Rassegna Stampa KUGY 2008 - solo Messaggero Veneto

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MessaggeroVeneto

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MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008

TOLMEZZO.L’associazionenazionale alpini, nell’ambito delle commemorazioni per il 90˚ della GrandeGuerra,hapromossoilprogetto “Con gli alpini sui sentieri della storia” che è stato presentato a Milano da Carlo Giovanardi, sottosegretario di Statoalla presidenza del Consiglio, Corrado Perona, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini e Fiorenza Mursia, editore. Al centro di questo progetto,natodallavolontàdiconservare attraverso i luoghi la memoria del-

Con gli alpini sugli itinerari della nostra storia L’Ana per il 90º della guerra propone una serie di uscite “Dall’Ossola alla Carnia” lanostrastoria,c’èillavorodirecuperoarcheologicoelaconservazionedeisitichecompongonolalinea del fronte della Grande Guerra. Dall’OssolaallaCarniaigruppiterritorialideglialpinihannorecuperato, in anni di lavoro volontario, centinaia di chilometri di trincee, dicamminamenti,hannorestaurato casematte, cittadelle militari,

gallerie che oggi entrano così a far parte del più grande museo a cielo aperto d’Italia. Il risultato di questo lavoro, che ha visto impegnate sulterritoriomigliaiadiPenneNere, e ora è raccolto nel libro “Con gli alpini sui sentieri della storia. I luoghidellaGrande Guerra” (Mursia, pagg. 344, euro 20,00), una guida che, insieme al censimento dei

luoghi, fornisce informazioni sugli itinerarienotiziestorichesuiprincipaliavvenimentichesisonoverificati nei siti. «Abbiamo voluto realizzare uno strumento per tutti coloro che vogliono camminare sui sentieri della storia per imparare e per ricordare ciò che è accaduto durante la Prima guerra mondiale: i caduti,

le sofferenze, gli eroismi, l’impegno, la solidarietà - dice Corrado Perona, presidente dell’Ana - ci rivolgiamosoprattuttoaigiovaniealle scuole a cui proponiamo, attraversoquestolibro–cheèparteintegrantediunprogettodidivulgazione –, di imparare la storia anche fuori dalle aule scolastiche attraversoun’esperienza viva,tangibile

sui luoghi della memoria.» Il progetto “Con gli alpini sui sentieri della storia” che si concluderà a Milanol’8novembreconunconcerto al Teatro degli Arcimboldi del Coro Ana della sezione di Milano e dell’orchestrafilarmonica“Verdi” prevedeancheunfittoprogramma di pellegrinaggi organizzati sui principali luoghi della memoria. Tutte le informazioni per partecipare ai pellegrinaggi organizzati dall’Ana sono disponibili sul sito www. ana.it.

Con le divise della Grande guerra a Paluzza

Torna la rassegna che da diciotto anni caratterizza la stagione culturale dell’Isola. Quest’anno anche una trasferta a Redipuglia

I grandi autori dell’estate si raccontano a Grado Giovedì arrivano Stella e Rizzo, poi tocca a Pansa, Pasini, Allam, Testa e Vera Slepoj GRADO. Con l’arrivo del mese di luglio torna “Libri e Autori a Grado”, rassegna che festeggia il diciotetsimo annodivita:ilprimoappuntamentoin spiaggia è per giovedì con il nuovo libro-inchiesta di Stella e Rizzo. Larassegna,curatadaPaolo Scandaletti e Giuliana Variola, prevede ben undici appuntamenti nel mese di luglio, ai quali partecipano fra glialtriGianpaoloPansa,Gianantonio Stella, Magdi Cristiano Allam, Chicco Testa, EdoardoBoncinelli e Andrea Vitali, con due grandi novità che non mancheranno di coinvolgeretantissimepersone: il 13 luglio ci sarà la trasferta al Sacrario di Redipuglia per assistere allo spettacolo “Il Piave mormorava”, mentreil27luglio“LibrieAutori a Grado” proporrà un incontro ai giardini Marchesan, al termine del quale la Banda della Polizia di Stato offriràunimperdibileconcerto. Ilprimodegliincontri,previsto per giovedì alle 18 nel giardino del Gazebo all’ingresso principale spiaggia Git,saràdedicatoalnuovocaso di giornalismo d’inchiesta dell’estate, “La deriva” (Rizzoli editore), libro scritto a quattro mani da Gianantonio Stella e Sergio Rizzo grandi firmedel Corriere della Sera, dall’emblematico sottotitolo: “Perchél’Italiarischiail naufragio”.Gliautori–comeètradizionbe–sarannointervistati da Paolo Scandaletti insieme con il pubblico. Il giorno dopo, venerdì, al-

Il pubblico in spiaggia per “Libri e autori a Grado” le 21, nei giardini del municipio, Andrea Vitali, naratore che ha raggiunto il milione di copie vendute, presenterà il suo romanzo di guardie e ladri “La modista” (Garzanti): a ricreare le rarefatte atmosfere della narrazione di Vitali ci sarà un virtuoso della fisarmonica, che per l’occasione proporrà alcuni brani classici. Con Edoardo Boncinelli, giovedì 10 luglio alle 18 in spiaggia, si parlerà delle origini e dei misteri della vita, di scienza, etica e comunica-

zione attraverso la presentazione di L’etica della vita (Rizzoli) e Come nascono le idee (Laterza). Alla serata parteciperà il giornalista scientificoFabioPagan,condirettoredelmasterinComunicazione della Scienza della Sissa di Trieste. Venerdì 11 luglio, alle 18, sempre in spiaggia saranno i rischi dell’estremismo islamico e la fede al centro dell’incontro con il vicedirettore del Corriere dellaSeraMagdiCristianoAllam, che a Grado presenterà il suo nuovo libro “Grazie Ge-

sù” (Mondadori). Come anticipato “Libri e Autori a Grado” per domenica 13 luglio prevede una trasferta al Sacrario di Redipuglia per assistere allo spettacolodiGiovanniGiustoedErnesto Sfriso “Il Piave mormorava”, al quale partecipa anche il coro Monte Peralba. La serata è realizzata in collaborazione con il progetto regionale “Rileggiamo la Grande Guerra” dell’assessorato alle attività produttive e nel novantesimo anniversario della Vittoria, lo spettacolo si rivestirà di profondi significati anche per l’eccezionalità del luogo.DaGradosarannoorganizzati dei transfert per accompagnare il pubblico a Redipuglia. Giovedì 17 luglio, alle 18, si torna in spiaggia a Grado per discutere del tema del momento: “Tornare al nucleare?” (Einaudi) è il libro che presenterà Chicco Testa, al cuifianco per la serata disarà Gennaro De Michele, direttoredi Enel Ricerca. WillyPasini,autorebennotoeapprezzato, presenterà venerdì 18 luglio, alle 21, nei giardini del municipio, “Amori infedeli” (Mondadori). Giovedì 24 luglio,alle 18, Goffredo Buccini, caporedattore del Corriere della Sera a Roma, racconterà “La fabbrica delle donne” (Mondadori), mentre la psicologa Vera Slepoj, presenterà “L’età dell’incertezza” (Mondadori). Alla fine degli incontri, sempre in spiaggia, ci sarà un brindisi con degustazione dei vini Doc Aquileia.

Leonardo Tognon

LE PROPOSTE

A LUGLIO

La cucina della tradizione: è il mese del pesce azzurro GRADO. Per tutto il mese diluglioGradoospital’annuale rassegna gastronomica dedicata al pesce azzurro. Siamo in estate, l’Isola del Sole celebra la sua tradizione di anticoportopescherecciodedicando il mese di Luglio al Pesce Azzurro. Una festa, quindi,perconoscereegustare un pesce semplice quanto eccellente, capace di offrire piatti di squisita bontà. Nei Ristoranti del Castrum, uno su tutti il Fritto Azzurro, un connubio di qualità e sapori dell’Adriatico, servito in un piatto di Buon Ricordo. Per l’occasione, accanto a dei menù che vedono il pesce azzurroqualeprotagonistaindiscusso, i ristoranti dedicheranno uno piatto fritto abbinandolo ad una degustazione di un calice di vino friulano a soli 15 euro. Pesce azzurro, la scelta è più vasta di quanto si pensi: dall'acciuga all’aguglia, dall’alosa alla cheppia, dal lanzardoallapalamita,dallasarda allo sgombro fino al tonno. Il pesce azzurro del Golfo di Trieste,consideratoinassoluto il più buono e saporito per l’elevata salinità e la relativa profonditàdelleacque,diventa il protagonista delle creazioni degli chef dei migliori ristoranti della città vecchia,

che creano delizie per gourmetaccompagnateaottimivini. Riuniti sotto il marchio “Ristoranti del Castrum”, i sei ristoranti più famosi del centro (Agli Artisti, Alla Borsa, Al Canevon, De Toni, Ovidio, Tavernetta all’Androna) sipropongonodisalvaguardare la tradizione dei cibi dell’isola, puntando sull’ottima qualità degli ingredienti e rivalutando anche i prodotti meno pregiati del pescato. Questi locali, ubicati tutti tra calli e campielli del centro storico,nella loro carta dei vini privilegiano soprattutto i bianchi del Friuli Venezia Giulia senza trascurare le migliori etichette nazionali e internazionali. Ogni anno la Festa del pesce azzurro si intreccia con i festeggiamentideipatroniErmacora e Fortunato (12 luglio). Per l’occasione l’associazione dei “Portatori della Madonna di Barbana” organizzanelcentrostoricodiGrado la tradizionale “Sardelada”, una vera e propria festa ai piedi del campanile del Duomo per immergersi nella tradizione musicale locale e apprezzare le pietanze più sempliciegustose,comeisardoni(alici)elesardelle:ilprelibato pesce azzurro pescato a Grado. (l.t.)

Le iniziative per i 150 anni dalla nascita dell’alpinista scoste", a cura di Luca Vuerich, che, salitore assieme a Nives Meroi e Romano Benet di quattrocime di8000metri,presenta un viaggio attraverso le montagnechelohannoformatoalpinisticamente preparandolo alle più alte cime del mondo. Venerdì 1 agosto ci sarà l'escursione - incontro con Reinhold Messner, dalla Val SaiseraalRifugioGrego(moderatori Luciano Santin e Marco Ferrari).Easera,inPiazzaUnitàaTarvisio,proseguiràl'incontro con il grande alpinista che presenterà video- diapositive per raccontare le sue esperienze. Sabato 2 agosto, è previsto l'incontro (alle 7 al Pellarini) con Mauro Corona con salita sulla Gola Nord Est allo Jof Fuart per ripercorrere la via aperta, nel 1901 da Kugy, Bolaf-

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L’estate in Val Resia: un percorso alla scoperta di croci, ancone e altari RESIA. L’estate in Val Resia è caratterizzata da escursioni che spesso conducono ad imbattersi nei tanti segni religiosi sparpagliati sul territorio. Croci, ancone, altari: simbolidiunattaccamento alla fede che pare si stia sempre più affievolendo. Gli abitanti di Resia però amano ricordareglisforzideiloroaviorganizzando una Santa Messa nei pressi di questi piccoli luoghi di culto. Così succede in località Jama con la Madonnina del Canin, con quella dei Cacciatori sui Musi, con il Cristo del monte Guarda, con la cappella di PustiGostoppureinIndriniza, sotto le falde del mon-

fio, Oitzinger e Komac e alle 21, in Piazza Kugy a Valbruna, Corona, Paolo Scandaletti e MarcoFerraripresenterannolaprima traduzione in italianodel libro di Kugy "Nel divino sorriso delMonte Rosa". Martedì 5 agosto,ore21,inPiazzaUnitàaTarvisio, la presentazione del film "La Via Eterna" del Centro ProduzionitelevisivedelFriuliVenezia Giulia, con Nives Meroi e Romano Benet che hanno compiuto la prima invernale della Cengia degli Dei, la via di EmilioComici.Venerdì8,lapossibilità di andare con Bubu Bole sulla diretta Kugy al Montasio, quindi, ancora le uscite con LucaVuerichdisabato9agostoalla Cima del Vallone, di domenica 10 agosto sulla Via Diretta Kugy al Canin.

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Giancarlo Martina

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poi la discesa a piedi a lume di candela FORNIDISOPRA.Cenee serate in quota, nel ristorante Varmòst, a 1.800 metri nei pressi della malga omonima, una zona che d’inverno attiramigliaiadisciatori,saranno possibili per tutta l’estate. Rientro, romantico, al lume di lanterna. Questa la proposta che giunge da Forni di Sopra: il programma è valido nelle giornate di mercoledì dei mesi di luglio e agosto. Il ritrovo è previsto davanti alla sede della Turismo Fvg, in Via Cadore nel capoluogo di Vico alle 18.30. il trasporto sino alla zona della malga avverrà con mezzi fuoristrada. Si salirà la strada di servizio per Cianiet, quindi davanti al masso del Clap Varmòst sino a Som Picol,a quota m 1400, e da qui si raggiungerà il Self Service ai piedi del Monte Crusicalas e Si-

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MALBORGHETTO. Torna la sagra paesana a Malborghetto. Da venerdì 4 a domenica 6 luglio, il tendone allestito nell’area del Centro sportivo ospiterà “Malborghetto…in festa”, grazie all’intraprendenza e alla passione dell’associazionismo locale. L’inizio dei festeggiamenti è programmato per venerdì 4 alle 18 con l’apertura del “fustone” in legno da 30 litri di birra, seguito alle 20.30 dalla consueta partita di calcio della compagine locale nel Campionato Carnico Amatori e dalle 20.45 dalla musica della Opiza Band. Sabato 5 luglio l’apertura dei

Alessandro Cesare

chioschi è prevista per le 18, con l’inizio della serata danzante fissato per le 20.45 in compagnia del gruppo carnico degli Alpenecho Quintet e Ingrid. Domenica alle 11 sarà celebrata una messa in ricordo di Cristian, Filippo e Elvis, mentre alle 11.30 riapriranno i chioschi sotto il tendone. Pomeriggio dedicato allo svago e al divertimento con il torneo di calcetto amatoriale a squadre miste dalle 14 e i giochi per bambini “Disegna la tua fantasia con i materiali della natura” dalle 15. Chiuderà l’edizione 2008 della sagra di Malborghetto, alle 20.30, la Meri e Luki band. (a.c.)

“Libera l’Arte” nel parco di Resia

mon.L’orario,conilcieloancorailluminatodalsole,permetterà di godere di un panorama unico verso le vette dolomitiche della destra Tagliamentoesuquellecadorine sino all’Antelao, al Cristallo di Cortina e, spostandosi di poche centinaia di metriversoOvest,anchesulle Tre Cime di Lavaredo. La cena servita al Self Service sarà composta da un piatto unico, poi, verso le 21.30 si inizierà a scendere a valle lungo il sentiero Stali Kuk illuminato dalla fioca luce delle lanterne. L’escursione potrà avvenire anche avvalendosi, su richiesta, di una guida locale. Il programma prevede la prenotazione, che si può effettuare contattando il numero telefonico 335 - 1749679.

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te Sart, dove morì don Massimo Macor. Alcuni anni fa Onorato Madotto,residenteaCividale, ma di origini resiane, ha fatto costruire una cappelletta dedicata alla Madonna Protettrice degli emigranti resiani, in memoria della sua famiglia e per ricordare tutti gli emigranti che hanno dovuto lasciare la propria terra per lavoro. Chi si reca sul percorso che daStolvizzasaleallamalga Coot, non può fare a meno di ammirare la bella maina che si trova sul culmine della località Cërnä Pënc e dove domenica 6 luglio don Gianni Pellarini, parroco di Resia, officerà una Messa.

Sagra paesana a Malborghetto

LA CURIOSITÁ

Sui sentieri scoperti da Kugy A malga Varmòst per una cena in quota TARVISIO. Quella tarvisiana sarà un'estate all'insegna di Julius Kugy. Per sottolineare degnamentei150annidellanascita dell'alpinista, poeta e cantore delle Alpi Giulie, il comune di Tarvisio e il consorzio di promozione turistica hanno promosso il mountain festival 2008 che prevede la partecipazione di grandi personaggi dell' alpinismo Simone Moro, Reinhold Messner, Mauro Corona, Nives Meroi, Bubu Bole e lagiovaneguidaalpinatarvisiana Luca Vuerich. Mountain Festivalhapresoilviasabatoscorso. Ora il programma di Mountain Festival proseguirà martedì 31 luglio con la salita all'"Innominata", sulle tracce di Kugy con Luca Vuerich e la proiezione di "Alpi Giulie montagne na-

Domenica, i sentieri della fede

RESIA. Gli artisti del gruppo “Libera l’Arte” saranno ospitati per la terza volta nel centro visite del parco naturale delle Prealpi Giulie a Prato di Resia, per una rassegna espositiva collettiva di quadri dal titolo «un Arcobaleno di colori dalla terra al cielo – Dän Buhulö Kulorjöu od sëmje dardö uou svit.» Le opere, realizzate nelle varie tecniche pittoriche, raffigurano sia le edicole, maine, ancone, sia i fiori della Val Resia in una vivace esplosione di colore.

Gli autori hanno voluto così coniugare ambiente e cultura, fede e tradizione, rappresentando una parte della storia della Valle e alla sua natura. La rassegna espositiva sarà inaugurata sabato 5 luglio alle 18 nel Centro Visite del Parco a Prato di Resia e sarà visitabile fino al 27 luglio, con il seguente orario: dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17. L’occasione può anche essere utile per una visita al parco, vera meraviglia naturalistica e ambientale. (a.c.)

Gino Grillo

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MessaggeroVeneto

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MERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2008

Da 23 paesi a villa Manin per il concorso ippico

CAVALLI & CAVALIERI

I migliori atleti della specialità si sfideranno da domani a domenica. Molti gli eventi collegati CODROIPO. Avvincenti gare dove a disputarsi la vittoria sono amazzoni e cavalieri tra i più importanti della grande equitazione italiana e internazionale (23 i paesi accreditati) e raffinate cene di gala dall’atmosfera stupendamente retrò da Cafè chantant allietate da concerti: sono solo alcuni de-

Cavalieri a Villa Manin

gliingredientidelConcorsoippico internazionale che si terrà da giovedì 3 a domenica 6 luglio a Villa Manin di Passariano, Villa Manin International, Concorso ippico internazionale tra i più prestigiosi d’Italia e apprezzati al mondo, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal

Ministero per i Beni e le attività culturali, dal Ministero delle Politiche agricole e alimentari,dallaRegioneFriuliVenezia Giulia, dalla Provincia di Udine, dal Comune di Codroipo e di Lignano Sabbiadoro e dalla Accademia Europea per leRelazionieconomicheeculturali, è un evento di grande

prestigioin unalocation impareggiabile, la splendida cornice della monumentale Villa ManindiPassariano. Ospitedi questa quarta edizione sarà la Fanfara della Polizia di Stato a cavallo, il più antico reparto organicoadinquadramentodiretto della polizia. Un concorso prestigioso,

dunque, che dà lustro al Friuli Venezia Giulia, preceduto in Italiasolodaquellidipiazzadi SienaedipiazzadelPlebiscito a Napoli, presentato ieri nella sede della Regione di via Sabbadini a Udine da Tommaso Napolione,presidentedell’Associazione Villa Manin Grandi Eventi,dalvicepresidentedel-

la Provincia di Udine, Fabio Marchetti, dal vice Questore De Martino, da Roberto Pirzio Biroli, presidente onorario di Villa Manin Grandi Eventi, da Enrico Leoncini, consigliere dell’associazione, da Silvana Pesce, commissario del comitato provinciale della Croce Rossa Italiana e da Mariella

FerlugadellaFederazioneItaliana Sport Equestri. Fraigrandieventidell’estate friulana, il concorso è unappuntamento imperdibile per gli appassionati degli sport equestri per l’assoluto livello dei partecipanti, ma è anche per il largo pubblico una magnifica occasione per riscoprire,in unavesteinedita, lospettacolarecomplessodiVillaManin.L’ingressoallegareeatutti i numerosi avvenimenti collaterali è gratuito.

Mirco Mastrorosa

E la vigilia “Sabo grando”, con la festa tra le calli. Migliaia di turisti pronti a seguire l’evento tra fede e curiosità

Grado, i giorni della tradizione del Perdon

Appuntamento col raduno di volo libero

Tutto pronto per la secolare processione di barche della prima domenica di luglio Fine settimana col parapendio GRADO. La comunità gradese, assieme a migliaia e migliaia di fedeli, nel segno della tradizione è pronta, in attesa della prima domenica di luglio a rinnovare il voto, attraverso la processione via mare all’isola santuario di Barbana, che lega dal lontano1237 la comunità di pescatorialla Madonna. Un appuntamento antichissimo, che ogni anno si rinnova grazie alla presenza dei pescherecci della locale flotta. La comunità isolana adempie così al voto che dallontano 1237 latiene legata a un debito di riconoscenza alla Madonna di Barbana per una grazia ricevuta a beneficio di tutta lapopolazione.Come amava ricordare il compianto monsignor Silvano Fain: «L’impegno e il sacrifico dei pescatori, circondati dalla collaborazione dell’Associazione portatori della Madonna di Barbana, anche se alleviato rispetto un tempo, è circondatodallafedechedàmotivo e vitalità alla stessa processione votiva che attraversa i canali della laguna». Igiornidellapreparazione si vivono con grande intensità, riproponendo i sentimenti e l’atto di fede che hanno animato i nostri padri nell’impegno del voto. La flottiglia di pescherecci e i pescatori stanno rimettendo inordine le imbarcazioni che ospiteranno i fedeli. Nei cantieri si lavora alacremente. Quest’anno sarà rispettata la tradizione del “Sabo grando”, il giorno che precede ilPerdòn:inchiesadopola santa messa si procederà alla lettura delle Litanie grandi e successivamente spazio alla parte profana con la festa tra le calli, in piazza e lungo il porto con tanta animazione, mentre

simette manoai preparativi sulla barca ammiraglia. Fin dalle prime ore del mattino, una grande folla di fedeli, assieme alla comunità gradese pronta a scioglieree rinnovareil secolarevoto,sièdataappuntamento lungo il porto canale. Dalla basilica di Sant’Eufemia, alle 8.20, al termine della prima parte religiosa, la statua della Madonna degli Angeli sarà portata in corteo a spalla dai Portatori della Madonna di Barbana per raggiungere il porto dove, tra le ali di una fervente folla, sarà posta sull’imbarcazione ammiraglia del corteo di barche.Lasuggestivitàdelle barche pavesate e infiorate a festa, le lenzuola appese ai balconi, segni esteriori di una fede popolare profonda che si ripetono. IlpresidentedeiPortatori della Madonna di Barbana,FrancescoFacchinetti, come tradizione impone, poco prima delle 9 proferirà la formula d’avvio: «In nome de Dio, avanti» e lo spettacolare corteo di barche ha preso il mare tra canti e preghiere. La banda civica intonerà l’Adagio a Maria, opera musicale del maestro Francesco Czubert, chedal 1860 ritma musicalmente il rito, con sempremaggiorefedeedevozione.

Leonardo Tognon

Il polifonico di Ruda in concerto

Fedeli e turisti in partenza per la processione del Perdon

Il voto dell’Isola si ripete dal 1237 GRADO. È dal 1237, che si ripete il voto della popolazione di Grado alla Vergine di Barbana. I gradesi intendono così ringraziare la Madonna che li ha salvati da un’epidemia di peste. Il voto si ripete quest’anno, domenica. Il corteo di barche sarà formato da 14 pescherecci e da altre 6 piccole imbarcazioni. Della complessa organizzazione dellacerimoniachevedeaffiancatiComune, parrocchia, associazioni e forze dell’ordine se ne è discusso nel corso di un incontro promosso dai vertici comunali al quale hanno partecipato il

sindaco Silvana Olivotto, alcuni assessori e l’arciprete dell’Isola del Sole, monsignorArmando Zorzin.La riunionehamessoinlucetuttigliaspettiorganizzativi:da quelli dell’imbarco sui pescherecci dei gradesi e degli invitati; non dovrebbero creare particolari difficoltà grazie al gioco delle maree che dovrebbe essere favorevole. È stato chiesto pure che i mezzi nautici delle Forze dell’ordine non si mettano in mezzo al corteo dei pescherecci pavesati a festa, cosa che del resto viene auspicata già da qualche anno. (l.t.)

GRADO.Appuntamentolunedì7aprileconilcoroPolifonico di Ruda per un concerto nella suggestiva cornice della basilica di santa Eufemia, nel centro storico di Grado. Il concerto, che inizierà alle ore 21, proporrà pezzi di celebriautori classici snodandosi attraverso un percorso tematico che pone al centro la musica d’ispirazione religiosa: nona caso, il titolodel progettoèSacreMeditazioni.Inprogramma una scaletta che si basa su un repertorio tratto dai maggiori autori a cavallo fra Ottocento e Novecento, ma accanto ai soliti noti anche pezzi provenienti dal folclore friulano. Ad accompagnareilcoroPolifonicodiRuda,unodeipiùimportantisulla scena non solo locale ma anche nazionale, il pianista Matteo Andri, il percussionista Giorgio Fritsch e il fisarmonicista Sebastiano Zorza. Ilprogettomusicale,realizzatoconilsostegnodellaFondazione Crup e dell’amministrazione comunale dell’Isola d’oro, si inscrive in un ciclo di manifestazioni che hanno visto il coro esibirsi anche in altri centri della regione e che proseguirà toccando, a finemese,ancheMuzzanaeDignano. Dal 9 al 19 luglio, inoltre, il coro Polifonico parteciperà alle Olimpiadi corali a Graz: si tratta di uno dei dieci coriitaliani iscritti, ed è l’unicodelFriuliVgadesserepresente all’evento.

a Saletto di Chiusaforte con centinaia di appassionati CHIUSAFORTE. Sarà un fine settimana dedicato al parapendio quello che attende la località di Saletto, nel ComunediChiusaforte. Sabato 5 e domenica 6 luglio è in programma il 9˚ Raduno di volo libero in parapendio. Un evento organizzatodallaProLoco di Chiusaforte con il patrocinio del Comune, che richiamerà in Val Raccolana centinaia di appassionati di questa pratica sportiva. L’eventocomincerà sabato 5 luglio alle 18 con l’apertura del punto ristoro, per

proseguire alle 20 con la musica anni ’80 e ’90 degli Extrabit e dei Catfish Pie, e dalle 23 con la notteintendanell’areadiatterraggio. Domenica alle 9.30, i vari equipaggi partirannoallavoltadell’altipiano del Montasio, da dove, alle 11.30, prenderàilvialagaradiatterraggio di precisione. Le premiazioni sono previsteperle15.Inattesadell’arrivo dei parapendii, sarà possibile costruire e far volare gli aquiloni, grazieall’aiutodeivolontari della Federazione italiana volo libero.

Alessandro Cesare

C Resiutta, alla scoperta della vecchia miniera RESIUTTA. Dopo l’inaugurazione dell’accesso alla vecchia miniera del Rio Resartico, il Parco Naturale delle Prealpi Giulie organizza tre giornate dedicate alla scoperta del vecchio compendio minerario del comune di Resiutta. Le uscite sono in programma domenica 6 luglio, domenica 3 agosto e domenica 31 agosto. Ogni giornata prevede la visita all’allestimento espositivo a Resiutta e l’escursione fino al rifugio del Resartico lungo il sentiero che tante volte i minatori hanno battuto risalendo la valle. Sarà poi

possibile accedere alla vecchia miniera attraverso un breve percorso sotterraneo, avendo così la possibilità di rivivere direttamente la storia di questo luogo impressa dal duro lavoro dei minatori. Per partecipare è necessario prenotarsi almeno tre giorni prima della data di uscita, contattando i punti informativi del Parco ai numero di telefono 0433 550241 oppure 0433 53483. L’escursione, il cui costo è di 10 euro, sarà effettuata con un numero minimo di 5 partecipanti. La durata delle uscite si aggira sulle 5-6 ore (a.c.)

Greta Sclaunich

C Al via il Lussarissimo Tarvisio Golf

Giornate di trekking nelle Alpi Giulie Serate musicali a Tarcento summer seguendo i sentieri di Julius Kugy LA PROPOSTA

TARCENTO.Secondaedizionedi“Tarcentosummer”,eventonatodaun'ideadell'assessorato alla cultura della città di Tarcento,incollaborazioneconl’associazione ProTarcento. Nella piazzetta antistante Palazzo Frangipane sarà allestito quindi il palco con accanto tavoli e sedie, creando un piccolo salottino all"aperto dove si potranno ascoltare i sabati di luglio gruppi musicali che proporranno i loro repertori che spaziano dal funky ai successi rock della musica anni 60, 70, 80. “Le serate musicali – spiega l’assessore allacultura BarbaraAnzil-diventanounmomentodiaggregazione e di sana evasione, ma allo stesso tempo un modo piacevo-

le per vivere l’estate e il paese, offrendo la possibilità a dei ragazzi appassionati di musica di suonare e mettersi alla prova”. Primo appuntamento sabato prossimo con i Barbariga Funky Band, dodici elementi cheripropongonolenoteeilritmo del funky e del soul degli anni 70 con i più celebri successi di Aretha Franklin, James Brown, Blues Brothers e Stevie Wonder. Seconda serata sabato 12 luglio con i Co-Co-Mers e il loro rock'n' roll & blues anni 60, 70, 80. Sabato 19 luglio sarà la volta del concerto dei Sunset Boulevars a scandire il ritmo con la musica rock anni 70, 80. Gran finale della manifestazione saba-

to 26 luglio con gli Exes, una band che offre al pubblico uno spettacolo coinvolgente ed intenso, proponendo i migliori brani italiani ed internazionali, tutti rigorosamente in forma di frenetici medley. Il repertorio miraariproporreigrandiclassici daglianni '60 agli anni '90, con un'attenzione quasi maniacale ad arrangiamenti, qualità dei suoni, presenza scenica e cura dei minimi particolari. Sound d'impatto, carico di energia, capace di far muovere chiunque abbia "sete di divertimento, vogliadidivertireesoprattuttoentusiasmo: questi sono gli ingredienti che l'esplosiva miscela eXeS mira ad offrire.

Barbara Cimbaro

TARVISIO. Le collaudate iniziative del programma di escursione "Sulle orme di JuliusKugy"favorisconoilcorrettoapproccio alla montagna degli escursionisti e anche in questa estate - questa è l'undicesima edizione del programma dedicato all'alpinista, scrittore e poeta delle Alpi Giulie natonel 1858 e mortonel 1944 -, il consorzio di promozione turistica del Tarvisiano, propone agli amanti della natura soggiorni all' insegna della riscoperta dell'ambiente con interessanti trekking nelle Alpi Giulie per visitareancheluoghichefuronoteatrodella Grande Guerra. L'attività di trekking, effettuabile anche a tappe giornaliere dai buoni camminatori, è programmata con guida per i seguenti periodi: dal 9 al 13 luglio e dal 3 al 7 settembre. Gli itinerari delle uscite. Il primo giorno per andare da Chiusaforte al rifugio Gilberti: Percorren-

do il sentiero Cai 638 si sale agli stavoli Sagata da dove si raggiunge l'Altopiano Pusti Gost e il ricovero Igor Grasso. Seguendo poi il segnavie 632, si passa sotto la Cresta Indrizza e il Monte Sart e si raggiunge la Forca di Terrarossa (mt. 2.137), si oltrepassa il Picco di Grubia per andare al Bivacco Marussich e da lì a Sella Bila Pec per poi scendere al Rifugio Gilberti per la cena e il pernottamento. Il secondo giorno, si và dal rifugio Gilberti al rifugio Corsi. Dal rifugio si segue il segnavia 635 che passa sotto il BilaPec, si scende a Sella Nevea per, quindi, proseguire lungo il sentiero 625 (che comincia vicino al caserna della Finanza) e raggiunge Casere Cregnedul di Sopra a 1.515 metri. Da lì lungo la mulattiera di guerra del Passo degli Scalini (2.022 m) in breve si scende nel Vallone del Lavinal dell'Orso e al Rifugio Corsi.

Giancarlo Martina

TARVISIO. Il 12 e 13 luglio si terrà la prima edizione del Lussarissimo Tarvisio Golf Invitational, un torneo di golf aperto a tutti i giocatori, al quale parteciperanno i campioni dello sci. Molti sciatori sono anche bravi golfisti e Tarvisio, sede di gare di Coppa del Mondo e del Lussarissimo, lo slalom gigante parallelo più lungo d'Italia, è la sede ideale per questo torneo. Il bellissimo 18 buche di Tarvisio, situato a 800 metri sul livello del mare tra imponenti cime rocciose, offre un caratteristico percorso di montagna ricco di aspetti tecnici. In questa suggestiva

cornice ogni partita diventa una esperienza indimenticabile. Hanno già confermato la partecipazione Silvio Fauner campione olimpionico nel 1994 e campione del mondo nel 1995, Christian Mayer, che ha vinto 7 gare di coppa del mondo ed è stato medaglia di bronzo alle olimpiadi del 1994 e 1998, Il campione sloveno Grega Benedik, i cortinesi Bruno Alberti, Giovanni Di Bona e Gildo Siorpaes e molti altri nomi importanti sono attesi. Informazioni sul sito www.lussarissimo.com. Iscrizioni presso il Golf Club Tarvisio tel. 0428 2047, email: golftarvisio@libero.it.


