A development agency for Gratosoglio

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LA CITTÀ PUBBLICA A MILANO

NUOVI SGUARDI PER LA COSTRUZIONE DI UNA VISIONE PROBLEMATICA E PROGETTUALE

UN ‘ AGENZIA DI SVILUPPO PER GRATOSOGLIO: TRE STRATEGIE PER UN QUARTIERE MIGLIORE!

GRUPPO DI LAVORO

FRANCESCO CRIPPA, LUCA REDAELLI STEFANO SALORIANI, MATTEO VERDELLI

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E POLITICHE URBANE

PROF. FRANCESCO INFUSSI, PROF. FRANCESCA COGNETTI, PROF. PAOLO BOZZUTO TUTOR: DOTT. IDA CASTELNUOVO, ARCH. BEATRICE DE CARLI, DOTT. DANIELE PENNATI


OPERAZIONI PRELIMINARI AL SOPRALLUOGO “INFORMARSI, RICERCARE, CONOSCERE IL QUARTIERE E IL TERRITORIO”


GRATOSOGLIO

INTERROGARSI SUI CONFINI ESISTENTI PER COSTRUIRE CONFINI DI PROGETTO

1. UN CONFINE DI PROGETTO: L’IMPIANTO URBANISTO PROGETTATO DALLO STUDIO BBPR

2. UN CONFINE DEFINITO DA INFRASTRUTTURE VIABILISTICHE (VIA DI MISSAGLIA) ED ELEMENTI NATURALI (LAMBRO MERIDIONALE) t UN EDIFICATO VERTICALE CONTINUO CHE UNISCE LA TANGENZIALE OVEST MILANESE CON VIALE FAMAGOSTA, ULTIMO ANELLO DELLA CIRCONVALAZIONE ESTERNA MILANESE. t UNA SERIE DI ELEMENTI INTERESSANTI: QUARTIERI DELLA CITTÀ PUBBLICA, QUARTIERI STORICI, PARTI E QUARTIERI DI RECENTE FORMAZIONE, AREE COMMERCIALI NUOVE, AREE INDUSTRIALI PARZIALMENTE CONVERTITE E/O DI-

Quartiere Stadera Quartiere Montegani

Quartiere Chiesa Rossa

Quartiere Le Terrazze Quartiere Missaglia Area industriale Milano Businness Park

GRATOSOGLIO Ronchetto delle Rane

Quinto De’ Stampi Area Commerciale Fiordaliso

3. UN CONFINE AMMINISTRATIVO: IL LIMITE SEGNATO DALLA ZONA 5

t IL TERRITORIO DELLA PERIFERIA SUD MILANESE CON LE DIRETTRICI STORICHE DI ENTRATA VERSO IL CENTRO: VIA DEI MISSAGLIA, VIA RIPAMONTI, CORSO LODI. t IL TERRITORIO DELLA BASSA DENSITA’: PREVALGONO QUARTIERI STORICI, VECCHIE FRAZIONI, PREESISTENZE AGRICOLE E IL TERRITORIO PERIURBANO DEL PARCO SUD

4. UN “NON CONFINE”: GRATOSOGLIO IMMERSO NEL TERRITORIO DEL PARCO AGRICOLO SUD MILANO


GRATOSOGLIO

RICERCA SUL PROGETTO BBPR ANNO DI COSTRUZIONE: 1962 - 1965 PROGETTISTI:

t I.A.C.P. MILANO - PROMOTORE DEL PROGETTO t STUDIO BBPR - PROGETTAZIONE URBANISTICA, COORDINAZIONE ARCHITETTONICA DEL COMPLESSO, PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA TORRI BIANCHE, CHIESA E COMPLESSI SCOLASTICI t UFFICI TECNICI COIGNET-ITALCAMUS - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA EDIFICI IN LINEA PREFABBRICATI

SUPERFICIE TERRITORIALE: 422000 MQ SUPERFICIE FONDIARIA: 328000 MQ SUPERFICIE COPERTA RESIDENZIALE: 96780 MQ ABITANTI INSEDIATI 2001: 9838 IN 3892 ALLOGGI STORIA DEL PROGETTO:

REALIZZAZIONE PROMOSSA DALL’I.A.C.P. MILANO NELL’AMBITO DI UN PROGRAMMA QUADRIENNALE ELABORATO IN ACCORDO CON IL COMUNE DI MILANO PER LA COSTRUZIONE DI 21.000 ALLOGGI A PARTIRE DAL 1960. NECESSITÀ REALIZZAZIONE IN TEMPI RAPIDI E CERTI, IMPOSE UTILIZZO DI STRUMENTI E TECNICHE DI PREFABBRICAZIONE PESANTE.

ELEMENTI SIGNIFICATIVI DEL PROGETTO:

t PROGETTAZIONE COME QUARTIERE SATELLITE AUTOSUFFICIENTE: FORTE ARMATURA DI SERVIZI LOCALIZZATA A RIDOSSO DI VIA DEI MISSAGLIA IN MODO DA ESSERE FRUIBILI SIA DAGLI ABITANTI SIA DAI FRUITORI ESTERNI; t FORTE IMPRONTA PROGETTUALE RAZIONALISTA: 52 EDIFICI IN LINEA DI 10 PIANI DISPOSTI A 45° LUNGO L’ASSE ELIOTERMICO, 8 EDIFICI A TORRI ALTI 56 METRI, LE AREE VERDI CHE LAMBISCONO E FILTRANO LA DISPOSIZIONE DEGLI EDIFICI RISULTANO L’ELEMENTO COMPOSITIVO PREDOMINANTE E CONTRIBUISCONO A DARE RESPIRO AGLI EDIFICATI

ELEMENTI SIGNIFICATIVI DEL CONTESTO:

DAGLI ANNI 85/90 È UN CONTESTO IN NOTEVOLE ESPANSIONE GRAZIE A NUOVI QUARTIERI RESIDENZIALI (LE TERRAZZE), NUOVI CENTRI COMMERCIALI E RICREATIVI (ASSAGO MILANOFIORI, FIORDALISO), NUOVI NODI DEL TRASPORTO PUBBLICO E PRIVATO (M2, USCITE TANGENZIALE OVEST).

ELEMENTI PROBLEMATICI:

LA CONCENTRAZIONE DI FASCE POVERE E PROBLEMATICHE DI POPOLAZIONE, LA SCARSA MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO DA PARTE DEGLI ENTI PREPOSTI, LA SCARSA CAPACITÀ COMPETITIVA DEL COMMERCIO A PICCOLA SCALA NEI CONFRONTI DEI GRANDI CENTRI DI DISTRIBUZIONE HANNO FATTO SI CHE GRATOSOGLIO SI SIA TRASFORMATO DA QUARTIERE AUTOSUFFICIENTE A QUARTIERE DORMITORIO CARATTERIZZATO DA DEGRADO FISICO E SOCIALE PIUTTOSTO DIFFUSO.

IL CONTRATTO DI QUARTIERE:

DAL 2005 È ATTIVO IL CONTRATTO DI QUARTIERE (VEDI SCHEDA APPOSITA) CHE HA TRASFORMATO IN MODO PIUTTOSTO SIGNIFICATIVO LA PARTE NORD DEL QUARTIERE CON RISULTATI, NONOSTANTE QUALCHE ASPETTO CONTROVERSO E ANCORA OGGI NON RISOLTO, POSITIVI. PERMANGONO I PROBLEMI NELLA PARTE SUD.


DESCRIZIONI TECNICAMENTE PERTINENTI “SCOVARE, CAPIRE E INTERROGARE ELEMENTI CRITICI E RISORSE A PARTIRE DALLA DESCRIZIONE TECNICA DEL QUARTIERE”


GRATOSOGLIO

DESCRIZIONI TECNICAMENTE PERTINENTI LO SPAZIO DELLE RESIDENZE

LO SPAZIO APERTO PUBBLICO

t LE TORRI BIANCHE E LE PIASTRE PEDONALI SOPRAELEVATE ADIACENTI t LE LINEE E GLI SPAZI CREATI DALL’IMPIANTO URBANISTICO

t IL GRANDE SPAZIO APERTO BARICENTRICO DEL “PRATONE” t LO SPAZIO APERTO CONFINANTE CON IL LAMBRO t GLI SPAZI APERTI COMUNI PERTINENZIALI ALLE RESIDENZE

LO SPAZIO DEI SERVIZI E DEL COMMERCIO

LO SPAZIO DELLA MOBILITÀ

t IL COMMERCIO NELLE PORTE DI ENTRATA DEL QUARTIERE t LA SPINA CENTRALE DEI SERVIZI t GLI SPAZI COMMERCIALI DELLE TORRI

t GLI SPAZI DI TRANSITO E GLI SPAZI DI SOSTA t I PERCORSI CICLOPEDONALI DI MOBILITÀ INTERNA t IL RUOLO DEI CONFINI: VIA DI MISSAGLIA E IL LAMBRO


GRATOSOGLIO

LE DUE TIPOLOGIE RESIDENZIALI: STECCHE E TORRI 1

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ESEMPIO DISPOSIZIONE NELLO SPAZIO EDIFICI

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LO SPAZIO APERTO Parco urbano LE ENTRATE, LE USCITE E I PERCORSI INTERNI

GRATOSOGLIO

PARCO URBANO

Area prevalente naturale, insieme di oggetti e funzioni organizzate ordinatamente in uno spazio libero destinate allo svago e alla ricreazioni. Costituisce una vera e propria parte di città nella quale la vegetazione e gli spazi aperti tendenzialmente prevalgono sull’elemento costruito. Per dimensione e forma diventa parte integrate del PGT. Il parco urbano è un brano di città nel quale, su uno sfondo costituito da materiali prevalentemente verdi, può estendersi con densità rarefatta la città stessa. Si compone di materiali molto tradizionali.

