Festa Gaia 2022

Page 1

«Contro l’indifferenza, I care» EDIZIONE 2022
Festa Gaia 2022 “ … Ecco, fate solo ciò che vi incanta …” “CAPRARICA DI LECCE

Festa Gaia

con il patrocinio di

Provincia di Lecce - Salento d’Amare Unione dei Comuni Terre di Acaya e di Roca

è una iniziativa promossa da con la partecipazione di Caprarica di Lecce 29 settembre - 2 ottobre 2022

Festa Gaia 2022

“Cresce nelle tue mani il pane”

Caprarica, come tutti i piccoli comuni italiani, è una realtà in cambiamento. Una acuta crisi economica conseguente alla fitopatia della xylella - che la nostra Città dell’olio ha patito più di altre realtà – e alla condizione pandemica ha inciso grandemente sulla nostra Comunità. In tale scenario si è reagito con politiche di inclusione sociale, politiche attive di crescita ed attrazione di famiglie e minori, interventi di recupero del patrimonio pubblico come strumento di investimento economico.

Comunità e collaborazione sono stati e sono, i fattori fondanti lo sviluppo della Città. Caprarica è rinata con tutte le opere materiali realizzate ma anche e soprattutto, con la ricostruzione di una propria identità comunitaria e culturale, smarrita negli anni per l’emigrazione, per il divario generazionale, per la devastazione del nostro paesaggio e della nostra olivicoltura.

Caprarica come “luogo dell’anima”, Città del Poeta e Amica dei Bambini e degli Adolescenti, luogo di collettività, di condivisione e di compartecipazione nelle sue corti; una Comunità che ha deciso di investire fortemente sul proprio futuro facendo tesoro degli straordinari stimoli ed insegnamenti del suo poeta Antonio Verri. Vogliamo un Paese che sia vivibile e che riscopra le sue bellezze, vogliamo ripartire dal nostro centro storico, dalla Serra e dalle nostre eccellenze, come il tartufo salentino che, dopo l’olio, può rappresentare una opportunità per quelle parti di territorio da rigenerare che non potranno essere ri-olivetate ma torneranno ad essere boschive. Senza dimenticare la crescente vitivinicoltura. Con FestaGaia proseguiamo l’impegno di aprire al “mondo” la nostra Città; il cibo con il suo significato culturale, simbolico, rituale rappresenta da sempre un efficace strumento di comunicazione, di incontro e di confronto tra popoli e culture. FestaGaia è anche un importante momento di riflessione comune sulla crisi del nostro pianeta provocata dalla irresponsabilità umana nelle sue azioni incapace di comprendere come ad ogni causa corrisponde un effetto. Ma anche come l’immobilismo non sia sinonimo di ecologia.

Tutti dobbiamo riflettere su tale condizione che se non rapidamente modificata sarà generatrice di un futuro incerto mettendo a repentaglio la persistenza della vita stessa sulla Terra. Raccogliamo l’esortazione di Papa Francesco nella sua enciclica Laudato Si’: “La coscienza della gravità della crisi culturale ed ecologica deve tradursi in nuove abitudini. (…) Ciò che sta accadendo ci pone di fronte all’urgenza di procedere in una coraggiosa rivoluzione culturale... Nessuno vuole tornare all’epoca delle caverne, però è indispensabile rallentare la marcia per guardare la realtà in un altro modo. ” È oggi il momento di prendere coscienza della necessità di cambiamenti di stili di vita, di processi di produzione e di consumo e questo riguarda ognuno di noi.

PAOLO GRECO, Sindaco del Comune di Caprarica di Lecce

Festa Gaia 2022 //INTRO

Earth 2.0 - La “Via Lattea” pullula di vita, ma …

Nella nostra galassia vi sono dai 100 ai 400 miliardi di stelle e circa 6 miliardi di pianeti. Ad oggi sono noti 5.000 esopianeti (corpi celesti che orbitano intorno ad una stella oltre il Sistema solare) ma sono solo 24 i “pianeti super abitabili” (con caratteristiche favorevoli alla vita superiori a quelle della Terra) che si trovano nella cd. “Goldilocks zone”. Di questi oggetti celesti il più vicino a noi è “Proxima b” a 4,28 anni luce, cioè a una distanza di circa 40.000 miliardi di km; la sonda Voyager 1 (l’oggetto artificiale più lontano dalla Terra) viaggiando a 62.000 km/h, per raggiungerlo impiegherebbe 77.000 anni terrestri.

