Magazine_Farmapiù_03_2009

Pagina 2 Bronchite: cosa si rischia?

Pagina 3 Addio vecchio termometro

Prevenzione

Pagina 5 Le cause del bruciore di stomaco

Nuove norme

Pagina 6 Herpes: sintomi e trattamenti

I consigli

Terapie

Il magazine dei farmacisti al servizio dei cittadini Periodico di informazione a cura dei Farmacisti Associati - Anno 2 - N. 1 - Marzo 2009 - Distribuzione gratuita

La sofferenza sostenibile

Per i malati terminali nuove speranze da: hospice, cure palliative e assistenza domiciliare a pagina 3

I prodotti in promozione solo presso le farmacie FARMAPIĂ&#x161;

Anno 2 - N. 1 Marzo 2009

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Il magazine dei farmacisti al servizio dei cittadini

Sarà la malattia del futuro

Bronchite, si rischia per smog e fiori

econdo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la bronchite cronica ostruttiva (BPCO) nel 2012 diventerà la terza causa di morte nel mondo, superando addirittura le malattie cardiovascolari. Ma, mentre per quest’ultime sono radicate e diffuse sensibilizzazione e prevenzione, non si può dire la stessa cosa per la bronchite. Essa può essere genericamente definita un’infiammazione acuta/cronica dei bronchi provocata da virus, batteri ed agenti inquinanti. Sintomi, diagnosi, terapie e centri di riferimento per la BPCO ci vengono illustrati da un autorevole e noto pneumologo pugliese, il dottor Giuseppe Cerini, direttore dell’Unità Operativa di Pneumologia Riabilitativa dell’Ospedale San Paolo di Bari. “Nella bronchite”, spiega a Farmapiù il dottor Cerini, “i bronchi sono costantemente sotto stress, circostanza che la differenzia da tutte le altre patologie delle vie respiratorie”. Quanti tipi di bronchite esistono? “Sono tre: acuta, cronica, e la più grave che è la broncopneumopatia cronica ostruttiva. La bronchite acuta si manifesta nell’arco di pochi giorni. Il paziente avverte rinite, tosse e catarro spesso accompagnati a febbre. Una cura efficace la elimina in pochissimo tempo. In quella cronica, invece, la tosse è permanente e molto intensa, il catarro copioso e talvolta sporco di colore giallo o verde. I sintomi compaiono in modo persistente da almeno tre-quattro anni cadenzando puntualmente la presenza nei mesi freddi: da novembre ad aprile. La forma più grave è la broncopneumopatia cronica ostruttiva. Dove oltre alla tosse e al catarro compaiono alcune complicanze come l’affanno, cioè la dispnea. Il paziente arranca e si affatica magari solo dopo aver salito un scala. Oltre ai bronchi l’infiammazione aggredisce in questo

caso anche i polmoni. Spesso rappresenta una complicanza di una bronchite mal curata. Assistiamo poi alla cosiddetta riacutizzazione flogistica bronchiale nei casi in cui si conserva l’infezione che poi causa l’insufficienza respiratoria grave che conseguentemente costringe il paziente alla rianimazione”. Chi sono i soggetti a rischio? “La malattia colpisce le persone oltre i 60 anni, i fumatori, i lavoratori delle fabbriche ad alto rischio inquinante e i soggetti che soffrono di autoimmunità, ovvero si auto produce la sostanza nociva che non viene identificata dall’organismo stesso”. Esistono dati epidemiologici a livello regionale? “E’ in corso da alcuni anni un’approfondita ricerca condotta dai pneumologi pugliesi in collaborazione con Assessorato Regionale alla Sanità e Ares. Lo studio è policentrico in tutta la regione e riguarda l’analisi dei soggetti a rischio di bronchite cronica ostruttiva. In particolare stiamo monitorando alcuni fattori scatenati: l’inquinamento da rumori, da smog, proveniente dalle industrie e quello provocato dai fiori

Cerini, primario pneumologo, anticipa una ricerca condotta in Puglia

e dalla plastica. Il 60% del campione ha evidenziato uno dei fattori di rischio. L’incidenza maggiore al momento sembra essere quella collegata alle esalazioni delle grandi industrie, in secondo luogo i fiori per la presenza di anticrittogamici e per la pollinazione che provoca dapprima l’asma bronchiale e poi per la persistenza dei sintomi si complica in bronchite cronica”. Come si arriva alla diagnosi di BPCO? “Innanzitutto con la spirometria, il primo essenziale test di screening che si effettua nei centri specializzati. Esso indaga sul respiro e sul funzionamento dei bronchi. Questo esame è utilizzato oltre che per la diagnosi anche per il follow up ovvero il controllo del paziente a breve ed a lungo termine. La spirometria, tuttavia, evidenzia solo lo stato dei bronchi in quell’istante, ma non dice nulla sui possibili danni irreversibili ai bronchi o al polmone. Si passa, quindi, ad altri esami specialistici: il volume residuo, il test della diffusione di CO, le resistenze delle vie respiratorie, l’emogasanalisi e la prova da sforzo respiratoria. Questi

esami individuano con precisione il danno funzionale del polmone. A questi si aggiungono per completezza clinica e di diagnosi la radiografia del torace e la tac del torace ad alta risoluzione. Con il primo gruppo infatti si analizza la funzionalità dei bronchi, con radiografia e tac si osserva lo stato di salute dell’organo. Spesso ad un esame di funzionalità respiratoria disastrosa corrisponde una tac del torace ottima e quindi un organo sano, viceversa si può avere una funzione del polmone perfetta ma una tac pessima. Nel primo caso, ovviamente, la possibilità di guarigione è ottimale, nel secondo si deve curare la malattia assiduamente”. Come si cura la BPCO e dove ci si rivolge per curarsi? “Si utilizzano stimolatori dell’espettorato - il materiale secreto dalle mucose respiratorie - fluidificanti, mucolitici e muco regolatori per far uscire tutto il materiale infetto dai bronchi. Quindi si aggiungono i broncodilatatori per mantenere sempre ben aperte le vie respiratorie ed infine si usa il cortisone per la sua proprietà di farmaco antiinfiammatorio potente. Nella complicanza peggiore, l’insufficienza respiratoria cronica, si interviene con l’ossigenoterapia e la ventilazione meccanica assistita. Entrambe tendono al miglioramento della qualità della vita. Con l’ossigenoterapia si somministra ossigeno attraverso un piano terapeutico specialistico a dosi già prestabilite dallo pneumologo per 16-18 ore al giorno. La ventilazione meccanica è indicata in soggetti in cui v’è un aumento dell’anidride carbonica nel sangue arterioso, evidenziata dall’emoga-sanalisi, e serve sostanzialmente ad aumentare la sopravvivenza del paziente”. Francesco Iato

