Rassegna Stampa TEDxBologna 2015

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Sabato 24 ottobre 2015 Unipol Auditorium Bologna

RASSEGNA STAMPA

Curatore TEDxBologna Andrea Pauri E-mail andrea@tedxbologna.com Ufficio stampa a cura di Dora Carapellese www.doracarapellese.it

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Alessandro Gheri

Chiara Galloni Fabio Zaffagnini

Enrica Sighinolfi

Silvia Salmeri

Bipop G. Gresta

Gianni Tonelli

Harp and Hang

Luca Rosetti

Renato Ruatti

Maria Chiara Prodi

Lucia Chierchia

Marcello Mancini

Paolo Ferri

Silvia Evangelisti

Piergiorgio Grossi

Simone Ravaioli

Lorenzo Piazzi

Valerio Canetti

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All’interno

Comunicati Stampa..............................................................................pag 4

Comunicati Stampa Sponsor/Partner….…...……..………………..pag 14

Carta Stampata…………………………...……………………………….pag 21

Radio…………………………………………..………………..……………pag 28

Tv……………………………………………...…………………….………...pag 42

Web…………………...…………………………..…………………….……pag 44

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COMUNICATI STAMPA

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Comunicato stampa n.1 Data: Bologna 24 settembre 2015 Referente Ufficio Stampa: Dora Carapellese Tel. 347.458.1906 E mail press@tedxbologna.com Sito web: www.tedxbologna.com

Al TEDx Bologna 2015 i talenti italiani ritornano in patria Parleranno imprenditori, artisti, design che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato, e continuano a farlo, la loro idea, in un’ottica straordinariamente innovativa senza perdere di vista la storia da cui provengono ed in cui affondano le loro radici. Bologna. Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc. Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero WorldWideWeb. Il “Deep Web” è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il “Deep Web” per promuovere la giornata del 24 ottobre I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, - dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.” Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Unipol gruppo e Allnet Italia. 5


CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA Data: Bologna 7 ottobre 2015 Referente Ufficio Stampa: Dora Carapellese Tel. 347.458.1906 E mail press@tedxbologna.com Sito web: www.tedxbologna.com

Anche i talenti bolognesi sul palco del TEDx Bologna Martedì 13 ottobre 2015 CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE ore 12,00 presso la RESIDENZA COMUNALE Palazzo D’Accursio Sala Savonuzzi P.zza Maggiore, 6 - Bologna

Bologna. Sarà presentato alla stampa TEDx Bologna 2015. Presenti: Matteo Lepore, Assessore Economia e promozione della Città, Turismo, Relazioni Internazionali, Agenda Digitale del Comune di Bologna Andrea Pauri, Curatore TEDxBologna Chiara Galloni, Speaker TEDxBologna, CEO Articolture srl Simone Gamberini, Speaker TEDxBologna, Direttore Generale LegaCoop Enrica Sighinolfi, Speaker TEDxBologna, Chief People Officer & Founding Member di Opportunity Network. Marisa Parmigiani, Responsabile Sostenibilità Gruppo Unipol

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Comunicato stampa n.2 Data: Bologna 13 Ottobre 2015 Referente Ufficio Stampa: Dora Carapellese Tel. 347.458.1906 E mail press@tedxbologna.com Sito web: www.tedxbologna.com

TEDxBologna 2015, il futuro sta nelle idee di valore 19 idee di qualità sul palco dell’Unipol: sostenibilità, innovazione, nuovi paradigmi di pensiero saranno i concetti alla base di ogni speech, tutti rigorosamente tradizionalmente innovativi. Bologna. Quinta edizione per il TEDx Bologna dal titolo “Tradizionalmente Innovativi”, in crescita senza sosta, dopo il sold out dell’anno scorso quest’anno si ripropone con 19 speaker provenienti da più parti del mondo, con una particolarità: sono italiani. Tra le novità una sessione tutta bolognese. Il DNA che animano i TED è il fermento delle idee e pensieri che si concretizzano e si monetizzano. Il format che ogni anno si tiene in migliaia città del mondo, mette a disposizione le idee di valore di uomini e donne che si sono distinti professionalmente, umanamente e artisticamente. A Bologna quest’anno torneranno dai vari Paesi sparsi per il mondo, seppure per un giorno, i nostri talenti che parleranno delle loro idee vincenti: si va dall’open innovation, nuova modo di fare management in un’azienda, all’Open Badge che diventa un portfolio personale della propria conoscenza. Come programmare la viralità di un evento? Ne parlerà chi ha trasformato una call in un video con più di 25 milioni di visualizzazioni su YouTube. Nuova cultura del turismo, il turista che sceglie la meta non in base al luogo ma al tipo di persone che vuole incontrare. Quanto può valere un’azienda dopo solo un anno di vita? La risposta è anche decine di milioni di dollari, una case history tutta da raccontare. Un pout-pourri di idee di valore che provocheranno adrenalina in chi quel giorno deciderà di assistere all’evento. Gli speaker Bibop G. Gresta (Los Angeles). Bibop, Chief Operative Officer è attivamente impegnato nel coordinamento e gestione del team di 420 ingegneri in 21 paesi e nella costruzione del primo Hyperloop, il più' avanzato ed efficiente sistema di trasporto mai concepito. Paolo Ferri, (Barcellona). Una moneta fatta di CO2 per premiare la sostenibilità urbana. Nel 2013 fonda wecity, l’app che premia qualunque forma di mobilità sostenibile in ambito urbano. Grazie alla certificazione sulla CO2 evitata, wecity è la prima piattaforma al mondo con una moneta virtuale basata sulla sostenibilità degli spostamenti urbani. Gianni Tonelli, (Imola). Segretario generale del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia). L'impegno nel sindacato autonomo per difendere senza se e senza ma quelli che lui chiama i professionisti della sicurezza, presenterà la sua idea per salvaguardare i suoi colleghi. Enrica Sighinolfi, (New York). Il Potere del noi. Da Modena a New York, passando per Roma, Parigi e Milano. 28 anni, una laurea triennale e specialistica in economia, un rampante inizio di carriera lavorando per la prestigiosa società di consulenza manageriale Boston Consulting Group, un master in storia dell’arte ed 7


un’esperienza al Guggenheim, per approdare poi in Opportunity Network, una giovane azienda nata solo un anno fa e ad oggi valutata decine di milioni di dollari. Enrica svela il segreto di come ciò sia stato possibile: trovando la forza in sé stessi, ma anche e soprattutto costruendo ed investendo in una rete di persone fidate e determinate a lasciare il segno. Fabio Zaffagnini, (Fusignano - Ravenna). Si pianifica la viralità? Da chi ha creato rockin1000, alcune riflessioni su cosa si pianifica e cosa invece non è possibile prevedere in un progetto che diventa virale. Luca Rosetti, (Londra). Romagnolo di nascita specializzato in Scienze comportamentali, Strategia ed Engagement Insieme ad alcuni dei migliori giovani talenti internazionali ha fondato MillenniaMInds Ltd., un’azienda di successo situata in Silicon Valley specializzata nello sfruttare il pieno potenziale della generazione identificata come “Millennials”. Hang and Harp, (Parigi). Nuove connessioni. C'è un effetto oggettivo della musica sulla mente, sulle emozioni, sul corpo? Quali sono i parametri musicali che influiscono maggiormente sulla psiche? In che modo l'antico concetto di Armonia può essere ancora attuale oggi e fornire le basi per una musica nuova e proiettata nel futuro, alla luce degli studi in neuroscienza e in musicoterapia? Aldilà delle domande e delle loro possibili risposte, ci saranno delle performance musicali composte per stimolare stati mentali creativi e rilassanti. Lucia Chierchia, (Forlì). Open Innovation: un viaggio oltre gli schemi tradizionali. Open Innovation significa muoversi oltre la rete esterna di innovatori fidati, alla scoperta di nuove potenziali alleanze in ecosistemi non tradizionali. Si possono creare sinergie con piccole startup e persino con inventori da garage, nuove forme di collaborazione con aziende che giocano in differenti settori tecnologici e di mercato, e nuovi modelli di business che coinvolgono banche ed investitori come intermediari per raggiungere persone brillanti ed innovative. Lorenzo Piazzi, (Milano). Ereditá digitali. Nell'era dove tutto sembra dover diventare open-qualcosa, anche l'open-design, in Italia, ha da dire la sua al mondo. Forse proprio perchè custodi di una delle più straordinarie storie d'innovazione culturale, industriale, sociale e tecnologica dell'ultimo secolo in questo settore. Come sarà raccontato il nostro presente? Cosa possono fare per noi le Eredità Digitali? Simone Ravaioli, (Istanbul). La magia degli Open Badges: rendere l'invisibile manifesto. Originario di Faenza racconterà di immagini che non hanno bisogno di parole. Che cosa succede se potessimo utilizzare una semplice immagine, una collezione di piccoli elementi visivi che rivelano tutto ciò che sappiamo, ciò che amiamo, ciò che siamo. Gli Open Badge sono rappresentazioni digitali di successi, di apprendimento, abilità e che diventano un portfolio personale della conoscenza di ognuno, una valuta sociale personale che comunica la tua reputazione e identità. Renato Ruatti. (Milano). Il suono dell’alluminio. Fin da bambino rivela la sua esuberanza e creatività elaborando e modellando vecchie moto che fa sfrecciare tra le vie del paese e sui sentieri di montagna. Ha progettato la prima chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc. Piergiorgio Grossi. (Reggio Emilia) I dati [de]scrivono il mondo. Otto volte Campione del Mondo come responsabile dei Sistemi Informativi di Ferrari F1. Grossi dice: “Le nostre azioni generano continuamente 8


milioni di dati che raccontano una realtà altrimenti difficile da comprendere. Oggi abbiamo finalmente capito come le informazioni abbiano il potere di [de]scrivere, insieme all’uomo, il futuro del mondo. A grandi poteri corrispondono grandi responsabilità, come sanno bene i supereroi: siete disposti ad imparare a decidere in base ai dati e non solo alle vostre impressioni? Marcello Mancini. (Macerata) Come rivoluzionare la vendita. Imprenditore ed esperto di formazione, è fondatore e presidente di Performance Strategies, una delle più prestigiose aziende italiane che si occupa di formazione manageriale e crescita personale. Silvia Salmieri. (Valsamoggia). La vera innovazione è essere sé stessi. Iperconnessi, frammentati in tanti ruoli e sottoposti a ritmi di vita che non sentiamo nostri. Oggi staccare la spina partendo per una vacanza sta diventando sempre più importante, ma visitare una città seguendo itinerari e tabelle di marcia, non basta più. Al viaggio si chiede perciò di recuperare il contatto con se stessi, di imparare qualcosa di nuovo e di stringere relazioni. All'interno di questo scenario, Destinazione Umana si pone come un nuovo modo di fare turismo, che ribalta la concezione del viaggio chiedendo a chi sta per partire non dove vuole andare, bensì chi desidera conoscere. Per farlo, propone ai viaggiatori non mete fini a sé stesse ma quattro percorsi basati sui loro bisogni: cambiamento (di vita), immersione nella natura, spiritualità (e quindi ricerca di sè) e, infine, autoimprenditoria. Simone Gamberini, (Bologna). Il futuro della cooperazione. Oggi nel mondo una persona su sette è socio di una cooperativa. Ci sono un miliardo di cooperatori distribuiti nei cinque continenti. In Italia i soci cooperative sono 13 milioni. In Italia ogni anno nascono 7.000 nuove cooperative, tra queste ci sono molto imprese private che sono andate in fallimento e che sono risorte grazie alla decisione dei propri dipendenti di costituirsi in cooperativa. Questo processo di riscatto di imprese fallite prende il nome di "workers buy out”, un fenomeno sempre più diffuso negli Stati Uniti, soprattutto come reazione alla grave crisi che ha colpito l’economia mondiale. Il modello cooperativo, dunque, è in grado di rispondere ai nuovi mutamenti economici e sociali, rispondendo ai nuovi bisogni della popolazione. Silvia Evangelisti. (Bologna). Questo lo potevo fare anche io. Frase che, chi si occupa d'arte contemporanea o la "frequenta", ha sentito mille volte. Francesco Bonami l'ha usata come titolo per un suo libro e per una trasmissione televisiva. Questa frase banale nasconde la convinzione: che l'arte contemporanea, a differenza dell'arte del passato, non richieda alcuna abilità tecnica, che sia una sorta di gioco per un'élite di intellettuali che se la raccontano tra loro, fingendo di capire dove non c'è niente da capire. Evangelisti dal 1986 ad oggi è titolare della cattedra di Storia e metodologia della critica d'arte all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Per ventiquattro anni ha visto e fatto crescere Arte e Fiera, la fiera internazionale dedicata all’arte per eccellenza. Alessandro Gheri. (Bologna). Liberex, la moneta della fiducia. Membro del comitato direttivo del Circuito Liberex.net, il primo circuito di moneta complementare operante in Emilia Romagna da poco più di un anno. Chiara Galloni. (Bologna). La Cultura, dentro e fuori. Se in un paese come l’Italia, nonostante l’immane patrimonio materiale e immateriale che presenta, in cultura si impegna solo lo 0,23% del PIL, forse il problema non è la crisi economica, ma la visione politica e i meccanismi che ne regolano il sistema. I cosiddetti “piccoli innovatori culturali” oggi rivelano un altro modo di produrre e consumare cultura, ma se questa ondata non diventa un traino per rivoluzionare anche le Istituzioni pubbliche, l’innovazione sembra destinata ad arenarsi. Maria Chiara Prodi. (Parigi). Cittadini nel mondo. La nuova emigrazione è un trend demografico ineludibile. Ma emigrano cervelli, talenti o cittadini? E in che modo è possibile vivere una cittadinanza globale senza cadere nel rischio di non essere veramente cittadini (attivi) di nessun luogo? Il primo ingrediente per la 9


partecipazione è l'informazione. Questo talk spiega in pochi minuti che strumenti hanno a disposizione i cittadini per relazionarsi con l'estero (che siano emigranti o imprenditori o artisti interessati a sviluppare le proprie attività all'estero). Le rimesse 2.0 degli emigranti, infatti, non si misurano in euro, ma in capitale culturale acquisito con il viaggio. Come metterlo a disposizione del proprio paese? L’Ospite “sorpresa” Valerio Canetti. (Bologna). L'innovazione e il punto debole del cocco. Una fetta di cocco è lo snack ideale per una giornata in spiaggia, una serata tra amici, un picnic... eppure molte persone non comprano la noce di cocco perché non sanno come aprirla. “Ho affrontato la mia prima noce di cocco alcuni anni fa, - racconta Canetti - senza avere idea di come romperla. Dopo diversi tentativi e non poca fatica ho raggiunto lo scopo, ma mi sono chiesto se non vi fosse un modo più razionale, sicuro, igienico di aprirla. Ho iniziato a studiare la questione individuando, dapprima, il punto debole della noce, poi lo strumento più adatto per affrontarla... così è nato Cococrack, uno strumento semplice, utilizzabile da chiunque per aprire senza sforzo, in sicurezza e igienicamente uno dei frutti più duri che conosciamo”. Partner e sponsor TEDx Bologna è patrocinato come ogni anno dal Comune di Bologna. Ed stato realizzato anche grazie al contributo di: Main sponsor; Unipol Ideas, Unipol Group, Mollusco e Balena, Allnet Italia,Touché. Silver sponsor: Visual Lab, Bonfiglioli consulting, Pasta volante, Gabriele Corni Studio Fotografico, One/Off, Allestimenti Bologna, Your Brand Camp. Il programma completo su www.tedxbologna.com

TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all'origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan "ideas worth spreading", idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED. La Press Kit con foto potete scaricarla su http://ow.ly/TcqLD

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Riferimenti ufficio stampa Dora Carapellese dc@doracarapellese.it

347.45.81.906 www.tedxbologna.com Cartella stampa scaricabile al link http://ow.ly/TawcI

Dall’Araba fenice la tradizione diventa innovazione Intervista a Luca d’Alesio direttore artistico TEDx Bologna

1. Qual è il concept dell’immagine TEDX Bologna L'araba fenice, creatura iconica mitica rappresenta una rinascita dalla tradizione dell'innovazione emilianaromagnola e anche italiana. E' un simbolo potente e positivo che dona anche energia e spinta propulsiva generando un "continuum" che fa parte di un intramontabile progresso generato dall'innovazione. Diviene per l'appunto l'anima immortale, intramontabile, di un’incessante innovazione. 2. Da dove è nata Dalla lampadina! (scherza)...Per un evento intellettuale come quello di TED a Bologna volevamo creare una comunicazione un po' fuori dagli schemi. Non la classica comunicazione che nasce da una facile decodifica tra copy e visual, ma qualcosa di più criptico che fosse interpretabile in maniera soggettiva da ciascuno, proprio come un gesto artistico o i "talk" di TEDx: quando un oratore trasferisce al pubblico la sua esperienza, ogni singolo spettatore trattiene qualcosa di diverso dall'altro. L'araba fenice è un rinascimento di diverse emozioni; ma tutte positive. 3. Cosa rappresenta per Luca d’Alesio TEDx Bologna TED in generale è comunicazione nel senso più vario e aperto, è diffusione delle idee. Ogni giorno qui in Touché lottiamo per cercare di progettare idee che facciano parlare le persone e generare una buona comunicazione. Efficace, convincente e, nel migliore dei casi, intelligente. Per noi come per TED vuol dire comunicare a un pubblico più ricercato, giovane, smart, dinamico, curioso, cosmopolita. Il pubblico ideale che ciascuna struttura creativa vorrebbe avere! TEDx Bologna è anche molto altro. TEDx Bologna è anche la passione delle persone che lottano perché tutto questo accada e si realizzi! E' la prova concreta che pure in una città meno "internazionale" si possa realizzare qualcosa di unico e innovativo. Le persone fanno la differenza. 4. Tradizionalmente innovativi, il tema di quest’anno, propendi più per la tradizione o per l’innovazione? La comunicazione è un frullatore che mescola le esperienze tradizionali e le reinterpreta tendendo a innovare. Mi piace pensare che anche da qualcosa di tradizionale e semplice come un biglietto da visita o una verità ben detta si possa ancora emozionare, sorprendere e trasformare i punti di vista. Il rinnovamento non credo voglia dire sostituzione, semmai aggiunta di nuove opportunità. 11


Comunicato stampa n.8 Data: Bologna 22 ottobre 2015 Referente Ufficio Stampa: Dora Carapellese

Tel. 347.458.1906 E mail press@tedxbologna.com

Diciannove idee di valore pronte sul palco del TEDx Bologna. Aperta la campagna “adotta un relatore” Le idee raccontate in un’ottica straordinariamente innovativa all’insegna di temi come: sostenibilità, rinnovamento, nuovi paradigmi di pensiero saranno i concetti alla base di ogni speech, tutti rigorosamente tradizionalmente innovativi. Bologna. Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna sabato 24 ottobre. Il sold out a 10 giorni prima dell’evento e oltre 300 persone in lista di attesa è un chiaro segno di come le idee di valore muovano le masse verso la conoscenza. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco Unipol Auditorium di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra, etc. I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, - dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.”

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Adotta un relatore Your Brand Camp, la prima piattaforma collaborativa per aziende e opinion leader della rete che vogliono fare marketing trasparente e silver sponsor al TEDx, invita blogger e influencer ad adottare il relatore preferito dando visibilità alle sue idee. L’adozione prosegue anche dopo l’evento. L’accesso alla piattaforma è libero, previa iscrizione, e dopo il TEDx consentirà di partecipare a progetti di marketing remunerativi, trasparenti e meritocratici promossi in chiave di co-creazione per importanti brand. Per maggiori informazioni (http://www.yourbrand.camp/) Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Unipol gruppo e Allnet Italia

TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all'origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan "ideas worth spreading", idee che vale la pena diffondere.

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COMUNICATI STAMPA SPONSOR/PARTNER

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WECITY, L’UNICA APP CHE TRASFORMA LA CO2 IN PREMI E REGALI GREEN: USARE BICI, BUS E CARPOOLING CONVIENE! E’ la prima app al mondo che certifica ogni grammo di CO2 che non viene emesso in atmosfera e lo trasforma in “moneta virtuale” per premiare gli spostamenti urbani sostenibili. Usi la bici, il bus o un’auto condivisa per andare al lavoro? Durante il tragitto con Wecity puoi accumulare crediti di CO2 per aggiudicarti i prodotti che rendono la tua mobilità ancora più smart: bici elettriche, eco-viaggi, voucher per il car-sharing, accessori intelligenti. E' gratis, divertente, fa bene all'ambiente Uno spostamento in autobus? 2 Kg di CO2 risparmiata. Un tragitto in bici o su un’auto condivisa? Altri 3 Kg di anidride carbonica che non vengono immessi nell’ambiente e che si trasformano in “moneta virtuale” da spendere nel mondo reale. Ovvero: muoversi in maniera sostenibile e venire premiati per questo, grazie a una app intelligente. E’ Wecity la prima app gratuita per iPhone, Android e Windows phone in grado di calcolare quante emissioni di CO2 produciamo quotidianamente e che promuove ogni tipo di spostamento urbano a basso impatto ambientale, attraverso un gioco e dei premi. Ovvero, più ti sposti in maniera sostenibile più diventi “ecologicamente ricco”: gli spostamenti fatti in bici, carpooling (auto condivisa) e mezzi pubblici vengono riconosciuti dall’applicazione e generano dei crediti, proporzionali alla CO2 evitata, ricompensando la tua sostenibilità. Questi, possono poi essere usati sullo store Wecity per ottenere sconti e vantaggi su prodotti e servizi per rendere la tua mobilità ancora più green: bici elettriche, eco-viaggi, voucher per i maggiori provider di car-sharing, accessori intelligenti. Wecity è l’unica piattaforma digitale al mondo che permette ai cittadini di interagire con i meccanismi del protocollo di Kyoto, grazie alla certificazione ISO 14064-II sulla riduzione della CO2. Per la prima volta a livello mondiale anche un privato cittadino ha ora uno strumento per contribuire in modo consapevole alla riduzione delle emissioni, partecipando attivamente e misurando in modo scientifico il proprio impegno. Come funziona Wecity Il sistema è semplice: si scarica gratuitamente Wecity dall’App Store, da Google Play o dal Windows Store e ci si registra ogni volta che si sta per compiere un tragitto urbano in modo sostenibile, riducendo così le emissioni di anidride carbonica. Quindi, prima di montare in sella alla bicicletta, di salire su un mezzo di trasporto pubblico o di dare uno “strappo” a un amico, si effettua il check-in sull’applicazione. Alla fine del viaggio si fa check-out, il sistema calcola il percorso effettuato e la CO2 risparmiata: questa viene tradotta in punti che ogni utente potrà utilizzare sullo store di Wecity. A intervalli di una-due settimane sono disponibili premi sempre nuovi, tutti legati in qualche maniera alla mobilità sostenibile: dalle bici elettriche agli eco-viaggi, dai buoni da spendere nei diversi servizi di car sharing ad abbonamenti o biglietti per i servizi di trasporto pubblici, fino ad attrezzature per gli amanti della bicicletta. In pratica ciò che si risparmia in emissioni di CO2 con buone pratiche di mobilità viene ricompensato con premi che, il più delle volte, possono essere utilizzati per rendere ancora più confortevole la propria mobilità sostenibile. Oltre 10.000 download nei primi sei mesi di lancio dell’app, 4.000 Km pedalati/condivisi al giorno: “Roma, Milano, Torino, Bologna, sono alcune delle città dove Wecity al momento è più diffusa, ma ci sono limiti geografici all’utilizzo di Wecity e presto contiamo di diffonderci maggiormente anche all’estero – spiega Paolo 15


Ferri, il responsabile del progetto, che sottolinea – Nel 2014 sono state vendute più bici che auto in 26 paesi UE su 28: l’auto è in declino come status symbol tra le nuove generazioni”. L’applicazione ha ottenuto il certificato ISO 14064-II “per la quantificazione, il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra o dell’aumento della loro rimozione”. Grazie al suo algoritmo, infatti, permette di capire quando un utente sta effettivamente usando un mezzo piuttosto che un altro (a breve verrà implementata anche con la modalità di viaggio “a piedi”). Confrontando i percorsi degli utenti con le tratte urbane di bus, tram e metropolitane, Wecity riesce invece a verificare si ci si sta effettivamente spostando con i mezzi pubblici. La “community dello strappo” Wecity è uno strumento che vuole incoraggiare la creazione di una community, grazie anche a strumenti come la chat interna e soprattutto al meccanismo dello “strappo”. Per ottenere punti quando si viaggia in due o più persone in un mezzo privato, infatti, tutti i passeggeri devono essere registrati su Wecity e fare il check-in. “Per mezzo della connessione GPS degli smartphone, wecity calcola i chilometri effettivamente condivisi e il numero di utenti che li stanno condividendo e assegna loro un punteggio proporzionale alla lunghezza del tragitto e al numero di partecipanti. Se si viaggia in 3 o 4 persone sulla stessa auto – spiega Ferri – la quantità di automobili che evitiamo di utilizzare aumenta, così come lo smog che non generiamo. Questo vuol dire più punti per tutti”. La condivisione è anche la chiave per il continuo miglioramento di questo particolare strumento, grazie ai continui feedback da parte degli utenti che contribuiscono attivamente a segnalare bisogni emergenti e possibilità di sviluppo.

Ufficio stampa MediaMente Tel. 339.8850143 stampa@mediamentecomunicazione.it

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Antonio Mastrorocco ONE OFF & ALLESTIMENTI Bologna @ TEDX Bologna IL TEDX Bologna con il suo “ Tradizionalmente Innovativi" chiama; la ONE OFF di Antonio Mastrorocco e l’ALLESTIMENTI Bologna di Stefano Ferri rispondono ! Due realtà imprenditoriali , che pur mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato una visione e un'attitudine straordinariamente innovativa nel proporre soluzioni creative e operative applicando pratiche artistiche supportate da una gestione manageriale ed organizzativa perseguita attraverso soluzioni accuratamente ritagliate sul cliente, nella costante ricerca di metodologie all'avanguardia, che risultino belle, efficaci ed oggi rispettose dell'ambiente. Nel sincretismo ”One Off” , termine slang anglossassone identificato da Antonio Mastrorocco per la sua estetica si va a definire il concetto di “un pezzo unico “ ovvero la trasformazione degli oggetti e degli ambienti attraverso un elaborato processo di cambio d’uso e di destinazione. La qualità delle realizzazioni One Off va quindi ricercata non solo nell’intervento formale di per sé, ma piuttosto nella trasfigurazione estetica. Il processo di alterazione su forme e superfici modifica, così, ciascun oggetto in qualcosa che è altro da sé, donandogli una nuova anima, una doppia vita Oggetti formali in due o tre dimensioni, una funzione prettamente estetica, e sono finalizzati ad armonizzare la relazione fra gli oggetti delle sue collezioni e gli spazi nei quali sono inseriti. Le sue realizzazioni sono, quindi, concepite per sollecitare e stimolare la percezione del fruitore e, al tempo stesso, per comunicare il concept design in modo più efficace. Questo modo di reinterpretare oggetti ed ambienti si coniuga oggi con la il percorso di ALLESTIMENTI Bologna nel creare soddisfazione e successo,obiettivo che accompagna da anni il lavoro di un network animato da uno slancio sempre proiettato alla ricerca, alla creatività e all’innovazione. Nel “saper fare” si esprime tutta la filosofia dell'Azienda, leader europeo in fatto di soluzioni espositive che vanta l’ideazione di strutture flessibili e versatili indoor e outdoor attraverso un network che combina l’intuizione con la competenza, l’abilità tecnica con quella artigianale, l’esperienza con il futuro. ONE OFF ed Allestimenti Bologna hanno intrecciato la loro collaborazione sulla scelta e la lavorazione di materiali primari quali il ferro, la pietra, il legno , il cemento,le nuove resine naturali, attraverso soluzioni dal forte sapere street urbano e post-industriale, elementi distintivi e caratterizzanti di dell’interazione tra le due aziende , pensati per ricreare l’atmosfera della contemporaneità. Guardare oltre, puntare lo sguardo sempre un po’ più in là per cercare altre sfide e raggiungere nuovi traguardi: questo è lo spirito che anima entrambi. Senza questa naturale propensione al nuovo e all’inesplorato la ONE OFF e ALLESTIMENTI Bologna non sarebbero mai entrate in una “network collaboration” che ha permesso ad entrambe in ogni progetto eseguito insieme di esplorare nuove forme di linguaggio attraverso innovative interpretazioni dello spazio, del senso e della bellezza. Antonio Mastrorocco ONE OFF Soluzioni creative e strategiche per il retail commerciale, attraverso progetti interdisciplinari di communication design applicato ai punti vendita ed oltre. http://mastrorocco-oneoff.com ALLESTIMENTI Bologna Allestimenti Bologna vanta oltre 40 anni di esperienza nella realizzazione di allestimenti fieristici indoor e outdoor, costruzione di arredi e di servizi per ogni categoria commerciale. http://www.allestimentibologna.it 17


Bologna, 13 ottobre 2015

All’Unipol Auditorium i Tradizionalmente innovativi

IL GRUPPO UNIPOL MAIN SPONSOR DI TEDxBOLOGNA Il Gruppo Unipol insieme a Unipol Ideas sostiene la quinta edizione di TEDxBologna. Un grande evento, ospitato all’Unipol Auditorium che ha come tema Tradizionalmente Innovativi e che vedrà la partecipazione di imprenditori, artisti, designer e innovatori. TEDxBologna (acronimo di Technology, Entertainment, Design; la x significa evento organizzato in modo indipendente) avrà luogo sabato 24 ottobre e sarà un’occasione unica per ascoltare diciannove speaker che si alterneranno sul palco dell’Unipol Auditorium di via Stalingrado 37, raccontando come abbiano sviluppato le loro idee di successo, in un’ottica straordinariamente innovativa, senza perdere di vista la storia da cui provengono ed in cui affondano le loro radici. Essere tradizionalmente innovativi significa riuscire a coniugare la ricca storia nella quale siamo immersi con un’ottica innovativa: è questa la sfida a cui siamo chiamati a rispondere in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale. Tante idee, spunti, proposte, progetti, tutti rivolti al futuro, al suo miglioramento a vantaggio della società e soprattutto delle future generazioni. Con il proprio Corporate Sponsorship Program, il Gruppo Unipol intende essere sempre vicino alle persone e alla comunità, sostenendo progetti che abbracciano lo sport, la ricerca scientifica e il sociale, l’ambiente, l’entertainment, l’arte e la cultura.