E allora, andiamo su Marte? Sul “Pianeta Rosso” la temperatura media è di -63 °C, con minime di -140 °C e massime di 20 °C, i venti provocano gigantesche tempeste si sabbia, l’atmosfera è in gran parte di anidride carbonica. Non è granché rispetto al Salento, ai bagni nel suo mare, alle orecchiette con le rape, all’insalatina con i pomodori e la burrata … vero? Ergo, nell’Universo non siamo soli, ma siamo isolati e la Terra è l’unico posto dove possiamo vivere in attesa che un “wormhole” ci conduca verso una immaginaria Earth 2.0.

La vita può essere presente ancora a lungo sulla Terra confidando nel fatto che il Sole fornirà energia per altri cinque miliardi di anni (anche se tra un miliardo di anni la sua evoluzione provocherà l’evaporazione degli oceani trasformando la Terra in un pianeta simile a Venere) ma a patto che gli esseri umani cessino con le loro folli pratiche autodistruttive.

“Non ci sono passeggeri sulla nave spaziale Terra. Siamo tutti parte dell’equipaggio”: così Mcluhan e altrettanto efficacemente Samantha Cristoforetti: “Bisogna rendersi conto tutti che la Terra è una, quindi ci vuole un atteggiamento mentale globale, serve avere la prospettiva dell’altro (…) non si può pensare di risolvere problemi in un posto del nostro pianeta causandone altri a qualcun altro perché la stabilità del nostro pianeta è un problema di tutti”. Pertanto ad emergenze globali serve rispondere con un sistema di regole e diritti universali e con strumenti di governance globali, efficaci e democratici, superando l’attuale ONU le cui azioni dipendono solo dagli interessi geopolitici dei “Big Five” con potere di veto.

La constatazione della drammaticità dell’attuale situazione caratterizzata da crisi climatica e alimentare, pandemia, guerre impegna tutti noi ad azioni positive per il futuro dell’umanità e del pianeta.

“Contro l’indifferenza, I care” è la frase con cui abbiamo voluto definire questa prima “FestaGaia”, un luogo di conoscenza e amicizia, di confronto e riflessioni, sollevando per un attimo gli occhi verso il cielo e ricordando cosa siamo e dove siamo nell’Universo.

FRANCO DANIELI, Presidente del Comitato Organizzatore

Festa Gaia 2022 //INTRO

La parola “festa” evoca momenti lieti, la sospensione del tran tran quotidiano, la voglia di incontri e connessioni positive. Particolarmente felice la scelta lessicale “Festa Gaia”, per una kermesse che si candida a diventare un luogo plurale della scoperta, del confronto, della creatività, dei saperi e dei sapori, dell’arte e della bellezza, in definitiva della gaiezza. Una coraggiosa prima edizione dedicata al mondo dell’enogastronomia, tra dialoghi, incontri, esperienze, premiazioni che animeranno il centro storico di Caprarica, dal 29 settembre al 2 ottobre, una intelligente destagionalizzazione autunnale, ricca di momenti emozionanti e dolci come i frutti settembrini. “Festa Gaia” prolunga la voglia di divertimento della frenetica e infuocata estate del Tacco d’Italia, offrendo a turisti e visitatori stimoli per i sensi, dalla vista con le proiezioni cinematografiche al palato con le pietanze preparate dagli chef e con gli show-cooking.

Come Distretto agroalimentare di qualità Jonico-Salentino siamo impegnati in un’azione di coordinamento di sei prestigiosi enti di ricerca d’eccellenza, 4 consorzi, circa 200 aziende per rigenerare in modo sostenibile il Salento ferito da Xylella fastidiosa. Le nostre energie sono focalizzate su tre progetti ambiziosi, “Rigenerazione sostenibile”, “Radici virtuose”, “Innovazione e benessere” (finanziati con 135 milioni di euro), con i quali riscrivere la bellezza e l’identità del territorio. Tra gli obiettivi che il DAJS ha portato avanti in questi anni vi sono la qualità come elemento di competitività, la ricerca e l’innovazione, l’internazionalizzazione, la formazione del capitale. Una fucina di nuove idee, nuovi orizzonti, nuovi scenari economici e rurali. Il Distretto si fa coordinatore di una visione che tiene conto della naturale vocazione del territorio, tra cui senza dubbio il settore agroalimentare, ma anche di tutti i fattori climatici e ambientali che si possono e si devono prevedere.

