Pagina 4 La tavola rotonda organizzata da Farmapiù sulla “Superfarmacia”
Pagina 5 Una nuova terapia consigliata dagli esperti
L’iniziativa
F
A
R
M
Pagina 6 Come prevenire le cervicalgie
Torcicollo
Emorroidi
A
C
I
E
A
Pagina 7 I risultati della campagna contro le malattie respiratorie
S
S
O
C
“Respirando”
I
A
T
E
Il magazine dei farmacisti al servizio dei cittadini Periodico di informazione a cura dei Farmacisti Associati - Anno 3 - N. 1 febbraio 2010 - Distribuzione gratuita
Farmaci
generici
Quando la pillola va giù Un approfondimento sugli equivalenti, medicinali di serie A a tutti gli effetti. La rete Farmapiù è associata
www.farmapiu.net
2
Anno 3 - N. 1 Febbraio 2010
informa
C’è
disinformazione e assenza di cultura sul generico in Italia e soprattutto al sud”. Così, Giorgio Foresti, presidente di Assogenerici a Farmapiù. Per approfondire il tema del farmaco generico abbiamo intervistato un autorevole esperto a livello nazionale. Che ci ha fornito un’ampia e dettagliata panoramica sul settore dei cosiddetti “equivalenti”. Presidente, cos’è un farmaco generico e cosa si intende per principio attivo? Quando un’azienda farmaceutica sviluppa il principio attivo di un nuovo farmaco, prima di metterlo in commercio, ne registra il brevetto, ovvero il diritto di commercializzarlo in esclusiva per un certo periodo di tempo, al fine di recuperare le spese sostenute. Allo scadere del brevetto, l’azienda perde l’esclusiva, così qualsiasi altra casa farmaceutica può utilizzare lo stesso principio attivo per produrre un farmaco altrettanto efficace ma meno costoso. Dunque i generici o equivalenti sono medicinali a base di principi attivi non più coperti da brevetto, che vengono commercializzati con una denominazione “trasparente”, cioè costituita dal nome del principio attivo seguito dal nome dell'azienda titolare della autorizzazione alla immissione in commercio (AIC). Possono essere sia prescrivibili (etici), sia da banco/automedicazione (OTC) o, comunque, di libera vendita (SOP). Nel primo caso è necessaria la ricetta medica, esattamente come avviene per la corrispondente specialità medicinale “di marca”.
Il magazine dei farmacisti al servizio dei cittadini
Generici
Costano il 20% in meno
efficienti e convenienti Il Presidente Nazionale di Assogenerici svela i “segreti” degli equivalenti
Che differenza c’è tra un farmaco generico rispetto al suo omologo tradizionale? Differiscono solo per la denominazione, di fantasia nel primo e “trasparente” nel secondo. I generici hanno la stessa efficacia terapeutica in quanto contengono lo stesso principio attivo, nella stessa quantità, con lo stesso grado di purezza e la stessa forma farmaceutica del tradizionale. Il principio attivo viene rilasciato nell’organismo con la stessa velocità e la stessa concentrazione, ovvero sono bioequivalenti.
Giorgio Foresti
Possono differire esclusivamente negli eccipienti, cioè in quei componenti del medicinale che non hanno direttamente a che fare con la sua efficacia. Quanto costano e perché costano di meno i generici? La maggiore economicità del farmaco generico è un requisito di legge che prevede un risparmio di almeno il 20% in meno del medicinale di riferimento. In generale mentre l’azienda del farmaco originale deve sostenere notevoli costi in fase iniziale per la ricerca, lo sviluppo e le sperimenta-
zione clinica del principio attivo, l’azienda di farmaco generico no. Inoltre, più di un terzo delle spese sostenute dalle aziende tradizionali riguarda lancio e promozione del medicinale sul mercato. Secondo il Centro studi dell’AIFA fino al 46% dell’intero budget aziendale. È vero che l’intero sistema sanitario nazionale beneficerebbe di una maggiore diffusione del generico, e perché? L’AIFA su numero della rivista Bif 2007 spiega che “dei primi venti farmaci per spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ben 18 nell’arco di 7 anni perderanno (o hanno già perso) la copertura brevettuale. Questi farmaci solo nel 2006 rappresentavano circa il 30% dell’intera spesa farmaceutica pubblica. “Oltre al risparmio si ha la possibilità di acquistare medicinali innovativi senza rinunciare a terapie efficaci e sicure ormai consolidate.” In Europa il risparmio ottenuto in un anno con l’utilizzo dei generici è di 18 miliardi di euro. Se in Italia arrivassimo ai livelli UE, potremmo recuperare 1 miliardo e 140 milioni di euro sulla spesa sanitaria.