MessaggeroVeneto

XXIII

GIOVEDÌ 3 LUGLIO 2008

Musica, teatro e cinema con Noi cultura

GLI EVENTI DELL’ESTATE

In cartellone un’ottantina di eventi per i sette comuni convenzionati allapalestracomunalediPremariacco sarà proiettata “Into the wild”mentre in piazza Chiodi sarà proposto “Mr Brooks”. Sabato si potrà scegliere fra la proiezione di “Ratatouille” nel parco di villa Florio a Buttrio, la prosa in marilenghe proposta dalla compagnia “Il Cantagallo” nell’area esterna del teatro a Orsaria con

MANZANO. Un’ottantina di eventi che spaziano dal cinema sotto le stelle al teatro ai concerti.“Restateconnoicultura”ètornato nelle piazze di Buttrio, Corno di Rosazzo, Manzano, Pavia, Pradamano, Premariacco e San Giovanni. Il cartellone per il mese di luglio si presenta ricchissimo. Stasera nell’area adiacente

“Ilcondot in talort”, il doppioappuntamento in piazza Chiesa a Pradamano con il “Concerto d’estate” e lo spettacolo teatrale “Delitto in villa Rung”, mentre a villa Pozzo di Percoto il Coro Legriscantorsproporrà“Noteinvilla”.Lunedì7grandecinemaaVilla de Brandis sarà la volta del “Cacciatore di aquiloni”, il gior-

no seguente in piazza Divisione Julia a Corno sarà la volta di “Grande. Grosso...verdone”, nel parco festeggiamenti di Pavia sarà proposto “Amore, bugie e calcetto”. Mercoledì 9 in piazza Zardini a Pradamano sarà la volta di “Tutta la vita davanti” mentre al parcodiVillaFlorioaButtrionell’ambito del festival “Nei suoni

del luoghi” si esibiranno “Gli 8 violoncellidi Torino”. Giovedì10 a Rocca Bernarda sarà la volta del “Quartetto Savinio”, mentre venerdì in piazza Della Chiesa l’appuntamentosaràcon“Folklorama”, a Manzano in parrocchia il Tomat proporrà “I ruspios”, infine a villa Florio di Pavia il Coro Natissaproporrà“Abbassala tua

radio, le più belle canzoni della tradizionemusicaleitaliana”.Sabato 12 cinema a villa Florio con “Giorni e nuvole”, venerdì in piazzaa Corno si esibiràil “Quintettodiottoniimagebrass”.Ancora cinema il 14 a San Giovanni con “Tutta la vita davanti”, il 15 a Cornocon“Ilmatrimonioèunaffare di famiglia” il 16 a Pradamanocon“Gomorra”,il21aSanGiovanni con “La volpe e la bambina”, il 22 a Corno con “La ragazza del lago. Il cartellone propone una serie di eventi che proseguirà fino ai primi di settembre.

Grado. Il grande violinista si esibirà l’11 luglio, dopo il grande successo della scorsa settimana nella basilica di Aquileia

Concerto di Uto Ughi al Palacongressi

Tre giorni di gare, da oggi a domenica

L’esibizione con i Filarmonici di Roma, in programma musiche del repertorio classico A villa Manin cavalli e cavalieri TRADIZIONI

“Sabo grando” e il Perdon: tra eventi, chioschi e fuochi GRADO.Lagrandeattesa per il Perdòn di Barbana (la processione votiva della Comunità gradese a Barbana che dal 1237 segna ogni prima domenica di luglio) vive nei preparativi una vigilia che storicamenterispondealnome di “Sabo Grando vizilia del Perdòn”. Una giornata che non ha bisogno di essere “segnata sul calendario” in quanto sentita dai gradesi e che segnava, in pratica,il rientrodallalagunadeipescatoriprimadellaprocessione votiva. Dopo una giornata a remare c’era il tempoper“disfare” labarca e passare al sacro rito dellaconfessioneepoispazio al canto. Ora come allora rivive l’appuntamento del sabato (Sabo Grando) con una serie appuntamenti significativi, che consegnano il tratto dell’identità culturale locale. Il centro storico, dopo la celebrazione religiosa in Basilica di Santa Eufemia alle 18.15 con il canto delle Litanie del “la Madona” da parte dell’arciprete Monsignor Armando Zorzin, prevede, a partire dal-

le 19 in tutto il Castrum appuntamenti con musica canti e degustazioni. Un quadro che rappresenta una straordinaria occasionediritrovoincuiriscoprire e assaporare il folclore della vita gradese. le calli eicampiellidelcentrostorico vengono avvolti da una magica atmosfera: oggi come un tempo. Le locali associazioni in festa dai Graisani de Palù all’associazione Marinai in congedo, dai donatori di sangue ai portatori della Madonna di Barbana. Tutte le associazionioffriranno fritto di pesce, vino e prodotti tipici locali in piazza Duca d’Aosta. Alle21piazzaXXVImaggio è previsto il Concerto della Banda Civica di Grado diretta dal maestro Nevio Listuzzi a seguire folkloredicanzonipopolari rovignesi (in collaborazione con Parrocchia di Santa Eufemia, Git e Associazioni locali). All’incantato ospite non sfuggirà lo splendido il colpo d’occhio con le imbarcazioni inportoimpavesateafesta con i fiuri del Perdòn e le ortensie. Alle 23 lo spettacolo pirotecnico a mare.

al concorso internazionale e un galà dedicato agli Asburgo

GRADO.Dopoilsuccesso diAquileia, UtoUghi sarà a Grado l’11 luglio per le “Settimane Musicali” organizzate dall’orchestra Filarmonica di Udine: le centinaia di persone che non sono riuscite adaccedere alla basilicaperil concerto delgrande violinista, c’è l’opportunità per sentirlo in un nuovo e brillante programma al Palacongressi. Ughi si esibirà insieme all’Orchestra dei Filarmonici di Roma in un repertorio di ampio respiro che prevede musiche di Mozart, Christian Bach, Pugnani-Kreisler e Saint-Saens. Considerato tra i maggiori violinisti del nostro tempo, Uto Ughi ha mostrato uno straordinario talentofindallaprimainfanzia:asolisetteanniha debuttato in pubblico eseguendo Bach e alcuni Capricci di Paganini. Ha studiato sotto la guida di GeorgeEnescu,già maestrodiYehudiMenuhin,e ha frequentato giovanissimo i corsi di alto perfezionamento dell'accademia Chigiana. Ha suonato in tutto il mondo, nei principali festival, con le più rinomate orchestre e sotto la direzione dei più grandi maestri. Intensa è anche la sua attività discograficaconlaBmgRicordi.UtoUghièanchein prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. Recentemente è stato nominato dal Ministero presidente della commissione incaricata di studiare una campagnadicomunicazioneafavoredelladiffusionedella musica classica presso il pubblico giovanile. Il Presidente della Repubblica gli ha conferito per meriti artistici l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce, mentre nel 2002 gli è stata assegnata la laureahonoriscausainScienzedelleComunicazioni. Uto Ughi suona un Guarneri del Gesù del 1744, forse uno dei più bei esemplari esistenti, dal suono caldo e dal timbro scuro, e uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer”, perché appartenuto all’omonimoviolinistaacuiBeethovenavevadedicato la famosa Sonata. Il concerto di Grado sarà un’occasione per ascoltareil grandeviolinistaequestaimpeccabile orchestrainuninteressanteprogramma.IlconcertoèorganizzatoconilsostegnodelComunediGrado, la Regione-Turismo Fvg, la CaRiGo e la Banca di Cividale con la collaborazione della Git. L’appuntamento è per le 21 dell’11 luglio. I biglietti sono già in vendita: per informazioni rivolgersi all’Ofu (0432 46468) o alla Git di Grado (0431.899220).

Leonardo Tognon

Il violinista Uto Ughi durante un recente concerto

In spiaggia Stella presenta “La deriva” GRADO. Intervistato da PaoloScandaletti,cisaràGianantonioStella,questopomeriggio dalle 18 in spiaggia, nel primo incontro della rassegna Libri e autori a Grado, a presentare La deriva (Rizzoli editore), l’ultima fatica scritta dall’editorialista del Corriere della Sera con Sergio Rizz. Dopo l’encazione di privilegi dei nostri politici presentata da ''La casta'', Stella e

Rizzo elencano, tutto quello che la classe politica produce. Dalle infrastrutture bloccate da lacci e lacciuoli di ognigenereall'attivitàlegislativa farraginosa, ai ritardi nell'informatica che ci fanno arrancare dietro la Lettonia, agliordiniprofessionalichiusi a riccio davanti ai giovani. Dal declino delle Universitàfai-da-te alle rivolte di mille corporazioni. (l.t.)

RICCORRENZE

LA PROPOSTA

Serata sulla “Tragedia della guerra”

Domenica “scalata” al Jof di Montasio: al via le escursioni sui sentieri di Kugy

Letture e dibattiti sui luoghi della fucilazione degli alpini CERCIVENTO.In occasione del 92˚ anniversario della fucilazione di 4 alpini italiani avvenutanelluglio1916aCercivento, l’Associazione “CarniainMovimento”haorganizzato una serata in loro memoria. L’evento, denominato “La tragedia della guerra” è in programma sabato 5 luglio alle 20.30 al Bosco di Museis, nelComunediCercivento.La cerimonia comincerà alle 18 con la messa in Pieve ad memoriam, per proseguire alle 20.30 con la rievocazione dei fatti da parte di Mario Flora (visti da Pre Toni Bellina di Celestino Vezzi), la lettura da partediRiccardo Maranzana di alcuni stralci de “Il dovere ela ragione”,il diario del cec-

Una veduta di Cercivento chino italiano a Sella Nevea nell’ottobre 1917. Chiuderanno la serata le riflessioni di Pierluigi Di Piazza. «Carnia inMovimento–hannospiegato gli organizzatiori – vuole ricordare questa dolorosa tragedia,vissutadaun’intera ge-

nerazione e da tante genti innocenti. Lo scopo perseguito – hanno aggiunto – è quello di confermare l’Alta Valle del But nella sua dignità di una Comunitàda sempre pacifica edoperosa,cristianaesolidale, commemorando un avvenimento storico e cercando di alleviare ai suoi protagonisti e alle loro famiglie un po’ di quella ingiustizia subita». Il fatto in questione avvenne il primo luglio 1916, con la fucilazione di quattro alpini dell'Ottavo reggimento dichiarati rei di rivolta. Un accadimentodaimolti latioscuri che è passato alla storia come la "decimazione di Cercivento".Perinformazioni:info@ apicarnia.it o 0433–778822.

Alessandro Cesare

TARVISIO. Domenica la scalata per la "diretta Kugy allo Jof di Montasio" sarà la prima delle uscite previste nel mese di luglioper andaresullecimedeimontilungo i sentieri attrezzati che furono percorsi da Julius Kugy. Nel corso del mese seguirannoaltresetteescursionisudiitinerarialpinistica storici. L'interessante opportunità di intercalare le giornate da trascorrere in montagna con l'accompagnamento della guida alpina è data, anche in questa estate, dalprogrammadiiniziativechesottolineano i 150 anni della nascita di Julius Kugy, l'alpinista e scrittore che ha esplorato e ha contribuitoa diffondere la conoscenza delle Alpi Giulie. Le escursioni alpinistiche sulle vie ferrate durano una giornata e sonoindirizzatea coloroche hannouna certa dimestichezza con i sentieri di montagna esposti ed attrezzati. Ecco il programma di luglio. Domenica la diretta Kugy allo Jof di Montasio (pernottamento del 5 al Rifugio Grego, tel. 0428.60111); martedì 8, la salita

allo Jof di Montasio per la via Dogna (pernottamentodel 7 al rifugio Grego); domenica 13, salita alla Veunza per la Via della Vita(partenza alle7da PiazzaUnitàdiTarvisio;sabato19,allaCimadelVallone-Cengia Kugy (pernottamento del 18 al Rifugio Corsi, tel. 0428.68113); domenica 20, sulla Via Italiana al Mangart (partenza alle 7 da Piazza Unità a Tarvisio); mercoledì 23, sulla Cengia degli Dei - Riofreddo (pernottamento del 22 al Rifugio Corsi, tel. 0428 68113; sabato 26 si ripete la diretta Kugy allo Jof di Montasio (pernottamento del 25 al Rifugio Grego, tel. 0428 60111; sabato 27, nuovamente sulla ferrata della Cengia degli Dei - Riofreddo (pernottamento del 26 alRifugioCorsi,tel.042868113.Informazioni sui costi e sulleagevolazioni ai possessori della holiday card, come anche la prenotazioneobbligatoriaalConsorziodiPromozione Turistica, tel. 0428 2392 - consorzio@ tarvisiano.org

Giancarlo Martina

CODROIPO.Cominceràoggiesiconcluderà domenica 6 luglio, “Villa Manin Internationl”, il concorso ippico internazionale tra i più prestigiosi d’Italia e apprezzati al mondo, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, dal ministeroperi benieleattivitàculturali,dalministero delle politiche agricole e alimentari, dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dalla Provincia di Udine, dal Comune di CodroipoediLignanoSabbiadoro e dalla Accademia europea per le relazioni economiche e culturali. Un evento di grande prestigio in una location impareggiabile, preceduto in Italia solo da quelli di piazza di Siena e di piazza del Plebiscito a Napoli. Ospite di questa quarta edizione sarà la fanfara della polizia di Stato a cavallo, il più antico reparto organicoainquadramentodiretto della polizia. Fra i grandi eventi dell’estate friulana, il concorsoèunappuntamento imperdibile pergliappassionatidegli sport equestri per l’assoluto livello dei partecipanti, ma è anche per il largo pubblico una magnifica occasione per riscoprire,

in una veste inedita, lo spettacolare complesso di Villa Manin. L’ingresso alle gare, che si terranno dalla mattinaallaseraditutte e tre le giornate, e a tuttiinumerosiavvenimenticollaterali,ègratuito. Molti sono gli appuntamenti collaterali al concorso: oggi, alle 9.30, si terrà il workshop seminariale sul nuovo diritto degli appalti pubblici a cavallo, mentre alle 21.30, su prenotazione, sarà la volta del Galà di apertura “A cena con gli Asburgo”; domani, alle 21, i Lions di Lignano Sabbiadoro terranno una manifestazionebeneficiacontro le malattie killer deibambini,cheprevederà una sfilata della Fanfara della Polizia perle viecentralidiLignano e una raccolta fondi per aiuti umanitari; sabato, invece, alle 20.30, si terrà il Concerto della Fanfara a Villa Manin. Domenica, alle 17.30, il Granpremio Fvg concluderà il concorso ippico: saràunagaraspettacolare dove i più grandi cavalieri si contenderannolavittoriasupercorsidi particolaredifficoltà. Alle 19.30, infine, si terrà la parata di chiusura della Fanfara.

Mirco Mastrorosa

A Ragogna “castello in fiore” RAGOGNA. Torna a Ragogna questo fine settimana la manifestazione “Castello in fiore” che animerà sabato e domenica la suggestiva Rocca di Ragogna, meglio conosciuta come “Castello Superiore”, uno dei complessi fortificati più antichi della Regione. Il maniero farà da cornice alla due giorni di iniziative culturali accompagnate da degustazioni di prodotti enogastronomici a cura delle associazioni locali. La manifestazione prenderà il via sabato alle 9 con un’escursione nei

“Percorsi della Grande Guerra” curata dal gruppo storico Collinare (ritrovo nel parcheggio del castello); poi dalle 15,30 alle 17,30 sarà possibile effettuare delle visite guidate al museo della Grande Guerra e al museo civico Cerutti, iniziativa organizzata dal gruppo storico Collinare con il gruppo archeologico Reunia; alle 17,30 in castello si terrà la presentazione degli statuti di Ragogna a cura di Angelo Floramo e Glauco Toniutti, quindi in serata alle 21 il festival musicale internazionale “Nei suoni dei luoghi”. (r.si.)


MessaggeroVeneto

XV

DOMENICA 6 LUGLIO 2008

Una ricca estate da trascorrere sul lago

APPUNTAMENTI A TRASAGHIS

Proiezioni di film, teatro e dal 18 la sagra. In agosto mostre e fuochi artificiali Trasaghis. Oltre agli “Appuntamenti al buio” a cura della “CinetecadelFriuli”,conlaproiezione di film di successo sul lago enellediversefrazionidelcomune, diversi importanti appuntamenti verranno proposti nelle prossime settimane perquantihannodecisodiav-

TRASAGHIS. Anche quest’anno musica, teatro e film nella magica “Estate sul lago” Sono iniziate con successo le manifestazioni di “EstatesulLago 2008”,unaserie di iniziative culturali, sportive e ricreative sul Lago dei Tre Comunieneipaesicontermini, proposte dal Comune di

vicinarsi, d’estate, al più vasto lago della Regione. Dal18al20luglio,neipressi del campo sportivo, in un’area verde a poca distanza dal Lago, la Pro Loco di Alesso proporrà la tradizionale Sagra di luglio. Il 5 agosto, sulla riva ovest del Lago, lo spettacolo “Pa-

gliaccio sarà lei”, clownerie di e con Vanni de Lucia e Andrea Mugnai. Nei giorni 8, 9, 10, 15, 16, 17 agosto,pressoilCentroServizi di Alesso, sarà possibile visitare la Mostra fotografica “La Val del Lago. Gente, paesi e natura” proposta dal “Gruppo Fotografico Gemo-

nese” e dalla Comunità Montana del Gemonese, Canal delFerroeValCanale,colpatrociniodeiComunidiTrasaghis, Bordano e Cavazzo. Le manifestazioni proseguiranno poi con la “Festa del Lampone e del Mirtillo” ad Avasinis (dal 14 al 17 agosto)econla magica“nottedei

fuochi sul lago” prevista per la vigilia di ferragosto. “Estate sul Lago” viene propostadalComune diTrasaghis con la collaborazione dell’Associazione “Nautilago”, della Biblioteca ComunalediTrasaghis,dellaCineteca del Friuli, della Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, della Pro Loco di Alesso, della Pro Loco “Amici di Avasinis” e della Provincia di Udine.

Dal 16 luglio al 6 agosto, ogni mercoledì, le uscite a bordo della motonave “Nuova Cristina”. Iscrizioni da domani

Lungo i canali in laguna con i “Libri in barca” Ritorna l’appuntamento, protagonisti Milena Vukotic e Moni Ovadia DA DOMANI

“Balli sotto le stelle” al Parco delle rose GRADO. È una delle novità dell’restate 2008 pronta a coinvolgere tutti da domani, lunedì 7. Si tratta di “Balli sottolestelle”,lanuova iniziativa che animerà le serate estive del Parco delle Rose e cercherà di coinvolgere a ritmo di musica, turisti e residenti della città di Grado. Frutto di una consolidata collaborazione fra il Comune di Grado e la Git, “Balli sotto le stelle” nasce dalla volontà di proporre un’alternativa alle serate lungomare, che coinvolga gli stessi spettatori nelle performancesdegliartisti. Il ricco programma infatti prevede serate a tema, con l’alternanza dispettacoliprettamentemusicalieseratedanzanti. Il via dunque domani con la musica ed i balli del duo “Antonio & Piero”, che accompagnati

da cinque ballerini, coinvolgeranno i presenti in balli di gruppo a ritmo delle più famose canzoni di tutti i tempi. Gli spettacoli con Cristina Persoglia ed il suo gruppo diaffermatiballerini punteranno invece sulla Babydance per i piccoli ma anche su animazioni e coreografiepiù impegnativee divertenti per i più grandi. Le serate verranno equamente distribuite nell’arco di tutta l’estate, e si concluderanno il 31 agosto con il Gran Finale, in cui tutti gli artisti che si saranno esibiti sul palco del “Parco delle Rose” saluteranno l’estate e il pubblico gradese con uno spettacolo d’ensamble. Leseratedi“Ballisotto le stelle”, con orario dalle 21 alle 24. si terranno lunedì 7, venerdì 11, lunedì 14, venerdì 18, lunedì 21, sabato 26 e lunedì 28. (l.t.)

GRADO. Un itinerario lungo i canali della laguna per ascoltare una voce narrante e la musica del mare. Scenari d’intervento: il mare, il cielo, la laguna, i canali, le isole, la barca, un libro, l’acqua...È l’iniziativa “Libri in barca”avviatadalComunediGrado,ideataecurata dal servizio Cultura. Proposta rivolta a gruppi limitati (la barca puòcontenerealmassimo90persone)maparticolarmenteapprezzatadatuttiperlacapacità di fascinazione rappresentata dalla navigazione, dal paesaggio lagunare e dai narratori, “Libri in barca” intende coniugare, secondo unaformulariccadisuggestioni, ilviaggiosull’acquaal piacerediun librolettoad altavoce. Dal16luglioal6agosto,ilmercoledì,leuscite in barca a bordo della motonave “Nuova Cristina”, secondo un’articolazione che privilegia non solo il pubblico degli adulti ma si rivolge anche ai bambini ed alle famiglie. MilenaVukotic (16 luglio) e Moni Ovadia (30 luglio) saranno gli ospiti delle serate dedicate ad un pubblico adulto: nel complice silenzio della notte gradese, daranno voce a personaggi e testi resi immortali dai grandi autori di ieri e di oggi. Attraverso la loro interpretazione,intercalatadabrani musicalidal vivo,nuove sonorità evibrazioni inatteseprovocheranno nell’ambiente unico della laguna emozioni e sensazioni indimenticabili. Bernard Shaw e Franz Kafka gli autori scelti dai due eccezionali interpreti. Il 23 luglio ed il 6 agosto Damatrà (un gruppo di lettrici e musici) creerà la magia sulla Barca delle storie per incantare bambini di oggi e di ieri e trasformare la barca nel luogo di una straordinaria avventura tra i canali e sulle isola della laguna. Partenza al tramonto dal porto di Grado in riva San Vito con la Nuova Cristina, Per informazioni e prenotazioni – i posti a bordo sono limitati – rivolgersi al Servizio Cultura alla BibliotecacivicaFalcoMarin(0431.82630),gliincontri avranno luogo, anche in caso di cattivo ditempo,sullabarcacherimarràattraccataal molodelportomandracchiodiGrado.(Ilservizio biglietteria viene effettuato esclusivamente alla Biblioteca civica a partire da domani.).

Leonardo Tognon

Il via quest’oggi nel Canal del Ferro

Canyoning, salti e scivoli superando cascate e laghetti sulle orme di Kugy TARVISIO. Nelle forreafarecanyoningsuperando cascate e laghetti in luoghi selvaggi ma anche dall'ambiente naturalesplendido,èladisciplina sportiva di grande attualità che affascina i giovani desiderosi di vivere emozioni uniche, da ricordare agli amici al ritorno dalle vacanze in montagna. Ebbene,ilcomprensorio del Tarvisiano e del Canal del Ferro a queste avventure offre degli itinerari appassionanti che invitano alla visita i gitanti accompagnati dalla guida. Per loro il programma sulle Orme diJuliusKugyriservaanche per l'estate 2008, una serie di uscite di canyoning coordinate dal Consorzio di Promozione turistica. Dunque, si può scegliere di scendere una stretta forra con salti e scivoli in pozze d'acqua turchese, in completa sicurezza accompagnati dalla Guida Alpina, a cominciare da oggi. Infatti, stamattina è in programma il corso di canyoning in Canal del Ferro, con partenza alle

Lungo i canali della Laguna di Marano e Grado

Memorial di calcio a sei GRADO.“Sbollita”l’eliminazioneeuropea,l’estateciconsegnaunaseriediseratededicate al futbol bailado. Calcio giocato, applaudito, commentato e goduto senza tanto stres ma con finalità generosamente benefiche, sotto le stelle nel segno del divertimento dopo una intensa giornatasottoilsoleinspiaggia. Questo fine settimana nell’isola del sole si vive l’attesa dei quarti di di del IV Memorial

LA GUIDA

Roberta Sabbadin, torneo di calcio a sei. Un gruppo di amici nonha maidimenticato l’amica prematuramentescomparsaalla quale hanno inteso intitolare il Memorial Roberta Sabbadin Torneo di Calcio a 6, che vive la quarta edizione, sul prato verde del Comunale dell'Isola della Schiusa di Grado. Gli incontri di semifinale e di finale si disputerannovenerdì11esabato 12 luglio. (l.t)

FORNI DI SOPRA. Via al programma del Parco naturale delle dolomiti friulane “parco trekking 2008”. Oggi prima uscita con una visita tematica su orti, fornaci e castelli. Ritrovo al centro visite del Parco in via Vittorio Veneto alle 10, da dove si partirà alla volta della fornace di calce rimessa in sesto dall’associazione For da difiendi in località Davaras per proseguire sino ai siti archeologici dei castelli di Saquidic e

VARMO

Con questa pubblicazione il Consorzio ComunitàCollinaredelFriulipropone16 percorsi circolari di lunghezza media (intorno ai 35 chilometri), che si snodano su strade asfaltate e a fondo naturale, a bassa densità di traffico, per i vari ambiti del comprensorio, con uno sviluppo complessivo di circa 500 chilometri. Lungoi tracciati individuativengono raggiunti siti di interesse storico: castelli, ville, chiese e santuari, fortezze militari ed edifici di archeologia industriale, ma anche zone di interesse naturalistico e ambientale, come laghi, stagni, torbiere, ambiti fluviali e oasi naturalistiche. A corredo dei percorsi, vengono segnalati tutti i servizi utili per il ciclista-utente: dove mangiare, dove dormire e i vari punti di assistenza. Gli itinerari evidenziati si sviluppano all’interno di un comprensorio a cui appartengono non solo i Comuni consorziati ma anche realtà limitrofe come Tricesimo, Tavagnacco, Pagnacco e Martignacco, gravitanti con il polo urbano di Udine e con Gemona e Pinzano al Tagliamento.

Raffaella Sialino

VARMO. Il Comune di Varmo, grazie alla collaborazione della Biblioteca Civica,delleParrocchie,ditutteleassociazioni o gruppi operanti nel territorio, il Progetto integrato cultura del Medio Friuli presenta l’ormai tradizionale appuntamento con “Le sere di San Lorenzo 2008”. Il ricco programma prevede serate di cinemaall’apertoperadultiebambini,concerti nelle suggestive ville del Comune, festa finale dell’Estate Ragazzi, manifestazioni sportive e culturali e un tradizionale appuntamento di solidarietà sociale. Oggi a partire dalle 9 ci sarà la 2˚ Pedalataecologica percorrendoil MedioFriuli con partenza e arrivo a Romans a cura dell’Unione sportiva Romans e Associazione ciclistica “Villa di Varmo”. Da martedì 8 luglio a giovedì 10 luglio alle 20.30, presso i campi di gioco per le bocce della Trattoria“Da Toni”diGradiscutta ci sarà ilX˚TrofeoDelVarmoacuradellaSocie-

BRAZZACCO DOMENICA

6

Ore 20.00 ORCHESTRA CLAN ITALIANO

GIOVEDÌ

10

Ore 19.30 IIIa staffetta podistica femminile e maschile “3° trofeo comunità collinare” Ore 21.00 concerto dei GLASGOW SAILORS Dire Straits Tribute Band

Domenica 6 e 20 Luglio giro delle colline in carrozza con cavalli

tà bocciofila. Sabato 28 luglio, 21, a Roveredo nello splendido giardino della Villa dei fratelli Edi e Venicio Asquini, “Opere liriche in concerto” con l’Orchestra di fiati, percussioni, pianoforte, coro e la celebremezzosopranoIsabellaComand.Martedì29luglioalle21.15,aVarmonell’Area delle ex scuole elementari in via P. Amalteo cinema all’aperto con il divertente “Grande grosso Verdone” (eventuale recupero in caso di pioggia: giovedì 31 luglio). La Sagra di Romans, organizzata dalla locale Unione sportiva, proseguirà nelle serate dal venerdì 4 al lunedì 7 luglio nell’Area ex Asilo monumento ai Caduti. Mentre la Sagra di Roveredo, organizzata dalla Pro Loco, si svolgerà nelle serate dal venerdì 11 al lunedì 14 e dal venerdì 18 al lunedì 21 luglio. Non mancheranno appuntamenti anche in agosto.

Giancarlo Martina

Prime uscite al parco trekking

Turismo in bicicletta nel Friuli collinare Arrivano le “Sere di San Lorenzo” 16 percorsi fra arte, storia e natura in calendario musica, cinema e sport COLLOREDO DI MONTE ALBANO. Si intitola“Ilikebike-Turismoin biciclettanelFriuli Collinare: 16 percorsi tra arte, storia e natura” il progetto editoriale della Comunità Collinare del Friuli e del Consorzio fra le Pro Loco presentato l’altra sera nell’ala ovest del castello di Colloredo di Monte Albano. Per l’occasione è stato proiettato anche un filmato della 1ª edizione della Pedalata d’altri tempi “La LeggendAria” svoltasi sul territorio il 26 aprile 2008. Protettodallemontagne, lambitodal Tagliamento,solcatodal Cornoedal sinuosoCormôr, cuore geografico della regione, e collocato a due passida Udine: questo èil Friuli Collinare ovverotrearchidispostiasemicerchioaformare il famoso anfiteatro morenico. Un territorio in cui si conservano importanti tracce delle varie epoche storiche, si percorrono facili pendii adattiallosviluppodelcicloturismo,anchegrazie alla presenza di una diffusa rete viaria adeguata che serve un’area con la più alta densità di castelli e con punte di eccellenza nella gastronomia, come testimonia il Parco agro-alimentare di San Daniele.

8 dall'Hotel Carnia. Ovviamente bisogna sapere affrontare gli ostacoli che si presentano all'interno di una forra, ostacolirappresentatiprincipalmente dalle cascate, che sono superate con l'ausilio di corde o, dove possibile, effettuando tuffi,scivolateopassaggi di arrampicata in discesa. Spesso alla base delle cascate sono presenti profondi laghetti. In tale caso, dopo la discesa su corda, con una breve nuotatasiraggiungelariva. Sabato 19 e domenica 20 luglio, l'escursione di canyoning porta al Rio Patoc - Lavarie con partenzaalle8daChiusaforteedèuna“seduta”dedicata all'autosoccorso. Nel mese di agosto sono invece, previste le due uscite, di domenica 10 e di domenica 22, per fare canyoning in Val Trenta nella vicina Slovenia (partenza alle 8 da Piazza Unità di Tarvisio). La prenotazione va fatta al Consorzio di Promozione turistica, tel. 0428 2392, consorzio@tarvisiano.org.

di Cuol di Ciastiel. Dal 9 luglio sarà possibile, ogni mercoledì di luglio e agosto, prendere parte alla caccia al tesoro. Il ritrovo alle 10 al parco. Dall’11 luglio apriranno le visite all’orto botanico. Sabato 12 e domenica 13 luglio il Parco propone un’attività di nordic walking explorer, un’escursione impegnativa e l’escursione esplorativa alla Forcella del Leone. Info 042787333 - 042787046 - 043388080. (g.g.)

Concerti in parrocchia a Forni di Sopra FORNI DI SOPRA. La parrocchia di Forni di Sopra organizza una serie di eventi. Oggi ci sarà la messa cantata, alle 10 nella parrocchiale di Cella, dalla Schola Cantorum della parrocchia di Trivigliano. Al termine della funzione religiosa saranno eseguiti altri canti religiosi. Venerdì 11 luglio alle 21 sarà proposto, nella parrocchiale Santa Maria Assunta, un concerto di muscia sacra. Eseguirà il

complesso da camera “Gli archi del Friuli e del Veneto”, con Martina Giullo e Tiziano Michielin ai violini, Igor Dario alla viola, Riccardo Toffoli al violoncello e Guido Freschi al primo volino. Saranno interpretati brani di Handel e di Vivaldi. Il concerto terminerà con un’opera di Mozart. Domenica 13 luglio la messa principale delle 13 sarà cantata dal coro della Parrocchia di Carlino. (g.g.)