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FARMAPIU’ INFORMA - Periodico a distribuzione gratuita - Editore: FARMAURORA Società Consortile a r.l. - Via Speziale 30, TARANTO - P. IVA 02633890732 - Direttore responsabile: Francesco Iato Comitato di Redazione: Vito Novielli, Gianfranco Galbiati, Rosa Martina Giorgio, Giuseppe Pitrelli, Raffaello Recchia, Cosimo Sammaruga - Sede: Via delle Violette n.c. Z.I. ASI - 70026 Modugno (Ba) Tiratura: 170.000 copie - Progetto grafico e impaginazione: Imagic Bari - Studio Marangio - Paolo Tempesta - Foto: Archivio Imagic, Flickr, Istockphoto, Microsoft clip art - Gli articoli sono a cura della Redazione Stampa: Editrice Martano srl - Via Belgio, 7 - Z. I. Lecce - Stab. Bari: Via delle Magnolie, 21 - Z.I. ASI - Modugno (Ba) 70026 - Anno 2 - n. 1 marzo 2009 - N. Reg. Generale 1740/2008 - N. Reg. Stampa 16/2008 Tribunale di Bari

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Le innovative tecniche anti sofferenza

on possiamo fare più niente, è spacciato. E’ in questo momento della vita di un paziente condannato dalla malattia che interviene il palliativista, o se volete, l’esperto di “cure palliative” e di terapia del dolore. Questa è una branca innovativa della medicina moderna, spesso considerata di serie B. La Puglia s’è adeguata recentemente attrezzando alcuni centri residenziali specializzati per le cure palliative. In circa l’80% dei casi si occupano di pazienti oncologici, per la restante parte di malati di Aids e pazienti con affezioni neurologiche di tipo degenerativo. Un quadro ben noto al dottor Ferruccio Aloè, Responsabile dell’Unità Operativa di Medicina del Dolore e Cure Palliative dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari. Da 22 anni il dottor Aloè assiste pazienti senza speranza di guarigione. “Non è vero che il paziente morente rappresenta la sconfitta della medicina”, chiarisce a Farmapiù il dottor Aloè. “Oggi disponiamo di nuovi e impensabili percorsi di cura, assistenza e accompagnamento, decisivi per ridurre le sofferenze del paziente e dei suoi familiari ed evitare sprechi del sistema sanitario”. “Le cure palliative”, sottolinea, “creano un rapporto personalizzato e si fondano sull’empatia e la condivisione investendo l’aspetto psicologico ed emozionale. Nei malati terminali angoscia, paura e scompensi emozionali accompagnano il degrado fisico, l’inabilità, l’umiliazione per la perdita dello stato sociale e familiare”. E l’organizzazione sanitaria in questi casi è carente... “Si, l’onnipotenza del mondo scientifico rifiuta quella che viene considerata una sconfitta. Il palliativista, invece, parte proprio dalla certezza della morte dell’assistito. E il contatto diretto, deflagrante, con questa esperienza introduce nuove modalità non solo assistenziali, ma che sconfinano in dimensioni esistenziali sul significato della vita”. Come funziona l’approccio delle cure palliative e che strumenti utilizzano? “Si va dalle terapie farmacologiche, spesso indirizzate ad alleviare il dolore, alle misure di sostegno psicologico ed umano per gestire la sofferenza. Alleviano sintomi diversi e che spesso si

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Malati terminali Nuovi percorsi di cura e assistenza dalla terapia del dolore Ferruccio Aloè, esperto in cure palliative, illustra il progetto di ricerca sovrappongono, pur avendo diversa origine: nausea, inappetenza, astenia, emorragie, piaghe, occlusioni intestinali, dispnea, problemi respiratori, depressione, panico. L’essere solidali e compartecipi della sofferenza fa scattare nei pazienti il desiderio e l’accettazione del palliativista ”. Qual è l’identikit dell’esperto di cure palliative? “E’ un professionista, quasi sempre un anestesista, che lavora in un’equipe qualificata e multidisciplinare comprendente il medico stesso, infermieri e psicologi. Nello staff domiciliare rientra di diritto un familiare (care giver), con compiti di gestione, sorveglianza e utilizzo dei farmaci”. Dove si effettuano le cure palliative? “In luoghi attrezzati, ma la letteratura scientifica internazionale indica il domicilio del paziente come luogo ideale e dignitoso per alleviare sofferenza e frustrazioni”. Esistono strutture specialistiche in Puglia? “Si, gli Hospice mutuati dall’esperienza anglosassone. Residenze sanitarie diverse dall’ospedale con stanze e letti dedicati al paziente e un piano di cottura attivo ad ogni ora del giorno”. Chi si occupa di cure palliative domiciliari in Puglia? “Sono state affidate quasi esclusivamente all’ANT, l’Associazione Nazionale Tumori, che opera in convenzione con la Regione Puglia. L’associazione ha colmato un precedente e drammatico vuoto assistenziale. Ma probabilmente si poteva integrare il privato in questo settore e investire di più in strutture pubbliche d’eccellenza come l’Università o l’Istituto Scientifico di Ricovero e Cura Oncologico di Bari, che è Centro di riferimento oncologico nel mezzogiorno, votato ad un ruolo chiave”.

Quanto costano le cure palliative? “Esse non hanno un loro DRG, cioè un loro meccanismo standardizzato di rimborso agli Ospedali da parte della Regione. Così che le aziende ospedaliere non investono in un settore senza ritorno economico. Solo recentemente la Regione LombarHOSPICE IN PUGLIA DOVE CURARSI HOSPICE CENTRO RESIDENZIALE DI CURE PALLIATIVE c/o P.O. di Grumo Appula AUSL Bari Via della Repubblica c/o Ospedale Civile 70025 GRUMO APPULA (BA) Tel. 080.3830162 Fax 080.383867 antoimba@libero.it antoniovitarella@libero.it Dott. Luca Salvino HOSPICE DI SAN CESARIO AUSL Lecce Via Immaccolata 73016 SAN CESARIO DI LECCE (LE) Tel. 0832.215555 Fax 0832.2215400 hospice.sancesario@libero.it Dott. Vincenzo Lucio Caroprese HOSPICE “DON UVA” AUSL Foggia Via Lucera, 110 71100 FOGGIA Tel. 0881.715231/115 michele.totaro@infinito.it Dott. Michele Totaro HOSPICE “AURELIO MARENA” AUSL BA/2 P.zza A. Marena, 34 70032 BITONTO (BA) Tel. 080.3770077 Fax 080.3770078/9 hospice@santimedici.org Dott. Tommaso Fusaro HOSPICE “SAN CAMILLO“ AUSL BA/5 Viale Aldo Moro, 102 70043 MONOPOLI (BA) Tel. 080.4149111 Dott. A. Conversano

