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Galleria di Gallerie
gallerie&tunnelling A cura di Monica Sigismondo
LE ULTIME NOTIZIE DAL MONDO SULLE REALIZZAZIONI IN SOTTERRANEO DA WWW.TUNNELBUILDER.IT
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ITALIA/CAMPANIA: COMPLETATA LA GALLERIA MONTE OLIBANO SULLA FERROVIA CUMANA
Lo scorso 2 Luglio, è stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria Monte Olibano, parte del progetto di ammodernamento e raddoppio di una tratta di 5 km della ferrovia Cumana a Napoli. Il progetto comprende interventi di rettifica del tracciato della vecchia galleria Monte Olibano a semplice binario, la realizzazione delle nuove stazioni di Pozzuoli e Cantieri, l’adeguamento della stazione Gerolomini e l’attrezzaggio ferroviario a doppio binario della tratta Dazio-Cantieri. La Cumana collega, con un tracciato di circa 20 km, il centro di Napoli con il comune di Bacoli, attraversando il tessuto urbano del Capoluogo (Montesanto, Corso Vittorio Emanuele, Fuorigrotta, Bagnoli) e numerosi centri dell’area flegrea, quali Pozzuoli, Arco Felice, Lucrino, Baia, Fusaro e Torregaveta. L’ultimazione dell’intero programma di ammodernamento e potenziamento della ferrovia è prevista per Giugno 2023. Per approfondimenti, settimana 28/20.
1. La caduta del diaframma nella galleria Monte Olibano
ITALIA/PIEMONTE: LA METROPOLITANA DI TORINO
L’inizio dei lavori al Lotto 2 della Linea 1
L’8 Luglio scorso, a Collegno (TO) si è svolto l’Osservatorio della Metropolitana, il tavolo di cantiere istituito dai Comuni di Collegno, Rivoli e Grugliasco per monitorare i lavori di realizzazione del prolungamento Ovest della Metropolitana. Sono stati presentati lo stato avanzamento dei lavori e l’installazione dei prossimi cantieri relativi al Lotto 2 del prolungamento della Linea 1 della metropolitana di Torino. Il nuovo lotto prevede la realizzazione di una galleria - lunga 1.650 m e che si svilupperà sotto Corso Francia - e delle due stazioni Leumann e Cascine Vica. L’appalto da 71,54 milioni di Euro per la realizzazione delle opere civili al rustico, delle finiture architettoniche di completamento, degli impianti non connessi al sistema e del parcheggio di interscambio a Cascine Vica era stato aggiudicato al RTI composto da ICI SpA e Gimac Holding Srl. La consegna dei lavori è avvenuta il 13 Luglio. Le attività saranno svolte in parallelo a quelle del Lotto 1 Fermi-Collegno Centro, attualmente in esecuzione. La prima fase, della durata di circa sei mesi, riguarderà lo spostamento dei sottoservizi (acqua, luce, gas, telefonia, ecc.). A seguire, inizieranno i lavori di scavo e la realizzazione delle stazioni e dei pozzi di ventilazione, la cui durata complessiva sarà di circa tre anni. Il cantiere si trasferirà quindi sulle carreggiate centrali di Corso Francia. Parallelamente saranno svolte anche
2. I tracciati delle linee della metropolitana torinese
le attività di completamento del parcheggio di interscambio. L’intera opera, da Fermi a Cascine Vica, sarà ultimata per la fine del 2023. La metropolitana entrerà in esercizio nella primavera del 2024 dopo il consueto periodo di collaudo.
La progettazione della Linea 2
Il 14 Luglio scorso, è stata approvata la Delibera della Giunta di Torino che individua Infra.To, la Società in-house del Capoluogo piemontese, per la progettazione definitiva della tratta Rebaudengo-Politecnico della Linea 2 della metropolitana, depositi e parcheggi di interscambio inclusi. Questa soluzione è stata preferita all’affidamento mediante gara, per ottenere un risparmio nei costi e nei tempi delle procedure. La realizzazione della Linea 2 della metropolitana partirà con la tratta tra la stazione Rebaudengo e il Politecnico dal costo totale di 1,5 miliardi di Euro e per la quale Palazzo Civico ha già ottenuto uno stanziamento a fondo perduto di 828 milioni. L’avvio degli scavi è previsto nel 2024. Per approfondimenti, settimana 29/20.