GENERICI FARMAPIÙ Specifico per la gravidanza Offerte in promozione fino al 30 marzo 2010 solo presso le farmacie
€ 9,40
Confezione da 60 compresse
€ 11,50
I farmaci più efficaci ad un prezzo speciale
Confezione da 30 compresse
€ 6,40
FARMAPIÚ Offerte valide salvo esaurimento scorte ed errori di stampa
Fermento lattico con vitamine
€ 6,00
Decongestionante nasale spray
€ 3,50
FARMAPIU’ INFORMA - Periodico a distribuzione gratuita - Editore: FARMAURORA Società Consortile a r.l. - Via Speziale 30, TARANTO - P. IVA 02633890732 - Direttore responsabile: Francesco Iato Comitato di Redazione: Vito Novielli, Rosa Martina Giorgio, Raffaello Recchia, Ernesto Straziota - Sede: Via delle Violette n.c. Z.I. ASI - 70026 Modugno (Ba) Tiratura: 170.000 copie - Progetto grafico e impaginazione: Imagic Bari - Paolo Tempesta - Studio Marangio - Foto: Archivio Imagic, Flickr, Istockphoto, Microsoft clip art - Gli articoli sono a cura della Redazione Stampa: Editrice Martano srl - Via Belgio, 7 - Z. I. Lecce - Stab. Bari: Via delle Magnolie, 21 - Z.I. ASI - Modugno (Ba) 70026 - Anno 3 - n. 1 febbraio 2010 - N. Reg. Generale 1740/2008 - N. Reg. Stampa 16/2008 Tribunale di Bari
Anno 3 - N. 1 Febbraio 2010
Il magazine dei farmacisti al servizio dei cittadini
UE: il 60% dei farmaci è generico
La bioequivalenza è davvero sicura? Quando un generico ottiene l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio, significa che le Autorità Sanitarie competenti hanno accertato che i suoi standard qualitativi e terapeutici sono sovrapponibili a quelli del medicinale di riferimento. In sintesi, oltre al medesimo dosaggio di principio attivo, il generico e il farmaco originale devono condividere l’efficacia terapeutica, la potenza dell'azione farmacologica, i tempi di comparsa dell'effetto e la durata di quest’ultimo. Gli studi sulla bioequivalenza tra due specialità farmaceutiche hanno lo scopo di verificare che le differenze di biodisponibilità, tra un farmaco generico ed il suo medicinale di riferimento, siano clinicamente irrilevanti. Il termine “biodisponibilità” indica sia la quantità di principio attivo che entra in circolo dopo la somministrazione di una preparazione farmaceutica, sia la facilità con la quale esso viene assorbito e si rende quindi disponibile per esercitare l’attività farmacologica. L'equivalenza terapeutica si riferisce a preparati somministrati alla stessa persona con il medesimo regime di dosaggio che danno lo stesso effetto terapeutico e lo stesso profilo di sicurezza. In quali territori è più diffuso l’equivalente? La diffusione è partita nei primi anni ’70 e si è rapidamente diffusa nell’Europa centro settentrionale. Il 60% dei farmaci dispensati in Europa sono oggi generici. In Italia la prima normativa risale soltanto al 1996 e la crescita del mercato è stata lenta. Lo sviluppo del generico si è mosso a due velocità. Oggi la penetrazione
informa
Generici, efficienti e convenienti Al Sud lo acquista solo l’8% dei consumatori, al Centro-Nord il 12% media nelle regioni del nord è intorno al 12% mentre al centro sud sfiora l’8%. Che ruolo ha il farmacista nella promozione? Dal 2001, l’anno della disciplina di legge, è aumentato progressivamente nell’orientamento all’acquisto dei farmaci generici, il “peso” del farmacista. Le ricerche di mercato stimano che oggi su 100 farmaci equivalenti dispensati 65 sono stati generati dalla proposta di sostituzione in farmacia. Di questi 47 come consiglio del farmacista e 18 come richiesta diretta del paziente. Quali sono i “generici” più diffusi e come fa il consumatore a riconoscerlo e a scegliere in modo corretto ed oculato? Il consumatore ha imparato a riconoscere il farmaco generico attraverso la denominazione “trasparente”. I prodotti più conosciuti sono quelli a base di nimesulide e paracetamolo. Le aree terapeutiche più importanti sono quelle cardiovascolare e gastroprotettivo. Essendo i farmaci
generici in larga parte medicinali soggetti a prescrizione medica, la scelta del principio attivo è generalmente affidata ai Medici, mentre farmacisti e consumatori possono giocare un ruolo nella scelta dell’azienda. La legge chiede al farmacista di proporre la sostituzione del medicinale prescritto con un equivalente generico più economico, se esiste. La scelta finale spetta in ogni caso
Per maggiori informazioni sui farmaci generici visitate il sito:
al paziente, che se sceglie il farmaco originale più costoso al posto del generico più economico, deve pagare la differenza di prezzo. Qual è l’indotto del settore oggi in Italia? Le aziende generiche che oggi commercializzano in Italia sono una quindicina, ma le prime 6 concentrano più dell’80% del giro d’affari.Il mercato del farmaco generico oggi fattura circa 640 milioni di euro, con un trend in lenta crescita. In ambito esclusivamente commerciale (forza vendita) il comparto del farmaco generico impiega oltre 1.000 addetti. Francesco Iato
Gli indispensabili da tenere a casa Per curare l’herpes Offerte in promozione fino al 30 marzo 2010 solo presso le farmacie
€ 6,90
FARMAPIÚ Offerte valide salvo esaurimento scorte ed errori di stampa
Per la disinfezione delle ferite senza bruciori
€ 2,90
SCONTO 20% su tutta la linea
3
4
Anno 3 - N. 1 Febbraio 2010
informa
Il magazine dei farmacisti al servizio dei cittadini
Al via la farmacia dei servizi
La Superfarmacia,
tavola rotonda sulla nuova legge
“S
ono disponibile ad aprire un tavolo di concertazione e tra i servizi aggiuntivi da cedere alle farmacie da parte della Regione potremmo discutere sullo sviluppo nel territorio della tele cardiologia, l’elettrocardiogramma on line che vede la Puglia all’avanguardia nazionale con oltre 500 mila esami in pochi anni”. É questa l’apertura concreta dell’assessore alla salute Tommaso Fiore nel corso della tavola rotonda dedicata alla riforma della farmacia dei servizi tenutasi nelle scorse settimane a Bari e organizzata dalla rete Farmapiù.
Farmapiù ha stimolato il dibattito riunendo i protagonisti della riforma un’innovazione decisa al ruolo e ai compiti della farmacia (oltre 17 mila in Italia, 1200 in Puglia) e del farmacista nell'ambito del Servizio sanitario nazionale.
delle prestazioni e la consegna del referto delle analisi diagnostiche. L’evoluzione sta nella lettura dei risultati clinici da parte del farmacista, chiamato ad offrire protocolli validati ed efficaci sull’interpretazione degli esami. Tra le novità indicate dalla dottoressa Mallarini la partecipazione delle farmacie all’assistenza domiciliare integrata. Il farmacista, in pratica, diventerà soggetto attivo dell’assistenza sanitaria e all’interno del suo presidio potrà avvalersi di infermieri e fisioterapisti. Parte la consegna del farmaco a domicilio, ma soprattutto il farmacista potrà ef-
Da sinistra il Presidente di Farpas Vito Novielli, il senatore D’Ambrosio Lettieri e gli altri ospiti.
