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Verso le emissioni zero per una Green Mobility
ambiente&territorio A cura di Piero Scotti
TRA PRESENTE E FUTURO, DAL LABORATORIO ALLA STRADA, I NUOVI ORIZZONTI DELL’ENERGIA E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE: IL MONDO DELLA RICERCA, DELL’INDUSTRIA E DELLE ISTITUZIONI ANTICIPANO LE TECNOLOGIE CHE VERRANNO E LE SOLUZIONI PIÙ AVANZATE PER RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE
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LISBONA, LINDAU E GREATER MANCHESTER PREMIATE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE
La Commissione Europea ha annunciato i vincitori degli European Mobility Week Awards 2018 e il settimo premio per la pianificazione della mobilità urbana sostenibile (SUMP) durante una cerimonia a Bruxelles. Lisbona è la vincitrice del premio per i comuni più grandi, con Lindau (Germania) che ha portato a casa il premio per i comuni più piccoli. Il settimo premio SUMP è stato vinto dalla Greater Manchester. I premi European Mobility Week riconoscono alle Autorità locali giudicate l’organizzazione del più importante insieme di attività tra il 16 e il 22 Settembre 2018. I premi sono suddivisi in due categorie: una per i Comuni con oltre 50.000 abitanti e una per quelli più piccoli al di sotto di questa soglia, mentre il premio SUMP celebra le Autorità locali e regionali per l’eccellenza nella pianificazione della mobilità urbana sostenibile e si è concentrato nella sua settima edizione sulla multimodalità.
IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA I NUOVI LIMITI SULLE EMISSIONI DI CO2 PER AUTO E FURGONI
L’Unione Europea ha approvato in forma definitiva il piano per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica sulle auto nuove, che dovranno essere tagliate rispetto ai 95 g/km obbligatori dal 2021: la media delle emissioni fra tutte le auto a listino di una Casa automobilistica dovrà ridursi del 15% entro il 2025, raggiungendo quindi gli 80 g/km, e del 37,5% entro il 2030 (del 31% per i furgoni), arrivando a 59 g/km. Sono obiettivi importanti, considerando che la media al 2018 fra le emissioni di tutte le Case automobilistiche era di 118 g/km, ma questo vuol dire che i Costruttori dovranno puntare obbligatoriamente sulle auto ibride ed elettriche, assai meno impattanti a livello di CO2 rispetto a quelle con motori a pistoni. Nel 2018, però, le auto elettriche hanno “pesato” per l’1,5% sui 15 milioni venduti in Europa. Stando ai dati del Parlamento Europeo, il settore dei trasporti è l’unico della UE che non ha visto diminuire significativamente le emissioni di gas serra dal 1990 ad oggi. Fra tutti i mezzi di trasporti, quindi considerando anche treni e aerei, quelli che viaggiano su strada sono responsabili di circa il 20% delle emissioni totali di gas serra dell’Unione Europea. n