Il pratone è localizzato in posizione baricentrica all’interno del quartiere e si posiziona sull’asse orizzontale di collegamento con il Parco Sud. Risulta essere l’unico spazio aperto compatto e uniforme rispetto alle restanti aree verdi. Potrebbe costituire una potenzialità rilevante se gestito e organizzato in maniera ottimale.

Aree per il gioco e lo svago dei ragazzi e bambini Spazio di piccole-medie dimensioni destinato al gioco dei ragazzi e dei bambini e legato alle residenze. Può essere composto di elementi differenti: giochi, percorsi, arredo. I campi di gioco non devono necessariamente rispettare canoni precisi e gli spazi non devono obbligatoriamente essere recintati.

Verde di decoro e ambientale Spazio generalmente non fruibile costituito in prevalenza da materiali vegetali con funzione decorativa. Concorrono alla composizione di strade, piazze, slarghi ecc. La presenza di materiali vegetali non è esaustiva né strettamente necessaria.

FIUME LAMBRO

Aree attrezzate per lo sport Spazio strutturato destinato all’attività sportiva, devono rispettare le misure richieste per consentire lo svolgimento delle pratiche previste e devono fornire superfici appropriate. Spazio recintato e generalmente privato.

Verde residuale Aree abbandonate, di risulta o sottoutilizzate, lotti ritagliati dalle infrastrutture, spazi che possono assolvere solo una funzione decorativa, ambientale ed ecologica.

Il fiume Lambro costituisce una barriera al quartiere in quanto non è possibile l’attraversamento e gli spazi adiacenti ad esso risultano sottoutilizzati e in situazione di degrado ambientale.

SPAZI APERTI PERTINENZIALI

Piastre e piazze Superfici non permeabili costituite principalmente da pavimentazione ed elementi di arredo urbano. Svolgono funzioni di connessione

Parco agricolo Sud Parco regionale con prevalente funzione agricola. Il territorio del Parco Sud è costituito da più parchi che svolgono una funzione di cintura verde alla città di Milano

Serie di spazi aperti risultanti dalla conformazione dagli edifici a stecca e pertinenziali ad essi; non è chiara la logica di organizzazione.


VISIONING “A PARTIRE DA PIANI, PROGETTI E POLITICHE SPERIMENTARE NUOVI MODI DI VEDERE ED INTERPRETARE IL TERRITORIO E I SUOI SISTEMI”


DA UNA VISIONE BANALE AD UNA VISIONE CRITICA E COMPLESSA LA VISIONE DEL PGT:

“LA PERIFERIA SUD MILANO (E QUINDI GRATOSOGLIO) È INDIVIDUATA COME PARTE DELLA CITTÀ CHE COLLEGA IL CENTRO STORICO CON GLI INSEDIAMENTI AGRICOLI DEL PARCO SUD, CARATTERIZZATA DAL SISTEMA INFRASTRUTTURALE STORICO DEI NAVIGLI E DAL CONSEGUENTE SVILUPPO COSTRUITO LINEARE.”

UNA VISIONE COMPLESSA:

GRATOSOGLIO COME AVAMPOSTO URBANO IN UNA DIMENSIONE PERIURBANA COMPOSTA DA VARI SISTEMI

te sviluppo costruito lineare;

Morfologia

Infrastruttura

Rapporto tra pieno e vuoto

COLLANA

RADIALI STORICHE

IL SISTEMA DEL NAVIGLIO E DEL LAMBRO

IL SISTEMA DI VIA DEI MISSAGLIA

NAVIGLI

LA VISIONE ORIZZONTALE ROGGE PARCO SUD

IL RAGGIO VERDE AD EST PARCO SUD

UNA PERMEABILITA’ INTERNA UNICA


GRATOSOGLIO VERTICALE - IL SISTEMA DEL LAMBRO E DEL NAVIGLIO IL NAVIGLIO PAVESE E IL GLI SPAZI APERTI LAMBRO MERIDIONALE SI CONFIGURANO OGGI COME DELLE BARRIERE NON VIVIBILI IN UN TERRITORIO FATTO DI SPAZI APERTI UTILIZZATI IN MODI DIFFERENTI CHE TUTELANO E SALVAGUARDANO LE RISORSE PAESAGGISTICHE E AMBIENTALI

LIMITE PARCO AGRICOLO SUD MILANO

Tutela delle risorse ambientali e agricole CASCINE

Presidi sul territorio agricolo e economie locali ORTI

Lavoro e cura della terra FILARI ALBERATI

Cura estetica del paesaggio AREE BOSCATE

Polmoni per la metropoli


GRATOSOGLIO VERTICALE - IL SISTEMA DEL LAMBRO E DEL NAVIGLIO IL NAVIGLIO PAVESE E IL LAMBRO MERIDIONALE SI CONFIGURANO OGGI COME DELLE BARRIERE NON VIVIBILI IN UN TERRITORIO FATTO DI SPAZI EDIFICATI DI DIVERSO TIPO INTERVALLATI DAGLI SPAZI APERTI DEL PARCO SUD.

GLI SPAZI COSTRUITI

TESSUTI MISTI (RESIDENZIALI/ARTIGIANALI) 1. QUINTO DE STAMPI 2. VALLEAMBROSIA 3. ROZZANO

AREE INDUSTRIALI/ARTIGIANALI 1. CONCA FALLATA 2. FIZZONASCO

QUARTIERI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA 1. 2. 3. 4.

CHIESA ROSSA MISSAGLIA GRATOSOGLIO S. AMBROGIO

EX ZONE OMOGENEE B2

TESSUTI IN TRASFORMAZIONE 1. PARCO CAIMERA 2. EX-CARTIERA BINDA 3. ASSAGO MILANOFIORI NORD E SUD


GRATOSOGLIO VERTICALE - IL RAGGIO VERDE AD EST DEL QUARTIERE UN RAGGIO VERDE CONTINUO CHE PERMETTE DI COLLEGARE, ATTRAVERSO STRADE STERRATE, RETICOLI IDROGRAFICI, CASCINE E AREE AGRICOLE, LA ZONA DI VIALE FAMAGOSTA FINO AD OLTRE L’ANELLO DELLA TANGENZIALE OVEST PERCORRENDO INTERAMENTE UNA PORZIONE DEL PARCO SUD

TESSUTI EDIFICATI

Gratosoglio, Le Terrazze e l’area industriale/Businness Park nascono e si sviluppano principalmente su Via dei Missaglia dando le spalle alla risorsa verde disponibile

PARCO DEL TICINELLO

Un grande parco con sede nella cascina Campazzo, apprezzato dagli abitanti e molto attivo nella tutela delle risorse agricole e nell’organizzazione di eventi e manifestazioni

PROGETTO CERBA

Il progetto del Centro Europeo Medico di Ricerca è un progetto unico in Europa di associazione e coordinamento di ricerca, istruzione, cura e sperimentazione. Una risorsa unica per il futuro del territorio

CARCERE OPERA

Il carcere di Opera sorge in un polo di alta accessibilità all’uscita n.7 della tangenziale Ovest Milanese. È l’unico elemento murato e “di disturbo” presente in questa fascia verde continua

DEPURATORE S.ROCCO

Il depuratore S.Rocco depura le acque reflue milanese per un totale di 1 mln di abitanti equivalenti. La sua disposizione è stata studiata per generare il minor impatto ambientale possibile

CASCINE

Un territorio ricco di cascine in differente stato di manutenzione che donano ai terreni del Parco Sud Milano un valore agricolo e in piccola parte turistico prezioso per il territorio.


GRATOSOGLIO VERTICALE - UN PERCORSO PEDONALE TRA L’EDIFICATO CONTINUO UN PERCORSO PEDONALE UNICO CHE GRAZIE A SPAZI DIVERSAMENTE RECINTATI E UNA TRAMA STRADALE PERMEABILE PERMETTE DI ESSERE ATTRAVERSATO SENZA OSTACOLI O BARRIERE DA PIAZZALE ABBIATEGRASSO FINO A QUINTO DE STAMPI

TESSUTI RECINTATI E SPAZI PRIVATI

Recinti che possono contenere grandi manufatti industriali, servizi di differenti dimensioni, residenze private senza spazio pubblico

TESSUTI SEMI RECINTATI E SPAZI SEMI PRIVATI

Recinzioni basse e erbose, cartelli e sensori per regolare le entrate che creano spazi semiprivati in cui sono contenuti in prevalenza quartieri di edilizia residenziale pubblicia parzialmente recuperati

TESSUTI APERTI E SPAZI PUBBLICI

Edifici direttamente attaccati su spazi pubblici non recintati concentrati in modo quasi esclusivo nel quartiere di Gratosoglio


GRATOSOGLIO ORIZZONTALE - UNA CENTRALITA’ NEL PARCO SUD NELLA VISIONE ORIZZONTALE GRATOSOGLIO SI CONFIGURA COME UN’UNICA POLARITA’ IN UN VUOTO VERDE CONTINUO INTERVALLATO DA MANUFATTI DIFFERENTI (CASCINE, FRAZIONI) SU UN UNICO SFONDO COMUNE: IL PARCO AGRICOLO SUD MILANO

