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Focus A22

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FOCUS A22

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PROSEGUE L’APPROFONDIMENTO SU INIZIATIVE, PROGETTI E ATTIVITÀ DI AUTOSTRADA DEL BRENNERO SPA, GESTORE DELLA AUTOSTRADA A22, REALTÀ INFRASTRUTTURALE TRA LE PIÙ IMPORTANTI D’EUROPA E STRATEGICAMENTE COLLOCATA A CROCEVIA DI POPOLI E MOVIMENTI ECONOMICI

Diciannove milioni di Euro. A tanto ammonta il Piano per la Mobilità Sostenibile approvato dal Consiglio di Amministrazione di Autostrada del Brennero SpA. Si tratta di un investimento che intende concorrere alla progressiva trasformazione dell’arteria in un corridoio verde. La Società è, infatti, particolarmente sensibile alle tematiche ambientali e desidera dare un contributo attivo alla “decarbonizzazione” dei trasporti, studiando nuove soluzioni infrastrutturali che permettano agli utenti dotati di veicoli a basso impatto ambientale di percorrere l’intera tratta tra il passo del Brennero e Modena senza alcuna preoccupazione circa l’autonomia del proprio mezzo. È noto, infatti, che il miglior sostegno a una sempre maggiore diffusione di veicoli a basso impatto ambientale è la distribuzione capillare delle stazioni di rifornimento dedicate a tali veicoli.

IL PIANO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE

Complessivamente, il Piano per la Mobilità Sostenibile di Autostrada del Brennero SpA prevede la realizzazione di quattro nuove stazioni di rifornimento per veicoli elettrici ad idrogeno, che affiancheranno la stazione di produzione e distribuzione inaugurata, nel 2014, a Bolzano Sud. Inoltre, è previsto il potenziamento dell’infrastruttura per il rifornimento di veicoli alimentati a GPL e di quelli alimentati a GNC. Sempre nel campo del gas naturale, saranno anche realizzate nuove stazioni di rifornimento per mezzi pesanti alimentati a GNL. La normativa di riferimento è quella del Decreto Legislativo 257/2016, che recepisce la Direttiva 2014/94 dell’Unione Europea, la DAFI (Directive Alternative Fuel Initiative), il cui scopo principale è ridurre la dipendenza dal petrolio e ridurre l’impatto ambientale del settore dei trasporti. A queste fonti, si sono aggiunte la Legge 124/2017, così come modificata nella 205/2017, e le delibere dell’Autorità di Regolamentazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA) per lo sviluppo della mobilità elettrica. Gli adempimenti ricadenti sulle Concessionarie autostradali prevedevano, per il 31 Dicembre 2018, la presentazione di “un

1. Un’auto Tesla in carica presso il Plessi Museum

AUTOSTRADE

2. Mezzi di Autostrada del Brennero in carica presso l’area di servizio Paganella Ovest

piano di diffusione dei servizi di ricarica elettrica, di GNC e GNL garantendo, un numero adeguato di punti di ricarica e rifornimento lungo la rete autostradale”, un adempimento che Autostrada del Brennero ha già ampiamente assolto con la realizzazione di sei stazioni di ricarica per veicoli elettrici dotate complessivamente di 43 colonnine di ricarica, di cinque stazioni di rifornimento di GNC e di un punto di rifornimento di GNL per i mezzi pesanti. L’ambizione della Società, però, è quella di andare oltre il dettato normativo e puntare con decisione alla realizzazione di un’infrastruttura di ricarica e rifornimento che possa andare incontro alle esigenze di tutti gli utenti che hanno scelto, o sceglieranno in futuro, veicoli a basso impatto ambientale. In questa logica, l’infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici gioca un ruolo centrale. Dal 2016 al 2018, nelle stazioni di ricarica già esistenti sono stati erogati 90.727 kW/ora per circa 8.000 ricariche. Dall’inizio del 2017 alla fine del 2018, il trend di crescita delle sessioni di ricarica è stato di oltre quattro volte. Si tratta di un trend destinato ad essere confermato: se, oggi, i veicoli elettrici che giornalmente transitano lungo la A22 sono in media 60, le previsioni parlano di circa 500 veicoli già nel 2020, destinati a raddoppiare cinque anni dopo. Il Piano di Autostrada del Brennero SpA per l’elettrico si sviluppa in due fasi, ciascuna della durata di 12 mesi. Nella prima, verranno integrate tre aree già in esercizio e ne saranno realizzate sei nuove. In questa fase, si punterà su stazioni di ricarica di tipo multistandard con un connettore Combo da 50 kW, un connettore CHAdeMO da 50 kW e un connettore di tipo 2 fino a 43 kW. La distanza massima tra stazioni di ricarica di questo tipo sarà di 90 km.

4. Un particolare della flotta di Autostrada del Brennero durante una sessione di ricarica La seconda fase prevede, invece, l’integrazione di quattro stazioni di ricarica già esistenti e la realizzazione di quattro nuove stazioni. In questo caso, si tratterà di stazioni di ricarica in grado di fornire fino a 350 kW, con un connettore Combo e un connettore CHAdeMO. La distanza massima tra stazioni di questo tipo sarà di 120 km. L’investimento sull’elettrico da parte di Autostrada del Brennero non sarà rivolto solamente all’utenza. Il Piano, infatti, prevede 18 colonnine per i veicoli aziendali e 91 colonnine per i veicoli dei Dipendenti, che avranno così la possibilità di vedere garantita in Azienda la ricarica del proprio veicolo qualora optassero per un modello elettrico. In termini finanziari, la realizzazione della nuova infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici avrà un impatto di 6,8 milioni di Euro: 5,4 milioni per le stazioni dedicate all’utenza, 1,4 milioni per quelle riservate alla flotta aziendale e 3. Un punto di ricarica elettrica lungo l’A22 ai Dipendenti. n

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