Copia Gratuita
2
Sommario Inaugurazione MC Boutique 11 Sfilate e Concorsi
13
Gran Galà White in Black
16
Ad ognuno il suo occhiello
23
Speciale Aziende “Edda”
44
L’addio al nubilato
52
Viaggio a Parigi
54
Il posto a tavola
67
La torta
80
Credenze
98
Oggi Sposi
108
ANNO VII N° 13 INVERNO 2014 In copertina un abito Nicole disponibile presso l’atelier White Rende Aut. del tribunale di Cosenza n°615 del 10/06/1998
Editore e direttore responsabile
Leo Mazza
Sede Via Don Minzoni n° 48 Rende Stampa Stabilimento Tipografico De Rose C.da Pantoni - Marinella Tel. 0984 - 934382
3
sito: www.sposachannel.com
sposapocket rivista Per la tua pubblicità su questo giornale chiama ai seguenti numeri cell. 320.3274183 cell. 389.0151835 Tel. 0984.466139 Sposa pocket è una copia gratuita non destinata alla vendita
4
5
6
7
8
9
10
Eventi
Inaugurazione del nuovo Show Room di Mc Boutique
Il 22 Ottobre si è tenuta l’apertura del nuovo show room di MC in via Caloprese a Cosenza. Protagonisti della serata sono stati gli stupendi abiti indossati da clienti che si sono prestati egregiamente alla figura di modelli e modelle. Tanta musica e tanti sorrisi. In bocca al lupo dalla redazione
11
12
Eventi 2
1 Concorsi e sfilate seguiti dalla nostra redazione
4
3
La nostra redazione ha seguito durante l’estate varie sfilate e concorsi di moda. In alto le foto 1-2 sono di “La Notte della Fenice” tenutasi a Trebisacce il 13/08. Mentre le foto 3-4-5 si riferiscono all’evento “La Grotta dei Desideri” svoltasi il 4/08 ad Amantea vinta dal campano Marco Maisto (foto 3). Nelle foto 6-7 troviamo l’evento “Moda Movie” con l’abito (foto 7) di Maria Francesca Cozza (foto 8) vincitrice della manifestazione 2014.
5
Le foto 6-7-8 sono tratte dal sito di Modamovie
6
7
13
8
14
15
Gran Galà White in Black a Villa Fabiano Suggestiva sfilata
A
16
ll’ interno di una cornice elegante e sofisticata, realizzata per l’occasione da Villa Fabiano Palace Hotel, si è svolto domenica 26 ottobre, il primo esclusivo Gala sul matrimonio, organizzato dallo stesso resort e dall’atelier White Sposi di Rende A contribuire al successo e alla magia della serata, un’ ambientazione raffinata ed originale che ha visto protagonista una passerella d’eccezione, a pelo sull’acqua, particolarmente apprezzata anche dal conduttore, il brillante Alessandro Greco, che si è più volte complimentato con l’organizzazione per il ricercato lavoro svolto L’evento, dedicato al matrimonio e alle giovani coppie in attesa di compiere il grande passo, ha visto alternarsi
Eventi momenti di moda, con la sfilata di abiti da sposa/o di alcuni brand di eccellenza nel Made in Italy, a momenti di intensa musica. Ad accogliere gli ospiti e ad intrattenerli durante il gustoso buffet preparato da Villa Fabiano per l’occasione, la giovane band 911 che ha divertito e coinvolto i presenti. Durante la sfilata hanno offerto un assaggio del loro talento, il coro polifonico Aura Artis, la cantante Velia Ricciardi, il maestra Aldo Pietramala e uno speciale quartetto d’archi, composto da Fausto Castiglione, violoncello; Angelina Perrotta, viola;Francesco D’Andrea, I Violino; Manuel Arlia, II violino. Indiscussi protagonisti della manifestazione, ovviamente, gli abiti da sposa A concludere la serata, un gustoso apericena offerto dall’Hotel e una magnifica wedding cake perfettamente a tema con il leit motiv del Gala.