MILANO BUSINNES PARK

Via dei Missaglia

Lambro Meridionale

GRATOSOGLIO

Naviglio Pavese Via Chiesa Rossa

A7 - Via del Mare

PARCO AGRICOLO SUD MILANO

PARCO DEL TICINELLO

CERBA PARCO AGRICOLO SUD MILANO

MACCONAGO

Via Ripamonti

PARCO DELLE CASCINE - PGT

PARCO VETTABBIA


UN PROGETTO STRATEGICO PER GRATOSOGLIO DA UN’IDEA PROGETTUALE A SPAZI E STRATEGIE PER IL QUARTIERE

COLORI COMPLEMENTARI LAB

L’AGENZIA DI SVILUPPO

UNO STRUMENTO PER GESTIRE IL PROGETTO E PENSARE IL FUTURO ASCOLTARE IL QUARTIERE COLORI SECONDARI UN PROGETTO FOYER A GRATOSOGLIO

LE TRE STRATEGIE PER IL PROGETTO

UN’OASI CENTRALE NEL PARCO SUD

COLORI PRIMARI

IL LAMBRO LAB

I TRE SPAZI STRATEGICI DEL PROGETTO

IL PRATONE VIA BARONI


L’AGENZIA DI SVILUPPO


L’ISTITUZIONE DELL’AGENZIA DI SVILUPPO

LAB

UNA POSIZIONE BARICENTRICA PER PORSI AL CENTRO DEL QUARTIERE STATO DI FATTO - IL LABORATORIO DI QUARTIERE

IL PROGETTO - L’AGENZIA DI SVILUPPO LO SPAZIO

IL NUOVO RUOLO

> Spostamento dell’Agenzia di Sviluppo in una struttura consona per dimensioni, autonoma e stabile con figure professionali di vario tipo al centro del quartiere per aprirsi alla parte sud e al contesto esterno per porsi come punto di riferimento centrale per il quartiere e il settore urbano.

> UN PUNTO DI RIFERIMENTO: Raccoglie segnalazioni e proposte dei cittadini per il miglioramento del quartiere e si occupa di mantenere aperto il dialogo con l’autorità preposta alla manutenzione/progettazione del quartiere. t INTERMEDIARIO TRA ABITANTI E ALER

QUALI COMPITI? > Accompagnare la realizzazione e il completamento del Contratto di Quartiere II

> SVILUPPO ECONOMICO/COMMERCIALE Facilita l’insediamento di nuove imprese nel quartiere attraverso accompagnamento e consulenza. Sostiene la riqualificazione e l’inserimento di attività commerciali e artigiane attraverso marketing territoriale. t INCUBATORE DI IMPRESE

> Punto di riferimento per gli abitanti sia per l’ascolto tra autorità ed abitanti sia per iniziative spontanee di autoprogettazione > FORTEMENTE LIMITATO ALLA ZONA NORD DEL QUARTIERE ED INTROSPETTIVO PER TEMI E TEMPI

> SVILUPPO SOCIALE E FORMAZIONE Organizza corsi di formazione coinvolgendo gli studenti della STRATEGIA 2 ed elabora tavoli con vari attori pubblici in cui discute questioni importanti per il quartiere (inserimento immigrati, patto per la sicurezza, integrazione, questioni ambientali). Accompagna i gruppi d’interesse verso la costituzione in soggetti collettivi portatori di maggiori potenzialità nei confronti dell’autorità pubblica. (Comitati di inquilini, Associazioni di vario tipo). t PROMOTORE SVILUPPO SOCIALE PARTECIPATO

RIFERIMENTO PROGETTUALE AGENZIA DI SVILUPPO LOCALE S. SALVARIO [TORINO]

> PROGETTAZIONE CULTURALE E COMUNICAZIONE Valorizzare delle vocazioni del quartiere promuovendo la progettualità, organizzando eventi e manifestazione per la promozione del territorio e si realizzano materiali informativi per la comunicazione con gli abitanti. t ORGANIZZATORE EVENTI PER IL QUARTIERE

QUALI COMPITI? > RIQUALIFICAZIONE AMBIENTE COSTRUITO > SVILUPPO ECONOMICO/COMMERCIALE > SVILUPPO SOCIALE E FORMAZIONE > PROGETTAZIONE CULTURALE E COMUNICAZIONE

> AMBIENTE COSTRUITO: Incoraggia e promuovo interventi di riqualificazione dello spazio pubblico e privato come il recupero di portinerie, la gerarchizzazione dei parcheggi, la riqualificazione/ristrutturazione di strutture degradate per il quartiere. Promuove, pubblicizza e incoraggia la formazione di proposte progettuali provenienti dal basso e dal contesto territoriale con particolare riferimento alle STRATEGIA 2 e STRATEGIA 3. t AUTOPROGETTAZIONE DAL BASSO DI PICCOLI SPAZI

IL RAPPORTO CON LE SUCCESSIVE STRATEGIE > L’Agenzia di Sviluppo avrà anche il ruolo fondamentale di discutere e implementare con gli abitanti l’attuazione delle azioni relativamente alla STRATEGIA 1, STRATEGIA 2, STRATEGIA 3. I ruoli svolti dall’Agenzia di Sviluppo in relazione ad ogni STRATEGIA saranno discussi al termine di ogni stategia nelle tavole successive.


IL RUOLO DELL’AGENZIA DI SVILUPPO

LAB

COSTRUIRE TAVOLI PARTENARIALI - STAKEHOLDER & NETWORK ANALYSIS ATTORI AMMINISTRATIVI > Comune di Milano (Settore Sviluppo territorio, famiglia, politiche sociali)

ASSOCIAZIONI INTERESSATE > AIM Milano

> Regione Lombardia

> ACAP Associazione centri aggregazione popolare > Associazione donne straniere

> Provincia di Milano

ISTITUZIONI NEL QUARTIERE

> Consiglio di Zona 5

> Scuola media Arcadia - Pertini

> Associazione Viviam cent’anni

> Liceo artistico Kandinskij

> Centro anziani il Ronchettino

> Parrocchia San Barnaba in Gratosoglio

LAB

> ABCittà Onlus

> Poliambulatorio

> Cooperativa Zero5

> Scuole elementari e asili d’infanzia

> Comitato Evoluzioni urbane > Metrocult

ASSOCIAZIONI DI QUARTIERE

> CameraSudMilano

> Comitato cittadini quartiere Gratosoglio > Gratosoul

ISTITUZIONI NEL SETTORE URBANO > Teatro ATIR - La Ringhiera > Teatro CRT > Teatro PIM - Spazioscenico > Scuole e istituti formazione nel settore urbano

> GRIN - Gratosoglio informa

UNIVERSITÀ

ATTORI SETTORE AMBIENTALE

> IULM

> PASM - Parco Agricolo Sud Milano

> Cooperativa Lo Scrigno

> IEO - CERBA

> Comitato Cascine Milano 2015

> Comunità Oklahoma

> Bocconi

> Legambiente

> Centro diurno Vodia Cremonini

> NABA

> Aziende Agricole PASM

> Associazione commercianti Gratosoglio

> IED

> Ortisti (abusivi/regolari)

> Centro socioricreativo per anziani

> DIAP - Politecnico di Milano

> BikeMi

> Associazione sportiva Vismara

> AreaBici

> CAG Centro Aggregazione Giovanile

> Comitato Parco del Ticinello

> DNArte

> Circolo culturale l’Errante


IL RUOLO DELL’AGENZIA DI SVILUPPO

LAB

I TEMI STRATEGICI E I TAVOLI PARTENARIALI INSERIMENTO & CONVIVENZA

ASSEGNAZIONI L’Agenzia avrà un ruolo primario nella selezione e nella decisione in merito alle assegnazioni previste dal progetto (spazi per associazioni, orti urbani, stanze per studenti, gestione spazi a servizio ecc.)

COME?

Dovrà gestire l’inserimento della nuova popolazione studentesca nel quartiere, incoraggiando la creazione di rappresentanze di cittadini e studenti in modo tale da facilitare la gestione della convivenza e la mediazione dei conflitti.

COME? BANDI DI GARA PER ASSEGNAZIONE SPAZI

INFORMAZIONE & COMUNICAZIONE

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Si occuperà di diffondere informazioni nel quartieri in merito a progetti, politiche, problemi, segnalazioni provenienti da cittadini e da terzi.

Provvederà a diffondere nel quartiere la proposta di progetto che noi portiamo e a discutere la progettazione con le aree attraverso l’invito di figure professionali in collaborazione con gli abitanti stessi.

COME?

COME? TV O RADIO DI QUARTIERE

PROGETTI DI SCAMBIO CONOSCENZE

BOLLETTINI MENSILI DI DIFFUSIONE INFORMAZIONI

WORKSHOP SU LUOGO STRUMENTI DI SIMULAZIONE VISIVA

STATUTO COMPORTAMENTALE PER STUDENTI EVENTI PER L’INSERIMENTO

TAVOLO STRATEGIA 1 FIGURE PROFESSIONALI MULTIDISCIPLINARI (Architetto, sociologo, economo, amministratore tecnico, ecc.)

TAVOLO STRATEGIA 2 FIGURE PROFESSIONALI MULTIDISCIPLINARI (Architetto, sociologo, economo, amministratore tecnico, ecc.)