Prestigioso il parterre di ospiti messi assieme dal presidente della Farpas, il dottor Vito Novielli, direttore scientifico del dibattito moderato dal direttore della testata, il dottor Francesco Iato. C’era il relatore della norma in Parlamento, il senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, il dottor Arnaldo Tempesta, presidente di Federfarma Bari, il dottor Guido Nocerino, presidente di Federfarmaco e don Francesco Savino, direttore dell’opera Pia onlus Ss Medici di Bitonto. Al centro del dibattito le novità e le possibilità aperte dalla “rivoluzione legislativa” che dallo scorso 3 ottobre 2009 ha introdotto un ampliamento dei servizi e delle prestazioni farmaceutiche introdotte dal decreto legislativo numero 69 del governo Berlusconi. In sostanza
É toccato alla dottoressa Erika Mallarini (Università Bocconi di Milano, Fondazione Cannavò) illustrare i contenuti e i riflessi della legge. Che disegna nuovi modelli e approcci del dinamico rapporto tra farmacista e cittadino allargando prestazioni e benefici per questi ultimi. In sostanza la materializzazione della rivoluzione anticipata e attuata in concreto da oltre un anno e mezzo dalla rete Farmapiù, puntualmente riportata da queste colonne. La legge 69, ha spiegato la docente bocconiana, introduce servizi in regime privatistico e altri in regime convenzionato. Tra le conferme il servizio del Cup, il centro prenotazioni in farmacia, che già garantisce l’interfaccia per l’effettuazione di visite specialistiche, ma anche il pagamento
e disponibili i partecipanti (assente solo l’ordine dei medici) ad attuare la legge attraverso un percorso di concertazione e coinvolgimento dei soggetti interessati. Dalle regioni alle Asl, passando dai farmacisti ai distributori, alle case farmaceutiche fino ai medici di famiglia, chiamati ad interagire in modo decisivo con gli altri protagonisti. Al centro del sistema, ovviamente, il cittadino con i suoi rinnovati bisogni di salute e assistenza. Ma la legge, che tra i suoi obiettivi ha il risparmio per le casse della sanità statale, è soprattutto una grande sfida culturale. A condizione, ha specificato il senatore D’Am-
Al centro l’assessore alla salute Tommaso Fiore con i relatori della tavola rotonda.
fettuare preparati per l’alimentazione artificiale e partecipare alla farmacovigilanza si da accompagnare il paziente nel corso della terapia dispensata dai medici. V’è, ancora, l’introduzione dei servizi di secondo livello che nell’ambito del post ricovero ospedaliero affidano il paziente dimesso ad una farmacia per il monitoraggio di un protocollo terapeutico complesso, come quello anticoagulante che si effettua nei centri Tao. Di grande rilievo, infine, l’organizzazione da parte delle farmacie di campagne mirate di prevenzione sulla popolazione, unitamente al ruolo di sentinella sull’incidenza di alcune patologie diffuse come i disturbi metabolici (diabete, obesità), ma anche su alcune malattie tumorali. D’accordo
brosio Lettieri, che ognuno (farmacisti, medici e altre professioni sanitarie) mantenga ben fermi i propri compiti e le proprie prerogative. La legge, è stato osservato, è nata dalla richiesta di Federmarco, che ha rivendicato una maggiore partecipazione al miglioramento del servizio sanitario nazionale. Per attuarla, ha auspicato infine il dottor Novielli, “c’è bisogno di mettere in rete e rendere effettive le migliori esperienze e le buone pratiche messe in campo sinora”. Un messaggio ben augurante giunto al termine di una discussione che, di fatto, ha aperto alla sperimentazione in Puglia del nuovo modello della farmacia dei servizi. Francesco Iato
I rimedi per la tosse e per respirare meglio
Offerte in promozione fino al 30 marzo 2010 solo presso le farmacie
FARMAPIÚ Offerte valide salvo esaurimento scorte ed errori di stampa
€ 5,90
Anche in acqua calda come una buona tisana
Con l’efficacia naturale del miele
€ 5,30 NUOVO! Con Aloe
€ 4,90
€ 4,90
€ 4,90
Il magazine dei farmacisti al servizio dei cittadini
A volte non presentano sintomi
Anno 3 - N. 1 Febbraio 2010
informa
Emorroidi,
fastidiose e spesso invalidanti L’esperto consiglia cosa fare nei casi più gravi
Le
emorroidi assumono una rilevanza sociale quando, per le loro complicanze e per la comparsa di recidive della malattia nello stesso paziente, vengono richiesti più interventi medici (visite o chirurgia). I percorsi terapeutici talora complessi e disagevoli possono richiedere l’astensione dal lavoro e comportare una interruzione delle attività abituali ed un ovvio incremento della spesa sanitaria. I gradi della patologia emorroidaria sono quattro in ordine crescente di gravità. É possibile che le emorroidi di primo grado siano asintomatiche per lunghi periodi dell’anno e può succedere che particolari condizioni (alimentari, stipsi, posture, ecc.) favoriscano il manifestarsi dei sintomi correlati alla patologia. La prevenzione è legata soprattutto alla regolarizzazione della defecazione con l’alimentazione (bere molta acqua, mangiare frutta e verdura), alla correzione di
Sostituisce il ricorso ai medicinali
Rosario Antonio Polizzi
abitudini e stili di vita e lavorativa (evitare di stare per lunghe ore seduti o anche in posizione eretta, evitare sforzi fisici, ecc.). Ma essendo una patologia multi fattoriale credo che oltre ad indicazioni generiche per la patologia emorroridaria la prevenzione dev’essere costruita su ogni singolo paziente valutando i fattori di rischio individuali.
