DOC - Denominazione di Origine Cinematografica 2015

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23 luglio

30 luglio

vini protagonisti: Nosiola e Vino Santo

vino protagonista: Müller Thurgau

ore 20

Denominazione di Origine Cinematografica

ore 20

Denominazione di Origine Cinematografica tutti i giovedì di luglio 2015

Gli eventi sono rivolti ad un massimo di 150 persone; è vivamente consigliata la prenotazione. Le serate si svolgeranno tutte all’aperto e, con soluzioni alternative ma altrettanto suggestive, avranno luogo anche in caso di pioggia.

la location

Vi consigliamo di vestire “a prova di spifferi” e… di non indossare il tacco 12!

il film

Prezzo:

Red Obsession

18 euro comprensivo di visita guidata alla cantina, 9 degustazioni enogastronomiche, visione del film e calice in vetro

David Roach e Warwick Ross, Australia, 2013

Info e prenotazioni: 0461 921863 giovedì dalle 16 alle 19: 349 3209290 info@stradavinotrentino.com la location

Seguici su:

Agraria Riva del Garda

Strada Vino Trentino

VinoDolomiti

Un’oasi mediterranea nel cuore delle Alpi: è in questo territorio dalle peculiarità uniche che Agraria, azienda storica del settore vitivinicolo e oleario del Garda trentino, promuove dal 1926 le proprie eccellenti produzioni. Forte attenzione al territorio, cultura della qualità ai massimi livelli e l’impegno costante degli oltre 350 soci trovano conferma nella Corte del Tipico, riuscito amalgama di raffinatezza e ruralità che offre il meglio dei prodotti tipici locali e trentini, a km zero.

VinoDolomiti

Strada Vino Trentino

Strada Vino Trentino

#DOCcinema

Con il supporto di

Dorigoni Trento - Rovereto

Comunità della Vallagarina

designfabrik.it

audi.dorigoni.com

riva del garda Via S. Nazzaro 4 www.agririva.it

Come può una bottiglia di pregiatissimo Bordeaux arrivare ad essere pagata 50.000 dollari? Qual è il motivo che spinge ricchi imprenditori cinesi a impiantare i pregiatissimi vitigni di Bordeaux, che crescono in un privilegiato fazzoletto di terra in Francia, negli ostili territori del Nord Ovest della Cina? Red Obsession indaga i retroscena di questo fenomeno, raccontando l’incredibile evoluzione del mercato del Bordeaux e come questo sia lo specchio dell’evoluzione della società globale. La voce narrante di Russell Crowe ci guida attraverso i racconti dei viticoltori francesi e degli imprenditori cinesi, per arrivare a una fotografia che trascende il settore enologico per allargarsi all’intera società e alla moderna via della seta che dai secolari Château di Bordeaux passa attraverso le aste Christie’s di Pechino e Hong Kong, per arrivare alle cantine dei collezionisti.

Azienda Agricola Pojer e Sandri L’Azienda Agricola Pojer e Sandri nasce nel 1975 dall’incontro di Fiorentino Sandri e Mario Pojer e dalla volontà comune di produrre vino e grappa di gran pregio. Attualmente la superficie vitata è di 32 ettari, distribuiti su 6 comuni diversi: San Michele e Faedo più quattro Comuni della Val di Cembra. I vigneti posizionati sulla collina di San Michele e Faedo sono interessati dalla coltivazione di uve rosse nella parte più bassa e varietà a frutto bianco in quota. In Val di Cembra, in località Valbona, a Maso Besleri, è stato impostato un concetto più evoluto, che si stacca dal vino varietale per diventare due cuvée, Besler Biank e Besler Ross, vinificate in legno. A seguito dell’inizio dell’attività agrituristica e della produzione di aceti di vino e di frutta a Maso Besleri a Cembra, l’azienda sta investendo in un nuovo progetto a Grumes: un vino biologico chiamato ZERO Infinito ottenuto da varietà interspecifiche, resistente alle principali malattie della vite. FAEDO via Molini 4 www.pojeresandri.it