TAVOLO STRATEGIA 3 FIGURE PROFESSIONALI MULTIDISCIPLINARI (Architetto, sociologo, economo, amministratore tecnico, ecc.)

ASSOCIAZIONI QUARTIERE COMITATO DI CITTADINI ORTISTI ABUSIVI SCUOLE QUARTIERE PARROCCHIA

COMITATO DI STUDENTI COMITATO DI CITTADINI PARROCCHIA

ASSOCIAZIONI DI QUARTIERE ORTISTI

CONSIGLIO DI ZONA 5 ABCITTA’ CAMERA SUD MILANO

TEATRI SCUOLE DEL SETTORE CENTRI SPORTIVI

AREABICI COMITATO PARCO TICINELLO COMITATI DI CITTADINI

UNIVERSITA’ ALER LOMBARDIA COMUNE DI MILANO

PROVINCIA DI MILANO PARCO AGRICOLO SUD MILANO AZIENDE AGRICOLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALI BIKEMI

ALER LOMBARDIA

NUCLEO FISSO

SCALA LOCALE - DI QUARTIERE

SCALA SETTORE URBANO

SCALA TERRITORIALE


LE STRATEGIE


GLI SPAZI DEL PROGETTO

STRATEGIA 1: SPAZI E ATTIVITA’ PER GLI ABITANTI ASCOLTARE IL QUARTIERE GLI SPAZI DEL PROGETTO

QUALI DOMANDE LOCALI? 1. MAGGIOR ASCOLTO TRA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (ALER) E ABITANTI

1. 2. RICHIESTA DI SPAZI PER LE ASSOCIAZIONI DEL QUARTIERE 2. 3. RICHIESTA DI SPAZI PER ATTIVITÀ QUOTIDIANE LAB

QUALI RISPOSTE 1. DA LABORATORIO DI QUARTIERE A AGENZIA DI SVILUPPO PER IL QUARTIERE 2. RIQUALIFICAZIONE DEGLI SPAZI COMMERCIALI DISMESSI ALLA BASE DELLE TORRI 1. 3. ORTI URBANI PER IL QUARTIERE 2.

LAB

AGENZIA DI SVILUPPO LOCALE

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ORTI

URBANI

SPAZI ALLA BASE DELLE TORRI


LA RIQUALIFICAZIONE ALLA BASE DELLE TORRI

UNA NUOVA OPPORTUNITÀ PER GLI SPAZI COMMERCIALI DISMESSI QUALI SPAZI? > Delle otto torri cinque verranno interessate da questa riqualificazione > Le associazioni si insiederanno alla base delle Torri al posto degli spazi commerciali dismessi > Una nuova occasione per riattivare spazi chiusi e aperti nelle Torri Bianche

GLI SPAZI INDIVIDUATI

QUALI ASSOCIAZIONI?

PERCHÈ ALLA BASE DELLE TORRI BIANCHE?

> Le associazioni che si andranno ad insiediare alla base delle Torri sono assocaizioni di quartiere e associzioni di volontariato:

> La base delle Torri è sempre stata occupata da commercio che nonostante tutto non si è ben integrato in questi spazi visto che la maggior parte degli spazi è tutt’oggi dismessa. Quello che si propone, vista la richiesta di spazi per associazioni, è quella di insiedare quest’ultime proprio in questi spazi liberi dove alcune associazioni hanno già iniziato ad insiedarsi.

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ASSOCIAZIONE CITTADINI GRINGRATOSOGLIO CENTRO DIURNO ANZIANI CENTRO PER LA FAMIGLIA E IL BAMBINO GRATOSOUL CAMERA SUD MILANO CONSIGLIO DI ZONA 5 CIRCOLO CULTURALE L’ERRANTE ASSOCIAZIONE CULTURALE E MUSICALE DNARTE CIRCOLO B&D ASSOCIAZIONE SOCI AVIS ASSOCIAZIONI DONNE MAROCCHINE ASSOCIAZIONE CENTRI DI AGGREGAZIONE CULTURALE CIRCOLO SCOUT

> Il degrado e il non utilizzo delle piastre potranno essere colmati dalle associazioni attraverso eventi, incontri all’aperto, iniziative che le associazioni potranno attivare nello spazio aperto delle piastre. > Già il Laboratorio di Quartiere aveva provato ad insiediare associazioni alla base delle Torri e questo ha portato a buoni risultati visto che l’associazione per anziani ha occupato tutto lo spazio di una Torre. Dato che la richiesta esiste si è deciso di continuare questa politica di “riutilizzo degli spazi dismessi”

PROPOSTA LOCALIZZAZIONE SEDI PER ASSOCIAZIONI Spazio per associazione

Spazio occupato

Spazio per associazione

Spazio per associazione

Possibilità case per studenti (STRATEGIA 2)


STRATEGIA 1: SPAZI E ATTIVITA’ PER IL QUARTIERE COME LA STRATEGIA AFFRONTA I TEMI PROGETTUALI EMERSI DAL QUADRO PROBLEMATICO

LE STRUTTURE IN ABBANDONO t 41";* 40550 -& 5033* 1&3 "440$*";*0/* t 3&$61&30 1035*/&3*& $0.& 41";* $0.6/* 1&3 (-* 035* 63#"/*

GLI SPAZI VERDI PERTINENZIALI ALLE RESIDENZE t 3&$61&30 1*$$0-* 41";* */65*-*;;"5* $0.& 41";* 1&3 035* 63#"/* (&45*5* %"(-* "#*5"/5* %&- 26"35*&3&

IL PRATONE t *- 13"50/& $0.& /607" 4&%& %&-- "(&/;*" %* 47*-6110 & -60(0 "553"55*70 1&3 (-* "#*5"/5*

VIVIBILITA’ DEI FIUMI t 035* 63#"/* 46--& 410/%& %&- -".#30 1&3 3*1&/4"3& *- '*6.& & 7*7&3& 26&--" ;0/" %&- 26"35*&3&

IL RAPPORTO CON I QUARTIERI LIMITROFI t - "(&/;*" %* 47*-6110 $0.& 03("/0 %* 3*'&3*.&/50 1&3 -& 3&-";*0/* %&-- */5&30 4&5503& 63#"/0 & $0.& -60(0 1&3 *//&4$"3& 0110356/*5" %* 47*-6110 1&3 26&45" ;0/" %* $*55®


STRATEGIA 2: UN PROGETTO FOYER A GRATOSOGLIO GLI SPAZI DEL PROGETTO U U

COS’È UN FOYER? UN SISTEMA COMPLESSO DI UNITA’ ABITATIVE MINIME RIVOLTE AD UN TARGET GIOVANE, SOLTANTO PARZIALMENTE AUTONOME CHE DEVONO POGGIARSI SU UN SISTEMA DI SERVIZI E SPAZI COMUNI CONDIVISI TRA GLI STUDENTI E ABITANTI. RIFERIMENTO PROGETTUALE

6 23

27

Nucleo centrale

10

piano rialzato

Teatro CRT

S

NUCLEI A SERVIZI

Teatro ATIR

29

12 14 16

Campi Sportivi Bocciodromo

MODULO B Unità abitativa

33

Chiesa

24

[ 2 camere singole + servizi comuni ]

26

28

S

Residenza Studenti Le Terrazze

Campi Sportivi

37

Vig ilio

Biblioteca Chiesa Rossa

M

UNITA’ ABITATIVE MINIME

reception /punto internet Biblioteca Commercio

CPS Centro psico-sociale

San

Commercio

Pao lin

32

o

39

30

San

Università IULM

spazio comune | lavanderia

supporto ai residenti / orientamento per la casa

8

25

Vigili o San

Scuola micronido

San Paolino

area soppalcabile

35

U

STUDENTI

Commercio

S

Discoteca Magazzini Generali

[ servizi comuni + reception + servizi supporto autonomia ]

21

Scuola primaria

Università IED

IL PROGETTO FOYER A S. AMBROGIO [MILANO]

19

S

U

Università NABA

MODULO A S Nucleo centrale

11 15

S

Università BOCCONI

34

38

36

S

S

Nucleo gestione Nucleo a servizio Unità abitative

c1

K

c2

B

Teatro PIM SpazioScenico

piano rialzato

Centro Sportivo S. Barnaba

1. PORTARE NEL QUARTIERE NUOVE POPOLAZIONI E FUNZIONI 2. DARE VITA A NUOVI MODI DI OCCUPARE LO SPAZIO PUBBLICO IN PARTICOLARE ALLE AREE VERDI SU VIA BARONI 3. RIATTIVARE STRUTTURE IN ABBANDONO (PORTINERIE, RESIDENZA UNIVERSITARIA) O IN DIFFICOLTA’ (COMMERCIO ALLA SCALA LOCALE) 4. METTERE IN RETE UNA SERIE DI POTENZIALITA’ PER STUDENTI PRESENTI NEL SETTORE URBANO (UNIVERSITA’, TEATRI, CENTRI COMMERCIALI, CENTRI SPORTIVI)

S

LE UNITA’ ABITATIVE

PERCHÈ A GRATOSOGLIO?

Centro Sportivo Assago Milano Forum

I NUCLEI A SERVIZIO

Centro Sportivo Gratosoglio

Centro Commerciale Assago Milano Fiori

Centro Commerciale Cinema Rozzano Fiordaliso

Progetto CERBA - Città della Scienza

U


INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE DEL FOYER:

LA LEGGE, LA MASSA CRITICA E LA COMPOSIZIONE DELLE STANZE QUANTI STUDENTI?

