Indagine CARBONTEST

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ANALISI DELLA PROFONDITÀ DI CARBONATAZIONE


IL PROBLEMA

il degrado da carbonatazione LA CARBONATAZIONE

È un processo chimico fisico che si innesca al contatto tra anidride carbonica e calcestruzzo.

La carbonatazione è un fenomeno che riguarda tutti gli edifici in calcestruzzo, in particolare quelli calcestruzzo faccia a vista. L’interazione chimica con l’anidride carbonica modifica le proprietà fisiche del calcestruzzo provocandone il degrado: aumento di permeabilità, formazione di fessure e distacchi di materiale. È UN DEGRADO NON STRUTTURALE Il calcestruzzo carbonatato interagisce con fenomeni di colature, efflorescenze e depositi superficiali. Questi fattori testimoniano variazioni nelle proprietà fisiche del calcestruzzo che riduce la capacità di protezione delle armature.

CHE DIVENTA STRUTTURALE La carbonatazione è un problema per la stabilità della struttura perché è la principale causa della corrosione delle armature. La corrosione avviene quando il ferro, non più protetto dal calcestruzzo, entra a contatto con i fattori ambientali.

È LA PRINCIPALE CAUSA DELLA CORROSIONE DELLE ARMATURE

LE CAUSE DEL DEGRADO FATTORI AMBIENTALI

ESPOSIZIONE

CARATTERISTICHE CALCESTRUZZO

Gli elementi, sempre interagenti l’uno con l’altro, che regolano la carbonatazione sono: - Umidità - Anidride carbonica - Temperatura

Il tipo di esposizione dell’elemento strutturale in calcestruzzo condiziona l’avanzamento della carbonatazione. Dall’esposizione, infatti, dipendono i livelli delle condizioni di aggressività degli agenti ambientali.

Il rapporto tra acqua e cemento è un fattore chiave nel determinare la porosità capillare della pasta cementizia e quindi la resistenza alla penetrazione delle specie aggressive.

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LA PREVENZIONE

per allungare la vita utile dell’edificio

Conoscere la profondità di carbonatazione, e comprendere in che fase dell’evoluzione si trova, è fondamentale per poter eseguire una corretta manutenzione preventiva. Intervenire prima che la struttura sia in una fase avanzata di degrado è la scelta ottimale per mantenere in salute l’edificio e per ridurre la spesa del ripristino. Durante la fase iniziale, chiamata innesco, la carbonatazione rimane quasi invisibile ad occhio nudo. I segni di questo fenomeno vengono spesso confusi con altri fenomeni più noti.

INTERVENIRE PRIMA CHE LA CARBONATAZIONE INNESCHI LA CORROSIONE DELLE ARMATURE

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INVESTIMENTO

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INVESTIMENTO

Quando la carbonatazione raggiunge l’armatura, inizia la propagazione della corrosione. In questa fase il degrado del calcestruzzo diventa più visibile, si presentano infatti crepe e distacchi.

La corrosione delle armature si evolve nel tempo fino ad arrivare al distacco del copriferro, che scopre completamente le armature. In questa fase il degrado è completamente visibile e i danni alla struttura sono ormai ingenti.

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Propagazione

Corrosione

Progetto

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Propagazione

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Al procedere del degrado variano i costi dell’intervento di risanamento, come spiega chiaramente De Sitter con la Regola del 5: “1 euro speso per ottenere una struttura progettata e realizzata correttamente comporta gli stessi benefici ottenibili spendendo 5 euro quando la costruzione è finita ma si trova ancora nel periodo di innesco della corrosione; 25 euro a partire dal momento in cui la sua propagazione è iniziata e 125 euro quando oramai il degrado e la corrosione hanno portato alla fessurazione del copriferro”.

INVESTIMENTO

INVESTIMENTO

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Perchè intervenire prima riduce i costi di ripristino

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5 1 Progetto

Innesco

FASI

È fondamentale programmare indagini diagnostiche periodiche in cui si misura la profondità di carbonatazione. Le indagini consentono di tenere monitorata l’evoluzione, la velocità e la durata del calcestruzzo. È, così, possibile programmare l’intervento di manutenzione durante la fase di innesco, riducendo notevolmente i costi.

