta in porta a fare dei sopralluoghi, anche perché non avevamo risorse illimitate. Una volta trovato l’immobile che faceva al caso nostro, abbiamo cercato di capire chi potevano essere i fornitori con cui lavorare e che ci potessero supportare a creare un bel negozio. Abbiamo messo in questa attività quella che è la visione della grande distribuzione, utilizzando un approccio molto emozionale e impegnandoci personalmente nella progettazione e nella realizzazione degli spazi e degli ambienti. Quello che vedi qui all’interno lo abbiamo realizzato tutto noi; dal progetto degli spazi, fino alla realizzazione dei mobili e degli espositori in ferro. Un lavoro impegnativo ma il cui risultato ci soddisfa molto.
Cosa può trovare l’appassionato da B12?
Trattiamo principalmente bici da corsa e gravel/cicloturismo, qualche eMtb e le city bike/trekking solo elettriche. Il nostro focus è il ciclismo, ma grazie alla nostra passione siamo riusciti a tenere insieme varie anime, ad esempio abbiamo organizzato alcune gite cui hanno partecipato anche delle signore con la bici elettrica e tutti si sono divertiti.
La nostra forza è anche il contatto diretto sul campo. Puntiamo molto a informarci sui trend del mondo della bicicletta come attrezzo, sia studiando sui media, sia grazie alle nostre conoscenze degli insider del settore. Riusciamo a interpretare il mercato in un certo modo vivendo questo settore a 360 gradi.
A quali scelte vi ha portato questa vostra conoscenza diretta del mercato?
Abbiamo subito notato che la vendita dell’attrezzo bici finito era in fase calante dopo il boom degli anni scorsi, quindi è venuto naturale pensare che fosse meglio offrire, oltre alla vendita delle bici, anche servizi come l’officina e la biomeccanica investendo nel sistema 3DMA. Metà del negozio è stato quindi destinato a officina e laboratorio di biomeccanica, l’altra metà invece accoglie l’esposizione con le bici e i corner di abbigliamento e accessori. Il tutto è cucito da un’area di ritrovo centrale in cui offriamo caffè e dolci a chi ci viene a trovare. Per noi il bike fitting è fondamentale. Puntiamo a mettere in sella le persone al meglio. Il grande dilemma posto dalle persone è sempre stato: “Ma questa bici è della mia taglia?”. Quindi abbiamo deciso che a ogni cliente che acquista la bici da noi regaliamo la messa in sella, sia che acquisti un modello da mille euro che da 10 mila. Chi esegue la messa in sella deve prima di tutto pensare a chi ha davanti, il professionista non fa testo, perché il suo focus è la prestazione; chi invece lavora in ufficio deve fare altri ragionamenti, quando scende dalla bici deve avere la sensazione di essersi divertito, non avendo dolori ovunque! Abbiamo voluto creare una sorta di centro di ritrovo di quelli che sono i nostri amici ciclisti ma dedicato anche a tutti coloro che ci vengono a trovare per la prima volta. La nostra mission fin da subito è stata quella di voler migliorare l’esperienza in bici delle persone, ogni volta che qualcuno entra in negozio per noi è una opportunità, perché possiamo mettere in campo quelli che sono i nostri servizi, l’accoglienza, la competenza e la cordialità con l’intento di trasformarlo in un cliente o, magari, un amico.
Quali sono le problematiche che avete riscontrato nell’aprire un nuovo negozio?
Principalmente ci siamo dovuti scontrare con la burocrazia italiana. Occorre per forza
Io Apro Perch
affidarsi a dei consulenti esterni ed è una parte complessa che richiede molto tempo. Per il resto invece non è stato complicato, grazie anche alla nostra esperienza pregressa abbiamo trovato da parte dei nostri fornitori una grossa collaborazione. Principalmente con Guerciotti e Pissei, una volta presentato loro il nostro progetto c’è stata subito grande collaborazione.