LUGLIO 2008 VENERDÌ

11

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XVIII

MERCOLEDÌ 9 LUGLIO 2008

A Brazzacco sport protagonista in luglio

UN’ESTATE DI EVENTI

Staffette podistiche e ciclismo fra gastronomia, musica e solidarietà 19.30, organizzata in collaborazione con il comune di Moruzzo e la Comunità Collinare, si terrà la terza edizione dellastaffettapodistica“TrofeoComunitàCollinare”.Nel 2008 si confermerà la formulacollaudatanelleprecedenti edizioni, che vede i quattro concorrenti di ciascuna del-

BRAZZACCO.Anchequest’annonelcorsodeitradizionali festeggiamenti di Luglio organizzati dalla Pro-loco G.G. Brazzacco, un’attenzione particolare, oltre alla gastronomia all’intrattenimento, ed alla solidarietà, viene rivolta alle iniziative sportive. Giovedì 10 Luglio alle

lesquadre,maschiliefemminili, gareggiare alternandosi per un’ora lungo un anello di circa 1000 metri con un percorso molto nervoso e quasi interamente sterrato che comprende il “muro” della “Jevade” e la discesa del “Fornat”. In questa edizione si prevede di superare il suc-

cesso del 2007 che vide in gara 16 formazioni per un totale di 64 atleti. Le premiazioni dellagarapodisticasonopreviste alle ore 21, ed a seguire il concerto dei “Glasgow Sailors”, Dire Straits Tribute band. Domenica 13 Luglio sarà invece una giornata dedicata

al ciclismo; l’A.S.D. Libertas Ceresetto Pratic e Pro-loco G.G. Brazzacco hanno infatti organizzato,alle 9, due gare per la categoria Esordienti, settima edizione del memorial “Ireneo Del Fabbro”. Nel pomeriggio, alle 15.30 è prevista la gara riservata alla categoria Juniores, per il pri-

mo trofeo “Edilmartignacco”. In questo caso il percorso prevede un circuito di 13,7 km che verrà ripetuto 8 volte. In serata, al termine delle premiazioni, sul palco principale suonerà l’orchestra Magri e Lisoni, mentre al chiosco carinziano si esibiranno Alvio & Elena. I festeggiamenti di Luglio a Brazzacco continueranno anchenelterzo finesettimana del mese, per concludersi lunedì 21 con lo spettacolo pirotecnico.

Parte oggi a San Vito al Tagliamento la rassegna di canti, musiche e balli folcloristici che accoglierà più di 300 giovani danzatori

Al via il Festival mondiale del folclore giovanile Fino al 15 luglio si esibiranno anche gruppi russi, indiani, messicani e macedoni LA MOSTRA

Al Museo del mare le opere di Gianni Borta GRADO. Il Museo del Mare si apre all’arte contemporanea e sceglie comecapofilal’artistaudinese Gianni Borta: l’inaugurazione della personale delpittore,moltoconosciuto sia in Italia che all’estero, si terrà domani, alle 19. La mostra sarà presentata da Mariarosa Rigotti. Quello con Borta sarà dunque il primo di una serie di appuntamenti con l’arte contemporanea, che vedrà il Museo del Mare presentare diverse personalidiartisti appartenenti a questo filone. Perquestoprimocapitolo della lunga saga dedicata all’arte dei nostri giorni, le opere di Gianni Borta (considerato nel panorama artistico internazionale come uno dei protagonisti dell’arte cosiddetta naturalistica)rappresentano un ottimo punto d’inizio: leteleespostealMuseo,colorate e vivaci, nascono dalla somma di esperienze, impressioni, sensazioni maturate dall’artista nel corso dei suoi viaggi in Cina e India. Si tratta di tele a olio, ispirate al mare e all’acqua, ma ci sono an-

che incisioni, cioè acqueforti e acquetinte realizzate con la tecnica degli antichimaestridel’600earricchite da innovazioni moderne. Al centro dei temi rappresentati anche fiori e piante per un’immersionepanicanellanatura:immersione che parte dai temi, certo, ma si fonda ancheesoprattuttosullavivacitàdei colori, forti e vitali, quasi violenti. Gianni Borta, che lavora e vive tra Udine e Milano, è considerato quasi un caposcuola vista la sua intensa e proficua attività in campoartistico:lasuacarriera nel mondo della pittura ha visto la luce negli anni 60 con tele ispirate al neorealismo del mondo contadino friulano. Le sue operesonostateprotagoniste di numerose esposizioni nelle maggiori città italiane ma anche all’estero, vincendo molti premi nazionali ed internazionali. LamostraalMuseodelMare resterà aperta fino al 10 agosto, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 16 alle20,alsabatoealladomenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20.

Greta Sclaunich

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Comincerà oggi, fino al 15 luglio, la nona edizione del Festival Mondiale del Folclore giovanile, una rassegna di danze, canti e musiche folcloristiche che ha visto nelle precedenti edizioni la partecipazione di gruppi giovanili provenienti da ogni parte del mondo. La manifestazione avrà iniziooggi, alle 20.45, a San Vito al Tagliamento, in piazzale Madonna di Rosa, con l’esibizione in anteprima del gruppo Katalyk Yakutia (Russia Asiatica) e del gruppo “Gioia” di San Vito al Tagliamento. Domani, invece, è prevista l’esibizione di altri due gruppi folcloristici nella palestra di Povoletto, sempre alle 20.45. Anche quest’anno, dunque, più di trecento bambini e ragazzi ,aderenti a gruppi folcloristici,siincontrerannonellanostraregione.Arriveranno dalla Russia asiatica, dal Messico, dall’India, dalla Macedonia, dalla Spagna e dalla Serbia, fino all’Austria. I giovani danzatori si esibiranno con i loro costumi tradizionali nelle danze tipiche dei loroPaesi,offrendoagliappassionatidifolclore serate indimenticabili per l’allegria e il fascino di suoni e colori di terre lontane. La manifestazioneitineranteproporrà,come anticipato, anteprime a San Vito al Tagliamento e a Povoletto, e spettacoli con la partecipazione di tutti i gruppi a Pordenone (venerdì 11 alle 20 in piazza XX settembre), Cervignano e Capriva del Friuli (sabato 12 luglio alle 20.45 rispettivamente al teatro Pasolini e nel parco del Centro civico), a Udine (domenica 13 luglio in Castello), Arta Terme (lunedì 14 alle 20.45) e Muggia (martedì 15 alle 20.45 in piazza Marconi). Il Festival è nato otto anni fa da un’idea dell’Associazione folcloristica giovanile regionale proprio per far incontrare ragazzi provenienti da paesi e continenti diversi, educati a conoscere e valorizzare le proprie tradizioni. In questo modo l’Afgr rispondevaanche adun importanteappello lanciato dall’Unicef che esortava le nazioni ad educare i propri ragazzi nel rispetto delle tradizioni popolari ed altrui.

Mirco Mastrorosa

INCONTRI

Il Festival mondiale del folclore giovanile prende il via oggi nel Pordenonese

Aperitivo in spiaggia a Grado GRADO. Per l’aperitivo a Grado, con inizio alle 19 ogni mercoledì, l’appuntamento è al Sunset 33 noto anche come Ai giardini (primo ingresso spiaggia principale, Viale Regina Elena)perdegustareed assaporare cocktails sapientemente inventati dalle simpatiche barwoman e dagli esperti barman. Un’atmosfera unica ed

irripetibile, data dai raggi di sole che filtrano attraverso gli ombrelloni e che percorrono in tutta la lunghezza la spiaggia una sorta di the big wendesday, tutti i mercoledì dell'estate 2008, al tramonto del sole, sulla spiaggia SUNSET" 33, l'aperitivo in spiaggia, dove gustare un aperitivoconlelucideltramonto. (l.t.)

ARTA TERME

nedel199esimoanniversariodellebattaglie napoleoniche in Valcanale e della presa del forte di Malborghetto in particolare. La guida di Tonazzi si inserisce, invece, nell’ambito delle celebrazioni per i 90 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale. Due gli appuntamenti in calendario nel mese di agosto: il 7 alle, 20.45, Marco Mantini interverrà sul tema dei “Siti della Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia”, mentre il 21, sempre alle 20.45, Claudio Zanier, dell’Associazione Tiliaventum, racconterà l’invasione tedesca in Friuli. Chiuderàil ciclodiincontri,venerdì 5 settembre alle 20.30, la presentazione del libro di Michele D’Aronco,“Ali sull’altoFriuli”,dedicatoaibombardamenti alleati durante la Seconda Guerra Mondiale.

Alessandro Cesare

Aperta “Nei suoni dei luoghi” anche cinema e teatro all’aperto si chiude il 28 con “Into the wild” CHIOPRIS VISCONE.Èriccoeinteressante il programma di iniziative organizzate dall’assessorato comunale alla culturaper rendere viva l’estate a Chiopris Viscone. Gli appuntamenti hanno preso il via venerdì scorso con il concerto degli sloveni “Cubicularis” inserito nella rassegna Nei suoni dei luoghi e con la 4˚ rassegnacorale“Inscolte dal Judri” nella quale sièesibitalalocalecorale Schiff assieme all’ottetto“Odmevi” di Sgonico e alla corale di Rauscedo. Il programma prosegue con la proiezione del film Mr Mago-

A Malborghetto la storia è protagonista Escursioni a cavallo per scoprire la Carnia Conferenze, guide e libri sull’Alto Friuli ad Arta due uscite sulle orme dei Templari MALBORGHETTO. Storia protagonistanel palazzoVeneziano diMalborghetto. Hanno preso il via, a cura della Comunità Montana di Gemona, Canal del Ferro e Valcanale, le serate a tema dedicate ad alcuni avvenimenti che nel corso del primo e del secondo conflitto mondiale (ma non solo) hanno profondamente segnato l’Alto Friuli. Dopo il primo appuntamento con ElvioPederzolieledescrizionidellefortificazioni esistenti nel territorio montano, domani, domani, toccherà allo storico Davide Tonazzi raccontare l’esperienza diJuliusKugycomereferentealpinodella Grande Guerra. Il 18 luglio alle 20.45 è poi in programma la presentazione delle guide turistiche “Sulle orme di Napoleone”, a cura di Paolo Foramitti e “Sulle tracce della Grande Guerra” di Davide Tonazzi. Uno strumento,ilprimo,realizzatoinoccasio-

Estate ricca di eventi a Chiopris Viscone

ARTA TERME Riscoprire la Carnia, terra ricca di tesori naturali e di tradizioni da scoprire con calma: cosa di meglio che farlosuldorsodiuncavallo?Diversiipacchetti deglioperatori del settore. Uno dei primi appuntamenti è ad Arta Terme, il 26 e 27 luglio, quando si ripercorreranno le vie percorse a suo tempo dai Templari. Dalla localitàAlzeridiArtaTerme,sededell’anticoromitoriodeicavalieridiMaltaove sono ancorapresentilemuradiunvecchioromitorio, attualmente in corso di recupero archeologico,lungo lastoriasullevecchie vie costruite dagli antichi cavalieri, per vivere ed assaporare i sapori dell’antico viaggiare, che porta da Arta Terme, transitando per il sito templare di San Tommaso di Maiano, San Daniele, Spilimbergo fino a raggiungere Vivaro, una proposta giunge dall’agriturismo Randis di Massimo e Claudia Peresson. Il pacchetto prevede l’escursione a cavallo, con accompagnatore, da venerdìsinoadomenica,conbagaglialseguito e due giorni di mezza pensione in agritu-

rismo situati sulla tratta percorsa e cena di fine trekking, con possibilità, per i più allenati, di proseguire sino a Budoia. Alcuni consigli sul vestiario da portare appresso infine per i meno esperti: meglio essere equipaggiati di stivali e pantaloni, lunghi, pesanti, vanno bene pure i blue jeans. Se si devono attraversare fiumi o guadare rii d’acqua, indispensabili le ghette e, anche d’estate maglie a manica lunga e, non necessari, ma comodi, dei guanti per reggere meglio le briglia degli animali. Berretto o cap protettivo consigliati, anche se molti vogliono provare l’ebbrezza del vento fra i capelli, e zaino consigliabile conall’internoborracciad’acqua,cioccolata, maglione pesante, macchina fotograficaecoltellomultifunzione.Perinformazioni ed iscrizioni, si può contattare l’agriturismoe scuoladiequitazioneRandis, Centro FISE,LocalitàAlzeridiArtaTerme,telefono3292316254–3494087573,emailagriturismorandis@libero.it.

rum – La bottega della meraviglie prevista per lunedì 14 luglio alle 21 nell’area sportiva di via Coppi (ingresso gratuito)e con lo spettacolo teatrale organizzato per sabato 19 luglio alle 21 nel cortile della canonicadiVisconeconlacompagnia “Un gran gredei” di Casarsa che propone “L’arbul dai bombons” di Luciano Rocco. Il calendario degli appuntamenti del mese di luglio si conclude con la proiezione del film “Into the wild – Nelle terre selvagge” di lunedì 28 luglio sempre alle 21 nell’area sportiva.

Gessica Mattalone

Si presenta il nuovo libro di Vera Slepoj VENZONE. Venerdì 18 luglio alle ore 18.30 all’hotel Carnia, la psicoterapeuta Vera Slepoj presenterà il suo ultimo libro “L’età dell’incertezza, Capire l’adolescenza per capire i nostri ragazzi” edito da Mondatori. Un’analisi della società moderna che sembra aver perso di vista i valori etici del passato. Il nuovo libro di Vera Slepoj ripercorre a ritroso la storia dell'umanità per comprendere come il bene e il male sono stati percepiti in passato e come questi concetti si siano evoluti col tempo. Vera Slepoj,

psicologa e psicoterapeuta, si è laureata in psicologia nel 1977 all'Università di Padova, membro di tutte le commissioni ministeriali per l'attivazione dell'ordine professionale, presiede la Federazione italiana psicologi e l'International Health Observatory. Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, vive e lavora tra Padova e Milano. Interverranno alla presentazione il governatore Renzo Tondo, Andrea Biavardi (Natural Style) e Red Canzian (Pooh).

Dario Venturini

“L’arte dell’illusione” aperta fino al 20 luglio SAN DANIELE. Sarà visitabile fino al 20 luglio l’esposizione “L’arte dell’illusione: percorso magico-artistico nel ricordo di Denis Moroso” allestita nella Galleria del Circolo Culturale Il Colle di Via Umberto I a San Daniele. Ad un anno dalla scomparsa del noto prestigiatore sandanielese Denis (Licio) Moroso, l’eco della sua opera e del suo lascito umano sono sfociate, infatti, nell’organizzazione di questa mostra che ha già fatto registrare una numerosa affluenza di

visitatori anche nel corso della quattro giorni di Aria di Festa. Si tratta di una collettiva di opere pittoriche ispirate all’arte magica dell’illusione che affianca il fascino retrò di scatti fotografici, manifesti ed oggetti con i quali ripercorrere la vita del compianto sandanielese. Alla recente vernice hanno partecipato Mago Fax, l’avvocato Gianfranco Milillo e il dottor Domenico Dante, presidente del Club Magico Italiano e vicepresidente F.I.S.M. (r.si.)

Gino Grillo

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XVII

GIOVEDÌ 10 LUGLIO 2008

Escursioni sui sentieri della Grande guerra

NATURA E STORIA

Le vallate e i monti del Tarvisiano tra fauna, flora e luoghi storici Monti chefurono teatro delle battagliedellaGrande Guerra e di cui ancora oggi, conservano i resti di trincee, camminamenti e postazioni, veri e propri luoghi della memoria da guardare con rispetto. Sull'Anello della Val Saisera correva la prima linea difensiva Austroungarica. Letrinceescendevanodallacre-

TARVISIO. Le emozioni da vivere ammirando panorami stupendi, negli improvvisi incontri con gli animali che popolanolaForestadiTarvisiooscoprendolebellezzedellafloraalpina,sono a portata di mano dei turisti che amano percorrere i sentieri dei monti del Tarvisiano.

sta dello Schwarzenberg, attraversavanolavalleall'altezzadella Locanda Montasio e risalivano fino al caposaldo dello Jof Fuart. A visitare i resti di trincee e fortificazioni, di caverne e postazioni, si può andare ogni giovedì fino all'11 settembre (partenza alle 8.30 del mattino), previa prenotazione al Consor-

zio di Promozione Turistica di Via Roma 14, Tarvisio, tel. Via Roma, 14 - tel. 0428 2392 - Davide 328 7469682. Aglistessi numeri cisi puòrivolgere anche per avere informazioni e le prenotazioni riguardolegitealpinestoricobelliche. I sentieri stessi su cui si cammina oggi sono stati allora

costruitidaisoldatiperpoterrifornire le cime presidiate. Questo il calendario delle gite. Nei venerdì di luglio, l'11 dal Rifugio Montasio - Val Saisera all' Anello dello Jof di Miezegnot; il 18, dall' ufficio Turismo Fvg di Tarvisio all'Anello dei Due Pizzi; il 25, dal Rifugio Montasio in Val Saisera a Sella Nabois. In

agosto, venerdì 1, dal Rifugio Montasio al Piccolo Nabois; l'8, dal Rifugio Montasio all'Anello di Jof di Sompdogna; il 15, dall' ufficio. Turismo Fvg di Tarvisio, all' Anello del Rifugio Corsi; il 22, dal Ristorante La Baita dei Sapori di Valbruna all'Anello del Nebria; il 29 dall'Ufficio Turismo FVG di Tarvisio all'Anello di Malga Strachizza. Quindi, venerdì 5 settembre, dalRifugioMontasio-ValSaisera, all'Anello Jof di Miezegnot.

Giancarlo Martina

L’inizio della manifestazione oggi alle 21 nell’agriturismo “Mariute” di Coderno di Sedegliano con la serata “Folklore portoghese”

Folklorama 2008, di scena gruppi internazionali Da oggi al 14 luglio un programma suggestivo di musiche e danze ARCHEOLOGIA

Riscoprire Aquileia: incontri al museo AQUILEIA. Avvicinare ilgrandepubblicoallascoperta dell’importanza archeologica della Città di Aquileia al di là dell’attrazione immediata che suscita. Questo è il motivo che anche quest’anno ha portato all’organizzazione di: “Riscoprire Aquileia – Suggestioni archeologiche”. L’evento prevede, con cadenza settimanale edaccessogratuito,unaserie di conversazioni archeologiche al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia,tenutedastudiosi di fama e da giovani cultori della materia, a partire da domani sino al 29 agosto, ogni venerdì alle 17.30. Lamanifestazioneèrealizzata dal Museo Archeologico Nazionale di Aquileia con il patrocinio del Comune di Aquileia e la partecipazione delle Aziende vitivinicole di Aquileia. Il programma, come detto, partirà domani con la presentazione, da parte di G.Cuscito del libro di Giuseppe Vergone “Le epigrafi lapidarie del Museo Paleocristiano di Monastero”. Il 18 luglio

sarà la volta del volume “Prosit”,presentatodaSilvia Blason.Per il seguente appuntamento bisognerà aspettareil25luglio,quando Monica Salvatori e Jacopo Sonetto mostreranno e spiegheranno gli scavi ad Aquileia dell'Università di Padova con “La Domusdelle bestieferite.Sarà poi Federica Fontana con,“Unquartiereabitativo a nord del porto”, a presentare il primo agosto gli scavi ad Aquileia dell'Università di Trieste. “ Anticipazioni su Piazza capitolo”, previsto per l'8 agosto con il contributo della Soprintendenza per i beni ArcheologicidelFriuliVenezia Giulia, sarà coordinato da Franca Maselli Scotti, Cristiano Tiussi e ValentinaDegrassi.Aconcludere il ciclo ci penseranno Luciana Mandruzzato, con “Le collezioni di vetri di Aquileia” il 22 agosto e Annalisa Giovannini, con “Fulgore delle gemme ad Aquileia” il 29 agosto. Arricchiranno l’evento anche una serata teatrale e una musicale previste per il 15 e il 21 luglio.

PASIANDIPRATO.Folklorama2008,dodicesima edizione della rassegna folcloristica internazionale organizzata dal “Gruppo FolcloristicoPasiandiPrato”,ormaidivenutaappuntamento fisso, vedrà quest’anno danzare, suonare e cantare, gruppi folcloristici provenienti dal Portogallo e dalla Croazia. Infatti, oltre al gruppo pasianese, che aprirà ogni serata con le movenze aggraziate e romantiche dei suoi balli, sarà presente il “KUD Elizabeta” di Jalzabet, Croazia, che proporrà danze molto varie, ritmate da un’affascinante musica modale, caratterizzate dal cambiare continuodeicostumi,riccamentecoloratiericamati per le donne, sobri per gli uomini; e il gruppo“Albergarla-a-Velha”delportogallo,dalsapore iberico, che allieterà i presenti con canti rituali, danze narrative, e il suono quasi magicodi zampogne, flauti, xilofoni e tamburelli. Il programma, che segue la forma semplice ma efficaceormaiassodata,saràmoltoriccoesuggestivo. Lakermesse folcloristica,presentatada Rita Bragagnolo, si svolgerà dal 10 al 14 luglio. L’apertura dei balli, oggi alle 21, avverrà nell’intima ambientazione offerta dal giardino dell’agriturismo “Mariute” di Coderno di Sedegliano, con la serata di “Folklore Portoghese”. Il festival proseguirà il venerdì alla stessa ora nella spaziosa Piazza della Chiesa di Pradamano (in caso di maltempo presso la sala parrocchiale). Il sabato sera, stessa ora, la rassegna verrà ospitata nella splendida cornice medievale offerta dalla corte del Castello di Cassacco. La domenica a Pasian di Prato, sede del gruppo organizzatore, sarà dedicata interamente al folklore; infatti tutti i danzatori e musicisti saranno presenti in costume prima alla Santa Messa delle ore 10.30 nella chiesa di S.Giacomo Apostolo, per poi terminare in serata,conlospettacolodelle21inPiazzaMatteotti, nel “teatro all’aperto” creato dalla gradinata della chiesa (in caso di maltempo presso l’auditorium “E.Venier”). La manifestazione si concluderà il lunedì sera nell’accoglientePiazza Municipio di Pozzuolo del Friuli, doveigruppiospitirivolgerannoilsalutoconclusivo al pubblico friulano. Per maggiori informazioni riguardo “Folklorama 2008” e il “GruppoFolcloristicoPasiandiPrato”,visuggeriamo di visitare il sito web www.furlana.it.

Un gruppo all’edizione 2007 della manifestazione

GRADO.E’una dellenovità dell’estate, si tratta di “Balli sotto le stelle”, la nuova iniziativa che animerà le serate estive del Parco delle Rose e cercherà di coinvolgere a ritmo di musica, turisti e residenti della città di Grado. Frutto di una consolidata collaborazione fra il ComunediGradoelaGIT,lamanifestazionenascedallavolon-

In “Come nascono le idee”, invece, il genetista si concentra sui meccanismi della creatività, che tanto spesso confinanocon la genialità e l'innovazione. Un gradito ritorno dopo il grandiossimo successo della scorsa stagione ( l’autoreèrimastoadautografare libri fino alle 22). Venerdì 11 luglio sulla spiaggia di Grado alle 18 Magdi Cistiano Allam presenterà “Grazie Gesù”, parlando della sua conversione con monsignor Armando Zorzin arciprete di Grado. SaràsemprePaoloScandaletti ad intervistare gli autori presenti.

tà di proporre un’alternativa alle serate lungomare, che coinvolga gli stessi spettatori nelle performances degli artisti. Le serate avranno luogo, con inizio alle 21 e fino alle 24, domani venerdì 11 luglio,perpoicontinuarelunedì 14, venerdì 18, lunedì 21, sabato 26, lunedì 28 per concludersi il 31 agosto con il gran finale.

Molta attesa per lo scrittore egiziano da poco convertito al cattolicesimo

Libri e autori a Grado, 18a edizione organizzata da AZ-Comunicazione, è promossa dall'Assessorato RegionalealleAttivitàProduttive e dal Comune di Grado con il sostegno di Enel, in collaborazione conlaGITelalibreriaDante. Cometradizonealtermi-

ne degli incontri spazio alla degustazione dei vini della zona di Aquileia. Alla fine dell'incontro di ogg ci saràilbrindisi -degustazione con i vini dell'Azienda Agricola Ariis di Clauiano che proporrà un Sauvignon e una selezione refosco dal peduncolo rosso Doc Aquileia mentre in

alle20 A tavola conGorizia e l'Isontino; alle 21 ci sarà l'esibizione del gruppo Popovic e alle 22, "cabaret nel DolceNordEst", a ingresso libero, con ospiti gli artisti Beppe Braida e Bove e Limardi direttamente daipalchidiZeligeColorado Cafè. Invece, sabato 12, alle 18 degustazione olio a cura dell'Associazioneitalianaproduttori olivicoli di Verona; alle 20 ritorna "a tavola con Gorizia e l'Isontino"; alle 21 esibizione del gruppo folk istriano Kumpanija Kosirici Tinjan.Perdomenicaalle19èprevistal’esibizione del coro "Sot la Nape". (m.ri.)

Concerto di musica sacra con Guido Freschi

Grado, al via Balli sotto le stelle

Due appuntamenti per Incontri con l’autore: oggi Boncinelli, domani Magdi Cristiano Allam umano? L'embrione è un individuo? Molte di queste domande hanno una risposta scientifica, altre rientrano negli ambiti civile e legale, etico e religioso. Nel suo “L'etica della vita”,EdoardoBoncinellidescrive tutte le fasi dello sviluppoembrionale,dallafecondazionealla nascita,attraverso la frenetica moltiplicazione delle cellule e lalorospecializzazione.Ribadiscel'importanzascientifica della diagnosi preimpianto e ci consegna un viaggio al microscopio nelle viscere dell'identità umana, raccontando l'inizio della vita di un uomo che non sa ancora di esserci.

Comincia “Aria aperta” domani da Zelig, Beppe Braida anche gastronomia e arte NIMIS.Tantiappuntamenti in questi giorni con "Aria aperta", evento alla sua prima edizione che si svolgerà nel parco delle Pianelle a Nimis. Alla fine del percorso del progetto Amamo (Attraverso i mari e i monti), il consorzio DolceNordEst, organizza "Amamo in piazza L'Adriatico condivide cultura". Tre giorni nelle terre dell'antico Friuli in cui verranno proposti specialità enogastronomiche, arte e musica. In quanto al programma, venerdì 11 luglio alle 17 apriranno gli stand; alle 18 attività per bambini;

LETTERATURA

GRADO. Doppio appuntamento anche per questa settimana per Libri e autoriaGrado,larassegnagiunta alla 18 edizione, curata daPaolo ScandalettieGiuliana Variola. Oggi alle 18, in spiaggia, il genetista Edoardo Boncinelli presenterà i suoi ultimi libri pubblicati:“L'eticadellavita”, edito da Rizzoli e “Comenasconoleidee”,editrice Laterza. Le durissime battaglie politiche attorno alla fecondazione assistita e le cellule staminali non ci hanno sicuramente chiaritoleideesualcunequestioni fondamentali. Quando si può parlare di essere

Due giorni di appuntamenti a Nimis

coincidenza dell’incontro di Magdj Cristiano Allam il brindisi è offerto dall’azienda Vinicola Valpanera Casa del Refosco dal Peduncolo Rosso. Ancora molto spazio alla letteratura e ad illustri ospiti dunque nell’estate dell’isola d’oro, questo ad ulteriore conferma di come gli abitanti e i turisti di Gradosiano molto attenti e inclini alla lettura. La manifestazione “Incontri con l’autore” ha infatti sempre ottenuto grande successo e visto accorrerre moltissimi interessati, cosa che fa ben sperare gliorganizzatoriper ilfuturo della stessa rassegna.

Leonardo Tognon

FORNI DI SOPRA. Domani, venerdì 11 luglio alle 21, nella sala parrocchiale di Santa Maria Assunta a Forni di Sopra, si terrà un concerto di musica classica sacra che vedra per protagonista il complesso da camera “Gli archi del Friuli e del Veneto”. Il gruppo di artisti interpreterà, fra gli altri, brani di Handel, come “Sinfonia del Messia”, Vivaldi, “Sonata al Santo Sepolcro” e Mozart, dal Requiem “Dies irae”, nella trascrizione per archi di Peter Lichtental. Nella

seconda parte della serata il violinista Guido Freschi, accompagnato dall’orchestra, suonerà il concerto di Vivaldi fatto per “La solennità di San Lorenzo" e il concerto in re minore di Mendelssohn per violino e archi il cui spartito, andato perso, venne riscoperto nel 1951 dal famoso violinista Jehudi Menuhin, grazie all’aiuto di un membro della famiglia Mendelssohn che viveva a Londra. L’ingresso alla serata organizzata dalla parrocchia è gratuito.

“Fantasia in blues”, con il duo Delicatessen SAN GIOVANNI AL NATISONE. Si svolgerà oggi, a San Giovanni al Natisone, con inizzio alle 18, l’attesa performances di musica dal vivo “ Fantasia in Blues ”, con il duo Delicatessen che si esibiranno a Villa de Brandis. Questo duo è composto da Moreno Raspanti (fisarmonica, voce, armonica, tromba e sezione di batteria) e Cristina Glogowski (box-bass, concertina e percussioni) che con questo spettacolo “ Fantasia in Blues ” si impongono all’attenzione del pubblico per l’incredibile vitalità e i virtuosismi della loro

esibizione. Il colore e l’anima del blues permeano lo spettacolo in una chiave ironico – demenziale. Lo spettacolo riscuote sempre un crescente successo soprattutto quando nel finale viene coinvolto tutto il pubblico a suonare con la band, con la distribuzione di strumentini. Instancabili e coinvolgenti, la loro musica è tutta da vedere: canzoncine in rima, filastrocche cantate, gags comiche, storie mimate e raccontate. È una sorta di Teatro musicale animato adatto sia ai bambini che agli adulti.


MONTAGNA MARTEDÌ 15 LUGLIO 2008C e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

La statua dedicata a Julius Kugy in Val Trenta

CELEBRAZIONI

Kugy, 150 anni dopo

brunadellagiàcitatastaffetta,ingiornatacisaràinoltrela salitaal Montasioper cinque vie organizzata dall’Asca, l’associazione delle sezioni carniche del Cai. NellesettimanesuccessiveTarvisioe la Valcanale saranno il centro delle manifestazioni kugyane. Prosegue il programma “Sulle orme di Julius Kugy”, promossoormaidadieciannidalCoprotur, e si preparano le manifestazioni e gli eventi organizzati da quest’ultimo in collaborazione con Comune e Regione. Il 27 e 28 luglio ci sarà il workshop fotografico con Mario Verin, in seguito sono attesi Reinhold Messner e Mauro Corona, per le vie e i libri di Kugy e su Kugy. Il giorno 3 agosto, la Festa di Valbruna sarà intitolata a Onkel Julius. Nell’omonima piazza del paese verranno scoperta un’altra fusione tratta dal gesso di Spagnolli, e presentata la prima edizione di La mia guerra sulle Giulie, il nono capitolo di Aus dem Leben eines Bergsteigers, che tratta dell’esperienza di Kugy sul fronte italo austriaco, sinora mai pubblicato né in italiano né in tedesco. (lu.sa.)

