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VARIATO, STIMOLANTE E... A UN BIVIO
Nel 2001 a Zurigo ha avuto luogo il primo congresso FSG. L’11/12 marzo 2023 si svolgerà ad Aarau la 20a edizione di Gym’n’Move, l’attuale nome dell’evento.
Olivier Bur, capo della formazione e Tanja Burkart, responsabile di Gym’n’Move parlano dello sviluppo di questo evento formativo.
Olivier Bur, quali ricordi hai dei primi congressi FSG (attualmente Gym’n’Move)?
Olivier Bur: ho partecipato al mio primo congresso nel 2007 quale persona di riferimento per la ginnastica attrezzistica Lui+Lei. Una grandissima manifestazione nella città di Zurigo, all’interno dell’Università di Zurigo, con moltissimi partecipanti entusiasti e motivati e relatori competenti.
L’idea originaria era quella di rivolgersi a un nuovo pubblico target nonché di allacciarsi alle ideologie dell’aerobica e della salute. Quali obiettivi perseguite oggi con l’evento formativo FSG?
Olivier: come hai già detto, è un evento formativo. È quindi pensato in primo luogo quale piattaforma formativa per le nostre monitrici e i nostri monitori di società. Abbiamo sì anche sempre sportive e sportivi o comunque persone interessante al movimento che vi partecipano. Il pubblico principale sono però le monitrici e i monitori, nel frattempo grazie al modulo di formazione continua anche dal settore Gioventù+Sport nonché sport per adulti esa.
Nel 2011 il luogo di svolgimento del congresso FSG è passato da Zurigo ad Aarau. Per quali motivi?
Olivier: questo cambiamento non era voluto. Abbiamo dovuto spostarci da Zurigo perché l’università non poteva più mettere a disposizione della FSG l’infrastruttura necessaria. Perciò abbiamo valutato diverse ubicazioni. Aarau è risultata l’ubicazione ideale; buona raggiungibilità, infrastruttura sufficiente e anche la vicinanza al Segretariato FSG hanno rappresentato un vantaggio per l’organizzazione. E finora l’ubicazione di Aarau funziona bene.
Nel 2018 il congresso FSG ha cambiato nome in Gym’n’Move. Come mai?
Olivier: questo è qualcosa che è arrivato dall’esterno. Molte persone si facevano un’idea sbagliata sentendo il nome «Congresso FSG». Vedevano un evento in cui un relatore parla davanti a un pubblico in un auditorio e i partecipanti sono tenuti a stare seduti e ascoltare. Non si capiva che si trattava di un evento in movimento. Valutando il tutto in modo critico, anche il nome Gym’n’Move non è ideale. Chi non sa di cosa si tratta, difficilmente riesce a immaginarsi qualcosa di concreto. Che vi sia del movimento è chiaro, ma non si capisce che si tratta di un evento formativo.
Tanja Burkart, sei responsabile di Gym’n’Move dal 2019. Come vedevi l’evento prima e all’inizio della tua attività?
Tanja Burkart: tramite la società conoscevo Gym’n’Move, soprattutto il modulo di formazione continua. Non vi avevo però mai partecipato. Quando ho poi iniziato a lavorare per la FSG stava proprio avendo luogo Gym’n’Move a Losanna. Questo evento è ancora un po’ diverso da quello di Aarau, ma ho notato che ha molto potenziale.
Purtroppo l’evento formativo ad Aarau nel 2020 e nel 2021 ha dovuto essere annullato per motivi noti. Quindi ho potuto vivere Gym’n’Move ad Aarau quale responsabile solo lo scorso anno.
Dal tuo punto di vista, cosa caratterizza Gym’n’Move?
Tanja: è un evento eccezionale con una bella atmosfera e un programma variato al quale bisognerebbe dare ancora più importanza. Ciò che Gym’n’Move ha da offrire è ancora troppo poco conosciuto.
È anche importante il fatto che è accessibile a ogni persona e che offre una vasta gamma di temi diversi relativi al movimento.
Informazioni
PERSONALI:
Olivier Bur (47) lavora quale capo della formazione per la FSG dal 2009. Vive a Schöftland con la sua famiglia. Nel tempo libero lo possiamo trovare in palestra o a Saas Fee sui suoi sci da telemark.
Tanja Burkart (30) si occupa dell’organizzazione di Gym’n’Move della FSG dal 2019. È originaria di Staufen, ma ora abita a Berna. Pratica yoga e snowboard.
2001
1° Congresso FSG a Zurigo, 600 partecipanti, 35 lezioni, 6 presentazioni
2004
Record con 900 partecipanti
2005
Primo Congresso FSG in Romandia
2011
1° congresso FSG ad Aarau (prima per 9 anni a Zurigo), 90 lezioni
Quali sono le difficoltà maggiori nell’organizzazione di Gym’n’Move?
