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l’etichetta si fa bella
Cartes JET D-SCREEN, nobilitazione digitale per etichette
Con oro, bianco e rilievi, l’etichetta si fa bella
Impreziosire l’etichetta è ormai un must. Il mercato attuale offre ai fornitori di servizi di stampa per il labeling una scelta sempre più ampia di soluzioni per qualsiasi esigenza di applicazione e tiratura. La nobilitazione digitale propone nuove opzioni con elevati livelli di produttività e automazione mentre i produttori di macchine tradizionali offrono sistemi modulari sempre più smart.
L’unità digitale Cartes JET D-SCREEN consente di creare effetti multistrato, verniciatura spot, complessi effetti di rilievo tattile e stampa braille, nonché trasferimento di foil molto dettagliati e oro 3D metallizzato. In un solo passaggio si possono personalizzare e nobilitare etichette con set up istantaneo e nessuno spreco di materiale. Il reparto di ricerca e sviluppo di Cartes, sfruttando le pluriennali competenze nella serigrafia tradizionale, ha messo a punto un’innovativa tecnologia di nobilitazione basata su un sistema proprietario che consente di depositare spessori di vernice fino a ora impossibili da ottenere con la tecnologia inkjet. Il lavoro dell’operatore è stato semplificato al massimo, permettendo la selezione di stampa tramite settaggi predefiniti e la scelta dei supporti da utilizzare, rendendo quindi immediata e senza spreco la messa in produzione dell’unità JDS. I materiali non necessitano di coating o speciali trattamenti primer, che possono modificarne la “texture”. Il dispositivo di polimerizzazione costituito da un sistema di asciugatura ibrido LED/UV, consente di lavorare qualsiasi tipo di materiale, anche quelli più sensibili al calore. L’unità JET D-SCREEN per la nobilitazione digitale rappresenta un’ulteriore novità nella ampia gamma Cartes. Modulare come tutte le tecnologie Cartes, è idonea ai requisiti richiesti da Industria 4.0.
Weigang WL 340 REM Edition in funzione presso Cograf, un sistema in grado di realizzare un’ampia gamma di nobilitazioni.
Da elemento funzionale ad “arte grafica”
L’etichetta è una parte essenziale del packaging che deve certamente informare il consumatore ma soprattutto catturare lo sguardo, stupire, rendere un’esperienza tattile e trasmettere quei valori nei quali il brand si identifica. L’etichetta non è più quindi solo un elemento identificativo ma è sempre di più un prodotto di arte grafica, un insieme di attente lavorazioni pensate per ricreare l’essenza di quel particolare articolo, per renderne la bellezza, l’unicità, l’innovatività e la qualità. Attraverso nobilitazioni quali embossing, oro e rilievo serigrafico le etichette diventano straordinarie, è essenziale quindi per le aziende dotarsi delle tecnologie in grado di realizzarle. Ettore Maretti, amministratore e direttore vendite di REM, afferma: “La sfida cui sono chiamati tutti gli operatori del labeling è molto stimolante per noi di REM che accompagniamo i nostri clienti consigliandoli, supportandoli e fornendo loro gli strumenti per eccellere nelle lavorazioni; sappiamo quanto alcuni mercati, come ad esempio quello enologico, siano esigenti, soprattutto nella fase della nobilitazione. Il nostro impegno è quello di fornire al cliente la soluzione ideale, quella che può fare la differenza, quella che lo aiuterà a raggiungere i suoi obiettivi di crescita”. Un esempio è Weigang WL 340 REM Edition con una struttura modulare che la rende versatile, ideale per le medie e medioalte tirature, competitiva nei tempi di lavorazione e quindi di consegna finale, con “oro colato” in linea, con costi di impianto e scarti ridotti. Roberto Cotterchio, titolare dell’azienda Cograf, in occasione dell’open-day ospitato presso la loro sede e organizzato da REM ha elogiato la performance di Weigang WL 340 REM Edition: “Quando esistono su una stessa lavorazione più nobilitazioni, stampa a caldo, serigrafia, embossing ecc., il divario in termini di velocità tra tecnologie di stampa rotative e Weigang WL340 REM Edition è ridotto al minimo. Con l’ampia gamma di nobilitazioni offerte da questo sistema gli unici limiti sono quelli della fantasia o dell’intraprendenza dell’imprenditore che desidera identificare la sua azienda con prodotti unici”.
