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SNEAKER SHOP

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SOFT TAILORING

Sembra un ossimoro, invece accostare il concetto di fluidità all’abbigliamento sartoriale è la rivoluzione necessaria imposta dai tempi in cui viviamo. Tessuti morbidi, volumi rilassati, ricerca di equilibrio tra formale e comfort

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di Simona Airoldi

Esiste già un neologismo per definire i completi dedicati al lavoro agile: Zoomwear. Lo ha coniato Alessandro Sartori, designer di Ermenegildo Zegna, per definire l’evoluzione dell’abbigliamento sartoriale, ormai inesorabilmente trasformato dai tempi e dagli spazi dettati dalla pandemia. Un guardaroba ridefinito nei codici fondanti, che vede accostare il concetto di fluidità a un ambito solitamente ingessato per antonomasia. Tra smartworking e mobilità green, il comfort diventa la priorità assoluta che plasma tutte le proposte, senza però rinunciare all’eleganza, che diventa per forza di cose più dégage, ma anche un punto saldo per evitare di abbruttirsi e lasciare adito alla sciatteria. Il soft tailoring si fa largo nelle collezioni disegnate durante i vari lockdown, tra esigenze del presente e uno sguardo fiducioso verso il futuro. Parla di volumi rilassati che non costringano i movimenti, di tinte tenui e volutamente neutre, facilmente abbinabili tra loro e con un effetto visivo rasserenante. Regalare un senso poetico alla realtà sembra essere un imperativo assoluto del vestire, ammantando la funzionalità di un inedito spirito romantico. Capi chiave del formal wear come i blazer si allargano, si allungano e rubano le silhouette ai kimoni orientali e alle vestaglie da camera, mentre i pantaloni si ibridano con le tute, arricchendosi di bande laterali, coulisse in vita e bordi elasticizzati. Anche i materiali seguono la filosofia della libertà e della leggerezza, con mescole preziose e allo stesso tempo performanti, che mixano il jersey al cachemire e i filati tecnici alle grisaglie.

A partire dall’alto, in senso orario, alcune immagini di collezione fw 21-22 di: Stella McCartney, Victoria Beckham, Dior, Ermenegildo Zegna, Etro, Brunello Cucinelli

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