Perché per il Gruppo Unipol pensare al futuro delle persone significa pensare anche a ciò che amano: l’Entertainment Contatti Ufficio Stampa Gruppo Unipol Fernando Vacarini Tel. +39/051/5077705 pressoffice@unipolsai.it Claudia Galassi Tel. +39/02/51815268 claudia.galassi@unipolsai.it Unipol Gruppo Finanziario S.p.A Unipol è uno dei principali gruppi assicurativi in Europa con una raccolta complessiva pari a circa 17,8 miliardi di euro, di cui 8,9 miliardi nei Rami Danni e 8,9 miliardi nei Rami Vita (dati 2014). Unipol adotta una strategia di offerta integrata e copre l'intera gamma dei prodotti assicurativi e finanziari, operando principalmente attraverso la controllata UnipolSai Assicurazioni S.p.A., nata all’inizio del 2014, leader in Italia nei rami Danni, in particolare nell'R.C. Auto. Il Gruppo è attivo inoltre nell’assicurazione auto diretta (Linear Assicurazioni), nella tutela della salute (UniSalute), nella previdenza integrativa e presidia il canale della bancassicurazione (Gruppo Arca Vita e Gruppo Popolare Vita). Opera infine in ambito bancario attraverso la rete di sportelli di Unipol Banca e gestisce significative attività diversificate nei settori immobiliare, alberghiero (Atahotels) e agricolo (Tenute del Cerro).Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. è quotata alla Borsa Italiana.

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Comunicato stampa

Bologna, 21 ottobre 2015

AL TEDxBologna con Yourbrandcamp, se adotti uno speaker e fai marketing dell’innovazione in palio voucher e formazione web Your Brand Camp, la prima piattaforma collaborativa per aziende e opinion leader della rete che vogliono fare marketing trasparente e silver sponsor al TEDx, invita blogger e influencer ad adottare il relatore preferito dando visibilità alle sue idee. L’accesso alla piattaforma è libero, previa iscrizione, e dopo il TEDx consentirà di partecipare a progetti di marketing remunerativi, trasparenti e meritocratici promossi in chiave di co-creazione per importanti brand Le buone idee di impresa hanno bisogno di buon marketing. Con questo spirito YourBrand.Camp, la prima piattaforma di co-creazione e marketing collaborativo nata con l'obiettivo di far dialogare brand e influenti della rete in trasparenza con risultati di maggiore impatto, lancia la sua sfida al TEDx Bologna, in programma sabato 24 all’Unipol Arena. Blogger e influencer della Rete saranno invitati ad iscriversi alla piattaforma, gratuitamente, e ad adottare un'idea di impresa presentata da uno dei relatori della conferenza impegnandosi a darne visibilità e supporto sui loro canali social. Scopo dell’iniziativa è contribuire alla diffusione delle migliori idee per il futuro e l’innovazione. Sulla piattaforma è stato attivato un Camp per consentire a blogger e influencer della Rete di “adottare” i temi dell’innovazione, sostenerli e contribuire a diffonderli. Ma adottare in che senso? Chiunque sia iscritto e voglia partecipare attivamente a questo Camp, che resterà attivo fino al 30 di novembre, può scegliere uno tra i relatori selezionati che prenderanno parte al TEDx in base all’argomento e all’idee che esporranno nel corso dei vari panel. Sono previste anche altre opportunità di interazione, come ad esempio partecipare virtualmente alla manifestazione realizzando un breve “TED talk video” sul tema di quest’anno “Tradizionalmente innovativi”, seguire l’evento tramite l’hashtag Twitter #TEDxBO o diffondere i video degli interventi. In cambio, ai partecipanti saranno riconosciuti, voucher o formazione web. Yourbrand.Camp: la prima start up di co-creazione per progetti di comunicazione “umani” in cui le imprese mostrano l’anima YourBrand.Camp (http://www.yourbrand.camp/) è la prima start up di co-creazione e marketing collaborativo lanciata dall’Agenzia The Talking Village che permette a Persone attive in Rete e imprese di lavorare a stretto contatto. Il risultato sono progetti di comunicazione di nuova generazione, secondo un approccio di co-marketing e coblogging, in cui i partecipanti diventano a tutti gli effetti partner e stakeholder: non “influenzano” solo il loro seguito, ma l’azienda stessa. YourBrand.Camp nasce dopo una lunga sperimentazione condotta negli anni da The Talking Village, con un solo chiodo fisso: il marketing buono, utile, veritiero. In totale controtendenza rispetto alla distribuzione di contenuti sponsorizzati fatta in serie che dilaga sul web, l’obiettivo è lavorare insieme agli influencer mostrando l’anima delle imprese con le quali decidono di cooperare e i progetti che hanno a cuore, rendendoli più “umani”, realizzando esperienze uniche di empowerment, capaci di premiare risultati veri di “storyselling” e non la visibilità fine a se stessa. Grazie a meccanismi di coinvolgimento e remunerazione trasparenti e meritocratici il progetto punta a restituire credibilità e forza all'influencer marketing consentendo di raggiungere risultati di maggior impatto a minor costo per le aziende e di maggior soddisfazione per i partecipanti. Come funziona: aziende e influencer lavorano a diretto contatto con remunerazioni meritocratiche e trasparenti Il meccanismo di YourBrand.Camp è semplice. 1. CONVERSAZIONE

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L’azienda (o l’agenzia di comunicazione) apre il proprio BrandCamp sulla piattaforma in uno spazio gestito direttamente da un referente dell’impresa che dichiara la propria missione e il proprio obiettivo: ad esempio un’anteprima prodotto, una campagna di informazione, un evento. Gli opinion leader e i blogger si uniscono ai BrandCamp maggiormente in linea con i loro interessi e discutono prodotti, strategie e iniziative direttamente con le aziende. Apportano idee, interpretano i valori e i messaggi del brand a partire da una Tool Box creativa che fornisce spunti e stimoli, ma non impone contenuti “precotti”. 2. ATTIVAZIONE Il maggiore coinvolgimento, unito alla libertà creativa, genera contenuti migliori, perché più autentici e personali, e inoltre del tutto trasparenti: ogni qual volta l’influencer parla di una determinata iniziativa dichiara pubblicamente la genesi della collaborazione. 3. MISURAZIONE Contenuti migliori producono risultati migliori, misurati in base a call to action precise come lead, conversioni, acquisti. Questo meccanismo si chiama storyselling. 4. REWARD La remunerazione è meritocratica perché i blogger guadagnano di più se il contenuto “converte” di più, mentre le aziende variabilizzano i costi in base ai risultati. Chi partecipa: una community di influencer altamente selezionata, in crescita, e già testata da brand quali Findus, Dyson, AIDEPI La piattaforma coinvolge una community altamente selezionata in base a criteri quantitativi (il loro bacino di follower) incrociati con altri indicatori “soft” quali creatività, grafica, wording, personalità, qualità della presenza in rete e altre skill verticali. Sono già iscritti alla piattaforma, aperta anche a chi non ha un blog, oltre 250 blog interessati a vari temi (family, tech&design, beauty, food, travel, entertainment etc.). Tante le aziende attive, tra cui Findus che ha realizzato una campagna di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare. Da segnalare anche Dyson che in questi giorni sta lanciando nuove iniziative sui temi della cura dell’ambiente domestico e AIDEPI, Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane, che ha avviato un’iniziativa per smascherare le “bufale alimentari” in rete. Le opportunità professionali Gli influencer che vogliono mettersi in gioco con questo nuovo approccio possono unirsi a YBC inviando la loro richiesta di iscrizione (la piattaforma è in beta, l’iscrizione e la partecipazione ai progetti avvengono solo da desktop). Il Piano Reward gratifica i loro contributi e le call to action, con bonus speciali in caso di particolare utilità e originalità. Tra i premi non ci sono solo voucher da spendere su Amazon, ma anche sessioni 1-to-1 di training e consulenza in web marketing, SEM&SEO, lingua inglese, web writing e molto altro grazie ai mentori di Yourbrand.camp. Da non sottovalutare il fatto che aderendo si entra in un vero e proprio network di talenti, aperto anche ai freelance che vogliono collaborare allo sviluppo commerciale della piattaforma.

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YourBrand.Camp è un’iniziativa di The Talking Village, consumer agency indipendente specializzata in Marketing Collaborativo, che dal 2010 collabora con aziende, blogger e Università per promuovere vere conversazioni, sia online che offline,con persone che vogliono costruire valore insieme. Tra i servizi: consulenza e progettazione strategica, ricerche qualitative e monitoraggio della Rete, social project management. Tra i clienti figurano Barilla, Peliti Ass. per Dash, Viralbeat per Artsana, Reckitt Benckiser, Illy, RMG Connect per Huggies, Now Available per Nesquik, Dyson Italia, Findus. info@yourbrand.camp UFFICIO STAMPA YOURBRAND.CAMP COMPETENCE: G. Amarotti: 02.87.19.66.18 amarotti@compcom.it - C. Banella: 3388768154 caterinabanella@gmail.com

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CARTA STAMPATA

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15 Ottobre 2015

Dai Foo Fighters alla moneta virtuale L’innovazione parla a Tedx Il 24 ottobre torna il meeting per i «pensatori creativi» Una delle edizioni passate dell’evento

BOLOGNA - Dal creatore dell’evento che quest’estate ha visto 1000 musicisti suonare contemporaneamente Learn to Fly dei Foo Fighters all’ideatore della prima chitarra di alluminio già imbracciata da Sting, Ben Harper e Lou Reed. Sono solo due dei 19 speaker, italiani ma provenienti da tutto il mondo, che il 24ottobre dalle 10.30 si alterneranno sul palco di Tedx Bologna all’Unipol auditorium in via Stalingrado 37. L’EVENTO - «Tradizionalmente innovativi» è questo il nome dell’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, in cui imprenditori, artisti e designer, sette dei quali bolognesi, con in tasca alcuni progetti «che meritano di essere diffusi», avranno a disposizione 18 minuti a testa per raccontarsi al pubblico in sala. Un format, che ogni anno si tiene in migliaia di città del mondo da quando, venticinque anni fa, si è tenuto per la prima volta in California, ma che si svolge a Bologna da cinque anni in modo indipendente. «La missione è quella di creare da un lato una comunità di pensatori creativi e innovativi che possano offrire ispirazione alla comunità di Bologna e all’Italia e perché no, al mondo ed una libera conoscenza fruibile gratuitamente a tutti. Noi infatti crediamo che il potere delle idee possa cambiare le abitudini, segue 25


15 Ottobre 2015 la vita delle persone, ed infine il mondo stesso» si legge sul sito dell’evento www.tedxbologna.com, dove è possibile acquistare i biglietti per le performance dei creativi, divisi in tre sessioni. LE DUE TORRI - Una delle quali completamente bolognese, a partire dalle 16, con ospiti come Simone Gamberini, direttore generale di Legacoop, che parlerà delle 7000 cooperative che ogni anno nascono in Italia. O come Silvia Evangelisti, docente all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, che discuterà di tutte quelle volte che si è sentita dire «questo lo potevo fare anche io». E ancora Valerio Canetti che ha dato vita a Cococrack, uno strumento per aprire in sicurezza e senza sforzo uno dei frutti più duri del mondo come la noce di cocco. Chiara Galloni, oggi membro del Consiglio d’Indirizzo della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, che racconterà del percorso di radicale trasformazione dell’istituzione culturale per eccellenza del nostro Paese. Silvia Salmestri che al grido di «la vera innovazione è essere se stessi» parlerà di un nuovo modo di fare turismo chiedendo al visitatore dove non vuole andare. Maria Chiara Prodi che affronterà il fenomeno dei cittadini in fuga e delle rimesse 2.0 dei migranti e infine, Alessandro Gheri, membro del comitato Liberex.net, il primo circuito di moneta complementare operante in regione da poco più di un anno. Francesca Candioli

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RADIO

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20 novembre 2015

Foo Fighters a Cesena: l’esclusiva intervista a Fabio Zaffagnini, ideatore di Rockin’1000 Lo scorso luglio circa 1000 persone, tra giovani e “più grandi”, musicisti, cantanti e intrusi, si sono esibiti nel grande prato dell’Ippodromo, a Cesena, in “Learn to fly”, noto successo della rockband americana “Foo Fighters”. Sembrava una trovata dell’ultimo momento, ma per realizzarla c’è voluto il lavoro pluriennale dei “Rockin’1000”. Lo scopo di questa specie di flashmob? Invitare i Foo Fighters a Cesena! La cosa, forse, sembrava alquanto comica, almeno all’inizio. Ma l’esito è stato dei migliori. Una moltitudine di persone tra loro sconosciute hanno rockeggiato insieme: tanti segue 29


20 novembre 2015 selfie pubblicati sui social, un video virale della performance circolato su facebook ed eccoli lì… “hanno abboccato”. Pronta è arrivata la risposta dei Foo Fighters. Dave Grohl, leader del gruppo, amico e collega di Kurt Cobain, affida la promessa ad un breve video: “Ci vediamo a Cesena”! Il web è esploso e l’organizzatore dell’evento, Fabio Zaffagnini, si è recato in America per incontrare la band americana. La scorsa settimana, al TedXBologna, ha raccontato questa esperienza unica alla Ross diUniradio! Vi presentiamo un’esclusiva intervista che rivela le ultime vicende di Fabio, creatore e coordinatore di Rockin’1000! In ogni anima dannata del rock c’è un brivido di romanticismo. Altrimenti come potrebbero i grandi rocker conquistare il mondo intero? Le note hard non bastano, se chi si occupa di rock non ha la giusta personalità per trasmettere emotions & adrenalina, proprio come le oltre 1000 persone, tra voci e strumenti, hanno fatto a Cesena! E ci son riusciti così bene da raggiungere i Foo Fighters oltreoceano! Tutto ciò è stato possibile grazie all’intraprendenza e alla buona dose di romanticismo di Fabio Zaffagnini e del suo team Rockin’1000. Fabio, con fare gentile, ironico e disponibile ha dato una risposta alle mie curiosità per tutti voi…

Fabio, la tua preparazione professionale è di tipo scientifico: ha poco a che vedere con quello di cui ti stai occupando ora nell’ambito della musica, della comunicazione.. Come sei arrivato a questo? “Io sono un geologo marino e ho lavorato per anni al consiglio nazionale delle ricerche presso il centro euro-mediterraneo per i cambiamenti climatici: mi sono sempre occupato di numeri! Però, le mie passioni sono anche altre: il rock, il beachvolley, i viaggi! Ho sempre continuato a coltivare i miei interessi, fino a riuscire a trasformarli in iniziative imprenditoriali, lavorative o in qualche cosa di concreto che è andato al di là di un hobby. Così ho imparato tanto altro, ho studiato tantissimo, ho partecipato a tanti progetti di formazione che mi hanno aiutato a trasformare le idee in progetti reali e concreti! Non sto facendo altro che mettere in pratica ciò che ho imparato e ciò che mi piace”.

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20 novembre 2015 Adesso le tue passioni sembrano essere diventate pervasive nella tua vita, ma in qualche modo la tua preparazione scientifica è rimasta… “Sì, la questione scientifica è un approccio lavorativo e di mentalità. La parte più creativa o non convenzionale, invece, fa parte della sfera stupida che mi appartiene e che mi accompagna da sempre!”

Per anni tu e il tuo team avete covato in segreto il progetto… Come hai vissuto questa situazione? “Per anni c’è stata questa idea, ma bisognava darle una forma! Avevo un concetto ma non sapevo come applicarlo. Una volta che ho individuato la chiave, siamo partiti e abbiamo lavorato per un anno. Il progetto è nato dal basso col crowdfunding, un evento con reclutamento di musicisti. A questo punto abbiamo dovuto non solo comunicare, ma “ultracomunicare” l’idea: altrimenti non saremmo riusciti a trovare soldi e musicisti! Quello che non abbiamo potuto diffondere è quello che è stato il follow up di rock in 1000: cioè i rapporti, le trattative, le discussioni, gli accordi con il menagement dei Foo Fighters, un mondo davvero lontano dal nostro! Loro hanno un modo di ragionare completamente diverso, che adesso abbiamo conosciuto”. Ed è modo di agire migliore? Perché? “Un modo di agire più rigido. Ma è inevitabile che sia così: hanno un potere mediatico ed economico talmente forte che non possono permettersi di lavorare e comunicare con leggerezza. Ogni volta che salta fuori un’informazione imprecisa, il mondo intorno impazzisce. E’ quello che è successo a Cesena: con i giornalisti che hanno riportato dichiarazioni non ufficiali, informazioni non ufficiali, la nostra vita è diventata impossibile! Non siamo riusciti a lavorare per due settimane, perché tutti avevano informazioni che non avrebbero dovuto sapere. Non siamo riusciti a lavorare serenamente. Se questo è successo a noi per una settimana di lavoro, non oso immaginare il manager dei Foo Fighters che vive 365 giorni all’anno questo mondo: non può lavorare in una maniera più leggera. Deve essere iper-rigido”. Cosa ti ha colpito ed emozionato dell’incontro con i Foo Fighters in America? “Son stati molto simpatici, un sacco carichi. Speravo che fossero così! Me li immaginavo tranquilli e allo stesso tempo carichi, a fare battute, superamichevoli e sono esattamente così. L’incontro con loro è stato divertimento puro! segue 31


20 Novembre 2015 Fabio, tu hai creduto in qualcosa: “Ci sei andato a sbattere e ti sei fatto male”? “Eh, abbiamo sofferto tantissimo per questa situazione. Abbiamo ritagliato del tempo libero per lavorarci: la sera nel week end, dato che tutti siamo lontani (uno a Torino, uno a Bologna, chi a Firenze) e riuscire a lavorare tutti insieme è stato un inferno! L’incertezza di non trovare i soldi, di non trovare i musicisti. L’incertezza e il panico nel giorno in cui è arrivata questa montagna di persone e… come gestirle dal punto di vista logistico? Notti in bianco! Abbiamo lavorato come pazzi. Sì, abbiamo sbattuto la testa, ci siamo fatti male. Ma abbiamo cercato di risollevarci e alla fine è stato un enorme successo!”

Quanto conta la forza della determinazione? “… la tenacia è tutto!” Premia? “… alla lunga, sì!” Ottobre sta finendo. A Cesena ci sono circa 11° all’esterno e 30° nell’anima. Aspettiamo con ansia i Foo Fighters e purtroppo dispiace per quanti non sono riusciti a comprare i biglietti: il sold out è arrivato in quattro minuti! Ma siamo certi, anche tramite i social, che riusciremo a godere di questa conquista musicale! Su 3000 dei fortunati che saranno al Carisport, ci saranno i 1000 che hanno cantato la scorsa estate per i Foo Fighters. Avevano diritto a questa priorità d’accesso al concerto. Fabio ha regalato a tutti l’illusione di sentirsi grandi stars ma anche la felicità di avere vicini i nostri idoli del rock. Ad maiora guys… Se oggi i Foo Fighters sono a Cesena, domani toccherà ai Rolling Stones! Perché no?!

Rossella Zappariello

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20 novembre 2015

TedXBologna: ecco dove nasce il futuro Il Ted (Technology, Entertainment e Design) “è un evento in cui circolano idee che meritano di essere diffuse”. Nelle diverse città in cui il TedX si svolge, si incontrano persone che “ce l’hanno fatta”: giovani e adulti che hanno riscosso successo per un qualche progetto innovativo, che hanno attirato l’attenzione dei media per le loro idee geniali o che hanno apportato un cambiamento significativo nel loro ambito di interesse o alle loro società. Un ambiente avvincente e fortemente allettante. Qui si incontrano persone che sono riuscite a concretizzare grandi idee, sognatori che sperano di vedere realizzate le proprie aspirazioni. Le grandi azioni iniziano condividendo conoscenza e trovando, insieme ad altri, il modo migliore per metterle in pratica. Se accettate il suggerimento, partecipate al prossimo TedX! Riassumere le impressioni e le riflessioni suscitate dai talk delle forti personalità che partecipano al Ted è emotivamente arduo, ma tramite queste interviste spero di trasmettervi, seppure in piccola parte, il desiderio di parteciparvi, ovunque voi scegliate di andare. Io, per questa volta, ero ospite al TedXBologna! Dora Carapellese è responsabile dell’ufficio stampa e Andrea Pauri l’organizzatore di TeXBologna. Ora lasciamo loro la parola, cominciando da Dora.

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20 novembre 2015 Dora… Parliamo di TedXBologna: ma questa è la 100esima edizione? “Nel mondo o a Bologna?! A Bologna siamo alla quinta edizione. Siamo felici della riuscita sia di questa che delle scorse edizioni perché si moltiplica la voglia di riproporle! Il TedX è una calamita di idee di valore e la gente ha voglia di conoscere idee di successo”. La location del TedXBologna cambia… “Quest’anno siamo stati ospitati da uno dei nostri sponsor, ovvero l’Unipol di Bologna”. Ho sentito parlare di musica, lavoro, sostenibilità ma il fil rouge del TedXbologna 2015 qual è? “Tutto ciò che è “tradizionalmente innovativo”! Tutti gli speaker del TedX hanno ragionato e trasmesso la loro idea, tenendo conto di questo tema principale che già nella definizione sembra essere un’antitesi. Per fare innovazione c’è bisogno della tradizione: è la base che poi si evolve e si rinnova. Tutti gli speaker di TedX seguono questa filosofia. Il Ted è questo: mettere insieme le idee più disparate ed eterogenee”. Cosa ci racconti della collaborazione con la stampa locale? “I Giornalisti son sempre molto impegnati ma sono stati avvisati per tempo e aggiornati sui contenuti: sono i contenuti ad attrarre il giornalista. Ho trovato un humus positivo da parte loro, tanto che poi hanno seguito l’evento: abbiamo twittato la RAI e i nostri servizi sono stati ben accolti!” Quanti visitatori avete ospitato questo anno? “Più di 500 persone in sala, sold out 10 giorni prima dell’evento, 400 persone in lista d’attesa. Il TedX è una forma di attrazione assolutamente imperdibile!”

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20 novembre 2015 Perché un universitario dovrebbe partecipare al prossimo TedX? ”Perché è una botta di adrenalina incredibile e l’adrenalina fa bene a tutti! Al di là dello scherzo, ci sono molti spunti che può prendere un universitario per la vita futura. Al Ted ci sono tanti start-upper che iniziano da poco e arrivano a valere milioni di dollari! Potreste trovare la strada del vostro futuro, chi lo sa?!” Organizzare un evento TedX implica tanta energia ed impegno, cosa farai nel “postTedX”? “L’ufficio stampa continuerà a lavorare e a presentare i contenuti del nostro evento, che potrete cercare sui nostri contatti social in continuo aggiornamento. Il successo dei TedX è uno stimolo ad andare avanti e a fare sempre meglio e noi faremo sempre di più! Salutiamo cordialmente Dora che, fiera, cede il posto all’organizzatore del TedXBologna 2015, Andrea Pauri, che anche se intrattenuto da speaker e visitatori, riesce comunque a dedicarci qualche minuto! Andrea, un breve resoconto sull’evento… “Tutto molto bene, dato che c’è stato grande interesse ed entusiasmo negli spettatori e i talk son stati di alta qualità. Potete cercare i video sulla pagina FB TedXBologna e ne saremo contenti! Ho visto diverse interazioni tra i relatori e questa è una delle ragioni per cui mi piace organizzare Ted: non è un evento fine a se stesso, per diffondere idee, nostramission principale. E’ anche l’occasione di creare connessione per nuovi progetti! Come avete scelto gli speaker? “Gli speaker vengono scelti indicativamente un anno prima in base al tema, dopodiché selezioniamo accuratamente i possibili relatori. Questo evento riesce a manifestare l’anima e il senso profondo di

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20 novembre 2015 Ted: un evento locale con un format internazionale. In questa conferenza abbiamo avuto relatori provenienti da quasi tutto il mondo: Italia, Barcellona, New York, Istanbul, ma abbiamo anche la sessione bolognese! Questa armonia di due ali internazionali rende meglio cosa è l’evento TedXBologna. Il sold out in poche settimane… “Non siamo come i Foo Fighters che in pochi minuti hanno avuto il sold out ma ci fa piacere che abbiamo avuto centinaia di persone in lista d’attesa: sarà nostro impegno trovare una location per il prossimo anno che possa ospitare più persone. Se hanno organizzato Rockin’1000 (richiamando il successo di Zaffagnini e dei Foo Fighters a Cesena), riuscirete a fare TedXBologna in 1000? “1000? Vedremo!” L’importanza dell’innovazione e del progresso.. “Abbiamo avuto dei talk meravigliosi come quello di Mancini che ha detto “o ti formi o ti fermi”, abbiamo avuto degli ingegneri e degli economi che si offrivano volontari addetti alla biglietteria… Se abbiamo persone con queste idee e con qualifiche alte allora inviterei tutti gli studenti a seguire Ted e a partecipare, perché qui ci sono i trend del futuro! Rossella Zappariello Resp. Partnership Uniradio Cesena

In foto, da sinistra: Fabio Zaffagnini (ideatore di Rock In 1000 ha presentato un’app musicale e ha raccontato dell’avventuara dei 1000 musicisti che sulle note di “Learn to fly” hanno invitato i Foo Fighters a Cesena), Renato Ruatti (ha parlato della sua storica creazione: la guitAR, la chitarra made in Italy suonata ed adorata da grandi chitarristi come da Lou Reed, Sting e Saturnino) e Silvia Evangelisti (intenditrice d’arte, sagace e brillante, che dopo esser riuscita ad attirare un pubblico internazionale ad Arte Fiera Bologna ne è diventata la Direttrice artistica. 36


5 novembre 2015

Harp & Hang DUO – Arpa e Percussioni al passo con la modernità Percussioni melodiche? Esistono. Caterina e Rossella di Uniradio Cesena non hanno risparmiato le domande ai personaggi incontrati al TEDxBologna! Tra questi, abbiamo incontrato Marianne Gubri che, insieme a Paolo Borghi, suona nell’Harp & Hang DUO. Questa coppia propone un accostamento inedito di sonorità suggestive tra arpa, strumento classico dalla lunga storia musicale e l’hang, una modernissima percussione di origine svizzera. Le composizioni originali del Duo trovano la loro ispirazione nel repertorio delle musiche antiche, celtiche, tribali ed etniche, ma anche nello stile minimalista e moderno.