18
19
20
21
22
Ad ogni sposo... Il suo fiore all’occhiello
Sposo Barocco
Sposo Pescatore
Sposo Informatico
Sposo Pavone
Sposo Vegetariano
Sposo Autunnale
23
Sposo Marinaio
L
Sposo Giocatore
Sposo Musicista
e bottoniere, o fiori all’occhiello, o boutonnière, sono le classiche decorazioni floreali che gli uomini delle famiglie degli sposi (o se il matrimonio è molto informale, lo sposo e i testimoni) indossano sul bavero della giacca. Generalmente sono composte da un solo fiore o da un mazzetto piccolissimo di fiori in armonia con il bouquet della sposa, però si possono trovare esempi molto più originali. Se negli anni passati si metteva un semplice garofano bianco o un fiore di gardenia, oggi... anche la bottoniera per lo sposo ha visto riconosciuta la sua importanza all’interno della scenografia della cerimonia. Vogliamo V fornirvi una carrellata delle bottoniere più originali e… a tema che segnono l’indole molto particolare dello sposo. Naturalmente si possono far realizzare anche per gli altri uomini più vicini allo sposo, come il padre, il fratello e i testimoni.
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
Aziende
Lingerie Edda
Una storia lunga 40 anni
44
La classe, la grazia, l’eleganza, la femminilità prerogative della dimensione donna si sintetizzano in “Lingerie Edda”. Una storia lunga 40 anni sempre attuale.
E
dda inizia ad operare nel settore dell’intimo nel lontano 1974 presso “Orasa” sito in C.so Mazzini a Cosenza e per ben 26 anni si propone all’attenzione della raffinata e competente clientela con gentilezza, disponibilità e conoscenza specifica nel settore, accattivandosi la simpatia e
l’affetto della clientela non solo femminile ma anche maschile attraverso le collezioni per questi ultimi. Dal 2001 con le stesse caratteristiche e con il supporto delle storiche griffe
45 che già trattava presso Orasa (Cotton Club, Chantelle, La Perla, ed altre ancora) si propone nel suo punto vendita di Via Miceli, offrendo la stessa disponibilità e professionalità acquisita negli anni.
46
model: Georgia Nicol mua: Valeria Cipolla lingerie: Edda intimo photo: Jessica Marano location: Palazzo Compagna
47
48
49
Bridal Shower
ovvero l’addio al nubilato! Il Bridal Shower è una festa molto sentita in America, ma a differenza del nostro addio al nubilato la festeggiata riceve doni e tante, tante coccole.
L
52
a festa di addio al nubilato, tradizione made in Usa importata recentemente anche in Italia, è l’ideale per distrarre la sposa dai tanti impegni organizzativi che un matrimonio comporta. Ma come trascorrere l’ultima serata da single? Con una bella festa, a sorpresa, organizzatale dalle sue più care amiche cui tocca l’onere di finanziare l’evento con una cassa comune, tenuta dalla damigella d’onore o dalla testimone di nozze, ossia dalla persona che meglio conosce i gusti e la personalità della sposa e a cui spetta il compito di sovrintendere all’organizzazione di questo evento, a partire dalla scelta della location e delle persone da invitare: poche e selezionatissime, solo quelle di cui si è certe che la sposa gradirà la presenza in un momento per lei così importante. Naturalmente, le invitate saranno tutte pronte a farle rimpiangere, con allegria durante la festa, le occasioni che perderà in futuro, ma è proprio questo il senso di una festa che consigliamo di far coincidere con la serata di addio al celibato dello sposo, così da evitare alla sposa di stare tutta la sera a crucciarsi in casa al pensiero della biondona che uscirà dalla torta per indurre in tentazione il suo fidanzato! Non si tratta della versione femminile dell’addio al celibato di americana memoria, ma di un party tutto al femminile fatto di confidenze e tanto divertimento che servirà a distrarre la sposa dai preparativi del matrimonio. Il problema dell’organizzatrice di un addio al nubilato è trovare l’idea giusta e metterla in pratica. Per riuscire, la festa deve essere originale e tagliata su misura dei gusti e dei desideri della sposa che certo si è immaginata, oltre al matrimonio, anche questo evento in mille modi.