In quanto kermesse dedicata all’enogastronomia, “Festa gaia” trova aggancio e risonanza nella mission del Dajs, a partire dal progetto “Radici virtuose”, che è un “faro” acceso sugli ambasciatori made in Salento, olio extravergine d’oliva e vino, e più in generale sul gustoso mosaico della biodiversità. Un progetto in cui il Dajs assieme ai consorzi di tutela e valorizzazione dei vini Salice Salentino DOP e dei vini Salento IGP; dei vini DOP Brindisi e DOP Squinzano; del Primitivo di Manduria DOC e dell’IGP Olio di Puglia, è impegnato nella promozione di una nuova immagine del Salento post Xylella e post Covid.

Olio, vino e altri preziosi sapori made in Salento saranno l’anima di questa gaia festa autunnale, che ha da questa prima edizione, ed auspicabilmente anche in tutte le prossime edizioni, il pieno sostegno del Distretto agroalimentare Jonico-Salentino.

PANTALEO PICCINNO, Presidente DAJS

Festa Gaia 2022 //INTRO
Festa Gaia 2022

Partecipano a Festa Gaia

PAOLO GRECO, avvocato, Sindaco del Comune di Caprarica di Lecce

FRANCO DANIELI, avvocato, analista geopolitico, già viceministro agli Affari Esteri, Presidente del Comitato Organizzatore

ANNA GRAZIA MARASCHIO, avvocato, Assessore all’ambiente della Regione Puglia

PANTALEO PICCINNO, imprenditore agricolo, ingegnere, presidente del DAJS - Distretto Agroalimentare di qualità Jonico Salentino

FLAVIA CRISTALDI, professoressa ordinaria di Geografia delle Migrazioni presso Sapienza Università di Roma, scrittrice

FERNANDO SPIRITO, fotografo

FRANCO CALABRESE, fotografo, vicepresidente nazionale UIF - Unione Italiana Fotoamatori

IILA, Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana

SALVATORE MAGAZZÙ, esperto di sistemi alimentari, già Capo dell’unità Consumatori e sicurezza alimentare dell’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare della Commissione Europea (Chafea)

GRAMMENOS MASTROJENI, diplomatico italiano, docente universitario, scrittore; Vice Segretario Generale dell’Unione per il Mediterraneo

MARIO CAPANNA, politico, scrittore, attivista ambientalista e pacifista; coltivatore diretto e apicoltore.

FABIO ZAMARION, direttore della fotografia, Premio David di Donatello per «La sconosciuta» di Tornatore

MIRKO GRASSO, docente, storico e saggista

YARA VALVERDE, ricercatrice ambientale. Docente alla Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro ed al Politecnico di Milano. Componente del «Sostenible Development Solution Network». Già Presidente dell’Istituto delle Foreste dello Stato di Rio de Janeiro,

PAOLO DE CASTRO, parlamentare europeo, professore ordinario di economia e politica agraria presso dell’Università di Bologna, scrittore; già ministro delle politiche agricole e forestali

ULIANO LUCAS, fotoreporter, fondatore del museo Ma.Co.f. - Centro della Fotografia Italiana

LUCIANO NERI, analista geopolitico. Direttore del CENRI (Centro Relazioni Internazionali), già Presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria

OLIVIERO ZECCA, studioso di cinema e media

PAOLO MASINI, «tessitore di reti», già assessore al Comune di Roma e consigliere del Ministro della Cultura. Coordinatore Nazionale della Festa della Musica e del portale canzoneitaliana.it

Festa Gaia 2022

Partecipano a Festa Gaia

EUGENIO SCARDACCIONE, dirigente scolastico, educatore e attivista nonviolento

MARIA ELENA LATINO, ricercatrice al Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione presso l’Università del Salento

STEFANO CONTE, esperto di marketing e promozione territoriale; direttore esecutivo di FestaGaia

FLAVIO FUSI, giornalista e scrittore, già capo della redazione esteri del TG3, conduttore ed inviato della RAI e corrispondente Rai da New York e da Buenos Aires

GIUSEPPE PANTANO, Mr. Peppe, chef ENZO OLIVERI, chef, Presidente della Federazione Chef Italiani nel Regno Unito

MAURO VAGLIO, funzionario della Regione Puglia, direttore del Centro Servizi Culturali e Bibliotecari di Nardò, operatore socio culturale

ALESSANDRO SANTORO, attore, regista e docente; direttore artistico di FestaGaia

PAOLA ARNESANO, insegnante di canto, cantante jazz

CLAUDIO TUMA, chitarrista e autore di brani strumentali e musica di sonorizzazione

