12 minute read
Nuove possibilità per lavorare in spazi ristretti
Achille Carugati
attrezzature &componenti
Advertisement
NUOVE POSSIBILITÀ
PER LAVORARE IN SPAZI RISTRETTI
A PARTIRE DALLO SCORSO ANNO, EDILPAVIMENTAZIONI HA UTILIZZATO IL TILTROTATOR X12 S50 DELLA SVEDESE STEELWRIST NEI SUOI LAVORI STRADALI E DI MOVIMENTO TERRA. NE ABBIAMO PARLATO CON UNO DEI TITOLARI, GIANLUCA VIOLA, E CON IL RIVENDITORE PER LA ZONA DEL TRENTINO, GIANLUCA TOMMASINI DI MODERMA
L’impiego di tiltrotator montati su escavatori è una possibilità ancora poco esplorata in Italia, che tuttavia offre molte possibilità di ripensamento delle metodologie di lavoro sul cantiere e sta trovando i suoi primi impieghi dopo l’arrivo sul nostro territorio dell’azienda svedese Steelwrist, da due anni dotata di una rete commerciale italiana. Dopo la prima ed estremamente positiva esperienza con il tiltrotator X12 S50, utilizzato su un escavatore Yanmar B95W, Edilpavimentazioni ha deciso di acquistarne un secondo. Ne abbiamo parlato con Gianluca Viola, Socio dell’Azienda, e con Gianluca Tommasini, Amministratore di Moderma, Concessionaria Yanmar per il Trentino Alto Adige.
“Strade & Autostrade”: “Signor Viola, vuole parlarci dei vostri lavori più recenti in cui Edilpavimentazioni Srl ha impiegato il tiltrotator?”. “Gianluca Viola”: “Un esempio significativo è la nuova realizzazione di un parcheggio a Trento Nord, per una superfice complessiva di circa 15.000 m2. I lavori prevedevano un pacchetto che andava dagli scavi alle tradizionali opere stradali: posa di tubazioni, pozzetti, cordonate e un manto tipo autostrada. Il cantiere è partito nei primi mesi del 2019 e si è concluso nel Novembre dello stesso anno: c’è stato infatti un lasso di tempo in cui abbiamo dovuto fermarci in attesa che la Committenza (un distributore di carburante) ricevesse alcuni permessi relativi a prodotti particolari come il GNL”.
“S&A”: “In che modo è stato impiegato il tiltrotator in questo lavoro e quali ragioni vi hanno spinto a sceglierlo?”. “GV”: “La scelta è nata innanzitutto da un processo di aggiornamento che nel nostro caso è costante: le fiere e le riviste stesse ci danno la possibilità di conoscere diversi tipi di attrezzature. Soprattutto i filmati che si trovano online, ad esempio sui canali YouTube, danno la possibilità di vederle all’opera, consentendoci di fare delle valutazioni più precise. Nel caso del tiltrotator, eravamo interessati
1.
2A e 2B. Uno degli escavatori del parco macchine di Edilpavimentazioni Srl al lavoro in stabilimento con il tiltrotator X12 S50
già in partenza e decisi a tutti i costi a provarlo. Si è scelto di acquistarlo, malgrado qualche titubanza da parte dei nostri operatori: uno in particolare, il Sig. Walter Bolognani, che è molto preparato ma che aveva delle perplessità sulle sue possibilità di utilizzo, poi totalmente accantonate quando ha iniziato a lavorare con questa attrezzatura. Non parlo soltanto di quando il tiltrotator viene impiegato con la benna per i lavori di movimento terra, in cui permette di risparmiare molta fatica e rendere tutto il processo più efficiente, ma anche e soprattutto dei lavori stradali, che per noi sono estremamente importanti, rappresentando il 60-70% del fatturato di Edilpavimentazioni Srl: anche in presenza di spazi stretti, col tiltrotator è possibile eseguire quelle opere che normalmente vengono fatte a mano dalla squadra, come spianare e trasportare il conglomerato nei punti di più difficile accesso. Quando hanno visto la comodità, il risparmio di tempo e di manodopera consentiti da questa soluzione, i nostri uomini sono rimasti sbalorditi. E anche dal nostro punto di vista è un acquisto che si ripaga da solo, letteralmente”.
