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Rassegnaletica
segnaletica &sicurezza
A cura di Eugenio A. Merzagora
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RASSEGNALETICA
OVVERO, UNA RASSEGNA DELLE STRAVAGANZE SEGNALETICHE CHE, SENZA VOLER NULLA INSEGNARE, CI RASSEGNIAMO A SEGNALARE…
ALLA SBARRA...
“Dottore, ho controllato, sul Regolamento ci sono i segnali di “ALT-Polizia” e di “ALT-Stazione”: ma “ALT-Barriera” proprio non esiste”. “Beh, allora sarà meglio mettere un pannello integrativo che spieghi di cosa si tratti, per evitare possibili contestazioni... Provveda!”. Esplicativo.
STARE E NON SOSTARE
Il parcheggio è definito (art. 3 c.1-34 CdS) come un’area o un’infrastruttura posta fuori della carreggiata, destinata alla sosta regolamentata o non dei veicoli. L’area è identificata con un segnale (fig. 76) che può essere corredato da pannelli integrativi per indicare con valore prescrittivo: limitazioni di tempo, tariffe per i parcheggi a pagamento, lo schema di disposizione dei veicoli nonché categorie ammesse o escluse. Ora, se è pur vero che la fig. 75 è definita come “divieto di fermata”, il Regolamento (art. 120 c.1) specifica che tale segnale vieti in permanenza la sosta, la fermata e, comunque, qualsiasi momentaneo arresto volontario del veicolo... Controindicato.
VERAMENTE DOSSO
Non potete saperlo, ma su tale tratto di strada prima di questo impianto facevano bella mostra di sé un segnale di “cunetta ribassata” e uno di “dosso appena appena accennato”... La dicitura sul pannello integrativo è quindi perfettamente sensata! Si spera sempre nella presenza di una candid camera... Sobbalzante.
L’ANGOLO ESTERNO
In Finlandia, ma anche in altri Paesi soprattutto del Nord Europa, sono presenti segnali di indicazione che riportano la numerazione della strada con il contorno tratteggiato. Il significato in questi casi è che si tratta di un itinerario (strada di raccordo) che conduce alla strada da quel numero identificata. Un’utile indicazione aggiuntiva. Interessante. n