Soc. Coop. Sociale «IL DADO GIRA»

MARCO RENNA, giornalista

ROBERTO DE DONNO, docente universitario, esperto di Marketing e De.Co. - Denominazioni Comunali

FEDELE CONGEDO, architetto e relational designer. Ideatore del metodo “Muro Nomade” di rappresentazione istantanea dei discorsi collettivi

PANTALEO GRECO, imprenditore agricolo, agronomo, presidente della sezione nazionale olivicola di Confagricoltura, presidente Aprol Lecce - Organizzazione di produttori olivicoli

ALDA DE PASCALIS, naturopata, Fondatrice di OH ALDA, cucina letteraria sentimentale

SILVANA OTTINO, cuoca salentina

“Solo quando l’ultimo albero sarà abbattuto e l’ultimo fiume avvelenato e l’ultimo pesce pescato ci renderemo conto che non possiamo mangiare il denaro”

Tatanka Yotanka -Toro Seduto Hunkpapa Sioux Nation

Festa Gaia 2022

giovedì 29 settembre

ore 10.30: proiezioni docufilm per le scuole a cura della Coop. Sociale “Il Dado Gira” (Sala Verri)

ore 11: Corso di cucina tradizionale salentina e degustazione con Alda De Pascalis e Silvana Ottino (Ristorante Sociale)

ore 16: Inaugurazione della mostra fotografica: “Salento Intimo” di Fernando Spirito con Franco Calabrese (Casa del Turista)

dalle ore 16.30: Proiezione delle foto vincitrici del concorso internazionale “Siamo ciò che mangiamo” dell’IILA - Istituto Italo Latino Americano (Frantoio ipogeo)

ore 17: Presentazione del libro: “De. Co. Denominazioni Comunali. Sviluppo locale e strumenti di marketing territoriale” di Roberto De Donno; con l’Autore e Stefano Conte (Piazza Vittoria) Aperitivo (Piazza Vittoria)

ore 18.30: I dialoghi di FestaGaia: “L’identità perduta del paesaggio salentino; quale recupero?” con Anna Grazia Maraschio, Paolo Greco, Pantaleo Piccinno, Alessandro Santoro (Piazza Vittoria)

ore 20.30 Proiezioni dei film selezionati del “Gaia International Film Festival” (Sala Verri)

venerdì 30 settembre

ore 10.30: proiezioni docufilm per le scuole a cura della Coop. Sociale “Il Dado Gira” (Sala Verri)

ore 11: Corso di cucina tradizionale salentina e degustazione con Alda De Pascalis e Silvana Ottino (Ristorante Sociale)

dalle ore 16.30: Proiezione delle foto vincitrici del concorso internazionale “Siamo ciò che mangiamo” dell’IILA - Istituto Italo Latino Americano (Frantoio ipogeo)

ore 16.30: “La valorizzazione del tartufo salentino e le buone pratiche in Umbria” con Paolo Greco, Luciano Neri , Roberto De Donno

ore18: Presentazione del libro: “Come il Gelso per la Vite” di Flavia Cristaldi; dialogano con l’Autrice, Paolo Masini e Mauro Vaglio (Piazza Vittoria) Aperitivo (Piazza Vittoria)

ore 19: I dialoghi di FestaGaia: “Mangiare sano: per la riconversione ecologica dei sistemi alimentari” con Maria Elena Latino, Salvatore Magazzù, Pantaleo Greco, Franco Danieli (Piazza Vittoria)

ore 20.30 Proiezioni dei film selezionati del “Gaia International Film Festival” (Sala Verri)

Festa Gaia 2022

sabato 1 ottobre

ore 10.30: proiezioni docufilm per le scuole a cura della Coop. Sociale “Il Dado Gira” (Sala Verri)

ore 11: Corso di cucina tradizionale salentina e degustazione con Alda De Pascalis e Silvana Ottino (Ristorante Sociale)

dalle ore 16.30: Proiezione delle foto vincitrici del concorso internazionale “Siamo ciò che mangiamo” dell’IILA - Istituto Italo Latino Americano (Frantoio ipogeo)

ore17: Presentazione del libro: “Effetti farfalla. 5 scelte di felicità per salvare il pianeta” di Grammenos Mastrojeni; con l’Autore e Luciano Neri (Piazza Vittoria)