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1 Novembre 2015

Uniradio Cesena incontra la NOAH Guitar di Lou Reed, Ben Harper, Sting Uniradio Cesena al TEDxBologna ha incontrato Marco Colombo, chitarrista storico di Gianna Nannini eRenato Ruatti, ideatore della Noah Guitar, la chitarra di alluminio made in Italy che ha fatto innamorare Lou Reed, Ben Harper, Sting, Saturnino Celani e tanti altri artisti di fama nazionale e internazionale. La Noah guitar si racconta – storia, curiosità e tecnicismo – e si presenta con la perfomance di Marco Colombo sul palco del TED di Bologna.

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22 Ottobre 2015

Eta Beta del 22/10/2015 - Tradizionalmente innovativi, al TedX Bologna le idee italiane alla conquista del mondo Innovare non significa soltanto creare app, social network o nuove tecnologie. Innovare è anche guardare le cose vecchie con occhi nuovi. "Tradizionalmente innovativi" è il titolo della conferenza TedX in programma sabato a Bologna, di cui si occupa la nuova puntata di Eta Beta. Ospiti: Andrea Pauri, organizzatore del TedX Bologna, format che si tiene in migliaia di città del mondo per lanciare le idee dei talenti che si sono distinti professionalmente, umanamente e artisticamente con interventi da 18 minuti ciascuno; Fabio Zaffagnini, ideatore di Rockin1000, la manifestazione che questa estate ha portato a Cesena 1000 musicisti che hanno suonato all'unisono Learn to fly dei Foo Fighters, con l'obiettivo (alla fine riuscito) di invitare nella città la band americana, grazie a un video che è stato visto oltre 25 milione di volte su youtube; Silvia Salmeri, ideatrice di Destinazione Umana, la prima agenzia turistica che organizza i viaggi a partire dal tipo di incontri personali (agricoltori, ambientalisti, artisti, innovatori, maestri spirituali, etc)

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CULTURA E AMBIENTE 22 ottobre 2015: intervista ad Andrea Pauri, Paolo Ferri e Gabriele Gresta. Ore 9 in replica venerdì 23 ottobre alle ore 16.

21 Ottobre 2015

TEDxBologna: intervista ad ANDREA PAURI Sabato 24 ottobre quinta edizione diTEDxBologna che quest'anno avrà per tema "Tradizionalmente innovativi" 19 speaker si alterneranno sul pakco dell'Auditoriuml Unipol di Bologna per raccontare le loro idee di successo. Ci presenta l'evento il curatore ANDREA PAURI.

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20 ottobre 2015 ore 20,30 intervista Andrea Pauri

18 Ottobre 2015

Al TEDxBologna 2015 i talenti italiani ritornano in patria Questo sabato a Bologna quinta edizione diTEDxBologna che avrà per tema "Tradizionalmente Innovativi". Sono 19 gli speaker che si alterneranno sul palco dell'Auditoriuml Unipol di Bologna per raccontare le loro idee di successo; si tratta di imprenditori, artisti, design che mantenendo le loro radici nella tradizione- hanno sviluppato e continuano a farlo la loro idea in un'ottica innovativa senza perdere di vista la storia da cui provengono ed in cui affondano le loro radici.

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TV

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Bologna

25 Ottobre 2015 Servizio TG3 Bologna ore 14 e 19,30

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19 ottobre 2015 Ospiti Andrea Pauri, Silvia Salmeri e Marianne Gubri nel programma Detto tra Noi alle 11.15 (replica alle 17.15)

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WEB

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9 Novembre 2015

Data Revolution, a colloquio con Piergiorgio Grossi di Maurizio Donini

E’ Direttore dell’Innovazione in iConsulting , azienda specializzata nella risoluzione di problemi aziendali complessi attraverso i Big Data Analytics e la Business Intelligence; è stato a capo dei Servizi Informativi della Ferrari in F.1 per 13 anni contribuendo a vincere 8 mondiali. Parliamo di Piergiorgio Grossi che al TEDx Bologna ha parlato di Data Revolution. Lo abbiamo intervistato. Direttore dell’Innovazione in iConsulting, parliamo di trattamento dati, giusto? iConsulting è una azienda nata 15 anni fa, di quelle che se fossero nate negli Stati Uniti sarebbe famosa, come spesso succede è nata in un centro ricerche e poi i due fondatori, che da sempre si occupano di studiare i dati per aiutare le persone a prendere decisioni, sono usciti. Poi l’azienda è cresciuta, siamo in 150 e parte in Europa, siamo nella nuova ondata che si chiama Data Revolution. Ed esattamente di cosa vi occupate? Ci occupiamo di questa nuova complessità, di cosa si può fare con i dati, come interrogarli e se gli fai le domande giuste ti possono dare risposte sempre più importanti. Possono aiutarti a predire il futuro, costruendo nuovi scenari, quindi questo percorso è quello che ha fatto questa azienda. Avendo vissuto questa velocità, lavorando in Ferrari puoi immaginare come era dover lavorare con orizzonti di due settimane, quando ho incontrato questa azienda è stato un matching magico.

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9 Novembre 2015 Mi pare che il problema di big data sia che è tale la quantità dei dati disponibili che si crea una confusione in cui è difficile discernere l’utile dal superfluo, cosa ne pensa? In effetti la prima reazione a questa data devolution è stata il blocco, uno status in cui siamo ancora adesso, entri in un negozio di elettronica per comprare una tv e te ne trovi 50, leggi qualcosa, ma non capisci, vai a casa e guardi su google e ne trovi 500, poi quando pensi di avere individuato quello giusto e leggi i commenti la confusione aumenta e resti in blocco. In azienda è uguale se ci pensi, arriva il tuo report e per decidere aspetti i dati, poi vedi i dati delle vendite, allora ti concentri sul modello migliore da promuovere, alla fine passano le settimane e non si decide mai. Alla fine bisogna tornare ad investire sull’uomo, è lui a dover essere centrale e che deve decidere, noi non siamo fatti per decidere con i dati, ci parte l’istinto di sopravvivenza, attacco, difesa fuga. Confrontiamo un dna di milioni di anni rispetto a poche centinaia, noi come iConsulting abbiamo lanciato una startup, Better Decisions, che aiuta proprio il responsabile a prendere decisioni migliori. In aula noi portiamo due esperti, uno di tech ed uno di buyers cognitive, per far capire come la data visualization, come rappresento un dato in qualche modo è già un buyers che metto in testa alla gente. Può essere che ci siamo affidati troppo alla tecnologia ed ai dati pensando che potessero darci risposte definitive e trascurando il capitale umano, e adesso ci troviamo spiazzati? Sì, poi ci siamo affidati a dei sistemi che comunque non erano ancora pronti, questa data devolution è una rivoluzione, non è una cosa nata con calma, abbiamo sistemi fragili e ci siamo affidati più che altro alla pratica pensando che il sistema ci sostituisse, adesso abbiamo problemi a gestirli. Penso anche che questo mondo così complesso richiede sicuramente competenze verticali ed investimenti maggiori, ma come la vedo io e dalla mia esperienza in Formula 1 mi ha fatto capire che anche l’orizzontalità è importante, non puoi limitarti a vivere nel tuo pezzettino dicendo “io mi occupo di IT e non voglio sapere altro”, perché le barriere non possono più esistere, devi sapere fare molte più cose contemporaneamente, si parla tanto di questa T-Shape Personality, devo saper fare molto bene il mio mestiere, ma avere una buona capacità di andare anche su altri campi perché la complessità non la puoi gestire su dei documenti, non devi perdere la verticalità, ma non devi 47


9 Novembre 2015 neanche pensare che sia sufficiente. Pensa che anche la Casa Bianca si è ora dotata di un Chief Data Scientist, che ha competenze trasversali, deve avere capacità informatiche, competenza statistica e quindi saper analizzare il dato, e quella di business perchè quando ti infili in quelle masse di dati devi avere l’intuito per recepire risposte a domande che magari non ti sei ancora fatto, devi essere in grado di fare da solo e sapere che la decisione finale verrà presa da un uomo. Dove stiamo andando con tutta questa messe di dati e quali implicazioni possiamo avere rispetto alla privacy? La difficoltà credo che sia data dal fatto che tutto sta accadendo ad una velocità che anche la legislazione fa fatica ad adattarsi, per dire Facebook ora passerà dai classici stati a 5-6 “emozionali”, è importante perché passi ad un tipo di marketing emotivo, non voglio più sapere solo se ti interessa, ma che reazione ti suscita, questo diventa un target ed un advertising che poi vado a vendere. In questo si inserisce il problema della net neutrality. Per finire cosa ci può raccontare dei 13 anni passati in Ferrari con 8 mondiali vinti? Quella è una macchina del tempo, ho visto e fatto cose che ancora non vedo ancora sul mercato,nella vita di tutti i giorni, sia dal punto di vista tecnologico, che è immaginabile, che dal punto di vista metodologico, pensa che fra una gara e l’altra hai 2 settimane, quindi devi costruire relazioni con le persone e processi speciali che ti permettano di reggere quel ritmo. Pensa all’IT del 2000, quello che fa oggi Facebook con continue versioni e le grandi software houses con il loro software deployment, noi lo facevamo 15 anni fa, quindi è stata una grande palestra.

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6 Novembre 2015

Mobilità sostenibile: a colloquio con Paolo Ferri di Maurizio Donini

E’ ingegnere meccanico, si occupa di progettazione di sistemi fotovoltaici, geotermici e di edifici a basso consumo; nel 2013 fonda Wecity, l’app che premia esempi di mobilità sostenibile in ambito urbano e prima piattaforma al mondo con una moneta virtuale basata sulla sostenibilità. Parliamo di Paolo Ferri che abbiamo intervistato in occasione del TEDx Bologna 2015. Avete presentato una app rivoluzionaria per ridurre il livello di CO2 nell’aria, di cosa si tratta? Abbiamo presentato un progetto che prova a migliorare un poco quella che è la mobilità urbana, si tratta di una applicazione per smartphone, ad esempio a dare o trovare un passaggio, pedalare, camminare o usare mezzi pubblici, perché sono tutte attività che inquinano meno rispetto a prendere l’auto da soli. D’accordo, ma queste sono comunque cose che già esistono, car poolin, bike sharing, la novità che voi proponete qual è? La cosa nuova è che il risparmio di CO2 non ce lo inventiamo noi, ma è validata ad un soggetto terzo che lo certifica, simile a quello che prendono le imprese che vogliono operare nel campo delle emission trading. Il protocollo di Kyoto lo limitava al business to business, dividendo i crediti tra imprese virtuose e meno.

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6 Novembre 2015 E su questo avete fatto una app, per quale piattaforma? Per Android e iOS, molto semplice, io scarico l’applicazione e salgo in bici, l’app capisce se io sono in bicicletta, a questo punto inizia a segnarmi dei punti in base alla CO2 che ho risparmiato. Questa CO2 diventa moneta che io posso usare tramite l’app per comprare beni o servizi presso i nostri partners tramite l’app, ovviamente si tratta di cose correlate alla mobilità sostenibile. Le aziende che collaborano con voi quale ritorno hanno? Principalmente di visibilità, chiaro si tratta di farli accedere ad un target di clienti inseriti nel loro business, attenti ai loro prodotti, in pratica si tratta di avere in cambio pubblicità che gli fanno gli utenti. Ad esempio abbiamo una ditta di Bologna, la 24Bottles, che fa borracce in metallo. Al momento il progetto a che punto si trova? Abbiamo avuto già più di 10.000 download e stiamo andando molto bene, contiamo di aumentare sempre di più.

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6 Novembre 2015

TEDx Bologna 2015: Una panoramica degli interventi Eleonora Carboni

Il 24 ottobre ho avuto l’occasione (grazie a Your Brand Camp) di andare al TEDx Bologna, e di realizzarne una diretta Twitter dal mio account personale (@elesirbo). Il TEDx è la versione internazionale e indipendente del celebre format canadese TED. All’evento bolognese, 18 speaker hanno tenuto dei discorsi (o ‘talk’, come si dice ufficialmente) su diverse questioni più o meno legate a iniziative locali, tutte interessanti e rappresentative. Si è parlato sia di tradizione sia di innovazione; una tematica popolare, ma anche ambiziosa e difficile da trattare. Devo dire che il quadro presentato al TEDx Bologna 2015 mi ha convinta. Ecco una breve rassegna dei talk. La giornata si è aperta con il talk di Bibop G. Gresta sui trasporti veloci e sostenibili. Un veterano dell’IT e figura di fama internazionale, ha presentato esempi e progetti che ci hanno fatto riflettere segue 51


6 Novembre 2015 su quanto potremmo salvaguardare la natura e trascorrere più tempo coi nostri cari, se solo la viabilità fosse strutturalmente trasformata e se venissero usati mezzi di trasporto sostenibili. La sua prospettiva presentava uno scenario appetibile e condivisibile da chi non rinuncia all’innovazione, ma ha rispetto per ciò che lo circonda. Sullo stesso filone, Paolo Ferri, ingegnere e imprenditore, che ci ha invitati a riconquistare le nostre città. Infatti, ci ha fatto riflettere sul fatto che effettivamente le città sono realizzate in funzione del passaggio delle auto (asfalto, semafori, strisce perdonali, ecc.) non delle persone. A seguire Gianni Tonelli, ispettore di polizia e sindacalista, che ha parlato di innovazione all’interno della Polizia di Stato. Ha presentato una Spy Pen che gli agenti possono usare per filmare il lavoro di ogni giorno, e potere così verificare cosa è giusto e cosa non è giusto, cos’è opportuno e cosa non lo è. Enrica Sghinolfi di Opportunity Network ci ha fatto appassionare con un talk particolare centrato sul concetto di “noi”. È il “noi” infatti che ci fa sperimentare stati d’animo che da soli non potremmo sperimentare, e che potenzia il coraggio, la generosità e la fiducia. Fabio Zaffagnini ci ha raccontatto dell’evento Rockin’1000, che ha visto mille musicisti suonare tutti assieme una canzone dei Foo Fighters. Il video ha avuto più di 26 milioni di visualizzazioni, e questo ‘miracolo’ è stato possibile grazie a un’alchimia unica di divertimento, verità, catarsi e serendipità. Anche l’intervento di Luca Rosetti, consulente ed esperto di economia comportamentale, mi ha colpito molto. Ha sottolineato l’importanza di far parlare le vecchie generazioni con i “millennial”, specialmente all’interno delle aziende. segue

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6 Novembre 2015

Rosetti ha messo in luce qualità e pregi del vecchio e del nuovo modo di lavorare e come le due generazioni tendano a giudicarsi vicendevolmente. In realtà, secondo Luca bisogna aggiornarsi: anche se sei nato prima dell’84, non è mai troppo tardi per diventare un millennial! Poco prima della pausa pranzo ci è stato mostrato come aprire comodamente le noci di cocco con Coco Crack (!) e la sessione pomeridiana si è aperta con l’esibizione musicale del duo Harp and Hang. Arpa e Hang (uno strumento a percussione) appunto, suonati in stile minimalistico a cavallo fra diversi generi di musica etnica. I musicisti hanno anche ricordato la capacità del suono di influenzare le emozioni, lo stato d’animo e il benessere delle persone.Un fatto che tutti conosciamo, ma che forse dovremmo considerare di più nel quotidiano. Lucia Chierchia, ingegnere attento all’innovazione, ha tenuto un talk sull’importanza di cercare sempre soluzioni innovative per fare business, in modo che il nuovo fluisca costantemente dall’interno dell’azienda e non sia solo qualcosa da cercare all’esterno. Lorenzo Piazzi si occupa di biblioteche digitali e ha sottolineato il grande contributo di tutti alla creazione di un’eredità culturale digitale, grazie alla vastità del materiale digitale che produciamo. Questo però dovrebbe anche darci più coscienza della nostre responsabilità di produttori e dispensatori di tale materiale.

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6 Novembre 2015 L’architetto Renato Ruatti ha presentato Noah, la “chitarra aumentata” realizzata in alluminio, e abbiamo avuto il piacere di sentirne il suono attraverso le dita di Marco Colombo. Piergiorgio Grossi, esperto di Big Data, ha parlato di ‘data revolution’ e di come la mole enorme di dati digitali, l’alta velocità di trasmissione, e la varietà stessa dei dati siano ingestibili, senza un certo rigore e una organizzazione costante. Silvia Salmeri ci ha parlato di turismo esperienziale, in cui chi parte è spinto in maniera consapevole dalla voglia di fare un’esperienza di vita. Il turista esperienziale si interroga in maniera più profonda del solito sulle ragioni e sugli obiettivi del suo viaggio, che dunque diventa un’occasione per misurarsi con sé stessi, e per viaggiare anche dentro di sé. Silvia Evangelisti è stata direttrice di Arte Fiera a Bologna per quasi un decennio dal 2003 al 2012. Al TEDx ha parlato di come sia riuscita a portare i turisti a Bologna a gennaio, nonostante il freddo! Silvia ha contribuito in maniera importante allo sviluppo di Arte Fiera, specialmente grazie all’accostamento fra opere d’arte contemporanea e monumenti storici nel centro di Bologna. Più persone hanno scoperto l’arte contemporanea e la storia di Bologna, rianimando anche la città con la loro presenza. Davanti a un mondo in continuo mutamento, Marcello Mancini, imprenditore e consulente management, ci invita a imparare a disabituarci velocemente per non rimanere invischiati in vecchi meccanismi e potere così apprendere più facilmente cose nuove. Come protagonisti di un cambiamento costante inevitabile, ci consiglia di giocare d’anticipo e cambiare presto, appena notiamo che una certa direzione d’azione sembra funzionare bene. Alessandro Gheri è un esperto di finanza che ci ha parlato della rivoluzione della moneta condivisa, dei suoi vantaggi sociali ed economici per le aziende, e della libertà che ne deriva (non a caso il nome della moneta su cui ha lavorato è Liberex,

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6 Novembre 2015 realizzata in Emilia Romagna sul modello di Sardex, la moneta condivisa pioniere). Chiara Galloni lavora al confine fra arte e imprenditorialità e ha parlato della necessità di idee nuove a supporto della crisi del settore culturale; una crisi di visioni, ha spiegato Chiara. Per rilanciare la cultura c’è bisogno di unaalleanza fra pubblico e privato e di una cooperazione costruttiva. Maria Chiara Prodi ha fatto l’ultimo talk della giornata. È coordinatrice dell’Opéra Comique a Parigi e ci ha raccontato di come la sua cerchia di amici sia emigrata all’estero e abbia usato la propria rete sociale per creare dei nodi d’informazione a servizio della comunità dei cittadini italiani nel mondo. Una giornata molto interessante, dunque, con tanti ottimi spunti riguardanti il tema dell’innovazione, sia a livello personale sia a livello aziendale. Mi piace molto l’idea centrale: perseguire l’innovazione senza dimenticarsi delle radici e dei valori forti che consentono di andare più lontano. Come ha ricordato Luca Rosetti, siamo tutti in tempo per metterci al passo con i tempi. Perciò, diamoci da fare!

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2 Novembre 2015

Gabriele Gresta: Hyperloop, già nel futuro? di Maurizio Donini

E’ esperto di media, tecnologia, finanza digitale, nel 1995 fonda Bibop, società di distribuzione di contenuti, nel 2003 Digital Magics, altra società fondata sui digital media, oggi lavora al progetto Hyperloop, il più avanzato sistema di trasporto mai concepito. Stiamo parlando diGabriele Gresta che di tutto ciò ha parlato al TEDx Bologna 2015. Lo abbiamo intervistato. Hai presentato un progetto rivoluzionario per il trasporto Hyperloop. Semplice, i nostri trasporti non funzionano, è un problema globale. Ci si lamenta a Roma, Milano, Bologna, ma noi siamo dilettanti allo sbaraglio, ci sono città come Hong Kong, Giakart, Bejing, che sono al collasso con 17-20 milioni di abitanti e sono al tracollo con ingorghi che durano tre giorni. Noi pensiamo che questo deve finire, per cui abbiamo iniziato a lavorare ad un progetto rivoluzionario, complessissimo nella sua esecuzione, ma in realtà di una semplicità mostruosa. Immaginate una capsula con 28 persone che lievita all’interno di un tubo che viene evacuato dell’aria e portato a 60 pascal, portato al livello di rarefazione dell’aria pari a quella che trova un aereo mentre vola.

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2 Novembre 2015 In pratica riproducete un aereo a livello del suolo? Praticamente sì, raggiungiamo 1.223 kmh., quasi la velocità del suono, ma non solo, questo sistema è efficiente perché usa energie rinnovabili, e non sto parlando solo di solare, non usiamo una combinazione di varie tecnologie, solare, eolico, cinetica all’interno del tubo, freni rigenerativi tipo la Ferrari e la Tesla e nel caso in cui, come in Alaska la solare non è sufficiente, usiamo la geotermica. Questo ci permette di generare più energia di quella che ci serve, impatto devastante perché si ripaga in 7-8 anni poi non ha più costi di mantenimento al contrario dei sistemi ad alta velocità che sono finanziati dallo Stato. Lo stato di avanzamento del progetto Hyperloop a che punto si trova? Abbiamo finito lo studio di fattibilità ed ora iniziamo a costruire, la cosa fantastica è che c’è un costruttore che ci ha messo a disposizione un terreno su cui costruire. Si chiama Quay Valley, è ad 1,5 ore a nord di Los Angeles sulla I5, l’autostrada che collega Los Angeles a San Francisco, ed è la città del XXI secolo, completamente sostenibile con 20.000 case, parchi a tema, stiamo negoziando con Lego. L’unica cosa che non faremo è andare alla massima velocità, ma polverizzeremo il record del treno giapponese. Per realizzare il progetto ci sono stati vari step immagino, come i finanziamenti? No, io sono un veterano delle start-up, ho fatto 68 start-up di cui 3 in borsa, arrivato in America pensavo di sapere tutto ed ho scoperto di non sapere niente, lì ho trovato questo mio business partner, il tedesco Dirk Ahlborn, un tedesco trapiantato in California che in italiano perfetto, parla 4 lingue come me, ha messo tutto sul suo sito di crowdsourcing, dove invece che denaro come un crowdfunding metti a disposizione ore lavoro e competenze. Sono andato a vedere ed ho trovato ingegneri aero-spaziali, della Nasa, di questo livello insomma. Abbiamo impostato un sistema rivoluzionario, segue

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2 Novembre 2015 un’azienda di 500 scienziati in 21 paesi ed io non ho un ufifcio, 42 gruppi che lavorano in giro per il mondo, senza avere ancora tirato su un soldo, finora ho messo un poco di soldi io e qualche altro socio che avevo e Digital Magics, una società italiana quotata in borsa. Hyperloop è sicuramente geniale, ma perché il pensiero di riprodurre un aereo a livello terra non è mai venuto a nessun altro? In verità la prima idea è nata nel 1870 e si chiama Metropolitana di New York, lunga 1 miglio e presa da un’idea del 1823, allora c’erano problemi di costi e varie, se guardi le foto dell’epoca sono anche abbastanza buffe. Se guardiamo alla fine sono tutte cose già esistenti, un tubo, dei piloni, l’Hyperloop è lì.

La timeline futura? Abbiamo un programma molto serrata, in poche settimane chiederemo i permessi per costruire alla Kings County, la contea dove stiamo costruendo le 5 miglia, poi abbiamo 32 mesi per finire il tracciato ed avere i primi passeggeri, quindi parliamo del 2019. Se sono qui al TEDx è per illustrare tutto quanto è fattibile ai nostri giovani e reclutare le migliori menti italiane, perché gli italiani hanno smesso di sognare.

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2 Novembre 2015

TEDx Bologna: con Luca Rosetti i "Millennials" si presentano al grande pubblico Alla sua quinta edizione, l’evento manifesta la sua anima glocal di ANDREA DI FURIA È sempre un piacere assistere ad una giornata di TEDx Bologna, manifestazione ospitata quest’anno all’Auditorium Unipol, che oltre a richiamare da tutto il mondo relatori italiani che ormai vivono all’estero stabilmente ha dato spazio anche a tante voci interessanti bolognesi con la nuova sezione Next Bologna. Le sorprese non mancano mai a questa iniziativa, che cresce di edizione in edizione, e dove puoi trovaredavvero di tutto per far scattare l’interesse nei partecipanti: dall’attrezzo innovativo che rompe le noci di cocco con facilità: al Sindacalista della Polizia che sta riuscendo a renderla una scatola di vetro; al progetto di megatubi pneumatici che sparano "treni" ad aria compressa a velocità più che doppia (1.223 km/h) di quelli attuali a levitazione magnetica (603 Km/h) e sta impegnando 450 scienziati e moltissimi investitori; all’abbinamento artistico di uno strumento antichissimo come l’Arpa (nella versione ottocentesca inglese a doppio movimento) con il modernissimo Hang svizzero a percussione. A breve i vari video dei 20 relatori intervenuti saranno online. Ma i partecipanti all’evento non hanno trovato solo persone che parlano di idee che vale la pena trasmettere,questa volta hanno pure ascoltato una generazione: quella dei “Millennials”. Se ne è fatto portavoce sul palco Luca Rosetti, giovane consulente direzionale romagnolo specializzato in scienze comportamentali, strategia ed engagement, residente da tempo con soddisfazione nella Silicon Valley e fondatore di MillennaMinds ltd. segue 59


2 Novembre 2015 E poiché molti dei nostri lettori sono genitori di giovani “Millennials” o “Millennials” loro stessi lo abbiamo sùbito intervistato.

Luca Rosetti, tra i fondatori di MillenniaMinds ldt, sul palco di TEDx Bologna 2015 Fino ad oggi, Luca, hai vissuto e lavorato in 4 continenti e sviluppato progetti per alcune delle aziende più prestigiose al mondo come IBM, Target, BMW e molte altre. Chi sono i “Millennials” e cosa ti ha portato ad interessarti a loro? Rosetti: «I “Millennials” sono i giovani nati dal 1980 al 2000 e costituiscono il 40% dell’attuale forza lavoro mondiale. Ad interessarmi a loro è stata l’insoddisfazione lavorativa, che ho scoperto di condividere. Nonostante gli avanzamenti di carriera, infatti, lavorare in alcune delle più importanti aziende italiane di assicurazione, servizi finanziari e telecomunicazioni non mi faceva sentire… coinvolto. Di qui l’interesse al comportamento umano, che approfondisco con un primo master alla Bologna Business School e un successivo alla Hult Business School. Grazie ad essi entro in contatto con professionisti provenienti da più di 80 nazioni diverse. La certificazione ottenuta in America in Behavioral Consulting conclude questa fase della mia formazione professionale». Insieme ad alcuni altri giovani talenti internazionali hai fondato, nella Silicon Valley, MillenniaMinds Ltd. Di cosa vi occupate? Rosetti: «Di consentire alla Imprese e alle Pubbliche amministrazioni di sfruttare il pieno potenziale della generazione dei “Millennials”, dei giovani nati e cresciuti durante la rivoluzione di internet che sono nativi digitali. Tutto quello che le generazioni precedenti hanno imparato su google, wikipedia, i social media, gli smartphone - e che all'inizio sono sembrate innovazioni al limite del miracoloso - per loro sono la normalità: con tutte le conseguenze che ne derivano e che contribuiscono ad alimentare la differenza fra questa generazione e le precedenti. I nove fondatori di MillenniaMinds ltd. provengono da svariate regioni del mondo, dall'India all'Italia, al Sudan alla Germania, agli Stati Uniti. Il fatto di essere essi stessi Millennials li rende adatti a capire nel profondo esigenze e aspettative, mentre gli studi fatti nelle migliori Università e Business School e le precedenti esperienze lavorative nella consulenza ha permesso loro di comprendere gli strumenti adatti per venire incontro a queste aspettative ed esigenze. Le sedi sono San Francisco, Londra e, presto, Dubai. L'azienda lavora su scala globale». segue 60


2 Novembre 2015 Sono così diverse le convinzioni e i valori che i “Millennials” hanno, rispetto alle precedenti generazioni? Rosetti: «Aspettative e priorità nel mondo del lavoro sono completamente in contrasto con la realtà dei fatti finora conosciuta. Diversamente dalle generazioni che l’hanno preceduta, 9 Millennial su 10 non sono coinvolti dal loro lavoro. E così o pensano di cambiarlo a breve se il contesto lo permette, oppure si rassegnano a dedicargli le energie minime cercando in altri contesti le risposte ai loro bisogni e desideri». Che sono? Rosetti: «Essi vorrebbero lavorare con uno scopo importante, sapere che stanno facendo la differenza, sentire che vengono ascoltati e presi in considerazione. Vorrebbero avere accesso a persone e informazioni facilmente, come accade nel mondo del web e poter avere un buon equilibro fra vita privata e lavoro. Viceversa si trovano in ambienti stagni, con poco accesso a processi e persone, altamente conservativi, con pochi feedback sul lavoro che viene svolto e su chi ne trarrà un beneficio. E, spesso, con una assenza di visione a lungo termine sull'impatto che ogni singolo individuo può avere sull'azienda e che l'azienda può avere sulla società». Un bel grattacapo per qualsiasi impresa, privata o pubblica che sia, originata da una seria difficoltà di comprensione, di vero dialogo intergenerazionale. Rosetti: «Esattamente: a noi piace definirci “Interpreti generazionali”. Il nostro impegno principale è quello innanzitutto di tradurre gli ostacoli e gli attriti che spesso si generano nelle aziende per mancanza di comprensione del reciproco punto di vista e degli obiettivi comuni. Le risposte e le scoperte della comunità scientifica convergono da diversi ambiti verso gli stessi risultati: neuro-scienze, scienze cognitive, psicologia comportamentale concordano su moltissimi aspetti relativamente ai bisogni e alle esigenze degli individui al fine di ottenere coinvolgimento autentico, soddisfazione e motivazione intrinseca. Il nostro compito è quello di trasformare queste teorie in soluzioni applicabili all'interno dell'azienda, tenendo contro delle differenze delle varie generazioni presenti in essa».

