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Agevolazioni e finanziamenti, il sostegno alle aziende di stampa

Agevolazioni e nanziamenti

Quanto sostegno hanno ricevuto le aziende di stampa e

quali lo hanno richiesto di Stefano Portolani – CSP

Spesso per indicare i prodigi delle tecniche di stampa e nobilitazione utilizziamo l’espressione “l’unico limite della

stampa è la fantasia”. Secondo una visione più pragmatica possiamo aggiungere che per liberare le potenzialità creative della liera produttiva del printing è necessario che la stampa disponga delle necessarie risorse nanziarie per realizzare progetti anche impegnativi, non solo dal punto di vista dell’esecuzione ma anche da quelli del bilancio aziendale.

Questa esigenza è recepita anche dalla politica che, in particolare in questo delicato momento di ripartenza di tutte quelle attività che offrono opportunità al mercato della stampa di tornare a regime, ha messo in atto misure a supporto degli imprenditori come la Nuova Sabatini, il Credito d’Imposta e i Finanziamenti MISE.

La misura è destinata a sostenere le spese relative a diverse tecnologie a supporto del business come: macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali.

La Nuova Sabatini

Tra le altre misure poste in essere c’è il Decreto Legge approvato il 30/06/2021 dal Consiglio dei Ministri che ha ri nanziato la “Nuova Sabatini” con complessivi 600 milioni di euro. L'agevolazione, disponibile per le piccole e medie imprese (PMI), consiste nella concessione da parte di banche e intermediari di un nanziamento compreso tra 20 mila e 4 milioni di euro che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” no all’80%. A questo si aggiunge un contributo da parte del MISE determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati in via convenzionale e declinato in percentuali diverse in base alla durata nel tempo, all’importo di riferimento, alla destinazione dell’investimento e alla regione di competenza.

Secondo il D.L. sono nanziabili tutti quegli investimenti che sono nalizzati a quanto segue: • alla creazione di una nuova attività produttiva; • all’ampliamento di una unità produttiva; • alla diversi cazione della produzione in uno stabilimento; • al cambiamento fondamentale del processo di produzione in uno stabilimento esistente.

La misura è destinata a sostenere le spese relative a diverse tecnologie a supporto del business come: • macchinari • impianti • beni strumentali • attrezzature • hardware, software e tecnologie digitali.

Per contro non sono previsti aiuti per, ad esempio, terreni e fabbricati, macchinari, impianti e attrezzature usati, scorte.

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Il Credito d’Imposta

La Nuova Sabatini va di pari passo con le misure erogate come Credito di Imposta, quell’agevolazione che originariamente era stata presentata come “iperammortamento”. Il Credito d'Imposta è erogato sotto forma di compensazione su F24 dei bonus previsti dalla legge di Bilancio 2020 e dalla legge Bilancio 2021. Si può utilizzare per beni nuovi ordinati dal 16 novembre 2020, acquistati anche in leasing, e consegnati dal 16 novembre 2020 e no al 31 dicembre 2021. È possibile bene ciarne anche se i beni sono stati consegnati entro il 30 giugno 2022, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dall’azienda venditrice e sia stato effettuato il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. Hanno diritto ad accedere al Credito d'Imposta 2021 tutte le imprese che risiedono nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime scale. L’azienda può usufruire dell’agevolazione in tre quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni. Per tutti gli approfondimenti di una tematica tanto interessante quanto articolata, rimandiamo al sito del Ministero per lo Sviluppo Economico https://www. mise.gov.it/, sul quale si possono trovare anche le regole applicabili all’esempio riportato di seguito. Ipotesi che serve a sintetizzare i bene ci che un’azienda può ottenere investendo in: beni afferenti Industria 4.0 versione 2021, beni strumentali, software ordinari, soluzioni per lo Smart Working e Software 4.0 versione 2021/2022. L’azienda che abbiamo immaginato fattura 6 milioni di euro e si appresta a effettuare investimenti per un totale di 260.000 €, così suddivisi: • Industria 4.0 versione 2021”: 50.000 €; • beni strumentali: 50.000 €; • software ordinari: 20.000 €; • soluzioni per lo Smart Working: 100.000 €; • Software 4.0 versione 2021/2022:140.000 €

Sulla base delle misure vigenti, il bene cio risulta così ripartito: • totale credito di imposta: 55.000 €; • vantaggio scale per esenzione IRES/IRAP: 15.345 €; • “nuova Sabatini”: 12.941 € Il vantaggio complessivo è di 83.286 € (costo effettivo dei beni: 176.714 €).

