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L’espressione dei più avanzati sistemi di impermeabilizzazione

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L’ESPRESSIONE DEI PIÙ AVANZATI SISTEMI DI IMPERMEABILIZZAZIONE

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IL RUOLO DI MAPEI NEI PROGETTI DEL SOTTOATTRAVERSAMENTO DEL FIUME ISARCO, DELLA METROPOLITANA DI MILANO LINEA 4 E DELLA METRO C ROMA

Negli ultimi anni l’Italia si è confermata il Paese delle gallerie e non solo. Percorrendola, da Nord a Sud, numerosi e importanti progetti infrastrutturali (specialmente legati alla mobilità su rotaia) sono in fase di realizzazione. Mapei è stata parte attiva nell’ambito di diversi progetti, mettendo a disposizione delle Imprese e dei Professionisti coinvolti le proprie conoscenze nell’ambito delle impermeabilizzazioni, contribuendo alle fasi di progettazione e a quelle di realizzazione dell’opera. In particolare, sono tre i progetti in fase di realizzazione per i quali Mapei ha fornito soluzioni tecniche all’avanguardia legate ai sistemi di impermeabilizzazione: • presso il tunnel di base del Brennero, con il sottoattraversamento del fiume Isarco; • presso la metropolitana di Milano alla Linea 4; • presso la metropolitana di Roma alla Linea C. I progetti sopra citati presentano elementi innovativi che li rendono, a livello internazionale, tra le massime espressioni tecniche nei sistemi di impermeabilizzazione di opere in sotterraneo. Nell’articolo esploreremo le soluzioni tecniche che contraddistinguono i sistemi di impermeabilizzazione proposti da Mapei.

1. L’impermeabilizzazione delle gallerie non drenate per il sottoattraversamento del fiume Isarco

IL TUNNEL DI BASE DEL BRENNERO: IL SOTTOATTRAVERSAMENTO DEL FIUME ISARCO

Il progetto si colloca nell’ambito della realizzazione della galleria di base del Brennero, tunnel ferroviario a doppia canna che si estende da Innsbruck a Fortezza e che, una volta completato, con i suoi 64 km rappresenterà il collegamento sotterraneo più lungo del mondo.

2. L’impermeabilizzazione delle gallerie drenate per il sottoattraversamento del fiume Isarco

3. Il sistema di impermeabilizzazione doppio strato Vacuum presso la Linea C della metropolitana di Roma

La parte meridionale della galleria di base del Brennero è costituita dal lotto Sottoattraversamento del fiume Isarco che, affidato per 303 milioni di Euro all’RTI costituenti la Isarco S.c.ar.l, conta circa 4,5 km di galleria di linea e 1,2 km di gallerie di interconnessioni che collegheranno la nuova linea con la esistente Ferrovia del Brennero. Il progetto, realizzato interamente in scavo tradizionale, risulta tecnicamente molto complesso in quanto, sia le gallerie di linea che le interconnessioni, passeranno al di sotto dell’autostrada esistente, della ferrovia e del fiume Isarco con un franco minimo, in zone idrogeologicamente difficili. Proprio per le particolari condizioni sopra descritte, il sistema di impermeabilizzazione garantisce elevate performance che si concretizzano in elevate caratteristiche meccaniche del manto di impermeabilizzazione in PVC e, solo per alcune tratte dello stesso, aumentando lo spessore della guaina passando da un sistema di impermeabilizzazione drenato a uno non drenato (full-round). In questo contesto Mapei, forte di anni di esperienza nell’ambito del settore gallerie e impermeabilizzazioni, ha sviluppato una serie di soluzioni “su misura” per il progetto, rispondenti alle stringenti prescrizioni di Capitolato da un lato e in grado di apportare importanti vantaggi applicativi dall’altro. Per le sezioni drenate del lotto è stato previsto l’impiego di un sistema di impermeabilizzazione costituito da uno strato di regolarizzazione in geo-tessuto, una guaina impermeabilizzante in PVC dello spessore di 2 mm e, ove richiesto nelle sezioni armate, uno strato di protezione (anch’esso in PVC di spessore 2 mm). L’intero sistema è stato poi completato con un waterstop esterno installato lungo le riprese di getto (trasversali) dei conci dell’arco rovescio, collegato ad un particolare profilo prefabbricato in grado di condensare in un unico prodotto le funzionalità di elemento contenitivo del sistema drenante e waterstop compartimentale separante arco rovescio e calotta della galleria. La possibilità di avere un unico elemento (invece di due separati) ha permesso di facilitare le operazioni di installazione accelerandole e incrementando gli standard qualitativi dell’applicazione del sistema. Nelle sezioni non drenate (impermeabilizzazione “full-round”), il sistema di impermeabilizzazione è stato implementato adottando un doppio strato di guaina (3+2 mm di spessore) e suddividendo, per mezzo di waterstop, le superfici in compartimenti, equipaggiati con un sistema di backup per future e localizzate iniezioni. Il sistema così progettato non permette all’acqua di migrare da un compartimento ad un altro e consente di effettuare un’iniezione mirata (se necessario) tra i due strati di membrana evitando consumi elevati di resine e interventi invasivi di perforazione sulla struttura.