Da sabato ricordi fra Trieste,Gorizia e Tarvisio S

abato 19 luglio ricorrono i centocinquant’anni dalla nascita di Julius Kugy, che verranno ricordati con una serie di iniziative in Friuli Venezia Giulia e Slovenia. AGorizia,doveKugyènato(all’epoca aTriesteimperversava un’epidemia di colera, e la famiglia sfollò prudentemente sull’Isonzo),si terrà unacommemorazioneaPalazzo Coronini Cronberg, luogo dove appunto lo scrittore e alpinista vide la luce. La celebrazione avverrà alle 10, un’ora dopo che da piazza Unitàd’Italia, a Trieste avrà presoil via la staffetta “Julius-Juliae”, organizzata dal gruppo Cim della Società alpina delle Giulie. Kugy, si sa, non amava i record cronometrici, ed elogiava la lentezza quale fonte di comprensione e di godimento dell’ambiente, ma questo percorso a tappe (193 i chilometri di tragitto e 6.700 i metri di dislivello, suddivisi in 13 frazioni) non è una

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mparai a conoscere la montagnaconl’affezione di un innamorato. Sentivo la bellezza e il beneficio di queisilenziumani»,scriveGiani Stuparich, raccontando di un lungo viaggio a piedi attraverso le Dolomiti, nel 1918. «Noitriestinisposiamonel nostrosangue ilmareconlamontagna», aggiunge. Ed è la sintesi,efficaceefulminea,diun’intensità di rapporto quasi carnale, che può essere riconosciuta e capita solo da chi ha provatolamedesimastruggente attrazione. Nella fattispecie, da Spiro DallaPortaXydias,chealgrande scrittore triestino, di cui fu allievo al Dante, dedica oggi uno snello opuscolo, scritto a quattro mani con Giovanni Di Vecchia, componente del direttivo Gism. Il titolo del libro, pubblicato dalle Edizioni Parnaso, è Giani Stuparich e la montagna - passione, ricordo, quiete, musa. Perché Stuparich fu un intellettuale, ma sentì ilrichiamodell’Alpe,arrampicò e praticò un alpinismo modesto solo nell’impegno. Il primo e forse più acuto indagatore della letteratura giuliana, Pietro Pancrazi, individua nel costante assillo morale il suo tratto più significativo ecomune a tutti gli autori. Varrebbe la pena di ragionare sull’influenza che, anche in questo senso etico, può aver avuto lafrequentazionedell’ambiente montano. Termine, questo, nelqualevacompresoancheil Carso, che è per l’Alpe mediazione e ouverture. L’altipiano èerimaneunascuoladiformazione,preparandoilfisico,eindicandounaviadipercorsointeriore. Anche se non tutti vivono gli slanci slataperiani del monte Kâl e del Secchieta, non c’è prosatoretriestino chenonabbia frequentato i monti, o il Carso. Da Benco a Bazlen, da Cergoly a Cecovini, da Tomizza a Magris. Persino Ettore Schmitz, il più sedentario e disincantato (e chissà che le due cose non siano in relazione), raccontò di ascese all’altipiano che erano momenti liberatori, basti pensare ad Alfonso Nitti, che vi cerca scampo dalla sua nevrosi. Ma torniamo a Stuparich, il “Samurai”,così come era stato ribattezzato dai suoi allievi. Nei tentativi degli studenti di mettere in burletta i loro insegnanti c’è sempre un che di apotropaico, però questo soprannome non riesce ad esor-

gara, quanto un pellegrinaggio destinato a portare il ricordo e la devozione di Trieste fino alla patria spirituale di “Herr Doktor”. Alle 11, nel Giardino pubblico di Trieste, verrà inaugurato un busto bronzeo tratto da un bozzetto realizzato da Nino Spagnolli, il defunto scultore le cui statue di Saba, Svevo e Joyce decorano le vie cittadine. Realizzata su impulso del Comitato Kugy, e grazie al concorso di enti pubblici e privati cittadini, l’erma verrà posta vicina a quella di Muzio de Tommasini, podestà di Trieste e mentore di Kugy nella botanica. Sempre sabato è poi prevista una celebrazione indetta dalla Planinska Zveza Slovenje alle 20.30, al Centro Tnp di Val Trenta; doppiata, l’indomani, la domenica, alle 15.30, da un appuntamento al monumento a Kugy sui primi tornanti del passo Vrsic. Per domenica pomeriggio è previsto anche l’arrivo a Val-

Spiro Dalla Porta Xydias e Giovanni Di Vecchia vedono l’Alpe come passione, ricordo, quiete, musa

Una bella inquadratura di un versante della val Rosandra e, nel riquadro, Giani Stuparich

Stuparich e la montagna In un saggio un rapporto poco esplorato cizzare un bel nulla. Rimanda, semmai,alrigoreeallanobiltà d’asceta del personaggio. Nato il 4 aprile 1891 da Marco e da Gisella Gentili, GiovanniDomenicoStuparich(cognome non “risciacquato”", ma contrattodaStuparovich),aveva frequentato il liceo italiano assiemealla“generazionebruciata” di fine secolo, quella straordinariafiorituraculturale che sarebbe stata in non piccola parte spazzata via dalla guerra. Dopo un anno di studi a Praga, sulla scia di Slataper si era iscritto all’università di Firenze, collaborando come luiaLavoce,e laureandosicon una tesi su Machiavelli in Germania. È, all’epoca, un irredentista

di LUCIANO SANTIN entusiasta e solare, di ispirazione mazziniana, e alieno dal nazionalismo destrorso e feroce di Typaldo Xydias e Timeus (che lo bollò «vociano socialistoide filoslavo», sfidando addirittura a duello Slataper). Quando l’Italia entra in guerra contro l’Austria, Giani Stuparich si presenta volontario,conCarlo,ilfratellopiùgiovane. Parte con i granatieri e il cognomefittiziodiSartori.Nel giugno del ’15 è già sul Carso: Trieste, la città da redimere, scintilla sul mare, all’orizzonte, ma la gloriosa avventura si svela nella sua realtà. «Vita di stenti, senza orizzonti; tutto duoledentrodinoi,etutto,fuo-

ri di noi, ci affligge. S’aggiunge il malessere della sporcizia, e, più umiliante ancora, un senso disperato d’inerzia», scriverà in Guerra del ’15. «La coscienza si oscura nel dubbio se abbiamo fatto bene a voler la guerra. Questo è il tormento più grave di tutti». Ma sarà proprio la morte di Carlo, suicida per non cadere nellemanidelnemicosulCengio, a rafforzare i suoi sentimentipatriottici.Gianiconserverà la sacra memoria del fratello nel tabernacolo del cuore, anche se modificherà, di suo pugno, la motivazione della medaglia d’oro (attribuita pure a lui) cancellando il pas-

so che definisce il nemico «odiato». Tornato a Trieste, Stuparich ottiene la cattedra di Lettere al suo Dante, e inizia a scrivere intensamente: libri, saggi, articoli, come farà per tutta la vita. Ancorché prossimo ai quarant’anni, si iscrive al corso di arrampicata dell’Alpina delle GiulieevaspessoinValRosandra.Lofaancheillunedì9maggio 1938: è il giorno dedicato alle celebrazioni dell’Impero, e Giani (che è riuscito a non iscriversi al Pnf) “gira al largo”, come sua abitudine, e va in Valle. Affronta una paretina di V grado,probabilmentesulleDodicivie:«Eroinunostatod’animochesoltantocolorochehan-

APPUNTAMENTI no scalato possono capire: orgoglio, benessere fisico, leggera trepidazione si fondono insieme, è una sorta di ebbrezza». Poi la doppia, un leggero sgretolio, e il volo, per sette o otto metri. All’ospedale la diagnosiè: bacinorotto, ilio e osso sacro incrinati, sinfisi pubica schiantata. Il primario D’Este si mette le mani nei capelli: «In che stato me lo avete ridotto!». L’incidente interrompe la breve ed esaltante stagione di roccia,lasciandointattol’amore per la montagna. Ma è già il momento delle leggi razziali, che colpiscono anche Stuparich. È cattolico, medaglia d’oro alvalormilitare,sostenutonellesueragionidaGiovanniGentile, che lo porta sino al ministero per la Difesa della razza. Ma non basta, perché figlio di una giudea («Ben diversi argomenti, di zecchini che io non avevo, ci volevano per aprire questi cuori», scrive Giani in Trieste nei miei ricordi). Scatta una proscrizione che conlaguerraelatrasformazione di Trieste in Adriatisches Küstenland porterà Stuparich e la madre alla Risiera di San Sabba, da dove usciranno vivi solo grazie all’energico intervento del vescovo di Trieste Antonio Santin. Dopo la guerra Stuparich continua a scrivere. Se la montagnaè spesso assente dai suoi scritti,nerimanelosfondomorale: «Molte delle mie opere e furono concepite o ebbero la primastesurainmontagna.Alle mie cartelle si mescolano, nel ricordo, profumi di resine e aria di ghiacciai, ombre solitarie di pini cembri, soffici ricami di larici, incombenti pareti dolomitiche spruzzate di tintesanguigne,cantidiruscelli e sperduti campani di mucche». I suoi “studioli alpini” d’elezione sono Prato Piazza, il passo di Costalunga, l’alta Val Venosta. Stuparichfondail Cca,si accostaa Solaria,ecollabora con Anita Pittoni, la creatrice dello Zibaldone, trasformando il sodalizio di cultura in rapporto d’amore. Sino all’ultimo vive il suo Carso, che, come la montagna, è rivelazione: «Cielo e aria dominano quassù: ogni contrasto rilevante è contrasto di luce», scrive. «Questa terra ha l’anima del poeta, che spreme da sé, con tormento, in orgogliosa povertà, la sua vena; e perciò non sarà mai compresa né apprezzata dagli edonisti che tirano al sodo». Si spegne a Trieste il 7 aprile del 1961.

Da Mojstrana a Venzone attraversando il Triglav

Il massiccio del Triglav visto dal Visevnik

D

al 2 al 9 agosto, nell’ambito della campagna Carovana delle Alpi Legambiente organizza un trekking da Mojstrana a Venzone, attraverso il Parco Nazionale del Triglav e il Parco naturale delle Prealpi Giulie, occasione per ricordare la figura di Julius Kugy, a 150 anni dalla nascita, di attraversare zone naturalistiche seriamente minacciate dai progetti Promotur (Sella Prevala e Rifugio Gilberti) e di attirare l’attenzione dei media sui problemi dei cambiamenti climatici e della tutela del paesaggio. La partecipazione è riservata a persone allenate ed esperte di montagna (è prevista l’ascensione del Triglav); per chi lo desidera è possibile anche aggregarsi parzialmente alle diverse tappe del persorso, così diviso: Mojstrana - Aljazev Dom - Triglavski Dom - Triglav Na Logu - Bovec - Rifugio Gilberti - Prato di Resia Venzone. Per informazioni e iscrizioni: marco.lepre@libero.it (fino al 16 luglio compreso); ciuc76@libero.it (dal 17 al 25 luglio compreso). Obbligatoria l’adesione a Legambiente, che si riserva di accogliere la richiesta in base ai posti disponibili.

Tromboni al rifugio Padova Domenica,alle17,alrifugioPadova,èfissatoilprossimo appuntamento di Note e parole in rifugio. A esibirsi sarà il Settimino di tromboni del Friuli Venezia Giulia, che riunisce i migliori diplomati e diplomandi dei Conservatori di Trieste e Udine. Il complesso, diretto da Alberto Ventura, proporrà brani di Wolfgang Amadeus Mozart, Carlo Maria von Weber, Richard Wagner, Glenn Miller, George Gershwin, John Kander, Phil Castillo, Burill Phillips, Franco Margola.

Corso di roccia al De Gasperi Sabato 2 agosto avrà inizio il corso roccia settimanale organizzatodallaScuolaCarnicadiAlpinismoediScialpinismo Cirillo Floreanini della sezione del Club Alpino Italiano di Tolmezzo. Ilcorso, giunto ormai alla sua 50ª edizione, si svolgerà come sempre al rifugio Fratelli De Gasperi. Strutturato sutre livelli permetterà aifrequentanti di misurarsicon gli itinerari attrezzati e le più classiche salite in roccia delle Dolomiti pesarine. Per maggiori informazioni si possono contattare la segreteria della sezione Cai di Tolmezzo, quella della dellascuola(3332318867),oilsitowww.scuolacaitolmezzo.it.

Andando a piedi da Mortegliano al mare

CAMMINO FRIULI

Le ultime due tappe del percorso che è partito dalle montagne tra Austria e Italia

L

e ultime due tappe di CamminoFriuliattraversano la Bassa Friulana in direzione della laguna di Marano e di Grado. Lasciato Mortegliano, oltre Flumignano, si prosegue sull’argine destro del Fiume Cormor che attraversa drittissimo la pianura friulana, sinoasfociareinlagunainprossimità di Muzzana. Lungo questa via d’acqua camminare risulta gradevole e naturale, sempre immersinellanaturainposizione sopraelevata rispetto alla rigogliosa pianura circostante. È richiesta particolare attenzione unicamente all’attraversamento della statale in località Paradiso; l’autostrada sarà in-

Un’immagine della laguna di Marano

vece superata comodamente passando sotto il ponte, rimanendo sempre lungo l’argine delCormor.Lazonaattraversata è caratterizzata da estesi appezzamenti coltivati; è inoltre ricca di limpida acqua sorgiva che sgorga direttamente dalla

falda posta a pochi metri dal suolo. Il paese di Muzzana del Turgnano,chesorge lungo l’omonimo corso sorgivo del Turgnano, deve le sue origini alle carovanechequi fin daltempo deiRomani si fermavano sulla via An-

nia per fare abbeverare gli animali.Ilpaesesorgeinunterritorio di confine tra terra e mare; glistessiabitantisonoinfattiun po’contadini e un po’ pescatori, forti di legami di generazioni con il territorio. Nella immediata periferia del paese sorgono dei lembi di bosco planiziale, una delle ultime testimonianze della Silva Lupanica, il bosco che ricopriva in origine la regione. Questi antichi boschi oggi protetti custodiscono esemplari di flora e fauna autoctona, veri relitti giunti fino ai giorni nostri solo grazieallasopravvivenzadelloro habitat originario. Oltre il Cormor si può prose-

guire in canoa fino in laguna, oppure si continuaa piedi sempre lungo la strada sterrata, in direzione dell’ormai vicina cittadina di Marano Lagunare, il cui campanile è visibile già da lontano. Il paese di Marano è legato alla nascita di Aquileia nel 181 a.c., quando ad alcune delle famiglie, qui inviate nel periododelleinvasionibarbariche,venneroassegnatideiterritori strategici da presidiare. L’attuale Marano fu affidata alla famiglia dei Mario, presidium Mariani, diventata poi Marani ed infine Marano per evocarnelavicinanzaconilmare.L’aggiuntadiLagunaresiebbe solo con l’unità d’Italia per

distinguerla da altre città dal nome simile. Intorno al 1300 d.C. Marano futrasformatainunasolidafortezza per proteggere il Patriarcato di Aquileia dagli attacchi della vicina Venezia; ad oggi la città conserva ancora ricche testimonianze storiche. Storia, cultura, tradizioni e natura qui sifondonoregalandosuggestioni difficilmente descrivibili, in un percorso che riesce davvero astimolare e a sorprenderetutti i sensi. «Sono rimasto colpito dalla sensazionidipaceedibenessere provate durante la notte su un’isoletta nella laguna in un vecchio “casone” , sensazioni

assaisimiliaquelleprovatenei rifugi di montagna...» racconta AlessandroPlazzognaprimorealizzatore del percorso a piedi che collega le Alpi Giulie all’Adriatico. Numerosisono i progetti per la salvaguardia del territorio della laguna ma anche per la sua promozione a fini didattici e turistici; alcuni di questi progetti si rivolgono a un turismo sempre meno di nicchia che è dispostoarinunciareallacomodità per poter vivere un’ esperienza unica e indimenticabile “ospiti della natura”. Un volta superata Marano in canoa o con motonave di linea, si attraversa la Laguna in direzione di

Lignano Sabbiadoro, moderna località turistica dove idealmente finiscono le fatiche del Cammino Friuli, iniziate ben 11 giorni prima; qui ci si può finalmenteregalareunpo’dimeritato riposo, ritornando lentamente ai ritmi della vita quotidiana. DaLignanoèpossibileproseguire verso l’Isola di Grado in motonave fino ad arrivare alla vicina Isola di Barbana ove sorge un antico santuario mariano; i frati Francescani (tel. 0431/80453) all’occorrenza offrono ospitalità ai pellegrini in un luogo che ben può essere considerato degna conclusione del Cammino Friuli. Si segnala infine un nuovo percorso di ispirazionemarianadenominato Cammino Celeste, conclusosi per la prima volta nel 2006, che collega Aquileia con il santuario del Monte Lussari. Ulteriori informazioni sul sito www.camminofriuli.it

Giovanna A . de’ Manzano


MONTAGNA MARTEDÌ 22 LUGLIO 2008C e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

Il busto in onore di Julius Kugy scoperto a Trieste

A GORIZIA

delle istituzioni, si è deliberatamente scelto un orario che ha impedito di essere presenti alle due manifestazioni. E sì chesarebbebastataun’oradiscarto.Talvolta, anche in queste occasioni che propongono un personaggio e un ideale di apertura,lacittànonsacherinchiudersi in se stessa, per gelosia o timore. Tra le iniziative, doverso ricordare l’impegno mantenuto dall’Asca, che per onorare Kugy, malgrado neve e nebbia, ha portato in vetta al Montasio una quindicina delle 47 persone partite per i diversi versanti. Le manifestazioni si trasferiscono ora in Valcanale, con la Festa diValbrunaquest’annointitolataappunto a Julius Kugy. Dopo Messner (vedi sotto), il 2 ci sarà Mauro Corona sulla NE del Fuart (aperta, previa iscrizione) e al dibattito serale Dissertazioni sull’alpinismo da Kugy ai giorni nostri, a Tarvisio. Il 3, a Valbruna, verrà scoperto il busto bronzeo di Kugy, nella piazza omonima, e presentato La mia guerra nelle Giulie, ineditoultimocapitolodiDalla vitadiun alpinista, pubblicato trilingue dalle edizioni Saisera a cura di Davide Tonazzi.

Auguroni, Onkel Julius Le celebrazioni per i 150 anni dalla nascita T

antiauguri a te, vecchioJulius, i tuoi centocinquant’anni sono stati festeggiati come Dio comanda, con cerimonie, libri, monumenti. «Ricordatemi, e vogliatemi bene», sono le ultime parole che ci hai consegnato, uscite postume, a chiusura di Aus vergangener Zeit, e nessuno è venuto meno all’impegno. Ricreatoanche,inoccasionedelgenetliaco,il19luglio,quello spirito di apertura e fraternità che appartenne al personaggio. Allacelebrazione nonsfarzosa, maintensa, tenuta a Gorizia, in villa Coronini Cronberg, dove Kugy ha visto la luce, sono intervenuti i carinziani e gli sloveni (che nel week end hanno tenuto altre manifestazioni, in val d’Isonzo e val Trenta), il Cai regionale, alla spicciolata amici dal Friuli e dalla Carnia. Sorpresa toccante, l’arrivo dalla Stiria di Ursula Pitzer, la sola a poter chiamare legalmente Onkel il festeggiato. Figlia dellafigliadi Maria KugyHochstetter,sorella diJulius, impec-

Una serie di appuntamenti con lo scalatore altoatesino che ricorderà Kugy e il suo modo di pensare all’alpinismo

D

ici Reinhold, e di solito basta, non solo nel mondo dell’alpinismo: il cognome Messner è superfluo. L’incontro con il signore degli Ottomila (ma la definizione è sicuramente riduttiva), rappresenta uno dei momenti più importanti della stagionekugyanaorganizzataaTarvisio. L’appuntamento è in Val Saisera, venerdì 1˚ agosto, per un evento clou tra i tanti (ricordiamo, dal 25 al 27 luglioprossimi,ancheilseminario fotografico con Mario Verin) organizzati dal Coprotur e dal Comune di Tarvisio, conilsostegno dellaRegione. Sarà un appuntamento da non perdere anche perché il personaggio è ormai tra quelli più che difficilmente attingibili. Ne sanno qualcosa i redattori di Alp che, dopo aver predisposto l’uscita della prima monografia dei Personaggi centrandolapropriosulgrande alpinista di Funes, fissando date e modi per realizzare un ampio servizio, ha dovuto arrendersi «all’imperscrutabile», come scrive la direttrice del periodico Linda Cottino. «L’uomo in carne e ossa si è smaterializzato. È tornato leggenda, immagini e segni fissati sulla carta, si è dissolto in frammenti di dialogo per interposta persona». Vale a dire che il reportage non c’è stato. Doverosa parentesi graffa: the magazine must go on, la monografia è naturalmente è uscita ugualmente. La si trova ancora in edicola, e vale la penadileggerla,perl’interessantissimoconcorsocoraledi testimonianze,daTomaž Humar a Hans Kammerlander, da Peter Habeler a Carlo Alberto Pinelli, da Hanspeter Eisendle a Robero Mantovani,daIvoRabanseraAlessandro Gogna, da Hubert Messner, fratello di Rheinhold, a Uschi Demeter, sua prima moglie. Alle pagine di Alp dobbiamo anche alcuni degli spunti cheseguono(chiscrive,peraltro, l’uomo era riuscito, a beccarlo, serafico e disponibile, in quel di Funes; ma era il 1977, altri tempi). Venerdì 1˚ agosto alle 12, dunque, Reinhold Messner effettuerà una camminata dalla Cappella Florit, in Val Saisera a Sella Sompdogna

Sabato riapre il Flaiban Pacherini

S

abato, dopo due anni di lavoriche ne hanno consentito il totale rinnovo, apre il rifugio Flaiban Pacherini in val di Suola, immobile del Comune di Forni di Sopra, affidato al Cai XXX Ottobre di Trieste. Dotato di un sistema di protezione passiva dalle valanghe, di pannelli fotovoltaici, e capace di una ventina di posti letto, il nuovo rifugio è stato affidato alla gestione diClaudio Mitri.A1.587 metri di quota, è un punto d’appoggio insostituibile per le uscite nel gruppo delle Dolomiti friulane e in particolare del Pramaggiore.

cabile nel costume tradizionale, sembrava appena uscita del giardino della vecchia villa di via Sant’Anastasio. Gorizia è il luogo dove Kugy è nato, forse per circostanze casuali (il colera a Trieste suggerì il prudenziale sfollamento dellapuerpera), ma è anche il luogo grazie al quale Kugy è vivo negli scaffali delle librerie e nei cuori. Facileparlarneoggicheilventodell’Europasoffiaimpetuoso nelle vele dell’Alpe Adria, ma alla metà degli anni ’60 era ben diverso. Pure, a Gorizia, due persone hanno sfidato un senso comune abbastanza ostile, specie sul versante dell’ufficialità, lo scomparso presidente del Cai Mario Lonzar, e il germanista Ervino Pocar. Il loro nome non sia mai dimenticato, avrebbe detto Kugy. Il senso di calda amicizia, un ritrovarsi senza remore o primati da vantare, tutti uniti nel ricordo non è stato condiviso da Trieste,dove, per loscoprimentodel belbusto bronzeo diNino Spagnolli,realizzatoper interessamentodel"ComitatoKugy"e

IL RICORDO

Reinhold Messner sarà nel Tarvisiano nel quadro delle celebrazioni dedicate a Julius Kugy

Messner arriva a Tarvisio Ma prima andrà a camminare in val Saisera (escursioneprenotabile,anumero chiuso). Al rifugio Grego seguirà un dibattito a tre, con Marco Albino Ferrari, direttore di Meridiani Montagne e chi scrive. La sera alle 21, poi, a Tarvisio, in piazza dell’Unità (o, in caso di maltempo, al Palasport), ci sarà laconferenza-proiezionePassione per il limite. Kugy e Messner. Figure agliantipodi,maforsesoloall’apparenza. Uno è un amateursolidamenteradicatonell’Ottocento, l’altro un personaggio moderno, capace di reinventare un alpinismo chesembraarrivatoalcapolinea (L’assassinio dell’impossibile, personalissima contestazione globale pubblicata da

di LUCIANO SANTIN Dolomiten, è del 1967), senza però tradirne le origini. Reinhold sta dalla parte del mito, contro il pullulare degliscalatorichehannosceltola viadeichiodiaespansione grazie ai quali si può andare dappertutto. «Dobbiamo fare qualcosa prima che l’impossibile venga del tutto sotterrato. Salviamo dunque il Drago. E, in avvenire, proseguiamo sulla via indicata dagli uomini del passato. Io sono convinto che sia ancora quella giusta». IlDrago,dunque,datutelareneiconfronti diun Sigfrido baro,che insegueun risultato e non la spinta interiore.

Unparallelismosullecapacità e le imprese non è proponibile, però anche Onkel Julius non si rifà agli eroi delle saghe («Non è Parsifal, è uno molto più simpatico», ammonisceClaudioMagris).È,invece,un romantico che faiconti con la realtà (forse, piuttosto che l’influsso dello Sturm und Drang, sente la misura e il buon senso Biedermeier): sicostruisceleopportunitàattraverso una solida attività commerciale, e va in montagna accompagnato dalle guide.Maunsensoeticogliimpedisce di accettare i chiodi («Comicici hadefinitivamentedimostratochelaNorddel-

la grande di Lavaredo era inscalabile, noi vecchi alpinisti lo sapevamo già», disse all’indomani dell’exploit del concittadino). Anche Messner deve trovare il modo di realizzarsi, e in un momento in cui la cosa è molto più difficile: se la Furchetta, il Putia e il Sass d’la Crusc sono vicini a casa, l’Himalayaèal momento accessibile solo alle grandi spedizioni organizzate e costose. Così costruisce, per la sua passione, un percorso di superamento del limite attentamente calcolato (il fatto che sia sopravvissuto alle sue imprese non è certo frutto solo del caso), e sfrutta coerentemente la sua crescente fama per

aver risorse da reimpiegare. Risultati e soldi sono importanti,ma secondari,un mezzo per vivere la montagna. Però sempre con fair means: nientechiodidiprogressione,salite leggere e veloci, in stile alpino anche là dove gli ambaradan nazionali avevano stretto i colossi himalayani in lunghi assedi. Così come Kugy vantava le sue origini contadine (cui attribuiva la predilezioni per i bivacchi á la belle étoile), Messner prima e più che alpinistasipercepiscequalemontanaro, persona “esposta” alla natura. Una cosa che gli dà qualcosa in più: «l’istinto, questofiutoatavicoperipericolicheti permettedi sopravvivere in montagna». E,in quanto anatura,seJuliusladifeseintempicheanticipanodimoltidecennilacreazione del termine “ecologia», Reinhold è stato fondatore e testimonial di Mountain Wilderness. Poi, è vero, è entrato in polemica con il sodalizio, tanto che Pinelli lo ha definito «un po’ vero e un po’ finto», ovvero prigioniero del personaggio. Ma c’è da credere che una cosa del genere sia successa anche a Herr Doktor (come forse a tutti i personaggi, dell’alpinismo e non). Andando a cercare ulteriori affinità, se ne può trovare un’altra. Nulla si sa dei rapporti di Kugy con il gentil sesso, se non l’indisponibilità ad accasarsiel’ironicasufficienza che trapela a tratti dai suoi scritti. Messner è stato invece maritoe padre, ma, malgrado questo, alla domanda sullo stato civile del questionario sottopostogli da Elizabeth Hawley, ha risposto barrandotutteequattrolevocipreviste: celibe, coniugato, convivente e divorziato («Perché ho avuto il divorzio in Germania, ma l’Italia non lo riconosce, dunque sono convivente; e in fondo mi sento single»). E allora, il punto più forte disomiglianzapotrebbeessere alla fine la solitudine. Malgrado il plauso generale e le tante persone coinvolte, anche con forti valenze affettive, quanti fanno dell’alpinismo una scelta assoluta - attentaeragionataquantosivoglia - sono probabilmente destinatiarimaneresoli.Probabilmente non si tratta di una scelta, ma di qualcosa di ineludibile.

Tiziana Weiss trent’anni dopo A

veva solo 26 anni quando se n’è andata, Tiziana Weiss, e ne sono passati già trenta. Agosto 1978, via Coradini-Frisch alla Pala del Rifugio, sopra il Treviso, Tizuli arrampica da prima, con DiegoRoitero;poiunerrore di percorso e il peggiorare delle condizioni atmosferiche che suggeriscono il rientro. Calata senza difficoltà, sino all’ultima doppia,

Tiziana Weiss quella che scende alle ghiaie di base. La corda è ancorata a una fettuccia passata in due chiodi; quando Tiziana aggancia il moschettone e si sporge nel vuoto, il nodo si scioglie.Rimane viva, dopoun volodi quarantametri, ma cinque giorni dopo all’ospedale di Verona, la suafortefibraeilsuosorriso radioso si spegneranno. Quelloche segue è il bel ricordo scritto da Piero Mozzi, che fu legato a lei da un sodalizio di affetto e di passione alpinistica dopo la morte di Enzo Cozzolino, il “Grongo”. «Sono passati trent’anni da quando, in quella infausta,tristedomenica,Tiziana si è portata via una parte di noi tutti. Tiziana…ritornacosìimprovviso il ricordo sollevato dalle tranquille chiacchierate tra amici in rifugio. Lo sguardopercorrelepareti verticali dei monti che ci circondano, coglie un raggio di sole in cui forse oggi

Appuntamenti nel parco

IL CALENDARIO

L’attività prevista nelle Dolomiti friulane

I

l Parco delle Dolomiti friulane ha comunicato chedaquestaestateèiniziata l’apertura al pubblico del Biotopo Naturale Regionale di Cima Corso; il cui Centro Visite rimarrà aperto finoal24agostotuttele domeniche dalle 14-17 (in agosto anche tutti i sabati dalle 14 alle17eaferragostoconorario 9-12 e 14-17). La torbiera di Cima Corso, insediata nella conca di un antico lago post-glaciale, di cui sopravvive un minuto specchio d’acqua, ospita associazioni vegetali rare o uniche sul territorio regionale (come la Liparis loese-

Una bella inquadratura del Pramaggiore

lii, orchidacea che si credeva estinta), ed è un frequentato luogo di sosta dell’avifauna migratoria. Visite guidate promozionali gratuite sono in programma il 9, il 15 e il 31 agosto lungo il percorso natura-

listico attrezzato. Per ulteriori informazioni e prenotazioni visitare il sitointernetwww.biotopocimacorso.org. Sempre nell’ambito delle attività del Parco, a Barcis, sino a domenica 27 luglio,

presso la sede della Scuola d’ambiente si tiene la mostra fotografica Fiori e paesaggi dalla Valcellina ai magredi, con l’esposizione di scattidiAdrianoBruna,Paolo Siega Vignut, Roberto Mazzoli Chiasais.

Si tratta di una carrellata fotografica tra paesaggi suggestivi, rare e protette specie floristiche e ambienti incontaminati dalla Valcellina ai Magredi. La mostra è realizzata in collaborazioneconlacooperativa Staf, il comune e la pro loco di Barcis, si terrà presso la struttura didattica della Scuola d’Ambiente, cellula dell’Ecomuseo delle Dolomiti Friulane. Venerdì 25 luglio, alle 18, nel Centro visite di Forni di Sopra, è in programma la conferenza Zecche? No grazie, con la partecipazione di Maurizio Ruscio, direttore

del Laboratorio di analisi clinicheemicrobiologiadell’Ospedale di San Daniele. Domenica 27 luglio, infine, sono in programma un’escursione esplorativa a ForcellaCaserata(appuntamento alle 8 al Centro visite di Tramonti di Sopra), e un’uscita di Ecocanyoning inValPoschiadea(appuntamento, in questo caso, alle 9 al Centro visite di Forni di Sotto). Per ulteriori informazioni e prenotazioni telefonare allo 0427 87333, 0427 87046, 0433 88080 o contattare www.parcodolomitifriulane.it

nonsi sperava più e subito si ripropone la sua immagine fresca, nitida, quasi ciavesselasciatisololasera prima. Chi ha vissuto con lei quellestagioninonpuòdimenticarle, è un dono che ci portiamo addosso, sempre presente, un’emozionemaisopita,fattadimontagna e di amicizia, di piccole cose nostre che riaffiorano libere e dolci rinnovando la sorpresa della prima volta. Gli amici continuano a portarla con sé in montagna. Segreto geloso, scontrosamente custodito, raramente confessato. Compagnaditantesalitepassate,attualiefuture.Dialcune solo progettate e rimaste poi in sospeso ma proprio per questo più mature e sofferte. Riprendere la via dei monti è ogni volta più faticoso, lo zaino più pesante, iricordipesanoenonmollano, la corda d’arrampicatasfilalentaesifafatica a ritrovare l’antica gioia. Ma a ogni “tiro” riprende l’intimo colloquio, la menteriproponeanticheballate, ritornano a galla vecchie emozioni che si pensavano ormai negate, si ritrovaforzaeslancio:ledifficoltà vengono superate ancora una volta “insieme”. La cordata è ancora lì. Sembrerebbe che chi si è legato una volta con Tizianasappiachel’altrocapo della sua corda non sarà mai vuoto. Aneddoti ormai antichi vengono riproposti a nuovi compagni. Sono parte e ricchezza di questo nostro andar per monti, oggi meno aggressivo e caparbio di una volta, spogliato di qualsiasi competitività. Neesceunapraticaalpinisticapiùmeditata,piùmatura, sicuramente meno intensa come attività ma non meno carica di emozioni e sentimenti. Tiziana… il tempo ha smussatoglispigoli,eliminato le asperità, restano l’entusiasmo, la passione, la gioventù di un tempo nella dolcezza di un ricordo».

Sax-in-Frak a “Note in rifugio”

P

er Note e Parole in rifugio, sabato alle 16, al rifugio Ai piani del Cristo (sulla strada di Val Sesis, da Cima Sappada alle Sorgenti del Piave), si esibirà il complesso Sax-inFrak. Composto da Luis Lanzarini (sax soprano), FabioCalzavara(saxcontralto), Gaetano Seminara (sax tenore), Enrico Neri (sax baritono) e diretto da Marco Gerboni, il gruppo eseguiràinquotamusiche di Bach, Gershwin, Albeniz e Piazzolla.