“S&A”: “Proprio alla luce di questa capacità di lavorare in spazi molto stretti, il tiltrotator vi ha facilitato anche nei lavori in centri storici? L’avete già sperimentato in questo contesto?”. “GV”: “Verso la fine del 2019 abbiamo eseguito un altro lavoro importante nella città di Bolzano e abbiamo acquistato le forche e la benna miscelatrice da applicare col tiltrotator ai nostri escavatori Yanmar B110W e B95W, provenienti dallo stesso rivenditore che ci ha venduto i due tiltrotator ora in nostro possesso, ovvero Gianluca Tommasini di Moderma. Anche la sua convinzione nel consigliarcelo è stata importante, essendoci un rapporto di fiducia ormai consolidato. Le forche hanno dato risultati impressionanti con l’impiego del tiltrotator: molte volte ci si trova a operare in uno spazio di lavoro ristretto, non sufficiente per trovare una collocazione ai materiali da utilizzare, come ad esempio le palette di porfido e di cordonate. Procedendo con la realizzazione delle pavimentazioni per brevi tratti, di 30-50 m ciascuno, è necessario spostare continuamente questi materiali, e il tiltrotator montato sull’escavatore insieme agli altri accessori ci offre la manovrabilità che una pala non possiede”.
“S&A”: “Prima ha fatto cenno ai video trovati in rete: mi conferma quindi che vedere un’attrezzatura come questa, ancora piuttosto nuova per il mercato italiano, è fondamentale per comprenderne a fondo le potenzialità?”. “GV”: “Assolutamente sì. Ma non solo: i filmati sono preziosi anche per l’operatore, nella ricerca di nuove idee su come organizzare il lavoro. Ad esempio, un’idea recente che ha avuto il Sig. Bolognani, un mio operatore di fiducia, è quella di applicare all’attrezzo una benna con un dente, utilizzata solitamente in presenza di un terreno duro: quella semiroccia per cui non è sufficiente la benna normale ma risulterebbe eccessivo l’impiego del martello demolitore. La proposta dell’operatore è stata quella di utilizzare questa benna con un dente al posto della fresa nei casi di fresatura dell’asfalto in cui è necessario pulire intorno ai pozzetti, perché si era reso conto che in questo modo avremmo ottenuto un risparmio di tempo considerevole. È una soluzione che dobbiamo ancora collaudare, ma sono stato anch’io un operatore e alla luce della mia esperienza sono convinto che i risultati daranno ragione alla lungimiranza del Sig. Bolognani”.
“S&A”: “Il primo prodotto Steelwrist di cui siete entrati in possesso è l’attacco rapido, scelto sempre per i due escavatori. Lo utilizzate anche con altri attachment o è specifico per il tiltrotator?”. “GV”: “No, lo utilizziamo anche con la forca ma soprattutto con la benna vagliante: naturalmente, in fase di scavo o di vagliatura dei materiali, gli attacchi rapidi sono molto più adatti del tiltrotator. In ogni caso hanno rappresentato il nostro primo passo verso Steelwrist, circa due anni fa. All’inizio del 2019, Gianluca Tommasini ci ha consigliato di provare il tiltrotator e noi ci siamo affidati alla sua competenza, perché dopo una decina d’anni di collaborazione conosce ormai nel dettaglio le nostre esigenze”.
“S&A”: “Signor Tommasini, vuole presentarci Moderma e l’area cui si rivolge sul territorio?”. “Gianluca Tommasini”: “Moderma è nata nel 2006 a Trento, come Concessionario di macchine movimento terra e, successivamente, di un settore più di nicchia come quello dell’asfalto. Dal 2010 siamo diventati Concessionaria di Wirtgen Group e vendiamo frese, vibrofinitrici, rulli, impianti di frantumazione e di produzione asfalto dei rispettivi marchi del Gruppo. Dal 2016 siamo diventati Concessionaria Yanmar per il Trentino e dal 2020 per l’Alto Adige. Prima di iniziare la collaborazione con Yanmar siamo stati concessionari di Terex per quella parte di prodotti tedeschi che successivamente la stessa Yanmar ha acquisito: ad esempio gli escavatori gommati che abbiamo venduto a Edilpavimentazioni, ma anche pale gommate e altri prodotti. Per tutte le macchine vendute forniamo assistenza su tutto il territorio di riferimento e in alcuni casi anche più lontano, ad esempio quando i Clienti sono impegnati in cantieri al di fuori della nostra zona: disponiamo di quattro furgoni e cinque Tecnici per interventi sia in sede che sul cantiere”.
