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Un programma di eccellenza energetica globale

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Danone annuncia

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Re-Fuel Danone: un programma di eccellenza energetica globale per promuovere l’efficienza energetica, la resilienza e il percorso di decarbonizzazione

Danone annuncia un programma di eccellenza energetica globale, Re-Fuel Danone, per trasformare l’impronta energetica dei suoi siti in tutto il mondo e rendere le sue operazioni più agili, efficienti dal punto di vista energetico e dei costi, resilienti e sostenibili. Per realizzare questo ambizioso programma, Danone sfrutterà l’innovazione digitale e le sue competenze ingegneristiche esistenti per promuovere l’efficienza energetica e accelerare il suo percorso di decarbonizzazione. Inoltre, amplierà le partnership con i fornitori locali di energia rinnovabile per aumentare la resilienza energetica e creare valore condiviso nelle comunità in cui opera.

Il programma Re-Fuel prevede che Danone:

- migliorare l’efficienza energetica del 30% entro il 2025

- aumentare significativamente l’uso di energia rinnovabile, come biogas, biomassa, energia solare e idrogeno.

- il 100% dell’elettricità sarà prodotta da fonti rinnovabili e la metà di tutta l’energia proverrà da fonti rinnovabili entro il 2030

- ridurre le emissioni scope 1 e 2 dell’azienda di almeno il 42% entro il 2030.

Vikram Agarwal, Chief Operations Officer, ha commentato: “L’energia contribuisce in modo determinante alla realizzazione dei nostri prodotti leader di categoria, ma ha anche un impatto ambientale. Ecco perché stiamo trasformando l’impronta energetica dei nostri siti a livello globale attraverso questo programma di eccellenza energetica. Il programma si basa su tre pilastri: l’efficienza energetica, l’investimento in tecnologie di processo più efficienti dal punto di vista energetico e l’aumento delle fonti di energia rinnovabili. Questo programma ci renderà più sostenibili, più agili, più efficienti dal punto di vista dei costi e più resilienti, oltre a migliorare il modo in cui forniamo servizi ai nostri clienti e consumatori e ad aiutarci a ricollegare prestazioni e obiettivi, segnando così un ulteriore progresso nella nostra strategia di Rinnovamento di Danone.”

Il programma si basa sui progressi compiuti finora da Danone. Danone utilizza già il 68,5% di energia elettrica rinnovabile in tutti i suoi siti e ha sei stabilimenti certificati come carbon neutral in tutto il mondo. Negli ultimi vent’anni, Danone ha inoltre ridotto il proprio consumo energetico del 46%. Migliorare l’efficienza energetica

Il miglioramento dell’efficienza energetica e dei costi sarà ottenuto grazie a una serie di misure, tra cui il potenziamento degli strumenti di gestione in tempo reale. Questi strumenti sono stati sviluppati dagli ingegneri di Danone e sono già operativi in siti come Wexford (Irlanda) e Opole (Polonia), che è stato recentemente riconosciuto dal World Economic

Forum per l’uso innovativo di tecnologie digitali come la robotica e l’intelligenza artificiale su scala. Gli strumenti proprietari consentono di identificare e analizzare in tempo reale le aree di inefficienza energetica. Danone condurrà inoltre ulteriori valutazioni energetiche per i suoi siti e valuterà processi produttivi più nuovi e più efficienti dal punto di vista energetico per sostituire gli impianti esistenti. Accelerare la decarbonizzazione Entro il 2030 più della metà dell’energia utilizzata da Danone sarà rinnovabile e tutta l’elettricità sarà rinnovabile (rispetto all’attuale 68,5%). Ciò si basa sul percorso di decarbonizzazione in corso di Danone. Dal 2015 Danone ha ridotto le emissioni di carbonio scope 1 e 2 del 48,3% e si è impegnata a ridurle di un ulteriore 42% entro il 2030. A tal fine, aumenterà l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, tra cui la biomassa, il solare termico e l’idrogeno. Questo mix energetico viene già utilizzato per i trattamenti termici, la sterilizzazione e la sanificazione delle apparecchiature, nonché per il controllo della temperatura interna e il riscaldamento degli ambienti. Si passerà a fonti locali per contribuire a migliorare la resilienza energetica e creare valore condiviso con i partner locali. Ciò è già in atto in Indonesia, dove Danone sta collaborando con le comunità locali per utilizzare le bucce dei raccolti per produrre energia, restituendo le ceneri agli agricoltori per utilizzarle come fertilizzante organico. Inoltre, Danone aumenterà la quantità di energia rinnovabile immagazzinata e generata attraverso l’energia solare nei suoi siti.

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