I servizi del CSP

Il Centro Studi Printing (CSP) di Stratego Group – che ha curato questo articolo – è un osservatorio economico dedicato al mercato della stampa, comprensivo di tutti i settori ove il printing ha un ruolo fondamentale nello sviluppo del mercato (Consumer; Of ce; Production; Specialistica). Per far questo si avvale degli strumenti sviluppati al proprio interno o tramite accordi esclusivi con analisti nanziari, proponendo indagini puntuali sui vari settori del mercato. centrostudiprinting@strategogroup.net

108 milioni di euro totale nanziato 117 le aziende parte dei Big della Stampa che hanno chiesto e ottenuto nanziamenti 71 nel 2019 hanno avuto un risultato economico maggiore rispetto al 2018 72 hanno migliorato l’utile nel 2019, rispetto al 2018 103 hanno avuto utile di bilancio

Il MISE

Sulla base dei dati messi a disposizione dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) il Centro Studi Printing ha sviluppato un’analisi sull’attività del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all'art. 2, comma 100, lettera a), Legge n. 662/96, e all'art. 15, Legge n. 266/97. I periodi considerati per questa esposizione sono l’anno 2019, i due semestri del 2020 e il primo semestre del 2021.

Anno 2019

Il totale dei nanziamenti alle imprese è stato di 19,150 miliardi di euro con una media per raggruppamento di aziende basate sul codice ATECO, di 13,5 milioni di euro. I codici ATECO interessati da questa erogazione sono stati 1.410 e hanno quindi coperto tutti i settori del tessuto economico nazionale. Le aziende che possono essere ricondotte ai codici ATECO 181 e 172, hanno costituito l’1,88% del totale con un importo nanziato di 361 milioni. In dettaglio, l’ATECO 181 è composto di 5 dettagli (Altra Stampa, Lavorazioni Preliminari alla Stampa e ai Media, Legatoria e Servizi connessi, Stampa e Servizi connessi alla Stampa, Stampa di Giornali) classi catisi rispettivamente alle posizioni 10, 243, 495, 635, 978. L’ATECO 172 è composto di 8 dettagli (Fabbricazione di carta e cartone ondulato e di imballaggi di carta e cartone esclusi quelli in carta pressata; Fabbricazione di prodotti cartotecnici; Fabbricazione di altri prodotti cartotecnici; Fabbricazione di prodotti igienico-sanitari e per uso domestico in carta e ovatta di cellulosa; Fabbricazione di altri articoli di carta e cartone; Fabbricazione di articoli di carta e cartone; Fabbricazione di prodotti cartotecnici scolastici e commerciali quando l’attività di stampa non è la principale caratteristica; Fabbricazione di carta da parati) classi catisi rispettivamente alle posizioni 44, 171, 207, 331, 334, 579, 598, 1034. Le aziende appartenenti ai “Big della Stampa” (in riferimento alla nota classi cazione de Il Poligra co), che hanno chiesto e ottenuto i nanziamenti sono state 117, con un totale nanziato di 108 milioni di euro. Di queste, 71 nel 2019 hanno avuto un risultato economico maggiore rispetto a quello del 2018; 72 hanno migliorato l’utile nello stesso periodo e 103 hanno avuto utile di bilancio.

I maggiori importi sono stati deliberati a: Tonygraf Srl, Lucaprint Spa, Decor In Printing Srl, Rotolito Spa, Vimer Srl, In Print Litorama Srl, Arti Gra che Julia Spa e Juliagraf Spa che insieme costituiscono circa il 20% del totale. Lombardia, Veneto e Lazio (le prime tre regioni in ordine di importi) hanno ottenuto 75 milioni di euro: rispettivamente 33,75%, 25,76% e 9,96% sul totale. In confronto, il totale dei nanziamenti (per tutti i codici ATECO) delle prime tre regioni è stato ripartito tra Lombardia, Veneto e Campania (21,49%, 13,86% e 10,29% sul totale).