53
Lune di miele nella Villa Lumierè
Romantica, magica, eterna, intraprendente,
Parigi incanta il viaggiatore
con la luce dei suoi pittori che l’hanno ritratta, con le sue fragranze che sanno di tentazioni e vento del nord...
Parigi è la città più bella e più romantica del mondo.
“Notre Dame”, la “Tour Eiffel”, gli “Champs Elysees”, la Senna, “Rive Droite” e la “Rive Gauche”. La “Villa Lumierè” ovvero “città della luce”, questo il nome con cui è conosciuta da tutti. Parigi è la città dove si possono visitare ricchissime collezioni d’arte ed insigni monumenti, lunghi viali alberati e grandi piazze ognuna delle quali è legata ad un momento della storia della Francia. Situata nel cuore della Francia. Essa rappresenta un luogo unico al mondo per il connubio tra storia, cultura, natura e romanticismo. Parigi non avrebbe nemmeno bisogno di presentazioni: una città monumentale che sa regalare un’emozione in ogni suo scorcio. Per visitarla attentamente sarebbe necessaria almeno una settimana, ma se si soggiorna in luna di miele si può pensare di selezionare alcuni luoghi imperdibili per una coppia di neosposi. Segnaliamo allora la Square du Vert-Galant sull’estrema punta della Ile de la Cité a due passi dal ponte più antico e più immortalato dagli artisti, il Pont Neuf. Se siete in cerca di eleganza, charme e lusso, la zona che fa per voi è quella delle Tuileries, con il Louvre, Place Vendome, gli edifici che si affacciano lungo Rue de Rivoli e le vie limitrofe, la visuale che si gode dai Jardin des Tuileries. Vi affascinerà certamente l’atmosfera magica che si respira nelle viette e nei café di St-Germain-des-Prés e negli angoli meno affollati e meno turistici di Montmartre. Infine non potrà mancare una passeggiata lungo gli Champs-Elysées (con deviazione per ammirare il Pont Alexandre III) e (se non soffrite di vertigini) una salita sulla Tour Eiffel per ammirare la bellezza della città nella sua totalità. Non dimenticate la visita ai mercatini delle Pulci, caratteristici di Parigi. Passeggiare per mercatini delle pulci è un’abitudine che si coltiva fin dai primi del ‘900. Vi si trova
di tutto: cornici, poltrone, souvenir, stampe, valigie, scrittoi, posate, mappamondi, bussole e antichi velieri, monete, orologi, foto d’epoca, vestiti, oggetti artistici e in generale tutto ciò che viene collezionato. Inutile illudersi di poter fare affaroni e trovare in una catasta di paccottiglia il pezzo d’autore: ormai quelli che un tempo erano rigattieri se non straccivendoli sono veri e propri esperti d’arte. Les Puces de Paris SaintOuen, raggiungibile facilmente da Parigi con la linea 4 della Metropolitana, è uno dei più grandi mercati dell’antiquariato d’Europa. E’ il quarto luogo più visitato di Francia e il secondo di Parigi, con 1500 gallerie tra botteghe di antiquari e “brocanteurs” o rigattieri. E’ una vera e propria cittadella del brocante, cioè del commercio di oggetti di antiquariato. L’area comprende 16 marchés o mercati, centri antiquari con gallerie e bistrot ciascuno con il suo nome e la sua specializzazione. Parigi è una grande città e risulta come usi e costumi abbastanza simile ad una città italiana, il problema del mangiare proprio non esiste. Si trova da mangiare per tutte le tasche e per tutti i gusti; si va dai buonissimi panini francesi fatti con la baguette ai ristoranti più costosi. In particolare il quartiere latino, nei pressi di Saint Germain e Notre Dame, è ricco di locali e ristoranti a buon mercato e molto caratteristici. Da non perdere i famosi formaggi francesi, le patatine fritte, le crêpe con i tanti gusti e naturalmente i croissant.