MessaggeroVeneto

XVIII

VENERDÌ 25 LUGLIO 2008

Una tartaruga trovata morta ieri in Costa Azzurra

IN SPIAGGIA A GRADO

Una “caretta-caretta” rinvenuta sul bagnasciuga: si è soffocata con un sacchetto di plastica sull’arenile, hanno constatato la morte dell’animale e hannoprocedutoalla compilazione delle schede tecniche e statistiche previste per questi casi. Latartarugaappartienealla specie caretta-caretta, misura 50 centimetri di lunghezza ed una larghezza del

GRADO. Una tartaruga, purtroppo morta, è stata rinvenuta ieri mattina sul bagnasciuga della spiaggia denominata “Piper”, in “Costa Azzurra”. La segnalazione è pervenuta alla Capitaneria di Porto di Grado tramite il bagnino in servizio nella spiaggia. I militari, recatisi

carapace di 20 centimetri. Non presenta ferite e non è inavanzatostatodidecomposizione, per cui si presume che sia morta, da poco tempo, a causa del soffocamento prodotto da uno dei numerosi sacchetti di plastica presenti in acqua. La Capitaneria di Grado coglie l’occasio-

nepersensibilizzatetuttiidiportisti e i bagnanti ad avere lamassimacuradell’ambientemarinoeanonabbandonare in mare alcun tipo di rifiuto, soprattutto oggetti in plastica che sono difficilmente bio-degradabili e che, in alcunicasi,comequelloinquestione,possonodiventarede-

gli strumenti di morte per i bellissimiesemplariditartarughe o delfini che popolano i nostri mari. Non è la prima volta infattichea Grado vengono travate sulla spiagge tartarughe prive di vita, la cui morte è riconducibile a soffocamento provocato proprio da sac-

chetti di palstica gettati in mare. La tartatura “caretta-caretta” trovata ieri in spiaggia,èmoltodiffusasianeMediterraneo e nell’Adriatico, sovente questi esemplari restano vittime anche di ami o di reti di pescatori.

Leonardo Tognon

Promotur mette a disposizione dei cicloamatori il nuovissimo impianto di risalita Ravascletto-Cuel Piciul-Zoncolan a soli 15 euro

In giro sullo Zoncolan in mountain bike A Piancavallo c’è Alpine Coaster, nuova attrazione con gli slittini a due posti NEL TARVISIANO

Festa dell’Amicizia, sagre, feste e concerti Appuntamenti in crescendo nell'ultimo week end del mese di luglio in ValcanaleeCanaldelFerro. A Moggio, oggi, alle 20.45,nell'ambitodellarassegna musicale di "Carniarmonie", al Palazzo Veneziano andrà in scena la Sacra rappresentazione su un'idea di Fulvio Turissini. Con il coro Egizio Fant si esibirà il soprano AnnaMalvasio,conladirezione del pianista Fulvio Turissini. Domani, sabato, alle 16, la gara regionale di marcia in montagna e sabato e domenica la festa di Borgo Linussio: apertura alle 18 di sabato. Nella mattinata di domenica artigianato in piazza con la riproposizione di antichi mestieri e giochi e spettacoli per tutti. Domenica, inoltre, si svolgerà in frazione Grauzaria, la manifestazione campestre "Incontriamoci in Grauzaria". Alle ore 16, la messa celebrata nella piazzetta del borgo e a seguire un breve momento conviviale. A Stolvizza di Resia, domani, nella baita degli al-

pini alle 18, l'apertura della festa di Sant'Anna. Domenica, alle 11 la messa con il tradizionale "Cambio di Cameranza". A Malborghetto,alPalazzoVeneziano,oggialle21,larassegna corale "all'ombra dei Due Pizzi" con il coro Valcanale e il Gruppo corale MonteCanindiResiaedomani, sabato, alle 20.30 il concerto bandistico con la Musikkapelle di Feldkirchen. A Ugovizza, si svolge, domenica, la Festa dell'amicizia italo austriacasullaSelladiLom,iltradizionale incontro tra i pompierivolontarichedopo la messa delle 9.30 si cimenteranno in un'esercitazione antincendio. Nel Tarvisiano, da oggi adomenicalasagradiCoccau, la festa degli "Acchiappamaiali" con serate di musica dal vivo e tanta tradizione da assaporare attorno all'antica chiesa di San Nicolò. Sabato alle 11,lasfilataincostumetradizionale, alle 116 l'esibizione dei pompieri volontari di Ugovizza e alle 17 tornei di briscola e schnops.

RAVASCLETTO. Promotur rilancia la proposta del turismko allargato. Grazie a questa idea e alla disponibilità del nuovissimo impiantoFuniforRavascletto-CuelPiciul-Zoncolan (inaugurato da pochi mesi), nel polo carnico si potrà fare turismo divertente sfruttando le mountain bike. E’ stato quindi avviato un apposito servizio di trasportopergliappassionatidellabicicletta,sfruttando le potenzialità e le caratteristiche dell'impianto inaugurato lo scorso inverno. Il tracciato funiviario consente infatti di arrivare a quota Cuel Picciul (stazione intermedia) o sul monte Zoncolan,da cui dipartono alcuni percorsi di discesa per gli appassionati del Dh, sia turistici che agonistici. I tracciati sono costruiti e gestiti da associazioni di settore, coordinate dall’amministrazione comunaleeoffrono circa20chilometrididiscesemozzafiato divisi tra il versante dello Zoncolan e quello del Crostis.PerpotergoderediquestaopportunitàPromotur ha introdotto uno speciale biglietto giornaliero, riservato esclusivamente agli appassionati diDh-Mtchepermetteunnumeroillimitatodisalite in funivia nella tratta Ravascletto-Cuel PicciulZoncolan con mezzo al seguito a soli 15 euro a giornata. E per chi volesse solo ammirare gli atleti che si lanciano lungo le piste di downhill dello Zoncolan, si ricorda che sono molte le manifestazioni in programma:traqueste,il27lugliounastaffettanotturna a squadre e il 23 e 24 agosto la quarta prova del circuito italiano Downhill. Novità anche a Piancavallo, dove si possono trovare più di 1.000 metri di dossi, paraboliche e giri a 360˚ che vi regaleranno sensazioni indimenticabili. Si presenta così la novità della stagione estiva 2008 targata Promotur Piancavallo: Alpine Coaster, nuovissima attrazione che – estate e inverno – permette di provare emozioni mozzafiato a bordo di slittini a due posti e che è già in funzione da sabato 12 luglio. Nei primi due week-end oltre 2.000 persone,nonostante le cattive condizioni meteorologiche, hanno utilizzato l’impianto che è una novità assoluta in Regione. La partenza è posta tra il Palaghiaccio e la seggiovia Tremol 1, con il percorso che si snoda a fianco della pista Salomon e promette divertimento al 100%. Fiore all’occhiello di questo periodo estivo, l’Alpine Coaster risulta adatta a grandi e bambini che possono provare l’ebbrezza di una discesa a tutta velocità in assoluta sicurezza.

Grado, la storia dell’Andrea Doria

“Sotto i cieli di Ippolito” COLLOREDFO. Era il 1858 quando Ippolito Nievo consegnò alla storia della letteratura italiana il suo capolavoro “Le Confessionidiunitaliano”,pubblicato poi postumo, nel 1867, con il titolo di “Le Confessioni diunottuagenario”.Ora,apartire da domani, il Comune di Colloredo di Monte Albano, in sinergia con l’associazione culturale Kob-Kultur On Border, il centrostudiNevianiel’associa-

zione culturale Ermes di Colloredo e col sostegno della Comunità Collinare e della Bcc del Friuli Centrale, celebra il 150˚ anniversario della stesura dell’opera, avvenuta proprio nel castellodiColloredo,conlarassegna denominata “Sotto i cieli di Ippolito”, una serie di tre serate (tutte con inizio alle 21) che si snoderanno tra letteratura e poesia sulle tracce, appunto, del grande scrittore. (r.si.)

A Pesariis nella valle del tempo

Forni di Sopra, a cavallo nelle Dolomiti: ecco gli itinerari possibili tra i molti rifugi

do il viaggiatore in condizionediridiscendereavallepercorrendo la valle del Lumiei, perSauris,oppuredirigendosiversoilCadoreedilComelico, in Veneto, a Santo Stefano di Cadore e Laggio di Vigo di Cadore senza dover ridiscendere necessariamente la valle. Biglietto da visita del paese, composto da più frazioni, il caratteristico campanile pendente di San Canciano, santo che dà un secondo nome alla vallata, conosciuta per l’appunto anche come Valle di San Canciano. La chiesa non si trova più accanto al campanile, ma nei pressi, riedificato dopo il crollo deltempiooriginale,nelXVIII secolo, e conversa all’interno un prezioso altare ad anelli del 1534.

Tipica l’architettura della valle, con costruzioni erette nel 1500-1700 con tetti spioventi ricoperti da tegole. Località Orias con i suoi stavoli rappresenta invece una antica testimonianza di civiltà contadina che sono rimasti immutati nella loro struttura. La frazione di Pradumbli pare aver ospitato un antico castello longobardo e successivamente dei patriarchi di Aquileia. La frazione che dà il nome alla vallata, Pesariis, che deriverebbe da “pesa” stante ad indicare la presenza di una dogana visti i facili collegamenti con il Cadore, e quindidicommercioeditraffici, contiene al suo interno, fra viuzze e coorti, il museo dell’orologeria pesarina.

lo della casta dei politici, e il loro interesse a salire ai pianialtidellapolitica.Un ruolo quello dei sindacati che, secondo Livadiotti, è sempre più impegnato ad impedire riforme che minino i loro privilegi piuttosto che a fare gli interessi di tutti i lavoratori, e non solo quelli dei loro iscritti. Domani, invece, alle 10, come di consueto, l’autore sarà alla Libreria Dantein viale Dante 37 per un caffè conilsuopubblico.Danon dimenticare l'appuntamento di domenica 27 luglio quando alle 18 sarà intitolataaGiovanniPalatucci,protagonistadelromanzodiAngeloPicariello"Capuozzo, accontenta questo ragazzo" (ed. San Paolo).

Ora si andrà in mountain bike anche sullo Zoncolan

LA NOVITA’

PRATO CARNICO. Alla scopertadellavallechedasecoli segna il tempo: la val Pesarina in Carnia, museo all’aperto degli orologi dove, nella frazione di Pesariis si possono osservare 8 grandi orologi costruiti all’aperto, mossi da giochi d’acqua, con carillon e che segnano l’ora grazie all’ombra del sole. Un viaggio nella valle del tempo è un’occasione da non perdere in qualsiasi periodo dell’anno, ma il calore dell’estate conferisce alla visita qualcosa di più vivo. Dopo aver percorso la Val Degano oltrepassando Ovaro, si devia verso est: ecco la Valle Pesarina che si allunga sino al pianoro di Casera Razzo, attraverso Forcella Lavardeit, metten-

Libri e autori nell’isola: stasera si presenta l’inchiesta “L’altra casta” GRADO. L’incontro di oggi, alle 21 nei giardini delmunicipiodiGradosullaDigaNazarioSauro,promosso dal Comune di Grado, nell’ambito del “caffè letterariio”vedeprotagonistaStefanoLivadiotti,giornalista de “L’Espresso” da oltrevent’anni,chesioccupa di economia e politica. Livadiotti questa volta staràdall’altraparte,daquella dell’intervistato e risponderà alle domande del collega Paolo Scandaletti e a quelle del pubblico. Livadiotti presenterà "L'altra casta" un'indagine senzavelisuisindacatiitaliani. Una riflessione sull’attualeruolodeisindacati, sul loro status, che può essere paragonato a quel-

LA PROPOSTA

Viaggio nel museo all’aperto tra gli orologi storici

“Caffè letterario”, appuntamento con Livadiotti

FORNI DI SOPRA. A cavallo fra le guglie dolomitiche all’interno del Parco naturale delle dolomiti friulane, con possibilità di pranzo in rifugio. Questa la nuova proposta di Forni di Sopra per l’estate 2008, grazie a Daniele Reputin, del Bram’s ranch, che ha apertounmaneggiosulladestraTagliamento nei pressi della zona sportiva fornese. Due gli itinerari, verso i rifugi dolomitici della zona, porte naturali d’ingresso al Parco naturale: il rifugio Giaf, a quota 1400 metri sito sui Monfalconi di Forni, a ovest del paese,eilrifugioFlaibanPacherini,riaperto quest’anno a quota m 1600 nella Valle di Suoladopo alcuni anni di chiusura per permettere la completa ristrutturazione della struttura. La cavalcata parte dalla zona sportiva di Davòst, lungo sentieri abbastanzafacili:una escursione pertutti coloroche riescono a stare a cavallo. Il primo tragitto segue il corso del Tagliamento, che viene attraversato un paio di volte lungo il sentiero Anello di Forni. In località Davaras si prende il tratto di strada asfaltata sino al

pontesulRioGiafdadove,sustradaforestale, in circa 40 minuti si raggiunge il mare di abeti che circonda il rifugio gestito da Marco e Graziella De Santa del posto. Sosta per ammirare le guglie dolomitiche,e la vallata del Tagliamento con il capoluogo di Forni di Sopra e, sull’altro versante. La zona malghiva del Clap Varmòst, d’invernodemanio sciisticoregionale.Durante lasostasaràpossibilegustareitipiciprodotti di montagna del rifugio Giaf. La discesa avverràper lostessa direttrice disalita, con deviazioni lungo il corso del fiume regionalenel fondovalle. L’altro itinerario porta gli escursionisti verso le rosee dolomie della Valle di Suola, per la strada forestale che dalla zona sportiva porta verso Palas. Qui, ai limiti del bosco, si percorre la mulattiera aperta fra ghiaioni, pini mughi e profumati rododendri si inerpica sino al Palon di Suola, ai piedi della celebre ferrata Cassiopea, e al rifugio Flaiban Pacherini, gestito da Claudio Mitri di Pradamano dopo circa un’ora e mezza di cavalcata.

GRADO. Si terrà oggi alle 18.30 nell’aula magna della scuola media statale “Marco Polo” di Grado, la conferenza pubblica, promossa dall’associazione “Lions Club” di Grado, dal titolo “Il naufragio dell’Andrea Doria e la sicurezza in mare ai giorni nostri”. A raccontare l’evento storico sarà il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Grado, tenente di vascello Giuseppe Laterza. La conferenza avrà lo scopo di accompagnare gli ascoltatori, con l’ausilio della

proiezione di filmati e foto, attraverso i tragici momenti che segnarono la fine di una delle più belle navi mai costruite dai cantieri italiani. L’affondamento dell’Andrea Doria, però, servirà da spunto per illustrare le principali dotazioni di bordo che garantiscono, oggi, la sicurezza della navigazione. Dotazioni che sono sottoposte, periodicamente, al controllo della Guardia Costiera, attraverso i propri team ispettivi, ed il cui mancato funzionamento può determinare la detenzione in porto della nave.

Tarvisio, incontro con il fotografo Mario Verin TARVISIO. E' questo il week end per gli amanti della fotografia che potranno trascorrere due giorni con Mario Verin, noto fotografo e alpinista (è accademico del Club Alpino Italiano), specializzato in reportage fotografici, naturalistici e archeologici. Paesaggi con il digitale, è il tema che sarà sviluppato con MarioVerin considerato uno dei migliori fotografi italiani di montagne e di deserti e che ha collaborato con le maggiori testate geografiche nazionali (Geo, Alp, Il Venerdì di

Repubblica, Meridiani, Airone, ecc.), pubblicato libri e ricevuto riconoscimenti internazionali -, a partire da oggi alle 16, con l' incontro con i partecipanti per la visione e valutazione del materiale fotografico. Domani, alle 9, l' appuntamento per l'escursione all'aria aperta in ambiente di bosco-alpeggio ai laghi di Fusine e rientro alle 16 per la visione delle foto e la discussione teorica. Domenica, alle 9, l' escursione all'aria aperta in ambiente di roccia sul Monte Canin e rientro alle 16 per la visione delle foto e della discussione.


MessaggeroVeneto

XIV

DOMENICA 27 LUGLIO 2008

“Le Putte di Vivaldi”, domani sera concerto in basilica

“Grado è... Moda” stasera la sfilata

Torna a Grado, alle 21.15, “Musica a 4 stelle” con l’esibizione dell’ensemble femminile GRADO. E’ in programma domani alle21.15,nellasuggestivacornicedellaBasilicadiSantaEufemia,l’attesoappuntamentodi “Musica a 4 Stelle 2008” dedicato al genio di Antonio Vivaldi. In scena uno dei massimi complessi mondiali “Le Putte di Vivaldi”, ensemble composto da sole donne che si esibiscono con fantasmagorici costumi d’epoca, alternando altresì, e come all’epoca, le varie soliste

GRADO.QuestaseraaGrado,alladigaNazario sauro, avrà luogo, nell’ambito di “Grado è...Moda”, la prima delle due sfilate che proporrannolenovitàautunnoinverno delle piùprestigioseattivitàcommercialidell’“Isola del sole”. La scaletta dello spettacolo comprenderà un momento dedicato ai bimbi che daranno il via alla sfilata vera e propria.

in tutti i concerti previsti dal programma. Antonio Vivaldi denominato il prete rosso era uno strenuo sostenitore della musicachesottolineasselevariefasidellanatura,equindieccospiegatoilsottotitolo del concerto gradese “Stagioni,tempeste e cardellini nella Venezia del ‘700” – sottolinea il direttore artistico di Musica a 4 stelle Giorgio Tortora - in omaggio

alle dichiarate intenzioni del compositore nel voler imitare il canto degli uccelli o il sibilo del vento durante una tempesta». Alla guida dell’orchestra Giorgio Magnarin, attento e sensibile direttore goriziano, che per una sera lascerà anch’egli il frac d’ordinanza per indossare conunsorrisoparrucca,tricornoemarsina,realizzati aregolad’arteda unasartoria teatrale veneziana.

Il programma della serata presenterà alcune composizioni tra le più note del “prete rosso” ovvero “L’estate”, tratto dalle “Quattro stagioni”, per proporre di seguito alcune perle assolute della musica tra cui spicca il “Concerto per quattro violinieorchestra”.Comepertutti gliappuntamenti di “Musica a 4 Stelle” anche per questa serata l’ingresso sarà libero.

Leonardo Tognon

Dal 30 luglio al 10 agosto la manifestazione proporrà giornate dedicate alla rievocazione e numerosi eventi culturali e gastronomici

Gemona d’agosto ritorna nel Medioevo

Si chiude oggi la Festa dei polli di Buttrio

Ricco il programma con la festa del pane, la notte bianca e tanta musica Gli appuntamenti delle sagra: E’ ai nastri di partenza la suggestiva manifestazione dell’Agosto medioevale di Gemona che anche in questa edizione farà rivivere il fascino e la cultura medioevale fra le vie di Gemona. Il programma dei festeggiamenti è ricchissimo e prevede, a partire da mercoledì 30 fino al 10 agosto, una serie di appuntamenti che vedranno come protagonisti la gastronomia, la cultura, la musica e la tradizione.

Apre a Pramollo una pista di 16 km per mountain bike

GEMONA. Mancano ormaipochigiorni all’avviodell’AgostomedioevalediGemona, il tradizionale calderone di eventi curato dalla Pro loco che nel giro di dieci giorni proponeaccantoalletradizionaligiornatededicateallarievocazione medioevale anche numerosi appuntamenti culturali e gastronomici. La manifestazione prenderà in via il prossimo 30 luglio per concludersi il 10 agosto e anche quest’anno punterà principalmente sulle serate medioevali di Tempus est Jocundum,chedall'altodellesue15 edizionisiémeritatounappositoannullofilatelicopromosso dal circolo numismatico cittadino. D’altro canto non mancherà la Festa del pane, in programma dall’8 all’11 agosto, che andrà in scena in significativa concomitanza con la grande festa dedicata ai 50 anni del gemellaggio tra Gemona e Velden (9 agosto). Perl'anniversario,cherichiamerà in città molte presenze dal paese gemellato, la Pro Glemonaassiemeall’amministrazione comunale ha organizzato una giornata densa di appuntamenticheculminerà in una Notte bianca animata da concerti live in tutte le piazzedelcentrocittàperfinire, alle prime luci dell’alba, con una colazione en plein air in piazza del Ferro dove sarà allestito un mega Forno. Come ogni anno il cuore dell’agosto sarà proprio la centralissima Piazza del Ferro conisuoitendoni,ichioschie

PRAMOLLO. Si apre ufficialmente oggi, alle 10 a Pramollo, il percorso per mountain bike più lungo delle Alpi, con 16 km di discesa, da raggiungere senza fatica con una moderna cabinovia. Il percorso non è dedicato solo agli sportivi più allenati, ma a tutti gli appassionati, anche ai meno in forma. E’ necessaria solo un po’ di pratica sulla ghiaia. Si sale comodamente con la cabinovia, con la possibilità di noleggiarla sia a valle che alla stazione a monte. L’inaugurazionedellanuova attrazione si terrà dunque oggi 10 nella stazione a monte Madritsche, seguirà poi una giornataall’insegnadeldivertimento. Tutti gli amanti della mountain bike sono invitati a partecipare alla prima discesa in compagnia di personalità del mondo della politica e dell’economia austriache. La salita con la cabinovia sarà aperta dalle 9 e all’ora di pranzo, all’Alpenhof Plattner,sipotràanchegustare l’ottimo frico tipico della zona. Il nuovo percorso di mountain bike dunque arricchisce lagiàampiaoffertadioccasioni turistiche a Pramollo che conta già diverse attrazioni comeilla birintoroccioso ela pistaestiva per slittini,per gli appassionati di montagna e non solo sono poi attive le escursionilaguida.Pertrovare tutte le informazioni riguardo al turismo estivo di Pramollo e possible contattarela Nassfeld Pramolloal numero di telefono 0043/4285/8241.

il palco, dove si esibiranno gli ospiti musicali della festa. Ma il ruolo delle location “esterne” aumenterà d’importanza, specialmente con laFestadelPane,cheinteresserà i più suggestivi angoli di Gemona. Come detto, l’avvio della manifestazione é previsto per mercoledì 30 luglio con l’inaugurazione ufficiale della festa e la cena propiziatoria in via Bini. Giovedì 31 sarà invece la volta del Palio del Niederlech, evento ludico-sportivo che s’ispira appuntoalprivilegiodicuigodevala cittàdi Gemonain epoca medioevale e che rappresenta uno degli appuntamenti tradizionali della kermesse. Dall’1 al 3 agosto, le serate di Tempus est Jocundum riporteranno indietro di settecento anni tanto via Bini che le viuzze adiacenti grazie a centinaia difiguranti in costume. Suggestione che proseguirà sul filo della proclamazione ufficialedellaDamaCastellana2007,lunedì4agostosulsagrato del Duomo, e per diversi approfondimenti tematici sul medioevo, nell’ex chiesa di San Michele. Ed eccoci a “Pane, musica e…” che, dall’8 al 10 agosto, coinvolgerà tutto il centro di Gemona. All’iniziativa parteciperanno, tra gli altri, i fornai gemonesi e i panifici di Velden e Bled. Ilprogrammageneraleprevede numerose chicche, tra cui il laboratorio per bambini “Maniinpasta”enaturalmente tanta musica, praticamente in ogni piazza della città.

Un momento della sfilata in costume dell’Agosto medievale di Gemona

A Zompitta sagra in riva al Torre REANA.Immersanelverde,trovaspazioinunpostounicocomel’areagolenale delTorre.E’,comerivelailnome,la“Fieste in te Tor” di Zompitta giunta alla 24ª edizione e che ha aperto i battenti venerdì e che si snoderà, senza soluzione di continuità, fino a martedì. La festa, che conta sul patrocino del Comune di Reana, si apre con strutture totalmente nuove in modo da accogliere al meglio i tanti estimatori. Oggi alle 9 inizieranno le qualificazioni del torneo di calcio e alle 20 ci saranno le premiazioni; invece, alle 21 suonerà l’orchestra “Gimmy e i ricordi”.

Maura Delle Case

Vaanchedettocheoggisipotràmangiare in sagra anche all’ora di pranzo: infatti saranno in attività i chioschi dove si potranno degustare vini tipici, funzionerà unarinomatarosticceriaecisaràunafornitissima pesca di beneficenza. Tornandoalprogramma,domani,alle21.30 serataconRadioPiterpanemartedìgranfinale. Alle 21 “Renè e la sua orchestra”, alle 23 estrazione della tombola con ricchi premi: alla prima tombola andranno 500 euro, 200 alla seconda, 100 euro alle prima cinquina e 80 alla seconda. Infine, alle 24 spettacolo pirotecnico. (m.ri.)

pedalata e tornei di bocce, musica, danza e premi BUTTRIO. Si chiuderàquestaseralatradizionale Sagra dei polli di Buttrio, organizzata dalle associazioni buttriesi, interrotta nel ‘77 e ripresa 3 anni fa a grande richiesta.Protagonistanaturalmenteilsaporitovolatile, cucinato nei più svariatimodi.Dopolaseratadiaperturadivenerdì con la cena in compagnia di Sdrindule e il sabato che ha dato spazio allo sport con l’incontro di baseball di serie B “White Sox Buttrio vs Dragons Castelfranco”, tanti gli appuntamenti ancheperoggi.Sicomin-

cia con la colazione tutti insieme alle 8.30; alle 9 Mostramercatodihobbistica e Casa dei passatempi, torneo giovanile dibocce categoria ragazzi,allieviejuniorespresso il campo di via Cividale. Alle 10.30 partenza in bicicletta per la pedalataecologicaconarrivoalle 12.30, pastasciutta per tutti i partecipanti. Alle 14.30 premiazioni e sorteggio di oltre 100 premi emusica con gliSplumatz.Alle21laSagradeipoles si conclude con l’esilarante esibizione dei “Dilettanti allo sbaraglio”.

Oggi sullo Zoncolan “Fasin la mede” SUTRIO. Avrà luogo oggi la 18˚ edizione della festa della costruzione dei grandi covoni di fieno, “las medes” per l’appunto, per rivivere i giorni della fienagione indispensabile per la vita contadina di un tempo la cui memoria oggi rischia di finire nell’oblio. Ecco quindi all’opera i vari figuranti: “las vores”, “la çacule”, “las batadories” e “las butaces”. Gli uomini falciavano l’erba, le donne, rastrellavano. Giorni di lavoro intenso, ove ognuno aveva un compito ben preciso. Il programma delle festa per quest’anno prevede la salita in quota alle 9, dove, sullo Zoncolan alle 9.30 inizieranno i lavori di fienagione con “i setôrs a finissin di seâ il prât”,

una pratica con la quale sarà possibile a tutti cimentarsi. Seguiranno “las vòres a spandin i cavoi” dove il fieno verrà allargato sul terreno perchè si secchi al sole. Quindi dopo la messa si potrà assaporare la gastronomia del posto con “la Vores a mangin la cacule”: con un gustoso accostamento dei piatti proposti dall’indimenticato Gianni Cosetti che si sposeranno con i vini delle cantine di Corno di Rosazzo. Passeggiate fra gli stavoli a seguire, anche con i cavalli del Randis Ranch di Arta Terme e con ballo al suono della musica del gruppo folk Las Zirandulis di Nimis e la Corale Fogolar di Corno di Rosazzo. (g.g.)

Continuano le uscite di trekking per ragazzi

Oggi la rassegna con mostre, convegni e il premio “Gianfrancesco 2008”

L’arte & cultura a Socchieve SOCCHIEVE. La trentesima edizione della “Rassegna carnica arte, cultura e lavoro” aprirà le porte ai visitatoriquest’oggialle12.30.Lamanifestazione inizierà alle 10 con il convegno dedicato ai problemi socio-economici della Montagna friulana al quale sono stati invitati autorevoli esponenti del mondo politico regionale e locale. Dopo il convegno è prevista la consegna dei premi “Gianfrancesco 2008”, a cura dello scrittore e giornalista Renzo Balzan.Quest’annoilComitato organizzatore ha deciso di premiare. A ricevere il riconoscimento saranno Gio Bat-

ta Morassi, liutaio di Cedarchis e artigiano di fama mondiale che ha la sua bottega a Cremona, l’associazione Ravinischecreaoriginalieraffinati costumi e maschere carnevalesche, il musicista Lino Straulino per l’impegno nellaricercamusicaleenellavalorizzazionedellalinguafriulana. La rassegna, giunta alla 30^edizione,intendevalorizzare e promuovere le attività artigianali ed artistiche di qualitàe,conesse,lacreatività e l’ingegno degli imprenditori e degli artisti che operano sul territorio. Gli espositori saranno un’ottantina.

Ecco quindi le botteghe di artigianato artistico e tradizionale e la loro produzione di mobili, tessuti, abbigliamento, ceramica, orologeria e pelletteria. Grande rilievo, infine, verrà dato alla mostra antologica del ‘900 carnico dove verranno esposte le maggiori opere dei pittori del nostro territorio. Il progetto di Socchieve punta a contribuire alla crescita sociale ed economica del territorio dando importanza ai prodotti frutto dell’ingegno degli artigiani e degli artisti delle nostre montagne.

“Orrido dello Slizza”, riapre il sentiero tornano le escursioni storico-naturali TARVISIO. Dalla scorso fine settimana è nuovamente percorribile il percorso dell’“OrridodelloSlizza”,ilsentiero storicoche comincia dal monumento ai caduti delle guerre napoleoniche di Boscoverde e scende lungo il versante boschivo fino al letto del torrente Slizza per continuare lungo la gola scavata nelle pareti rocciose dalle acque e quindi, risalire a Boscoverde dopo aver oltrepassato il “dominio” dall’alto del ponte ferroviario. I lavori di manutenzione per riparare i guasti causati da eventi temporaleschi, si sono conclusi in nemmeno una settimana e il sentiero realizzato dalla Comunità Montana con i fondi europei, è nuovamente fruibile dai villeggianti, ma anche dagli escursionisti che vogliono trascorrere camminando per un’oretta in un ambiente naturale spettacolare. Ai lavori vi hanno provveduto,congiuntamente,l’amministrazionecomunaleeladirezionedellaForestadiTarvi-

sio. Da parte sua, il Corpo Forestale dello Stato ha anche provveduto a realizzare nei pressi del monumento al soldato austriaco, una comoda area di sosta per i camminatori, che valorizza sicuramente il luogo, meta anche degli appassionati di storia che si recano al monumento a ricordo dei caduti delle Guerre Napoleoniche sul campo di battaglia dei vicini prati di Boscoverde - Rutte Piccolo. L’Orrido della Slizza, in seguito al completamentodelcollegamentodellaciclabile Alpe Adria con la ciclabile Boscoverde FusineSlovenia, oraè facilmenteraggiungibileanchedagliamantidelledueruote.L’Orridoèancheunodeiluoghivisitabiliconl’accompagnamento della guida naturalistica. Infatti, l’uscita figura nel programma delle passeggiate naturalistiche di mezza giornata dell’iniziativa “Natura Estate” ed è in calendario il 4 e il 18 agosto e il 1 settembre.

TARVISIO. Prosegue, con la gita in programma oggi per andare sulle orme degli stambecchi, il programma delle escursioni riservate ai ragazzi. L’uscita di trekking riservata ai ragazzi, fa parte dell’iniziativa promozionale “Sulle orme di Julius Kugy” ed è stata attuata per aiutare i giovani ad avvicinarsi, anche giocando, al mondo della montagna e degli sport alpini. Per loro queste le uscite da effettuare: oggi appunto “sulle orme degli stambecchi” sul Montasio (la partenza è alle 9 da Malga Montasio); martedì 5

agosto, l’approccio alla speleologia con la visita alle acque sotterranee delle Grotte di Goriuda (partenza alle 9 da Malga Montasio); mercoledì 13 agosto, l’approccio all’arrampicata con giochi e arrampicate sulla palestra del Bila Pec (raduno alle 9 al Piazzale della Funivia a Sella Nevea). E, infine, martedì 19, il giro di trekking fra i fortini e le gallerie della grande guerra (raduno alle 8 in Piazza Unità a Tarvisio). Prenotazione e altri dettagli al Consorzio di Promozione Turistica di Tarvisio, tel. 0428 2392 consorzio@tarvisiano. org. (g.m.)

Giancarlo Martina

ZAFFIRO MAGNANO

0432 781222 ZAFFIRO MARTIGNACCO

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ANCONA

MAGNANO (UD)

MONTESICURO (AN)

SAN LORENZO IN CAMPO (PU)

URBANIA (PU)


MONTAGNA MARTEDÌ 29 LUGLIO 2008C e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

LA BIBLIOTECA

La Nordwand dell’Eiger, una delle più difficili pareti nella storia dell’alpinismo eroico

Nel silenzio dell’Eiger

l’orrido una vera goduria. I due non faranno la salita completa, salirannosoltantoi700metridellozoccolo. Al secondo tentativo, partendo dal portellone della ferrovia, toccheranno il NidodiRondine,dopolatraversataHinterstoisser, che con Ursella nel 1970 avevo raggiunto in due ore in libera, e da dove comincia la vera Nordwand (allora ci ero andato solo perché Angelo ci teneva e io avevo paura di darmi del vigliacco, da vecchio, se non avessi raccolto la sfida). Ora la salita è stata percorsa in solitaria da una guida svizzera in poco meno ditreore.Nonsocosadire,forsebravissimo è la parola migliore visto che il suo precedente record era di 3 ore 10. Ci è ritornatoperstaresottoletreore.Buona fortunaachi,uscendovivodaquell’inferno, abbasserà ancora il tempo per fare quasi 4 Km di salita e 1800 metri di dislivello con dei buoni tratti di 5˚ grado. A proposito di Simpson: guarda caso, nell’81 con una spedizione friulana ho apertounastupendaviaaccantoallaSiula, sul Nevado Sarapo, che in lingua quechua significa ostico.