TORINO/LIONE: PROSEGUONO LE ATTIVITÀ SUI SEI CANTIERI ATTIVI PER L’OPERA
In Francia
A Saint-Julien-Montdenis, sta per essere completata la realizzazione della “scatola di cemento” che costituirà il portale di ingresso del tunnel di base: la lastra di copertura sarà installata entro la fine dell’estate sotto l’autostrada. A Villargondran, TELT sta rinforzando le dighe lungo il fiume Arc per proteggere dai rischi di inondazione il bacino di SaintJean-de-Maurienne, per preparare la piattaforma che ospiterà le altre opere della sezione transfrontaliera e per riorganizzare le reti creando, in particolare, un nuovo impianto di approvvigionamento idrico del comune di Saint-Jean-de-Maurienne. Il terreno sarà sollevato di circa 6 m utilizzando come riempimento 25.000 t di materiale di scavo proveniente dalla tratta in trincea coperta e dal cantiere di Saint-Martin-la-Porte. Il completamento di questi lavori è previsto per Marzo 2021. A Saint-Jean-de-Maurienne, nell’ambito delle opere gestite da SNCF Reseau, sono iniziati i lavori preparatori per la nuova linea. Partiranno entro Settembre i lavori per la realizzazione dell’hub di scambio multimodale transitorio, necessario a mantenere l’operatività della stazione per i viaggiatori durante i lavori, fino al 2021. A Saint-Martin-la-Porte prosegue lo scavo del tunnel di base con metodo tradizionale, nella zona più delicata di tutto il percorso dell’opera, mentre a La Praz lo smontaggio della TBM Federica, che l’anno scorso aveva scavato i primi 9 km del tunnel di base, sarà completato mentre andiamo in stampa.
In Italia
Il cantiere della Maddalena a Chiomonte si prepara ad ospitare i lavori del tunnel di base. L’area del cantiere è stata ampliata di circa un ettaro, con l’installazione di recinzioni e di un ponte di 20 m che collega le due rive del torrente Clarea per consentire il passaggio dei mezzi di lavoro. Proseguono anche le procedure di gara relative allo scavo del tunnel di base, per un valore di 3 miliardi di Euro. Per i tre lotti in Francia, tra Saint-Jean-de-Maurienne e l’Italia, (2,3 miliardi di Euro), le Imprese hanno presentato le offerte economiche e l’attribuzione è prevista per la fine dell’anno. Per i lavori sul lato italiano (per circa un miliardo di Euro) le procedure per la realizzazione di 12,5 km di tunnel proseguono e l’assegnazione è prevista per il 2021. Ad oggi sono già stati impegnati per l’opera 2,8 miliardi di Euro. Per approfondimenti, settimana 28/20.
La nuova galleria di base del Brennero, realizzata da BBT, insieme al potenziamento della linea di accesso da Sud, VeronaFortezza, realizzato da RFI, sono parte integrante del Corridoio europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo, di collegamento tra Helsinki e La Valletta, passando per il Centro Europa, la dorsale tirrenica e le principali città siciliane. La loro costruzione permetterà di incrementare di oltre il 50% la capacità della rete e dell’80% il peso trainabile su ferro e, insieme alla velocità commerciale, verranno innalzati gli standard di regolarità e la puntualità del traffico. Quanto sopra, grazie al radicale abbattimento della pendenza massima: nella galleria di base del Brennero sarà contenuta entro il 6,7‰, nella linea Fortezza-Verona entro il 12‰. Attualmente, le pendenze raggiungono il 26‰ lungo il valico e il 22‰ tra Fortezza e Verona e, nei tratti più tortuosi, limitano entro i 60 km/ora la velocità dei treni. Il potenziamento della linea Fortezza-Verona, linea di accesso da Sud, prevede il quadruplicamento dell’attuale linea ferroviaria per la maggior parte in variante rispetto al tracciato esistente. La linea sarà realizzata da RFI nei seguenti quattro lotti prioritari: 1. tratta Fortezza-Ponte Gardena (Lotto 1): circa 25 km di nuovo tracciato ferroviario, di cui 22 km in galleria, dall’interconnessione di Fortezza alla stazione di Ponte Gardena. Le due nuove gallerie saranno collegate da un tratto di linea in viadotto sul fiume Isarco (si veda il servizio a pag. 76);
