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Un nuovo Codice della Strada: cosa cambia con la riforma
norme&leggi
Donatella Bollani
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UN NUOVO CODICE DELLA STRADA:
COSA CAMBIA CON LA RIFORMA
LA RIFORMA VOLUTA DA LEGA E MOVIMENTO 5 STELLE È ATTUALMENTE IN COMMISSIONE. PREVISTE IMPORTANTI NOVITÀ SULL’USO DELLE BICICLETTE, SULLE SANZIONI E SUL CASCO. ENTRANO NEL CODICE ANCHE SKATE, MONOPATTINI E HOVERBOARD
Al momento della stampa di questo numero sono previste delle audizioni in Commissione e il testo della Legge non è ancora del tutto blindato. Ma quella in corso potrebbe essere una vera e propria minirivoluzione per le strade italiane.
PROVENTI DELLE MULTE PER LA SICUREZZA
Tra le novità proposte dagli Esponenti della Maggioranza e largamente condivise all’interno della Commissione Trasporti c’è, per esempio, un tema dibattuto ormai da tempo: l’obbligo per i Comuni di spendere il 50% dei proventi delle multe per la sicurezza stradale e quello di inviare ogni anno la relativa rendicontazione.
150 KM/ORA IN AUTOSTRADA
Altra proposta è l’innalzamento a 150 km/ora del limite di velocità in autostrada. Il nuovo limite potrà essere applicato nei tragitti autostradali in possesso di determinati requisiti di sicurezza: tre corsie più quella d’emergenza, presenza di tutor e zero incidenti negli ultimi tre anni. Quindi, non su tutte le autostrade d’Italia.
TELEFONINO E DIVIETO DI FUMO
Chi userà il telefonino alla guida sarà passibile di sospensione della patente. Tra le ipotesi sul tavolo, c’è anche il divieto di fumo alla guida. La sigaretta (che tra l’altro è già proibita in presenza a bordo di bambini e donne in attesa) per chi guida significa l’impossibilità di tenere entrambe le mani sul volante, creando pericolo e distrazione.
SPAZIO ALLE DUE RUOTE E ALLE DONNE
Le bici avranno la precedenza assoluta ai semafori dove accederanno su corsie riservate e godranno di una linea di stop più avanzata degli altri veicoli. Potranno percorrere le corsie riservate a taxi e autobus, e nelle zone urbane con limite di velocità a 30 km/ora potranno circolare anche contromano. Potranno parcheggiare ovunque sui marciapiedi e nelle zone pedonalizzate. Verrà introdotto l’obbligo del casco, ma alcuni emendamenti lo collegano a incentivi all’acquisto. Non è chiaro al momento se queste misure riguardino anche chi utilizza bici a pedalata assistita. Sarà, inoltre, obbligatorio istituire i cosiddetti parcheggi rosa, ovvero aree di sosta sulle strade pubbliche riservate alle donne.
MOBILITÀ ELETTRICA
Quanto alla mobilità elettrica, le moto a zero emissioni più potenti saranno autorizzate a percorrere le autostrade. È prevista una legalizzazione di monopattini elettrici, hoverboard e skateboard elettrici, definendo però le zone di circolazione che dovrebbero essere piste ciclabili e strade urbane con limite di velocità di 30 km/ora. n