Moneta: Euro Lingua: Francese Documenti: Carta di identità Vaccinazioni: Nessuna Fuso Orario: 0
56
57
58
51
60
61
62
63
64
65
62
Ad ognuno il suo posto!
Ovvero come disporre gli invitati al ricevimento
A
meno che il vostro ricevimento di nozze non sia informale o a buffet, avete l’incombenza di sistemare i vostri ospiti ai tavoli. Questo è uno degli incubi dei futuri sposi: far sì che tutti abbiano qualcuno con cui parlare, che nessuno si senta escluso, che famiglie che si odiano da generazioni non entrino in conflitto è tutt’altro che semplice, però con qualche accortezza si può riuscire ad accontentare tutti o quasi! Dovrete pensare alla disposizione dei tavoli: la regola generale prevede che si usino tavoli tondi (cosicchè gli ospiti possano chiacchierare senza problemi, trovandosi alla stessa distanza), da 6, 8, 10, o 12 persone al massimo. Cominciate a pensare alla questione almeno un mese prima delle nozze, in modo che, quando avrete le conferme o le disdette dell’ultimo minuto, sarà necessario solamente rivedere qualche abbinamento. Dove siedono gli sposi? Tradizione vorrebbe ad un tavolo in posizione visibile dagli altri tavoli, con i testimoni (se questi sono fidanzati o sposati vanno aggiunti fidanzati e consorti, perché le coppie non vanno mai divise) e qualche volta i genitori di entrambi. Spesso oggi viene allestito un tavolo ad hoc per gli sposi. Dove siedono i genitori degli sposi? Al tavolo con gli sposi oppure a tavoli familiari, i genitori divorziati dovrebbero avere posto in tavoli diversi, con le rispettive nuove famiglie. Altre regole per disporre gli inviati.. Sì: mettere vicine persone che hanno qualcosa in comune, colleghi, ex-compagni di scuola, ecc. Sì: considerare l’età delle persone al tavolo, va bene il tavolo dei cugini, ma se tutti sono sui dodici anni e uno sui venti forse è meglio che questo stia con la propria famiglia o gli amici! No: dividere le coppie, c’è sempre qualcuno che ci rimane male. No: mettere tutti insieme i single, metteteli con persone che conoscono invece. Fate “i vaghi” quando le persone vi chiederanno “con chi sto al tavolo?”, altrimenti rischiate di impazzire per cercare di accontentare tutti. Scegliete un’idea originale per il tableau marriage, il cartellone che indica i nomi dei tavoli e le persone assegnatevi. In questo modo tutto dovrebbe filare liscio…o almeno si spera!!!
67
64
65
70
71
72
73
74
71
76
77
78
79
Un dolce finale
Come si sceglie la torta per il proprio matrimonio
L
80
a torta nuziale è entrata a far parte del banchetto nuziale soltanto a partire dagli anni ’50, quando ha cominciato ad essere considerata un complemento addirittura irrinunciabile per ogni ricevimento che si rispetti purché, naturalmente sia bella a vedersi e buona da gustare! Oggi come allora, il dolce di nozze deve inequivocabilmente rispondere ad almeno due requisiti fondamentali: l’ottima qualità e la bellezza scenografica (non trascuriamo infatti che, statisticamente, si dice che sia il pezzo più immortalato dopo la sposa!). Trovare la torta ideale per il matrimonio è un’impresa tutt’altro che facile! Magari quando si hanno in mente meravigliose composizioni artistiche, decorate e sfavillanti e anche con un sapore indimenticabile. Ecco alcuni piccoli consigli per ottenere ciò che desiderate! Prima di tutto chiedete al pasticcere di vedere delle foto di sue creazioni soprattutto se volete una torta decorata. Tenete da parte fotografie (prese da giornali, internet, ecc) di torte che vi ispirano. Sono solo idee, ma aiutano ad ampliare la vostra immaginazione. Attenzione sia allo stile della torta sia al tipo di materiali che il pasticcere usa. Non tutti i pasticceri possono creare il tipo di torta che volete. Iniziate la ricerca della torta non appena avete deciso data del matrimonio, location e avete un’idea della lista degli invitati e dello stile che volete dare al matrimonio. Che ingredienti usa? Siate spietate: migliori ingredienti, migliore torta! Vicinanza alla location. Quando la preparano? Quando la trasportano? Chi? Vogliono le spese di trasporto? Accettano richieste? Sono in grado di aggiungere fiori, nastri, motivi particolari, ecc.? Prezzo. A chilo? A porzione? Cambia con i gusti? La Torta nuziale è in assoluto la “regina della festa” e, insieme ai confetti, assolve alla piacevolissima funzione di concludere il banchetto in “estrema dolcezza”!!! Quel giorno deve essere perfetta… almeno quanto voi!