Nobilitazioni in linea con Xeikon PX3300 e PX2200
I nuovi sistemi di stampa per etichette Xeikon PX3300 e Xeikon PX2200, grazie alla tecnologia Xeikon Panther DuraCure UV sono in grado di stampare etichette lucide con un'elevata resistenza allo sfregamento. Questa caratteristica le rende adatte alla produzione di etichette industriali, per prodotti chimici e per la casa; l’ampia disponibilità di colori si presta alla stampa di etichette di fascia alta per prodotti cosmetici e beverage. Entrambe le nuove macchine possono essere configurate con una quinta stazione per inchiostro bianco e, oltre a clear-on-clear, possono stampare su un'ampia gamma di supporti autoadesivi come carta patinata, vinile, PP, PE, PET e metallizzato. Il front-end di ultima generazione X-800 DFE consente a questi sistemi inkjet di produrre applicazioni uniche, come la stampa a rilievo e la nobilitazioni in linea utilizzando l’inchiostro bianco o applicando elementi tattili a rilievo in una gamma di colori completa. Xeikon PX2200 ha una luce di stampa di 220 mm ed è disponibile con quattro o cinque stazioni di stampa, mentre la Xeikon PX3300 ha una banda di 330 mm con l'opzione di quattro o cinque stazioni di stampa o HC ad alta capacità.
I successi dell’innovazione “made in Berra”
Nel 2021, Berra ha ottenuto il suo personale record di vendite in Italia, totalizzando ben 19 macchine vendute. Il costruttore di macchine da stampa per etichette si pone obiettivi sempre più ambiziosi e incoraggiati dalla domanda da parte del mercato, orientato verso soluzioni con configurazioni sempre più articolate e personalizzate. "A conferma di questo trend positivo, abbiamo già un ottimo order intake per il 2022, con 7 nuove linee che andremo a installare nel primo trimestre del nuovo anno", spiega Fabrizio Boschelli, direttore vendite Italia di Berra. "Il nostro momento positivo continua: i numeri e il mercato stanno a testimoniare questa crescita costante". Per fare un esempio, è in fase di installazione nel Sud Italia, in Campania, la prima macchina "ibrida" che include gruppi serigrafici tradizionali piani insieme, nella stessa linea, a gruppi serigrafici semi-rotativi. “Un sistema che offre il massimo della versatilità – prosegue Boschelli – in quanto è basato su una tecnologia in continuo sviluppo e perfezionamento in cui siamo riusciti a combinare, in modo sorprendente, le due diverse tipologie di stampa”. L'autorevolezza del brand Berra si basa sul know-how maturato in anni di esperienza nel mondo della meccanica, requisiti che Fabrizio Boschelli definisce "fondamentali per i clienti in fase di valutazione di un nuovo investimento". La strategia di differenziazione basata sulla messa a punto di soluzioni fortemente connotate, che l'azienda definisce come "made in Berra", porta risultati come tecnologie in grado di offrire alta definizione, elevati spessori per la stampa Braille e ‘oro colato’. Applicazioni che consentono di differenziare e nobilitare le etichette, sfruttando la coprenza e la profondità della serigrafia sui fondi opachi, sono i punti di forza dei sistemi off-line di Berra. “Un impegno non indifferente in termini di ricerca&sviluppo e di investimento di risorse, che sta attirando l'attenzione nei confronti della nostra tecnologia da parte di una clientela sempre più ampia e variegata”. Pur avendo impresso una notevole accelerazione al processo di innovazione tecnologica, che ha generato un inevitabile cambiamento, Berra ha conservato intatta la propria identità di azienda italiana. I risultati concreti di questa evoluzione, che testimoniano la flessibilità dell'azienda nel soddisfare le richieste dei clienti, si trovano nelle nuove linee in produzione. Queste ultime includono ad esempio un nuovo gruppo di stampa a caldo potenziato nella ‘versione TOR’, per ottenere dettagli definiti con rilievi a cuspide, pressioni maggiorate su lavorazioni estreme e su supporti difficili, oltre a una soluzione compatta dedicata alla finitura di stampati in digitale. "Il mercato si evolve e cresce a una velocità vertiginosa – aggiunge Boschelli – per questo motivo non possiamo farci cogliere impreparati”.
Epson SurePress L-6534VW collegata con svolgitore jumbo GM LUW500, stazione di ispezione AVT o BST e una linea di finitura GM DC330.