Tanja: la coordinazione del materiale, come la consegna e la distribuzione nelle palestre. Ma anche il fatto di garantire che i partecipanti ricevano tutte le informazioni importanti. Quest’anno una difficoltà particolare riguardante il modulo di formazione continua è la nuova banca nati nazionale sport. Bisogna anche prestare attenzione alla scelta corretta delle lezioni obbligatorie per prolungare il riconoscimento quali monitori. Il team della FSG offre comunque un aiuto.
Come si è sviluppato finora Gym’n’Move?
Olivier: come già detto, inizialmente l’obiettivo di questo evento era quello di coinvolgere persone non vicine allo sport nonché di offrire qualcosa che riguardasse il settore fitness. Nel frattempo è diventato una possibilità di formazione continua per le nostre monitrici e i nostri monitori di società, i quali possono scegliere sotto forma di moduli i corsi che preferiscono.
La più grande innovazione nella storia dell’evento formativo è stata sicuramente l’integrazione del modulo formazione continua sport ginnico G+S nel 2013. Per la sua messa in pratica è stato necessario discutere diverse volte con l’Ufficio federale dello sport . Poiché non è usuale che i par- tecipanti di un corso di formazione G+S possano scegliere autonomamente il proprio programma. Abbiamo dovuto garantire di riuscire a trasmettere a tutti nello stesso modo i contenuti obbligatori.
Come viene sfruttata questa offerta? E come si riflette sul numero di partecipanti?
Tanja: è un aspetto che si è dimostrato valido. Molti partecipanti, circa il 50%, approfittano dell’offerta per prolungare il loro riconoscimento quali monitori G+S.
Olivier: da allora la quota di uomini è decisamente aumentata. Prima all’evento ne partecipavano solo pochi.
Comunque la quota di donne rimane sempre maggiore a quella degli uomini. Cosa si sta facendo per equilibrare un po’ questo aspetto?
Olivier: non si sta facendo niente. Oggigiorno non importa più se l’ora di ginnastica viene gestita da una monitrice o da un monitore. Stiamo piuttosto facendo delle riflessioni su come procedere in generale con l’evento.
E a cosa pensate?
Olivier: dobbiamo valutare l’evento dalla base e stabilire in che forma proporlo in futuro, per soddisfare le ne - cessità dei nostri gruppi di destinatari. Inseriremo sicuramente anche temi importanti quali la digitalizzazione e la sostenibilità.
C’è qualcosa che è stato presentato quale novità a Gym’n’Move e che da allora si è confermato nello sport ginnico?
Olivier: ci sono sempre state piccole innovazioni contenutistiche. Ad esempio abbiamo constatato che durante il congresso FSG 2012 avevamo già proposto le prime lezioni di parkour. È interessante. Cerchiamo sempre di inserire delle tendenze, che però non sono solo diventate una moda poco prima, ma che hanno un potenziale di sviluppo per la ginnastica.
Il record di partecipazione di 900 persone nel 2004 non è più stato raggiunto. Vi siete chiesti quale sia il motivo?
Olivier: per via dell’infrastruttura ad Aarau, non è possibile avere più di 700 partecipanti. Quindi superare il record non è assolutamente un obiettivo. Tanja: da tre anni il numero di partecipanti è in calo, perciò ci chiediamo come vogliamo sviluppare questo evento e se l’offerta è ancora richiesta.
2013
Introduzione modulo formazione continua G+S discipline ginniche
2018
Congresso FSG diventa Gym’n’Move
2020/21
Nessun Gym’n’Move (covid) 2023
20a edizione, 140 lezioni
Non è magari dovuto ai tempi che corrono?
Olivier: è così. 20 anni sono un lungo periodo. Da un lato sono cambiate le esigenze dei monitori, ma anche tutto il sistema formativo che si basa sulla legge sulla promozione dello sport ha visto qualche cambiamento. E naturalmente anche tutta la società si è svoluppata in 20 anni. Nel frattempo le persone cercano le loro idee su inter- net, si allenano con le app dedicate al fitness o con programmi come Winterfit della FSG. In passato l’unica possibilità per ottenere informazioni, per formarsi e farsi ispirare era quella di frequentare fisicamente un corso o leggere un libro.
Anche la pandemia ha contribuito a un cambiamento. Non è più come prima. Forse molti non vogliono più investire tutto il fine settimana.
Avete in programma qualcosa di particolare per questo anniversario?
Tanja: ci sarà un warm-up in comune e sabato sera ci sarà un’esibizione del gruppo «Dance4all» di PluSport. Questo è pensato per mostrare che Gym’n’Move è aperto a tutti.
Intervista: Alexandra Herzog/lr