il film

Contadini di montagna Michele Trentini, Italia, 2014

Valle di Cembra, Trentino. Nel contesto di uno dei paesaggi terrazzati più suggestivi dell’arco alpino, coltivato quasi esclusivamente a vigneto, due generazioni di contadini si raccontano. Se i gesti dell’uomo tra i filari appaiono quasi immutati, la nuova generazione sembra interrogarsi maggiormente sulle contraddizioni dell’agricoltura di montagna, della diversificazione colturale e della tutela del paesaggio. Rare immagini d’archivio affiancate a quelle di oggi, narrano il lavoro dell’uomo e il ritmo delle stagioni. Ospite della serata Silvana Lilli, responsabile dei progetti speciali di Enoteca Italiana di Siena e organizzatrice del concorso Reason Wine: idee per bere con gusto! che presenterà i cortometraggi vincitori del concorso.

#DOCcinema


2 luglio

9 luglio

16 luglio

vino protagonista: Trentodoc

vino protagonista: Teroldego Rotaliano

vino protagonista: Marzemino

ore 20

ore 20

ore 20

Denominazione di Origine Cinematografica … ovvero un modo coinvolgente di bere e gustare il cinema lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino 2-9-16-23-30 luglio 2015 Si spengono le luci, si accende lo schermo, le immagini cominciano a scorrere, il pubblico si emoziona. No, non è una semplice sala cinematografica. Qui non ci sono muri, ma la brezza estiva che accarezza la pelle con la luna e le stelle a fare da sfondo; non ci sono bibite e pop corn, ma calici di vino trentino, da sorseggiare e degustare godendosi la proiezione in un ambiente esclusivo e rilassante. Tutto questo è DOC - Denominazione di Origine Cinematografica, carosello di appuntamenti cine-enogastronomici in alcune delle più suggestive cantine del territorio per un vero e proprio viaggio di gusto e conoscenza attraverso la scoperta dei vini protagonisti del Trentino. Dal Trentodoc delle Colline di Trento al Teroldego Rotaliano della Piana Rotaliana, dal Marzemino della Vallagarina all’accoppiata Nosiola - Vino Santo dell’Alto Garda fino al Müller Thurgau della Valle di Cembra. Il tutto esaltato da degustazioni gourmand in grado di riunire il meglio della produzione gastronomica di ognuno dei territori coinvolti. Un omaggio alla più pura convivialità dedicato agli amanti del vino, ai gastrofanatici, ai cinemaniaci e a chi le sere d’estate ama stare all’aria aperta col naso all’insù, magari ai bordi di un vigneto o vicino a preziose barriques. Si parte alle 20.00 con la visita all’azienda in compagnia dei padroni di casa, per continuare con una degustazione di vini della cantina ospitante abbinati a un’accurata selezione di prodotti gastronomici del territorio, raccontati dagli stessi produttori. Reso onore a Bacco e sedato l’appetito, cala la sera e arriva il momento dello spettacolo. Tacciono anche i grilli e sullo schermo iniziano a scorrere le immagini del film in programma, selezionato con la stessa cura con cui il vignaiolo accompagna l’uva dal grappolo al bicchiere. www.cinemaincantina.it #DOCcinema

i film

Zio Ninuccio Noriko Sugiura, Stati Uniti, 2014

il film

la location

Cantina Sociale di Trento Una serata suggestiva in una cornice d’eccezione, la nuova sede della Cantina Sociale di Trento. Nata nel 1956, ha trovato dal 2009 la propria collocazione in una costruzione che coniuga l’imponenza industriale con quella tradizionale rispettosa dell’ambiante, in un’ immagine architettonica profondamente legata con il territorio. La Cantina Sociale di Trento vanta oltre sessanta anni di storia e ben quattrocento soci conferitori che coltivano le uve nei terreni vitati che circondano la città a creare un immenso e spettacolare giardino. La mission aziendale rimane però invariata nel corso della storia: la valorizzazione della tradizione produttiva trentina, la passione per la viticoltura e la produzione rispettosa della qualità. Trento via dei Viticoltori 2-4 www.cantinasocialetrento.it

Barolo Boys. Storia di una rivoluzione Paolo Casalis e Tiziano Gaia, Italia, 2014

