13 minute read
Qualità e prestazioni elevate per opere importanti
macchine stradali
Matteo Ferrario
QUALITÀ E PRESTAZIONI ELEVATE
PER OPERE IMPORTANTI
IN UN CANTIERE STRADALE DI COMAC SRL SULLA S.S.1 “AURELIA” PRESSO GENOVA SONO AL LAVORO DUE MACCHINE BOMAG FORNITE DA S.L.I.M. SRL: UNA BF600 P-2 E UN RULLO BW174AP4FAM DA 10 T. “STRADE & AUTOSTRADE” HA INCONTRATO SUL POSTO I TITOLARI DELLE DUE AZIENDE, MASSIMO CASALEGGIO E PAOLO GIACOMPOL, IL CUI RAPPORTO DI FIDUCIA È ORMAI CONSOLIDATO DA DECENNI, E I TECNICI BOMAG PRESENTI IN SITO
Il tratto interessato rientrava nel comune di Bogliasco (GE) ed era parte di un accordo quadro di ANAS per un importo di 20 milioni di Euro netti, che l’Impresa genovese Comac Srl si è aggiudicata in ATI con la Capogruppo Icose SpA e Pavitecna Srl. Oltre alle opere incluse in questo appalto, che proseguiranno fino agli ultimi mesi del 2022 e riguarderanno anche la S.S. 45, Comac sarà impegnata fino all’inizio del 2021 per un altro importante accordo quadro con Autostrade per l’Italia, in ATI con Giuggia Costruzioni e con Sintexcal. Per far fronte a tali esigenze, l’Impresa ha deciso di dotarsi di due squadre. A Bogliasco ha impiegato due modelli Bomag: la vibrofinitrice BF600 P-2, di cui Comac ha acquistato recentemente un secondo esemplare, e il rullo BW174AP4FAM da 10 t. Ne abbiamo parlato con Paolo Giacompol, Titolare di S.L.I.M. Srl (Società Ligure Impianti e Macchine), che ha una lunga esperienza nel settore delle macchine stradali e le fornisce a Comac Srl fin dalla nascita della Società nel 2001.
“Strade & Autostrade”: “Signor Giacompol, le chiediamo innanzitutto di presentarci S.L.I.M. Srl: che tipo di servizi offrite e qual è la vostra presenza sul territorio?”.
1. Una delle due vibrofinitrici Bomag BF 600 P-2 gommate di Comac Srl
MANUTENZIONE STRADALE
2. Il rullo Bomag BW174AP4FAM da 10 t con sistema di controllo Asphalt Manager 2
3A e 3B. Il banco di stesa con suole larghe 40 cm e un peso di oltre 45 q è tra i principali punti di forza della BF 600 P-2, perché garantisce ottima planarità e pre-compattazione
“Paolo Giacompol”: “S.L.I.M. Srl è una Società dinamica e snella con sede a Genova, che si occupa della distribuzione commerciale, del servizio post-vendita (assistenza e ricambi) e del noleggio di macchine e impianti per costruzioni e manutenzioni stradali. La specializzazione è dovuta alla formazione e all’esperienza accumulate in oltre 35 anni di lavoro nel settore: per noi è vitale assistere sempre i Clienti nel minor tempo possibile, consentendo loro di lavorare con la massima tranquillità. Per ottenere questo risultato, il nostro personale frequenta continui corsi di specializzazione e soprattutto opera di continuo sul grande parco di macchine consegnate, ovviamente anche con officine mobili. Abbiamo consolidato la nostra presenza in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, con una recente organizzazione anche in gran parte della Toscana”.