dia ha istituito un primo e rivoluzionario DRG per le cure palliative domiciliari e una mappa dei centri pubblici di riferimento”. E in Puglia? “Non c’è nulla di tutto questo. Le cure palliative, a parte gli Hospice, comunque carenti sul territorio, fanno riferimento a privati oppure a ospedali “tolleranti” che ospitano dopo la prevista degenza. In questa maniera il paziente resta spesso solo in questo travagliato percorso di malattia, o viene “parcheggiato” in strutture convenzionate, ma non specializzate, o in cliniche private a pagamento. In questa maniera si muore

spesso senza il giusto supporto, male e con il carico che pesa sulla famiglia”. Quanto costa ad una famiglia economicamente? “Non meno di 800 euro al mese per gestire la quotidianità: garze, medicazioni, ma anche alcune formulazioni o categorie di farmaci (come, ad esempio, i disintossicanti e gli epatoprotettori). Per non parlare del resto dell’assistenza specialistica, che, laddove non garantita, presuppone il coinvolgimento di figure professionali a pagamento”. Ma è possibile immaginare un modello di assistenza e di cure palliative domiciliari svolto dalle strutture pubbliche? “Personalmente sono Responsabile di un progetto di ricerca, denominato “HOC” (Home Oncologic Care), finanziato ed autorizzato dal Ministero della Salute, in collaborazione con diversi Centri Italiani, con l’Istituto Maugeri di Pavia come capofila. Prevede un’assistenza domiciliare gestita da una struttura pubblica, l’Istituto Tumori di Bari, completamente gratuita per il paziente, attraverso un’equipe formata da 2 Medici Anestesisti, da una Psicologa e da cinque Infermieri, tutti dipendenti di tale Ospedale. Tale attività viene svolta, con molta buona volontà e con molto entusiasmo, al di fuori del loro orario di servizio. Al momento attuale sono stati seguiti 24 pazienti, di cui 7 attualmente in carico. Questo modello prevede la presenza, al domicilio del paziente, del Medico e dello Psicologo 1-2 volte alla settimana, mentre gli Infermieri vi si recano 2-3 volte, con un’ampia adattabilità in diminuzione o in aumento in base alla situazione clinica o ai bisogni del paziente. Esiste inoltre, da parte degli operatori, una reperibilità, anche se non istituzionale, di fatto, che comporta il potersi attivare, laddove possibile, anche per chiamate urgenti. E’ stata ricavata anche un’analisi dei costi che sarebbero necessari per gestire tale attività. Ed il dato sorprendente è stato che la gestione domiciliare di un paziente di tale complessità assistenziale, da parte di un’intera equipe altamente specialistica, costerebbe solo 30 euro al giorno. Ciò vuol dire che l’intero trattamento di un paziente costerebbe meno di un solo ciclo di chemio-terapia”. Francesco Iato

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L’

influenza australiana ha colpito di meno in Puglia grazie all’efficacia delle campagne di prevenzione e al ricorso della vaccinazione per le fasce a rischio. In totale nel 2009 s’e’ registrato un caso in meno ogni mille abitanti rispetto al 2008. Lo annuncia la professoressa Cinzia Germinario, a capo dell’Osservatorio epidemiologico regionale, che proprio da queste colonne lo scorso numero lanciò l’appello a tutelare soprattutto anziani e bambini. Nella fase terminale della curva epidemica si può tracciare il bilancio dell’influenza di quest’anno. “La fase acuta, in cui s’è verificato il massimo dei casi registrati”, spiega la professoressa Germinario, “è coincisa con le prime due settimane del mese di febbraio”. Anche quest’anno i più colpiti sono stati i bambini e gli adolescenti fino ai 14 anni. In questa fascia si sono verificati dodici casi ogni mille abitanti. La percentuale è scesa, invece, salendo di una classe nei soggetti dai 15 ai 65 anni dove l’incidenza s’è attestata a 4 ogni mille abitanti. Ottimo, ancora, il

Servirà a ridurre l’inquinamento

ddio al vecchio termometro a mercurio, ma i nuovi obblighi riguarderanno solo i termometri prodotti dal prossimo aprile. Si conclude così un iter cominciato 12 anni fa che farà scattare dal prossimo 3 aprile la messa al bando dei vecchi modelli con il tubicino di vetro contenente questo metallo pesante. Il tutto grazie all’entrata in vigore del decreto ministeriale del 30 luglio scorso che recepiva una direttiva CE in tal senso. Si tratta di una norma che ha avuto un percorso molto lungo, cominciato nel 1997, con la convenzione UN-ECE, e culminato dieci anni dopo nell’appro-

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La prevenzione batte l’Australiana

Il bilancio sull’influenza di quest’anno dall’Osservatorio epidemiologico regionale risultato del contagio per gli ultra 65enni. Il tasso d’incidenza del virus influenzale è stato di due casi ogni mille abitante. In totale, dunque, quest’anno si sono registrati cinque casi sui mille residenti rispetto ai 6 del 2008. “Siamo molto soddisfatti”, commenta la professoressa Germinario, “anche perché il miglioramento è dovuto soprattutto alla sensibilizzazione e all’incentivazione dell’utilizzo del vaccino. Tanto che fino alla fine di dicembre molte persone si sono sottoposte alla vaccinazione. L’anno prossimo stiamo pensando di rafforzare la prevenzione soprattutto negli uffici pubblici. Vorremmo evitare il caso limite riscontrato negli uffici comunali del quartiere San Paolo di Bari dove l’epidemia influenzale ha costretto tutti i dipendenti a letto costringendo alla chiusura degli uffici. Inoltre tenteremo di sensibilizzare soprattutto le

Termometro Stop a quelli al mercurio vazione da parte del Parlamento europeo del divieto al mercurio in termometri, barometri e strumenti di misurazione destinati al pubblico. La legislazione europea negli anni precedenti aveva già ridotto gli usi e le emissioni di mercurio, ma i suoi effetti soprattutto sull’ambiente marino hanno richiesto un ulteriore giro di vite. La presenza di questo contaminante, infatti, è stata accertata attraverso i rilievi condotti sulla

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Al bando la produzione da aprile, ma si ritireranno nei prossimi mesi popolazione e le specie ittiche di molte zone costiere del Mediterraneo, imponendo misure più drastiche soprattutto per l’Europa, che del mercurio e’ il principale fornitore mondiale. Il bando che entra in vigore in aprile in Italia ri-