Finanziamenti per comparto ripartiti per anno

Anno 2020 – 1° semestre

Rispetto ai valori registrati nel 2019 salgono in modo rilevante sia l’importo dei finanziamenti sia il valore medio degli stessi. Evidentemente questo è dovuto all’avvento della pandemia e dalla disponibilità del Governo centrale di erogare nanziamenti a sostegno delle attività delle imprese con diversi, successivi DPCM. Già Il Poligra co aveva evidenziato nel corso del 2020, a seguito di una survey dedicata, la forte esigenza degli imprenditori di disporre di iniezioni di liquidità – sia a fondo perduto, sia a debito – che andassero oltre le “ordinarie” linee di credito deliberate dal sistema bancario. Così, n dal primo semestre sono 150 in più i raggruppamenti per ATECO nanziati: 1.561 con un valore totale di 38,6 miliardi di euro per una media di 24,7 milioni di euro. In percentuale le aziende dei codici 181 e 172 hanno ottenuto nanziamenti pari al 1,24% del totale, per un importo di 478 milioni di euro. Per l’ATECO 181 ovvero Altra stampa, Lavorazioni preliminari alla stampa e ai media, Legatoria e servizi connessi, Stampa e servizi connessi alla stampa, Stampa di giornali, occupano rispettivamente le posizioni: 23, 277, 521, 725, 1153. Per l’ATECO 172 – vedi i dettagli nel paragrafo precedente – vede l’ordine di queste due classi decrescenti per importi, al raggiungimento del 20% sul totale, vede le seguenti aziende: Fiorini International Italia Spa, Di Mauro Of cine Gra che Spa, Nava Press Srl, Printable Srl, Rotolito Spa, Rotoli cio Bergamasco Srl e Ondulato Piceno Srl. Lombardia, Veneto e Campania (le prime tre regioni in ordine di importi) hanno ottenuto circa 100 milioni di euro: rispettivamente 35,09%, 19,20% e 10,03% sul totale. In confronto, il totale dei nanziamenti (per tutti i codici ATECO) delle prime tre regioni è stato ripartito tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto (23,16%, 10,15% e 11,84% sul totale). Interessante notare che su 38,6 miliardi di euro di nanziamenti concessi 24,8 mld sono stati assegnati utilizzando i “Modelli di rating” (64,43% sul totale) e 12,4 mld (32,36%) sono stati assegnati sulla base del DL 08-04-2020 Art. 13 Lettera M, ovvero con richiesta di garanzia al Fondo per le PMI (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lettera a).

Anno 2020 – 2° Semestre Anno 2021 – 1° Semestre

Il secondo semestre del 2020 vede un forte incremento dell’importo nanziato senza che aumenti proporzionalmente il numero dei soggetti nanziati. Nel 1° semestre 2021 si riducono gli importi e il numero di soggetti nanziati. Scende anche il valore medio (Tab. 1).

Tabella 1 2020 S1 2020 S2 2021 S1

IMPORTO FINANZIAMENTI (€) 38.588.477.565 86.874.446.532 56.132.251.976 NUMERO SOGGETTI FINANZIATI 675.152 640.092 436.242 NUMERO FINANZIAMENTI 722.188 863.221 668.537 VALORE MEDIO (€) 53.433 100.640 83.963

Tabella 2 2020 S1 2020 S2 2021 S1

FINANZIAMENTI ATECO 181 (€) 269.535.790 619.517.895 420.054.215 NUMERO 181 4.377 5.883 5.671 FIN. MEDIO 181 (€) 61.580 105.306 74.071 FINANZIAMENTI ATECO 172 (€) 208.731.018 638.961.871 374.840.808 NUMERO 172 1.078 2.230 1.845 FIN. MEDIO 172 (€) 193.628 286.530 203.166 TOTALE FINANZIAMENTI 181+172 478.266.809 1.258.479.766 794.895.023

Il peso delle aziende appartenenti ai codici ATECO con radice 181 e 172, ovvero quelli che maggiormente rappresentano il mondo della “stampa e degli stampatori”, non raggiunge l’1,5% sul totale per importo nanziato né nel 2020 S2, né nel 2021 S1 (Tab.2). Nel 2020 S2 i BIG della stampa hanno ricevuto circa il 40,4% di questi importi, più nello speci co destinati per il 64,5% al mondo della Cartotecnica, e per il 26,8% alla Stampa offset. Non variano molto i valori per il 2021 S1: 32,9% per i BIG con prevalenza di Cartotecnica, 61,2%, e Stampa offset, 30,7% (Tab. 3).