I vasi emorroidi scorrono in corrispondenza del canale anale. La funzione più importante delle emorroidi e’ quella di perfezionare la continenza dei gas e delle feci, poiché, in condizioni normali, esse vanno ad occupare quello spazio che altrimenti verrebbe a trovare all’interno del canale anale anche a sfintere chiuso. Proprio per la loro posizione e per la funzione, sono particolarmente sottoposte a sollecitazioni durante la defecazione, specie se difficoltosa. Diventano quindi sede di un ritorno venoso “rallentato” per l’assenza di una parete elastica, in grado di facilitarne lo svuotamento. Talora la comparsa di una malattia emorroidaria sintomatica è più subdola ed i sintomi, come il sanguinamento, sono più modesti e destano meno allarme nel paziente, che pertanto giunge
all’attenzione dello specialista in un tempo successivo. Le opzioni terapeutiche, ma anche lo stesso inquadramento diagnostico, assumono un carattere non certo scontato. Con questo scopo, affianco della chirurgia, che comunque fa prevedere un periodo di convalescenza, nel tempo si è cercato di perfezionare metodiche sempre più selettive (crioterapia, scleroterapia, legatura elastica), ma relativamente poco invasive e possibilmente con un decorso posttrattamento povero di effetti collaterali. Un trattamento di questo tipo risulta il dispositivo Anuice di recente immesso sul mercato. Il prodotto, di immediata e semplice applicazione, è assolutamente privo di controindicazioni e consente una rapida risoluzione dei sintomi immediati consentendo un più approfondito percorso diagnostico. Professor Rosario Antonio Polizzi Fisiopatologia chirurgica Facoltà di medicina - Università di Bari
Emorroidi in gravidanza,
un rimedio naturale consigliato dal ginecologo
La
gravidanza, soprattutto nelle fasi avanzate, rappresenta una condizione di stress emodinamico conseguente all’aumento della volemia, all’aumento del volume dei liquidi interstiziali e soprattutto all’aumento del volume dell’utero con conseguente compressione delle grosse vene dell’addome. Ciò comporta un sovraccarico funzionale reologico per le vene antigravitarie delle parti declivi del corpo. Per tanto in gravidanza facilmente si manifestano segni di insufficienza venosa come: succulenza tissutale, edemi declivi, nonché flebectasie importanti che interessano le vene superficiali e profonde degli arti inferiori, dei genitali esterni, dei plessi venosi pampiniformi ed emorroidali con accen-
tuazione dei vari dispositivi anastomotici. Tale condizione crea grande sofferenza per le pazienti ancor più se si considera che le comuni terapie, sistemiche flebo protettive, sono controindicate in gravi-
danza e le terapie topiche offrono solo un sollievo sintomatico. Ecco che la patologia emorroidaria, in particolare, rappresenta un problema molto sentito in gravidanza spesso aggravato dal sovrappeso e dalla stipsi tipica di tali pazienti, che risultano esposte anche a rischio di temibili complicanze trombo flebitiche. Alla luce di ciò è auspicabile che in gravidanza si possa disporre di terapie tollerabili e senza effetti indesiderati; a tal fine è possibile ricorrere all’antico principio della crioterapia locale mediante l’utilizzo del dispositivo denominato ANUICE. Si tratta di un dispositivo di auto medicazione, di impiego domiciliare riutilizzabile, di facile uso e di basso costo che viene applicato localmente in brevi
sedute ripetibili durante l’arco della giornata, durante la fase acuta e sub acuta, con rapido miglioramento della sintomatologia ed immediato sollievo dai tipici disturbi con conseguente riduzione della frequenza di crisi emorroidarie acute complicate. Il dispositivo ANUICE può essere consigliato tranquillamente come primo approccio sintomatico nella sindrome emorroidaria, anche nelle donne gravide in quanto non se ne rileva alcun effetto collaterale indesiderato, tantomeno una controindicazione allo stato gravidico. Dottor Raffaele Digiacomoantonio Specialista in Ostetricia e Ginecologia ASL BA
Una pronta risposta al dolore, senza farmaci! Offerte in promozione fino al 30 marzo 2010 solo presso le farmacie
FARMAPIÚ Offerte valide salvo esaurimento scorte ed errori di stampa
€ 34,00
5
6
Anno 3 - N. 1 Febbraio 2010
informa
Per