De Infanti sul nuovo libro di Joe Simpson di SERGIO DE INFANTI

C

on gli omonimi dei cartoon che vediamo in tv, qualche similitudine certamente c’è nel bel libro La morte sospesa, in cui Joe Simpson racconta il tragico ritorno dalla Siula Grande in Perù dopo che il suo compagno aveva tagliato la corda (non metaforicamente, salvandosi anche lui per puro caso dalla morte). Simpson si trascinerà per dieci giorni con un ginocchio distrutto, sul ghiacciaio e sulla morena, arrivando al limite della vita al campo base. Dovrà fare sedici mesi di stampelle prima di ricominciare, ma otterrà fama mondiale dal libro e dal film che ne è stato tratto. Ciò deve sicuramenteavere influenzato le sue scelte: ha capito che la gente ama l’orrido, tutti sono curiosi dei fatti negativi o della morte degli atleti, basta pensare ai giochi che si svolgevano nel Colosseo in epoca romana. Personalmente non guardo la Formula 1 nè le gare di motociclismo,

Combattuto fra istanze romantiche e ricerca della “verità della natura” espose idee di grande interesse, ma con uno stile a volte oleografico

A

vrò avuto dieci anni, o giùdilì.Illibroraccontava degli avari fratelli Schwarz, trasformatiinpietrenereedure come il loro cuore. E del Re delfiumed’oro,raffiguratonelle illustrazioni come un volto magico ed elusivo, le volute e della cui barba si confondevano con i gorghi e le spume del corso d’acqua alpino. Stiamo parlando della metà degli anni ’50, mezzo secolo dopo la morte dell’autore. Ma non è da escludersicheunalineaiconografica si fosse propagata dalle prime edizioni del racconto sino alle ristampe italiane del secondo dopoguerra. Perché quel volto pieno di rughe, avviluppato dai riboboli di una barba folta e riccia, era tale e quale quello di John Ruskin dopo i sessant’anni, riprodotto oggi nel corredo iconografico della bella biografia curata da Marco Ferrazza e pubblicata da Cda & Vivalda. Non potevo sapere che dietro quella bella favola morale, ci stava un acuto critico d’arte, unconservatoreagitatodautopiecollettivisticheasfondocristiano,eunappassionatodinatura e montagne, anche se teoreta più che alpinista. Il suo saggio Of mountain beauty, scritto nel 1856, precede di un anno la creazione dell’Alpine club. Se non c’è un rapporto di causa-effetto, certo l’opera offre una sponda all’ondivago milieudeigentlemenbritannici che nei loro gran tour europei,sisentonosemprepiùirresistibilmente attratti dalle Alpi. LodiceconchiarezzaLeslie Stephens, pure non di rado in polemica conlui. Ha una visioneapparentementeantitetica, vede nei monti un playground piuttostocheilregnodellabellezza e del divino, «l’immediatarivelazionedella volontàbenignadellacreazione»;purericonosce di essergli debitore: «Ha contagiato me e altri tra i primimembridell’Alpineclub con un entusiasmo per il quale, spero, gli siamo ancora grati». Come detto, su Ruskin, nato nel 1819 e morto nel 1900, è uscitada poco un bel libro,con il titolo obbligato di Cattedrali della terra, di Marco Ferrazza (Cda& Vivalda editore, 341 pa-

se vedo uno cadere non dormo la notte. Simpson presenta ora Il richiamo del silenzio (Mondadori 312 pagine 8,40 euro), sull’Eiger, montagna regina in fatto di morte, che a quarant’anni ha deciso di scalarla. Libro ben scritto, ma con titolo è sbagliato, poiché tutto si può dire meno che sulla parete Nord dell’Eiger ci sia silenzio. Uno che la conosce bene come lui non puòessere richiamato lì dal silenzio ma dal rumore infernale che fanno le scariche a seconda della forma e grandezza dei massi o del ghiaccio che cade. Nella prima parte del libro l’autore afferma più volte che nel gioco piacevole dell’alpinismo ci si avvicina pericolosamente alla morte e, quando si riesce a sfuggirle, si apprezza la vita in tutto il suo valore, e parla dell’istinto che serve per morire di vecchiaia. Poi, da quando arriva la telefonata del compagno, si parla sempre più di Eiger e di tutte le disgrazie: per gli amanti del-

Le Aguilles de Chamonix disegnate da John Ruskin dalla sua finestra dell’Hotel de l’Union

Le cattedrali della terra Un bel volume in ricordo di John Ruskin gine, 20 euro), la bella definizione uscita dalla penna del saggista britannico. Una delle belle definizioni, anzi, perché ce n’è un’altra anche più nota, quella di “più nobile scoglio d’Europa”, riferita al Cervino. Curiosamente,lafraseèinseritain unlibro su Venezia,e contraddice quanto Ruskin aveva già detto in merito: troppo simile ad un obelisco per piacere, meno bello del Dru o delle Aiguilles de Chamonix. Ma in lui la contraddizione non è rarissima, vuoi per amor di polemica, vuoi per l’intricato ed eclettico dispiegarsi delle sue efflorescenze intellettuali.«Lasuamente eraessenzialmente discorsiva: egli era in grado di vedere in modo più

di LUCIANO SANTIN vivido di chiunque le cose, sulle quali poteva ragionare acutamente e con ingegno; ma non ha mai avuto la pazienza diconsiderarecomeisuoipensieri potessero essere coordinatiecollocatiinunastruttura coerente», dice sempre Stephens. «In una lettera a Carlyledel1855raccontascherzosamente che sta leggendo contemporaneamentedimetafisica tedesca, poesia, economia politica,cucina,musica,geologia, moda, agricoltura, orticultura, navigazione e osserva: ci vuole tempo». A formare una personalità tanto geniale e instabile, alla fine sino alla follia, aveva con-

tribuito sicuramente una madre puritana e possessiva, che voleva fargli prendere i voti e sognavaperluiunfuturodaarcivescovodiCanterbury.Acinque anni il piccolo John conosce i colli di casa, ed è un’esperienzadibellezzae dilibertà,a dieci sale i mille metri dello Skiddaw, nel Lake district, e ne torna tanto entusiasta da scrivere un componimento di oltre duemila versi. Ma è sempre vigilato dai genitori: al momento dell’iscrizione ad Oxford la mamma si trasferirà di fatto al college, con governante al seguito. In una lettera Ruskin accuserà la famiglia di avere spen-

to in lui «i fuochi di tutte le sanepassionidellavita»,riferendosiprobabilmenteaisuoiproblemi sentimentali ed erotici, tra cui un matrimonio sciolto dopo sette anni perché mai consumato, e l’attrazione per le bambine, tra le quali la piccola Alice Liddell, figlia di un tutor di Oxford, oggetto anche delle attenzioni di Lewis Carrol e ispiratrice dei suoi più famosi scritti. L’intellettuale londinese, che vive un intenso travaglio religioso, e, in genere, un inesausto "bisogno di essere qualcosa di diverso da ciò che è", trova nelle montagne un salvifico paradigma di maestosità, purezza e bellezza, e un oggetto d’amore perseguibile senza

NEL TARVISIANO tormento. «Le montagne sono l’inizio e la fine di tutto lo scenarionaturale», scrive. «I miei affetti sono completamente legati a esse». La sua Terra promessa gli è in gran parte negata: non può praticare che un alpinismomodesto(fisicamentenon forte, vieneanche colpito dalla tubercolosi), e supera in una sola occasione i tremila metri. Ma inveisce contro chi profanal’ambienteconirifiuti (teme i viaggi organizzati della compagnia Cook), contro chi scrive fesserie nel registro al Montenvers, e soprattutto contro chi considera le cime alla stregua di “alberi della cuccagna”, o di impianti sportivi per effettuarvi gare. Di qui il rifiuto, opposto a lungo, all’adesione all’Alpine club: spiegherà poi argomentatamente di non avercelamaiavutaconlapratica dell’alpinismo, ma con lo spirito di competizione e la vanagloria che lo contaminano. Per certi versi, dunque, ha la vista lunghissima. Malgrado lo spirito “tory” teme i nuovi modelli di sviluppo industrialee consumistico, tanto da fondareunentebenefico,laGuild ofSt.George(condichiarataallusione al drago del capitalismo), che elargisce aiuti agli operai,cuiscrive letterepiene di fuoco. E si pone in qualche modoilproblemadellosfruttamento rapinoso delle risorse alpine (il Monte Bianco è, per lui, anche «il monarca che dona acqua al mondo, gratuitamente»). Combattutotraleistanzeromanticheelaricercadella«verità della natura», che peraltro affida all’interpretazione, Ruskin espone idee di grande interesse, ma con uno stile a volte oleografico e pomposo, come dice Ferrazza. Che ne ricostruisce il tormentato percorsoesistenzialesinoagliultimi anni, segnati dalla depressioneeinseguitodallademenza, allineando una gran messe didettaglieaneddotitrattidalla diaristica e dalle lettere, e senza esprimere giudizi. Ne riferisce però uno, quello di Joseph Marie Couttet una delle più quotate guide savoiarde. Un valligiano semplice, solare, felice, che gli «impartiva lezioni di filosofia», che si concludevano regolarmente con una frase di compatimento: «Le pauvre enfant, il ne sait pas vivre».

Tutte le iniziative per ricordare Kugy

Una statua lignea dedicata a Kugy a Valbruna

N

on si può dire che questo 2008 non compensi Julius Kugy dei lunghi periodi di oscuramento dei quali ha dovuto soffrire. In occasione del centocinquantenario dalla nascita, da giovedì a domenicaValbruna ospiterà una serie di manifestazioninelsuonome,nell’ambito della festa del paese. Glieventiavrannocomeriferimento il parco dell’hotel Saisera. L’apertura è il 31 luglio con l’avvio del Concorso di scultura lignea su Julius Kugy; il clou del 1 agosto sarà la presenza di Reinhold Messner, alle 11 con la camminata da Saisera al Grego, prenotabile a numero chiuso e seguita da dibattito (la sera, a Tarvisio,cisaràunaconferenza-proiezione).Perchifosse interessato ad erborizzare(Kugyeraanche botanico), alle 10 ci sarà la presentazionedel libroUnortochiamatoFriuli,conpasseggiata con individuazione delle erbe sul campo. Al Valbruna Inn si inaugurerà la mostra: Le guide di Julius Kugy: Anton Otizinger. Sabato 2 agosto, Mauro Corona salirà la gola N-E del Fuart per la via Kugy (escursione prenotabile e numero chiuso); alle 9, ci

sarà una Passeggiata letteraria nel paese delle rondini (ritrovo agli alimentari Fiorini), e la replica della conferenza-escursionebotanica (però alle 11); nel pomeriggio la passeggiata storica in Saisera Fra boschi e trincee (ritrovo alle 15,allalocandaJofdiMontasio). Saranno inoltre aperte le mostre Care signoreeDallavitadiunalpinista. Alle 21, a Tarvisio, Mauro Corona, Marco Albino Ferrari, Paolo Scandaletti e Luciano Santin ragioneranno su Dissertazioni sull’alpinismo da Kugy ai nostrigiorniepresenteranno il volume di Julius Kugy Nel divino sorriso del Monte Rosa. Domenicalemanifestazioni si concluderanno con l’apertura dei chioschi a Valbruna, l’inaugurazione del busto bronzeo di Kugy in piazza e la presentazione del libro La mia guerra nelle Giulie, di JuliusKugy,acuradiDavide Tonazzi (alle 12), con due passeggiate botanicheAllascopertadellaScabiosa Trenta (alle 10 e 16, ritrovo presso il chiosco Amici di Valbruna), con il Pentathlon del boscaiolo (dalle 10 alle 12), e, alle 17, con le premiazioni di questa manifestazione e del concorso di scultura.

Tre appuntamenti a “Note e parole in rifugio” con musica, libri e film

Week-end in Valmalenco nel gruppo del Bernina con il Cai di Ravascletto

Una giornata per ricordare i caduti in montagna sotto il monte Cjampon

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P

I

er Note e parole in rifugio, la manifestazioneculturaleinquotapromossadaAssorifugi, tre sono gli appuntamenti di questa settimana. Venerdì, alle 11, al Rifugio 2000 ai laghi d’Olbe, si esibiranno gli Ottoni delle vacanze musicale a Sappada diretti da Diego Cal. Sabato 2 agosto, al Lambertenghi-Romanin di passo Volaia, alle 17.30, ci sarà invece un’esposizionedibattitodaltitoloJuliusKugy, unalpinistaalcroceviadellastoriaedelle culture. Ne pareranno Andrea Zannini e Igor Škamperle (docenti, rispettivamente, di Storiamodernaall’UniversitàdiUdineediSociologia della cultura all’università di Lubiana). Domenica 3 agosto alle 21, al rifugio Piaz di Passo Pura, è infine in programma l’incontro con il regista Giorgio Gregorio, verranno proiettati i suoi film di soggetto kugyano Una salita tra le Giulie, Montasio, sulla Nord delDrago e La via eterna.

er le uscite escursionistiche organizzate dall’Asca,perigiorni2e3agostolasezione Cai di Ravascletto propone un week-end in Valmalenco, nel gruppo del Bernina, con pernottamento al Rifugio Marinelli - Bombardieri. Il trasferimento avverrà in pullman ritrovi sono a Paularo, Piazza Nascimbeni (alle 6), a Sutrio,PizzeriaZoncolan(6.30),aPianod’Arta, Monumento ai Caduti (6.45), a Tolmezzo, sede Cai (7). Il primo giorno il percorso è comune, sino al rifugio; il secondo sono previsti due itinerari di diverso impegno, uno alla Punta Marinelli (3.182 m), il secondo alla Bocchetta di Caspoggio (2.983 m) e poi si scende verso il Rifugio Bignami (2.401 m). Le iscrizioni sarebbero già chiuse, ma si e possibile verificare l’eventuale disponibilità di posti liberi, e ottenere altre informazioni ai numeri 0433 66018 e 348 6102376.

Giorgio Gregorio con il suo strumento di lavoro

Il Crist di Foredor sul sentiero che porta al Cjampon

l 2 agosto a Sella Foredôr, sotto il monte Cjampon, si rinnova l’appuntamento in ricordo dei caduti in montagna, in particolare le ultime due vittime: Giovanni Galli di Gemona caduto il 2 febbraio 2005 e Luigino Celotti di Buia caduto il 15 luglio 2007. Alle 10.45 è previsto il ritrovo presso la Malga Cuarnan, alle 11, vicino al crocefisso del Crist di Foredôr, Monsignor Gastone Candusso parroco di Gemona celebrerà una Santa Messa in suffragio delle vittime della montagna. IlritosaràaccompagnatodalCorodelGruppo Alpini di Gemona diretto dal maestro Fulvio Zanin, che eseguirà canterà alcune canzoni di montagna nel ricordo degli escursionisti scomparsi. Al termine della cerimonia ci si recherà alla Malga Cuarnan per un momento diincontro e dicondivisione fra tutti gliamanti della montagna.


MessaggeroVeneto

XIV

SABATO 2 AGOSTO 2008

GEMONA. Rush finale per “Tempus est Jocundum”, la rievocazione medioevale che ogni agosto attrae a Gemona migliaia di visitatori. Ancora per questa sera e per l’intera giornatadidomaniilcentrocittà sarà catapultato indietro di secoli, per far vedere, respirare e assaggiare ai visitatori, una Gemona d’epoca medioevale. Il prologo alla festa si é consumato mercoledì con l’apertura ufficiale della kermesse che tradizionalmente prende il via a tavola, con la

A Gemona immersi nelle storie medioevali Viaggio nel passato fra la rievocazione e il palio. Già migliaia i visitatori “cena propiziatoria”. Un banchetto del tutto speciale poiché la tavolata, che é lunga decine di metri, accoglie sulle panche centinaia di convitati naturalmente in vesti medioevali. Appuntamento questo chehavistopartecipareanche il sindaco, Gabriele Marini, cheha brindatoconun“vinum

rubrumetaromatibus”,allasalute di ognuna delle borgate in gara per il Palio del Niederlech. Il brindisi ha portato bene all’imbattibile borgo di Gois, seguitoda Godo, chesi é aggiudicatoilPalioedunquel’accesso alla finale partita a dama, che sarà giocata lunedì sul sagratodelDuomo.Uniniziosug-

gestivo dunque quello di ieri sera, quando alle 21 si è svolto il tradizionale corteo storico, che si ripeterà peraltro oggi e domaniallastessa oracoinvolgendo centinaia di figuranti. In tutto il centro si potrà trattare con i mercanti per l’acquistodiprodottidiscuolamedievale, spendendo le monete

cambiatealbanco, e vedereall’opera numerosi artigiani. Passeggiando lungo via Bini e dintorni si dovrà far attenzioneunicamenteanonfinirenelle segrete del Castello... in mano agli armigeri. Non mancheranno giochi, dimostrazioni di arcieri e lanciatori di scure e ancora spettacoli teatrali. Per

entrare al Mercatino sarà possibile dotarsi di un salvacondotto, mentre le taverne offrirannorifugioa chivogliarallegrarsi corpo e spirito. Quanto al programma, oggi si inizierà sul far della sera, domani già alle 10 con il mercato, mentre alle 17 andrà in scena un’anteprima di Tempus con l’esibizione di abili sbandieratori, una dimostrazione di scherma medioevale e ancora di giocolieri,saltimbanchi e animazioni per bambini.

Maura Delle Case

Uno dei giochi medievali a Gemona

Prosegue oggi e domani la rassegna che porterà ai Rifugi Lambertenghi e Tita Piaz due incontri culturali e ospiti importanti

“Note e Parole in Rifugio”, la musica in montagna Protagonisti degli appuntamenti l’epopea dell’alpinista Kugy e i film di Gregorio TOLMEZZO. Prosegue anche nel mese di agosto la rassegna “Note e Parole in Rifugio” organizzata dall’associazione gestori rifugi del Friuli VeneziaGiuliaeVenetoincollaborazione con le “Vacanze Musicali a Sappada”, con due nuovi incontri letterari (ad ingressogratuito)chepromettono di regalare momenti di appassionatoconfrontosulla carismatica figura di Julius Kugy. Per “Parole in Rifugio” infatti,oggialRifugioLambertenghi (Forni Avoltri) alle 17.30, Andrea Zannini e Igor Škamperle dialogheranno su “Julius Kugy, un alpinista al crocevia della storia e delle culture”. Oltre che per le sue qualità di alpinista, scrittore, musicista e botanico, Julius Kugyè interessante per lasua capacità di riassumere ed esemplificare un’irripetibile temperie culturale, quella della Trieste tardo ottocentesca. Esponente della nobile borghesia mercantile che fece grande l’emporio, cosmopolita, eclettico, tollerante e aperto ai diversi influssi presenti nel melting pot cittadino, Kugy fu un europeo e un modello di “virtus civica”. IgorŠkamperle,insegnasociologia della cultura all’universitàdiLubiana.Lasuaopera più importante è Magicna renesansa (Il rinascimento magico), in cui espone la corrente magico-mitologica del rinascimento europeo. Andrea Zannini insegna Storia modernaall’universitàdiUdine, (con particolare attenzione alla storia sociale e alla demografia storica) e dirige la

Un concerto al rifugio Tita Piaz, ad Ampezzo scuola di alpinismo della sezione Cai di Mestre. Ha pubblicato numerose opere riguardantil’assettosocialedella Repubblica di Venezia e l’emigrazione,maanchescritto di alpinismo, compilando, con Fabio Favaretto, la “GuidadelgruppodelSella”epubblicando “Tonache e Piccozze” vincitore del I premio al concorso “Leggimontagna”. Domani, invece, al Rifugio Tita Piaz (Ampezzo) alle 21, si potràassisterealleproiezioni dei film “Una salita tra le Giu-

lie”, “Montasio, sulla nord del drago” e “La via eterna” di Giorgio Gregorio che presenzierà alla serata. “Una salita tra la Giulie”, film d’esordio di Giorgio Gregorioèunariflessionesull’andare per monti, che si sviluppa da alcuni concetti espressi in “Dal tempo passato”, accompagnati dalle immagini dalla salita alla via KugyHornalJôfdiMontasio.“Montasio, sulla Nord del Drago” è laricostruzionedellasalitaeffettuata da Julius Kugy e Gra-

IL RADUNO

ziadio Bolaffio con le guide Anton Oitzinger e Joze Komac,il24agosto1902.Laparete settentrionale del Jôf, sulla quale l’Alpenverein di Villach aveva addirittura posto un premioindenaro,vennealungo studiata da Kugy, che alla finecompìl’ascensione(esuccessivamente aprì altre tre vie, delle sue dieci “prime” sul monte). In occasione del centenario dell’impresa, le guidedellaValcanalecompiono la salita con le attrezzature dell’epoca,accompagnatedalle parole del primo salitore. “La via eterna” è il periplo del Jôf Fuart, lungo l’anello di cenge individuato e battezzato da Julius Kugy, poi percorso per la prima volta da EmilioComici,einprimainvernale da Romano Benet e Nives Meroi. L’alpinista tarvisiana rifà la via assieme a Marco AlbinoFerrari,direttoredi“MeridianiMontagne”,el’occasione è buona per ragionare sul senso dell’alpinismo. Giorgio Gregorio laureato inlettereconunatesidifilmologia, è giornalista professionista e lavora presso il Centro produzioni televisive della Regione Friuli Venezia Giulia. Il suo esordio alla regia è del1998,con ilfilm:“Una salitatra le Giulie”, miglior opera diautoreitalianoalFilmfestival di Trento e miglior film alla rassegna internazionale “Alpi Giulie Cinema”. Si è aggiudicato premi anche con altrilavori,traiquali“Montanaia Sogno di Pietra”, “Montasio, sulla Nord del Drago” e “Oxus–Montagne per la Pace”, realizzato in Afghanistan.

APPUNTAMENTI

Week-end di sagre e feste: ecco gli eventi nei paesi UDINE. Sono tanti gli appuntamenti con le sagre e le feste previsti per questo fine settimana in diversi comuni della nostra provincia. Continua a Pozzuolo del friuli, dopo la prima settimana, la Sagra dello Struzzo, ricco il programma del weekend con le finali del torneo dibasket, la musica con i Caramel, i Planet rock studio e i Collegium; la sagra si chiuderà domani con l’astrazione della tombola.AReanacominciano oggi i festeggiamenti dell’Assunta, previste per questo weekend molte attrazionicomelamusicadeiPapaia show, il palio e il campionato europeo di autoapedali, i festeggiamenti, all’interno dei quali è stato allestito un grande parco divertimenti, termineranno il 15 agosto. Continua anche Treppo Grande il divertimento, con la Festa dell’Emigrante, inaugurata venerdì, e che vedrà nei prossimi giorni

protagonisti numerosi eventi tra cui mostre, musica etnica con “La Frontera”e il teatro con lo spettacolo“Pui di là che di cà”, quest’ultimo, con inizio alle 20.30, chiuderàifesteggiamenti. Domani, inoltre, si svolgerà a Zuglio, la tradizionale festa degli “Scampanotadors Furlans”, una giornata ricca di esibizioni di suonatori giovani e non che faranno da colonna sonora ad una giornata da passareinallegria. Sempre domani, a Forni di Sopra nel Rifugio Giaf, avrà luogo la Festa della Montagna, che srà inaugurata da un rito religiosonellacappelladelrifugioe proseguirà con il pranzoeconunpomeriggio all’insegna delle gite nella natura. A Cleulis di Paluzza, oggi e domani, si svolgerà la Sagra dei Cjarsons, due giorni di eventi all’insegna della gastronomia carnica, della musica e del ballo.

MALBORGHETTO

Ritorna il tradizionale raduno delle penne nere a Musi di Lusevera

Valbruna diventa un “poster” Domani la “Festa Alpina” Scelte le opere commemorative della festa paesana LUSEVERA. Si ripete con un’importante novità, quest’anno,iltradizionaleappuntamento estivo della “Festa alpina a Musi”, caratteristica peril bel contesto montanoin cuisisvolge,nellapiccolafrazione di Musi. La festa del 2008, in programma per domanisisegnala infattiperchè l’evento è stato “promosso” a raduno sezionale: è attesa quindilapresenzadinumerose autorità della sezione. Adarel’annuncio,concomprensibile soddisfazione per la crescita costante dell’importanza dell’evento, è il capogruppo Ana della sezione di Lusevera, Dario Molaro. Sono dunque attese anche quest’anno, per domani, un migliaio di presenze per que-

GLI EVENTI PIUBELLO SONO GRATUITI CON OFFERTE A FAVORE DEL

sto seguitissimo raduno alpino che ogni prima domenica di agosto, da decenni, richiama sempre più numerose penne nere. L’evento è organizzato, come per ogni edizione, dal gruppo Ana Valtorre, presieduto da Dario Molaro, conlacollaborazionedeiresidenti. Nata nel 1974, assieme al gruppo alpini Valtorre, la festa alpina è mancata all’appuntamento coi suoi affezionati, storicamente, solo negli anni immediatamente successivi al terremoto del 1976, per poi continuare e affermarsi sempre di più, nel tempo, tra i più partecipati e apprezzati appuntamenti estivi. Questo è quindi il programma della domenica di festa a Musi: alle 10.15 è previsto il

radunodeipartecipantiaMusi, seguirà la deposizione dellacoronaalmonumentoaicaduti, quindi la celebrazione della messa alle 10.45 circa, che sarà celebrata da don Antonio Villa. A mezzogiorno ci sarà anche il rancio alpino e funzioneranno inoltre fornitissimi chioschi, che accompagneranno lo svolgimento della festa per tutta la giornata. Tempo permettendo, anche quest’anno si punta quindi a ripetere il successo di affluenza di penne nere e dei tanti simpatizzanti, registrato nelle precedenti edizioni della Festa alpina quando nell’arco della giornata, si era raggiunto il migliaio di partecipanti.

Barbara Cimbaro

MALBORGHETTO. Domani ci sarà il clou della festa di Valbruna, manifestazione che ha attratto fino a ora numerosi visitatori grazie alla ricca offerta di stand gastronomici e artigianali, grazie ai suoi splendidi cortili delle case aperte per l’occasione,grazieancheatantamusica,aibravissimi scultori del legno, alla simpatica gara di pentathol del boscaiolo e alle torte che le “nonne” del paese hanno cucinato per la felicità di grandi e piccini. Di grande interesse è stat poi la presentazione del libro di Julius Kugy “La mia guerra nelle Giulie”, il racconto dei difficili annidellaprima guerra mondialevissuti dal celebre alpinista, nato nella Gorizia asburgica, nella figura di corrispondente austriaco. L’opera è pubblicata in tre lingue (italiano, tedesco e sloveno) da edizioni Saisera. La novità della giornata, però, sarà il poster della festa a Valbruna. Infatti saranno presentati i primi due poster di

quella che gli organizzatori della simpatica iniziativa, in primis Marco Tonazzi, l’ex azzurro dello sci alpino, sperano possa divenire una collezione negli anni a venire. Intanto si comincia con i primi due, un o celebrerà i primi 5 anni della Festa, dal 2003 al 2007 e il secondo la Festa del 2008. «Iposter-spiegaTonazzi-,sonoriproduzioni fotografiche di altissima qualità di opere d’arte legate e Valbruna. Per i primi 2 posterabbiamoscelto“Valbruna(Wolfsbach)”, un olio su tela 80x70 di Richard Falkenberg del 1920 circa (Festa 2003-2007) e “Valbruna”, un olio su tela 95x126 di Giovanni Napoleone Pellis del 1954 (Festa 2008). Latiraturasaràdisoli250pezzinumeratichesarannoinvenditaoggiedomanialla festa a Valbruna. Il ricavato andrà a finanziarela festaa Valbruna edeventualmente altre opere o associazioni di Valbruna».

Grado. Questa sera parte Lagunamovies

Due serate in laguna, tanti ospiti alla rassegna sei gli eventi in programma tà del nordest italiano (a cominciare da Trieste), così com’erano negli anni Venti, sulle tracce di Ernest, il motociclista “mangiachilometri”, impegnatoapercorrereseimila chilometri, dalle alture del Grossvenediger alle rive Danubiane. In casodimaltempolaserata si sposterà al Parco delle Rose. L’ideale filo rossodedicatoagliimminenti Giochi Olimpici ed allo sport percorrerà questa edizione 2008 di Lagunamovies con ospitid’eccezione,atletiefirme storiche dello sport, come gli azzurri ex olimpioniciPaoloVidozeVenanzio Ortis, il ciclista Francesco Moser per la seratadell’8agosto dedicata a Ottavio Bottecchia, i giornalisti e scrittoriGianpaoloCarbonetto – fresco autore del libro del libro “Da OlimpiaaPechino”,eUmberto Sarcinelli. Evento di spicco sarà la proiezione integrale del film “Olympia” di Leni Riefenstahl, pietra miliare della cinematografia dedicataalleOlimpiadi.Sono ancora aperte, a Grado Promhotels (0431-82929/82347)leprenotazioniperledueserateinlagunadel3e10agosto sull’isola di Anfora, a circaun’oradinavigazione dal porto di Grado. (l.t.)

GRADO. Sarà l’Assessore alla Cultura, Istruzione e Sport del Comune di Grado, Alide Dovier,aportareilsuosaluto per l’inaugurazione, questa sera alle 21 nella diga Nazario Sauro di Grado, del festival Lagunamovies 2008, di scena fino al 10 agosto a Grado e in laguna, per iniziativa del Comune di Grado, in collaborazione con la RegioneautonomaFriuli Venezia Giulia, Banca diCividaleeGIT,sulprogetto di Sergio Naitza, Daniela Volpe e Paola Sain. “Sulla rotta di Olympia”, con un suggestivorichiamoagliimminenti Giochi di Pechino 2008, è il filo conduttore diquestaedizionedelfestival:edèinfattidedicata ad una sfida sportiva d’epocalaseratainaugurale, con un vero evento propostoincollaborazione con Cinemazero. “Der Kilometerfresser”, ovvero “Il mangiachilometri”, titola la pellicola direttada KarlImelsky e commentata dal vivo dai ventidue strumentisti a fiato dell’Orchestra Filmharmonie di Klagenfurt, diretta dal Maestro Erich Pichorner, sulle musiche della colonna sonora originale di Florian Reithner. Sarà un’occasioneperritrovare immagini di molte cit-

Le “Vessazioni” di Satie di scena a Grado GRADO. Nell’ambito di “Musica a 4 Stelle”, è in programma per oggi una vera chicca, “Vexations”, di Eric Satie. Si tratta delle esecuzione della famose “Vessazioni” di Erik Satie,una sorta di maratona musicale in cui il pianista esegue per ben 840volte lo stesso brano. L’evento, secondolavolontàdelcompositore stesso, si deve svolgere nella massima econcentrazione da parte dell’interprete stesso al quale viene richiesto di esibirsi nei luoghi più improbabili come strade pubbliche,stazioni ferroviarie, fabbriche ecc. Fu il grande compositore americanoJohn Cage, assieme ad un altro protagonista della pop art ,Andy Wharol, a

riscoprire questa strana composizione attraverso una storica performance nel 1966 presso la metropolitana di New York.Perilconcertogradese il pianoforte verrà posizionatopressoiGiardini Oransz del viale pedonale dove un gruppo didodiciesecutori,coordinati dalla pianista Mariarosa Pozzi si alterneranno alla tastiera a partire dalle 10.30, per completare il ciclo presumibilmente intorno alle 23.30. Per immedesimare ancora dipiù gli spettatori, verrano presentati,neiquattropuntiinformativi ai lati del pianoforte, le ultime opere d’artediNicoGaddi,creatore di particolari formeinmetalloasorreggere le note esplicative ed il libro degli ospiti. (l.t.)