Influenza: i casi diminuiscono famiglie dove i bambini sono a contatto con una persona più anziana”. Che influenza è stata? “In linea di massima l’australiana non s’è discostata molto rispetto alle precedenti influenze. Le curve epidemiche degli ultimi anni sono sovrapponibili. La fase cloù in Puglia è arrivata con due settimane di anticipo e il tasso generale è del 2,5 casi ogni mille abitanti. Mancano un paio di settimane alla fine dell’epidemia”. Com’è andato il monitoraggio della popolazione? “Direi che è stata efficace e capillare la sorveglianza virologica che abbiamo attivato. Ma preziosa s’è rivelata anche la collaborazione dei medici di medicina generale che hanno applicato tamponi orofaringei agli assistiti utili a segnalare la presenza dell’influenza, in particolare di uno dei 25 ceppi contenuti nel vaccino di quest’anno”. Quali sono stati i sintomi dell’australiana? “E’ stata un’influenza classica con febbre maggiore di 38 gradi, mialgie, astralgie, tosse, starnutazione, dolori al torace, astenia profonda”. Francesco Iato

guarda, però, solo i termometri che saranno fabbricati a partire da quella data, e questo per evitare che i vecchi termometri e soprattutto il mercurio che essi contengono, finiscano tra i rifiuti danneggiando l’ambiente e, a lungo termine, la salute umana. Sono anche espressamente esclusi dalla disposizione tutti gli oggetti contenenti mercurio risalenti a più di 50 anni fa. La norma non si applica neanche ai barometri a mercurio fino al 3 ottobre 2009. Entro quella data, la Commissione europea esaminerà la disponibilità di alternative affidabili e più sicure per gli sfigmomanometri e le altre apparecchiature di misura contenenti mercurio utilizzate nel settore sanitario e per altri usi industriali e professionali. Francesco Iato

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bruciore allo stomaco, alla sua bocca, o più su nel tratto esofageo è uno dei disturbi più frequenti e fastidiosi della nostra quotidianità. Esso dipende da molteplici cause: alimentazione sregolata, stress, cause organiche o malattie di varia natura. Le alterazioni danneggiano lo strato di muco che protegge la parete dello stomaco irritandola e dando origine ad un’infiammazione (gastrite o esofagite), fino a causare vere e proprie ferite della stessa parete (ulcera peptica). Il bruciore si accompagna anche a dolore, crampi, rigurgiti e frequenti eruttazioni. Si ha, quindi, difficoltà a digerire e i fastidi aumentano dopo i pasti (soprattutto quello serale) e durante le ore notturne. Per correggere il disturbo si parte dal migliorare le abitudini alimentari. Ecco un semplice decalogo da seguire:

Aiutano il sistema nervoso

vitamine del gruppo B rivestono un ruolo importantissimo nella regolazione del metabolismo delle cellule, nelle sintesi di importanti molecole per l’accrescimento e il funzionamento del Sistema Nervoso. Ecco gli alimenti che le contengono e l’apporto giornaliero ad ogni età. La vitamina B1 (Tiamina) Si trova nei piselli, fagioli, lenticchie e lieviti, crusca di frumento e riso; Pane bianco e riso brillato ne sono privi. Fabbisogno: 1,22 mg nell’uomo e di 0,9 mg nella donna, nei bambini da 0,6 a 0,9 e nelle gestanti 1 mg. La carenza causa problemi vascolari e cardiaci.

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Bruciore di stomaco, come prevenirlo e curarlo • Uova non fritte o al tegamino • Verdure cotte • Frutta cotta e frutta fresca (se tollerata) • Tè molto leggero, caffè d’orzo e solo a fine pasto, acqua non gassata, tisane, zucchero non raffinato.

• Evitare pasti abbondanti e troppo distanziati tra loro o troppo frequenti che potrebbero aumentare l’acidità. L’ideale sarebbero i classici 3 pasti quotidiani. • Utilizzare tecniche di cottura leggere: il forno, la griglia, il vapore, il microonde, la lessatura, il cartoccio, che permettono la cottura con un minimo utilizzo di grassi. • I condimenti solo a fine cottura e in piccole quantità. In generale prediligere l’olio extravergine di olivo crudo. • Non andare a dormire subito dopo cena. La digestione deve concludersi prima di coricarsi e il reflusso gastro-esofageo può essere limitato nelle ore notturne sollevando la testa del letto di circa 15 cm.

CIBI CONSIGLIATI CON MODERAZIONE • Succhi di frutta acidi (limone, pompelmo, arancio, albicocca) • Pomodori • Arrosti, salumi, carni affumicate, brodi di carne

CIBI VIETATI • Pane fresco con mollica e poco cotto • Fritti e soffritti • Estratti di carne • Vino puro, birra, tutte le bevande gassate, tè e caffè concentrati (soprattutto se a stomaco vuoto), liquori, aperitivi, amari (digestivi); le bevande ghiacciate e troppo calde;

CIBI CONSENTITI: • Crackers, grissini, fette biscottate, biscotti secchi, pasta • Riso, semolino, cereali, tapioca, brodo di verdura • Latte fresco e contenuto negli alimenti; formaggi freschi non fermentati

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Inoltre per aiutare lo stomaco a lavorare meglio • Masticare con cura e lentamente, possibilmente in totale relax. Fretta e stress non aiutano la digestione.

Le irritazioni provocate da stress e cattiva alimentazione

L’importanza della vitamina B La vitamina B2 (riboflavina) si trova nella carne, uova, latte e formaggi, ma anche in legumi, cereali e verdure. Fabbisogno: 1,6 mg sia per l’uomo che per la donna, nei bambini da 0,8 a 1,2 mg mentre nelle gestanti 1,6 mg. La vitamina B3 (niacina) Si trova nel lievito di birra e nelle carni magre. Fabbisogno da 0,8 a 2 mg , nei bambini da 9 a 13 mg e nelle gestanti 14 mg. La vitamina B6 (piridossina) Stimola le funzioni celebrali. Si trova nel fegato, nella carne, nei cereali e nelle uova. Fabbisogno: 1,5 mg nell’uomo, 1,2 mg nella donna, nei bambini va da 0,6 a 0,9 e nelle gestanti 1,1 mg.

La Biotina la troviamo di più nel tuorlo d’uovo, è prodotta dalla flora batterica. Fabbisogno 150-300 mg. L’Acido folico fa crescere le cellule. Si trova nelle foglie verdi dei vegetali, lievito, cereali, latte, gli alimenti cotti ne sono più poveri. La carenza può dipendere da cause nutrizionali (l’anoressia), malattie gastrointestinali quali (celiachia e morbo di Crohn). Fabbisogno 180 a

In abbinata è possibile associare l’utilizzo di medicinali specifici. Ma ovviamente dietro un’attenta consulenza del farmacista di fiducia. Possono tornare utili, in particolare gli antiacidi e i procinetici per accelerare lo svuotamento gastrico ed ostacolare il reflusso o, infine, gli antisecretivi per diminuire la secrezione gastrica. Ernesto Straziota