cervicalgia si intende un dolore localizzato al collo che spesso si irradia al capo o alla spalla e al braccio, con sintomi ai nervi molto variabili. Circa il 90% della popolazione segnala dolore al collo che nel 15% diviene cronico. Il fastidio è causa di elevati costi sociali (giornate di lavoro perse e cause di invalidità) e sanitari (terapie continue). Pur sopportati da chi ne è affetto peggiorano il rendimento personale, sono fonte di stress e riducono la qualità e lo stile di vita. Per questo abbiamo approfondito il tema col dottor Tommaso Gismondi, direttore del reparto di ortopedia e traumatologia dell’ospedale S. Paolo Bari. “Il sintomo principale della cervicalgia è il dolore”, spiega il dottor Gismondi, “solitamente accompagnato da rigidità del tratto di colonna interessato dovuta alla contrattura dei muscoli del collo. Si manifesta in maniera improvvisa e quindi acuta, come un banale torcicollo oppure dopo un trauma, ad esempio un tuffo in acqua o un tamponamento automobilistico. Inoltre può arrivare in forma graduale e quindi cronica e a scatenarlo sono molteplici fattori e non sempre di facile interpretazione. In generale pos-
Una cura tradizionale senza farmaci
Il magazine dei farmacisti al servizio dei cittadini
Dolore al collo, origine e terapia
La prevenzione in sette movimenti quotidiani siamo distinguere cause degenerative, ossia artrosiche, infiammatorie, cioè reumatiche, neoplastiche a carico di tutte le strutture del collo e infettive, come ad esempio la meningite. E ancora neurologiche, come le mielopatie oppure psichiatriche, ed in questo caso molto dipende da stress, ansia ecc.”. Come è possibile ricono-
scere in modo appropriato la patologia? “Occorre un’attenta visita ortopedica ed un colloquio col paziente. Ma ogni sospetto va supportato da esami approfonditi: radiografia, tac e/o risonanza magnetica del collo, ecografia, esame elettromiografico, doppler dei vasi del collo”. Qual è la patologia più
L’artrosi la causa principale
frequente del collo? “E’ certamente quella degenerativa, per intenderci la artrosica, che in maniera spesso lenta, graduale, ma soprattutto benigna, si associa sempre e inesorabilmente all’avanzare della età”. Cura e terapie, quali sono i suggerimenti ai lettori di Farmapiù? “Innanzitutto bisogna capire bene le cause scatenanti della patologia. In genere se l’origine è degenerativaartrosica la fase acuta va curata con riposo, calore, farmaci anti flogistici e decontratturanti muscolari. Mentre nelle fasi croniche è molto utile la terapia fisica”. Si può prevenire la cervicalgia? “Certo che si, basta effettuare giornalmente sette semplici movimenti: flessione-estensione, laterale destra-sinistra, rotazione destra–sinistra ed infine circumduzione che include tutti i precedenti. Questi esercizi, opportunamente eseguiti, tenendo “sciolta” la colonna cervicale, ne limitano la rigidità, il dolore e l’invecchiamento”. Francesco Iato
Raffreddore, la cura delle tre elle No all’antibiotico o all’antiinfiammatorio
Con
l'avvento della cattiva stagione inesorabilmente ogni anno si ripresentano le malattie da raffreddamento. Il comunissimo raffreddore, ben noto ai più che puntualmente ne vengono colpiti, è un' infiammazione acuta delle vie respiratorie provocata dall'azione di particolari virus (i rinovirus) sulle mucose di naso e della gola. Essi attaccano le cellule delle prime vie respiratorie, provocando infiammazione con la conseguente dilatazione dei vasi sanguigni. La mucosa nasale si gonfia , produce muco ostacolando la respirazione. Il contagio è facilissimo, il virus si trasmette con la saliva, le secrezioni, gli starnuti e i colpi di tosse o per contatto diretto di naso ed occhi con le mani che sono state contaminate. Il freddo facilita il contagio: inspi-
rando aria fredda le difese delle vie aeree si bloccano e i virus si diffondono molto velocemente nella mucosa nasale, Il periodo di incubazione è molto breve, e i primi sintomi compaiono in 24 - 48 ore. Consistono nella congestione nasale, in starnuti e malessere diffuso uniti a febbricola, tosse, secrezione nasale e lacrimazione. Non esistono farmaci specifici per guarire più in fretta, e i rinovirus non sono
assolutamente attaccabili da antibiotici e antiinfiammatori. L'uso degli antibiotici non solo è inefficace ma se vengono assunti con modalità e tempi errati, risultano addirittura nocivi. La cura consigliata resta quella tramandata dai notti e caratterizzata dalle tre "L": latte, lana e letto. La guarigione sopravviene spontaneamente dopo circa una settimana. Tuttavia si può offrire qualche consiglio aggiuntivo. Innanzitutto bere molto per reidratare le mucose delle vie respiratorie. Poi applicare della crema idratante attorno al naso per lenire l'arrossamento dovuto alle continue soffiate. Sul fonte alimentare è consigliabile mangiare leggero per non affaticare l'organismo privilegiando cibi ricchi di vitamina che rafforzano il nostro sistema immunitario. Inoltre, deumidificare l'ambiente in cui si vive, arieggiando almeno una volta al giorno, e da ultimo evitare
