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ANAS in prima linea sul fronte ricerca e sviluppo
Massimo Simonini(1) strade&autostrade
ANAS IN PRIMA LINEA
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SUL FRONTE RICERCA E SVILUPPO
ANAS oggi è un’Azienda in prima linea sul fronte della ricerca e dello sviluppo. È un’Azienda dinamica, all’avanguardia che investe in soluzioni tecnologiche innovative con l’obiettivo di digitalizzare le infrastrutture stradali per aumentare la qualità del servizio offerto in termini di sicurezza e comfort di guida. Non solo. Anche il processo di sorveglianza delle opere, nell’ambito della manutenzione del patrimonio stradale esistente, è stato potenziato negli ultimi anni attraverso l’introduzione di strumenti di ultima generazione che supportano la periodica attività di monitoraggio dei nostri Tecnici. ANAS, infatti, si avvale di un puntuale sistema di monitoraggio informatizzato, con ispezioni trimestrali e una più approfondita annuale. I ponti e viadotti presenti sulla rete ANAS sono sottoposti a una continua attività di sorveglianza e a piani di manutenzione programmata. Nel corso del 2019 abbiamo completato un piano di gare con investimenti per oltre 1,3 miliardi per la manutenzione di ponti e viadotti. In particolare, a fine dello scorso anno è stata avviata l’ultima tranche di 76 Bandi per lavori di risanamento di ponti e viadotti per un valore di 380 milioni. Sono stati pubblicati su tutto il territorio nazionale 80 Bandi di gara, di cui quattro del valore di 968,6 milioni, per interventi mirati alla conservazione, al consolidamento statico e alla protezione sismica delle opere. Il processo di ispezione è oggi più efficiente grazie all’impiego di strumenti informatici che supportano i Tecnici dell’Azien-
1A e 1B. Esempi di ispezione su viadotti ANAS
strade& autostrade
da nel corso delle verifiche. I nuovi sistemi - operativi dal 2017- consentono alla Società una maggiore efficienza e precisione nello svolgimento delle ispezioni ricorrenti e sono di fondamentale importanza nella risoluzione di aspetti che emergono nel corso delle indagini. In particolare, sono funzionali a una rete stradale in continua crescita (sotto la competenza di ANAS stanno infatti tornando numerose strade regionali e provinciali) e agevolano la gestione ispettiva di quei manufatti che intersecano la viabilità della rete viaria di ANAS. È stato poi avviato un progetto per il monitoraggio strumentale di ponti e viadotti, con l’obiettivo di effettuare - tramite sensori - misurazioni costanti delle caratteristiche dinamiche delle opere, per individuare eventuali variazioni del comportamento strutturale. Nell’ambito del progetto, sono state individuate circa 100 opere sulla base dell’importanza dell’itinerario servito, delle caratteristiche geometrico-strutturali nonché della posizione geografica, in relazione alla pericolosità sismica e idraulica del territorio. Le misure acquisite dai sensori accelerometrici saranno analizzate da un software dedicato all’elaborazione dei dati e alla determinazione delle proprietà dinamiche della struttura. Il software sarà sviluppato con il coinvolgimento delle Università italiane, in parallelo alle attività di installazione dei sensori. È in corso di sperimentazione, inoltre, con l’Università di Boston, il Massachusetts Institute of Technology, una nuova frontiera che potremmo chiamare “sorveglianza mobile diffusa”, che per il monitoraggio prevede l’uso di sensori contenuti negli smartphone. Investire sull’innovazione tecnologica ci ha permesso di estrarre dall’incubatore alcuni progetti che considero la nostra punta di diamante. Ne cito solo alcuni: • le barriere. Validato, con crash test, il progetto riguarda una gamma completa di barriere di sicurezza stradali di tipo continuo ideate per tutelare e proteggere tutti gli utenti, soprattutto quelli più vulnerabili - perché meno protetti - come i motociclisti; il Responsabile del progetto, il collega
Nicola Dinnella, lo racconta dettagliatamente nell’articolo a pag. 158; • Smart Road. Punta a una graduale trasformazione digitale dell’attuale rete stradale con lo scopo di renderla idonea a dialogare con i veicoli connessi di nuova generazione, anche nell’ottica dell’utilizzo dei più avanzati livelli di assistenza automatica alla guida. Smart Road è un progetto sostenibile: è prevista, infatti, la realizzazione di apposite aree denominate Green Island in cui verrà prodotta energia elettrica rinnovabile, fotovoltaica e/o eolica ogni 30 km circa. Dalle
Green Island verrà distribuita energia pulita che alimenterà tutti gli apparati della nuova strada intelligente; • Smart Mobility. Un progetto in grado di rendere più efficienti i flussi di traffico e di migliorare la sicurezza stradale grazie al controllo dell’infrastruttura, in tempo reale, grazie alle tecnologie IoT - Internet of Things. Quest’ultimo lo stiamo testando, prima esperienza di Smart Mobility in Europa, con la progettazione della infrastruttura tecnologica dei Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021. In linea con il Green Deal europeo lanciato dalla Commissione, che coinvolge tutti i settori dell’economia e in particolar modo quello dei trasporti e dell’edilizia, ANAS sta lavorando sulla tabella di marcia stabilita dal Governo per rendere sostenibile l’economia dell’Unione Europea. Proprio in questa direzione vanno i nostri sforzi per dare un forte contributo alla mobilità elettrica. Recentemente sono stati pubblicati Bandi di gara per l’affidamento delle concessioni per aree di servizio che prevedono colonnine di ricarica elettrica veloce sulla A2 Autostrada del Mediterraneo, sulla A19 Palermo-Catania e in dieci aree di servizio lungo le Autostrade A90 Grande Raccordo Anulare di Roma e A91 Roma-Aeroporto di Fiumicino. ANAS è impegnata anche nel progetto Greenlight, per un investimento di 30 milioni, con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici per l’illuminazione
2A e 2B. Rendering di una Smart Road ANAS
TECNOLOGIE INNOVATIVE
3. Esempio di illuminazione led in galleria con riferimento al progetto Greenlight
nelle 1.953 gallerie in gestione. E in diversi piani di valorizzazione turistica al fine di inquadrare le nostre infrastrutture non soltanto come un segmento di collegamento, ma anche come strade-itinerario orientate a un concetto di sosta, di stimolo alla scoperta dei luoghi attraversati, favorendo un ulteriore sviluppo del turismo. Essere sostenibili significa anche mitigare l’impatto delle strade sulla biodiversità: ANAS tutela la connettività ecologica dei territori sia nella fase di progettazione sia in quella di esercizio della rete stradale. Siamo, infatti, promotori di progetti europei come il Life Safe Crossing per la riduzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica e la tutela dell’orso bruno marsicano e del lupo. n
(1) Amministratore Delegato e Direttore Generale di ANAS SpA 4. Cartellonistica stradale per Cortina 2021