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2 Novembre 2015 Nel mondo del lavoro, possiamo dire che i “Millennials” sono un sintomo? Rosetti: «Se volessimo fare un paragone, potremmo dire che l'inadeguatezza del modello di lavoro (basato su motivazione estrinseca) della società moderna è la malattia da curare e che i “Millennials” sono la febbre alta che il sistema usa per dare l'allerta sulla criticità in corso. Possiamo certo dire che tali difficoltà non sono nate con i “Millennials”, naturalmente. Ma se fino al loro ingresso nel mondo del lavoro potevamo pensare di ignorarle, ora è entrata in gioco una generazione che non è disposta a scendere a compromessi e che continuerà a chiedere quello a cui sente di avere diritto, fino a che non avvertirà di averlo ottenuto. Al momento le più grandi aziende al mondo stanno già investendo cifre enormi per affrontare questa criticità e cercare soluzioni efficaci». Dunque si sta parlando di sopravvivenza: quanto è valutato in termini economici questa criticità emergente? Rosetti: «Porterò soltanto un piccolo dato per rendere l'idea della enormità dei valori economici implicati. Il mancato coinvolgimento, e la conseguente mancanza di senso di appartenenza che ne deriva, porta ad un aumento del turnover ed espone l'azienda al rischio della perdita del patrimonio di conoscenza interna, a causa del mancato passaggio di consegne fra i dipendenti che escono e i nuovi arrivi. Anche solo l'ingresso di un nuovo dipendente è stimato da 1,5 a 2 volte il suo stipendio annuale in termini di costi di addestramento, rallentamenti e riduzione della prestazione complessiva. Moltissime aziende, soprattutto negli Stati Uniti, ne stanno soffrendo e hanno ben chiaro il rischio che stanno correndo sul fronte della competitività globale». E qui entra in gioco MillenniaMinds ltd: puoi sintetizzarcene la missione? Rosetti: «MillenniaMinds è una società che nasce esplicitamente con lo scopo di colmare il gap generazionale che si sta via via ampliando, da un lato fornendo alle aziende strumenti concreti da utilizzare per comprendere i Millennial e ottenere il massimo dalle loro qualità, dall'altro lavorando sulla cultura aziendale, in modo da facilitare la sopravvivenza della stessa in un futuro in cui la sostenibilità non sarà più data dal solo profitto». Sintomo, quest’ultimo, che dovrebbe rallegrare tutti perché di necessità persino dal un punto di vista antropologico - apre uno scenario economico, sociale e culturale fino ad ora difficilmente ipotizzabile.

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30 Ottobre 2015

Tonelli (SAP): poliziotti con la “penna-cam”, trasparenza e garanzia per tutti di Maurizio Donini

Laureato in Giurisprudenza e Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia-SAP, Ispettore di Polizia, molto amato nell’ambito della comunità in divisa per la sua attività, è certamente uno dei protagonisti più apprezzati del comparto sicurezza italiano. Stia mo parlando di Gianni Tonelli, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulla proposta di introdurre, concluso il periodo di sperimentazione, la videoregistrazione delle attività delle Forze di Polizia. Lei ha esposto questa idea di videoregistrare le attività degli agenti. La nostra idea è di registrare completamente l’attività delle forze di polizia, di certificare ogni respiro, in modo da renderla più trasparente e garantita anche per l’operatore. In Italia l’anomalia nasce dal fatto che è avvenuta in maniera avveniristica in concomitanza con gli Stati Uniti, ma la cosa curiosa è che nasca proprio dalle forze di polizia. In genere queste richieste nascono dalle persone che vengono a contatto con gli organi di sicurezza. In questo caso invece nasce da noi direttamente. Quindi a garanzia anche degli operatori? Appunto, il fatto che con le telecamere installate nelle celle di sicurezza crollino del 100% gli episodi di auto-lesionismo, che poi verrebbero scaricati ovviamente sugli operatori ingiustamente ed indebitamente, è significativo.

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30 ottobre 2015 Anche per gli episodi in strada dunque? Non stiamo più a discutere su cosa è successo, eventualmente si potrebbe fare una valutazione su eccessi o possibili miglioramenti, ma non su cosa è successo. Avremmo fatti oggettivi da valutare, su una verità e decidere sul processo, non discutere se quell’evento si è sviluppato o meno. Il dubbio che potrebbe venire è se l’operatore delle forze dell’ordine sa di essere filmato, questo potrebbe influire sulle sue azioni? E’ chiaro che andrebbero adattate le norme, lasciando un margine di discrezionalità nell’applicazione perché anche una banale infrazione non potrebbe essere tralasciata se il buon senso lo richiedesse perché allo stato attuale si configurerebbe una omissione di atti d’ufficio. Nel momento in cui la dinamica degli eventi è registrata si eviterebbe il dubbio che la discrezionalità si “pelosa” o meno, nel senso che l’operatore potrebbe valutare l’infrazione a seconda delle condizioni. Negli Stati Uniti è già in atto questa procedura registrata. Poter prevenire gli eventuali problemi registrando quello che accade, a prescindere da chi ha ragione o torto, sarebbe molto importante. La proposta è nata da voi come SAP? Sì come SAP, dando questa penna-cam, che chiaramente non è uno strumento professionale, ma ha la possibilità di video-registrare. Poi da questo profilo abbiamo convinto il Dipartimento della P.S. del Ministero ad iniziare questa sperimentazione, la prima fase per i reparti mobili è terminata e quindi tutti i reparti mobili nel servizio di ordine pubblico ce l’avranno, l’appalto è già partito e li stanno acquistando. Poi partiranno le sperimentazioni sulle volanti nel servizio di controllo del territorio, e poi la cosa che vorremmo noi negli ambienti interni, è difficile negli uffici, ma almeno nelle celle di sicurezza, in quegli uffici dove transitano persone che magari vengono accompagnate perché hanno commesso un reato, per un controllo o perché sono sottoposte ad un fermo. Il tutto per fare un passo in avanti verso i cittadini, e credo che questo abbia tagliato le gambe al cosiddetto partito anti-polizia e degli allergici alle divise, perché di fronte a tale disponibilità si sentono disarmati, ma tutti lavoriamo per il progresso e per i cittadini e non c’è contrapposizione. 64


30 Ottobre 2015

Per vivere meglio e divertirci al lavoro, poniamoci obiettivi chiari e facciamo di tutto per raggiungerli Christian Zoli, communication trainer and free-lance Game Designer Christian Zoli esordisce al TEDx di Bologna chiedendo quando e

dove è stata l’ultima volta che il pubblico si è divertito… questo perché meno del 10% risponde solitamente pensando a qualcosa successo sul posto di lavoro. La definizione di divertimento in ambito lavorativo non è la stessa di quando si va a una festa, certo, divertirsi in ufficio significa seguire alcune regole: avere obiettivi chiari, avere risposte sulla qualità del lavoro che facciamo, avere la possibilità di compiere scelte importanti, essere consapevoli della propensione all’errore e della sua importanza. Se facciamo attenzione, queste regole sono le stesse che valgono quando si gioca a qualcosa, il che significa che basta poco per metterle in pratica e per lavorare divertendosi.

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26 Ottobre 2015

FABIO ZAFFAGNINI - INTERVISTA A MR. ROCKIN' 1000, IL SOGNO DEI FOO FIGHTERS IN ROMAGNA Si è svolto sabato 24 ottobre 2015 l’annuale sessione del TEDx Bologna, si tratta di un evento che, per chi non lo conosce, possiamo definire “conferenza”, dove si presentano "ideas worth spreading" (idee che val la pena diffondere). Cosa vuol dire? Che qui si presentano una serie di relatori che presentano una idea, un progetto, che porta beneficio ed innovazione alla società, la parola d’ordine che il curatore Andrea Pauri ha scelto quest’anno è stata “tradizionalmente innovativi”. In questa sede abbiamo intervistato l’uomo che ha realizzato il sogno di portare i Foo Fighters in Romagna, mr. Rockin’ 1000al secolo Fabio Zaffagnini, geologo marino presso il CNR di Bologna ed il Centro Euromediterraneo per i Cambiamenti Climatici. Poi tra gli Experts della Commissione Europea di Product Design e Social Innovation, ha coniugato la tradizione di un grande gruppo storico e la innovazione di portarli con metodi assolutamente geniali a suonare in Romagna. segue 66


26 Ottobre 2015 Fabio Zaffagnini, l’uomo che ha realizzato il sogno di portare i Foo Fighters a Cesena con il Rockin’ 1000, raccontaci come è nata l’idea. L’idea è nata da una passione che io e tanti amici nutriamo per la musica rock e anche per i Foo Fighters, volevamo realizzare un evento fuori dall’ordinario per ottenere un risultato che sulla carta era impossibile. Abbiamo lavorato per un anno alla realizzazione di questo sogno, andando avanti passo dopo passo per mettere assieme tutto quello che serve a portare a termine un evento di questo tipo. Avete messo in piedi un crowfunding e tanto altro. Esatto, un crowfunding da € 40.000 che ci ha fatto sputare sangue, un reclutamento di tanti musicisti, la formazione, selezione, preparazione, un tutorial, la realizzazione di un video. Il video, che è stato poi decisivo, ha avuto un risultato virale, in stile TEDx insomma. Al momento siamo a 25.700.000 di visualizzazioni, un risultato impensabile agli inizi, e che nel giro di un giorno ci ha permesso di raggiungere lo scopo. Il giorno dopo la messa in onda del video Dave Grohl ha registrato un contributo nel quale prometteva di venire a suonare a Cesena. Siamo andati a trovarlo a casa sua negli Stati Uniti, e adesso ce lo ritroviamo dietro casa. Avete radunato questi 1.000 musicisti per fare il video. Sì, sono venuti questi mille musicisti da tutta Italia, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, bassisti, chitarristi, batteristi, si sono ritrovati in questo palco, li abbiamo fatti suonare benissimo. E’ stata una giornata commovente dove abbiamo pianto tutti, io per primo, perché una giornata così non la dimenticheremo mai. Operativamente avete avuto supporto dal Comune ad esempio? Sono stati molto attenti da subito, un piccolo contributo economico, i loro consigli ed appoggio in tutta la fase di produzione dell’evento e ci hanno messo a disposizione poi il palco che abbiamo usato. Il concerto si svolgerà al Carisport giusto? E’ lo spazio al coperto più grande che ci sia a Cesena, purtroppo molta gente è rimasta scontenta, ma questo era inevitabile.

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26 Ottobre 2015 Questo perché è già sold out giusto? Sì, i biglietti sono andati esauriti in pochi minuti, noi poi siamo ai margine nell’organizzazione pratica dell’evento, abbiamo più un ruolo di comunicazione. L’evento è organizzato da LiveNation giusto? LiveNation è abituata a fare grandi eventi, sa fare il suo mestiere e lo sa fare bene. E’ riuscita in poco tempo a mettere in piedi un concerto dei Foo Fighter con poche settimane di lavoro, anche questo direi che è un piccolo miracolo. Vi vedremo sul palco con i Foos? Ancora non lo sappiamo, per ora siamo stati tutti molto concentrati sulla fase di produzione e ticketing, tutta la parte di comunicazione inizieremo a lavorarci nei contatti con i Foo Figheters in questi giorni. Mi dicevi che siete stati negli Stati Uniti ed hai conosciuto Dave. Abbiamo conosciuto tutta la band ed è stato divertente, abbiamo fatto una lunga chiachcierata, sono stati molto disponibili, Dave Grohl ha anche dei trascorsi bolognesi. Dave ci ha raccontato un poco di aneddoti della sua vita bolognese, hanno un approccio molto amichevole, dopo pochi secondi che eravamo lì ci sentivamo già a nostro agio, Dave Grohl è molto simpatico, è stato un bel momento. Vuoi aggiungere qualcosa? Ringrazio tutti quelli che ci hanno lavorato e ci hanno dato una mano in questo anno, dai musicisti ai donatori, ai volontari che hanno collaborato con me,perché con questo evento qui abbiamo mobilitato migliaia di persone tutte focalizzate su un miracolo che si è realizzato. MAURIZIO DONINI

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24 Ottobre 2015

24 OTTOBRE 2015: COSA MI HA LASCIATO TEDX BOLOGNA

http://www.cappuccettobianco.org/tag/cambiamento/

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24 Ottobre 2015

TEDxBologna: tradizionalmente innovativa per un giorno Elena Mazzali Digital Pr

Oggi ti parlo di TEDxBologna, una giornata in cui le idee piĂš innovative prendono vita anzi.. vengono diffuse!

Le TEDxConference e Bologna Nello spirito di diffondere idee di valore, TED ha creato un programma chiamato TEDx. TEDx è un programma di eventi locali, auto-organizzati che portano le persone a condividere una esperienza simile a TED. Questa edizione di chiama TEDxBologna, dove x = evento TED organizzati in modo indipendente. Al TEDxBologna, TEDTalks video e gli speaker dal vivo si combinano per suscitare una profonda discussione e connessione. segue

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24 Ottobre 2015 La conferenza TED fornisce una guida generale per il programma TEDx, ma gli eventi TEDx individuali, compreso il nostro, sono auto-organizzati. [Ulteriori informazioni su TEDx.] Dopo aver seguito la prima edizione italiana, TEDxReggioEmilia, e la versione ancora più local, parlo di TEDxPiazzaDelTricolore, rieccomi in campo con TEDxBologna grazie ad alcuni colleghi. Ogni TEDx si differenzia per il tema, l’ edizione bolognese farà luce sull’ essere “tradizionalmente innovativi” ovvero quella forza esplosiva per creare i nuovi traguardi della storia. Determinando ispirazione per una migliore qualità di vita. “Tradizionalmente Innovativi” due parole contrastanti che affiancate danno vita ad una qualità sottile che molte realtà del nostro territorio posseggono. Parliamo di imprenditori, artisti, designer che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato, e continuano a farlo, una visione e un’attitudine straordinariamente innovativa che supera le sfide del mercato in continua trasformazione, determinando nuovi traguardi senza perdere mai di vista la storia da cui proveniamo ed in cui affondano le nostre radici.

TEDxBologna e gli Speaker Nella giornata del 24 Ottobre saliranno sul palco dell’ UNIPOL ARENA ben 19 speaker, ognuno ci parlerà della propria esperienza: dalle analisi dei big data alla viralità di contenuti ed esperienze, dal crowdsourcing alla sostenibilità passando per la generazione dei millennial. Te li presento, eccoli: segue

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24 Ottobre 2015

Un TEDxBologna tutto da seguire Oltre alla possibilità di acquistare il biglietto, e partecipare all’evento del 24 Ottobre all’ UNIPOL ARENA, possiamo seguire la diretta tramite Twitter @TEDxBologna. Non potendo partecipare fisicamente, seguirò tutti gli incontri via web grazie all’hashtag#TEDxBo .. sono davvero curiosa di ascoltare le storie dei relatori sopratutto di Luca Rosetti e i suoi millenial, di PierG e la sua guida a base di big data e per approfondire la viralità di alcune iniziative web come Rockin’1000. E tu che aspetti? Cinguetta anche tu Domenica 24!

Questo post nasce da una vera conversazione e collaborazione con TEDx Bologna su own your conversation

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23 Ottobre 2015

Domani l’annuale TEDx a Bologna di Maurizio Donini

Si terrà domani all’Unipol Auditorium di Bologna l’evento annuale del TEDx, l’anno scorso lo seguimmo e fu un grande successo con un Teatro Duse completamente esaurito, abbiamo avuto l’occasione di intervistareAndrea Pauri, curatore ed organizzatore della manifestazione. Se dovessi dire che cosa è il TEDx a chi non lo sa, cosa gli racconteresti? Bella domanda, il TEDx è diventato un movimento globale, composto da tanti eventi a livello locale, dove persone appassionate di innovazione, di tecnologia, di design, ma soprattutto di buone idee, si organizzano per riuscire a realizzare questo evento. Tendenzialmente è sempre non profit, per avere un impatto nella comunità nella quale vivono. In Italia è una best practice che sta diventando virale, i rapporti del TEDx Bologna con le altre realtà? E’ da sempre che c’è un grande feeling, tanti rapporti con gli altri TEDx delle altre città. Ci incontriamo annualmente per fare il punto della situazione e sviluppare nuovi progetti, più cresciamo più i rapporti diventano stretti. Come vi rapportate tra il TEDx locale e la sede centrale? Ogni evento TEDx è indipendente e parla direttamente con Ted segue 73


23 Ottobre 2015

Come avviene la scelta dei relatori? Si propongono loro o li cercate anche voi? Avviene circa un anno prima dell’evento in relazione ai temi che si vogliono portare, si parte da un numero enorme di possibili relatori, la maggior parte valutati da noi e da alcune candidature che provengono da persone che vogliono parlare o da segnalazioni. Una volta finita la manifestazione i rapporti con i relatori rimangono? Restate in contatto? Con tutti i relatori rimaniamo in contatto, tanto che ad ogni evento invitiamo i relatori delle passate edizioni, credo che sia una bellissima esperienza da cui può nascere una conoscenza più approfondita o anche una amicizia con stima reciproca. Quali novità proponete quest’anno? La novità più importante è il deep web, abbiamo preparato un evento in questo senso, sarà una sorpresa e per scoprirla bisogna aspettare domani

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23 Ottobre 2015

"Bologna.Tradizionalmente innovativi". Il TEDx torna il 24 ottobre Il 24 ottobre, a Bologna, torna TEDx, la manifestazione giunta ormai alla quinta edizione e pronta più che mai ad ascoltare le parole dei 19 speaker, di cui alcuni di ritorno dall’estero (Los Angeles, Parigi, New York solo per fare qualche esempio), che si daranno il cambio sul palco dell’Auditorium Unipol Bologna. Technology Entertainment Design (TED, organizzazione no profit) era 25 anni fa una conferenza annuale che si teneva a Monterey in cui, chi saliva sul palco, aveva solo 18 minuti per raccontare le sue idee ma ora, le cose sono cambiate e il format ha sfondato le porte della California e si è diffuso in tutto il mondo; questo lo ha portato ad assumere una nuova “identità”, divenendo sinonimo di un’innovazione che ben si esprime nello slogan “ideas worth spreading” (idee che vale la pena di diffondere). TEDx, organizzato in maniera locale, è

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23 Ottobre 2015 “indipendently organized event” (evento organizzato in maniera indipendente) non può quindi esser confuso con TED. Il tema del innovativi”.

TEDx

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sarà

“Bologna.

Tradizionalmente

L’Italia è terra di tradizioni ma anche di personalità dotate di grande inventiva, intelligenza, spirito imprenditoriale e innovativo; riuscire a incentivare l’innovazione pur mantenendo le proprie tradizioni è la sfida che al giorno d’oggi in molti sono chiamati ad affrontare, soprattutto in reazione a una realtà che cambia velocemente, in cui stare al passo con la tecnologia non è sempre facile. A Bologna, chi salirà sul palco (inventori, autori, pensatori, imprenditori) avrà 18 minuti per esporre le proprie idee dimostrando di saper coniugare tradizione e innovazione. Novità del TEDx di quest’anno sarà il Deep Web, la parte sommersa del web, quella in cui non navigano normalmente le persone, quella in cui si possono trovare realtà discutibili ma anche preziose risorse e informazioni cui non si può arrivare con i tradizionali motori di ricerca; proprio per le sue peculiarità, il fatto che sia permeato di una ricerca di originalità e innovazione, anche questo canale è stato scelto per promuovere la data del 24 ottobre. Molte saranno le novità che compariranno sul palco e tante le curiosità che si verranno a scoprire; per esempio, sapete che la chitarra in alluminio con cui han suonato Ben Harper, Lou Reed, Bruce Springsteen e Saturnino è un’invenzione italiana? Bene, l’inventore sarà sul palco. Tra le altre belle invenzioni ci saranno una specie di treno a lievitazione magnetica che scorrerà su capsule sparate in sequenza in un tubo pressurizzato, ma anche un misuratore personalizzato di Co2 che misura però anche quanta anidride carbonica si è immessa nell’aria. Alcuni dei 19 speaker saranno Bibop G. Gresta, Paolo Ferri, Lorenzo Piazzi, Piergiorgio Grossi, Chiara Galloni e, Fabio Zaffagnini, biologo

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23 Ottobre 2015 marino, creatore del progetto Trail Me Up (un sistema di realtà virtuale aumentata che permette di visitare virtualmente i sentieri in giro per il mondo), inserito nella lista di Expert della Commissione Europea nel settore del product design e social innovation, nonchè creatore di Rokin’1000 in cui 1000 musicisti han suonato un brano dei Foo Fighters il cui video ha superato i 24 milioni di visite. Il titolo del suo intervento? "Si pianifica la viralità?" Questo post nasce da una vera conversazione e collaborazione con TEDx Bologna su own your conversation

commenti: Marco ha detto... Un'iniziativa lodevole, questa promossa da Tedx. Grazie a questi eventi le eccellenze vengono promosse e le idee stimolate

Linda ha detto... Conosco l'evento, trovo che sia non solo interessante, ma divulgativo per mostrare delle realtà italiane non conosciute da tutti e che danno lustro e importanza al nostro Paese sempre troppo bistrattato

Rita Amico ha detto... E' un evento di sicuro interesse e in una città che amo ma che non ho mai visitato. Una città che offre gli stimoli giusti per un'iniziativa così elettrizzante 77


23 Ottobre 2015

Diciannove idee di valore pronte sul palco del TEDx Bologna. Aperta la campagna “adotta un relatore” Le idee raccontate in un’ottica straordinariamente innovativa all’insegna di temi come: sostenibilità, rinnovamento, nuovi paradigmi di pensiero saranno i concetti alla base di ogni speech, tutti rigorosamente tradizionalmente innovativi.

Bologna. Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna SABATO 24 ottobre. Il sold out a 10 giorni prima dell’evento e oltre 300 persone in lista di attesa è un chiaro segno di come le idee di valore muovano le masse verso la conoscenza. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco Unipol Auditorium di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra, etc. I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, - dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.” 78


23 Ottobre 2015

Aperta la campagna “adotta un relatore” Diciannove idee di valore pronte sul palco del TEDx Bologna.Le idee raccontate in un’ottica straordinariamente innovativa all’insegna di temi come: sostenibilità, rinnovamento, nuovi paradigmi di pensiero saranno i concetti alla base di ogni speech, tutti rigorosamente tradizionalmente innovativi. Bologna. Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna SABATO 24 ottobre. Il sold out a 10 giorni prima dell’evento e oltre 300 persone in lista di attesa è un chiaro segno di come le idee di valore muovano le masse verso la conoscenza.Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco Unipol Auditorium di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra, etc.I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. segue

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23 Ottobre 2015 “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, – dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.” Adotta un relatore Your Brand Camp, la prima piattaforma collaborativa per aziende e opinion leader della rete che vogliono fare marketing trasparente e silver sponsor al TEDx, invita blogger e influencer ad adottare il relatore preferito dando visibilità alle sue idee. L’adozione prosegue anche dopo l’evento. L’accesso alla piattaforma è libero, previa iscrizione, e dopo il TEDx consentirà di partecipare a progetti di marketing remunerativi, trasparenti e meritocratici promossi in chiave di co-creazione per importanti brand. Per maggiori informazioni (http://www.yourbrand.camp/) Partner e sponsor TEDx Bologna è patrocinato come ogni anno dal Comune di Bologna. Ed stato realizzato anche grazie al contributo di: Main sponsor; Unipol Ideas, Unipol Group, Mollusco e Balena, Allnet Italia,Touché. Silver sponsor: Visual Lab, Bonfiglioli consulting, Pasta volante, Gabriele Corni Studio Fotografico, One/Off, Allestimenti Bologna, Your Brand Camp. TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all’origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan “ideas worth spreading”, idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED. www.tedxbologna.com

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22 Ottobre 2015

TEDxBologna: ecco perché “adottare” un progetto conviene Le buone idee di impresa hanno bisogno di buon marketing. Con questo spirito YourBrand.Camp, la prima piattaforma di co-creazione e marketing collaborativo nata con l’obiettivo di far dialogare brand e influenti della rete in trasparenza con risultati di maggiore impatto, lancia la sua sfida al TEDx Bologna, in programma sabato 24 ottobre all’Unipol Arena. Blogger e influencer della rete saranno invitati ad iscriversi alla piattaforma, gratuitamente, e ad adottare un’idea di impresa presentata da uno dei relatori della conferenza impegnandosi a darne visibilità e supporto sui loro canali social. Scopo dell’iniziativa è contribuire alla diffusione delle migliori idee per il futuro e l’innovazione. Sulla piattaforma è stato attivato un Camp per consentire a blogger e web influencer di “adottare” i temi dell’innovazione, sostenerli e contribuire a diffonderli. Ma adottare in che senso? Chiunque sia iscritto e voglia partecipare attivamente a questo Camp, che resterà attivo fino al 30 di novembre, può scegliere uno tra i relatori selezionati che prenderanno parte al TEDx in base all’argomento e alle idee che esporranno nel corso dei vari panel. segue 81


22 Ottobre 2015 Sono previste anche altre opportunità di interazione, come per esempio partecipare virtualmente alla manifestazione realizzando un breve “ TED talk video” sul tema di quest’anno “Tradizionalmente innovativi”, seguire l’evento tramite l’hashtag Twitter #TEDxBO o diffondere i video degli interventi. In cambio, ai partecipanti saranno riconosciuti ingressi omaggio alla manifestazione, voucher o formazione web.

YourBrand.Camp è la prima start up di co-creazione e marketing collaborativo lanciata dall’agenzia The Talking Village. Riunisce una community di influencer altamente selezionata, in crescita, e già testata da brand quali Findus, Dyson, Aidepi.