Aperitivo (Piazza Vittoria)

ore 18.30: I dialoghi di FestaGaia: “Se l’Umanità deve sopravvivere… il “Parlamento Mondiale” e la “Costituzione della Terra” con Mario Capanna, Franco Danieli, Eugenio Scardaccione. Intervento di Fedele Congedo con il metodo di rappresentazione istantanea dei discorsi collettivi, noto come “Muro Nomade” (Piazza Vittoria)

ore 20: Cooking Show (ospiti gli Chef siciliani Giuseppe Pantano “Mr. Peppe” ed Enzo Oliveri “the Sicilian Chef” (Piazza Vittoria)

ore 21.30: “Raccontare con la luce” Mirko Grasso e Oliviero Zecca incontrano Fabio Zamarion (premio “David di Donatello” per “La Sconosciuta” e premio “Globo d’oro” per “La corrispondenza” di Giuseppe Tornatore) proiezioni foto e spezzoni film (Piazza Vittoria)

ore 22.30: Concerto “Dois na Bossa” (I parte) con Claudio Tuma e Paola Arnesano (Piazza Vittoria)

domenica 2 ottobre

ore 10: messa a dimora degli ulivi nell’Olivētum di Festa Gaia

ore 12: Presentazione del libro: “EVO, la magia dell’Ulivo e dell’olio” di Mario Capanna; con l’Autore e Marco Renna (Piazza Vittoria)

ore 13: Frisellata salentina (Piazza Vittoria)

dalle ore 16.30: Proiezione delle foto vincitrici del concorso internazionale “Siamo ciò che mangiamo” dell’IILA - Istituto Italo Latino Americano (Frantoio ipogeo)

ore 16.30: I dialoghi di FestaGaia: “Geopolitica dell’alimentazione: risorse naturali e alimentari, conflitti, migrazioni. A 50 anni dal “Limits to Growth” (del Club di Roma - MIT) con Yara Valverde, Grammenos Mastrojeni, Flavia Cristaldi, Paolo De Castro. Intervento di Fedele Congedo con il metodo di rappresentazione istantanea dei discorsi collettivi, noto come “Muro Nomade” (Piazza Vittoria) Aperitivo (Piazza Vittoria)

ore 18.30: “Altri luoghi, altri sguardi”. Cinquant’anni di viaggi e racconti di un fotoreporter”. Proiezione delle foto di Uliano Lucas; dialoga con l’autore, Flavio Fusi (Piazza Vittoria)

ore 19.30: Premiazione dei vincitori del Gaia Photo Fest e del Gaia International Film Festival (Piazza Vittoria)

ore 20.30: Cena a cura dello chef Enzo Oliveri e Concerto “Dois na Bossa” (II parte) con Claudio Tuma e Paola Arnesano (Masseria Stali)

Festa Gaia 2022
Festa Gaia 2022 ““SALENTO INTIMO” Personale di FERNANDO SPIRITO
Festa Gaia 2022 “SOMOS LO QUE COMEMOS” Proiezione delle foto della XXII edizione del PREMIO PHOTO IILA
Festa Gaia 2022 “ALTRI LUOGHI, ALTRI SGUARDI” Cinquant’anni di viaggi e racconti di un fotoreporter Incontro con ULIANO LUCAS
Festa Gaia 2022 “RACCONTARE CON LA
LUCE”
Incontro
con
FABIO
ZAMARION
Festa Gaia 2022 - 217 FOTOGRAFI da 42 PAESI645 FOTO in concorso
Festa Gaia 2022 “COLLECTIVE
FISHING” di INDRANIL SENGUPTA (India)
Primo
premio nella categoria “Foto singola” del Gaia Photo
Fest
Festa Gaia 2022 “INLE FLOATING MARKET” di AUNG CHAN THAR (Myanmar) Finalista nella categoria “foto singola” del Gaia Photo Fest
Festa Gaia 2022 “DELICIOUS
FOOD UNDER THE PANDEMIC” di ALI SONG (Cina)
Finalista nella categoria “Foto
singola” del Gaia
Photo Fest

“CAMPUS” di GIUSEPPE LAERA (Italia)

Primo premio nella categoria “progetti e portfolio” del Gaia Photo Fest

Il racconto inizia ad agosto 2020, ispiratao dai vecchi racconti della vita contadina dei miei nonni e dalla volontà di approfondire la stagionalità del cibo.

A causa della pandemia molte persone hanno dovuto affrontare una battuta d'arresto immediata e alcune hanno dovuto cambiare vita alla ricerca di un'alternativa.

Campus si concentra sulle attività rurali, raccolta e potatura alcune, tutte in connessione con il ciclo agricolo naturale.