“S&A”: “Da quanto tempo è iniziato il rapporto con Steelwrist e quali sono i vostri primi riscontri dalla Clientela?”. “GT”: “Con Steelwrist abbiamo avviato la collaborazione due anni fa, con l’arrivo di un Responsabile Commerciale che si occupa del prodotto per l’Italia. In Trentino siamo ancora in una fase iniziale e quelle di Clienti come Edilpavimentazioni sono le prime acquisizioni che vengono fatte sul territorio. Tocca a noi approfittare di questo “vento proveniente dal Nord” e sensibilizzare i Clienti nella maniera più corretta sui vantaggi offerti da queste attrezzature. Ad esempio, nel caso di Edilpavimentazioni, il primo passo è stato quello di suggerire al Cliente l’acquisto di un escavatore Yanmar SV100 con attacco rapido Steelwrist, nel 2017, facendo presente che in futuro, qualora avesse deciso di provare anche il tiltrotator, con quel tipo di attacco avrebbe potuto utilizzarlo sui propri escavatori. In un secondo momento si sono aggiunti un altro SV100 e un B7 Sigma, sempre equipaggiati con l’attacco rapido Steelwrist. È stata poi la volta di altri due escavatori Yanmar: il B110, sempre con attacco rapido, e un B95W con attacco rapido, tiltrotator, forche e benna classificatrice. Quest’anno il Cliente ha ordinato un altro B110W già completo di tiltrotator, forche, ripper e tutta una serie di altri accessori di cui ha scoperto l’esigenza nel frattempo, facendo un utilizzo sempre più ampio dell’attrezzatura. Inoltre di recente sono stati consegnati due escavatori cingolati Yanmar SV100 con braccio triplice, allestiti rispettivamente uno con attacco rapido S50 e uno con Powertilt PT100 Steelwrist. Si tratta quindi di una situazione che si sta evolvendo. L’operatore di Edilpavimentazioni, il Sig. Walter Bolognani da anni operante nel settore e con alle spalle un’esperienza trentennale nell’attività di scavo, inizialmente non molto convinto, nel giro di pochi mesi ha avuto modo di apprezzare la comodità del tiltrotator: ad esempio in cantiere non era più necessario portare la pala, perché si poteva svolgere la stessa funzione con le forche montate sull’escavatore gommato. Quello che stiamo sperimentando adesso sul B110W è l’attacco di un rimorchio, in modo che l’operatore possa muoversi con tutte le attrezzature al seguito, riportandole in stabilimento dal cantiere al termine della giornata. Va sottolineato comunque che in questo caso siamo partiti da un titolare, Gianluca Viola, che era già convinto in partenza della bontà della soluzione. Ma con questo tipo di attrezzatura è importante che ci sia anche un operatore ricettivo, in grado di apprendere in poco tempo e introdurre elementi nuovi nel suo modo di lavorare: questo è quanto successo nel caso di Edilpavimentazioni”.
“S&A”: “Quanto tempo occorre, di solito, per formare il Personale sull’uso del tiltrotator?”. “GT”: “Imparare a comandarlo è molto semplice, perché con l’uso dei nostri joystick, già predisposti, si può fare tutto, quindi non servono molte ore. Viene svolta qui da noi una breve formazione iniziale, mostrando anche all’operatore la cura idonea dell’attrezzatura, che è un aspetto non meno importante. Dopodiché si tratta di un’esperienza che deve formarsi sul campo l’operatore stesso, scoprendo quello che può fare con questa soluzione”.
“S&A”: “Quanto è stato importante per l’acquisizione recente del secondo tiltrotator il parere dell’operatore di Edilpavimentazioni sul primo periodo di utilizzo?”. “GT”: “Direi molto. Edilpavimentazioni, tra l’altro, ha la fortuna di avere un operatore con alle spalle anni di esperienza, e questo ha permesso di esplorare ancora più velocemente le potenzialità dell’attrezzatura. Adesso lui ha a disposizione due escavatori gommati su cui può montare il tiltrotator, mentre in futuro avrà tre escavatori su cui utilizzarne due: una condizione di lavoro, quindi, ottimale”.