Barolo Boys. Storia di una Rivoluzione traccia la parabola, breve ma intensissima, di un gruppo di produttori che ha cambiato in modo indelebile il mondo del vino. Langhe, Piemonte meridionale, 1983: Elio Altare, un giovane contadino stanco delle proprie misere condizioni di vita scende nella cantina del padre e con una motosega demolisce le vecchie botti per l’affinamento dei vini. È la scintilla che appicca il fuoco rivoluzionario sulle colline del Barolo, dove una nuova generazione di piccoli produttori, partiti con scarsi mezzi e animati da un inedito spirito di squadra, andrà alla conquista dei mercati di tutto il mondo. A distanza di quasi trent’anni, che cosa resta di quell’esperienza? E più in generale, come domanda uno dei protagonisti del film, quale rivoluzione ha mai avuto successo?

la location

Cantine Mezzacorona Rotari Mezzacorona da 110 anni coltiva i propri vigneti nelle valli del Trentino Alto Adige e produce vini di qualità, dallo stile moderno ed elegante. I nostri vigneti sono coltivati secondo sistemi di produzione integrata, con l’obiettivo di ottenere prodotti sempre più naturali, nel rispetto dell’ambiente e dei criteri di sostenibilità. I nostri vini sono frutto di un’estrema attenzione alle caratteristiche specifiche dei vitigni e delle varietà, espressione del suolo e dell’ambiente alpino trentino. La Cantina è dotata delle migliori tecnologie ed attrezzature e la sua architettura moderna è perfettamente integrata nel territorio circostante. Mezzocorona via del Teroldego 1/E www.mezzacorona.it

Carmine Ametrano, ultranovantenne contadino di Boscotrecase, è uno dei pochi contadini del Vesuvio che ancora produce vino secondo i canoni di una tradizione che ha radici nell’antica civiltà pompeiana.

Sicilia. Un mare di vino Lidia Rizzo, Italia, 2009

Fin dall’antichità la storia del vino siciliano è strettamente collegata al mare. Oggi la Sicilia occidentale è la superficie più vitata d’Italia e il vino siciliano sta scrivendo un nuovo capitolo di successo, coniugando l’avanguardia e gli itinerari della memoria.

Isole del vento di vino Lidia Rizzo, Italia, 2011

I viticoltori delle isole minori in Sicilia (Mozia, Pantelleria, Lipari e Salina) da secoli proteggono le loro coltivazioni dai capricci del vento, scavando buche per mettere a dimora la vite o costruendo a mano chilometri di muretti a secco per ottenere dei passiti unici e inconfondibili.

la location

il film

Cantina Mori Colli Zugna

Il re del mosto

ll serrato e dolce abbraccio maritale tra la vite e il gelso racconta una storia antica di terre strappate al monte lungo la via che unisce la Piana Lagarina al Lago di Garda. Era il 1400 e dominava la Serenissima Repubblica di Venezia. Erano seta e vino, ricchezza e orgoglio delle nostre genti. La Cantina Mori Colli Zugna con i suoi 700 ettari di vigneto ne raccoglie l’eredità espressa in vini dalle inconfondibili sensazioni organolettiche varietali ottenuti in una modernissima cantina ipogea ultimata nel 2011, dove la tecnologia si confonde con concetti di basso impatto ambientale e di preservazione del territorio. MORI SP 90 Loc. Formigher 2 www.cantinamoricollizugna.it

Giulia Graglia, Italia, 2012

Giacomo “Braida” Bologna è una leggenda della storia del vino italiano: la sua vita è la storia di un piemontese speciale e pazzo perché, come dice Bruno Lauzi, i piemontesi sono brasiliani con la nebbia dentro. Il risultato è un ritratto goliardico, allegro, nostalgico e profondamente musicale: un inno al vino, la Barbera, al cibo ma soprattutto alla vita, che va vissuta senza risparmiarsi, contornati da amici (Gino Veronelli, Gianni Rivera, Gianni Coscia), da bottiglie e da canti. Quello che Giacomo Bologna sosteneva è ancora avanguardistico oggi e la sua visione del vino vero come frutto della terra e dell’amore dei contadini (e non dell’industria) è il messaggio più forte che ha trasmesso.


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