Sono sempre stato influenzato dai ricordi d'infanzia dei miei genitori, dai racconti delle tradizioni legate al cibo locale: la conserva di pomodoro invernale (chiamata anche "salsa"), i cocomeri, la vendemmia e l'olivicoltura.

Durante l'inverno il lavoro diventa più difficile soprattutto a causa delle forti piogge che inondano il terreno. La raccolta dei mandarini apre il nuovo anno, questo periodo è principalmente dedicato alla potatura e alla preparazione del terreno per le nuove semine. Con l'inizio della nuova stagione, Campus è diventato un luogo per indagare sulle proprie radici e un modo per imparare a coltivare cibo per la famiglia.

Festa Gaia 2022
Festa Gaia 2022
Festa Gaia 2022
Festa Gaia 2022
Festa Gaia 2022 “FORESTLAND” di MANE HOVHANNISYAN (Armenia) Finalista nella categoria “progetti e portfolio” del Gaia Photo Fest
Festa Gaia 2022
Festa Gaia 2022 “STRÓP” di DONATELLA ARIONE (Italia) Finalista nella categoria “progetti e portfolio” del Gaia Photo Fest
Festa Gaia 2022
Festa Gaia 2022
Festa Gaia 2022
Festa Gaia 2022 - 425 FILM da 74 PAESI -

“THE BOSS” di MEHDI BALAMISSA (Marocco)

premio nella

Territorio e Società” del Gaia International Film Festival

Festa Gaia 2022
Primo
categoria “Cibo,

ENRICO PIETROBON (Italia)

Finalista nella categoria “Cibo, Territorio e Società” del Gaia International Film Festival

Festa Gaia 2022 “LA PANIFICAZIONE NELLA COMUNITÀ WAISER DI MACUGNAGA” di
Festa Gaia 2022 “FALEMINDERIT” di NICOLAS NEUHOLD (Lussemburgo) Finalista nella categoria “Cibo, Territorio e Società” del Gaia International Film Festival

INES VON

e YURI PIRONDI (Italia)

Festa Gaia 2022 “LET IT BREATHE” di
BONHORST
Primo premio nella categoria “Turismo enogastronomico” del Gaia International Film Festival
Festa Gaia 2022 “ALICE’S ADVENTURES IN TUSCANY” di ALESSANDRO IZZO (Italia) Finalista nella categoria “Turismo enogastronomico” del Gaia International Film Festival
Festa Gaia 2022
“YLAN,
A TASTE OF HOME” di MOMO TSENG e HSING-YING (Taiwan) Finalista nella categoria “Turismo enogastronomico” del Gaia International Film Festival
Festa Gaia 2022
“IL
RESPIRO DEL
TEMPO. MEUSA E QUARUMI”
di
LORENZO GUIDO MERCURIO (Italia)
Primo premio nella categoria “Gusto italiano” del Gaia International Film Festival
Festa Gaia 2022 “PAESAGGI DEL CIBO” di MICHELE TRENTINI e ANDREA COLBACCHINI (Italia) Finalista nella categoria “Gusto italiano” del Gaia International Film Festival

Film

Festa Gaia 2022 “TAVOLA” di NIKOLAS GRASSO (Italia) Finalista nella categoria “Gusto italiano” del Gaia International
Festival

DI PIACERE”

ALESSANDRO DIPALO

Festa Gaia 2022 “SORRIDERE
di
(Italia) Primo premio nella categoria “Food & Wine Brand Spot” del Gaia International Film Festival
Festa Gaia 2022 “BRUNELLO DI MONTALCINO” di SOPHIE PERAZZOLO (Italia) Finalista nella categoria “Food & Wine Brand Spot” del Gaia International Film Festival
Festa Gaia 2022
“A
VOLTE BASTA UN PIATTO DI PASTA” di ALESSANDRO DIPALO (Italia) Finalista nella categoria “Food & Wine Brand Spot” del Gaia International Film Festival
Festa Gaia 2022

ARDORE

Sule Jientu nu me spaventu, Jentu Mare fallo turnare, Nu me tuccare cu stu malore, Famme sentire la sua sapore, Ca ni oju bene cu tuttu lu core

È suonata da poco “menzatia”, quando la Rosetta si rende conto che si è fatto tardi.

È rimasta lì, sul letto, con quell’espressione di beatitudine e soddisfazione sul volto, con quel dolce sapore sulle labbra, immobile, ancora nell’atteggiamento di amare, pensando a quello che è appena successo. Un tumulto di emozioni. Quasi non riesce a crederci, è successo veramente! Socchiude gli occhi e li riapre come per accertarsi della nuova realtà.Nessun senso di colpa, solo una profonda soddisfazione in ogni sua cellula. Se qualcuno potesse vederla, vedrebbe una statua di luce tanto è radiosa.