Giancarlo Martina

BASKET 5 CONTRO 5 NO STOP TRA LE RAPPRESENTATIVE PROVINCIALI DI GORIZIA, MILANO, PORDENONE, TREVISO, TRIESTE, UDINE, VICENZA. SABATO’

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MessaggeroVeneto

MESSAGGERO VACANZE

XVI

MARTEDÌ 5 AGOSTO 2008

Ecco il festival della canzone dialettale

ESTATE A GRADO

Sabato 23 agosto il “Premio città di Grado” con più di settanta artisti musicale che ha lo scopo di dare l’opportunità al turista ospite di apprezzare e conoscere meglio la grande ricchezza di musicalità popolareelavarietàditipologiemusicali e idiomi presenti nella nostra Regione. Le canzoni prime classificate nell’ultima edizione dei

GRADO. Sabato 23 agosto 2008, al “Teatro Parco delle Rose”diGradoalle21,sisvolgerà la Quinta Edizione del “Festival della Canzone del Friuli Venezia Giulia – Premio Città di Grado”. Più di settanta artisti si alterneranno sul palcoscenico per dar vita all’importante evento

piùimportantiFestivalregionalisicontenderannoil“Premio Città di Grado 2008” per la migliore canzone dialettale del F.V.G. I brani saranno votati da una giuria di esperti, nonché dal pubblico presente allo spettacolo. Il “Premio Città di Grado alla carriera” verrà invece

conferito a uno dei miti della canzone revival italiana: Mal. Il cantante, anche se di origine inglese, è da considerare come nostrocorregionale di adozione, poiché abita in Friuli Venezia Giulia da circa25anni.L’interprete,famoso per le sue innumerevoli apparizioni televisive, è co-

nosciutissimoperisuoigrandi successi discografici degli anni ’60 e ’70 ( Pensiero d’amore,Parlami d’amore Mariù,Yeeeeh! Occhi neri, Furia cavallo del West....). L’artista proporrà un breve recital con le sue canzoni più famose. Altro ospite di caratura nazionale sarà il grande

imitatore-cabarettista Tony Corallo. Nell’ottica di dare un giusto spazio alle espressioni delle varie peculiarità del Folclore regionale e di Grado è prevista l’esibizione del Gruppo Folcloristico Danzerini Udinesi e l’inserimento di brevi intermezzi di Prosa, canto e cabaret legati alFolcloregradese.La manifestazione sarà condotta da Dario Zampa, Leonardo Tognon, Fulvio Marion e la giovanissima Zulejka (Miss Padania 2007). (l.t.)

Per il terzo anno di fila ritorna la kermesse di radio Birikina organizzata in collaborazione con la Pro loco. Attese diecimila persone

A Majano trent’anni di musica col Festival show Venerdì sera al campo sportivo. Sul palco tra gli altri Alexia, Minghi e Den Harrow GRADO

Gli appuntamenti con i libri in spiaggia GRADO. Gli appuntamenti con libri in spiaggia e sotto l’ombrellone caraterizzeranno i pomeriggi diagostoaGrado.Laspiaggia di Grado mantiene e consolidail primatoper la qualità e quantità di libri venduti e letti: il beach bookcrossingstaveramente raggiungendo indici di gradimento elevatissimo alsuoesordioallaparidell’incontro con l’autore in spiaggia. Tra l’arenile e il giardinodelgazeboun’apposita cabina da spiaggia custodisce i libri. In questo accaldato mese di agosto autori e libri presenta un calendario, bisettimanale, davvero interessante diversi autori a presentare le loro ultime opere. Oggi alle 17.30 appuntamentoalgiardinodelgazebo con Marco Giovanetti chepresenterà“LedueRive” (Ed Diabasis) reportages adriatici di Biago Marin, il tutto in abbinamento a “Come lettere ad amici” del maestro Giovanni Talleri e del saggio “Bye ByeTocai”diCristinaCoari ( Ed Senaus). Giovedì,

spazio a “Riviera Friulana” elegante volume raccontato da Carlo Morandini (noto giornalista grande esperto di marineria) e immortalatodalleimmagini dell’artista fotografo Gianluca Baronchelli. L’appuntamento di giovedì registra l’autorevole e gradita presenza di Gian Paolo Polesini, giornalista, critico televisivo e cinematografico. Martedì 12 agosto, un bel tris d’autore:spazioalThrillerambientato a Trieste “Bora Nera” (Ed Senaus) di Marco Giovanetti, e al romanzo storico “Santo sepolcro”di Pietro Pozzetto(Ed Luglio) e al romanzo neonaturalista di Maurizio Platania “Ad alta velocità”(Ed Kappavu). Giovedì 14 agosto il professor StenoFerluga proporràilsuo “Il futuro della scienza e dell’Universo” in abbinamento alla filosofica simpatia ed autorevolezza del professor Hassan Dalafi che proporrà al pubblico “Filosofiadellavitapervivere felice”.

Leonardo Tognon

MAJANO. Festival Show, il maxi evento estivo organizzato dalle radio Birikina e Bella&Monella,sipreparavenerdìafartappa a Majano dove la Pro loco incassa per il terzo anno consecutivo uno degli appuntamenti più attesi dell'estate in Triveneto. Festival show è infatti un grande evento popolare, fatto di musica revival e di nuove leve della canzone, un palcoscenico prestato a giovani esordienti, restituito a vecchie glorie e sì, calcatoanchedaalcunidegliartisti piùinvoga del momento. Un simile mix, accoppiato all'ingressoliberodall'oneredicostosibiglietti,vale al festival itinerante ideato dalle due radio un successo crescente di pubblico. L'anno passato a Majano per Paola e Chiara c'erano più di 10 mila persone, quota che gli organizzatori si propongono di guadagnare (magari superandola) anche il prossimo venerdì. Sul palco, che sarà montato nel campo sportivo comunale allespalledipiazzaItalia,sfileràunaserienutrita di artisti, ma l'attesa sarà anche quest'anno tutta per una Lei: Alexia, che ritorna in scena sull'onda di un nuovo album di inediti dal titolo “Alé”. La line up della serata proporrà oltre alla reginetta della dance anche altri Big, non solo made in Italy. Tra questi c'è molta aspettativa per Amedeo Minghi, un evergreen della nostra musica leggera, così come per Sir Oliver Skardy (nientedimeno che la voce degli indimenticabili Pitura Freska) che si esibirà assieme ai Fahrenheit 451. Sul palco majanese saliranno poi The Rockets, George Aaron, Den Harrow,PorfirioRubirosa,ValeriaVaglioeAlberto Selly. A tenere le redini della serata, dopo Elenoire Casalegno e Hoara Borselli, quest' anno sarà la bionda conduttrice Stefania Orlando accompagnata dal padrone di casa (direttore artistico del festival) Paolo Baruzzo. In programma, oltre ad alcuni artisti noti, c'è peròmolto altro. Lo showdi radio Birikina si proponeinfattiancoraunavoltadioffrireunospazio alle voci emergenti, organizzando un proprio concorso canoro, di divertire il pubblico con alcuni siparietti comici ad opera del duo Paolo & Max e infine di dare una mano ai meno fortunati, con una raccolta fondi che alla fine del tour saranno devoluti alla “Città della speranza” di Padova.

Maura Delle Case

Il Festival Show di Majano richiama sempre migliaia di persone

Concerto di artisti gradesi GRADO.Questa sera alle 21 inP.zzaBiagioMarinterzaedizione del “Sogit-Admo music livefestival”.Unconcertolegato alla pop e rock music e che vedrà esibirsi il top dei gruppi della zona. La particolarità dell’esizione vede la presenza di gruppi o di cantanti singoli gradesi, questo per offrire una passerella a giovani musicisti locali in modo da farsi conoscere e

applaudire da un’ampia platea di opsiti italiani e no. «Registratounelevatissimonumero di richieste per partecipare alla serata – sottolinea Alessandro Marcehsan, presidente Sogit Grado - e non potendo accontentare tutti, saremo costretti a fare una selezione. Lo scopo benefico dell’iniziativa supportamaggiormenteequalifica la serata che sarà una piacevole sorpresa.»

L’INIZIATIVA

“Sulle ali del tempo”a Dogna “Bimbinmuseo”, divertirsi imparando DOGNA. La comunità di Dogna ha cominciato il suo viaggio alla riscoperta della memoria, per non dimenticare il passato e per affrontare il futuro con rinnovata consapevolezza. Fino all’11 agosto nelleviee nellepiazzedel paese andrà in scena la manifestazione culturale “Sulle ali del tempo”. Tutta Dogna, grazie alla magia dei suoi scenarinaturali,metteràinscenail proprio territorio come testimone della storia collettiva. Dopo la prima serata di ieri, dedicata alla lingua friulana, con lo spettacolo teatrale di Claudio Moretti “Dogne in scene. Fieste e disevore”, domani alle 21 nella piazzetta dell’Ufficio informazioni, è in programma un momento

dinarrazionededicata all’antico sentiero “Strade da li’ Mainis-Molgis”, che univa Pietratagliata al borgo di Saletto. A ridare voce alla vecchia strada, saranno i ricordi e le testimonianze degli abitanti di Dogna e di PietratagliataattraversoEleonoraRibisdell’Associazioneculturale “Barbe a’ papa teatro”. Si parleràsoprattuttodirelazioni, all’interno di un paese e tra paesi diversi: si racconterà di com’erano e di come sono diventate. Sabato 9 agosto alle 15.30, piazza Fred Pittino ospiterà il percorso itinerante di narrazione “Il Filobus delle storie”. Un simpatico bus accompagnerà gli amici diFitoallascopertadellaValdogna: una volta giunti a Plan dei Spadovai, un magico sen-

La mostra su Tolmezzo aperta dal 9 al 31 agosto TOLMEZZO. Dal 9 al 31 Agosto Palazzo Frisacco di Tolmezzo ospiterà la mostra "1+1+1 Tolmezzo ieri,ieri e oggi", una rassegna espositiva delle opere di Patrizia Andriolo, Clara Paone, Marta Damiani. Presso la sala Arturo Cussigh di Palazzo Frisacco, in Via del Din, la collettiva ristretta a 3 elementi propone una ricerca integrata di immagini riguardanti Tolmezzo, a partire da testi e fotografie antiche e recenti, per sviluppare aspetti differenziatinel contenutoenelle tecniche. Con acquarello, acrilico, china e carboncino e tecnica mista su malta sono

stati rappresentati scorci dei giorni nostri, particolari che caratterizzano il capoluogo carnicodatempoeambientazioni che appartengono al passato. Il trio ha sviluppato questo percorso con occhio da spettatore che visita un luogo guardando costruzioni e architetture presenti e cercandodicollocareriferimenti passati. Rimarrà aperta nelle giornate di giovedì e venerdì dalle17alle19;sabatoedomenica 10 - 12 e 17 - 19. La manifestazione prosegue il nuovo corso indetto per la città dalla Nuova pro loco di Tolmezzo. (g.g.)

tiero nel bosco regalerà loro leggende e storie di questa magnifica terra. Il percorso saràpropostodall’Associazione culturale “0432théâtre numérique” di Sedegliano. La partecipazione all’attività è gratuita ed è rivolta ai bambini dai 5 ai 10 anni. Ilnumerodeipostièlimitato, pertanto la prenotazione è obbligatoria e va fatta al comune di Dogna (0428-93000) entro giovedì. Chiuderà l’edizione 2008 di “Sulle ali del tempo”, lunedì 11 agosto alle 21 in piazza Fred Pittino, la presentazione del reportage di Antonietta Spizzo e Dario Masarotti “Dormire sopra una valle”. Per informazioni e prenotazioni 0428-93000 e 349-7229287.

Alessandro Cesare

Tanti eventi di agosto: oggi proiezioni e concerti, narrazioni e mostre TARVISIO. Nel tarvisianoe in valle si và verso il clou della stagione estiva di Ferragosto con gli appuntamentidiintrattenimento, sia culturale che folcloristico, o, di semplice svago, proposti ai villeggianti che si susseguono giornalmente. Oggi, in Piazza Unità a Tarvisio alle 21, sarà presentato il film “La Via Eterna”delCentrodiProduzioni televisive del Friuli Venezia Giulia, conla partecipazione del regista Giorgio Gregorio. Sempre oggi a Resiutta, nella chiesa parrocchiale alle 20.45, concertodi Rajmund Kàkoni (fisarmonica)eEugeneProchac (violoncello), nel-

LA PROPOSTA

Fino all’11 agosto un viaggio alla riscoperta della storia

Gli appuntamenti nel Tarvisiano

tutti i mercoledì d’agosto in Carnia TOLMEZZO. Rappresenta ormai un appuntamento fisso dell’estate e permette ai ragazzi che soggiornano in Carnia di conoscere le strutture museali del territorio attraverso attività ludiche e creative che uniscono cultura e divertimento. Si tratta di “Bimbinmuseo”, l’iniziativa promossa da CarniaMusei, la rete museale attiva all’interno della Comunità montana della Carnia che, come ogni estate, nel mese di agosto, proporrà attività di animazione nelle strutturemuseali con giochie divertimenti a tema. “Anche quest’anno - spiega Marino Corti, assessore alla cultura della Comunità montana della Carnia – abbiamo voluto riproporre questa iniziativa ai bambini che si trovano in Carnia nel periodo estivo, in modoche possano approfondire le proprie conoscenze sul territorio, sulla sua storia e sulle sue tradizioni. I musei della rete, infatti,offrono, con la ricchezza,la varietà eil

valoreartisticodelleopereesposte,un’ampia panoramica delle diverse forme attraverso cui l’uomo può esprimere pensieri edemozioniedèfondamentalecheanche i bambini, con le corrette modalità, possano avvicinarsi alla cultura per conoscere ed amare ancora di più la propria terra”. Gli incontri, che saranno completamente gratuiti, si svolgeranno nella giornata di mercoledì del mese di agosto, dalle 15 alle 17, nelle diverse strutture museali della Carniae sarannocosìdistribuiti: il 6agosto l’appuntamento sarà presso la Galleria d’Arte Moderna di Treppo Carnico, il 13 agostopressoilMuseoGeologicodellaCarniadiAmpezzo, il20 agostopressoil Museo delle Arti Popolari di Tolmezzo e il 27 agosto presso l’Esposizione Naturalistica di Preone. Per informazioni è possibile contattare l’ufficio cultura - progetto CarniaMusei della Comunità Montana della Carnia allo 0433/487779.

l’ambito della rassegna “Carniarmonie”daVivaldi a Piazzola. Domani, a Valbruna, in Piazza Kugy alle 21, serata dedicata al “Mountain Festival”, sulle orme di Julius Kugy a 150 anni dalla sua nascita. Si parlerà, con Melania Lunazzi e Albino Ferrari, de “I senza guida” ai tempi di Kugy e Cozzi. Per l’occasione sarannoproiettati anchegli acquarelli originali di NapoleoneCozzi,ovviamentenonmancherannolefoto d’epoca. A Dogna, nella piazzetta dell’Ufficio Informazioni, alle 21, si svolgerà la serata di narrazione dedicata all’antico sentiero “Strade da lì Mainis/Molgis”. (g.m.)

A Basilliano continua “Musica in villa” BASILIANO. Continua anche questa settimana, “Musica in Villa 2008”, rassegna musicale ideata e promossa dal ProgettoIntegratoCulturadelMedioFriuliincollaborazione con la ProvinciadiUdine,laRegione Friuli Venezia Giulia, la Bcc di Basiliano e la Bcc Bassa Friulana. Giovedì, alle 21, nel ParcodiVillaZamparoaBasiliano, Chiara Antonutti al violino e Giuditta Cossio all’arpa si esibirannoinunconcertoche prevede l’esecuzione di musiche di Von Paradis, Boccherini, Spohr, FauréeDebussy.Diplomatesi a Castelfranco Veneto eUdine,entrambelemusiciste friulane vantano

una consistente e intensa attività di perfezionamentoin prestigiose istituzioni, come la Scuola Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste e l’Accademia Santa Cecilia di Roma, concertistica, in Italia e all’estero, didattica così come numerose incisioni di prime esecuzioni. Perintrattenereipiùpiccoli, nei locali di Villa Zamparo, avrà invece luogo la seconda narrazione di “Bambini in Villa… La musica delle storie”, a cura di Damatrà e in collaborazione con il Sistema Bibliotecario del Medio Friuli. L’appuntamento, a ingresso libero, è con “Dentro al Labirinto” (r.c.)

Concerto di musica sacra a Piani di Luzza FORNI AVOLTRI. Questa sera, nella suggestiva sede del Santuario Mariano di Piani di Luzza, con inizio alle 20.45, si svolgerà un concerto di musica classica e sacra. La serata musicale vedrà come protagonista un ensemble di tutto rispetto: “Gli Archi del Friuli Venezia Giulia e del Veneto”. Il complesso da camera è formato daMartinaCiulloeTiziano Michielin ai violini, da Igor Dario alla viola, daRiccardotoffolialvioloncello, e dal violinista solista Guido Freschi. Il repertorio proposto durante la serata sarà vario,inparticolaregliarti-

sti si cimenteranno nei concerti tratti dall’“Estro armonico”, opere 3 e 6 e da “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione”, “L’estate” di Vivaldi, il concerto in re minore di Mendelsshon e nella seconda parte della serata, alcuni estratti dall’opera “Le setteparolediCristosulla Croce” di Hajdn, in omaggio al luogo sacro che ospita la serata. L’ingressoallamanifestazione promossa dalla Getur è rivolto non solo agli ospiti delle omonime strutture, .a anche a tutti coloro che soggiornanoinmontagnanelperiodo delle vacanze.

Continuano le serate sul lago Palmanova incorona le miss Questa sera lo spettacolo di clown “Pagliaccio sarà lei” Miss Eleganza è Stephanie Bortolussi, 18 anni di Spilimbergo TRASAGHIS.Prosegueanche in agosto, nella zona del Lago dei Tre Comuni, la programmazionedi“Estateintorno al Lago” promossa dal ComunediTrasaghis.Questasera, sulla riva ovest, appuntamento con lo spettacolo “Pagliacciosaràlei”dieconVanni De Lucia e Andrea Mugnai,dueartistidilungaesperienza professionale che si ritrovanoper “farridere all’antica”, facendo omaggio allo stile delle entrate classiche della tradizione circense e ai loro infallibili meccanismi. Si tratta di uno spettacolo comico,unomaggioallaclownerie più sanguigna e teatrale,

nel solco della grande tradizione italiana della Commedia dell’Arte e dell’avanspettacolo, dove due bizzarri personaggi, un eclettico e volonteroso ballerino di tip tap ed uno sgangherato e sfrontato beone,siincontranoesiscontranoperilpossessodellascena. Da ricordare anche la “festa delle candele”, sabato 9 agosto, dalle 21, in piazza ad Alesso e la tradizionale “Festa del Lampone e del Mirtillo” ad Avasinis (dal 14 al 17 agosto), nelle vie del paese, con musica e gastronomia particolarissime. Come avviene da diversi

anni, il clou delle manifestazioni dell’Estate sul Lago si avrà, giovedì 14 agosto, dalle 21.30, col grande spettacolo pirotecnico sulle acque del Lago: una magia ineguagliabile per la suggestione di luci ecoloririflessisullospecchio dell’acqua. “EstatesulLago”vieneproposta dal Comune di Trasaghisconlacollaborazionedell’Associazione “Nautilago”, della Biblioteca Comunale di Trasaghis, della Cineteca del Friuli,dellaComunitàMontana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, della Pro Loco di Alesso, della Pro Loco “Amici di Avasinis” e della Provincia di Udine.

Stephanie Bortolussi

PALMANOVA. Grande pubblico ieri sera in Piazza Grande a Palmanova dove si è svolta una delle Finali Regionali di Miss Italia 2008. In occasione della manifestazioneèstataassegnata la fascia di Miss Eleganza Friuli Venezia Giulia 2008, titolo che da diritto alla vincitricead accederealleprefinalidiSalsomaggioreTerme. Erano 19 le concorrenti in gara che sono sfilate prima con l’abito elegante e successivamente con il body. Molto applauditi gli interventi dell’Orchestra di Fiati di Gorizia diretta da Giorgio Magnarin. La sera-

ta ha visto salire sul posto più alto del podio Stephanie Bortolussi, 18 enne di Spilimbergo. La fascia di Miss Bellezza Rocchetta, riservata alla seconda classificata è andata ad Adriana Pingue , 22 enne di Cervignano. Terza classificata è risultata Arianna Ellero, 22 enne di Faedis, alla quale è andata la fascia di Miss Cotonella. Quarta classificata con il titolo di Miss Peugeot è stata eletta Melissa Diminutto, 19 anni di Carlino. Miss Wella, quinta classificata, è risultata Samantha Girotto, 18 enne di Motta di Livenza.


MessaggeroVeneto

XIV

MERCOLEDÌ 6 AGOSTO 2008

Al PalaVuerich le star del pattinaggio

ESTATE A PONTEBBA

Venerdì sul ghiaccio campioni internazionali per “Skating Champion Tour” ranno protagonisti dello Skating Champions Italian Tour 2008. La serata, che fa parte dello Skating Champions Italian Tour 2008, è organizzata da Sport Events Production che, come ormai da tre estati, riesce a portare in scena atleti in grado di affascinare tutti, non solo coloro che amano il

PONTEBBA. Le star mondiali del pattinaggio artistico ritornano venerdì 8 a Pontebba per offrire il grande spettacolo sul ghiaccio che anche quest’anno affollerà il “PalaVuerich”, l’inizio è alle 21.15. confluiranno in Valcanale per godere dei magici numeri offerti dai campioni che sa-

pattinaggio artistico. Vedette dello spettacolo sarà Philippe Candeloro, artista francese dal palmares invidiabile, in primis, due medaglie di bronzo conquistate alle Olimpiadi nel 1994 e nel 1998, inoltre, è stato vice-campione europeo e mondiale e campione del mondo professionisti nel

2000. Candeloro sul ghiaccio di Pontebba, proporrà le figure che lo hanno reso famoso nel mondo tra cui la “trottola Candeloro” eseguita in posizione seduta a gambe incrociatesulghiaccioeilsuofamososaltomortalecheèstatovietato in gara dal regolamento internazionale.

Altri protagonisti della seratasarannoirussiFionaZaldue e Dimitri Sukhanov coppia di artistico professionista di elevatissima spettacolarità.ArgentoagliEuropeidiMilano nel 1998, prendono parte ai più celebri galà europei e statunitensi. Sono conosciuti nel mondo per le componenti

acrobatiche che contraddistinguono le loro performance. Calamiteranno l’interesse deglispettatorianchelagiovane pattinatrice svizzera Viviane Kaser e Denise Koegl, diciannovenne pluri-campionessa austriaca. Fra gli italianicisaràilcampionenazionale assoluto 2008 Samuel Contesti capace di eseguire in garasaltiquadrupli.Delizieranno la platea anche i campioni senores di coppia Laura Magitteri e Marco Fabbri.

Giancarlo Martina

Grado. Prosegue questa sera la rassegna musicale estiva organizzata dal Comune e dall’associazione culturale Euritmica di Udine

“Vie della Musica” con il chitarrista di Pino Daniele

Questa settimana nella Valcanale

Antonio Onorato si esibirà in largo San Grisogono in un concerto rock napoletano Cultura e proiezioni storiche ARTE

Josef Auchentaller da Vienna a Grado GRADO. Josef Maria Auchentaller da Vienna aGrado.Se c’èun’immaginecheistantaneamente identifica Grado, evocando dorate atmosfere Belle Époque, brezze marine ed eleganze balneari, ebbene quell’immagine-simbolo è il manifesto Seebad Grado. Österreichisches Küstenland, opera datata 1906 di un brillante artista viennese convertito alla causa della promozione turistica dell’allora appena emergente località balneare: Josef Maria Auchentaller. La Provincia di Gorizia, il Comune di Grado e la Città di Bolzano gli hanno dedicato una ricchissima mostra monografica, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, allestita fino al 30 settembre nella sede dei Musei Provinciali di Gorizia a Palazzo Attems Petzenstein. Di questa mostra, uno degli eventidipuntadell’estate 2008, parlerà oggi alles 18, nella suggestiva

convegni ed escursioni e anche la Festa Mediterranea

GRADO. Prosegue con grande successo di pubblico la rassegna "Le Vie della Musica", organizzata dal Comune di Grado, con la collaborazionetecnicadell'AssociazioneCulturaleEuritmica di Udine. Dopo l’aaplauditissima esibizione delle Blue Dolls, è la volta del grande chitarrista Antonio Onorato. “Leviedellamusica”continuaconunartista che ha diviso il palcoscenico con i più grandi nomi della musica internazionale, stiamo parlando di Antonio Onorato, grande chitarrista e compositore napoletano, che si esibirà in trio accompaganto da due musicisti del rango di Simone Serafini al contrabbasso e Luca Colussi alla batteria. Il concerto avrà luogo questa sera in Largo San Grisogono, con inizio alle 21.30, ad ingresso libero. L’OnoratoTrioproponeunsoundmediterraneoinnovativo,interpretatocongrandeespressivitàecon unatecnica magistralemolto comunicativa,unasintesiazzeccatadijazzetradizione napoletana. Antonio Onorato, infatti, è da sempre impegnato nella fusione del linguaggio tipicamente afro-americanoconquellodellatradizionemelodica della sua città (Napoli), sperimentando nuoveformemusicalienuovisuoni,comequelliottenutidallaBreathGuitar(unaspecialechitarra dall’imboccatura simile a quella di uno strumento a fiato, che viene suonata come un sassofono), e dando vita ad un nuovo genere musicale, molto vicino alla world music, una sorta di “Jazz-Rock napoletano”. Haall’attivonumerosicd,l’ultimodeiqualiè la riedizione di Tudo Azul (2008), che siginifica tutto bene, stato d’animo che si percepisce sia ascoltando il cd che le sue appassionate esibizioni. Antonio sta attualmente lavorando ad altri 2 progetti discografici. Intensa è anche la sua attività concertistica in tutto il mondo. Ha suonato con Pino Daniele, George Benson, Franco Cerri, James Senese, Toninho Horta, Mike Mainieri e tanti altri. In televisione ha eseguito arrangiamenti ed ha collaborato con Giancarlo Giannini, Noa e Roberto De Simone, in radio è stato più volte ospite di Nick The Nightfly su Radio Capital e Radio Montecarlo Nights.

cornicedelGiardinodella vela, il curatore della rassegna, Roberto Festi, introdotto dall’AssessoreallaCulturadelComune di Grado Alvise Dovier e dalla Vicepresidente della Provincia di Gorizia Roberta Demartin. La mostra presenta al pubblico l’opera di Josef Maria Auchentaller (Vienna 1865 – Grado 1949), uno degli artisti partecipi al rivoluzionario panorama delle arti viennesi di inizio secolo. Pittore e grafico, Auchentaller è stato per oltre un decennio un attivoprotagonistaall’interno del movimento della Secessione fondato a Vienna da Gustav Klimt nel 1897. Collaboratore e responsabile in prima persona di molte delle mostrerealizzatedalmovimento a cavallo del secolo,l’artistanonhaavuto una fortuna critica all’altezza dei suoi meriti, tanto da risultare tuttora poco conosciuto al di fuoridiuna ristretta cerchia di addetti ai lavori.

Leonardo Tognon

LA PROPOSTA

TARVISIO. Ecco gli appuntamenti della settimana in Valcanale e dintorni. Domani, giovedì, in Palazzo Veneziano alle 20.45, a Malborghetto, si svolgerà il convegno con video proiezionesuisitiinteressatidallaGrandeGuerra.Larassegna “Sulla storia, sulla montagna” è un lavoro diMarcoMantini.Venerdì,alle21alCentroculturale di Tarvisio, l’incontro con l’arrampicatore Bubu Bole che con immaginieuncortometraggio “racconterà” brevi storie alpinistiche e umane. Al mattino, invece, Bubu Bole percorrerà la Via Diretta Kugy al

La chitarra di Antonio Onorato allieterà il pubblico di Grado

Esposizione collettiva sabato a Cividale

di bordo, accompagneranno i piccoli esploratori assieme ai genitori in direzione dell’isola per assistere a una magica narrazioneall’oradeltramonto, momento in cui il fascino dellalaguna emerge intutto il suosplendore.Ilrientroèprevisto per le 22 circa, per informazioni telefonare alla Biblioteca Civica Falco Marin di Grado al numero 0431/82630.

LA TRADIZIONE

Parte la festa paesana a Fusea A Porzûs la “Festa della fienagione”: L’evento che ricorda la tragica emigrazione dei suoi abitanti TOLMEZZO. Come da tradizione, anche quest’anno in agosto a Fusea di Tolmezzo, si svolgerà la festa del paese, manifestazione organizzata dalla Società di Mutuo Soccorso e Istruzione. Una costante della prima domenica dei festeggiamenti è stata la “Festa degli Emigranti” in onorealla quasi totalità degli uomini di questo paese, dai 14 ai 60 anni, che “libàrs di scugnì lâ” hanno dovuto emigrare. In questo ambito nel 2006 è stato consegnato un riconoscimento a un fuseano che si è distinto per il suo impegno sociale, tanto da essereproclamatonel1994“Cittadino dell’anno” nella città francesein cui vive. Il 10 Ago-

CIVIDALE. Sabato 9 agosto,alle 11,sarà inaugurataaCividale,nelPalazzo Civico Borgo di Ponte la mostra collettiva della Quarta Edizione del Concorso di pittura Ex Tempore, dedicatoaltema“Podresca:immagini nell’arte”, che si è svolto a giugno. L’iniziativa, promossa dal Centro Studi Podresca, in collaborazione con l’Accademia Internazionale d’Arte Moderna, è conl’intentodivalorizzare il borgo Podresca e per promuovere la collaborazionetransfrontaliera. Al concorso, infatti, hannopartecipatoventidue artisti provenienti da diverse regioni d’Ita-

Racconti e storie in laguna GRADO. Ultimo appuntamentocon“Labarcadellestorie”, un viaggio in barca in compagniadiraccontiemusicarivoltoaibambini,attraverso la laguna di Grado. Oggi alle18,dalportodiGrado,salperà infatti la motonave Nuova Cristina in direzione dell’isola Ravajeria. Il viaggio alla scoperta della laguna e dei suoi paesaggi con la musica dal vivo, gli appunti sul diario

stodiquest’anno,acompletamento delle precedenti iniziative, verrà presentato il libro di Anita Piutti “Fuseàns pal mont. 100 anni di emigrazione”, un’opera fortemente voluta dalla Società Operaia per tenere viva la memoria di un fenomeno tanto drammatico e rendere un doveroso omaggio a tutti i fuseani emigrati. Alla presentazione interverranno Marc Margarit, che nei pressi di Parigi presiede l’associazione “Antenati Italiani”. Il 15 Agosto alle 21, a completamento del libro, verrà proiettato un cortometraggioconlo stessotitolo, realizzato da Roberto Casarsa,partito a11 anni da Fusea con la mamma emigran-

te, per Ginevra dove vive tuttora. Domenica 17, dopo la Santa Messa in ricordo dei soci defuntidellaS.O.M.S.I.diFusea, tutto il paese si stringerà attorno a “none Lussie di Nando”per festeggiarei suoi 100anni.Durantetuttoilperiododellafesta,dal9al17Agosto, presso la Canonica si potrà visitare la mostra personaledifotografie“Temalibero” di Rosanna Coloni. Non mancheranno le serate danzanti: alle 21 di sabato 9, domenica 10, sabato 16 e domenica 17, si potrà ballare con vari complessi. Si è pensato anche ai più piccoli: domenica 17, alle 16 “Giochi in piazza per tutti i bambini”.

molti gli eventi culturali e ricreativi ATTIMIS.E’giuntaoramaiallasuaQuattordicesima edizione, a Porzus, la “Festa della fienagione e del miele di montagna”, organizzata dalla locale Pro loco. La manifestazioneinizieràdomenica,perproseguire fino a Ferragosto con un ricco programmadiintrattenimenti culturalie ricreativi, che permetteranno di riscoprire antiche tradizioni ormai quasi dimenticate come quella, appunto, della realizzazione delle mede, i tipici covoni di fieno. Molto ricco è ailprogrammadellafestaacominciaredallaconferenza“Naturaebenessere”,incentrata sulle proprietà del miele e sulla tipica flora montana, l’incontro sarà a cura di Giorgio Delle Vedove, membro del Consorzio apicoltori della Provincia di Udine, e ValentinoCasolo,botanicodeldipartimento per la protezione delle piante dell’Università degli Studi di Udine. Altro interessante appuntamento sarà “Andando per funghi”, incontro che vedrà come relatore

Montasio, nell’ambito del programma “Mountain Festival - Sulle orme di Kugy”. Venerdì a Tarvisio, prende il via la “Festa Mediterranea” in PiazzaUnità,unafestaparticolaremente dedicata alla Campania e alla sua gastronomia. La serata sarà allietata dai New Harlem Orchestra conlospettacolo“Tributo a Renato Carosone”. Sabato,sisvolgeràl’attesa serata con “Zelig”, ospiti Maurice & MoniquedaZeligCircus,aseguire ballo con orchestra. Domenica, gran finale con l’orchestra Juan Garrido. (g.m.)

lia e dalla Croazia, immersinelverdedellavalledelloJudrio,dipingendo lo splendido borgo ed i suoi dintorni. Tre i vincitori dell’edizione di quest’anno. Al primo posto si è classificato Leone Gaier di Gorizia, con il suo “Balcone fiorito a Podresca”.Secondopremio per Renzo Gianella di Camponogara in provincia di Venezia, con l’opera dal titolo “Borgo Podresca”. Sul terzo gradino del podio è salita Anna Savron di Trieste, che ha dipinto “Aria di Podresca”. La mostra rimarrà aperta fino al 17 agostocon isuoi preziosi scorci di un borgo davvero suggestivo.