GALLERIE
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2. circonvallazione ferroviaria di Bolzano (Lotto 2): la circonvallazione ferroviaria permetterà di separare i flussi di traffico merci da quello viaggiatori. I treni merci non transiteranno più nell’abitato di Bolzano; 3. circonvallazione ferroviaria di Trento e Rovereto (Lotto 3): la circonvallazione ferroviaria permetterà di separare i flussi di traffico merci da quello viaggiatori e saranno by-passate le aree urbane di Trento e Rovereto. I 30 km di nuova linea andranno da Roncafort, nei pressi dell’interporto di Trento, sino alla località Marco, a Sud di Rovereto, e comprenderanno le due gallerie Trento (circa 12 km) e Zugna (circa 17 km), a doppia canna; 4. ingresso da Nord nel Nodo ferroviario di Verona (Lotto 4): i 9,5 km di nuovo tracciato ferroviario saranno in parte affiancati alla linea esistente e in parte in variante di tracciato. La progettazione dell’intervento è in corso di revisione ed integrazione nella parte terminale per migliorare la funzionalità complessiva dell’accesso al nodo. Per approfondimenti, settimana 34/20.
ITALIA/TRENTINO ALTO ADIGE: FIRMATO IL CONTRATTO PER LA VARIANTE NORD-OVEST DI MERANO
Lo scorso 1° Settembre, nella sede del Dipartimento Mobilità della Provincia a Bolzano, è stato firmato il contratto tra Provincia e la cordata d’Imprese che realizzerà la variante Nord-Ovest di Merano, guidata da Carron Bau Srl GmbH (Capogruppo) e composta dalle Aziende Mair Josef & Co. KG di Mair Klaus e Di Vincenzo Dino & C SpA. I lavori, iniziati l’8 Settembre 2020, erano stati a lungo rimandati a causa di numerosi ricorsi e verifiche della documentazione. Collegandosi al tunnel tra la Superstrada Merano-Bolzano MeBo e la stazione ferroviaria di Merano, aperto al traffico ad Ottobre 2013 (lotto di costruzione 1), il cosiddetto tunnel Monte San Benedetto sarà ora costruito sotto la via Goethe e il Monte San Zeno fino alla zona artigianale di Tirolo (lotto di costruzione 2). La durata prevista per i lavori è di cinque anni. Per approfondimenti, settimana 36/20.
AUSTRIA: ABBATTUTO IL DIAFRAMMA DEL CUNICOLO ESPLORATIVO DELLA GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO
Lo scorso 6 Luglio la TBM Gunther, partita dal cantiere di Ahrental (Innsbruck) e dopo aver scavato 16,7 km con un avanzamento medio di 11 m/giorno, ha portato a termine il collegamento tra i due lotti costruttivi Tulfes-Pfons, affidato al Consorzio di Imprese Strabag/Salini-Impregilo, e Pfons-Brennero, affidato al Consorzio Porr/Orainteregger/Condotte/Itinera, della galleria di base del Brennero in territorio austriaco. La caduta del diaframma del cunicolo esplorativo è avvenuta nel comune di Steinach am Brenner. Il primo tratto di galleria è stato realizzato in tradizionale per 1,7 km, partendo dalla Wipptal in direzione Nord, fino al punto di incontro con la fresa, per poi procedere con lo scavo meccanizzato. Il cunicolo esplorativo attualmente assolve la funzione di prospezione geologica e topografica e, quando la galleria di base del Brennero sarà in esercizio, consentirà di svolgere la manutenzione dei tunnel principali e ospiterà gli impianti necessari per il funzionamento della linea ferroviaria. Per approfondimenti, settimana 28/20.