200 mg, nei bambini va da 100 a 150 mg mentre nelle gestanti 700 mg. La Vitamina B12 E’ fondamentale nel metabolismo del tessuto nervoso e favorisce la produzione dei globuli rossi. Si trova in carne, latte e uovo. Fabbisogno: 2 mg al giorno, nei bambini va da 0,7 a 1,4 mg mentre le gestanti 2,2 mg. La carenza dipende dal basso apporto alimentare e/o da anomalie metaboliche. L’acido pantotenico si trova in tutti gli alimenti, nell’uomo è sintetizzato dalla flora batterica intestinale, per cui il fabbisogno giornaliero non è determinabile. La Vitamina PP si trova nella carne e nel fegato, è scarsa nei vegetali. Fabbisogno 18 mg nell’uomo e di 14 mg nella donna. La carenza causa alterazione della pelle. Claudia Santo Dietista

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L’intervento della dottoressa Rosa Guagliardo, dirigente del Consultorio di Cassano delle Murge

L’

apparato genitale femminile può essere colpito da molteplici infezioni che fanno parte del grande capitolo delle MST (Malattie Sessualmente Trasmesse). Possono essere locali o generali e più o meno gravi a seconda dei casi. Preoccupano di meno le infezioni micotiche: la diffusissima candida che viene trattata semplicemente senza lasciare esiti. Ma ve ne sono di più importanti, ad esempio la Clamidia che può dare difficoltà nel concepimento. I disturbi causati dalle infezioni vaginali, o vaginiti, si manifestano in genere con perdite vaginali. Esse sono bianche e cremose nel caso della Candida, gialle nel caso delle vaginiti batteriche, verdastre nel caso di vaginiti da Tricomonas e a volte possono avere un odore sgradevole molto persistente, il caso delle cosiddette vaginosi causate dall’Haemophilus vaginalis. Le perdite possono accompagnarsi a prurito e bruciore vaginale. Ovviamente in questi casi è necessario il consulto di un ginecologo che esegue un esame batteriologico a fresco e/o un tampone vaginale. Dalle

Prurito sul viso, fuoco sul corpo

L’

Al primo posto l’igiene intima

analisi discendono diagnosi e trattamento. Che può essere locale: ovuli e lavande vaginali, ma anche o in abbinata generale come ad esempio un antimicotico in pillole. A seconda dei casi il ginecologo pre-

scrive anche un contemporaneo trattamento per il partner poiché le infezioni vaginali si trasmettono durante il rapporto sessuale provocando un effetto ping pong nella coppia. In età fertile la donna va incontro a infezioni batteriche

Herpes

herpes o erpete è una infezione scatenata dalla presenza di un virus che si manifesta con vescicole cutanee a carico del viso o dell’apparato genitale. Esistono l’herpes con prevalente interessamento muco-cutaneo (herpessimplex) e l’herpes zooster o fuoco di sant’Antonio. Le infezioni da herpes simplex si manifestano a livello muco-cutaneo e talora interessano il sistema nervoso centrale e gli organi interni. Ha un’incubazione da uno a 25 giorni ed è fortemente contagiosa a seguito del contatto con le lesioni attive ulcerate o con le secrezioni salivari o genitali. Oltre alle labbra si localizza su palato, lingua, gengive e sull’aera fac-

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Infezioni vaginali

e micotiche (soprattutto la candida). In menopausa è frequente la vaginosi (infezioni da Haemophilus). Molte donne colpite da vaginiti si rivolgono ai Consultori Familiari che, tuttavia, si occupano di prevenzione. Organizzando corsi di educazione alla sessualità nelle scuole con una sezione dedicata alle MST e alle regole sull’igiene intima. Per la donna è consigliabile seguire queste semplici regole: lavarsi e asciugarsi sempre facendo movimenti dall’avanti indietro e non viceversa. Ciò per evitare di trasferire meccanicamente i germi dall’ano verso la vagina e le vie urinarie. Mai utilizzare fuori di casa carta igienica per assorbirsi. Meglio un fazzolettino di carta da portarsi in borsa. Per le donne afflitte da disturbi intestinali (diarrea o stipsi) è conveniente fare il bidet in due tempi dopo la defecazione: prima l’ano e poi la vulva. Bastano queste semplici regole a ridurre notevolmente le infezioni vaginali, ma anche le frequentissime infezioni urinarie (cistiti). Rosa Guagliardo

Sintomi e trattamenti per ogni tipo di infezione erpetica

non tutti sanno che… ciale. Le infezioni derivano dall’esposizione prolungata al sole, dal freddo intenso, da stress fisico o da malattie debilitanti. Quando i genitali vengono colpiti per la prima volta appaiono un dolore locale, secrezioni e vescicole purulente e talvolta febbre. A volte si ha difficoltà ad urinare con interessamento dell’utero o della prostata. L’herpes agli occhi è causa di congiuntivite, visione appannata e lesioni corneali. E’ molto insidioso anche se spesso si scambia per banale infezione batterica. In realtà diventa causa di cecità nel due

Colpiscono le donne ad ogni età

per cento della popolazione mondiale. Le infezioni da herpes zooster appaiono con esantema maculopapulomatose, successivamente diventano vescicole poi ricoperte da croste prima di scomparire. Intaccano un solo lato del corpo dando prurito e dolore urgente (di qui il nome di fuoco di sant’Antonio). La durata varia da quattro a sette giorni fino a due o quattro settimane. Molto più a lungo, anche mesi, può

durare la nevralgia post-erpetica, fastidiosa e molto rara tra i giovani, ma presente nel 50% degli over 50. L’ herpes zoster non è contagioso in quanto il virus s’insinua nei gangli delle radici nervose spinali dorsali dopo che il soggetto ha contratto un’infezione molto comune dell’età scolare: la varicella. Questo virus e quello dell’herpes zoster sono identici. Ad oggi la scienza non conosce i meccanismi d’insediamento, i tempi di latenza e i motivi del “risvegliarsi” del virus. L’herpes va curata con una molecola antivirale l’aciclovir somministrata in pomata nell’herpes labiale o in capsule o addirittura in vena nei casi più gravi. Essa può essere associata ad antidolorifici e antipruriginosi. In nessun caso per le terapie vanno utilizzati trattamenti cortisonici locali. Rosa Giorgio

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Anno 2 - N. 1 Marzo 2009

Il magazine dei farmacisti al servizio dei cittadini

Ad ognuno la sua attività fisica

medicina riconosce all’attività fisica un compito essenziale per la conservazione della salute. Il movimento costante e l’allenamento inducono modifiche organiche che migliorano la funzionalità di organi ed apparati. Ma l’abitudine allo sport rappresenta uno stile di vita piuttosto che la “soluzione finale” e una tantum ai chili di troppo. Lo sostiene il professor Michele Calvani, insegnante Isef, istruttore federale di judo, pesistica e cultura fisica, oltre che osteopata. “L’attività fisica dev’essere moderata, utilizzando il 70% della funzionalità cardiaca e adattandola al proprio fisico”, chiarisce il docente che a Bari gestisce da 22 anni una palestra, la “GFit”. Come si capisce quando l’attività è corretta? “Basta misurare il battito cardiaco e la pressione arteriosa. E’ sufficiente un cardiofrequenzimetro, un apparec-