Da Epson, una soluzione high-end ad alta produttività
Progettata per un'elevata produttività e una finitura straordinaria a una velocità di stampa che raggiunge i 50 metri al minuto, la stampante digitale inkjet UV per etichette Epson SurePress L-6534VW nella configurazione standard include il trattamento a corona ma anche il web cleaner, inchiostro bianco, vernice digitale e un'unità di polimerizzazione UV aggiuntiva. La collaborazione tra Epson e GM fornisce una soluzione integrata, produttiva e ottimizzata per la stampa e la finitura di etichette, caratteristiche che consentono alle aziende di stampa di etichette di migliorare l'efficienza operativa per cicli di stampa più lunghi mantenendo la versatilità necessaria per le tirature più brevi. Le opzioni di collegamento in linea disponibili per SurePress L-6534VW includono lo svolgitore jumbo GM LUW500, completamente sincronizzato con la macchina tramite regolazione elettronica della tensione continua, raccolta del rotolo dal pavimento e touchscreen; sistemi di ispezione AVT o BST per il controllo dei processi e la garanzia di qualità e il rifinitore GM DC330 per produzione ad alta velocità, utilizzabile in linea completamente integrato ooffline per opzioni di finitura flessibili.
Konica Minolta
Packaging di valore, personalizzati e attenti alla sostenibilità
Pack di alta qualità, confezioni che catturano l’attenzione e che rispettano i requisiti di sicurezza e sostenibilità: ecco cosa fa vendere il prodotto. Konica Minolta ha trovato risposta a queste esigenze del mercato grazie alle sue innovative tecnologie di Stampa e Nobilitazione Digitale.
Negli ultimi anni il ruolo del packaging è cambiato: da semplice contenitore a strumento di informazione è diventato un vero e proprio media in grado di comunicare, trasmettere emozioni, attrarre. Konica Minolta, player innovativo da sempre attento all’andamento del mercato, ha quindi sviluppato tecnologie digitali che consentono agli operatori di stampa di soddisfare le richieste delle agenzie di comunicazione e dei Brand Owner, che desiderano sempre più differenziare la propria offerta dalla concorrenza e posizionare i propri prodotti come “premium”.
Packaging Prestigiosi
Dalla pluriennale esperienza nella Stampa Professionale sono nate AccurioPress C12000 e C14000, le nuove ammiraglie del segmento “heavy” che stampano fino a 120 e 140 pagine al minuto, offrendo qualità di stampa senza precedenti, flessibilità straordinaria nella gestione dei supporti ed elevatissimo livello di automazione. Le AccurioPress sono in grado di stampare packaging di alta qualità e personalizzati, che possono essere resi ulteriormente accattivanti attraverso la nobilitazione con i sistemi MGI. MGI JETvarnish 3DS è un sistema di verniciatura a laminazione UV che offre elevata produttività, velocità e soprattutto effetti visivi e tattili speciali. Non basta più offrire ai clienti lavori ben stampati; è necessario dare maggior creatività e valore.
AccurioPress C14000
MGI JETvarnish 3D e PKG-675i
Packaging efficienti, sicuri e sostenibili
Per rispondere a queste esigenze, Konica Minolta ha sviluppato un nuovo sistema di stampa digitale inkjet per cartone ondulato che utilizza inchiostri a base acqua ed è dotato di certificazione FDA per il contatto con alimenti: il nuovo PKG-675i è un sistema di stampa digitale ad alta velocità per cartoncino e cartone ondulato steso o prefustellato, in grado di offrire colori vibranti e un efficiente ritmo di produzione. Consente di stampare grafica di qualità su scatole in cartone ondulato: un mercato in cui sono richiesti piccoli lotti, on-demand e prezzi competitivi. Non solo, PKG-675i è anche in grado di stampare packaging che rispondono alle esigenze di imballaggio degli alimenti e ai requisiti di sostenibilità. “Le esigenze dei consumatori stanno evolvendo e i professionisti della stampa devono essere in grado di rispondere adeguatamente. Per questo, Konica Minolta offre due valide alternative per la stampa del packaging, rivolte a chi desidera differenziarsi sul mercato con packaging di livello, accattivanti e non convenzionali e/o a chi ha fatto dell’e-commerce e del web-to-print il proprio core business”, commenta Fabio Saini, Product Manager Industrial Printing di Konica Minolta Italia.