AUSTRIA: IL BREAKTHROUGH FINALE DEL TUNNEL KORALM
Il 17 Giugno scorso, la TBM Kora, partita nel 2014 dalla valle di Lavant nella Carinzia, ha abbattuto il diaframma conclusivo della canna Nord del tunnel ferroviario Koralm, elemento chiave del Corridoio Baltico-Adriatico di 1.800 km che collega Italia e Slovenia con la Polonia. Dopo il primo breakthrough avvenuto nel 2018 e i record mondiali delle TBM Mauli 1 e Mauli 2 nella Stiria, è terminato lo scavo di entrambe le canne del tunnel Koralm. Le due canne parallele del tunnel Koralm, lungo 33 km, sono distanziate da 25 a 50 m e sono collegate da by-pass ogni 500 m. Grazie al tunnel Koralm i passeggeri viaggeranno da Vienna a Klagenfurt in sole 2 ore e 40 minuti o da Graz sino a Klagenfurt in 45 minuti. Per approfondimenti, settimana 25/20.
FRANCIA/GRAND PARIS EXPRESS: PROSEGUONO I LAVORI
A Luglio 2020, la TBM Sarah è partita dal pozzo Canal ad Aubervilliers per scavare il tunnel di 2,6 km sino alla stazione di Saint-Denis Pleyel nel cantiere Finot a Saint-Ouen-sur-Seine che sarà utilizzato dalle Linee 16 e 17 della Grand Paris Express a Parigi.
3. La TBM Gunther arriva a Steinach am Brenner completando il cunicolo esplorativo
4. La TBM Kora completa lo scavo del tunnel Koralm
5. La TBM Bantan nel pozzo di Verdun
La vicinanza del canale consentirà lo smaltimento di oltre 400.000 t di smarino, con un picco di 3.500 t al giorno. All’inizio del 2021, la TBM Sarah attraverserà lo scalo Parigi Nord, situato tra il quartiere Pleyel a Saint-Denis e il quartiere Landy, vicino alla stazione Stade de France-Saint-Denis della Linea D della RER. Si tratta dello scalo più grande d’Europa e del terzo al mondo dopo Tokyo e Chicago, in quanto largo 280 m e con 42 binari, di cui 11 per treni passeggeri, con un transito di oltre 1.000 treni al giorno. SNCF e Société du Grand Paris stanno predisponendo tutto il necessario per garantire il passaggio della TBM in sicurezza e assicurare nel contempo il transito dei treni in superficie. La TBM Sarah avanzerà a 25 m di profondità e a bassa velocità, sette giorni su sette, 24 ore su 24, senza interrompere il traffico ferroviario in superficie. La TBM Steffie-Orbival, sarà riutilizzata per la costruzione della Linea 17 e partirà dal pozzo Flandres a Bonneuil-en-France. Lo scorso 28 Luglio, la TBM Ellen ha abbattuto il diaframma nella futura stazione Fort-d’Issy-Vanves-Clamart della Linea 15 della Grand Paris Express, dopo avere scavato 4 km in un anno e mezzo circa. Il 20 Luglio scorso, la TBM Koumba, nell’ambito del prolungamento di 4 km della Linea 14 verso Sud - tra il deposito/sito di manutenzione di Morangis e la stazione di Pont de Rungis -, è arrivata al pozzo Europa ad Orly. La TBM, dopo le opportune revisioni, ha ripreso lo scavo degli ultimi 800 m verso la stazione di Pont de Rungis, da dove sarà estratta. La TBM Koumba, partita a Giugno 2019 dal pozzo Morangis, ha raggiunto un avanzamento record di 671,47 m/mese. Il 18 Giugno scorso, la TBM Amandine, partita dalla stazione Arcueil Cachan, ha abbattuto il diaframma della futura stazione di Villejuif IGR (Institut Gustave Roussy) sulla Linea 15, Lotto T3C. La TBM, partita nella primavera 2019, ha scavato un tunnel di 1,8 km. La stazione Villejuif IGR, interscambio con le linee 14 Sud e 15 Sud, è una delle principali opere del progetto. Dopo la traslazione della TBM nel pozzo profondo 55 m e largo 63 m, la TBM è ripartita verso la stazione Villejuif Louis Aragon per il breakthrough finale previsto per Novembre 2020. Il 17 Giugno scorso, la TBM Allison ha abbattuto il suo secondo diaframma entrando a 60 m di profondità nel pozzo di Cuchets, Lotto GC02, Linea 14 Sud. Il pozzo, che servirà per la ventilazione e per l’accesso dei pompieri, si trova nel comune di Villejuif, sulla sezione tra le stazioni Olympiades e Maison-Blanche del prolungamento verso Sud della Linea 14. La TBM, una volta traslata, è ripartita verso la stazione KremlinBicetre Hopital, dove dovrebbe arrivare in Autunno. Lo stesso giorno, la 15a TBM della Grand Paris Express, battezzata Bantan in onore di Bantan Diarra, primo pompiere di La Courneuve, era partita dal pozzo Verdun, tra i comuni di La Courneuve e Le Bourget. La macchina scaverà 3,8 km del tunnel comune alle Linee 16 e 17, passando per la stazione La Courneuve Six-Routes e arriverà al pozzo Canal di Aubervilliers. La TBM Bantan non sarà l’unica a partire dal cantiere di Verdun. Anche una seconda TBM, chiamata Ines in onore di Ines Seddiki, fondatrice dell’associazione Ghett’up attiva nel dipartimento della Senna-Saint-Denis, inizierà a scavare nel terzo trimestre del 2020 la Linea 16, verso White-Mesnil. Infine la TBM Dorine, che deve il suo nome al pilota acrobatico Dorine Bourneton e che è stata battezzata insieme a Ines e Bantan lo scorso Febbraio, concluderà il 2020 realizzando parte del tunnel della Linea 17 a Le Bourget. Per approfondimenti, settimane 27/20, 30/20 e 36/20.
