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Il Notiziario SITEB
A cura di Michele Moramarco(1)
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IL NOTIZIARIO SITEB
www.siteb.it
IN COLLABORAZIONE CON “STRADE & AUTOSTRADE”, L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI RIFERIMENTO DEL SETTORE SITEB - STRADE ITALIANE E BITUMI” PROSEGUE CON L’IMPORTANTE RUBRICA DI INFORMAZIONE PER LA PROMOZIONE DELL’IMMAGINE DELL’INDUSTRIA DEI LAVORI STRADALI, CORREDATA DI AGGIORNAMENTI IN CAMPO NORMATIVO NAZIONALE E INTERNAZIONALE
LE ATTIVITÀ SITEB DURANTE LA FASE DI EMERGENZA COVID-19
L’emergenza causata dalla pandemia ha costretto la maggior parte di noi ad operare da casa in modalità “home working”, abbandonando il proprio usuale posto di lavoro. Nonostante ciò, però, nei mesi di Marzo e Aprile è stata continua e incessante l’attività di SITEB per dare sostegno ai propri Associati, in particolare per fornire informazioni tempestive e corrette sui vari DPCM che si sono susseguiti durante il lockdown, sulle attività consentite e vietate in base ai codici ATECO e sulle interpretazioni in merito alle attività di supporto alle filiere cosiddette strategiche e indispensabili. Non sono mancati i confronti con altre Associazioni per verificare l’omogeneità delle interpretazioni e dei suggerimenti e nemmeno sono mancate le interlocuzioni di SITEB con i Ministeri e con gli Esponenti della squadra di Governo. Numerosi sono stati infine anche gli incontri e le riunioni per via telematica sulle varie piattaforme di comunicazione oggi disponibili che, bisogna ammettere, risultano assai vantaggiose e molto economiche. Purtroppo tutte le programmate attività “in presenza” sono state annullate o rinviate; è il caso di ASPHALTICA che è stata ricalendarizzata dal 21 al 25 Ottobre p.v. Nel frattempo, con la ripresa di alcuni settori industriali, tra cui quello delle costruzioni, si cerca di ripartire pur se per scongiurare i pericoli di contagio e diffusione del virus le nostre Imprese e noi tutti dovremo abituarci all’uso di mascherine, distanziamento sociale e comportamenti nuovi e assolutamente inimmaginabili fino a qualche mese fa. SITEB continuerà a monitorare il settore di riferimento e terrà aggiornati i propri Associati sull’evolversi della situazione. Di seguito presentiamo intanto una sintesi delle attività condotte nel periodo del lockdown e alcune altre novità che ci interessano da vicino.
LA RIUNIONE GDL UNI “MATERIALI STRADALI”
Il gruppo di lavoro UNI/GL 01 “Materiali stradali” coordinato dal Direttore del SITEB, Stefano Ravaioli, è parte della Commissione “Materiali stradali, bituminosi e sintetici” dell’UNI. Oltre alla normale attività collegata a quella del CEN, finalizzata all’approvazione/revisione delle Norme tecniche di settore, da qualche anno il GL 01 si occupa anche di produrre Norme di interesse nazionale, come già avvenuto in occasione dell’UNI TS 11688 per l’utilizzo del fresato d’asfalto. In particolare si sta occupando di un progetto di Norma per la standardizzazione di additivi da utilizzare con i conglomerati bituminosi, esigenza molto sentita dagli operatori di settore causa l’immissione sul mercato di prodotti e soluzioni tecniche di ogni genere, privi di qualsiasi regolamentazione. In ambito CEN, non è per ora previsto un interessamento in tal senso e non esiste alcuno standard di riferimento. Tuttavia, causa l’assenza improvvisa di un componente di riferimento del gruppo indispensabile per la discussione del progetto di Norma, durante l’ultimo incontro si è dovuto modificare l’OdG e sostituire l’argomento “additivi”. Durante la riunione del 2 Aprile sono stati pertanto discussi i seguenti argomenti:
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• Norme EN 13108 e 12591. Approvate nel 2016 ma mai entrate in vigore causa la mancata pubblicazione sul GUUE (Gazzetta Ufficiale Unione Europea), il CEN sta valutando se pubblicarle nell’anno in corso (2020) oppure, considerata la durata temporale di 5 anni per ogni norma CEN, se sia meglio aspettare direttamente la nuova revisione prevista nel 2021. Nel frattempo, sono lasciate inalterate le procedure per la marcatura CE attualmente in essere. In ambito
CEN si discute anche della possibile de-armonizzazione di tali standard in analogia a quanto avviene per il calcestruzzo anche se la discussione è solo in embrione e non sembra convincere la maggioranza degli Stati membri; • Statuto UNI. Gli Organi Direttivi di UNI hanno sottoposto a revisione lo Statuto. Il nuovo testo aggiorna quello precedente del 1991 ed è ora all’approvazione di tutti i Soci mediante uno specifico referendum; • nuovo GdL. La Commissione Tecnica “Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture” ha deliberato la Costituzione di un Gruppo di Lavoro che ha come campo di attività la trasformazione in norma della Prassi di Riferimento UNI/
PdR 7:2014 “Tecnologia di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale - Sistemi di minitrincea” che descrive le tecniche connesse ad attività di scavo e di riempimento delle trincee di dimensioni ridotte, posa dell’infrastruttura, ripristino delle superfici stradali, ecc.. Ultimo argomento trattato nel corso della video riunione è stata la definizione della posizione nazionale su una serie di documenti CEN in revisione.