Ora però Rosetta è lí, stesa sul suo letto, bella come la luna piena d’agosto, calda come un raggio del sole di luglio, luminosa come la stella più grande del cielo.

Sono “stati insieme”, così come, per non soccombere, ci si abbandona alla calura di agosto, nella campagna assolata del Salento. Erano “stati insieme”, senza alcuna resistenza, con una passione cieca, come acceca il sole di luglio, la sabbia bianca in riva al mare, su una spiaggia Gallipolina.

Hanno sudato e ansimato insieme, come si suda e si ansima quando, chini, si raccolgono pomodori, nella rossa, secca e pietrosa terra sulla Serra. Si sono unti di sudore e appiccicati come si appiccicano le mani, quando si “nfila lu tabbaccu intra le nserte te li talaretti” prima di essere esposti al sole “intra le curti” e sui marciapiedi.

Sono stati insieme. Si sono presi, dati e amati. Nino, sdraiato su un fianco accanto a lei, era incantato mentre la guardava e accarezzava il suo viso. Nel suo delicato accarezzarla si percepiva chiara una volontà, come per portare con sè, nel palmo della mano, il profilo ondulato del suo corpo che, in contro luce, appare come un orizzonte, dal quale non si toglierebbe mai lo smanioso sguardo. Nino si riveste velocemente ma con gesti eleganti e con la classe a cui il giovane è abituato. Si porta di fronte a lei, la guarda, ancora accogliente, nella sua sottana bianca di fine mussoletta, orlata da un sottilissimo e appena accennato merletto, ancora sgualcita e scomposta. Sottana che la copre come un drappo veste e sveste una Venere di marmo.

La guarda per portare nei suoi occhi tutta quella meraviglia, e le dice: “Ci si beddhra Rosetta mia, spettame! Spettame ca jou tornu. Si, jou tornu ntorna, perché tie sinti la beddra mia.”

A menzatia sunata, per la nostra Rosetta, stordita, confusa e sopra pensiero, è veramente tardi per pensare di preparare qualcosa per il pranzo. Vincenzinu, che torna a casa dai campi, da lì a poco avrà come sempre tutti gli appetiti svegli, tutti, anche quelli del sabato pomeriggio a casa.

Di colpo si alza dal letto, si rassetta minimamente, infila velocemente, quanto distrattamente, il vestito che si era tolto, non sa neppure come.

Festa Gaia 2022 //INTRO

Ora, di corsa verso la cucina. Come poter giustificare che non aveva preparato nulla, neanche quel poco che avrebbe dovuto?

Apre la dispensa per vedere cosa potesse darle una mano: una ciotola di Pignata di piselli del giorno prima langue su un ripiano, doveva essere il suo pranzo per oggi, perché nulla andasse buttato, quello era l’ordine!

In un piatto accanto c’è una minestra di cicorie della sera prima e due fette di pane semi duro. Rosetta,amareggiata dalla presa di coscienza che l’incipiente ora di pranzo le ha sollecitato, prende quelle fette di pane e, guardandole, decide.

Fremendo di rabbia spezza il pane in piccoli pezzi, in una padella mette a scaldare dell’olio, lo fa scaldare moltissimo e ci butta dentro i pezzetti di pane. Lo frigge bello dorato dorato, con una sottile vena di sadismo.

In un altro pentolino aveva già scaldato i piselli e la verdura, mischiandole insieme con una certa noncuranza e, al tempo stesso, violenza. Mentre si agita tra il fornello del pane che frigge e la tavola da apparecchiare, sente lu Nzinu che arriva gridando con foga ed entusiasmo: “Rosé, su rriatu, sta moru te fame, fanne cu mangiu ca nu nci sta bisciu chiui, ca mo’ mangiu aqquai e poi, beddra mia, me mangiu puru a tie.”

Trattandola come il suo premio per l’impegno lavorativo settimanale, senza un gesto di gentilezza, un invito a nutrirsi insieme di cibo e d’amore. Proprio oggi che, finalmente, Rosetta ha conusciuto passione e galanteria.