GALLERIE
REGNO UNITO: AGGIORNAMENTI SUL TUNNEL CHILTERN DI HS2
Il progetto del pozzo di ventilazione di Amersham
Il 20 Agosto scorso, HS2 ha rivelato iI progetto di una delle cinque strutture che saranno costruite per la ventilazione e l’uscita di emergenza del tunnel a doppia canna Chiltern, lungo 16 km, della nuova ferrovia ad alta velocità e a bassa emissione di carbonio del Regno Unito, tra Londra e le West Midlands. Il pozzo di ventilazione, profondo 18 m, raggiungerà le due canne sottostanti, con ventilatori e altre apparecchiature progettate per regolare la qualità dell’aria e la temperatura, rimuovere i fumi in caso di incendio e fornire l’accesso ai servizi di emergenza.
Le TBM pronte a salpare verso il Regno Unito
Lo scorso 11 Agosto, HS2 ha rivelato che le prime due TBM, fabbricate in Germania, che scaveranno il tunnel Chiltern sono state battezzate Florence e Cecilia, in onore di Florence Nightingale, la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna che ha trascorso molti anni a Claydon, nel Buckinghamshire, e di Cecilia Payne-Gaposchkin, un’astronoma e astrofisica pioniera, nata nel Buckinghamshire. La TBM Florence (nome scelto con il 40% dei voti) sarà lanciata all’inizio dell’anno prossimo e scaverà la prima canna del tunnel. La TBM Cecilia (nome scelto con il 32% dei voti) sarà lanciata un mese più tardi e realizzerà la seconda canna del tunnel. Le due TBM, lunghe 170 m e appositamente progettate per attraversare la geologia sotto le Chiltern Hills composta da un misto di calcari e felci, impiegheranno circa tre anni per lo scavo e il rivestimento dei tunnel con 9,1 m di diametro.
Lavori in attesa dell’arrivo delle prime TBM
In attesa delle due prime TBM, in arrivo entro fine anno nel cantiere vicino alla M25, sono stati completati il muro di testa, alto 17 m, e il rinforzo dei terreni presso il futuro portale Sud del tunnel di Chiltern. Per approfondimenti, settimane 32/20 e 34/20.
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DANIMARCA/GERMANIA: PROCEDONO I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DEL TUNNEL FEHMARN
La Joint Venture composta da Boskalis e Van Oord ha iniziato i lavori di costruzione dell’area portuale a Robyhavn per il progetto del Fehmarnbelt. Il cantiere nel porto a Rodbyhavn con i suoi 500.000 m2, sarà il più grande d’Europa e sarà utilizzato durante la costruzione del tunnel Fehmarn, lungo 18 km, tra la Danimarca e la Germania: vi transiteranno tutti i materiali da costruzione, i macchinari, le attrezzature pesanti da utilizzare per la costruzione. Gli elementi del tunnel, una volta completati, salperanno dal porto verso la destinazione finale sul fondo del Fehmarnbelt. Nel 2021 inizieranno anche i lavori di fabbricazione degli elementi del tunnel: il posizionamento del primo elemento è previsto entro il 2024. Nel 2029, una volta completato il tunnel, raggiungere la Germania richiederà 10 minuti in auto e 7 in treno. Per approfondimenti, settimana 27/20.
