Berlin

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LA NASCITA DELLA CITTÀ REGESTO 1230 1307 1411 1414 1442 1443

Caspar Merian, la città vista da nord-ovest, 1652

1640 1669 1701 1713 1723 1736 Berlin e Cölnn nel 1400

Pianta di Berlin e Cölnn nel (1652), la più antica carta della città

J. Bernhard Schultz, prospettiva a volo d’uccello con l’espansione della Dorotheenstadt, 1688

1784 1791 1830 1838 1840 1862 1871 1877 1881 1882 1896 1902

Carta di Seutter, 1737

La storia di Berlino è contrassegnata dall’importanza costante del suo ruolo politico. I due centri di Berlin e Cölln, costituiscono il nucleo storico intorno al quale si è sviluppata l’attuale città di Berlino, sono stati fondati intorno al 1230. Cölln, il primo insediamento, fondato su un’isola formata dalla Sprea, aveva una struttura spaziale articolata intorno a una lunga piazza rettangolare che si sviluppava lungo l’antico percorso di transito; da essa quattro strade perpendicolari consentivano di raggiungere gli approdi sulla riva del fiume. Quasi contemporaneamente, a est di Cölln, fu fondata Berlin che ebbe un rilevante sviluppo, e nella seconda metà del XIII secolo si estese verso nord con un reticolo vario molto regolare. Nel 1307 Berlin e Cölln furono unificate, nel Trecento esse hanno uno sviluppo economico rilevante, grazie ai progressi in campo commerciale; la loro unione fu sancita dalla

Pianta di Berlino di David Friedrich Sotzam del 1798

costruzione di una cinta che le racchiudeva e dalla creazione di uno spazio comune di riunione sulla Lange Brücke. Alla fine del secolo l’assetto urbano era ormai consolidato dalle chiese (la Petrikirche, a Cölln, la Nicolaikirche e la Marienkirche a Berlin) che si affacciano su grandi spazi per il mercato. Nell’insieme, se in ciascuna delle due parti della città erano presenti le principali attività – religiose, amministrative, commerciali, assistenziali – un peso maggiore era assunto da quelle localizzate sul territorio dell’antica Berlin, la cui crescente preminenza era ormai molto marcata alla fine del XIV secolo. Un’alterazione profonda di questo quadro si verifica nel corso del secolo successivo, quando si producono alcuni fatti politici nuovi che influenzeranno in modo durevole la dinamica urbanistica di Berlino. Nel 1411 Federico VI di Hohenzollern viene insignito dall’imperatore del titolo di Margravio di Brandeburgo e nel 1414

Fondazione dei due centri di Berlin e Cölln. Unificazione di Berlin e Cölln. Federico VI di Hohenzollern viene nominato Margravio di Brandeburgo. Federico VI di Hohenzollern viene nominato principe elettore. Federico II di Hohenzollern pone fine all’indipendenza della città. Federico VI di Hohenzollern fa porre la prima pietra del castello che sorgerà nella parte nord di Cölln. Federico Guglielmo sale al potere (vi rimarrà fino al 1688). Federico Guglielmo da disposizioni affinché venisse realizzata l’espansione Dorotheenstadt. Federico Guglielmo I pone la prima pietra della Fanzösische Kirche che costituirà, insieme alla Deutusche Kirche, la dominante architettonica di una grande piazza (Gendarmenmarkt). Federico Guglielmo I sale al trono. Federico Guglielmo I dispose l’elaborazione di un nuovo piano che definisse le coordinate urbanistiche della città. La Friedrichstrasse si estenda a nord fino alla Oranienburg Tor e a sud fino alla Hallasches Tor. Si verifica un notevole aumento della popolazione, Berlino viveva di 150.000 abitati L’architetto Carl Gotthard Langhans consegna alla cittadinanza l’opera più famosa di Berlino: la porta di Brandeburgo La città fu ampliata con la nascita del nuovo quartiere FriedrichWilhelm-Stadt Nacque la prima linea ferroviaria di Prussia che collegava Berlino a Postdam La città fu ampliata con la nascita del nuovo quartiere FriedrichWilhelm-Stadt Approvazione del piano Hobrecht Fondazione del Reich Viene costruita la linea ferroviaria circolare, la Berliner Ringbahn (“ferrovia anulare berlinese) Sviluppo dei tram elettrici Realizzazione della Stadtbahn Iniziano i lavori di costruzione della metropolitana Entra in funzione la prima linea della metropolitana

