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Le vie del ferro

ferrovie& metropolitane

A cura di Gaetano Moroni

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LE VIE DEL FERRO

LE ULTIME NOVITÀ DEL SETTORE FERROVIARIO

SARDEGNA: DALLA GIUNTA 31,6 MILIONI PER LA TRATTA FERROVIARIA SASSARI-ALGHERO

Approvata dalla Giunta su proposta dell’Assessore dei Trasporti, Carlo Careddu, la convenzione tra Regione e Ministero delle Infrastrutture per l’adeguamento agli standard tecnologici di sicurezza della tratta ferroviaria a scartamento ridotto, Alghero-Sassari-Sorso e per l’installazione dei relativi impianti di bordo. Le risorse totali stanziate disponibili sono 31,63 milioni di Euro e il soggetto attuatore o Stazione Appaltante è l’ARST (già Azienda Regionale Sarda Trasporti). Nel frattempo, procedono le attività per la riapertura della tratta a scartamento ridotto Sassari-Alghero, sempre effettuate dall’ARST. Completati tutti i progetti, sono ora in corso di pubblicazione le gare d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori di manutenzione straordinaria delle travate metalliche.

VERONA: VIA AL COLLEGAMENTO FERROVIARIO CON L’AEROPORTO CATULLO

Verona, Villafranca e Sommacampagna ritengono fondamentale la realizzazione del collegamento ferroviario con l’aeroporto. Lo hanno confermato, alla Commissione Regionale di Valutazione Impatto Ambientale, gli Assessori all’Urbanistica, Ilaria Segala, e alla Viabilità e Traffico, Luca Zanotto. La Commissione VIA si è riunita a Venezia, per esaminare le osservazioni al Master Plan 2015-2030 che prevede l’ampliamento dell’aeroporto Catullo. Nel corso dell’incontro, gli Assessori hanno ribadito che, in un’ottica di sviluppo sostenibile dello scalo, vanno assicurate al Catullo le più efficienti vie d’accesso e le migliori infrastrutture di trasporto intermodale. Il collegamento con la città sfrutterà la linea ferroviaria esistente o, comunque, un sistema di metropolitana di superficie. “La città di Verona è impegnata nella realizzazione del PUMS - ha detto l’Assessore Zanotto - e lo

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studio del sistema di collegamenti con i centri di attrazione, come è il Catullo, non può prescindere da questo tipo di analisi. La verifica sulla sostenibilità dei trasporti, tra città e aeroporto, dovrà necessariamente contenere anche la valutazione di un collegamento veloce e ad alta capacità, che può essere rappresentato solo dal sistema di trasporto ferroviario”.

CATANIA: ENTRO IL 2020 L’AEROPORTO SARÀ DOTATO DI STAZIONE FERROVIARIA

Entro la prima metà del 2020, l’aeroporto di Catania sarà dotato di una stazione ferroviaria. Si tratta dell’impegno preso da Rete Ferroviaria Italiana durante la visita del Presidente della Regione, Nello Musumeci, al cantiere dell’opera. La stazione Catania Aeroporto - dal costo di oltre tre milioni a carico di RFI - vedrà la luce all’altezza del km 235+522 della linea Messina-Catania Bicocca, già esistente. L’opera sorgerà a poche centinaia di metri in linea d’aria dall’aerostazione, su un terreno ceduto dal ministero della Difesa alla Sac, che si occuperà delle navette e della realizzazione di una bretella di collegamento. Al termine dei lavori della stazione sarà costruita una galleria sopraelevata per il collegamento pedonale con l’aeroporto.

PIANO DI INVESTIMENTI: DA RFI, 14,6 MILIARDI PER LA LOMBARDIA

Ammontano a oltre 14,6 miliardi di Euro gli investimenti che Rete Ferroviaria Italiana ha messo in campo per migliorare la mobilità ferroviaria in Lombardia. Il programma, condiviso tra RFI e la Regione Lombardia e con un orizzonte temporale fino al 2025, prevede interventi di potenziamento infrastrutturale e upgrading tecnologico, la soppressione di 110 passaggi a livello, gli interventi nelle stazioni e la manutenzione delle linee lombarde. I benefici di cui i pendolari potranno godere vanno dalla maggiore regolarità all’incremento di affidabilità della rete, passando per il miglioramento dell’intermodalità e la diminuzione delle intersezioni tra strada e ferrovia, per poi arrivare, una volta ultimati i potenziamenti infrastrutturali programmati, a un sensibile aumento della capacità di alcune delle linee a più alta frequentazione del trasporto pubblico lombardo. Tra gli interventi infrastrutturali, grande impatto avranno il potenziamento della linea Ponte San Pietro-Bergamo-Montello, il raddoppio della Codogno-Cremona-Mantova e il completamento della Milano-Mortara, il nuovo collegamento ferroviario con la stazione dell’aeroporto di Orio al Serio, il potenziamento della GallarateRho, il quadruplicamento della Tortona-Voghera e della Milano Rogoredo-Pavia, la velocizzazione della Milano-Genova, oltre che la realizzazione dell’AV Brescia-Verona e il percorso progettuale per avviare la costruzione di un secondo ponte a Paderno d’Adda.

LINEA AV/AC VICENZA: AL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI VOTO FAVOREVOLE

La seduta dello scorso 25 Gennaio si è conclusa con il voto favorevole unanime al parere sul progetto preliminare che richiede la sua integrazione attraverso alcune prescrizioni tecniche a RFI, a cui spetta ora adeguare il progetto. Al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici è stato presentato il progetto preliminare della tratta denominata “Attraversamento di Vicenza”, secondo lotto della tratta Verona-Padova, del valore di 805 milioni di Euro. I tecnici ne hanno analizzato i dettagli, rilevando alcune criticità relative alla viabilità di completamento, cioè alle strade che serviranno la linea ferroviaria, e ad aspetti idraulici. La seduta si è conclusa con il voto favorevole unanime al parere sul progetto preliminare che richiede l’integrazione dello stesso attraverso alcune prescrizioni tecniche a RFI, a cui spetta ora adeguare il progetto. L’alta velocità è occasione importante per rivedere e ammodernare non solo il trasporto su rotaia, ma anche quello su gomma, che devono integrarsi e completarsi, a tutto vantaggio della mobilità cittadina e del suo territorio. n

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