MISURARE COSTANTEMENTE LA PROFONDITÀ DI CARBONATAZIONE A FAVORE DELLA DURABILITÀ DELLE STRUTTURE

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CARBONTEST ®

Il nuovo protocollo di indagine per misurare la profondità di carbonatazione

CARBONTEST® è l’indagine che attraverso la misura della profondità di carbonatazione riesce a calcolare la vita residua della struttura. L’obiettivo è quello di rendere la misura della profondità di carbonatazione più agevole e versatile, così che possa essere eseguita in ogni tipologia edilizia. I sistemi di indagine tradizionali sono molto dispendiosi e provocano gravi danni alla struttura. Questo ha sempre scoraggiato lo svolgimento dell’indagine, che fino ad ora é stata svolta solo su grandi opere e solo quando il degrado è già avanzato. Il protocollo CARBONTEST®, invece, avere un’indagine:

permette di

NON DISTRUTTIVA,

i fori prodotti hanno un diametro di soli 10 mm

DETTAGLIATA, consente l’esecuzione di più prelievi disposti in ogni zona di interesse della struttura

VERSATILE, facilita lo svolgimento su ogni tipologia edilizia

PRECISA,

fornisce precisione millimetrica

risultati

con

PREVENTIVA, da eseguire prima che il degrado sia visibile e avanzato

L’INDAGINE CHE STIMA LA VITA RESIDUA DELL’EDIFICIO Grazie a CARBONTEST® è possibile svolgere una manutenzione preventiva, che riduce i costi di intervento e consente di allungare la vita utile della struttura.

PROTOCOLLO D’INDAGINE PIANIFICAZIONE ANALISI PACOMETRICA PRELIEVO ANALISI CON FENOLFTALEINA STIMA VITA RESIDUA

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L’INDAGINE PIANIFICAZIONE

La prima operazione da compiere è quella della pianificazione, che consente uno svolgimento lineare dell’indagine e una consegna dei risultati completa.

ANALISI PACOMETRICA

Attraverso l’analisi pacometrica si riesce ad individuare la posizione delle armature e stimare la dimensione del copriferro. Un dato fondamentale per calcolare quando la carbonatazione raggiunge l’armatura e si innesca la corrosione.

CALCOLO DEL COPRIFERRO SENZA DEMOLIZIONI

PRELIEVO

Per misurare la profondità di carbonatazione vengono eseguiti numerosi prelievi in diversi punti della struttura, decisi in base all’analisi visiva svolta dal tecnico. Il calcestruzzo viene prelevato sottoforma di polvere ordinatamente raccolta in una provetta.

PRELIEVO NON INVASIVO, FORO DI SOLI 10 MM DI DIAMETRO

ANALISI FENOLFTALEINA

Il campione prelevato viene sottoposto ad analisi tramite Fenolftaleina, come richiesto dalle norme UNI. L’analisi viene svolta direttamente in cantiere, immediatamente dopo la fase di prelievo. Un’operazione indispensabile per ottenere dei risultati precisi.

ANALISI CON PRECISIONE AL MILLIMETRO Strumentazione Il prelievo e l’analisi si svolgono utilizzando il Kit CARBONTEST®: lo strumento ideato appositamente per lo svolgimento di quest’indagine.

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Il PACOMETRO è lo strumento digitale che permette di rilevare con un’analisi non distruttiva il copriferro delle armature, nonché la presenza, direzione e diametro delle armature all’interno delle strutture in calcestruzzo armato.


RISULTATI

la relazione tecnica Indagine diagnostica profondità di carbonatazione con metodo CARBONTEST®

I risultati dell’analisi pacometrica e della misura della profondità di carbonatazione vengono elaborati nella compilazione della relazione tecnica, documento rilasciato alla committenza, che contiene:

PROVA N°

22

Operatore

Data Prelievo

Ing. Nicola Salvadori

06/05/2011

IDENTIFICAZIONE PROVA

Elemento Prova:

Trave

Orientamento superficie

NO

Ambiente:

ESTERNO

Tipo Esposizione

XC4

Stato calcestruzzo:

Poco poroso

1. Le informazioni generali sull’edificio

Individuazione punto:

Trave di bordo gronda

2. I risultati dell’analisi pacometrica 3. Le schede di rilievo con i dati di ogni singolo prelievo 4. L’elaborazione dei dati in grafici significativi sulla stima della

Foto 22.1 - Trave di gronda–Edificio 1

Foto 22.2 - Provetta carbonatata

vita residua dell’edificio

ESITO PRELIEVO

RIPORTA IN SCHEDE DI RILIEVO I DATI E I RISULTATI DI OGNI SINGOLA PROVA

Profondità del foro:

75 mm

Carbonatazione misurata:

Quantità polvere in provetta:

155 mm

Rapporto di scala:

Profondità di Carbonatazione reale:

28 mm 0.48 mm

14 mm

NOTE

Le prove pacometriche hanno fornito un valore di copriferro pari 18 mm.