4m

MASSA MINIMA: Reinserimento degli 80 studenti originariamente previsti nella residenza per studenti. MASSA PROPOSTA: Portare il numero di studenti a 100, facendo della vecchia residenza per studenti un nucleo a servizi di supporto agli studenti e disponibile per gli abitanti.

100

circa 40 stanze in 8 aree = 5 stanze/area

x1

= 8/16 mq x stud

32 mq

x 2/3

= 10 mq x stud

48 mq

x4

= 12 mq x stud

4m

4m 8m

4m

x 11,5 mq/stud (media) = 1150 mq = 12,5 stud/area

16 mq

12 m

CONFRONTA RIFERIMENTO PROGETTUALE CIBIC & PARTNERS, MORE WITH LESS [PROJECT] STANDARD MINIMI QUANTITATIVI E QUALITATIVI ALLOGGI PER STUDENTI LEGGE N.338, 14.11.200 DECRETO MINISTERIALE N.27, 7.02.2011

COME ASSEMBLARE I MODULI? Evitare la disposizione di stanze singole ma lavoare sempre per dimensione aggregata organizzando le stanze di varie dimensioni in modi differenti, con l’obbligo di disporre le stanze in modo da creare spazi comuni antistanti o racchiusi dalle stanze. ESEMPI DI ASSEMBLAMENTO E DISPOSIZIONE DEI MODULI NELLO SPAZIO

INDICAZIONI GENERALI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE INTEGRAZIONE CON QUARTIERE E SERVIZI+ COMPRESENZA LIVELLI DI INDIVIDUALITA’ E SOCIALITA’ INTEGRAZIONE TECNOLOGIE INFORMATICHE ORGANO DI GESTIONE E SUPPORTO AREA FUNZIONALE RESIDENZIALE STANZA SINGOLA > alloggio minimo (posto letto, posto studio) 11 mq > bagno minimo 3 mq (condivisibile fino a 3 studenti) > minimo 12,5 mq per camera singola con alloggio e bagno singolo STANZE MULTIPLE - MAX 4 PERSONE > alloggio minimo 9,5 mq/stud (posto studio, posto letto) > bagno minimo 3 mq (condivisibile fino a 3 studenti) AREA FUNZIONALE SERVIZI CULTURALI E DIDATTICI > sale studio > aule riunioni/conferenza/auditorium RICREATIVI E GESTIONALI > ricreativi (bar, minimarket, sala giochi, fitness, campi sportivi) > gestionali (ufficio supporto, personale di supporto) > supporto (lavanderia, deposito bici, mensa, guardaroba)


INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE DEL FOYER: I NUCLEI ABITATIVI

[ Aree su Via Baroni + Aree per Orti + Aree con Portineria + Aree con Rotonde ]

AREE CON LE ROTONDE

U S

S

> Aree per la maggior parte a ridosso di Via Baroni che includono al loro interno le “rotonde”: uno spazio pubblico pensato sin dal progetto originale come spazio di aggregazione che però nel corso degli anni ha perso il suo valore e si configura oggi come uno spazio vuoto e privo di attività. > Le stanze seguiranno regole precise in queste aree con l’obiettivo di ripensare lo spazio pubblico e crearne nuove pratiche di utilizzo da parte di studenti e abitanti.

S

AREE VERDI AFFACCIATE SU VIA BARONI

S

> Si tratta di aree verdi oggi totalmente inutilizzate e spesso non mantenute che si trasformano da elementi di qualità ad elementi insignificanti del quartiere. > L’inserimento delle stanze per studenti garantisce una gestione delle aree verdi e un loro differente utilizzo, a discapito della libertà di movimento e attraversamento degli abitanti.

S

S

S

S

S

> Si tratta di aree situate nelle vicinanze di portinerie/portici rivolti verso nord, cioè in corrispondenza del lato corto cieco delle stecche, in cui è possibile sperimentare la tecnica dell’architettura parassita precisata in seguito.

S

UNITA’ ABITATIVE

S

NUCLEI A SERVIZIO PERCORSO CICLOPEDONALE PERCORSO TRAM

AREE CON PORTINERIE UTILIZZABILI CON VOLUME PARASSITA

S

> Si tratta di aree periferiche rispetto a Via Baroni prevalentemente affacciate sul Lambro in cui è possibile sperimentare la gestione di alcuni orti per gli studenti anche per ripensare il confine murato con il Lambro.

S

S

S

S

AREE CON POSSIBILITA’ DI SPERIMENTAZIONE ORTI PER STUDENTI


INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE DEL FOYER: SINTESI PROGETTAZIONE UNITA’ ABITATIVE TIPOLOGIA

A UNITA’ ABITATIVA PARASSITA

RECUPERO EX PORTINERIE ALER (RIVOLTE A NORD IN CORRISPONDENZA LATO CIECO EDIFICIO) CON AGGIUNTA VOLUME SOPRA IL PORTICO.

B UNITA’ ABITATIVA VIA BARONI

INSEDIAMENTO PICCOLI VOLUMI LUNGO VIA BARONI PER RIPENSARE SPAZI VERDI E CREARE UNA VIA VISSUTA DAL QUARTIERE.

C UNITA’ ABITATIVA LAMBRO

INSEDIAMENTO PICCOLI VOLUMI LUNGO ALCUNE AREE PERIFERICHE CON L’OBIETTIVO DI RIPENSARE IL CONFINE OGGI MURATO COL LAMBRO E SPERIMENTARE LA GESTIONE DI ALCUNI ORTI AGLI STUDENTI.

REGOLE

FASE REALIZZAZIONE

RIFERIMENTO PROGETTUALE

t VOLUME PARASSITA UTILIZZABILE SOLO SU PORTINERIE CHE SORGONO SU LATO NORD DELL’EDIFICIO (MURO CIECO) t ENTRATA DA EX PORTINERIA CON ZONA GIORNO AL PT E ZONA NOTTE AL P1

1a FASE

LAS PALMAS PARASITE,

t MINIMO 10 m DISTANZA DA EDIFICI ESISTENTI t DISPOSIZIONE A GRAPPOLO PER NON CREARE UN FRONTE LUNGO VIA BARONI MA PER LASCIARE AREE VERDI E ROTONDE COME SPAZI PUBBLICI t MECCANISMI DI FILTRO (MURETTI, BASSE RECINZIONI) PER CREARE PRIVACY E SICUREZZA

2a FASE

MICRO COMPACT HOME,

t DISPOSIZIONE PREVALENTEMENTE IN LINEA PER CREARE FRONTE LUNGO IL LAMBRO t COLLEGAMENTI DIRETTI CON PERCORSI CICLABILI PREVISTI DALLA STRATEGIA 3 t ACCESSIBILITA’ DIRETTA AD ALCUNE PORZIONI DI ORTI URBANI PREVISTI NELLA STRATEGIA 1

3a FASE

H16 MORE WITH LESS,

LE STANZE PER STUDENTI CON IL DISPOSITIVO PARASSITA SARANNO LE PRIME AD ESSERE SPERIMENTATE PERCHE’ PREVEDIAMO CHE COMPORTINO MINORI PROBLEMI DI INSIERIMENTO PER GLI ABITANTI (ANDRANNO AD OCCUPARE SPAZI TOTALMENTE INUTILIZZATI SENZA SVANTAGGI) E MAGGIORI CARATTERISTICHE QUALITATIVE E ATTRATTIVE PER GLI STUDENTI.

LE STANZE PER STUDENTI AFFACCIATE LUNGO VIA BARONI SARANNO LE SECONDE IN ORDINE DI TEMPO AD ESSERE PROPOSTE PERCHE’ PREVEDONO UN DIBATTITO PIU’ INTENSO CON LA COMUNITA’ LOCALE PER LA LOCALIZZAZIONE E LA REALIZZAZIONE E DISPOSITIVI PIU’ COMPLESSI PER GARANTIRE SICUREZZA E PRIVACY AGLI STUDENTI.

LE STANZE LUNGO IL LAMBRO SARANNO LE ULTIME AD ESSERE PROPOSTE PERCHE’ IL LORO INSEDIAMENTO RISULTA MAGGIORMENTE COMPLICATO E SOPRATTUTTO NECESSITANO DI UNA SPERIMENTAZIONE DI SUCCESSO DELLE ALTRE STANZE E SI LEGANO STRETTAMENTE ALLO SVILUPPO DELLA STRATEGIA 3 CHE RICHIEDE TEMPI DI SVILUPPO PIU’ LUNGHI.

ROTTERDAM, KORTEKNIE STUHLMACHER ARCHITECTEN

PROGETTO, HORDEN CHERRY LEE [LONDON] HAACK+HÖPFNER [MUNICH]

PROGETTO, CIBIC&PARTNERS

FOTOMONTAGGIO


INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE DEL FOYER: UN RIFERIMENTO PROGETTUALE PER LE STANZE CIBIC & PARTNERS, MORE WITH LESS [PROJECT] LA DISPOSIZIONE DEI MODULI

I MODULI RENDER

PIANTA

INTERNI

“L’intervento progettuale ha come obiettivo la costruzione di “oasi” funzionali ad un nuovo modo di vivere e di rapportarsi al tempo libero, e in linea col mutare dei concetti di stile di vita. Un micromondo che dedica più attenzione al rapporto con i luoghi naturali, alla sostenibilità delle scelte costruttive, alla flessibilità di esigenze domesti sempre più dinamiche. Il progetto “more with less” rappresenta situazioni diverse, ma che hanno come comun denominatore un habitat attento alla socializzazione, al vivere lo spazio nel tempo libero integrandolo alla verità paesaggistica.”