Paul Joseph Lenné, piano “Schmuck-und Grenzzge von Berlin”, 1840

viene nominato principe elettore; suo figlio Federico II nel 1442 pone fine all’indipendenza della città avviando un processo che in breve ridurrà il potente e indipendente centro anseatico allo stato di una “città di residenza”. Come segno tangibile dell’avvenuto mutamento politico il principe elettore, nel 1443, fa porre la prima pietra del castello, che sarebbe sorto nella parte nord dell’isola sulla Spree appartenente al territorio di Cölln, ancora inedificata. Il nuovo edificio costituì da quel momento il cardine della struttura urbana berlinese, con il quale ogni programma urbanistico si sarebbe dovuto misurare. . Quali conseguenze, e quali problemi, abbia creato la nuova situazione politica per quanto concerne il quadro fisico della città può essere valutato considerando la prima pianta elaborata da Johann Gregor Mermhard nel 1652, circa due secoli dopo l’avvento degli Hohenzollern.

Il perimetro delle mura è all’incirca quello di duecento anni prima, poiché la popolazione risulta quasi dimezzata dopo le epidemie del 1598 e del 1611e dopo la guerra dei Trent’anni. Nei decenni successivi, alcune modificazioni sensibili del panorama urbano avvennero dalla seconda parte del regno di Federico Guglielmo che durò dal 1640 al 1688, quando fu dato un impulso rilevante allo sviluppo della città, la cui economia ristagnava da duecento anni. Il sovrano promosse numerose opere di carattere rappresentativo e militare. In conseguenza della ripresa dell’economia, inoltre, durante il suo regno la popolazione crebbe rapidamente, imponendo la creazione di due nuovi insediamenti adiacenti all’antica Cölln: Friedrichswerder e Neukölln am Wasser. Nel 1669 Federico Guglielmo diede disposizioni perché su un terreno di proprietà della moglie Dorothea fosse realizzata un’espansione

denominata Dorotheenstdt. Dato il perdurare della forte immigrazione, si rese necessaria la realizzazione di un’ulteriore espansione, la Friedrichstadt. Alla fine del Seicento e nei primi decenni del secolo successivo si definirono meglio la dinamica e il carattere dello sviluppo urbano. Nel 1723 Federico Guglielmo I dispose l’elaborazione di un nuovo piano che definisse le coordinate urbanistiche della città. In questo piano assunse un carattere definitivo la Friedrichstadt, i cui limiti furono definiti attraverso tre piazze di forma diversa. Durante il regno di Federico I fu meglio definito anche il carattere spaziale della Friedrichstad attraverso la costruzione di numerosi edifici monumentali. Un impulso decisivo alla ridefinizione dello spazio urbano, anche attraverso la realizzazione di numerosi edifici monumentali, venne da Federico il Grande che regnò per oltre quarant’anni. Nello scorcio del XVIII secolo,

Federico Guglielmo I chiamò a Berlino alcuni importanti architetti che realizzarono numerosi edifici pubblici inserendosi all'interno di programmi urbanistici e edilizi impostati da lungo tempo. Langhans progettò la monumentale Porta di Brandeburgo, la prima significativa manifestazione del classicismo in Germania, affermando in modo efficace il ruolo preminente che era venuta assumendo la Linden Allee. Nel 1817 Schinkel stese un esteso di riorganizzazione delle funzioni del centro che non avrebbe avuto effetti pratici immediati, ma che gli consentì di svolgere un inventario dei problemi di quest’area, nella quale costruì alcuni dei suoi progetti più noti. Nell’area intorno al Lustgarten, negli anni successivi, realizzò, infatti, un ponte di collegamento l'ultimo tratto della Linden Allee con il castello, trasformò il duomo e progettò un nuovo museo pubblico (Altes Museum, 1824-1830).


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