di fumare poiché il fumo irrita le mucose delle vie respiratorie. Per combattere il naso chiuso si può ricorrere ai tanti decongestionanti nasali senza farne abuso. Molti di questi prodotti avendo un’azione decongestionante molto breve inducono a più frequenti applicazioni nel corso della giornata. Il che finisce per irritare ulteriormente le mucose inducendo sovente anche al fenomeno dell’assuefazione. Da preferire gli spray che liberano il naso per almeno 7-8 ore per limitarne le applicazioni ed ottenere sollievo al prurito, al bruciore ed alla sensazione spiacevole di naso chiuso. Tutti i farmaci possono nuocere se non sono usati secondo le indicazioni. Anche nel caso del semplice raffreddore il consiglio del medico o del farmacista va seguito per non incorrere in frequenti di terapie. Rosa Giorgio
Antidolorifici
€ 6,50 Offerte in promozione fino al 30 marzo 2010 solo presso le farmacie
FARMAPIÚ Offerte valide salvo esaurimento scorte ed errori di stampa
6 ricariche per Necky
€ 21,90 Necky lo scaldacollo
€ 3,40 confezione tascabile da 12
Il magazine dei farmacisti al servizio dei cittadini
Tutti i risultati dei test
Anno 3 - N. 1 Febbraio 2010
informa
Grande successo
per la campagna “Respirando”
Lo
scorso 29 gennaio si è ufficialmente chiusa la campagna “Respirando”, un’iniziativa di informazione e sensibilizzazione per la prevenzione della Broncopneumopatia Ostruttiva Cronica (BPCO) che ha visto coinvolte oltre 100 farmacie della cooperativa FAR.P.AS. appartenenti alla rete FARMAPIU’. Obiettivo l’effettuzione di un’indagine epidemiologica su un campione di cittadini tra i 18 e i 50 anni, residenti nelle provincie di Bari, della BAT e di Foggia, al fine di individuare precocemente soggetti potenzialmente a rischio di sviluppo di malattie respiratorie. Inoltre sensibilizzare i cittadini sull’importanza del controllo sullo stato di salute dei propri polmoni e il tipo di esami utili per la prevenzione o la diagnosi precoce. Durante l’iniziativa sono stati distribuiti più di 25.000 depliant. Inoltre, per la prima volta una campagna di prevenzione organizzata da farmacisti è stata divulgata con uno spot pubblicitario trasmesso per 10 volte al giorno sull’emittente Telenorba, il gruppo televisivo privato più importante d’Italia, per più di un mese e questo ha contribuito a sensibilizzare il cittadino al riconoscimento dei sintomi e alla necessità di rivolgersi con fiducia in farmacia, per cui durante l’intero periodo dell’iniziativa sono stati sottoposti ad esame ben oltre 6000 utenti/pazienti. Con questo progetto i cittadini hanno avuto la possibilità di sottoporsi gratuitamente, con l’assistenza di un farmacista, ad esami non invasivi e di semplice esecuzione quali la misurazione del picco di flusso respiratorio e la misurazione della
In particolare il dottor Cesare Arezzo che ha operato sul campo per la valutazione clinica del danno respiratorio. Secondo Cerini le farmacie hanno collaborato con grande entusiasmo ed attenzione dando un contributo fondamentale alla diagnosi precoce. I pazienti da lui visitati, infatti, erano quasi tutti casi da approfondire. Va ricordato che la ritardata diagnosi comporta un trattamento inadeguato che contribuisce ad aggravare il quadro clinico facendolo degenerare verso la disabilità. Il dottor Arezzo, direttore scientifico
riconosciute come cause di induzione o aggravamento dei sintomi. Infine le stesse infezioni delle vie respiratorie (soprattutto l’influenza e le infezioni batteriche, anche il raffreddore) sono frequentemente causa di riacutizzazioni. I questionari raccolti saranno utilizzati per creare un modello statistico utile ad inquadrare i pazienti a più alto rischio. A testimonianza dell’efficacia e del successo di “Respirando” il fatto che per la prima volta nella regione Puglia un progetto presentato dalla rete di
Oltre 6.000 cittadini si sono sottoposti al test di prevenzione della rete Farmapiù saturazione di ossigeno nel sangue (SaO2) con l’ausilio di un pulsossimetro per valutare la presenza di eventuali patologie silenti. Ma anche semplicemente per promuovere questi test sulla funzionalità respiratoria che permettono una diagnosi rapida e precisa della Broncopneumopatia Ostruttiva Cronica (BPCO) che invece spesso viene diagnosticata solo nelle fasi più avanzate, quando l’evolvere della patologia ha già creato dei danni. In ben 180 casi sono stati riscontrati valori anomali tali da richiedere una visita di controllo. A tale proposito si ringrazia, per la fattiva collaborazione, il laboratorio di fisiopatologia respiratoria dell’Unità Operativa di Pneumologia Riabilitativa dell’Ospedale San Paolo di Bari diretto dal dottor Giuseppe Cerini. Una struttura molto attiva sul territorio della ASL Bari che ha garantito piena disponibilità istituendo anche un numero dedicato.