“S&A”: “La vibrofinitrice Bomag BF 600 P-2 si colloca in una fascia alta di mercato sia per quanto riguarda le prestazioni che per il livello qualitativo: a che tipo di Clienti la proponete?”. “PG”: “La BF 600 P-2 gommata è indicata per Clienti che effettuano lavori autostradali e altre manutenzioni o nuove realizzazioni di pavimentazioni su grande viabilità, quindi per ANAS o Strade Provinciali. È indicata anche per i lavori all’interno di centri urbani o per opere di urbanizzazione, ma ovviamente le prestazioni del banco vengono esaltate soprattutto nelle grandi opere. Nel caso di Comac Srl, ad esempio, le opere previste dall’Accordo Quadro con ANAS e altre acquisite di recente a livello autostradale richiedevano specificamente delle macchine con prestazioni importanti nelle grandi stese, come quelle che può garantire la BF 600 P-2. Il banco di stesa ha infatti suole larghe 40 cm e pesa oltre 45 q: questo consente di stendere ad alta velocità con ottima planarità e pre-compattazione del conglomerato. Per migliorare le prestazioni e la qualità di stesa, la vibrofinitrice è dotata inoltre del sistema LCS doppio (antiabbassamento del rasatore sul terreno e controllo della relativa pressione sul terreno) con temporizzatore che regola i tempi di intervento del sistema “flottante”. Quest’ultimo controlla il peso del banco sul terreno, lo mantiene costante e regola l’intervento e lo sbloccaggio del flottante per evitare le eventuali “gobbe” alla ripartenza. Inoltre, grazie alla motorizzazione con grande coppia e potenza a un basso numero di giri, all’ottimo bilanciamento termico e all’impianto idraulico di nuova generazione con pompe a portata variabile separate per ogni singola funzione, la macchina riesce a lavorare da 1.100 a 1.600 rpm, contenendo i consumi di carburante (che si attestano su una media di 8-9 l/ora) e la rumorosità: si tratta di un grande risultato che i Progettisti di Bomag sono riusciti a raggiungere, anche ascoltando le impressioni e i feedback provenienti da chi utilizza le macchine e da chi, come noi, è in contatto costante coi Clienti. Oltre a questo, la macchina è dotata di grandi ruote di trazione (445/80 R 25), del dispositivo di traslazione laterale della pedana di guida Side-View e di rulli spinta autocarro idraulici con dispositivo assorbimento colpi. L’accesso ottimale ai filtri raggruppati dal cofano destro e al grande radiatore dal sinistro rende agevoli le operazioni di manutenzione. Si tratta di un aspetto che Bomag ha curato in modo particolare, non limitando il proprio interesse alle prestazioni ma estendendolo anche alla facilità di manutenzione.
macchine stradali
La massa radiante è molto grande: questo permette innanzitutto una facilità notevole di pulizia, ma anche un raffreddamento più efficiente. Nei mesi più caldi, non abbiamo mai avuto una macchina di queste che abbia superato gli 82 °C di temperatura del liquido del motore: si tratta di un valore molto buono per una macchina operatrice”.
“S&A”: “Sempre a proposito della BF 600 P-2, vuole parlarci del riscaldamento tramite il sistema Bomag Magmalife?”. “PG”: “Il Magmalife è un’esclusiva di Bomag che consiste in resistenze annegate in un bagno d’alluminio per un’elevata resa, velocità e uniformità di riscaldamento, mantenimento della temperatura e isolamento termico ed elettrico. Tanti anni fa si utilizzava prevalentemente un riscaldamento a gas, poi si è passati a quello elettrico, utilizzando delle resistenze per trasmettere il calore alla suola. I problemi legati a questo sistema riguardavano l’uniformità di distribuzione del calore, i tempi di riscaldamento e il difficile isolamento in presenza di umidità e pioggia, oltre che la durata limitata. Il sistema Magmalife concepito da Bomag prevede appunto delle piastre di alluminio (ottimo conduttore) con resistenze integrate che sono larghe quasi quanto la suola, quindi permettono una distribuzione ottimale del calore e in virtù del loro spessore possono essere sfruttate anche come massa termica quando viene spento il generatore. Infine, essendo chiuse, non sono esposte all’umidità. Altro vantaggio è che in virtù della loro struttura più consistente, quando viene cambiata la suola queste masse si presentano in condizioni ancora ottimali e quindi non necessitano di essere sostituite a propria volta”.
“S&A”: “Quali sono, invece, le principali caratteristiche del rullo BW174AP4FAM da 10 t?”. “PG”: “I rulli della serie “pesante” Asphalt Manager consentono agli utilizzatori di ottenere sempre il massimo della qualità di lavoro nel minor tempo possibile. Il 174 è una macchina su ralle, che può lavorare anche disassata su una larghezza di 2,5 m, come vediamo anche qui a Bogliasco. Tengo a sottolineare in particolar modo l’importanza del sistema brevettato di controllo, variazione, inclinazione e direzionamento della vibrazione a seconda del senso di marcia (avanti/ indietro), abbinato al controllo continuo della temperatura del materiale steso. Il direzionamento della vibrazione consentito dall’Asphalt Manager, giunto alla sua seconda generazione, comporta un grosso vantaggio: il rullo può vibrare infatti andando sia avanti che indietro senza creare onde sul materiale, a differenza dei tradizionali sistemi con vibrazione eccentrica normalmente utilizzati. Con l’esclusivo sistema di Bomag, è sufficiente inserire lo spessore dello strato e partire. Il sistema rileva e gestisce il sottofondo, il grado di compattazione, la temperatura, il direzionamento e l’inclinazione della vibrazione a seconda della direzione della macchina. L’operatore ha quindi la possibilità di lavorare più rilassato e concentrarsi sullo schema da seguire, oltre che sui colleghi della squadra impegnati in cantiere con lui. In presenza di una normale vibrazione centrifuga e orbitale, procedendo in una direzione si compatta, mentre procedendo nell’altra si possono creare delle onde sul materiale: si vede letteralmente la macchina che saltella, qualcosa che poi si avvertirà al passaggio con l’automobile. L’Asphalt Manager, grazie alla vibrazione direzionata, consente di evitare tale inconveniente. E maggiore è lo strato da compattare, più si vede l’efficacia di questo sistema, su cui stiamo puntando con decisione e con riscontri molto positivi. Il rullo attivo su questo cantiere è dotato di Asphalt Manager 2, con sistema di controllo della vibrazione sul tamburo anteriore e un tamburo posteriore che invece funziona con la vibrazione centrifuga eccentrica (di solito non utilizzata)”.
