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Aziende grafiche

Tipo Stampa installa le prime due Komori “green” in Italia

Komori GL Advance 5 colori con verniciatore e uscita prolungata, full optional, installata nella sede di Tipo Stampa a Moncalieri (TO) è la prima in assoluto ad arrivare in Italia. Il prossimo gennaio verrà affiancata una seconda macchina, una Komori GL Advance 6 colori, anch’essa con verniciatore e uscita prolungata, full optional, ma questa volta con sopraelevata bivalente, in grado di stampare con inchiostri tradizionali e H-UV Led, con forno trivalente. Le due macchine, entrambe di formato carta 75x105 cm e velocità massima di 16.500 fogli/ora, hanno in comune un’importante caratteristica racchiusa nell’acronimo GL, che sta per Green Lithrone.

Advance indica che si tratta di una generazione di macchine decisamente rinnovata, prodotta in Giappone nello stabilimento Komori di Tsukuba, uno degli impianti industriali di meccanica di precisione a più basse emissioni al mondo. Questo sito produttivo genera energia rinnovabile sia solare sia eolica, certificata come operazione ecologicamente eccellente, e persegue anche la riduzione di consumo di energia elettrica e delle emissioni di CO2. La perfetta condivisione di questi principi all’insegna del green che ha portato Alberto Parini, amministratore delegato di Tipo Stampa, a confermare la fiducia a Komori quando si è trattato di rinnovare il proprio parco macchine. Le due nuove Komori vanno, infatti, a sostituire altre due Komori, una in produzione da 10 anni e l’altra da 4 e mezzo. “Essendo già cliente Komori non avevo dubbi sulle prestazioni e sulla qualità di stampa delle macchine”, ha spiegato Parini, “ma dopo un’analisi attenta del mercato ho dovuto riconoscere un perfetto allineamento di idee e filosofie in ambito green tra noi e l’azienda nipponica che, a mio parere, è attualmente leader nello sviluppo e produzione di macchine che rispettino una serie di principi di sostenibilità”. Potete leggere la case history completa su www.stampamedia.net.

I fratelli Saccon, seconda generazione alla guida dell’azienda trevigiana M3 Knitwear.

M3 Knitwear, la maglieria veneta conquista Francia e Belgio

M3 Knitwear è un’azienda veneta specializzata nella produzione di capi in maglia con filati di altissima qualità sempre più richiesti dai marchi premium per il Mohair certificato ed elasticizzato. Merito di una storia aziendale di 60 anni e di una gestione famigliare che rendono l’azienda di San Vendemiano, nel Trevigiano, un unicum nel panorama della moda in grado di servire le grandi griffe mondiali pur rimanendo dietro le quinte. Tra i brand che oggi collaborano con l’azienda, Natan, una maison belga celebre a livello globale per eleganza e stile, per cui M3 Knitwear realizza e produce una parte importante del prêt-a-porter di maglia a completamento dei capi di haute couture. A Parigi, la stilista Katia Sanchez, che propone un brand di maglieria ecosostenibile di altissima qualità, ha scelto M3 Knitwear durante Pitti Filati, grazie al filo puro di Mohair seta che ha saputo proporre. Dalla prima collezione a oggi i capi venduti (tutti in pre-ordine e online) sono triplicati, segno di una qualità riconosciuta in tutto il mondo: al top la proposta di filati di Mohair controllati e certificati, in quanto tutelano l’ecosistema dando valore al prodotto. Con 20 dipendenti, oggi prosegue la dinastia famigliare, iniziata dai genitori ancora giovanissimi. Ci sono quattro persone della famiglia Saccon ai vertici: Michele all’amministrazione; Reginetta, responsabile produzione; Mauro, manager della tessitura e Marzia è responsabile prodotto e rapporto con i clienti . Il fatturato nel 2020 è stato di 3 milioni di euro, dovrebbe essere confermato per il 2021, nonostante la crisi che il settore moda vive a causa del Covid.