“S&A”: “Che scenari prevede per l’uso del tiltrotator e quali sono in generale i riscontri, oltre al caso di eccellenza di Edilpavimentazioni, nella vostra zona?”. “GT”: “Ci sono manifestazioni di interesse. Chi è più portato a vedere avanti ne può scoprire già nel breve periodo i benefici. Si tratta solo di vincere una resistenza iniziale per poi toccare con mano la comodità e il risparmio di tempo e di ore lavorative, che giustifica ampiamente l’investimento: come nel caso del passaggio dai cellulari di vecchia generazione agli smartphone, o dal cambio manuale ai moderni cambi automatici, una volta acquisita familiarità difficilmente si tornerebbe indietro.
3. L’impiego con le forche MANIPOLATORI
attrezzature &componenti
4. Nei cantieri in cui è stato utilizzato sugli escavatori Yanmar di Edilpavimentazioni Srl, l’X12 S50 ha consentito un notevole risparmio di tempo e ore lavorative della squadra, permettendo di svolgere una parte di opere che solitamente è necessario realizzare a mano a causa degli spazi limitati
Aggiungo anche che il vantaggio di questo tipo di attrezzatura offerta da Steelwrist rispetto alla concorrenza è che si può staccare quando non serve e sono richieste altre applicazioni: la macchina non rimane per sempre col tiltrotator come in altri casi, ma può essere utilizzata con attachment differenti”.
X12 S50: UN TILTROTATOR PER ESCAVATORI E TERNE TRA 6 E 12 T
Il tiltrotator Steelwrist è progettato per offrire potenza e durata e rappresenta una soluzione ideale per escavatori di grandi dimensioni. Concepito in modo da combinare potenza, precisione e levigatezza nelle funzioni di rotazione e inclinazione, facilita il lavoro e lo rende più flessibile. L’attrezzatura comprende scatola ingranaggi, fondo e top in acciaio fuso, alberi temprati e steli del pistone, cilindri di inclinazione a doppio effetto, box pinza con quattro dita e un importante optional: su richiesta, i tiltrotator possono infatti essere equipaggiati direttamente dalla fabbrica con una lubrificazione centrale che si adatta a tutti i sistemi di lubrificazione centralizzata presenti sul mercato. Sempre a livello di accessori c’è la possibilità di scegliere fra due sistemi di controllo: XControl se si desidera avere la completa libertà di eseguire tutte le funzioni contemporaneamente o controllo con due linee idrauliche e con controllo proporzionale dall’escavatore. Entrambe le tipologie soddisfano la ISO13031. I tiltrotator possono essere dotati di box pinza - che viene montato successivamente - e pinze a tre dita allo scopo di aumentare la flessibilità dell’escavatore.
QUICK COUPLER S50: ATTACCO RAPIDO 5-12 T
Gli attacchi rapidi simmetrici Steelwrist sono prodotti in un’unica fusione di acciaio e includono i perni Expander, volti a creare una struttura reticolare che riprenda le forze laterali originate dall’utilizzo di un tiltrotator. Il vantaggio della fusione in acciaio è che i materiali possono essere ottimizzati, limitando l’utilizzo laddove è necessario e ottenendo un rapporto forza/peso estremamente favorevole. Il Front Pin Lock, ovvero la sicurezza del blocco anteriore, è disponibile di serie per la massima sicurezza durante i cambi di utensile, indipendentemente dal sistema di controllo, dalle dimensioni e dall’età dell’escavatore. A differenza delle soluzioni tradizionali che indicano soltanto che l’attacco è aperto o delle moderne soluzioni basate su sensori che indicano quando non si è connessi correttamente, Steelwrist Front Pin Lock risolve entrambi i problemi. Il dispositivo indica rosso quando l’attacco è aperto e verde quando la benna è in una posizione sicura, impedendone inoltre la caduta anche se è stato commesso un errore durante l’aggancio. Finché si ha il perno anteriore nella mascella anteriore - quello visibile dalla cabina - si opera in condizioni di sicurezza anche se si è bloccato il perno posteriore. n
7. Il Quick coupler S50
5.
6. Il tiltrotator X12 S50
Ringraziamenti
La Società Edilpavimentazioni Srl desidera ringraziare il Sig. Walter Bolognani, la cui esperienza trentennale nel settore degli scavi ha permesso di testare le attrezzature qui descritte.