Sport l’elisir

Ritirate il modulo dalle ASL

a caviglie, ginocchia e tratto lombare”. Sono efficaci le cosiddette palestre domestiche: tappetini, rulli, ecc.? “Per me rappresentano solo strombazzate magie. Pedane vibranti, elettrostimolatori e quant’altro possono avere conseguenze spesso dannosissime. Che fare per non sbagliare? “Agli over 30 consiglio un’attività

strettamente controllata. Bene i corsi di psicomotricità e ginnastica, unita ad una sana cultura del vivere”. E poi? “Preferire sport agonistici come scusa per allenarsi: pallacanestro, pallavolo, canotaggio e arti marziali. In palestra si può scegliere il body building o il fitness, personalizzandoli in base al carattere. Il primo prevede una scheda personalizzata da variare ogni due tre mesi in base ai miglioramenti. Il fitness come attività di gruppo se il soggetto è meno autonomo e necessita di assistenza. Si può optare anche per un personale trainer, un allenatore personale anche se la spesa sale dalle 50 euro mensili per la palestra ai 20-30 euro a seduta all’esperto. Consiglio tre sedute settimanali per risultati reali ed efficaci”. Per i più giovani? “I ragazzi devono necessariamente fare corsi di avviamento allo sport, tutti gli sport agonistici”. Francesco Iato

Ticket Scatta l’ora X

Dal

prossimo primo aprile entrano in vigore alcune importanti novità sull’esenzione dei ticket per le prestazioni sanitarie. Tutti i residenti in Puglia iscritti al Servizio Sanitario Nazionale, che per motivi di reddito sono esclusi dal pagamento della tassa, non potranno più autocertificare il diritto di acquisito con la ricetta, ma ritirare un attestato rilasciato dalle Asl. In caso contrario si perde ogni privilegio. Ma chi è esentato dal pagamento del ticket? Su questo, ma anche su altri aspetti della riforma, ci sono state molte confusioni e ai Caf (i centri di assistenza

In palestra e all’aria aperta la pratica sportiva più indicata ad ogni età

di lunga vita

chio che si acquista nei negozi di articoli sportivi, per stabilire il giusto funzionamento del cuore. Per chi ha superato i 30 anni le pulsazioni devono rientrare nella soglia da 122 ai 135 al minuto. Impostato il valore base lo strumento segnala acusticamente il superamento obbligando a modulare lo sforzo”. Così ognuno può fare da solo? “Lo sconsiglio vivamente. E’ fondamentale l’assistenza di un esperto, una persona preparata e formata in questo settore. Il fai da te rappresenta un grosso pericolo. Come quelli che corrono ad andature scorrette. Rischiano a lungo andare disturbi alla colonna vertebrale o osteoarticolari, senza contare i danni

informa

per mettersi in regola

Da aprile ultimo appello per ottenere l’esenzione su farmaci e visite specialistiche fiscale) gli addetti al pubblico hanno fatto molta fatica. Gli esenti sono: gli anziani sopra i 65 anni, i bambini sotto i sei anni di famiglie il cui reddito non superi i 36.151, 98 euro annui lordi. Inoltre i pensionati ultra60enni titolari di “pensione minima” e i familiari a loro carico; i titolari di “pensione sociale”,

“assegno sociale” e i familiari a carico e, infine, i disoccupati con reddito lordo familiare inferiore a 8.263,31 euro se si tratta di una singola persona, inferiore a 11.362,05 lordi considerando il coniuge e incrementato di 516,46 euro lordi per ogni figlio. É disoccupato chi ha perso il lavoro e chi non lo ha mai iniziato e svolto. Le autocertificazioni saranno valide fino al 31 marzo. Dopodiché i beneficiari dovranno chiedere l’attestato al proprio Distretto Socio Sanitario di residenza (nelle Asl). Bisognerà compilare il modulo e allegare il redditi

del 2008 (la dichiarazione dei redditi o modello CUD) con un documento d’identità personale valido. I disoccupati dovranno allegare anche l’attestazione di disoccupazione rilasciata dal Centro per l’Impiego (Ufficio di Collocamento). Il reddito da considerare è quello complessivo del nucleo familiare (modello 730/3 del 2008, rigo 6; modello unico 2008, rigo RN1; modello CUD 2008 Parte B, 1). Gli esenti al ticket non pagano qualsiasi prestazione sanitaria. Francesco Iato

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Anno 2 - N. 1 Marzo 2009

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Il magazine dei farmacisti al servizio dei cittadini

Le Farmapiù vicine a casa tua Bari e hinterland

Provincia di Bari Sud

Provincia di Bari Ovest Provincia di Foggia e BAT

Bari (Q.re Carrassi)

Adelfia

Altamura

Foggia

FANTOZZI & C. S.N.C. DOTT. EUGENIO & C. Via G. Petroni, 45/Ab - Tel. 080 5421879 - 70124 Bari

LOSURDO DOTT.SSA FILOMENA C.So Umberto I, 39 - Tel. 080 4596087 - 70010 Adelfia (Ba)

CASIELLO DOTT.RI A. & G. snc. Via O. Serena, 20 - Tel. 080 3111977 - 70022 Altamura (Ba)

SALVATORE DOTT. PASQUALE Via P. Nenni, 50 - Tel. 0881 711298 - 71100 Foggia

D'ALESSANDRO DOTT.SSA FLAVIA V.le Martiri, 119 - Tel. 080 3114152 - 70022 Altamura (Ba)

SANTACROCE DOTT. NAPOLITANO Via Martiri di via Fani, 32/34 - Tel. 0881 740906 - 71100 Foggia

MACARIO DOTT.SSA MARIA LUISA Via G. Petroni, 69/B - Tel. 080 5428061 - 70125 Bari MANCINI DOTT.GIOVANNI C.so Benedetto Croce, 85 - Tel. 080 5575557 - 70125 Bari STANZIONE DOTT. LUCA Via G. Petroni, 85/I - Tel. 080 5041017 - 70124 Bari

Bari (Q.re Japigia) LOZUPONE DOTT. VITTORIO Via Quasimodo, 39 - Tel. 080 5494277 - 70126 Bari RAGONE DOTT. ANGELO V.le Japigia, 43 - Tel. 080 5537430 - 70126 Bari RUBINO DOTT.SSA ANNA EREDI Via Magna Grecia, 71/73 - Tel. 080 5580985 - 70126 Bari