Un brivido di stizza e disgusto insieme la coglie. Prende quel pane fritto con tutto il suo olio bollente e lo butta di getto su legumi e verdure. È questo gesto, energico e violento, provoca quel forte suono di sfrigolamento che fa l’olio bollente su qualcosa di umido. Questa sensazione così intensa la fa pensare alla forza e alla passione con cui il giovane Nino l’aveva amata. Poi, richiamata alla realtà proprio da quel suono, pensa che vorrebbe sentirlo sfrigolare sul suo uomo, come per punirlo per tanta rozzezza o per scuoterlo da tanto torpore.

Mette tutto insieme, aggiunge due cucchiaini di olio piccante, aromatizzato con pipurussumaru. Il piatto è’ pronto!

Lo porta in tavola con solennità, come se in quel piatto ci fosse tutto ciò che albergava nel suo cuore, e non solo.

Il marito la guarda arrivare con aria interrogativa e stupefatta, e dice: “Rosé, ce a preparatu osce? Mamma mia comu sta profuma, fanne cu bisciu stu pettaculu, ca nu sta bisciu chiui pe la fame. Ma timme comu se chiama sta minestra noa?”

E lei: “CECAMARITI Nzinu! Se chiama Cecamariti e, se te piace, te lu preparu tutti li sabati, ca nci ole na simana te fatia cu lu pozzu preparare, e poi lu Sabatu, prima cu rriji tie, te lu cconzu bellu bellu!”

Festa Gaia 2022
ALDA DE PASCALIS, Fondatrice di OH ALDA, cucina letteraria sentimentale
Festa Gaia 2022
ENZO OLIVERI “The Sicilian Chef” a Festa Gaia
Festa Gaia 2022 GIUSEPPE PANTANO “Mr.
Peppe”
a Festa Gaia
Festa Gaia 2022 “DOIS NA BOSSA” PAOLA ARNESANO e CLAUDIO TUMA a Festa Gaia CLAUDIO TUMA e

Anthipodi è una associazione culturale, senza scopo di lucro che ha come scopo principale il perseguimento degli obiettivi fissati nell’Agenda ONU 2030 ed in particolare i 17 Sustainable Development Goals. Nel perseguimento di queste finalità l’Associazione ha un focus particolare sulla necessità della modifica in forme sostenibili dei sistemi agroalimentari, sulla sicurezza alimentare, sulla sostenibilità ambientale, sulla tutela e valorizzazione della cultura enogastronomica italiana, dei territori e delle produzioni tipiche e biologiche italiane, della dieta mediterranea. Tra gli altri scopi prioritari l’Associazione si propone di tutelare e preservare il “patrimonio culturale intangibile” come definito dall’UNESCO.

Anthipodi vuole anche far conoscere le diverse e autentiche culture alimentari del pianeta; cibi e preparazioni che hanno attraversato la storia per secoli e raccontano i popoli, il senso della terra e della tradizione. Sin dalla sua apparizione sulla Terra il genere Homo ha dovuto procurarsi il cibo per vivere. La società di raccoglitori e cacciatori si è poi specializzata ed è passata dall’istinto di sopravvivenza ad una fase di successiva in cui tramite il fuoco ha incominciato a cucinare gli alimenti: così creando attorno al fuoco ed al cibo il primo “rito sociale” comunitario.

A distanza di migliaia di anni dagli albori dell’umanità si deve, purtroppo, constatare come molti esseri umani, in tante parti del mondo, siano quotidianamente impegnati nella ricerca di alimenti per sopravvivere mentre il “rito sociale” che si crea attorno al cibo ha assunto una centralità, a volte esasperata, nella vita di ognuno di noi, con inaccettabili prassi di spreco alimentare.

Per questo siamo impegnati a sostenere le azioni e i 17 obiettivi dell’Onu in materia di sistemi alimentari, di sicurezza alimentare e di sostenibilità ambientale: “Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile”.

Di fronte alle emergenze planetarie, l’analisi si deve necessariamente estendere all’attuale modello di sviluppo, in assoluta condivisione delle parole del premio Nobel, Giorgio Parisi: “Se il Pil rimarrà al centro, il nostro futuro sarà ben triste” (…) “Il prodotto nazionale lordo non è una buona misura dell’economia, cattura la quantità ma non la qualità della crescita”

Per un mondo più equo e sostenibile, “Contro l’indifferenza, I care“

Festa Gaia 2022
Festa Gaia 2022 Per approfondire i temi trattati in Festa Gaia
Festa Gaia 2022

CINEMA

Festa Gaia 2022
MUSICA GASTRONOMIA INCONTRI FOTOGRAFIA

Gli amici di Festa Gaia

www.festagaia.it

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.