dell’iniziativa, è stato anche coinvolto nei lavori per la predisposizione dei questionari come strumento d’indagine e per la definizione degli indicatori da inserire nel test. Ai partecipanti è stato presentato un questionario anonimo sulle proprie abitudini di vita e sulla salute respiratoria per la raccolta di dati da incrociare. É noto, infatti, che la BPCO è una malattia multifattoriale determinata da fattori genetici, comportamentali e ambientali. Il più importante fattore di rischio è il fumo di sigaretta, compreso il fumo passivo e l’entità del danno broncopolmonare è direttamente proporzionale agli anni durante i quali si è fumato. Anche il numero di sigarette consumato quotidianamente riveste molta importanza. Tra i rischi l’esposizione professionale a sostanze irritanti e la scarsa qualità dell’aria che si respira sono state
farmacie Farmapiù ha accolto il consenso convinto delle istituzioni concretizzato con il patrocinio da parte della ASL BA e l’autorizzazione alla collaborazione con una struttura di eccellenza: il reparto di Pneumologia Riabilitativa dell’Ospedale San Paolo di Bari. La campagna ha raccolto largo consenso, ed è stata anche una sperimentazione pilota all’indomani dell’approvazione della legge 69 che riconosce alle farmacie un ruolo fondamentale nell’erogazione di servizi rivolti ai cittadini. Grazie alla formazione acquisita nell’espletamento dei test i farmacisti della nostra rete potranno d’ora in poi offrire lo stesso servizio ai propri clienti. Spetta ora alle istituzioni raccogliere la sfida di Farmapiù e replicarla in forme magari istituzionalizzate. Ernesto Straziota
Contro i mali di stagione
€ 5,50 Offerte in promozione fino al 30 marzo 2010 solo presso le farmacie
FARMAPIÚ
€ 5,50 Specifico per il raffreddore
€ 5,50
Offerte valide salvo esaurimento scorte ed errori di stampa
€ 16,00 2 confezioni al prezzo di 1
€ 4,90
€ 4,50
7
8
Anno 3 - N. 1 Febbraio 2010
informa
Il magazine dei farmacisti al servizio dei cittadini Dillo a Farmapiù: la rubrica dei lettori e-mail: redazione@farmapiu.net
Le Farmapiù vicine a casa tua
Bari (Q.re Carrassi)
Barletta (BAT)
Gravina in Puglia (Ba)
Rutigliano (Ba)
FANTOZZI & C. S.N.C. DOTT. EUGENIO & C. Via G. Petroni, 45/Ab - Tel. 080 5421879
CANNONE DOTT. DOMENICO P. Via Alvisi, 40 - Tel. 0883 531325
ANCONA DOTT. ROCCO Via Silvio Pellico, 2/B - Tel. 080 3269788
DALENA DOTT.SSA ANNA MARIA Via Mazzini, 46 - Tel. 080 4761186
MACARIO DOTT.SSA MARIA LUISA Via G. Petroni, 69/B - Tel. 080 5428061
CANNONE DOTT. GIOVANNI V.le Marconi, 2/D - Tel. 0883 513090
GALETTA DOTT.SSA BERENICE C.so G. Di Vittorio, 102/104 - Tel. 080 3267745
DI DONNA DOTT. GIOVANNI Via Mola, 58 -Tel. 080 4761182
MANCINI DOTT.GIOVANNI C.so Benedetto Croce, 85 - Tel. 080 5575557
Binetto (Ba)
GRASSO DOTT.SSA ADALGISA C.So G.Di Vittorio, 154 - Tel. 080 3267813
TATEO DOTT. GIOVANNI Corso Cairoli, 37 - Tel. 080 4761210
STANZIONE DOTT. LUCA Via G. Petroni, 85/I - Tel. 080 5041017
MANCINI DOTT. PIERDOMENICO Piazza Umberto I, 33 - Tel. 080 7835149
MUMMOLO NARDULLI DOTT. GIUSEPPE P.zza Pelliciari, 29 - Tel. 080 3251128
Sannicandro di Bari (Ba)
Bisceglie (BAT)
PONZIO DOTT. SALVATORE Via Milano, 12 - Tel. 080 3251491
Bari (Q.re Japigia) BALDUCCI DOTT.SSA ANNA Viale Japigia,166 d/e/f - Tel. 080 5583280 LOZUPONE DOTT. VITTORIO Via Quasimodo, 39 - Tel. 080 5494277 RAGONE DOTT. ANGELO V.le Japigia, 43 - Tel. 080 5537430
SILVESTRIS DOTT. VITANTONIO Via Imbriani,145/147 - Tel. 080 3966786 SIMONE DOTT. NATALE Via G. Di Vittorio, 2 - Tel. 080 3957602 STOLFA DOTT. UMBERTO Piazza Castello, 1 - Tel. 080 3957596
BALENZANO S.N.C. Via Brigata Bari, 126 - Tel. 080 5740972 LOZUPONE DOTT. VINCENZO Via Francesco Crispi, 99 - Tel. 080 5740421 TATEO DOTT. PASQUALE Via Manzoni, 55 - Tel. 080 5213103
Bari (Q.re Murat) BOCCUZZI DOTT.SSA GRAZIA C.so Vittorio Emanuele, 149 - Tel. 080 5212109 SCIUGA DOTT. PIETRO Via Crisanzio, 15 - Tel. 080 5211157
Bari (Q.re San Paolo) SCAROLA DOTT. EDMONDO Viale Puglia, 6 - Tel. 080 5371037
DEL SOLE DOTT. GIACINTO Via Traetta, 158 - Tel. 080 3751321 MATTEOTTI DOTT. VACCA ORONZO Via Matteotti, 18 - Tel. 080 3717008
San Severo (Fg)
Ischitella (Fg) LUSTRI DOTT. GERMANO Via N. Sauro, 46 - Tel. 0884 996005
INDELLICATI DOTT. ENRICO Via Madonna del Pozzo, 178 - Tel. 080 4551137 MAINARDI DOTT.SSA MARIA CLAUDIA Via Torricella, 101 - Tel. 080 4551493
Santeramo in Colle (Ba) DELL'ANNUNZIATA DOTT. FEDELE NATUZZI Via Annunziata, 98/102 - Tel. 080 3037903
Irsina (Mt)
DE PERGOLA S.N.C. DOTT. DOMENICO E CORAZZO T. Via J.F. Kennedy, 8 - Tel. 0883 661038
Capurso (Ba)
FABRIZI DOTT. FABRIZIO Via Don F. Canelli, 41 - Tel. 0882 375667
MODUGNO DOTT. VINCENZO C.so Umberto I, 8 - Tel. 080 7839289
Canosa (BAT)
STILO DOTT. COSTANTINO Via G. Donizetti, 125 - Tel. 080 3039045
San Vito dei Normanni (Br) LORUSSO DOTT.SSA STEFANIA Via Caduti di via Fani, 38/A - Tel. 0831 986243
Isernia
Stornarella (Fg)
SAN LAZZARO DOTT. ANGIULI Via G. Tedeschi, 39/43 - Tel. 0865 299310
SIMONE DOTT.SSA CHIARA Via G. D'Annunzio, 9 - Tel. 0885 437042