Capurso

MAINARDI DOTT.SSA MARIA CLAUDIA Via Torricella, 101 - Tel. 080 4551493 - 70010 Capurso (Ba) MASSAFRA DOTT. GIANPIERO Via Casamassima 18 - Tel. 080 4559212 - 70010 Capurso (Ba)

Casamassima MIGGIANO DOTT. EUGENIO Viale Libertà, 45 - Tel. 080 673384 - 70010 Casamassima (Ba)

Cellamare Bari (Q.re San Paolo) SCAROLA DOTT. EDMONDO Viale Puglia, 6 - Tel. 080 5371037 - 70125 Bari

VALORI DOTT. VINCENZO EREDI P.zza Risorgimento, 58 - Tel. 080 4656276 70010 Cellamare (Ba)

Conversano Bari (Q.re Libertà) BALENZANO S.N.C. Via Brigata Bari, 126 - Tel. 080 5740972 - 70124 Bari

CARVUTTO DOTT. CORAZZO ROSA Via Vavalle, 10 - Tel. 080 4951331 - 70014 Conversano (Ba)

LOZUPONE DOTT. VINCENZO Via Francesco Crispi, 99 - Tel. 080 5740421 - 70125 Bari

VILELLA DOTT.RI GIUSEPPE E SALVATORE SNC P.zza della Repubblica, 24 - Tel. 080 4951169 70014 Conversano (Ba)

TATEO DOTT. PASQUALE Via Manzoni, 55 - Tel. 080 5213103 - 70122 Bari

Mola di Bari

Bari (Q.re Murat)

FORNARI DOTT. VINCENZO Via De Nicola, 104/108 - Tel. 080 4743213 70042 Mola di Bari (Ba)

BOCCUZZI DOTT.SSA GRAZIA C.so Vittorio Emanuele, 149 - Tel. 080 5212109 - 70100 Bari SCIUGA DOTT. PIETRO Via Crisanzio, 15 - Tel. 080 5211157 - 70122 Bari

Bari (Q.re San Pasquale) CAPEZZUTO S.N.C Via Re David, 184/A - Tel. 080 5564763 - 70126 Bari CHIRIACÓ DOTT.SSA MARISA Via dei Mille, 131 - Tel. 080 5426216 - 70124 Bari DIVINCENZO DOTT.SSA FILOMENA Via Lattanzio, 10 - Tel. 080 5541947 - 70126 Bari

RUSCIGNO DOTT. DOMENICO P.zza S. Maria del Fonte, 16 - Tel. 080 5650087 70012 Bari - Carbonara

Bari - Ceglie del Campo FALAGARIO DOTT. GIUSEPPE Via di Venere, 14 - Tel. 080 5650028 70010 Bari - Ceglie del Campo FALAGARIO S. RITA DOTT. FRANCESCO Q.re S. Rita palazz. F/2 - Tel. 080 5038834 70010 Bari - Ceglie del Campo

BRUNETTI DOTT.SSA ROSARIA Via A. Pesce, 9/E - Tel. 080 9371195 - 70043 Monopoli (Ba) LICCIULLI DOTT. PAOLO Via Vittorio Veneto, 38/44 - Tel. 080 802442 70043 Monopoli (Ba)

Noci

CURCI DOTT.SSA IRENE C.so Vittorio Emanuele, 26 - Tel. 080 5328333 70026 Modugno (Ba)

Gioia del Colle JACOBELLIS DOTT.SSA DE GENNARO Piazza Plebiscito, 1 - Tel. 080 3430588 70023 Gioia del Colle (Ba) LABRIOLA DOTT. R. & FIGLIO snc Via Vittorio Emanuele, 87 - Tel. 080 3481217 70023 Gioia del Colle (Ba)

Gravina in Puglia

GRASSO DOTT.SSA ADALGISA C.So G.Di Vittorio, 154 - Tel. 080 3267813 70024 Gravina in Puglia (Ba) MUMMOLO NARDULLI DOTT. GIUSEPPE P.zza Pelliciari, 29 - Tel. 080 3251128 70024 Gravina in Puglia (Ba)

Polignano a mare

Irsina

DE LAURENTIS DOTT.SSA BECCIA N. SAS P.zza S. Antonio, 41/43 - Tel. 080 4240224 70044 Polignano a Mare (Ba)

FESTA DOTT. RAFFAELE C.So Musacchio, 16 - Tel. 0835 629048 - 75022 Irsina (Mt) TRICARICO DOTT. FRANCESCO Via C. Musacchio, 132 - Tel. 0835 628257 - 75022 Irsina (Mt)

Putignano Sannicandro di Bari NOVIELLI DOTT. VITO M.D. C.so Vitt. Emanuele, 50 - Tel. 080 632097 70028 Sannicandro di Bari (Ba)

DELL'ANNUNZIATA DOTT. FEDELE NATUZZI Via Annunziata, 98/102 - Tel. 080 3037903 70029 Santeramo in Colle (Ba) STILO DOTT. COSTANTINO Via G. Donizetti, 125 - Tel. 080 3039045 70029 Santeramo in Colle (Ba)

DI DONNA DOTT. GIOVANNI Via Mola, 58 -Tel. 080 4761182 - 70018 Rutigliano (Ba)

Toritto

TATEO DOTT. GIOVANNI Corso Cairoli, 37 - Tel. 080 4761210 - 70018 Rutigliano (Ba)

CIRILLO DOTT. GIACOMO F. P.zza A. Moro, 38 - Tel. 080 601582 - 70020 Toritto (Ba)

CARETTO DOTT. VINCENZO Piazza della Croce, 19 - Tel. 080 4688476 - 70019 Triggiano

Turi MASTROLONARDO DOTT. ANTONIO Via M. Orlandi, 7 - Tel. 080 8915040 - 70010 Turi (Ba)

Valenzano

San Severo FABRIZI DOTT. FABRIZIO Via Don F. Canelli,41 - Tel. 0882 375667 71016 San Severo (Fg)

Manfredonia DI LUZIO DOTT. EMANUELE Via G. Di Vittorio, 191 - Tel. 0884 543231 71043 Manfredonia (Fg)

Stornarella SIMONE DOTT.SSA CHIARA C.so Vitt. Emanuele III, 39 - Tel. 0885 432954 71048 Stornarella (Fg)

Torremaggiore DEL CORSO DOTT.RI ANTONACCI E SALVATORE C.so G. Matteotti, 120 - Tel. 0882 383129 71017 Torremaggiore (Fg)

Vico del Gargano D'ORSI DOTT. CLAUDIO MICHELE C.So Umberto I, 45 - Tel. 0884 991030 71018 Vico del Gargano (Fg)

Andria BRUNFORTE DOTT.SSA GUGLIELMI COSTANZA Via Brunforte, 6 - Tel. 0883 542942 - 70031 Andria (Bt) DEL MONACO DOTT. LORENZO Piazza La Corte, 12 - Tel. 0883 597154 - 70031 Andria (Bt)