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22 ottobre 2015

FABIO ZAFFAGNINI RACCONTA LE EMOZIONI E LA VIRALITÀ DEL ROCKIN'1000

IN BREVE Cosa: Intervista a Fabio Zaffagnini Dove: TedxBologna, Unipol Arena Quando: sabato 24 ottobre 2015, ore 11:47 Foto: Andrea Bardi Se ci fosse un premio come personaggio dell'anno probabilmente questo andrebbe a Fabio Zaffagnini, il creatore di Rockin'1000, a cui si deve il merito non solo di aver riunito 1000 musicisti in un evento straordinario, cioè l'interpretazione all'unisono del brano "Learn to fly" dei Foo Fighters, ma anche di aver formato un team persone determinate e capaci che gli desse vita. Fabio non è ragazzo che si sveglia la mattina e crea, è uno cresciuto coltivando idee e progetti per farli diventare reali. La creatività non è ispirazione, ma realizzazione. Le idee ce le hanno in tanti. Solo pochi, però, rendono concreto quello che immaginano. Lui l'ha fatto prima con Trail me up, in cui insieme ad altri 4 ragazzi ha dato vita allo "street view dei sentieri" e poi con il progetto di Rockin'1000. Bologna Cult aveva segnalato quest'estate l'evento di Cesena, diventato un successo planetario, e in occasione della sua partecipazione al TedxBo in programma sabato 24 ottobre alle ore 11.47 all'Unipol Arena non potevamo non cogliere l'occasione per un'intervista. Eccola. segue 83


22 Ottobre 2015 In questa edizione del TedxBologna il tuo incontro ha come tema “Si pianifica la viralità”. La viralità è stata un elemento importante del successo del Rockin’1000, sia prima per diffondere l'idea che soprattutto dopo. Esistono, secondo te, dei segreti perché un contenuto diventi virale? Io credo che non ci siano regole per creare eventi virali, ci possono essere delle buone pratiche che però non garantiscono il successo e la viralità. Dal mio punto di vista perché un contenuto diventi virale è necessario che si inneschino determinati meccanismi che vanno al di là della pianificazione e che molto spesso non vengono programmati in maniera consapevole. Questo è quello che ho notato guardando come sono diventati virarli alcuni video su Youtube. Molto spesso diventano popolari fenomeni assolutamente fortuiti o divertenti come alcuni epic fail (per non parlare dei video di gattini e cagnolini che sono un mondo a parte). Credo che la viralità inseguita in un progetto sia veramente difficile da raggiungere. Da quello che ho notato pochissimi progetti che sono stati attentamente pianificati e costruiti a tavolino sono poi diventati effettivamente virali. Il motivo per cui lo sono diventati sta sicuramente nella bravura di chi li a realizzati, nell’idea di base, dall’originalità però non diventa virale un video se non riesce ad innescare qualcosa nella pancia, nel cuore, nella testa delle persone. Secondo te la viralità del video di Rockin'1000 da cosa è stata determinata? L’idea di base era sicuramente qualcosa di innovativo, di originale, che è una condizione necessaria probabilmente ma non l’unica, per riuscire a raggiungere la viralità. Uno degli elementi forti sul caso di Rockin'1000 è stato dato dal fatto che tutti coloro che hanno partecipato, sia livello organizzativo che a livello musicale, e gli stessi spettatori hanno provato delle emozioni forti, reali e oneste e questa è una cosa traspare moltissimo nel video che è stato prodotto. Questa alchimia è una cosa che non poteva essere pianificata, perché non si possono comandare le emozioni delle persone che partecipano a un evento. Un altro elemento forte è stato il fatto che realizzando un video per una motivazione così futile, slegata da qualsiasi interesse politico, o di velleità artistiche, o legato alla beneficienza, coloro che lo hanno visto lo hanno percepito come qualcosa di assolutamente puro. L’energia che traspare dal video è divenuta contagiosa e le persone l’hanno utilizzata per dare nuova spinta ai propri sogni e progetti. Se l’avessimo fatto per la fame nel mondo, un motivo assolutamente valido e giusto, credo che le persone non sarebbero state in grado di utilizzare questa energia che traspariva dal video allo stesso modo. Tante persone, dopo aver visto il video, ci hanno scritto “dopo questo video mi sono messo ad inseguire il mio sogno perché mi avete dimostrato che è possibile realizzarli". Altro elemento importante è stato quello di aver toccato un tasto molto importante per i musicisti coinvolti. Abbiamo infatti dato visibilità a persone che magari ci provano da una vita ad emergere, che suonano dove possono con sacrifici enormi per cui la musica rimane sempre la passione della loro vita nonostante le difficoltà, il cui impegno spesso non viene ripagato. In questo modo suonando tutti insieme sono stati su un palco grandioso e sono riusciti a raggiungere un successo planetario, che difficilmente singolarmente avrebbero raggiunto. E quindi loro sono stati loro, appunto per questo, i primi ad aver divulgato e spammato il video, diventando il motore del meccanismo. Tutte queste cose insieme, senza che noi potessimo prevederle, hanno innescato l'effetto viralità che abbiamo visto. segue 84


22 Ottobre 2015 Che cosa hai imparato da questa esperienza fantastica? Ho capito quanto è importante un gruppo, soprattutto quanto sia fondamentale rispettare i ruoli delle altre persone all’interno di un team. Nel nostro ogni membro aveva la responsabilità di un aspetto, nessuno si è mai permesso di mettere in discussione le competenze, il potere decisionale nell’ambito di competenza. Questo è stato sicuramente il punto di forza più importante nella riuscita del progetto. Nessuno di noi, nemmeno io che magari ero il supervisore e coordinatore generale mi sono mai permesso di andare da qualcuno del team invadendo il suo spazio. Avendo dimostrato nei loro confronti fiducia e grande rispetto, loro di rimbalzo mi hanno riconosciuto il ruolo di coordinatore generale. Abbiamo così lavorato in maniera armoniosa e in grande coesione e questo non era per niente facile visto che io stavo a Cesena, chi a Milano, a Torino, a Bologna, a Roma, a Firenze. Abbiamo fatto una sola riunione in un anno e abbiamo praticamente lavorato su whatapp. Ho imparato che impegnandosi a fondo, mettendoci passione e determinazione si può creare qualcosa di unico e meraviglioso anche nel poco tempo libero a disposizione. Ora ti tocca la domanda un po’ marzulliana. Hai creato insieme e a 4 ragazzi (Gabriele Garavini, Erida Rembeci, Enrico Serra, Francesco Russo) Trail me up, hai dato vita poi a Rockin'1000. Ora che il concerto dei Foo Fighters sembra imminente e quindi la realizzazione è vicina (ndr confermato oggi il 3 novembre, biglietti in vendita da venerdì 23 ottobre alle 10:00), Fabio cosa sogna dopo? Io ho delle passioni, uno è il rock, uno sono i viaggi e uno è il beach volley. Sicuramente quello che voglio è continuare ad organizzare progetti che siano legati alle mie passioni e quindi di idee ce ne sono tante. Quello che amo più di tutti è condividere idee e passioni con le persone, partire da un progetto dal basso, mettere insieme un team per fare qualcosa di grande insieme. Questo è stato un po’ il leitmotiv di Rockin'1000 ma anche di Trail Me up. Sono state le persone a dare vita a un'idea. Mi piace tantissimo vedere quello può nascere dal basso, creato dall’entusiasmo di chi ci crede. Se dovessi creare un altro progetto, avere un altro sogno sicuramente partirei da queste basi. Ringrazio Fabio per la chiacchierata. Essendo appassionata di musica e avendo visto crescere questa cosa "a casa", conoscendo la passione e impegno che le persone ci hanno messo so che è un successo meritato. Io c'ero quel 26 luglio, mi sono scapicollata da Pescara dove stavo lavorando per esserci, e un'emozione così viva, vera, potente, collettiva non l'avevo mai vissuta.

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22 Ottobre 2015

Al TEDxBologna con Yourbrandcamp . Al TEDxBologna con Yourbrandcamp, se adotti uno speaker e fai marketing dell’innovazione, in palio ingressi all’evento, voucher e formazione web. Al TEDxBologna con Yourbrandcamp, se adotti uno speaker e fai marketing dell’innovazione, in palio ingressi all’evento, voucher e formazione web. Your Brand Camp, la prima piattaforma collaborativa per aziende e opinion leader della rete che vogliono fare marketing trasparente e silver sponsor al TEDx, invita blogger e influencer ad adottare il relatore preferito dando visibilità alle sue idee. L’accesso alla piattaforma è libero, previa iscrizione, e dopo il TEDx consentirà di partecipare a progetti di marketing remunerativi, trasparenti e meritocratici promossi in chiave di co-creazione per importanti brand. Le buone idee di impresa hanno bisogno di buon marketing. Con questo spirito YourBrand.Camp, la prima piattaforma di co-creazione e marketing collaborativo nata con l’obiettivo di far dialogare brand e influenti della rete in trasparenza con risultati di maggiore impatto, lancia la sua sfida al TEDx Bologna, in programma sabato 24 all’Unipol Arena. Blogger e influencer della Rete saranno invitati ad iscriversi alla piattaforma, gratuitamente, e ad adottare un’idea di impresa presentata da uno dei relatori della conferenza impegnandosi a darne visibilità e supporto sui loro canali social. Scopo dell’iniziativa è contribuire alla diffusione delle migliori idee per il futuro e l’innovazione.Sulla piattaforma è stato attivato un Camp per consentire a blogger e influencer della Rete di “adottare” i temi dell’innovazione, sostenerli e contribuire a diffonderli. Ma adottare in che senso? Chiunque sia iscritto e voglia partecipare attivamente a questo Camp, che resterà attivo fino al 30 di novembre, può scegliere uno tra i relatori selezionati che prenderanno parte al TEDx in basseall’argomento e all’idee che esporranno nel corso dei vari panel. Sono previste anche altre opportunità di interazione, come ad esempio partecipare virtualmente alla manifestazione realizzando un breve “TED talk video” sul tema di quest’anno “Tradizionalmente innovativi”, seguire l’evento tramite l’hashtag Twitter #TEDxBO o diffondere i video degli interventi. In cambio, ai partecipanti saranno riconosciuti ingressi omaggio alla manifestazione, voucher o formazione web. segue

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22 Ottobre 2015

Yourbrand.Camp: la prima start up di co-creazione per progetti di comunicazione “umani” in cui le imprese mostrano l’anima YourBrand.Camp è la prima start up di co-creazione e marketing collaborativo lanciata dall’Agenzia The Talking Village che permette a Persone attive in Rete e imprese di lavorare a stretto contatto. Il risultato sono progetti di comunicazione di nuova generazione, secondo un approccio di co-marketing e co-blogging, in cui i partecipanti diventano a tutti gli effetti partner e stakeholder: non “influenzano” solo il loro seguito, ma l’azienda stessa. YourBrand.Camp nasce dopo una lunga sperimentazione condotta negli anni da The Talking Village, con un solo chiodo fisso: il marketing buono, utile, veritiero. In totale controtendenza rispetto alla distribuzione di contenuti sponsorizzati fatta in serie che dilaga sul web, l’obiettivo è lavorare insieme agli influencer mostrando l’anima delle imprese con le quali decidono di cooperare e i progetti che hanno a cuore, rendendoli più “umani”, realizzando esperienze uniche di empowerment, capaci di premiare risultati veri di “storyselling” e non la visibilità fine a se stessa. Grazie a meccanismi di coinvolgimento e remunerazione trasparenti e meritocratici il progetto punta a restituire credibilità e forza all’influencer marketing consentendo di raggiungere risultati di maggior impatto a minor costo per le aziende e di maggior soddisfazione per i partecipanti. Come funziona: aziende e influencer lavorano a diretto contatto con remunerazioni meritocratiche e trasparenti Il meccanismo di YourBrand.Camp è semplice.

1- CONVERSAZIONE L’azienda (o l’agenzia di comunicazione) apre il proprio BrandCamp sulla piattaforma in uno spazio gestito direttamente da un referente dell’impresa che dichiara la propria missione e il proprio obiettivo: ad esempio un’anteprima prodotto, una campagna di informazione, un evento. Gli opinion leader e i blogger si uniscono ai BrandCamp maggiormente in linea con i loro interessi e discutono prodotti, strategie e iniziative direttamente con le aziende. Apportano idee, interpretano i valori e i messaggi del brand a partire da una Tool Box creativa che fornisce spunti e stimoli, ma non impone contenuti “precotti”. 2- ATTIVAZIONE Il maggiore coinvolgimento, unito alla libertà creativa, genera contenuti migliori, perché più autentici e personali, e inoltre del tutto trasparenti: ogni qual volta l’influencer parla di una determinata iniziativa dichiara pubblicamente la genesi della collaborazione. segue

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22 Ottobre 2015 3- MISURAZIONE Contenuti migliori producono risultati migliori, misurati in base a call to action precise come lead, conversioni, acquisti. Questo meccanismo si chiama storyselling. 4- REWARD La remunerazione è meritocratica perché i blogger guadagnano di più se il contenuto “converte” di più, mentre le aziende variabilizzano i costi in base ai risultati. Chi partecipa: una community di influencer altamente selezionata, in crescita, e già testata da brand quali Findus, Dyson, AIDEPI La piattaforma coinvolge una community altamente selezionata in base a criteri quantitativi (il loro bacino di follower) incrociati con altri indicatori “soft” quali creatività, grafica, wording, personalità, qualità della presenza in rete e altre skill verticali. Sono già iscritti alla piattaforma, aperta anche a chi non ha un blog, oltre 250 blog interessati a vari temi (family, tech&design, beauty, food, travel, entertainment etc.). Tante le aziende attive, tra cui Findus che ha realizzato una campagna di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare. Da segnalare anche Dyson che in questi giorni sta lanciando nuove iniziative sui temi della cura dell’ambiente domestico e AIDEPI, Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane, che ha avviato un’iniziativa per smascherare le “bufale alimentari” in rete. Le opportunità professionali Gli influencer che vogliono mettersi in gioco con questo nuovo approccio possono unirsi a YBC inviando la loro richiesta di iscrizione (la piattaforma è in beta, l’iscrizione e la partecipazione ai progetti avvengono solo da desktop). Il Piano Reward gratifica i loro contributi e le call to action, con bonus speciali in caso di particolare utilità e originalità. Tra i premi non ci sono solo voucher da spendere su Amazon, ma anche sessioni 1-to-1 di training e consulenza in web marketing, SEM&SEO, lingua inglese, web writing e molto altro grazie ai mentori di Yourbrand.camp. Da non sottovalutare il fatto che aderendo si entra in un vero e proprio network di talenti,

aperto anche ai freelance che vogliono collaborare allo sviluppo commerciale della piattaforma.

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22 Ottobre 2015

Diciannove idee di valore pronte sul palco del TEDx Bologna Bologna, 22 ottobre 2015 – Tradizionalmente innovativi questo

è

il

tema

che

accompagnerà

la quinta

edizione di TEDx Bologna SABATO 24 ottobre. Il sold out a 10 giorni prima dell’evento e oltre 300 persone in lista di attesa è un chiaro segno di come le idee di valore muovano le masse verso la conoscenza. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove

speaker

si

alterneranno

sul

palco Unipol

Auditorium

di

Bologna e

racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra, etc. segue 89


22 Ottobre 2015

I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, – dichiaraAndrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.”

Your Brand Camp, la prima piattaforma collaborativa per aziende e opinion leader della rete che vogliono fare marketing trasparente e silver sponsor al TEDx, invita blogger e influencer ad adottare il relatore preferito dando visibilità alle sue idee. L’adozione prosegue anche dopo l’evento. L’accesso alla piattaforma è libero, previa iscrizione, e dopo il TEDx consentirà di partecipare a progetti di marketing remunerativi, trasparenti e meritocratici promossi in chiave di co-creazione per importanti brand. Per maggiori informazioni (http://www.yourbrand.camp/) Partner e sponsor TEDx Bologna è patrocinato come ogni anno dal Comune di Bologna. Ed stato realizzato anche grazie al contributo di: Main sponsor; Unipol Ideas, Unipol Group, Mollusco e Balena, Allnet Italia,Touché. Silver sponsor: Visual Lab, Bonfiglioli consulting, Pasta volante, Gabriele Corni Studio Fotografico, One/Off, segue 90


22 Ottobre 2015 TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all’origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan “ideas worth spreading”, idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED. www.tedxbologna.com

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21 Ottobre 2015

TEDx Bologna 2015: tradizione, innovazione e idee di valore creative. Ben 19 speaker d’eccezione, tutti italiani, sono pronti a far conoscere la loro ricetta

per

essere “tradizionalmente

innovativi” e raccontare le loro idee di successo rientrando per l’occasione in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona e Londra: finalmente i nostri talenti rientrano a casa per dare voce alle idee Oggi voglio parlarvi di un evento davvero molto interessante che si terrà il prossimo 24 ottobre: si tratta diTedx Bologna, giunto ormai alla sua quinta edizione, e desideroso più che mai di divulgare la filosofia alla base dell’evento ovvero l’innovazione, ma con un quid in più: il titolo del Tedx di quest’anno infatti è“Tradizionalmente Innovativi”. Ma qual è la vera innovazione dell’evento 2015? Presto detto: il 24 ottobre sul palco del Tedx, all’Auditorium Unipol di Bologna, saliranno

e

ai

progetti

che

coniugano

sorprendentemente tradizione e innovazione, due parole che rappresentano la sfida dei nostri tempi ovvero quella di non perdere di vista i valori e le tradizioni fondanti della nostra cultura, ma facendo in modo che vengano rilette in una chiave nuova e decisamente

innovativa,

requisito

indispensabile ormai per essere al passo con la crescita e lo sviluppo tecnologico che stiamo vivendo.

imprenditori, artisti e designer dalla visione innovativa che affondano le loro radici nella tradizione dando così vita al giusto mix di elementi

ideali

per

sfornare idee

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21 Ottobre 2015

Ma cosa sono i TEDx? La parola TED sta per Technology Entertainment Design e, in origine, rappresentava solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey: adesso invece il TED è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito riassunto nello slogan “ideas worth spreading”, idee che vale la pena diffondere, raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx sta dunque per “independently organized event”, ovvero eventi organizzati in maniera indipendente e per questo non assimilabili o confondibili con la conferenza TED.

Riguardo all’evento del 24 ottobre, ecco cosa dice Andrea Pauri, l’organizzatore del Tedx Bologna: “Mi piace connettere idee, persone e imprese. Non avevo mai organizzato un evento, ma avevo un desiderio fortissimo di comunicare idee di valore al mondo. Da 5 anni lo faccio con TEDx Bologna, un programma che permette a qualsiasi gruppo indipendente di disegnare e ospitare una TED-experience”. Tra le novità di quest’anno, al TEDx Bologna si parlerà di Deep Web ma anche di tantissimi progetti e idee: dal rivoluzionario progetto di un “treno” a levitazione magnetica ad un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero fino ad arrivare al celebre evento tenutosi a Cesena come tributo ai Foo Fighters con 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo: un video che

ha

superato

i

24

milioni

di

visualizzazioni.

Insomma un evento davvero importante che ancora una volta dimostra la capacità di noi italiani di coniugaretradizione, creatività e innovazione in maniera intelligente e soprattutto partecipativa visto che l’evento potrà essere seguito anche attraverso il web e i social, soprattutto su twitter con l’hashtag #TE

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10 Ottobre 2015

TEDx BOLOGNA 2015: I TALENTI ITALIANI RITORNANO IN PATRIA Parleranno imprenditori, artisti, designer, che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato, e continuano a farlo, la loro idea, in un’ottica straordinariamente innovativa senza perdere di vista la storia da cui provengono ed in cui affondano le loro radici. Bologna. Tradizionalmente

innovativi:

questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc.

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10 Ottobre 2015 Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero WorldWideWeb. Il “Deep Web” è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il “Deep Web” per promuovere la giornata del 24 ottobre.

I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione

sono

molto

variegati:

un

rivoluzionario

progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen,

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10 Ottobre 2015

Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.” Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Gruppo Unipol e Allnet Italia TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all'origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan "ideas worth spreading", idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED.

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21 Ottobre 2015

A TEDX BOLOGNA L’ECO INNOVAZIONE È DI CASA Daniela Ferrari

Tedx Bologna è alla sua 5° edizione e, il prossimo sabato 24 Ottobre al tema di Tradizionalment e Innovativi, si alterneranno sul palco ben 19 speaker tutti italiani,molti dei quali rientreranno in patria da tutte le parti del mondo proprio perl’occasione.

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21 Ottobre 2015

Ma cos’è TED e cosa sono i TEDx? TED (acronimo di Technology Entertainment Design) è un’organizzazione non profit votata alla diffusione di idee, per la precisione idee che vale la pena diffondere “ideas worth spreading” ; nata come una conferenza annuale che si tiene a Monterey, il suo format è diventato sinonimo di innovazione e si è diffuso dalla California in tutto il mondo grazie ai TEDx ovvero eventi organizzati in maniera indipendente in ogni parte del mondo e periodo dell’anno.

TEDx Bologna 2015 : Tradizionalmente innovativi Anche Bologna non manca all’appello delle città italiane che ospitano Tedx, in particolare a quello di sabato prossimo – 24 Ottobre – il tema centrale sarà Tradizionalmente innovativi : saranno chiamati a parlare sul palco 19 speaker (imprenditori, artisti, design) che, pur mantenendo le loro radici nella tradizione, sono riusciti a sviluppare la loro idea in un’ottica straordinariamente innovativa senza perdere di vista la storia da cui provengo

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21 Ottobre 2015

Quello che mi piace particolarmente del programma di quest’anno di TEDx Bologna è che sarà presente una sessione tutta bolognese: “è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente” – dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento. Ed anche il fatto che non solo tra gli speaker non mancano esempi di innovazione legati all’ecologia ed alla sostenibilità ma questi sono pure emiliani come me!

Il fondatore di Wecity a TEDx Bologna Tra i relatori sarà infatti presente anche Paolo Ferri che nel 2013 ha fondato wecity ovvero un app che premia qualunque forma di mobilità sostenibile in ambito urbano: condividendo la propria auto, usando i mezzi pubblici o la bicicletta si evita CO2 e, grazie alla certificazione della CO2 evitata, si accumulano punti che valgono come una vera e propria moneta virtuale ovvero possono essere convertiti in premi e scont

Questo post nasce da una vera conversazione e collaborazione con TEDx Bologna su own your conversation

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21 Ottobre 2015

Idee che vale la pena diffondere: a TEDx Bologna parlano gli innovatori Innovatori sul palco a TEDx Bologna di domenica prossima 24 ottobre. Avere un’idea, realizzarla e poi…raccontarla! Nata a Monterey come conferenza annuale TED (Technology Entertainment Design) è diventato in poco tempo un evento itinerante in tutto il mondo, caratterizzato da contenuti innovativi e forte spirito imprenditoriale. Lo slogan adottato, “Idee che vale la pena diffondere” ha preso subito piede in una società globalizzata con un forte bisogno di nuovi spunti e nuovi protagonisti della creatività. L’iniziativa ha assunto connotati virali, volendo utilizzare un termine caratteristico del web, e sono quindi nati gli eventi denominati TEDx, ovvero incontri paralleli ai TED, ma organizzati in modo indipendente. Il prossimo in Italia sarà il TEDx Bologna, in programma il 24 ottobre prossimo.

Ma come “funziona” un TEDx? Partendo dall’idea, quest’ultima viene raccontata da chi l’ha avuta e realizzata. Oppure da chi è alla ricerca della strada per farlo. L’evento emiliano richiamerà in patria molti tra imprenditori e artisti “emigrati” all’estero (da Los Angeles a Barcellona, da New York a Istanbul) allo scopo di realizzare i propri progetti.

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21 Ottobre 2015 Saranno loro in persona a raccontare le proprie avventure sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna. TEDx Bologna, attraverso i suoi incontri, toccherà vari argomenti, tra i quali il Deep Web, il Workers Buy Out e l’Hyperloop. Nel primo caso si tratta di quella parte di internet che abitualmente non si vede ma che esiste ed anzi rappresenta la stragrande maggioranza del mondo dell’online. Il Deep Web è insomma un universo da scoprire che resta dietro le quinte anche (ma non solo) per i suoi contenuti non sempre del tutto accettati moralmente, ma che racchiude una gigantesca mole di dati ancora in gran parte inesplorata. Il workers buy out è un fenomeno sempre più in voga negli Usa; l’espressione descrive quel processo per il quale i dipendenti di un’azienda fallita, unendosi in cooperativa, provano a far risorgere l’azienda stessa, prendendola letteralmente in mano e trasformandosi in tanti piccoli imprenditori. L’Hyperloop (liberamente tradotto, Iper-anello) è invece un esperimento che coinvolge più di 20 paesi e oltre 400 ingegneri che, insieme, lavorano per realizzare il più avanzato sistema di trasporti del mondo.

Autore: Angelo Sanna Giornalista, ho iniziato ad occuparmi di lavoro dopo averlo cercato per anni. Mettere in luce i lati nascosti dell’intero sistema, soprattutto quelli positivi (sì, ce ne sono e anche tanti), la considero una vera e propria missione

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21 Ottobre 2015

TEDx Bologna sbarca sul Deep Web Andrea Pauri

Tradizionalmente innovativi. Questo è

il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna (tedxbologna.com) che si terrà il prossimo 24 ottobre. Per l’occasione TEDx ha deciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il Deep Web (www.tedxbologna.com/index-deep-web.htm#) per promuovere l’evento nella città delle torri. Il Deep Web è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna si alterneranno diciannove speaker e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra. I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di ‘treno’ a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. segue 102


21 Ottobre 2015

Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, – dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente”. Gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento sono Unipol gruppo e Allnet Italia.

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21 Ottobre 2015

Torna TEDxBologna, tra tradizione e innovazione scritto da Sveva Alagna

Sembra un ossimoro: sembra, appunto. Tradizione e innovazione in realtà non si contrappongono perché la nostra società è tradizionalmente innovativa. Non cerchiamo forse sempre di migliorare la realtà che ci circonda? La tradizione non è immutabile: così specifica il curatore di TEDxBologna Andrea Pauri, introducendo il tema che accompagnerà la quinta edizione all’Auditorium Unipol, il 24 ottobre, appunto, “Tradizionalmente Innovativi”. TEDxBologna torna dunque dopo l’ottima affluenza di pubblico dell’anno scorso, in cui tra gli ospiti è intervenuto anche Luca Parmitano: ” Una bellissima coincidenza – racconta segue 104


21 Ottobre 2015 Andrea Pauri – inizialmente ci aveva comunicato di non poter essere presente, in quanto impegnato al Triathlon di Houston. Poi, per altri motivi, ho spostato la data dell’evento e per una casualità proprio in quel giorno, Parmitano si trovava a Bologna: l’anno prima era nello spazio, l’anno dopo l’abbiamo avuto sul palco di TEDx!” Quest’anno saranno 19 gli speaker che illustreranno, in 18 minuti ciascuno, idee che meritano di essere divulgate e progetti che meritano di essere diffusi: imprenditori, artisti e designer, sette dei quali bolognesi, un panel di italiani ma provenienti da Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra… Cittadini del mondo, che hanno tuttavia mantenuto ben salde le proprie radici nella tradizione, settando il loro modo di intendere innovazione proprio a partire dalla propria storia. Andrea Pauri ” TEDxBologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese – dichiara Pauri – è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente”.

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21 Ottobre 2015 Sono migliaia ormai le città del mondo in cui il format TEDx si è inserito (acronimo di Technology, Entertainment, Design; la x significa evento organizzato in modo indipendente), da quando 25 anni fa, si è tenuto per la prima volta in California. TED era in origine solo una conferenza annuale che si teneva a Monterey. Da allora gli eventi, organizzati dall’omonima organizzazione no profit americana, ha visto alternarsi personaggi come Bill Gates, Al Gore, Richard Branson, Isabel Allende, Gordon Brown e si è ormai diffuso pienamente anche in Italia, (non solo nelle città ma anche nell’ambito di molte Università, da La Sapienza, alla Luiss, fino a Bocconi e IED): soltanto quest’annocirca una trentina già realizzati, tra cui il 20 giugno TEDxPompei e una ventina ancora in divenire. Tra di loro gli organizzatori dei vari TEDx fanno rete: “Ci conosciamo, confrontiamo e supportiamo, anche quest’anno faremo un incontro al Lago di Como”, specifica Andrea Pauri. I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione, sostenuta da Unipol gruppo e Allnet Italia e patrocinata dal Comune di Bologna, sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di “treno” a levitazione magnetica e, sempre a proposito di mobilità, c’é chi ha inventato un sistema di misurazione della

CO2 ad

personam giornaliero,

abbinato

ad

un

sistema

di

monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria.