SVEZIA: LA PRIMA VOLATA PER LA LINEA GIALLA DI STOCCOLMA
Il potenziamento della rete di metropolitana di Stoccolma prevede la costruzione della nuova Linea Gialla da Odenplan (Stoccolma) ad Arenastaden (Solna) comprendente le tre nuove stazioni Hagastaden, Sodra Hagalund e Arenastaden. La linea si collegherà alla Linea Verde ad Odenplan. Nel cantiere di Norra Stationsgata, lo scorso 14 Luglio, sono iniziati i lavori di scavo con Drill&Blast del tunnel di servizio lungo 600 m che porterà alla futura stazione di Hagastaden, a circa 20 m di profondità. Dopo un anno circa potrà iniziare la costruzione delle gallerie principali tra Odenplan e Arenastaden e della stazione di Hagastaden. Per approfondimenti, settimana 29/20.
TURCHIA: IL BREAKTHROUGH PER IL TUNNEL SULLA LINEA AV BAHCE-NURDAGI
Il 24 Luglio scorso, una TBM monoscudata di Robbins con 8 m di diametro ha completato lo scavo della prima canna del tunnel a doppio fornice, lungo 9,8 km, sulla linea AV Bahce-Nurdagı. Il tunnel è realizzato per 850 m con metodo NATM e per i restanti 8,9 km con TBM. Il Contractor Intekar Yapi ha guidato la TBM nell’attraversamento delle rocce più dure della Turchia, composte da arenarie e fanghi con vene di quarzite, scisti altamente alterati e calcari dolomitici con UCS sino a 327 MPa. La TBM Robbins hanno raggiunto un avanzamento di 456 m/ mese, nonostante la complessa geologia e la roccia abrasiva. Per approfondimenti, settimana 35/20.
STATI UNITI: COMPLETATA LA COSTRUZIONE DEL TUNNEL BELLEVUE SULL’EAST LINK DI SEATTLE
Il 19 Agosto scorso, Sound Transit ha annunciato che Atkinson Construction ha completato lo scavo del tunnel Bellevue (605 m) che collegherà le stazioni East Main e Bellevue Downtown di Seattle, quando l’East Link entrerà in esercizio nel 2023. I lavori di scavo sequenziale (SEM) erano iniziati nel 2017. Stacy e Witbeck/Atkinson, l’Appaltatore delle stazioni della tratta dell’East Link che va dal centro di Bellevue allo Spring District, sta continuando a installare i binari all’interno del tunnel. L’East Link prolungherà di 22,53 km la metropolitana leggera dal centro di Seattle al centro di Bellevue e alla zona di Overlake a Redmond e avrà dieci stazioni. Nel 2024, successivamente alla sua entrata in esercizio nel 2023, le ferrovia leggera sarà prolungata verso Est di altri 5,47 km sino alle nuove stazioni a Sud-Est di Redmond e in centro a Redmond. Per approfondimenti, settimana 34/20.
STATI UNITI/VIRGINIA: IN PARTENZA I LAVORI PER L’AMPLIAMENTO DELL’HRBT
Lo scorso 10 Agosto, la Joint Venture Hampton Roads Connector Partners (HRCP) ha ricevuto l’ultima delle tre autorizzazioni necessarie per iniziare la costruzione dell’ampliamento dell’Hampton Roads Bridge Tunnel (HRBT). Il progetto comprende l’allargamento da quattro a sei corsie della Interstate 64 tra Hampton e Norfolk (15,93 km) e la costruzione di un tunnel a doppia canna accanto all’attuale HRBT (Hampton Roads Bridge Tunnel). VDOT (Virginia Department Of Transportation) nelle prossime settimane darà il via ai lavori di costruzione. Per approfondimenti, settimana 36/20.