72
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
86 94
95
96
97
Le credenze .. non sono vere
ma ci credo !!!
I
98
l matrimonio è da sempre circondato da superstizioni, usanze e credenze, dai riti scaramantici ai gesti di buon augurio. Molti li osservano minuziosamente, altri non vi danno peso. Scoprire le antiche credenze che stanno dietro le tante piccole superstizioni legate al matrimonio è sicuramente molto curioso, anche se non vi si crede affatto. La tradizione vuole che gli sposi non si vedano e non si parlino il giorno prima della cerimonia nuziale. Inoltre una delle usanze popolari più conosciute e tra le più seguite è quella che vieta di mostrare l’abito da sposa al futuro marito, forse meno conosciuta è quella che vieta di guardarsi allo specchio con il vestito da sposa il giorno del matrimonio! Ma se proprio non si resiste si può fare, usando il trucco per non tirarsi addosso la sfortuna è togliere una scarpa, un orecchino o un guanto! Anche in Italia si e’ diffuso il detto inglese che prescrive alla sposa di indossare “qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu e qualcosa di regalato”. Di Venere e di Marte non si sposa e non si parte! A questo proverbio è legata un’altra superstizione del matrimonio. Infatti martedì appartiene a Marte che è il Dio della guerra, mentre il venerdì secondo la cabala è il giorno in cui furono creati gli spiriti maligni, quindi sposarsi in uno di questi giorni porta sfortuna alla coppia. Un altro proverbio riecheggia nelle credenze sul matrimonio, “Sposa bagnata sposa fortunata!” Possiamo interpretarlo come una banale consolazione per gli sposi che nel giorno più importante della loro vita si ritrovano “a mollo”! In realtà, c’è sempre una spiegazione a tutto: la pioggia è il simbolo della fortuna e dell’abbondanza che cade generosa sugli sposi. In chiesa, fate attenzione alle
fedi!!! Non fatele cadere. Se dovessero cadere verranno raccolte solo da chi celebra il rito. Non dimenticatele e, peggio, non smarritele! Queste trascuratezze indicano poca voglia di compiere il grande passo. E’ consigliabile non suonare il clacson mentre si va in chiesa per la cerimonia. Si deve suonare una volta terminata la messa, mentre la lunga fila di macchine segue quella degli sposi per andare a fare le foto, o direttamente al ristorante. Comunque, il suono del clacson deriva dalla convinzione che così facendo si mettono in fuga gli spiriti cattivi. Il tradizionale lancio del riso all’uscita degli sposi dalla chiesa è considerato un augurio di ricchezza e gioia.
99
100
101
102
103
104
105
106
107
Ph: D3 Visualization
Cosenza 11/07/2014
Oggi sposi Glaucea e Attilio
San Lucido (Cs) 18/09/2014
Oggi sposi
Ph: Daniele Petrone
Carla e Cristian
Marano P. (Cs) 08/06/2014
94
Oggi sposi
Francesca e Massimo
105
112