Rilievo eseguito in ottemperanza alla norma di riferimento UNI 9944:1992

Attraverso il trattamento visivo è possibile localizzare facilmente i punti di prova. Ogni prelievo viene, infatti, indicato sul prospetto dell’edificio così da comprendere facilmente quali sono le aree più prossime al degrado. P-25

P-24 7

TUTTI I PILASTRI DELL'EDIFICIO 1

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ELEMENTO

ESPOSIZ.

AMBIENTE

ORIENT.

1

EDIFICIO 1

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ESTERNO

NO

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EDIFICIO 1

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ESTERNO

NO

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EDIFICIO 1

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ESTERNO

NO

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4

EDIFICIO 1

XC4

ESTERNO

NO

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5

EDIFICIO 1

XC4

ESTERNO

NO

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6

EDIFICIO 1

XC4

ESTERNO

NO

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9

EDIFICIO 1

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ESTERNO

NO

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8

EDIFICIO 1

XC4

ESTERNO

SE

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10

EDIFICIO 1

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ESTERNO

SE

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EDIFICIO 1

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ESTERNO

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EDIFICIO 1

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ESTERNO

SE

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EDIFICIO 1

XC4

ESTERNO

SO

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EDIFICIO 1

XC4

ESTERNO

SO

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18

EDIFICIO 1

XC4

ESTERNO

NE

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CARBONATAZIONE

PRELIEVO

5

P-02 P-01

(mm)

STIMA VITA RESIDUA Edificio di 30 anni - Coefficiente velocità di propagazione K = 12,68 Min =15,0 mm

Med=22,30 mm

Max =28,0 mm

S.Q.M.=3,73

mm

mm

50

50

40

40

30

30

2031

Copriferro = 28 mm

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25

2011

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15

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10

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5 1980

1990

2000

2010

2020

Tempo (t)

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2030

2040

2050

anni

Copriferro (c)

EVOLUZIONE DELLA PROFONDITÀ DI CARBONATAZIONE

VALUTAZIONE DELLA PROPAGAZIONE DELLA CARBONATAZIONE

Carbonatazione (s)

Incrociando i dati dell’analisi pacometrica con la profondità di carbonatazione si riesce a stimare la vita residua dell’edificio. Nella relazione tecnica viene restituita la stima dell’evoluzione della profondità di carbonatazione in una serie di diagrammi organizzati per criteri.


Tecnoindagini Srl è l’azienda leader nel settore della Diagnostica per l’Edilizia. Fornisce a tutti gli operatori del settore, enti pubblici, privati e professionisti, il supporto tecnico per il monitoraggio e la diagnostica degli edifici. Il tutto avvalendosi di un Know-how riconosciuto e tecnologie all’avanguardia.

LA SICUREZZA CON NOI È A PORTATA DI MANO Alla base di tutto c’é una filosofia aziendale che si basa su tre parametri principali:

CONOSCENZA approfondita dei rischi legati all’invecchiamento degli edifici RICERCA di metodologie sempre nuove e di strumenti all’avanguardia TEMPESTIVITÀ di intervento per prevenire il pericolo La nostra esperienza ci ha permesso di mettere a punto un sistema di verifica diagnostica che bene si adatta a qualsivoglia tipologia edilizia e costruttiva: HOTEL

Industriale

Scolastica

Residenziale Sanitaria

Ricettiva

Ricreativa

Il sistema di verifica diagnostica da noi strutturato permette di effettuare una valutazione dell’edificio a 360°. Grazie alla varietà dei metodi di indagine non distruttivi da noi eseguiti e progettati è possibile investigare ogni aspetto che può generare pericolo: Sfondellamento dei solai Stabilità dei controsoffitti Rivestimenti di facciata Profondità della carbonatazione Dissesti e quadri fessurativi Capacità portante dei solai Verifica di vulnerabilità sismica Rilievi per i livelli di conoscenza

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Brochure CARBONTEST® - Ottobre 2016

DIAGNOSTICA PER L’EDILIZIA

TECNOINDAGINI Srl Via Monte Sabotino, 14 20095 Cusano Milanino (MI) Tel. 02 36527601 - Fax 02 66304937


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