Manfredonia (Fg)
Terlizzi (Ba)
DI LUZIO DOTT. EMANUELE Via G. Di Vittorio, 175 - Tel. 0884 543231
CONTE DOTT.SSA ANGELALBA C.so Garibaldi, 127 - Tel. 080 3516271
Modugno (Ba)
GIANNELLI DOTT.SSA ANNA MARIA Via Duomo, 17 - Tel. 080 3516426
AVELLINO DOTT.SSA MARIA CRISTINA Via Roma, 83/85A - Tel. 080 5325232
Toritto (Ba)
CALIA DOTT.GIUSEPPE Via X Marzo, 84 - Tel. 080 5325643
RECCHIA & C. S.N.C. Via G.A. Pugliese, 206 - Tel. 080 601403
CURCI DOTT.SSA IRENE C.so Vittorio Emanuele, 26 - Tel. 080 5328333
Trani (BAT)
Casamassima (Ba)
Cassano Murge (Ba) GIORGIO DOTT.SSA ROSA MARTINA Via Vitt. Emanuele III, 60 - Tel. 080 763651
PORTALURI G. & C. snc Via G. Almirante, 17 - Tel. 0883 589556
Cellamare (Ba)
Bari - Carbonara
VALORI DOTT. VINCENZO EREDI P.zza Risorgimento, 58 - Tel. 080 4656276
PESOLA DOTT.SSA MARCELLA P.zza Umberto I, 22 - Tel. 080 5650112
Conversano (Ba)
RUSCIGNO DOTT. DOMENICO P.zza S. Maria del Fonte, 16 - Tel. 080 5650087
CARVUTTO DOTT. CORAZZO ROSA Via Vavalle, 10 - Tel. 080 4951331
Bari - Ceglie del Campo
FANELLI DOTT.SSA FONTE C.so Vittorio Emanuele, 4 - Tel. 080 4086355 (FRAZ. TRIGGIANELLO)
FALAGARIO DOTT. GIUSEPPE Via di Venere, 14 - Tel. 080 5650028
VILELLA DOTT.RI GIUSEPPE E SALVATORE SNC P.zza della Repubblica, 24 - Tel. 080 4951169
FALAGARIO S. RITA DOTT. FRANCESCO Q.re S. Rita palazz. F/2 - Tel. 080 5038834
Foggia SALVATORE DOTT. PASQUALE Via P. Nenni, 50 - Tel. 0881 711298
Bari - Palese
D’ADDETTA DOTT. CARLO Via Marconi, 3 - Tel. 0882 472073
Grumo Appula (Ba)
TRICARICO DOTT. FRANCESCO Via C. Musacchio, 132 - Tel. 0835 628257
Bari (Q.re San Pasquale)
DIVINCENZO DOTT.SSA FILOMENA Via Lattanzio, 10 - Tel. 080 5541947
MARCHESANO DOTT.SSA ANNA MARIA Via Salvemini, 2/b - Tel. 0882 474273
SELVAGGIUOLO DOTT.SSA ELISABETTA C.so Aldo Moro, 72 - Tel. 080 3267720
SARACINO DOTT.SSA ANNA Via G.A. De Ildaris, 55 - Tel. 080 3740000
MIGGIANO DOTT. EUGENIO Viale Libertà, 45 - Tel. 080 673384 CAPEZZUTO S.N.C Via Re David, 184/A - Tel. 080 5564763
Sannicandro Garganico (Fg)
SCALESE DOTT.SSA CATERINA Via S. Domenico, 52 - Tel. 080 3252633
APPULA DR.SSA ELIA LUCIA Via Francesco Casalino, nc - Tel. 080 622435
Bitonto (Ba) Bari (Q.re Libertà)
NOVIELLI DOTT. VITO M.D. C.so Vitt. Emanuele, 50 - Tel. 080 632097
Mola di Bari (Ba)
LONIGRO EREDI DOTT. GIUSEPPE C.so A. De Gasperi, 49 - Tel. 0883 482358
FORNARI DOTT. VINCENZO Via De Nicola, 104/108 - Tel. 080 4743213
Torremaggiore (Fg)
SPIGA DOTT. VITTORIO Piazza degli Eroi, 9 - Tel. 080 4741342
DEL CORSO DOTT.RI ANTONACCI E SALVATORE C.so G. Matteotti, 120 - Tel. 0882 383129
Monopoli (Ba) Tricarico (Mt)
BRUNETTI DOTT.SSA ROSARIA Via A. Pesce, 9/E - Tel. 080 9371195
RECCHIA DOTT.SSA MARIA P.zza Garibaldi, 190 - Tel. 0835 723216
LICCIULLI DOTT. PAOLO Via Vittorio Veneto, 38/44 - Tel. 080 802442
Triggiano (Ba) CARETTO DOTT. VINCENZO Piazza della Croce, 19 - Tel. 080 4688476
Noicattaro (Ba) DALESIO DOTT. GIUSEPPE Via Principe Umberto, 63 - Tel. 080 4780598
Turi (Ba)
SANTACROCE DOTT. NAPOLITANO Via Martiri di via Fani, 32/34 - Tel. 0881 740906
Palo del Colle (Ba)
MASTROLONARDO DOTT. ANTONIO Via M. Orlandi, 7 - Tel. 080 8915040
Gioia del Colle (Ba)
SCAROLA DOTT.SSA ADELE ERMINIA Via Don Giuseppe Minerva, 24/26 - Tel. 080 626655
Valenzano (Ba)
JACOBELLIS DOTT.SSA DE GENNARO Piazza Plebiscito, 1 - Tel. 080 3430588
Poggio Imperiale (Fg)
SAN FILIPPO DOTT. FIORETTO PASQUALE Via Bari, 221 - Tel. 080 4673609
LABRIOLA DOTT. R. & FIGLIO snc Via G. Di Vittorio, 99 - Tel. 080 3481217
GIULIANI DOTT. GIOVANNI Via Vittorio Veneto, 34 - Tel. 0882 994025
SAN ROCCO DI STRAZIOTA DOTT. ERNESTO SNC Via S. Rocco, 25 - Tel. 080 4671047
Altamura (Ba)
Giovinazzo (Ba)
Polignano a mare (Ba)
Vico del Gargano (Fg)
CASIELLO DOTT.RI A. & G. snc. Via O. Serena, 20 - Tel. 080 3111977
FIORE DOTT.SSA GIULIETTA Via Papa Giovanni XIII, 8 - Tel. 080 3942689
DE LAURENTIS DOTT.SSA BECCIA N. SAS P.zza S. Antonio, 41/43 - Tel. 080 4240224
D’ORSI DOTT. CLAUDIO MICHELE C.So Umberto I, 45 - Tel. 0884 991030
BELLOCCHI DOTT. MARIO Via G. Valle, 21 - Tel. 080 5302232
Adelfia (BA) LOSURDO DOTT.SSA FILOMENA C.So Umberto I, 39 - Tel. 080 4596087
CHIERICO DOTT.SSA GRANDOLFO LETIZIA Via dei mille, 111 - Tel. 080 3117014 D'ALESSANDRO DOTT.SSA FLAVIA V.le Martiri, 119 - Tel. 080 3114152
Una rete di 100 farmacie al servizio dei cittadini
DAMBROSIO DOTT.VINCENZO Via Parisi, 98 - Tel. 080 3103012 GIORDANO DOTT.SSA MARIA Via Selva, 73/A - Tel. 080 3112166 MAGGI DOTT. NICOLA Vico F.lli Serena, 1 - Tel. 080 3117000 ORESTE DOTT.SSA ROSA Via Bari, 16 - Tel. 080 3141419 PAPPALARDO DOTT. FERDINANDO C.so Federico II, 52 - Tel. 080 3146005 PIGNATELLI DOTT.GIAMMATTEO Via Gravina, 13 - Tel. 080 3102994 VICENTI DOTT.SSA ELISABETTA V.le Martiri, 71 - Tel. 080 3115419
Associata
www.farmapiu.net