“S&A”: “Le due macchine impegnate in questo cantiere sono dotate entrambe del sistema di monitoraggio Bomag Telematic: vuole parlarcene nel dettaglio?”. “PG”: “Si tratta di un sistema di monitoraggio a distanza che oltre al posizionamento del mezzo permette di controllare da remoto una serie di parametri, come consumi, temperature, il posizionamento della macchina stessa e le scadenze della manutenzione, che rappresentano un aspetto molto importante: grazie a Bomag Telematic, noi abbiamo la possibilità di assistere il Cliente anche in questo, ricordandogli, qualora gli fossero sfuggiti, gli interventi programmati. La versione installata sulla BF600 P-2 e sul rullo 174 è quella più completa: il Bomag Telematic Power, che comprende anche il rilevamento dei consumi totali e medi per qualsiasi periodo, i rapporti sul carico e sull’efficienza, il controllo del minimo e i messaggi di allarme per alcune funzioni”.
4. Il rullo BW174AP4FAM può lavorare anche disassato fino a una larghezza di 2,5 m
MANUTENZIONE STRADALE
5A e 5B. La sede operativa S.L.I.M. Srl
“S&A”: “Fornite ai vostri Clienti una formazione specifica o un affiancamento iniziale?”. “PG”: “Di solito effettuiamo un affiancamento di due giornate, anche se non espressamente richiesto dal Cliente, e ovviamente possiamo anche fare altri interventi a richiesta, magari su lavori con caratteristiche particolari”.
Sul cantiere abbiamo posto alcune domande anche a Massimo Casaleggio, Titolare di Comac Srl.
“S&A”: “Vuole introdurci Comac Srl, la sua storia e la Clientela cui si rivolge?”. “Massimo Casaleggio”: “Noi abbiamo acquistato un ramo d’Azienda poco meno di 20 anni fa, sostituendo l’impianto di produzione con quello attuale di Bernardi, che si trova a Casella. L’abbiamo montato nel 2001, facendo successivamente degli aggiornamenti, e attualmente sta lavorando ventiquattr’ore su ventiquattro. Adesso abbiamo montato anche un impianto di vaglio e frantumazione del fresato: lavorando anche sulle autostrade, il fresato che ricicliamo è tutto di provenienza autostradale e quindi più pregiato rispetto a quello delle statali e delle provinciali, un basalto. Noi lo frantumiamo e vagliamo, ricavando due pezzature: 0-8 e 8-15. In percentuali diverse, impieghiamo il RAP in tutti gli strati delle pavimentazioni che realizziamo. Il raggio d’azione è prevalentemente il territorio ligure, anche se in alcune occasioni abbiamo svolto dei lavori in altre aree. Abbiamo un ciclo chiuso di lavorazione, che comporta il recupero del fresato, e le distanze ridotte sono fondamentali per l’ottimizzazione del processo: per questo motivo rimaniamo fondamentalmente entro il raggio di 80100 km. Ci capita di operare più lontano invece col ramo d’Azienda che si occupa di sicurezza (barriere e reti paramassi), con cui ad esempio abbiamo vinto una gara indetta dalla Città Metropolitana di Torino”.
“S&A”: “Come è composto il vostro parco macchine? Quante macchine Bomag include?”. “MC”: “Di Bomag abbiamo due nuove vibrofinitrici BF 600 P-2, la prima delle quali acquisita l’anno scorso, e tre rulli. Inoltre abbiamo tre frese Wirtgen 2000, due spazzatrici Dulevo 5000 e una parte del parco macchine dedicata all’autostrada, con un totale di 15 camion”.