DIMENSIONI

MICRO 4 x 4 : 16 mq Altezza: 4,2 m

VIOLETTA SOCIALIZZAZIONE STILE DINAMICO RISPARMIO ENERGETICO

STUDENTI

4 x 4 : 16 mq Altezza: 4,2 m

SABATO 3 x 10: 30 mq Altezza: 3,2 m

DOMENICA 4 x 10 : 40 mq Altezza: 3,8 m

IL RISPARMIO ENERGETICO 1 11

SCACCO 8 x 4 : 32 mq 4 x 4 : 16 mq Altezza: 3,30 m

13

13

10

1. Tetto verde

2

12

13

3 5

4 x 10 : 40 mq Altezza: 3,30 m

4

12 x 4 : 48 mq Altezza: 4,2 m

6

8

12

6

8

7. Recupero acque piovane

6. Impianto radiante a pavimento 8. Water sottovuoto

7

6 7

MARGHERITA

4. Impianto geotermico

5. Accumulo termico 8

MEDITERRANEO

3. Impianto a biomassa

2. Pannelli solari termici

14

9

9. Sistema di depurazione delle acque

10. Pannelli fotovoltaici

11. Generatore Eolico

12. Involucro passivo

13. Illuminazione a LED

14. Pannelli fotovoltaici


INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE DEL FOYER: REGOLE PER LA PROGETTAZIONE DELLE AREE AREE VERDI LUNGO VIA BARONI

AREE CON ORTI ORTI PER STUDENTI GRAPPOLO PER STANZE STUDENTI

> Mantenere sempre una distanza di almeno 10 metri dagli edifici esistenti per ragioni di soleggiamento.

10

m GRAPPOLO DI CASE PER STUDENTI

> Gli stanze non devono occupare nè i bordi delle aree (a ridosso degli edifici) nè il fonte su via Baroni: devono sempre conformarsi come GRAPPOLI all’interno del tessuto verde disposti come mini-villaggi attorno ad uno spazio comune.

AREA ARTIGIANALE (confine murato)

Esempio disposizione consentita

AREE PRESSO LE “ROTONDE”

> Nelle aree con le “rotonde”, le stanze non devono mai disporsi attorno a queste in modo tale da privatizzare lo spazio, ma devono sempre disporsi a grappolo in modo tale da creare una ripensare lo spazio di aggregazione e crearne una gestione comune e talvolta conflittuale.

10

m

GRAPPOLO DI CASE PER STUDENTI

SPAZIO COMUNE CONDIVISO TRA STUDENTI E ABITANTI SPAZIO COMUNE PRIVATIZZATO

Esempio disposizione non consentita

ATTREZZATO: > Area cani > Area relax > Area studio all’aperto > Area giochi > Area orto

Esempio disposizione consentita

> Nelle aree in cui è prevista la realizzazione di orti per studenti, l’orto andrà ad occupare lo spazio comune retrostante alle stanze., a ridosso degli altri spazi per orti previsti sul lambro.

SPAZIO COMUNE TRA STUDENTI E ABITANTI

Esempio disposizione consentita FOTOMONTAGGIO


INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE DEL FOYER: LA STANZA PARASSITA SULLE PORTINERIE

RIFERIMENTO PROGETTUALE KORTEKNE STUHLMACHER ARCHITECTEN, PARASITE LAS PALMAS [ROTTERDAM] LATO CIECO EDIFICIO (LATO NORD)

ZONA NOTTE PORTINERIA ABBANDONATA

ZONA GIORNO

KORTEKNE STUHLMACHER ARCHITECTEN, EPIFYT [ROTTERDAM]

NORD VOLUME PARASSITA

PORTICO

FOTOMONTAGGIO

VOLUME PARASSITA

PORTICO

SCALE ESTERNE

PORTICO COME TERRAZZA


INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE DEL FOYER:

S

I NUCLEI A SERVIZIO

[ Ex residenza studenti + Pratone + Piastra dei giovani ]

EX RESIDENZA UNIVERSITARIA

PIASTRA DEI GIOVANI

PRATONE Bar e Chioschi per una nuova offerta commerciale ai giovani

Aree attrezzate per lo sport

Riapertura della Biblioteca

Camere in affito & Sleep per hour

Il Punto Parco Sud e l’officina delle biciclette

Sala conferenze & video

Piani terra delle torri diventano stanze per studenti

bikeMi

Aule Studio

Wi Fi

Postazioni internet & Phone Center

Spazi per associazioni di giovani

Mensa

Car sharing

Il giardino della lettura ai piedi della biblioteca

bikeMi

Bike Sharing

Deposito bici custodito

LAB

L’Agenzia di Sviluppo al centro del quartiere

STUDENTI

TARGET PRIORITARI

FAMIGLIE

bikeMi

bikeMi

Wi Fi

Wi Fi

VISITATORI OCCIASIONALI

ASSOCIAZIONI

ISTITUZIONI

LAB

bikeMi

bikeMi

Wi Fi

LAB

Wi Fi

Wi Fi

LAB

LAB

SALA FITNESS/PALESTRA

CAMPI SPORTIVI

SPAZI PER ASSOCIAZIONI PER GIOVANI

BAR E CHIOSCHI ALL’APERTO

OFFICINA BICICLETTE

TEATRO ALL’APERTO

BIBLIOTECA

STANZE PER STUDENTI

GIARDINO DELLA LETTURA

STANZE TEMPORANEE

AULA CONFERENZE

LABORATORIO DI QUARTIERE LAB

LAB

ANZIANI/PENSIONATI

GIOVANI

AULE STUDIO

INTERNET & PHONE CENTER

MENSA

CAR SHARING

DEPOSITO BICI CUSTODITO

BIKE SHARING

Nuovo teatro all’aperto e palco per manifestazioni

LE FUNZIONI INTEGRATE I nuclei a servizio andranno a comporsi di funzioni utili non solo per gli studenti ma sopratutto per tutte quelle popolazioni che compongono la varietà sociale del quartiere (famiglie, giovani, anziani e pensionati, associazioni, istituzioni, visitatori e fruitori occasionali). Per questo motivo la STRATEGIA 2 si integra in modo efficiente con la STRATEGIA 1, votata a dare spazi vivibili agli abitanti attuali del quartiere. Tutta la progettazione, così come la gestione, delle nuove funzioni saranno gestite dall’ AGENZIA DI SVILUPPO LOCALE con sede nel pratone.


STRATEGIA 2: UN PROGETTO FOYER A GRATOSOGLIO COME LA STRATEGIA AFFRONTA I TEMI PROGETTUALI EMERSI DAL QUADRO PROBLEMATICO

LE STRUTTURE IN ABBANDONO t 3&$61&30 3&4*%&/;" 6/*7&34*5"3*" t 41";* 40550 -& 5033* 1&3 "440$*";*0/* & 45"/;& 1&3 456%&/5* t 3&$61&30 1035*/&3*& $0/ "3$)*5&5563" 1"3"44*5"3*"

IL RAPPORTO CON I CONFINI t 3&$61&30 410/%& %&- -".#30 "553"7&340 45"/;& 1&3 456%&/5* & 41&3*.&/5";*0/& 035* */ (&45*0/& "(-* 456%&/5*

IL PRATONE

VIVIBILITA’ DEI FIUMI t 035* 63#"/* 46--& 410/%& %&- -".#30 "/$)& */ (&45*0/& "(-* 456%&/5* 1&3 3*1&/4"3& *- '*6.& & 7*7&3& 26&--" ;0/" %&- 26"35*&3&

GLI SPAZI VERDI PERTINENZIALI ALLE RESIDENZE t 3&$61&30 41";* %&(3"%"5* $0/ 45"/;& 1&3 456%&/5* t 3&$61&30 41";* 16##-*$* %&--& 3050/%& $0/ (&45*0/& $0.6/& 53" 456%&/5* & "#*5"/5*

IL RAPPORTO CON I QUARTIERI LIMITROFI t *- 13"50/& $0.& /6$-&0 " 4&37*;* %&- '0:&3 $0/ 45365563& " 46110350 %&(-* 456%&/5* ŷ-"#03"503*0 %* 26"35*&3&Ÿ & 1&3 -0 47"(0 ŷ5&"530 #"3 41035Ÿ

t /&$&44*5" %* $0--&(".&/50 $0/ 26"35*&3* -*.*530'* */ $6* 3*4*&%0/0 45365563& 1&3 456%&/5* ŷ6/*7&34*5® 5&"53* "-53& 3&4*%&/;&Ÿ t */$&/5*7";*0/& 1&3$0340 1&%0/"-& 7&35*$"-& 7&340 -" #*#-*05&$" %* $)*&4" 3044" & *- $"10-*/&" %* 1 ;;"-& "##*"5&(3"440 t 1"44&3&--" 46" 7*" %&* .*44"(-*" 1&3 $0--&("3& -& 5&33";;& "- 26"35*&3& .*44"(-*"


UN’OASI NEL PARCO SUD QUALI PROBLEMATICHE 1- Depurazione delle acque del fiume Lambro, riqualificazione delle sponde e percorsi di collegamento più facili e più fruibili tra gli orti nel Parco Sud 2- Necessità di un collegamento ciclopedonale per l’attraversamento del Lambro che però risulti centrale rispetto a quelli esistenti 3- Riorganizzazione e sistemazione degli spazi verdi strategici del quartiere