Barletta CANNONE DOTT. DOMENICO P. Via Alvisi, 40 - Tel. 0883 531325 - 70051 Barletta (Bt) CANNONE DOTT. GIOVANNI V.le Marconi, 2/D - Tel. 0883 513090 - 70051 Barletta (Bt)

Bisceglie SILVESTRIS DOTT. VITANTONIO Via Imbriani,145/147 - Tel. 080 3966786 - 70052 Bisceglie (Bt) SIMONE DOTT. NATALE Via G. Di Vittorio, 2 - Tel. 080 3957602 - 70052 Bisceglie (Bt)

Santeramo in Colle

DALENA DOTT.SSA ANNA MARIA Via Mazzini, 46 - Tel. 080 4761186 - 70018 Rutigliano (Ba)

SCAROLA DOTT.SSA ADELE ERMINIA Via Don Giuseppe Minerva, 24/26 - Tel. 080 626655 70027 Palo Del Colle (Ba)

BELLOCCHI DOTT. MARIO Via G. Valle, 21 - Tel. 080 5302232 - 70057 Bari - Palese

GIORGIO DOTT.SSA ROSA MARTINA Via Vitt. Emanuele III, 60 - Tel. 080 763651 70020 Cassano Murge (Ba)

SELVAGGIUOLO DOTT.SSA ELISABETTA C.so Aldo Moro, 72 - Tel. 080 3267720 70024 Gravina in Puglia (Ba)

Palo del Colle

Palese

Cassano Murge

DALESIO DOTT. GIUSEPPE Via Principe Umberto, 63 - Tel. 080 4780598 70016 Noicattaro (Ba)

Triggiano

GIULIANI DOTT. GIOVANNI Via Vittorio Veneto, 34 - Tel. 0882 994025 71010 Poggio Imperiale (Fg)

MARCHESANO DOTT.SSA ANNA MARIA Via Salvemini, 2/b - Tel. 0882 474273 71015 Sannicandro Garganico (Fg)

Noicattaro

Rutigliano

Poggio Imperiale

Sannicandro Garganico

SCALESE DOTT.SSA CATERINA Via S. Domenico, 52 - Tel. 080 3252633 70024 Gravina in Puglia (Ba)

MATTEOTTI DOTT. VACCA ORONZO Via Matteotti, 18 - Tel. 080 3717008 - 70032 Bitonto (Ba)

LUSTRI DOTT. GERMANO Via N. Sauro, 46 - Tel. 0884 996005 - 71010 Ischitella (Fg)

VICENTI DOTT.SSA ELISABETTA V.le Martiri, 71 - Tel. 080 3115419 - 70022 Altamura (Ba)

PONZIO DOTT. SALVATORE Via Milano, 12 - Tel. 080 3251491 70024 Gravina in Puglia (Ba)

LOSACCO DOTT. VINCENZO S.S. Km 19,229 - Tel. 080 4059665 -70017 Putignano (Ba)

Ischitella

PIGNATELLI DOTT.GIAMMATTEO Via Gravina, 13 - Tel. 080 3102994 - 70022 Altamura (Ba)

MASI DOTT. EUSTACHIO Via Togliatti Nc - Tel. 080 4972091 - 70017 Noci (Ba)

FANELLI DOTT.SSA FONTE C.so Vittorio Emanuele, 4 - Tel. 080 4086355 70046 Triggianello - frazione di Conversano (Ba)

CALIA DOTT.GIUSEPPE Via X Marzo, 84 - Tel. 080 5325643 - 70026 Modugno (Ba)

PAPPALARDO DOTT. FERDINANDO C.so Federico II, 52 - Tel. 080 3146005 - 70022 Altamura (Ba)

GALETTA DOTT.SSA BERENICE C.so G. Di Vittorio, 102/104 - Tel. 080 3267745 70024 Gravina in Puglia (Ba)

DEL SOLE DOTT. GIACINTO Via Traetta, 158 - Tel. 080 3751321 - 70032 Bitonto (Ba)

AVELLINO DOTT.SSA MARIA CRISTINA Via Roma, 83/85A - Tel. 080 5325232 - 70026 Modugno (Ba)

ORESTE DOTT.SSA ROSA Via Bari, 16 - Tel. 080 3141419 - 70022 Altamura (Ba)

Monopoli

Triggianello

Modugno

MAGGI DOTT. NICOLA Vico F.lli Serena, 1 - Tel. 080 3117000 - 70022 Altamura (Ba)

ANCONA DOTT. ROCCO Via Silvio Pellico, 2/B - Tel. 080 3269788 70024 Gravina in Puglia (Ba)

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SARACINO DOTT.SSA ANNA Via G.A. De Ildaris, 55 - Tel. 080 3740000 - 70032 Bitonto (Ba)

GIORDANO DOTT.SSA MARIA Via Selva, 73/A - Tel. 080 3112166 - 70022 Altamura (Ba)

SPIGA DOTT. VITTORIO Piazza degli Eroi, 9 - Tel. 080 4741342 70042 Mola di Bari (Ba)

Bari - Carbonara PESOLA DOTT.SSA MARCELLA P.zza Umberto I, 22 - Tel. 080 5650112 70012 Bari - Carbonara

DAMBROSIO DOTT.VINCENZO Via Parisi, 98 - Tel. 080 3103012 - 70022 Altamura (Ba)

INDELLICATI DOTT. ENRICO Via Madonna del Pozzo, 178 - Tel. 080 4551137 70010 Capurso (Ba)

Trani PORTALURI G. & C. snc Via G. Almirante, 17 - Tel. 0883 589556 - 70059 Trani (Bt) LONIGRO EREDI DOTT. GIUSEPPE C.so A. De Gasperi, 49 - Tel. 0883 482358 - 70059 Trani (Bt)

RECCHIA & C. S.N.C. Via G.A. Pugliese, 206 - Tel. 080 601403 - 70020 Toritto (Ba)

Tricarico RECCHIA DOTT.SSA MARIA P.zza Garibaldi, 190 - Tel. 0835 723216 - 75019 Tricarico (Mt)

Giovinazzo FIORE DOTT.SSA GIULIETTA Via Papa Giovanni XIII, 8 - Tel. 080 3942689 70054 Giovinazzo (Ba)

SAN ROCCO DI STRAZIOTA DOTT. ERNESTO SNC Via S. Rocco, 25 - Tel. 080 4671047 - 70010 Valenzano (Ba)

Terlizzi CONTE DOTT.SSA ANGELALBA C.so Garibaldi, 127 - Tel. 080 3516271 - 70038 Terlizzi (Ba) GIANNELLI DOTT.SSA ANNA MARIA Via Duomo, 17 - Tel. 080 3516426 - 70038 Terlizzi (Ba)

Una rete di 100 farmacie al servizio dei cittadini