“S&A”: “Che tipo di rapporto avete con S.L.I.M. Srl?”. “MC”: “Con Giacompol ci conosciamo da 30 anni, quindi da prima che nascessero le rispettive Aziende. Si tratta di un rapporto di fiducia ormai consolidata fra persone attive da un trentennio in questo settore. Su Genova ritengo che S.L.I.M. Srl offra il servizio migliore. Quando abbiamo necessità di intervento sono molto tempestivi e ci consentono di limitare al minimo il fermo macchina, a qualsiasi orario. Come in questo cantiere, noi lavoriamo sempre in situazioni che hanno un impatto sulla viabilità, e non possiamo assolutamente fermarci”.
“S&A”: “Da quali considerazioni è nata la scelta della vibrofinitrice Bomag BF 600 P-2?”. “MC”: “Il base al giudizio dei nostri operatori, oltre naturalmente alla qualità e alle prestazioni che garantisce nei lavori per pavimentazioni autostradali, è stata decisiva la semplicità di utilizzo. C’è stato un periodo di prova, in cui S.L.I.M. Srl ce l’ha messa a disposizione per alcune stese legate a grandi appalti, dopo il quale siamo rimasti soddisfatti e abbiamo acquistato la prima, mentre la seconda si è aggiunta dopo l’aggiudicazione di alcune gare tra cui questa con ANAS”.
“S&A”: “Visto che le macchine stanno lavorando già dallo scorso anno, le chiediamo anche le impressioni sul sovradimensionamento delle masse radianti: le squadre ne hanno beneficiato durante le stagioni più calde?”.
macchine stradali
“MC”: “Sì, sono state fondamentali: è una soluzione che permette di abbassare le temperature e sia l’operatore che gli altri uomini che lavorano a terra hanno potuto lavorare senz’altro in condizioni migliori”.
“S&A”: “Per quanto riguarda il rullo BW174AP4FAM, che risultati vi ha dato la vibrazione direzionata?”. “MC”: “Direi assolutamente positivi, sia per il risparmio di tempo che per la qualità del risultato finale”.
A Bogliasco abbiamo incontrato il Capo Officina di S.L.I.M., Claudio Marchese, e anche due Ispettori tecnici di Bomag, presenti in situ per fornire supporto alla squadra di lavoro: Luca Guerra, Responsabile Prodotto per le finitrici e le frese stradali, e Paolo Piroddi, Responsabile Prodotto per la compattazione. A Piroddi abbiamo chiesto di illustrarci una nuova applicazione disponibile per le macchine Bomag.
“S&A”: “Cos’è Bomap e quali funzioni svolge?”. “Paolo Piroddi”: “Bomap è una soluzione per il cantiere digitale in terra e asfalto, che permette di documentare in tempo reale e direttamente in cantiere il risultato del lavoro. È applicabile sui rulli di tutte le marche e dotato di comandi intuitivi per documentare le passate, ma sui rulli Bomag può registrare anche altri valori di misura e creare la documentazione a supporto del controllo della compattazione su tutta la superficie. L’antenna GPS, disponibile come optional e presente sul rullo che sta utilizzando Comac Srl in questo cantiere, consente di effettuare una mappatura tramite Google Maps in modo da ottenere la posizione esatta della macchina. La app si installa sui tablet e sugli smartphone Android disponibili sul mercato: il Cliente può scaricarla direttamente sui suoi dispositivi. Ad esempio in questo cantiere la sto utilizzando io stesso, dato che, occupandomi anche dei training, ho la necessità di raccogliere dati e materiali da mostrare. Per ogni lavorazione diversa è possibile creare un progetto all’interno dell’applicazione e ottenere le statistiche sia in tempo reale che per l’intero periodo, inserendo anche immagini e video realizzati sul posto. In ogni posizione è possibile conoscere con esattezza il numero di passate e visualizzarle sulla schermata: ciò è particolarmente utile per evitare un passaggio eccessivo sulla stesa, che quando il materiale si è raffreddato può causare anche danni strutturali al manto. Nel caso di un operatore esperto non si pone questo problema, ma l’applicazione è comunque utile per ottimizzare i tempi di lavorazione ed evitare di allungarli oltre il necessario”. n
6. Entrambe le macchine sono equipaggiate con fari opzionali sul tettuccio: un accessorio indispensabile per un’Azienda come Comac Srl, che esegue lavori autostradali in orari notturni 7. La massa radiante della BF 600 P-2 permette di ottenere un raffreddamento più efficiente, a beneficio anche del comfort degli operatori nei mesi più caldi
8. La schermata dell’applicazione Bomap di Bomag utilizzata da Paolo Piroddi nel cantiere di Bogliasco