QUALI RISPOSTE 1- Progetto pilota di fitodepurazione del Lambro, potenziamento e riqualificazione delle strade bianche esistenti che riescano a creare spazi che integrino orti e sponde del fiume 2- Creazione e potenziamento dei percorsi ciclopedonali esistenti per la formazione di una spina dorsale che funga da sostegno per tutte le trasformazioni in atto, per rendere maggiormente integrate le strategie e per superare le barriere fisiche esistenti 3- Crazione di un parco lineare che diventi effettivamente un’oasi verde di collegamento est-ovest, sfruttando la centralità del pratone, e nord-sud per rendere comunicanti spazi ora non integrati

LE AZIONI Fitodepurazione del Lambro e potenziamento Parco Sud

La spina dorsale ciclabile

Il parco lineare

GLI SPAZI DEL PROGETTO


IL PARCO SUD E GLI SPAZI PROGETTUALI

Una successione di nuove realtà da connettere e da valorizzare

Le precedenti analisi, dopo i primi sopralluoghi, ci avevano portato ad individuare un’orizzontalità verde che attraversa il quartiere e che lo può rendere una vera oasi verde di collegamento. Studiando meglio gli spazi ci siamo accorti però che questa visione è molto più complessa. Risulta infatti molteplice e composta da numerose realtà che ci siamo posti l’obiettivo di : - COLLEGARE - VALORIZZARE - RIVITALIZZARE

5 1 2

3

5

1 4 3

Tre parole chiave che come le strategie cercano di migliorare il Gratosoglio localmente facendolo diventare una centralità grazie agli spazi potenziali e ricchi di risorse che lo contraddistinguono, ma senza dimenticarsi del contesto e di ciò che accade nell’intorno.

LA SUCCESSIONE DEGLI SPAZI

4

2

1. Le cascine

2. Il Lambro e il parco lineare

3. Il Ticinello e i cascinali limitrofi

4. Il nuovo progetto CERBA

5. Il Parco Vettabbia


LA SPINA DORSALE CICLABILE

I nostri punti di partenza per la riconnessione Il PASM come sfondo poco valorizzato

Il Filo Rosso: un idea forte da calare localmente e da ripensare

I progetti e gli spazi che si incontrano

1. Le cascine

3. Il Ticinello e i cascinali limitrofi

Anche in questo caso l’obiettivo risulta quello di andare oltre i confini fisici del quartiere per ripensare il Gratosoglio effettivamente come un’oasi che però si fonda su basi solide rintracciabili nella spina dorsale ciclabile che diventa la base, prendendo vita e linfa da alcuni “punti di partenza”, per rigenerare l’intero scenario progettuale. Il Ticinello e il Vettabbia Lo spazio dei cascinali Il CERBA Piste ciclabili esistenti Piste ciclabili di progetto

L’INTERA RETE DI CONNESSIONI DELLA SPINA DORSALE CICLOPEDONALE

2. Il Lambro e il parco lineare

4. Il nuovo progetto CERBA

5. Il Parco Vettabbia


LE CASCINE E LE ACQUE

LE AZIONI PER I LUOGHI

LE AZIONI PER LO SPAZIO

Idee innovative per realtà strategiche

Mantenimento dell’agricoltura con attribuzione di un ruolo multifunzionale per una gestione sostenibile delle attività agricole in termini di tutela della qualità delle acque e dei suoli agricoli, della salvaguardia della biodiversità e di valorizzazione del paesaggio agrario (attività agricole a basso impatto ambientale, mantenimento e incremento delle coltivazioni estensive) e incremento della vegetazione a siepe e filare per rafforzare gli orientamenti della maglia agricola storica e per aumentare l’effetto di mitigazione paesistico e ambientale delle infrastrutture della mobilità. Attività nuove e alternative per il coinvolgimento di attori esterni come le scolaresche, famiglie per ridare visibilità al patrimonio di cascine storiche della zona; attività come canili, orti per i bambini, agriturismi “aperti”, produzioni proprie, ippoterapia...

UN RIFERIMENTO PROGETTUALE: IL PROGETTO DI TOYO ITO

LA FITODEPURAZIONE PER IL LAMBRO

Una delle problematiche maggiormente sottolineate dagli abitanti del quartiere, e anche di tutta la fascia abitata del Fiume Lambro, è la scarsissima manutenzione di tutti gli spazi che lo circondano: acque inquinate, sponde simili a discariche lo hanno reso inutilizzabile nonstante tutte le potenzialità che lo caratterizzano. Ci siamo quindi posti l’obiettivo di realizzare un progetto pilota che, partendo dalla depurazione delle acque, si porga come input anche per le aree oltre il nostro ambito progettuale. Un progetto però che non precluda i collegamenti e che crei comunque spazi fruibili nonostante le vasche di depurazione.


UN PERCORSO PER IL GRATOSOGLIO

La spina dorsale ciclabile nel quartiere e gli spazi strategici che attiva UNO ZOOM DEL COMPLESSO SISTEMA CICLOPEDONALE DI PROGETTO

UN PERCORSO CHE PUNTA SUL QUARTIERE MA VA OLTRE

L’importanza dei nuovi sovrappassi che riescono a garantire il superamento delle barriere fisiche e collegano in modo efficace realtà che necessitano di comunicazione

Campi Sportivi

Bocciodromo

Direzione Stadera - Centro città

Parco Ticinello Direzione Parco Vettabbia

Campi Sportivi Complesso scolastico

La Fitodepurazione

Poliambulatorio A.s.l. Centro Sportivo S. Barnaba

Liceo artistico ”Kandinsky”

Scuola elementare

Due realtà che finalmente sono collegate e che possono scambiarsi reciprocamente flussi, risorse e quindi riattivarsi in modo coordinato

CERBA

Riqualificazione spazi alla base delle torri

Parrocchia e oratorio di quartiere

Scuola elementare statale “Via dell’Arcadia”

Unità abitative

Centro di assistenza e accoglienza

Orti urbani

Centro Sportivo Gratosoglio

Direzione Assago- Rozzano

Per giungere alla connessione e alla valorizzazione di alcuni spazi strategici, che scambiano anche con il percorso potenzialità, risorse e non per ultimo servizi non solo locali.


Il PARCO LINEARE

Un percorso di collegamento e di rivitalizzazione STATO DI FATTO

STATO DI PROGETTO Direzione quartiere Stadera e centro di Milano

Direzione quartiere Stadera e centro di Milano

Biblioteca Chiesa Rossa

Biblioteca Chiesa Rossa

M

M

Fermata Abbiategrasso

Teatro ATIR

Fermata Abbiategrasso

Teatro ATIR

Campi Sportivi

Campi Sportivi

Bocciodromo

Bocciodromo

Area Verde da ripensare

Campi Sportivi

Campi Sportivi

Campi Sportivi

Uno degli obiettivi principali è stato quello di riuscire a connettere i due ampi spazi vuoti presenti nell’edificato lineare continuo in modo tale da poter porre le basi per una loro riqualificazione e rivitalizzazione. Spazi con delle potenzialità che però senza un adeguato sistema di collegamenti rischiano di venire sprecati e lasciati in disparte; quindi un’interconnessione che sfrutti però le esistenze di Gratosoglio (servizi alla persona, scuole, spazi verdi) e che punti sulle nuove centralità e spazi strategici da noi progettati (orti, residenze per studenti...)

Campi Sportivi

Edifici con commercio al piede

Asilo nido

Edifici con commercio al piede

Asilo nido

Liceo artistico ”Kandinsky” Scuola elementare

Liceo artistico ”Kandinsky” Scuola elementare

Parrocchia e oratorio di quartiere

Residenza per anziani “Emmaus”

Parrocchia e oratorio di quartiere

Residenza per anziani “Emmaus” Scuola elementare statale “Via dell’Arcadia”

Scuola materna

Scuola elementare statale “Via dell’Arcadia”

Scuola materna Edifici con commercio al piede

Edifici con commercio al piede

Area Verde da ripensare

Direzione Quinto de Stampi, Assago, Rozzano, Fiordaliso

Anche in questo caso le strategie risultano fortemente integrate a riprova del fatto che gli spazi di progetto potranno funzionare se la caratteristiche di interconnessione, sia fisica che relazionale, verranno mantenute e potenziate. Un progetto lungo e complesso che però grazie ai nuovi attori che troveranno spazio, e alla gestione dell’agenzia di sviluppo, riusciranno a implementarsi e finalmente a dare nuova vita a Gratosoglio


STRATEGIA 3: UN’OASI NEL PARCO SUD COME LA STRATEGIA AFFRONTA I TEMI PROGETTUALI EMERSI DAL QUADRO PROBLEMATICO

VALORIZZARE LE RISORSE DEL PARCO AGRICOLO SUD t - *%&" 130(&556"-& 1&3 *- 1"3$0 46% 1&3 %"3& $"3"55&3& & %*''&3&/;*"3& -& 1"35* t *- 3&$61&30 %&--& $"4$*/& $0.& -60()* $&/53"-* 1&3 -" '36*;*0/& %&- 1"3$0

