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COME TI METTO LO STELVIO IN SOGGIORNO

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GSG, SCHWALBE

GSG, SCHWALBE

D’inverno molti dei passi alpini sono chiusi, ma è comunque possibile allenarsi sulle grandi salite anche tra le mura domestiche. Questo grazie a smart trainer e app di nuova generazione, sempre più apprezzati anche dopo i lockdown

Il ciclismo, permette di fare sport, di scoprire nuovi luoghi e nuovi amici e soprattutto di divertirsi, ma offre anche una grande possibilità che poche attività regalano ai propri appassionati. Parlo del fatto di poter utilizzare le stesse attrezzature dei professionisti, oppure di poter replicare nei medesimi luoghi le stesse loro gesta. Se da un lato questo può risultare molto dispendioso in termini pecuniari e di impegno fisico, dall’altro può regalare molte soddisfazioni. Recentemente una pratica, definita fino a poco tempo fa “roba da pro” ha saltato la barricata ed è diventata uso e costume di moltissimi amatori e appassionati. Parliamo dell’indoor training. Visto come unica possibilità per evitare l’attacco dei droni dei Carabinieri, durante il lockdown più duro della primavera del 2020, è ora parte delle abitudini di molti ciclisti che non vogliono rinunciare a pedalare. Di quel periodo piuttosto deprimente ci sono rimaste però alcune cose buone, tra cui gli smart trainer che la comunità dei pedalatori ha acquistato in massa, mettendo spesso mano al portafogli in maniera al quanto impegnativa. Non c’è però modo migliore per capitalizzare l’acquisto che utilizzarlo per gli allenamenti durante le giornate più grigie del nuovo inverno, anche se ora uscire in bici è permesso. Il training indoor per molti è diventato una routine, e offre in effetti innumerevoli vantaggi. Innanzitutto (potrebbe sembrare scontato ma non lo è) permette di pedalare in qualunque momento dell’anno, nonché del giorno e della notte; in secondo luogo consente di risparmiare molto tempo, essendo una pratica che può essere fatta comodamente da casa. Anche chi non ha la possibilità di avere una postazione dedicata, in pochi minuti può preparare la propria personale “pain cave”; terzo vantaggio, spesso sottovalutato, permette ai più "fissati" di monitorare in maniera precisa le proprie performance e di impostare dei piani di allenamento, grazie alla possibilità di non essere influenzati dal tempo atmosferico o dalle temperature proibitive invernali. In pratica è uno strumento che consente a tutti di andare in ritiro alle Canarie per la preparazione invernale. Un’ulteriore plus degli smart trainer, che non è certo da sottovalutare, è anche la facoltà di essere utilizzati come dispositivi per il recupero fisico dopo un infortunio, permettendo di pedalare con una resistenza preimpostata e nella assoluta sicurezza e comodità del proprio soggiorno. Per coloro che non hanno spazio e possibilità di avere in casa una postazione dedicata all’allenamento indoor, stanno nascendo alcune realtà (vedi nelle pagine successive) che permettono di affittarne una costruita di tutto punto, con video, bici e app dedicata per potersi allenare, oppure organizzare avvincenti sfide con i propri abituali compagni di allenamento.

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SMART CHAMPIONSHIP

Il training indoor per i ciclisti prende sempre più piede, e se ne è accorta anche l’UCI, tanto da istituire un vero e proprio mondiale indoor che si è svolto, per la prima volta, lo scorso anno. È ormai assodato che sempre più sinergie si stanno sviluppando tra il mondo dello sport professionistico, i fornitori di trainer e piattaforme per l’allenamento. Per esempio, è da poco giunta la notizia che l'UCI Track Champions League ha annunciato una partnership quadriennale con Bkool, la piattaforma che consente ai ciclisti di provare l'adrenalina in un velodromo nel virtuale. Questa tecnologia sarà presente nella "Warm Up Zone" dei 72 corridori in competizione fornendo le smart bike abbinate al software di simulazione di ciclismo virtuale per un coinvolgente riscaldamento pre-gara o il raffreddamento post-gara. Nei prossimi mesi, Bkool organizzerà anche eventi virtuali in velodromo e competizioni realistiche sulla piattaforma come parte della partnership. Ogni appassionato di ciclismo potrà quindi vivere da casa le stesse emozioni dei ciclisti professionisti che gareggiano in pista. François Ribeiro, head of Discovery Sports Events, ha dichiarato: “Siamo lieti di accogliere Bkool come nuovo sponsor della serie dell'UCI TCL e di utilizzare la loro tecnologia per offrire una zona di riscaldamento e raffreddamento a ogni evento ai nostri 72 corridori. Mentre l'UCI Track Champions spinge i confini di questo sport, così fa anche Bkool nella sua ricerca di un'esperienza immersiva di ciclismo su pista virtuale".

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