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21 Ottobre 2015 Si parlerà anche di Open Innovation, in quanto nuovo modo di fare management in un’azienda e di Open Badge, un portfolio personale della propria conoscenza. Sul palco salirà chi ha inventato la chitarra di alluminio, già suonata da Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, e il Digital Design Library, il primo archivio di ricerca tematico sulla storia del Design italiano. Si aggiunge a sorpresa anche l’inventore di Cococrack, “uno strumento semplice, utilizzabile da chiunque per aprire senza sforzo, in sicurezza e igienicamente uno dei frutti più duri che conosciamo, il cocco”, come si legge sul sito. I profili degli speaker sono tutti visionabili sul sito di TEDxBologna. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti provenienti da tutto il mondo per suonare e cantare insieme una sola canzone dei Foo Fighters, “Learn to Fly”, attraverso lo spettacolare flashmob realizzato il 26 luglio, sostanzialmente basato sulla passione di una generazione trasversale per il rock, sull’energia condivisa e sul crowdfunding: chiedere a gran voce l’esibizione del gruppo in Italia ha certamente prodotto un risultato tangibile, oltre l’enorme viralità e risonanza mediatica e così la band di Dave Grohl, dopo aver risposto di sì in un video tutto in italiano, si esibirà al Carisport di Cesena il 3 novembre.

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21 Ottobre 2015 Fabio Zaffagnini Il coordinatore di Rockin’1000, che è stato anche intervistato dalla CNN, è l’eclettico Fabio Zaffagnini, presente anche l’anno scorso sul palco di TEDxBologna, con l’intervento “L’inquietudine creativa“: viaggiatore professionista, 39enne di Fusignano in provincia di Ravenna,

nasce

come

geologo

marino,

fonda

il

progetto Trail Me Up, un sistema di realtà virtuale aumentata che permette agli utenti di visitare virtualmente sentieri in giro per il mondo, e da quest’anno è inserito nella lista degli Experts della Commissione Europea nell’ambito del product design e della social innovation: In occasione di TEDxBologna – racconta Fabio Zaffagnini – farò un intervento incentrato sulla viralità, cosa si può pianificare e cosa no: per esempio noi non avevamo previsto 26 milioni di visualizzazioni su Youtube per “Rockin’1000”! Intervento, dal racconto del backstage del progetto, alle evoluzioni future che genererà, certamente in linea con il tema della manifestazione: “Se ci pensiamo non eravamo altro che un’orchestra con tanti elementi, dunque qualcosa di totalmente tradizionale, soltanto reinventata in una chiave nuova. Non abbiamo certamente inventato modalità di comunicazione inedite, ma sicuramente abbiamo scelto di affiancare proprio tradizione e innovazione, ben oltre la sfiducia di questi tempi, con un senso di rivalsa”.

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20 Ottobre 2015

TEDx Bologna Tradizionalmente innovativi BOLOGNA sabato 24 ottobre 2015 ore 10.30 Auditorium Unipol - Via Stalingrado, 37 - Bologna Tradizione e innovazione: due parole che sembrano in contrapposizione ma che esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi con un‘ottima attitudine innovativa in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale è la sfida. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Unipol Auditorium di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra, etc. IL PROGRAMMA PRIMA SESSIONE 10.45 - Bibop G. Gresta Crowdsourcing the future: how to solve the biggest problems of Humanity using the Crowd 10.57 - Paolo Ferri Premiare la sostenibiltà urbana 11.10 - Gianni Tonelli L'innovazione nella polizia ….

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20 Ottobre 2015

Imprese Tedx Bologna 2015 Evento, Bologna, 24 ottobre Ted (Technology, entertainment, design) è un'organizzazione nonprofit votata alle "idee che meritano di essere diffuse". Iniziata come una conferenza di quattro giorni in California 25 anni fa, Ted è cresciuto nella sua mission attraverso molteplici iniziative, tra le quali i Tedx, eventi locali organizzati in modo indipendente. A Bologna, il 24 ottobre 2015, è in programma uno di questi eventi che ha l’obiettivo di presentare e “diffondere idee di valore” attraverso micro conferenze di massimo 18 minuti tenute da “pensatori, inventori, autori di idee per il futuro, uomini e donne d’azione in un perfetto connubio fra performance e stile, fra passione e tecnologia, fra innovazione e tradizione”. Maggiori informazioni sul sito di Tedx Bologna Regione Emilia-Romagna (CF 800.625.903.79) - Viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna Centralino: 051.5271 Ufficio Relazioni con il Pubblico: Numero Verde URP: 800 66.22.00, urp@regione.emilia-romagna.it, urp@postacert.regione.emiliaromagna.it Dettagli dell'evento: Quando: 24/10/2015 dalle 10:00 alle 17:30 Dove: Unipol Auditorium, via Stalingrado

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20 Ottobre 2015

DIVENTA TEDXBOLOGNA THINKER Ascolta un TED Talk, riflettici, condividi le tue riflessioni usando TedEd, e ottieni un Open Badge che dimostra la tua curiosità e interesse!

Come si fa? 1. Vai su TedEd. Hai già un account TED? No? Allora crealo, basta un minuto! 2. Scegli di Creare una Lezione. 3. Cerca il video di uno degli interventi delle varie edizioni di TEDxBologna. Ricorderai certamente il titolo o la persona che ti hanno colpito particolarmente... altrimenti cerca "TEDx Bologna" e troverai ispirazione! 4. Costruisci la tua lezione a partire dal talk: fai delle domande, aggiungi approfondimenti, suggerisci spunti per la discussione. 5. Salva la lezione e condividila! Non dimenticare di condividerla anche con noi: via Twitter aggiungi @joinBestr e @TEDxBologna; oppure scrivici a info@bestr.it Cosa ottengo? Ottieni l'Open Badge che ti presenta come un "TEDxBologna Thinker". Un Open Badge è un'immagine che contiene metadati che parlano di te: raccontano quel che sai fare - quel che hai dimostrato di saper fare. Un Open Badge rappresenta una tua competenza, attestata da chi assegna il Badge. Quando guarderemo la tua lezione, ti contatteremo e riceverai via mail il tuo Open Badge; per ritirarlo dovrai iscriverti a Bestr partendo dalla mail. Potrai condividere il tuo Badge sui social ed aggiungerlo al tuo profilo LinkedIn.

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20 Ottobre 2015

Cos'è Bestr e cosa c'entra con TEDxBologna? Bestr è la piattaforma italiana per la creazione, ricerca, assegnazione e condivisione di Open Badge. Su Bestr puoi trovare Badge che rappresentano competenze che puoi ottenere o dimostrare di avere: ottenendo il Badge TEDxBologna Thinker dimostri di saper riflettere, saper approfondire, saperti porre domande. TEDxBologna ha scelto Bestr per assegnare Badge agli Speaker, in modo che possano avere anche questo strumento digitale a testimonianza della loro "impresa", ed anche al pubblico, dando la possibilità di qualificarsi come Thinker. I Badge Speaker riguardano per ora solo l'edizione 2015, mentre per la riflessione non ci sono limiti: ci si può ispirare a Talk di qualsiasi edizione.

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19 Ottobre 2015

Dalla formazione al lavoro – definiamo il modello Salve a tutti, qui è l’Emerito @GeomAlfieri che vi parla. Sarà il clima di festeggiamenti per il compleanno, ma l’entusiasmo oggi dilaga (grazie a tutti per gli auguri). Stasera c’è un webinar speciale alle porte, e l’occasione di avere di nuovo in aula tantiEX studenti che nelle nostre aule hanno lasciato tracce indelebili e si sono portati via pezzettini dei nostri cuori. Oggi il webinar sarà aperto loro, in affiancamento a Classe VIII, proprio perché il tema che tratteremo riguarda tutti loro: il lavoro. Ogni formatore che si rispetti dovrebbe avere due priorità nella vita, dare valore formativo ma soprattutto fare in modo che quel valore generi poi opportunità per chi ne fruisce. E le opportunità, per quanto possibile dovrebbero essere “mediate” dal merito di chi si impegna e misurabili in termini di lavoro. Hai fatto un corso? Cosa ti ha portato? Ti ha avvicinato all’obiettivo? Benissimo! Forse ti ha fatto capire che non era la strada per te; benissimo! Siamo tutti concordi però che una scuola che non riesce a farti avvicinare al lavoro è una scuola che non funziona. Non è sempre semplice, di variabili ce ne sono migliaia, ma qui a SQcuola di Blog non abbiamo mai smesso di provarci, e siamo qui per provarci ancora. Stasera, terrò il webinar insieme a Flavia Rubino, coach della prima storica #BattleRoyale, professionista che tanto valore ha portato in queste Classi, fondatrice di YourBrandCamp. Con lei parleremo di nuovi modelli di business per freelance, dal buzz all’advocacy marketing, al mondo di nuove piattaforme crowd per freelance, delle nuove opportunità di lavoro nel mondo Social Media ma anche delle problematiche più ricorrenti. Segue

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19 Ottobre 2015

Flavia ci porterà il suo esempio, ma pur avendo le idee chiare, si avvicina alla nostra community con domande a cui trovare risposte. Non a caso Classe VIII si ritroverà a misurarsi con un Project Work proprio su YourBrandCamp, per sviluppare un vero e condiviso modello commerciale diffuso sul territorio nazionale. lavorare con Flavia ed il suo team (tra cui illustrissimi fenomeni che in passato hanno bazzicato queste aule) sarà sicuramente un valore importante per i nostri studenti. Si ragionerà sul modello quindi, sulle nuove opportunità ma anche sulle nuove necessarie competenze. Ogni buon professionista di saper essere un buon esecutore, ma anche di saper sviluppare opportunità commerciali nuove. Parleremo di come sia importante lasciare libertà ed iniziativa (advocacy vs buzz), definendo però modalità che limitino l’improvvisazione, tutelino sia l’individuo che il gruppo, ed agevolino un processo in cui “insieme siamo più forti e più tutelati, ma pur sempre affidabili e professionali”. Siamo orgogliosi di affiancare Flavia ed il suo team in questa missione. YourBrandCamp è già una realtà importante, con un network riconoscibile ed attivo, dei clienti di primo piano, e progetti interessantissimi. Basta dare un’occhiata ai Camp aperti al momento. Come molti nostriEX studenti che collaborano regolarmente con lei, ne sposiamo la professionalità ma anche un pproccio molto sensibile ed etico, con valori che a SQcuola di Blog sono tutelati sin dall’inizio. Sarà SocializeYourEvent la crowd agency di SQcuola di Blog (di cui parliamo qui) specializzata sulla socializzazione di eventi, ad affiancarsi a YourBrandCamp inizialmente. Sarà quindi il modello SYE che cercherà di portare valore alla community di YBC nell’ambito specifico. Ci conoscete e sapete bene che non perdiamo tempo quando ci mettiamo in testa qualcosa. partiremo quindi già da un bell’evento, sabato 24 ottobre a Bologna, dove alcuni dei nostri studenti sono già coinvolti. Sarà quindi il TedEx di Bologna il primo momento di testare questo modello. Dateun’occhiata al programma. Accedete al Camp specifico e troverete già moltissime informazioni e tanto lavoro già svolto.

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19 Ottobre 2015

TedXBologna: tradizionalmente innovativi Sabato 24 ottobre – Auditorium Unipol Diciannove idee di valore pronte sul palco delTEDx Bologna. Aperta la campagna “adotta un relatore” Le idee raccontate in un’ottica straordinariamente innovativa all’insegna di temi come: sostenibilità, rinnovamento, nuovi paradigmi di pensiero saranno i concetti alla base di ogni speech, tutti rigorosamente tradizionalmente innovativi. Bologna. Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna SABATO 24 ottobre. Il sold out a 10 giorni prima dell’evento e oltre 300 persone in lista di attesa è un chiaro segno di come le idee di valore muovano le masse verso la conoscenza. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco Unipol Auditorium di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra, etc. segue

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19 Ottobre 2015 I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, – dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.” Your Brand Camp, la prima piattaforma collaborativa per aziende e opinion leader della rete che vogliono fare marketing trasparente e silver sponsor al TEDx, invita blogger e influencer ad adottare il relatore preferito dando visibilità alle sue idee. L’adozione prosegue anche dopo l’evento. L’accesso alla piattaforma è libero, previa iscrizione, e dopo il TEDx consentirà di partecipare a progetti di marketing remunerativi, trasparenti e meritocratici promossi in chiave di co-creazione per importanti brand. Partner e sponsor TEDx Bologna è patrocinato come ogni anno dal Comune di Bologna.Ed stato realizzato anche grazie al contributo di: Main sponsor; Unipol Ideas, Unipol Group, Mollusco e Balena, Allnet Italia,Touché. Silver sponsor: Visual Lab, Bonfiglioli consulting, Pasta volante, Gabriele Corni Studio Fotografico, One/Off, Allestimenti Bologna, Your Brand Camp

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19 Ottobre 2015 TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all’origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan “ideas worth spreading”, idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED.

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19 Ottobre 2015

TEDxBologna 2015 sabato 24 ottobre 2015 - 10:00 Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale immersi con un ‘ottima e un’attitudine innovativa in un

contesto globale e che cambia ad una velocità esponenziale è la sfida cui siamo chiamati a rispondere Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Unipol Auditorium di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc.

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19 Ottobre 2015

TEDxBologna 2015 24 ottobre 2015 Unipol Auditorium, Bologna (BO) Al TEDx Bologna 2015 i talenti italiani ritornano in patria. Parleranno imprenditori, artisti, design che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato, e continuano a farlo, la loro idea, in un'ottica straordinariamente innovativa senza perdere di vista la storia da cui provengono ed in cui affondano le loro radici. Bologna. Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione diTEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un'ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell'Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc.

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19 Ottobre 2015

Tra le novità di quest'anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell'interoWorldWideWeb. Il "Deep Web" è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un'enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un'incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell'incontro di quest'anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell'evento, sfruttando dunque il "Deep Web" per promuovere la giornata del 24 ottobre I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di "treno" a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l'altra all'interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c'è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell'aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l'abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. "TEDx Bologna, quest'anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, - dichiara Andrea Pauri, curatore dell'evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente."

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19 Ottobre 2015

L'innovazione torna a Bologna: TEDX Bologna

Bologna, Unipol Auditorium, 24 ottobre Fondazione Aldini Valeriani ha il piacere di promuovere quest'interessante iniziativa targata TEDX Bologna. Tradizione e innovazione: due parole che sembrano in contrapposizione, ma che esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire aconiugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi con un‘ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale: è la sfida a cui siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in quest'occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra.

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18 Ottobre 2015

TEDxBologna 2015 Where: Unipol Auditorium, When: Bologna Oct 24, 2015 10:00 AM- 4:30

Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale immersi con un ‘ottima e un’attitudine innovativa in un contesto globale e che cambia ad una velocità esponenziale è la sfida cui siamo chiamati a rispondere Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Unipol Auditorium di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra, etc.

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18 Ottobre 2015

TEDX BOLOGNA 2015 Tradizione e innovazione: due parole che sembrano in contrapposizione ma che esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi con un‘ottima attitudine innovativa in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale è la sfida che siamo chiamati a rispondere .Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra, etc

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17 Ottobre 2015

“Tradizionalmente Innovativi” L’evento organizzato da TedX Bologna, con 19 speaker professionisti

TED (Technology, Entertainment, Design) è un’organizzazione nonprofit, nata in California 25 anni fa, dedicata alle “Idee che meritano di essere diffuse”. TEDx è invece il programma di eventi locali, organizzati in modo indipendente da persone che vogliono condividere idee ed esperienza, prendendo spunto dalle presentazioni di TED QUANDO: Sabato 24 ottobre 2015 DOVE:: Unipol Auditorium – Via Stalingrado 37, Bologna

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17 Ottobre 2015

TEDx 2015: Tradizionalmente Innovativi

Sabato 24 Ottobre 2015 ore 10:00 Unipol Auditorium Via Stalingrado 37 Bologna

Anche quest’anno Bologna Startup promuove il TEDxBologna per diffondere idee di valore e per il nostro network è possibile acquistare i biglietti a prezzo ridotto.

Tradizione e innovazione: due parole che sembrano in contrapposizione ma che esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi con un‘ottima attitudine innovativa in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra…

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15 Ottobre 2015

Dai Foo Fighters alla moneta virtuale L’innovazione parla a Tedx Il 24 ottobre torna il meeting per i «pensatori creativi»

BOLOGNA - Dal creatore dell’evento che quest’estate ha visto 1000 musicisti suonare contemporaneamente Learn to Fly dei Foo Fighters all’ideatore della prima chitarra di alluminio già imbracciata da Sting, Ben Harper e Lou Reed. Sono solo due dei 19 speaker, italiani ma provenienti da tutto il mondo, che il 24ottobre dalle 10.30 si alterneranno sul palco di Tedx Bologna all’Unipol auditorium in via Stalingrado 37. L’EVENTO - «Tradizionalmente innovativi» è questo il nome dell’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, in cui imprenditori, artisti e designer, sette dei quali bolognesi, con in tasca alcuni progetti «che meritano di essere diffusi», avranno a disposizione 18 minuti a testa per raccontarsi al pubblico in sala. Un format, che ogni anno si tiene in migliaia di città del mondo da quando, venticinque anni fa, si è tenuto per la prima volta in California, ma che si svolge a Bologna da cinque anni in modo indipendente. «La missione è quella di creare da un lato una comunità di pensatori creativi e innovativi che possano offrire ispirazione alla comunità di Bologna e all’Italia e perché no, al mondo ed una libera conoscenza fruibile gratuitamente a tutti. Noi infatti crediamo che il potere delle idee possa cambiare le abitudini, la vita delle persone, ed infine il mondo stesso» si legge sul sito dell’evento www.tedxbologna.com, dove è possibile acquistare i biglietti per le performance dei creativi, divisi in tre sessioni.

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15 Ottobre 2015 LE DUE TORRI - Una delle quali completamente bolognese, a partire dalle 16, con ospiti come Simone Gamberini, direttore generale di Legacoop, che parlerà delle 7000 cooperative che ogni anno nascono in Italia. O come Silvia Evangelisti, docente all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, che discuterà di tutte quelle volte che si è sentita dire «questo lo potevo fare anche io». E ancora Valerio Canetti che ha dato vita a Cococrack, uno strumento per aprire in sicurezza e senza sforzo uno dei frutti più duri del mondo come la noce di cocco. Chiara Galloni, oggi membro del Consiglio d’Indirizzo della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, che racconterà del percorso di radicale trasformazione dell’istituzione culturale per eccellenza del nostro Paese. Silvia Salmestri che al grido di «la vera innovazione è essere se stessi» parlerà di un nuovo modo di fare turismo chiedendo al visitatore dove non vuole andare. Maria Chiara Prodi che affronterà il fenomeno dei cittadini in fuga e delle rimesse 2.0 dei migranti e infine, Alessandro Gheri, membro del comitato Liberex.net, il primo circuito di moneta complementare operante in regione da poco più di un anno.

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15 Ottobre 2015

Al TEDx Bologna 2015 i talenti ritornano in patria da Carlo Faricciotti in Innovazione, Save the date

Tradizionalmente innovativi: questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, di cui molti da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra e così via. Tra le novità di quest’anno, il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero WorldWideWeb. Il Deep Web è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme a un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso di dare un tono originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il Deep Web per promuovere la giornata del 24 ottobre.

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15 Ottobre 2015

Tedx Bologna tra tradizione e innovazione Angela Ercolano

Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los

Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra,

etc.Personalmente ho scelto Silvia Salmeri: bolognese, 30 anni, blogger del sito ViviSostenibile, sarà perché sono blogger quindi ho avuto subito simpatia per lei conoscendo le difficoltà che in questo lavoro può incontrare, ma anche e soprattutto per il tema della sostenibilità che come mamma mi sta molto a cuore. segue 129


15 Ottobre 2015 Dico sì all’innovazione, allo sviluppo economico e sociale ma che sia allo stesso tempo sostenibile. Vivo in un piccolo paese e vedo bene la differenza di vita che c’è tra i miei figli e i bambini che vivono in città. Allo stesso tempo sono consapevole che da grandi, se non cambia qualcosa, ci saranno ben poche chance lavorative per loro, motivo per cui mi piacerebbe che anche le piccole realtà possano riuscire a migliorare economicamente, magari proprio grazie all’innovazione ma sempre nel rispetto dell’ambiente la nostra grande risorsa.

TED, Technology Entertainment Design, era all’origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan “ideas worth spreading”, idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED. www.tedxbologna.com Questo post nasce da una vera conversazione e collaborazione con TEDx Bologna su own your conversation

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14 Ottobre 2015

TEDxBologna 2015, il futuro sta nelle idee di valore BOLOGNA – Quinta edizione per il TEDx Bologna dal titolo “Tradizionalmente Innoativi”,n crescita senza sosta, dopo il sold out dell’anno scorso quest’anno si ripropone con 19 speaker provenienti da più parti del mondo, con una particolarità: sono italiani. Tra le novità una sessione tutta bolognese. Il DNA che animano i TED è il fermento delle idee e pensieri che si concretizzano e si monetizzano. Il format che ogni anno si tiene in migliaia città del mondo, mette a disposizione le idee di valore di uomini e donne che si sono distinti professionalmente, umanamente e artisticamente. A Bologna quest’anno torneranno dai vari Paesi sparsi per il mondo, seppure per un giorno, i nostri talenti che parleranno delle loro idee vincenti: si va dall’open innovation, nuova modo di fare management in un’azienda, all’Open Badge che diventa un portfolio personale della propria conoscenza. Come programmare la viralità di un evento? Ne parlerà chi ha trasformato una call in un video con più di 25 milioni di visualizzazioni su YouTube. Nuova cultura del turismo, il turista che sceglie la meta non in base al luogo ma al tipo di persone che vuole incontrare. Quanto può valere un’azienda dopo solo un anno di vita? La risposta è anche decine di milioni di dollari, una case history tutta da raccontare. Un pout-pourri di idee di valore che provocheranno adrenalina in chi quel giorno deciderà di assistere all’evento. Gli speaker Bibop G. Gresta (Los Angeles). Bibop, Chief Operative Officer è attivamente impegnato nel coordinamento e gestione del team di 420 ingegneri in 21 paesi e nella costruzione del primo Hyperloop, il più’ avanzato ed efficiente sistema di trasporto mai concepito. Paolo Ferri, (Barcellona). Una moneta fatta di CO2 per premiare la sostenibilità urbana. Nel 2013 fonda wecity, l’app che premia qualunque forma di mobilità sostenibile in ambito urbano. Grazie alla certificazione sulla CO2 evitata, wecity è la prima piattaforma al mondo con una moneta virtuale basata sulla sostenibilità degli spostamenti urbani. segue 131


14 Ottobre 2015 Gianni Tonelli, (Imola). Segretario generale del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia). L’impegno nel sindacato autonomo per difendere senza se e senza ma quelli che lui chiama i professionisti della sicurezza, presenterà la sua idea per salvaguardare i suoi colleghi. Enrica Sighinolfi, (New York). Il Potere del noi. Da Modena a New York, passando per Roma, Parigi e Milano. 28 anni, una laurea triennale e specialistica in economia, un rampante inizio di carriera lavorando per la prestigiosa società di consulenza manageriale Boston Consulting Group, un master in storia dell’arte ed un’esperienza al Guggenheim, per approdare poi in Opportunity Network, una giovane azienda nata solo un anno fa e ad oggi valutata decine di milioni di dollari. Enrica svela il segreto di come ciò sia stato possibile: trovando la forza in sé stessi, ma anche e soprattutto costruendo ed investendo in una rete di persone fidate e determinate a lasciare il segno. Fabio Zaffagnini, (Fusignano – Ravenna). Si pianifica la viralità? Da chi ha creato rockin1000, alcune riflessioni su cosa si pianifica e cosa invece non è possibile prevedere in un progetto che diventa virale. Luca Rosetti, (Londra). Romagnolo di nascita specializzato in Scienze comportamentali, Strategia ed Engagement Insieme ad alcuni dei migliori giovani talenti internazionali ha fondato MillenniaMInds Ltd., un’azienda di successo situata in Silicon Valley specializzata nello sfruttare il pieno potenziale della generazione identificata come “Millennials”. Hang and Harp, (Parigi). Nuove connessioni. C’è un effetto oggettivo della musica sulla mente, sulle emozioni, sul corpo? Quali sono i parametri musicali che influiscono maggiormente sulla psiche? In che modo l’antico concetto di Armonia può essere ancora attuale oggi e fornire le basi per una musica nuova e proiettata nel futuro, alla luce degli studi in neuroscienza e in musicoterapia? Aldilà delle domande e delle loro possibili risposte, ci saranno delle performance musicali composte per stimolare stati mentali creativi e rilassanti. Lucia Chierchia, (Forlì). Open Innovation: un viaggio oltre gli schemi tradizionali. Open Innovation significa muoversi oltre la rete esterna di innovatori fidati, alla scoperta di nuove potenziali alleanze in ecosistemi non tradizionali. Si possono creare sinergie con piccole startup e persino con inventori da garage, nuove forme di collaborazione con aziende che giocano in differenti settori tecnologici e di mercato, e nuovi modelli di business che coinvolgono banche ed investitori come intermediari per raggiungere persone brillanti ed innovative. Lorenzo Piazzi, (Milano). Ereditá digitali. Nell’era dove tutto sembra dover diventare openqualcosa, anche l’open-design, in Italia, ha da dire la sua al mondo. Forse proprio perchè custodi di una delle più straordinarie storie d’innovazione culturale, industriale, sociale e tecnologica dell’ultimo secolo in questo settore. Come sarà raccontato il nostro presente? Cosa possono fare per noi le Eredità Digitali? Simone Ravaioli, (Istanbul). La magia degli Open Badges: rendere l’invisibile manifesto. Originario di Faenza racconterà di immagini che non hanno bisogno di parole. Che cosa succede se potessimo utilizzare una semplice immagine, una collezione di piccoli elementi visivi che rivelano tutto ciò che sappiamo, ciò che amiamo, ciò che siamo. Gli Open Badge sono rappresentazioni digitali di successi, di apprendimento, abilità e che diventano un portfolio personale della conoscenza di ognuno, una valuta sociale personale che comunica la tua reputazione e identità. segue 132


14 Ottobre 2015 Renato Ruatti. (Milano). Il suono dell’alluminio. Fin da bambino rivela la sua esuberanza e creatività elaborando e modellando vecchie moto che fa sfrecciare tra le vie del paese e sui sentieri di montagna. Ha progettato la prima chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc. Piergiorgio Grossi. (Reggio Emilia) I dati [de]scrivono il mondo. Otto volte Campione del Mondo come responsabile dei Sistemi Informativi di Ferrari F1. Grossi dice: “Le nostre azioni generano continuamente milioni di dati che raccontano una realtà altrimenti difficile da comprendere. Oggi abbiamo finalmente capito come le informazioni abbiano il potere di [de]scrivere, insieme all’uomo, il futuro del mondo. A grandi poteri corrispondono grandi responsabilità, come sanno bene i supereroi: siete disposti ad imparare a decidere in base ai dati e non solo alle vostre impressioni? Marcello Mancini. (Macerata) Come rivoluzionare la vendita. Imprenditore ed esperto di formazione, è fondatore e presidente di Performance Strategies, una delle più prestigiose aziende italiane che si occupa di formazione manageriale e crescita personale. Silvia Salmieri. (Valsamoggia). La vera innovazione è essere sé stessi. Iperconnessi, frammentati in tanti ruoli e sottoposti a ritmi di vita che non sentiamo nostri. Oggi staccare la spina partendo per una vacanza sta diventando sempre più importante, ma visitare una città seguendo itinerari e tabelle di marcia, non basta più. Al viaggio si chiede perciò di recuperare il contatto con se stessi, di imparare qualcosa di nuovo e di stringere relazioni. All’interno di questo scenario, Destinazione Umana si pone come un nuovo modo di fare turismo, che ribalta la concezione del viaggio chiedendo a chi sta per partire non dove vuole andare, bensì chi desidera conoscere. Per farlo, propone ai viaggiatori non mete fini a sé stesse ma quattro percorsi basati sui loro bisogni: cambiamento (di vita), immersione nella natura, spiritualità (e quindi ricerca di sè) e, infine, autoimprenditoria. Simone Gamberini, (Bologna). Il futuro della cooperazione. Oggi nel mondo una persona su sette è socio di una cooperativa. Ci sono un miliardo di cooperatori distribuiti nei cinque continenti. In Italia i soci cooperative sono 13 milioni. In Italia ogni anno nascono 7.000 nuove cooperative, tra queste ci sono molto imprese private che sono andate in fallimento e che sono risorte grazie alla decisione dei propri dipendenti di costituirsi in cooperativa. Questo processo di riscatto di imprese fallite prende il nome di “workers buy out”, un fenomeno sempre più diffuso negli Stati Uniti, soprattutto come reazione alla grave crisi che ha colpito l’economia mondiale. Il modello cooperativo, dunque, è in grado di rispondere ai nuovi mutamenti economici e sociali, rispondendo ai nuovi bisogni della popolazione. Silvia Evangelisti. (Bologna). Questo lo potevo fare anche io. Frase che, chi si occupa d’arte contemporanea o la “frequenta”, ha sentito mille volte. Francesco Bonami l’ha usata come titolo per un suo libro e per una trasmissione televisiva. Questa frase banale nasconde la convinzione: che l’arte contemporanea, a differenza dell’arte del passato, non richieda alcuna abilità tecnica, che sia una sorta di gioco per un’élite di intellettuali che se la raccontano tra loro, fingendo di capire dove non c’è niente da capire. Evangelisti dal 1986 ad oggi è titolare della cattedra di Storia e metodologia della critica d’arte all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Per ventiquattro anni ha visto e fatto crescere Arte e Fiera, la fiera internazionale dedicata all’arte per eccellenza. segue 133


14 Ottobre 2015 Alessandro Gheri. (Bologna). Liberex, la moneta della fiducia. Membro del comitato direttivo del Circuito Liberex.net, il primo circuito di moneta complementare operante in Emilia Romagna da poco più di un anno. Chiara Galloni. (Bologna). La Cultura, dentro e fuori. Se in un paese come l’Italia, nonostante l’immane patrimonio materiale e immateriale che presenta, in cultura si impegna solo lo 0,23% del PIL, forse il problema non è la crisi economica, ma la visione politica e i meccanismi che ne regolano il sistema. I cosiddetti “piccoli innovatori culturali” oggi rivelano un altro modo di produrre e consumare cultura, ma se questa ondata non diventa un traino per rivoluzionare anche le Istituzioni pubbliche, l’innovazione sembra destinata ad arenarsi. Maria Chiara Prodi. (Parigi). Cittadini nel mondo. La nuova emigrazione è un trend demografico ineludibile. Ma emigrano cervelli, talenti o cittadini? E in che modo è possibile vivere una cittadinanza globale senza cadere nel rischio di non essere veramente cittadini (attivi) di nessun luogo? Il primo ingrediente per la partecipazione è l’informazione. Questo talk spiega in pochi minuti che strumenti hanno a disposizione i cittadini per relazionarsi con l’estero (che siano emigranti o imprenditori o artisti interessati a sviluppare le proprie attività all’estero). Le rimesse 2.0 degli emigranti, infatti, non si misurano in euro, ma in capitale culturale acquisito con il viaggio. Come metterlo a disposizione del proprio paese? L’Ospite “sorpresa” Valerio Canetti. (Bologna). L’innovazione e il punto debole del cocco. Una fetta di cocco è lo snack ideale per una giornata in spiaggia, una serata tra amici, un picnic… eppure molte persone non comprano la noce di cocco perché non sanno come aprirla. “Ho affrontato la mia prima noce di cocco alcuni anni fa, – racconta Canetti – senza avere idea di come romperla. Dopo diversi tentativi e non poca fatica ho raggiunto lo scopo, ma mi sono chiesto se non vi fosse un modo più razionale, sicuro, igienico di aprirla. Ho iniziato a studiare la questione individuando, dapprima, il punto debole della noce, poi lo strumento più adatto per affrontarla… così è nato Cococrack, uno strumento semplice, utilizzabile da chiunque per aprire senza sforzo, in sicurezza e igienicamente uno dei frutti più duri che conosciamo”. Partner e sponsor TEDx Bologna è patrocinato come ogni anno dal Comune di Bologna. Ed stato realizzato anche grazie al contributo di: Main sponsor; Unipol Ideas, Unipol Group, Mollusco e Balena, Allnet Italia,Touché. Silver sponsor: Visual Lab, Bonfiglioli consulting, Pasta volante, Gabriele Corni Studio Fotografico, One/Off, Allestimenti Bologna, Your Brand Camp. TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all’origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan “ideas worth spreading”, idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED.