SITEB SU RICICLA TV
I decreti End of Waste servono a stabilire quando, al termine di un processo di trasformazione, i rifiuti diventano nuova materia prima, o meglio materia prima secondaria, pronta per essere reimmessa nei cicli produttivi in sostituzione dei materiali vergini. Sono in sostanza la veste giuridica del riciclo, un’attestazione della qualità dei processi di recupero. Ma a che punto è la disciplina italiana sulla cessazione della qualifica di rifiuto? Il tema dell’End of Waste è stato l’argomento specifico di un servizio trasmesso il 13 Aprile da RICICLA TV, un network televisivo seguito dagli ambientalisti e molto vicino agli Organi di Governo. Non a caso il servizio si è aperto con una intervista al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. Il servizio non riguardava solo l’EoW per il fresato d’asfalto ma tutti i rifiuti che possono essere riciclati con questa procedura, soffermandosi sui Decreti già licenziati che attualmente sono quattro (il DM 69/18 per il fresato d’asfalto e altri relativi ai Combustibili solidi secondari (CSS), ai prodotti assorbenti per la persona (PAP) e agli pneumatici fuori uso (PFU). Imminente quello sulla carta da riciclo (6 milioni di t/anno), atteso per l’inizio dell’estate. Sui vari argomenti sono intervenuti, oltre al Ministro Costa, i responsabili dei Consorzi di Recupero e delle principali organizzazioni del settore come FISE UNIRE, UNIRIMA, ECOPNEUS, ANPAR, ISPRA e SITEB. Quest’ultimo, con un’intervista al direttore, ha potuto esternare al Ministro i problemi ancora da risolvere per migliorare il recupero del fresato d’asfalto.
Primi è la nuova denominazione del Gruppo dei produttori di membrane impermeabilizzanti iscritti nella Categoria D del SITEB. Non si tratta semplicemente di un nuovo logo, ma PRIMI identifica meglio una categoria di operatori di un settore importante per la difesa del patrimonio edilizio e delle opere dell’ingegneria che aveva necessità di differenziarsi dal settore strade. Inoltre Primi vuole rappresentare entrambi i sistemi con i quali si affronta un’opera di impermeabilizzazione: quelli “bituminosi”, basati sulle membrane bitume polimero, storicamente nate in Italia e diffuse in tutto il mondo; quelli “sintetici”, basati su fogli polimerici. Entrambi i sistemi si stanno dimostrando sempre più complementari nelle impermeabilizzazioni di: • terrazze e coperture in genere; di fondazioni e muri contro terra; • impalcati viari e ferroviari; • gallerie e di opere idrauliche, così come sono complementari nell’affrontare i lavori nuovi e i rifacimenti e ancora sono complementari nel fornire i due grandi segmenti di mercato (il “professionale” e la “rivendita”). Obiettivo finale dell’attività del Gruppo Primi è quello di valorizzare la qualità dei prodotti, al fine di garantire l’affidabilità dei sistemi continui di impermeabilizzazione e di partecipare e promuovere gli aggiornamenti normativi riguardanti non solo prodotti e sistemi, ma anche salute, ambiente e sicurezza, che a livello nazionale ed europeo sono in continua evoluzione. Le Aziende associate al Gruppo Primi sono Casali, Copernit, General Membrane, Imper Italia, Index, Matco, Polyglass, Soprema, Valli Zabban, Vetroasfalto. Esse rappresentano la quasi totalità della produzione italiana che assomma complessivamente a 180 milioni di m2, dei quali oltre il 50% esportati in oltre 100 Paesi nel mondo.
UNA PROPOSTA PER L’ITALIA
Ventiquattro Associazioni di categoria tra cui SITEB, Legambiente, Kyoto Club, Amici della Terra, e quelle aderenti al mondo dell’edilizia, delle impermeabilizzazioni e degli isolamenti temici, hanno firmato congiuntamente il manifesto “Una proposta per l’Italia” indirizzato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al suo Governo per sostenere non solo la riapertura delle attività ma anche una ripresa in chiave green delle stesse, puntando sull’innovazione e sulla riqualificazione energetica degli edifici. Il documento contiene idee e suggerimenti interessanti e dimostra il grande potenziale che le Associazioni di settore sono in grado di produrre quando operano di concerto.
LE RIUNIONI DI CATEGORIA B (PRODUTTORI DI CONGLOMERATO) E D (PRODUTTORI DI MEMBRANE)
Rispettivamente il 9 e il 20 Aprile, in videoconferenza si sono svolte le riunioni delle categorie dei Produttori di conglomerato bituminoso e quella dei Produttori di membrane impermeabilizzanti (Gruppo Primi). Per la Cat. B hanno partecipato circa una trentina di Associati che hanno discusso diversi punti all’ordine del giorno tra cui gli effetti del Coronavirus, gli accordi Quadro ANAS, il fresato d’asfalto e il progetto SITEB 4.0. Per la Cat. D erano in collegamento praticamente tutti i componenti il Gruppo; anche qui si è discusso degli effetti della pandemia sul comparto e delle possibili iniziative da intraprendere per superare le difficoltà. È stato illustrato e dibattuto anche il Regolamento di Categoria nonché l’opportunità di istituire un marchio per la qualificazione di prodotto membrane impermeabilizzanti. Prima della conclusione si è anche discusso del “Codice di buona pratica” per la posa in opera delle impermeabilizzazioni che potrebbe essere migliorato e perfezionato, eventualmente creando una Norma UNI specifica. n
ASSOCIAZIONE STRADE ITALIANE E BITUMI
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(1) Ingegnere e Responsabile Tecnico del SITEB
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