Finanziamenti per comparto (2019 - 2021)

Tabella 4 2020 S1 2020 S2 2021 S1

MEDIA FINANZIAMENTO AI BIG (€) 1.062.655 1.761.212 1.109.931 FATTURATO 2019/2018 DEI BIG 97,23% 120,59% 104,14% VAR. MINIMA 9,58% 21,16% 65,67% VAR. MASSIMA 593,80% 829,48% 201,14% BIG CHE HANNO INCREMENTATO (>100%) 54 148 150 BIG CHE HANNO RIDOTTO (<100%) 53 141 86

Tabella 3 2020 S1 2020 S2 2021 S1 NR AZIENDE BIG DELLA STAMPA 107 289 236 FINANZIAMENTI AI BIG (€) 113.704.065 508.990.392 261.943.810 CARTOTECNICA 64.625.315 328.129.666 160.277.676 STAMPA OFFSET 32.677.000 136.461.335 80.466.632 STAMPA DIGITALE 9.861.750 23.622.063 11.794.729 FINISHING E NOBILITAZIONI 1.610.000 10.758.510 4.312.801 STAMPA ROTOCALCO 1.000.000 5.550.000 3.000.000 PRESTAMPA 1.590.000 3.650.462 282.696 LEGATORIA 2.340.000 818.356 1.809.276

La media dei nanziamenti erogati ai BIG è passata da poco più di un milione di euro a circa 1,8 milioni nel 2020 S2 ed è ritornata a poco più di un milione nel 2021 S1. Le aziende che hanno bene ciato dei nanziamenti nel secondo 2020 S2, avevano complessivamente mostrato un importante aumento dei ricavi nel periodo 2019 rispetto al 2018 (120,6%). Questo aumento dell’aggregato si declina per valori che vanno dal 21% della variazione (quindi riduzione) al 829%. Le aziende che hanno avuto accesso ai nanziamenti del 2021 S1, nel complesso, hanno avuto un lieve incremento dei ricavi nel 2019 rispetto al 2018 (104,1%) con un’escursione da 65,67% ( essione) a 201,1%. Nel 2020 S1 sono state 148 le aziende che avevano incrementato i ricavi nel 2019 rispetto al 2018; 141 quelle che avevano mostrato una essione. Meglio per le aziende nel panel 2021 S1: 150 avevano incrementato i ricavi, 86 avevano mostrato una essione (Tab. 4). Il 20% dei nanziamenti ai BIG è stato concesso alle aziende elencate nella Tab. 5. Complessivamente la richiesta del mondo produttivo avanzata ai governi in periodo di pandemia da Covid 19 ha trovato le risposte che sono state esposte in questo report.

Tabella 5 - Il 20% dei nanziamenti concessi ai BIG DELLA STAMPA è stato assegnato a:

2020 S1

FIORINI INTERNATIONAL ITALIA Spa DI MAURO OFFICINE GRAFICHE Spa ROTOLIFICIO BERGAMASCO Srl ONDULATO PICENO Srl JULIAGRAF Spa FRESCHI Srl TEODOMIRO DAL NEGRO Spa

2020 S2

PALLADIO GROUP Spa LEADERFORM Spa SANDRA Spa JV Spa LIC PACKAGING Spa NOVACART Spa SADA PACKAGING Srl AMB Spa POZZONI Spa CELTEX Spa PUSTERLA 1880 Spa FIORINI PACKAGING Spa TREVIKART Srl OPEN IMBALLAGGI Spa BREFIO-CART Srl SCATOLIFICIO DE.LE.S. Spa

2021 S1

TOPPAZZINI Spa CARTOTECNICA MONTEBELLO Spa ISEM Srl G.M. GRAFICA Srl ACM Spa CEDIC Srla FERLATTA CENTRO DI SERVIZI Spa ONDALBA Spa ICIERRE PACK Srl LABANTI E NANNI INDUSTRIE GRAFICHE Srl SUNION Spa SACCHIFICIO VENETO Spa

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