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14 Ottobre 2015

TEDxBologna 2015 24 Saturday, 24 October, 10:00 Unipol Auditorium, Bologna

TEDxBologna 2015 Tradizione e innovazione: due parole

che

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esprimono le qualità che molte realtà posseggono.

Riuscire

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la ricca tradizione nella quale siamo immersi con un‘ottima attitudine innovativa in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale è la sfida che siamo chiamati a rispondere Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno

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rientreranno

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italiano,

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Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra, e…continua

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14 Ottobre 2015

TEDxBologna 2015, il futuro sta nelle idee di valore 19 idee di qualità sul palco dell’Unipol: sostenibilità, innovazione, nuovi paradigmi di pensiero saranno i concetti alla base di ogni speech, tutti rigorosamente tradizionalmente innovativi. Bologna. Quinta edizione per il TEDx Bologna dal titolo “Tradizionalmente Innovativi”, in crescita senza sosta, dopo il sold out dell’anno scorso quest’anno si ripropone con 19 speaker provenienti da più parti del mondo, con una particolarità: sono italiani. Tra le novità una sessione tutta bolognese. Il DNA che animano i TED è il fermento delle idee e pensieri che si concretizzano e si monetizzano. Il format che ogni anno si tiene in migliaia città del mondo, mette a disposizione le idee di valore di uomini e donne che si sono distinti professionalmente, umanamente e artisticamente. A Bologna quest’anno torneranno dai vari Paesi sparsi per il mondo, seppure per un giorno, i nostri talenti che parleranno delle loro idee vincenti: si va dall’open innovation, nuova modo di fare management in un’azienda, all’Open Badge che diventa un portfolio personale della propria conoscenza. Come programmare la viralità di un evento? Ne parlerà chi ha trasformato una call in un video con più di 25 milioni di visualizzazioni su YouTube. Nuova cultura del turismo, il turista che sceglie la meta non in base al luogo ma al tipo di persone che vuole incontrare. Quanto può valere un’azienda dopo solo un anno di vita? La risposta è anche decine di milioni di dollari, una case history tutta da raccontare. Un pout-pourri di idee di valore che provocheranno adrenalina in chi quel giorno deciderà di assistere all’evento.

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14 Ottobre 2015 Gli speaker Bibop G. Gresta (Los Angeles). Bibop, Chief Operative Officer è attivamente impegnato nel coordinamento e gestione del team di 420 ingegneri in 21 paesi e nella costruzione del primo Hyperloop, il più’ avanzato ed efficiente sistema di trasporto mai concepito. Paolo Ferri, (Barcellona). Una moneta fatta di CO2 per premiare la sostenibilità urbana. Nel 2013 fonda wecity, l’app che premia qualunque forma di mobilità sostenibile in ambito urbano. Grazie alla certificazione sulla CO2 evitata, wecity è la prima piattaforma al mondo con una moneta virtuale basata sulla sostenibilità degli spostamenti urbani. Gianni Tonelli, (Imola). Segretario generale del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia). L’impegno nel sindacato autonomo per difendere senza se e senza ma quelli che lui chiama i professionisti della sicurezza, presenterà la sua idea per salvaguardare i suoi colleghi. Enrica Sighinolfi, (New York). Il Potere del noi. Da Modena a New York, passando per Roma, Parigi e Milano. 28 anni, una laurea triennale e specialistica in economia, un rampante inizio di carriera lavorando per la prestigiosa società di consulenza manageriale Boston Consulting Group, un master in storia dell’arte ed un’esperienza al Guggenheim, per approdare poi in Opportunity Network, una giovane azienda nata solo un anno fa e ad oggi valutata decine di milioni di dollari. Enrica svela il segreto di come ciò sia stato possibile: trovando la forza in sé stessi, ma anche e soprattutto costruendo ed investendo in una rete di persone fidate e determinate a lasciare il segno. Fabio Zaffagnini, (Fusignano – Ravenna). Si pianifica la viralità? Da chi ha creato rockin1000, alcune riflessioni su cosa si pianifica e cosa invece non è possibile prevedere in un progetto che diventa virale. Luca Rosetti, (Londra). Romagnolo di nascita specializzato in Scienze comportamentali, Strategia ed Engagement Insieme ad alcuni dei migliori giovani talenti internazionali ha fondato MillenniaMInds Ltd., un’azienda di successo situata in Silicon Valley specializzata nello sfruttare il pieno potenziale della generazione identificata come “Millennials”. Hang and Harp, (Parigi). Nuove connessioni. C’è un effetto oggettivo della musica sulla mente, sulle emozioni, sul corpo? Quali sono i parametri musicali che influiscono maggiormente sulla psiche? In che modo l’antico concetto di Armonia può essere ancora attuale oggi e fornire le basi per una musica nuova e proiettata nel futuro, alla luce degli studi in neuroscienza e in musicoterapia? Aldilà delle domande e delle loro possibili risposte, ci saranno delle performance musicali composte per stimolare stati mentali creativi e rilassanti. Lucia Chierchia, (Forlì). Open Innovation: un viaggio oltre gli schemi tradizionali. Open Innovation significa muoversi oltre la rete esterna di innovatori fidati, alla scoperta di nuove potenziali alleanze in ecosistemi non tradizionali. Si possono creare sinergie con piccole startup e persino con inventori da garage, nuove forme di collaborazione con aziende che giocano in differenti settori tecnologici e di mercato, e nuovi modelli di business che coinvolgono banche ed investitori come intermediari per raggiungere persone brillanti ed innovative. segue 137


14 Ottobre 2015 Lorenzo Piazzi, (Milano). Ereditá digitali. Nell’era dove tutto sembra dover diventare openqualcosa, anche l’open-design, in Italia, ha da dire la sua al mondo. Forse proprio perchè custodi di una delle più straordinarie storie d’innovazione culturale, industriale, sociale e tecnologica dell’ultimo secolo in questo settore. Come sarà raccontato il nostro presente? Cosa possono fare per noi le Eredità Digitali? Simone Ravaioli, (Istanbul). La magia degli Open Badges: rendere l’invisibile manifesto. Originario di Faenza racconterà di immagini che non hanno bisogno di parole. Che cosa succede se potessimo utilizzare una semplice immagine, una collezione di piccoli elementi visivi che rivelano tutto ciò che sappiamo, ciò che amiamo, ciò che siamo. Gli Open Badge sono rappresentazioni digitali di successi, di apprendimento, abilità e che diventano un portfolio personale della conoscenza di ognuno, una valuta sociale personale che comunica la tua reputazione e identità. Renato Ruatti. (Milano). Il suono dell’alluminio. Fin da bambino rivela la sua esuberanza e creatività elaborando e modellando vecchie moto che fa sfrecciare tra le vie del paese e sui sentieri di montagna. Ha progettato la prima chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc. Piergiorgio Grossi. (Reggio Emilia) I dati [de]scrivono il mondo. Otto volte Campione del Mondo come responsabile dei Sistemi Informativi di Ferrari F1. Grossi dice: “Le nostre azioni generano continuamente milioni di dati che raccontano una realtà altrimenti difficile da comprendere. Oggi abbiamo finalmente capito come le informazioni abbiano il potere di [de]scrivere, insieme all’uomo, il futuro del mondo. A grandi poteri corrispondono grandi responsabilità, come sanno bene i supereroi: siete disposti ad imparare a decidere in base ai dati e non solo alle vostre impressioni? Marcello Mancini. (Macerata) Come rivoluzionare la vendita. Imprenditore ed esperto di formazione, è fondatore e presidente di Performance Strategies, una delle più prestigiose aziende italiane che si occupa di formazione manageriale e crescita personale. Silvia Salmieri. (Valsamoggia). La vera innovazione è essere sé stessi. Iperconnessi, frammentati in tanti ruoli e sottoposti a ritmi di vita che non sentiamo nostri. Oggi staccare la spina partendo per una vacanza sta diventando sempre più importante, ma visitare una città seguendo itinerari e tabelle di marcia, non basta più. Al viaggio si chiede perciò di recuperare il contatto con se stessi, di imparare qualcosa di nuovo e di stringere relazioni. All’interno di questo scenario, Destinazione Umana si pone come un nuovo modo di fare turismo, che ribalta la concezione del viaggio chiedendo a chi sta per partire non dove vuole andare, bensì chi desidera conoscere. Per farlo, propone ai viaggiatori non mete fini a sé stesse ma quattro percorsi basati sui loro bisogni: cambiamento (di vita), immersione nella natura, spiritualità (e quindi ricerca di sè) e, infine, autoimprenditoria.

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14 Ottobre 2015 Simone Gamberini, (Bologna). Il futuro della cooperazione. Oggi nel mondo una persona su sette è socio di una cooperativa. Ci sono un miliardo di cooperatori distribuiti nei cinque continenti. In Italia i soci cooperative sono 13 milioni. In Italia ogni anno nascono 7.000 nuove cooperative, tra queste ci sono molto imprese private che sono andate in fallimento e che sono risorte grazie alla decisione dei propri dipendenti di costituirsi in cooperativa. Questo processo di riscatto di imprese fallite prende il nome di “workers buy out”, un fenomeno sempre più diffuso negli Stati Uniti, soprattutto come reazione alla grave crisi che ha colpito l’economia mondiale. Il modello cooperativo, dunque, è in grado di rispondere ai nuovi mutamenti economici e sociali, rispondendo ai nuovi bisogni della popolazione. Silvia Evangelisti. (Bologna). Questo lo potevo fare anche io. Frase che, chi si occupa d’arte contemporanea o la “frequenta”, ha sentito mille volte. Francesco Bonami l’ha usata come titolo per un suo libro e per una trasmissione televisiva. Questa frase banale nasconde la convinzione: che l’arte contemporanea, a differenza dell’arte del passato, non richieda alcuna abilità tecnica, che sia una sorta di gioco per un’élite di intellettuali che se la raccontano tra loro, fingendo di capire dove non c’è niente da capire. Evangelisti dal 1986 ad oggi è titolare della cattedra di Storia e metodologia della critica d’arte all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Per ventiquattro anni ha visto e fatto crescere Arte e Fiera, la fiera internazionale dedicata all’arte per eccellenza. Alessandro Gheri. (Bologna). Liberex, la moneta della fiducia. Membro del comitato direttivo del Circuito Liberex.net, il primo circuito di moneta complementare operante in Emilia Romagna da poco più di un anno. Chiara Galloni. (Bologna). La Cultura, dentro e fuori. Se in un paese come l’Italia, nonostante l’immane patrimonio materiale e immateriale che presenta, in cultura si impegna solo lo 0,23% del PIL, forse il problema non è la crisi economica, ma la visione politica e i meccanismi che ne regolano il sistema. I cosiddetti “piccoli innovatori culturali” oggi rivelano un altro modo di produrre e consumare cultura, ma se questa ondata non diventa un traino per rivoluzionare anche le Istituzioni pubbliche, l’innovazione sembra destinata ad arenarsi. Maria Chiara Prodi. (Parigi). Cittadini nel mondo. La nuova emigrazione è un trend demografico ineludibile. Ma emigrano cervelli, talenti o cittadini? E in che modo è possibile vivere una cittadinanza globale senza cadere nel rischio di non essere veramente cittadini (attivi) di nessun luogo? Il primo ingrediente per la partecipazione è l’informazione. Questo talk spiega in pochi minuti che strumenti hanno a disposizione i cittadini per relazionarsi con l’estero (che siano emigranti o imprenditori o artisti interessati a sviluppare le proprie attività all’estero). Le rimesse 2.0 degli emigranti, infatti, non si misurano in euro, ma in capitale culturale acquisito con il viaggio. Come metterlo a disposizione del proprio paese?

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14 Ottobre 2015 L’Ospite “sorpresa” Valerio Canetti. (Bologna). L’innovazione e il punto debole del cocco. Una fetta di cocco è lo snack ideale per una giornata in spiaggia, una serata tra amici, un picnic… eppure molte persone non comprano la noce di cocco perché non sanno come aprirla. “Ho affrontato la mia prima noce di cocco alcuni anni fa, – racconta Canetti – senza avere idea di come romperla. Dopo diversi tentativi e non poca fatica ho raggiunto lo scopo, ma mi sono chiesto se non vi fosse un modo più razionale, sicuro, igienico di aprirla. Ho iniziato a studiare la questione individuando, dapprima, il punto debole della noce, poi lo strumento più adatto per affrontarla… così è nato Cococrack, uno strumento semplice, utilizzabile da chiunque per aprire senza sforzo, in sicurezza e igienicamente uno dei frutti più duri che conosciamo”. Partner e sponsor TEDx Bologna è patrocinato come ogni anno dal Comune di Bologna. Ed stato realizzato anche grazie al contributo di: Main sponsor; Unipol Ideas, Unipol Group, Mollusco e Balena, Allnet Italia,Touché. Silver sponsor: Visual Lab, Bonfiglioli consulting, Pasta volante, Gabriele Corni Studio Fotografico, One/Off, Allestimenti Bologna, Your Brand Camp. TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all’origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan “ideas worth spreading”, idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED. www.tedxbologna.com

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14 Ottobre 2015

19 idee di qualità sul palco dell’Unipol: sostenibilità, innovazione, nuovi paradigmi di pensiero saranno i concetti alla base di ogni speech, tutti rigorosamente tradizionalmente innovativi

TEDxBologna 2015, il futuro sta nelle idee di valore Bologna. Quinta edizione per il TEDx Bologna dal titolo “Tradizionalmente Innovativi”, in crescita senza sosta, dopo il sold out dell’anno scorsoquest’anno si ripropone con 19 speaker provenienti da più parti del mondo, con una particolarità: sono italiani. Tra le novità una sessione tutta bolognese. Il DNA che animano i TED è il fermento delle idee e pensieri che si concretizzano e si monetizzano. Il format che ogni anno si tiene in migliaia città del mondo, mette a disposizione le idee di valore di uomini e donne che si sono distinti professionalmente, umanamente e artisticamente. A Bologna quest’anno torneranno dai vari Paesi sparsi per il mondo, seppure per un giorno, i nostri talenti che parleranno delle loro idee vincenti: si va dall’open innovation, nuova modo di fare management in un’azienda, all’Open Badge che diventa un portfolio personale della propria conoscenza. Come programmare la viralità di un evento? Ne parlerà chi ha trasformato una call in un video con più di 25 milioni di visualizzazioni su YouTube. Nuova cultura del turismo, il turista che sceglie la meta non in base al luogo ma al tipo di persone che vuole incontrare. Quanto può valere un’azienda dopo solo un anno di vita? La risposta è anche decine di milioni di dollari, una case history tutta da raccontare. Un pout-pourri di idee di valore che provocheranno adrenalina in chi quel giorno deciderà di assistere all’evento. Continua 141


12 Ottobre 2015 Comunicato stampa

Al Tedx Bologna 2015 i talenti italiani ritornano in patria Parleranno imprenditori, artisti, design che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato, e continuano a farlo, la loro idea, in un’ottica straordinariamente innovativa senza perdere di vista la storia da cui provengono ed in cui affondano le loro radici. Bologna. Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc. segue

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12 Ottobre 2015 Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero WorldWideWeb. Il “Deep Web” è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il “Deep Web” per promuovere la giornata del 24 ottobre I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting,etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, - dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.”

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12 Ottobre 2015 Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Unipol gruppo e Allnet Italia

TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all'origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan "ideas worth spreading", idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED.

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12 Ottobre 2015

TEDx BOLOGNA 2015: I TALENTI ITALIANI RITORNANO IN PATRIA Parleranno imprenditori, artisti, design che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato, e continuano a farlo, la loro idea, in un´ottica straordinariamente innovativa senza perdere ... "TEDx Bologna, quest´anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, dichiara Andrea ...loro idea vincente." Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento:...

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10 Ottobre 2015

Al TEDx Bologna 2015 i talenti italiani ritornano in patria In dialogo imprenditori, artisti, design che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato, e continuano a farlo, la loro idea, in un’ottica straordinariamente innovativa senza perdere di vista la storia da cui provengono ed in cui affondano le loro radici.

Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di

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10 Ottobre 2015 successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los

Angeles,

New

York,

Parigi,

Istambul,

Barcellona,

Londra,

etc.

Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero WorldWideWeb. Il “Deep Web” è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il “Deep Web” per promuovere la giornata del 24 ottobre. I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco

del

TEDxBologna.

“TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, - dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.” 147


10 Ottobre 2015 EMILIA ROMAGNA

Al TEDx Bologna 2015 i talenti italiani ritornano in patria Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc. Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero WorldWideWeb. Il “Deep Web” è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il “Deep Web” per promuovere la giornata del 24 ottobre segue 148


10 Ottobre 2015 I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, – dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.”Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Unipol gruppo e Allnet Italia. TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all’origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan “ideas worth spreading”, idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza 149


10 Ottobre 2015

A TEDX BOLOGNA L’ECO INNOVAZIONE È DI CASA

Tedx Bologna è alla sua 5° edizione e, il prossimo sabato 24 Ottobre al tema di Tradizionalmente Innovativi, si alterneranno sul palco ben 19 speaker tutti italiani, molti dei quali rientreranno in patria da tutte le parti del mondo proprio per l’occasione. Ma cos’è TED e cosa sono i TEDx? TED (acronimo di Technology Entertainment Design) è un’organizzazione non profit votata alla diffusione di idee, per la precisione idee che vale la pena diffondere “ideas worth spreading” ; nata come una conferenza annuale che si tiene a Monterey, il suo format è diventato sinonimo di innovazione e si è diffuso dalla California in tutto il mondo grazie ai TEDx ovvero eventi organizzati in maniera indipendente in ogni parte del mondo e periodo dell’anno.

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10 Ottobre 2015

TEDx Bologna 2015 : Tradizionalmente innovativi Anche Bologna non manca all’appello delle città italiane che ospitano Tedx, in particolare a quello di sabato prossimo – 24 Ottobre – il tema centrale sarà Tradizionalmente innovativi : saranno chiamati a parlare sul palco 19 speaker (imprenditori, artisti, design) che, pur mantenendo le loro radici nella tradizione, sono riusciti a sviluppare la loro idea in un’ottica straordinariamente innovativa senza perdere di vista la storia da cui provengono. Quello che mi piace particolarmente del programma di quest’anno di TEDx Bologna è che sarà presente una sessione tutta bolognese: “è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente” – dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento. Ed anche il fatto che non solo tra gli speaker non mancano esempi di innovazione legati all’ecologia ed alla sostenibilità ma questi sono pure emiliani come me! Tra i relatori sarà infatti presente anche Paolo Ferri che nel 2013 ha fondato wecity ovvero un app che premia qualunque forma di mobilità sostenibile in ambito urbano: condividendo la propria auto, usando i mezzi pubblici o la bicicletta si evita CO2 e, grazie alla certificazione della CO2 evitata, si accumulano punti che valgono come una vera e propria moneta virtuale ovvero possono essere convertiti in premi e sconti…mica male eh?

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10 Ottobre 2015

Tedx bologna 2015: i talenti italiani ritornano in patria DA GRAVITÀ ZERO BLOG Parleranno imprenditori, artisti, designer, che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato, e continuano a farlo, la loro idea, in un’ottica straordinariamente innovativa senza perdere di vista la storia da cui provengono ed in cui affondano le loro radici. Bologna. Tradizionalmente innovativi: questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre

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10 Ottobre 2015

Partecipazione a “TEDxBologna” (4^ e 5^ Liceo) Bologna, 15 /10 /2015 Gentili Famiglie, abbiamo il piacere di informarvi che sabato 24 ottobre p.v., dalle ore 10,30 alle ore 18,00 presso Unipol Arena via Stalingrado 38, si svolgerà l’evento “TEDxBologna”:http://www.tedxbologna.com/tradizionalmente-innovativi.htm, organizzato da TED, una piattaforma per le "ideas worth spreading", nata nel 1984, che ha avuto un grande successo in tutto il mondo.TED rappresenta un “luogo” accessibile a tutti, dove talks relativi a un larga gamma di argomenti di attualità, dalla scienza, alla psicologia, a temi globali, al mondo degli affari, convergono e si sostengono a vicenda. Considerata l’eccezionalità dell’evento, a cui interverranno (in lingua inglese e italiana) un consistente numero di professionisti e ricercatori italiani che attualmente lavorano all'estero, TEDxBologna può rappresentare, oltre che un momento di ampliamento e aggiornamento culturale, un’occasione speciale per offrire ai nostri ragazzi una panoramica sulle prospettive lavorative e di ricerca che si aprono al termine degli studi liceali. La scuola può provvedere all’organizzazione per l’acquisto di tutti i biglietti, ma, considerati i tempi ristretti, si pregano le famiglie degli studenti che desiderano partecipare di dare conferma via mail alla segreteria entro lunedì 19 pv e versare in amministrazione il costo del biglietto ridotto studenti di 15,00 euro (anziché 25,00 euro). Gli studenti dovranno raggiungere autonomamente la sede dell’evento (via Stalingrado 38, Unipol Auditorium) per le ore 10.15, due professori li accompagneranno all’interno, quindi al termine della giornata (ore 18) gli studenti lasceranno il luogo sempre autonomamente. Trattandosi di un’iniziativa esterna alle attività scolastiche, la scuola declina ogni responsabilità. Il (dott.ssa Caterina Boriani)

Coordinatore

IDocenti (Prof.ssa Giorgia Grandi e Claudia Pieranton

Didattico referenti 153


ELETTROFORMAZIONE 10 Ottobre 2015

Tradizionalmente Innovativi, TED X BOLOGNA 2015 Pubblicato da Claudia "Tradizionalmente Innovativi" è il titolo dell'evento TED X BOLOGNA 2015 uno degli eventi più interessanti che riguardano il mondo dell'innovazione, della creatività, dell'imprenditoria e si svolgerà a Bologna, il prossimo 24 ottobre.

Il titolo dell'evento, "tradizionalmente innovativi", organizzato e curato da Andrea Pauri e dallo staff TED X BOLOGNA, fotografa molto bene due delle qualità che contraddistinguono diverse realtà del territorio emiliano.

Si tratta di di imprenditori, designer, artisti, aziende bolognesi che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno attinto e sviluppato una visione straordinariamente innovativa.Durante la giornata, diciannove speaker, tutti italiani, ma con esperienze lavorative all'estero, saliranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna per raccontare le loro idee di successo.Per quanto riguarda la parte tecnologia ed innovazione segnalo gli interventi di 3 relatori

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Lucia Chierchia Bibop G. Gresta Paolo Ferri

Lucia Chierchia, ha conseguito una Laurea in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Milano ed un Executive Master in Technologies & Innovation Management presso Bologna Business School, ha iniziato il suo percorso professionale nel settore aerospaziale per poi muoversi nel business degli elettrodomestici. Attualmente è Open Innovation Director del gruppoElectrolux: ha definito ed implementato la strategia open innovationdell’azienda, creando nuove alleanze con partner esterni, in ambito industriale, accademico e finanziario.

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10 Ottobre 2015

ELETTROFORMAZIONE

Paolo Ferri, Ingegnere meccanico, è un esperto di sistemi fotovoltaici, geotermici e di edifici a basso consumo. Nel 2008 diventa responsabile del progetto Ecoabita per la provincia di Reggio Emilia, collaborando con il Ministero dello Sviluppo Economico alla definizione della attuale normativa sulla riduzione dei consumi nelle abitazioni. Nel 2013 fonda wecity, l’app che premia qualunque forma di mobilità sostenibile in ambito urbano. Grazie alla certificazione sulla CO2 evitata, wecity è la prima piattaforma al mondo con una moneta virtuale basata sulla sostenibilità degli spostamenti urbani.

Bibop G. Gresta ha un "curriculim" impressionante e lascerò ai lettori il piacere di scoprirlo da soli, io vi dico solo che è considerato un esperto a livello mondiale di media digitali e di tecnologie multi-piattaforma e finanza, specializzato nella costruzione di comunità digitali per il mercato di massa. Ha iniziato ad un occuparsi di informatica in giovanissima età, già a 15 anni era responsabile dello sviluppo di un software di super-learning, presso la Alpha Centro Int., che è poi stato implementato in diversi Paesi del mondo. Dal 2014 e' socio con Dirk Ahlborn, CEO e co-fondatore, di Jump Starter, Inc. e uno dei principali soci di riferimento di Hyperloop Transportation Technologies, Inc. dove svolge mansioni di Vice Ceo e Chief Operative Officer. Bibop è attivamente impegnato nel coordinamento e gestione del team di 420 ingeneri in 21 paesi e nella costruzione del primo Hyperloop, il più' avanzato ed efficiente sistema di trasporto mai concepito.