Infrastructure Ontario (IO) e Metrolinx hanno inviato due Richieste di Proposta (RFP) ai sei Gruppi recentemente selezionati per partecipare alla gara relativa ai lavori di tunnelling per i progetti del Scarborough Subway Extension (SSE) e del prolungamento verso Ovest dell’Eglinton Crosstown a Toronto. I Gruppi, invitati a rispondere alle RFP, dovranno presentare il proprio progetto nel dettaglio. A metà del 2021 IO e Metrolinx, dopo aver valutato i progetti ricevuti, provvederanno ad aggiudicare i contratti di tunnelling. Il progetto del Scarborough Subway Extension riguarda il prolungamento di circa 8 km in sotterraneo della Linea 2 della metropolitana Bloor-Danforth di Toronto, dalla Stazione Kennedy sino a Sheppard Avenue/McCowan Road. Il prolungamento di 9,2 km verso Ovest dell’Eglinton Crosstown LRT (la futura TTC Linea 5) sarà prevalentemente in sotterraneo e andrà dalla futura stazione di Mount Dennis sino a Renforth Drive. Per approfondimenti, settimane 32/20 e 34/20.
6. I lavori di brillamento nel tunnel di servizio
AUSTRALIA: ARRIVATE LE DUE TBM CHE SCAVERANNO I TUNNEL DEL CROSS RIVER RAIL DI BRISBANE
Ad inizio Agosto, sono arrivate nel Queensland le due TBM (del peso di 1.350 t e della lunghezza di 165 m) che, a partire dal 2021, scaveranno i tunnel del Cross River Rail a Brisbane. Le due macchine sono state utilizzate in precedenza per la metropolitana di Sydney e saranno sottoposte a manutenzione e revisione presso gli stabilimenti di Herrenknecht. Saranno dotate di un nuovo scudo, che arriverà dalla Cina. Le TBM partiranno dal cantiere della stazione di Woolloongabba e ognuna di esse scaverà un tunnel sotto il fiume Brisbane sino alla Stazione Albert Street, proseguendo verso la nuova stazione Roma Street, prima di uscire al portale Nord a Normanby. I lavori di tunnelling per il progetto del Cross River Rail sono ufficialmente iniziati a metà Maggio. Il primo roadheader (della lunghezza di 22 m e del peso di 115 t) ha iniziato a rompere la roccia e a scavare il primo tratto di tunnel nel cantiere di Roma Street, dove - a 27 m di profondità - sarà realizzata la caverna della stazione lunga 280 m. Il roadheader è stato assemblato nel pozzo di accesso largo 12 m, lungo 16 m e profondo 18 m. A Settembre, nel cantiere di Rome Street inizierà a lavorare un secondo roadheader. Il progetto del Cross River Rail di Brisbane prevede la costruzione di un tunnel a doppia canna lungo 5,9 km e di quattro stazioni in sotterraneo. Per approfondimenti, settimane 30/20 e 36/20.
AUSTRALIA: L’APPROVAZIONE DI VIA PER IL PROLUNGAMENTO OVEST DELLA METROPOLITANA DI SYDNEY
Il prolungamento Ovest della metropolitana di Sydney trasformerà la città raddoppiando la capacità ferroviaria tra Parramatta e il CBD (Central Business District), collegando nuove zone ai servizi ferroviari e sostenendo la crescita dell’occupazione e l’offerta di alloggi. Il progetto ridurrà significativamente l’affollamento su tre delle principali linee ferroviarie (T1 Western Line, T9 Northern Line e T2 Inner West e Leppington Line) e toglierà ogni giorno migliaia di auto dalle strade. I tunnel della nuova tratta di metropolitana saranno costruiti in media a 38 m di profondità. Viste le dimensioni del progetto del Sydney Metro West, la pianificazione delle approvazioni di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) sarà svolta in tre fasi.
Fase 1
Tra il 30 Aprile e il 26 Giugno 2020, il pubblico ha avuto la possibilità di consultare la Valutazione Impatto Ambientale per la sezione del progetto Sydney Metro West tra le nuove stazioni di Westmead e Bays (20 km di tunnel a doppia canna) e di esprimere le proprie considerazioni. Il DPIE (Dipartimento per la Pianificazione, l’Industria e l’Ambiente) fornirà a Sydney Metro una copia di tutte le osservazioni sulla VIA ricevute durante la consultazione ora conclusa e durata circa otto settimane. Sydney Metro preparerà un report e risponderà a qualsiasi problema sollevato. Per approfondimenti, settimane 26/20 e 36/20. n GALLERIE