Non sono nomi scontati. Guerciotti non è molto conosciuto al di fuori dei più appassionati, ma è un’azienda che lavora bene e con cui abbiamo stabilito un bel rapporto. Inoltre, presenta una gamma molto completa su tutta la fascia prezzo e sono cresciuti molto negli ultimi anni. Avevano la voglia di avere un negozio che credesse in loro in modo importante in una città cardine per il ciclismo. Stessa cosa con Selle Royal o Pissei, con cui abbiamo fatto un ordine di abbigliamento ancora prima di trovare il locale dove aprire. L’esperienza mi ha insegnato che, al di là dell’appassionato che cerca il prodotto high end, occorre anche proporre bici che siano valide qualitativamente e un’assistenza post vendita corretta, il tutto a un prezzo interessante. Quindi cerchiamo di proporre argomenti per dare il giusto prodotto alle persone.
Come è cambiata la tua vita da quando sei diventato un retailer?
È cambiata radicalmente. Prima, quando lavoravo per Sportler ero immerso in questo ambiente però mi occupavo unicamente di vendite, mentre altri di acquisti, visual e fatture. Ora dobbiamo fare tutto io ed Enrico e non nascondo che è molto affascinante, è bello pensare a tutto e far funzionare un’attività creata da te. Si lavora molto, quasi sette giorni su sette, e in pausa pranzo spesso si esce in bici. Alle 12.30 finiamo la mattinata
Nome: B12 Bike Professional
Indirizzo: Ferrara, via Bologna 115 (44122)
Telefono: 333.4875133 eMail: info@b12bikeprofessional.com
Sito: b12bikeprofessional
IG: bike_professional_b12
Socio titolare e amministratore: Agosti Luca
Dipendenti: Canella Enrico
Dimensioni negozio: 177 mq con officina interna, bike fitting (3DMA) e area accoglienza clienti di lavoro e poi si parte, i nostri clienti e amici si uniscono alle nostre pedalate e ci piace molto. Viviamo la nostra passione a pieno.
Quali sono le mosse per farvi conoscere ai potenziali clienti?
Usciamo fuori dal negozio e partecipiamo in prima persona a iniziative esterne. Per esempio abbiamo preso parte alla festa per una randonnée molto importante, la Rando Imperator, che parte da Monaco di Baviera e arriva a Ferrara. Eravamo presenti con i nostri gazebo all’arrivo ad accogliere i primi arrivati e siamo rimasti tutta la giornata fino a sera, promuovendo il negozio e il servizio di bike fitting. Poi parteciperemo anche alla Bike Night a giugno. Collaboriamo anche con i ragazzi che lo scorso anno ospitarono il campionato italiano di gravel, siamo stati a fare lezione alla loro scuola portando sul campo la nostra esperienza e le nostre conoscenze.
Ferrara è nota per essere una città molto bike friedly, ma è davvero così?
La nostra città e sicuramente molto attiva a livello ciclistico. Come recitano i cartelli è “La città della bicicletta”, in teoria. La conformazione geografica aiuta, è tutta pianura e andare in bicicletta non comporta un grande sforzo, le signore vanno a fare la spesa in bici e anche molti sportivi. Purtroppo però, dal mio punto di vista, le amministrazioni si sono sempre vantate di questa etichetta, ma hanno investito poco sulla cultura soprattutto con i bambini. Puoi costruire tutte le ciclabili che vuoi, ma la mentalità va trasmessa fin dalla più tenera età. Io arrivo da Bolzano dove i bambini di sei anni vanno a scuola in bici, e qui non succede, i ciclisti sono tutti adulti.
Bici tradizionali: Guerciotti, Colnago eBike: NSR – Tecnobike, Guerciotti
Abbigliamento: Pissei, PH
Scarpe: Fizik, Shimano, Vittoria
Caschi: Kask, Lazer
Occhiali: Oakley, Gist, Koo
Accessori e componenti: Continental, Challange, Vittoria, Zipp, Garmin, QTC (Guerciotti)
Borse: Brooks, Miss Grape
Principali distributori: BRN, Gist, Beltrami, Shimano, Selle Royal