DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Ti tengo compagnia: chiamate contro la solitudine
Isabel Neira-Gutiérrez, RTO piano giovani
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Ciao a tutti sono Giulia, ho 23 anni e come tutti sono bloccata a casa. Non avrei mai pensato di vivere questa situazione ma fin da subito ho cercato di approfittare di questo tempo libero. Sono molto fortunata a passere questa quarantena con le persone che amo ma non per tutti è così. Volevo essere di aiuto per le persone che sono sole in casa e non riescono a vedere i propri cari. Siamo tutti distanti gli uni dagli altri ma una cosa può unirci: il telefono. Una semplice chiamata può fare tanto. Io chiamo la signora Maria Gabriella che sento regolarmente, non ci siamo mai viste ma in due settimane è nato un bel rapporto. Lei mi racconta dei sui figli e nipoti e io dei miei progetti con l’università. I discorsi sono vari, leggeri e a volte più profondi. È una compagnia, un aiuto reciproco che ho potuto sperimentare in questo periodo storico particolare che viviamo. Ringrazio le persone che pensano e organizzano queste iniziative perché la bellezza dell’uomo è la sua umanità ed è giusto arricchirla sopratutto in questi momenti. Presto ci rialzeremo più forti e quando tutto questo sarà finito avrò una nuova amica da abbracciare e da ringraziare”. Ecco una commovente testimonianza dall’iniziativa “Ti tengo compagnia: chiamate contro la solitudine” che principalmente è stata ideata e poi
realizzata per unire due realtà: I giovani che erano a casa dalla scuola oppure dall’università e non potevano uscire di casa e gli anziani bloccati in casa e spesso lontani dai propri affetti. Come Piano Giovani di Zona parlando con rappresentanti dei movimenti pensionati ed anziani dei tre comuni ci siamo resi conto che c’erano anziani che si trovano da soli in questa situazione, senza familiari e che nella loro quotidianità erano abituati a parlare e confrontarsi con amici e conoscenti.
Per questo motivo, il movimenti pensionati ed anziani di Vallarsa ha preparato delle schede con i nominativi degli anziani interessati con numero di telefono e qualche informazione su questi. Successivamente anche i movimenti degli altri due comuni hanno fatto la stessa cosa. Raccolti i nominativi degli anziani, abbiamo fatto una raccolta adesioni da parte dei ragazzi che volevano partecipare all’iniziativa. Sono stati 18 i ragazi che si sono messi in gioco.
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