LA LINEA 4 DELLA METROPOLITANA DI MILANO E LA LINEA C DELLA METROPOLITANA DI ROMA

Metro Milano Linea 4 e Metro Roma Linea C si sono configurati, negli ultimi anni, come i progetti più importanti legati alla realizzazione di nuove linee metropolitane. I due progetti, seppur assolutamente indipendenti, presentano un approccio del tutto analogo al tema impermeabilizzazioni. Metro Roma Linea C è un progetto iniziato nel 2007, in corso di realizzazione, affidato a un RTI costituenti la Metro C Scpa per un importo complessivo pari a 3,74 miliardi di Euro. Il nuovo tracciato, con i suoi 25,6 km di linea metropolitana e le 30 nuove stazioni, ha l’obiettivo di rafforzare la rete del trasporto pubblico urbano, collegando il centro storico della Capitale,

IMPERMEABILIZZAZIONI

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alla periferia Est della città oltre il Grande Raccordo Anulare. Attualmente risulta in fase di realizzazione una delle parti (tratta T3) più delicate dell’opera (tra le stazioni San Giovanni, Fori Imperiali e Amba Aradam/Ipponio), la sezione del tracciato che attraversa il cuore della città in una delle aree monumentali e archeologiche più importanti e visitate al mondo. Non meno importante e complessa la realizzazione della Metro Milano Linea 4, la cui realizzazione è stata affidata a Metro 4 SpA per un costo complessivo di circa 1,54 miliardi di Euro. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo tracciato di lunghezza pari a 15 km e con 21 nuove stazioni. La nuova linea collegherà il centro storico a Est con il quartiere Forlanini e l’Aeroporto di Linate, a Ovest con il quartiere Lorenteggio e la stazione San Cristoforo. Per entrambi i progetti - viste le profondità dei manufatti, le non semplici condizioni idrogeologiche e la presenza importante di acqua di falda (livello falda ravvicinato al piano campagna) - sono state adottate importanti e avanzate soluzioni tecniche nell’ambito delle impermeabilizzazioni. Il sistema risulta composto da uno strato di regolarizzazione in geotessuto, da un doppio strato di membrana impermeabilizzante in PVC (2+2 mm di spessore), da un ultimo strato di protezione (anch’esso in PVC) e da waterstop collocati lungo le riprese di getto. Il sistema così strutturato presenta due livelli di compartimentazione: una primaria (tra primo e secondo strato di membrana in PVC) e una secondaria costituita dalle aree delimitate dai waterstop. Sono inoltre previste delle valvole collocate sul secondo strato membrana che presentano una doppia funzione: un sistema di collaudo vacuum per la compartimentazione primaria e un backup per l’iniezione (se necessaria) del compartimento per mezzo di resine.

CONCLUSIONI

Avevamo già sottolineato nell’articolo pubblicato su “Strade & Autostrade” n° 122 Marzo/Aprile 2017 come “il sistema di impermeabilizzazione di una struttura abbia un’incidenza minima sui costi totali della stessa, mentre il costo di eventuali interventi di ripristino a valle delle operazioni di costruzione dell’opera possa rivelarsi estremamente elevato e incidere in maniera non trascurabile sui costi e i tempi finali di realizzazione del manufatto”. Considerazioni tanto più valide se si considera la strategicità delle infrastrutture citate nell’articolo e l’aspettativa di vita utile delle stesse. I casi studio sopra riportati sono esempi importanti di come questi principi generali siano stati valutati sin dalla progettazione e di come gli stessi si siano poi tradotti in efficaci soluzioni tecniche. Mapei, con la sua divisione UTT, si è fatta parte attiva di questo processo, mettendo a disposizione di Progettisti e Imprese le sue competenze tecniche e facendosi parte attiva nella ricerca e nella innovazione di nuovi prodotti e soluzioni tecniche che possano soddisfare i sempre più alti standard progettuali. n

4A e 4B. Il sistema di impermeabilizzazione doppio strato Vacuum presso la Linea 4 della metropolitana di Milano

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