gestionaliMACA sceglie il software Sistrade MACA, importante punto di riferimento nell’industria italiana del packaging, dal 2001 sviluppa e produce imballaggi flessibili innovativi e di qualità per il settore alimentare, delle bevande, farmaceutica, dei prodotti per la casa e la cura della persona, con infinite possibilità di personalizzazione e una forte attenzione all'ecosostenibilità. Per ottimizzare e automatizzare continuamente i processi produttivi e garantire standard globali di qualità, MACA ha introdotto in azienda il software Sistrade® per l'industria degli imballaggi flessibili e delle etichette, che consente di accedere a tutte le informazioni appropriate a un rapido processo decisionale. Grazie a questa soluzione MACA può gestire tutti i reparti, dalla preventivazione specifica in base al tipo di lavoro (imballaggi flessibili o etichette), passando per la fatturazione, la gestione commerciale, la produzione, gli acquisti e gli stock, la pianificazione fino alla contabilità. Il software Sistrade® è 100% web based e consente all'utente di accedere a tutte le risorse software del ERP utilizzando un laptop, tablet o smartphone, indipendentemente dal sistema operativo o dal browser, garantendo la gestione di tutti i processi aziendali e produttivi in un unico sistema e ovunque. Per questo Sistrade® ha potuto gestire parzialmente da remoto l’installazione del software presso MACA, monitorando le fasi di implementazione e rispondendo in tempo reale alle esigenze dell’azienda.

3D printingL'Oréal e HP rinnovano l'industria cosmetica HP sta collaborando con L'Oréal per aumentare la flessibilità della produzione e creare un packaging innovativo per offrire nuove customer experience. L'Oréal si è avvalsa di HP Multi Jet Fusion per rispondere rapidamente ai cambiamenti nei suoi processi di produzione e nelle linee di lavorazione. Le aziende hanno lavorato insieme per progettare e raggiungere grandi volumi di supporti (puck) regolabili, consentendo a L'Oréal di trasportare, confezionare ed etichettare i prodotti con maggiore agilità, ottenendo una riduzione dei costi del 33% e un risparmio di tempo del 66%. L'Oréal prevede di utilizzare la Digital Manufacturing Network di HP per distribuire su larga scala i supporti a tutta la sua supply chain globale e raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità, producendo in modo efficiente le parti quando e dove sono necessarie. Anne Debauge, Director of Digital Transformation, Packaging & Development, L’Oréal, commenta: "Condividiamo la visione di HP che mira a superare i limiti attuali grazie alle nuove tecnologie. La stampa 3D ci offre la libertà per proporre nuove customer experience. Grazie a questa collaborazione, stiamo già guadagnando in agilità all’interno delle nostre fabbriche e intendiamo spingerci oltre creando nuovi servizi".

finishingJolly Pack si affida alla tecnologia Bobst “Da sempre applichiamo la metodologia Lean Production per il miglioramento dei nostri processi, – spiega Luca Festini Sughi, amministratore delegato di Cartotecnica Jolly Pack – attraverso semplificazione e automazione delle procedure di comunicazione tra progettazione e realizzazione del prodotto”. Per questo l’azienda era alla ricerca di una piega-incolla che supportasse l’ottimizzazione dei propri processi produttivi e ha trovato nella Bobst EXPERTFOLD A2 la soluzione ideale. “È una piega-incolla molto efficiente e flessibile. Con la configurazione da noi scelta, possiamo produrre una vasta gamma di confezioni con le più svariate tipologie di incollatura. Rispetto ai concorrenti – ha continuato il CEO dell’azienda – è di facile utilizzo, con impostazioni semplici, favorite dall’integrazione con il sistema ERP aziendale. Noi ci affidiamo alla piega-incolla EXPERTFOLD 110 A2, naturalmente con il sistema di controllo qualità del nuovo ACCUCHECK”. ACCUCHECK permette di verificare la presenza di difetti sui fustellati di cartone quando entrano nella piega-incollatrice ed è compatibile con l’ultima generazione di macchine MASTERFOLD 75|110 e EXPERTFOLD 50|80|110. L’innovativo sistema di controllo della qualità consente di ottenere scatole prive di difetti. Dopo l’introduzione della prima generazione di ACCUCHECK, Bobst ha continuato a innovare, di recente ha lanciato la nuova versione ancora più preciso e performante. 19

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