Gnomi e fate rivivono a Forni di Sotto

il micologo Franzutti Nicolò. Ma ci saranno anche molte altre attività come i voli di parapendii,le esibizioni di cavalli sui prati , i laboratori didattici “Gli aquiloni di fieno”, una mostra sull’artigianato e una rassegna dell’iconografo Enzo Bozzer. Il 15 agosto sarà celebrata una messa solenne alle 10.30, accompagnata dalla soprano Liliana Moro. Si potrà inoltre visitare la mostra permanente “L’uomo e la natura: simbiosi attraverso l’arte”, che espone le opere vegetali di Maria Grazia Paderi. Nella seratadel14,poi, saràproposta alpubblico lalettura,supportatadasuggestiveimmagini, degli scritti inediti di don Aurelio Totolo, che fu parroco a Porzus nel 1947. Il tutto suampipratifalciati concura,dacui sipuò godere di una spettacolare visuale sulla pianurafriulana.Ilprogramma dettagliato della manifestazione si trova sul sito www. porzus.net.

FORNI DI SOTTO. Harluk, lo gnomo di Valmias di Forni di Sopra, sbarca venerdì alle 20.30 a Forni di Sotto. A raccontare la favola di Harluk sarà Annalisa Cappellari, l’autrice del libro “Harluk e la finestra nell’albero”: un evento rivolto ai bambini dei due paesi limitrofi affinchè scoprano vecchie ed antiche leggende sui loro territori. Un paio un paio di anni or sono, si è riavuta notizia del secolare larice di Valmias, da anni ormai nascosto da altra vegetazione che ne aveva coperto anche i sentieriperarrivarci.La riscoperta del larice, ha fatto rivivere all’autrice

le antiche favole che la nonna le raccontava. Eccoquindiriappariregnomi, fate ed esseri magici che Annalisa racconta nel suo libro. L’occasionediquestapresentazione, che si terrà nella bibliotecaNoraTaniVidoni venerdì, è il secondo anniversario della morte del professor Giorgio Vidoni, che con la moglie Nora amava villeggiare a Forni di Sotto. Perringraziaredell’ospitalitàVidonihavolutoregalare al comune di FornidiSotto,allamortedella moglie, la sua ricca biblioteca, edificandone pure l’edificio dove contenerla. Ad introdurre l’autrice, il poeta forneseEligio Nassivera.(g.g.)

Lucia Aviani

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MessaggeroVeneto

XIX

VENERDÌ 8 AGOSTO 2008

Oggi in spiaggia i “Caffè scientifici” incontro sulla biodiversità marina

“Ridi... a ratis” con il duo Trigeminus Questa sera a Santo Stefano Udinese

taredegliecosistemi acquatici costituendo la condizione di esistenza di tutti gli altri esseri marini: i fitoplancton. Parlerà di questo Marina Cabrini, ricercatrice dell’ Istituto NazionalediOceanografiaeGeofisica Sperimentale di Trieste e coautrice della “Guida al riconoscimento dei plancton dei mari italiani”, pubblicata dal Ministero dell’Ambiente. (l.t.)

SANTA MARIA LA LONGA. Questa sera, alle 21, nel cortile dei Vivai Del Zotto, a Santo Stefano Udinese, verrà proposto “Ridi a… ratis”, lo spettacolo teatrale coniTrigeminus.L’iniziativa,aingressogratuito,èinserita nel calendario di manifestazioni organizzato dalla proloco“Cinq Stelis” incollaborazione conil comunedi SantaMarialaLonga.ITrigeminussonounduo,costituito dai fratelli Mara e Bruno Bergamasco, che propone un cabaret friulano di “produzione propria". I personaggiinterpretatisonoautenticiespontaneieusanoindifferentemente la lingua friulana, il dialetto veneto e la lingua italiana. (m.dm.)

GRADO. Torna oggi a Grado l’appuntamento con i “Caffè scientifici”. Alle 18 nel Giardino della vela presso la spiaggiaprincipalediscenalascienza in spiaggia. Il tema dell’incontro è legato al mondo marino, nei nostri mari, infatti, è presente un’infinità di specie e in questa moltitudine ci sono degli organismi che si trovano alla base della catena alimen-

Il giardino della Vela

A Flaibano si festeggia Santa Filomena fino al 17 agosto musica, ballo e sport

I Trigeminus

FLAIBANO.AFlaibanoriapre oggi i battenti una fra le più antiche sagre del Friuli con i festeggiamenti di Santa Filomena. Il “piatto forte” e simbolo della sagra è il frico che si potrà gustare da oggi fino a domenica 17, elaborato in gustosissime versioni e varianti.Ilprogrammadellamanifestazioneflaibanesesipresenta ricco di appuntamenti

divario genere,sispaziadalle serate giovani al liscio, dal cabaret allo sport con la marcialonga e la cicloturistica. Domenica si terrà la processione storica con l’immagine di Santa Filomena seguita dalla serata“Euromenù”,lunedì11 si ride con i comici Giuseppe Giacobazzi e Paolo Mingone diZelig,giovedì14lospettacolo pirotecnico. (m.c.)

Domani e domenica un ricco programma per la manifestazione paesana all’insegna della tradizione e del vivere di un tempo

Paluzza in festa con il “Palio das cjarogjules” La sfida fra le contrade offrirà anche tanta musica, balli e gastronomia tipica Appuntamenti del week-end nel Tarvisiano TARVISIO. Al via, a Dogna, i giorni della sagra di SanLorenzoconseratedanzanti, chioschi, mostre e il “Fitobus delle storie per bambini”.ASellaNevea,domani alle 17 con il concerto di Stefano Bollani, si concludeNoBordersMusicFestival.Sempresabato,aValbruna, è prevista l’uscita alpinistica sulla Cengia Kugy alla Cima del Vallone, e in serata, alle 21 in piazzetta Kugy, la proiezione “Alpi Giulie montagne nascoste”. Domenica, a Tarvisio, giornata conclusiva della Festa Mediterranea con il mercato e la mostra filatelica su JiuliusKugy.Sempredomenica, a Malga Lussari, alle 9.30, alla scoperta dei sapori di malga lungo il “Sentiero del Pellegrino”, dalle 12 degustazione di prodotti tipici e possibilità di acquistare ricotta e formaggio di malga.AllagodiRaibl,aCave del Predil, avranno luogo i Beach Games con gare in tubby, pedalò, canoa, surf bike, nonché con il lancio del sasso e la corsa coi sacchi. Domenica si svolgeràanchelarievocazionestorica della corsa automobilistica Chiusaforte-Sella Nevea con il XII Raduno auto e moto d’epoca. A Sella Nevea,domenica l’incontro alpinoallaChiesettadelMonteCanin,con,alle11,lamessacelebratadall’Arcivescovo di Udine, Pietro Brollo.

Giancarlo Martina

PALUZZA. Sabato 9 e domenica 10 agosto a Paluzza si rivivrà un palio che riporta alle fatiche di un tempo del vivere in montagna, dove le varie contrade del paese si sfidano nel “palio das cjarogiules”, organizzato dall’associazione culturale “Giovins di Chenti” del posto. Due giorni ricchi di appuntamenti all’insegna della tradizione dove non mancheranno anche le tante specialità tipiche della Carnia. Una manifestazione che vuole essere la massima espressionedellagente carnica nel raccontare e rivivere le proprie origini, attraversoilsimbolodella“cjarogiule”, un assale con ruote e timone e della “louze”, la slitta in legno con cui un tempo si trasportava ogni bene di famiglia. Due i giornidi festa :il sabato sera e la domenica a pranzo e cena, nei borghi, nelle contrade, si assapora la profumata e genuina bontà della gastronomia carnica di antiche origini, in caratteristici angolididegustazioneconmusica, costumi ottocenteschi e rappresentazioni dense dell’allegria e della goliardia che sempre precedono il palio, quando nell’animo dei contendenti vivono il pensieroeildesideriodivittoria per la propria contrada. Il clou della manifestazione si avrà la domenica, con i vari palii, ad iniziare da quello dai “stroz” che si rifà ad un vecchio metodo per trainare la legna dal bosco verso il paese utilizzando appunto gli “stroz”, i cunei in ferro che vengono inseriti sulla testata del tronco di legno con un martello per poterli trainare a valle. Seguirò la gara del “seon” (segaccio),doveicontendenti dovranno segare un grosso tronco nel minor tempo possibile, quindi si passa al palio da “Cjame”, che stabilisce l’ordine di partenza

del palio più importante: quello delle “cjarogiule”, doveacoppiesitrascineranno fieno e legna lungo un percorso prestabilito attraverso le borgate paesane. Non mancherà la tipica cucina montana, dispensata nelle varie contrade, dove si potranno gustare ricottenostranefrescheeaffumicate, formaggi salati e di malga da gustarsi accompagnati dalla polenta o dalle patate lesse con un calice di vinorosso. Polentee frico di cartufules, Cjapûs cu las frices, Petes, Cjarsons, Macaronscuibrundui,Craut,muset e polente, Sgnapes, Tocj in braide, Cerces di une volte, Fritules cu las jerbes, Sûf cu la luanie. La festa aprirà i chioschi alle 19 di sabato, con giochi e musica: dalle22dapiazzaCentapartirà il corteo con i figuranti incostumed’epocaperlarievocazione della visita, avvenuta nel 1880, dell’imperatore d’Austria Franscesco Giuseppe, rievocazione accompagnatadaisuoni degliAlpenjagerhorn.Laserata si concluderà con uno spettacolopirotecnico ifuochi. Domenica saranno attive visite guidate all’orto botanico e alla torre Moscarda, musica e manifestazioni varie con voli di deltaplani e parapendii del gruppo volo Nido delle streghe, sino al via al palio das cjarogiules che avrà inizio alle 18.

sa Comini e dalla cena a basedipescecon ipiatti preparati dal ristorante “Da Copet”. Lunedì 11, serata brasiliana con piatti tipici del Paese Sud Americano. Serate musicali per martedì 12 e mercoledì 13 in piazza Marnico. Giovedì 14 saràpoidedicatoallacucina carinziana. La mattina del 15 agosto partirà la marcialonga. Giovedì 16 agosto alle 10 santa Messa nella chiesetta di San Rocco e alle 24, per chiudere in bellezza, lo spettacolo pirotecnico. (i.g.)

A Forgaria un agosto di “Natura e cultura” Palio nei paesi una tradizione friulana (qui un’immagine del palio di San Donato di Cividale)

La Val Degano invita i golosi: festa del bignè a Comeglians

La Madonna della Cinturia due giorni di sagra a Salino

Due giorni di festa a Salino di Paularo con la tradizionale sagra

FORGARIA. “Natura e cultura – Tempo libero a Forgaria nel Friuli”. E’il titolo del progetto messo a Punto dalla Pro loco in collaborazione con l’amministrazione comunaleeleassociazioni del paese per il mese di agosto. Si tratta di un fitto ed eterogeneo cartellone di proposte che spaziano in vari ambiti con l’ambizione di rispondere ai più disparatiinteressiedintrattenere così i visitatori attratti soprattutto dall’Altopiano di Monte Prat dove in questo periodo la Casa per Ferie di San Lorenzoe le case di AlberoDiffuso sfiorano sempre il tutto esaurito. Si parte oggi al campo sportivo di Cornino con il torneo di

calcetto delle frazioni per proseguire domenica alle 20.30 con “Notte sotto le stelle a Monte Prat”, una suggestiva passeggiata lungo il “TroidaiOrs”conBelvedere a ovest sulla Val D’Arzino. Mercoledì 13 ci si ritroverà sullo stessosentieroperlaLanternata, camminata con accompagnamento lirico, mentre il 15, sempre a Monte Prat, la Pro Loco proporrà i tradizionali festeggiamenti ferragostani, sarà festa anche a San Rocco, dal 14 al 17, Traglialtriappuntamenti da ricordare ci sono poi le escursioni guidate (per informazioni chiamare lo 0427809091 almeno il giorno prima). (m.d.c.)

Alesso, in mostra le foto più belle del lago

Gino Grillo

LA FESTA

pescarealcunevecchiericette. Il frutto di questo lavoro di ricercaculinariaèdunquelaFesta del bigné che si inaugura stasera alle 19 sotto il tendone allestito in piazza San Nicolò. I bignèdiComeglians,cosìcome altri prodotti dolciari, sono stati riscoperti dal Comune carnico assieme ad alcuni paesani che un tempo lavoravano nella antica pasticceria del paese e chehannoquindicustoditomemoria delle gustose ricette. L’appuntamento, ribadiamolo, è fissato per stasera e sarà replicatodomanisempreapartire dalle 19. (m.d.c.)

Il “Ferragosto arteniese” con musica e gastronomia, gara di pesca e marcialonga ARTEGNA. Parte questasera “Ferragosto Arteniese”, manifestazione che animerà la comunitàpedemontanafino a domenica 17 agosto. Allestita nella Casa Comini,la kermesseinizierà alle 18.15 con l’esibizione dei “Cjampanars di Dartigne”. La serata continuerà con la musicadiGianluca Bratina e a mezzanotte pastasciutta gratis per tutti. Domenica 10, gara di pesca ai laghetti “Da Pighin” di Villanova di San Daniele, seguita dalle premiazioni in Ca-

LA PROPOSTA

COMEGLIANS. La Carnia riscopre a Comeglians il sapore della pasticceria e lo fa con una neonata manifestazione, al via questa sera: la “Festa del bignè”. Dal paese della Val Degano parte dunque un invito rivolto a tutti i buongustai e soprattuttogolosi. Il piatto forte è infattiilbignèallacrema,accostato a portate di polenta con cinghiale e cervo a cura, queste ultime, della locale riserva dicaccia.Quantoaidolci, quelli sono invece frutto delle mani “fatate” di alcune signore del paese che coordinate da Lilliana Collimassi sono andate a ri-

Tanti eventi in programma da oggi

PAULARO. Salino, frazione di Paularo, propone per il fine settimana, domani e domenica, la festa della Madonna della Cinturia, che si terrà in concomitanza con la sagra di Salino. Un avvenimento tradizionale per la Valle dell’Incarojo che inizierà domani alle 16 con l’apertura della ricca pesca di beneficienza seguita da una gara di briscola nei locali della parrocchia. Alla sera, dalle 20.30, la Compagnia teatrale di Enemonzo presenta la commedia “Balis di Carton” di Luciano Rocco. Domenica la festa riprende

alle 14.30 con una messa cantatadal coro“Vald’Incarojo”, con a seguire la processione accompagnata dalla banda “F. Nascimbeni”. Non manca il momento culinario: l’appuntamento con le specialità della vallata è per le 16 all’aperturadeichioschienogastronomici,mentreproseguono la pesca di beneficienza e una nuova tornata di gara di briscola. La giornata continua alle 17 con l’esibizione di ballodel gruppo Cuoriin Cerchio e dalle 21 con la musica degli Akpenecho che allieterà la serata. (g.g.)

TRASAGHIS. Proseguono con successo le manifestazioni di “Estate sul Lago 2008”, una serie di iniziative culturali, sportive e ricreative sul Lago dei Tre Comuni e nei paesi contermini, proposte dal Comune di Trasaghis. In agosto sarà possibile visitare ad Alesso la Mostra legata al concorso fotografico “La Val del Lago. Gente, paesi e natura” organizzato recentemente dal “Gruppo Fotografico Gemonese” e dalla Comunità Montana del Gemonese, CanaldelFerroeValCanale. Nel concorso, dove sono state presentate 200 opere di 45 autori diversi, sono risultate vincitrici le seguenti opere: 3˚ premio a Manlio Della Marina con “Lago dei Tre Comuni”; 2˚ premio

a Ferruccio Blasizza con “Pensieri”; 1˚ premio a Marco D’Agaro con “Autunno al lago”. Le immagini presentate documentano il paesaggio, l’ambiente naturale e la vita nei paesi dei dintorni del Lago di Cavazzo o dei Tre Comuni e vengono riproposte in una mostraitinerantechehagià previstole tappe di Somplago e Bordano. L’8-9-10 e il 15-16-17 agostolamostrasaràpresentata ad Alesso presso il Centro Servizi di via Libertà. L’inaugurazione è prevista per oggi alle 19, con l’intervento del presidente della Comunità Montana del Gemonese, CanaldelFerroeValCanale (e sindaco di Trasaghis) Ivo Del Negro e dei rappresentantidelGruppo Fotografico Gemonese .


MONTAGNA MARTEDÌ 12 AGOSTO 2008C e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

L’imponente mole del K2

MODE E MERCATO

Questa èuna cosache dovremmosapere più o meno tutti, ciononpertanto, sulla “grandissimastampa”diqualchegiornofa, a proposito dei morti del K2, campeggiava il titolo “La tragedia colpa dei materiali”. Messaggio che avrà fatto piacere ai produttori: si fosse comprato meglio, di più, le cose non sarebbero finite così. Avrà fatto piacere, il titolo, anche a chi “vende”lemontagneaquellichepretendono di tornare con il trofeo, come si faceva un tempo nei safari. Gli acquirenti, che spesso non ne capiscono molto (mai messi i ramponi, e vanno sull’Everest), ritengono in buona fede che ci siano le garanzie, sulla sicurezza e sul risultato (non si paga se non funziona), come per i prodotti presi al supermercato. Quello che conta, invece, è andare,gradualmente,partendodallenormali e poi sviluppando – se ci sono – le capacità. Acquistando esperienza, consapevolezza,capacitàdiletturadelterrenoedeipericoli. Invecelemodeeilparadossodelnolimitsallaportataditutti,cuisonosempresottese le regole del marketing, vogliono che si partadirettamentedal6˚,dall’Himalayain su.Epoinonc’èdastupirsiseavoltelecose finiscono male. (lu.sa.)

Killer è l’improvvisazione A uccidere non è certamente la montagna «L

a montagna non è un’assassina, non ha nessun mandato peruccidere.Eglialpinistinonsonoun’accolitadifanatici del rischio. La grande confusione mediatica che di recente ha accomunato incidenti occorsi a scalatori di fama impegnati su vie di grande difficoltà tecnica, arrampicatori improvvisati e cordate abbagliate dal miraggio dell’alta quota senza la necessaria esperienza e preparazione, continua a proporre all’opinione pubblica un’immagine distorta del mondo verticale. Spesso senza cercare di individuare una vera spiegazione ai fatti di cronaca. O magari ponendo sullo stesso piano un’ascensione alpina affrontata in maniera inadeguata e un’avventura estrema a 8000 metri in un ambiente non esente da pericoli». Così recita una nota dell’ufficio stampa Cda & Vivalda. «Anziché improvvisare (chi mai si metterebbe al timone di una barca a vela senza aver mai navigato?), conviene fare esperienza», dice ancora il comunicato, che poi esorta a «non farsi mancare le buoneletture», soprattutto i «periodicichevantano un’esperienza

I dieci partecipanti furono scelti dagli alpinisti che acquistarono a loro spese il materiale necessario

E’

il 30 luglio 1974, poco dopo le 10 del mattino. I fianchi del Saraghrar, 7.000 pakistano ancora inviolato,vengonoscossidaunviolento fremito. Crollano i seracchi e le cornici di ghiaccio si frantumano, dispiegando ventaglidivalanghechescendono rombando verso la valle. La linea delle tendine, che saleversolacima,èmiracolosamente risparmiata. E così i piccoli uomini già impegnati nel trasporto del materiale in quota. Non sanno, gli alpinisti, chetramenodidueanniquell’oscura e spaventosa minaccia che sembra sorgere dalle viscere della terra, se la ritroverannoin casa,astravolgere il Friuli. Proprio per gli effetti di quell’orcolat che ha cambiato il volto e la vita della Piccola Patria, pare che siano passati piùdi 34 annida quella chefu la prima spedizione extraeuropea integralmente friulana. C’erano stati, è vero, i precedenti all’Ala Dagh. E prima ancoraEgidioFeruglio eGiovan Battista De Gasperi, si erano spinti nella Terra del Fuoco al seguito di padre De Agostini, e Olinto Marinelli era stato nel Karakorum, ma si era trattato di missioni più scientifiche che alpinistiche. C’era stato anche Ardito Desio, che giusto vent’anni prima aveva organizzato e e diretto la scalata al K2, ma la suaoriginepalmarinaerastataassolutamentecopertadall’identità nazionale. L’impresaaveva infatti assunto un valore simbolico, quale riscatto di un’Italia uscita dal ventennio e dalla guerra perduta (conFloreaniniavrebbepotuto esserci un altro friulano, nella spedizione, il grandissimoCassin,ma,comesisa,Desio non volle). Il 1974 è poi l’anno del centenario della Saf, e l’occasione è buona per farsi valere sullo scenario dei monti più alti della terra, e anche per trovare più facilmente qualche finanziamento. I termini economicidellaquestionepo-

pluridecennale nel campo della montagna: riviste specializzate in grado di indirizzare e consigliare escursionisti alle prime armi, alpinisti che cercano mete divertenti, remunerative e sicure, e arrampicatori di ogni livello in cerca di nuove vie di salita. Un’informazione precisa e puntuale è sempre un buon viatico prima delle vacanze, anche per chi non è affatto digiuno di montagna». Concordiamo, naturalmente sul concetto base, e sull’utilità delleletture.Perònonprimaria.Altrimentiquesteesortazionifinirebberocon ilcollocarsinel trenddimercatochetantomale stafacendo all’alpinismo. Sembra, oggi, che bastino i materiali a fare l’alpinista, a dare garanzie contro i pericoli. E invece sono l’esperienza, la conoscenza dell’ambiente, che permettono di tenere sotto controllo il rischio. Se entriamo in una giungla probabilmente duriamo molto poco, là dove un indigeno sopravvive benissimo. D’altro cantolostesso indigeno,entrando nella nostracittàordinata,regolamentata e vigilata, probabilmente andrebbe sotto un bus, a onta di semafori e strisce pedonali, che non riconoscerebbe.

Otto dei dieci componenti della spedizione friulana del 1974 sul Saraghrar

I friulani sul Saraghrar Nel 1974 la spedizione di un alpinismo antico trebbero far sorridere, a confronto con i budget di oggi: l’Alpina si impegna a stanziare una somma base, i partecipanti, dieci in tutto, ad acquistare a proprie spese il materiale personale, nonché a garantireinsolidoeventualisforamenti. Il costo finale della spedizione, inclusivo di voli, portatori, permessi, sarà alla fine undici milioni, o, se si tiene conto dei contributi “in natura” elargiti da qualche sponsor, diciotto milioni. Elemento di rilevanza enorme (proprio alla luce di quanto accaduto al K2 e in altre spedizioni), è il criterio adottato per la selezione dei

di LUCIANO SANTIN partecipanti. Si tratta infatti di una scelta fatta sulla base di un voto: raccolte le adesioni, tutti i potenziali partecipanti stilano la lista di quelli che a loro avviso potrebbe essere la miglior formazione. Inquestomodovengonoindividuati,oltreadAntonioPeratoner medico pneumologo, eletto all’unanimità, don Mario Qualizza, Sergio De Infanti, Maurizio Perrotti, Roberto Bassi, Bepo Tacoli, Aldo Scalattaris, Tarcisio Forgiarini, Achille Stefanelli. Questr’ultimo, con i suoi 46 anni, è il decano, ma non il capospedizione (per quanto

L’Asca propone tre giorni sulle Carniche e una salita notturna al Coglians

sbalorditivo possa apparire, la conduzione dell’avvicinamentoedellasalita,vienefatta con decisioni assunte collettivamente), il più giovane è il ventenne Perotti. L’obiettivo, scelto naturalmente a priori, è un complessomontuosoverginedell’Hindukosh pakistano: il Saraghrar, la cui massima elevazione è di 7.300 metri. A indicarlo,fornendo anche preziose informazioni, è l’esperto Diemberger. Sembra comunque trattarsi di un osso duro: nel 1966 la cima era stata tentata dai giapponesi, che avevano rinunciato dopo aver lasciato

sul monte quattro morti; nel 1966 c’era stata una spedizione canadese, anch’essa fallita, e con una vittima. Nel 1971 a provarci, ancora inutilmente, erano stati gli inglesi. Il racconto dell’ascensione è contenuto nel chiaro e asciutto Un 7000 friulano, pubblicato qualche tempo più tardi. Si tratta, in pratica, degli appunti giornalieri, appena integrati da qualche considerazione a latere, presidaStefanelli,DeInfanti,Peratoner e Bassi (quest’ultimo peraltro costretto presto al rientro da condizioni generali non buone). Trenta giorni dalla partenza al raggiungimento della cima, tremila metri di dislivel-

erigiorni16-17-18agosto,periniziativa della sezione Cai di Ravascletto, verrà effettuata la “Traversata Carnica” dalle sorgenti del Piave a Passo Pramollo. La prima tappa, sino al rifugio Marinelli (8 ore), comporta 1707 metri di dislivello in salita; la seconda, sino al rifugio Fabiani (6 ore e 30), 930 metri; la terza (6 ore) 1140 metri. Il ritrovo è in Piazza municipio di Sutrio alle 7 del 16 agosto; il costo della gita è di 20 euro, inclusi trasporto e grigliata finale. Per il 16 agosto la sezione Cai di Forni Avoltri propone invece il “Plenilunio sul Coglians”. La partenza avverrà alle 3 del mattino dal rifugio Marinelli. Vista la necessità di percorrere la via in notturna, è previsto l’accompagnamento di una guida. Il costo di partecipazione è di 10 euro.

I

l Grand Prik e il Premio Cai per il miglior filmd’alpinismodelCervinoCinemountainsonostati attribuiti a Berhault, di GillesChappaz eRaphaël Lassablière, centrato sul grande alpinista francese scomparsonel2004durante una traversata sul mas-

Berhault in arrampicata siccio del Mischabel in Svizzera. Sitrattadiunritrattointimista ricostruito attraverso le testimonianze di Patrick Edlinger, grande amico di Berhault, e tra i più grandi esponenti dell’arrampicata moderna. Lapellicolaricorda,attraverso interviste e interventi dello stesso Berhault, uno dei personaggi più amati dell’alpinismo degli ultimi decenni e mette in risalto le sue grandi doti umane, l’etica sportiva e la sua umiltà. Questa la motivazione della giuria internazionale, composta da Gaia CerianaFranchetti,Laurence Guyon, Freddy Paul Gruenert (presidente), Dermot Somers e René Vernadet: «È con grande fermezzacheGillesChappaz ha costruito un film a partire da molteplici materiali cinematografici che esistevano su Berhault. Egli evita al contempo lo scoglio del racconto agiografico e quello

del requiem per tracciare aposterioriunritrattodell’uomo e delle sue diverse sfaccettature e per celebrarequell’alpinistaeccezionale che è stato Berhault. In parallelo il film sviluppaunamatrice continuacheèl’interfacciadi Berhault con la telecameracheloaccompagneràfino alla morte. Infine il montaggioèanimatodivive testimonianze di chi gli era vicino, che esprimono inmanieraesplicitailvuoto che ormai si creato nel mondo dell’alpinismo». AncheilpremioMontagne passion è andato a un omaggioaun grande transalpinocaduto in Himalaya:La montagneperdue di Christian Deleau, omaggio a Jean Christophe Lafaille, disperso due anni fa sul Makalu. Asiemut di Olivier Higgins e Mélanie Carrier, opera dedicata a un’avventura in mb, 8000 km di traversata in Oriente, si è invece aggiudicato il Premio festival per il miglior Grand Prix dei Festival 2007/2008. Vies d’alpage, film sui malgaridiFrédéricDéret è stato scelto come miglior opera per il premio Vie de Montagne. Fulvio Mariani,con Wingson theirfeeeet,dedicatoalfreeride, ha vinto il premio SportSide of the Mountain. Ancora La Ossa dello spagnolo Gerard Sinfreu (film sulla reintroduzione dell’orso nei Pirenei), si è impostotrai cortometraggi, mentre il premio speciale del Club Amici del Cervino - Società delle Guidedel Cervino èandato a Becoming a woman in Zanskar di Jean-Michel Corillion, dedicato alle tradizioni buddiste. Infine il Premio del pubblico, assegnato in base ai voti raccolti tra gli spettatori è stato vinto da La montagne en face di Bruno Peyronnet. (l.s.)

Un concerto martedì sera al Palazzo Veneziano

M

Una veduta del monte Coglians

Il film su Berhault vince il Grand Prix del Cinemountain

I Lieder di Julius Kugy

MALBORGHETTO

Traversata e plenilunio P

CERVINO lo, sei campi, ottocento metri dipareteattrezzata,difficoltà sino al IV superiore. E un elemento che riempie di orgoglio gli scriventi: i dialoghi via radio in marilenghe. «Cemût vàdie la scùsse?». «Avonde ben. Un tic di fadìe, ma ’i sin contènz di vèi plantât il cjamp. Di cassù si viòut dùt il cretòn e un mar di glace a vòngulis, denànt e atòr di nòu». I soliti problemi, di malesseri che vanno e vengono, di piccole complicazioni. Il soffio del terremoto che risparmia la spedizione. E poi l’assalto finale, della cordata di punta: il 5 agosto, alle 4 del mattino, Sergio, Aldo e Mario, lasciano il campo VI con una temperatura di 35˚, e alle 9.30 raggiungono la cima del Saraghrar 3, 7100 metri. Forse si potrebbe tentare la vetta principale, di 7300, ma la neve in cui si sprofonda e il rischio congelamenti lo sconsigliano. Bandiere, gagliardetto, e il battesimo: Cima Friuli. Alritorno,c’èungrandeentusiamo. Oltre alla soddisfazione del buon esito, per gli alpinisti ci sono due premi concreti.Il primoè una damigiana di Merlot (intravista già dall’oblò dell’aereo in atterraggio a Ronchi) che rompe una lunga e necessitata astinenza. L’altro è la medaglia d’oro del Comune di Udine, per il lustro dato alla città e al Friuli. Premi che appartengono all’alpinismod’antan,cosìcome lo spirito dell’impresa (e anche i materiali: Stefanelli usa un sacco piuma che è un residuato bellico Usa, raccolto nel’45 dopo uno scontro). Non a caso, nella presentazione di Un 7000 friulano, l’allora assessore regionale Alfeo Mizzau, Feo di Beân «uomo di pianura incantato di fronte alla montagna», dice, testualmente: «I friulani del Saraghrar sono alpinisti di antico stampo che non vanno allaricercadiuna impalcatura da rampicate, come diceva il grande Kugy. Essi vogliono penetrare l’anima della montagna. Per questo, anche nel diario, sono veritieri, nobili, modesti».

artedì, alle 20.45, al Palazzo Veneziano di Malborghetto, debutterà Kugymusik, un gaudeamus peralpinistienon,delduoVeronica Vascotto - Cristina Santin (soprano e pianoforte).Il programmaha unaprima parte dedicata ai Lieder di Mozart, Schubert e Schumann (quelli che Herr Doktor accompagnava al piano nelle serate dello SchillervereindiTrieste,icuiprogrammi sono ancora conservati al museo Schmidl). La seconda parte, più popolare, prevede invece pezzi “domestici” (come la mar-

Julius Kugy nella zona del Nabois

cia appositamente composta per le nozze di Maria Kugy) nonché trascrizioni dall’opera Zlatorog. Come si sa, il poema del Tricorno, scritto da Rudolf Baumbach, influenzò l’adolescente Kugy, che ebbe mo-

do di accompagnarlo nelle escursioni sul Carso. «Infiniti aneliti verso le vette dei monti mi vennero dal romanticismo di Baumbach, che mi infuse nell’anima aperta tutto il romanticismodelsuoriccocuoredipo-

eta e gli aurei tesori della sua poesia», scrive questi in Dalla vita di un alpinista. «Credo davvero di potermi considerare in senso lato un alunno di Baumbach. Basti pensare all’importanza che dovette avere per il mio giovane cuore lo Zlatorog, dove fin dall’inizio il venerando duomodelTricornosorgecome un immenso altare di ogni pia nostalgia e devozione montana». Sul testo di Zlatorog vennero composte molte pagine di musica, tra cui un’intera opera lirica, composta da Viktor Parma, compositore sloveno di Trieste, del quale

quest’anno ricorre il centocinquantenario dalla nascita (è infatti del 1858, quindi perfettamente coevo di Kugy). Baumbach compose anche molte liriche popolareggianti ispirate ai monti, alla natura, all’amore e al vino, branichesono statimusicati da autori diversi, e passati quasi d’ufficio nei canzonieri folk tedeschi. Tra queste è stato scelto, l’allegorico HochaufdemgelbenWagen,forse il pezzo più noto, che anni addietrovenneeseguitopersino in diretta tv dal presidente della Germania Walter Scheel.


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