" TED è un'organizzazione no-profit dedicata alla diffusione di idee, di solito sotto forma di brevi discorsi ma molto influenti (18 minuti o meno). TED è nata nel 1984 come una conferenza in cui convergevano tecnologia, intrattenimento e design e oggi copre quasi tutti gli argomenti - dalla scienza al business in più di 100 lingue.

Nello spirito di diffondere idee di valore, TED ha creato un programma chiamatoTEDx. TEDx è un programma di eventi locali, auto-organizzati che portano le persone a condividere idee ed esperienze. A proposito di energia, sviluppo, creatività e sostenibilità , una conferenza TED che vale la pena di vedere è quello di William Kamkwamba dal Malawi dal titolo “Imbrigliare il vento”.

Questo post nasce da una vera conversazione e collaborazione con TEDx Bologna su own your conversation

Your Brand Camp

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10 Ottobre 2015

TEDx:'Tradizione e innovazione'. Diciannove speaker d'eccezione rientrano in patria per parlare delle sfaccettate realtà del nostro territorio Tradizione e innovazione: due parole in contrapposizion e ma che esprimono le qualità del nostro territorio. La sfida di TEDx? Coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi con il nuovo, nell'era globale dell'alta velocità. Il post dal titolo: «TEDx:'Tradizione e innovazione'. Diciannove speaker d'eccezione rientrano in patria per parlare delle sfaccettate realtà del nostro territorio» è apparso il giorno 11 ottobre 2015 alle ore 10:10 sul quotidiano online Gazzetta dell'Emilia dove ogni giorno puoi trovare le ultime notizie dell'area geografica relativa a Modena.

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10 ottobre 2015

TEDx BOLOGNA 2015: I TALENTI ITALIANI RITORNANO IN PATRIA Parleranno imprenditori, artisti, designer, che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato, e continuano a farlo, la loro idea,

in

un’ottica

straordinariamente

innovativa senza perdere di vista la storia da cui provengono ed in cui affondano le loro radici. Bologna. Tradizionalmente

innovativi:

questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere.

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10 ottobre 2015 Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc. Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che

corrisponde

al 99%

dell’intero

WorldWideWeb. Il “Deep Web” è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare

attività

moralmente

discutibili

assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il “Deep Web” per promuovere la giornata del 24 ottobre. I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno

di

un

tubo

depressurizzato.

Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., segue 158


10 ottobre 2015 chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.” Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Gruppo Unipol e Allnet Italia TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all'origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan "ideas worth spreading", idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED

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10 ottobre 2015

TEDX:'TRADIZIONE E INNOVAZIONE'. DICIANNOVE SPEAKER D'ECCEZIONE RIENTRANO IN PATRIA PER PARLARE DELLE SFACCETTATE REALTÀ DEL NOSTRO TERRITORIO

Tradizione e innovazione: due parole in contrapposizione ma che esprimono le qualità del nostro territorio. La sfida di TEDx? Coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi con il nuovo, nell'era globale dell'alta velocità.

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10 Ottobre 2015

Diciannove speaker d'eccezione si alterneranno sul palco dell'Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loroidee di successo. Un panel tutto italiano di esperti in diversi ambiti, rientrati in patria per questa occasione da Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra... L'evento in questione si chiama TEDx ed è l'incontro più 'variegato' del pianeta. Sbarcherà anche quest'anno a Bologna, sabato 24 ottobre e porterà, in questa quinta edizione, un nuovo tema da trattare, dal titolo "Tradizionalmente Innovativi": due parole contrastanti che, affiancate, danno vita ad una qualità sottile che molte realtà del nostro territorio posseggono. I diciannove relatori sono un campione rappresentativo tutto italiano: in questa occasione molti di loro sono rientrati in Italia dai loro luoghi di successo. Sono imprenditori, artisti, designer, che, pur mantenendo le loro radici nella tradizione, hanno sviluppato – e continuano a farlo – una visione e un'attitudine straordinariamente innovativa che supera le sfide del mercato in continua trasformazione, determinando nuovi traguardi, senza perdere il punto di vista da cui sono partiti. Gli speaker sono: Hang and Harp, Lucia Chierchia, Lorenzo Piazzi, Simone Ravaioli, Renato Ruatta, Piergiorgio Grossi, Bibop G.Gresta, Paolo Ferri, Gianni Tonelli, Enrica Sighinolfi, Fabio Zaffagnini, Luca Rosetti, Marcello Mancini, Silvia Salmeri, Simone Gamberini, Silvia Evangelisti, Alessandro Gheri, Chiara Galloni, Maria Chiara Prodi.

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10 Ottobre 2015

TEDx Bologna – Tradizionalmente Innovativi 24 Ottobre 2015 10.30 - 16.30 Auditorium Unipol - Via Stalingrado, 37 – Bologna

Tradizione e innovazione: due parole che sembrano in contrapposizione ma che esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi con un‘ottima attitudine innovativa in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale è la sfida. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Unipol Auditorium di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra, etc. IL PROGRAMMA PRIMA SESSIONE 10.45 – Bibop G. Gresta Crowdsourcing the future: how to solve the biggest problems of Humanity using the Crowd 10.57 – Paolo Ferri Premiare la sostenibiltà urbana 162


10 Ottobre 2015

Scrivo ciò che mi piace e mi capita, amo lo sport e l'arte, la musica ed il confronto diretto che esprimo con notizie utili e pensieri.

TEDx Bologna da` spazio alle idee: ideas worth spreading Innovazione, pensiero positivo e creativo, Tedx Bologna rappresenta l'evento in grado di diffondere e far conoscere le idee innovative. Tante micro conferenze brevi della durata limitata di circa 18 minuti che danno l'opportunità a tutti i pensatori e le pensatrici innovative e creative, di esporre e far conoscere il proprio pensiero. La manifestazione bolognese è giunta ormai alla quinta edizione ed il 24 di Ottobre ha ripercorso i suoi obbiettivi principali. 19 sono stati gli speaker che si sono susseguiti sul palco dell'Auditorium Unipol di Bologna, alcuni di loro di ritorno dall'estero e da splende città come Los Angeles, NewYorh e Parigi. Quali gli argomenti di conversazione? Molti, tutti interessanti. Sinonimo di un innovazione che si ritrova nello slogan "ideas worth spreading" ossia l'idea che vale la pena di diffondere. L'evento in questione è stato organizzato da TEDx in maniera completamente indipendente e locale "indipendently organized event", una decentralizzazione che favorisce la diffusione trasformando TED in TEDx.

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10 Ottobre 2015

TED, organizzazione no profit, letteralmente Technology Entertainment Design, ha dato una spinta evolutiva alla conferenza annuale che si teneva a Monterey e dove chi saliva sul palco raccontava lì le sue proposte e le se idee innovative. oggi invece le frontiere si sono allargate e dalla California TED è approdata in tutto il mondo, Bologna inclusa. TED quindi si è trasformata e con TEDx è cresciuta nella sua missione. Un esperienza che funziona e si diffonde a macchia d'olio, perché TEDx crede nelle idee e nel potere di cambiamento ed offre l'opportunità di confrontarsi di parlare, di proporre nuove idee e progetti e di ascoltare. Per questo TEDx sbarca anche in Italia, un paese dove cultura tradizione, inventiva e spirito creativo sono da sempre una delle caratteristiche di base della personalità delle popolazioni locali. Non è a caso che il tema di TEDx di Bologna è stato: tradizionalmente creativi. Sul palco di Bologna sono saliti in 19 personalità creative, inventori, imprenditori, pensatori ed autori, tutte persone in grado di apportare il loro contributo con la loro vena creativa e le loro intuizioni. Tra essi anche personaggi di spicco come l'inventore della chitarra d'allumino suonata da celebrità note come Lou Reed, Bruce Sprinastee e Ben Harper. Altre proposte innovative come il "treno" a lievitazione magnetica, In una società in cui la tecnologia avanza a passi da gigante non sempre è facile riuscire a stare al passo con i tempi, ed è forse per questo che Bologna quest'anno ha presentato una novità: Deep Web luogo in cui navigano realtà sommerse, talvolta discutibili ma anche n'infinità di preziose risorse che si evolvono continuamente al passo con i tempi e con la tecnologia. Una risorsa, quella del web, in continua evoluzione. Tra gli speaker partecipanti Bibop G. Gresta, Piergiorgio Grossi, Paolo Ferri, Chiara Galloni, Lorenzo Pizzi, Fabio Zaffagnini noto per la creazione del suo progetto Trail Me Up, un progetto marino attraverso il quale il biologo è riuscito a dar vita ad un sistema virtuale che consente ai visitatori di accedere a tanti sentieri virtuali in giro per il mondo. Questo progetto di successo è stato inserito nel settore del product design e social innovation nella lista Expert della Commissione Europea. Andrea Pauri curatore dell'evento dichiara: TEDx Bologna è presente e scende in campo consapevole che la città presenta talenti nascosti alcuni dei quali si sono trasferiti in altri Paesi. Un modo quindi per riportarli in patria e farsi raccontare le loro idee: ideas worth spreading, a Bologna e nel mondo con TEDx. Info www.tedxbologna.com.

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10 Ottobre 2015 Commenti:

Rosy Ciulu7 novembre 2015 17:14 Molto interessante questo progetto di cui parli, non lo conoscevo, grazie delle informazioni, vado a vedere il sito per saperne di più!

Linda7 novembre 2015 17:35 Conosco TEDX, i cui progetti sono sempre molto interessanti e all'avaguardia nel presentare al pubblico idee innovative così da promovuore le eccellenze territoriale

Mara Mencarelli8 novembre 2015 19:35 E proprio di questo si tratta infatti, di promuovere le eccellenze italiane riconducendo anche il "casa" chi si è orientato per lavori e sedi all'estero. Uno spazio di comunicazione e innovazione

Maria Grazia8 novembre 2015 17:53 Conosco di cosa stai parlando ed è un progetto davvero Interessante.

Mara Mencarelli8 novembre 2015 19:34 In effetti lo è dar spazio ai giovani talenti e alle loro idee innovative non è cosa da poco. In Italia le iniziative di questo tipo sono molto scarse e, troppo spesso i talenti italiani si dirigono verso paesi esteri

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10 Ottobre 2015

Eleonora Musumeci8 novembre 2015 22:18 Davvero interessante, non ne conoscevo l'esistenza, lo ammetto. Ora mi dispiace di vivere molto molto lontano da Bologna.

Marins Toty9 novembre 2015 00:15 Ammetto che prima d'ora non sapevo nulla di questo evento. Sembra molto interessante

Natalia Morgillo9 novembre 2015 07:32 Super interessante questo progetto TEDx , che peccato che vivo lontanissima!

Mara Mencarelli9 novembre 2015 12:27 Anche io sai? Vivo a Roma ma per il progresso si accorciano le distanze :-­‐)

Elisabetta Bertolini9 novembre 2015 20:49 Non conoscevo questo progetto ma lo trovo davvero interessante !!!

Marina Napolitano18 novembre 2015 11:10 Un evento davvero interessante ^_^

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9 Ottobre 2015

Al TEDx Bologna 2015 i talenti italiani ritornano in patria Domenico Megali

Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere.Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc.

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9 Ottobre 2015 Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero WorldWideWeb. Il “Deep Web” è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il “Deep Web” per promuovere la giornata del 24 ottobre I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Sarà presente anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Technology Entertainment Design Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese”, dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.

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9 Ottobre 2015

TEDx Bologna 2015 il 24 ottobre, le anticipazioni Redazione Parleranno imprenditori, artisti, designer che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato, e continuano a farlo, la loro idea, in un’ottica straordinariamente

innovativa

senza

perdere di vista la storia da cui provengono ed in cui affondano le loro radici. Bologna. Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione

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9 Ottobre 2015 nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc.

Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un

universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero WorldWideWeb. Il “Deep Web” è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il “Deep Web” per promuovere la giornata del 24 ottobre I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, - dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.” segue 170


9 Ottobre 2015 Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Gruppo Unipol e Allnet Italia TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all’origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan «ideas worth spreading», idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED.

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8 Ottobre 2015

Tradizionalmente Innovativi a TEDx Bologna 24 Ottobre 2015

Nello spirito di “idee che meritano di essere diffuse” TED ha lanciato un programma, chiamato TEDx, di eventi locali, organizzati in modo indipendente, che si propongono di riunire persone per condividere un’esperienza simile a quella che si vive con i TED. TEDxBologna è l’evento che permette di presentare e “Diffondere Idee di Valore”attraverso micro conferenze di massimo 18 minuti,tenute da pensatori/trici, inventori/trici, autori/trici di idee per il futuro, uomini e donne d’azione in un perfetto connubio fra performance e stile, fra passione e tecnologia, fra innovazione e tradizione. Quest’anno a “Tradizionalmente Innovativi” vedremo imprenditori, artisti, design che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato, e continuano a farlo, una visione e un’attitudine straordinariamente innovativa che supera le sfide del mercato in continua trasformazione, determinando nuovi traguardi senza perdere mai di vista la storia da cui proveniamo ed in cui affondano le nostre radici. Vieni ad ascoltare all’Auditorium Unipol l’intervento di Piergiorgio Grossi, VP Innovation di Iconsulting dal titolo “I dati [de]scrivono il mondo” I DATI [DE]SCRIVONO IL MONDO “Le nostre azioni generano continuamente milioni di dati che raccontano una realtà altrimenti difficile da comprendere. Oggi abbiamo finalmente capito come le informazioni abbiano il potere di [de]scrivere, insieme all’uomo, il futuro del mondo. A grandi poteri corrispondono grandi responsabilità, come sanno bene i supereroi: siete disposti ad imparare a decidere in base ai dati e non solo alle vostre impressioni?”

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6 Ottobre 2015

TEDx 2015: Tradizionalmente Innovativi Sabato 24 Ottobre 2015 ore 10:00 UnipoAuditorium ,ViaStalingrado37 Bologna

Anche quest’anno Bologna Startup promuove il TEDxBologna per diffondere idee di valore e per il nostro network è possibile acquistare i biglietti a prezzo ridotto.

Tradizione e innovazione: due parole che sembrano in contrapposizione ma che esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi con un‘ottima attitudine innovativa in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istanbul, Barcellona, Londra…

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2 Ottobre 2015

TEDxBologna torna con un appuntamento da non perdere: "Tradizionalmente Innovativi" Nel prestigioso Unipol Auditorium di Bologna, il 24 ottobre testimonieranno le loro esperienze 19 relatori provenienti da tutto il mondo, alcuni dei quali bolognesi doc

Riportare in Italia i cervelli emigrati all’estero è impresa improba, come ben sanno i nostri governanti, ma TEDx Bologna è ormai diventato un richiamo così forte pur nella sua breve vita che riesce nell’impresa, richiamandoli addirittura dai 4 punti cardinali: da Los Angeles, New York, Parigi, Barcellona, Londra, Istanbul e non solo. Porteranno testimonianze interessantissime che vale la pena diffondere e ascoltare, coinvolgenti di per sé ma capaci di comporre, in contrappunto ad altre di italiani e di bolognesi doc, un ricco panel di spunti, chiarimenti, prospettive tutte tese verso l’innovazione sostenibile. "Tradizionalmente Innovativi" è il titolo che caratterizza tutti gli interventi e, per la prima volta, una sezione è dedicata interamente ai cervelli bolognesi. Si conferma così una decisa e concreta anima glocal nella quinta edizione del format portato avanti da Andrea Paùri e dai suoi collaboratori, cui chiediamo lumi in merito a un evento che si caratterizza per il forte impatto culturale, sociale ed economico.

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2 Ottobre 2015 Andrea Paùri e collaboratori sul palco del teatro Duse di Bologna

Ci spiega Andrea Paùri: «Abbiamo caratterizzato questa edizione di TEDxBologna proprio con l’immagine della lampadina che si rompe e da cui emerge la Fenice: volendo significare che nella tradizione che sa rinnovarsi c’è il segreto dell’innovazione sostenibile e fruttuosa per tutti. Parliamo di imprenditori, artisti, designer che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato - e continuano a farlo - una visione e un'attitudine straordinariamente innovative che superano le sfide del mercato in continua trasformazione, determinando nuovi traguardi senza perdere mai di vista la storia da cui proveniamo ed in cui affondano le nostre radici. Un tema così vitale che abbiamo pensato utile offrire ai partecipanti interessati ad un contatto per approfondire anche la possibilità di un incontro rilassato a cena, la sera stessa, per poter dialogare con i relatori terminate le loro testimonianze sul palco». TEDx è un format mondiale e Bologna, con il forte impegno dei tuoi collaboratori e partner, è una delle città al mondo che può annoverarlo come fiore all’occhiello: ma come è nato e in cosa si caratterizza? «TEDx nasce da TED (Technology Entertainment Design), che all'origine era solo una conferenza annuale tenuta a Monterey, negli USA. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti ma anche per il suo spirito riassunto nello slogan "ideas worth spreading": idee che vale la pena diffondere raccontate dalla voce di chi le ha. La “x” di TEDx, invece, sta per “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED. segue 175


2 Ottobre 2015

Quest’anno, grazie al Gruppo Unipol e ad Allnet Italia in particolare ma anche a tanti altri partner che ci supportano, abbiamo potuto presentare un parterre di assoluta valenza mondiale per farci raccontare le loro idee innovative. Vogliamo diffonderle con grande entusiasmo e spirito di servizio, per trasmettere il messaggio che in ogni situazione si può trovare sempre un futuro migliore se ci si orienta all’innovazione». In cosa, questa edizione di TEDxBologna all’Unipol Auditorium, si differenzia dalle precedenti? «Penso che abbiamo raggiunto un equilibrio dinamico tra testimonianze che dal livello locale vanno al nazionale, all’internazionale e al mondiale. E nonostante mondo, Europa e Italia parlino, nell’evento del 24 ottobre prossimo la sezione dei bolognesi doc non sfigura affatto. È un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città oggi "metropolitana" ha svariati talenti nascosti, molti dei quali volati in altri Paesi. Noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente». Puoi darci qualche anticipazione? «I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato; sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria; ma ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1.000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone (il video realizzato ha superato 24 milioni di visualizzazioni). E una chitarra di alluminio? segue

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2 Ottobre 2015 Quella che hanno suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting etc., chi pensate l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. E poi ascolteremo la freschissima esperienza del circuito Liberex.net, il primo circuito di moneta complementare operante in Emilia-Romagna da poco più di un anno». L’anno scorso oltre a straordinari relatori hai riportato a Bologna dallo spazio l’astronauta Luca Parmitano e, quest’anno, altri dai cinque Continenti. E per il futuro? Cosa bolle in pentola? «Al momento non posso dare anticipazioni ma confermo che, come questa, ogni prossima edizione sarà una vera sorpresa: le idee che vale la pena diffondere non sono affatto poche, anche da noi».

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29 Settembre 2015

Tedx Bologna, appuntamento con i talenti made in Italy Dal treno a levitazione magnetica ai segreti del Deep Web. Sul palco del celebre format internazionale si alterneranno imprenditori, artisti e designer “tradizionalmente innovativi” L’inventore della chitarra di alluminio suonata da star come Sting e Bruxe Springsteen all’inventore del sistema di misurazione della Co2 ‘ad personam’, dal treno alevitazione magnetica al Liberex, il primo circuito di moneta complementare operante in Emilia Romagna da poco più di un anno. Sono solo alcuni dei progetti e delle invenzioni che saliranno sul palco del Tedx Bologna il prossimo 24 ottobre (che cos’è Tedx). Il tema dell’evento, giunto quest’anno alla quinta edizione e in programma all’Auditorium Unipol di Bologna sarà Tradizionalmente innovativi: si darà spazio a 19 talenti italiani che sono riusciti a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia a una velocità esponenziale. Molti saranno gli speaker che rientreranno in patria dall’estero per partecipare all’evento di Bologna. ALLA SCOPERTA DEL DEEP WEB. Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un vero e proprio universo parallelo alla Rete che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero World Wide Web. Il Deep Web è una parte di Internet sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme a un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il Deep Web per promuovere la giornata del 24 ottobre. 178


28 settembre 2015

Tedx Bologna, appuntamento con i talenti made in Italy Matteo T. Mombelli Il palco del Tedx Bologna 2014 © Pardi

Dal treno a levitazione magnetica ai segreti del Deep Web. Sul palco del celebre format internazionale si alterneranno imprenditori, artisti e designer “tradizionalmente innovativi”

L’inventore della chitarra di alluminio suonata da star come Sting e Bruxell Springsteen all’inventore del sistema di misurazione della Co2 ‘ad personam’, dal treno a levitazione magnetica al Liberex, il primo circuito di moneta complementare operante in Emilia Romagna da poco più di un anno. Sono solo alcuni dei progetti e delle invenzioni che saliranno sul palco del Tedx Bologna il prossimo 24 ottobre. Il tema dell’evento, giunto quest’anno alla quinta edizione e in programma all’Auditorium Unipol di Bologna sarà Tradizionalmente innovativi: si darà spazio a 19 talenti italiani che sono riusciti a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia a una velocità esponenziale. Molti saranno gli speaker che rientreranno in patria dall’estero per partecipare all’evento di Bologna. segue 179


28 Settembre 2015 ALLA SCOPERTA DEL DEEP WEB. Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un vero e proprio universo parallelo alla Rete che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero World Wide Web. Il Deep Web è una parte di Internet sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme a un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il Deep Web per promuovere la giornata del 24 ottobre.

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27 Settembre 2015

Al TEDx Bologna 2015 i talenti italiani ritornano in patria Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc. Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero WorldWideWeb. Il “Deep Web” è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il “Deep Web” per promuovere la giornata del 24 ottobre I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. segue 181


27 Settembre 2015 “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, – dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.” Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Unipol gruppo e Allnet Italia. TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all’origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan “ideas worth spreading”, idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED.

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26 Settembre 2015

Al TEDx Bologna 2015 i talenti italiani ritornano in patria Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc. Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero WorldWideWeb. Il “Deep Web” è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il “Deep Web” per promuovere la giornata del 24 ottobre I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, – dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.” Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Unipol gruppo e Allnet Italia. TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all’origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan “ideas worth spreading”, idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED.

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25 Settembre 2015 EMILIA ROMAGNA

Al TEDx Bologna 2015 i talenti italiani ritornano in patria Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc. Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero WorldWideWeb. Il “Deep Web” è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale segue 184


26 Settembre 2015 al lancio dell’evento, sfruttando dunque il “Deep Web” per promuovere la giornata del 24 ottobre. I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, – dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.”Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Unipol gruppo e Allnet Italia. TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all’origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan “ideas worth spreading”, idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED. 185


26 Settembre 2015

Al TEDxBologna 2015 i talenti italiani ritornano in patria

Parleranno imprenditori, artisti, design che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato, e continuano a farlo, la loro idea, in un'ottica straordinariamente innovativa senza perdere di vista la storia da cui provengono ed in cui affondano le loro radici. Bologna. Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un'ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell'Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc. segue 186


26 Settembre 2015 Tra le novità di quest'anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell'intero WorldWideWeb. Il "Deep Web" è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un'enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un'incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell'incontro di quest'anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell'evento, sfruttando dunque il "Deep Web" per promuovere la giornata del 24 ottobre. I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di "treno" a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l'altra all'interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c'è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell'aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l'abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. "TEDx Bologna, quest'anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, dichiaraAndrea Pauri, curatore dell'evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente. Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Unipol gruppo e Allnet Italia.

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Al TEDx Bologna 2015 i talenti italiani ritornano in patria BOLOGNA,– Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre.Tradizione einnovazione du e parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere. Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc. Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero WorldWideWeb. Il “Deep Web” è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna ha deciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale al lancio dell’evento, sfruttando dunque il “Deep Web” per promuovere la giornata del 24 ottobre I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è segue 188


26 Settembre 2015

chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, – dichiaraAndrea Pauri, curatore dell’evento -­‐, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.” Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Unipol gruppo e Allnet Italia. TEDx TED, Technology Entertainment Design, era all’origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan “ideas worth spreading”, idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED. www.tedxbologna.com Foto dell’anno scorso su http://ow.ly/SEm9w www.tedxbologna.com

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27 Settembre 2015

Al TEDx Bologna 2015 i talenti italiani ritornano in patria Parleranno imprenditori, artisti, design che mantenendo le loro radici nella tradizione hanno sviluppato, e continuano a farlo, la loro idea, in un’ottica straordinariamente innovativa senza perdere di vista la storia da cui provengono ed in cui affondano le loro radici.Bologna. Tradizionalmente innovativi questo è il tema che accompagnerà la quinta edizione di TEDx Bologna il prossimo 24 ottobre. Tradizione e innovazione due parole che sembrano in contrapposizione ma che invece esprimono le qualità che molte realtà del nostro territorio posseggono. Riuscire a coniugare la ricca tradizione nella quale siamo immersi, con un’ottima attitudine innovativa, in un contesto globale che cambia ad una velocità esponenziale, è la sfida che siamo chiamati a rispondere.Diciannove speaker si alterneranno sul palco dell’Auditorium Unipol di Bologna e racconteranno le loro idee di successo. Un panel tutto italiano, in questa occasione molti di loro rientreranno in patria da Los Angeles, New York, Parigi, Istambul, Barcellona, Londra, etc. Tra le novità di quest’anno il Deep Web, un universo web parallelo a quello che solitamente utilizziamo per navigare e che corrisponde al 99% dell’intero WorldWideWeb. Il “Deep Web” è una parte di web sommersa, un luogo dove è possibile trovare attività moralmente discutibili assieme ad un’enorme quantità di preziose informazioni impossibili da reperire con i motori di ricerca abituali. Questo cosmo di dati è pertanto caratterizzato da un’incessante ricerca alla creatività ed è per questa ragione che TEDx Bologna hadeciso (spinti dal tema dell’incontro di quest’anno) di dare un tono assolutamente originale al

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27 Settembre 2015 lancio dell’evento, sfruttando dunque il “Deep Web” per promuovere la giornata del 24 ottobre I progetti e le idee che sfileranno in questa quinta edizione sono molto variegati: un rivoluzionario progetto di una specie di “treno” a levitazione magnetica, fatto da tante capsule sparate in sequenza una dopo l’altra all’interno di un tubo depressurizzato. Sempre nella mobilità in città, c’è chi si è inventato un sistema di misurazione della CO2 ad personam giornaliero, abbinato ad un sistema di monetizzazione commisurato a quanta anidride carbonica in meno si è immessa nell’aria. Ci sarà anche chi è riuscito a portare a Cesena 1000 musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo per cantare insieme una sola canzone, il video, realizzato, ha superato 24 milioni di visualizzazioni. Una chitarra di alluminio, quella che ha suonato Ben Harper, Saturnino, Lou Reed, Bruce Springsteen, Sting, etc., chi pensate che l’abbia inventata? Un italiano e lo vedremo sul palco del TEDxBologna. “TEDx Bologna, quest’anno, ha tra le altre novità una sessione tutta bolognese, - dichiara Andrea Pauri, curatore dell’evento -, è un elemento che abbiamo voluto a tutti i costi perché siamo consapevoli che questa città ha svariati talenti nascosti, molti volati in altri Paesi, e noi abbiamo pensato di riportarli qui per farci raccontare la loro idea vincente.” Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Unipol gruppo e Allnet Italia. TED, Technology Entertainment Design, era all'origine solo una conferenza annuale che si tiene a Monterey. Adesso è un format che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, diventando sinonimo di innovazione, non solo per i suoi contenuti, ma anche per il suo spirito, riassunto nello slogan "ideas worth spreading", idee che vale la pena diffondere. Raccontate dalla voce di chi le ha. TEDx’ sta per “independently organized event”, ovvero, “evento organizzato in maniera indipendente” e per questo non assimilabile o confondibile con la conferenza TED. www.tedxbologna.com

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UFFICIO STAMPA

dott.ssa

Dora Carapellese

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Dora Carapellese

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