IL RAPPORTO CON I CONFINI t *- 461&3".&/50 %* "-$6/& #"33*&3& "553"7&340 /607* 10/5* ŷ-".#30Ÿ & 1"44&3&--& ŷ7*" %&* .*44"(-*"Ÿ 4* 3&/%& /&$&44"3*0 1&3 $0--&("3& *- 26"35*&3& "--& "-53& 3&"-5® %&- 5&33*503*0

IL PRATONE t *- 13"50/& $0.& -60(0 $&/53"-& %* 4045" & */$30$*0 %&* 1&3$034* 03*;;0/5"-* & 7&35*$"-* $"3*$0 %* "553&;;"563& 1&3 '36*503* 0$$"4*0/"-* & 563*45*

VIVIBILITA’ DEI FIUMI t 035* 63#"/* 46--& 410/%& %&- -".#30 1&3 3*1&/4"3& *- '*6.& & 7*7&3& 26&--" ;0/" %&- 26"35*&3& t 130(&550 1*-05" %&--" '*50%&163";*0/& 1&3 3*1&/4"3& * '*6.* $0.& 1"3$0 '36*#*-& & 3*4034" *%3*$" 1&3 *- 1"3$0 46% & -& ";*&/%& "(3*$0-&

IL RAPPORTO CON I QUARTIERI LIMITROFI t *- 105&/;*".&/50 %&* 1&3$034* $*$-01&%0/"-* 1&3 $0--&("3& 4&37*;* %*''64* 53" * 7"3* 26"35*&3* %&- 4&5503& 63#"/0


IMMAGINE TERRITORIALE DEL PROGETTO

UNA RAPPRESENTAZIONE D’INSIEME DELLE SINGOLE AZIONI PREVISTE DALLE TRE STRATEGIE

941206.14415241 5422-30 5422

30 941206.14572631 5422-28 5422

28 941206.14423553 5422-26 5422

26

FITODEPURAZIONE

NUCLEO A SERVIZIO PER STUDENTI FRUTTETO

PORTINERIE PER ORTI CASCINA

941212.15265480 5432-18 5432

STANZE PER STUDENTI PARASSITA 18

941212.15271771 5432-20 5432

20

SHARED SPACE VIA BARONI

SPAZI ALLE ASSOCIAZIONI AL PIANO TERRA

GAME TIME

R

GAME

R TIME

R TIME

GAME

GAME

R TIME

6

941206.13092455 5422-126 5422

12

BIBLIOTECA 941212.15061030 5432-32 5432

32

PRATONE 941212.15054070 5432-34 5432

STANZE PER STUDENTI SU VIA BARONI

941212.15033294 5432-36 5432

34

36

941212.15030476 5432-38 5432

32

GIARDINO DELLA LETTURA

ROTONDE

PERCORSI CICLABILI

ORTI URBANI PASSERELLE CICLOPEDONALI

941212.16210041 5400-111 5400

111


LEGENDA IMMAGINE TERRITORIALE GLI SPAZI APERTI

ORTI URBANI Diverse aree sono destinate ad orti gestiti dall popolazione del quartiere che si andranno a localizzare principalmente lungo il lambro, dove viene ripensato il confine e lungo via baroni attraverso il ripensamento di alcuni piccoli spazi. Rif. progettuale: Studio di fattibilità e progettazione di orti urbani a Lambrate, Manuela Pollastri

SHARED SPACES interventi di riqualificazione stradale riguardanti il rallentamento del traffico veicolare in determinati tratti attraverso rialzamenti dell’asse stradale. L’obbiettivo è quello di creare tratti stradali in cui sia garantita la corretta compresenza di pedoni e automobilisti. Rif. progettuale: Shared space in south east down 9th, Brooklin, Roger Marvel architects

PRATONE GAME TIME

R

GAME

R TIME

R TIME

GAME

GAME

R TIME

obbiettivo di creare un nuovo luogo di aggregazione del quartiere attraverso interventi progettuali che rendano l’area maggiormente attrattiva: interramento degli elettrodotti, percorso ciclopedonale centrale, spazi aperti per lo sport ed il tempo libero ed edifici e spazi attrezzati.

ROTONDE Grazie ai percorsi ciclopedonali e le case per studenti, con affaccio diretto, previste dalle strategie, le rotonde andranno a costituire una risorsa per il quartiere. In questi spazi è previsto un ripensamento dell’arredo e l’inserimento di strutture leggere adibite allo svago e al relax.


LEGENDA IMMAGINE TERRITORIALE

GLI SPAZI COSTRUITI

SPAZI ALLE TORRI PER ASSOCIAZIONI

LE CASE DEGLI STUDENTI LE UNITÀ ABITATIVE PER IL FOYER SI COMPONGONO COME GRUPPI DI ABI-

CINQUE DELLE OTTO TORRI BIACHE SARANNO INTERESSATE DA QUESTA

VIA BARONI E NEGLI SPAZI CHE SI AFFACCIANO SUL LAMBRO. LE ABITAZIONI

MERCIALI DISMESSI COME SPAZI PER ASSOCIAZIONI, VISTA LA DOMAN-

TAZIONI DIFFUSE NEL QUARTIERE; IN PARTICOLARE SI LOCALIZZERANNO SU

STRATEGIA. LO SCOPO È QUELLO DI RIUTILIZZARE I VECCHI SPAZI COM-

COSÌ LOCALIZZATE VANNO AD INDIVIDUARE ANCHE UN PROPRIO SPAZIO DI

DA PRESENTE NEL QUARTIERE. QUEST’AZIONE È GIÀ STATA INTRAPRESA

PERTINANENZA CHE CONSENTE DI DILINEARE UN CERTO SPAZIO DI PRIVA-

DAL LABORATORIO DI QUARTIERE E L’IDEA È QUELLA DI CONTINUARLA.

CY. GLI STUDENTI AVVRANNO A DISPOSIZIONE ANCHE ORTI DI LORO PERTI-

NENZA PER ATTIVITÀ LAVORATIVE. LA STRATEGIA DEGLI STUDENTI SI PONE INOLTRE LO SCOPO DI INSEDIARE GLI STUDENTI IN ALCUNE DELLE EX POR-

TINERIE DEGLI EDIFICI E ALLA BASE DI DUE DELLE OTTO TORRI BIANCHE.

RECUPERO DELLE PORTINERIE ABBANDONATE

CINQUE DELLE OTTO TORRI BIACHE SARANNO INTERESSATE DA QUESTA STRATEGIA. LO SCOPO È QUELLO DI RIUTILIZZARE I VECCHI SPAZI COMMERCIALI DISMESSI COME SPAZI PER ASSOCIAZIONI, VISTA LA DOMAN-

DA PRESENTE NEL QUARTIERE. QUEST’AZIONE È GIÀ STATA INTRAPRESA DAL LABORATORIO DI QUARTIERE, L’IDEA È QUELLA DI CONTINUARLA.

LA BIBLIOTECA

EDIFICIO PER SERVIZI AGLI STUDENTI 941212.15061030 5432-32 5432

32

VISTA LA STRATEGIA DI PORTARE IL PROGETTO FOYER A GRATO-

A CAUSA DEGL I ERRORI DI DIMENSIONAMENTO, LA

SOGLIO

STUDENTI NON POTRÀ ESSERE UTILIZZATA

E QUINDI UN CERTO NUMERO DI STUDENTI, UNA’AZIO-

NE AD ESSA COLLEGATA È QUELLA DI RIAPRIRE LA BIBLIOTECA CHE TUTT’ORA È CHIUSA. DI CONDEGUENZA GLI SPAZI ALLA BASE DUE DELLE OTTO TORRI SARANNO 941212.15054070 5432-34 5432

941212.15033294 5432-36 5432

36

34

“RISERVVATE”

D

AGLI STUDENTI.

RESIDENZA PER

PER IL SUO SCOPO ORIGI-

NALE. PER QUESTO MOTIVO SI È DECISO DI RIUTILIZZARE L’EDIFICIO PER


CRONOPROGRAMMA


CRONOPROGRAMMA

L’EVOLUZIONE TEMPORALE DEL PROGETTO A PARTIRE DA ALCUNI FOTOMONTAGGI

o pp

u

n

zia

e Ag

d

vil S i

Bar e spazi ricreativi

IL

NE Servizi per fruitori O T A PR

e Le piastr hi di og come lu zione aggrega

SPAZ I ASSO ALLE CIAZ IONI

bani per r u i t r o i Gl nieri e a r t s , i n anzia giovani

Vendita dir cura deg etta e li spazi comuni

E LE I N BA R ME U O I C T OR INERIE ITA D N T POR HI DI VE G LUO

occasionali

e presidio m o c e s u iff Stanze d io pubblico z a p s o ll e d e cura

STANZE P STUDEN ER T VIA BA I SU RONI

Percorsi pe relazion r superare le ba rriere e are il qu artiere

PER REC CORSI C PUB UPERA ICLAB RE A ILI P BLI CI ER LCU NI S PAZ I ta lungo p Spazi di sos li ciclopedona

ercorsi

BREVE PERIODO 2015 SPAZ I LUNG ATTREZZ ATI O IL L AMB Da confi RO ne

a spazio murato vi quartier ssuto dal e e acce ssibile

LUNGO PERIODO 2030

MEDIO PERIODO 2020 RONI A B IA V U S E C SHARED SPA SSITA A R A P E Z N A T S

ansito a tr i d ia v a d i n Via Baro via di quartiere

STANZE PER NGO STUDENTI LU IL LAMBRO Stadio evolutivo finale

enti

per stud della strategia


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